Cento casi di successo come esempio di un'Italia che ce la può fare

Bene
Buongiorno a tutti volevo ringraziarvi per la vostra presenza
Una mattinata guardi
Di lavoro insomma mi rendo conto avete fatto tutti un grande sacrificio ringrazio quindi voi
Perché sta affettuosa partecipazione ringrazio
I nostri
Ospiti di stamattina belliche insieme a noi discuteranno
Del rapporto realizzato all'Istituto nostra eccellenza ma vorrei ringraziare in maniera particolare
Il presidente Daniele Capezzone presente alla Commissione Attività produttiva che ha reso possibile quest'incontro
è un caso assolutamente fortuito ma l'uscita del rapporto dell'Eurispes si è incrociata con un manifesto stilato promosso dall'onorevole Capezzone è stato sottoposto evidentemente
All'attenzione al e anche alla alla firma
Di
Intellettuali di studiosi di uomini delle istituzioni un manifesto che si apre col titolo l'Italia ce la può fare bene l'Italia ce la può fare in qualche maniera la parola d'ordine del nostro rapporto sull'eccellenza
Ed è insomma
Lo slogan che in qualche maniera anche noi abbiamo sposato
Nel
Presentare presentare il dal rapporto il rapporto dell'Eurispes abbiamo fatto distribuire stamattina anche l'appello di Daniele Capezzone
Un appello che noi come istituto condividiamo totalmente e che peraltro rispecchia anche le risultanze
Del nostro rapporto
Penisola che sta questa mattina è una mattinata
Particolarmente felice perché in qualche maniera si incontrano i risultati di un lavoro scientifico messa a punto da un istituto di ricerca
Come il nostro è una linea politica estremamente interessante
Che in qualche maniera conferma la bontà delle cose che noi che noi raccontiamo nel Raffo
Cercheremo di non abusare del vostro masochismo e cercheremo di dare ai nostri lavori di stamattina anche una di affidare una certa velocità di essere sintetici
E al contrario di quello che accade solitamente
Faremo inizieremo i nostri lavori facendo parlare gli ultimi
Segnalati nel programma c'è parleranno prima alcuni rappresentanti dei cento casi di eccellenza che noi abbiamo abbiamo segnalato
Che porteranno evidentemente loro contributo di esperienza
E ci diranno delle loro evidentemente attese delle loro esigenze dei loro problemi quindi i rappresentanti di di tre aziende e che sono Adriano Federici Donatella Lo Giudice e Marco Mantovani distribuiti evidentemente
Equamente distribuiti sul territorio Donatella Lo Giudice del gruppo Omega di di di Siracusa Federici del gruppo Marconi di Ascoli e Marco Mantovani della Locman che non è di Firenze come sta scritto negli inviti ma la Locman e dell'isola belva e so che ci tengono molto a testa
Precisazione precisazione di carattere di carattere geografico poi daremo voce rappresentanti delle categorie produttive sono già qui con noi stamattina Cristina Bandinelli che invece vicepresidente della CMA
Flavio Pasotti che vicepresidente della Confapi siamo in attesa di Maurizio Beretta direttore generale Confindustria che ha confermato la propria presenza e poi a seguire Adolfo Urso che dovrebbe essere in arrivo il professor Nicola Rossi che tutti conoscete componente della commissione Bilancio Tesoro e programmazione della Camera e poi nostro Presidente Daniele Capezzone concluderà i i lavori e tra fra le conclusioni anche della discussione che avvieremo stamattina
Ringrazio per ultimo ma non ultimo evidentemente anche per la sua presenza questa mattina il presidente di Postel Giovanni Ialongo che c'era anche lui stamane un suo contributo che ha reso possibile la realizzazione del nostro rapporto ha sostenuto la messa a punto del rapporto nel corso dell'ultimo anno devo confessarvi che senza l'aiuto di posti dal noi non saremmo stati in condizione di poter realizzare nostra nostra eccellenze bene
Presentare un rapporto come quello che abbiamo realizzato e
Compito arduo
Vedete bene insomma circa mille pagine di testo
Un viaggio compiuto all'interno delle aziende e delle istituzioni italiane e come vi dicevo prima alla fine il un metafora dell'Italia che funzionano e abbiamo segnalato
Cento casi ottanta ottantacinque ottantasei sono aziende aziende impegnate nei diversi settori produttivi nel primario al secondario nel terziario nella comunicazione ma anche istituzioni perché c'è un'Italia che funziona anche a livello a livello istituzionale abbiamo segnalato dei casi di grandissimo interesse come quello della biblioteca
Nazionale io ho deciso di diventare il portabandiera della Biblioteca nazionale
Perché secondo me è uno dei casi scandalosi di questo paese che va va ricordato va segnalato pensate che la Biblioteca Nazionale ospita nove milioni di volumi con un incremento medio annuo
Di circa cinquanta mila volumi all'interno anche una bella scuola della scuola di di cura e di restauro del libero e un'organizzazione è un ente che tutti ci invidiano
Ebbene la nostra biblioteca nazionale con tutto questo popò di roba funzione con un bilancio di tre quattro milioni tre quattro milioni di euro e trecento dipendenti che tratta un termine in termini sta a significare che il le risorse servono almeno a malapena a pagare gli stipendi la Biblioteca Nazionale di Francia a un bilancio di centocinquanta milioni di euro e due mila dipendenti la biblioteca nazionale inglese grosso modo nelle stesse nelle stesse condizioni e diciamo che noi per la nostra biblioteca nazionale spendiamo un po'meno di quello che spende la Finlandia per la Polo propria Biblioteca Nazionale pure noi siamo il Paese
Dell'arte della della della cultura queste un caso un altro caso interessantissimo
Che noi abbiamo segnalato all'interno del rapporto è quello del polo oncologico qua di Roma dell'istituto Regina Elena Camp
Dal rende servizio di altissimo livello eppure ancora nell'immaginario collettivo
Continua ad essere quasi misconosciuto cito gli esempi al questi questi esempi questi casi di eccellenza come dire istituzionale e non aziendale perché rischierei insomma di far torto
Di far torto a a quelli che poi non vengono citati perché sono più di ottanta come fai a sceglierne a sceglierne
Alcuni ora privilegiano alcuni invece di altri comunque le tre testimonianze di stamattina una rappresentazione
Di queste aziende c'è la ce la farà quindi ne siamo trovati nel corso del nostro lavoro
A doverci confrontare con migliaia di aziende e centinaia di enti e istituzioni che funzioni
E abbiamo dovuto evidentemente compiere delle scelte anche se dolorose cinque la ricerca come dire
è andata avanti
In maniera come a imbuto come come come come così abbiamo dovuto per forza
Compiere questa questa selezione quindi questi cento casi evidentemente sono un esempio sono un esempio
Di questi Italia che funziona che produce che crea buona occupazione che rappresenta al meglio l'immagine del nostro Paese a livello a livello internazionale per compiere questa selezione abbiamo evidentemente adottato una serie di indicatori che non erano evidentemente solo indicatore di carattere di carattere economico per noi nella nostra analisi nella nostra selezione per l'ha avuto grande importanza la qualità delle relazioni delle relazioni interne all'azienda l'eticità della della produzione la qualità dell'occupazione prodotta cioè posti di lavoro fissi e non precari certo anche il fatturato è stato preso in considerazione è stato uno degli elementi importanti la capacità di innovazione dell'azienda la sua capacità di proporsi anche se in piccole dimensioni di proporsi a livello internazionale io cito solo un'azienda una
Mi dispiace insomma per le altre ma penso alla Delta che produce strumenti di scrittura un'azienda di Caserta
Magari poco conosciuta in Italia eppure ha una dimensione internazionale di assoluto prestigio fatto cento il mercato mondiale delle penne stilografiche gli strumenti di scrittura l'ottanta per cento
è come dire in mano alla Mont Blanc è questa piccola azienda casertana e la prima del venti per cento che rimane a livello internazionale a livello mondiale
Sono penne e uno stile italiano che si vende in tutto in tutta Europa si vende in in tutto in tutto il mondo quindi diciamo una selezione difficile che comunque a prodotto il rapporto che voi avete qui davanti ciò che ce ne siano anche delle copie possono essere messe a disposizione durante durante la né alla fine alla fine dei nostri dei nostri lavori come voi sapete come voi ricorderete non siamo stati accusati come istituto in questi anni di essere come dire profeti di essere stati profeti del del declino del declini Isma'DS siamo stati accusati di essere venne OPA operistico
Di aver raccontato un'Italia triste e impoverita più semplicemente noi in questi ultimi quattro cinque anni abbiamo raccontato la verità ma spesso gli dire la verità effettuale non va d'accordo con la verità ufficiale alla fine lascio a voi il compito di decidere se noi avevamo torto o avevamo ragione io ho la sensazione che non è avessimo ragione insomma non mi pare mi pare fuori di ogni discussione ne abbiamo segnalato in questi anni abbiamo raccontato
Di un Paese
Che viveva una fase di di di di grande difficoltà
Una noi più che di stagnazione abbiamo parlato
Di re frazione abbiamo coniato questo nuovo termine un misto di recessione e inflazione che è un pericoloso mostriciattolo come voi potete capire che sia girato per il nostro Paese
In questi anni abbiamo segnalato gli snodi fragili punti di criticità ma non c'era niente di distruttivo nella nostra analisi nostrane si voleva solamente mettere in guardia
Le istituzioni e la politica rispetto ai problemi alle attese alle esigenze
Che il Paese in quel in quei momenti manifesta
Questo rapporto la preparazione questo rapporto iniziata ben prima delle elezioni perché appena abbiamo presentato rapporto sull'eccellenza dicendo che c'è un'Italia che funziona siamo stati subito accusati ecco adesso cambiata l'aria cambiato il governo cioè il governo di centrosinistra
Per l'Eurispes l'Italia comincia a funzionare non è esattamente così perché lavoro l'avevamo impostato un anno prima delle elezioni e per quanto la nostra capacità di previsione sia molto elevata non c'eravamo neanche posti il problema
Di sapere o di immaginare chi potesse vincerle le elezioni
Nella tradizione dell'istituto vie evidentemente
Questa
Abitudine di raccontare con la stessa serenità le cose che funzionano le cose che non che non che non funzione quindi
Abbiamo
Decisi avevamo deciso di
Cominciare a raccontare
In maniera in maniera più scientifica possibile conto di questi Italia che funziona di quest'Italia come dice Capezzone
Che ce la può fare di un Paese che ha grandi risorse che ha grandi energie che ha grandi chance che grandi possibilità e come dicevamo non è nel rapporto Italia nel nostro rapporto Italia di quest'anno di un Paese
Che non riesce a trasformare la potenza in Energia un Paese che ha grandi potenzialità ma non riesce poi a metterle in campo non riesce poi a trasformarle infatti concreti
Che sta eccellenza che ne abbiamo enigmi individuata un'eccellenza come vi dicevo prima diffusa all'interno dei diversi i settori diffusa anche a livello territoriale ma la cosa che colpisce e che intriga
E che almeno dalla nostra analisi viene fuori che c'è una forte concentrazione di queste eccellenze questi casi eccellenza nel centro
Nel centro nel Centro Sud questo evidentemente affida anche grandi speranze alle prospettive di rilancio di rilancio del nostro mezzogiorno bene noi non crediamo che l'individuazione di questi cento casi che pure sono una metafora di una situazione evidentemente più ampia e e più complessa
Possano rappresentare la soluzione di di di tutti i problemi problemi che al nostro Paese sono problemi storici problemi complessi complicati che meritano evidentemente risposte complesse
Complicate quindi non vorremmo neanche noi cadere nella trappola della politica degli sfottò della politica degli degli slogan
Noi non pensiamo
Che grazie a questo pezzo d'Italia che funziona si possano rimettere tutto in movimento il Paese possa uscire domani mattina dalle proprie difficoltà o da questa fase di stagnazione che ormai dura da più di quattro anni però insomma come diceva Pasolini e quando si accorse che le lucciole erano scomparse dice non ci sono più le lucciole che cosa succede all'ambiente bene in questo caso le lucciole
Sono questi cento casi di eccellenza che ne segnaliamo le lucciole ci sono e possibile anche che possano come dire mettere in moto del delle spirali
Delle spirali dir cose che possano in qualche maniera essere punto di riferimento per chi vuole impegnarsi
Per la ripresa e per il rilancia il nostro Paese io non volevo e non voglio ammorbare Biko numeri dati cifre però
Abbiamo preparato un rapido documento di una
Ventina di pagine che dà conto dei cambiamenti che sono intervenuti in questi ultimi mezzi adesso bisogna dire che Prodi evidentemente fortunato perché i dati relativi al primo semestre del due mila e sei sono dati fortemente incoraggiante
Anche l'altro giorno il visto che la presenza di Prodi in Germania qualche aspetto allora assortito insomma speriamo che continui speriamo che continui così quindi abbiamo sintetizzato
Alcuni dati te alcun indicatore con i trend che danno l'idea di un Paese che si sta piano piano rimettendo in movimento dall'i questi dati danno l'idea di un'economia che comincia a riprendersi che comincia a tirare evidentemente questo lo dico anche per la minicorso il merito non può essere di questa maggioranza e di questo governo perché i processi economici sono processi
