La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 7 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento costante dei regimi e la rassegna stampa di Radio Radicale questa mattina sui quotidiani alcuno un po'come caratteristica di questa di questa settimana dati
Da dove iniziare a quando ricordati uscì quell'intervista di D'Alema in prima pagina sul Corriere della Sera collegata poi ad un editoriale sul
Che in realtà non era solo un ennesimo però modelli bel libro di Stella e Rizzo ma anche
Un posizionamento politico editoriale del Corriere della Sera un nuovo novantadue la crisi della politica il tema tracima essi
Connette ad una serie di vicende che stanno venendo al pettine allora
Oggi quali sono i fronti sui quali la stampa attira l'attenzione del lettore con i titoli di apertura
Da un lato un appuntamento classico annuale il rapporto Istat
Non c'è da confortarci ci dicono i giornali a vedere la fotografia del Paese prendiamo il Corriere della Sera l'Istat Italia più povera e più vecchia
Vedremo poi un commento acquisto a questo un rapporto sul sul sul Sole ventiquattro Ore in prima pagina
Lo firma Luca Paola sì il disagio economico di un Paese che cresce
Ma se e l'Istat conquista per tradizione col suo rapporto annuale il titolo di apertura oggi ha davvero avuto molta al concorrenza
Altrettanto che in sostanza per quest'anno la sfida è un po'persa perché in realtà sì il Corriere della Sera sceglie questa questa titolazione altri giornali colui ma ci sono altri titoli di prima pagina
Che pure meritano che pure meritano attenzione allora intanto la crisi della politica
Viene e la
E anche la la possibilità di un ricambio o altro
Data altro ambiente viene evidenziato in questo titolo di Libero che ci richiama ad un avvenimento che potrete seguire in diretta su Radio Radicale un'altra relazione annuale quella
Della presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo il
Cui possibile passaggio in politica è stato evocato a settimane alterne un po'da tutti i giornali
Oggi Montezemolo parla ed è la sua ultima la sua ultima relazione annualità presidente di Confindustria poi dovrà passare la mano l'anno prossimo ci sarà un altro al suo posto
E cosa farà Montezemolo ecco libero titola con tre parole temono oppure Montezemolo e Oscar Giannino a firmare
L'articolo di fondo i partiti allo sbando terrorizzati da un possibile ingresso in politica nel capo di Confindustria
E
Nella
Nel pure asserito
Nel titolo libero insinua non è e poi un potere così forte
Mentre l'altra questione è che agita la politica e invece esili e si riconnette alla questione della nuovo novantadue questa il tema che il Corriere della Sera messo in agenda è il caso Visco
E allora andiamo a vedere e andiamo a vedere che cosa che cosa dice il giornale il quotidiano che lanciato la vicenda Unipol altri tre generali accusano Visco
Il reato politico è il titolo dell'editoriale firmato da Maurizio Belpietro che si conclude col una parola dimissioni
Che significa questo beh i tre generali scelto non non aiutano la posizione delle viceministro
L'articolo di Carlo Bonini ieri sulle pubbliche a ci spiega che però all'interno della Guardia di finanza si era
Aggregata come spesso capita per la verità una si erano aggiudicati comune una serie di una serie di persone quindi questi potrebbero essere gli amici del
Del generale ma insomma il il dibattito il dibattito cresce e il centrosinistra non ha nulla da guadagnarci anche perché più che dai giornali che fa il dovere suo ha avuto quelle cartelle pubblica
E essendo ostili al Governo fa notare far notare la vicenda più che altro c'è un problema di fuoco amico
Basta vedere le interviste di Nando Dalla Chiesa sul Corriere della Sera e di chiede il ministro Di Pietro su libero
Ai due si aggiunge inopinatamente Peppino Caldarola sulle giornale ma insomma
Caldarola parte il fronte giustizialista che la sinistra si cova alla Sulcis si chiede al suo interno
Fa
Non fa mancare l'appoggio a chi al giornale noi al viceministro Visco ed è nella logica delle cose per carità
Mentre
Si parole di buonsenso escono fuori come spesso capita dalla nota di Emanuele Macaluso sul riformista
Però ecco su questo fronte cioè da segnalare e ci sono da segnalare altre due cose che forse sono le due cose più importanti non vi fate
Non vi fate troppo di strade per carità la questione Visco ha la sua importanza arriva il discorso di Montezemolo ha la sua importanza all'INPS ai importanza anche
La questione
Del Partito Democratico che va alla sua prima struttura comune fra le polemiche in particolare il sindaco di Torino seccati sui voi rilascia
Numerose interviste in cui segnaleremo quella naturalmente dalla stampa
Ma in sostanza fa notare come
E il nord sia rappresentato da Slow Food
E e da Carlo Petrini e e questo certo non
Non agevola la posizione di di chi appunto rappresenterei il la sinistra per esempio
Alla comune di Torino
Per la verità poi il nord è rappresentato anche o quanto meno la posizione prodiana anche da un altro personaggio che sta nel nuovo Comitato centrale del primo comitato centrale del Partito Democratico Angelo Rovati
Lo ricordate e quello del Piano Telecom e Luigi e rilascia un'intervista al Messaggero intervista da leggere sicuramente godibile
C'è un problema di leadership lo propone lo propone Giuliano Ferrara in un editoriale sul foglio
E sul foglio si parla anche dell'accoppiata Veltroni Rutelli di quello che riunisce di quello che li divide in questa fase della costruzione della leadership appunto all'interno del centrosinistra
E
E poi pero ritorna la questione del rischio novantadue tre cose
Un'intervista Umberto Bossi sul Corriere della Sera che così oggi coltiva il filoni
Quasi una campagna che ha iniziato domenica un articolo che affonda le sue radici nella storia
Di Rino Formica sul Riformista un decalogo che Mario Pirani in prima pagina su Repubblica propone
Ai partiti allora c'è naturalmente di che con tutte queste cose sì ma non vi abbiamo detto ancora quali sono le due cose più importanti
Diciamo alla fine abbiate pazienza
Anzi tre
Perché da un lato un articolo sul Riformista in apertura pone un problema che abbiamo già visto delinearsi dei retroscena soprattutto quelli di Augusto Minzolini sulla stampa
Nei giorni precedenti ma qui il titolo e esplicito l'articolo di Stefano Cappellini Cappellini
I DS temo Romaestate più calda del due mila e cinque dopo Visco attendono il dossier da lei ma Consorte il botteghino esimente del novantadue e il bis di Unipol BNL
Il dubbi sul ruolo sul ruolo dei quotidiani siamo caduti in una trappola così dunque un'altra lettura sulla intervista di D'Alema la domenica una trappola
E allora ancora o però
Le due cose allora il Corriere della Sera oggi ritorna la firma del Professor Mario Monti
Già martedì aveva firmato un articolo che ha dato la stura all'ipotesi di una sponsorizzazione di un governo dei tecnici no è un'ipotesi fantapolitica dice sostanzialmente
Nella conclusione il professore
Però c'è la necessità di una politica forte e più vigore nelle riforme e allora è è tutto politico con il tema che il l'ex commissario europeo propone ai lettori del Corriere della Sera
Ma appunto molti un commentatori illustre per carità ma è un commentatore della politica invece del Governo che succede ecco pre abbiamo
Tirato il filo e siamo arrivati all'ultima notizia quella più importante la trovate su Repubblica
Il nodo politico che Mario Monti solleva Marmo sull'ONU il professor Giavazzi e perché non l'iniziativa politica dei radicali lasciatelo dire ma non solo anche altri settori
All'interno del Governo più singole persone per la verità che gruppi politici
Si ritrova in un una intervista oggi e di
