Presentazione del numero di primavera de "L'Ircocervo. La rivista della libertà"

Causa
Che qui ci sono problemi larga scala
Grazie
Allora cominciamo anche perché
Altri ospiti
Noi vogliamo presentare
La nuova edizione perché il
Ircocervo uscì già in una
Dedizione
Più su più smontato
Qualche tempo fa il paio interrompemmo l'uscita quindi
Questo nuovo numero
Al significato diciamo così di una nuova fase di una rivista
Che
Chi parte diciamo così dal
Dal cuore di
Dell'area di centrodestra e specialmente di Forza Italia
Che esprime in primo luogo diciamo così una cultura liberal socialista però aperta agli apporti cattolicoliberale lì laici e così via
E infatti in questo primo numero della rivista abbiamo
Contributi più vari abbiamo i contributi di don Gianni Budget Bozzo di
Di di Frigerio e per altro verso di Capezzone
La rivista lavora su tre direttrici Munari una direttrice quella
Chiamiamola così dell'analisi politica
E infatti questo numero fanali c'è un'analisi politica diciamo così sulla sulle luci e ombre del bipolarismo e
I all'interno di questa un'analisi sia del centrosinistra che del centrodestra delle rispettive contraddizioni
E poi un'analisi della
Margherita e dei DS nel loro difficile percorso verso
Il partito democratici
Poi c'è una seconda chiamiamola così parte
Che è tutta dedicata all'economia con due verrà versanti un versante che riguarda la macroeconomia
è un altro versante sul quale abbiamo il in
L'intenzione di insistere particolarmente che quello della politica industriale delle aste dell'industria italiana delle luci e delle ombre dell'industria italiana infatti qua
Si parte dalle liberalizzazioni per poi affrontare i temi delle telecomunicazioni dell'Energia
C'è un confronto tra Gamberale forte per quello che riguarda
Questa nuova struttura che la finanziaria che è stata creata eccetera
La terza Sezione eh quella dedicata alla storia
E sarà una sezione permanente concentreremo probabilmente la ricerca storica sempre nella direzione diciamo così della storia della sinistra italiana
Del Partito comunista del Partito Socialista e così via
Proprio perché riteniamo che sia una storia che finora asse è stata segnata dalla da un'egemonia comunista che adesso sta tramontando su un terreno anche degli storici che stanno in campo
Ma che però richiede un lavoro un lavoro un lavoro un lavoro di fondo
In questa parte si riapre il problema che con il senatore Quagliariello indipendentemente dalle riviste dalle cose eccetera stiamo portando avanti in una battaglia
Perché c'è un paradosso il paradosso è rappresentato dal fatto che
Dopo la serie di Commissioni parlamentari d'inchiesta la Commissione stragi poi la Commissione Mitrokhin
C'è stata una segretazione totale del materiale che il cene in queste Commissioni
E per chi lo conosce come il sottoscritto in parte è un materiale che sarebbe interessantissimo per gli storici ma il fatto che il che alla Camera il Senato hanno segretato questo materiale e di ostacolo al lavoro di
Ecco questo è grosso modo l'impianto della rivista che si riproporrà in tutti i suoi numeri
Su questa rivista voglio dire e l'espressione poi di due corsie
L'espressione del fatto che non è vero nel modo più assoluto di questa indigenza culturale del centrodestra nel senso che questa è una rivista che arriva buon ultima
Rispetto a un lavoro culturale
Che è fatto da altre riviste e non a caso
Abbiamo io avevo invitato degli amici che fanno questo lavoro in modo
Molto più voglio dire
Significativo di quanto non possa essere questa rivista mi riferisco in primo luogo a Fernando Adornato che ha combinata con accoppiata sempre la sua attività politica un lavoro un grande lavoro di organizzatore culturale sia per quello che riguarda la rivista liberal sia per quello che riguarda i convegni dell'Italia
E poi Gaetano Gaetano Quagliariello che
Anche lui combina insieme i lavori di una fondazione che è Magna Carta con adesso questa novità che credo che esca da due mesi tre mesi e così via di un quotidiano on line
Dal titolo occidentale occidentale
Per un disguido non è presente Minniti che dirige ideazione
C'è il domenicale che esce settimanalmente
E accanto a questo
Non so se dimentico qualcosa poi ci stanno altre fondazioni la Fondazione free la fondazione Craxi così via e poi ci saranno le riviste dell'aria di An nel senso
Carta minuta Area così che la Fondazione
Di Fini che ha fatto il suo esordio ieri e con questo testimonia
Che non è affatto vera questa leggenda metropolitana
Secondo la quale c'è una indigenza culturale è un
Povertà culturale del centrodestra è una ricchezza culturale del centrosinistra
C'è stata e in parte c'è tuttora un'egemonia dell'organizzazione culturale e di potere
Del centro sinistra c'è il fatto che le pagine culturali di alcuni grandi grandi giornali sono pressoché dominate dal
Dal centrosinistra e dalla sinistra ragion per cui quando esce un libro significativo della sinistra questo libro viene presentato in anticipo su queste pagine culturali quando c'è un libro
Di un esponente del centrodestra questo a stento si fa strada sulle pagine dei giornali del centrodestra che spesso sono avari da questo punto di vista
Comunque questa rivista come le altre poi affonda come il retroterra politico per quello che ci riguarda in Forza Italia
Un partito che è il primo partito italiano che a riconfermato questa sua forza anche alle elezioni