Come dire di una certa ampiezza e di una certa e di una certa lunghezza diciamo che il merito di tutti il merito e del sistema paese che riuscito a superare grandissime difficoltà una gravissima congiuntura e che adesso evidentemente si sforza
Di realtà reagire mettendo in moto
Quella che lei bensì chiamava la petizione cioè il desiderio di guarire dalla malattia
E se non c'è la petizione se non c'è il desiderio di fare di guarire dalla malattia nessuno guarisce dalle malattie ecco la sensazione che noi come istituto abbiamo e che vi consegniamo consegniamo anche alla discussione
Di questa mattina e proprio questa abbiamo la sensazione di trovarci di fronte ad un Paese che vuole guarire dalla malattia che ha messo in moto forte meccanismo
Di reazione e che ha come vi dicevo prima
Ma la le potenzialità la capacità di uscire per uscire fuori fuori dalla crisi deve insomma riuscire a trasformare la potenza la potenza in Energia noi siamo ottimisti siamo convinti del Paese ce la può fare siamo convinti che l'economia sia pure lentamente
Possa ripartire e siamo anche convinti che le attese degli imprenditori
Degli uomini delle istituzioni possano essere in qualche maniera in qualche maniera possono essere in qualche maniera conferma bene io non mi dilungo oltre anzi forse o addirittura abusato del tempo
A
Disposizione e passerei subito la parola all'amico Giovanni Ialongo presidente di Postel per un breve saluto
Grazie
Buongiorno a tutti
Con grande piacere che partecipo a questa tavola rotonda
Insieme a rappresentanti delle istituzioni della politica
E delle categorie produttive
Non che come diceva già il presidente di Eurispes
Con alcune a delle aziende individuate dal centro come eccellenti
Saluto Gian Maria Fara presidente di Eurispes che con i suoi rapporti
Certificato alcuni dei momenti più importanti
Per l'azione politica e imprenditoriale del nostro Paese
Ogni anno Postel organizza un Forum
E siamo giunti ormai alla settima edizione
Questi forme sempre ambientati in uno scenario storico-culturale di particolare interesse
Infatti quest'anno si è tenuto il forum presso Palazzo Farnese di Caprarola
Forum o che vogliono essere un momento di riflessione e di punti visione culturale
Di messa a sistema di esperienze ed innovazione
Quest'anno il nove e il dieci giugno il nostro forma
L'ho anticipato già Gian Maria
è stato dedicato alla presentazione del rapporto Eurispes nostra eccellenza
Per il secondo anno consecutivo è stato così confermata la partnership
Eurispes Postel già positivamente sperimentata nel due mila e cinque a Verona
Riguardo al tema odierno vorrei innanzitutto dire alcune parole sul concetto di eccellenza
Oggi si parla molto di eccellenza
Di scuole di eccellenza di centri di eccellenza
Soprattutto all'interno di strategie autopromozionale
Però un'azienda o una istituzione non possono dichiararsi da soli eccellenti
Ma oltre al plauso del mercato devono avere un soggetto terzo come ad esempio l'Eurispes che deve dichiararli tali inoltre il tema di e il termine di eccellenza
Può essere usato per una organizzazione solo dopo che abbia dato con fatti concreti dimostrazione
Di avere realizzato e conseguito qualcosa di veramente particolare di innovativo
Altro elemento fondamentale di una organizzazione eccellente
E dopo avere già raggiunto ottimi risultati
Che pensi al futuro in termine di strategie innovative
Per garantire la continuità
C'è bisogno allora di una sempre più quale sviluppata diffusione
Di professionalità
C'è la necessità di essere competitivi
Attraverso una continua gara a chi fa meglio
A chi arriva prima
A chi inventa di più
Solo l'innovazione la ricerca
Fanno uscire le aziende e le istituzione dalla media
E le portano a distinguersi come eccellenti
L'organizzazione eccellente e quindi non solo quella che fa meglio degli altri
Ma anche quella che lo può fare più velocemente
Al minor costo
E progetta contemporaneamente il proprio futuro
Interpretando le necessità dei clienti
E degli utenti il vento da protagonista il mercato
Le caratteristiche basilari per l'eccellenza sono dunque qualità
Velocità
Efficienza innovazione
Una eccellenza che deve essere conquistata ogni anno
Perché il mercato e il mondo cambiano
Una eccellenza che quinti rappresenta un percorso una eccellenza che nel momento stesso in cui viene ricerchi ficcata
Diventa una tappa per inseguire una nuova idea
Ed è a questo punto mi fa piacere citare un libro
Di Thomas Peters
Pubblicato in America nel mille novecentottantadue ancora c'è Maria straordinariamente attuale
Che ha come titolo emblematicamente alla ricerca dell'eccellenza
Quindi l'eccellenza come una stella polare
Che indica una direzione a cui tendere
Un modello a cui ispirarsi una visione da realizzare
E non una eccellenza che si conquista una volta per sempre
Pensando che sia qualcosa da mettere in cassaforte
Veniamo ora al perché di questo lavoro congiunto Eurispes Postel
Eurispes realizza il rapporto selezionando tra le più significative esperienze imprenditoriali
Istituzionali associative del nostro Paese
Cento realtà
Che rappresentano la metafora di un Paese che funzione
Nonostante le difficoltà del ciclo economico i ritardi organizzativi e culturale
Un Paese che funziona sia nel privato che nel pubblico
A me armi citare anche
La funzionalità
Nel pubblico
Nel pagamento della previdenza
Senza citare l'ente che riesce a pagare la pensione in tempo reale ma oggi nel nostro Paese la previdenza funzione
C'è qualche ente che paga la frutta e la bella pensioni in tempo reale
Senza interruzione
Tra la busta paga
Che il lavoratore percepisce da parte dell'azienda e la pensione che l'ente di previdenza eroga nel momento in cui va e cesserà l'attività produttiva
O stella si propone come strumento di comunicazione nel forum
E nelle sue pubblicazioni
Utilizzando anche il riferimento a Galileo
Per vestire l'evento
Come abbiamo fatto e l'abbiamo vestito queste vento di Caprarola
Galileo che non si ferma al momento della creazione
Ma continua
Come la utilizzazione delle invenzione
Innovazione e comunicazione
Che vanno a braccetto
Certi che l'eccellenza e con essa l'innovazione
Possano rappresentare il volano necessario
Per il rilancio del nostro Paese
Solo sei casi di eccellenza diventino di dominio pubblico
Solo se l'eccellenza possa essere messa a fattore comune
In pratica
L'intento perseguito
Non è quello di creare una classifica di eccellenza
Ma di indicare attraverso esempi concreti
Di vita aziendale istituzionale vissuta
Cento organismi Giovani o maturi del Nord
Come nel Sud diceva il presidente di Eurispes
La cui esperienza possa rappresentare il catalizzatore di una Italia che vuole e ce la può fare
Per cui io condivido
L'appello
Di Capezzone
Proto scrivo
La giungiamo a quelle già uscita nel manifesto
Eurispes è sicuramente più conosciute di Postel
Non solo per l'attività che svolge ma anche per quello che giustamente
Il presidente ci ha rappresentato stamattina
Allora mi perdonerete brevissimamente sarò telegrafico
Se spendo alcune parole su come la mia società Postel
Facente parte del gruppo Poste
Inter qui dire eccellenza e su quale sia il suo percorso
Sulla strada dell'innovazione
Poste le è un'azienda solida che anche nel due mila e cinque ha incrementato i suoi ricavi e migliorato soprattutto i risultati a bilancio
Grazie all'ampliamento e allo sviluppo dei servizi innovativi
Postel
Vuole candidarsi a diventare un fornitore di servizi di comunicazione globale
Vuole che i propri servizi innovativi di marketing di certificazioni e procura mente
Diventino centrali nella propria attività per questo
Stiamo sviluppando vari progetti in Italia e all'estero
Con la pubblica amministrazione come con le impresse
Che hanno le caratteristiche dell'innovazione e della specificità operativa
Con l'idea di realizzare per ogni singolo cliente
Come un abito tagliato su misura il migliore servizio innovativo
Anche poste nello quinti caro Presidente cari amici
Fa proprie le caratteristiche delle eccellenze
Che vuole promuovere e diffondere
E di cui ho già parlato all'inizio qualità
Velocità efficienza e innovazione
L'auspicio
Gian Maria lo ricorderai
Con cui avevo concluso i lavori
Ma il mio intervento al Forum
Era che lo stesso rappresentasse un momento di crescita collettiva non solo per le organizzazioni e le istituzioni presenti al Forum
Ma anche per quelle che avrebbero avuto l'opportunità di conoscere
Attraverso l'eco del convegno e le pubblicazioni prodotti i temi e gli argomenti trattati
Nelle due giornate di lavoro di Caprarola
Mi sembra aspetto un tuo giudizio al riguardo
Che la giornata di oggi sia la migliore testimonianza che questo obiettivo è stato sicuramente centrato grazie veramente
Ringrazio Giovanni Ialongo per il suo intervento adesso ascoltiamo le testimonianze di queste di questi tre rappresentanti dell'eccellenza se gli altri non hanno niente in contrario per cavalleria darei per prima parola Donatella Lo Giudice per il gruppo Mega di Siracusa un'azienda giovane che sa farsi valere è una grande capacità di produzione di innovazione io direi Donatella se vieni di quanto
Ecco ti possiamo non la possiamo anche avvicinare una sedia dall'altra parte
Però io però sarò brevissima perché mi rendo conto che insomma i tempi sono abbastanza stretti può i nomi vorrei tediare
Con lunghi discorsi intanto permettetemi un brevissimo ringraziamento al presidente ha e anche all'onorevole Capezzone
Che hanno voluto così dare l'opportunità di un intervento posso dire dal basso o sparire dall'altra no
E quindi l'opportunità di poter esprimere le nostre esperienze imprenditoriali e intanto ringrazio anche anticipatamente quanti vorranno ascoltarmi pazientemente
Però prima di parlare qui della nostra esperienza dell'Est di come nasce di come cresce e si sviluppa un'azienda al Sud e prima di parlarne ad una uditorio qualificato di famosi come quello di fronte al quale oggi mi trovo a relazionare
Vorrei dirvi che non è stato semplice
Poterlo fare e venne trasmetto le ragioni ve ne voglio trasmettere le ragioni
Pur nella necessità di far rilevare le molteplici problematiche che hanno accompagnato e accompagnano tutti i giorni il nostro cammino
Fuggitivo dà l'idea di dare l'immagine di una Sicilia incline al lamento
Francamente spero che abbiamo lasciato alle spalle la lunga storia del meridionalismo piagnone
Che mortifica gli imprenditori veri che pure ci sono credente mi e non si sentono condannati ad una sorta sorta di minorità genetica come se essere siciliani o meridionali in genere volesse dire non essere capaci di guardare lontano di guardare oltre
La mia è la Terra del Sole e il sole libera energie in altre chi vi parla è un inguaribile ottimista ed è abituata a coltivare sempre la speranza che con l'impegno di ognuno tutto può essere migliorabile
Certo non posso purtroppo non far rilevare dei problemi ci sono che le note sull'andamento dell'anno due mila e cinque dell'economia siciliana pubblicato da Banca d'Italia
Non ci lasciano un bel quadro non sono per niente confortanti il primo capitolo si apre con un assunto che dice che l'andamento dell'economia dell'isola è stagnante
E che l'andamento del settore industriale rimasto debole ordine produzioni sono inferiori alla media si sono ridotti gli investimenti in macchinari e attrezzature la crescita del fatturato e nulla in termini reali a parte soltanto lei sport è chiaro da noi come sapete insiste il Polo petrolchimico e quindi petrolio e chimica hanno avuto la meglio in questo senso
E l'occupazione che prese risente in realtà di un lieve miglioramento ma temo che i dati possano essere inficiati dalla regolarizzazione dei lavoratori stranieri
E infine la crescita occupazionale in termini percentuali è stato un po'più intensa ma per le forme contrattuali flessibili dunque perdiamo di part-time
Di tempo determinato
Comunque sia il tasso di disoccupazione in Sicilia e ahimè il più elevato d'Italia
Ma questo penso che questo veloce quadro non bellissimo diciamo non brillante della della mia regione
Noto sia all'attuale governo che era quello passato insomma sono dati che tutti conosciamo
Però sono certa che l'attuale governo sta
Impegnandosi per far sì che questi problemi possano pian piano via via risolversi credo che anche l'esperienza di oggi ne sia un piccolo segnale perlomeno io la vivo così
Dunque parliamo fatta questa breve cornice raccontato i dove noi operiamo quindi il quadro che in cui tutti i giorni siamo chiamati ad operare vi faccio una brevissima storia di gruppo Mega
è un'azienda che nasce nel mille novecentottanta a Siracusa
Come centro di ricerca sviluppo e sperimentazione delle nuove frontiere tecnologiche immaginerete quanto possa essere stato arduo in quegli anni negli anni ottanta anni in cui le tecnologie erano veramente sconosciute e in una città Siracusa lontanissima dal cuore dell'Europa però ci abbiamo creduto ci abbiamo creduto abbiamo scommesso oggi ci siamo
Abbiamo investito fino ad arrivare nel secondo decennio all'attuazione di un piano di diversificazione orizzontale
E cioè oggi gruppo media conta ottanta Risorse umane a filiale operativi operative a Roma Milano e a Bologna e pian piano ha conquistato un piccolo segmento nel panorama del mercato nazionale
