L'intervista è stata registrata sabato 25 luglio 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Governo, Partito Radicale, Politica.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
RAD
Si è concluso da poche ore il vertice tra il presidente del Consiglio incaricato Giovanni Goria i rappresentanti delle i cinque partiti che formavano la vecchia maggioranza e probabilmente a la nuova che sosterrà
Nuovo governo che si presenterà nella prossima settimana probabilmente giovedì
In atto questa unione ha praticamente sancito l'esclusione della partito radicale dai partiti che compongono la maggioranza e questo per espressa volontà del presidente del consiglio come e note
Che sono state diffuse da via del Corso dal partito socialista fanno perfettamente intendere il segretario socialista aveva chiesto che fosse vagliata nuovamente la posizione del partito radicale ma il presidente Goria ne è stato irremovibile Annie la scelta della esclusione abbiamo al telefono
Gianfranco Spadaccia senatore della Gruppo federalista euro
Ma al quale chiediamo un giudizio su questo atteggiamento fermo di Giovanni Goria allora io
Io credo che Gloria si sia assunto il corpetto e porre lui ripeto non solo la partecipazione
Tale al Governo e la maggioranza ma anche alle richieste programmatiche dei radicali come già aveva fatto con leader
Avere d'impaccio De Mita e la Democrazia Cristiana
Credo che nel momento in cui il i socialisti e socialdemocratici che cita che i liberali erano dello stesso parere poneva
Tema
Ingresso nella
Trova democrazie cristiane
Eventualmente il Partito repubblicano
Avevano il Torino il dovere il compito di dire o sì o no
Alla dichiarazione di Martinazzoli che voi avete ascoltato la dice lunga sulla impostazione sulla posizione in proposito della democrazia rischia
Credo che il presidente del Consiglio incaricato corica
Abbia voluto assumere i pro sulle proprie spalle
Tutta intera la responsabilità che questo va detto che un veto politico e programmatico ecco Gianfranco per comprendere meglio ieri il
Vice segreta Mario democristiano Vincenzo Scotti al termine di una riunione la delegazione democristiana aveva detto espressamente che non esistevano pregiudiziali da parte dall'grazie cristiana dopo le dichiarazioni di Martinazzoli che anche tu richiamati ecco allora c'è da intendere che in effetti l'atteggiamento di Goria riflette in cui il
Uno Dini che hanno sostanzialmente io penso la mia quel tema
La mia interpretazione
Naturalmente questo non significa che la Democrazia cristiana sia compatta altrimenti non si spiegano e invece il nostro ingresso nella maggioranza Nardoni ma questo significa che la democrazia cristiana nella sua percussione ed emiliana e questo Presidente conclude caricato e
Un dei mischiano e un cuore un'Expo è un appartiene alla corrente
Democristiana e uno degli uomini più piccini endemica oltre a essere uno dei più piccini a Confindustria e quindi questa è la l'interpretazione dell'euro Gianfranco in questi giorni
I ed oggi in particolare si è continuato a leggere del nuvole del partito radicale nei confronti di quello che avrebbe dovuto essere l'appoggio del partito socialista ecco in cosa consisteva semmai ai esistito questo malumore sì si può ritenere veramente che il partito radicale imputi a Craxi un mancato appoggio vigoroso all'ingresso dei radicali nella maggioranza
Ma io devo dire che
Forse abbiamo avvertito io spero che non sia così ma da parte socialista una sorta
Detta di fronte a questa prospettiva almeno iniziale
Che perché
Al l'abbiamo ottenuto aprire a parte i socialisti ci fosse una sorta di ragionamento di questo genere quel troncone hanno debole un governo di transizione bisogna fare di tutto per non rafforzarlo
Questo governo va logorato quindi medio dei radicali fuori dentro emette un governo tepore
E un governo forte ecco questo se c'era questo ipotesi segno
E io spero di no
Quindi vagliato
Io certo posso dei socialisti mi sarei battuto per un governo forte per un governo il più rappresentativo possibile per un per un governo che non rappresentasse un passo indietro rispetto al governo Craxi
Per un governo
Presentasse come una viabilità riproposizioni riedizione del pentapartito
Ecco io credo che invece ci troviamo di fronte a una sbiadita revisione del pentapartito è un Governo certamente che Rosi presentata ad eravate tutte le contraddizioni tutti i limiti del pentapartito ora da questo punto di vista
Dopo le elezioni che la democrazia cristiana forsennata mi Galli ha voluto contro le intenzioni frutto dei socialisti e dei radicali
Ed eccoci al Democratic
Io credo che sarebbe stato lungimirante fare un governo che
E nella sua composizione e nella sua maggioranza il fatto nuovo delle elezioni cioè il successo dello schieramento referendario l'ingresso dei Galli avrebbe certamente sottolineato questo successo dello schieramento era referendario avrebbe sottolineato ancora di più anche se ci può anche con un presidente democristiano l'insuccesso del
Remo Croce decana avrebbe rappresentato quindi
Un un fatto nuovo a
Quindi le possibilità di governo
Un momento che può presentarsi sotto molti aspetti sia di politica internazionale che di politica interna e di politica economica come un momento difficile
Gianfranco Boniperti un'ultima domanda come si continuerà a questo punto
Per quanto ricco concerne l'atteggiamento parlamentare l'attività del partito radicale nei confronti di questa compagine governativa fa
Avremo la situazione le prospettive che abbiamo davanti avremo un lungo semina negli agosto
Chiede ai parlamentari del partito
Anche per
Per le prospettive della nostra azione parlamentare della nostra azione politica anche in vista del congresso
Di novembre
Detto questo io dico chi da una parte e ci prepariamo a vigilare perché la scadente venga rispettata e questo rimane l'unico visibile
Gino del successo dello schieramento referendario Remo perché cristiana aveva voluto i referendum aveva voluto le elezioni perché non si facesse un referendum sulla giustizia e sul nucleare
Hanno e la prova che lo scopo che le democrazie cristiane intendeva raggiungere non è stato raggiunto
E dall'altra parte ci presenti si prepari a
Amo tornando a potare in questa legislatura ad una opposizioni
Ma
Forte rigorosa
A cui porteremo tutta la nostra capacità di proposta edicole grazie Gianfranco e risentirci buona giornata Rao
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