Confcommercio fotografa il terziario

Buongiorno a tutti e benvenuti alla presentazione del Rapporto sul terziario o il Confcommercio avremmo una aggiornata più cercherò di essere veloce ma certamente prima dei contenuti allora
Il responsabile dell'ufficio studi Confcommercio Mariano Bella presenterà il rapporto con gli avremmo un intervento del Presidente Sangalli e poi si confronteranno sulle linee
Fondamentali del del del rapporto sulle linee di sviluppo della politica economica nei confronti del rapporto sul terziario il ministro Bersani l'onorevole Presidente Giulio Tremonti
Allora possiamo iniziare con il rapporto Mariano Bella ce lo viene esporre prego
Ecco
Vi offro alcuni spunti
Sulle analisi contenuta nel rapporto tempo a conoscenza sono il vero oggetto degli scambi
E i beni materiali sono supporti per effettuare tali scambi l'industria si terziari Rizza non produce oggetti ma se quel cliente
Fino alla fase di utilizzo di fruizione dei beni l'unica che crea valore nel mercato i servizi al contempo si industrializzati
Soprattutto quando la conoscenza e codificata replicabile e può creare valore anche se non presidiato dal produttore quindi sfumano i contorni
Delle distinzioni tradizionali tra industria e servizi
Nel complesso ci vogliono meno
Meno energia meno metallica e più matematica per costruire oggetti servizi molto più efficaci ed efficienti che in passato cioè più servizi e meno materie prime
La conoscenza richiede tempo e attività di formazione
Tempo e capacità di apprendimento conoscenze competenze sono esclusivo appannaggio del capitale umano il benessere chiede servizi i servizi chiedono capitare uno
L'economia si terzi a Rizzato
Dicevamo l'anno scorso il valore aggiunto nei servizi
Ha superato il settantuno per cento del totale valore aggiunto a prezzi correnti quella che abbiamo definito aree a Confcommercio sostanzialmente tutti i servizi meno quelli bancari finanziarie quelli offerti prevalentemente dalle Pubblica amministrazione
Passa dal trentuno per cento del settanta al trentanove del novanta quasi il quarantasette per cento di tutta la ricchezza prodotta nel due mila sei e analoghi riscontri si hanno nei confronti a prezzi costanti
Sì terziari issare la produzione si terze Rizza anche il consumo crescono vedete sotto
Delle le spese delle famiglie per servizi piuttosto che per beni
Dicevamo appunto di questo fenomeno di terziarizzazione queste evidenze sono il punto di riferimento per le riflessioni sulla produttività e la crescita il fenomeno e
Vero non solo per l'Italia ma
Su scala planetaria
Anche se di Cina
Anche in Cina succede una cosa analoga fortunatamente oggi
Una per una volta non ne parleremo
Negli ultimi quindici anni Macrosettore dei servizi ha generato quasi venti milioni di posto di lavoro nell'area dell'euro dell'euro zona questo in sostanza definisce
L'importanza del tema dell'economia dei servizi non soltanto i servizi dunque assorbono preoccupazione persa da altri comparti ma sono il polo attrattore delle nuove generazioni di soggetti che entrano
Nel mercato del lavoro cioè è possibile perché la crescente specializzazione nella fornitura di servizi imprese famiglie richiede capitale umano qualificato le nuove generazioni di occupato in di occupati
Entrano con un tasso di conoscenze superiore a quelle delle generazioni
Che le hanno precedute
Negli ultimi anni tuttavia è emerso
Per l'Italia e per l'euro zona emerso con forza un problema di produttività
A questo proposito una guida un'evidenza documentata nel rapporto che manca oggi quella spinta al prodotto interno lordo che in passato è avvenuta dalle ricomposizioni dell'occupazione da settori produttivi a quelli più produttivi pensate a questo
Negli anni negli anni scorsi decenni scorsi l'agricoltura
Perdeva posti di lavoro e in uscita di occupati dall'agricoltura comportava l'entrata di questi occupati in settori che avevano un prodotto medio per occupato più elevato
Questo effetto composizione che vedete nella linea rossa
Era una spinta al prodotto interno lordo italiano questa spinta questo fenomeno di tipo puramente aritmetico ma non meno importante non meno sostanziale
Per capire le dinamiche di crescita del Paese oggi non c'è esista riducendo anche per quello che riguarda la transizione dall'industria e servizi
Pertanto se i valori di prodotto per occupato tendono omogeneizzata sì
Risulta superata l'idea che ci sia un settore un paio di settori su cui puntare le risorse per rilanciare lo sviluppo bisogna sviluppare la produttività orizzontalmente in ciascuno e tutti i settori produttivi
Le politiche specifiche settoriali hanno meno senso che in passato la stessa distinzione come dicevamo all'inizio industria servizi ha perso valore e significato
Vedete e circolati in nero il in i momenti in cui lì crisi cicliche hanno fatto perdere posti di lavoro in alcuni settori e queste
Crisi cicliche gli effetti queste crisi cicliche intermedi perde di occupazione sono state assorbite parzialmente da parte dei servizi
Quando si dice che i servizi sono il motore della crescita c'è una cosa che sentiamo e diciamo e sosteniamo con forza non c'è volontà di rivendicare i privati ma semplicemente si afferma che perché servizi valgono il settanta per cento del PIL
Allora una crescita di produttività dei servizi a un maggior valore aritmetico della crescita della produttività in altri settori
Nulla più di questo ma nulla di meno
Non è del tutto corretto quindi affermare che l'industria si ristruttura i servizi no ampie sezioni dell'industria sono state esternalizzate servizi l'industria migliora la produttività perché si specializza
Perché cresca la produttività nei servizi che è il vero tema è il vero tema centrale necessario del tempo
Affinché nuovo capitale umano via via più stupito e abile assieme agli investimenti in tecnologie dell'informazione della comunicazione questo picco che vedete
Produca quantità e qualità maggiori di output rispetto al passato il mondo dei servizi è straordinariamente articolato e segue logiche percorsi molto complessi come vedete anche
Dalla classifica di alcuni settori che abbiamo messo nella charter la classifica decrescente in funzione della dinamica del valore aggiunto per unità di lavoro e vedete che le determinanti di tali percorsi sono molteplici
Anche le liberalizzazioni nel commercio per esempio non reso più
Dinamico il settore che appare in crescita di produttività
Alcuni comparti che vedete in cima alla classifica per esempio non manifestato perdita di occupazione con incrementi del prodotto per occupato
Valore aggiunto diviso una vuol dire valore aggiunto per unità di lavoro Standard
Cioè equivalente diciamo del tempo pieno
Queste sono le aree ristrutturazione più rilevante nelle quali si procede a riorganizzare l'attività produttiva mediante una ridefinizione dei rapporti tra capitale e fattore lavoro talvolta procedendo anche a dolorose riduzioni dell'occupazione complessiva