Appare fin troppo evidente che ciò che il gruppo media realizzato nel corso di questi venticinque anni aziende omologhe allocate al centro nord lo hanno realizzato in metà del tempo e con l'impiego di risorse finanziarie molto più contenute
Ma ogni territorio dico si sviluppa i sviluppa la propria attività produttiva per le condizioni che la storia o in qualche caso la natura gli hanno assegnato no quindi non possiamo certamente prendercela con nessuno
Ed è perciò però che mi ha mortificato da imprenditore da italiana sentire parlare nella scorsa legislatura certi uomini delle istituzioni e qualche volta anche qualche donna d Italia produttiva solo in riferimento alle regioni del Nord
Per fortuna l'ultimo referendum ha dimostrato che la stragrande maggioranza degli italiani la pensa come me
Io non nego che ci sono stati per l'azienda anni duri molto duri credetemi
In cui abbiamo pensato per un attimo di trasferire tutto al Nord
Ma abbiamo scelto di restare e lo abbiamo fatto facendo prevalere le ragioni del cuore sulle ragioni dell'interesse economico
Crediamo fortemente che le aziende sono le persone che le rappresentano e che le radici di ognuno di noi sono la nostra stessa storia
Non si poteva tradire la propria terra era lì che dovevamo contribuire a far crescere l'occupazione ma poi mi pare che chiedevamo allo stato di credere di investire sulla nostra isola quando noi per primi abdicavamo ha lo stesso ruolo no
Siamo rimasti consapevoli di tutto quello che ci attendeva
Abbiamo fatto con gruppo media ciò che facciamo con i nostri tre figli
Impegnarci fino in fondo per farli crescere sani nel rispetto delle regole dei comportamenti che la convivenza sociale civile ed economica impone beh certo oggi la nostra non è un'azienda perfetta non lo sono neanche i nostri tre figli
Ma ogni risorsa umana che vive la nostra realtà aziendale che fa parte della famiglia gruppo media sa che la proprietaria investe buona parte di ciò che ricava
Che crede e trasmette la cultura del lavoro la cultura della responsabilità la cultura d'impresa che sviluppo economico ma è anche sviluppo sociale sviluppo civile
Tante volte durante i brainstorming fatti all'interno dell'azienda con i nostri giovani ingegneri piuttosto che con i nostri tecnici ci siamo chiesti
Noi non siamo l'azienda di cui io vi parlo non è l'unica realtà ora per carità noi siamo rientrati in questo rapporto bellissimo rapporto delle eccellenze che è il presidente dell'Eurispes ha voluto io mi auguro che questo cammino prosegua e che vengono individuate altre realtà in Sicilia ce ne sono tante
Perciò mi chiedo e ci siamo chiesti tante volte durante le riunioni ma allora se esistono realtà come la nostra cosa serve davvero l'economia siciliana per potere decollare qual è il problema dove sta il problema
A costo di sembrare retorica corro questo rischio ma per me è un problema io che lo devo trasmettere
Dico che l'economia di una regione deve evolversi in tutte le sue componenti tuttavia una deve essere la componente che deve prevalere su tutte
E dell'etica
E l'etica all'etica muove tutto muove l'economia muove la politica
è personalmente sento moltissimo questo problema che appunto così in economia come in politica va affrontato badate non mi consola io tante volte mi sono sentito dire dai tutto il mondo è paese no non mi consola il mai mi consolerà
Cioè che le ruberie accadono ovunque e che dunque dobbiamo essere abituati a tollerare l
Poi pare del nostro Paese ultimamente si anche votato a questo ciclo di vocazione molti la praticano e altrettanti la giustificano
Sì
Sì
O o quasi ho quasi finito
Per parlare del settore in cui opero stringiamo
Quello dell'information and communication technology ecco perché vi parlo di etica la Commissione europea pubblicato dei dati sulle performances regionali nel campo delle innovazioni che registra una bocciatura diffuse lungo tutta l'Italia la fotografia diventa impietosa se si analizza il Sud poche imprese innovative inesistenti investimenti pubblici in pubblici in ricerca e sviluppo e anche privati
Scarsa la formazione specialistica
I giovani laureati abbandonano l'isola ma come si fa allora a vincere in un mercato globale cosa vince chi vince in un mercato globale vincono i sistemi capaci di integrare in prese mondo scientifico tecnologico istituzioni insieme capaci di produrre innovazione valore
Tornando a noi perché vi parlo della questione etica perché gruppo media meste moltissimo e formazione specializzata voi vi renderete conto che per noi
La formazione avviene sempre al nord quindi noi dobbiamo trasferire ai nostri ragazzi
Non è soltanto il costo della formazione ma il costo di quello che poi comporta anche un trasferimento e allora io mi chiedo quanti sono i fondi europei stanziati per la formazione quali quanti quelli assegnati fra quelli assegnati quanta formazione vera seria e reale viene fatta bisogna vigilare su questo
Buona parte dei fondi disponibili ad esempio per la formazione del personale delle pubbliche amministrazioni sono assolutamente sudati o utilizzati per altri fini io vi parlo ovviamente della mia realtà
Della mia regione
La gestione della cosa pubblica e terreno di caccia delle più sfrenate nobili che strappano condizioni favorevoli proporzionata al peso elettorale che riescono ad esprimere dunque la crisi economica a una causa di fondo l'etica
Che affievolita e da noi si assolve poi con tanta facilità
Confindustria Sicilia era riuscita a far nascere il contact andava ornamenta con la pretesa di avere sempre un dialogo aperto con i componenti del governo per un confronto costante su tutta l'area buone idee accompagnate da buone pratiche si chiedeva una coraggiosa e radicale rifondazione dell'istituzione Regione che è paralizzata dalla propria elefantiaca struttura la diffusione fondata sull'informatica della cultura dell'innovazione della ricerca l'affermazione della centralità della Sicilia nel Mediterraneo che le consti le consentirebbe veramente un dei vantaggi enormi con effetti economici straordinari
Ma di tutto questo io ancora non non so nulla e abbiamo parlato del problematiche e di tutto quello che c'è di vogliamo di negativo però
Io penso che delle cose positive a vantaggio dell'isola a vantaggio dei di chi ha uno svantaggio scusate il bisticcio di parole sono state fatte mi riferisco a delle misure tipo la quattrocentottantotto del novantadue il credito d'imposta
Che hanno agevolato la crescita degli investimenti produttivi io mi auguro che queste siano leggi saranno leggi che verranno salvate riproposte perché hanno consentito ampliamenti
E hanno consentito ristrutturazioni ma anche la nascita di nuove intese ed è stata la norma che meglio ha prodotto che ha prodotto dei risultati molto molto rilevanti uno strumento incentivante straordinario che attentato subito dei tentativi di discredito
Ho finito ho finito e la conclusione e la conclusione è finito è finito sì sì sì
Allora sono arrivata alle conclusioni la Sicilia lo dico canta giudichino le sapesse è una ricchezza per il nostro Paese è un territorio vastissimo conta cinque milioni di abitanti
Quanto a dimensione quasi una nazione e la ripresa economica a cui tutti aderiamo si va profilando l'ha appena detto
Il presidente farà e perché venga agganciata io mi riferisco agli uomini di governo
Le intese devono investire per investire hanno bisogno di credere in un governo forte gentili signori che mi ascoltate in Sicilia c'è il mare la montagna e le pianure il pistacchio di Bronte
Le colline il pomodorino di Pachino il pesce il mandorle ovunque c'è la tomba di Archimede la storia tanta archeologia
E veramente una terra ricca di attività industriali commerciali artigianali o fantasiose laboriose creativa e adesso un appello la Sicilia è pronta ad accogliere un'economia che vuole crescere
Anche per anche con le tante carenze infrastrutturali che abbiamo che non le consentono di esprimere appieno le potenzialità le vogliamo superare vogliamo superare tali carenze e per farlo occorre unanime volontà vogliamo collaborare con le istituzioni nell'interesse esclusivo della collettività nel cui ambito va individuato in definitiva il nostro personale interessa il mio auspicio è davvero
Che tutto ciò possa accadere
Ed essere promosso dentro un percorso virtuoso che ci consenta di fondare azioni per la rinascita sulle solide basi di una ritrovata moralità pubblica e privata grazie
Io ringrazio Donatella Lo Giudice per il suo contributo molto ricco e molto articolato però vorrei richiamare
I rappresentanti delle aziende che parleranno adesso a vorrei invitarli a mantenersi entro i cinque minuti ne siamo interessati a conoscere come dire la storia il percorso dei problemi i problemi del dell'azienda
Forse non è questa non è questo il luogo per parlare del del dello scibile insomma con con tutto l'interesse che la discussione sullo scibile potrebbe anche provoca allora io chiederei ad Adriano Federici del gruppo Marconi di Ascoli Piceno riprende la parola
Abbiamo Federici e nella quindi la doppia veste di imprenditore ma anche di uomo di uomo della Confindustria regionale il gruppo Marconi leader in Italia della logistica integrata del freddo prego
Buongiorno buongiorno signore e signori cercherò di recuperare presidente vediamo se mi riesce
Chi siamo cosa facciamo
Non siamo il gruppo leader e in Italia della logistica integrata del freddo che significa logistica integrata significa avere magazzini frigoriferi
A meno trenta gradi centigradi e distribuire i prodotti che noi ricorriamo nei magazzini frigoriferi in tutt'Italia
Come funziona il e il business cioè quando c'è un'azienda che produce prodotti surgelati gelati o congelati che si siano faccio un esempio
Lei grosse multinazionali dell'Unilever a Nestlé che hanno tutti i tipi di gelati piuttosto che la pizza quattro salti in padella e e quant'altro
Questi producono normalmente in tempi non sospetti cioè gelati vengono prodotti novembre dicembre gennaio febbraio
Poi alla fine arrivano che non hanno più posto nel loro nelle loro celle frigorifere a questo punto interveniamo noi che andiamo a prelevare questi prodotti in surplus rispetto allo stock che possono avere le Lessini singoli player lirico vediamo presso i nostri magazzini frigoriferi
A meno trenta ripeto
Vi garantisco che è una temperatura non non semplice
Dopodiché aspettiamo che questi signori ci dicano quando mandare questi prodotti e a chi mandarli normalmente nei in questi periodi cioè quindi che si tratta di gelati
Da da da maggio fino ad agosto se si tratta di surgelati verdure eccetera eccetera generalmente d'inverno minestrone cose di questo genere
Ora l'idea è nata ovviamente dal fatto che quarant'anni fa nella nostra zona c'era una grossa produzione di ostaggi di pesce noi veniamo da l'Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto Marche
Sicuramente una zona molto molto interessante per questo tipo di produzione
C'era carenza di magazzini mio suocero perché poi il signor Marco il mio suocero decise di fare da autotrasportatore decise di mettere su dei magazzini frigoriferi
Così costruì la prima cella poi la seconda poi la terza oggi contiamo
Un milione e duecento mila metri cubi di celle frigorifere
Per avere un'idea perché non è ingegnere come me milioni duecento mila per i cui dividete per dieci normalmente sia più o meno cento mila metri quadri coperti che sulla superficie fondiaria significa migliore scusate sì
Significa vede all'incirca duecento mila metri quadri Fondiaria
Prima sentivo la la la la mia collega Donatella Lo Giudice che diceva noi avevamo indecisi se andare al Nord oppure no può alla fine abbiamo deciso di rimanere al Sud noi dal centro Italia perché i nostri stabilimenti sono tutti concentrati nel Centro Italia quindi ad Ascoli San Benedetto Pescara
Invece abbiam deciso di fare il passo di andare al Nord e questo è dovuto a che cosa ha fatto che il il prodotto surgelato
Principalmente si consuma al nord voi considerate che nel nord Europa
Il prodotto surgelato sì consuma per trentasei quaranta chili pro-capite anni cioè ognuno di noi al nord Europa Danimarca Svezia Norvegia Inghilterra così dal padre trentasei quaranta chili pro-capite
Quando nacque questa azienda quarant'anni fa in Italia se ne consumavano dieci
Oggi se ne consumano venti immaginate quanta ancora c'è di possibilità di sfruttare
Il surgelato c'è una certa ritrosia perché ovviamente ritrosia
De di preconcetti sicuramente c'è chi ce l'ha come come Donatella che insomma aveva regione del Sud dove dove tutto si trova con facilità e quindi si ha a disposizione
La materia prima fresca e quindi non c'è bisogno suggellato però spesso e volentieri la massaia del Nord lavora
E quindi ha bisogno di avere un piatto veloce non so i quattro salti in padella piuttosto che i piatti pronti dalla Buitoni neo piuttosto insomma ci sono grossi player e oggi nelle multinazionali non abbiamo clienti Unilever messe ma tante altre grosse aziende anche nazionali che Stoccarda questi prodotti meno si figuri e abbiamo fatto questo passo e siamo andati al nord
Perché lo dico questo padre potuto dirlo prima nel senso che mettevo tutto nel calderone in realtà è una scelta sicuramente coraggiosa epocale per la per una un'azienda come la nostra che ovviamente di tipo di prima generazione quindi padronale non rispetto a un imprenditore che ha creato poi c'è la seconda generazione è quella nostra divenne noi che siamo un po'il cui era seconda generazione cioè i figli manager io oramai sono venticinque anni che sono in azienda quindi siamo la seconda generazione e la seconda generazione si è posto il problema se a rimanere al centrosud oppure andare al Nord non è una cosa facile perché comunque tu al centro sud
