Un conservatore scomodo. Leo Longanesi dal Fascismo alla Repubblica - Presentazione del libro Andrea Ungari (Edito da Le Lettere)

Coerenti attacco purtroppo
Allora buonasera a tutti siamo questa sera punto riuniti per presentare un volume
Del dottor Andrea Ungari un conservatore scomodo Leo Longanesi dalle fascismo alla Repubblica
Una occasione che a me fa molto piacere perché
In un certo senso anzi
Questo
Lavoro è stato anche sollecitato da me abbiamo avuto lunghe diciamo conversazioni con Ungari
Proprio su la figura di Longanesi che mio parere il lavoro di Ungari lo mette bene il luce
è una figura emblematica è rappresentativa di un
Certo un mondo
E per così dire mette il luce assai bene il
Travaglio delle passaggio dal
Fascismo all'antifascismo
Nei Nesi diciamo negli anni
Difficili appunto
Della nascita della Repubblica il mio compito è quello soltanto ovviamente di introdurre
Diciamo
Chi
Curatori di questa sera ma mi riservo anche di fare inseguito qualche considerazione proprio perché credo
Che Longanesi meriti una attenzione che finora non non è stata data perché malgrado
L'uomo sia citato in
In continuazione extra citato
Pochi forse lo hanno
Studiato e approfondito diciamo in dettaglio il lavoro specifico di Andrea Ungari per esempio un lavoro che
A mio parere importante proprio perché mette in luce un aspetto del tutto sconosciuto
Tranne forse a la mi costa gliene alghe ovviamente al rapporto della rapporti di altra natura ma dico è sostanzialmente sconosciuto
Perché quello appunto relativo alla fondazione alle vicende che hanno portato alla fondazione della casa editrice
Longanesi e che hanno visto la nascita di un
Piccolo periodico che
Tutto sommato è passato
Diciamo fra agli studiosi come un house Organ mentre in realtà era l'espressione di una sorta di impegno politico e civile dello stesso Longanesi così come la casa editrice
Nel merito di quel periodo fu l'espressione di questo impegno civile di Longanesi e fu in un certo senso anche se la parola
Per così dire brutta e abusata futile primo esempio di un
Progetto di interpretazione UDR interpretazione o rilettura della storia
Secondo quella chiave che oggi si chiamerebbe appunto revisionisti
Ecco io lascerei subito
La parola alla professoressa Colarizi preciso che gli interventi dirli di farò fare secondo nel classico ordine alfabetico vista anche diciamo l'autorevolezza dei colleghi relatori
Prego
Grazie Presidente parto proprio dalle sue parole nel senso che sicuramente sulla figura di Longanesi
Si è sia molto spesso
Appuntata l'attenzione degli studiosi dei letterati anche degli storici è una figura che ha un riti evoca una statura estremamente importante
Non solo nella storia del del fascismo ma nella storia repubblicana in questo caso soprattutto nella storia repubblicana perché
A questo ci ci porta il lavoro di un gravi il Ungari ha avuto la l'accortezza e anche l'intelligenza di andare
A cogliere Longanesi proprio come diceva il professor perfetti e-mail in un periodo molto particolare e cioè il periodo della transizione
Il periodo dal fascismo alla
All'Italia nuova Alitalia repubblicane antifascista
E e e come tutti gli storici sanno benissimo i periodi della transizione sono dei due sono dei terreni particolarmente fertili per l'attenzione degli storici direi anzi
Sono dei terreni di indagine storiografica se mi consentite addirittura entusiasmanti perché
E nel passaggio si vada a cercare di individuare
Quello che
Quello che resta o quello che è stato dissipato del passato
E quanto appunto invece e quali sono le aspettative del futuro e che cosa si vuole costruire nel futuro proprio sull'esperienza del passato
Quindi queste sono sono falsi di di grande interesse e proprio commisurate a questo tipo di percorsi di passaggio
Mi sembra estremamente interessante seguire l'avventura umana
Politica e culturale di un personaggio così raffinato intellettualmente e che al fascismo come come qual era appunto Longanesi che al fascismo aveva aderito con entusiasmo
E che ebbe il fascismo aveva espresso anche un'anima molto particolare del fascismo tra le più suggestive direi
E come come si sa e come ci ricorda il lavoro degli Ungari Longanesi è direttore del settimanale l'assalto l'asse del settimanale della Federazione fascista di Bologna dal mille novecento
Ventinove del mille novecentotrentuno e poi è il fondatore di Omnibus e la rivista che va dal mille novecentotrentasette al mille novecentotrentanove e rivista
Che viene chiusa proprio per ordine esplicito di Mussolini
Ungari parte da qui
Parte proprio dalla fine di Omnibus e in questo modo in un certo senso anticipa quella la transizione la la la porta dal trentanove
E anche se poi il cuore del passaggio del percorso di passaggio di Longanesi nella nuova Italia repubblicana
Ungari lo va a circoscrivere nel senso che è quello un po'più centro il cuore del libro che stiamo presentando
Nella nell'avventura del libraio lo sottolineava il professor perfetti cioè il bollettino della casa editrice che viene fondato nel quarantasei e che è una tappa
Diciamo una tappa ponte su questo però Ungari poi discutere che sia una vera tappa ponte ma poi alla fine di questa presentazione lo sentiremo per cui si potrà difendere i smentire tutti
è una tappa ponte tra
Omnibus e in borghese
A mio giudizio però per comprendere pienamente questo tormentato processo perché è un tormentato processo di passaggio di Longanesi da fascista convinto atta cista deluso
Da
A italiano inattesa di quello che la nuova il nuovo avrebbe dovuto portare
A tanti antifascista
Fino poi alla sua opzione a favore della Democrazia Cristiana nel mille novecentoquarantotto alla sua ISA aspra polemica con i liberali alla sua aspra polemica con i liberali del mondo borghese nasce
Quasi come contraltare al mondo tanto
Ecco per te per capire questo appunto percorso fascista fascista deluso
Inattesi italiano inattesa di
Scelta di essere anti antifascista Scelta nella Democrazia Cristiana nel quarantotto polemica con i liberali e a mio giudizio bisogna appunto partirei da più lontano e partire proprio
Dal cercare di capire quali sono i motivi che hanno portato
Longanesi a questo atteggiamento sempre più distaccato e critico nei confronti del fascismo
Che non è mai un antifascismo questo lo sottolinea
Varie volte Ungari e su questo io concordo in pieno con l'autore
Nel senso che il dissenso di Longanesi non si trasforma in antifascismo rimane soprattutto un discorso un dissenso di tipo culturale di tipo intellettuale
E
Ed è un dissenso perché il fascismo ha disperso proprio quella carica
Innovativa quella carica di critica intellettuale che sono le ragioni che hanno portato Longanesi a mio giudizio ad aderire al fascismo cioè il fascismo lo delude in quanto l'aspettativa di Longanesi mentre il fascismo era dato un'aspettativa di un fascismo capace
Di cancellare i vizi italici
Un ed è
Paradossalmente la stessa ragione
Forse poi l'autore mi mi dirà se è d'accordo con questo tipo di interpretazione che io ricavo ovviamente dalle Sud al suo libro
Che è grosso modo la stessa la stessa delusione nei confronti della nuova Italia questa nuova Italia che non è capace e non sarà capace di cui l'una nessuna fiducia che sia capace
De realmente di trasformare e di rinnovare l'Italia
è
Il leggendo appunto il lavoro di Ungari mi sono ritornate alla memoria tutto una serie di valutazioni che appartengono al mondo intellettuale e politico italiano antifascista e non Renon antifascista
E cioè quel coro quel Fitto coro di intellettuali da sempre critici nei confronti dell'Italia
Dell'Italia giolittiana
Dell'Italia fascista e dell'Italia antifascista insomma l'Italia che malgrado il succedersi nel proseguire e dei il succedersi dei Governi Russo per il succedersi degli stessi sistemi politici
è un'Italia che non muta in termini di mentalità in termini di comportamenti in termini di abitudini
Non piacciono questi italiani che non non sono andato a rivedermi alcune alcune citazioni per esempio una questi italiani come un popolo arretrato e opaco
Percorso da stimoli e razionali e capriccioso
Gli italiani come individui senza disciplina e senza cultura obbedienti solo agli stimoli del ventre delle passioni barbariche questa è una citazione da Gramsci mille novecentodiciannove
Oppure ovviamente italiani popolo privo di vita morale inconsapevole del significato della libertà
Salvemini
E e poi fortunato per esempio e tutto un fondo di immoralità inconscia i cinica
Queste sono parole di fortuna
è un'altra citazione che che non è che vi voglio addolorare con tutte queste citazioni ma questo è molto carina ente di Missiroli
La gente non ama la libertà il fondamento in alterabile della società umana e ancora l'antropofago CdA
Simulata attraverso forme raffinatissimi non vedo nessuna differenza tra l'uomo i gorilla sempre Missiroli che parla entrando furiosi lussurioso sì due punti carnivori
Ecco solare ecco e questo è Missiroli
Naturalmente di nuovo se almeno il mio mondo al popolo italiano presso dall'intolleranza dal servilismo sono sono giudizi fino al Popolo delle scimmie che è di nuovo una
E definizione gramsciana
E ha per il momento ha citato solo gli antifascisti ma naturalmente noi possiamo citare benissimo non so Prezzolini per esempio no Prezzolini che poi al dunque dice che poi il fascismo
Ha restituito l'Italia lo Stato politico al quale la cultura il sentimento e la tradizione politica la destinano oppure che
Tax potrebbe parlare dell'Italia Barbara di Malaparte possiamo parlare di
Di tutto una serie di giudizi che e Longanesi poteva tranquillamente sottoscrivere poteva tranquillamente sottoscrivere così come in fondo
