Commemorazione di Guido Dorso, meridionalista ed avvocato del foro di Avellino, a sessant'anni dalla morte

Signore
Eh signori
Il Presidente
Della Repubblica italiana
Autorità
Signore
E signori
Collega
E colleghi
Solo profondamente commosso ed onorato nel dare inizio
A questa cerimonia
In omaggio alla memoria dell'avvocato Guido dorso le sessantesimo anniversario della sua scomparsa
La mia emozione di viene poi incontenibile
Per la presenza del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Alla quale
Esprimo un vivissimo ringraziamento per essere qui con noi con l'avvocatura
E la magistratura dei due distretti delle Corte di Appello di Napoli e Salerno
Con il popolo di Avellino
Con il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso che tanto si è prodigato per questo straordinari avvenimento destinato ad essere immortalato della storia della nostra Irpinia
Tutto questo deve al devo aggiungere è stato reso possibile
Per i legami
Che Nicola Mancino vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura ha sempre avuto con il Foro di Avellino
Che lo annoverato tra le sue file fila quando fu chiamato a ricoprire alte cariche istituzionali che ne determinano nulla incompatibilità
Nicola Mancino ha dato corpo alla nostra somma aspirazione
Di avere con noi il Capo dello Stato che gratifica
Con la sua presenza tutto Aris TIA qui riunita con i suoi centoventi sindaci
Il PTA terra generosa
Nella quale Guido dorso nacque visse
O però educando generazioni alla difficile professione dell'avvocatura
E qui ricordo l'ultimo dei suoi allievi il compianto avvocato Pietro Pedicini Pietro palme dirlo
Particolare
Un particolare ringraziamento per la sua presenza va alla signora
Elisa Diletta figlia di Guido dorso
Davanti alla quale
Il foro di Avellino si inchina
Insegno l'irriverenza
Ritengo
Ritengo quindi opportuno mettere in evidenza
Che nella impossibilità di tenere questa cerimonia nell'attuale palazzo di giustizia
Ove tra gli altri è collocato un busto Brosio di Guido dorso avrei preferito
Che questa cerimonia si fosse deludere il vecchio palazzo di giustizia il palazzo Caracciolo oggi sede dell'amministrazione provinciale qui rappresentata dall'onorevole Alberta De Simone
Il vecchio caro Palazzo Corazzola sarebbe stato un mutuo testimone
Della storia degli avvocati di Avellino che vide sorgere spendere
I grandi del passato un dorso subirli benigna Vadrucci Sandro liguri barre Iannaccone Giglio De Masi che tanti altri ancora Guido dorso
Per la sua appartenenza all'ordine degli avvocati di Avellino nella tornata elettorale del diciotto aprile del mille novecentoquarantaquattro fu eletto consigliere dell'ordine ma ben presto si rese com'tutto che non poteva
Con la sua solita dedizione attendere al mandato ricevuto dai colleghi per cui si dimise malgrado le insistenze dell'allora Presidente dell'ordine al folk subirli
Che a nome dell'intero Consiglio lo pregava di desistere da tale decisione
Dorso con lettera del quattro maggio del mille novecentoquarantaquattro come ho rilevato dai verbali del Consiglio dell'epoca spiego le ragioni delle sue dimissioni dovuta ad impegni improrogabili
Ed anche perché
Costretto a soggiornare spesso a Napoli essendo stato chiamato alla direzione del quotidiano Napolitano l'azione
Che
Che ebbe per questo suo questa sua direzioni ebbe tante e tante riconoscenza e tanti applausi
L'avvocato Guido dorso Funo decisivo ed apprezzato civilista anche se
Come volle scrivere
Il giovane valoroso collega
Gaetano Vardaro scomparso prematuramente
Fu nel suo intimo Guido dorso combattuto fra un'ora sua cultura giuridica è una sua cultura politica
Un dissidio inconciliabile
In questo concordo con l'opinione espressa dal collega scomparso
Voglio solo ricordare
Che Guido dorso nell'agone forense ebbe anni etere meritati successi come ebbi a ricordare
Il Presidente del Consiglio forense di allora al fondo solubili che in data
Cinque gennaio del mille novecentoquarantasette parlò sul suo feltro unitamente al Sindaco Franco Amendola e al dottor Alfredo Maccanico
Presidente
Signori siamo qui per il sessantesimo anniversario dalla scomparsa di Guido dorso ma forse oggi è il caso invece di commemorare la morte di celebrarne la nascita la nascita di Guido dorso
