Sul Partito Democratico. Opinioni a confronto

Grazie e benvenuti a tutti voi a me tocca un compito facilissimo è difficilissimo facilissimo nel senso
Che mi limiterò a moderare come si dice gli interventi rispetto
Al tempo dei medesimi non trovo niente di più
Preoccupante di quel moderatore che con la scusa di interloquire con una serie di autorevoli ospiti comincino a dire la loro ogni volta praticamente fare un intervento moltiplicato per cinque
Al tempo stesso difficilissimo perché
Essendo densa diciamo così da banco il podio dei partecipanti a un certo punto bisognerà
Riuscire
A contenesse con i tempi come spesso succede in questi casi l'unico unico vuole quello di affidarsi diciamo all'auto
Regolamentazione con una virtù nota mente poco diffusa diciamo così nel ceto politico italiano ma sicuramente invece qui
Ci sarà una eccezione e comunque ringrazio Mario guida ringrazio Roberto l'Asinara per questa occasione ringrazio voi tutti
E
Una impresa nuova in qualche modo
Noi tutti ci auguriamo e
Continuiamo a pensare che il senso poi di questa
Scommessa non sia tanto come è stata fino ad oggi quella di fare i conti con il passato con le storie con
Ciò che alle nostre spalle ma quello di dire per la prima volta io l'ho fatto notare in qualche occasione nella storia recente
Questo paese anche in quella meno recente per la prima volta parte con uno spirito unitario
Si potrebbe anche dire riparte un grande soggetto collettivo
Dopo una stagione vissuta nel bene e nel male all'insegna della personalizzazione della politica questa e una prima coraggiosa impresa collettiva
Che nasce
In Italia un Paese che di imprese collettive
Ha tanto bisogno quanta strada riuscirà a fare dipenderà in gran parte dalle persone che la guidano che la guiderà hanno
Ed è in questo spirito che do la parola ai nostri amici politici e intellettuali cominciando dall'onorevole Ciriaco De Mita
Ci
Io su
Questa iniziativa
Che Calisse definisce coraggiose intelligenti e collettiva
Do provate a riflettere da quando
Si è cominciato a parlare
E
Mi sono cimentato in varie circostanze
Ad analizzare la questione
E che dall'inizio da quando se ne parla
Io ho manifestato
Una diversa opinione sul percorso
Perché
La lettura che si fa della storia
Politica del nostro Paese
Che a liste e protagonista
Di questa diversa lettura i in realtà è all'origine della crisi
Noi in questi giorni
Sulla stampa ma non solo sulla stampa
Cristiani l'agitazione perché saremmo in presenza
Di una seconda crisi
Il massimo dello sforzo che si fa
E chiederci se sarà come quella del novantadue
Io Calisse da quanto c'è la crisi
Controtendenza
Probabilmente
Sprecando energie
Mi sono sforzato di dire che normali non analizzando le ragioni della crisi
Avremmo fatto difficoltà a venirne fuori
Presso la crisi del novantadue
Innanzitutto abbiamo praticato una scarsa lettura
Una lettura molto semplificata un gruppo di massima di ieri governava sono arrivati i puri
Prima
Una di ieri sono andati via e la crisi anziché essere seri sostanziali caravan
Quindi vuol dire che quella ragione non era vera
La seconda ragione
Questa ancora accreditata
Che la novità consisterebbe nella circostanza che dopo la caduta del muro di Berlino la singolarità della questione politica italiana
Insomma scompariva c'è qua dentro mi dispiace che salvati sia assente il mondo circolasse Picco
Keci dovrebbe richiamare come non si fa la storia
Perché si ipotizza un Paese che non c'è
E per ipotizzare una prospettiva si imbocca un Paese che non c'è
Leggendo queste cose e solo
Salvati che come dire
Da per questa strada io mi sono
Ricordato
Perché
Le mie letture della storia politica italiana sono nella mia memoria
Che l'ipotesi intorno a cui si discute
Di una sorta di movimento liberale di sinistra adesso questa per la formula magica e lealtà appassionato il meglio della cultura italiana prima dell'avvento del fascismo
Può Bettin Gramsci a Sturzo
Si sono misurati
Su questi ipotesi e per la verità
Quello che poi era
Il riferimento diritti questa posizione culturale ebbe la grande intelligenza di capire che le culture sul piano politico camminano con i processi storici e determinarlo Nocco quello che impone
La seconda questione
La difficoltà del sistema politico italiano era legata alla circostanza
Che la prepotenza
Della Democrazia Cristiana Partito del Vaticano impediva l'alternativa
Per cui
Potendo fare il gioco alternativo noi avremmo realizzato le condizioni di una democrazia matura compiuta
Terminologie improprie la democrazia è un processo che continua quindi non si compie mai perché il giorno in cui si compia sparisce
E ignorando
Perché è la realtà questa è la mia opinione
Allora
I vent'anni o i quarant'anni di storia democratica del mai del Paese
Andrebbero assunti come modello di governo possibile in presenza di difficoltà perché nonostante la forte presenza del Partito Comunista più grosso
Dell'Occidente era una grande forza popolare e in Italia fin almeno fino
Alla fine degli anni Sessanta si è dato vita alla processo democratico possibile
Perché i processi democratici Soc quelli che si calano nella concreta vicenda storico-politica di un Paese non quelli che si desse
Ad esse anziché a riflettere sul perché
Noi non siamo usciti dalle difficoltà e anziché riflettere su perché la trans la transizione non vi dice
Questo dovrebbe essere l'oggetto dell'analisi politica ci intendiamo
Non un mondo per recuperare questa difficoltà Mancini intendiamo il rinvio della soluzione di questi problemi ad un ipotetico un modello di bipartitismo
Insomma
Sorte di bipartitismo forzato dal
Di
Pollari Smoke forzata al bipartitismo forzato immaginando che costringendo le persone a dividersi in due parti diversi porre il sistema politico giudici
Io credo che dovremmo riflettere
Moretton su questa circostanza e che ho un po'meno come dire desiderare un futuro ottimo la seconda circostanza
E che noi ipotizziamo un disegno di elaborazione politica nel momento in cui siamo al Governo del Paese
E quando uno governa
Parla attraverso gli atti che comunque
Non i desideri denuncia e e non a caso come dire la la grande difficoltà che viviamo sta in questa circostanza per l'ultima che richiede un po'mi
Sorprende
Minimi rende preoccupato
Che pur
Ipotizzando
Perché
Calisse io non mi sottraggo mai
Appare mi tentare
Dalla ricerca pur ipotizzando la ristrutturazione del sistema politico a partire da una novità data il professore Galasso
Perché con la saggezza dello storico in quasi tutto l'intervento comma accompagna questi podisti dal dubbio preoccupazioni riferimenti storici poi conclude se si dovesse fare
Ebbe e
L'iniziativa richiederebbe secondo me grandi motivazioni
Io io non lo so a quale categoria di intellettuale supporto e di essere
Assegnato sei immagino io ho sempre immaginato ma che gli atti degli uomini e quindi gli atti anche dei popoli sono sempre conseguenza di un'idea
Il movimento non è mai legato alla contingenza affatto avvolte vero
Perché la politica
Posso lecita della riflessione si parte dati che però sollecitano riflessione noi viceversa ipotizziamo la organizzazione di un partito quantità
Il massimo della forza aggregante che al partito del quaranta per cento possiamo Cesar trentacinque del socia contendiamo di molto meno non lo so insomma sembra la quotazione del rame
A Londra per cui si registra il numero il giorno in cui il contratto si fa non dovrebbe essere questa forza
E il modo come parte non esaltante
Perché è un modo come parte che io non ho capito bene
Perché
Che io lui una lunghissima pratica politica
Lo chiedo a I maestri che qua ci circondano la la politica è un po'come il rapporto tra medico e paziente
Il medico rispetto al paziente di fare la diagnosi gli prescrive la terapia
Pensava quando incerto fa il contenuto ma meccanismi queste