Siciliane
Che nei sondaggi che valgono quello che valgono per carità oscilla
Tra il venticinque il trenta per cento il venticinque quando va proprio male il trenta per cento che affatto senza un manifesto in giro quattrocento mila iscritti e che poi Sandro
E che si accinge a fare quindi a maggior giugno ne in autunno i suoi democratici congressi
Che in diversi vediamo che vogliono sciogliere
Sciogliere ma che non abbiamo nessuna intenzione di sciogliere ma di radicarlo ulteriormente nel territorio nella consapevolezza che un leader carismatico come Berlusconi
Ha bisogno di un partito politico così come di un grande partito politico ha bisogno ha bisogno di un leader carismatico sappiamo tutte le luci le ombre che ogni formazione politica presente
Sappiamo che c'è
La ci stanno tutte le ragioni per rendere ogni una formazione politica più radicata sul territorio più vivaci più impegnata e aperta nel dibattito
Però questo fa parte avevano parte appunto dell'impegno che abbiamo sia dal punto di vista dell'impegno culturale sia dal punto di vista
Dell'impegno dell'impegno politico poi
Possono aprirsi nuovi orizzonti quello della federazione
Fernando Adornato ha dato dei contributi rilevanti sulla prospettiva del partito unico va è evidente che poi su questo occorrono la disponibilità o meno di gli altri soggetti perché non è un'operazione di sfondamento ma è un'operazione
Diciamo così di consenso per quello che ci riguarda quindi
Facciamo il nostro dovere
Che è un dovere in primo luogo culturale paradossalmente viga un partito poi un movimento il fatto di tante cose
è fatto di organizzazione e fatto dell'azione politica propriamente detta è fatto di programma ma il fatto di cultura e
Forza Italia rivendica di a vere e al suo interno tanti personalità del mondo culturale e anche questa intelaiatura di riviste di fondazioni e così via a cui buon'ultima e più modesta di tutte si aggiunge li conoscete
E che volevamo appunto uno presentarla due io ringrazio molto Sandro Bondi per essere presente oggi qui
Unendo lui felicemente
E in se stesso il fatto di essere del coordinatore nazionale Forza Italia ma anche un uomo di cultura e poi Fernando Adornato e Gaetano Quagliariello che sul terreno della
Diciamo così di questo lavoro culturale andando svolgono da tempo una
Serie una iniziativa molto organica che voi tutti conoscete
Ragion per cui io li ringrazio e e e e do la parola Fernando torna
Sì non Sandro diciamo facciamo per la tenuta
Brevissimamente tre cose
Prima al Lagorio
Di cuore alle il coacervo Fabrizio chi
Allo staff che lo lo produce
Perché
Riesca a creare quello che desidera e credo che quello che deciderà se non ho capito male
Marcare le ragioni la fisionomia l'identità dell'aria liberalsocialista entra questo grande movimento che Forza Italia in questo
Grande schieramento di centrodestra credo che le ragioni dell'aria liberalsocialista meritino
Una approfondimento perché spesso sono oggetto di fraintendimenti
Tante cose sono oggetto di fraintendimenti da quando lo schieramento politico si è diviso nel sistema dell'alternanza
Democristiani e democristiani socialisti e socialisti naturalmente ognuno ha le sue ragioni
E le ragioni dei socialisti e liberali che
Stanno nel centrodestra hanno bisogno di un approfondimento
Non sembra che socialisti che stanno nel centrosinistra sentono il bisogno di nessun approfondimento
E questa è la prima cosa la seconda di natura culturale e la terza di natura politica
La seconda di natura culturale io credo che
Oramai sia abbastanza certificato che
L'egemonia se con questa antica parola si vuole descrivere
Quello che
Diremmo in inglese chi è più appunto dei
Nel campo delle idee ben io credo che non ci sia dubbio verrà mai centrodestra solo ha sottratto da tempo
Direi che il processo inizia negli anni Ottanta del secolo scorso
E si confonde e alla rappresentazione simbolica planetaria meno aumenti Reagan Thatcher
Di fatto questi qua a mio modo di vedere come è svolta del periodo culturale
Che era poi cominciato negli ultimi anni del dopoguerra o oggi questa bandiera dell'innovazione delle idee dell'avanguardia diciamo così culturale sta nel ribadire liberale popolare
La sinistra ha perso la spinta propulsiva per usare parole care a quel mondo spinta propulsiva dal punto di vista ideale
Permane come Fabrizio
Ricordava in Italia
E questo riguarda tutti i Paesi dell'Occidente
Mentre mi pare che la sinistra guadagni molto nel nell'aria per Terzo Mondo Channel nell'area del
Del sottosviluppo velare dello sviluppo le idee della della sinistra non non non funzionare
Se guardate lo schieramento italiano voi vedete da una parte una buona metà che ripete giaculatoria antiche
Da da da da
Dal capitalismo all'imperialismo
Quant'altro al doppio strato di recente
è un'area di centro che si vorrebbe raduna nel Partito Democratico che invece
Cerca di imitare le idee liberali che dagli anni Ottanta soldi scimmiottare un po'poi che ci riescano
Qualcuno più coraggioso lo dice più apertamente qualcuno a mezza bocca ma insomma però di fatto e o è l'antica sinistra ove la sinistra che scimmiottare
Le idee liberali una volta che al Governo
Però dove c'è a Fabrizio permane il potere degli apparati questo invece tutto dalla sinistra
Potete gli apparati e tutta la sinistra nelle case editrici nelle nelle direzioni dei giornali
