1992-1994. Da una repubblica all'altra

Allora buonasera di direi come intende iniziare subito dopo il firmato questo dibattito tra il professore che adesso parleranno
Nell'ordine parleranno Luigi Musella poi professionale Nicola Tranfaglia quindi professor Francesco Malgeri il professor Salvatore Lupo e poi
Faremo un secondo giro magari con
A
Degli approfondimenti sulle cose che ciascuno di loro dirà io vorrei però ricordare perché forse non c'è stata un'adeguata comunicazione che domani
Alle undici qui ci sarà una tavola rotonda sui leader e il consenso nella seconda Repubblica
Parleranno Pier Luigi Ballini Simona Colarizi Fabris dal Meda Claudio Velardi Umberto Croppi
Io direi adesso di iniziare dalla professor Mosella per la sua
Non è l'azione ma è che il suo intervento sulla
Sul tema del prima e dopo Mani Puliti che
Qualche appunto attinenza quello che abbiamo appena visto grazie
Allora dopo questo mix per la verità dicemmo diventa un po'difficile riprendere
In modo diverso più co
Ragionato diciamo l'evento non a caso il documentario del novantaquattro quindi era ancora cauto era gli avvenimenti erano nel corso
Stavano avvenendo era in corso soprattutto un'inchiesta Enimont o quella che fu
Sostanzialmente la principale inchiesta dalla quale si Pertini da Milano
Per coinvolgere non solo diciamo la classe politica appunto milanese ma in gran parte la classe politica italiana in quel processo
Io mi collego perché mi sembra uno lo spunto utile
In quel processo che poi fu stralciato in due filoni perché il caso Cusani non a caso intervistato
Nel documentario divenne un processo a sé stante in quanto
Il difensore di Cusani uno dei
Tanti protagonisti del processo decise di
Scegliere una via giudiziaria e che
Lo separasse del resto il processo e comunque il caso Cusani il processo a Cusani divenne sostanzialmente anche per la messa in onda
Delle udienze il processo alla classe politica italiana in quell'occasione forse è bene
Ricordarlo furono interrogati dal PM Antonio Di Pietro tutti i segretari dei partiti maggiori maggiormente coinvolti
E sostanzialmente quegli interne interrogatori che furono poi trasmesse quindi replicati televisivamente moltiplicati enfatizzate in qualche modo attraverso
Il discorso televisivo
Divennero in qualche modo la testimonianza del processo alla classe politica
Della degli anni ottanta sul piano giudiziario l'inchiesta diciamo o Enimont
Non venne chiarita molto da quel processo
Però sostanzialmente nell'immaginario collettivo nella trasmissione dell'opinione e nella costruzione che di questa vicenda avvenga attraverso queste immagini televisive
Sì ebbene in qualche modo la semplificazione di
Fattori di problemi che in realtà anche attraverso la lettura delle stesse
Carte giudiziarie si possono dimostrare molto più complicate che complesse
In quel caso
Diciamo venne fuori un sistema che potremmo definire il sistema delle tangenti
Che amplifica ava di molto una prassi politica che in passato era passata soprattutto attraverso lo scambio di natura clientelare e che invece con
Il sistema delle tangenti del finanziamento della politica attraverso queste grosse aziende
Ampliava enormemente gli le dinamiche
Del
Del sistema clientelare
Questo elemento
Prima del quale e dopo del quale io vorrei brevemente soffermarmi perché
In realtà da quell'evento che è molto importante e che probabilmente merita ancora una ricostruzione analitica che tenga soprattutto conto conto sia dl
Problematiche giudiziari ma anche delle problematiche che si misero in moto intorno all'evento
C'è un prima appunto e un dopo dicevo che riguarda la classe politica dall'evento la classe politica italiana usciva definitivamente condannata
Qual è però se ne vogliamo creare alcuni problemi e io vorrei semplicemente soffermarmi su alcune tematiche che possono servire poi eventualmente un dibattito
In realtà il ceto politico italiano la politica italiana
Già da
Forse potremmo dire un decennio soffriva di alcune difficoltà
Difficoltà dovute ad una scrissi dei partiti partiti nati diciamo dal dell'immediato dopoguerra
E che già tra istituti la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni Ottanta non riuscivano più
A rappresentare la vita politica e civile della Società italiana che nel frattempo si era profondamente cambiata
Ma un altro aspetto di crisi era dovuto al proprio alla a alle istituzioni non a caso noi già a partire dalla fine degli anni Settanta abbiamo un dibattito che si è sviluppato intorno
Alla riforma delle istituzioni alla riforma dello Stato alla riforma ingenerare del sistema politico
Qual è se si volesse secondo me in breve dire le ragioni di questa crisi le crisi la crisi in Italia come un po'
In tutto il mondo sono dovute essenzialmente a un fatture prevalente cioè alla profonda trasformazione della società italiana
Che inizia ad essere valutate constatata a metà degli anni Settanta e non a caso Noemi su questi anni abbiamo avuto degli studiosi degli dei libri che
Divennero anche famosi per quanto riguarda l'Italia
Ci fu un famoso libretto sulle classi sociali italiane di Paolo Sylos Labini che già faceva intravedere come
In Italia degli anni Settanta era profondamente diversa rispetto a quella degli anni cinquanta sessanta ma su scala più internazionale
Proprio tra la fine degli anni Settanta agli inizi degli anni ottanta usciva un libro che comparato alle realtà europee che americane
Di uno studioso in delle auto un politologo sociologo il quale sostanzialmente diceva questo diceva
La il il mondo occidentale è passata da una realtà materialista ad un apposto materialista cioè se dopo la Seconda guerra mondiale
La realtà la società viveva dei problemi di natura prevalentemente materiale quindi veniva sollecitata prevalentemente da questioni di natura materiale
Dopo lo sviluppo economico che aveva coinvolto come noi sappiamo anche il nostro Paese soprattutto con il miracolo entro economico c'era stata una profonda trasformazione quindi si era passata a delle nuove esigenze
A delle nuove priorità di natura sociale che lui definisce posto materia liste
Esigenze che avevano portato ad anche ad un'altra cultura politica una cultura politica che nel nostro Paese non era stata soprattutto
Avvertita dalla classe politica cioè in qualche modo semplificando
Nel corso degli anni Settanta noi ci saremmo trovati di fronte ad una società
Cambiata mutata a delle classi sociali che avevano sviluppato delle nuove richieste anche delle nuove richieste di natura culturale
Richieste di fronte alle quali il ceto politico non era stato in grado di dare una risposta è che quindi
Si era in qualche modo tradotto questo
Dualismo in un logoramento di un sistema politico vecchio non più corrispondente ad una società
Trasformata
Un problema a mio avviso che in qualche modo ha avuto dei segnali nel corso degli anni Ottanta ci sono state spesso di richiami
Acquisto ri adeguarsi come dicevo prima della politica alla società
Un problema che a mio avviso nonostante in mani pulite resta ancora presente cioè la trasformazione
Ammesso che si possa parlare di trasformazione del sistema politico in realtà non è stata adeguata alle trasformazioni profonde della società
Trasformazioni che in qualche modo si traducono anche sul piano della cultura politica in qualche modo la classe politica degli anni ottanta
E in qualche modo ancora la classe politica degli anni Novanta sul piano culturale sul piano delle proposte politiche
Non riesce ancora ad adeguare la sua proposta
Alle esigenze e alle domande che partono e che sono presenti nella realtà sociale profondamente
è cambiata cambiata sì non significa dire migliorata ma sicuramente trasformata in quelle che sono delle richieste culturali più corrispondenti in qualche modo
A alloggi
E quindi
Prima e dopo Mani Pulite molto spesso sì si dice si vuole leggere nelle vento di Mani pulite cioè nell'intervento della magistratura
L'evento intorno al quale e e soprattutto l'intervento che assorbe che ha deciso le sorti della politica italiana
Sicuramente l'intervento la magistratura ha portato alla fine di alcuni partiti questo è un dato lo storico
Però sicuramente questo evento non è riuscito a cambiare profondamente le dinamiche della politica e in qualche modo i problemi del sistema politico italiano degli anni
Ottanta persistono non a caso è di recente no il richiamo all'antipolitica il richiamo
