Intervista a Marco Beltrandi sul disegno di legge Gentiloni sulla RAI

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri pomeriggio il disegno di legge Gentiloni di riforma della RAI di dl su disciplina e organizzazione del servizio pubblico generale radiotelevisivo testo che
Come se Pepe Radio Radicale aveva messo in rete in anteprima ma
Non siamo collegati con Marco Beltrandi membro della Commissione di vigilanza sulla RAI deputato della Rosa nel Pugno Marco buongiorno buongiorno
Allora intanto facciamo un'analisi e una valutazione su questo
Su questo testo partendo anche dalle considerazioni che lo schema Gentiloni è piaciuto ad Emma Bonino ad esempio ma nonna al Ministro Ferrero che considera la creazione di queste tre società come l'anticamera della privatizzazione
Allora dunque anzitutto diciamo che il testo che presente sul sito di paura di un radicale punto it non credo sia ancora propriamente testo definitivo cioè mi risulta che
Qualche modifica che magari non secondaria sia ancora diciamo così in fase di di messa a punto detto questo ma diciamo che ecco tu hai richiamato questo aspetto cioè quello della
Della creazione di diverse società una di servizio pubblico la di tv commerciale
Poi c'è quella che gestisce le reti eccetera eccetera e questo forse l'aspetto di più il convince del disegno di legge almeno della versione che è pubblicato sul sito di Radio Radicale
Perché in effetti questo mi sembra un passo avanti c'è
Ci sono altri elementi no
Che effettivamente sono dei passi avanti per esempio il fatto che le nomine dei membri del Consiglio della fondazione
Avvengano attraverso procedimenti i pubblici con curriculum resi pubblici con quindi un confronto tra i candidati alle diverse cariche col fin qui
Ancora mi sembra che si vada nel segno di una maggiore trasparenza e pubblicità
Ci sono però io non posso negarlo degli architetti che mi sembrano discutibili adesso senza
Entrare nel merito di singoli appunto parti di questo provvedimento però il rischio che c'è e che io vi vedo è che
Sostanzialmente si arrivi
Ad avere una RAI ancora controllata dei partiti politici come adesso ma con un'aggravante cioè il fatto che si perde l'elemento della trasparenza e della responsabilità nonché oggi ci sia
E in grande misura visto che il consiglio di amministrazione RAI lottizzato fra diversi partiti ma diciamo che non vorrei che alla fine sia detto appunto una RAI ancora collegate i partiti politici ma formalmente e per l'opinione pubblica indipendente quindi con la responsabilità politica nascosta ecco se
Questo dovesse accadere credo che non sarebbe accettabile
Quindi secondo te una delle critiche che oggi abbiamo letto sui giornali del fatto che in realtà secondo alcuni noti stila politica rimarrebbe fuori dalla tv di Stato non è vero
Cioè io temo che cioè
Io sono d'accordissimo dopo che la politica rimanga fuori ma che i partiti politici rimangano fuori io sono d'accordissimo
Il problema è che mi sembra che gli strumenti individuati nel testo che sono uno che è presente sul sito di Radio Radicale punto it siano estremamente deboli da un certo punto di vista potrebbero addirittura
Ad aggravare la situazione in termini di mancata trasparenza rispetto ad oggi o almeno non migliorarla in maniera
Come sarebbe necessario perché insomma RAI
Ha una necessità oggi in un mercato sempre più aperto e pian piano sempre più competitivo e tra l'altro in continua evoluzione tecnologica
è chiaro che la RAI ha bisogno di essere gestita come un'azienda qualsiasi cioè come un'azienda che prende le decisioni rapidamente come
Possono fare i concorrenti
Andando avanti così se non c'è un salto di qualità deciso tagliando fuori i partiti ed è evidente che questa azienda
Tenute verrà col tempo l'otto mila euro è sempre più autoritario e che insomma l'onorevole particolarmente rassicurante dice proprio di no ringraziamo Marco Beltrandi membro della Commissione di vigilanza RAI deputato della Rosa nel pugno