A in una conversazione oggi sul su Repubblica di Giuliano Amato titolo pensioni Amato sfida i sindacati
Il Ministro dell'Interno dice sottrarre le nuove generazioni alla roulette previdenziale riforma delle pensioni subito o il Governo per dire ai giovani
L'età assalti ai con un patto fra generazioni Giuliano Amato ripropone il tema dei temi
Non solo da un punto di vista dell'economia ma anche da un punto di vista dei rapporti interni alla maggioranze perché si sa c'è una parte della maggioranza è quella
Legata alla estrema sinistra cioè la sinistra comunista e alcuni pezzi di DS e lei di che della questione pensioni non voglio nemmeno sentire parlare e allora
Ecco l'importanza di invece di di di questa interviste di Amato bene
Questi sono dunque tutti i temi che le sue cercheremo di
Dipende dai giornali leggendo vi
Qualcosa poi naturalmente presente ancora il tema dei rapporti fra la politica e la Chiesa e per quel che riguarda invece i radicali
E non ci saremmo aspettati visto che c'è una qualche iniziativa sulle amministrative che
In realtà vi fosse una qualche Codella segreteria che si è tenuta della Rosa nel pugno
Con la indicazione di voto della Rosa nel Pugno per le liste
Dello SDI fatta anche dai circa i radicali con alcune eccezioni che vedono presenti chi segue Radio Radicale sa bene di quali città si tratti
Che vedono presenti radicali in altri liste ma l'indicazione generale che i radicali danno e di voto alle liste SDI tranne appunto quelle eccezioni
Che abbiamo dei perché poi dettagliamo nella programmazione di Radio radicale che poi
Naturalmente sempre più vanno precisate ma quelle sono insomma
Dunque questa ripresa della Rosa nel Pugno ci saremmo aspettati di vedete in qualche modo sui giornali ma ieri le righe ecco Giovanna Reanda se ancora lavorando al computer per trovarle queste tre righe per ore non ci siamo riusciti speriamo bene
Invece sul tema radicali e socialisti c'è un solo articolo ci sia concesso dirlo brutto
Su sul Riformista c'è un articolo tre prendiamo un attimo la consueta il consueto momento di attenzione anche a radicali e
Informazione qui e politica proprie il Riformista
Radicali e socialisti insieme si può sempre Chieppa nella non rompa
Al figurare Franco D'Alfonso non abbiamo il piacere di sebbene ci sia quindi sospendiamo il giudizio
Su di lui non su quello che scrive il paragone di Pannella con Aureliano Bhuj India e perfino gratificante perché Bolivia è un
Personaggio letterario formidabile
è però è colui che combatte tutte le guerre tutte le pezze noi non sappiamo che quelle abbia vinto dal Fonzo ma in realtà insomma è una risposta all'articolo di Angiolo Bandinelli che diceva
Una cosa
Evidente come la Rosa nel pugno fosse ripresa proprio da piazza e Ravone come i socialisti
Dovessero cercare di in qualche modo superare l'impasse che si era determinato discutendo di utilizzazione di ri tornare i contenuti e di vedere come in realtà poi la casa comune poteva ben essere quella di tutti i socialisti e e dei e e dei e di tutti i radicali
Alfonso dice no perché Pannella il
E Bandinelli sono come gli abitanti di ma conto vanno emarginati solo così si potrà costruire l'unità che pure ci vuole
Dice dal forzo fra radicali e socialisti così non
L'ipotesi
Di chi parla e che a questi questi poi rispettare abbastanza attaché fantapolitica e quindi non un contributo sostanzialmente inutile comunque per carità poi ognuno ce lo legge e si fra e e tenere conto che e a mio parere non vale non vale assolutamente nulla e soprattutto non rappresenta nessuno
Tranne forse chi vi parla e allora dai radicali socialisti affrontati in questo modo su sulla sul Riformista ma il dibattito proseguirà speriamo
Arriviamo ritorniamo invece alle questioni
Che e i giornali oggi ci propongono cominciamo proprio dalla dalla questione
Che riguarda il editoriale di Monti e l'intervista di Giuliano Amato cosa dice Mario Monti oggi nell'editoriale del Corriere della Sera
Deve esserci un certo nervosismo nella politica italiana è difficile spiegare diversamente alcune reazioni all'articolo apparso martedì su queste colonne
Diverse forze della maggioranza
Esercitano pressioni scrivevo sul ministro Padoa Schioppa perché tenga un atteggiamento meno rischio sulle pensioni sugli statali sul tesoretto meno tecniche più politica ci vuole da lui me critici del ministro osservavo non si accorgono che in realtà sta difendendo il ruolo della politica
Mentre sono messi a comportarsi da esperti in tecniche di sopravvivenza
Di cui il titolo che è stato dato l'articolo sono i tecnici veri politici che alludeva al paradosso della specifica situazione descritta
Ricordato che i costi della politica sono anche i costi del non decidere nel decidere a vantaggio delle corporazioni del decidere contro i giovani
Esprimevo l'auspicio che prevale sulla politica all'altezza delle attese e dell'opinione pubblica concludevo che la tecnica della sopravvivenza dovrebbe lasciare più spazio alla politica che interpreta i bisogni della generalità dei cittadini compresi quelli
Che ancora non vota non sono ancora o non sono ancora nati
Insomma l'esatto contrario di governi tecnici
Questi a mio parere ieri non sono mai desiderabili in una democrazia
Se in determinati passaggi si è fatto ricorso a questa modalità di governo anomala e non fisiologiche
E in genere perché l'applicazione spinta di tecniche per la sopravvivenza politica ha impedito al tutto politico di funzionare con sufficiente efficacia
Sarà forse nel timore di una tale impasse che si vuole esorcizzare il rischio di un Governo tecnico prospettiva alla quale nessuno guarda davvero almeno a mia conoscenza
Liberazione l'organo di Rifondazione considera l'articolo che ho sopra riassunto come un vero e proprio manifesto programmatico che suggerisce un Governo di tecnici a fosse ancora una volta la politica
Castelli Capogruppo della lega al Senato il vede un chiaro disegno secondo il quale i poteri forti cambiano cavallo e puntano di nuovo sui tecnocratica e aggiunge con understatement se non è un colpo di stato poco ci manca
Proprio Bobo Craxi esponente dello SDI osserva la politica non può trasformarsi in un consiglio di amministrazione parole peraltro da condividere se riferiti ai legami fra politica e affari osservazione
Osserva sarcasticamente Mario Monti e allora la conclusione che la politica recuperi vigore delle riforme e ancor più necessario se si guarda le lucide analisi di Lucia Annunziata sulla stampa
Non c'è su dieci non c'è solo la casta dei politici che oggi nel mirino ci sono tante caste nella società italiana
Una politica forte che non esaurisca tutte le sue energie nella concorrenza fra le parti politiche vitale per imporre il disarmo reciproco di privilegi corporativi e delle chiusure verso gli esclusi
è la politica per dare più spazio al merito e la concorrenza che su queste colonne viene discussa e promossa con il contributo di più voci e la politica sulla quale il recente forum Corriere della Sera Università Bocconi ha richiamato l'attenzione della società civile
Speriamo che si possa continuare a farlo senza alimentare ipotesi fantapolitica insomma che vuol dire questo articolo di Mario Monti che
Il professore non cede di una virgola e sulle sue posizioni politiche ripropone
Che sono posizioni non legati a un partito ma è una linea
Di intervento soprattutto in economia il tema delle riforme d'altro canto però dice guardate che state prendendo una cantonata qua io non propongo
Lo propongo affatto governi tecnici tutt'altro vorrei che la politica però prendesse in conto
Sì le elezioni
Alcuni aspetti della realtà e non la propria sopravvivenza
Ma
Nel
