Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Docenti, Francia, Istruzione, Politica, Presidenziale, Riforme, Sarkozy, Societa'.
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Né
Adesso presi diamo
Comunque il
Favorire
Rigorosa il sono
Mia
Radio Radicale
Si comincia a disobbedire a Sarkozy in Francia ma in nome del San Cosimo
è il caso di un insegnante di una scuola media di
Di un abbaglio difficile sicché reso pubblica la sua disobbedienza sulle colonne del Figaro con una lettera aperta al Presidente
Non è uno di quei gesti di stizza più che di boicottaggio
Che erano stati minacciati da tanti intellettuali parigini nel caso
Fosse passata come poi è passato l'odiato e temuto Sarkozy
Non abbiamo a che fare con un militante della sinistra antagonista che neppure con un attivista del Partito Socialista il cui zoccolo duro è rappresentato proprio dagli insegnanti
Non si tratta neppure di obiezione di coscienza questo insegnante che si chiama Michel se Gal non è né un assumi né un disobbediente minori dissidente
E sono un professore
Un professore che cerca di resistere al pedagogicamente corretto
Che sta demolendo la scuola francese così come quella italiana del resto
Ed è un elettore
Che ha riposto le sue ultime speranze negli impegni riformatori del nuovo Presidente
Il quale ha più volte ripetuto durante la campagna elettorale che lui vuole una scuola in cui gli alunni si alzino in piedi quando entra in classe l'insegnante
Anche lui come Sarkozy è convinto che solo ripristinando i principi di merito di autorità
Di rispetto si potrà salvare la scuola
Case
Il giorno stesso del suo ingresso all'Eliseo
Il nuovo presidente aveva subito voluto rendere omaggio alla memoria di trentacinque giovani partigiani traditi da un collaborazionista
E fucilati dei nazisti pochi giorni prima della liberazione di Parigi
Aveva voluto che durante la cerimonia tenutesi Algua di Bologna venisse letta
La lettera che un altro giovanissimo martiri della Resistenza
Il diciassettenne militante comunista intimo che
Male scrisse ha i suoi genitori poche ore prima dell'estremo sacrificio
La mia vita è stata breve ma non ho rimpianti se non quello di lasciare tutti voi tema ammassate Sergio
Tetra Pak
Distingua me con tutto il mio cuore di bambino coraggio
Voi tutti che arrestate siate degni di noi che stiamo per me ringrazio
Ecco voglio che questa lettera venga letta letta in tutti c'è Di Francia l'inizio di ogni anno scolastico aveva detto in quell'occasione Nicolas Sarkozy
Voglio che i nostri figli capiscano l'orrore della guerra
E a quali abissi di barbarie la guerra può portare
Ma insegnanti Michel segale non potrà obbedire non potrà accontentare
Il suo Presidente
Se è così
Non leggerò questa lettera I miei alunni perché sarebbero incapaci di afferrarne il senso profondo
E perfino di capirne le parole che la compongono perché la nostra scuola chiedeva in vini dirvi inventarsi darsi delle regole di scrittura o di sintassi
Non la leggerò perché da una trentina d'anni a questa parte la scuola insegna agli alunni il disprezzo del nostro patrimonio culturale e la diffidenza verso il passato
Non la leggerò perché questa lettera mi fa vergogna
Vergogna della maturità di un adolescente di più di sessanta anni fa di fronte all'infantili trazione
Operata dalla nostra scuola
Su coloro che hanno oggi la stessa età
Non la leggerò perché i nostri scolari ignorano gli eventi ai quali essa si riferisce
Perché la nostra scuola preferisce per esempio
Chiederà dei bambini di analizzare dei documenti
Piuttosto che insegnargli date che fatti
Non la leggerò perché da tempo che la scuola rifiuta di trasmettere qualunque modello
Perché la nostra scuola non considera più i testi di letteratura come esempi
Ma come temi di allenamento alla critica
Non la leggerò perché la nostra scuola ha deliberatamente distrutto l'autorità
Senza la quale è impossibile un'attenta lettura è un attento ascolto
Non la leggerò perché per quanto quattordicenni e oltre i miei alunni sono ragazzi incapaci di afferrarne il contenuto e con ogni probabilità rimarranno così tutta la vita
Perché così ha stabilito la scuola della Repubblica francese
No Monsieur le President non leggerò la lettera di timo che fintanto che non saranno state avviate le riforme strutturali del Ministero dell'educazione nazionale
Perché la scuola cessi di incoraggiare gli alunni nella loro natura infantile perché la scuola accetti finalmente di adempiere alla sua sulla missione
Che istruire c'è
Firmato Michel se Gal
Professore
Ma in una scuola media della periferia francesi
Come vedete solo in apparenza abbiamo a che fare con una versione attualizzata della lettera del disertore di Boris Vian che negli anni Cinquanta notificava al Presidente della Repubblica il proprio rifiuto di arruolarsi nell'esercito francese
Il nostro insegnante non vuole disertare la guerra che il suo Presidente ha dichiarato ai nemici della scuola anzi lui già da un pezzo la sta combattendo in prima linea questa guerra
Ma proprio perché sa che si sta perdendo
Si appella Sarkozy
E al suo ministro dell'educazione nazionale
Perché non si illudono di poter farcela prendendo scorciatoie
Sto facendo semplici gesti dimostrativi
E perché non elude no l'enorme lavoro di restauro pedagogico e civile
Che occorre alla scuola
Per salvarsi
Speriamo come lo sperava a suo tempo il disertore di Boris Vian
Che il Presidente trovi il tempo di leggerla questa lettera
E che qualcuno già che ci siamo magari
Ma segnali anche
Al ministro Fioroni
Bene per a sabato prossimo grazie per l'attenzione sia nessuno Ruffier e queste naturalmente e Radio radicale
Porre annunciata
Però Fadda
Storielle
Allora
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