Intervista a Giacomo Mancini sulla sua interpellanza, presentata al Ministro dei Lavori Pubblici Antonio Di Pietro, relativa alla situazione dei lavori sull'autostrada Salerno Reggio Calabria

Giacomo Mancini oggi nel question-time alla Camera ha interpellato il ministro
Dei lavori pubblici Antonio Di Pietro sulla situazione relativa alla autostrada Salerno-Reggio Calabria l'autostrada realizzata metà degli anni Sessanta da suo nonno
Ma che adesso come dire non non è in
In buone condizioni soprattutto non è in buone condizioni perché si potrebbe fare molto di più sulla base di quello che dei cantieri aperti non chiusi dei cantieri non aperti giorno aperti e che cosa hai chiesto Di Pietro e cosa ti ha risposto il ministro
Ah ho chiesto la cosa molto semplice di sapere di conoscere la data di chiusura di tutti i cantieri e di consegna di quest'opera a i cittadini agli utenti
Adesso bene che l'operare un'opera difficile dal punto di vista ingegneristico viadotti e ponti e gallerie
E però insomma quando fu realizzata dei primi Governi
Nel di centrosinistra
Per impulso del ministro socialista dei lavori pubblici e dell'epoca questa opera pubblica fu realizzata in quarantotto mesi
Oggi ci sono cantieri che sono chiusi
Altri che sono stati perché anche grazie al lavoro positivo portata avanti da questo ministro dal nostro Governo
è però io ritengo che insomma in tutti i Paesi civili i i cittadini sono posti nelle condizioni di sapere la data il giorno immense dell'anno di Consiglio di consegna dell'opera
Il Ministero da questo punto di vista ha tergiversato ci ha spiegato che una carreggiata undici chilometri in autostrada che per lunga più di trecento saranno consegnati il ventisei luglio però insomma vorremmo sapere quanto ancora
Di italiani carico brenesi dovranno subire e partire quotidianamente questi disagi il mi unisco uguale
Che
Un'opera è un dibattito su un'opera che rischia di essere anacronistico anche perché diciamo le sfide dell'economia globale impongono di investire nelle autostrade dei mari e dei cieli
Si protragga ancora a lungo e faccia perdere l'unico treno l'unica possibilità a ai cittadini del Mezzogiorno d'Italia di essere competitivi in un sistema globale e più ampio di quello attuale