Sei comunque padrone del territorio nel senso che è un qualcosa che senti tu a non e soprattutto la sentì sulla tua pelle andare al Nord significa avere una struttura manageriale che ti consenta di andare ad aggredire un territorio che non conosce e che è estremamente competitivo perché quelli al Nord e sicuramente non è non è proprio alla al primo livello di di competizione
Ebbene non l'abbiamo fatto devo dire che siamo soddisfatti l'investimento è stato fatto tre anni fa abbiamo fatto un accordo di programma come l'amministrazione a Fidenza provincia di Parma
Quindi baricentrica rispetto se si fa un raggio di cento chilometri a tutto
Il più grossi centri di consumo italiani da Milano Bologna Parma Verona Mantova e quant'altro quindi la strategia era giusta mi ricordo con mio suocero la scelta del posto siamo proprio all'uscita dell'autostrada diffidenza poetici passa che aveva occasioni passarci siamo a destra
Verso la tarda superata la stava ci sono tre blocchi di ma che si sì lo riferì abbiamo già costruito duecentocinquanta mila metri cubi passeremo ottocento mila nel giro di penso un paio d'anni perché la richiesta enorme al nord
Quindi
No tutta l'altro lavoro cioè lo almeno trenta qualcosa che le garantisco non è assolutamente facile consideri il rapporto con un magazzino secco a temperatura ambiente che peraltro noi abbiamo tempo abbiamo diversificato nostra attività l'abbiamo costruito una piattaforma
Logistica temperatura ambiente di cui parlerò fra breve il rapporto uno a quattro
Quindi se costa uno temperatura ambiente quattro Magazine frigorifero che c'è tutto l'impianto frigorifero più i pannelli isolanti insomma la cosa abbastanza complicata e poi molto difficile da da gestire perché non è semplice
Comunque non ce l'abbiamo fatta e oggi rappresentiamo il terzo posto in Europa
è il quattordicesimo nel mondo considerate che nel mondo la prima catena di di mesi figlio riferì a quattordici milioni di di metri cubi
E io parlo sempre di metri cubi non perché voglia far dispetto ma insomma il freddo si misura in metri cubi
E quindi quando si dice va be'tu chi sei ecco io ciò quattordici milioni metri cubi io c'erano un milione ottocento fra un paio d'anni questi è il il sono le proporzioni con l'America
Però basti pensare che l'Australia che non è che sia più grande d'Italia un numero di popolazione a quattro milioni di metri cubi a livello di di di gruppo del principale gruppo
Quindi
Diciamo che
Non ci siamo fermati qui abbiamo anche diversificato nostra attività e abbiamo costruito una piattaforma temperatura ambiente che è una piattaforma intermodale con ma che con raccordo ferroviario
Totalmente autofinanziata
Oggi è il valore di un circa un cento Min cento centoventi milioni di euro totalmente autofinanziato nel senso che nessun contributo da parte dello Stato quindi assolutamente coraggiosa come scelta però anche qui i risultati ci danno ragione nel senso che comunque è la piattaforma più importante
Non pubblica badate bene lo sottolineo perché qui c'è il direttore del della mia del mio sindacato della Confindustria sono presidente era successo industriale saluto Maurizio
Vi garantisco che era una grossa scommessa potercela fare perché oggi di soldi in giro ce ne son pochi e ce ne sono stati buttati tanti per strutture obsolete o che non funzionano nel pubblico
La scommessa era riuscito a farla con i soldi propri
E se è riuscito a farla ad affittarla
Perché ovviamente
Anche a gestirla per chi voleva che facessimo logistica che una volta che uno fa logistica nel freddo lo può fare anche nel secco
Ora io direi che ho terminato sempre voglio soltanto approfittare Presidente dell'occasione
Di avere Capezzone Urso e Rossi qui
Per dire che potrei par due minuti e non di più tono sintetico ok
Potrei parlare di di tema infrastrutturale piuttosto che dell'Energia ma questi sono temi che tutti conosciamo in bus forse anche meglio di me c'è una cosa che possiamo però fare subito in fretta
Prima che le lucciole spariscano completamente come diceva il professor Fara o prima che
Ci inghiotte alla globalizzazione se non ci spediamo come diceva Ialongo a velocizzare soci nel nel chiedere le cose nelle lotte nelle costruiti dobbiamo assolutamente puntare sulla semplificazione la macchina burocratica
è un fardello che noi ci portiamo sulle spalle che è veramente una cosa gravosissimo
Noi con la piccola me l'industria è una nostra priorità però assolutamente dovete rendervi conto che questa è la cosa che potete fare voi velocissimamente cioè non è un investimento a medio tipo
L'energia convertire non so nucleare piuttosto fotovoltaico turbogas o biomasse o quant'altro
O piuttosto che le infrastrutture che prima di vederne spulciare l'utilizzo chissà quanti anni passa questa è la cosa che possiamo fare subito perciò ve la chiedo
Come imprenditore e soprattutto il presidente dell'Assindustria di Ascoli potete farlo potete farlo fatelo in fretta perché altrimenti verrebbe veramente non non vedremo fiorire la nostra azienda grazie
Ringrazio Adriano Federici per il suo contributo è tra l'altro uno dei temi portanti del dell'appello manifesto di Capezzone è proprio il superamento degli ostacoli burocratici una riforma serie moderna
Della burocrazia viene mi pare di capire che anche le Poste con noi firmare il manifesto insomma
E la seconda Alaïa Longo Federici raccogliere un po'di firme autorevoli resta mattina bene dalla dalla informatica alla logistica
Del freddo a all'orologeria e quindi chiederei a Marco Mantovani dell'allocco Manna di raccontarci anche lui con grande rapidità
L'esperienza dell'azienda e le prospettive della zia
Grazie mille atti presenti grazie al dottor farà sono estremamente onorato
Di essere in questa lista di cento avviene di rappresentare
La nostra azienda in in questo numero così ridotto e che tra l'altro soprattutto concentrato nel centro sud questo mi ha colpito perché in effetti certamente le aziende
Italiane più famose fosse sono al nord ma probabilmente è stato
Scelto un altro criterio che quello del difficoltà di fare impresa e di riuscire imprenditori sono sempre generalmente concentrati a lavorare questa bassa il fatto che qualcuno si accorga del nostro lavoro e
Lo premi certamente ci fa molto piacere
Credo che siamo come diceva il dottor Ialongo
Se così si può dire eccellenti ma perché stiamo ricercando continuiamo a ricercare l'eccellenza perché non ci sentiamo arrivati
Altra una piccola azienda nell'ambito dell'orologeria forse siamo anche cementi perché siamo gli unici in Italia e abbiamo vissuto di un'esperienza particolare noi siamo all'Isola d'Elba io sono nato all'Elba in realtà ho vissuto un momento di lavoro importante per me a Milano
Seguendo mio padre che vende pellami abbiamo industria conciaria abbastanza
Llorente tuttora credo nel centro Italia e dai pellami di mio padre ha iniziato a produrre della piccola pelletteria ero abbastanza creativo in piaceva
Fare qualcosa di nuovo in questa piccola pelletteria abbiamo progettato un cinturino però orologio in pelle l'abbiamo proposto a qualche azienda imposta certamente ma con un po'di coraggio siamo nati in Svizzera dove esistono le case che producono orologi a far vedere il cinturino che avevamo pensato abbiamo raccolto in qualche caso degli apprezzamenti e qualche ordine
Di grandi aziende svizzere che da questo qua iniziato un lavoro di consulenza e di design atterrò orologeria
Dopo qualche anno aveva iniziato mettere in piedi un piccolo laboratorio quindi di produzione di orologi in Italia e di fare anche orologi con i nomi di altre casa dopo dieci anni di attività nel novantasei quest'anno che il due mila sei compiamo vent'anni quindi nel novantasei dopo dieci anni abbiamo fatto una grande scommessa invece come il collega precedente che è andato al nord nella Milano sono scesi al Sud sì siamo tornati però al centro
Io volevo tornare all'Isola del vari abbiamo portato la società all'Isola del vaiolo essendo nato lì ci tenevo molto a queste credo sempre creduto che potesse esserci anche un'ottima sinergie di me marketing quindi che fosse anche un aspetto pubblicitario quello di poter essere all'erba
Così abbiamo fatto che è un po'dato dei tecnici siamo andati a parlare con le autorità locali per ristrutturare un immobile da tempo non usato che statale tutto resta tale e ed era diroccato totalmente in disuso e come abbiamo spiegato loro fare una fabbrica di orologi e no non riuscivano a capire se sarà qualche sovvenzione che si sono macchiette che qui sono state all'Elba un po'di quei tuttora sono dei cadaveri grandi aziende costruite quei fondi al Mezzogiorno poiché hanno cementato nessuno presi soldi sono spariti tutti ma non c'era nessuna legge che dalla questi vantaggi abbiamo fatto questo e al in questo caso devo dire che la semplificazione sarebbe necessaria perché abbiamo aspettato due anni prima di avere questi permessi
Finalmente a nostre spese e pagando pure l'affitto abbiamo ristrutturato questo immobile e l'abbiamo trasformata in un'azienda che produce orologi
Con grossi rischi grossi Investimenti grossi debiti bancari perché azienda non aveva molte risorse e da qui abbiamo da ricominciato
Una distribuzione di orologeria una funzione di alloggi basandoci sulla distribuzione del nostro marchio la cosa è andata piuttosto bene il fatto di avere un marchio italiano dell'orologeria è piaciuto
A livello mondiale esistono altri marchi italiani ma producono tutti in Svizzera un tempo c'era anche Panerai è stato acquistato da un gruppo svizzero Bulgari produce in Svizzera perché il Mad in Switzerland e nel nostro settore è sempre stato una garanzia il fatto che un'azienda italiana simpatica evidentemente centro al simpatici abbia fatto questo ha destato comunque interesse e abbiamo notato che ci sono grossissime mercati Giappone Stati Uniti che sono aperti al made in Italy non solo per quello che è
E il made in Italy della moda
Ma anche quello dell'orologio quindi questo ci ha portato fortuna siamo ancora qua che remiamo in tutte le nostre forze per riuscire a a solidificare questi mercati direi che ci sono delle buone prospettive è una strada molto in salita nostra Zena nel frattempo si è un po'strutturata su tutto il territorio italiano in realtà oggi la sede principale all'Isola del ballo abbiamo la maggioranza dei dipendenti ma abbiamo anche sede produttiva Milano abbiamo ad un'altra sede a Firenze abbiamo delle sedi commerciali nel mondo e ci avviamo con tutta la nostra determinazione a cercare di costruire l'unica marca per adesso internazionale italiana che produce orologi made in Italy
Tutto qua
Grazie mille ancora
Adesso passiamo ai rappresentanti delle categorie produttive
Mi dispiace forse sono pedante e noioso ma dovremmo cercare di di mantenere tempi di strettissimi per certo per tentare di fine anno sui lavori per l'una l'una le tredici e le tredici tredici quindici e Massimo anche qui per cavalleria darei la parola a Cristina Bandinelli che vicepresidente nazionale dell'Aniene anch'io mi posizionarono
Allora buongiorno prima anzitutto complimenti per questa iniziativa io peraltro sono imprenditrici e quindi doppio applauso anzi devo dire la mia attività quella di fare l'imprenditrice dopodiché mi spendo per l'associazione di categoria però insomma il cuore batte nell'impresa e quindi tutti questi interventi io non solo li ho apprezzati dal punto di vista politico ma anche molto come esperienza imprenditoriale
E apprezzo molto anche l'iniziativa di ieri spesse che se esce dall'analisi dei davanti con commenti anche politici che secondo me lecito e corretto che un istituto in qualche modo lo che che esperto rilettura di dati poiché faccio anche l'interpretazione sono altrettanto contenta che i dati e in questa fase siano oggettivamente migliori e quindi anche l'interpretazione sia di conseguenza un messaggio che ci aiuterà a essere ottimisti cosa che peraltro non c'è manca perché l'elemento base perché fa impresa di essere propensi al rischio e di essere comunque ottimista
Ecco altra cosa di direi centrale in questo riconoscimento in questo elenco oltre il messaggio chiaramente positivo la lettura positiva anche di un sistema che ha delle difficoltà
Proprio anche strutturali non solo congiunturali
Io credo che sia anche nel messaggio positivo che arriva non solo che ci sono in prese e questo lo sappiamo tutti perché nessuno non sistema non sarebbe sopravvissuto
Se se molti sicuramente molti più del cento non ci avessero messo anima e corpo nella propria impresa ma che si sottolinea che l'impresa è al centro dell'economia del nostro Paese cioè attraverso l'impresa si produce ricchezza si creano posti di lavoro si lavora per lo sviluppo del Paese e questo secondo me è un altro messaggio
Del quale noi imprenditori abbiamo molto bisogno perché spesso ci siamo sentiti in qualche modo additati come una categoria che prende incentivi li userà per poi fare un altro tipo di speculazione insomma poi avere un riconoscimento