Annoto en passant che non esiste né i grandi giornali informazione ma è un direttore di formazione cattolica prese questo qualcosa che c'erano un tempo in Italia oggi non c'è più
Insomma però il potere di apparati e lì
Si sono prodotte due rotture fondamentali di cui non si para nelle liste
Della sinistra di cui non si parla neanche nei giornali una più antica in Italia le l'ideologia dominante si era fondata sull'asse Dossetti Gobetti Gramsci questa sera idem irrimediabilmente perduto se non
Portato comunque testardamente avanti da settori culturali politici del centro-sinistra però è un asse che storicamente dal punto di vista dello sviluppo italiano è finito quindi non ci sono le ragioni del DNA
Della sinistra culturale della sinistra italiana e il secondo è il fatto e che invece ancora molto vivo
è che non si è capito
Che trent'anni quarant'anni dopo il sessantotto quelle idee dovevano essere sbaraccato
Noi personalmente neanche collettivamente non abbiamo aspettato Sarkozy
Di quattro anni fa un fascicolo delibera che si chiamava sciagurati quegli anni che poi è diventato un libro
Ora ci fa molto piacere che questa questa questa posizione si estenda addirittura livelli
Diciamo di una campagna elettorale politica nazionale in Francia ma è sicuro che sono non perdo tempo perché voglio concludere ma
Ci sono almeno una decina di luoghi comuni che nascono alla fine degli anni Sessanta che ancora albergano purtroppo inquinano la vita democratica ancora a Bergamo le idee della sinistra
Quindi è un'idea che quindi non è una sinistra che è al secolo scorso quanto produzione intellettuale
Siccome alcune delle cose del secolo scorso del secolo precedente sono ancora suggestiva ne discutiamo volentieri ma però vada data la la la la l'anacronismo culturale grazie
Infine la una
Riflessione politica
Che questa
La il
La transizione italiana è cominciata
Posso sappia sul solco delle cose che ho accennato Fabrizio la tradizione italiana è cominciata la fine degli anni Novanta
E che c'è stato un rimescolamento
E abbiamo scoperto che i partiti possono morire
Una volta che si scopre che presiedeva sono nere chiunque sta in un partito deve stare attento
Fosse cioè neppure cosa una casa che non succede succede poi rispondo discutere sulle cause e le dice
Quindi il compito di chi governa il Paese e si occupa di politiche secondo me chiudere la transizione
Chiudo la transizione significa costruire partiti forti e moderni
Parte di forti come era un tempo partiti moderne come non lo erano perché non potevano essere moderno
E e credo che questo significhi riuscire a ad avere una
Passo un salto di qualità
Non so se gli altri ci penso di no sicuramente io credo che dobbiamo pensarci nove
E quindi Forza Italia
Credo che di interpretare lo sforzo di sì Sandro Bondi di Fabrizio Cicchitto in questo modo Forza Italia deve diventare un vero partito e che non significa un partito come erano una volta
Perché settori Grassi un partito come una volta cadere nei giorni a settimana deve creare un partito moderno un partito ha dato i tempi che vivi ma un partito
Salvo che non si voglia aprire la discussione possiamo farlo su un ircocervo sul libera loro su Magna Carta
Se una democrazia posta senza partiti
Perché se si risponde con la democrazia costanza partiti quello che sto dicendo io finito
Io non ne sono convinto non
Non ho certezze assolute ma non ne sono convinto
E allora però se si risponde che non può stare senza partiti bisogna costruire partitiche siano partiti moderni e quindi con invenzioni anche statutarie riorganizzate però partitiche
Siano in contatto con gli elettori
Con i loro iscritti che votano gli organismi dirigenti
Che creano regole di certezza del diritto dell'azione politica all'interno che creino luoghi e sedi di formazione culturale strumenti di comunicazione e che si ad si presentino con una macchina
Di idee una macchina di produzione di idea di programmi di governo questo è il punto da raggiungere
Di tanto dovrebbero essere tutti partiti esistenti depositaria dovrebbe già esserlo invece bisogna ancora lavorare e poi voi sapete come la pensiamo come io in modo particolare penso secondo me ci sono anche le ragioni per fare un solo grande partito della libertà
Chiudo dicendo che per Forza Italia e semplice esiste
E e non credo che sia uno sport sanno per un partito quello di auto
Sospendo
Per il Partito della Libertà
Io credo che si possono seguire diverse strade
Si può seguire la strada dell'unione tra i partiti esistenti nel centrodestra si possa seguire la strada
Del densa nasce dalla base club circoli io sarei particolarmente felice perché il club libero sono una realtà non sono soli circa la libertà sono anche i Club Liberal
E tanti altri son quelli del buongoverno Marcello Dell'Utri legname sarei particolarmente contento ma secondo me
Occorre invece una
Combinazione di percorsi tra i due che ho detto
Ci sono le ragioni di una nuova chiamata l'impegno della società civile simile a quella novantaquattro ci sono tutte perché nel sistema politico non è sano
Però
Questo potevamo se solo questo potremo farlo all'inizio dalla Sezione alla fine della transizione chi l'ha guidata il dovere di chiuderla costruendo un grande partito
Che sia frutto della
Di una combinazione di percorsi tra i vertici le classi dirigenti gli eletti e club circoli vari che stanno sul territorio
In ogni modo
Qui voglio dire una cosa con con chiarezza questo reputo Fabrizio la cenato il