Di alcuni esponenti politici alla crisi della politica l'intervento di settori extra politici fuori al di fuori della politica né in politica
Per richiamarsi diciamo a a un qualcosa che possa servire a stimolare la politica stessa
Se in qualche modo anche un ritorno ad una a quella che è stata definita sovente l'antipolitica al qualunquismo
Eccetera ecco questi secondo lei sono alcune questioni un'ultima forse
Vorrei aggiungere che quella proprio relativa alla terminologia della politica
Cioè se è vera se è vero che è cambiata la società si se è vero che sono cambiati i valori la cui il le culture della politica di questa società
Civile e politica stessa è altrettanto vero che oggi o come oggi e difficile non ripensare per esempio al concetto di destra e sinistra
Se in qualche modo le profonde e radicate trasformazioni anche in Italia comportano secondo me un
Mutare anzi delle tradizionali categorie della politica perlomeno quelli categorie riferimento alle quali noi abbiamo sempre diviso il sistema dei partiti
E quindi su questo però si esistono dei differimenti diciamo non italiani
Per quanto riguarda il nostro Paese è stato fatto molto poco in alcuni casi ci troviamo di fronte
A culture politiche di sinistra che dovrebbero essere creative progressiste che però hanno tanto di nostalgico e a volte ci troviamo invece in dall'altra parte
Ha culture politiche meno strutturate però proprio per cui sto
Più elastiche e forse a volte più sensibili a ha delle novità ecco su questo diciamo
Io penso di fermarmi e ho lanciato alcuni problemi sui quali penso ritorneremo grazie
La parola adesso al professor Tranfaglia che devo parlare di
Un periodo particolare da Tangentopoli alla vittoria di Berlusconi sì
Funzione micro
Ma io vorrei cominciare con una
Con un'affermazione che
Tra gli storici abbastanza di diffusa e invece lo è poco sui giornali televisioni in generale nell'opinione pubblica italiana
Non c'è a mio avviso un passaggio da una prima una seconda Repubblica
Ma soltanto una parziale sostituzione di classe politica per via giudiziaria e a Costituzione immutata
L'ingresso di una classe politica che si verifica per la verità soprattutto al centro e a destra perché la sinistra resta su questo abbastanza immobile
Esatto in massima parte da esponenti dei partiti li compri liquidati o sostituiti da persone in precedenza lontani dalle politiche soprattutto in due forze Forza Italia che nasce
Proprio
Nel novantaquattro e nella lega Nord
In Forza Italia peraltro confusa confluiscono ex socialisti ed ex democristiani
è vero che alcuni partiti soprattutto i maggiori sono eredi più o meno fedeli dei partiti liquidati dall'ottantanove al novantatré soprattutto la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Ma il fatto più importante nel mio nel biennio a mio avviso era comparsa di un partito Forza Italia che si deve all'abile operazione di Silvio Berlusconi che riesce a raccogliere in una coalizione tutta la destra
E a creare un partito azienda al televisivo destinato a diventare la prima forza politica del Paese un partito che non ha bisogno né di congressi né di elezioni interne
Certo l'altro fattore innovativo del mutamento che si produce attraverso il referendum Segni del novantatré e introduce il sistema elettorale maggioritario sia pure con la quota proporzionale del venticinque per cento alla Camera
Quello che Sartori chiama il Mattarellum
Sullo sfondo centrali restano la conclusione della guerra fredda decisiva per tutta la storia repubblicana
Basta pensare alle interferenze dei servizi segreti di mezzo mondo su tante nostre vicende
E le conseguenze politiche e culturali degli abitanti degli avvenimenti della fine degli anni ottanta e del crollo del comunismo sovietico
Nello stesso tempo in quel biennio si consuma la fase più acuta del tenuti del terrorismo mafioso contro la Repubblica con le stragi di Capaci e di via D'Amelio esiste e si esaurisce
Assai rapidamente anche questo bisogna sottolinearlo la ribellione della società politica e civile e civile contro le mafie
Ricerche assai documentate hanno molto dimostrato che in quel biennio c'è stato il culmine dell'interesse dei giornali e delle televisioni per la questione mafiosa
Qui seguire la rapida fine di quell'interesse e la vera e propria uscita del problema dall'azione politica
E mediatica come se
La mafia di Provenzano sotterranee invisibile avesse eliminato le gravi conseguenze del fenomeno sul piano politico economico e culturale cioè
Niente stragi pochi omicidi più o meno conosciuti e tutto va bene
In quel biennio di interesse per le novità che potrebbe offrire la politica è alta perché i partiti nuovi o almeno rinnovati promettono di trasformare la società italiana
Ma l'unica novità cui assistiamo nell'affermarsi sulla scena di un leader populista
Che fonda la sua politica su una fantasma antica rivoluzione liberale che d'Italia tuttora non ha mai avuto
E sul richiamo della tradizione cattolica in funzione anticomunista come i tempi della guerra fredda
La sinistra a sua volta è lacerata tra la ricerca di una novità entità e l'ITEA per quanto minoritaria di rifondare l'identità comunista
E questa sorta di schizofrenia spiega bene la sconfitta del mille novecento novantaquattro
Non c'è più belli in guerra i sui esso esulta successori lo fanno compiangere
Alcuni politici tecnici come Amato e Ciampi salvano di fatto la Repubblica male pure loro sono in grado di impersonare da soli un nuovo partito riformatore che a sinistra non esiste
E il maggiore erede del PC il PDS poi DS impersonale la crisi vitale di una sinistra che continua a essere alla ricerca di una nuova identità che non arriva mai
Ci vorrà anche questo va ricordato un ex DC di sinistra come Romano Prodi dopo il novantaquattro a dar vita a una coalizione di centrosinistra
Capace di sconfiggere sia pure provvisoriamente il leader poco populista che ha condotto alla vittoria la destra
Nel tormentato biennio che segna un aggravarsi della crisi politica scopo scoppiata a mio avviso in Italia a metà degli anni Settanta
E frutto delle sue contraddizioni assai più che delle inchieste giudiziarie io sono d'accordo con quello che ha detto molto se la
Lo storico e colpito sia pure con il senno di poi dal discorso di uno degli interpreti e protagonisti di quel sistema politico in crisi cioè Berti Bettino Craxi
Craxi pronuncia presso poco lo stesso discorso in tre diverse occasioni
Nel novantadue nel novantatré che Amanda correo l'intera classe politica italiana sottolineando il peso di finanziamento dei partiti e la dilagante illegalità del sistema
Non l'ascolta nessuno in quella camera
Ed è fatale che sia così perché chi pronuncia quel discorso è pesantemente coinvolto in quella medesima
Il legalità ma bisogna essere osservare che i problemi quindici anni dopo sono ancora per molti aspetti irrisolti
Quindi quello che vorrei dire in conclusione rivedendo questo tormentato biennio e che noi abbiamo assistito
A un tentativo di dar vita a forze nuove
Che però si è verificato soltanto a destra e non a sinistra che la ricerca di un partito riformatore almeno per ora non ha condotto a risultanti rilevanti
Che quel biennio ha visto
Un come possiamo dire un inizio
Di leadership populista che assai difficile contrastare in questo Paese
E per ultimo vorrei dire che in questo
C'è sicuramente una grande responsabilità della classe politica ma non c'è dubbio che questi processi non riguardino solo la classe politica ma anche tutta la società italiana
Grazie del professor Tranfaglia adesso la parola del professor Malgieri il tramonto della Repubblica dei partiti
Grazie
Ecco per
Affrontare questo tema penso penso bisogna ricordare e sottolineare quello che è stato in qualche modo il sistema politico italiano
Che per circa mezzo secolo ha rappresentato in qualche modo il modello un modello di democrazia di democrazia però fortemente guidata
Dei partitico anche con molte contraddizioni se si pensa
Alla rigidi rigidità di quello che è stato questo sistema politico dove in realtà
Una forza politica centrale
Di maggioranza relativa come la democrazia cristiana a praticamente governato
Per tutto l'arco di questi anni
Con senza la possibilità di una
Più un'alternativa diciamo che tutto questo che era legata anche a queste a quella prospettiva quell'idea della conventio ad excludendum nei confronti