Il settore del commercio al dettaglio
E tra questi che si ristrutturano le performances ascritte sono frutto non solo e non tanto della ricomposizione dell'occupazione da lavoro tono ma lavoro dipendente cosa
Alla quale sottostà all'ipotesi di una crescita della grande distribuzione rispetto al piccolo dettaglio quanto di un miglioramento complessivo dell'efficienza del settore mediante espulsione di esercizi conservative marginali
A beneficio di negozi innovativi sotto il profilo del servizio e dell'organizzazione
Tutto ciò a nostro parere ha valore come tenuta del pluralismo distributivo nel quale
Una moltiplicità di canali e for Mati offre al cittadino consumatore opportunità di acquisto convenienti gradevoli e soprattutto capillarmente distribuite
Sul territorio la cui accessibilità e talvolta oggettivamente complicata
Ampliare di servizi alle imprese le famiglie mostrano poi dinamiche decrescenti del prodotto per occupato perché gli imprenditori grazie anche a strumenti di maggiore flessibilità del lavoro recentemente introdotti nel nostro ordinamento hanno privilegiato
L'espansione dell'occupazione cui dovrà fare questa è un'altra sfida
Per cui dovrà fare seguito uno sviluppo della produttività del lavoro questo insisto in sostanza il circuito della crescita futura della quale abbiamo attore attualmente percorso l'abbiamo attualmente fruito abbiamo attualmente percorso solo una prima parte
E
Vorrei ora darvi qualche elemento per connotare con maggiore precisione questi
Questo tema della dinamicità dei servizi pensate al tasso di crescita degli investimenti fissi lordi
Tra il due mila uno e due mila cinque l'industria si è ridotta in termini di investimenti a prezzi costanti servizi sono cresciuti anche il settore del commercio e dei trasporti è cresciuto molto contro un totale che quasi un terzo quindi
A anche la funzione degli Investimenti qualitativamente elevati a generato produttività nei settori che tradizionalmente sono meno dinamici in termini di prodotto
Anche la funzione di generazione di opportunità occupazionali e di assorbimento di eccellenza di occupazione preminente in altri settori è un tema forte forte che abbiamo già visto anche in questi servizi sono protagonisti in termini di la di lavoratori equivalenti
L'agricoltura ha perso negli ultimi dieci anni trecento mila occupati e l'industriale ha praticamente assorbiti tutti e quindi vedete che tutta la crescita dell'economia due virgola due milioni di una
E crescita nei servizi di cui duecento mila nel settore del commercio
Un altro dato
Dinamismo vuol dire nati mortalità vuol dire anche l'espulsione di soggetti meno meno forti o anche di decadimento naturale quindi il tasso di ricambio delle imprese
Sottintende sia un processo di selezione sia la prego la presenza di opportunità imprenditoriali un tema rilevante
Nel nella mente del periodo due mila due mila sei abbiamo mediamente che cessano al di là di quelle che vengono ricreata e che cessano
Il cinque virgola sette per cento delle imprese netto in tutto il sistema economico
Nell'aria Confcommercio in questo tasso sale al cinque virgola nove nel commercio al dettaglio siamo al sei virgola quattro per cento cioè c'è grande dinamismo la rigenerazione implica anche il decadimento delle imprese marginali e meno efficienti
Anche l'innovazione organizzativa importante vorrei sottolinearlo e al
All'interno di questo ambito c'è anche l'orientamento sempre meno timido
Verso forme centrate sulle società di capitali stiamo cambiando stiamo crescendo variazione assoluta dello stock di imprese tra il due mila e due mila sei quattrocentotrenta mila circa di cui trecentodue mila società di capitali
Ebbene nell'aria che abbiamo definito con il commercio vi ricordo tutti i servizi meno quelli finanziari e quello fertile prevalentemente dalle pubbliche amministrazioni
Abbiamo che il duecento
Che abbiamo nuove imprese per duecentosessanta sessantuno mila unità cioè il sessanta il sessantuno per cento del delle nuove create di cui centocinquanta cinque mila società di capitali
Nel solo commercio al dettaglio
Tra il due mila e due mila sei la società di capitali sono cresciute del quaranta per cento un dato che credo possa fare fare riflette
Vado a chiudere e le evidenze proposte dicono che al di là di rilevanti questioni di misurazione classificazione per esempio cosa industrie così il servizio ma anche come si fa a misurare l'output nei servizi
Il cui output e eminentemente immateriale ma al di là di questi problemi siamo certo in presenza di importanti mutamenti
Nel modo di generale Barrot re valore e ricchezza nel sistema economico
I servizi giocano un ruolo centrale l'abbiamo detto ma non è solo una questione di aritmetica mettiamo quindi in discussione l'idea che la riduzione delle attività altamente industrializzate a favore di quelle
Labolani entranti mentre in
Conduca inevitabilmente una contrazione del tasso di variazione
Del prodotto medio per occupato
L'esperienza di altri Paesi non solo gli Stati Uniti testimonia
Che non necessariamente i servizi soffrono della sindrome di scarsa produttività proprio perché essi si specializzano e diventano più produttivi con il riflesso aggiuntivo di rendere più produttiva anche la stesso manifattura
In questo contesto l'investimento in istruzione e formazione del capitale umano e naturalmente il primo pilastro per una crescita robusta e duratura grazie
Grazie a Mariano Bella adesso la parola al Presidente Sangalli
Grazie innanzitutto benvenuti a tutti voi grazie per la vostra presenza e Granze in modo particolare
Agli amici Pier Luigi Bersani e Giulio
Tremonti per avere
Altrettanto l'invito
Ma discutere di questo nostro rapporto sul terziario in un
Confronto
Che
Vede come
Animatore lo salutiamo con cordialità e simpatia Giovanni Floris
Tra l'altro
Va beh lo sapete tutti certamente non sapere Ballarò un
Mercato
Molto importante di il Palermo quindi nuovi gratifiche avemmo Floris con
La tessera finiva lo scriviamo d'ufficio
In aria Confcommercio anche lui alterato perché conviene fare è un problema scommesse è una captatio benevolentiae ma che è un giorno all'altro dovremmo pur capitare sotto le sue
Forche quindi va bene per sapere se serve al Paese
Voglio anche dire
E questo lo dico con grande
E convinzione che
Pier Luigi Bersani e Giugliano Tremonti che certamente
Non hanno bisogno
Di presentazioni sono come voi tutti sapete
Avversari politici ma certamente non sono nemici
Perché è vero molte cose li dividono ma ce ne sono molte cose molto importanti che
Lì accomunano o almeno così a me pare
Gli accomunano la passione
E l'intelligenza con cui e fanno politica e in particolare
La passione e l'intelligenza con cui hanno sempre investigato l'Italia reale
L'economia reale del Paese
In un'Italia
In cui spesso il
Confronto politico si fa un po'troppo autoreferenziale questo secondo noi è un punto importante