No invece abbiamo ipotizzato un percorso che coinvolgendo nel due mila cinque lungo varie
Pelle che debbono fare sta costituente coinvolgendo tante persone che voi non ci sa manco come vengono eletti chi le legge insomma in base che
Darebbero vita ad un pensiero
Un io faccio fatica
A immaginare che mettendo insieme tante persone nasca un pensiero proprio nella mia convinzione c'è molto di più il processo o tutto
Che è un'idea suggestiva mette insieme tante persone
La politica io la concepisco così faccio una grande fatica
Ad immaginare un percorso diverso e nonostante questo nonostante tutte queste osservazioni che credo oggi elettive nonno il libro coi accompagnato lasciava state Giovanni
Che insomma da qualche tempo abusa della sua intelligenza per insomma
Però no no abusa bussa ma io talmente giovane sembra l'interlocutore maestro anche quando sbaglia perché lui lo sa non è che sbaglia pensare
Pensando di
E in realtà
Io ho grandi preoccupazioni
Ho grande preoccupazione e
E avendomi preparato fatto una grande fatica
A prepararmi emendamenti a seguire un percorso diverso io immaginavo una grande occasione di riflessione
E poi c'è qualcuno quando si discute capita a tutti
In condizioni di dire questa è la strada questa è la via non il messia però non so con leader politico è quello che sulla scorta di una grande riflessione il leader carismatico lo all'onere insomma
Chi fa ammuina si debba Napoleone quello che
Scava nel cuore delle persone dalle ansie le preoccupazioni della delle persone una indicazione possibili percorsi Addis e a si avvia in maniera disastrosa
Perché si dovrebbe fare l'Assemblea costituente che si congela
La discussione di questi giorni è così e io avevo immaginato che l'Assemblea costituente Binde condire un fatto organizzativo
Da affidare a chi è esperto di queste cose celebrare
Come vive la elezione ed eleggere uno che organizza
Chiunque sia
Se eletto è legittimato dal voto non è una procedura che mi persuade ma visto che si fa dovrebbe essere fatta così e invece insomma c'è la lite
Su sul look Comitato gestore delle rappresentanze condurrà annuncio che questo sopravvive perché diversamente disturberemo del Governo
Allora la conclusione che
Mi viene rispettando l'invito di Calise le mie motivazioni sarebbero molto più analitiche più complete però
Mi obbliga alla chiusura io vedo e abbiamo dato vita ad un meccanismo così
La maggioranza di Governo ma e lo dico con molta sincerità e molta franchezza il leader del Governo non va non è in condizione di far funzionare la coalizione
Essa ipotizza un partito a sostegno del leader che non va
Pongo creando questo circuito assurdo per quel partito si dovrebbe fare per far funzionare
La coalizione ma la coalizione se si fa il partito and è in difficoltà Taccone faccio dovremmo fare questa grande liturgia per contemperare l'estinzione della speranza
Ho finito
Delle spiegazioni delle rotte
Ricordo che
Mi
Pare diciamo dato mi complimento per la
Rapidità diciamo così che
E anche
Ovviamente della chiarezza sarebbe quasi un'offesa diciamo così però mi coglie obbligo dirigo comunque nonché in altre occasioni che non sia stato chiaro ma in questa diciamo mi sembra che
L'intervento
Come dire si chiude peraltro su una nota molto originale e a questo punto la cosa mi incuriosisce
Tanto tempo fa ma neanche tanto diciamo così credo una decina d'anni fa
Credo che ci fosse una grande sintonia di pensiero per carità nel senso del mio lavoro
Nel mio lavoro modestamente diciamo così
Di scienziato politico e all'epoca appariva chiaro come poi un certo punto può non essere più sembrato che io mi ero eccessi non diciamo a paladina difensore ma
Ah sostenitore dei partiti in quanto attori collettivi
E questo
Carenze scritto
Deboli proprio
Scorrendo dell'opera del parco ora
E io leggendarie compiacente mezza richiamati in America vescovo per scoprire il Partito Popolare studiando la storia italiana l'avrebbero scoperto più agevole
Poi norme il dissenso ma il non lo consento perché oppure rispetto agli scienziati
Non sembra mai scienziati minimo riscontro
Ha avuto la sensazione che si lasciasse
Condizionare da quelle che io considero la radice della crisi del sistema la personalizzazione della politica e l'attrazione alle forme di plebiscitario
Che mettono in discussione la democrazia rappresentativa questo è il problema Londra o quindi
Dissente motivate
Oltre colgo l'occasione per dire che sull'analisi siamo perfettamente d'accordo in qualche modo quindi mi fa piacere in qualche modo e la mia escussione americana era servita a far scoprire a molti europei certo non a lei
Che ignorano le radici storiche diciamo della tradizione partitica americana come realtà loro fossero partiti prima nella costruzione di questo grande soggetto collettivo
E quali elezioni potessimo trarre dalla crisi dei partiti in America devo dire la verità che con tutto il mio realismo il pessimismo dell'intelligenza non avevo previsto
Che un anno dopo sarebbe arrivato Berlusconi ad inverare diciamo così quel presagio di crisi americana nel caso italiano proprio all'insegna di quel processo di personalizzazione
Che io mi sono guardato bene dallo sposare o dall'imboccare ma sicuramente nei limiti del mio lavoro di studioso ho descritto ed analizzato
Dov'è il dato di curiosità è il dato di curiosità e in questa battuta finale di De Mita
Che in qualche modo sembra prendere atto io direi con grande lucidità che
Anche una grande impresa collettiva ed è questo poi uno dei temi sui quali noi dovremo continuare a discutere perché il tema di questo tempo di questo nostro tempo citato è un po'questo qui
L'esigenza di continuare a far vivere a far sviluppare a far rafforzare la dimensione della politica collettiva senza la quale diventiamo tutti in qualche modo miti o succubi
Delle dinamiche della personalizzazione al tempo stesso prendendo però atto del fatto che in questo contesto si Dorigo in questo tempo della politica peraltro intermedia attizzato anche questo un fenomeno che certo nessuno di noi
Per così dire a
Amato ma di cui tutti in un modo in un altro siamo vittime
In questo contesto la frase finale l'invito di De Mita che ripeto colgo con grande attenzione proprio per
Lucidità di pensiero che tutti gli riconosce a mo'e che un processo anche un importante originale processo collettivo come quello del Partito Democratico ma poi prendere forza abbrivio
Se non c'è un leader che gli dia in qualche modo unità
E visibilità anche su quel terreno di messaggio di elaborazione che non può
Calare dall'alto perché su questo ormai illusioni non ce ne facciamo più
Ma che deve essere con chiarezza enunciate questa chiarezza di messaggio e di leadership fino ad oggi non c'è vediamo se Umberto Ranieri a una formula per far quadrare il cerchio
Chi sostiene che non sia possibile per
Dunque
Certo non so come andranno le cose tuttavia io credo che una discussione
Se un partito democratico ossia sia utile sulla base delle contributi raccolti in questo volumetto
Sia utile
Sia inutile discutere del Partito Democratico in particolare in una fase
Insomma che un po'tutti avvertiamo difficile
Tutto il processo di costruzione avviato da un po'di tempo
Del Partito Democratico
Sommare si addensano interrogativi
E anche
Si confrontano punti di vista diversi sul su come procedere
Però ritornano anche interrogativi poi in fondo questa è la sostanza delle questioni poste nel volumetto da
Insomma interrogativi sulle ragioni di fondo del Partito Democratico perché questa scelta
Per quale ragione
Si ritiene necessario
Nella vicenda politica italiana dare vita a un'impresa unitaria come quella che
Sottende
L'impegno voti teso alla costruzione di questo nuovo soggetto politico unitario
Si poteva scegliere un'altra strada forse si poteva procedere lungo la strada credo che te Giovanni in particolare
