Diritto pubblico italiano ed europeo

Di Francesco Saverio Marini sul diritto pubblico italiano ed europeo
Intanto
Credo di
Dove ringraziare sentitamente gli autorevoli relatori che hanno dedicato parte del loro prezioso tempo per essere qui con noi
Purtroppo è assente per motivi personali e familiari professor Romano Vaccarella che pure avrebbe molto tenuto essere con noi lo è in spirito come mi ha fatto sapere vi trasmetto questa sua
Indicazione
Il
Programmi mi assegna un ruolo
Vic presidenza poco che francamente immeritato e che con il vostro consenso interpreterei in senso molto restrittivo quindi mi limiterò a coordinare gli interventi
E più che a moderare direi ad Automotive armi
Vorrei soltanto segnalare di questa
Interessantissima opera che presentiamo
Un aspetto che
Mi sembra molto significativo e che traggo anche dalla da una confessione che fanno gli autori vale a dire questa ispirazione europea Istica
Che ha guidato da loro ricerca e che mi sembra un punto molto significativo sia sul piano del metodo che sul piano dei contenuti
Vale a dire questa
Questo riuscito tentativo di superare e quella che è sempre stato un impasse in cui probabilmente si sono dibattuti gli studi internazionalista ICI vale a dire quello di
Non superare una cesura tra l'ordinamento interno all'ordinamento internazionale se non attraverso quei meccanismi formali consueti
Questo volume l'opera dei nostri validissimi colleghi invece si propone proprio di
Mettere a raffronto gli istituti del diritto pubblico italiano
Con quelli del diritto pubblico europeo
E non soltanto per darne contezza in un approfondimento delle simmetrie ma anche per verificare e questo mi sembra un aspetto molto interessante
Il grado di assimilazione e dire di assimilabilità dell'uno con gli altri e viceversa
In un processo verso la quale sotto quello della integrazione nel rispetto
Delle specificità si deve andare anche
Soprattutto a livello giuridico
E inconsueto che venga presentato un volume e che poi è un manuale dedicato a
Agli studi all'università
Forse perché anzi sicuramente perché come struttura come sistematica come contenuti e destinato più alla formazione di di futuri giuristi chiara prospettazioni di e temibili dogmatici
E però credo che sia giustificata giustificatissime alla scelta questa eccezione
Perché questo volume presenta tutta una serie di tratti estremamente interessanti formativi e caratterizzanti e
Che collocano anche l'attenzione dei giovani che si formano su un piano
Di apertura alla dogmatica e alla riflessione più profonda
Avevo promesso che mi sarei automobile lato è bene che mi appropri di questo ruolo quindi cederei molto volentieri la parola al
Professor Giuliano Amato e poi al professor Zanon prego
Io
Ormai da molti anni mi diverto ora o ho smesso da ultimo perché mi occupo di altre cose ma a a leggere presentare commentare manuali
Perché attraverso il manuale
I nostri studenti colgono il cambiamento anche degli ordinamenti che studiano
è il manuale alla grossa responsabilità di farglielo cogliere
Di farglielo cogliere in quello che dice in farglielo cogliere nel modo in cui presenta quello che dice
Da questo punto di vista già l'indice e quindi la sequenza degli argomenti diventa un fattore comunque conformativo di cosicché
Quanto rimarrà
In ciò che lo studente imparerà per gli studenti della mia generazione
Un manuale di Diritto costituzionale o di diritto pubblico comincia con gli elementi dello stato del popolo il territorio l'ordinamento giuridico
Se un manovale oggi iniziasse allo stesso modo legittimamente si potrebbe dubitare che esso rende partecipi gli studenti
Di tutto quello che è venuto succedendo intorno allo Stato
Ne il Sfar assegnare dal diritto costituzionale vicende che sono non solo modificative dello Stato ma tali
Da cui involgere anche altri enti istituzioni
Da questo punto di vista il manuale che
Hanno preparato i nostri due giovani amici
è un manuale che va bene oggi
E va bene sia per la scelta metodologica di fondo che loro hanno fatto sia per le scelte che ne fanno conseguire
Lo dico no nella prefazione chi è molto carina in fondo
Nella quale escludono tanto la dogmatica ludica quanto le scelte assiologica eccome chiavi da loro utilizzate per dipanare la matassa della materia
Non faccio confronti ma non c'è dubbio che esiste prima manualistica dettata dalla dogmatica ludica
Che poi è
Finisce per coinvolgere lo studente in ciò in cui lo studente avrebbe il diritto di essere coinvolto quando legge monografie non quando legge manuale
Perché guai a toglierci la dogmatica ludica ma
In qualche modo è vero che non è corretto avvalere insieme in sede di manuale perché in sede di manuale
Tu devi preparare nella testa del tuo Rettore
Le architravi che gli permettono del permettono di metterci dentro ciò che altrimenti rischia di diventare architrave
E non è giusto che