Perché è solo confrontandosi sino in fondo con le aspettative e le esigenze di chi ogni giorno cerca di fare bene il proprio mestiere che la politica si fa servizio al Paese
E di questo servizio c'è davvero bisogno vorrei dire che ce n'è bisogno oggi e più che mai
Per mettere a frutto quel tanto di ripresa che c'è facendo di tutto affinché è questa impresa si robusti scadimento egli duratura
Pecchia dalla ripresa si passi alla crescita perché ci sia una costante sollecitazione della domanda interna che ancora ferma
Ecco allora perché
Perché il cerchio di essere sintetico perché allora
Un rapporto sul terziario
Direi
è sostanzialmente per due ragioni la prima ragione è che c'è l'esigenza
Oggettive di conoscere meglio cosa oggi il terziario ossia
Rappresenti nell'economia
E nella società italiana
Cosa sia e cosa rappresenti è analiticamente raccontato nella rapporto con una grande
Messe di dati con grande indicazioni abbiamo anche ascoltato poco fa il nostro direttore del Centro Studi Mariano Bella quindi
Io mi limito soltanto a qualche velocissima considerazione il terziario o come oggi e si dice l'economia
DEI e servizi rappresenta nel nostro Paese il
Sessantasette per cento dell'occupazione settanta per cento del PIL
Al netto degli servizi pubblici il settore che noi rappresentiamo commercio turismo trasporti logistica servizi alle imprese alle persone
Rappresenta il e quaranta per cento dell'occupazione e il e quarantasette per cento
Del PIL
è ovviamente è un trend di lungo periodo in Italia Europa in tutte le economie più sviluppate a partire da quella
Statunitense
L'abbiamo sentito crescono i servizi e si riduce il peso degli altri settori
Se nel mille novecentosettanta il terziario che noi siamo
Produceva valore nel nostro Paese per poco meno di dieci miliardi di euro
Oggi questo valore ammonta avvenne seicento miliardi di euro
Non siamo cioè troppo lontani dal doppio del valore creato dall'industria complessivamente considerata oggi
Oltre
Il cinquantun per cento da lei delle cinque milioni di prese
Italiane il cinquantun per cento rappresenta
Il terziario io non dopo altre cifre
Perché
Certamente dicendo queste tre cifre voi tutti avrete capito dove voglio andare a parare voglio andare a parare alla seconda ragione l'altra ragione
è che a fronte di questi dati ecco di questi
Cifre ci sembra essere a tutt'oggi uno straordinario ritardo politico nel prenderle
Atto nel prendere atto in altri termini di come
è fatta la realtà dell'economia italiana
Con conseguenze inevitabili di metodo e di merito la conseguenza rimettendo è
Che e quando si sceglie con chi e come concertare
Lo si fa più con la testa volta all'indietro che con lo sguardo rivolto al presente e soprattutto rivolto al futuro lasciamo reduci anche da una concertazione della
Passata legge finanziaria diciamo per lo meno strabica comunque una concertazione fatta alla vecchia maniera coinvolgendo i soliti noti e tralasciando una parte fondamentale
Per la crescita dell'economia del nostro
Paese ma però ecco è questo il punto la conseguenza
Di merito
Correlata a quella di metodo quello della concertazione ancora più grave è che poi inevitabilmente sono le scelte frutto della concertazione a a rivelarsi
Pensate più per l'Italia di ieri che per quella di oggi e per quella di domani
è un errore ed un errore che certo non aiuta la crescita di un'Italia più attenta competitiva e dinamica
Non
Mi piace però anzi
Meglio non ci piazze l'elenco delle doglianze ragione per cui ed è questo il messaggio che io mi permetto di lanciare
La Bersani a Tremonti credo che sarebbe importante ragionare soprattutto sulle proposte utili ad un
Cambiamento di questo copione
Nel rapporto una ricetta noi cerchiamo di indicarla
Lo facciamo anzitutto segnalando che in realtà una politica economica pensata per settori oggi non ha davvero senso perché i sei Nesi attraversa hanno per
Per così dire tutto il tessuto dell'economia oggi i servizi sono il vero propellente per la crescita
E
Ne traggo una conseguenza fondamentale
Ho
Pensiamo
E costruiamo la politica economica all'insegna della integrazione compiuta tra la politica industriale e la politica per i servizi oppure guardiamo ad un mondo che non c'è
Che non c'è più o che presto comunque non ci sarà più
Ho riconosciamo le forme specifiche che l'innovazione assume nel sistema dei servizi con
Contaminazioni linee di idee tra innovazione organizzativa ed innovazione tecnologica o perdiamo una grande occasione
Per il rafforzamento della crescita e della produttività dell'intero Paese perché
E lo ripeto sempre noi per primi vogliamo
Affrontare la questione dall'incremento di produttività dai servizi di quelli avanzati
Come di quelli più consolidati ma per fare questo occorre
Vero regole di apertura dei mercati e concorrenza
Ma anche un insieme di politiche e strumenti coerenti dalla flessibilità nel mercato del lavoro alla semplificazione burocratica e e fiscale
Dall'adeguatezza delle dotazioni infrastrutturali alla riduzione di svantaggi competitivi con me il caro energia ma ci sono
Due punti in particolare dell'agenda per la competitività dei servizi su cui voglio soffermarmi e poi concludo
Le liberalizzazioni essenziale che esse
Agiscano a tutto tondo cioè affrontando snodi strategici come quello del
Riordino dei servizi pubblici locali dei mercati dell'energia del rafforzamento della concorrenza nel sistema bancario
Della riforma
Delle autorità indipendenti garanti
Magari con qualche ecco magari con qualche decreto in meno e qualche spazio in più per il confronto perché secondo noi il confrontarsi il
Dialogare l'ascoltare una parte sociale così significativa importante come quella che noi
Rappresentiamo non ha certamente una perdita di tempo
L'altro punto che voglio richiamare
E quello della centralità del rafforzamento del capitale umano
Della qualità cioè dell'istruzione e della formazione continua delle risorse umane
è un punto fondamentale si dice che esso impatti sulla produttività totale da tre a dodici volte in più rispetto al capitale investito in infrastrutture o di ricerca e sviluppo è un problema
è un problema di volumi di spesa no perché non siamo molto al di sotto della media europea eh un problema piuttosto di qualità della spesa
Di un saldo ancoraggio cioè di questa spesa a principi di responsabilità di riconoscimento del merito di riconoscimento dell'impegno
Senza i quali tra l'altro diviene francamente difficile mettere in campo un processo di selezione di classi dirigenti svincolato dal copione della cooptazione
Il panorama
Non è confortante dall'università alla funzione pubblica in cui ogni tentativo ogni tentativo di premiare
Il merito si scontra con
La logica degli aumenti contrattuali a pioggia
Ma o si insiste si insiste tutti insieme forze sociali e politica sulla necessità