Del dello stesso partito comunista a a mio avviso
Influito negativamente anche sulla
Sulle forze dei di questa sinistra
Che si è per così dire cullata in una cultura dell'opposizione che è rimasta allungo forse rimasta ancora in molti esponenti
Di questi
Di questo
Di questi gruppi politici
L'altro aspetto che va tenuto presente è che proprio il carattere di questa democrazia guidata dai partiti che nel momento in cui viene realizzata era per certi aspetti
Il modello maggiormente richiesto dopo tanti anni in cui le forze politiche non avevano avuto una voce la possibilità di esprimere
La propria voce i propri orientamenti nel clima della dittatura
Fascista
E quindi questo peso che viene dato ai partiti in qualche modo determina anche lei ritiri rischi di partitocrazia che
Molti esponenti della cultura
Diciamo laica e non solo laica italiana di quegli anni penso al Mondo di Pannunzio penso Salvemini penso
Anche lo stesso Sturzo in qualche modo denunciavano come è come un rischio di un decadimento del sistema
Tutto questo però non può indurci a
Ad esprimere a mio avviso un giudizio negativo su questa su questa realtà perché nella vita
Democratica dell'Italia repubblicana i partiti sono stati anche strumenti di formazione strumenti di educazione alla democrazia
Sono stati per grandi masse di cittadini anche strumenti di mobilitazione attorno a battaglie civili politiche e culturali di grande di grande significato
Non va neanche dimenticato che
Il cammino percorso dal quarantacinque in poi la anche
Nella Costituzione che è stata ma che è stata realizzata
Tra le più moderne la più sensibile valori della libertà della democrazia della sorride solidarietà del rispetto della persona
Della persona umana e in questo clima in questo contesto sia pure nel duro confronto tra le forze politiche possiamo dire che
Il Paese ha superato
Il difficoltà notevoli è stata in qualche modo elimina eliminata una miseria diffusa e c'è stato un progressivo di un progressivo processo di crescita anche sul piano del riconoscimento dei diritti civili dei dei cittadini ecco quindi
Possiamo dire che questo questa realtà questo questo sistema
Entra però in crisi come abbiamo visto e come già è stato sottolineato
Tra gli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta e in questo quadro in questo contesto tramonta la Repubblica dei partiti come è stata definita da Pietro Scoppola in un suo
Noto volume questa trasformazione il risultato di una serie di vicende di avvenimenti che già
Tranfaglia ricordava che vada
Innanzitutto metterei la mancata realizzazione di quel di quelle
Tentativo di riforme istituzionali che
Tra la fine degli anni Settanta e per tutto l'arco degli anni Ottanta viene in qualche modo tentato senza successo dalle forze politiche
Per reciproche resistenze potremmo potremmo dire e a questo si aggiunge poi come è stato detto Tangentopoli si aggiunge il crollo
Che il sistema politico sovietico i russi e delle comunismo internazionale
Si inserisce in questo clima in questo contesto l'azione del movimento referendario guidato da Segni di cui
Già Tranfaglia a
Ha parlato
E subentra anche però un clima che potrei definire di disaffezione popolare nei confronti del vecchio sistema politico e della vecchia classe
Classe politica e certamente il movimento delle lega al nord sin dagli anni ottanta un fattore
Che favorisce questo
Questo clima che fa emergere una diffidenza una ostilità contro il centralismo statale contro la classe politica romana
C'è una rivendicazione di soluzioni autonomistiche se per artistiche
Sud ma anche sul piano economico e fiscale oltre che amministrativo e diciamo tutto questo avviene anche con forti accenti
Xenofobia antimeridionali direi abbastanza Rozzi nel nel complessa e in questo clima avviene la trasformazione delle forze politiche
Tradizionale il Partito Comunista sarà in qualche modo il primo a porsi questo problema
Potremmo dire che Berlinguer lo aveva già tentato nella sua
Nel corso soprattutto degli anni Settanta con l'euro comunismo
E non era però riuscito forse ad avere la forza di imporre anche al suo partito queste linee di novità e ci riuscirà a Occhetto come è noto
Nel dopo la morte di di Berlinguer
Con la la trasformazione del Partito Comunista in
Partito Democratico di di sinistra che ebbe anche un
Diciamo così una
Provocò anche delle
Radicali re delle resistenze a cui da parte di quei gruppi tradizionalmente legati alla
Al vecchio PC
E
Una trasformazione in
Diversa potremmo dire avviene anche all'interno della Democrazia Cristiana appare subito chiaro come
Negli ultimi anni che precedono questa crisi la Democrazia Cristiana non è più il vecchio
Partito solidaristica e interclassista che aveva avuto una vocazione
Moderata ma attenta ai bisogni sociali non era più cioè il Partito dei De Gasperi il partito
Di Piccioni e di Gonella ma neanche il partito di Dossetti di di Fanfani di Moro perché e lentamente aveva terzo questa sua originaria vocazione
E gran parte del suo elettorato
Tra l'altro di fronte alla al fenomeno di Tangentopoli possiamo dire che si sentì quasi
Quasi tradito per il coinvolgimento di molti esponenti del partito a questo a questo sistema
E
E quindi le la grossa novità che interviene nell'area cattolica a mio avviso è la fine del partito unico dei cattolici
Quel partito che Degasperi ho voluto costruire anche in relazione
Alle in esigenze che negli anni immediatamente successivi alla guerra imponeva secondo Degasperi cattolici l'esigenza di unità di fronte a rischio di
Di e di fronte anche al pesa la forza dei partiti
Della sinistra ecco questa questo modello di partito unico per così dire tramonta i cattolici fanno le loro scelte sulla base delle loro cultura politica della loro personalità dei loro
Orientamenti e diciamo che la divisione avviene da un lato su un versante che potremmo definire moderato e conservatore dall'altro
Su un versante più sensibile quei valori democratici a quelle istanze riformisti che che
Avevano attraversato la storia del cattolicesimo politico italiana
Ecco in questo contesto e in questo quadro c'è poi una pressione dell'opinione pubblica che
In qualche modo tende ormai a a sottrarre ai partiti
Il peso politico che avevano avuto il controllo della vita te levità politica avviene una sorta potremmo dire di demonizzazione in in questi anni all'inizio del
Degli anni Novanta
Del della figura del politico di professione
Che andò spesso
Una una attacchi che andavano a spesso al di là forse delle giuste preoccupazioni di un'opinione pubblica che era stanca degli eccessi partitocratiche avevano dominato la scena politica del del Paese
Ecco ma queste esigenze
Anche legittime potremmo dire che erano il riflesso anche del dilagare
Dell'emergere del dilagare del malcostume viene anche a ad evidenziarsi la proposta di un
Di uno
Come dire di un modello di nuovo leader non più politico di professione
Non più legato agli apparati del partito e certamente
Berlusconi ha la la capacità e l'abilità di assumere questo questo ruolo il ruolo né per così dire dell'antipartito e che si lega anche ad un altro aspetto
Che caratterizza la vicenda di questi anni e cioè il fatto che
Diciamo
Il personaggio viene a rappresentare l'uomo che è riuscito
A costruire grandi fortune e che forse proprio per questo agli occhi di una certa opinione pubblica meno soggetto accadere nei nel nel malcostume e nel nell'invadenza diciamo così delle della corruzione
Ecco
Questa
Linea questa prospettiva che caratterizza l'inizio degli anni novanta in particolare questo stato d'animo anche del Paese è segnato anche dall'emergere sempre
Più evidente del peso
Economico evidente il peso delle
Della ricchezza potremmo dire di fronte
Alla vita politica Carlo Donat Cattin me che morì nel marzo del novantuno
Nell'ottobre del novanta pochi mesi prima di morire quindi manifestava il suo timore
Per le avventure per le avventure plebisciti plebiscitarie come le chiamava e per l'ingresso sempre più invadente del potere economico e finanziario
Nella vita politica italiane scriveva mai come oggi nel quasi mezzo secolo dalla fine della seconda guerra mondiale
Chi sta dalla parte dei soldi sente di a vere ogni comando a portata di mano
E non a caso direi matura negli anni successivi in una parte dell'opinione pubblica quel quell'idea cui accennavo e cioè che aveva saputo costruire un patrimonio doveva essere