Quello da chi è una mia propensione
Anche in termini di sistematiche io la spacci per architrave non lo non lo possono devo fare
E ne esce Cassio logiche vale la stessa cosa quindi c'è questo che cosa vuol dire un sul tentativo di prospettare
L'assetto ordinamentale dei dei fatti delle istituzioni rilevanti per il diritto costituzionale
Per come se oggi si presentano
E qui viene subito fuori questa questione appunto dell'Europa ma
Mi ha colpito prima ancora di quello
Che quello che era quando io ero giovane uno sfizio di Crisafulli
Chi era gerarchia e competenza qui viene fuori immediatamente questo io l'ho apprezzato molto cioè in un ordinamento che sia il pluralismo esatto
Nel quale le fonti si sono esse stesse plurali Zan attese sono
Espressi i veri di centri
Completamente diversi tra di loro e tuttavia ciascuno legittimato a dettare regole in un ambito ovvero in un altro
E non è che gerarchie competenza può venire fuori dopo come un correttivo ad una visione impostata in chiave statalisti che ha che poi e è quello l'architrave no l'architrave qui ergere a chi è competenza guardate
Voi vi troverete davanti in questo libro istituzioni diverse
A talune delle quali ancorché slegate fra di loro
Addirittura te ALD esprimere regole
E regole che avranno ha validità ed efficacia giuridica né nei vostri confronti
Insomma è il trionfo di Paolo grossi temi in qualche modo che riceve siamo tornati ai vecchi tempi insomma arriva il pluralismo abbasso Napoleone non so se esattamente che voi l'avete così
Però c'è un busto a dirlo finché si vede ancora Napoleone davanti
Quando Napoleone
Cade sotto i colpi di un rinnovato pluralismo questo avverrà aggressività Di Paolo
Però è è verissimo e questo è un profilo che poi può essere studiato sulla base di questo non è che questo lo contiene in sé ma può essere studiato sulla base di questo perché questo esprime nei tempi lunghi un ritorno e in realtà oltre
Ad esprimere un cambiamento perché
Lo statalismo non è ciò che era in principio lo statalismo e ciò che era a partire da tre secoli fa ma prima cosa era completamente diversa
E naturalmente ora ne abbiamo tutte le tracce e quindi abbiamo il principio di gerarchia e quindi abbiamo la sovranità
Anche qui c'è un secondo elemento che io ho molto apprezzato di cui ho fatto fatica anni fa convincere interlocutori anche edotti
E cioè che la sovranità evapora
Che una volta ritornato pluralistico riassetto istituzionale di necessità la sovranità evapora perché il senso della sovranità
E Comitato largamente dalla esclusività
E se no perde il suo significato diventa simbolica diventa lusinga diventa rituali ma insomma
La sovranità dello Stato su un dato territorio
Implica la esclusività del potere pubblico in i di cui esso è titolare così che
Soltanto per sua de legga altri diversi da lui possono esercitare sul medesimo territorio potere pubblico
Dove della nozione di autarchia con cui a suo tempo Santi Romano definitiva i quello che oggi chiamiamo il potere locale
Una volta che
La potestà legislativa si va sfrangiata mando a seconda degli ambiti tra livello nazionale e livello europeo
Voi la vedete sparire dal livello nazionale ma non è che aspettate che riemerga a livello sovranazionale non c'è più
Sparisce questo crea problemi quasi psicanalisi PC
In coloro i quali sono disposti a prendere sul serio l'Unione solo sì ad un certo punto diventa essa stessa sovrano se no che cos'è
Ebbene proprio una ultrattività della cultura Stati statalista e chi mal si presta
Ad essere utilizzata come chiave di lettura di una realtà istituzionale pluralista e questo qui
E viene viene colto bene ci sono poi anche una serie di conseguenze di questo
Chi la nostra Corte costituzionale ancora non è riuscita a capire cioè chi e qui elaborato in modo anche tecnicamente molto raffinato il capitoletto
Sul fonti comunitarie
E quindi sul modo in cui si inseriscono nell'ordinamento nazionale l'esclusione del rinvio l'esclusione della dottrina dei due ordinamenti io queste cose le condivido profondamente
E ritengo che non siano frutto di una scelta assiologica ponendomi il problema della coerenza vostra col vostro me ritengo che sia così e che ci sia in effetti una
Proprio scelta assiologica da parte della nostra Corte costituzionale dell'acqua dei propri cerca di rendere compatibile
L'efficacia e anche la precedenza delle norme comunitarie su quelle nazionali nei settori trasferiti cerca di renderla compatibile con la sovranità dello Stato
Perché questo è quello che cerca di fare oltre alla propria
Perché poi se uno la deve dire proprio
Con la cattiveria con cui si fanno
Con cui
Si fanno le vignette cosa che non si deve fare per l'anno di organi costituzionali
L'atteggiamento della Corte Costituzionale italiana a al fondo non confessato ma forse avvertito
Il problema della
Equiparazione tra Corti