Sottolinei questa come una delle possibili alternative alla costruzione del partito democratico cioè quella di
Consolidare le alleanze tra forze politiche diverse tra di loro ma convergenti su un programma di governo allora perché
Viene avanti questa idea del partito del Partito Democratico
Una strada tra l'altro molto difficile perché tutti gli autori
Quando dichiarano esplicitamente
Al di là della della condivisione o meno di questa prospettiva che si tratta di una strada complessa difficile
Molti sono gli ostacoli insomma
Impegnativa
Io in verità trovo che nel modo in cui
Le questioni vengono poste nel nel libero
Su su molti su molte questioni sul BUR su molte considerazioni che svolgono gli autori si possa si possa convenire perché
Le questioni sono tutte poste con grande serietà con una argomentazione politicamente e culturalmente
Impegnata ricca diciamo
Sia da parte dei sospetti anche i sostenitori della prospettiva del Partito Democratico del resta compagni hanno il loro la loro adesione a questa prospettiva con molti interrogativi
Interrogativi sul
Sul modo in cui si sta lavorando e i avanzano anche
Correzioni ipotesi proposte di correzione per rimettere alcuni sostengono sui giusti binari il processo che dovrebbe condurre alla formazione di questo nuovo
Soggetto politico poi ci sono obiezioni e giovanile definisce le dure obiezioni
Che egli considera necessario in questa fase proprio per
Scavare
E giungere a una maggiore consapevolezza magari della necessità del Partito Democratico o ad una critica più
Argomentata
Verso De Mita si chiedeva anzi indicava nel fatto che i promotori del Partito Democratico sono al Governo del Paese individuava in questo una delle
Difficoltà se non contraddizioni di questa impresa questo
Giusto perché
E più facile costruire dall'opposizione un soggetto politico che si candida a governare
Che insomma
Partecipando del Governo e dovendo si assume delle responsabilità
In un passaggio anche difficile della vicenda politica economica e istituzionale dell'Italia insomma no non è cosa da poco insomma stare al Governo e sostenere le ragioni del Governo anche quando si tratta di adottare scelte
Il Ticino impopolari allo stesso tempo lavorare
Evocando la necessità di un nuovo soggetto politico io però penso che qui siamo
Ad un passaggio obbligato perché o i riformisti poi questo è il mio convincimento che Cicchetti sfida lei ardite obiezioni teorico culturali di dire Giovanni insomma
Noi siamo un passaggio obbligato insomma è inutile
Girare molto intorno o i riformisti cioè coloro che chi solo se i riformisti coloro che hanno
Consapevolezza
Dei vincoli che comporta l'azione di governo coloro che sono consapevoli della necessità di avviare riforme profonda dell'assetto economico istituzionale del Paese o insomma costoro
Si mettono insieme
E i partendo ciascuno anche data la data
Orientamento da tradizioni politico culturali diverse comunque c'è una convergenza nel dare vita a questo soggetto unitario capace di rappresentare anche il baricentro dell'azione di governo
Di guidare il centro sinistra cosa che non accade oggi o c'è questo oppure è chiaro che
A prevalere sono altre spinte o sono le spinte corporative
Corporative le resistenze discenti enti lobbies al processo di riforma che prevarranno o sono le spinte estremiste e radicali
Che non hanno in fondo poi
Una
Una una consapevolezza dei vincoli che comporta l'azione dico perché la verità
Lo abbiamo visto che poi le difficoltà vostra Oscar siti un progetto riformatore nell'azione di governo ha origine in corsa certo nella complessità delle questioni
Però ritiene il fatto che
L'impronta riformista il disegno riformista il progetto di cambiamento si è offuscato per le divisioni contrasti diciamo
E anche le vitalità elettorali chi si sono manifestate tra i riformisti e magari è emerso con maggiore nettezza invece
Ohi ohi corporativismo o o diciamo l'estremismo quindi la strada è obbligata ad un pochettino oggi ci sono molte parole molte volte conclude che si può girare intorno
Io penso che ci siano le condizioni per mettersi insieme
Credo che non ci siano più barriere ideologiche
Che impediscano a uomini che provengono dalla tradizione riformista di impianto cattolico democratico o laico liberale o forse diciamo provenienti dalla tradizione socialista mettersi insieme
Non penso che ci sono più diciamo le le le barriere di un tempo e se queste barriere non avessero operato nella nostra storia probabilmente storicamente riformisti italiani sarebbero stazioni probabilmente
Partito Democratico quindi nasce da una
Considerazione della vicenda storica del riformismo italiano il rifornimento e sui suoi limiti e le sue le sue debolezze questo ancoraggio bisogna rintracciarlo perché altrimenti la costruzione sembra priva di radici
E noi invece c'è una riflessione su che cosa è stato il riformismo italiano è stato voluto una storia di divisione
A prevalere sono state
Diciamo barriere ideologiche percorsi che sono la storia di divisioni
E queste dimissioni sono all'origine dal fatto qui ci voteranno maniglia italiana della cattiva anomalia italiana
Cioè perché solo in Italia non c'è stata una
Una come dire una
Una grande formazione unitaria a vocazione maggioritaria dei riformisti
Perché hanno prevalso le divisioni contrasti ideologici una certa storia segnata dal fatto che a sinistra c'era un partito comunista con quei caratteri che rendeva difficile con queste il tutto
Allora per questo la
La chiave di avvio diciamo della del Partito Democratico ad una riflessione su questi su questa sulla storia del riformismo italiano
Io penso che
Fossa insomma fosse giusto questo approccio
Perché di questa esigenza insomma
Forse è giusto questo approccio
Io anzi che cosa manca all'Italia
Alitalia non fa difetto il pluralismo la varietà delle tradizioni delle appartenenze
Non manca nemmeno la capacità di tradurre questo pluralismo in convergenza in alleanze anche nelle forme del bipolarismo italiano
Il vero un vuoto presente nel sistema politico italiano la sua diversità sulla scena europea risiede in un punto chiave
E cioè nell'assenza su entrambi i versanti
Della dialettica politica di due soli deformazioni una di centrosinistra una di centrodestra
Che assicurino la dialettica dell'allerta dell'alternanza in un sistema maturo
Reso solido da un quadro di regole comuni perché queste l'Europa che conosciamo
Una dialettica tra schieramenti affidabili all'interno dei quali operano soggetti unitari soliti elettoralmente politicamente
Questo vuole essere il Partito Democratico
C'è una solida formazione riformista di Governo che aspiri al ruolo di guida e di garanzia dell'alleanza elettorale di centro
Ora per costruire a questo Partito Democratico è chiaro che dobbiamo scegliere
Chi può partecipare di un'impresa del genere non tutte le forze che si riconoscono nel però dell'Unione per esempio
è che possiamo mettere insieme tutto i verbi Rossi ricorda
Sappiamo mettere insieme le componenti politiche irresponsabili
Nel senso che hanno consapevolezza di quello che significa governare il Paese delle riforme di chi ha bisogno l'Italia
Quindi non può essere il sincretismo lasse del Partito Democratico che avessimo tutto il contrario di tutto
E poi io penso che
Quale sia stato l'errore che abbiamo dunque è stata l'errore perché adesso noi fatichiamo a procedere perché
Badate può darsi che io sbagli però
La ragione di fondo per dare vita al partito democratico era introdurre sulla scena politica un soggetto portatore di un'agenda compiuta di riforma
C'è un soggetto che lo dicesse al Paese ne dobbiamo fare queste cose
E si assumesse la responsabilità
Invece la discussione sul nuovo partito sia sviluppato su un terreno diverso
Perché hanno avuto un peso eccessivo interrogativi
Opposti con intenti frenanti
O astratti