Il Presidente Berlusconi può scegliere la strada del della accordo tra i partiti chiamo già cominciato
A fare con la cosiddetta che se voglio ricordare che la Costituente c'erano si è partiti che
Che i movimenti alla società civile i club in modo paritario
O può seguire la strada dei circoli dei club non è possibile qualsiasi strada quello che non può essere eliminato dal percorso e il fatto che bisogna saper costruire un grande partito strutturato democraticamente
Ma non perché c'è una preferenza perché altrimenti non regge la storia
Un grande leader non abbiamo il fatto di aver la fortuna di avere la più grande personalità politica degli ultimi decenni in Italia non toglie il problema che questa personalità politica ha bisogno di un grande soggetto politico
Perché altrimenti non crea lecco la continuità di un pensiero politico la storia occidentale lo dimostra Blair Bush Sarkozy adesso Asmar prima
Un leader
Carismatico può vincere o perdere le elezioni
Ma solo se costruisce un partito
Crea la continuità del suo pensiero poli questo credo che sia inevitabile quindi quale che sia la forma che scegliamo
E e la forma più semplice come ho detto e ripeto è quella di
Far diventare Forza Italia un vero partito e farlo diventare il motore di un processo aggregativo che riguardi sia le classi dirigenti che le organizzazioni della società civile comunque quale che sia la scelta l'ordine dei fattori può cambiare ma il prodotto non può cambiare
Non possiamo più
Perché una transizione basarci sull'appello al popolo perché l'attenzione bisogna appellarsi al popolo perché ecco faccia confluire le sue energie alla costruzione di un soggetto politico moderno la riflessione
Su queste riviste può aiutare io credo che uno dei difetti di nascita anche del Partito Democratico
Sia che non il fatto che non è accompagnato da una riflessione culturale non è accompagnato da un lavoro da un di elaborazione che
E e di cui invece la politica ha bisogno noi questo errore speriamo dello commettono grazie anche
All'incrocio
Grazie
Gaetano
Quasi due quasi tutto è stato detto cercherò di ripetervi in maniera meno scontata possibile
Che innanzitutto anch'io vorrei
Riprendere la riflessione fatta da Fabrizio all'inizio
Si discute molto si legge molto sulle pagine dei giornali soprattutto dei quotidiani a cadenza più o meno regolare di liti interne
Fa Forza Italia alcune effettive alcune a volte
Inventate a volte proprio inventate di sana pianta e credo che nessuno abbia mai
Messo in rilievo come
In Forza Italia nell'orizzonte di Forza Italia
Esistano tanti soggetti culturali non né ripeto le sigle perché l'ha fatto Fabrizio in maniera abbastanza completa
E come questi soggetti culturali non abbiano mai litigato tra di loro la conferenza di oggi è un'ulteriore testimonianza di ciò
Io credo che questo sia dovuto anche a l'intelligenza di chi questi soggetti culturali rianima sotto questo aspetto vammi a otto elogio così come elogio tra gli altri Ferdinando Adornato
Ma credo che ci sia invece una ragione più profonda
E cioè l'esistenza di un mercato delle idee di un bisogno
Di cultura e di idee e nella nostro ambito
Che fa sì che con un po'di intelligenza si capisca che laddove in una strada invece di solo negozio ce ne sono dieci ci passerà più gente e in qualche modo ci sarà una convenienza per tutti
Credo che questa è la situazione
Che e noi stiamo vivendo nella aria del centrodestra e specificamente in quella
Di Forza Italia le il coacervo rappresenta l'apertura di una ulteriore bottega
Ben venga è semplicemente motivo di ricchezza in più che sono assolutamente convinto che se questa forza viene trattata con un po'di intelligenza politica noi riusciremo nel giro di pochi anni ammettere indubbio l'altro o
Punto che abbiamo da scardinare siamo già più vivaci culturalmente dell'altro campo è vero che a questa vivacità non corrisponde diciamo così una forza istituzionale
Laddove si considerano le situazioni dell'accademia le situazioni delle case editrici e così via ma credo che ci sia una premessa
Perché anche a livello diciamo tra virgolette istituzionale vecchie egemonie possano venir meno mi sembrano francamente aggrappate
In una situazione di resistenza di vecchie posizioni laddove detto o una vivacità
Da quest'altra parte e che è foriera probabilmente
Di
Di sviluppi
Credo che
Lì il coacervo
Rappresenti
Un arricchimento non solamente perché è un'altra bottega
Ma anche
Per i suoi contenuti
Se dovessi recensire questo numero che ho letto in parte lo utilizzare questa formula quella nobile arte della politica
Perché sin dal editoriale di Fabrizio si Cicchitto si intende attraverso
La lettura di questa rivista come la politica non sia qualcosa che si improvvisi
E
Qui è detto corna molta chiarezza che la politica fondamentalmente
E
Pensata e immaginata per la conquista del potere
Dopodiché questo potere lo si può conquistare per motivi nobili o ignobili lo si può detenere bene o male ma l'essenza del gioco politico e questo e sino appunto dall'editoriale di apertura
Ciò non viene nascosto
Se posso usare una differenza
Che viene dal vocabolario francese
Quell'editoriale scritto utilizzando delle parole e non dei morti e cioè nella sua scarne ex nella sua essenzialità a volte nella sua crudezza e anche nella mancanza
Nelle mancanze stilistiche ci sono moltissime ripetizioni c'è una dimensione di concretezza