Doveva avere anche la capacità di guidare il Governo del del Paese
Non solo ma come dicevo l'ampiezza del suo patrimonio lo rendeva immune dalle da varie tentazioni
Ecco non non possiamo non sottolineare i rischi di questa deriva
Che in qualche modo
Ebbe anche nel corso del di quella che
Viene chiamata Prima Repubblica sono anch'io d'accordo con Tranfaglia che questa Seconda Repubblica non non esiste ancora e quindi
Possiamo dire possiamo parlare di della crisi della Repubblica e italiana
Dicevo che anche negli anni cinquanta
Vi fu un personaggio che per certi aspetti impersonava questo tipo di figure fu Achille Lauro a Napoli ecco c'è un aneddoto perché viene ricordato
Di Lauro che sosteneva che non bisognava preoccuparsi poi tanto che le opinioni di un De Gasperi
Perché era un uomo che ha settant'anni non aveva una lira e sotto appunto questo giudizio in qualche modo evidenziava questo tipo di
Come dire
Di prospettiva politica singolare ecco io non so a questo punto mi fermerei penso che forse anche sforato il tempo che mi era stata assegnata Grazia molto professor
Salvatore Lupo che ci deve parlare della il mito della società civile
Sì perché
Qua ci sono in questo passaggio dal novantatré
Ci sono delle parole chiave
Una è e società civile l'altre partitocrazia
Il termine parte De Grazia non era così nuovo in verità
Fusato fin dal quarantasei fu invitato fu inventato in area monarchica
Fu ripreso in aria qualunquista
Il movimento dell'uomo Colli dunque che faceva dalla polemica contro i partiti la sua ragion d'essere guidato dal commediografo Giannini
Fu usato molto fu reso celebre dal
Politologo Maranini
E perfino don Sturzo che diceva che concluse la sua lunga e operosa carriera politica dicendo che bisogna lottare contro tre male bestie
Che erano lo spreco del pubblico denaro lo statalismo e la partitocrazia statalismo e partitocrazia ovviamente vanno insieme
Nella lunga vicenda del progressivo intervento dello Stato che spesso in Italia assunto le vesti e dello Stato imprenditore certo viste costruzione un grand'uomo
Ed era un uomo del suo tempo pienamente visto forse invece dal nostro tempo il fatto che le bestie nere di Sturzo il fossero uomini nel suo stesso partito cattolico come Enrico Mattei e la Pira
Enrico Mattei fu definito da Sturzo il demonio
Ora Enrico Mattei è il più grande imprenditore pubblico che ci sia mai stato in Italia e credo forse anche più grandi imprenditori tout-court
Il ruolo dell'ENI di Mattei nell'alimentare lo sviluppo economico e sto Paese è stato straordinario
Io ovviamente il fatto che oggi l'industria pubblica non
Non sia più di moda non info e non servire non serve e non servirebbe al Paese
Non può
Mettere in dubbio questa considerazione retrospettive storica
Averlo oggi un imprenditore con Mattei
Questo in qualche modo ci riporta
Su
Su una vorrei segnalare questo elemento cioè queste Repubblica dei partitico giustamente è stata definita una famosa definizione di scoprono
Come dire ha promosso
Partitocratica forse statalista forse ha promosso in questo Paese o no dei più straordinari periodi di sviluppo economico
E sicuramente il più straordinario periodo di sviluppo democratico per un Paese che usciva dal fascismo e che avendo i due maggiori Paesi partiti schierati su fronti espongo opposti della guerra fredda
è riuscito a evitare che gli italiani si sparassero addosso e non hanno la guerra civile e questo ovviamente va a merito di entrambi
Questo ci comporta
In qualche modo
è stato detto da qualcuno forse da tutti che i partiti hanno avviato il Paese alla democrazia certamente questo è vero maniere immediatamente è nata la gente che che non ci si spara addosso
Che non sia saltano i seggi elettorali come veniva eliminata liberale
Il che non cinesi non ci si spara addosso per tenere un
Per controllare una associazione di mutuo soccorso come avveniva
All'inizio Novecento soprattutto non si fanno le guerre civili non si non si fa
Hai al patronato che non si
Che non si spara addosso agli operai che non si fa lo squadrismo su tutte cose che che lo si fa il fascismo che il fascismo non va bene che non va bene che una fazione si autonomi rappresentata la nazione
Su questo
La Repubblica di partiti ha costruito a se stesse ha costruito a se stessa certamente con la stabilità stabili insediamenti stabilite entità
Divise dalla guerra fredda ma con dietro il retropensiero in alcuni sicuramente dagli atti sicuramente Berlinguer sicuramente Moro che allentando si vincoli dalla guerra fredda della guerra fredda tutto questo si sarebbe pacificamente ricomposto
Allora questo è
Il primo errore perché questo nomine non era vero e si è dimostrato non essere
E non era vero che la e che le critiche di Giannini di Maranini espulso per quanto minoritaria ce lo dimostrano e non era vero che il sistema filiera così legittimato fino in fondo perché esisteva un filone sotterraneo che
In qualche modo loro
Criticava il potere dei partiti voglio ricordare che la Confindustria
C.c. torneremo se ci sarà il tempo nel cinquantotto cercò di presentare in qualche modo di controllare
Le elezioni costituendo movimento detto Confin tesa che voleva proprio spezzare il predominio dei partiti
E poi il difetto i difetti del sistema ovviamente sono venuti fuori sistema immobili stico
Però non era vero quello che diceva allora sartorie che oggi passa per politologo di sinistra ma allora passa la credo più giustamente per politologo Di Resta
Cioè che il sistema proporzionale alimentasse estremismi la tesi fondamentale densa per cui Sartori passa alla storia la scienza politica e che
Il sistema proporzionale alimenta estremismi
E la bestia nera x era il comunismo ma era assolutamente evidente a chiunque che la
Il sistema andava invece verso come già ho accennato verso una convergenza questa convergenza fu chiamata spesso da un certo momento in poi consociativismo fu data adesso un significato negativo
E dunque nel momento della crisi di nuovo
Esplose la polemica contro la partitocrazia voglio ricordare un discorso di Giuliano Amato
Che passa tra l'uomo di sinistra
E che come Presidente del Consiglio come dire appello la Camera dicendo che il sistema dei partiti era come il Partito nazionale fascista
Anzi peggio che il CLN era stato come il partito nazionale fascista con la piccola differenza che partiti invece di essere un emerse
Evidentemente nessuno può pensare che che
Che questa differenza numerica sia secondaria ma evidentemente in quel momento Occidente mi son rischia di fallire
In quel momento il l'idea della partitocrazia cioè dell'esistenza di un solo di un unico mostro che si chiamava Partito
Di fronte a una situazione caratterizzata dall'indebitamento del Paese
Dalla esplodere della corruzione dalla vicenda della mafia che centrale come giustamente ha ricordato Tranfaglia perché ricordatevi che il maggior ruolo politico italiano è stato messo sotto accusa per collusione con la mafia
Che alla fine assolto con motivazioni che piuttosto sembrano alludere una condanna
E
E soprattutto alla crisi dell'industria pubblica
O l'apertura dei mercati all'inizio degli anni Novanta
Perché parola la società civile e l'altra parola chiave
Ma perché qualche cosa andava sostenuta
Ed sostituita dal PD e questa cosa
Questa teoria politica di singolare che straordinaria rozzezza
Ha voluto che a un sistema di canalizzazione raccolte organizzazione del consenso fatto dei partiti dovesse
Sostituirsi un soggetto mitico che si chiamava società civile come se non sapessimo tutti che la società civile
Quando si mette in politica diventa Società politiche o si fa partito si fa un movimento e comunque certamente non resta società civile
E questo devo dire è il grande il la grande contraddizione di questa vicenda cioè che poi alla fine da un sistema di partiti che sostanziano va male
E che aveva una serie di inconvenienti si è passato a una spacco Este tipo di rappresentazioni mitiche per cui non a caso l'uomo dell'industria l'uomo dell'impresa l'uomo del mercato vero o più probabilmente il finto
Si è potuto presentare come il salvatore del Paese
Non a caso perché i suoi antagonisti dicevano la stessa cosa che dicevo
E e quindi evidentemente l'UNIRE in grado di dirlo
Consuma il maggiore credibilità
E come voi sapete