Qual era in grado di filiazione dalla dalle famiglie ideologiche europee eravamo ma disputa nominalistica
Su quanto di socialismo alquanto ridiamo Grazia dove eventi tutto una storia che
Io non sottovaluto assolutamente questo nudo della collocazione ma insomma il vero problema eh
Parlare agli italiani e dire le questioni da affrontare e il modo in cui
Il modo in cui
Avremmo voluto voluta problemi dovevamo discutere dell'agenda riformista del Partito Democratico
Questo è quello che avremmo dovuto fare e non abbiamo non abbiamo non abbiamo fatto questo è stato l'aspetto
L'aspetto più debole di tutta di tutta l'operazione io penso che si possa ancora
Recuperare ma insomma
Questo è quello e che occorre insomma io poi non mi ha fatto non mi appassiona un somme meno bene i gruppi quarantacinque settanta non ne so nulla io soddisfiamo ragione intorno a questi
Punti politici che mi sembra no prego banco perché
Quattro pellicce
Nonché da noi ma ci sembra emendando era
Nel senso diciamo che è il problema diciamo il problema di fondo è
No volevo lo volevo dire una parola e concludo oppure
Volevo dire una parola
Volevo dire una parola sulla su una questione che
E la chiave del ragionamento di De Giovanni
Cioè io sono d'accordo con un punto della riflessione ricade Giovanni che quella diciamo delle obiezioni dure e quindi a obiezioni dura e bisogna
Provare riusciamo a
Dico a replicare ma insomma
Cioè una io condivido quando i giovani dice
Anzi io sostengo questo datemi il riformismo di oggi non può non avere un'ispirazione liberale
Io però non credo che le componenti però che Giovanni ha una sfiducia sulla possibilità che queste componenti promotrici del Partito Democratico
Abbiano una capacità di affrontare con un approccio diciamo liberale i temi di riforma della Società italiana ecco io sono meno
Scopo non so bene i nostri guai quanto insomma tuttavia penso che sia possibile diciamo tra le componenti che provengono da quelle tradizioni
Prendere atto che l'innovazione la modernizzazione del Paese non può non
Essere
Insomma avere questa ispirazione liberale quello che non
Perché non condivido che trovo insomma sono propenso a scommettere su una di una diversa evoluzione della situazione
Giovanni dice
Qui si chiude la partita col centro se si fa il Partito Democratico cioè non c'è più una capacità di espansione verso il centro e di sottrarre consensi Seco inteso bene I
Allo schieramento di centrodestra e invece io penso che sia vero il contrario
Cioè io penso che
Solo se non costruiamo un soggetto politico forte e consistente radicato
Portatore di un programma di riforme di cambiamenti rassicurante nella capacità di
Di saper governare il Paese
In grado di dire delle cose anche sulle questioni che stanno più a cuore nelle alle opinioni pubbliche del nostro tempo
Ah sicurezza
Tra l'altro e altri temi solo se c'è questo soggetto
Nell'eventualità
Oggi forse è improbabile di una crisi di
Sì ma manca perfino
Del centrodestra
No
No solo solo se abbiamo questo soggetto e allora noi potremmo attrarre nel campo del centrosinistra settori di elettorato cioè
Potrebbero decidere di lasciare il centrodestra
Ma se noi ci presentiamo in ordine sparso ognuno con la sua identità ed difendendo la propria identità ai socialisti tono socialisti e non sono che tali
I Democratici di Centro sono democratici di Centro
Norma
E che capacità di attrazione avrebbe uno schieramento del genere verso settori dell'elettorato di centrodestra disponibile a scegliere un'altra prospettiva
Solo che c'è un soggetto che
Abbia queste caratteristiche
Allora io penso che una crisi al centrodestra può anche risolversi in una conquista forse elettorale da parte da parte nostra sono queste le ragioni che mi porta a non a sottovalutare difficoltà può darsi benissimo che
Che che che l'impresa sia tanto difficile cigni Pantani amore chiamare sei nella quale
E finisce tutto
Va bene a quel punto faremo un'alleanza e degli ordini CIAL però io penso che
A quel punto veramente con le prospettive diciamo politica del Paese
Sarebbe ora
Andrebbe un'altra direzione anche per il centrosinistra debba sconfitta sarebbe quasi metà
Pantaloni
Il treno
Prova
Diciamo
Superiore alle leggi poco
Realizzando sbocco per le dando
Diciamo
Perché come credo che alla fine sarà
Sarà così che ci sono questi due
Anche introduzioni poi avremo gli interventi peraltro abbiamo la fortuna che gli interventi però se tre illustri ospiti che seguono sono anche già in parte più ampia diciamo così i contenuti del libro e poi credo che avremo una breve replica dei nostri due introdotto
Oricchio così tutti possono andare a vedere i risultati elettorali diciamo così dei quali già hanno avuto alcune
In anticipazioni
Io no io prima di dare la parola a a Biagio De Giovanni che credo a questo punto se si può cominciare viaggio ad accomodarsi picchi in modo che abbiamo era solo un flash a proposito della preoccupazione
Su cui nella nella parte finale del suo intervento si è soffermato Umberto Ranieri cioè che questo Partito Democratico potrebbe
Potrebbe non essere in grado di diciamo così di giocarsi
Di norma di non essere in grado di giocarsi la partita con il centro
Magari
Se fosse veramente così la partita sarebbe chiusa prima ancora di di di iniziare
Personalmente credo che
Questo problema se mi consentite una battuta per alleggerire la situazione
Si sarebbe potuto risolvere
Molto più semplicemente se si fosse cambiato il nome del Partito Democratico però sei do onorevole De Mita non ci ascoltano perché questo è una battuta dedicata alle praticamente mi stavo permettendo di dire
Che il problema del rapporto col centro si sarebbe potuto io sono fra quelli che continua a pensare che la comunicazione è importante diciamo così e invece in questo Paese in questo Paese malgrado le batoste che abbiamo preso da Berlusconi molti penso proprio non sia così
Mi permetto ripeto a motivo va tutta di suggerire che forse il rapporto con il centro e direi più in generale tutto il rapporto del Partito Democratico con l'egemonia politica in questo Paese
Si sarebbe risolto se invece di scegliere questa via americana e quasi il nome conta o meno nome nove nel e cioè invece di capire di chiamarlo Partito Democratico lo avesse ho chiamato democrazia italiana
Ecco io mi fermo qua e lascio come dire lascio come dire tutte le implicazioni del caso tutte le ore Novak tu pesi tutto ciò che in qualche modo ai cattivi pensieri voi buoni pensieri dei presenti lo dica una battuta però pensateci un attimo
Come la quadratura dopo del cerchio ma del centro sarebbe stato molto più facile se invece di questo nome che non si capisce bene in che modo dovrebbe evocare gli Stati Uniti che veramente qui sono proprio d'accordo con De Mita col nostro sistema poli non ci azzeccano e invece democrazia italiana che era anche una bella risposta diciamo così alla Casa delle Libertà sul suo terreno ad essa era anche un modo di rendere questo rapporto con il centro un poco meno come si dice problematico ma do la parola a viaggio De Giovanni corso
Ma io
Tanto rovesciato quaranta pagine quindi
Non aspiro essere letto da tutti i presenti ma insomma
Questo
Legittime era il fatto che spero piuttosto breve perché quello che
Diciamo le osservazioni che volevo fare su questo tema
In qualche modo le ho fatte
Però naturalmente voglio inserirmi nella discussione
Partendo da un'osservazione che mi viene in questo momento dalla Snam da quello che diceva l'amico Mauro
Io la forza di voi politologi sei dove sta nell'immaginare che il nome che riesca a creare le cose
Poi per una battuta diciamo però che si usa un aereo ma me la loro richiesta controbattuto camera di Mantova guardarla Pelosi costruisce ultim'ora
Opinioni diverse italiani io
Per il tanto che il fatto che il nome basti a creare la cosa mi pone qualche problema