Una volta una volta che si accetta il vostro punto di vista la Corte del Lussemburgo viene prima nel protocollo
Invece accettando la dottrina della distinzione tra i due ordinamenti
Il protocollo li deve mettere nello stesso punto il Presidente della Corte italiana il Presidente della Corte del Lussemburgo proprio se la stessa seggiola un po'allargata e ce li mette tutte e due perché
Non può metterne uno li uno uno li esclude ogni precedenze questo non è confessato
Ma parlandone con un Presidente assolutamente niente
Libero come Valerio Onida mettemmo a fuoco anche questo profilo della faccenda ecco
Poi forse con altri lo si potrebbe fare ma non voglio farvi perdere molto tempo cos'altro volevo dire un punto prima di passare ad altro che mi interessa un attimo sottolineare
Ecco
Questa distinzione tra principi e valori io la condivido
Quindi
Voi la prendete dai vostri giovani maestri insomma
Il valore così sta sotto e non è immediatamente parametro a
Giudizialmente applicabile
Vi trovate davanti all'attuale articolo sette del Trattato dell'Unione
Il quale identifica esattamente nei valori dell'Unione il parametro al quale al misurare delle condotte o le azioni degli Stati membri che possono portare alla loro sospensione
O al limite alla loro espulsione
E con questo
Dato di diritto positivo fate i conti
Critiche potete concludere che è un errore dell'articolo sette definire quelle robe lì valori li dovrebbe definire principi
Però è un dato di fatto che li definisce valori dal loro il valore giuridico di parametro per
Uno il giudizio sul comportamento degli degli Stati membri
Chievo aggiungervi che quando
Si discusse in sede di convenzione di che cosa collocare tra i valori dell'Unione
Il servizio giuridico del Consiglio raccomandava chi si indicassero dei valori la cui interpretazione giurisprudenziale era il più possibile univoca
All'interno dell'Unione per evitare
Margini interpretativi troppo larghi nel caso in cui accadesse che un singolo Stato fosse sottoposto a procedura di infrazione
Per violazione dell'uno o dell'altro valore ricordo questo tipo di discussione questo tipo di discussione porta con sé
Che quel valore viene trattato come voi dite debbano essere trattati principi quindi
è così ecco proprio volevo volevo segnalarlo l'una cosa mi sta a cuore in tema di libertà devo dire che
è divertentissimo presentare oggi un libero
I uno dei cui Cuccu autori anche coautore di un richiesta di referendum in corso
Perché ecco il manuale non dà nessuna soddisfazione a chi cerca il Guzzetta pensiero
In in materia di legge elettorale di il referendum di giudizi della Corte eccetera
è chiaro che io ho attraversato tutti i passaggi del manuale potenzialmente rilevanti a questo riguardo non provocano alcuna eccitazione
Proprio assolutamente alcuna perché
La legge elettorale è descritta per quello che col massimo di limpida freddezza ed descritta con grande chiarezza non c'è non c'è un grammo di di giudizio proprio raccontata
Il giudizio della Corte sui referendum è quindi in un paragrafo dedicato ai limiti impliciti giuristi capiscono al volo quesito
E viene riportata alla giurisprudenza più recente della Corte in tema di referendum manipolo attivi
Viene riportata devo dire come avrei potuto riportarla e io s'porta ad una previsione abbastanza
Novantanove virgola novantanove per cento di quello che potrebbe essere l'esito
Direi che il giudizio di ammissibilità di questo referendum nuove le firme fossero tutte raccolte ma
Non c'è non nulla che per chi già non lo sappia Copponi quindi
Questo è molto bello perché c'è anche oggi si presenta dei poveri consenta di andiamo a parla del referendum no la vita impossibile non
Non si può proprio non si può
Un'ultima cosa scusa Presidente
Sulla parte libertà qui c'è un punto che se non erro di disaccordo enti
Libertà sono il mio tema d'origine diciamo
Qui si distingue terrà le libertà
Insomma per le
Che si chiamavano le libertà negative del libertà da dai diritti sociali che sono
Diritti a prestazione e quindi in pratica si usa questa classica distinzione
Diritti assoluti e diritti relativi dove l'essere assoluto è tipico delle libertà che comportano astensione da interferenze da parte del potere pubblico e anche eventualmente di privati
Mentre quelli relativi sono quelli che io nei confronti di sussurra in genere enti istituzioni pubbliche ma non solo che mi debbono delle prestazioni anche privati
Et
La maternità
Ora
Questa è una distinzione
Assolutamente corretta che Standard è storicamente testata convalidata da tanti autori avete anche il coraggio di prendervela con pace
Prima o poi la pagherete niente da dire nel senso che Alessandro
Non è che ve la va non ve ne che ve la lascia passare liscia chissà come replicherà su questo punto
Sotto sotto io penso che abbiate ragione voi ma spetta la replica di Alessandro
Perché è vero che la libertà al la sua essenza nella liceità di ciò che si fa