Attraverso una serie di riforma elettorale che io mi dispiace sarò anche Saro anche minoritario ma giudico improvvide
è stato ridotto in una specie di gabbia che si chiama bipolarismo
E
Sia stato il nostro Paese è entrata in una situazione in cui sembra che siamo alla vigilia di una guerra civile l'un contro l'altro armati cioè
In nelle e nel secolo di grazia detto nerissimo a comunismo finito
Noi siamo abbiamo una rappresentazione di negli stessi
Come se fossimo contrapposti in due parti come non eravamo negli anni Cinquanta quando veramente eravamo contrapposti da parte
Tutto questo ha un che di magico
Perché ovviamente chiunque ascolti poi i programmi degli uomini politici dei due cosiddetti poli non scorge nessuna differenza di sostanza
Sarà male non lo so sarà bene non lo so ma comunque non è vero
Ma comunque è una finzione e naturalmente come sapete incombono referendum che attraverso Roma
Ulteriore svuotamento di questi istituti e la forzatura del suo evidente
Detta del dell'evidenza data dopo il gol costituzionale che vuole giustamente referendum soltanto abrogativo vogliono ulteriori ulteriormente come dire aumentare questa Regione io sono stato fermato per strada da uno che mi chiedeva fare di firmare per abolire i partiti
Gli ho detto come li vuole abolire facciamo un altro fascismo dice no con questo referendum dico no dice lì diminuiamo di numero come faremo metteremo in galera le persone quale sarà la soluzione si tratta evidentemente bella estrema
Applicazione della CRI cioè voglio dire dal novanta io non so se noi siamo avevano Seconda Repubblica
E forse non siamo alla seconda sicuramente non siamo più nella prima se la prima era la Repubblica di capiti ora sia
Sì però dico se è vero che dal punto di vista giuridico pubblicamente giusto dal punto di vista politico ideale di
Io la vedo una frattura come dire noi dal novantatré a oggi siamo in una permanente
Transizione che parte da un'idea di manipolazione della realtà una cosa che non può riuscire cioè questa una transizione italiana somme
Titolo libro dell'amico Tranfaglia
Che è una cosa che non può riuscire e a furia di manipolare appunto era Maranini che diceva che il sistema politico si può manipolare come si vuole dal punto di vista dell'ingegneria elettorale
Noi continuiamo a seguire questo questo vicino ma non è vero che il sistema politico si può manipolare all'infinito per via di ingegneria elettorale
Non è vero
E non è vero che le forze politiche si inventano a tavolino
E
Noi siamo in una situazione in cui
Come dire Montezemolo può inventarsi un'altra discesa in campo come se questi stessi non si fossero già inventati la discesa in campo di Berlusconi
E sempre appoggiandosi a questo tipo di retorica e più si sviluppa
La retorica antipolitica e più i guasti della partitocrazia aumentano
Allora questi questi teorici delle varie società civili non hanno riflettuto al fatto che più hanno agito in questo senso e più il numero dei partiti aumentato
E più i partiti si sono ridotti a frazioni
Affatto Sionisy a strumenti di persone di singoli individui tant'è vero che ognuno di noi identifichiamo partiti con
Il nome di persone e trattandosi di costituire un qualche partitocratico tutti l'unico problema che hanno tutti è di sapere chi sarà il solito
Io ringrazio il professor Lupo
Vorrei cercare di introdurvi andare avanti su quel discorso che usciva propria anche dalle ultime parole
E la domanda vorrei fare una domanda a tutti voi
Con l'elezione del mille novecento elezioni anticipate del mille novecentonovantadue l'ultima apparizione di Craxi in televisione
Ecco in quel momento i partiti che vennero che concorso a Roma all'elezione anticipate novantadue erano dodici
Oggi
Dopo di Priolo aderiscono nella recessione dopo la legge porcata di Calderoli eccetera eccetera sono ventidue
Senza contare le suddivisioni interne abbiamo visto di tutto
Io la cosa e vorrei chiedere e vorrei chiedere perché è un problema che anch'io nel
Nel fare i numeri dell'Europeo nel cercare di
Riuscire a trovare un itinerario che spieghi alcune cose
Ma
Davvero è colpa di Berlusconi o di Montezemolo eccetera
Oppure queste sono un problema ma il vero problema
I politici
Vedete io sono convinto che sia molto
Molto buona molto azzeccata la definizione di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella nel titolo il loro libro la casta
E la domanda che mi pongo e gli pongo ma possibile che anche le forze riformatrice o che si proclamano tali
Non si accorgono che
Ed gli esempi potrebbero essere davvero tantissimi da dall'aumento del numero delle Province che devono sparire con la Regione eccetera eccetera come
Luoghi pubblici il parastato siamo tornati alla veramente a cose che dicevamo che erano sparite per pagare funziona funzionare eccetera eccetera e come è possibile
Che ci sia questo isolamento così forte
Anche di forze che si dichiarano progressiste e attente alla società eccetera eccetera e che però la prima cosa che fanno è comunque
Di qualsiasi colore esse siano garantire i propri adepti
Tant'è che oggi si discute del Partito Democratico mi ricollego all'ultima battuta del professor Lupo
è il problema e quale sarà il leader efficaci oggi e fino a ieri sera il problema era quanti entrano dell'uno dell'altro partito nel comitato promotore
So che è così entriamo definitivamente nell'attualità cioè nella cronaca e quindi
Voi in quanto storici e dovete parlare di cronaca prego chiede chi vuole cominciare
Posso cominciare
Ma io devo dire che ho seguito come osservatore anche scrivendo sui giornali la vita politica italiana negli ultimi quarant'anni
Dagli anni Sessanta prima scrivendo su quel sere sul giorno prescrivendo su Repubblica
E
Metterei in gioco cioè
Nel giudizio negativo sull'attuale situazione italiana
Non mi dilungo perché mi sembra che in modi diversi tutti nei quattro ne abbiamo parlato
Sulla degenerazione per certi aspetti della politica nel nostro Paese credo che ci sia almeno tra noi che facciamo questo mestiere un largo consenso
Io sono molto preoccupato di quello che avverrà
Perché
Qui dobbiamo mettere in campo più cose cioè prima di tutto io vorrei metri vorrei mettere in causa perché poi vengo da quel mondo il ruolo dei mezzi di comunicazione
Il peso del dei mezzi di comunicazione sulla politica è molto aumentato negli ultimi trenta quaranta
I mezzi di comunicazione hanno rinunciato molto poiché presto a quello stesso elemento che aveva caratterizzato in questo io sono pienamente d'accordo con Malgieri
Il ruolo dei partiti nella prima parte della Repubblica non c'è dubbio che i partiti fino
Io direi fino agli anni Sessanta hanno avuto un ruolo pedagogico molto importante per l'Italia
Al di là di delle opinioni che si possono avere sul ruolo dei singoli partiti
Non c'è dubbio che in modi diversi tutti i partiti hanno svolto quel ruolo pedagogico che è stato molto importante secondo me per il progresso del Paese
Successivamente ne appunto negli ultimi trenta quarant'anni il ruolo dei mezzi di comunicazione
è stato io li ho studiati a lungo è stato un ruolo a mio avviso che ha messo a aiutato i partiti della vita politica a peggiorare i loro comportamenti
Nel senso che spesso
I mezzi di comunicazione di fronte a un mercato difficile come quello italiano no perché insomma
Prima di tutto hanno seguito la televisione cercando di imitarla
Ed è stato un notevole successo insuccesso in secondo luogo soprattutto i grandi giornali hanno cercato di influire sulla politica italiana se uno guarda oggi a quello che è ancora il
Il quotidiano più diffuso di questo Paese le interferenze il tentativo di influire sulla politica è molto evidente c'è stato un apolide polemiche nei giorni scorsi quindi non è una cosa antiche
Quindi i mezzi di comunicazione hanno perseguito dei loro obiettivi che spesso erano gli obiettivi dei gruppi economici che li sostengono
E perché se ci mettiamo a vedere quali sono le proprietà dei grandi giornali possiamo stabilire delle connessioni abbastanza forti e poi
A partire dagli anni Settanta c'è stato il nuovo protagonista dei mezzi di comunicazione e cioè le televisioni che si sono comportate a mio avviso peggio dei giornali in questo in questo lavoro
Io ho avuto infiniti esempi
Di di cose assurde per esempio io faccio parte adesso alla Commissione di vigilanza della RAI e se ne dette sia raccontarvi i rapporti tra la classe politica e la RAI potrei parlare per ore
