Intervista a Maria Grazia Midulla sugli ultimi sviluppi, per l'Italia, dell'applicazione del Trattato di Kyoto

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Maria Grazia mi Doula esponente del WWF Italia per conto del quale segue tutta la materia dell'energia in particolare delle emissioni di gas a effetto serra quindi in primo luogo l'anidride carbonica e tutta la questione quindi delle emissione Trading cioè lo scambio o o commercio scambio di quote di emissione di gas a effetto serra in particolare il sistema europeo comunitario di cui al punto andremo adesso a parlare e e con lei vogliamo quindi parlare di questo parla di più in generale di
Della strategia
Energetica di di insomma di tutta la la questione energetica che tra l'altro è di particolare attualità proprio in questi giorni allora anzitutto Buongiorno Maria Grazia mi Doula
Agli ascoltatori a lei allora con lei vogliamo parlare un po'di tutta questa materia che è abbastanza tecnica non è non è semplicissima diciamo e quindi pur tutto il gas effetto serra anidride carbonica ed altri le quote di emissione di questi gas a effetto serra lo scambio di queste cose dimissioni il sistema europeo tra l'altro questa materia è di grande attualità perché proprio in quest'sì giorni l'Unione europea ha bacchettato diciamo così l'Italia per il piano di emissioni previsto da da da oggi al due mila dodici l'Unione europea ha ritenuto troppo abbondanti le le le le quantità di gas effetto serra che questo piano che è stato elaborato essenzialmente dal Ministero dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani aveva
Stabilito e ognuno perché sto diminuire quindi le le le quote riviste di emissione di gas a effetto serra allora dottoressa mi Doula di che cosa si tratta
Si tratta di una direttiva del due mila e tre che istituisce una mercato delle missioni in pratica vengono date in The delle missioni ai vari impianti esistenti nei settori del produzione di energia elettrica del produzione di alluminio
Del vetro della carta e agli o anziché dell'acciaio queste queste quote assegnate
Devono negli anni diminuire perché il lo scopo della direttiva e quindi applicare in e quei settori quindi in proporzione a quanto quanta guarire Carboni che mettono questi gli attori
Applicare il Protocollo di Kyoto e quindi raggiungere
Una gli obiettivi del protocollo di Kyoto voglio dire questi lettori più o meno corrispondono al quaranta per cento delle emissioni
è chiaro che non si chiederà loro di tagliare per una per tutti quanti gli altri settori ma ci chiede di tagliare alcune rispetto al protocollo alla l'obiettivo del Protocollo di Kyoto che delle
Tre virgola meno sei virgola cinque per cento
Mi tagliare le loro emissioni
Ecco un momento nelle per l'Italia la diminuzione sarebbe del sei virgola cinque per cento rispetto a livello del mille novecentonovanta ma nel frattempo le missioni sono notevolmente cresciute e quindi percento appunto
Quindi anche la la la la quantità di missioni da tagliare in realtà è molto più alti in ore dovrebbe essere il ciclo alta cioè dovrebbe dovremmo tagliare di più circa del diciotto diciannove per cento
Silibello calcoliamo un venti per cento più o meno simili i dati sono un po'vecchi quindi più o meno si dovrebbe
Quindi si chiede a questi settori industriali di tagliare del venti per cento loro emissioni bene si chiede di tagliare invece in proporzione e quindi si è più o meno del venti per cento dovrebbe essere
Ora invece qualche cosa succede succede che il piano che è l'Italia ha consegnato
è un piano che prevede una diminuzione inferiore anzi in realtà prevede una
A un aumento attraverso un trucchetto questo è lo una delle cose più difficili perché trucchetti ovviamente sono sempre così si fida capire sì
Nel senso che che cosa hanno fatto i nostri soprattutto
E devo dire la pressione c'è stata tantissimo da parte del Ministero dello sviluppo economico perché in questo piano deve essere fatto dai Ministeri dell'ambiente dal Ministero dello sviluppo economico questi hanno assegnato meno