Che poi su quella sfera di lei cito si inneschi un potere specifico che è quello di stipulare un contratto con infetti
Giuridici o di trasmettere un atto di inizio lavori alla pubblica amministrazione in cui si esprime la mia libertà di iniziativa economica questa è una connessione mandano una identificazione io penso che
Però vediamo come replica Alessandro e non ho dubbi che replicherà
Il mio problema vi dirò
Che
Io vi avrei esposto anche prima
Ma che la mia attuale esperienza professionale mi porta a a ribadire
E quello che visto via il solleverebbe Augusto Barbera accordo delle istituzioni delle libertà vi ricordate che
Nel commentario quello diritto da indire i cui Ezio insomma quello di che era quello di pratica
Se infatti eravamo io branca all'inizio invecchiando vediamo manco Surico politico organizzatori di quel commentario che lui sosteneva che
Vi sono delle libertà
Le quali diventano esercitabili in quanto vi sia un assetto istituzionale che rende tale esercizio possibile
E quindi
Se poi il risultato lo si ottiene in quanto
Io possa pretendere l'astensione da interferenze
Perché questo risultato è di astensione da interferenze abbia luogo debbono esserci istante Delli interventi pubblici tali da darmi questa libertà
Ora
Sarebbe facile ad Amartya Sen aggiungere che appunto la libertà di manifestare il pensiero e la libertà principe tra quelle da interferenze
Ma se io sono la donna indiana alla quale nessuno ha spiegato l'importanza dell'istruzione
E sono privata distruzione delle mie capability is io non quella libertà non ce l'ho proprio non ce l'ho
Non sono consapevole che esista e quindi non c'ero
Ma al di là di questa cosa di Amartya Sen che pesa eccellente
Quello che io vivo quotidianamente che si chiama in gergo insomma la connessione sicurezza libertà ma in assenza di sicurezza
Vi sono delle libertà negative che sono difficilmente esercitabili compresa quella di portare il cane a spasso insomma no che più la più elementare manifestazione per la libertà di circolazione
Di cui io vengo privato proprio dei presupposti per l'esercizio se
è pericoloso per me portare il cane fuori perché può succedermi qualche cosa quindi nel
è qui torna utile riutilizzi sì insomma anzi torna utile
Ritornare a quella impostazione che dava un gusto alle libertà
Collegandole ad un assetto istituzionale che merenda concretamente esercitabile tutto il il il potenziale
Comunque come si suol dire questo può andare alla seconda edizione
Con la quale potrete anche aggiungere una cosa che alla prima manca ma che tocca a voi dire che cosa
Tocca programma programma ma intanto io vi ringrazio dell'invito solamente parlare dopo un maestro è sempre molto difficile e rischioso e quindi
Cercherò di collocarmi diciamo nell'ambito dell'Olanda
Dei ragionamenti che sono stati fatti anche con qualche piccola dissonanza magari
Intanto un manuale
Completo e corposo dalla solidissima impostazione dogmatica seria nel ludica né assiologica
In cui si ragiona e si propongono agli studenti dei bei ragionamenti alle volte anche complesse
In cui si vede
L'importanza dell'autorevole scuola romana da cui provengono gli autori con le fonti all'inizio cosa che
Anch'io credo si debba fare io sono cresciuto a Torino alle fonti no particolare non particolare nel rilievo
Oltretutto con un
No molto chiaro alla licealizzazione dell'Università un no al tre più due
Che io condivido particolarmente perché mi è capitato di vivere didatticamente la riduzione dei corsi di prima hanno il diritto costituzionale a un trimestre di banalità
Esposte a una classe a una a un'Aula ribollente di studenti che capiscono molto poco
E qui invece un manuale manuale che proposto a studenti del prima hanno richiedeva e richiede una capacità di elaborazione di
Cogliere finezze i ragionamenti sottili che e oggi non è comune dobbiamo dobbiamo anche ammettere questo
Come è già stato messo in luce di quello che attira particolarmente l'attenzione
è l'aggettivo a ometto di ripetere la è già stato detto e trova particolarmente come dire
Consentano compartecipe una critica all'interpretazione per valori
Che oggi è molto molto diffusa e di moda e che qui viene esplicitamente rigettato
Quello che attira praticamente l'attenzione come è stato già messo in luce dicevo è l'aggettivo
Europeo non è solo un manuale di diritto pubblico interno è ovvio va da sé che oggi non è possibile scrivere un manuale di diritto pubblico e costituzionale senza dare
Attenzione a questi aspetti ruolo il primato del diritto europeo impongono che questa attenzione venga data quantomeno nella parte sulle fonti
Perché fa parte del bagaglio di conoscenze come dire del giurista professionale mediamente preparato la conoscenza della tipologia delle fonti europee e dei loro effetti
Nell'ordinamento
Però qui c'è qualcosa di più
Non solo in quantità o in estensione di pagine insomma