E devo anche dire che per esempio la RAI
In un momento in cui Berlusconi è stato sconfitto dalle azione c'è il centrosinistra per esempio una RAI che se sente parlare di determinati personaggi storici
Non fa nessuna trasmissione perché quei personaggi nel periodo berlusconiano erano stati banditi
Ha dei film la stessa RAI come del fascista legacy che è stato proiettato in tutta Europa ma che in Italia non possiamo vedere in televisione la televisione pubblica
E così via quindi quello è un altro protagonista secondo me
Del degrado politico che abbiamo in Italia poi per quanto riguarda i i i comportamenti dei partiti non c'è dubbio che sussiste ancora
In politica questo atteggiamento del partito che cerca utili in qualche modo di utilizzare lo Stato
E favorire i propri leader o quadri su questo io sono d'accordo con quello che ha detto però non c'è dubbio
Ma questo è un aspetto pesante
Del degrado generale e del distacco sempre maggiore che ciascuno di noi coglie nella propria attività neanche politica ma culturale
Tra la società nel suo complesso e la politica come uscire da questo
Ma io devo dire che non ho una lista non ho una risposta precisa intanto io vorrei un sistema
Orale
Diverso da quello che adesso caratterizzata Repubblica perché questo è un sistema pessimo che non fa che favorire questo piccolo però il potere dei partiti
Perché tutti i deputati i senatori che siedono in questo Parlamento sono stati scelti da non più di di dieci persone e questo è indegno di un Paese civile
Perché io dico gli elettori
Voteranno per le cose più diverse ma perché togliere agli elettori la possibilità di scegliere chi li rappresenta
E invece quella legge che appunto l'onorevole Calderoli ha definito una porcata è stato votata da una maggioranza a ranghi stretti anche quelli che adesso criticano Berlusconi l'hanno votata
E io posso dire malignamente ma è noto che gli storici sono un po'maligni
Che non mi pare che il centrosinistra avesse fatto barricate contro quella legge quindi esiste una complicità forte della classe politica su questo
Quindi c'è il problema di di avere una legge elettorale e più giusta e più democratica questo è indubbio
Questo però non basta non basta perché e qui io sono un po'pessimista perché secondo me il populismo a
E penetrato nella società italiana
Ha scavato molto nella società italiana e non si riesce
Come possiamo dire non si esce gratis
Dal dal populismo
Per uscire ci vuole un lavoro che non so neanche se avremo
Perché io credo del tutto possibile il ritorno di Berlusconi nella prossima legislatura quindi voglio dire
Siamo di nuovo al populismo e allora lì andiamo intendiamo andare fuori dalla democrazia
La ringrazio professore chi vuole parlare prossimo Malgieri
Prego io volevo solo ricordare che proprio ieri sera seduto lì Bruno Vespa racconto chi era presente che era era a pranzo da Berlusconi il giorno in cui il vice Presidente del Governo Berlusconi
Allora il segretario dell'utile vicini Marco Follini telefono minacciando la crisi in sé non avesse appoggiato
La riforma elettorale in senso
Strettamente proporzionale e Berlusconi disse va bene quindi la porcata a un padre illustre che oggi nel Partito Democratico prego
Diciamo che
Il nostro moderatore c'era invitato come stava vicino a parlare di cronaca forze è difficile Cherchi studia il passato in qualche modo cogliere ieri
Come dire prevederei il il futuro io direi che l'aspetto
Certamente caratterizzante di questo periodo aveva come già è stato detto è questa transizione
Amico Tranfaglia scritto un libro la transizione italiana qualche anno fa Gabriele De Rosa ha scritto un libro dal titolo la transizione infinita
Diciamo
In qualche modo accogliendo come le la possibilità di arrivare ad una definizione di questo a nostro di questo nostro momento politico appare certamente incerta che e difficile
E non si vede quindi l'approccio di questa di questa transizione
Il e soprattutto si colgono in molti limiti il fatto che il tentativo di semplificare il sistema politica italiano attraverso lo strumento
Della legge elettorale del bipolarismo
A in qualche modo si è rivelato
Incapace di garantire
Per certi aspetti la governabilità del Paese ma anche nella
Limitazione del
Del numero dei partiti che invece come sappiamo si sono si sono moltiplicati e e poi anch'io sono d'accordo con quanto prima accennava Lupo circa questo il carattere
Possiamo dire
Diabolico che ha assunto il bipolarismo nel nostro Paese il bipolarismo è una formula certamente
Importante nella democrazia perché rappresenta un'alternanza di potere presente
Questo sistema in molti Paesi
Democratici ecco da noi invece ha assunto questa
Fisionomia per così dire
Di contrapposizione rigida tra due
Fronti contrapposti
Per cui l'immagine dell'Italia spezzata non è soltanto un'immagine
Diciamo così mediatica che tende ad esasperare gli affetti del degli esiti nel dell'esito elettorale ma è anche qualcosa di più
Io dal non so se se mi sbaglio ma
Dall'inizio di questa nuova legislatura non ho mai sentito rappresentante di
Un fronte essere d'accordo con qualche con quello che e si dice nel fronte apposto c'è sempre questa continua polemica snervante per certi aspetti che
Certamente non favorisce la crescita del del Paese
Perché la politica oggi non è più
Discussione non è più confronto non esistono più gli avversari esistono i nemici prevale
Per così dire il il fanatismo l'imbarbarimento del dello scontro potremmo dire l'antagonismo essa sperato
Cioè venuto a mancare e quello che a mio avviso rappresenta la parte forse più
Nobile e più significativa della della politiche cioè la dimensione della mediazione e delle e del confronto
Così come essi sono venuti a mancare i partiti nonché non ce ne siano di partiti ce ne sono anche troppi forze
Ma sono venuti a mancare i tagli i partiti intesi non tanto come apparati come
Centri di potere ma invece i partiti
Come guida come scuola di democrazia per i cittadini e per e per il Paese
Per cui
Direi anch'io
Con l'amico Tranfaglia che
L'avvenire non credo che e ci riservi sbocchi particolarmente felici ma questa forse è una
Previsione pessimistiche e qui mi fermo grazie
E il problema
Che noi ci fossimo anche come tra l'altro non è che per forse sarebbe meglio
Se applicassimo nel nostro
Il nostro cervello ragionare un po'in prospettiva
Visto che questo facciamo di mestiere
E il problema che io ed è quello dell'effetto perverso cioè
Lei diceva che
Il
Il padre del pasticcio cioè di una riforma valutazione Follini che una delle poche persone che in questo Paese ragionano come una persona normale invece che i Comuni in passato
E
Allora a me non sembra che un sistema proporzionale sia un pasticcio considerevolmente acquista
Questo
Loro queste quello che raccontava Vespa
Poi io non ero presente
Si proporzionale voterò il sistema proporzionale che se è una cosa che ti garantisce
Che
Sì ognuno vota per un partito
Che quello che gli piace
Si può stabilire uno sbarramento così partiti piccoli troppo piccoli vengono tagliati fuori e inoltre con un sistema proporzionale in cui le maggioranze si formano in Parlamento chi all'un per cento non ha nessun potere
Di fax che era un Governo
Quindi quindi e assi a me sembra assolutamente
Evidente che gli eccessi del Police Moro
Come dire che vengono sono stati presentati come sanatoria e la soluzione dei problemi
Dell'equilibrio il sistema politico italiano hanno invece prodotte inseriti nessuno sensazionale squilibrio e a questo momento insanabili insanabile perché io non riesco a capire come questa reazione a catena
Tutta scissionisti a perché in un sistema politico in cui chi detiene l'un per cento fa cadere un Governo e logico che ci siano tanti un per cento
Questo fa fallire anche come dire questo porta anche come si sana
A non nel rispettare le leggi perché la legge prevede che un certo numero di deputati e non meno possa costituire un gruppo parlamentare e accedere a un finanziamento pubblico ma così come prevede che ma siamo abbiamo assistito anche per quanto riguarda la stampa no
E a una serie di escamotage per cui tutti gli organi di partito hanno ottenuto fantomatici per finanziamenti e tutti hanno potuto
Prostituire piccoli gruppi eccetera eccetera
Perché
Perché chiama decisivi
Allora e e ovviamente la ragione per cui quel signore che non ha voluto votare i crediti a fare l'Afghanistan