Cuore del problema poi rientra attraverso un tema specifico Ruffo Ministro Giuliano Amato
Boom un nuovo contratto sociale fra le generazioni un patto che sottragga i giovani prima che sia troppo tardi da un'assurda roulette previdenziale
Un accordo per aumentare l'età pensionabile gli uomini e donne introdurre necessari meccanismi di manutenzione cioè i coefficienti e far decollare stabilmente il terzo pilastro cioè la previdenza complementare
Se non fa questo il centrosinistra rischia un suicidio
Il confronto il corso con i sindacati e l'ultimo treno se Prodi non ci salirà in corsa qui ed ora sarà la fine della riforma perderà il capitale politico necessario cioè il consenso dell'elettore mediano presto vicino all'età dei sessanta anni
E così perderei giovani tagliati fuori per sempre dal nostro spaghetti welfare
Giuliano Amato scrive Massimo Giannini rilancia la sua sfida riformista nel giorno dell'ultima assemblea confindustriale di Luca di Montezemolo che riproporrà fatalmente intenzioni interpretazioni su un incombente soluzione tecnocratica la transizione italiana
Alla vigilia di una tornata di elezioni amministrative che attraverso il voto di dieci milioni di italiani rischia di destabilizzare la maggioranza in vista di una settimana decisiva per la ripartenza del tavolo governo sindacati sulla riforma dello stato sociale che dovrebbe chiudere entro giugno
Il Ministro degli Interni pubblica un saggio sulle pensioni che il Mulino distribuisce nelle librerie del trentuno maggio dal trentuno maggio in un Paese serio dovrebbe essere adottato come testo base per un accordo triangolare rapido fra premier C.G.I.L. C.I.S.L. e lui
E Confindustria dovrebbero bastare cinque minuti per firmare l'intesa su questa coraggiosa piattaforma riformatrice nessuno si illude non andrà così
Ma questo nuovo libro del dottor Sottile
Intitolato il gioco delle pensioni rendeva più è scritto insieme a Mauro maree farà molto discutere valorizza le ragioni del riformismo ulivista in una fase di crisi acuta della politica e di appannamento di Progetto del Partito Democratico
Abbiamo scorso la cosa rapidissimamente pensavamo che fosse una conversazione
Con l'amato invece no è un retroscena in realtà in cui però si anticipano le tesi di Giuliano Amato sulle pensioni essi valorizzano su Repubblica
E e una serie di dati sulla spesa pensionistica e sulla sulle possibilità che
Il tasso di dipendenza dagli anziani raggiunga il sessantadue per cento e dunque come non vi sia tempo da perdere
Come le regole attuali siano state sottoscritte solo da una parte pensionati e pensionandi ignorando tutti gli altri
I sondaggi la questione della legge finanziaria anticipata delle scusa della riforma pensionistica
Anticipata da Repubblica in un prendendo spunto da un libro che andrà e nelle pieghe di
Viano Amato riforma delle pensioni o il Governo perderà i giovani il tema il tema dei temi potremmo potremmo dire
Con questo lancio dunque su Repubblica in prima pagina cosa dice a precoce dei temi economici liste che siamo un Paese vecchio
Ma la lettura del del rapporto di Luca Paoletti sul Sole ventiquattro Ore e in questi termini
Lo scollamento fra la vita quotidiana dei cittadini scrive paonazzo con i suoi conquista i suoi bisogni e i ritardi o addirittura l'assenza dello Stato nel futili beni indispensabili alla collettività si è paradossalmente accresciuto dei diventato più evidente con l'affermarsi della ripresa economica
Che avrebbe potuto e dovuto aiutare a sciogliere i nodi strutturali invece serve solamente gli ancora di più a nudo alle dell'intollerabili proprio a causa delle logiche dispersive dei meccanismi decisionali dei Governi di ogni livello il colore
Questo scollamento risalta in controluce dei capitoli ricchi di dati e analisi del rapporto ora che il sistema produttivo dopo una lunga stagnazione
Ha ricominciato a marciare a crescere il reddito nazionale emergono con più evidenza degli impedimenti al suo funzionamento imposti da un'amministrazione pubblica che rimane inefficiente dei stia ogni principio di meritocrazia anche se non difettano punte di eccellenza
Spesso addirittura prove a ogni latitudine verso il dominus politico di turno come ha ben illustrato il caso lombardo
A raccontato ieri che Pietro Ichino sul Corriere della Sera si fa più acuto il contrasto fra disagio sociale non affrontato dall'inadeguato sistema di welfare e la ricollocazione del made in Italy
Ottenuta seguendo le antiche specializzazioni più che aprendo nuove vie come è logico giacché simili metamorfosi del tessuto produttivo non si realizzano in così poco tempo e sono soprattutto senza e soprattutto senza il massiccio impegno di tutta la nazione
Nonostante la compressione dei margini di profitto e un costo del lavoro che quasi allineato alla media europea ma sale a velocità doppia le aziende proiettati sui mercati esteri investono fare utili e creano occupazione ritmiche solo un multiplo di quelli nazione
E così
Luca Paola anziché dice manca della vita politica in conclusione un meccanismo di selezione che faccia emergere premi chiavi visione per immaginare un progetto dell'Italia di dopodomani e sappia col oculari attorno ad esso il consenso necessario realizzarlo
Il vero costo della politica sul piano del benessere complessivo e dell'equità ancor prima che su quello dell'efficienza economiche Lin decisionismo come ha scritto Mario Monti dettato dalla vista corta puntata sulle prossime elezioni per quanto locali
Alla lunga le mancate scelte stratificano carenze mancanze che diventano zavorra competitive rendono insopportabili divari sociali
Il Meridione che vale quanto l'ottavo Paese dell'Unione europea e lì a dimostrarlo con le arretratezze ritardi e ordinarie emergenze indegni di una Nazione civile
Così come vedete c'è anche un punto di connessione di saldatura fra le tesi del professore Monti
è questa analisi del rapporto Istat del Sole ventiquattro Ore firmata da Luca palazzi e allora a questo punto dobbiamo immetterci invece nel politica
E
C'è però una cosa c'è una costante nella politica italiana e quando si comincia a prospettare il governo dei tecnici a torto o a ragione sia sia chiaro
Esso la si vuol dire che la situazione diventate non solo difficile dal punto politico vista politico questo lo è quasi sempre ma anche un po'torbida
E questo sta anche succedendo insomma prendiamo il caso il caso Visco intanto abbiamo visto il giornale cosa dice il direttore Belpietro
Mi è capitato tempo fa di conoscere il Procuratore Generale di Milano Blandini un tranquillo Napolitano serio di poche parole immagino i grattacapi
Dopo che il giornale ha pubblicato il verbale del comandante della Guardia di Finanza che accusa Visco ieri il Procuratore col generale è stato costretto a intervenire ha cercato di gettare acqua sul fuoco
E
Pur pesando le parole è stato chiaro l'indagine milanese non era a carico di Visco ma dei quattro ufficiali che Sottosegretario voleva trasferire
Il brusco tentativo di rimozione dei vertici lombardi delle Fiamme Gialle aveva fatto sospettare che i quattro fossero passibili di censura
E perciò Milano aveva aperto un'inchiesta disciplinare che si è conclusa con un'archiviazione i militari che indagavano su Unipol sono immacolati
Quanto al viceministro Blandini si è limitato a dire che durante gli interrogatori non sono emersi in modo prepotente gli estremi per una comunicazione di reato operazioni di raro equilibrismo che non è che i fatti ma non li ritiene penalmente rilevanti
Mi ricorda la lettera del Procuratore Capo Minale sulla scheda telefonica Fassino Consorte quando scrisse che le intercettazioni non era interessante ai fini delle indagini ma le stesse telefonate solo ora al vaglio dei G.I.P.