E in cui si sottolinea il ruolo dell'impresa che è sicuramente un ruolo di sviluppo economico e poi ancor ruolo sociale perché più volte è stato sottolineato l'etica l'attaccamento al territorio cioè l'esportare l'esperienza e quindi uscire anche dal proprio territorio per aggredire mercati anche più difficili più più avanzati
Insomma queste son tutti i valori che conosciamo però ci fa bene no se intenzione di riflettere poi non solo ci fa bene ma ci dà anche quel tanto di peso politico in più che in questa fase specialmente di manovre economiche
E politiche anche e le scelte che verranno fatte saranno scelte condizioneranno l'impresa e l'imprenditore e quindi di conseguenza in prima persona quindi noi ci teniamo a dire che ha prendiamo questo riconoscimento con grande apprezzamento e cercheremo di fare leva
Proprio su questo per avere anche un po'di potere contrattuale in più col nostro interlocutore in questa fase il governo appena formato
Perché spesso abbiamo
Diciamo non siamo stati sufficientemente al centro al della poi di quello che si dice nel Bossi si fanno delle politiche dei dei nostri precedenti varie fasi non solo l'ultima dei governi passa bene partendo da questo io voglio dire e parlo un po'più da imprenditrice in questa fase che da dirigente dell'associazione di categoria
Io credo che noi nel popolo italiano ci sia lo spirito della gestione del proprio lavoro la volontà di metterci tutti se stessi anche chi non fa impresa ma c'è un sacco di gente che fa il collaboratore o il dirigente ci mette tutto in volle decidere un pezzo del suo lavoro tra cosa abbiamo bisogno l'abbiamo bisogno fonda più ed è forse non mancano i media non manca le competenze sicuramente
L'abbiamo bisogno del fare impresa sia più facile più conveniente cioè oggi in questo Paese fare impresa è veramente difficile
Poi vediamo brevemente come e spesso è poco conveniente
Noi abbiamo tantissimi industriali che poi le scelte personali si rispettano perché ognuno poi ha delle convenienze per carità altissimi industriali che hanno preferito smettere di fare l'industriale per andare a fare il finanziere gli investitori perché effettivamente sono più corti i tempi dell'arricchimento ci sono meno problemi e forse si spende anche Mina di FAS allora ecco noi quando io dico se si riconosce l'impresa è al centro dello sviluppo del Paese bisogna riconoscerlo anche nelle misure che si fanno in termini di fisco e e di incentivi quindi andrebbe un po'riaggiustata o il tiro
Su quelli che sono poi i settori della nostra economia che andrebbero e in qualche modo è spinto come fare per rendere più facile e più conveniente
Per fare impresa qui sostare dette tantissime cose effettivamente effettivamente invisibile dovremmo scrivere un libro però visto che il tempo è stretto io direi che intanto in questa fase
Di di manovre economiche ci sono alcune cose da fare sicuramente quello che veniva detto da
Rappresentante del Gruppo Marconi noi abbiamo un bisogno infinito di semplificazioni specialmente nella piccola impresa ma sicuramente anche nella grossa impresa perché compri cooperare competitività si recupera anche liberando risorse dall'adempimenti burocratici a la struttura aziendale quindi più marketing e meno marche da bollo
Cioè era noi abbiamo dei costi esagerati e rispetto alla capacità protettiva cioè IST Kiki a produrre per produrre io intendo solo chi è a a alla macchina
Meccanica ma anche chi c'ha le idee cioè noi c'abbiamo un sacco di costi che ci derivano da seguire una serie da vent'da di impedimenti burocratici che spesso sono anche confusi quindi a catena scatenano una sorta di consulenze inducono in errore
E egualitaria spesso non hai giustificando ma spesso
La alcuni stanno fuori della legge perché veramente difficile starci dentro
Cioè a volte i limiti lo stare dentro la legge e anche difficile e incomprensibile specialmente Pecchia a dico una grande conoscenza del lavoro ma poi conoscenze degli apparati e questo in particolare per esempio dell'imprenditoria immigrata noi abbiamo un cinque per cento in Italia di imprenditori immigrati
E il cinque per cento delle imprese in Italia sono al titolare immigrato Elío una follia perché questa gente non riesce proprio entrare nell'oceano sta per cui spesso il limite della legalità viene scavalcando Pellico seguita di starci dentro quindi maggiore competitività non solo attraverso misure finanziarie o misure e incentivi ma anche attraverso una diminuzione di costi che non sono mossi produttivi ma sono costi gli adempimenti una politica fiscale che guardi alle riprese come protagonista
Formazione e io mi ricollego a quello che è stato detto il riconoscimento della formazione all'interno dell'impresa come tema centrale della formazione
E poi quelle misure che servono per farle crescere le imprese quindi regimi transitori quando uno salta da supera per esempio quindici dipendenti un regime transitorio la possibilità che se uno dovesse tornare indietro non deve ricominciare tutto daccapo
Lire
Io non so cosa prevede la misura il le misure
Che ci verranno presentate prossimamente tra voi sapete lire accolte avere un grosso costo anche una grande valenza politica
Perché ha sortito delle misure anche psicologiche che poi si sono riversate sul mercato del lavoro in termini di minore occupazione
Orario non non ho il tempo per approfondire ma insomma
E incentivare le forze nuove che devono essere inserite nel nostro sistema economico e politico quindi giovani donne
Bisogna oltre ad avere delle delle del dei numeri da rispettare sul Lisbona
Quindi l'occupazione femminile dovrebbe salire entro il due mila dieci al sessanta per cento non vedo proprio come faremo ma veniamo alla non solo è un adempimento comune opportunità CES l'imprenditoria femminile quelle cresciute di più proporzionalmente all'interno del sistema anche le donne hanno idea emerge quindi ecco ogni un'ultima cosa
Qui mi rivolgo essenzialmente ai rappresentanti
Della nuova maggioranza
Noi siamo decisi venisse tutti i giorni ma siamo anche concertativi sette giorni quindi la concertazione non deve essere un freno al prendere decisioni maxi governa bene con il consenso quindi noi io mi rappresento s'associazione di piccole imprese siamo sempre preoccupante Dellas e triangolare Confindustria
Sindacati e governo
E quindi io vi chiedo di porre attenzione
Verrebbe stima
Bandinelli il dell'onorevole Urso a un impegno istituzionale e quindi dobbiamo obbligatoriamente liberarlo gli diamo la parola e poi proseguiremo col programma con Maurizio Beretta Flavio Pasotti grazie
Mi dispiace ma ho inserito direi facendo violenza la mia agenda questo appuntamento che non era previsto io devo lasciare la sala tra poco
Quindi mi scuso con chi deve ancora parlare con voi vi siete qui
Don mio piccolo contributo a questa analisi questo rapporto sulla nostra eccellenza
Compiacente Micol fatto innanzitutto che lui spesse abbia voluto farlo perché siano evidenziati dei casi di eccellenza
Anche nel Centro Sud anzi molti proprio al centro sud e dei casi di eccellenza non soltanto dell'iniziativa privata ma anche la pubblica amministrazione
La politica dell'eccellenza della qualità e quella che noi abbiamo cercato di portare di perseguire credo con qualche risultato valido uno
Su tutti
Fino all'anno due mila le esportazioni italiane dal novantaquattro anno di che si metta riferimento che nell'anno in cui nasce da Britti dopo l'anno dell'ultima seduta azione competitivi della lira dal novantaquattro al due mila le esportazioni italiane
Rallento no la nostra quota mondiale diminuisce sia un volume che in valore
Dal Duemila in poi continua gradualmente a diminuire seppur di meno
La quota di esportazioni italiane in volume
Non diminuisce più ma si rafforza quella in valore
Dal due mila ad oggi la quota del commercio mondiale italiano in valore e saldamente attestata al quattro per cento il che vuol dire che è cresciuta
Perché cresciuta
La torta complessiva
Questa differenziazione tra le esportazioni laico del commercio mondiale italiano in volume
Da quelle in valore dimostra con chiarezza che negli ultimi anni ovviamente un processo che non può essere definito nell'ultima fase che muove da lontano ma che si evidenzi in questi ultimi anni che lei
Una scoria evidenzia una scommessa vinta dall'impresa italiana una strada imboccata dalle imprese italiane
Che è sempre più si diffonde sul tessuto produttivo
Vuol dire che i nostri prodotti hanno sempre più un valore aggiunto
Vengono riconosciute nel mercato mondiale con prodotti di eccellenza
E quindi riescono a valorizzare il prodotto ad avere un valore superiore
Appunto rispetto a quelle di altri nostri competitori e la strada che dobbiamo percorrere sia nei nei settori tradizionali quali quelli manufatturiere i tanto più che mentre esattori a più alto valore aggiunto
Compreso quelli dei servizi
La via italiana alla globalizzazione
Non può che essere la via dell'eccellenza e della qualità
Che l'unica che può differenziarci rispetto alla competizione stressante dell'Est
E soprattutto il continente asiatico
Altro elemento che mi pare di dover sottolineare quelle quanto riguarda l'esportazione Queen della competitività e ti evidenzia gli elementi di criticità del sistema complessivo economico che vanno assolutamente affrontato al meglio
E quello inerente a nostra bilancia commerciale
Se depurata Simo
Le nostre la nostra bilancia commerciale
Dalla crescita del passive energetico
Solo dalla crescita del passivo energetico noi saremmo tornati largamente in attivo già lo scorso anno e lo saremo tanto più quest'anno
La nostra bilancia commerciale e il rosso che accresce il suo rosso solo per la crescita del passivo energetico
Il che vuol dire che o cambiamo nettamente politica energetica o siamo destinati alla vera bilancia commerciale sempre più rosso ancorché crescano le nostre esportazioni
Per cambiare politica energetica ci vuole dire coraggio
Per avere coraggio ci vuole un piano energetico condiviso che vada al di là per l'alternanza dei governi e delle legislatura personalmente sono da sempre convinto che bisogna riprendere con determinazione la via del nucleare e non solo ovviamente del nucleare ma anche nel solare dell'eolico dei rigassificatori delle centrali a carbone di quel pianoforte energetico che va suonato in ogni suo tasto
Per poter davvero consentire al nostro Paese di affrancarsi dalla dipendenza dal petrolio e dal gas che avrà sempre un costo maggiore o comunque limitare la dipendenza Petroli dal gas
E da limitare la dipendenza dall'estero e soprattutto da Paesi che inevitabilmente sono in aree di crisi
Più una politica energetica e quello che sicuramente serve anche alle piccole imprese
Penso che la nazione istituzionale lo Stato debba concentrarsi soprattutto nel dare quegli servizi quelle infrastrutture alle imprese che poi possono muoversi secondo le edicole del libero mercato
E infrastrutture significa energie significa infrastrutture e trasporti
Significa un sistema legislativo che consenta appunto di muoversi meglio soprattutto per quanto riguarda l'iniziativa privata che il motore
Dell'economia su questo noi ovviamente dall'opposizione in questo caso incalza Remo il Governo e cooperare IMO al livello istituzionale affinché il Paese vada avanti e non torni indietro
Avanti sulla strada delle riforme nelle liberalizzazioni reali e concrete
Io voglio dire a questo proposito soltanto una cosa a me è parso ha poi sicuramente Capezzone risponderà da parte di una maggioranza e quindi anche del governo che si siano utilizzati si stia utilizzando due pesi e due misure
Due pesi di misure per quanto riguarda il metodo perché vi è da una parte una concertazione anzi ripreso dalla concertazione
Con alcuni soggetti
Con la moltiplicazione di tavole la concertazione
E dall'altra lei procedure segrete per gli altri soggetti
Come è stato fatto nel decreto sulla liberalizzazione addirittura non portato nel pre-Consiglio
Quindi mi sembra un po'strano che si proceda con la mano
Sinistra quando riguarda la destra con la mano vari destra quando riguarda la sinistra
Anche i riferimenti ai soggetti sociale in cui si opera e che due pesi e due misure vi siano anche per quanto riguarda le tipologie della liberalizzazione
Capisco che fa effetto iniziare dai farmacisti o dai tassisti
Ma mi sembra che una poi la liberalizzazione più efficace la si debba fare sul mercato del lavoro
Proseguendo la legge Biagi
Sul Codice dell'ambiente mantenendo il Codice ambientale non cancellando lo che lo si possa o si debba fare nel campo delle infrastrutture
Limitando riducendo il potere di veto e non moltiplicandolo che lo posi Posse lo si debba fare nei confronti dei grandi oligopoli pensiamo alle questione delle poste e delle telecomunicazioni dell'Energia
E anche dei trasporti e delle utility per smantellare
Quella che la stessa Confindustria definito le sacche di socialismo municipale
Esiste nel nostro Paese se ci fosse questa politica liberalizzazione reale e concreta nei settori strategici dello sviluppo
Noi parteciperemo e lo faremo nell'un pacchetto emendativo anche in questo dibattito parlamento in maniera costruttiva e avanzata come è giusto
Necessita al nostro paese grazie a voi stessi e per il contributo che ha dato sull'asta dell'eccellenza ci siamo e ci saremo anche domani
Grazie onorevole Urso soprattutto per
Sappiamo quanto fosse completata la sua giornata oggi per essere riuscita a trovare uno spazio di tempo da dedicate al nostro incontro grazie doppio che