Non l'ha fatto
Tutto tutta serve tutto quel dibattito ammette
Insieme a me chiaramente falsato perché io i crediti all'Afghanistan li avrei votati ma i crediti alla guerra in Serbia ad esempio io non l'avrei votati potevano cascare dieci governi non l'avrei votati
Quindi il proprio posizione che non pretendo sia giusta quella mia posizione e nella Costituzione c'è scritto che i deputati rispondano la propria coscienza e davanti alla nazione non davanti ai loro elettori e non davanti agli apparati che li hanno fatti legge
E questa idea si chiama democrazia liberale tutto il resto non è niente a che vedere
Allora il problema sta nel perché è un partito che voleva andare al Governo affatto accadde dato un signore di idee rispettabilissime ma quelle che si sapeva
E perché è un partito che va al Governo presentai come Presidente di una Commissione difesa una ultra pacifista convinta
Non è il fatto che lei si è pacifista che è un eccellente posizione rispettabilissime io mi levo tanto di cappello
Il problema è che c'è qualche cosa di malato in questo tentativo di di di di di
Di
Puntare alla frazione della frazione del consenso e questa cosa scusatemi si chiama bipolarismo
E si chiama maggioritaria all'Italia ma non si chiama proporzionale etiche questo è e
Dunque e inoltre e inoltre
Fino
Qua noi parliamo di tiene che idee hanno questi signori leader invitati di partito qual è la loro differenza per quale ragione si accapigliano
Si accapigliano per ragioni serie mandiamo tant'è vero che
Noi vediamo il signor Fini che prima volta il quello pasticcio la perché poi la legge
è ed elettorale veramente un pasticcio paella appoggia il referendum contro di essa e non riesco ancora a capire dopo che si fa questo referendum in che misura che passasse
Dio non voglia in che misura migliorerà la sorte del nostro Paese e quindi uno degli aspetti poi di queste grandissime contrapposizioni di opinioni di queste scelte etiche alla morte che voi vediamo
Questi signori nei talk show televisivi battersi alla morte per qualcosa però sappiamo anche che tra sei mesi si batterà ma la morte per l'opposto
E questo non ci porta ad avere molta come dire considerazione allora il problema mi dispiace per Stella ma i problemi e il suo colleghi
Il problema non è il porto problema del costo la politica è un problema
Peraltro io non riesco a capire per quale ragione il manager di un di un comune o di una Provincia debba
Come dire scelto discrezionalmente da un Sindaco debba guadagnare cento volte più di me cioè mi
Mi è un po'mi irrita questo fatto lo devo dire
Oppure perché mai signor Gardini debba debba che che è stato così bene saltato da questo firmato
Un po'sconcertante che abbiamo visto oggi debba aver fatto perdere tre mila miliardi che non erano i suoi perché controllava una cosa che non era di tasca sua lui andava in barca tranquillo
Quindi il il problema questi problemi sono problemi assai seria
Ma in qualche modo non possono prescindere ha fatto a cosa serve dicono queste cose qua servano a qualcosa funzionano rendono sì no il problema di oggi e che non rendono accordi ed è palese che non rendono
Questo punto
No io dico tornando sul problema e sulla domanda cioè la domanda e come mai i politici non riescono a riformare
Se stessi e il sistema pur vedendo che il sistema va a rotoli in qualche modo c'è una moltiplicazione dei partiti c'è un poco
Allora io io penso che questo problema che è un problema che dura perlomeno da un ventennio cioè in realtà noi ci troviamo ancora di fronte forse in forma ancora più esasperata di fronte al fatto che il sistema politico non è rappresentativo
Dei bisogni delle necessità ma anche della domanda politica proveniente
Dalla società
Questo è un problema di cui in qualche modo anche la classe politica se ne rissa consapevole
Però c'è stato diciamo il sovrapporsi di un meccanismo di un'idea al tipo quale anche quello del pollaio del bipolarismo
Che in realtà si sta dimostrando non corrispondere a quelle che sono lei dinamiche operanti nella
Società italiana
Dunque sono d'accordo su quanto è stato detto il baby popolarismo non è non trova una corrispondenza nella realtà italiana non risolve sono anche d'accordo sul fatto
Sul quale insisteva nel primo intervento Lupo
Che un sistema elettorale automaticamente possa realizzare il sistema politico
E quindi evidentemente ci sarebbe bisogno di una maggiore corrispondenza o comunque di un maggior sentire la parte della classe politica e parlamentare di quelle che sono delle necessità
Che
Esistono e si esprimono anche in qualche modo
Perché se vogliamo
Leggere alcuni nuovi fenomeni politici qual è appunto quello del
Berlusconismo ma anche quello per quanto possa sembrare azzardato il paragone della formazione
Recente di questo occupò o della formazione in in itinere di questo Partito Democratico
Ecco una cosa che unisce sul piano diciamo o dei contenuti o dei non contenuti queste due cose e che tendono tutte e due a non aprire le caratteristiche tipiche
Dei partiti precedenti cioè hanno una vere un'identità culturale ben definita
Che non a caso per quanto riguarda il Partito Democratico è stata contestata soprattutto dei partiti più di sinistra cioè molti hanno contestato dicendo bene volete fare un partito democratico ma che significa
Ma probabilmente se noi dessimo ascolto maggiormente a quelle che sono delle tendenze più attuali
Forse dovremmo pensare che il partito verso il quale si fa si vada avanti
E che forse può meglio comprendere quelle dinamiche di cui dicevo prima presenti nella società sono proprio appunto delle
Identità più elastiche
Cioè delle delle identità più comprensive meno definite ma più adattabile a quelle che sono le trasformazioni
Allora qualche segno forse il sistema e quindi io non con questo non voglio dire né voglio mostrare un'adesione perché avevo definito due realtà molto diverse a destra e a sinistra
è forse quella di la creazione di una nuova identità
Che però tenga conto di quelle che sono le caratteristiche del nostro Paese
C'è un Paese che non ha mai avuto tradizionalmente identità
Politiche ideali e culturali molto forti se non soprattutto nei partiti antisistema ma
Se ne guardiamo per esempio all'esperienza e la democrazia cristiana al di là dei mal valore culturale
Questo partito aveva le caratteristiche di comprendere al proprio interno e di mantenere un intere alta molto diverse dinamiche molto diverse
Che però erano fortemente funzionale a quelle che erano le caratteristiche della società italiana
E qui sto mi sembra un tratto prevalente
E che continua ad esistere allora io penso che il successo sia per quelle realtà quelli quei partiti chiamiamole così
Che meglio riusciranno a comprendere a volte anche ideologia e movimenti e posizioni contraddittorie ma che riusciranno proprio grazie a quella grande capacità di mediazione che tipica
Della classe politica vincente nella storia d'Italia attenermi le insieme
Grazie
Utilizzando queste da ultima mezz'ora che abbiamo disposizione Elio vorrei fare una piccola provocazione ce ho colto in alcune cose che avete detto
Strane assonanze per esempio ogni volta che Berlusconi ricorda perché chi lo contesta non è stato eletto
Oppure ogni volta che Berlusconi dice ma io la maggioranza o dei sondaggi o dei voti non non importa la stessa cosa
E poi si sente
Chi protesta come ha protestato ieri qualcuno della maggioranza di governo contro il Presidente la Confindustria dicendo beh ma lui non
Può parlare così perché non è eletto
Maroni va detto no ma anche
Uno diessino Mussi
Diciamo questa è un'altra cosa Ciampi Ragusa Repubblica è stato eletto dal Parlamento
Comunque
C'è questa cosa che una in sofferenza a volte per delle critiche
Indipendentemente dal fatto se si devono critiche giuste o no molto dipende da chi le esprime
Allora nel momento in cui oggi delle inchieste giornalistiche
Raccontano dati di fatto
Perché qualcuno se devo fare intere perché Bassolino ha parlato di campagna di stampa contro di me semplicemente perché han detto che da quando era Commissario straordinario del Governo per la monnezza
Non ha fatto nulla lui come gli altri perché
C'è questa strana cosa che unisce da Berlusconi ad altri insospettabili non ci saremmo non ci si potrebbe aspettare che alcuni le disconosco come Berlusconi alle critiche
Vale sempre la regola del re è nudo