E la sua adesione al fascismo e proprio la speranza che il fascismo questa Italia possa cambiare
La speranza che il fascismo questo uomo nuovo diverso non servire non conformista non cannibale se vogliamo usare l'espressione di Missiroli questo il fascismo questo possa possa creare qualcosa di diverso cioè possa
Trasformare il popolo bue che vuole solo mangiare dormire siamo di nuovo a Salvemini
In un popolo nuovo l'uomo nuovo che è un fascista leale un fascista coraggioso è un uomo libero dai conformismi libero dall'servilismo libero da quell'atteggiamento pantofola io e questo rientra proprio in unico di di di di parole mussoliniana è vera e propria
Che è queste che sono atteggiamenti diffusi soprattutto tra gli intellettuali
Come naturalmente Longanesi può testimoniare di persone io del parto da qui perché nel trentanove omnibus
Viene irrealtà viene chiuso per ordine di Mussolini proprio perché ormai la critica di Longanesi diventa la critica un regime che questo uomo nuovo non è riuscito a costruire
E in realtà alte ricette introvabili bus tutta la delusione di vedere un fascismo testo che è ormai attorniato
Da intellettuali sto Longanesi si muove sempre su un discorso sullo strettamente culturale anche se naturalmente non la sostanza politica la possiamo trovare
Ma dicevo in cui questi intellettuali sono serviti lì sono conformisti non c'è più nulla non c'è più nessuna tensione ideale ecco queste sono la sua delusione nel confronto del fallimento del fascismo
E
E è però assai presto
Che si spegne
La speranza diciamo di Longanesi di trovare qualcosa nella nuova Italia già nel mille novecentoquarantatré quando funge da Roma per i bar nella Napoli antifascista e alleata
Diciamo così e già allora emerge profondamente la sua delusione diciamo i momenti dell'aspettativa sono momenti
Molto molto ridotti e fa bene Ungari ammettere in luce il la Slam versione di Longanesi per crociere per circoli crociani
Ovviamente si tratta anche di avversioni che nascono da un situazione molto personale naturalmente no Longanesi RC sentito risentito per il tipo di discriminazione che sente pensare
Su di lui e l'emarginazione che gli viene dal fatto di essere individuato un po'come l'ha un fa un po'di del fascismo
E che e e quindi allontanato beh dai suoi stessi amici e collaboratori anche questo poi rientrerà in maniera molto forte nella polemica Cundari gli amici del mondo insomma ecco però direi che appunto è la constatazione del conformismo e del servilismo con cui e i suoi amici collaboratore di un tempo con i quali l'uno
In parte da lui stessi educati ed a cui lui stesso ha trasmesso il messaggio geniale per molti aspetti che l'ha fatto ante uno dei giornalisti più più più graffianti più più moderni del
Dell'Italia e è proprio questo conformismo degli detti dei suoi amici che per Longanesi è la colpa
è il delitto è la massima colpa quella che non non si può emendare il secondo
è che lo porta appunto sulla sponda opposta al solo la definizione dei suoi amici come gli schiavi dei l'Antifascismo ed è e dice dice molto delle ragioni del suo anti Antifascismo
Che
E
In un certo senso il borghese devo dire che è Ungari si ferma sperma libera
Si ferma libraio e mi devo fermare anche io qui al libraio con non non voglio dilaga è però fatemi dire una una sola osservazione sul Borghese perché secondo me il borghese chiude il cerchio
Perché secondo me nel Borghese poi Longanesi
E non vede io dovrei Longanesi continua la sua battaglia cioè in questo c'è una coerenza c'è una coerenza dall'assalto al Borghese
Cioè io il borghese e per lui last deve indicare la rivista deve indicare la strada da percorrere per essere un vero borghese
Cioè non è l'espressione della borghesia e quella che la borghesia dovrebbe essere per Longanesi
E e cioè praticamente continua a quella che è stata la battaglia antiborghese del fascismo per costruire quello che non c'è
Cioè per trasformare una borghesia italiana individualista in questo forse noi riusciamo a capire individualista quindi apatica senza ideali chiusa nel suo proprio privato e quindi questi sono tutti elementi poi della sua critica agli amici di liberali
E una borghesia intellettuale in questo caso che sempre pronta a consegnarsi al vincitore
Ieri l'antifascismo e
Oggi l'antifascismo grazie
Allora grazie Simona per questo diciamo quadro questo affresco sulla
Figure la personalità di Longanesi
Io
Vorrei cogliere l'occasione prima di dare la parola appunto a Orsina per ricordare
Un qualche cosa che è presente in questo libro e che a mio parere è molto importante ed è il sodalizio con Giovanni Ansaldo c'è questa l'altro diciamo elemento di
Grandissimo rilievo i due si erano conosciuti
In altri tempi eccetera si ritrovano in questo momento Anzaldo a un percorso abbastanza simile a quello di Longare e se si trova chiuso appunto e non paesino della Toscana costretto a non firmare eccetera
Longanesi gli scrive lo contatta eccetera e a un certo punto
Lo per così dire coopta nella iniziativa che sta per fare e questo importante anche perché fra l'altro c'è una frase in una lettera di Longanesi ad Ansaldo che offre anche una chiave interpretativa di quello che stava dicendo appunto Simone cioè un po'certo punto Longanesi dice beh mi hanno fatto le offerte doveva andare a dirigere di qua dell'acciaio preferisco ho preferito farmi la casa editrice
Così farò il padrone morirò finalmente da padrone
E tu non sai Kepel piacere è stato quello di avere trovato qualcuno di quelli che pensavano di impiccare Mele te e dirgli io non ti pubblico il titolo cioè questo adesso a parte
La battuta ma Longanesi lo scrive non come una battuta
Il riferimento che io ho fatto ad Ansaldo in questo momento è un riferimento
Poi chiudo perché debbo semplicemente moderare
Un riferimento
Importante che serve anche come spiegazione di quello perché Simona ricordava cioè l'appoggio alla Democrazia Cristiana c'era che cosa vede
Del Longanesi che cosa vede Ansaldo nella Democrazia Cristiana in quel momento vede non a caso diciamo l'argine che può salvare il i vecchi fascisti
E tant'è che
è bello leggere qualcuna di queste la riporta anche Ungari è bello leggere le corrispondenze la corrispondenza fra i due
Proprio in quel periodo dove il quarantotto è colto come uno scontro di civiltà tutto sommato che riferimento alla battaglia di Lepanto via dicendo e in questo quadro c'è per esempio la riscoperta di Giolitti e dire la riscoperta di Giolitti è importante
Non Anzaldo scriverà quelle volume Giolitti in ministro della buona vita importante perché significa una lettura in chiave conservatrice
Di un conservatore nel senso anche di stabilizzatore del sistema conservatore nel senso delle recupero di una certa mentalità di un certo modo di essere di un certo modo di approcciarsi e problemi
E
Quindi una visione con recupero di una visione di una lettura in chiave conservatrice di un personaggio che nella vulgata era considerato il progressista per eccellenza
Non solo e nella riscoperta di Giolitti fatta da Ansaldo ma sollecitata da Longanesi bella rispondenza fra i due su questo punto che cosa cioè tutto sommato
C'è un'altra cosa cioè la prefigurazione del
Giolitti che troverà un suo erede nelle te Caspani ecco qui il momento e la chiave che poi serve a capire diciamo tante cose che accadono in seguito mi mi fermo e do la parola
Al collega al professor Orsina
Grazie
Dunque
Io non conosco bene il Longanesi fascista
Infatti l'ultima diciamo la domanda finale di questa mia presentazione era una domanda all'autore perché chiarificazione questa parte però la professoressa Colarizi su questo già
Anticipato dicendo delle cose che non non
Collimano troppo con il discorso che invece volevo fare basandomi su quello che ho letto che è
Non è proprio tutto quello che so di Longanesi ma insomma un pochino ci si avvicina tutto professori lungamente nel senso che poi il punto
Credo che Andrea mi abbia
Chiesto di ragionare su questo libro anche perché
Punto non come lunga né solo comma piuttosto come persona che ha ragionato sul problema della tradizione conservatrice italiana nel secondo dopoguerra e infatti io in questo senso impostato questo discorso per cui
Faccio un discorso problematico
Che appunto si basa su queste mie riflessioni
E
Però anche sul fatto che queste mie riflessioni con quello che ha detto Simona Colarizi non rientrano a pieno e quindi c'è appunto ma lo metto come problema insomma so che Simona conosce ovviamente il fascismo molto meglio di me tacere lo conosce bene io lo conosco molto male quindi
Prendo assolutamente per buono quello che ha detto io volevo partire da una citazione di
Di Longanesi
Una lettera che scrive a Giovanni Spadolini e invece da una citazione di un gradito dunque che discorso fa
Longanesi a Spadolini dice che cosa le cose che dovresti scrivere fondamentalmente le cose che potresti fare proprio sul Borghese e dice
Il fascismo degli antifascisti
Cioè tendenza dei pentiti antifascisti è un fascismo sociale di sinistra progressivo
Come il fascismo gli antifascisti credo che il Paese debba progredire con una serie di riformista tali che non trovano un corrispettivo nel costume italiano
Queste realtà riprende un discorso abbastanza diciamo che all'epoca si faceva soprattutto negli anni tagliante antifascisti presento riprende delle notazioni di Del Noce molto interessanti proprio sulla
Antifascismo come
Fascismo al contrario piuttosto che come contrario del fascismo
L'illusione che l'Italia diventi uno Stato moderno Grazia decreti legge a leggi riforme eccetera vale a dire attraverso nuove tasse perché alla fine ogni riforma non ora se qualcuno deve deve pur pagare come il fascismo anzi in modo peggiore