Quote agli impianti i cosiddetti CIP sei che sono impianti
A assolutamente uguale agli altri nel senso che in questo il CIP sei una categoria che doveva preferibile delle rinnovabili banche realtà
Poi che terra molti impianti a gas raffinerie eccetera è tutta la questione famigerato delle assimilate alle rinnovabili nel dato si allora questi impianti Maltagliati meno quote di quello che in realtà emettono
In questo modo loro si sono tenuti su duecentonove o su un una quota un'assegnazione totale di duecentonove tonnellate ma in realtà milioni di tonnellate
Mia milioni scusa
Lei in realtà però che cosa che cosa succede in realtà
Emissioni citano lo stesso
Semplicemente che a quel punto questi impianti dovranno comprare sul mercato delle missioni proprio per il principio chi inquina paga quindi
Se io inquina di meno posso vendere le missioni che non che non faccio se io inquina di più devo comprarle
Quei quel fede lo devono comprare le emissioni sul mercato chi le paga ne paga il consumatore perché leggo paralleli il famigerato CIP sei prevede
Che a piè di lista i produttori si possano poi rivalere possono chiedere l'assegnazione di quote di una parte della bolletta che si chiama a tre che è la parte appunto residenti Natalino ma bene
Quindi oltre al danno abbiamo la beffa nel senso che questi non solo questi impianti continueranno ad emettere non solo non vengono conteggiati nel conto delle missioni ma a pagare
è il consumatore rispetto togliendo dei soldi alle rinnovabili vere quindi proprio è una cosa veramente
Allora a partorire allo scandalo che a me
Ecco ma al momento del voto della della Finanziaria punto pochi mesi fa quando si è discussa la questione delle assieme alle rinnovabili perlomeno si è ottenuto che non fosse estesa nuovi impianti
Questo beneficio economico
Sì quel correre al tentato dopo perché c'è stato tutto una questione di di manine che hanno cambiato gli emendamenti eccetera finito Puglia affinità che questo siede diciamo questa regola non si applica
Agli impianti che non sono già in costruzione il che vuol dire pochissimi riguarda pochissimi impianti cioè si è affermata la questione CIP sei la tutte perché nel suo continua a esserci assolutamente come prima
Perché loro e lei gestori di questi impianti hanno gridato allo scandalo difendono e abbiamo ormai maturato questi benefici quindi non potete togliere sì però si diceva anche che molti impianti sono rimando a scadenza
Qualche decisa arriverà ci questo il problema del CIP sei tra l'altro l'altra vicenda e che nessuno ha un elenco aggiornato cioè esistono diverse leghe nessun Labaro ben chiaro quali siano quando arrivano scadenze eccetera eccetera e quindi
Anche sessanta parte della
Io so solo che però l'Autority aveva cercato di limitare le le assegnazioni
Alla CIP sei e il TAR pochi giorni fa ha bocciato questo provvedimento dell'Autority proprio in base al principio o sono sono diritti acquisiti e non si possono toccare
E questo è molto molto grave certo comunque in ogni caso torniamo all'Aula e quindi alla siamo
è il piano quindi duecentonove la Commissione
Che e ha potere decisionale su questo non è che ha consigliato all'Italia di indicare di di diminuire
Aspetto l'Italia rompono superare le centonovantaquattro tonnellate quindi rispetto a duecentonove sono tredici di meno
Perché ha detto questo non solo per alibi scorso che comunque c'è un eccesso di Jesi svuotare assegnate ma soprattutto perché chi ha detto
Voi avete tagliato negli altri settori l'avremmo potuto capire
Ma non avete neanche dagli ATO negli altri settori in realtà non esiste un piano organico che ci faccia pensare che vuole raggiungere tempi gli obiettivi e otto sì sì sì secco e quindi bisogna essere particolarmente
Fiscali e severi su quest'unico settore diciamo questo settore di produzione industriale che viene controllato meglio degli altri ha fatto esattamente così bravissimo