Di questa rivoluzione copernicana per il merito per la responsabilità oppure il Progetto di fare dell'Italia una società attiva più attiva non decollerà
E continueremo magari ecco a rinviare la riforma delle pensioni pur sapendo che andare in pensione un po'più tardi non è un dramma e sopra tutto è una necessità quando la vita grazie a Dio si allunga costantemente continueremo a non affrontare il nodo della riduzione di una Spesal pubblica
Che ormai più della metà del PIL pur sapendo
Che in questo modo non la si ridurrà il debito pubblico nona si ridurrà la pressione fiscale e non
Sì rilancerà la crescita e lo sviluppo
Cari amici tutti temi rispetta i quali invece occorrerebbe
Forte determinazione e coraggio
Di una
Concertazione lo voglio ribadire con forza non rituale e il coraggio di una politica capace quando sono in gioco gli interessi generali del Paese
Di ritrovarsi nel metodo bipartisan
Come vedete c'è davvero di che discutere
E
Decidere Noemi non ci siamo mai iscritti alla partito del declini fermo
Così allora così come oggi non
Ci scriviamo al partito di va tutto bene
Madama la marchesa né ceniamo perfettamente conto e termino che oggi si deve passare dalla ripresa alla crescita la realtà che noi
Rappresentiamo e lo ripeto secondo il nuovo il vero autentico propellente per consentire nel Paese questa crescita noi ce la mettiamo tutta chiediamo alla politica dita
La possibilità
In un momento in cui la partita diventa difficile ma comunque diventa una partito interessante di potere scendere in campo e dare il nostro contributo grazie
Allora grazie Presidente Sangalli noi inizieremo dalla parte finale del del suo intervento provare a confrontare le presi le teorie le politiche del ministro Bersani dell'onorevole Tremonti lo iniziamo dalla fine
La a capacità di fare le politiche la capacità effettiva di fare le riforme
Il l'onorevole Tremonti è stato ministro fino a poco tempo fa il ministro Bersani lo è adesso allora iniziamo
Dal Ministro Bersani quanto lei sente di avere il potere effettivo la capacità di incidere sulla realtà economica quanto si sente agevolato frenato dalla sua coalizione
Intanto buongiorno a tutti intenzione incontrarmi sentire le proprie parole sempre sfruttate dei Sangalli credesse mettere il problema in un tono che mi sembra sempre quello più giusto
Ma cambiare si può
Io credo che su cambiare si possa è molto faticoso
Condizionamenti suo condizionamenti politici di mentalità poi non è mica detto che uno abbia sempre il testo del genere giusto Fazio per bene quindi
Difficoltà RIR derivano anche dagli errori di impostazione volte
Però cambiare si può io credo che il punto di partenza e l'origine sia delle difficoltà se le possibili soluzioni si stia in una
Mentalità che bisogna riuscire a introdurre
E cioè se
Dicci a un settore o una lunare con nomi che c'è tra guarda secondo me
Facendo uno sforzo seme bisogna cambiare devi cambiare
Vuol dire che gli vuoi bene
Non vuol dire che lì voi male
Quando Sangalli dice si vuole più attenzione al terziario
Condivido nel senso che si vuole cambiamento
Perché al giorno d'oggi
Se
Un settore una Recco no mica non abbisogni cambiare vuol dire che la diamo per persa
Ecco queste l'ottico con la quale secondo me bisogna mettersi
Dopodiché bisogna aggiungere il cambiamento un elemento di fido così tranquillità
E questo tocco le leadership tocca chi dirige la macchina
Dare un messaggio e mettere anche delle soluzioni che come dire non non lascino all'acqua diciamo interi settori situazioni economiche familiari problème tutto quello che si vuole
Questo
Noi siamo un Paese che è molto conservatrici poco da fare cioè
A un istinto chiudersi la dimensione localistiche familiare corporative e così via
Voi non vedrete squeeze al responsabile bravissimo sul centro studi
Andate a vedere e qualsiasi indagine di qualsiasi genere sulla situazione economica
Giudizio delle categorie deciso di del settore su come vanno le cose come potranno andare a votare c'è sempre da sempre in Italia uno scarto fra loro alla domanda come andranno come vanno le cose in Italia
Male
Come andranno male perfette come andranno
Benino
Qua c'è sempre questo scarto
Questo è un guaio enorme perché testimonia che non c'è una un'idea del collettivo
è un guaio enorme che dobbiamo assolutamente a rimontare e
Chiudo risposte me per esempio voi per voi sapete il paradigma della riforma stata questa guida la riforma del commercio di tutte le riforme capita di fare parate innestato Quaroni
L'abbiamo passato anni passiamo anni di bassi consumi c'è a tirare la cinghia tassazione esattamente altra problemi e no
Però insomma adesso adesso mi date la soddisfazione di riconoscerlo Comiso Tremonti e mirato situazioni riconoscerlo che quando dicevamo e dicevo una riforma italiana
Pluralismo nella distribuzione commercio moderno vuol dire anche il piccolo ristrutturazione modernizzazione per tutti
Non abbiamo avuto la crescita di tutti gli aspetti la funzione commerciale abbiamo avuto una crescita dell'insieme della occupazione un recupero di produttività un'emersione del sommerso
è il settore dei quali giovani a sono entrati di più rispetto alla ad altri settori
Ecco allora
Abbiamo tirato via la febbre Ciatto la relazionale chi conosce qui è lati Sama zero cioè non c'è una licenza e tutte queste cose
E adesso io credo dovrebbe far così in tantissimi altri campi
E perbacco perché è uno può aprire un negozio ma se mi fanno AVIS RAS tanti saluti sa ventisette è uno che fa l'avvocato ha appena trentacinque hanno deve poterlo fare magari facendo lo sconto tirati indietro cose bisogna che e non entriamo in questa logica qua che abbiamo meno meno sfiducia nera bene cambiamento e poi
Le resistenze politiche si superano quando c'è l'opinione pubblica che
Cioè se io
Giudizi decreti curato un correttivo durissimi che rima
L'idea è stata mettendo in fila tante cose e dando così crea forse una mentalità
Perché prendendo una cosa Barison rilevabili e no sui geni
Se non ci fosse stato un una reazione immediata istintiva di fronte un'unità così favorevole da parte di opinione pubblica è chiaro che avrei voluto problemi della maggioranza
Perché poi
C'è un gioco di specchi
è chiaro che se Rifondazione impara che gli operai della FIAT le cose che del del
Del che è piaciuto di più l'azione del Governo è stata la liberalizzazione si fanno riflessione perché dice ma come qua no
Che poi salario sempre salario quindi secondo perché ti costa poi spendere
E quindi io registro che se viene un impulso dall'opinione pubblica forte se tanti sistema politico poi fatti Surico io preferisco francamente piuttosto che andare per linee interne di trattative tutti i giorni zeta su temi di questo genere
Se mi capitasse perché non me ne fa più fargliele cresciuti qualcosa il Papa
Perché perché lì registri subito come come penso al Paese e dopodiché sta sistema politico votare non votarlo per conto bloccare eccetera eccetera ma lo farebbero sullo scalone un decreto porre sullo scalone farebbe un decreto ma ci sono delle cose dovesse è talmente evidente che tutti hanno interesse