Sì credo che tutto si possa risolvere dall'alto senza tener conto di tradizioni di costumi
Perché dicevo che questo non collima perfettamente col discorso faceva Simona Colarizi perché
è in realtà una critica di una mentalità giacobina che pensa di riformare il Paese dall'alto e invece l'idea che il Paese si debba riformare dal basso cioè
Tenendo conto dei costumi
E quindi in fondo è una critica di tutta quanta l'intellighenzia l'intellettualità giacobina che appunto morale Java criticavamo realisticamente il paese senza tener conto dal fatto che
Come vice Giolitti appunto se un sarto ha da fare un vestito per una persona Global lo deve fare con la rotta se no found vestito che è bellissimo ma che con la persona che c'è sotto non ha nulla a che vedere
Poi dice Andrea Ungari
Longanesi Anzaldo cercarono di ridare corpo un pensiero conservatore alto difficilmente qualificabile se non sulla scorta di pregiudizi culturali qualunquisti co
Però questa citazione è una citazione di un qualunquista cioè questo modo di vedere le cose cioè quello di dire insomma qui pensi di
Risolvere tutto dall'alto e soprattutto con le tasse mi ha ricordato molto
La lettura della folla il libro tra molte virgolette teorico di Guglielmo Giannini e che però rappresenta comunque l'unica riflessione di un certo spessore se non altro umano se non culturale
E perché ciò sul terreno culturale si darebbe parecchio da dire che appunto fonda il movimento l'Uomo qualunque allora il punto da cui volevo partire eh
Che rapporto ci può essere appunto ragionando discorsi che tante volte abbiamo fatto con Andrea su che cosa sia stata la destra e conservatorismo nell'Italia repubblicana
Può esistere un conservatorismo in Italia che non sia qualunquisti co cioè può esistere un conservatorismo poteva esistere in quella fase lì in conservatorismo che
Non potesse un conservativo di questo tipo cioè un conservatorismo anti giacobino un conservatorismo che magari il Paese lo vuole pure cambiare ma tenendo conto del del suo ventre profondo della sua tradizione dei suoi costumi della sua storia e che quindi rifiuti idea della trasformazione del Paese con FIAT legislativo dall'alto
Un conservatorismo di questo tipo
Può non porsi il problema di un rapporto corpo l'inquisito
No secondo me secondo me no
Nel senso che proprio perché
Accetta il Paese o almeno vuole lavorare sul Paese così come
E però qui tramite in contrasto col discorso che facevo io ho detto cioè il nome di fascista non lo conosco
Leggo una cosa del genere e
Ragiono su una cosa del genere su un qualcuno che dice il Paese si può anche cambiare ma tenendo conto della sua tradizione
Allora se questo va fatto evidente col qualunquismo mano col qualunquismo ovviamente inteso come uomo qualunque o movimento ma col qualunquismo inteso come
Corrente profonda della tradizione italiana come modo di essere
Di un conservatorismo istintivo degli italiani per certi versi potremmo anche dire di un liberalismo istintivo degli italiani
Che è un
Diciamo un conservatorismo liberare un liberalismo conservatore che riacquista degli italiani la l'insoddisfazione nei confronti del potere un atteggiamento di
Di critica nei confronti del potere
E di
Potremo dire appunto la la diffidenze istintiva nei confronti del Torchi vitto somma dello Stato visto e del potere visto come
Estrattore di risorse dalle tasche degli italiani
Perché a mio avviso
Anche un conservatorismo alto trova lì il suo ancoraggio più robusto alla cultura popolare diffusa se vogliamo anche a un in cultura popolare diffusa ma comunque un qualche cosa che
Nel Paese abbastanza abbastanza distante e diffuso e forte e robusto
Ovviamente il problema diventa poi come esprimere questa cultura che eminentemente in politica e uso a bella posta
L'aggettivo in un politico e non antipolitico problema esprimere questa cultura che eminentemente antipolitica in politica in termini politici cioè è ovviamente dare una forma politica una cultura che parte come rifiuto
Pregiudiziale
Della politica e delle classi politiche visto appunto come Gianni Giannini a mente in tutti quanti casi come classe politica che est si limita a estrarre risorse soprattutto fare quest'operazione
In una condizione di grande debolezza storica e culturale come quella del secondo dopoguerra nel quale questa cultura ovviamente debole
Peraltro che faccio soltanto un accenno perché poi il nome torna in queste pagine
Il fatto che sia necessario costruire questo rapporto con questa cultura diffusa degli italiani non deve far pensare questo tipo di conservatorismo non possa avere una dignità culturale torna spesso in queste pagine nomini Thomas Mann
Giustamente maniera assolutamente sacrosanta Anzaldo ma anche Longanesi se la prendono con l'uso che viene fatto di Thomas Mann come alfiere del progressismo antifascista
E chiunque abbia anche soltanto aperto alle considerazioni di un impolitico età per questo dicevo a bella posta uso l'aggettivo impolitico
Non può che dire ma insomma
Cerchiamo dessert seri Thomas Mann è un grande grandissimo esponente
Della ribellione al giacobinismo di una ribellione tradizionale al gioco minimo fatto nel nome della cultura tedesca e contro la sinistra sia un vista con un portato appunto il giacobino e che non vuol dire
Che sia fascista naturalmente il che non vuol dire che appunto non possa esservi una cultura conservatrice non fascista
Dotata di una dignità culturale altissima come la dignità culturale che Thomas manda a questo tipo di pensiero nelle considerazione impolitico che un libro straordinario e di profondità culturale straordinaria
E ciononostante appunto è un libro che recupera questa tradizione di conservatorismo anti giacobino sostanzialmente nel nome delle tradizioni rischi
C'è un problema naturalmente di rapporti col partito cattolico
Che
Io messo molto rapidamente in tre punti e che vede enuncia esattamente così come sono schematicamente uno che l'Italia così come le tradizioni italiane con le quali Longanesi dichiara di voler dialogare qui in questa lettera
Capitale cattolica
Punto primo punto secondo che questo
Rifiuto del giacobinismo antifascista si esprime ha politicamente attraverso la democrazia cristiana e non per caso appunto
Nel quarantotto poiché il punto di tenuta diventa la democrazia cristiana anche per Longanesi
E però che partito cattolico non riesce a elaborare una cultura conservatrice assolutamente cioè non riesce poi a esprimere questi tutto quanto questo
Con una l'elaborazione culturale conservatrice la debolezza culturale del centrismo sulla quale Del Noce scrivere pagine secondo me profondissima esattamente questa e l'incapacità della democrazia cristiana di farsi carico fino in fondo nella tradizione del Paese cioè di aprire un dialogo
Profondo culturalmente profondo con il Risorgimento
Per cui alla fine poi la destra democristiana finisce per non aver culture la sinistra democristiana finisce una cultura di quel conservatorismo non ha niente a che vedere che una forma cattolici Pizzata dell'azionismo e riprendo ancora il discorso di
Di del Noce
Naturalmente suturato questi qui invece mi riallaccio al discorso
Che faceva Simona
Su tutto quanto è socio moralismo Longanesi hanno che invece però ovviamente contraddice questo tipo di quadro che è un elemento valido sotto il profilo letterario
Bisognerebbe vedere quante valido sotto il profilo politico e che per certi aspetti aspetti rende Giannini meno conservatore di Longanesi nel senso che poiché Giannini nel sua riflessione
Fa un discute Giannini a uno che dice che lo Stato non deve cambiare la società ma la società cambia diverse questo Giannini lo accetta la trasformazione sociale
Diciamo
Hai è chiaramente diciamo spontanea lui l'accetta l'accetta pienamente in questo senso anche lui avrebbe potuto
Dire con von Hayek si parva licet non sono un conservatore perché il problema non è di conservare il problema è di fare
Trasformare le cose in autonomia e e lo Stato il problema non la trasformazione laddove l'inno sulla non la nostalgia moralistica di Longanesi per l'Ottocento
è un elemento invece di conservazione in senso tecnico cioè di
Renault al cambiamento sempre appunto reggendo Ungari
Per questo mi riesce abbastanza difficile poi capire
Che cosa volesse conservare Longanesi o meglio capisco che cosa voleva conservare non riesco a capire quanto
Questo elemento riesca a trasformarsi in un
Progetto politico cioè quanto poi alla fine Longanesi gas che riesca a dare una dignità al conservatorismo che non sia una dignità formale di grandissima levatura
E invece non riesco a capire quanto riescano a una dignità ideologica qui è il punto in cui critico da sinistra Andrea Ungari cosa dalla quale vi sono grato perché francamente non mi capita spesso
Mi mi lego ancora qui a un discorso che fa che fa
Che fa Longanesi un'altra citazione di Longanesi nel parlare del quarantotto che mi lascia molto perplesso
Proprio rispetto a che cosa voglia conservare Longanesi scrivere Anzaldo la lettera e del ventitré aprile e quarantotto ciò prova a caldo
La vittoria della DC chiude degnamente quarantotto cioè fa tabula rasa degli ideali unitari che hanno annoiato l'Italia per un secolo
La monarchia è finita per sempre il liberalismo anche Benedetto Croce può farsi fare seppellire fin d'ora speciali diciamo un elemento di il epatica De Crescenzo che ovviamente va interpretato anche in termini individuali personali no
Questa è stata la vittoria della nazione fascista il fascismo è morto ma questa è stata la vittoria della nazione fascista non ci sono dubbi qui è sullo milanesi insomma che diversamente da quel che diceva Francesco su Giolitti
