Intervista ad Antonello Falomi sulle ultime vicende del Cda RAI

Antonello Falomi deputato di Rifondazione Comunista Sinistra Europea con le vogliamo occuparci della RAI
è una materia è una realtà aziendale lei che conosce benissimo che ha studiato da membro della Commissione lavori pubblici del Senato laddove assistito al naufragio di una riforma
Mancata quella
Del mille centotrentotto famoso di Maccanico che è un po'
All'origine la non riforma di quella che poi
è arrivata dopo cioè la legge Gasparri almeno cento verso la sua riforma l'ha fatta
E sarebbe interessante capire perché fallire allora quella riforma
Personaggi e poi si trovano ancora adesso in ruoli chiave
Non solo della destra ma anche della sinistra ma insomma Falomi
Che idea si è fatta di questa situazione della RAI
Chi dice paralizzata per colpa della destra la sinistra invece la destra dicevo per alzata per colpa della
Della sinistra comunque dei personaggi che esprimono in consiglio di amministrazione RAI la voglia di mettere le mani sul sull'azienda vivere Mazzini da parte della maggioranza piuttosto che invece il conflitto di interessi il caso vendevo insomma davvero tantissima carne al fuoco
Come si può leggere questa situazione
Ma ci sono tante e tante questioni diverse come dire convergono tutte nel determinare una situazione di grave debolezza del servizio pubblico radiotelevisivo
Perché e la vicenda di Endemol mette in luce come dire una fragilità del servizio pubblico nel settore dei contenuti
Cioè qui è venuta veramente meno ma non con questo consiglio d'amministrazione ormai da diversi anni a questa parte
Una delle questioni chiave che dovrebbero caratterizzare il servizio pubblico radiotelevisivo cioè la capacità idea idee attiva la capacità produttiva cioè la RAI praticamente ha dato all'esterno in appalto
Una funzione che invece dovrebbe rimanere interna all'azienda appunto la funzione direttiva la funzione creativa quel perché
Evidentemente questo per sono degli interessi voglio dire costa di più un programma appaltato ci si guadagna ci sono diciamo diverse ragioni per cui questo è accaduto sicuramente
E comprare un format
Da una società di produzione è e meno costoso che ideare e produrre una trasmissione un programma
è meno costoso c'ha meno rischi di insuccesso perché si utilizzano formata che magari già sono stati sperimentati in qualche altra parte del mondo quindi come dire è una garanzia
Diciamo così e pura annunciamo da sotto il profilo economico sicuramente significativa però il problema è questo
Questo però sta spingendo sempre più
A un'omologazione dei contenuti
Tra televisione commerciale e televisione pubblica fascia dei giochi fa prima del Tour dei TG delle venti e protesici non a caso poiché la Endemol Fo
Mi esce programmi di intrattenimento sia la RAI che a Mediaset e che questi programmi spesso vanno in onda nelle ore nelle fasce di maggiore ascolto cioè quelle
Più pregiato dal punto di vista della pubblicità
Questo apre un problema
è il problema della dipendenza eccessiva del servizio pubblico dalla pubblicità io credo che una delle questioni che si pone è se la RAI vuole recuperare diciamo una sua capacità ed è attiva e creativa una sua autonomia diciamo
Appare progettuale sia quella di liberarsi da questa peso eccessivo della pubblicità
E ci le forma possono essere le più diverse in Europa abbiamo tanti sistemi e questo è uno delle questioni che la vicenda mette in luce la seconda questione
Il tipo di
Governance e il tipo di governo che la legge Gasparri ha dato alla RAI cioè la legge Gasparri ha teorizzato che la maggioranza di Governo deve avere la maggioranza del consiglio d'amministrazione
Io non contesto che le nomine possano essere fatte dal Parlamento a no e non solo dal Parlamento diciamo se bisognerebbe coinvolge anche altri soggetti istituzionale della società civile però
Direi che
Deduciamo sancire per legge che c'è una maggioranza e una minoranza e trasportare
La dialettica maggioranza minoranza politica nel consiglio d'amministrazione è una delle colpe gravi della legge Gasparri e che andrebbe corretto con una diversa legge di governance della della della RAI
è e questo ci sta pensando messe Gentiloni tra l'altro
Noi come organo di stampa il radicale siamo in grado di anticipare oggi il testo integrale della riforma però
Che andrà prossimo semestre però
La Gasparri rimarrà perché non è arrivata la Maccanico perché non è arrivata la Maccanico
Cioè ci fu una parte della Maggioli ad una larga maggioranza in quella legislatura
Beh diciamo che il concorso lo due fatti uno
Diciamo a la resistenza accanite
Di Forza Italia e del centrodestra che allora era all'opposizione a varare una legge di riforma del sistema radiotelevisivo io non posso dimenticare che nella Commissione
Ottava del Senato dove si discuteva
Il mille centotrentotto del disegno di legge Maccanico di riforma del sistema radiotelevisivo vennero presentati in Commissione
Qualcosa come cinque mila e rotti emendamenti e questo dava il segnale diciamo di una
Resistenza accanita
Diciamo così da parte di Forza Italia ovviamente perché si andava come dire a incidere sull'assetto del sistema radiotelevisivo italiano e quindi sulla situazione di monopolio
Che detiene è tuttora Berlusconi nel campo dalla televisione privata
Hack do tutto il centrosinistra però come dire reagì
A questa h come dire resistenza accanite in modo molto debole
Perché io credo che se avesse voluto qualche strumento per resistere all'ostruzionismo ce l'aveva come quello per esempio che non vuol e questo è un punto di discussione politica io ho comico quindi varie no nel senso che evidentemente c'erano settori
Che ritenevano che non si dovesse toccare l'attuale assetto del sistema radiotelevisivo partito RAI parli parli nuova e in quel caso
Diciamo era il partito Mediaset forse più che il partito rapido medesimi interventi aveva contt contava e chissà che non conti ancora
Ha detti anche in maggioranza di allora nell'attuale cioè il centrosinistra
De diciamo così questo è possibile e io spero che sì riesca questa volta comunque è a portare in porto diciamo disegno di legge Gentiloni e quando verrà presentata al Parlamento
Anche il discorso diciamo il disegno di legge di riforma del
Servizio pubblico radiotelevisivo io credo già naturalmente stiamo assistendo alle pratiche ostruzionistiche in Commissione
Io penso che né su questo la maggioranza deve andare avanti determinata cioè non farsi intimidire dalla dall'ostruzionismo che viene dal centrodestra che viene in particolare da Forza Italia