Mi pone qualche problema perché e naturalmente intendiamoci io non posso neanche pronunciare la parola corsa ricordando le varie cose che sono state tentate negli anni passati che sono andate tutte a monte
Però un qualche rapporto fra
La realtà e la rappresentazione deve esserci ora io ho alcune difficoltà anzi pensavo stasera di avere più difficoltà
Da dove mi deriva invece il fatto che queste difficoltà sono diminuite dall'intervento del Presidente De Mita
Perché io sono diciamo
Non voglio dire al cento per cento ma insomma sono
Assai d'accordo con la sua impostazione che più critica della mia
Io mi pare che qualche spiraglio lasciato
Cioè l'intervento di De Mita mi pare che spiragli ce ne siano anche di meno perché limita mette in evidenza due cose sulle quali io sono del tutto d'accordo
Il primato dell'idea
I fatti non esistono come è noto se non come prodotti delle idee
Il punto fondamentale che questo fatto del Partito Democratico siccome non nasce da un'idea
Almeno secondo me io presento con molta come dire umiltà queste mie opposi opposizioni queste mie obiezioni che sono consegnate nello scritto
Anche perché io devo dire
So che la politica è capace di inventare cose che magari
La la pura riflessione teorica non riesce a immaginare cioè lasciamo aperto per carità tutto può accadere questo
Mi capita anche più volte di dirlo in questo in questo breve scritto del libro tutto bocca dello di cui senza ironia cioè è possibile che le cose vanno in una chiave diversa
Però quello che mi colpisce appunto è
Questa doppia mancanza
Di un'idea
Intorno alla quale
Come dire mettere in moto delle passioni politiche
Perché il partito è anche
Passione politica o no o no o è soltanto ingegneria istituzionali o ingegneria politica per cui
Ad un certo punto e con questa idea forza questa idea fuori un B l'idea forza non può essere che i riformisti si uniscono devo dire la verità
Perché io non capisco esattamente che cosa significa
Se ha salvo che
Ed è il secondo elemento che manca perché anzi
E il pendant dell'idea
è salvo che non
Un partito non nasca intorno ad un progetto definito
Relativo alla storia del Paese relativo alle necessità di cambiamento che in questa storia sono in Manenti siamo in siamo in crisi su questo non c'è dubbio che possiamo dare
Diverse periodizzazione della crisi diverse interpretazioni diversi modi diverse prognosi
Nessuna crisi e finale perché un grande Paese quindi nessuno di noi pensa che siamo non si sa bene a quale sgoccioli storia siamo in una fase difficile
Ma in questa fase difficile non basta dire che i secondo me naturalmente lo dico con molta umiltà e con molta
Prudenza che i riformisti si uniscano perché intanto vorrei capire che cosa significa questo rispetto
Alla definizione di un progetto effettivo per il Paese
Se devo giudicare le difficoltà del riformismo di governo la stanchezza i corporativismi che tendono a prevalere le immobili in mobilità le difficoltà di rescissione mi riesce un po'difficile immaginare che
Diciamo un accorpamento ulteriori all'interno di questo arco di forze possa essere risolutivo del problema
Perché la seconda mancanza d'acqua mi rifaccio ancora all'intervento di De Mita devo dire la verità che io reputo anche non parlare perché lo condivido quasi al cento per cento quindi
Tanto su io siccome io sbaglio siccome lui Demida detto che io sbaglio dico
Esiti figuriamoci sbaglio si sono dette tante cose nella vita ma insomma su questo in questo ed io mi sento notevolmente in sintonia con il Sempione suppongo nel suo intervento e con quello di Umberto che mi pare
Un intervento invece come dire
Ma intanto più che oppio mediatore più lui ammortizzi colta pensare che questo questo vada veramente importo però ci crede fondamentalmente i mi pare che io abbia detto con chiarezza il secondo elemento e
Insomma un partito che no che non ha né un leader né un programma che cos'è in rosso
I servizi sento la necessità di capire proprio della ma lo dico con un con assoluta convinzione non e difficile immaginare che nasca
Insomma il partito ha bisogno
Ha bisogno del dell'IReR infatti si dice lo nominiamo noi leggiamo il quattordici ottobre entrare una cosa curiosa si elegge il leader
Tra alcuni mesi si è leggerà un leader nel frattempo manca un'idea ed manca un progetto politico definito ed manca una
Posso dirla così manca una classe dirigente
Innovativa
Perché insomma se io avevo dei dubbi prima e ne avevo tanti che sono consegnati in questo scritta renderlo
Ne ho di più dopo la nomina del Comitato questo per entrare proprio nella politica politica perché
L'impressione che
In realtà sia un'operazione
Come dire a tendenza oligarchica
Nella quale cioè gruppi dirigenti già formati già costituiti di diversa origine
Come dire
Quindi con una tendenza
Diciamo la verità la legge delle oligarchie una legge bronzea questo questo credo che Mauro Calise
Sia d'accordo è difficile immaginare che questo non comporti un processo di fortissima autodifesa
Delle proprie della propria Costituzione materiale starei per dire arredo costituzione originaria quindi appare molto difficile vedere dove possa scattare la novità la novità qualitativa cioè quella che mette in moto la passione politica
L'aggregazione politica naturalmente tutto questo può essere smentito dal fatto che i
Un pezzo importante del Paese si riconosca e spinga quest'operazione io lascio lascio tranquillamente aperta anche come una speranza naturalmente nessuno di noi vuole la distruzione di tutto perché
Quindi
Questo questo questi li pagano che sono dei nodi che sono finora in Russia
Dire finora elusi è dire una cosa piuttosto grave perché perché insomma questo partito in un qualche modo già scemi ma
Con questi vuoti dentro e fuori che lasciano molto difficilmente immaginarne la fisionomia questa è una prima riflessione generale che
Volevo riproporre all'attenzione della discussione di stasera
Anche perché mi sono trovato con due introduzioni tutte e due molto interessanti e
E tutto sommato due tutte e due sia pure in modo diverse cariche di spunti di spunti critici
Io per esempio penso che il riformismo in Italia abbia ancora bisogno di una dialettica politica interna
Che c'è compattamento attraverso questa formula sempre più ambigua ma che cos'è il riformismo io sarei interessato a
A saperlo
Esce una parola in cui tra l'altro non solo si riconoscono tutti tutti il contrario di tutti
E quindi ha bisogno di una fortissima precisazioni di merito e io non mi domando se questa precisazione non potesse continuare ad avvenire senza richiamare le vecchie nomenclature neanche i vecchi nomi
Attraverso l'intensificarsi di una dialettica politica
Piuttosto che attraverso come dire un processo che in sì Contini un rischio disse politicizzazione ulteriore della società
Perché rende sempre più difficile il riconoscimento di sì dentro questa un nuova unità
Posso fare due osservazioni puramente politiche politiche quasi elettorali
E anche perché Umberto ha toccato questo tema
Posso tranquillamente sbagliare figuriamoci chi siamo
Io sono abbastanza convinto che c'è una chiusura che l'unificazione nel Partito Democratico di un di un pezzo della sinistra e di un pezzo del centro poi
è difficile dire i problemi di egemonia ma ci saranno forti ma molto forti
Non so in che direzione non lo voglio neanche dire qui no non lo voglio neanche immaginare ma insomma la lo scontro sarà molto forte molto duro all'interno io ho l'impressione che questo forma di aggregazione chiudere soci non non apre la sceglierà verso il centro
Non apre ad la cerniera adesso
Come dire la rappresentazione in forma nuova di un centro cattolicoliberale democratico per esempio restituisce un forte
E
Ho l'impressione ulteriore che
Questo processo lasci e qua l'obiezione Umberto e più netta lasci il testimone della sinistra