Ecco qui c'è una scelta molto precisa altri manuali Crespo sono usciti anche in questo periodo hanno deciso per esempio di studiare
O di provare a come dire attestare l'armamentario classico del diritto pubblico e costituzionale
Direttamente sull'assetto istituzionale dell'Unione
Escono lineamenti di diritto costituzionale dell'Unione europea in cui
Non si studia il
Il diritto pubblico interno ma si studia direttamente esclusivamente l'assetto istituzionale dell'Unione provando a utilizzare
Talvolta dovendoci anche rinunciare molto spesso dovendoci rinunciare i concetti classici della
Del del costituzionalismo moderno e contemporaneo qui la scelta è diverso e qui la scelta è un tentativo di armonizzazione
Sì ho colto bene naturalmente nei limiti in cui un tentativo di questo tipo possibile proporlo in un manuale dedicato a studenti
Il tentativo di avere una disposizione un sistema è una concettuale oggi giacché ricomprende appunto in sé i e il diritto interno e quello europeo voglio dire indipendentemente da quello che accadrà
Del Trattato barra Costituzione
Insomma
Noi abbiamo a che fare con un diritto europeo sostanziale che è quello della circolazione dei beni dei servizi delle persone che
Entrando nei nostri sistemi
Non porta solo nei nostri sistemi le sue regole
E le sue soluzioni perché imponendo sì e prevalendo sulle regole interne ho l'impressione molti in realtà hanno ormai questa impressione
Che si porti dietro anche una serie di schemi teorici una serie di concettuale o di ieri una linea linee giurisprudenziali elaborate dalle Corti che si occupano di questo
Io non so dare una valutazione come dire complessiva è un fenomeno
Già in atto da molti anni ma
E gli strumenti teorici di cui disponiamo noi pubblici pubblicisti forse
Non sono ancora del tutto adeguati a questo qualcuno pensa che sia una sorta
Dilla ex mercato a Oria
Un diritto delle libertà del mercato un diritto della libera circolazione e che abbia una sorta di impronta economicistica
Che contribuirebbe a una sorta di semplificazione in senso economicistico dei concerti classici del diritto pubblico e costituzionale
Non so se sia così qualcuno lo deduce per esempio dal modo in cui la Corte di giustizia tratta questioni che attengono ai diritti fondamentali
Perché vengono trattati appunto naturalmente sul versante delle libertà economico sul versante liberisti co
Naturalmente è una giurisprudenza non particolarmente intensa sul piano quantitativo statisticamente parlando però la giurisprudenza che sta cominciando da qualche anno a essere presente e che quindici ci sollecita come costituzionalisti delle riflessioni
Ecco non so se queste descrizioni dall'ex mercato Oja Coccoli diano il vero significato della
Del peso del diritto europeo sui nostri ordinamenti so però queste una cosa che anche da manuale
Come questo che agli studenti agli studenti deve dare qualche certezza
Chi deve dare chiarezza
Traspare però una qualche difficoltà del nostro diritto pubblico interno attuale cioè la difficoltà di mettere a contatto concetti classici del costituzionalismo
Contemporaneo con un ordinamento appunto quello europeo in cui
Questi concetti non sono del tutto utilizzabili
Faccio qualche faccio qualche esempio
Naturalmente anche semplificando e manifestando anche qualche tratto di problema psicanalitico del tipo di quelli che citava Giuliano Amato
Così il solista interno per esempio sa che studiando l'assetto istituzionale dell'Unione l'uso di un criterio costituzionale basilare come quello della divisione dei poteri può creare problemi
Poiché alla luce di questo criterio se studiamo l'assetto istituzionale dell'Unione alla luce di questo criterio beh non siamo cogliamo rischia di non essere del tutto soddisfatti
Il costituzionalista interno sa o deve sapere che la tradizionale modellistica delle forme di governo noi gli consente di incasellare l'Unione europea
Prova parimenti a descrivere la forma di governo dell'Unione alla luce delle
Tradizionali acquisizioni
Del diritto pubblico comparato ma alla fine deve confessare
Che non riesce in questa operazione
Sa che non c'è per ora nell'Unione in modo
Formale chiare un catalogo dei diritti
Eppure la Corte di giustizia come dicevamo prima comincia a occuparsi da tempo di questioni che attengono ai diritti fondamentali
Sia pure in quelle forme statisticamente ridotte che si diceva
Ahimè essa il giurista interno che forse qui tocco un terreno delicato mi perdonerete la semplificazione sa che non esiste ancora un demo su europeo
Cui riferire in modo chiaro una legittimazione istituzionale
Un referendum europeo non si può fare
Perché abbiamo mille difficoltà giuridiche dobbiamo fare tanti piccoli referendum piccoli insomma niente affatto piccoli ma tanti referendum nazionali
Per forse ecco questi aspetti sono aspetti che
Con variabilità di intensità tutti potrebbero ammettere cioè hanno una certa oggettività credo sono aspetti sui quali