Va be'Avella ritornerei sul fronte imprenditoriale dando la parola a Maurizio Beretta che vi rettore generale la Confindustria ma prima ancora uomo di comunicazione dell'informazione
Ma tanto grazie grazie per l'invito grazie per il lavoro soprattutto che mi pare comunque un contributo di grande utilità e di grande interesse per tante cose direi soprattutto in questa fase per una diciamo per rafforzare una riflessione che tocca anche alcune cose che ha detto Adolfo Urso
L'esperienza che abbiamo sentito
La riflessione che a me viene spontanea dopo aver diciamo guardato con attenzione questo questo interessante lavoro e che poi in continuità con tante cose che abbiamo visto che abbiamo fatto
E che in realtà cioè questo Paese a una straordinaria risorsa imprenditoriale che va dalle piccole e piccolissime alle medie impresa le grandi imprese e se posso dire qualcosina cioè e una grande risorsa che riesce ad affermarsi
Malgrado malgrado tante cosa cioè in particolare malgrado diciamo tutti i pesi
Che le regole del gioco gli mettono come dire incredibilmente sulle spaccio con una diciamo quasi con un rifiuto quasi culturale a prendere diciamo atto di cose di buon senso e se io diciamo al di là degli aspetti sulla concertazione che ho sentito che onestamente non condivido fino in fondo ma poi magari di una cosa cosa molto breve
Prego raccolga anche quello che c'è di Saban Dinelli sull'IRAP
Dico che noi al di là del merito specifico della vicenda per cui ci auguriamo che tra le spinte che noi mettiamo in atto tra la corte di giustizia europea
Il fatto comunque che non vogliamo dimenticare che è un'imposta che sostituisce altre imposte che stava sulle impresa però c'è quello che come dire
Bizzarro mi tengo basso
Cioè che in questo Paese si accetti culturalmente che la sanità di chiunque cioè dal grande capitalista che transita di qui con un megayacht all'immigrato clandestino
Non lo paghi il sistema Italia lo pagano le intese
Cioè e francamente è un meccanismo che se noi lo leggessi mono nei libri di storia diremmo ma è una distorsione medievale è peggio della mano morta e conclude c'è un meccanismo code che passa tranquillamente non è un problema però il fatto che abbiamo cioè degli oneri sul costo del lavoro passo da ci fa grande a cifre piccole terrà gli assegni familiari io sono come dire come cittadino italiano felicissimo che come dire le famiglie crescano ci sia un po'di natalità che cosa c'entri quella con l'attività come dire il conto economico dell'imprenditore zio trovo qualcuno che riesce a spiegarmi quali lo invito volentieri a cena perché e come di un altro di quei meccanismi dato per scontato ma come dire che non ha alcun senso comune
Allora in realtà noi che cosa diciamo abbiamo di fronte
Abbiamo di fronte una realtà ripeto che ha caricato sull'impresa qualunque cosa transitava di lì e non si riusciva coi a gestire menava in una maniera più razionale e questo come dire da il senso di come sia difficile e ripeto come dire più complesso rispetto a quello dei concorrenti stranieri il lavoro degli imprenditori italiani
Non lo dice la Confindustria per fare come dire un po'di campagna di parte
Lo dice come dire un indicatore straordinariamente oggettivo che la capacità di attrazione di investimenti stranieri come come è noto gli investitori scelgono dove andare in base come dire a una serie di opportunità
Di come dire
E qualità delle in Parlamento complessivo normativo eccetera i nostri investimenti stranieri la nostra capacità di attrarre investimenti stranieri è è ridotta al lumicino
Il che vuol dire e lo dico con un po'di retorica troppo che noi ogni giorno dovremo chiamare gli imprenditori italiani e dagli dei che delle Grandi Medaglie dicendo
Voti uscita fare del lavoro di successo là dove gli altri non vengono più perché il meccanismo è talmente complicato e talmente diciamo
Più discriminato rispetto a ai concorrenti che non Cognetti petto non è più una opportunità attrattiva
Allora
Quando noi diciamo mettere l'impresa al centro vuol dire prendere atto di questi problemi di questi meccanismi
E allora voglio dire rispetto a questo come dire uso una battuta che ma c'è se noi dobbiamo liberalizzare i mercati che ci sia il meccanismo concertativo meno che si è sazio va bene cioè discutiamo neanche ma il problema vero è che ho questo Paese riduce il gap che ha di carattere ripeto di infrastrutture immateriali e materiali rispetto ai suoi concorrenti o noi continueremo a discutere
Di come redistribuire tra di noi una torta che si fa sempre più piccola
E questo come dire credo non debba piacere a nessuno
Allora
Devo dire mi spiace non sono del tutto d'accordo con col fuso perché ad esempio io penso e non lo penso personalmente cioè lo dice
La commissaria europea Viviane Reding quindi che scempi sistema delle telecomunicazioni in Italia si è fortemente aperto al mercato
Sicuramente diciamo così molto più dei tassisti molto più delle professioni e anche molto di più
Delle Public Utilities municipali
Allora diciamo così allarghiamo la platea invece che ridurre la cerchiamo di mettere insieme ancora più liberalizzazioni e privatizzazioni perché questo è un meccanismo che ridurrà gli oneri per chi fa impresa gli oneri per i cittadini
Aprirà come dire opportunità imprenditoriali perché darà vita ad averi meccanismi Ave in meccanismi concorrenziali
E sapendo ripeto che quando si discute di o di ridurre gli oneri alle imprese a me politica a volte da internet dico facciamo delle riflessioni Stella mi sembra come dire un fatto dallo arriva sempre qualcuno e dice a Bema allora un pezzo anche a Lovanio
Io come dire per carità anche qua discutiamo con grande laicità ma qui non stiamo discutendo di come ridistribuire delle grandi ricchezze che abbiamo accumulato stiamo distretti discutendo di come rendere questo sistema imprenditoriale
Un po'più competitivo sui mercati internazionali
E allora se da noi come dire il la differenza tra cento euro netti che vanno in tasca un lavoratore e il costo e le aziende e fatto da altri cento sei euro e in altri Paesi europei e fatto da cinquanta euro
Io francamente come dire discutiamo di come dire di di come dire di dividerci il cuneo e va benissimo
Ma noi dovremmo affrontare il problema su come mettere le imprese le imprese quindi non il singolo imprenditore le intese nelle condizioni di crescere nelle condizioni di investire di restare in Italia
E di come dire creare creare ricchezza
E questo lo dico con riferimento alcuno ma non solo lo dico con riferimento alla necessità di fare infrastrutture che servano per lo sviluppo economico e magari farne di meno di quelle come dire che se che servono poco
Penso ripeto a meccanismi di funzionamento a meccanismi di funzionamento che abbiano come dire un senso per lo sviluppo e perché per il confronto economico perché un sistema che parcellizzate i livelli decisionali su sei sette otto soggetti
Come dire non non non do neanche la risposta
Cioè voi ve la immaginate cioè non gli Stati Uniti la California perché più o meno diciamo così è una realtà comparabile che è divisa in una legislazione federale come poi una nazionale una province e Comuni regioni i municipi
Qualche altro livello intermedio ognuno con la possibilità di dire di no a qualche cosa
Il risultato fantastico e che da noi per fare come dire le autostrade ma qualunque altra roba non è che mancano i soldi i soldi ci sono lì e ogni giorno si svalutano perché non si riesce ad avere dei tempi di realizzazione
Come posso dire analoghi a quelli del del degli altri paesi
Voglio dire prendiamo una grande risorsa potenziale del nostro paese e quindi escono ai settori più tradizionali il turismo b vogliamo prendere atto che dopo anni e anni di gestione come dire
Coriandoli Zatta delle regioni la promozione turistica così non funziona
Cioè è un'altra cosa cos'è che non possiamo prende in considerazione l'abbiamo dato alle Regioni abbiamo venti uffici di rappresentanza New York duecento presenza qualunque calce il nostro turismo perde colpi eravamo i primi siamo i quinti perché penetrazione cioè è un fatto quindi su cui non si può discutere
Su cui non possiamo vedere se non è il caso quei e poiché gli altri competono ripeto con dei sistemi nazionali e sovrannazionali
Fare
Delle cose
Che ripeto sono nell'interesse generale sono nell'interesse di tutti ecco questo io penso che sia il come dire la grande sfida la grande sfida che abbiamo davanti
Perché insisto la quest'opera dell'Eurispes la somma come tutti i dati ci dicono che in realtà poi gli imprenditori
Mettiamola così a casa loro i compiti a casa li hanno fatti anche negli anni difficili che abbiamo avuto dalla crescita zero
Tant'è vero che i dati di questi primi sei mesi che cominciano a far vedere come dire la capacità di cogliere un po'di presenterà nazionale sono sostenuti esclusivamente dalla produzione industriale
E da una forte ripresa dell'esportazione
Allora siccome ripeto le cose sono banali questo vuol dire che
Chi doveva farlo con tutte le difficoltà che abbiamo detto ha investito affatto innovazione ha cercato di andare come dire con maggiore efficienza ed efficacia sui mercati
E però ripeto corre sempre da solo perché poi come dire
L'energia si cerca di fare l'affidamento in house a della di di ogni società municipalizzata
Cioè che nell'information technology cioè ci sia credo non ci sia un comune in Italia che non ha una società di informatica
Insomma non penso che sia proprio il massimo diciamo dell'efficienza e della e della concorrenza lasciamolo fare ai privati che lo fanno come dire con grande con grande efficacia che lo fanno concorrendo sul mercato tutti i giorni
Abbiamo sventato qualche mese fa e la tentazione di fare di fare un recepimento del Codice degli appalti per cui comunque era consentito fare l'affidamento in house anche per il panettone che si regalano a Natale
Ecco cioè ora e siamo nel siamo nel due mila sei questo è il il punto allora io penso che lo saggio che su queste su questi aspetti dobbiamo fortemente fortemente accelerare e anche qui il con una
Quindi con una logica che non è un fulgore dicevano quando noi chiediamo più forti tagli alla spesa pubblica non è che lo diciamo
In sei perché dire cioè tagliamo il ti fa è un valore in sé
Intanto perché bisogna combattere gli sprechi ma perché caricare la spesa pubblica vuol dire come dire farlo in una logica strettamente collegata a quello che dicevano che c'è a bandire lì chiare cioè di forte semplificazione
Il problema non è solo quelli spende di meno e dare un pochino di meno a tutti per cui far tagliamo le penne tagliamo la benzina auto
No il problema è che tante cose come dire non solo non servono sono conto la capacità di svilupparsi di un sistema quando permette una nuova attività in alcuni settori servono ottanta autorizzazioni ottanta autorizzazioni
Il problema non è solo tagliare la Sprague è chiedersi ma di queste ottantanove potremo togliere una quarantina così come dire eliminiamo una serie di una serie di interdizione Sagi l'intenzione di di di difficoltà
Prendiamo la pubblica amministrazione più efficiente la facciamo costare di meno e aiutiamo le imprese a come dire reagire reagire più prontamente ecco io penso che queste siano le riflessioni che che noi dobbiamo fare in una logica che io difendo di concertazione di confronto perché e comunque finora lo strumento che si è rivelato più efficace sapendo che però come si è detto spesso è un mezzo e non un fine perché poi a decidere bisogna alla decisione bisogna bisogna arrivare
Dico che raccolte e studi come questo ci dicono che abbiamo le carte in regola per chiederlo perché ripeto aziende italiane di ogni dimensione che colgono grandi successi sui mercati internazionali ci dicono che le risorse imprenditoriali in questo Paese in questo Paese ci sono ci sono state negli anni difficili sono dati e né negli anni come dire più più propizi
Allora quello che noi dobbiamo fare amico a nostro modo di vedere a vere
Una vera come dire bussò una il nostro Nord deve essere costruire le condizioni vere per la crescita e per lo sviluppo
E leggere
Qualunque cosa io direi qualunque proposta di legge magari qualcuna invece di farne di nuove aboliamo in quelle vecchie che esistenti come dire che no non non si cancellano mai quelle buone teniamole lo abbiamo detto tante volte sul Codice
Ambientale abbiamo fatto come dire un confronto tutto sommato
Adesso abbiamo evitato dei pericolosi vuoti normativi e delle pericolose discontinuità lo ripeto il meccanismo vero è leggiamo ogni scelte leggiamo ricezioni gente di ogni decisione scusate
Serve allo sviluppo non se per va nella direzione della crescita Ono vada azione della crescita e anche io credo le cose di questi giorni diciamo affrontiamole
Esclusivamente con questa chiave che l'unica chiave che tiene insieme gli interessi dell'impresa gli interessi dei cittadini
L'interesse anche dei pubblici dipendenti che sono consumatori di tantissimi merci e servizi e quindi direi nell'interesse di un sistema Italia che malgrado tutto ha dimostrato di saper ce la farà e di potercela fare grazie
Grazie grazie Maurizio no piccolissimo chiosa al tuo intervento ha poi è un problema segnalato evidentemente anche da altri non abbiamo fatto un calcolo realizzato una stima sul coso sul costo e sul peso della burocrazia costi diretti e indiretti