Nelle mani di una sinistra chi legittimamente per carità si dichiara sostanzialmente antagonista
Perché lì ci sarà il punto egemonico
Perché mi pare che i termini di questa Costituente socialista siano molto fragili
Allora lasciare l'intero testimone della sinistra di questa parola che se chiediamo che è un pezzo della storia del nostro Paese
Nelle mani di come dire di soggetti politici che con piena legittimità talvolta anche con intelligenza
Tuttavia tendono a rinchiudere la loro esperienza all'interno di una certa visione di continuità non sia un fatto positivo
Non c'è un fatto positivo e e sia un fatto che apre sulla sinistra una terra prateria elettorale secondo me
Per cui
Come dire io oso fare anche una previsione sulle difficoltà che questo partito avrà sul terreno diciamo così elettorale io mi fermerei qui perché
Se ci volessimo poi entrare in un discorso ancora più complesso e ricco sullo su quel famoso teorema
Siccome la storia del Novecento è finita
E allora ci possiamo mettere insieme perché
I grandi contrasti del Novecento non ci sono più
Qui mi scatta come dire un elemento forse corporativo professionale nel senso che così come la storia non finisce mai e siccome per quanto il ci siamo messi alle spalle tanti pezzi della storia del Novecento
Questa storia e le culture politiche le immaginazione le rappresentazioni tutto sommato continuano dentro i nostri meccanismi mentali
Ma io penso che fonda are e l'idea di un partito sul fatto che la storia è finita perché poi questo significa
No non mi va non non mi vanno non so dove conduce non so che cosa costruisce non so quale soggetto sta per mettere in campo di fronte a tutti questi non so il mio scetticismo permane
In attesa che le cose invece vadano
Per il verso buono perché naturalmente tutti vogliamo che questo Paese abbia una forza politica che sia in grado non di conservare il suo blocco sociale rischio secondo me del Partito Democratico ma di innovare
E toccare anche quell'altra Italia che metta
Non ce lo dimentichiamo perché ne parliamo come se questa mezze altra metà d'Italia non esistesse
E
E che quindi diciamo solo un processo aperto
E non un processo che chiude
Può aspirare al dialogo e tra virgolette alla conversione
Grazie
Grazie a Biagio De Giovanni naturalmente qui la mia curiosità come dire di il politologo aumentar perché
Perché come dire viaggio delle due l'una cioè se praticamente si apre la prateria a sinistra e si chiude il centro io adesso sto facendo un ragionamento come dire di pura Geometria e quindi non di politica per carità questo lo lascio fare a voi perché
Non è un terreno
Centro destra
Ecco vince Vincenzo no però attenzione perché a questo punto è difficile dire che si apre la prateria sinistra e il centro non si rimette in moto in qualche modo questo centrodestra poi bisogna sempre capire KW a
Ricompattare perché Cetto diciamo così il personaggio Berlusconi ce l'ha messa tutta ma sta anche sulla scena da parecchia
Cioè più
L'idea che dice che magari non è questo il percorso che fondatore del Partito Democratico stanno immaginando però se dovesse avvenire quella sera quella quella praterie inevitabilmente ne andremo ad una ricostituzione diciamo così del centro in forme diverse magari più critiche
E se no non ho capito che succede appunto vince il centrodestra che al centrodestra però sì sì come no era solo una battuta geometria però per carità perché se no
No no no
Loro
Code allora a questo punto diavolo però diamo la parola però non volevo distogliere diciamo così il dibattito al professo Galasso che
Speriamo che spezzo una lancia questo povero Partito Democratico perché sono le cose si mettono ma
A questo punto a questo vuole per fortuna che precede il midollo spinale Tietto ce l'aveva lasciato assorba e sappiamo che lo sgravio degli anni dal non è poca cosa
Il mio scritto in questo volumetto ha un pregio superiore a tutti quanti gli altri scritte che vi sono perché il più breve di tutti
E con questa come vuole no ma Scoppola non è uno scritto ad hoc uno scritto riportato
No trucco costruito
Vorrei fare lo stesso adesso prima di tutto vorrei informarvi interrogati perché ha splendidamente formulato De Mita all'inizio del suo intervento ma come
Che è sparito questa orribile Prima Repubblica
Questa deprecata tragedia nazionale che è stato il cinquantennio democratico italiano i
Problemi invece di risolversi Silvana gravando essa è quella si è dissolto dopo quaranta o cinquant'anni ad esse cerchi dopo dodici o tredici anni si chiede
Ma qua siamo di fronte al nuovo novantadue
Io non voglio
Entrare qui nel sul campo del spiegazioni
Anche perché io non credo alle spiegazioni io credo
Alle descrizioni storicamente casuale il perché non mi ha mai interessato mi ha sempre interessati il come
E allora il come uno dei come
Di questi anni
E la progressiva frammentazione dello schieramento politico italiano
Ma è possibile quando c'era la famigerata o orribile Prima Repubblica c'erano in Parlamento che nove dieci undici gruppi parlamentari si parlava di eccessivo numero dei partiti ad esse ce ne sono trenta o trentadue
E possibile che ogni cinque minuti
Nasca un movimento che pretende di rappresentare una cultura una tradizione ci stavo ritardi dei mezzi e l'Italia dei Valori ritardi del mondo quattro cinquecento le cinque o sei socialismo
Recentemente è nata anche un'altra sinistra ma vogliamo prendere atto di questa frammentazione evidentemente questa frammentazione avviene perché non c'è
Una forza aggregante che abbia avuto la capacità decisi mettere insieme
E non è la mia riflessione a favore del Partito Democratico io sono partito proprio da questa
Frammentazione impressionante
E
Aggiungo che io mi rifiuto categoricamente di riconoscere dignità culturale e politica
A molti di quelli che pretendono di rappresentare posizioni politiche che rappresentino tradizioni e culturale
Il Partito Democratico è un azzardo certissimamente non nasce nello nel modo migliore o almeno sembrano nascere nel modo migliore ahimè
è discutibile ma non è
Respingi bile aprivo
Ma io debbo dirlo anche
Che il Partito Democratico andrà come andrà
Però è singolare io voglio fare due osservazioni su questa analisi
La prima è che questa soluzione unitaria non si è posto solo nel campo del centrosinistra ma anche nel campo del centrodestra vuol dire che c'è un fermento oggettivo di questa esigenza
Di cui bisogna prendere atto e la seconda
Osservazione che vorrei fare e per me la più importante
Ha detto Calise ma perché non la chiamiamo democrazia italiana è una ragionevole proposta se non fosse che Di Maggio ha pensato a fare al suo debito maturato decida di anni
Ed è un'altra tradizione un altro cultura aggressive proposta alla nostra attenzione ma quale sarebbe l'obiezione
Che è difficile mettere insieme
Forse come quello che si vogliono aggregare nel Partito Democratico
Bene allora c'è da disperare del nostro Paese per una ragione fondamentale per la scarsezza di memoria storica
Noi abbiamo avuto nel nostro Paese grandi esempi di partito che hanno messo insieme forse non meno eterogenee
Di quella che oggi si dovrebbe abbiamo avuto la grandissima storie di quella grandissima cosa che nel nostro Paese è stata la Democrazia Cristiana ma voi ritenete che la Democrazia Cristiana fosse un monolite
La Democrazia Cristiana tra le altre ragioni della sua grandezza storica
Ignobile mente disconosciute da cani e porci ha avuto anche il fatto
Che
Ha portato a confluire
In un ambito unitario complessivo il cattolicesimo italiano al cui interno le fratture ideologiche e le differenze politiche erano anche superiori
A quelle che attualmente
Noi dovremmo registrare per
Per il sette
La grande insomma la forza del bipartitismo americano tanto per riprendere
Perché ad ragiona caldissimo bisognerebbe mai