Si può attirare l'attenzione con una certa oggettività poiché ecco iniziano i problemi psicanalitico sì
Del giurista interno variano sono riferiti al manuale ma il manuale secondo me riesce a ma schierarmi ma al giurista interno vengono fuori lo stesso
E quindi sono cose che stanno a cuore personalmente a me che sono un giurista molto ritrovo sotto alcuni profili
Sa per esempio questo giurista molto retrò che io sono che in ambito europeo è molto difficile rispondere a una domanda
Che però io continuo a ritenere
Centrale e cioè chi decide
Non so se sia l'evocazione di una sovranità evaporata come diceva Giuliano Amato
Forse lo è o forse no forse è semplicemente una reazione del giurista vetro che non si accontenta degli entusiasmi
Per le governance poco chiare per le tutele multilivello in cui alla fine non si capisce
Chi decide cosa
è insomma la domanda chi decide posta a contatto con l'assetto istituzionale europeo è una domanda che crea
Che crea problemi
Altro problema da giurista molto le trovo io mi sono personalmente mi sono sempre chiesto
Non sono riuscito a darmi una risposta ma per limiti miei ovviamente
Quali siano le forze
Costituenti di questo nuovo ordinamento
Che al di là insomma dell'esito del destino del Trattato barra Costituzione a una
Sostanza è un'evidenza obiettivamente costituzionale
Quali sono quali sono i ceti
Ceti sociali economici burocratici chi sono direbbero i tedeschi chi è il tredici era il portatore
Di questa forza c'è un ceto che si preoccupa di trasformare diciamo i suoi interessi parziali un interesse generale e riesce a convincerci della necessità dell'integrazione europea fino in fondo
Non so se sono domande appunto e che rivelano qualche problema di natura psicanalitica o se sono domande che il giurista il costituzionalista interno
Deve porci e comunque
I problemi problemi ci sono non c'è separazione dei poteri o c'è un livello
Limitato
Non c'è
O c'è con incerta efficacia un catalogo dei diritti
Però c'è una corte che d'altra parte però è in
Difficoltà in lotta con altre Corti per affermare la sua giurisprudenza
Eppure è un fenomeno che costringe il Giudice pubblicista al di là degli steccati degli angusti steccati scientifico disciplinari
Ancora oggi
è diffuso fra
I colleghi comunità visti una certa diffidenza
Laddove il costituzionalista ogni uno studioso di diritto pubblico si occupi coi suo con la sua concetto Lucia
Dei fenomeni europei credo che sarebbe il caso che questa
Diffidenza termini perché anzi abbiamo bisogno di discutere insieme per trovare soluzioni insieme
Però insomma il giuste pubblicista retro e classico il retro che io sono
Sì si trova si trova con alcune
Con alcune difficoltà
Come in uno specchio che riflette la nostra immagine studiando il diritto europeo
Percepiamo talvolta però io dico non sempre l'insufficienza dei nostri schermi mentali tradizionali ma anche
Percepiamo talvolta
L'insufficienza delle soluzioni istituzionali che un modello di integrazione di questo tipo ci presenta ecco io credo che questo manuale abbia
Metto sono partito dal manuale o con una scusa per delle riflessioni personali ma questo manuale a
Queste norme in merito di farci tornare intanto a un'analisi rigorosa del testo
Mi ero appuntato
Adesso voglio arrivare appunto ad alcune notazioni
Più riferite al testo
Che era stato detto appunto nono alla dogmatica assiologica uno dei primi testo ecco io sono andato a cercare
Naturalmente nei limiti in cui un manuale può dedicarsi a questo tipo di considerazione è in tema di revisione costituzionale di limiti alla revisione costituzionale
Laddove si tratta un tema classico che peraltro gli studenti risulta sempre piuttosto ostico
Il problema dei princìpi supremi dell'ordinamento costituzionale
E qui da una parte si dice bene
Sono nozioni mi sembrano evocare le tesi Schmitt Tiana sulla Costituzione materiale
Però ecco pur ricordando ovviamente la sentenza notissima mille centoquarantasei dell'ottantotto ci dice guardate
Incamminando ci su questa strada
Si finirebbe per mettere in pericolo la certezza del diritto lasciando all'interpreto al giudice quand'anche costituzionale
Un margine di apprezzamento eccessivamente ampio nell'individuazione di tali principi sottratti alla revisione costituzionale cioè qui addirittura
Al di là della distinzione tra principio valore in un momento in un punto cruciale apicale
Dell'ordinamento il principio supremo rischia di diventare intuizione valutativa come diceva Mazziotti di Celso
Anche se rimesso alla decisione di un giudice supremo ma la Corte costituzionale in questo caso io vedo una atteggiamento molto misurato degli autori molto attento al testo appunto lontano
Da qualunque tentativo di
Come dire
Sostituire all'oggettività del testo l'eccedenza di valore che l'interprete anche se spesso perché questo accade talvolta nella nostra dottrina