La fretta di archiviare questo caso ha fatto fare uno scivolone anche all'avvocato generale dello Stato lanciata sino alla pericolosa dichiarazione che segue una fine elettorale fra i partiti per me è una faccenda sepolta
Peccato che interpellata il quattordici maggio dal nostro Nuzzi avesse dichiarato questa è un'indagine talmente delicata che nemmeno io so di averla
Ma chi muore dalla voglia di archiviare tutto prima che qualcuno archivi lui è lo stesso Visco
Che dopo aver provato ad accusare noi di aver manipolato il verbale se le prese direttamente con l'alto ufficiale tacciato di menzogne minacciando querele si dà il caso però come riportiamo nelle pagine interne che ci siano altri giornali che confermano ciò che ha detto Roberto Speciale
E allora
A Visco dice il direttore del giornale non il resta che dimettersi
I verbali degli altri generali sono nelle pagine interne Favaro papali Spaziante raccontano le pressioni del viceministro per azzerare i vertici delle Fiamme Gialle non vi erano ragioni per fare in quei trasferimenti
Così e così dunque il giornale andiamo a vedere
Come si mettono le cose intanto il Governo che farà
Sulle pubbliche a pagina quattro ovviamente troviamo un'altra chiave di lettura vi segnaliamo en passant che alterni sono qua alcuni dati che i giornali non riescono
A a rendere omogenei i periti lettori che si avventura se lo su più di un quotidiano è per esempio quegli ufficiali che dovevano essere trasferiti e ma poi non sono stati trasferiti per la verità
Hanno davvero partecipato alle indagini sulla vicenda Unipol Consorte furbetti e quant'altro
Secondo il giornale sì secondo un articolo ieri di Carlo Bonini su Repubblica no
Naturalmente abbiamo a che fare con giornalisti autorevoli dell'uno e nell'altro senso nell'uno e nell'altro campo però
La la questione resta resta irrisolta naturalmente Repubblica la mette in un altro modo i giudici escludono illeciti interviene il P.G. di Milano
E il un presidente di An Fini dice quello che i giornalieri ricevono quasi tutti repubblicani comprese
O speciale mente o il ministro vada via
Ma un retroscena di Claudio Tito la mette così evitiamo un nuovo caso Pollari il Governo pensa a ricambio nella guardia diffidenza
Maggioranza in allarme per i possibili sviluppi del caso Unipol-Bnl spunta la paura dell'accerchiamento
Sostituire Roberto Speciale da ieri va sulle scrivanie di Romano Prodi Tommaso Padoa Schiappa Schioppa c'è un nuovo dossier
Quello sul comandante della Guardia di Finanza
Il caso Visco speciale non è stato discusso ufficialmente
A me agire della seduta anche grazie alla presenza del vice ministro fra virgolette sotto accusa il premier e il titolare dell'Economia hanno affrontato la vicenda con alcuni dei presenti
Intorno a Visco esecutivo e maggioranza coste sul cordone difensivo ma soprattutto è stato inserito all'ordine del giorno il licenziamento del vertice delle Fiamme Gialle anche perché
Se è il ragionamento se ha detto una cosa non vera e lo può rimanere al suo posto per eccetto come anche perché e figli
Soprattutto per questo se il Governo decide di difendere Visco come è nella logica delle cose non può però tenersi ai vertici della guardia della Guardia di Finanza una persona che lo accusa con l'accusa il Governo ritiene France
Quest'ultimo sembrerebbe mi su
Da questo punto di vista una conferma in tal senso è fornito dal Procuratore Generale di Milano ma la sua dichiarazione l'abbiamo già vista o quindi tutto a posto queste sono le posizioni possiamo finirla qui invece no
Perché in realtà se appunto le dichiarazioni del centrodestra che hanno avuto il primo fuoco di fila l'altro ieri
Restano comunque abbiamo visto l'editoriale di Belpietro chiede di fatto le dimissioni
è il la il problema per il centrosinistra però non è tanto questo quanto invece quanto invece
La questione del fuoco amico diciamo così e allora cominciamo Nando Dalla Chiesa
Nando Dalla Chiesa e dice credo in chi porta la divisa dal viceministro mi aspetto una smentita cristallina
Vorrei capisco smentite cristalline troppe volte la politica si è trovata di fronte un uomo in divisa che obietta ma io debbo rispettare la legge
Ecco la mette così Nando Dalla Chiesa
Per la mia storia personale e non posso pensare solo per principio che il Vice Ministro dica la verità e l'uomo in divisa sia un fannullone crede più al contrario neanche sono due parole una di fronte all'altra due scenari difficili va fatta chiarezza
E che cos'altro si aspetta che dica Visco e non c'è stato nessun intervento sul ufficiale della Guardia di Finanza e se c'è stato è dovuto ad altro e non alle indagini su su Unipol penso che sia così e me lo auguro
Significherebbe che il comandante della Guardia di Finanza ha mentito
Dal punto di vista dello stato scelto Roveda Ural si neanche questo mi piacerebbe che si fosse trattato di un equivoco
E così
E il PG non ravvisa reati dice il giornalista la giornalista ma Dalla Chiesa questo è già importante ma esistono anche le leggi non scritte
E allora si dovette dimettersi dovrebbe rimettere Visco la risposta non mi compete
Ma la crisi della politica radici nonché occorre tagliarle se vogliamo una politica al di sopra di ogni sospetto io tifoso sfegatato del Partito Democratico sogno che se ne faccia carico
E in conclusione mi chiedo perché dobbiamo andarcene infilare in queste cose a volte divento matto così diciamo
Nando Dalla Chiesa o Bertinotti dal canto suo fa sapere il riformista a questo punto comincia ad aprire dei varchi alla possibilità
Di un dibattito parlamentare
Abbiamo trovato nulla segnalazione sul riformista nella nella prima
Nella prima pagina che parla di un asse Bertinotti Parisi l'articolo di Tommaso Labate Bertinotti apre un eventuale dibattito sul presunto scoop del giornale il Riformista usa questi termini
Ma
Ancora sulla la questione
Andiamo a vedere
La cosa più viene naturalmente valorizzata anche dal giornale con un articolo di Laura Cesaretti ma prendiamo la stampa
Un retroscena di Guido Ruotolo
Per il Parisi il caso resta appeso
Tu riconosco che il discorso è aperto il problema debba essere affrontato nelle forme adeguate sia della politica che dell'ordinamento
I fatti sono ancora in discussione abbiamo delle versioni che sono significativamente diversi io devo stare a quella che la posizione del Governo non mi permetterei di sostituirmi del giudizio ma evidentemente
Il discorso e appena fatto
E
Se la la questione è messa così da uno dei vertici del
Della Mea che in Italia in crisi sempre in posizione molto da battitore libero è pur sempre una
Autorevoli diligente previsioni Di Pietro
E divieto di suo che ci mette
L'acume investigativo diciamo perché
Intervistato da libero intervistato da libero la mette così
C'è un biglietto galeotto che incastra il vice ministro c'è il biglietto
Discutiamo di un interrogativo politico che non è stato chiarito
è un peccato che su questa vicenda sia stata riportata che questa vicenda sia stata riportata fuori proprio a pochi giorni dalle elezioni perché in questo modo si sposta sulla disputa elettorale quella che invece una questione di rilevanza istituzionale così