A un punto d'equilibrio che lì bisogna fare ottanta tema l'accordo eccetera perché chi si siede quel tavoli ciascuno i contraenti Center essere quindi possiamo pensionistico
Poi fuori si possono fare le cose tra poi lì dentro però tant'è vero che
Le riforme le pensioni sono atti Italia ladini poi la cosa pubblica impiego eccesso sempre fatto fatte con l'accordo
Ma lo scalone lo garantisce l'equilibrio polizza era andato a Roma scalone poi arriveremo isole dello quanto corso-concorso ce lo scalone lo diceva faccia conto polemiche dibattiti contributi l'altra volta ricevo cassa comodo
Buttare il la uno scalo di questo genere qua ma quando arrivi sotto
Non
Logico via invece ovviare in trasmissioni usato del canguro non salto umano
In altri Paesi tipo quelle non solo in Germania fan dei gradini talmente piccoli che ti sembra quasi di andarci sul sul sul piano
No sei mesi un anno Lamezia dopodiché c'è un problema di risorse e quindi devi trovare votate altri punti di equilibrio se arriveremo
Allora presidente Tremonti le riconosce la capacità riformatrice del Ministro Bersani e la bontà di alcune almeno delle riforme messa in campo
Non essendo a Ballarò vorrei
Esporrebbe
Esporre
Il mio ordine delle flessioni in modo un po'meno angolato no allora io vorrei intanto parlare bene del rapporto il rapporto estremamente interessante
E devo dire anche affascinante per la cifra stilistica immaginifica della introduzione
Devo dire che mi ha molto colpito rappresentando in Parlamento una forza politica che secondo il Corriere della Sera è priva di legittimazione culturale mi permetto di citare un articolo che ho scritto sul Corriere della Sera
Nell'ottantotto
Il titolo era la nuova ricchezza degli italiani
La ricchezza non si dirada i margini del mondo reale qui piuttosto si trasforma vi appare in forme diverse stiam parlando vent'anni fa
Lo sviluppo economico non è più associato all'incremento del consumo di materie prime know how Guizza bla bla bla in un processo che dipende
Essenzialmente da tre fattori il passaggio da una società dei patrimoni a una società delle conoscenze
In un mondo dominato da complessità crescente non conta tanto quello che sia quanto quello che si sa
Mezzo molto di più
Molte informazioni non circolano perché hanno un valore ma non Vallone perché ci occupiamo
La finanziarizzazione dell'economia la internazionalizzazione dei rapporti la caduta delle barriere ottantotto è un anno prima della caduta del muro di Berlino
Chiudeva l'articolo dicendo che
Continua ed anzi si sviluppa la magia del Faust grotte lo scambio del loro contro una carta il passaggio di valore dalle cose materiali e quelle materiali
E non c'erano neanche alla storia siamo noi però è così che pensammo questi
Grazie operativo
In questi venti anni è oggettivamente
Venuto fuori quello che ha detto il di Presidente cioè a dire un vertiginoso verticale incremento del valore del prodotto prodotto comunque riferito al terziario rispetto
Agli altri settori più più basici più classici
Tutto dipende a cose molto complesse io credo che essendo complessi normalmente rilevanti questi fenomeni non si riducono a meccanismi di tipo assolutamente schematico
Una legge ha fatto una cosa oppure invertendo quello che dai tempi di Newton meccanismo causa affetto la mela che scende di accenda opposto ca Ugo propter hoc
E cioè dire siccome sono venuto a dopo io vuol dire quello che c'è stato prima è merito mio diciamo che
La tempistica e la dinamica dei fenomeni è molto complessa occupa molti fattori che occupa molti anni
Quindi
Quello che ci ha detto il Presidente il PIL prodotto in questo comparto è cresciuto è una cosa che gli arriva fosse anche dagli anni prima di quel ventennio considerato
Dire quest'anno il PIL è andato bene o male diciamo che
Dipende da tanti fattori ma essenzialmente da fattori che precedono e non da fattori cui vi o successive
Venendo alla domanda che lei ha fatto più in generale per par condicio la domanda è la politica può cambiare certo alla politica cuore e a volte deve cambiare se non cambi la realtà e la realtà che ti cambia
Non sto qui a dire più facile cambiare le cose e fare le riforme se l'economia va bene o se l'economia va male ciò come l'impressione che è più difficile ma fosse più necessario a fare le riforme se l'economia non va bene
Piuttosto che se l'economia va bene per inciso e questa è la prima volta che lo dico
Quando
Inizia io per il Governo che coincide con l'avvio l'evidenza l'avvio della recessione economica in Europa i ministri non la Commissione la Banca centrale misti ha fatto una certa essenziale
Andando male l'economia non dobbiamo fare correzioni marginali cioè
Andare sotto il tre per cento con provvedimenti fortemente impopolari e sarebbero comunque irrilevanti dobbiamo fare riforme strutturali
Quindi non abbiamo fatto la scelta di passare dalle manovre
Alle riforme di lasciar perdere la congiuntura e di concentrarci sulla struttura
Per inciso se avessimo fatto manovre impopolari di forte correzione atte ad andare a priori a prescindere sotto il tre per cento avremmo reso impossibile anche le riforme strutturali
Rispondo a un'affermazione che ha fatto il ministro Bersani che io ho difficoltà condividere
è molto semplice allora in tutta Europa abbiamo fatto una scelta che può sembrare paradossale ma cerco di spiegarla una riforma per essere strutturale non può essere attuale
Parlo delle pensioni tu devi dare alla gente il tempo per organizzare sua Progetto di vita
Essendo che in democrazia ci vuole il consenso e ricordo essendo stato tante volte a discutere di questi temi nelle lunghe gotiche notti dell'Eurogruppo
A Bruxelles
La democrazia nasce sullo scambio no taxation without representation la borghesia paga le tasse ma ottiene il voto
è difficile ottenere il consenso della gente il consenso della gente per legge che gli riducono diritti o aspettative o illusioni allora ci siamo detti in tutta Europa
Graduali iniziamo la tempistica in Germania le riforme sono lente come dice il ministro Bersani ma iniziano del due mila
Dieci infatti si chiama Agenda due mila dieci in Francia due mila otto due mila dieci nel due mila otto non l'abbiamo fatta per fregare
Chi veniva dopo ma per questa scelta aggiungo aggiungo che se fosse vero ok
Di tedeschi va fatta per fregare i tedeschi e italiani in realtà davvero questa è un'altra cosa che
Noi siamo assolutamente convinti del fatto che chi si candida per la vittoria non fosse così imprudente
Sto parlando della sinistra non fosse così imprudente da mettere nel programma
Che faceva la controriforma le pensioni già che c'era stata zitto Sunna tipo di riforma che è considerato la migliore in Europa il fatto di averlo messo non ci ha messo in
C'ha messo in una parità di condizioni perché il tema delle pensioni è entrato nella