Nel nome del fascismo rompe con l'Italia liberale cioè vuole cani
Ritiro rifiuta l'Italia liberale nel nome di un legame che la democrazia Cristiana De Gasperi avrebbe non con l'Italia liberale ma con il fascismo con la nazione fascista dice l'ultima né il fascismo vivamente
Però
Se c'è qualcosa che si può Sant'che un conservatore può voler salvare nei primi anni dell'Italia e qui a di nuovo insomma la mia lettura una lettura Del Noce Anna
Insomma la continuità che poi sabot nel salvare e quella con l'Italia liberale la continuità col fascismo e sia pure con la nazione fascista
è molto ma molto ma molto ma molto difficile difenderla in questo momento c'è se culturalmente
Poi aprire un legame col passato e con la nazione con Risorgimento proprio con quelle se vogliamo con la monarchia Andrea sa quanto io me la prenda con i liberali come detto Croce in particolare
Per la loro il loro tentativo di far prendere al partito una posizione agnostica
Davanti al referendum istituzionale del quarantasei
Questo è quello che può voler salvare e mentre diventa molto molto più difficile immaginare di voler salvare qualcos'altro di voler conservare qualcos'altro
Certamente c'è la borghesia ottocentesca da conservare ma qui utilizzo uno stop scorrettamente però uno strumento degli storici del senno di poi
Quell'elemento lì è un elemento che dal miracolo economico sta per essere travolto mentre una battaglia di conservazione culturale legata all'Italia liberale forse ancora si poteva fare
Quindi mi chiedo quanto poi
Questa battaglia conservatrice nella sua sostanza sia una battaglia che sceglie i punti forti invece non però appunto di nuovo
Sono tutti quanti
Osservando diciamo osservazioni problematiche si basano su alcune letture ma non
Su un quadro generale da cui poi si apre un problema serio dei rapporti con Croce cioè è evidente che avere un rapporto Rita liberale significa avere un rapporto con conosce
Croce quello che più di ogni altro sa pensare il rapporto fra la tradizione italiana e la modernità a mio avviso conosce non i crociani o almeno non tutti crociani con tutti i limiti di Croce e anche
Diciamo l'antipatia che può destare che può destare Croce che un'antipatia che io condivido con Longanesi su questo
Questa specie di no a o senatore Gresta idee allora della
Che io questo Carlo capisco perfettamente però come fai affondare una con una cultura conservatrice in Italia senza aprire un rapporto con Benedetto Croce
Senza aprire un rapporto con quello che
Malgrado le conseguenze politiche che si potessero trarre della sua filosofia e che non sono conseguenze conservatrici
Però rimane quello che più di ogni altro dà profondità alla tradizione italiana proprio nelle gamme con l'Italia liberale
Così come
E di nuovo punto scavalco Andrea sinistra minimi
Mi lascia molto perplesso la rottura col mondo negli anni appunto
Col mondo dei del quarantanove cinquanta cinquantuno cioè non stiamo parlando del mondo dei convegni contro il regime del mondo del sessanta ce lo stiamo parlando di un mondo che si è molto radicali Zanato
Non stiamo parlando di il mondo del quarantanove cinquanta in un mondo anticomunista che è una rivista anticomunista tu dici nei fatti l'ho letto che tu quello lo schema
Però insomma mondo che nel cinquantatré fa la battaglia per la legge maggioritaria c'è un mondo che prende delle posizioni
è
A me sembra che insomma li quest'questa frattura sia un errore da entrambe le parti e si apre una frattura che
Indebolisce
Un certo tipo di cultura che forse poteva in quel momento consolidarsi forse poteva prendere delle strade diverse cioè un mondo diciamo che poteva
Che piuttosto che rifiutare l'Antifascismo poteva provare ad aprire una battaglia sull'antifascismo
Per darne un'interpretazione diversa da quella che poi si accredita nel corso degli anni Cinquanta
E che quel tentativo del mondo c'è il mondo dice meno dobbiamo accettare l'antifascismo e fare una battaglia per darle la nostra interpretazione e non lasciare questa interpretazione nelle mani degli azionisti e dei comunisti quindi
Da diciamo dall'ATO di Longanesi in sommi sembra alla fine prende una una una linea debole questo è diciamo la mia critica fondamentale da un punto di vista culturale allo stesso tempo dalla parte del mondo la totale incomprensione ha di nuovo per snobismo culturale di capire che se uno voleva dare quel tipo di interpretazione dell'antifascismo doveva aprire un dialogo forte con l'Italia profonda con il qualunquismo italiano
E con il conservatorismo lo sa benissimo che insomma i due le due posizioni sono due posizioni contrapposte
Quello che sto dicendo è che questa contrapposizione nel quarantanove cinquanta forse una contrapposizione troppo precoce
Che è una una contrapposizione che indebolisce una posizione
Che è una posizione poi per tanti aspetti appunto una posizione comunque
Che può essere ricondotta a una ideologia moderata non dico conservatrice apposta ma moderata e che poi in fondo questa contrapposizione finisce per indebolire tutti
I conservatori da Longanesi che prendono una via è una via debole oggettivamente debole e invece i quelli che in questo momento sono direi dei liberali del mondo che poi finiscono per scivolare su una china che poi li porta a dover chiudere la rivista anche se tanti e tanti anni dopo perché era evidente che a quel punto su quella china gravano preso finire invoca il PC
Grazie
Allora grazie ad Orsina per questo intervento è un intervento che
Sollecita molte considerazioni
Fra l'altro un intervento che affronta due problemi anzi tra i problemi chiave
Il primo è quello del rapporto di Longanesi con il fascismo delle fascismo di Longanesi
Che a mio avviso è un rapporto che andrebbe
Appunto rivisto forse Marcello che ha studiato troppo lunghi mesi ne poco
Ci potrà dire qualche cosa che andrebbe rivisto con molta meno semplificazione alla quale siamo abituati di quella la quale siamo abituati per il semplice fatto che non abbiamo l'idea
Di con Longanesi diciamo fascista strappai saranno fascista d'assalto e via dicendo non dimentichiamo che il Longanesi di quelle fascismo nei Longanesi che presenta il fascismo in quanto
Negazione dell'Italia
Risorgimentale dell'Italia liberale dei suoi valore c'era ma il fascismo come
Lo strumento che tutto sommato dovrebbe potenziare portare a conclusione quel progetto un po'se vogliamo non c'entra granché ma se vogliamo è un po'il discorso che che facevano non so il gentile nel campo della Filosofia o volpe del campo diciamo della storia d'Italia in cammino come eccetera fatto su tutt'altro piano su tutt'altra
Questione e con tutt'altro carattere perché questo è un altro degli aspetti importanti della figura di Longanesi non dimentichiamo Longanesi
è un moralista in primo luogo poiché soprattutto un giornalista che ha il gusto delle giornalismo il gusto della battuta è secondo me a mio parere il più grande giornalista del novecento in Italia
Il più grande in assoluto perché quello che ha inventato tutto
Dal dal rotocalco al giornalismo di inchiesta e via dicendo il mondo per esempio una copia para parate i giornali non ghanesi anni dell'omnibus mondiali sia
Quindi c'è un certo tipo di discorso che deve essere
Tenuto presente anche per capire poi il conservatorismo
Che è l'altro grande tema sollevato da
Da Orsina e sono conservatorismo di queste persone è talmente profondo il conservatorismo mi permetto di fare un'altra citazione
Che non è di Longanesi media Anzaldo mai delle periodo Longanesi Ansaldo quando Longarini si stava scrivendo il il Giolitti
Seguito passo passo da
Da da Longanesi perché rivedeva i capitoli diceva tagli acqua all'altro può lungo e compagnia bella
Allora un certo punto Anzaldo entra in contatto con
Alcuni dei discendenti di Giolitti fra l'altro un certo personaggio
Che e
Cioè questa corrispondenza che ancora inedita mio molto divertente
Dove a parte le notizie specifiche che lui attinge
Cominciano i due atti discutere su chi è più conservatore
E si arriva al punto che quest'altro personaggio che è il nipote di Rattazzi se non vado errato prende in una lettera gli scrive senti
C'è una cosa sulla quale non mi supererà RAI in mare io vado a letto con il camicione
Questo
è
La dimostrazione del mio conservatorismo che non potrà mai essere superiore battuto dal tuo ecco adesso a parte le battute
Il problema del conservatorismo è un problema fondamentale però è un problema reale cioè Longanesi è un conservatore come gran parte della destra di quel periodo ecco
E che sia difficile definirlo è talmente ovvio che basti pensare al al libro di di Prezzolini che ha tentato di darne una definizione con quelle manifesto dei conservatori ed è arrivato appunto a tutta una serie di me
Di
Di schematizzazione mie di inclusioni di come dire di capitoli che sono abbastanza
Diversi ancora un'ultima considerazione prometto che non parlo più quando un'ultima considerazione a proposito del rapporto con il mondo
Ecco per quanto riguarda il rapporto con il mondo io non vorrei che noi un po'trascinati dalla letteratura dalla Inter per azione corrente tendiamo siamo portati a fare delle schematizzazione delle contrapposizioni sostanzialmente ideologica
Le il
Lo scontro uno scontro infranto tra le personalità cioè Longanesi trova che
Il
Pannunzio è riuscito a fare il giornale prima di luglio
E ha fatto un giornale che era pari pari al loro
Poi Pannunzio cerca di rubargli i collaboratori e questo è un discorso di
Appunto e questo è un discorso