Di espressione di che cos'è
La lotta politica che cos'è la politica chiamando le cose con il loro nome emettendo benissimo in evidenza immessi
Che evidentemente esistono tra una dimensione della politique d'abord e quello che c'è dietro d'altra parte questo non lo ritroviamo anche nella struttura della rivista
Laddove una parte dedicata alla politica si lega ad una parte che prende in considerazione i di più i consigli di amministrazione e
Leggi la dimensione
Economica sapendo che quella è una dimensione essenziale del potere spiegandolo senza nascondersi dietro una sigla come quella dei poteri forti che a volte viene utilizzata anche indebitamente senza
Che ci si leghino invece storie di uomini e di situazioni reali e e in qualche modo punto o prendo in questo modo un gatto anche culturale
Della della nostra della nostra politologi e
E poi appunto una parte di storia laddove appunto la storia intesa come scienza e la politica non perché dalla storia si possa comprendere il futuro ma perché
La storia eh
Il modo per leggere il passato ed arrivare a a
Comprendere il presente sulla base di un'esperienza
Che può e deve
Essere utilizzata da chi la politica la fa questo è stato il modo nobile di intendere appunto la scienza politica
Dagli inizi di questo secolo si è Mammano perso e in qualche modo sotto questo aspetto questa rivista assegna
Segna un recupero
Un recupero dicevo
Di concretezza e non mi voglio sottrarre
A dire due parole su
Quello che è appunto un tema
Evocato sia da Fabrizio sia
Da Ferdinando Adornato negli interventi
Negli interventi precedenti
Ecco perché
All'interno di questa concretezza io credo che
Questo lo
Dice Fabrizio Cicchitto nel suo editoriale noi dobbiamo prendere atto di una cosa che oggi nella vicenda politica italiana e ancora presente e attivo
Come potere carismatico il potere carismatico di Silvio Berlusconi
Non credo che ce ne siano altri
In questo momento e qualcosa che a un ente ha una dimensione persino visiva non so quanti di voi che sono stati al famiglie Dei
Se sia osservava quella piazza dall'alto nel momento nel quale è arrivato Berlusconi si vedevano degli spostamenti di massa
Che lo seguivano cosa che evidentemente nessun'altra presenza
Ha provocato
Era una cosa a cui avrei fatto volentieri assistere degli studenti di terzo quarto anno universitario perché avrebbero capito percosse il carisma nella dimensione del bel Rihanna quando Weber USA
Appunto la
L'esempio di mosse che porta il popolo dall'altra parte ecco è molto difficile spiegarlo lì c'era una interpretazione visiva ora questa
Questa
Accelerazione
Della
Della necessaria transizione che qualcosa di fisiologico all'interno del centrodestra io personalmente credo che sia anche un modo per sminuire invece la forza attiva e attuale di questo ha carisma
E chi conosce i processi carismatici sa perfettamente che il carisma in democrazia non si trasferisce attraverso attraverso la successione
Questo è qualcosa che accade nelle monarchie ma non accade
Evidentemente non può accadere all'interno di sistemi democratici il carisma si istituzionalizza questo è il tema politico che noi abbiamo non quello di immaginare la successione
è la istituzionalizzazione del carisma avviene in due modi attraverso delle regole istituzionali che consentono questo trasferimento e attraverso la creazione di un partito
Noi
Abbiamo siamo sulla strada sul sul
Sul primo versante siamo in ritardo è inutile che
Ci copriamo dietro un dito
Immaginiamoci cosa sarebbe accaduto a Sarkozy se invece di avere tempi le regole istituzionali che vigono in lancia avesse avuto quelle italiane e si fosse trovato dopo il primo turno con un candidato centrista al venti per cento escluso dal pulp ballottaggio finale
Secondo voi sarebbe andata a finire così
è stato possibile perché lì il problema della istituzionalizzazione del carisma dal punto di vista delle istituzioni è stato risolto
Abbiamo iniziato a risolverlo a livello della creazione di un partito non vedo per quale motivo è necessario smontare il lavoro che è stato fatto
Si tratta piuttosto di mettere all'ordine del giorno il fatto di andare avanti è di accelerare sul versante istituzionale non certo quello di tornare indietro sull'unico terreno sul quale invece dei passi avanti si sono fatte
E
Chiudo su questo versante credo
Su questo la penso esattamente come Fabrizio che
La ricreazione cultura non è tutto ovviamente non si risolve questo problema attraverso un'analisi brillante
Ma
Non può mancare questo elemento per poter poi invece costruire l'altro e sotto questo aspetto io credo che ci sia un valore aggiunto in questa riserva in questa rivista
E qui mi fermo perché i problemi più generali della transizione al livello di
Ecco delle dei soggetti culturali che sono nell'aria di Forza Italia questo è un elemento che accomuna ad esempio liberale Magna Carta sono stati trattati fino ad ora piuttosto dal punto di vista dei grandi cambiamenti epocali
Che hanno accompagnato la nascita del terzo millennio
Come è cambiato il problema dell'identità come è cambiato il problema dell'Occidente come è cambiato il problema delle relazioni internazionali
Appunto sono stati trattati dall'altro
Lì il coacervo a un'altra ottica li tratta dal basso li tratta recuperando le vecchie categorie della politica e le vecchie
Diciamo tra virgolette ideologia