Dibattito politico c'è chi ha votato che andava in pensione
A sessanta anni come era nella nostra legge a chi ha votato per andare in pensione a cinquantasette anni com'era nel programma ma non è che l'avevamo il mandato al due mila otto per ragioni note Lando comunque attualizzato loro per ragioni loro adesso sono cavoli loro
Dice il ministro i salti guardate chi ladini ti faceva fare un salto mortale alto che è stato il canguro ti faceva fare il salto mortale perché se era in atto
I alle venti e tre del trentuno dicembre due mila quattro avevi il vecchio sistema
Alle due del primo gennaio due mila cinque avere un sistema radicalmente diverso che cambiava il mondo altroché scalone salto mortale
Vediamo le riforme io so bene che è importante la riforma dei taxi però ai miei tempi avevo altre riforme da fare che erano fondamentali e mettendo insieme diciamo provvedimenti per il mercato
Beh
Però insomma le pensioni e la più importante quella dei taxi son tutte e due importanti ma forse la più importante più difficile forme le pensioni
La riforma e lavoro Biagi
La fallimentare
Forse va tolto il penale ma il fallimentare importantissima sono crollati i fallimenti anche per la legge la legge societaria la legge obiettivo
Devo dire è una liberalizzazione che ha fatto che non ancora dispiegato tutti i suoi effetti io liberalizzato l'Italia da Fazio
E non mi sembra un
Come dire
Il problema della mercato del credito è un problema di mercato e di liberalizzazioni forse più importante
Vede del delle medicine nei supermercati che pure sono a loro volta motivo ricorrenti secondo me è una cosa del genere tra mercato in un periodo difficile credo è fatto una cosa
Come dire non irrilevante sempre ragionando tra mercato non ha aumentato le tasse
Senta fare riforme
Pro mercato liberalizzate Risi
Dal suo punto di vista è stato più facile per lei alleato con Alemanno sarà più facile per Bersani alleato con Giordano o sarebbe più facile per voi due alleati
Collante partenza
E lo chiede a firma del sei anni
A
Ma io
Allora
Voglio essere molto sincero al netto di Giulio Tremonti che è un è un è un film diciamo un po'particolare se vogliamo
Io non è che ho avuto cioè che quando penso il centrodestra un peso solo Alemanno
Cioè io penso che per esempio per fare un nome Berlusconi non si se è un liberale adesso o lo tratta grossa
Ecco
Perché penso che
Massima sempre
E penso che quando uno vede al fatto elementare che se sei concessionario di un'azienda di rifiuti del comune di Brisighella non puoi fare il Sindaco
E non puoi dire guarda ma io sono solo il padrone dell'azienda ciò qui un Confalonieri ecco quando questo cosa basilare non viene riconosciuta
Non possiamo parlare atteggiamento liberale
E sapete bene che io non sono certo un demonizza tordi Berlusconi
Ci siamo qui non c'ho niente contro Berlusconi assolutamente sono amichevole
Ma quando ci consente di avere un Paese normale suo comodo e
Ma quando si consenta per un Paese che possa fermarla cosa che ho detto
Senza esser tacciati di avercela con qualcuno
Rare questo un problema serio
Quindi io con Tremonti posso trovare magari meglio su tante cose cosa ma nell'insieme qui c'è un profilo che va poi capisco anche perché poi sia contro tutte le liberalizzazioni del contro tutte le cose scherzo ma alla fine lo schema logico e quaranta
Magari si possono destra liberale
Allora mi ha allora e che chiudo dicendo poi naturalmente sono affezionato un'altra cosa a fare in modo che la sinistra la mia sinistra
Capisca che liberalizzare di sinistra per una questione di libertà ma che sono anche di equità
Se un giovane vuol fare un mestiere non riesce a farle non glielo fai fare
Non è solo di sei liberale se anche profondamente ingiusto
E quindi io sono affezionato che maturi nel mio campo questo accordo dopodiché il dialogo io loro ruolo lo faccio volentieri se Tremonti
Se Tremonti voglio dire in un altro scenario io sono sicuro che
Cogliere in un altro scenario si troverebbe il modo di dire di anche di regionale un po'di più però qualche qualche piccolo vincolo ce l'abbiamo insomma in questa in questa onorevole Tremonti una volta che nella Casa delle Libertà non ci fosse Berlusconi ma facciamo conto la Brambilla tutto potrebbe essere il più semplice
Io
Sempre struggente l'ho fatta parlare di Ballarò
La
Cerco di fare una riflessione su quello che hanno detto Bersani Sangalli band su sul discorso al al netto delle delle come dire delle cose
Troppo di polemica specifica Bersani SITRA male con Berlusconi io con Berlusconi va benissimo quindi dipende punti di vista però
Non li viscosa grande coalizione per essere chiari schematico io ricordo nel due mila quattro ha scritto un articolo che ho fatto lungo il discorso a favore delle grandi coalizioni
Sostenendo che in Europa era una delle formule politiche per gestire la democrazia
Io ricordo che
Torniamo a Bruxelles a tutte le volte che ci trovammo e un ministro europeo partirà per la campagna elettorale che facevamo gli auguri nessuno è tornato
E questo vuol dire che il ciclo politico in Europa è cambiato negli ultimi anni radicalmente cambiato non va più da destra a sinistra la sinistra desta va in una direzione sola contro il Governo in carica
Noi abbiamo pareggiato ma in generale se serve vanno perde se si è all'opposizione Vinci
Allora mi son chiesto è perché tutti i ministri tutti i Governi sono diventati stupidi o perché è cambiato il mondo secondo me è cambiato il mondo e cioè dire le pressioni che vengono da fuori sull'Europa
Pongo noto la sfida di scelte politiche non ordinaria e straordinaria
La riforma del welfare le pensioni lavoro la sanità verrà prima o poi
Su questo tipo di scelte
Straordinarie non la puoi fare con un Governo di naviglio è difficile farle con cinquantun per cento è difficilissimo farle con cinquanta virgola zero zero uno per cento per essere chiari
Essendo voi sospende la democrazia un'alternativa può essere quella le grande coalizioni Germania Austria Olanda nella incredibile Olanda dominata da fonde politiche che vanno un modello la fiaba no e dica
C'è una grande coalizione e ce ne saranno molte altre
E credo che da noi sia molto difficile per varie ragioni Bersani ne cita un antropomorfa io ne cito una marxiste strutturale per la oggettiva divisione della sinistra
In Germania è stata fatta perché c'è una sinistra forte e responsabile per il Governo
In Italia è più difficile detto questo così generale il tasso Sangalli invece conosciamo delle polemiche ciò che a me fare pressione più più specifica io vorrei uscire dalla distinzione diciamo ad assorta cioè dire vecchia industria
E terziario contano tutte e due in Italia anche la componente industriale sostanziale è fondamentale
E se volete avere delle indicazioni e per me sono fondamentali e io sono a fuoco artista nel senso di forti essa quello della Fondazione Edison le quattro alle gente lo vede straordinariamente affascinante