Per cui io vi ringrazio e la prossima edizione potrà sicuramente avere
Bene dei miglioramenti ma è già un testo di grande importanza e che fa onore alla scuola romana
Qui appartengono i suoi autori grazie
Grazie e ringraziamo i nostri due relatori dalla loro
Ultrà indagine emersa una
Direi un asse di problemi un caleidoscopio di problemi che è chiaro che poi dal raffronto dal contatto tra i due ordinamenti emergono le aporie dell'uno e dell'altro e a volte i margini di incomunicabilità
Mi sembra però che ne escano
Direi un vivissimo apprezzamento in fondo e anche il così acuto professor Amato tutto sommato come
Come critica vi ha fatto quella di essere di aver provocato poca eccitazione nella misura in cui tutto sommato siamo ancora
Negli stilemi del
Dell'Accademia tutto sommato nessuna mai ambito in un manuale a fare di più
Prima
Di
Passare la parola doverosamente i nostri autori e vorrei sapere se c'è qualcuno che intende intervenire perché certo sono stati prospettati tali e tanti problemi naturalmente senza pretesa di esaurire l'in questa sede sarebbe davvero troppo
C'è qualche
No e allora dire che possiamo veramente
Attendiamo
Una qualche parola di replica ai nostri
Con lei
Vi ringrazio molto Pierfrancesco ci siamo un po'divisi il lavoro in quest'ultimo
Ultima battute e a me è andata male perché lui farà i ringraziamenti io dovrò fare le ammissioni di colpa
E la prima ammissione di colpa e che
Diciamo non ci siamo nascosti il fatto che
Scrivere un testo che si che che essi si chiama e si presenta con un manuale
Sia possa apparire un atto di superbia
Per quanto ci riguarda
La ciò
Non si sente
Residente
Ciò che ci ha fatto superare la
Ritrosia sono stati una serie di
Passa
Una serie di considerazioni una
Diciamo che ci siamo resi conto che il livello di perversione raggiunto nei nostri continui dialoghi su questi temi era tale che
Avremmo dovuto fare una via di uscita e questa crescita è stato mettere nero su bianco le cose che ci ossessivamente di cui discutevamo ma al di là di questa
Nota così
Biografica credo che ci siano due fondamentali ragioni per la quale per le quali noi abbiamo
Fatto questo passo
Esponendoci alla speranza di di giudizi critici che ci aiutino a migliorarlo
Sempre di più il primo è un'esperienza
Che credo tutti coloro che insegnano fanno ed è l'assoluta circolarità tra l'insegnamento e la ricerca
Il fatto che ogni esperienza didattica e ogni ora di lezione
E lì in realtà all'inizio di una riflessione che
Gli studenti in genere
Sperimentano anche per il fatto che spesso ci si impegni in cui una in vicoli dai quali lì per lì non si riesce nemmeno ad uscire
E la seconda è stata la l'idea di non disperdere
Una tradizione
Di sapere soprattutto un metodo
Che quotidianamente dai primi anni di università abbiamo sperimentato in un contesto molto fortunato nel quale cioè abbiamo
Vissuto l'insegnamento di due maestri tra loro molto vicini umanamente e molto complementari scientificamente
I quali non solo ci hanno come dire trasmesso il loro sapere ma ci hanno testimoniato in modo molto vivo
La loro stessa esperienza di discenti
Io credo che noi conosciamo
Vezio Crisafulli a Carlo Esposito come se le avessimo incontrati personalmente
E quindi ci siamo trovati a a essere un po'
I recettori o gli epigoni di una
O forse non li pigliamo insomma i recettori di una tradizione
Che avevamo la sensazione si potesse disperdere i nostri messi sanno quanto abbiamo insistito con loro perché fossero loro
Molto più
Degnamente Di noia quando costruire un compendio di questi insegnamenti perché per alcuni direi soprattutto per Esposito pur leggendo l'opera omnia e pur
Verificando la sistematicità e la coerenza il suo pensiero ci sono tantissime questioni
La cui soluzione sposi Tiana noi abbiamo conosciuto solo perché c'è stata raccontata oralmente
Ovviamente l'atto di superbia in qualche modo era è atto di superbia rimasto
E la Corte sia dei colleghi ci ha risparmiato alcuni appunti critici
E alcuni limiti strutturali del manuale di cui siamo assolutamente consapevoli
A cominciare dal fatto che
Manchi
Interamente
Interamente colpevolmente una bibliografia
E aggiungo ma anche quello che per uno studente
E forse anche per un autore come insegna il professor Rossi estremamente utile e c'è un indice analitico
Ne siamo perfettamente consapevoli e diciamo l'unico alibi che riusciamo
A esibire che si tratti di una prima edizione ma è un alibi appunto piuttosto provvisoria del Sile quindi
In una seconda edizione sarebbe un tradimento anche della stessa della stessa come dire le stesse ragioni che ci hanno spinto a scrivere
Vorrei concludere
Con un piccolo appunto personale che mi è stato suscitato da quello
Dalle considerazioni di Giuliano Amato sul
Perché non si trovi il Guzzetta pensiero sul referendum
Perché io lo considero
Un grandissimo complimento che chiude un po'