Rischia di essere strumentalizzata da entrambe le parti sia da chi la tira fuori per una battaglia politica sia da chi denunciando questo si rifugia esplicazione di forma e non di sostanza la sostanza
Per esperienza personale posso assicurare che in indagini così complesse fondamentale conoscere tutti gli atti
E l'unico modo per poterlo fare e
Far parte di quelli che fin dall'inizio l'ho invitato a formare questi documenti
Non sono come l'indagine sull'omicidio dove c'è il corpo del reato qui tutte le carte sono a posto bisogna cercare di capire come intersecando migliaia e migliaia di documenti si riescano a costruire a ricostruire i fatti
E allora qui si parte il sub-ambito un'analisi molto molto dettagliata
Io l'ho detto il diciassette luglio dell'anno scorso davo appena vinto le elezioni ma allora come ora vengo lasciato solo e questo mi dispiace
Lei dice è un problema istituzionale bisognerebbe chiedere le dimissioni di Visco io mi limito a una domanda di merito perché è stato chiesto anzi giunto perentoriamente al Comando generale della Guardia di Finanza di cambiare la testa pensante del nucleo di Polizia tributaria di Milano
E l'altro quesito è perché solo oggi ci si ricorda di questo fatto
A me non sarebbe mai saltato in mente di chiedere di spostare quella gente fino a prova contraria voglio sperare che nemmeno la mia Visco sia saltato in mente perché sennò niente non dico altro mi fermo qui aspetto una risposta
Va bene insieme alla logica dell'uomo in divisa e che non posso dire la verità
Poi c'è Giuseppe Caldarola sentito dal giornale che dice se ha ragione il comandante il Vice Ministro deve andarsene e questo è il titolo dell'intervista di Antonio Signorini a Caldarola
Le intimidazioni mi sembrano incredibili ma la versione del generale e molto dettagliata
Poi si parla anche di altro ma insomma questo è quello che il giornale evidenzia nella interviste e allora chiudiamo con una voce di di buonsenso quella di Emanuele Macaluso nel sua rubriche
Le parole di un ufficiale non sono loro questo il corsivo di oggi a pagina due sul Riformista la campagna contro Visco del Giornale di Berlusconi fondata sulle dichiarazioni e come indente della Guardia di Finanza svolta alla vigilia delle elezioni puzza di strumentalità
Questo non significa che il caso sia irrilevante le cose che dice il generale sono gravi ma non sul loro colato perché un ufficiale e quelli che dice il politico Visco che indica il fatto sono menzogne
Chi conosce la storia di cosa sono stati i comandi della finanza dei Carabinieri della Polizia in certi momenti della storia della Repubblica non prende nulla per oro colato
Ci sono infatti i comandanti onesti servitori dello Stato e comandanti disonesti
Che si ritrovarono non è il caso insieme della P due
Io non conosco il generale Speciale e mi stupirei se Visco che conosco avesse commesso quella scorrettezza
La cosa grave diventa più grave perché un ministro come Di Pietro ha sostanzialmente avallato la dichiarazione di speciale a questo punto un chiarimento si impone perché impossibile lasciare lì così come stanno
A fare chiarezza deve essere la politica e anche la maggioranza al suo interno
Ci attestiamo qui su queste vicenda e andiamo a vedere invece un'altra un'altra questione quella
Del discorso di Montezemolo ma
Alcun Barabba all'assemblea annuale di Confindustria non priva vero abbiamo visto evocare più volte le indagini sul
Sull'est dell'estate di due anni fa e allora che succede
Cioè questo articolo di Stefano Cappellini sul Riformista i DS terrore Stati più calda del due mila cinque Prodi lo ha difeso
La maggioranza e con poche eccezioni le abbiamo viste ha speso parole in suo favore
Visco è convinto di poter uscire presto dalla bufera mediatica ma se Visco può essere ottimisti aprirsi assenti ho posto lì sede del partito democratico e più ancora al botteghino il quartier generale delle querce si vivono ore pesanti
Anzi si comincia a temere che quella del due mila sette sarà un'estate ancora più calde del due mila e cinque monopolizzata dalle inchieste sui furbetti
I DS sono di nuovo un partito sotto schiaffo e si aspettano nuovi attacchi sospettano che il caso Visco sia solo un antipasto
Perché la portata principale siano le intercettazioni fra Massimo D'Alema e l'ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte sul cui possibile utilizzo la chiave di deputati è chiamato a esprimersi entro un paio di settimane
Anche se il Ministro degli esteri ogni volta che ha affrontato la questione sempre ostentato sicurezza sul contenuti di quelle conversazioni e lo stesso continuo a sostenere per ciò che lo riguarda Nicola Latorre
La pubblicazione dei nastri e comunque in grado di terremotate il Partito Democratico
Perché metterebbe in imbarazzo Prodi spingerebbe La Margherita smarcarsi di nuovo non a caso intervistato ieri dal Corriere della Sera a scanso di equivoci Rutelli ha voluto ricordare la sua posizione anti furbetti del due mila cinque
Lo stesso ha fatto Parisi citando la sua intervista d'epoca sulla questione morale
A proposito di interviste continua a essere oggetto di interpretazioni dietrologia quella rilasciata al Corriere di domenica scorsa da D'Alema un fatto è certo
Le parole del vice premier sul possibile rimetti del novantadue appaiono un clamoroso autogol alla luce del ritorno sui giornali dell'affaire Unipol-Bnl
All'interno della stessa querce si fronteggiano due spiegazioni la prima D'Alema voleva parare il colpo e ha lanciato il VaR un avviso ai naviganti hanno cavalcare l'onda alti politica
La seconda qualunque fossero le sue intenzioni D'Alema è finito in una trappola prestando il suo molto una campagna che ha per obiettivo sia i DS che Prodi
Il quale nel caso specifico ascolterebbe anche la volontà di interferire nelle vicende RCS caldeggiando come nello scorso autunno un cambio alla direzione del quotidiano di via Solferino
I sostenitori di quest'ultima tesi aggiungono per argomentare le proprie ragioni la coincidenza di tempi fra la campagna di moralizzazione della politica il nuovo presunto assalto al botteghino
E sulla scia di Piero Fassino puntano l'indice sul giornale e come si dice nell'entourage del Segretario sulla sua sospetta la capacità di bruciare sempre la concorrenza quando si tratta di Scotellaro ed ossia avvelenati su di noi
Su un punto però al botteghino concordano tutti da qui all'autunno quando l'esecutivo dovrà prodursi dello a finanziarie ci saranno le primarie per l'Assemblea costituente del Partito Democratico
Si decide il destino del Governo
E di questo sarebbero consapevoli anche i suoi minuti nemici i quali avrebbero bisogno di smontare il giocattolo entro l'estate pena il rafforzamento di Prodi e il varo del Partito Democratico di potrebbe stabilizzare il quadro politico
Producendo un processo unitario analogo anche dall'altra parte rafforzando il bipolarismo si chiuderebbe così lo spazio per avventure terziste neo centrista
Per questo si spiega dalle parti di D'Alema i piani non cambiano la nostra ciambella e arrivare subito al Partito Democratico
E così