La componente industriale ma truffatori era italiana è solidissima ed è in espansione
A fianco del pilastro del terziario e secondo me se c'è l'una c'è l'altra se c'era altra ce l'ho una non sarebbe felice un Paese che non c'era anche l'industria strutturata
Io
No no molta simpatia e lo confesso per la distinzione tra grande e piccolo cioè la grande industria che è bella perché fa ricerca innovazione e il piccolo che è dovuto perché fa evasione
Io francamente ho difficoltà a capire questo schema anche perché è molto del piccolo in realtà si capisce
Nella meccanica dei distretti che sono la grande industria che non abbiamo
Davanti ma che c'è
Non ho questa come dire dogmatica questo fosse uno dei dei punti su cui
Potrei discutere o non trovarmi d'accordo con Bersani grande e piccola distribuzione
Io ho avuto sulla sulle leggi che sono due con intervallo di un decennio di Bersani ho sempre fatto questi discorsi primo
Non tiene conto delle complessità legislative del Paese che col Titolo quinto sono cresciuta enormemente
Vi faccio un esempio io ho scritto alla legge sui distretti mi sembrava un'ottima legge è stata scritta in quarantotto ore ci siamo dimenticati di mettere che andava sentita la Conferenza Stato-Regioni
L'asta appena segata alla Corte costituzionale
Dicendo dovevi mettere sentita la Conferenza Stato-Regioni creativa e del peso delle complessità che sono in essere
Secondo me nel sistema che era già fortemente influenzato a livello regionale prima e adesso è drammaticamente influenzato
Non puoi fare una legge di liberalizzazione che non tenga conto della costituzione della sua articolazione territoriale non poi sarà un decreto legge sul trasporto pubblico locale che come dice il nome stesso e locale
E come dice la Costituzione è di competenza regionale e a sua volta delegata ai Comuni quindi
Secondo me è uno dei limiti delle leggi Bersani avverto la sua attuale sofferenza di sofferenza rispetto a questo punto ma è un po'così e cioè dire la non sufficiente considerazione la componente istituzionale l'alto
Io non considero magari qui faccio una gaffe ma non considero il supermercato come la metafora della modernità positiva i supermercati sono molto importanti ma io non credo che il nostro futuro debba essere la società senza marciapiedi
Noi abbiamo otto mila comuni e i piccoli negozi sono il presidio sul territorio di una struttura sociale
Taglia
Che se il futuro hai tracciato il mondo sarà fatto senza marciapiedi da automobili che vanno anche da noi tuttavia almeno lasciamoli campare
E non la facciamo di tutto per spiazzare le e
Falli finire questo è il mio punto di vista poi magari non può sfidare in assoluto la modernità ma non poi neanche schiacciare la realtà che è parte del nostro patrimonio civile
Per Tersigni re ma davvero a cuore io io vedo questi problemi su sul
Terziario in senso ampio primo se se molto nel materiale che ci è stato esposto è utilissimo e sarà utilissimo anche diciamo per la prossima legislatura
In ogni caso
Sicurezza questo è il tema fondamentale ed è regressiva se sei un supermercato hai meno problemi di sicurezza se se è un piccolo negozio ai più problemi di sicurezza quindi se sicurezza secondo la fiscalità
Oggettivamente regressiva cioè il eccesso di di di di di di contabilità di burocrazia eversivo pesa di più su chi è il più piccolo
C'è una stradina di creazione di un Sottosegretario non lo cito che dice mai di questo Governo
Bechis ma ci saranno anche qualche difficoltà che però si possono risolvere assumendo nella contabilità assumendo con l'aborto in più se lo paga lui
E poi sei piccoli devono finire bel devo tentare anche loro nella meccanica degli ammortizzatori sociali
Allora prima volevo intervenire Presidente Sangalli poi per Bersani delle domande pratiche sui progetti del Governo prego
è grazie no io ho volevo intervenire velocissimamente perché
Mi hanno colpito alcuni passaggi sia del Ministro Bersani che
Del Presidente Giulio
Tremonti innanzitutto
Voglio dire che se dovesse nascere
Una se Bersani Tremonti o Tremonti e Bersani vale tenete anche conto di chi ha fatto il battesimo questa mattina non tagli attenzione
Sono
Rimasto favorevolmente
E colpito dall'articolo che aveva scritto fine
Qualche anno fa Giulio Tremonti che secondo me si può anche riassumere così chi più conosce più vince
Certo questo non vale nel campo sportivo perché chi più conosce gli addetti ma in questo onore però nella nella realtà certamente vale
E un'altra cosa
Che mi ha colpito
Di quello che ha detto
Il che ha detto sia versare anni che anche Tremonti perché Bersani dice e bisogna cambiare chi non cambia il perduto ebbene noi
Continuamente ogni giorno noi proprio perché abbiamo una realtà
Che
Eccellono spinge il mercato conteniamo
A cambiarci continuiamo a modificare cito la verità e che anche con me ha detto secondo me
Giustamente Tremonti deve cambiare
Anche la politica perché a aggiunto se non cambia la politica è la realtà che ti cambia ecco questo è un e passaggio sul quale io
Faccio un velocissimo ragionamento è la realtà che ti cambia oggi
Noi viviamo in un mondo in cui
Le distanze sono completamente annullate basta che tutti ricchi un attimo e ti trovi dall'altra parte del continente
Allora le forze sociali e in modo particolare la forza sociale che noi rappresentiamo non può ecco essere lì inattesa è che alcuni decideranno e tu
Registri soltanto passivamente no noi dobbiamo fare in modo che una forza sociale così importante come la nostra contribuisca
Alle scelte che la politica deve fare nei confronti e del Paese perché proprio abbiamo la possibilità di dare un contributo alla crescita del Paese perché noi siamo stati profondamente
Amareggiati dico della e concertazione comodo od ho detto prima strabica che non ci ha visto partecipi perché proprio ci fanno giocare una ruolo che nome ci appartiene che non ha dobbiamo giocare ti ricordi Pierluigi quando penseranno incontrato una volta io ho usato quella metafora che poi ho ricordato anche
In ieri a o l'altro ieri a Trieste insomma se il è la politica e se il Governo deve fare un vestito perché e deve essere confezionato per la nostra parte sociale ebbene non può sempre il Governo scegliere la stoffa che vuole lui farla pagare come vuole lui
Poi e nove andiamo ed e diciamo ma santa la miseria e qui non viene fuori tira che ti viene a fare i pantaloni sono Corti abbassa di che vi stanno bene no vogliamo che che il Santo si faccia una misura
Giusta perché riteniamo oggi di essere in grado proprio come parte sociale che rappresenta quello che è stato affermato nel nostro rapporto sul terziario un momento importante
Questo il discorso che io mi ero permesso di fare anche su questa eccessiva frase una di decreti perché il decreto ci impedisce proprio la possibilità di portare al confronto e dialogo alcuni argomenti
Che certamente noi possediamo ecco la questione