Lei è proprio questa esattamente la linea della Commissione europea e della linea comunque anche di tutti vini così i ministri europei di tutto il Consiglio osseo
Sicuramente la cosa che interessa è che Kyoto venga perseguito l obiettivo venga venga raggiunto perché non sappiamo che i mutamenti climatici stanno andando avanti così rapidamente
E che e soprattutto dobbiamo raggiungere l'obiettivo di rimanere al di sotto di due gradi centigradi e per fare questo
Nei prossimi anni non ci dovremmo limitare a tagli del tre virgola cinque per cento metalli dovranno essere molto più consistenti tant'è che l'Unione europea ha già detto se
Unilateralmente ci sarà un taglio del venti per cento entro il due mila e il recupero ricordiamo sempre che quel sei virgola cinque in realtà abbiamo detto circa il venti per cento
Dico
Sono pensarsi perché è un Leonard perché non abbiamo non abbiamo fatto una politica virtuosa tendendo al taglio ma invece abbiamo saputo come questori tutto questo sia in realtà civili si deve a una politica
C'è l'elevata che prima contava sul patto del Protocollo di Kyoto non sarebbe mai entrati in vigore poi guardava suo facilitato lo sarebbe stato applicato in realtà
Le penali che dovremo pagare a livello europeo saranno molto molto pesanti dobbiamo
Bisogna dire tra l'altro con responsabilità anche del Governo di centrosinistra prima di quello poi Berlusconi venuto succinto successivamente ma anche noi non assegniamo particolari meriti devo dire che i cinque anni nei nei cinque anni passati rispetta queste problematiche
C'è stata veramente una ricerca di una politica totale
Da parte del precedente Governo si era cominciata a fare qualcosa per il nel c'era una delibera del CIPE con un piano che poi non è stato in prevenzione ZAS questo over rotta facendo alcune cose buone
Però non c'è una Puglia disegno di politica generale cioè l'accusa grave della Commissione europea che ci deve barra mettere subito a regime
è quella poi troverete un vero piano per tagliare le emissioni e quindi anche un diciamo un piano energetico nazionale
No molto di un piano del per l'emissione o quelli allora quello che ci che serve è un aggiornamento visto che che qui è totalmente diciamo fuori
Io bieticolo un aggiornamento della delibera CIPE succhiotto tutto in una delibera di un Comitato interministeriale
Che di programmazione economica che dovrebbe in un qualche modo dire questo è il nostro piano persino su questo il ragionamento è estremamente
Si urgente si accanto a questo per i vettori energetici
Quello che mi serve una programmazione e questa è un'altra vicenda molto delicati appunto programmazione significa una strategia per l'energia
è assolutamente perché
E questa in realtà la chiedono un po'tutti anche gli operatori io quando ricordo la data e dei dibattiti con gli operatori Illy accusavo di non volere la programmazione
Pensando che sia una parolaccia di diffide sovietico quando i tutti i Paesi europei a fare la programmazione non mi risulta che siano Paesi di civil law viatico
Ma ci sono le culle del capitalismo
Il il quegli operatori ci hanno detto ma chi me l'ha detto che non lo vogliamo noi vogliamo la certezza sì si come io le volevo chiedere rispetto appunto al problema dell'emissione di gas a effetto serra i un
Un settore che ha una una fetta grandi molto grande molto importante di tutte le missioni quello dei trasporti che tra l'altro visti i maggiori incrementi negli ultimi anni no ecco per esempio il settore del del del trasporto aereo
Finora è rimasto fuori però adesso si sta cercando di
Inserirlo nella minimamente di correggersi un attimo la cosa che che il trasporti sono quello che ha avuto maggiore incremento perché
Gli ultimi dati del Rapporto epici si sul su queste tematiche hanno fatto vedere che i gas serra sono aumentati soprattutto nel settore energetico più centoquarantacinque per cento a livello mondiale
Quindi nel settore energetico è un settore chiave non è che noi insistiamo così perché a capocchia ma sempre