E si è arrivati a punta calcolare che il costo equivalga al tre per cento del PIL e quindi a circa quaranta miliardi di euro che nome lombardo da poco
Io per il resto la parola Flavio Pasotti pregandolo di essere rapidissimo perché il tempo è tiranno io sono la sua vittima la politica stamattina è stata ne ha dimostrato grande pazienza grande capacità di ascolto Capezzone
Rossi sono scusa c'hanno c'hanno ascoltato c'hanno seguito abbiamo loro anche a loro la possibilità di esprimersi nella maniera più compiuta posti
Concederemo volentieri brevemente la parola la politica tra un attimo
Una postille due brevi punti la postilla è che nel mille centottantadue mentre zampettano diario portinaio posto negli Stati Uniti per cercare di vendere quello che papà produceva sono inciampato In Search of excellence che rimane uno splendido libro
Che veniva in quel momento fortemente spinto e pubblicizzato e di conseguenza mi sono risolto nell'acquistare nelle apposite di Corrado portuale libero leggermente
E devo dire che a tre quarti di libri mi sono detto male queste cose le facciamo
Papà 'sta roba se la fa tutti i giorni in azienda come Luís tantissimi dei suoi colleghi
C'è la considerazione che noi avevamo fatto già allora è che l'eccellenza era necessariamente uno strumento che non chiamavamo è uno standard base che noi chiamavamo eccellente ma che venivano quotidianamente in azienda
Perché se noi non fossimo stati eccellenti non avremmo garantito cinquant'anni di crescita della produzione della ricchezza di questo Paese il mercato lenti a mantice cinquant'anni di Grant dopo due anni ti butta fuori se non sei bravo eccellente
E quindi leggere quel libro mi ha dato mi ha confortato nella convinzione che si mio padre da bravo e che come lui c'era un sistema industriale di imprenditori che con tutti i suoi limiti e senza alcun giudizio morale aveva una capacità di reazione presenza sui mercati straordinaria
Chiuse la postilla veniamo la reazione perché niente
Parlare di eccellenza di questi tempi bisogna fare anche qualche analisi storiche io son po'perché ostile vecchio stampo da questo punto di vista se non un quadro non mi muovo
Il quadro era che nel due mila uno questo Paese aveva sui giornali un dibattito furibondo sul declino sul fatto che gli imprenditori non sapevano più fare il loro mestiere
Che erano fuggiti all'interno del mondo della finanza che qualcuno di loro pensano al turismo come l'ultimo posto per fare qualche operazione immobiliare più che operazione imprenditoriale
E che il futuro di questo Paese non sarebbe stato un futuro di tipo manufatturiero ma tutto affidato e servizi al buon vivere
Al turismo e a cose di questo genere
Mentre in il paese si dilettava sui giornali su questa straordinaria discussione sul declino noi cercavamo di dire no guardate che il declino non hanno roba che si misura in sei mesi
è una roba che ci impiega quattrocento anni la storia dire se un Paese in declino capito per l'Impero romano è capito per la Repubblica veneta la Serenissima
Andò in declino con le sue cause a fine del Quattrocento però il Canal Grande grandi palazzi rifece nel Cinquecento e fino al Settecento la bandiera sventolava il declino non è una cosa che si misura in due minuti
E poi avevamo l'assoluta convinzione queste va su fideistica nel senso che conoscevamo il nostro mondo che le capacità di reazione all'interno delle nostre aziende erano ancora straordinari
E che gli imprenditori che hanno l'azienda come una palla al piede quando un'azienda va male non la mollano mica sono condannati ad metà alla come si suol dire
E infatti mentre in Italia c'era questo dibattito nelle viscere degli opifici industriali di questo Paese partiva una straordinaria riscosse i cui risultati vediamo oggi ed è stata una riscossa tutta attestata su due punti importanti l'innovazione come driver e l'eccellenza come standard perché non è vero che gli imprenditori italiani non fanno innovazione
Per il tipo di attività delle imprese italiane la quantità di innovazione messa nei nostri prodotti in questi ultimi tre anni è stata assolutamente straordinaria
Noi abbiamo fatto innovazione di prodotto e di processo di servizio abbiamo reso più intelligenti i nostri prodotti lo dimostra il fatto che abbiamo cominciato assumere laureati nelle aziende cosa che prima non capitava
Abbiamo fatto una serie di operazioni per cui è vero che forse non siamo ancora tutti nelle nanotecnologie
Ma i nostri prodotti sono certamente più intelligenti hanno una quantità di valori immateriali all'interno della prodotto fatto in metallo nettamente superiore a quella di cinque anni fa noi stiamo traghettando questo Paese
Fuori da un ciclo industriale che si è chiuso e lo stiamo portando in un ciclo industriale il nuovo grazie alla nostra capacità di innovazione
Fatta a prescindere dalla commessa pubblica perché noi sappiamo bene che in tutti i paesi di questo mondo gran parte dell'innovazione più avanzate
Arrivano in base a una domanda pubblica di alto livello non allo stanziamento di fondi cioè al famoso un per cento zero nove eccetera ma la qualità della domanda pubblica
Che è la vera cosa che manca in questo Paese la qualità della domanda pubblica oggi una qualità ancora di basso contenuto tecnologico
Ci fu noi avessimo una domanda pubblica di alto contenuto tecnologico probabilmente avremmo un sistema industriale certamente più competitivo
Ma per quello che è l'attuale sistema di questo Paese il livello di innovazione delle nostre aziende è stato assolutamente notevole come è stata di assoluto livello intende in termini di eccellenza come dimostra una ricerca ma come dimostrano stop sopravvivenza sul mercato la qualità dei nostri prodotti
Noi abbiamo fatto negli anni qualità prodotti estremamente performanti
I nostri prodotti c'era elasticità e prezzo ma c'era anche qualità in caso contrario ai tedeschi non avremmo mai venduti un chiodo mentre i tedeschi abbiamo venduto per cinquanta anni e continuiamo a vendere
Abbiamo avuto dimostrato in questi cinque anni difficilissimo una capacità di reazione di scommessa sui nostra sulla nostra attività imprenditoriale incredibile allora
Se il nostro sistema è così eccellente ed è riuscito a essere così innovativo e non sembri provocazione questa rispetto alla vulgata ma è vero se no il mercato ci avrebbe già mandato a casa
Dove sono i problemi di questo Paese prove in questo Paese in realtà sono appena fuori dal cancello della stazione
Perché noi siamo costretti a essere eccellenti per il mercato perché il mercato ce lo impone non perché abbiamo la vocazione ma quando tu hai in un paese il sessanta per cento della ricchezza prodotta in condizioni di oligopolio
Di duopolio o di monopolio evidentemente a questo Paese non potrà mai essere efficiente
Perché ho assumiamo l'eccellenza con un valore etico però ci vuole un po'di tempo per farla passare ci vuole tempo
Oppure l'unica cosa che costringe un Paese essere efficiente eccellenze è esporle progressivamente quantità maggiori delle proprie strutture alla concorrenza internazionale non abbiamo alternative
La scelta che noi dobbiamo intraprendere per il futuro di questo Paese esporre progressivamente un maggior numero di aziende che ancora oggi vivono in regime di monopolio alla concorrenza internazionale perché quando noi diciamo che questo Paese ce lo siamo caricato sulle spalle
Non raccontiamo la balla ce lo siamo racconta caricati sulle spalle
Perché paghiamo le tasse perché gran parte degli imprenditori stanno all'interno i figli alle dove il nero non esiste
E perché soprattutto a fronte del pagamento delle tasse che è dovuto abbiamo pagato anche tutte le inefficienze di questo sistema perché se i margini di contribuzione nelle nostre aziende sono andati calando in questi anni
Non è per la nostra incapacità mai perché è cresciuta l'inefficienza del Paese perché abbiamo pagato i costi energetici abbiamo pagato le inefficienze di questo Paese
Senza poterle compensare con la svalutazione quindi sia chiaro che non solo abbiamo fatto il nostro dovere di contribuenti ma ci siamo caricati sulle spalle anche un Paese che continua a essere inefficiente
Come ne veniamo fuori ne veniamo fuori secondo me con legislazioni premiali faccio un esempio molto banale si parla del cuneo fiscale
Mica lo vogliamo dare tutti
Perché francamente dare lo sconto fiscale sul costo del lavoro alle aziende che vivono in regime di monopolio penso le municipalizzate
Francamente faccia fanno utili della pazzeschi mi fanno con un sistema che sulle tariffe non i prezzi gli diamo anche il premio
O diamo il premio fiscale a quelle aziende che sono prevalentemente concentrate all'interno del mercato domestico le nostre Telecom
Che hanno delle difficoltà oggettive perché hanno dei bilanci pieni di buffi però continuano a vivere in mercati che come sappiamo sono mercati sostanzialmente protetti lo diamo qua il premio
O forse il problema non è dare il premio a quelle aziende che hanno mostrato di essere eccellenti che sono esposte alla concorrenza internazionale che si muovono costantemente sui mercati
è qui che noi dobbiamo fare il maggior investimento sul futuro del problema del paese il cuneo fiscale una cosa costosissima per il bilancio del Paese
E proprio per questo deve avere la maggiore resa che non è sul mercato interno ma è sulle aziende maggiormente esposte allora
Chiudendo qual è il futuro che noi possiamo vedere
C'è un futuro manufatturiero per il nostro Paese garantito sì siamo pari ce l'abbiamo fatta
Il nostro problema è capire quante aziende rimangono in questo Paese qual è il livello a cui si pone l'asticella della sopravvivenza
Le eccellenze ne avremo sempre il nostro problema non è avere sono eccellenze cioè un prato con alcune margherite ma avere un prato di margherite che è la grande differenza che Hackett ciò che ha fatto la grande differenza nel nella storia di questo Paese negli ultimi cinquant'anni
E questo lo facciamo solo mettendo queste aziende nelle condizioni di poter combattere quotidianamente
Premiando chi va sul mercato e penalizzando chi decide di rimanere negli anfratti della tutela normativa
Ringrazio
Il presidente Pasotti per l'efficacia del suo intervento e per la capacità di sintesi
Dare la parola a questo punto alla professor Nicola Rossi un uomo l'economia un uomo di scienza prestato al Parlamento
Grazie
Dunque la discussione di oggi sta secondo me andando molto oltre quello che è una tavola rotonda di solito richiede credo che questo sia la conseguenza del del valore della dell'interesse della iniziativa dell'Eurispes
L'Atalanta cammina dire così diciamo io l'impresa abbia ha perfettamente ragione Pasotti quando dice dobbiamo un posto Richie Zare quello che vediamo perché se io guardo il primo dei primo dei saggi che accompagnano questo bel libero trovo l'eccellenza nell'epoca della massificazione sarei tentato di dire che se mi sarebbe venuto in mente un altro titolo
Nel senso che l'eccellenza in un'epoca di massificazione l'italiano a far data da sempre stare per dire no e e abbiamo fatto sempre a questo in molti campi
E allora sarei tentato invece di riscrivere questo titolo come la reazione nell'epoca del declino rate credo che sia questo questo tema credo sia particolarmente rilevante non solo per il mondo delle imprese
Ma come dirò fra un minuto anche soprattutto per il mondo della politica
Nel senso che nella seconda metà degli anni novanta il paese si spacca nettamente in due allora
Nettamente in due non territorialmente ma la distinzione fra le imprese che operano in mercati aperti in per le imprese che operano in mercati regolati chiusi o protetti allora diventa fortissima
Per circa dieci anni la parte del Paese che opere mercati protetti da regolati si illude di poter sostanzialmente essere trainata dall'altra
Cosa che naturalmente non è cosa che naturalmente non poteva essere e cosa che naturalmente non è stata per un decennio
Oggi quello che si vede ma lo si vede guardate andando in giro per per per l'Italia non non lo si vede solo nei convegni e e credo che in un grande merito di questo libro sia esattamente questo andare in giro per l'Italia a vedere che cos'è accaduto è accaduto che una parte si molto significativa
Del mondo imprenditoriale italiano buttato in una competizione durissima dalle scelte secondo me peraltro inevitabili giuste degli anni novanta
Ha deciso di reagire ha deciso che non aveva nessuna voglia di lasciarci le penne ha deciso che non aveva nessuna voglia di essere emarginato ha deciso che voleva esserci e che possibilmente volevo pure vincere
E credo che molti dei casi che troviamo qui dentro sono esattamente questo
Sono esattamente l'espressione di questa reazione fortissima che in alcune parti del mondo imprenditoriale italiano si è vista in maniera molto molto evidente in questi ultimi in questi ultimi tempi e che si comincia a vedere ora guardate in questo senso il credo che storicizzare rilevante non è la la maniera solita con cui l'Italia ha fatto eccellenze in un mondo Massi ficcato
E e al contrario diciamo un pezzo della società italiana che decide che ci vuole stare
Che vuole che accetta le regole e decide che con quelle regole vuole provare a vincere a esserci no
Allora come diceva benissimo Rizzo Beretta tutto questo è accaduto nonostante ha perfettamente ragione io veramente e condivido in toto questa osservazione tutto questo è accaduto nonostante con una differenza che è quella che poi mi spinge diciamo che mi ha spinto prima dire che questo libro dovrebbe essere letto dalla politica molto più che non dal mondo dell'impresa