Certo sì fosse caduto in una trappola l'intervista di riconciliazione perché i rapporti fra il Corriere della Sera e D'Alema non erano proprio serenissimi
Per di più firmata dalla da una giornalista che sicuramente non nel finale preferite del Segretario nazionale dei DS
Quindi una vera e propria riconciliazione fra partito e corrieri con interviste ideale
E poi fra le multe cose che D'Alema e dice viene piazza del prima pagina è quella frase sulla vetta due e
Sì ingloba anche l'intervista di D'Alema in un
Campagna giornalistica che parte proprio quella domenica B come trappola effettivamente
E esuberi tanto di cappello Paolo Mieli se eri
Se è riuscito
Ma a mettere nel sacco la Stuto dai insomma in questo modo se questa fosse l'interpretazione
Non c'è motivo di crederci insomma forse
Vale molto più l'altra è quella della mettere le mani avanti da parte del del giocare d'anticipo che una caratteristica fra l'altro del Presidente degli ex
Va bene il di discorso di Montezemolo torniamo sul Corriere della Sera troviamo sul Corriere della Sera dove
La questione viene naturalmente naturalmente anche il Sole ventiquattro Ore oggi figuriamoci se ed è
Attento a tutte tutta la la questione ma
Sul discorso di Montezemolo due interviste sul al Corriere della Sera
Il leader industriale tardi parlerà l'Auditorium Renzo Piano indichiamo sulla pressione fiscale da ridurre per agganciare la ripresa bene
Sul cuneo meno tasse due interviste Linda Lanzillotta e il ministro dice
Non si deve chiudere la porta energie nuove in politica dobbiamo aprirci al nuovo che esiste produce ridà linfa
All'Italia
Mario Monti scrive sul Corriere che sono i tecnici veri politici perché possono decidere con meno condizionamenti
E d'accordo sono d'accordo che quando un tecnico assume un ruolo decisionale diventa politico ma lucri dove tecnocrazia irresponsabile risponde il ministro
Nicola Latorre dice quello che serve al Paese non è certo un altro messia
E certamente auspicabile che usa il numero di persone che vengono dal mondo del lavoro della cultura dell'impresa si impegnino in politiche di era un nuova linfa ma sono convinto che da questa fase si esce con la capacità di mettere in cambio cambiamenti di istituzioni
Con un grande progetto di modernizzazione e non con l'arrivo di qualche messi anche perché con tutto il rispetto mi sia c'era già stato annunciato alcuni anni fa e ci ha molto deluso
Berlusconi ha certamente segnato la storia del Paese in maniera rilevante ma sul tema della transizione non ci ha fatto fare molti passi avanti
Dunque possono e devono arrivare come arrivarono durante la crisi della Prima Repubblica
Quando sindacati e Confindustria pensiero prostituzione e svolsero un ruolo cruciale settori come il dell'economia mi auguro succede lo stesso anche oggi ma non solo nel senso di mettersi in cattedra ideale e dare i voti tutti dovrebbero fare autocritica nessuno escluso
Dunque lei non condivide gli opinione di molti sui tecnici veri politici di governo
Mi pare una discussione strana dei Governi ci sono sempre state figure tecniche ed è chiaro che le loro decisioni assumono un valore politico
Ma
Insomma sulla questione possiamo poi prende le ecco
La
La
Bla bla vittoriale di Libero firmato da Oscar Giannino
Che la mette così la popolarità è un reato dal momento in cui uno la cerca è una virtù soltanto quando un uomo nego della voglia uno
Questa semplice massima del Marchese di Halifax a quattrocento anni ma continua va esse della regia unica della politica
E allora a proposito dei partiti del centrosinistra ma inevitabilmente anche le istituzioni esse mostrano la corda ieri per dire il Governo di fronte alle reiterate paralisi del traffico aereo degli per gli scioperi di Alitalia
Ha dichiarato sì perché si tratta di un fatto grave tutto qui
E di chi è la responsabilità di una gara tanto infinite contraddittorie per la cessione della Sky nettissima e compagnia oppure avete letto ieri in prima pagina sul Sole ventiquattro Ore il Capo dello Stato
Napolitano firmava una vibrata condanna dei luoghi con utili di immondizia che avvampa Roma-Napoli campagne ora basta lo status di autonomia la sua autorità
E lo stato chiesto e non proprio a cominciare dal suo capo che sta al Quirinale quando l'Italia si blocco per uno sciopero dei controllori elenco un certo Sandro Pertini fece il diavolo a quattro
Mi si ritengo che quel convoco tutti sul Colle perché la politica non fa lo stesso visto che il Governo non si mette d'accordo su chi deve dominare alla testa della protezione civile il cui vertice dimissionario
Accertiamo vivono di sì perché c'è la Costituzione che quell'intervento di questi non fu proprio decisamente all'interno di il dei compiti del Presidente della Repubblica pur essendo meritorio appunto per
Anche licei perché sui viali fax la popolarità
Poi con cura lire dice genuino perché poi alla fine è la politica è solcata da un'inquietudine sempre più palpabile dal timore che si stia preparando qualche spallata Monti elogio i tecnici
Il Corriere della Sera di Paolo Mieli torna intonare il coro delle svolte le o centri stendevo borghesi invano provate già due anni fa quando Rutelli non si rivelò all'altezza delle attese
Ed ecco che alla fine i galletti politici dalle ali bagnate si scoprono pulcini
E davanti a un Paese bloccato nei trasporti piegato le troppe tasse senza il Cavaliere senza cambia senza TAV
Intimidito sulle pensioni e ingrassato sulle tariffe finiscono pure avere paura di Luca Cordero di Montezemolo oggi l'intero Governo e mezzo Parlamento faranno a gara per dire che Montezemolo ha ragione a metà e che per l'altra esagera
Basta al di là dei giudizi
Staremo tutti attenti a deliberare ciò che il discorso non se ne è scritto ma solo implicito e cioè il desiderio di un'Italia di mezzo
Guidata da qualcuno che la popolarità non si limiti a cercarla inseguendo una propria immagine utopica dell'Italia bensì semplicemente da una guida da un capo che di popolarità vera gode senza discussione
Perfino Mastella lui che iper proporzionalista rilasciato un'intervista in cui nasce il semipresidenzialismo potenza della paura del rigetto popolare con tutto il rispetto per quel marchio ore che Clemente nostro della giustizia
Noi qui siamo molto scettici sul miracolo di una leadership politica improvvisamente ritagliata sulle spalle di super Lucca
Non perché si sottovaluti la sua ed esausta e capacità di vendere come troppi meriti altrui dalla FIAT a molto altro sarebbe uno straordinario venditore dello Stato ma a patto di avere al Governo una squadra di silenziosi esecutori come avvenuto in questi anni in Confindustria
Magari sbagliamo a non vedere in Montezemolo il nuovo Pericle per un'Italia rilanciata verso il traguardo dell'Atene del quinto secolo avanti Cristo nessuno ha la sfera di chi stallo ma qualche ente intanto possiamo dire che la sicumera che un anno fa aveva coronato anni e anni di durissima battaglia politica del centrosinistra
Per riconquistare il potere ha fatto lo conti Borri livido sempre più incontrollata
Ho
Qua a questo punto si avevo tutto un'altra serie di temi per esempio la questione del
Delle cosa dirà Montezemolo è un po'un un'incognita