Di fondo che ci fa capire anche la natura diciamo delle persone perché se uno si vede le lettere ripeto il carteggio con Ansaldo sopruso presente c'è una passo del quarantotto in cui non lo scriva l'altro è mi son trovato lì in mezzo alla folla c'era pure Pannunzio certe bravo la pensa come noi e compagnia bella e quindi
Quindi questo è un punto tant'è che per esempio il disegnatore classico del mondo è un altro dei fascisti Astra paesani
Cioè Mino Maccari cioè lo stesso mondo quindi questo è un discorso che andrebbe secondo me un pochino
Approfondito perché anche le battaglie alla fine all'inizio sono le stesse fatte
In chiave diversa questo è è un punto più mi fermo e do la parola a Marcello sta Agliena
A io trovo che
Quanto è stato detto e molto solo eccitante
Sul libero questo eccellente libro che ha fatto Andrea Ungari che accoglierà ungheresi in un momento di crisi personale
Generazionale e storica cioè
Il trapasso dal dal fascismo alla
Alla democrazia in quella no ma non so Land
Che e alla Repubblica sociale fino poi alla
A al due giugno al quarantotto eccetera
Ed è una crisi profonda e che investe investe anche
Il rapporto dell'intellettuali con la cultura
Di cui
Longanesi fu con il terzo tema anche un eccentrico perché ero stufo una posizione di fronda ora quale è stato il rapporto profondo
Del fascismo col cultura era certamente istituzionalizzato ma c'è un parallelo a mio sommesso parere
Vastissimo con quello chi era l'obiettivo di Gramsci convogliano principio del partito Giolitti non aveva nessun rapporto perché rituale io un magnifico libero
Che Francesco Perfetti ha pubblicato dal Mulino che si chiama Tarquini Mussolini anni dal tuo eccellente interruzioni metti proprio risalto il rapporto che il fascismo cerca di aprire
Concreto alle con intellettuale organico in senso crunch hanno ora questo fascismo è riuscito a farlo
Io l'intento non volgare l'Accademia l'enciclopedia italiana
Il sovvenzionamento all'intellettuali di cui
Idee i premi letterari vi sono il funzionario del dopoguerra un rapporto profondo il sito analizzato e non volgare per creare un nuovo tipo italiano
Ora questo è avvenuto attraverso la la la schiera mia dalla maggioranza che poi si è trasferita nella democrazia plebiscitaria perché è connaturato alla modernità la tirannia
Della maggioranza in un senso anche massmediatico
La modernità Berlusconi era molto in ritardo alla politica
Che ti capita male modalità era molto invita del messaggio Mussolini non a caso giornalistica uso dei media Spadolini non a caso è stato direttore de il Carlino e documentato
Potenziamento presentare pubblica che non fu perché a me è mancato cioè la comunicazione è estremamente importante
Mi hanno preceduto Dottorini da quel genio giornalistico chieda perché giornalisticamente è stato uno dei grandi maestri
Del giornalismo nel Novecento
Perché e il suo rapporto con la cultura piene fuori magnificamente da quel libro che tu organizzato proprio nella spetti culturali fisso e tranquillo Soriani dove ci sono delle osservazioni e di profonda
Di profondo radicamento zero nella cultura con la speranza viva di creare un nuovo tipo di Cagliari Longanesi in questa struttura
Era e Chienti quella periferico perché il suo talento che lo portano ad una a una creatività
Che non aveva una profonda appena d'artista e una ispirazione per viverci attaccherò enorme talento anche una lista era un grande organizzatore culturale ma eccentrico
Perché la sua creatività che
Spingeva in più direzioni lo faceva scrivere all'insegna giorni ero Nina Vanfretti Istica lo facevo dipingere con delle trasgressioni iconografiche di estrema eleganza ma
Era anche un eccellente organizzatore culturale nell'ambito nell'ambito di quello che al momento per cui era la modernità che da una parte accettava dall'altra in quanto strappa aiutano restringeva cioè era un uomo il tempo su
E tempo fu era quello del fascismo
Che
Come dice Prezzolini è l'apice e la fine del Risorgimento l'Italia non a metà tra liberale
Armi c'è mia amica e compagna che che mi si chiederà ma
Quando Prezzolini scrive del mille novecentoventidue
Il Partito Liberale sosteneva la libertà di concorrenza e le la libertà di concorrenza lo distrusse ad apprezzamenti ha ragione
Il partito i notabili
IRI i Giolitti anni erano un'élite
Il fascismo fatto mass allo Stato nel Novecento dove ci sono i mezzi di comunicazione di massa c'è la necessità di trasformazione
Di un'industria che era lo stato nascente Ur perché l'industria l'Italia BO voi lo sapete benissimo nasce con capitale di rischio quindi nasce con la stacco con la banca come ARCI all'italiana
E il fascicolo d'Aula cerca di dare un enorme impulso all'industria colliri e cercare di dare un grande impulso anche a cultura
E cerca di fare dell'Italia un Paese moderno è una è un grande sforzo e per questo che Prezzolini definisce il fascismo l'apice e la fine del Risorgimento l'attrice perché Dida in senso unitario
La come dire la spinta conclusivo co.co.co. con una prima
Guerra mondiale perché sono i reduci dai trincee sostanzialmente che fanno fascismo temi sold assassini ad un mini
Anche ma anche celarsi ore ed era gioventù italiana che comunque attenti liberali aveva partecipato alla prima guerra mondiale come quarta guerra indipendente
Di fronte al progetto
Massimalista Gaush hanno della rivoluzione d'ottobre che continua a bere al badate bene nel quarantotto e prosegue con la Francia del PC
Che il Vice e tangente
Alle alle BR come recita
Benissimo l'intervista che ha fatto Miriam Mafai Pietro Secchia e continua nel Progetto brigatista di oggi eccetto il tentativo da prima del fascismo
Poiché il quarantotto perché il quarantotto enne rese interpreta come una conseguenza antecedente logico fattuale dell'UDC proprio al repentino
Il fascicolo nasce giacobino ma diventa diventa quello che è Crispi avevo auspicato chi risolverà la questione romana sopra il problema dell'Italia emozioni ha cercato di visto
E il quarantotto non ci sarebbe stato
Senza il ventinove mancanza
Di una di una struttura forte che potesse opporsi al Fronte popolare
Tutti gli ex fascisti cosa fanno volto ad hoc chiaro qualche toga ideologie
In quel bellissimo un profezie intervista sulla destra che ha pubblicato una terza un dieci anni fa ora ungheresi non mi è un giacobino come lo era Mussolini Mussolini
E giacobino De Felice appropriatamente Regione intervista alle DNA che tanto scandalo fece nel mille novecentottantacinque quando uscì dalla terza l'intervista al fascicolo dire che facilmente centottantanove
Vuole creare l'uomo nuovo crede nella modernità
Longanesi Longanesi e sul fronte mappa
Citato giustamente la Simona Colarizi perché il fascismo nasce
Nella parte sua chiamiamola San prevista da parte antica che si ricollega i popoli dell'Italia nasce come una parte
Inc il quale con con grande talento storico letterario né Italia Barbara dice noi non siamo figli della controriforma non lo siamo figli Weber e di
Edison barca
Noi abbiamo la controriforma il cardinale Ruffo abbiamo butto lì abbiamo solleviamo nomadismo e la Rinascente
Aspetto strappa evitando il fascismo
A cui aderisce intendiamoci pena che Croce
Perché oggi croce lo si vuole mummificare come il lume l'antifascismo ed è
Una falsità storie perché esaltazione dalla violenza
L'esaltazione è un po'come Thomas Mann
Lui e impolitico anti più politico e Thomas manderebbe tratto un grande che addirittura sono più efficiente
Dirò sembra che il mito del settimo secolo un libro di fuoco che incendia ogni pagina aleggia e a leggere il codice A pagina dalla guerra esaltazione dalla forza il disprezzo però abbia ragione però sia libertà
Però il cinese che se tutti gli oneri della
Della ci son dei libri su pubblicati anche nelle altre parti dei saggi ben precisi è un tema molto ampio non dobbiamo dimenticare che Croce ha sostenuto Mussolini al Senato fin troppo delitto Matteotti
Perché non credeva
Che Mussolini avesse dato l'ordine del dato verosimilmente secondo quanto dice il figlio del martedì terre attraverso debbono per coprire altre cento autorizzare comunque sia
Coro c'è è uno dei liberali che aderisce in cemento facili
E a Napoli alle mani Condon Giustino Fortunato prima fila
E la bustina riceva
Autografate do per letto ma voi non sapete Don Giustino chiara violenza e rafforzare questo esce dalla storia al fascismo avuto l'appoggio dalla classe liberale tranne un uomo
Che come giustamente ha allevato perfetti
Nella sua introduzione quel magnifico libero che appunto sul taccuino mussoliniana Amendola molto dice io vorrei eliminare tanti liberali del mio Governo porre a Verona né in terra una coscienza come Luca peraltro
Ha fatto bastonare provocandogli
Quella quella infermità che successivamente lo porto a tanti altri motivi morti
Quindi
Fare il discorso sul fascismo oggi e ancora molto difficile perché c'è una vulgata marxista che resiste
Dal mille novecentoventidue cioè il fascismo agrario il fascismo legato alla Chiesa facilmente giacobino
Il fascismo eh e socialismo nazionale è un progetto se vogliamo autorizzarlo parallelo a quello che tentò Bettino Craxi come Giano Accame quanto già non pubblico tra i programmi nuova fascicoli colore
Te lo ricordi
Cioè
Pure dire c'è stato un tentativo fortemente ogni tanto questo ancora centra crollo crolla in petto anche la monarchia
Che era l'ultimo legame che c'era il soccorso cimento
Concreti perché con l'assalto aderiscono Turandot si è nato e la frase di Salvemini Democrazia Cristiana
Perché tutti i voti chiamiamoli moderati confluirono lì dentro non potevano usufruire nel Menis perché era e Rete della guerra civile
Che il peggior tipo di guerra di una guerra perduta e quindi là vicino fu per come Partito che muove verso sinistra come accortamente vuole autodefinirsi De Gasperi per