E cercando di comprendere come queste si sono modificate o si stanno modificando atti all'interno di questo grande processo di
Cambiamento epocale
Io credo che tutte e due le prospettive sono necessarie e che sotto questo aspetto ci sono le premesse per un fecondo incontro a metà strada contro coloro i quali vogliono cercare invece di mettere i cosiddetti nuovi visti contro
Coloro i quali si attardano su vecchie su vecchi binari non affatto vero che c'è questa contrapposizione entrambi abbiamo
Un obiettivo comune
Quello di capire
Come sta cambiando la politica eccome attrezzare quindi una forza politica ai problemi nuovi le prospettive di analisi dipendono piuttosto sia da
Da propensioni culturali e caratteriali sia da percorsi biografici e questi non solo devono essere rispettati possono addirittura diventare
Qualcosa che
Costituiscono un valore aggiunto per gli unici e per gli altri noi a questo non vogliamo rinunziare e per questo benvenuto all'ircocervo e tanti auguri di andare avanti sulla strada tracciata da questo primo punto
Grazie rimette alla parola poco a Sandro Bondi devo rilevare il termine autocritici un'imbarazzante errore di stampa più
Per cui io e Gianfranco Polillo abbiamo scritto un articolo sulla Risi istintive ascesa di Giovanni Bazoli
Che diventa la risibile ascesa di Giovanni Bazoli allora
Io chiedo scusa a a tutti i guanti perché voglio dire Bazoli è una cosa seria e e
Tre e e non non è non può essere trattato certamente
In questo modo così sprezzante che non era nelle nostre dei nostri nelle nostre intenzioni la parola Sandro
Controprova correnti quindi
Voglio ricordare
Mi fa piacere farlo non so se Fabrizio lo ricorda ricordare un fatto personale
Un rapporto con Fabrizio quando cigni incontrammo ad Arcore
Tanti anni fa
Credo prima del due mila uno qualche anno prima del due mila uno e credo che in quell'occasione
Parlammo di una rivista
Di
Di fare una rivista di cultura di politica ricordo che ne parlammo ad Arcore
Prima del due mila uno
Ed era la prima volta che ci incontravamo e che ci conoscevamo anche se
In quell'incontro parlavo di tanti ricordi Comuni tanti amici comuni a partire lo ricordo ancora con commozione a partire dall'amico comune
Fernando Montagnani che era stato un esponente
Autorevole e prestigioso del Partito Socialista Italiano e segretario generale della CGIL di per la componente socialista
Che poi ho conosciuto quando dopo avere fatto il presidente dell'INPS
Il primo sindacalista che faceva presente dell'INPS e torno a vivere nel suo paese natale che era mio paese natale di Feliciano e ricordo allora quando io ero sindaco DC Vizzarro quante volte parlavamo di Fabrizio Cicchitto lui parlava di Fabrizio Cicchitto
De Michelis e di tutti i giovani socialisti che doveva conosciuto allora
Del partito quando lui era un esponente con una storia
Prestigiosa nobile affascinante anche
E questa è una è una episodio perché ricordo con
Con molto piacere e in quelle in quell'incontro ricordo bene che
Parliamo appunto di una rivista di cultura e di politica
Incrocio fra
Le ragioni
Del liberalismo tra le ragioni del cattolicesimo liberale e quelle del socialismo liberale il socialismo anche
Con un afflato religioso
Parlavamo delibera socialismo del libro che io
Avevo scritto su Carlo Ludovico radianti
Eravamo d'accordo naturalmente sul fatto che
Sul fatto che apicale che socialismo socialismo liberale democratico non aveva alcuna parentela con il marxismo e con il comunismo
Il punto fondamentale del pensiero di Rosselli
Che una è una questa è un'è una radice importante di
Di Forza Italia la componente socialista democratica liberale che non alcuna parentela con il comunismo e con il marxismo
La mia storia
Personale una storia originale e particolare ed è una storia perfino contraddittorio lo dico io stesso perché
Aderì come cattolico al Partito Comunista Italiano è rimasi affascinato anche dalla compromesso storico della teoria del compromesso storico cioè dalla incontro dalla confronto ed allora
E della collaborazione tra la tradizione comunista e quella cattolica dalla parte dell'altra parte invece come
Come aderente come profondo ma
Aderente alla tradizione liberalsocialista italiana
Grazie e casting in base a questa adesione alla tradizione il pensiero liberalsocialista italiano la mia adesione la corrente migliorista del Partito Comunista Italiano guidata da Giorgio Napolitano allora
Naturalmente erano due cose che oggi vedo erano anche in parte contraddittorie
Se fermi ad Adornato certamente può confermare questo perché
La critica più
Più pertinente più profonda più forte alla teoria del compromesso storico fu fatta proprio da Giorgio Napolitano ed agli esponenti della corrente migliorista riformista del Partito Comunista Italiano
Tuttavia io penso che solo in questa condizione miserrima della vita politica italiana la mia storia e anche quella di di ditte l'amico Ferdinando Adornato può essere
Considerata con sufficienza come spesso viene fatto e non invece come a testimonianza di chi
Aveva visto prima di altri quello che sarebbe accaduto nel nostro Paese
Cioè come chi aveva visto prima di altri l'evoluzione della sinistra italiana
Devo dire però che
Io sono sorpreso e sbigottito di fronte
Di fronte all'attuale situazione della sinistra in Italia non avrei immaginato che saremo arrivati a questi punti ha ragione Ferdinando Fabrizio quando hanno ricordato la povertà culturale prima che politica la povertà culturale della sinistra italiana