Così fate dei brutti paragone né storicamente né politologico ha perfettamente ragione ma dando per ragiona
Ma voi credete che i due partiti americane siano due monolitico vi sbagliate
Sono due grandi Federazione anzi Federazione già dico troppo sono due grandi aggregati di una innumerevole quantità di tendenze di forze ed è relativamente normale
Nel Congresso americano sia nella Camera dei rappresentanti che al Senato che una metà dei Democratici voti con la metà dei repubblicani e l'altra metà dei Democratici voti con l'altra
Metà dei
Repubblicani
Cosa che alla nostra indisciplina italiana
Diciamocelo pure assolutamente concerne Alba dove stanno queste concentrico Andrea obiezione di ieri fondo all'ipotesi del Partito Democratico
Vi possono essere visto una infatti e sono emerse qui con forza da De Mita date Giovanni obiezione in quanto al modo ha come i tempi e così via
Bene bisognerà fare uno sforzo certa asset questo si facesse con le forze esterne
Che tendono a fare il Partito Democratico all'opposizione invece che al Governo sarebbe molto meglio
E se vi fosse una leadership diverso io condivido in pieno il totale scetticismo di De Mita cui sto
Al riguardo sarebbe ancora meglio
Però io faccio anche un'altra domanda con la quale Calisto vorrei chiudere poiché non mi pare che ci siano elementi storici elementi strutturali italiani che vietino di credere a un'ipotesi di questo genere
Poiché la frammentazione del gioco politico italiano è diventata disperante minaccia di crescere non di
Ridursi
Io vorrei fare una semplice domanda ma quale altre alternative abbiamo
Mi dite una carta da giocare
Se non sia la continuazione di questo stanco gioco della cosiddetta Seconda Repubblica stanco
Nato stanco se posso esprimere la mia modesta opinione esaminiamo vediamo che c'è di meglio
Io non riesco a vedere quel poco di riesca a vedere non mi pare preferibile
Alla ha questa carta eventuale del Partito Democratico ed è perciò
Che con tutto l'entusiasmo
Di una ragione scettica dell'AICA mi pare che questi ancora una carta la sola forza o comunque la maggiore
Che noi abbiamo nel marzo molto magro è molto scarso delle carte italiana e di oggi
Grazie a Giuseppe Galasso anche perché come dire
Con la lucidità dello storico di lunga durata preso un po'il toro per le corna questa
Questa
Domanda finale credo sia la domanda che in qualche modo e sul tappeto come e sul tappeto la crisi della Seconda Repubblica e della sua ipotesi
Abbastanza schematica di ridurre ad unum attraverso delle coalizioni che unitarie non sono di ridurre ad unum attraverso dei leader che non riescono a reggere queste coalizioni
E allora che si chiami o meno Terza Repubblica il regime del quale ci stiamo avventurando la domanda di Galasso resta e cioè visto che l'unità da sola
I tanti partiti trenta trentadue che c'abbiamo non riescono a procurarci era e i leader non ce la possiamo più aspettare
Forse e il momento che un beh carisma un processo di aggregazione nello innesti finalmente dico io un attore collettivo e non un attore individuare la sfida è difficilissima è partita male ma forse e l'unica carta che c'è nel mazzo della politica italiana
Però passo sulla parola
A Roberto alla Cina Roma
Venendo
Questa sera qui
Tra me e me o parlando con gli amici con cui ho fatto il viaggio
Dicevo quattro nonno nulla da dire
Le cose ascoltando gli interventi un po'si sono ulteriormente avverate
Un po'sono cambiate
Devo essere sincero
Condivido molto nella sostanza la posizione che da ultimo
Ha fatto valere il professor Galasso
Anche io non ho molti dubbi circa il fatto che
Non abbiamo molte altre possibilità se vogliamo fare un tentativo
Di uscire da una
Situazione
Che non è la situazione alta oggi
è la situazione come lei ha detto
A cominciare da
De Mita e agli altri e la situazione che nasce
Nel novantadue
Una situazione in cui
Un eccesso di disistima per la politica
Ha condotto a un cambiamento politico
Che si è fatto strada per via Traversa ma con un anno alcuna di fondo e qui vengo al tema toccato da dei Giovanni De Mita il tema dell'idea
La lacuna di fondo a cui facevo facevo allusione un istante fa sta nel fatto che abbiamo avuto nel novantadue e dopo
Forti cambiamenti politici
Ma
Assolutamente privi
Di qualsiasi idea circa il Progetto di nuovo ordine che si voleva realizzare
Questo ha prodotto
La situazione odierna
Che stranamente contraddittoria
Per un verso abbiamo l'apparenza di una
Perenne transizione la quale di fatto si traduce
In una
Assoluta stabilita
Se il Partito Democratico
Può o deve avvenire una funzione
E per un verso certamente nel rimettere al centro l'idea di cui parlo non veniteci ebbe Giovanni
Ma per altro verso e difficile immaginare una idea che sia già totalmente
Definita
Io ho l'impressione che Iridini però forse il dibattito di questa sera
Risenta un po'di una
Non di un difetto ma di una difficoltà di nascita
Cioè la difficoltà di voler Circe circoscrivere definire tutte le possibilità largo per carità non sono un inconsciamente
Non voglio dire che diamoci poi vediamo quello che nasce
Però ci sono dei problemi
Un primo problema è che oggi
Esistesse attivamente una situazione che non c'era mai stata il passato
Alludo a quello che diceva prima Ranieri comunque barriere ideologiche del tipo di quelle che abbiamo avuto fino
A quindici anni fa oggi non ce ne sono più
Questo dovrebbe facilitare un rapporto unitario come quello cui alludeva Calise in apertura
Tenendo conto del fatto che come veniva ricordato anche negli altri interventi quando si parla di rapporto unitario
Non significa per questo immaginare un corpo mistico unitario come un blocco
Io
Da questo punto di vista sono convinto che oggi vi sono
Forse non solo lì dove si tratta di questioni eticamente sensibili vi sono dei contrasti e delle difficoltà il fondo
Ma sono convinto che la esistenza di questi contrasti
Sia elemento che non solo lombarda ripudiato mai in qualche misura vada accertato preso così come
Della speranza di riuscire a fare in modo che
Diventi un elemento produttivo
Che promuova in particolare
Quella libertà della dialettica su cui si
Alludeva prima la seconda difficoltà che io vedo della ragionare oggi
Deriva dal fatto che
Siamo stati per lunga tradizione abituati a immaginare la identità e i partiti e delle forze politiche
Come identità basata sulla loro storia
Oggi questo non è possibile per motivi che fin troppo ovvio spiegare
Vorrei dire che questo non è solo un male e ci riconduce anche a un altro punto
Io ritengo che l'idea del partito non possa essere già tutta data ma questo è ovvio anche perché
Ogni momento della storia
Come insegnano gli autorevoli colleghi e intellettuali presenti e si
Il punto di arrivo del passato ma è anche un punto di partenza
Di ciò che ancora
Si diede realizzare e allora
Da questo punto di vista farei anch'io con mia l'ipotesi ripresa da Calise che
Risale prima al professor Grasso che forse se essi vuol tentare qualcosa non abbiamo poi tante altre chance aldilà di questo
Partito democratico con tutti i dubbi che sono stati affacciato
Grazie molte
Adesso io darei la parola per un rapido giro conclusivo prima l'onorevole
De Mita e poi a Umberto Ranieri che hanno introdotto questo nostro IBAR
Io prendo un minuto in più
Viene salvo almeno sei
No
Dico subito
Che la discussione di stasera
è interessante perché avvia la riflessione
Ma se io dovessi dire che della discussione distrutti dalla discussione di stasera
Grazie fatta da persone dieci notevoli capacità
Insomma si intravede qualcosa o oltre che il senso della disperazione e
E così
Non l'abbiamo affrontata
Che facciamo
Nonostante
La
Io credo
Che in questa Regione
Credo che in questa Regione
Le persone che hanno parlato le storie che ci sono sarà
Fare
Possano essere messa controllo
Per una riflessione meno episodi che meno legata al tempo