Con con un metodo scientifico sicuramente i rapporti sono
Ho una
Ordini del secondo settore per importanti ma dodici in tutto il mondo Purini in Europa unita allora in tutto il mondo il piede rapporti sono il secondo settore per i prossimi avanza
In Italia lo sono particolarmente perché è un settore che pesa molto quindi sicuramente i trasporti su un settore da
Da aggredire tra virgolette cioè data dalla dall'ASI su cui bisogna corre fare una strategia ed è una strategia che deve riguardare un po'tutti i trasporti
è chiaro che non tutti i rapporti posso Del Prete per impedire lo scambio di missioni mi spiego mentre è facile calcolare le missioni da parte degli aerei perché ci sono mille modi per controllarle
è difficile controllare le emissioni di tutti dirle che girano per l'Europa piuttosto che di tutte le ma le le singole macchine dipende da quanto ho chiuso nel silenzio
Per questo
E adesso stanno pensando di inserire nel dell'emission trading alcuni settori segnatamente il settore del del trasporto aereo e successivamente anche il settore del
Marittimo perché anche lì diciamo le navi sono contro prassi è abbastanza insomma rispetto
Alle tre alle rotte cioè nessuno le capitanerie di porto ci sono migliaia di di obiezioni si controllano
E quindi questo è quello che si sia cercato di fare quel suo rappresenterà poi un'altra che la grande era secondo me la vera grande sfida dell'ambiente non solamente della questione del clima
E cioè che i costi veri vengano a parte del prezzo e delle che che vengo che viene pagato sia da chi o per il servizio che da chi l'ha acquisita mi spiego
Se io compro una macchina io dovrei e io soprattutto FIAT perché la vendo piatto appello qualsiasi cosa
E io dovrei calcolare all'interno delle aree pagare anche dei costi che non solo di costi diciamo così della manifattura ma sono i costi che sostiene
La colla collettività per l'inquinamento disordini costi che sostiene la collettività per gli incidenti stradali per gli ospedali per
Tutti
Perché i costi attualmente sono molte esternalizzati cioè in realtà quindi i cosiddetti costi esterni o esternalità esatto esatto per l'ambiente cioè per le ricordo
Sì queste particolarmente importante perché l'aria l'acqua quando un'industria inquinata qua
Fino alla legge Merli addirittura proprio aveva il potere di farlo come prime piaceva pareva ma anche oggi
Insomma non sostiene i costi adeguati per l'uso delle risorse naturali sono i costi ambientali esatto i costi ambientali ma anche gli altri costi perché questo è una battaglia giusta al di là delle i non solo per l'ambiente
Io mi occupo di ambiente quindi voglio ovviamente che vanno ad internalizzare di costi ambientali
Certo quindi ebbe un'ultima domanda il sistema europeo che è stato creato in questi ultimi anni di di di sistema appunto di commercio di scambio delle delle quote di emissioni di gas a effetto serra che peso hanno il quadro mondiale
Che ruolo gioca nel quadro mondiale ma adesso è una cosa sicuramente a livello europeo al momento ma in realtà
Questa era l'altro nel protocollo di Kyoto come un pochi sanno che è una parte che è stata inserita per volontà degli Stati Uniti quando c'era ancora l'Amministrazione Clinton nel loro volevano Provincia avevano manico
Dato l'intera avevano trattato sul protocollo di Kyoto l'avevano approvato perché e tra i Paesi che l'hanno approvato c'era cioè ci sono anche gli Stati Uniti e so che è poi arrivato Boucher non l'hanno più ratifica
La norma relativa c'è ma non l'hanno ratificata dubbi interpretativi che come se avessero generazione
Nel senso che
A livello mondiale e dal due mila otto partirà un mercato del carbonio
E molte aziende tradurli Angelo preoccupante perché loro saranno fuori dalla deve lettera roccoli per adesso da questo mercato perché non hanno appunto ratificato il Protocollo di Kyoto
Cosa diversa ecco vorrei sfatare un mito che ogni tanto sento cosa diversa per altri Paesi cui il Protocollo di Kyoto attualmente non chiede