Cercare di parare la grande ondata che veniva da quel paradiso
Si fa per dire del comico nel Patto di Varsavia e Ungari queste cose le accoglie molto bene nel librario è la prima volta che libraio viene esaminato così nel dettaglio come un progetto politico che poi
Ma è generalizzato e sempre e sempre di Marcello milanesi ero un impolitico contenente i toni politica straordinaria perché
E
Louis capiva nei suoi consulente
Impiega sedute parliamo Francia ci sono dei giudizi sul fascismo che poi
Con maggiore serietà di storico da Renzo De Felice e anche altri storici che sono molti più critici meno oggettivi violento De Felice sul fascismo
O mesi comunque è stato un grande organizzatore culturale italiano che nasce dal ventisei come fogli oscillare ultroneo fascista poi cioè in parallelo l'assalto citato
La Simona Colarizi provincializzato il colpo
è portato a spasso sporta Hemingway porta Joseph Roth tradotti
Da Vittorini ma soprattutto il cerotto Kanakis TIR all'anno Ingres sia di cartografia di Vittorini ossia Silvia di Montale
Cont il meglio di quello che la cultura italiana in senso fondista stava rappresentando a parte Pellizotti che il pensatore tecnico la
Uomo che poi il fondo nel dopoguerra la scuola di Sociologia italiana che poi confluire il Mulino
è ma gli altri erano più come dire meno chiaro i trattori e più scrittori cioè Cardarelli cioè Ansaldo Mario Praz e decide soldati i giovani
Il giovane Vittorini fascisti fossimo
Che naturaliter all'essenza tradire se stesso dal Bargello passa a fare
A fare il Politecnico in maniera
In ma è
Attraverso primato che è stata una delle maggiori riviste novecento quindi il giudizio del fascismo
Sul fascismo la cultura è un giudizio che Simona Colarizi conosce a fondo
E che mi ha a a mio sommesso parere anche attraverso quello che lei ha scritto va rivisto è spogliato oggi a quasi cento anni dal ventotto ottobre il ventidue
è molto Gennaro girare per l'Italia io faccio spesso la Genova Serravalle
E
Prima di arrivare in vista
Oltre delle oltraggioso c'è un ultimo c'è una grande galleria dove nessuno era riuscito a scolpire ha scritto ventotto ottobre
Un'altra galleria si chiama crono Vittorio
Dietro qualche vecchio cascinale
C'era scritta patetica vincere il fascismo non è stato soltanto quello è stato un tentativo serio anche attraverso la cultura piccole Longanesi come dicevo fu
Un
Un pianeta eccentrico periferico non centrale
E non mi era un organizzatore come Giovanni Gentile
A era un un giornalista come il suo posto perfetti come come Ungari era un uomo che aveva un grandissimo Fler
Chi compra Ceva Consiliare data
Guardiamo a campione tutt'altro genere il flirt da lender
E cercava di introdurre il meglio
Proprio in funzione però di questa audizione
è conservatrice un po'ottocentesca ma anche aperta la modernità quando vide la volgarità e dall'antifascismo che era appare quasi in parallelo con un lavoro garitta del fascismo come uomini che erano stati accademici
E d'Italia e che lo strudel invano
Da quello che era il tuo desiderio principe cioè di aprire un giornale che di lavorare una casa editrice cosa fece si fece il giornale capisce
Dunque a me ha fatto piacere in questo intervento soprattutto una cosa che non riguarda diciamo la sostanza dell'intervento ma riguarda una citazione e cioè
Il riferimento al Longanesi come
Direttore dell'italiano perché io a differenza di quanto poteva emergere insomma del da questi
Da dagli interventi che abbiamo avuto prima io sono convinto che in fondo l'italiano è il vero capolavoro di
Di Longanesi cioè l'assalto tutto sommato una cosa diciamo episodica e l'avventura del dello milanesi che inizia a fare il giornalista con quel suo carattere così
Che per i quali vi sia un po'definiva il carcere fino sott'odio eccetera il il omnibus è un capolavoro perché l'invenzione di un nuovo modo di fare il giorno però il vero
Longanesi è nell'italiano e non a caso a esiste anche una continuità sotto un certo profilo grafica poi fra l'italiano
Il borghese mentre qui ritorniamo al discorso fra due mentre esiste una continuità fra omnibus
E il mondo anche dal punto di vista grafico e l'italiano di
Longanesi che andrebbe appunto studiato con una certa approfondita a mio parere esprime anche tutte diciamo quelle
Perplessità quelle caratteristiche quelle di un conservatorismo eletti un
Chiamiamolo pure non antifascismo perché anni io non amo queste categorie anche nei confronti di Longanesi nei confronti del fascismo ma pensiamo per esempio al problema delle
Delle della razza quando in Germania si fa il le leggi razziali B l'italiano fa un intero fascicolo
Un intero fascicolo contro le un numero speciale che è un gioiello che forse andrebbe ripubblicato asse fra l'altro le cose
Io ormai ho citato quante volte delle forse sarà anche una questione appunto di amicizia con il figlio e certe le cose sono di a saldo anche se non sono firmate tutto di Ansaldo dalle firmata alcuni firmati con con la stella nera
Come firmava altri firmata non firmati proprio Stella un cd ma è tutto un numero speciale
Che affronta il problema Dellas dal punto di vista diciamo teorico dal punto di vista della biologia dal punto di vista dello porto unità politica che è in quel momento una presa di posizione coraggiosa controcorrente
E via dicendo
Cioè il vero Longanesi secondo me è proprio nell'italiano che qui c'è il rapporto più italiano
Italiano borghese mentre in un certo senso anche il libraio perché libraio
Il riferimento che fa appunto Andrea lo mette in collegamento soprattutto con omnibus in realtà c'è una ripresa anche
Forse in maniera più sostanziosa anche per i nomi che che lui utilizza eccetera con il
Il vecchio italiana va bene detto questo prima di dare la parola a all'autore
La professoressa Colarizi aveva chiesto la possibilità di fare un intero Trentino assai dopo cinque Walter dettare una precisazione perché
Il discorso però il discorso di Giovanni la perplessità di Giovanni
Non avrei nessun problema ritrovarmi in contrazione tecnico che avete
Però il contesto in questo caso non non mi pare che ci sia una grande contraddizione non necessariamente ecco volevo dire semplicemente questo
Nel senso che la sua critica la mentalità giacobina
Gli viene anche dalla delusione delle di come il fascismo non è riuscito
Cioè se parliamo di delusione del fascismo io infatti le ho messe a livello quasi speculare
La delusione che lui prova nei confronti del fascismo e la delusione che lui prova nei confronti di questo mondo nuovo che gli si ripresenta i tempi che non riesce a produrre quello di cui si aspettava
L'altra cosa veramente chiudo secondo me è un po'difficile diventa
Forza ante cercare di dare delle categorie politiche
A un intellettuale come lunga al mese ecco è difficilissimo ha ragione sta in pieno quanto dice è un intellettuale tra l'altro disperatamente centri o no ecco il solo mi sembra proprio le le le le sue parole
Per cui è difficile incasellare lo con con una categoria politica conservatore e quindi sarà conservatore perché non doveva e non doveva condividere la stessa critica pesante dell'Italia in cui si trovava a maggior ragione la condivideva non è che
E sono categorie difficile ecco quel mi limito a dire questo non e non sono categorie in cui si può imprigionare un intellettuale tornare nulla e quindi che può cambiare che può calmanti centri cioè il filo conduttore che io ho cercato di trovare è un filo che non possiamo che porta esiti
Conservatori o progressisti tant'è vero che il suo Gruppo ha proprio questo tipo di diaspora ecco invece in cui solo in questo senso poi mi rimane un dubbio e questo mi rimane un grossissimo interrogativo perché poi
L'interrogativo di vedere una parte interessante importante dell'intellighenzia italiana
Non gradire l'italiano questo rimane un interrogativo perché
è in e questo Babel ve lo lancio così lo lancio anche a un grande tanto adesso lo facciamo parlare e lo lancio anche Orsina è e
Ma non ci sarà in tutto questo una patria ideale perduta che è l'Italia dell'ottocento d'Italia che è stata costruita invece poi un'accettazione della
Una difficile accettazione dell'Italia reale
Cioè da una parte c'è questa Italia ideale no è l'Italia che tanto non hanno vissuto io strumento sto lavorando su Albertini anche lì io mi trovo di fronte un consenso il Patto oppure Peretti che proprio non lo è fino in fondo
Pay però hai c'è questa idealizzazione dell'Italia dell'Ottocento dell'Italia del Risorgimento quella che loro non hanno vissuto e quindi è l'Italia ideale e poi si trovano a fare i conti con l'Italia reale
Scusate mi mi scuso per questi interventi
Quarantasei prendo quarantacinque secondi quindici per dire
Non solo ma si può voler cambiare l'Italia
Seguendo le sue proprie regole tradizioni cioè si può essere diciamo dei Di Giacobbe giacobini dei giacobini endogeni quindi questo è un altra un'altra possibile risposta secondi ma quindici secondi
A parte appunto questo questa cosa io
Siccome conosco poco Longanesi mi sono interrotti siccome so perché a me le ha mai chiesto di star qui mi sono interrogato su
Longanesi e la destra mancata quindi io l'ho letto in chiave politica non c'è alcun dubbio che lo si possa leggere in tantissime altre maniere tra l'altro questo insomma era chiaramente un uomo di
Di passioni di oggi di simpatie qui c'era tutto quanto l'elemento esistenziale che non era
Non era ciò che che che esulava però la
Li mio modo di vederlo è stato il modo io l'ho visto dal mondo al quale io potevo vederlo e porta qualcosa ma non c'è dubbio che si riduce
Dunque adesso diamo la parola all'autore