Allora Ministro Bersani primo punto ascoltate poco le realtà come Confcommercio magari ascoltate troppo Confindustria cioè il Governo risente di una cultura industrialista per fare le riforme e poi
Tremonti parlava di sicurezza e fiscalità ma a breve questo settore cosa si deve aspettare
Ma io non lo so so che c'è sempre rigorosi e che non ci occupiamo più l'industria che vi è altro le competenze son diverso Tremonti ricordava che ci sono competenze regionali particolare in questo settore
Io mediamente mi sono occupato per il terziario che le industrie hanno fatto il ministro
Come sa del commercio volevo fatto bene o fatto male
Però mi sono occupato più di quello credo che nessuno sottovaluti questa quest'area
Sono d'accordissimo nel dire che c'è una connessione stretta come sia Tremonti per attività produttive industriali terziario
Noi saremo comunque sempre un paese anche nella terziarizzazione che chiederà di più la produzione industriale rispetto ad altri Paesi saremo diecimila Germani suppone che Inghilterra o stazioni
Eccetera eccetera
Quindi su quello io non ho che da ribadirlo assoluto attenzioni interessa il dialogo
Noi coi decreti abbiamo fatto il dieci per cento del lavoro il novanta per cento in Parlamento
E adesso il problema è veder quando viene fuori
Nel primo Consiglio dei Ministri appena ho giurato io ho portato la riforma ulteriore del legge delega per per l'Energia
In questi giorni dopo un anno e la discussione fosse all'Aula del Senato
Quindi
Le bisogna tenere conto insomma di questi aspetti
Ma a me premeva e quindi ecco voglio riconfermare Sangalli che non conosce queste cose all'assoluta disponibilità al dialogo su tutti i singoli problemi
Quei tavoli che abbiamo fatto norme già previste da finanziaria questioni che vogliono essere raggiunte portate c'è l'assoluta disponibilità a discutere d'altronde è molto agevole Combi scooter e con
Col tono l'impostazione del metodo che adesso Confcommercio uva adotta
Io però vorrei chiudere con una cosa ho sentito l'ennesimo appello di Tremonti o piccole alle virtù del piccolo commercio sentito l'applauso
Però se i rapporti sono belli come bellissimo questo uso anche leggerli no
Allora dal due mila al due mila sei cioè negli anni post riforma
I supermercati ma è un ipermercati sono aumentati due mila e cento unità con incremento medio del trenta per cento in termini superficie di vendita
Il franchising aumentato a tassi di crescita annui sempre superiore al cinque per cento
Il commercio ambulante è cresciuto del trenta per cento centosessantatré mila nuovi impresa
Gli esercizi di dettaglio sono cresciuti quarantasette mila unità pari al cinque virgola sei per cento
Voi pensate sui faccio la domanda e
Poiché il prossimo desideriamo gradirei avere una risposta secondo voi
Mantenendo tabelle Bird merceologiche reca e licenzia il piccolo commercio
Avremmo oggi più o meno grande distribuzione
Avrebbe retto più o meno il piccolo commercio la competizione
Ma voi ancora credete che io abbia fatto la riforma perché mi sono appassionato i supermercati
Io non parlavo con le coppe hanno fatto riforme io parlavo con Guazzaloca e gli chiedevo quando ero Presidente Regione ma come che chiudo le macellerie
E lui mi diceva perché ora che si capisca che bisogna farle botteghe della carne che bisogna lavorare perché se no arriva la grande distribuzione comunque e la fetta dei cani da dare a lei
E la salvezza del piccolo commercio è stati in queste ore la specializzazione e la qualificazione
Ecco io chiedo che questo venga riconosciuto poi non mi interessa chi applaudite
Ma io in cuor mio penso d'aver dato una mano a salvare l'italianità e cioè il piccolo commercio se mi sbaglio dimostrate dal
Però dimostrate uno con dei dati alla mano per favore
E
Questo è quello che voglio dirmi scusate la cosa ma questo in cui questa cosa ciò lavorato ci tengo che ci sia un giudizio perché se mi dite torniamo è meglio tornare indietro torni a polo indietro
Ho allora forse non mi dite qual è stato se non mi dite Weston per favore
Per favore e ditelo anche i professionisti alle professioni titolo a tutti quelli che non voglio fare un passo
Ditelo che non caschi il mondo che lo sforzo che avete fatto voi lo devo fare anche gli altri
Perché se invece passa l'idea che tutti inutile tutto fallisce non serve niente niente come si fa a cambiare il resto
Voi dovete dirle queste cose qui dovete dire agli adesso tocca a voi
Noi abbiamo affrontato in un periodo di consumi bassi tassazione alta Toldo mica dicendo che c'è il Bengodi era il commercio procedure
Abbiamo tenuto basso l'inflazione il contributo del commercio ha tenute all'inflazione barman valorizzato va valorizzato
Guardati i dati cosa porta le infrazioni servizi professionali spento rispetto rispetto ad allora al come e perché non le dite queste cose qua
Bisogna dirlo insomma perché è la verità non perché si era bianco qualcuno perché la verità
Ecco scusate l'accollo lamento ma insomma bisogna anche un po'Andorra grazie Ministro grazie onorevole al Presidente Sangalli sono le conclusioni
Per
Granze io ringrazio
I nostri illustri ospiti i nostri amici per
Le cose che ci hanno dato e anche me percome ci hanno detto alcuni passaggi voglio subito dire al ministro Bersani che la risposta noi
Quando
Giustamente sia accalorato anche nella
è sua ultime esposizione noi la risposta caro Pierluigi te l'abbiamo già data
Quando tu hai partecipato alla nostra Assemblea e quando tu hai detto il commercio ha già dato
L'applauso che è avvenuto unanime da tutta la nostra Confederazione penso che sia una
Sottolineatura molto giusta
Io voglio soltanto dire che traggo anche quest'oggi
Motivi
Di il conforto per
La posizione che noi
Rappresentiamo lo ha ricordato
Talmente Tremonti e va ricordato giustamente Bressane
Il momento non è certamente un
Momento saccente e siamo in una una situazione dove ognuno deve fare la propria parte
Ne noi
Desideriamo continuare a fare la propria parte voglio chiudere dicendo che oggi la cosa che e certamente
Ci e preoccupante e che la domanda una domanda anch'interno che tra l'altro vale sebbene ricordo quasi il settanta per cento del PIL
Ha bisogno certamente di stimoli ha bisogno di sollecitazione
Noi
E Caro Floris e che ringrazio per avere moderato anche questo dibattito come sa fare lui noi al nostro Forum ma di Cernobbio avevamo lanciato una proposta che peraltro avevamo anche visto accolta
Non soltanto dal mondo politico ma anche
Da qualche importante Federazione
Sindacale quella di ridurre le aliquote IRPEF fra noi riteniamo di riproporre questa nostra la formulazione
Perché e sosteniamo che oggi attraverso
La il rilancio dai consumi ci sia la possibilità di arrivare a dare una contributo più significativo il più importante della crescita economica del nostro Paese vi ringrazio della vostra presenza ringrazio tutti voi e ci vedremo quanto prima grazie