Perché perché vedete dieci anni fa insomma sì se un Paese declina tutto e sette tutti i pezzi di una società accettano che come dire la Società pian piano si si siede per la politica il mondo no il compito non è difficilissimo si tratta di gestire come come hanno fatto i veneziani a lungo come come hanno fatto gli ultimi Pasha ottomani come hanno fatto gli ultimi imperatori romani Maggi è un gestire un lento trapasso va bene
Ma quando un pezzo della Società dice no grazie e reagisce per la politica il compito si fa molto serio
Molto molto serio perché allora a quel punto il tempo si stringe le decisioni si devono prendere e per la politica diciamo come dire si cioè mediante un'alternativa le cose o si fanno o si cambia
E quindi in questo senso secondo me in cui è questo il punto in cui forse non condivido del tutto quello che diceva Urso prima non ne il tempo di dieci anni fa
Non è il tempo di allora
Non siamo più non possiamo più permetterci oggi di star qui a discutere se ci doveva essere un incontro di più o un incontro di meno
Prima di chiedere gentilmente i tassisti dai ai farmacisti insomma che forse l'aspirina e si possono vendere pure in un supermercato così come loro vendono i pannoloni pannoloni pannolini scarpe eccetera eccetera no
Ecco quindi non è più il tempo questo
E se qualche cosa chiedo veramente all'opposizione oggi e quello di sentirmi dire dall'altro lato tutto bene più uno
Più quest'altro più quest'altro incessantemente perché il tempo lo ripeto si è fatto stretto e da parte nostra credo che si chieda un cambio di passo non solo nei tempi ma anche nelle logiche voglio far solo due o tre esempi diciamo forse perché poi per cercare di rendere un po'l'idea di quello che che dentro in mente
E di quello che voglio dire in questo momento questa dal citato una cosa che io credo diciamo tutti abbiamo esperienza di quanto la pubblica amministrazione sia oggi un un serio problema per questo Paese
Ma guardate non si affronta può posso proporre di eliminare del tutto dal nostro lessico la parola semplificazione
Perché ne parliamo da dieci anni e dire che questa tra pubblica amministrazione sia stata semplificata io credo che sarebbe veramente un femminismo raccordo quindi proviamo ad eliminare proviamo a sostituire invece alla parola semplificazione un'idea più banale
Molte cose semplicemente si possono non fare non succede niente non c'è niente di grave e poi se posso darvi una rappresentazione di quello che sto dicendo io credo che il monumento a una pubblica amministrazione che proprio non ha compreso il mondo in cui vive e a mio modo di vedere la privacy
Voi noi schermi a quante firme mettiamo già dieci quindici venti quanto avete quanto voi siete imprenditori quella del può essere imprenditori diciamo avete quanto ci avete messo per capire non mi ricordo almeno per come si chiama il documento programmatico
è un Metz mezza pagina solo per il titolo no quanti di voi hanno dovuto fare quella cosa straordinaria secondo me che mettere la password di ognuno chiuso ogni computer in una busta c'era la carta due mila sei
In una busta col bollo ceralacca ben a fronte di questo noi giornalmente leggiamo sui giornali con insomma paginate intere di incerti intercettazioni che naturalmente fanno pensare che la privacy sia un concetto un po'evanescente in questo Paese
Queste due cose mettete l'una contro l'altra e avrete l'idea di una pubblica amministrazione che non si ferma un attimo si guarda allo specchio germanici io forse non ho ben capito dove mi trovo bene
Allora proviamo a cambiare però la logica ripeto prova a mettere da parte la parola semplificazione cominciamo a parlare molto più banalmente di ridurre i compiti a della pubblica amministrazione perché faccia meglio le cose fondamentali che deve fare
E così complicato stabilire una banalità che quella
E così complicato stabilire una Bina una banalità che quella che per legge diciamo un ufficio pubblico non può richiedere documenti preparati e redatti da altri uffici pubblici
E così complica difficile
Guardate questa era stato previsto ma siccome non c'era nessuna penalità attaccata non se n'è fatto niente proviamo invece a stabilire che l'ufficio pubblico che non mette on line i suoi documenti
E responsabile delle conseguenze di questo comportamento allora forse vedete che qualche cosa cambia perché in fondo la pubblica amministrazione italiana gira tutta intorno a un piccolo precetto
Io non sono responsabile di niente e questo no no no oltre al varo della loro dico per per prendermi gli applausi lo dico perché la sequenza infinita gli ottanta autorizzazioni non nasce da una volontà di riproduzioni di carta
No nasce perché ogni passaggio se voi ci pensate un attimo richiede un'altra carta pur di poter essere tranquillo
E il cerchio si chiude quando il primo che aveva chiesto una carta e l'ultima prodotto
E così esattamente allora quel certe
Va spezzato
E da qualche parte un'imputazione di responsabilità deve arrivare e per questo che io penso lo dico con il massimo rispetto
Per la persona che le Bassanini non siano servite a molto perché non attaccavano questo punto e questo punto naturalmente fa male mi rendo perfettamente conto ma o si attacca a questo punto oppure non se ne esce
Secondo una secondo esempio piccolissimo non posso fare la questione del cuneo richiesta per l'élite criteri semplici
Il c.t. io non sono fra quelli che pensano che le misure non debbano essere selettive quando hanno questa caratteristica perché riguardano la competitività del sistema
Ma la competitività del sistema va tutelata garantita e aiutata per quelli che competono
Lo dice la parola stessa più quindi è semplice il discrimine facile diciamo Cina chi opera in un mercato aperto
Bene chi opera in un mercato regolato protetto chiuso o non è una cosa molto complicata anche questa da fare
Esattamente non ho mai fatti credo però ripeto la logica e veramente una logica tutto sommato abbastanza elementare ora ripeto per la politica il compito oggi è molto più difficile esattamente per questo motivo perché la società accetta è una società che si gira indietro e non trova la politica guarda è un problema serio
Grazie
Grazie alla professor Rossi c'è andato esattamente quello che ci aspettavamo nacque una breve lezione
Della quale gli siamo grati a questo punto la la parola Daniele Capezzone per le conclusioni io vorrei ancora una volta in chiusura di questo incontro che sto dibattito
Ringraziarlo per aver reso possibile per né quest'incontro per averci dedicato di tanta parte del suo tempo per aver seguito il lavoro e l'impegno dell'istituto veramente con grande attenzione con grande amicizia
Grazie di cuore vista l'ora ho il dovere dove è anche il piacere della della brevità mentre ascoltavo
Nicola Rossi pensavo che qualcuno prima o poi proporrà a questo punto un ordine professionale degli intercettatore diciamo un apposito diciamo con tutte le regole della privacy il volley c'era la che c'è così il c'è il famoso Cheryl chiese si chiede fuor di scherzo grazie davvero Gian Maria Fara all'Eurispes
Per questo che non è un rapporto è un romanzo o se volete una matrioska di romanzi nel senso che non voglio fare il libro Cuore ma andarsi a guardare fattelo davvero male la piccola e straordinaria storia di ciascuno di questi cento casi storie di vent'anni storie di duecento anni in qualche caso ma
è la storia di una nazionale non di calcio che va in campo tutti i giorni
Va in campo tutti i giorni lo diceva Beretta non lo ribadiva Rossi un istante fa c'è in formazione rimaneggiata con un arbitro contro con la nostra porta che è grande così e quella degli altri che piccola così in condizioni davvero complicata e ciò nonostante e ciononostante c'è questo questo miracolo io non ripeto e sottoscrivo le cose
Cito per tutti Beretta che venivano dette sulla competitività e sulla attrattività dovrebbero essere nelle due parole chiare il mantra che dovremmo che dovremmo ripetere
Per parte mia
Davvero telegraficamente usciamo è un dato psicologico ma ormai sono piene le biblioteche di rapporti tra elementi psicologici vita economica del paese usciamo dallo sconfitti Isma'usciamo dal declino Nismo usciamo da una cultura che è quella del non poter ce la fa
Prendete riserve da tempo e davvero una cosa si legge in un'ora ma è notevole
L'ultimo bel libro di di di di Giuliano da Empoli lo dico non solo per solidarietà generazionale ma questa sindrome di Meucci questa Italia che ha sempre una carta straordinarie in mano ma non può non vuole non sa non riesce a giocarla scoprire che su cento prodotti cento
Che si richiamano all'Italia all'italianità su cento prodotti solo otto sono fatti in Italia
Cioè ormai ci stiamo facendo scippare perfino la nostra stessa anima anche nella sua valenza imprenditoriale di creare ricchezza approfitto crescita è incredibile quindi usciamo da questa dimensione psicologica usciamo anche dalle dispute astratte
Il merito dei contributi farò due nomi Nicola Rossi o del professor Giavazzi
In questi mesi e di averci anche portato fuori da un decennio in cui la disputa è stata molto spesso astratta e come accade per le dispute astratte tra diciamo banalizzo privatizzatori del chiaro di luna è stata Rizzato ori del chiaro di luna ma non si è fatto niente
La partita è finita zero a zero spostiamoci su cosa concreti io lolite piace quella non ci sia l'amico Adolfo Urso
Anche nel rapporto tra le coalizioni il problema è di smetterla di parlare di contenitori cioè ci sono sempre quelli che ti propongono la la la la Bicamerale la fu un accrocco
Che tipo finisce a portare al dialogo per il dialogo il problema è passare dai con dal tormentone dei contenitori alle proposte di contenuto se tu maggioranza propone delle cose e importanti beh aiuterà i coloro che anche nel centrodestra vogliono uscire dal bunker non vogliono fare pasticci di di passaggi di maggioranza o ma vogliono magari sfidare in termini emendativi nella logica del facciamo ancora un pezzo di strada in più ancora evidentemente non ci si può fermare questo Pacchetto Bersani di di cui in questi giorni si è parlato per quanto ci riguarda era quello che una parte delle cose che chiede moda da mesi da anni ora assunto una valenza quasi simbolica
Se si arretra anche di un passo la legislatura è chiusa sul sul piano delle altre cose delle altre cose delle altre cose possibili certo dobbiamo sconfiggere un vizio che è quello antico del not in my backyard autore come come i campi nomadi dovranno fatica alpino altrove che è una ridente località e ciascuno parlava diciamo il peccato nel peccato ieri gran parte delle persone che sono qui hanno partecipato a un grande appuntamento di hanno importante associazioni e la relazione del presidente era spettacolare per tutto ciò che non riguardava il settore sembra risentire professor Rossi nei passaggi sulla pubblica amministrazione era era poi quando si arrivava a casa propria
Cominciavano le le cautele le prudenze allora andiamo avanti andiamo avanti davvero andiamo avanti con degli obiettivi è stato detto le infrastrutture vedremo è stato detto le energie
Beh ieri c'è stato un fatto importante l'Autorità garante sulla legge elettriche sul gas è venuto a fare una relazione in Parlamento
Davvero importante certo l'ENI e l'ENEL non avranno festeggia però sono passi importanti mi pare che anche su questo il provvedimento che il governo annuncia sia positivo
Per quel che vale credo sia compito dei parlamentari maggioranza anche lì
Tormentare Bersani di lì non basta troppo poco e e farlo in questi termini per parte mia c'è una cosa che io annunciato in quel manifesto che ora sta divenendo proprie questione di giorni una proposta che naturalmente sottoporrò in primo luogo le persone che sono in questo tavolo
Sono loro che hanno
Non solo sette giorni per aprire un'impresa è stato ricordato le ottanta autorizzazioni ci sono situazioni lo dico sorridendo
Più fortunate in cui non occorrono ottanta cinquantanove se ci siete voi sì sì va in un range tra cinquantanove ottanta un non è possibile non è una cosa seria è possibile intervenire in modo anche giuridicamente semplice terra disboscate il commissario europeo Verheugen ha fatto un rapporto io credo significativo su fatto che le imprese italiane gli imprenditori o gli aspiranti imprenditori italiani sono sottoposti a costi in termini economici di tempo di cioè che che sono incomparabili con qualunque altro Paese occidentale
Questo sarà un tormento è un impegno che diventerà anche proposta
Molto presto ma è un impegno credo importanti questo vale anche per le imprese già nati in termini dico una sciocchezza ma di con l'osservazione degli atti è un delirio è un altro aspetto di quelli incredibili io credo che questo sia il nostro compito parlare di questa agenda nell'agenda Bersani l'agenda Rossi l'agenda Giavazzi l'agenda che a prezzo questa agenda qui
Quanto più parleremo magari faremo qualche passo in questa agenda
Tanto meno avrà spazio l'agenda Diliberto che altrimenti rischia di essere diciamo no ma davvero per professionalità sua e per demeriti altrui la cosa a cui la politica italiana rischia di essere inchiodata nelle prossime settimane e messi grazie
Grazie a tutti buona giornata