Per esempio ecco prendiamo il giornale
Pagina sei articolo Fabrizio Davoli enigma Montezemolo agita il sonno dei due poli
Il Presidente denuncia gli sprechi del palazzo e non nasconde ambizioni politiche Gianfranco Fini dice chi vuole servire il Paese è benvenuto bisogna vedere se avrà la fiducia degli elettori insomma Levico Montezemolo è stato lo potremmo sentire indiretta
Da radio radicale
Riformista la mette così in realtà il discorso non conterrà sorprese
Montezemolo scrive toglie Mastro buoni sulle nella musica di sempre ma il vento che è cambiato finisce per alterare me il suono
Ancora invece il problema della leadership sul problema della leadership c'è Giuliano Ferrara il discorso tocca anche il Partito Democratico
Vogliamo una leadership subito
Se ne stanno tutti ben rintanati come gli strisci cinghiali aggiorno pieno Berlusconi è un leader riconosciuto il carismatico minaccia dolcemente di sfornare un suo clone femminile Justin cashes
Ma a sinistra fanno i vecchi diversi da mercante lasciano che o lasciano che maturi con formidabili interessi quella rendite di opposizione emesso iniziate di cui parla
Giulio Tremonti e per ridurne l'impatto si sono inventati sul Corriere o nella crisi generale della politica l'aria dai primi anni Novanta che ritorna è vero che nella loro dispersione rassegnazione
I gruppi dirigenti della sinistra assomigliano all'ultimo Craxi quello in difficoltà disperato rinunciatario chiuso dal pentapartito del vecchio PCI
Ma il conflitto non è più partiti contro Società Civile cosiddetta e sotto sotto partiti contro magistratura codina e stampa togata
C'è un'opposizione capace di captare qualunque segnale antipolitico e un bipolarismo che affida agli elettori dure i magistrati la definizione delle controversie andiamo al sodo
Capi della sinistra intellettuali che la maggioranza aspiranti guida della società civile che si convoglia del Partito Democratico prossimo venturo ventuno
Come leader e lo sapete tutti Prodi è bollito
Ha sbagliato analisi dopo le elezioni scambiato un pareggio per una vittoria non comunica non parla biascica sopravvive darà tra zoppa dopo aver annunciato la rinuncia per la prossima legislatura perde voti e consenso ha provato a fare grandi operazioni di poter industriale bancario
La sua specialità ma anche quello risulta alla fine un processo non guidato da lui che non fa sistema a suo favore riformismo liberalizzazioni politica estera riforma elettorale tutto si impara Mentana i poteri economici e culturali si fanno aggressivi
Basta vedere le posizioni ormai evidenti di un Mario Monti la mobilità nervosa di un Montezemolo il blocco sociale di centrosinistra non resiste come dimostrano i sindacati
Qualcosa di buono il Governo ha fatto col contraddittorio Bersani la privatizzazione di Alitalia ma in politica cioè nella capacità di offrire un orizzonte concreto significativo il Governo è bocciato
La crisi della politica e con ogni evidenza la crisi della leadership del centrosinistra non altro si prepara sottopelle per la battaglia dei capi del Partito Democratico la lotta per la successione al premier ma questa è la fase dell'interramento
Delle offerte dalle viene ma ritiene di cooptazione consociativa degli altolà della fissazione delle regole per fare il solito gioco delle regole Veltroni Bersani D'Alema Fassino Rutelli e tanti altri non scendono in campo
La palude qui e tutti coloro che non lo capiscono o fingono di non capirlo vi rimarranno preso in modo letale
è incredibile che i veltroniani gli ulivisti dalemiani gli intellettuali dare al popolo cosiddetto della sinistra del centrosinistra la loro tribuna che Repubblica siano lì ammutoliti a garantire con il loro silenzio il giochino oligarchico senza prospettive
Quella è la crisi della politica il rifiuto di farla
Nel confronto di fronte al popolo se preferite un concetto sociologico anglosassone di fronte alla propria costituente vogliamo una leadership subito e così
Un
Unica
Agnelli si
Assai critica dicemmo sul situazione del centrosinistra è un titolo che apre due colonne uscire il due colonne di apertura della prima pagina del foglio uscire dalla tana
Tutto quello che accade me lo si può ancora dire delle convergenze parallele fra Rutelli e Veltroni vi ricordate quell'intervista di De Benedetti al Corriere della sera in cui diceva Prodi sarà l'amministratore straordinario per un po'ma poi
Saranno Rutelli e Veltroni ecco
Questo è il problema della leadership del centrosinistra la trovate su tutti i giornali c'è l'arrabbiatura di Chiamparino per
Il il fatto che
Dice alla stampa hanno fatto fuori tutto il nord penso a una lista con Mercedes Bresso che Illy
E
Poi Carlo Petrini il
Presidente o comunque insomma l'immagine di Slow Food
Che invece viene
Che invece viene valorizzato il sindaco di Torino e piuttosto seccato da tutto ciò
Come dargli torto intanto ricompare Angelo Rovati intervistato dal Messaggero uomo dimesso il file consiglieri dopo la vicenda
Del Piano Telecom dice servono un po'di DCE di risparmi intervistato da Fabrizio Rizzi dice non so se siano all'altezza
Del dell'ingresso del quarantacinque del Comitato nazionale
è stato un fulmine a ciel sereno non me lo sarei mai aspettato crede che sia un risarcimento riabilitato non mi sento proprio semmai mi hanno riabilitato tutti quelli che hanno detto che il piano Rovati su Tele come andava nella giusta direzione
Non considero questa nomina una rivincita ma lei ha trattato con i politici
Sono stato da sempre un fanatico di questa idea vengo dalla DC di dei di sinistra sono stato Moro Teo mi auguro che il nuovo soggetto si richiami e i valori di quella parte della DC
Stare insieme di gare la passione far politica per quelli che hanno meno privilegi e che lavorano
Come deve essere lo spirito che il Partito Democratico lo spirito del volontariato dare qualcosa senza chiedere nulla in cambio
E poi speriamo che la Scala convinzione che la politica generosità verso gli altri e di conseguenza si riconoscono i meriti degli altri e degli avversari politici se fanno cose giuste dobbiamo riconoscerlo
Sta dicendo che è giusto quanto ha fatto sale così in Francia che ha fatto salire anche avversari di partito il Partito Democratico deve abbandonare le vecchie logiche partitiche per essere un soggetto riformista ci sono cose di destra che andrebbero accettate anche dalla sinistra
SAL così fa cose di sinistra con politiche di destra tutto in funzione del bene collettivo ecco un altro
Entusiasta di Sarkozy chi l'avrebbe detto Biagio Rovati e
E insomma il Partito Democratico deve essere deve ispirarsi alla sinistra democristiana
All'antipolitica invece c'è un decalogo dove abbiamo purtroppo tempo di raggiungerlo ma ve lo segnaliamo quello di Mario Pirani sulla Repubblica cosa debbono fare
I partiti secondo la
Autorevoli firme
Del quotidiano diretto da Ezio Mauro
Cioè sull'antipolitica un pezzo di Rino Formica
Che invece avevo che a scenari
Complesse di chi nutre la talpa e da vent'anni che un infaticabile talpa fa il suo lavoro ha demolito tutti i partiti dell'arco costituzionale che furono posti a garanti del patto repubblicano