Io mentre si avvicina autore colgo l'occasione per dire anch'io qualche cosa e cioè che
L'unica fermo accettando il discorso come dire della difficoltà delle collocazioni eccetera se c'è invece una collocazione che non è dubbia
Perché è stata riferita è stata dichiarata più volte dall'autore in tutti in tutto il suo periodo alla dalla vita e questo suo conservatorismo io sono un conservatore Palli si può discutere
Ecco si può discutere come faceva il petto Anzaldo concorso se il conservatore deve andare a letto col pigiama o col camicione ma è il conservatore
E tutto questo su questo sono d'accordo fortemente con
Simona con la quale io vorrei essere in disaccordo qualche volta ma non ci riesco
Bei tempi da sempre
Dicevo la dimostrazione di tutto questo
Sta anche nel titolo di un
Di un suo libretto il riferimento a questo ottocento mitizzato ci salveranno le vecchie sia
Questo è il titolo delle predette
Il che per inciso e concludo
Per far creare fa capire che esiste una differenza mentre si su una grande affinità con Montanelli e qui ha ragione Salierno
Esiste una profonda diversità una diversità di stare con un altro personaggio che è spesso stato avvicinato
A Longanesi che ama la parte
Diversissimi anche se tutte tue nello stesso periodo fanno una grande battaglia sul quarantotto
Accusa attaccando l'antifascismo dell'antifascismo ma la parte a parole furibonde il fascismo e il l'antifascismo il rovescio del fascismo e via dicendo e il fascismo che divora se stesso eccetera
Non solo anche se entrambi usano gli stessi strumenti per la campagna elettorale io sto ripubblica andò un libricino
Nato in questa temperie molto carino quel racconto di fantapolitica non voto la famiglia De Paoli che appunto nella storia fatta fare da Longanesi
Diciamo in funzione elettorale la storia della famiglia di una certa famiglia che convinta tutto sommato che vince la democrazia cristiana se ne va al mare a Frascati e poi invece
Vince il Fronte popolare a questo poveretto così professore abolire succedono tante fino a quando viene pure fucilato e via dicendo
Quindi un racconto di fantapolitica bene lo stesso ma la parte nello stesso periodo fa anche lui un romanzo di fantapolitica
Che è la storia di domani dove vince ovviamente
Il Fronte popolare si ritrova incarcerato guarda caso insieme con Nenni
E cominciano a discutere di varie cose certe quindi malgrado dei fogli aspetti formali eccetera sono due caratteri due personalità completamente diversa
Insieme chiedo
Come
Come ricorderà Ungari e certi avanza
In città che diventò sindaco di Napoli andarono insieme quarantaquattro a Napoli per iscriversi al partito
è una parte mando addirittura Popper biografia Longanesi circa lontano
Allora io va beh volevo innanzitutto ringraziare
I relatori che sono oggi intervenuti per presentare il mio libro
Ringrazio anche il pubblico che oggi presente soprattutto i gli studenti che sono utili nonostante oggi non ci siano credibili
E non Santissima sottesa
Due-tre cose sulle quali volevo intervenire anche sollecitato dal sommata dei relatori
Uno è un dato un dato somme culturale cioè Croce caldi
Presentare libero
Ossia il rifiuto della di una di una certa critica che viene fatta Longanesi di un certo provincialismo culturale ecco Longanesi è tutto tranne che è un po'un provinciale dal punto di vista culturale su questo e vorrei che
Sopra non questo libro non so se è stato recepito umane l'idea è proprio che lui realtà non è questo non solo a livello giornalistico uno che innova
E a uno che liquami americani arrivano scoprono vitigni Italia c'era il loro dovere ha già sa dimettere rotocalco dico a voi ma come come è possibile se voi Sassari vent'anni di dittatura come è possibile avere all'idea questa questa scoperta vede questa
In questo modo di fare giornalismo
Questo è dovuto lo pensi già numerosi che non produce in Italia
Grande rotocalco
In settimana informazione perché ci va la ispettiva Times quindi oltre alla agli i giornali tedeschi e giornali inglesi prima con con esatto
Esatto salendo sto stavamo dicendo prima
Non solo e il primo che traduce degli autori americani d'Italia cioè prima di Vittorini cioè prima della dell'antologia evita americana ritorni al quarantadue e lui che introduce
Bisogna vedere anche voli vengono
Tradotti dal sul suo minibus alcuni sono presenti anche in altre esperienze del dopoguerra autoritratto sono stati scoperti in questi ultimi anni John Fante quindi sarò ieri sono stati ieri di presentare dice ma così Marcus me che cioè sono tutti odori che Luis copre
Cioè non è che riscopre ritorni in quel
L'impasse cioè qui come dire cupi l'idea del DD
Di rifiuto di di di considerare Longanesi
Perché appunto considerato come filo fascista perché considero quindi come conservatore allora questo voleva dire che era un provinciale culturale proveniente pesa su di lui l'adesione al movimento di Stra Paesi sicuramente il dibattito nella critica
Con con Bontempelli Parise novecento minimamente se motivo sarà dovuto anche a quei sopra realtà e tutto fuorché un provinciale
La punti strutturale
L'altro discorso della rottura cui liberali c'è la sono d'accordo c'è il problema è il caso
Cioè lui
A un progetto politico fino a un certo punto è difficile classifica hanno una dimensione politica e come diceva prima il giovane come già lo stesso Parisi e soprattutto un carattere viscerale
è un uomo che ha animato una serie di pulsioni per cui le rotture che lui fa con il gruppo del mondo è una rottura che prima contro un punto di vista personale
Prima che politico e personale dopo c'è anche la rottura politica perché perché lui insomma questa gente lui l'ha conosciuta tutto il fascismo quando lui dice
Brancati aveva scritto un volume in cui inneggiava al fattibile lui era in cielo in quelle incontrava il Duce gli appariva in cielo che lo salutava in questo può Emma
Può era le stimava Piave novello a pescare insomma Brancati scriveva su uno dei giornali più razzisti
Che la che era a carattere interno hanno so quali allora dopo vedere che Brancati si fa una meta del dei valori ci linguistici dei valori della nuova Repubblica i valori della democrazia questo non solo dalla posizione rispetto a noi di forza
Perché lui la rivista qui siamo prima lo scontento nei confronti del mondo è anche quello cioè ma non si arriva prima di lui a fare la rivista non ci arriva perché in contrasto con l'editore comunque i che non gli permette di abbandonare il libraio per fare il borghese ma il problema anche quello che invece una rottura di carattere sociale ma certo cioè il rifiuto del processo che ex fascisti falde fascismo
E Salgari di Pannunzio di Benedetti fra l'altro delle posizioni Benedetti
Nel momento in cui c'è l'impresa etiopica dalla posizione di di scivolamento del suo consenso nei confronti del regime nei confronti del fascismo per carità uno scivolamento che
Presenti magistrali detta però dopo proprio diverso rumeno interferiva l'UNICEF in Sicilia
Del dell'Italia repubblicana io dico celebre voce tutori trova non c'è solamente il Partito Liberale nove fissati al Partito Comunista c'è il partito socialista città partito azione l'attivazione quindi sono sedi partiti
è un fronte di quali numeri siano uno può nutrire poco assolutamente nessuna nessuna simpatia nessun rapporto sui poteri quindi
Credo che quella una rottura insomma
Personale e politica
Sulle scelte editoriali che è l'aspetto poi sono sono quale quindi venduti Orione sono soffermato là ci sono motivazioni economiche motivazioni politiche violente motivazioni economiche non le sottovaluterei cioè Longanesi sacche c'è un bacino neo fascista
Neanche io fascista un bacino fascista dell'Italia che è presente che l'ha il consenso a regime e sa benissimo che alcune sue pubblicazioni troveranno un successo di un reale infatti ce l'hanno cioè lui pubblicava dei libri che annuncia siderali norme tratto insomma io
Lo citati vaccinati perché non era poi Obiettivo ma solo il suo pellami Varese dice Repubblica Ceca Russo Tiberto che pubblica i libri di Carlo Silvestri in qualche modo veramente tendono a apporre
Quella rivalutazione per certi versi anche dell'attendismo quella rivalutazione di quella zona grigia sulla quale poi si soffermerà li sorriso successivi in particolare Renzo De Felice ma sono già presenti in questi di Brindisi teste
Cioè nell'idea che Mussolini Graziani libro muso in piazza in antifascismo residenti
Lui dice costruiti razziali hanno impedito una dominazione dilettati il tedesco invasore sul Paese
è questa una cosa che riprende anche Vardé esce quale anno scusate altre al fare Alberta previsto quando parla e rivaluta l'attendismo in regime di Vichy nuova quindi anche pretende cioè spedendo è quello che si frappone tra i tedeschi e la Francia quindi realtà
E si collega un altro aspetto che è vero
Abbinare conservatorismo il qualunquismo sicuramente non è semplice
E sicuramente tu a farci i conti cioè il discorso di una di un del ventre molle dei della nazione che il ventre molle che poniamo cinquanta leggi oggi e certo non legge i grandi pensatori
Liberali lui Cuccuru firma leggi o oggi leggi tutte queste liste vedrà carina Rizzoli la un conservatorismo diffuso
è pur vero però che attraverso così pubblicazione di cui ci prova provetti non è un provinciale la cultura lui insomma sì io penso a
Pubblicazione delle lettere della Regina Margherita e Marco Minghetti quello è un bel libro
Cioè quello ore Abramo col professore posso perfetti ICE il cimitero dell'Ottocento di Cantù ciò sono una serie di pubblicazioni fra l'altro che non è che rispondono a criteri di cassintegrazione che mi sta bene c'è una collana apposita per pubblicare le uniche dovuto riscuotere successo però sono dei delle pubblicazioni che mirano