Io c'è una quantità di questioni chi andrebbero approfondite
L'ONU per scrivere la Bibbia Mater liberare il
Percorso da una quantità o di non spiegazioni o di spiegazioni decreti
Io l'ho detto all'inizio e confermo
Se mi si chiedesse
Di indicare un percorso virtuoso per uscire dalla crisi non lo per rimanere nella crisi
Il percorso mio sarebbe diverso
Da questo che immagina di risolvere i problemi collocando la soluzione che su un terreno nuovo
In astratto è possibile ma tutti i dati esistenti non cospira hanno
A praticare questo percorso anche e lo dico a Umberto con nuovo la stima la grande stima che io nei confronti di Umberto
Che questo mondo di edulcorare la storia è un'operazione inutile
I riformismi che si sono scontrati sono un fatto storico culturale che non si ripropongono se non immaginiamo di usare la moviola
Torniamo indietro e anziché fare il percorso storico di grandi scontri sociali
Io scontri non sono stati una distrazione
Anzi direi che gli scontri storici sono stati un momento di ricchezza culturale straordinaria che hanno segnato la storia del nostro Paese
Io no non mi colloco oltre a quelli che giudica Lupi ha vinto e chi ha perso la storia è una storia collettiva cito spesso
Prodi storico
Perché c'è un provi a cui fa riferimento
Che io non un libricino di poche pagine ha riletto la storia europea i in maniera da ricomprendere le Regioni complessive non si è schierato
Perché la storia poi così una quantità di verità separate
Giorni in cui avessimo una storia di verità assoluta
Mi dicono che il paradiso e qualcuno lo metti indubbia immaginare se noi possiamo realizzarlo sulla terra
Allora quando io ho obietto su questo non obietto per non fare
Ho diretto perché se partiamo dal presupposto che il futuro del Partito Democratico e unire i riformisti io credo che facciamo una cosa molto impotente
Perché ritengo che il problema di oggi lo dico a chi viene dalla esperienza comunista come lo dica chi viene dalla grande esperienza storica della Democrazia Cristiana
Il problema della libertà non è tutelare oggi la dimensione sociale come è avvenuto nel secolo passato
Noi nel bene e nel male abbiamo operato una trasformazione straordinaria che ha realizzato una condizione dei diritti di cittadinanza cresciuto
Per cui il problema è garantiti i diritti che abbiamo conquistato che con la storia del riformismo non c'è un cavolo perché una storia nuova che ci impegna ad organizzare lei istituti io ho un'idea che la solidarietà come storicamente non l'abbiamo conosciuto è quindi che vogliamo fare lavorativa del socialismo dalle cattolici asset socialisti non si condanna per fare che
La storia e diverso anch'io lo dico con molta serenità una suggestione unificante che non è mettiamoci d'accordo e insieme dimentichiamo i contrasti
Perché a questo non va da nessuna parte mettiamoci insieme per conquistare il futuro governante presente una grande sfida
Che ipotizza un futuro possibilmente che alla democrazia e sembra e prospettiva
L'avrà la democrazia costruzione di speranza il primo teorico della democrazia che tocco villa ce l'ha spiegato quando un popolo a orizzonti atti consegue anche grandi risultati quando a orizzonti mobile
Nell'orizzonte fino agli anni a
Abbiamo il governo della sopravvivenza cioè tutto quello che si fa perdurare vi rendete conto rivalutiamo Andreotti
Che bene o male col suo cinismo o contro ma tirava Campa pensando insomma
Noi siamo in questa condizione e quando noi spieghiamo che il Partito Democratico si fa per sostenere il Governo
è così la discussione che stiamo facendo
No aspetta
Storno
Questa è la spiegazione adesso alla discussione se l'Assemblea costituente diventa un fatto vivo o meno dodici perché mette in discussione
Secondo me se non si scioglie questo nodo che mica una cosa da poco se non si scioglie questo nodo non c'è grande prospettiva la seconda
Calise
è vero
Io capisco de dei giovani che sono d'accordo Polo non è che essi si va avanti programmando le idee avendo l'idea si realizza un fatto e a volte governando un patto si fa nascere un'idea
Do Ranieri
Note e io sono d'accordo ipotizza che in questa nuova forza politica vince
Se è aggrega un'aria che va oltre questa fetta di appartenenza cioè raccoglie la rappresentanza di un di una fetta di elettorato che è di là
E noi sullo strumento per realizzare questo disegno che facciamo Presidente del Consiglio e la legge elettorale
Perché il sistema elettorale suo funzionali al governo dei processi viceversa abbiamo un Presidente del Consiglio che dice che ha sentito tutti però la riforma elettorale non si fa se non sono d'accordo tutti
Per tutti sono d'accordo di fare una legge elettorale che immobilizzi il sistema
E il sistema SUCCHER fondato il nonno sulla rappresentanza delle opinioni il pluralismo politico è una ricchezza la frammentazione non è un caso alla frammentazione e la conseguenza della mancanza
Di una motivazione ma avendo ha teorizzato che la coalizione deve dare visibilità ai componenti della coalizione
Penso ma noi parcelle iniziamo la impotenza del potere
E su questo noi costruiamo la grande prospettiva di una forza luci questa è la difficoltà dico questo
Per capire dove siamo e per capire se ci vogliamo muovere dove andare
Non vi pare molto più utile se la coalizione che governa
Rafforzasse le ragioni della coalizioni intorno ad un progetto di governo possibile
L'ammodernamento della cultura riformista parte di qua
Non ricomponendo a chi non è d'accordo le proprie opinioni ma facendo convergere su un obiettivo di governo possibile anche quelli che partono da una posizione
Invece questo non c'è non c'è
La legge elettorale sarebbe strumento dico l'altra
Che mica una questione da poco la questione
Dei Dico
Un Governo che affronta questa questione e apre una grande discussione all'interno del Paese
Io sono stato sempre preoccupato se su questioni del genere come dire si danno spiegazioni sbagliate
Però una volta aperto una volta insomma che il problema si sia arricchito di un dialogo possibile si ipotizza la soluzione
Viceversa si dice penso il Parlamento lasciando su una questione del genere che siccome aperte non risolta rinviata creerà grandi problemi
è oggi Rollo dico con molto piacere leso lette endovene un leader troverebbe la soluzione perché ci sono le condizioni oggettive per la soluzione
In fondo la questione qual è che può sembrare di lana caprina se il matrimonio fondato
La famiglia fondata sul matrimonio è il perno
Della organizzazione della e il resto è un fatto purché arrivi a un giuridico può sembrare una questione sofisticata ma è così
Il testo che adesso tutti discutono così non capisco perché la cosa non la si approfondisca e si comincia a costruire una soluzione possibile queste il modo di farlo e questo non c'è
Queste sono le mie preoccupazioni sull'esistente Calista però si è detto paio accetto
Paradossalmente Galasso io accetto la sfida con maggiore impegno non dico facciamola io dico per farlo allora c'è bisogno di organizzare un percorso si
E non vedo che si comincia da nessuna parte
Questa è la preoccupazione e allora concludendo questo mio intervento siccome la sfida c'è
Io mi mi adopererò nei prossimi giorni per organizzare la via campana al partito democratici
Mettendo insieme il meglio della cultura napoletana disponibile
Perché a Napoli persone che penso non ci sono potremmo anche veramente trovare qualche giornalista che comprendendo le cose che diciamo le scriva
è assente e associando perché il problema è questo la idea giusta in politica conta se si trasforma in comportamenti Colletti
Perché sulle sorti del dei destini del mondo da quando l'uomo ha cominciato a pensare spiegato sempre tutto
Il problema è tradurre il pensiero in un comportamento umano collettivo queste alla politica a differenza del tentare astratto