A
Debba ai miei Tisato il Parlamento declassato lo al club di signorotti del potere residuale ha indotto qui c'è una finezza che solo pochi capiscono il piano dei MAG Metaj se era un
Era una sarebbe la denominazione di un piano anti sinistre nel negli anni del secondo dopoguerra ed è qui forse l'utilizzazione del
Del bizzarro verbo dei magneti iniziato il Parlamento declassato dal club di signorotti del potere residuale
Ha indotto la Chiesa ad affrontare la Società senza la mediazione della incanto cattolico ha frantumato il sistema economico pubblico assediando la polpa nazionale i banchieri e quella locale aiuterà I voraci feudatari di provincia
Un avventuroso rivoluzionario scomodo par bussole amico di le linee di Trotsky propose dello del mille novecentoquindici alla Germania un grande piano di sovversione della Russia
Il quindici le incontro lei linee con questi stabili una fitta rete di relazioni politiche finanziarie
E il sedici aprile del diciassette Levin arrivo in Russia sul treno piombato e par Dussin contro i diplomatici tedeschi e si convenne che la Germania dovesse stringere la pace colleghi né i soviet e non col Governo provvisorio fu allora
Che lei gli ambienti rivoluzionari russi passo la forte esclamazione talpa bolscevica sta scavando eccome nessuno vuole sapere chi nutriva la talpa e sulle ragioni di questa dimenticanza sono stati scritti tanti libri ma i buchi neri restano
Ogni volta che c'è frattura profonda negli assetti gli equilibri sociali e politici si va alla ricerca della talpa e di chi la nutrita anche oggi è così
Ma la talpa oggi non è bolscevica e chi valuta che non è come la Germania del Kaiser che voleva la pace a estreme il diciassette
Il fallimento della transizione una classe dirigente inadeguata nutrito la vecchia talpa dell'antipolitica
C'è solo da vedere se la talpa è diventata tanto forte che non ha più bisogno dell'alimento esterno forse ha già trovato fra i detriti il nuovo alimento
Come in Francia
Così
E Rino Formica
E dalla sul Riformista pagina due va be'abbiamo finito il tè
è un po'ma insomma le cose sostanziali le abbiamo viste tutte
E come vedete tutto ruota intorno a questi temi tutto si ritiene abbiamo forse saltato solo ecco un'altra cosa che segnaliamo al volo sulle evoluzioni intese né al
Corriere della Sera
Lodovico festa vera sempre letto sul perché si
Si può non essere d'accordo va ad argomentare sempre Couto
Sul giornale su D'Alema la giravolta del Corriere
Cosa
Scrive
Festa sit-in venti mille Italia di Mezzo se legittimi l'ambiguità dell'estremismo rifondarolo la metterti poi aumentano i partiti le persone che vivono di politica le caste intoccabili diventa un puro esercizio di ipocrisia
Naturalmente ogni giornale anche ogni gruppo di potere in una democrazia fanno quello che voglio
Non è male spiegare però la logica di certe operazioni ne fa riflettere su come la principali soluzioni alle questioni politiche sia la politica
Cioè oggi buttare giù Prodi possibilmente tornare a votare e comunque attuare trasparenti convergenze programmatiche
Mentre
Festa nel suo articolo parla di un accrocchi o di poteri che è espressione del Corriere della Sera il quotidiano che si inventa Marco Follini
Francesco Rutelli oggi Pier Ferdinando Casini che assolve senza contrastarlo l'estremismo di fondo di Fausto Bertinotti
E no c'è invece un percorso più lineare critico nei confronti dunque del Corriere e non poco questo articolo
Le altre cose che segnaliamo rapidissimamente
Un'intervista e di Di Pietro sull'Alitalia su Repubbliche anche qui sarebbe interessante capire che Giorgio a che gioco gioca il ministro
Quando in realtà
Dice le offerte siano adeguate la compagnia è a rischio dati disastrosi va non è una novità se non si vogliono portare i libri in tribunale bisogna versare circa altri soldi
E poi Gianfranco Fini ed è sulla prima pagina de il Mattino chiede le dimissioni del Governatore campano Bassolino e come dargli torto
Mentre sulla politica estera prove muscolari della
Degli Stati Uniti rispetto all'Iran attraverso la flotta
Guido Olimpio che realizza sul Corriere della Sera Berto di tutto questo poi troverete conto
Qualsiasi giornale prendiate
La sfida di Bush agli Ayatollah schierata la flotta nel Golfo via alle operazioni coperte
La fuga di notizie anticipato di qualche ora il rapporto della IEA sull'Iran l'Iran e va avanti sul nucleare Washington repliche abbisogna fermarli
Le intelligenze si impegnerà in manovre di propaganda disinformazione manipolazioni nei confronti di terra il Covent action
Si chiamano
Nel gergo diventi lei e poi ancora invece altre segnalazioni che riguardano il tema della
Poli di politica e Chiesa sulla stampa a pagina cinque il convegno organizzato dello scibile
Di
Su dal ministro cibi sul
Sulla famiglia e allora le sinistre laici disertare una tre giorni sulla famiglia articoli fra gli arabi che sulla stampa la protesta per l'assenza di chiede i gay e non verrà neppure il presidente Sheikh
Insomma sullo sfondo il Vaticano titola la stampa ma il risultato di questo questa partenza così difficile del convegno sulla famiglia mostra come
La questione sia così complicata da lasciare il ministro Bindi senza la sinistra e lei ci avverte che le scelte all'altra
Del dell'anniversario della scoperta del caso Telecom Serbia che si deve ed alcuni deputati radicali che diventeranno azionisti con un'azione naturalmente della Telecom dell'epoca
E all'Assemblea degli azionisti sollevare una questione
Ieri una conferenza stampa che abbiamo trasmesso a celebrare un evento ma
In realtà i giornali non si sono accorti che anche di questo tranne Dimitri Buffa su l'opinione
Mentre tornando i temi che riguardano il dibattito anche interno alla Chiesa oggi il Corriere della Sera il suo punto di forza diciamo prova al di là degli editoriali le crisi la politica e quant'altro
Ciò che penso del Gesù di Ratzinger la recinzione del libro
Sul Gesù del Santo Padre fatta da Carlo Maria Martini il cardinali che poteva essere la sua alterne chi alternativa Ratzinger nel compilare che eletto la l'ultimo punti
Lo Spirito Santo evidentemente deve aver deciso in modo diverso ma
Il cardinale Martini trova voce sul Corriere della Sera
E tutto ci accorgiamo adesso lo che abbiamo segnala tutto
Ecco poi c'è un'intervista di Paolo Prodi che Paolo Prodi che parla di Italia ingessata senza alcuna fiducia nella politica la pubblica il Corriere della Sera pagina due a commento del
Rapporto Istat il fratello del Presidente del Consiglio è professore di storia
E
Do vita invece sul caso Barbero Fioravanti per la strage alla stazione di Bologna onda nuova testimonianza ne parla Repubblica pagine trenta con un articolo di Silvana Mazzocchi
Rimette in forse la anzi vanificare inglese sì abbiamo letto bene la deposizione del collaboratore di giustizia che è l'unico perno per incolpato il condanne penali il Comune per la condanna dei due
Per la strage alla stazione dunque articolo dissipare Mazzocchi sulla Repubblica a pagina trenta abbiamo finito si abbiamo finito in ogni caso abbiamo finito il tempo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0