Un dibattito culturale all'interno della sinistra che è fermo apparentemente al secolo scorso
Questa è la verità
Un dibattito culturale all'interno della sinistra che
è fermo al secolo scorso
è davvero incredibile quello che succede oggi nel nostro Paese
Voglio dire soltanto a proposito del famigli da lei
Io sono convinto che
Un tempo
Gli esponenti della sinistra italiana del Partito comunista anche dirigente al socialista avrebbero avrebbero guardato in maniera totalmente diversa
Ad un fenomeno ad una manifestazione come quella del famiglia idee cioè ad una manifestazione così straordinaria da ogni punto di vista del mondo cattolico italiano cioè
Gli esponenti della
Tradizione comuniste socialiste italiana e laiche italiana
Non so se sbaglio Fernando avrebbero guardato con occhi diversi questo fenomeno questa manifestazione avrebbero avuto giudizi totalmente diversi da quelli che ho sentito da D'Alema dalla Finocchiaro dalla Pollastrini eccetera
Che
Dimostra proprio una
Una povertà culturale incredibile io sono convinto che questo accade per una ragione molto semplice
Perché
Non avere mai voluto fare i conti fino in fondo con la propria storia da parte della sismicità Agliana ha portato ha condotto la sinistra italiana in una terra di nessuno
I la vela vere sempre evitato di fare i conti seriamente con la propria storia con la propria cultura con la propria tradizione come tanti altri avevano tentato ha condotto davvero oggi la sinistra nella in una terra di nessuno
Prima di radici priva di identità priva di
Una prospettiva politica credibile e ragione un uomo saggio come valore Macaluso quando dice che
La perversione della nascita del Partito Democratico nasce proprio dalla
Mancanza di una solida base fondamento culturale di questo partito
Devo dire la verità che dopo aver ascoltato ieri sera
Barbara Pollastrini mi sono convinto che
Definitivamente non solo della povertà culturale dico proprio povertà a culturale non nel senso letterale della parola
Quali sono convinto che
Alla tradizione comunista pur con tutte le sue aberrazioni una sua drammatici a tre drammatica tragicità
è subentrata
Raramente la cultura la cultura radicale
Una cultura libertaria radicale
Pannella devo dire la Bonino hanno vinto qua cinque in qualche modo la battaglia culturale nella sinistra italiana per cui davvero oggi l'unica vera cultura
Che si manifesta che visibile e quella radicale libertaria
Non a caso i Democratici di Sinistra di fronte alla scelta fra
Andare in piazza le famiglie i denti
E condividere le ragioni del mondo cattolico le ragioni profonde il mondo cattolico e dice e andare in piazza l'orgoglio da laici laico di posare di Pannella sono state a casa
è la prima volta nella storia che accade che una grande forza politica come DS lo sanno che cosa fare
E poi si scopre oggi che fino aderiscono al Gay Pride non so è una cosa sta è una cosa non so se
E se sono io che sento così con questa sensibilità ma una cosa straordinaria
Che una forza politica come la sinistra italiana con quelle radici popolare che aveva non è non aderisce famigli Dei non aderisce orgoglio poiché riceve il premio
è una cosa veramente che
Si si rimane sbigottiti si rimane di fronte a questo ma questo segnala una crisi spaventosa della sinistra italiana
Non vedo nulla di buono nella nel fu nell'evoluzione politica di questo sistema politico e anche di questo nuovo partito che in astratto potrebbe c'è una buona cosa ma nasce sotto degli ambiguità enormi
E su cui io
Purtroppo volevo dire altre cose ma sono state dette ma però qualche minuto voglio spendo se potete benissimo da Ferdinando
Nel centrodestra il panorama che lo si è molto diverso ora dove si dice sì dico tante cose di Forza Italia della Casa delle Libertà ma noi non partiamo da zero
Partiamo da cinque anni di esperienza di Governo
Da cinque anni di
Un'esperienza di Governo riformista autentica e partiamo dal traguardo della e dal punto dal dal traguardo della Casa delle Libertà che è un punto di unità politica programmatica ben diverso
Dalla situazione che c'è fra i partiti della maggioranza di Governo cioè le cose che ci uniscono dal punto di vista dei valori e dei programmi
Solo è molto più alto di quanto
Non si manifesti nell'ambito dei partiti della maggioranza di Governo e le cose fra di noi
Fra i partiti della Casa di metà che ci uniscono sono molto di più di quelle che ci dividono molto di più di quelle che ci divide
Io penso che dobbiamo partire da qui da cinque anni di esperienza di Governo
Che tutti dobbiamo credo rivendicare con orgoglio ed al traguardo importante della Casa delle Libertà che si è confermato in queste elezioni amministrative per andare oltre
Come si può andare oltre io penso che dobbiamo partire come diceva Ferdinando anche qui
Non da zero credo che dovremmo ripartire anche da dal punto più alto che abbiamo raggiunto negli anni passati che è stata l'Assemblea costituente del Partito della Libertà cioè gli abbiamo dato vita grazie Ferdinando Adornato ad un'assemblea costituente del Partito della Libertà
Della quale impatto parte UDC Forza Italia Alleanza Nazionale e movimenti la società civile
Io sono anche altre si raccorda con fondato Adornato quando dice il Partito della Libertà non può nascere solo da accordi di vertice giusto anche se gli accordi fra le forze politiche il confronto tra le forze politiche è insostituibile