Non ho molto altro da dire perché mi sembra
Dottor Borrelli Sasso solo a dire che in nella sua veste
Radicale è una vostra posizione e difensiva e sbagliata sbagliatissime perché non c'è bisogno di essere eletti al Parlamento per fare politica
E anzi come dire tutti i cittadini italiani fanno politica
Per diritto costituzionale le associazioni fanno politica alle ll socie per le cose sindacali come la Confindustria
O la CGIL o chi sia fanno politiche e e anzi da questa dialettica deriva come si sa a un arricchimento della vita politica e del debba i giornali fanno politica ed è giusto che tutti questi lo fa
Certo
E prevale nel nostro Paese spesso ogni tipo di critica che non rapporti mezzi e fini
E
Certamente Bassolino e compagni hanno le loro colpe perché di perché ne infatti hanno le loro colpe
Però poi se qualcuno spiegasse come si dovrebbe fare
Grazie qualcuno che dice che la cenere può caricare ACER non esiste più
La polizia può caricare i blocchi fatti dai sindaci
E che ne impediscono che si fa eccetera ma è una pizzeria valorizza
Dottori o può superare gli occhi o indica come superare gli ostacoli locali o fallendo sia per superare gli ostacoli ed ecco legali perché tutti ad esempio i
Teorici del dell'ostilità alle burocrazie romane e teorici dell'iter centralismo devono stare si del scusate
Dell'iter decentramento devono stare zitti su questo
è giusto che stiano zitti oppure indicare o qual è
Le le sistemi qual è l'autorità superiore che può imporre un Sindaco che fa blocco lo prende a pedate nel sedere e gli dice il dirà
Quindi
Il chissà queste sempre la dialettica tra il Empoli chi fa
Essa pagare la difficoltà di fare poi quando si sente criticare
Senza che gli si indichi l'alternativa tappeto T talento tabù questo comunque la dialettica democratica e su queste che non ci trovo né il problema è sapere come si fa
Riguardo
Qualcosa
E
Non
è una questione di educazione Sociologia
Con l'assessore
è una questione di educazione
Alla diciamo
Come dire a
Alla convivenza civile
Naturalmente ci sono dei problemi che poi vanno comunque affrontati e discussi
Tornando alla domanda che era stata fatta certamente questo atteggiamento questo sdegno che molti esponenti
Politici a hanno di fronte a obiezioni o a critiche che vengono dall'esterno
Forse da
Può dare veramente l'impressione di una casta che vuole mantenersi diciamo nella sua
Dimensione non vuole essere contaminata dalla sterno ecco questa potrebbe essere
Un giudizio diciamo
Certamente negativo
A non bisogna forse neanche come accennava
Lupo
Come dire dare a questi atteggiamenti forse è un valore
Che non hanno nel senso che
La
La classe dirigente ha certamente delle responsabilità e quindi
Deve affrontare i problemi può questi
Messaggi che vengono dall'esterno possono apparire in qualche modo provocatoria ecco questi sono i i due versanti interpretativi che possiamo dare questo fenomeno
Io vorrei aggiungere una cosa che
In effetti
Secondo me in generale nel nostro Paese la cattiva comunicazione tra la società e la politica
E responsabilità di tutte e due le parti
E nei confronti delle critiche spesso a mio avviso alla classe politica
Non si rende abbastanza conto parliamo dei rifiuti in Campania
Che
Questa classe politica almeno la responsabilità di affari di aver fatto passare quattordici anni
Perché è vero quello che dice Salvatore Lupo sul fatto che sono problemi di difficile soluzione
Però non si può arrivare a quattordici anni e trovarsi di nuovo nella situazione in cui c'è il sito principale che viene chiuso domani si stanno cercando i
I siti d'emergenza
Io ormai devo dire io sono Politano quindi sento particolarmente questo problema però devo dire tutte le volte che vado a Napoli in Campania ho una sensazione terribile che dura da quattordici anni
Allora io trovo che una classe politica nazionale di fronte a un fenomeno di quei di questo genere
Dovrebbe trovare il modo
E c'è anche un modo legato all'ordinamento costituzionale per intervenire a suo tempo in modo più efficace
Perché tutte le volte sembra che siano provvedimenti straordinari
Che non non iniziano neppure dopo un po'vengono cambiati e insomma quattordici anni scusate sono sono quasi comune un terzo della vita delle persone
Io voglio dire sono abbastanza convinto che se la vita politica in Campania su fosse più sana di quanto è
Perché bisogna ricordarsi che la Campania l'assalto della camorra
Come la Sicilia quello che la mafia e così via
Probabilmente si sarebbe se ci sarebbe stato il modo in parte attraverso la forza e in parte attraverso il consenso per intervenire in modo più efficace
Voglio dire si dice molto che mancanza di educazione dei campani a farla raccolta differenziata B però voglio dire son passati quattordici anni forse bisogna fare di più
Si dice che sono i sindaci che si oppongono nelle singole situazione secondo il detto che citava lei per cui tutto fuori del mio giardino
Va bene in quattordici anni qualche cosa per ridurre alla ragione i sindaci
Parlando eccetera si potrebbe fare
Cioè il fatto che sono passati quattordici anni e quasi tre legislature senza che il problema fosse neppure toccato
A me sembra una responsabilità come dico più della classe politica che dalla società campana questa è la mia
Opinione
Io che vengo proprio da Napoli vivo a Napoli che posso dire che che la Polstrada spazzatura esistente diciamo nelle strade c'è un problema concreto cioè non è una questione solo
Politica e che oggettivamente come diceva Tranfaglia
Quindici anni sedici anni
Di che non si fa niente o complice comunque una responsabilità oggettiva dalla classe politica mi sembra evidente del resto lo stesso Bertolaso ha parlato
Di è e poi non non è vero imputare sempre tutto alla camorra e che eccetera ci sono responsabilità di amministrazioni locali come è vero che esistono e nello stesso libero
Di di di
Richiamato ci sono delle eccezioni
Cioè c'è l'esempio di un sindaco di un
Di della zona vesuviana il quale ha incentivato i cittadini a una raccolta differenziata c'è un uso raccolta differenziata come ci sono poi
Casi opposti di Pozzuoli per dire che a una delle fabbriche di trasformazione della plastica che deve importare da altre regioni la plastica della spazzatura
Quando
La stessa Accademia Rea nautica di Pozzuoli non fornisce loro la plastica quindi si arriva a questi paradossi allora
Questa realtà se uno va nelle Minuzzi Enzo ma è veramente ha del paradossale e che di fronte a questo solo pochi mesi fa la Regione Campania
Abbia deliberato la raccolta differenziata dopo quindici anni
Il cui insomma e Bassolino sostanzialmente e
è una responsabilità oggettiva
Per rispondere alla domanda perché c'è una reazione perché è anche vero che negli ultimi anni la classe politica tende a comportarsi come una corporazione
E quindi a non essere o hanno rimettersi a dal proprio interno in discussione questo è un dato
Di fatto e come si cambia si cambia o ovviamente qui però ha ragione anche Tranfaglia
è una questione anche della società civile
Perché ad esempio da quattordici quindici anni noi non abbiamo opposizione io a Napoli in Campania
Non esiste opposizione cioè esiste un sistema politico che è riuscito a compattare anche quelle che erano all'origine opposizione con sistemi di tutti i tipi
Se andiamo a vedere la politica della Regione e la sistema delle deleghe dette le Commissioni dei del Coppa della cooptazione di figure anche presenti spesso l'opposizione attraverso incarichi cosa eccetera probabilmente abbiamo solo uno spiraglio però di un atteggiamento che è riuscito effettivamente anche accoppa tare
Quelli che un tempo si dicevano i Pomicino boys cioè gli intellettuali legati all'ex ministro Bilancio loro sono tutti diciamo a favore e ma non solo anche la classe industriale
Cioè gli industriali che progettarle il famoso regno del possibile cioè
Che fu accusato all'epoca di ulteriori scoagulazione ora sono vicini
A allora c'è una situazione anche molto complessa se vogliamo andare nel caso particolare che però diventa emblematico però una situazione molto più complessa
Io credo che
Non ci sia alcuna conclusione da fare credo che è stata una discussione molto interessante vi ringrazio moltissimo il penso e ringrazio anche il pubblico che è rimasto qui sotto e sopra
Fino a quest'ora grazie mille l'appuntamento allora domattina alle undici