Di fare delle riduzioni
Perché protocollo di Kyoto si fonda sulla responsabilità storica di mutamenti climatici i mutamenti climatici oggi in atto sono le l'ho capita dei Paesi industrializzati e quindi non chiede ai Paesi in via di sviluppo anche in via di rapido sviluppo di fare dei sacrifici
Ma Cina India Brasile e Sudafrica sono tutti i Paesi che hanno ratificato Casas io mi ricordo addirittura quando lo fece la Cina perché ero a a Johannesburg al vertice
Al summit mondiale sull'ambiente arrivò la notizia ad agosto appunto eravamo che aveva ratificato la CISL
Perché possiamo anche dire che nel trattato di Kyoto la logica del trattato di Kyoto dà anche più peso a alle quote di inquinamento individuali cioè per persona
No qualche ancora no però questo probabilmente deve sarà una delle logiche che inchioda tutt'due se lo strumento che dovrebbe occuparsi del periodo dopo il due mila e dodici perché l primo periodo di validità del Protocollo di Kyoto e dal due mila
E otto al due mila e dodici
Il dato pure molto probabilmente si poteva anche su questo silenzio-rifiuto esattamente con un miliardo e trecento milioni di cinesi questo al
Professor no appunto punto volevo dire che che appunto perché la popolazione del della Cina dell'India e così vasta che che poi anche se la quota in assoluto
Non non è non è piccola e sta crescendo rapidamente però è ancora poco se il logo andiamo poi a dividere per abitante in cinema dai Paesi dobbiamo varie dobbiamo uscire uscendo dal tecnica ritmo
Dobbiamo pensare che questi Paesi hanno
Meno possiamo dire a questi Paesi voi non visibili dove non vi potete sviluppare lo potete raggiungere un certo benessere noi dobbiamo dire a questi Paesi
Cerchiamo di avere tutto veramente più compatibile con l'ambiente quant'è l'unica cosa che può funzionare
In questi Paesi attualmente c'è un aumento di livello delle missioni e quindi è chiaro che questi Paesi dovranno cercare di tagliare però in primis dobbiamo aiutarli a tagliare anche rivoluzionando
Alla proprietà intellettuale di alcuni tecnologie vero Carpenedolo le tecnologie che servono
Ma soprattutto
Dobbiamo assicurare è che e ci sia un mediante anche diffuso in questi mesi non è giusto che i noi chiediamo al sessanta per cento della
Indiana che non ha accesso all'energia di rimanere senza energia dobbiamo fare in modo che abbiano l'energia pulita questa è la la la la Consiglio fare dobbiamo aiutarli in questo
Perché lei fenomeno i mutamenti climatici l'abbiamo avviato noi questo è il frutto di duecento anni di rivoluzione industriale che c'è ovviamente non non viene da quei prescelto di uso industriale realizzata bruciando tutto spiano carbone o petrolio Nuova linea c'era stata pensare a quello che era l'ombra un tempo che si bruciava solo carbone da alieni rivoluzione come tutti sappiamo certo prima prima abbiamo bruciato le folle
Se non si oppone ma noi come dicono apertamente gli scienziati modo secondo me vieppiù efficace diventano sempre più specializzato nella comunicazione gli scienziati
Praticamente la terra a sotterrato anidride carbonica attraverso Corvini combustibili fossili perché praticamente il cioè quelli quelli che noi siamo per comunque come combustibili fossili sono
Legno che si è cioè diciamo così se ha poca poco si nell'arco di tempi lunghissimi dato i nell'arco di milioni di anni
E è finito nel sottosuolo adesso e lo stiamo dissotterrato e stiamo liberando unitariamente carbonica che ne milioni anni noi abbiamo in capo lato nel sottosuolo
è evidente che questa cosa purché liberare quello che era nel sottosuolo potrebbe andar contro e la vita come si è stabilita limiti venti anni non se non è che ci vuole una una laurea pezzi certezza va bene lo direte loro di fermarci
E qui noi ringraziamo molto Maria Grazia midollo del WWF per averci aiutato a comprendere il meccanismo generale del trattato di Kyoto del sistema europeo di scambio delle quote di emissione di gas a effetto serra grazie grazie