Ma deve partire anche nello stesso tempo anche dal basso
E quindi a tale iniziativa dei Circoli della Libertà che sono importanti che sono fondamentali Dalia dalla altre forme formule associative
Della società civile dalle fondazioni dalla Fondazione Liberal dai del Club Liberal dalla Fondazione Magna Carta da tutte le altre fondazioni riviste il coacervo e che rendono ricco il panorama politico tuttora del centrodestra
Io raccomando i i mass media i giornalisti che sono qui presenti anche di avere attenzione a questa ricchezza vitalità
Della della società civile e delle espressioni culturali politiche che si muovono nel centrodestra e che forse hanno bisogno di un partito di partiti o di un nuovo partito capace
Di est di dare espressione finalmente compiuta a questa vitalità e questa effervescenza culturale non è vero che le dobbiamo andiamo a lezione da Sal così Orizio ed altri sono alte che sono già recepita da Berlusconi da Forza Italia
Cioè non dico nulla di nuovo se dico che è stato così Blera hanno preso molte cose positive da dal fenomeno politico di Berlusconi come lo ha anche
Magistralmente
Riassunto professor Quagliariello e hanno hanno hanno preso spunto da molte novità politiche importanti di Berlusconi di Forza Italia questi ultimi anni non è la novità questa
Certo dobbiamo che noi non è che noi non dobbiamo imparare da altri ma certamente molti anziani imparato anche la Forza Italia Berlusconi e questo è
è stato scritto ormai ne numerosi studi in Italia e anche in Europa quindi io credo
Che noi dobbiamo dobbiamo andare a dobbiamo andare avanti su questo terreno su questa strada
E
Voglio solo dirvi la cosa straordinaria della scuola di formazione politica che a cui diamo dato vita
E qui se ci sono attualmente quattrocentotrenta iscritti laureati laureandi
Di più che hanno può vogliono partecipare questa scuola di formazione politica è un fatto straordinario
Certo ne partiamo
Ci vuole tempo per fare queste cose ecco quello che noi di quello di un bisogno e di pazienza di un lavoro paziente quotidiano per costruire giorno per giorno queste cose
Perché la politica è fatta di un lavoro certosino pazienti quotidiano giorno dopo giorno per costruire mattone dopo mattone le cose che diciamo
Lo sono cose che si creano così improvvisamente da un giorno all'altro l'Assemblea costituente è stato un lavoro che ha impegnato Adornato per anni di lavoro paziente di tessitura paziente fra i leader fra le forze politiche non è una cosa che nasce dal nulla quaestio
E io penso che abbiamo bisogno nella vita politica anche di questa capacità di tessitura di lavoro paziente di riflessione politica culturale da cui non nascono i partiti non reggono i partiti e non si formano le classi dirigenti di un Paese
Ecco questo le cose in cui noi siamo impegnati e lavoriamo con questo spirito
Quindi ringrazio tutti voglio solo aggiungere una sola cosa perché qua ognuno ha fatto i conti anche col proprio passato
E voglio dire che questa va rivista e anche
Una
Resa dei conti
Rispetto a tutta un'area l'area socialista
Nel senso che oggi emerge in modo direi paradossale quello che è uno slogan ma che alcuni di noi sessione su cui vengono ma vengono tempestati il possesso ci ha visti a sinistra
Ecco noi vediamo che il possesso ci ha visti dopo quello che è avvenuto novantadue novantaquattro non può essere più a sinistra
Non può esserlo perché il suo cioè il Partito Socialista allora fu massacrato da una operazione mediatico giudiziaria partitica i cui protagonisti furono anche
Il Partito Comunista che oggi vedo Violante che fa
Una
Fa un una sorta di
Che la riflessione su Craxi ma io ricordo quello che Violante scrisse su Craxi
Così come ricordo quello che alcuni dirigenti comunisti scrissero nel mille novecentocinquantasei
Quando l'Unione Sovietica invadeva invadeva l'Ungheria è allora in tutte queste vicende come dire è facile essere solidali vent'anni dopo ma nel fuoco dello scontro ci fu chi
Era solidale con coloro che venivano massacrati in Ungheria e c'era chi in Italia invece addirittura spinse all'intervento così come nel novantadue e novantaquattro ci fu chi
E oggi devo dire che ammesso riprende il fatto che IRE coloro i quali lo spezzone che si è collocato a sinistra del Partito Socialista
Come dire ritrova una sua identità soltanto sull'anticlericalismo
Il Partito socialista era una cosa molto più articolata e complessa avevo alla componente tra l'altro cattolica
Ricordo Livio Labor che fu accolto con grande dirigente del Partito Socialista a parte a parte poi il concordato non ha avuto vino ad una
Compatta Acquaviva e così via quindi ha avuto sempre non ha avuto ma il partito socialista al mai stato una formazione
Anticlericale è una formazione laica io tuttora rivendico in mio laicismo ma che è una cosa totalmente diversa dall'anticlericalismo che si vede che si vede oggi sul tavolo
E inoltre poi c'è tutta la riflessione sulle o riformismo
Rispetto al quale c'è un'indigenza totale e che invece
Il cumulo noi parliamo di idee nel centrodestra il Partito Democratico si fa sul silenzio delle idee come testimoni anche questo scontro che avviene tra laici
E cattolici all'interno del Partito Democratico al Comune o aggiunger questo dato perché è un dato che poi si ricollega all'evocazione che faceva care Di Carlo Rosselli Sandro Bondi
Poiché
Mano Carlo Rossella forse
Grazie