A ciò al tentativo di recuperare una certa tradizione teniamo presente quando lo fa c'è pure la tempistica importante cellula fa e quarantasei c'è quest'operazione fa partire la mia centoquattro seicentoventi in cui
Cioè in alcune zone del Paese non si può fare propaganda politica per i valori liberali in cui insomma la situazione non è una sezione ancora pacificata tra l'altro è l'unica casa editrice che lo fa
Quindi
Comparire ripeto il rapporto rapporto problematico
Premesso che appunto non è un politico e quindi non
Uno scopo politico precisate che l'unica sua esperienza politica con gli amici in quanta vera la lega dei Fratelli d'Italia o si si si conclude ma è anche nomine disgustato dolce Luigi un culto
Non c'è una corrispondenza e conservata presso l'Archivio Montanelli a Fucecchio colui
Cosa di lettere o mi scrive
Su questa esperienza gondola utilizzare perché Oriani così gli anni Cinquanta ma economie disgustato tutta questa vecchia Pretura di vecchi colonnelli i vecchi signori aristocratiche prima pratica ora questa legano invasivi dire perché poi capisce con fallimento
E su di questo non si contano facciamo
Tantissimo no no al giudizio pesantissimo critico però nei confronti di quel debito però ecco per dire comunque
A ci sono motivazioni economiche sicuramente dietro questa sua volontà di dare un tono revisionisti con la casa editrice ripeto revisionisti va anche a livello internazionale
Cioè non è che si Loconsole vitale c'è questo importante per lui
Presento pubblica tutta una serie di scritti degli altri protagonisti dell'oltranza americana insomma cita di luce Capri è un discorso ad ampio spettro perché vuol dire che trust cieco Tarcento già dall'idea di una persona che conosce conosce
Legge
Non è solamente in tour consigliato per carità votare più consigliato la schiera direttori per otto
Non è appunto non è lo fa chi lo fa tutto da solo com'è che ci ha ma strutture editoriale come avevano in strutture moderne strutture editoriali
Quindi questo è il dato leadership editoriale però dall'altro lato c'è un tentativo di
Di un recupero di una tradizione di
Conservatrice dunque liberale
Questo rapporto col liberalismo e col fascismo certo è un rapporto controverso chiamo presente non nasce nemmeno centocinque cioè lui è un bene insomma il quindi due dieci anni quindi uno che nasce mentre fascismo
Cioè lui nella liberale CIAL eredità dello zio chiara darwinismo il Massignani esimo cioè tradizionale Romagna ogni c'è poco da fare la mega
Insomma tensioni di questo tipo le selezioni storici alla fine la zona quella e quindi voglio dire lo comunque è un uomo del fascismo che vive nel fascismo fratturato di data non è che era un grande no insomma
Teorico un pensatore
Che ha una struttura filosofica Oku punto di studi forti alle spalle è uno che in qualche modo cerca di di cogliere i tempi sono insomma lui quella sua adesione al fascismo
Come stabilimenti all'inizio perché non era poi lo scopo dell'hip però partecipa di un movimento comuni Venturi della gioventù dell'epoca c'è veramente all'interno delle lustri l'uomo di quel tempo in quel tempo cui si trova
A gestire una personalità eccentrica una personalità geniale
Perché è geniale è una prematuramente critica che è una una per chi viene portata allo spasimo perché ovviamente
Dato il suo carattere che ha un carattere
Obiettivamente anche l'appunto il somaro sicuramente difficile
Erano va bene io ringrazio volevo fare una precisazione consentita al
Il suo intervento a proposito del discorso diciamo della casa editrice
Io non direi che c'è un problema di ricerca della cassetta delle nella scelta del
C'è una un con tipo di discorso diverso eccetto un disc Corso che deve fare ogni editore diciamo di equilibrio economico e all'interno di questo tipo di discorso Luigi opera un certo tipo di scelte in campo letterario
Vero e proprio arti
Individua
Certi Giglioni certi autori eccetera che certamente avranno successo basti pensare a Tradem tra venne in Italia è stato importato dall'ultrà ve ne che poi
Persa dove è morta tonifica insomma c'era che è invece
Però anche in queste scelte mi viene in mente un autore forse poco noto ma che era un'ancora di grande successo all'epoca
Se spron
Se sprone è una scelta importante che anche quella tutto sommato una valenza diciamo pure politica come in fondo c'è l'attrarrebbe perché tramanda
E il mito dell'avventura il mito che la frontiera e via dicendo intero sprone invece c'è appunto il mondo
Pietro cattolico la purché sia
Intellettuale e via dicendo quindi anche tutto questo a me per quanto riguarda il esce le i lavori politici veri e propri querce nato ad altri Silvestri Iaia accertato avverto eccetera
Secondo me non è che sono indirizzati e diciamo a quel pubblico
Che viene dal mondo fascista od ex fascista e cioè in questo senso non è una scelta di tipo
Ideologico politico perché avrebbe libro di Berto è un bellissimo libro di testimonianza della sua del suo periodo passato eccetera quello di Silvestri è un libro che serve a fare dibattito politico a ripensare in chiave ti
Di riconciliazione nazionale e via dicendo c'è un disegno diciamo di ripensamento di tutto il periodo per esempio il libro di pellicce si
La rivoluzione mancata
è è il tentativo di rianalizzare criticamente in questo chiave in questa chiave il periodo fascista così come i tipi di libri chiamiamoli pure revisionisti che vengono citati dal fronte
Da da fa previous il profilo che rimette in discussione diciamo la grandezza di Churchill fumo di un sigaro o il libro che mette in discussione
Sì quello di Berna e o quello sulle appunto sulle responsabilità della guerra e via dicendo cioè c'è un metti segno tutto sommato vero e proprio
E queste cose
Vengono affidate sostanzialmente accollare la Gaia scienza è quella appunto dove c'è l'evasione che è un'equazione però sempre di quel tipo
Stiamo attenti perché le scelte l'ICI anche la scelta di Saro Janna
Sarò io ne che è un grandissimo scrittore a mio parere
Dimenticato tutto sommato
Un Saro Ian della Provincia americana cioè un faro Johannes pressione del conservatorismo americano
Non c'è per esempio forche pertanto per darti per fare un
Un paragone cioè
Tra un Savoia me con il Progetto dell'ottimismo e tutto sommato il
Lo sguardo indietro ai dei tempi
E folte verrai con il problema del della grande depressione eccetera lui sceglie Savoia nel su questo non
Non c'è dubbio
Poiché appunto c'è la collana il mondo nuovo dove a un certo punto signori analizza criticamente il mondo vecchio questo essi si gettano le le cose polvere e ci sono le cose diciamo più propriamente
Di Cousteau suo personale i cento libri cioè il recupero bibliografico bibliofilo e via dicendo però nella sostanza
Non vorrei che si avesse appunto l'idea che lui fa un discorso certe scelte anche solo perché assettano i libri di Longanesi erano tutti quanti
Tutti quanti scelti e selezionati e posso concludere con un annetto troppo a questo proposito
Che forse
Marcello conoscerà come molti di voi sapranno Longanesi faceva letti Torre in senso
Diciamo classico di editor cioè prendeva i testi e libri scriveva
Degli attori o li tagliava addirittura e questi poveri autori sopportavano l'unico fu
Caiulo Michele che se la prese a morte eccetera peripezie te libertino poi presto ma realtà Longanesi faceva così alcuni libri li ha scritti completamente
Louise dal primo al dalla prima pagina l'ultima
Come le memorie del commesso di Bussolin di Quinto Navarra o come i libretti Dubini per il quale aveva avuto una piccola scaletta e via dicendo allora in questo quadro
Racconto una cosa non so se anche Marcello
La saprà
Che riguarda Montanelli
Montanelli a quell'epoca siamo nel dopoguerra lavorava alla
Al Corriere della Sera diretto da
A all'epoca da da Missiroli
E aveva promesso a Longanesi un libro che
Era un libro poi rimasto famoso Addio Wanda il libro che raccontava diciamo la storia dei casini e compagnia bella
Montanelli preso dal solo col non riusciva a finire il libro
Allora che cosa ha fatto un ghanese questo per inciso è il vero motivo del del litigio famoso che
Che nasce poi core mi in Ungheria però a monte c'è questa cosa
Che cosa fa Longanesi lo finisce
Però ci mette diciamo così la firma perché in una pagina del libro se uno sulla Butcher care trova non c'entra niente ma trova all'improvviso la redazione del Corriere della Sera
Commissioni che fa una figura ignobile cioè Missiroli quindici possiamo partendo copie però è un bel segno perché c'era tutta così era distrutto allo a questo punto il povero Missiroli anzi
Il Missiroli incavolato chiamo al povero Montanelli gli fa una sfuriata
Montanelli a questo punto non sa che cosa dire non può dire che il libro nessuno eccetera questo è il vero motivo del litigio a me lo raccontò una persona un giornalista amico Cera dicendo sai
Non abbiamo mai detto perché è una cosa così non è il caso di Abdallah raccontare
Io per verificare la cosa andai da De Felice
Gli dissi guarda c'è una cosa
Non glielo dirà Montanelli non bisogna dirgliele queste cose mi hanno raccomandato di non dirlo allora subito De Felice ha chiamato Montanelli
Gli ha raccontato questo episodio scelte farle montare lite oppure al tipo di cosa fa
Che età a Voltri quindi questa è il motivo per cui è nato
In quel momento una rottura profonda che poi dopo si praticamente ricomposto andando all'epoca del funerale insomma
Se
Sì
Va bene io mi scuso per
Diciamo per i miei interventi che forse non erano da da moderatore
Ringrazio tutti IRI i partecipanti ci vedremo in un'altra occasione