Come dire una esperienza dimezzata o comunque di
Di difficoltà che ho sperimentato ed è un complimento che però non va rivolta a me è un complimento che va rivolto ahimè maestri e in particolare al professor grossi
Perché io mi ricordo che quando
Mi trovai a dovere
Scegliere la tesi di laurea che originariamente chiesi a lui
Era il periodo dei Primi referendari
E quindi io
Entusiasmato da questa esperienza andare al professor Rossi chiedendogli di fare una tesi sul referendum
E con la ruvidezza tipica dei timidi il professor Rossi quasi mi prese a male parole
Escludendo radicalmente nel modo più assoluto perché che quella tesi potesse essere potesse essere concesso
Dicendo che una cosa peraltro vera cioè che si tratta dal punto di vista come dire della
Tecnica riunite di un tema
Certamente non centrale
Io ci rimasi malissimo
Sì ma simili se me lo ricordo ancora ovviamente lui non lo sa perché poi si finge bene ma ci rimasi malissimo e mi ricordo che vi propongo pomeriggio
E però da quell'esperienza devo dire che ho imparato una le la lezione
La lezione di di separare
Soltanto che
Diciamo fino ad oggi
La nella convinzione di quei di aver imparato questa lezione non mi era stata attestata da nessuno
E quindi il ringraziamento al professor Amato e particolarmente sentito
Attenendomi a questa massima
Ometterò qualsiasi riferimento al referendum e vi ringrazio
Io come ha detto Giovanni ha un compito molto più semplice
Perché appunto mi limito solo a ringraziare tutti coloro che hanno
Ha reso possibile
Questa iniziativa e che hanno avuto onorarla con loro partecipazione
E il modo migliore per manifestare questa gratitudine ovviamente quella di essere telegrafico per
Normate molto tempo
Il
Ringraziamento il primo
Più portate in grazie Amenta indirizzato ovviamente relatori
Al professor Giampiero Milano nei confronti del quale il debito di riconoscenza va ben oltre l'incontro odierno e due relatori il professor Amato il professor Zanon sia per la Rolo autorevolissima presenza che già di per sé è un vanto
Per Giovanni è per me trattandosi di due indiscussi punti di riferimento della dottrina pubblicistica sia soprattutto per
I graditi
Apprezzamenti che hanno voluto generosamente riservare al nostro lavoro
Siamo consapevoli in fondo l'ha già detto Giovanni che il primo esito del lavoro non è ancora completo e non è nemmeno l'altezza della nostra aspettative
Quali erano queste aspettative oltre quelle che già sono state illustrate e in fondo l'idea
Che chi
Insegna all'università a
Anche
Il compito così come chi esercita poteri normativi
E
Chi svolge funzioni pubbliche in genere di fornire un contributo per modesto che sia alla creazione di quello che è stato chiamato il diritto pubblico europeo
Penso infatti che sia un dovere di ogni giurista quello di sforzarsi perché lo spazio giuridico europeo inizia idealmente ad essere percepito
Non più come qualcosa di estraneo e di esotico rispetto all'ordinamento interno ma come una sua parte integrante
E questo lo si può realizzare solo a partire da una missione in fondo unitaria delle categorie che caratterizzano ed ordinamenti
Solo così si può alimentare quel progetto europeo che negli ultimi tempi ha subito un preoccupante rallentamento e svolgere forse anche una funzione di stimolo verso chi dovrà poi assumere le necessarie decisioni politiche e istituzionali in quella direzione
Tornando però a ringraziamenti e mi attengo solo ad essi non posso che estende elevamento a tutti i presenti
Colleghi ed amici tra i quali mi limito solo a citare
Il il mio maestro professor Pier Francesco grosse
A quale fino a oggi dovevo solo l'intera mia attività didattica e scientifica oggi ho assunto un altro un altro debito perché per venire qui ha rinunciato a
La finale di Coppa Italia ringrazia la sua
Insana passione per la Roma
Un ultimo ringraziamento
Vacca all'Istituto Sturzo che c'ha ospitato gentilmente in questa bellissima e prestigiosissima sede vorrei concludere
Citando fa una battuta dissacrante
Che tende a svalutare questi incontri destinate la presentazione di un libro descrivendo lì come delle strane cerimonie nelle quali chi non ha letto un libro lo racconta a chi non lo leggerà mai
Sono fiducioso è convinto che la prima parte dell'affermazione oggi sia stata smentita nei fatti l'augurio che faccio a me stesso e che si riveli inesatta anche la seconda grazie
Bene
E direi che con questo possiamo concludere questa nostra serata in
Ringraziamento vivissimo ai nostri autorevoli relatori
I complimenti più affettuosi ai nostri autori e dai quali ormai ci aspettiamo e una seconda edizione emendata
Del manuale
Probabilmente magari Giovanni una monografia sull'istituto del referendum
Perché a questo punto bisogna soddisfare questa provocazione che da più parti proviene
Grazie
Castiglione via indiana febbraio ancora grazie anche appresso con la