Infatti domani
Trenta maggio
Due mila e sette
Ricorre il cento quindicesimo anniversario
Della sua nascita avvenuto appunto Pino Avellino il venti Maggi il trenta maggio del mille e novecento e mille ottocentonovantadue
Nascita che dia tali Spinea e al meridione d'Italia una vivida intelligenza
Un personaggio vissuto sarà il foro e la politica e che ebbe il merito di indicare
E sollecitare un avvenire migliore per la nostra gente riempite di evidente così disegno quando era costretto a constatare che la sua era una voce isolata
Signor Presidente signori tutti
Ho volutamente tralasciato di parlarvi del pensiero di Guido dorso della rivoluzione meridionale
Altre vi parleranno di Guido dorso e della sua poliedrica personalità celebrando ritegno avendo la figura di avvocato e di meno liste ove si accingono a fare
Il professor Federico Biondi l'avvocato famiglie l'onorevole D'Amore il senatore Maccanico e poi ovviamente agli osservatori magico
Però dopo dopo i saluti che ci darà sarà dato vi saluteranno dato
Prima del sindaco di Avellino Giuseppe Galasso e poi
Dal Presidente dall'Amministrazione provinciale avverte di Sivori io frattanto deve assolvere un altro compito
Devo richiamare qui
Devo pregare
La signora
Elisa dorso
Di voler gentilmente Lunardi ai suoi
Di voler gentilmente porgere al Presidente della Repubblica
A nome dell'avvocatura di Avellino
Un ricordo
Ricordo barocco e poi sta
Cerimonia solenne e nel contempo devo altresì precari
Il consigliere dell'ordine avvocato
Bianca Maria D'Agostino che dove è stata ancora che
Farà un omaggio floreale al nostro amatissimo è stimatissimo Presidente della Repubblica
Il professore
Federico Biondi appagati di avvicinarsi
Ore malaria come vuole come preferisce prego
L'onorevole
Hanno
Notevole clamore
Non può non può parlare in piedi
Ed io non vorrei direi quasi due anni
Ne
Credo che l'emozione del momento abbia contagiato tutti
Devo dire innanzitutto che provo sentimenti di mozioni e di gratitudine nel non ospitare della nostra città
Non solo il capo dello Stato ma una figura che era si parla un patrimonio del nostro Paese Pelleriti troppi
Signor Presidente le porgo il benvenuto della città di Avellino
Una città che nel ricordare il suo illustre concittadino meridionalista e orgoglioso di accogliere un Capo di Stato
Meridionale e meridionalista
Il suo arrivo coincide in un momento particolare
In cui la nostra realtà territoriale ma direi
La Campania il Meridione
Dire delle problematiche sociali importanti
Quali la disoccupazione limitazioni giovanile la criminalità
Probabilmente da ricondurre a quella
Evoluzioni degli onore cui tanto aspirava il nostro Guido dorso
Ma la sua presenza in questa città
è un'iniezione di fiducia per tutti noi
Perché sappiamo che aveva deciso
Lei noi
Rappresenta
Un esempio forte
Un sostegno forte
Perché
Abbiamo sicuramente
Dalla nostra parte una figura che ha
Un'alta moralità
Una sua storia sulla sua esperienza
La sfida che noi abbiamo davanti noi amministratori meglio cariche una sfida altissimo
Fatte di risposte da dare al territorio
E ai cittadini
Posso citare per esempio quello dei rifiuti
Ma probabilmente
La sua presenza ci dà un coraggio ha poteri
Trovare delle soluzioni
Prima di lei una guida è un esempio da seguire
Nel percorso di studi Russia
Perché ci consente ognuno per il proprio ruolo di poter
Recitare da protagonisti
La parte che possa determinare il cambiamento e lo sviluppo del nostro meridione
Nel ringraziarla ancora una volta per l'attenzione che ha dimostrato per la nostra città con la sua presenza qui oggi
Io sono convinto
Che con il suo sostegno
Con i suoi suggerimenti
Con le sue indicazioni si possa avviare quel passaggio fondamentale per la tanto auspicata rinascita del nostro meridione
Signor presidente ancora grazie da tutti i cittadini di Avellino da tutte le persone perbene che vogliono veramente bene
Saluto dell'onorevole ottantaduesimo
Tocca a me
Porgo il saluto e il ringraziamento della provincia di Avellino al Presidente della Repubblica onorevole Giorgio Napolitano
La sua prestigiosa presenza
Rappresenta il più importante sostegno morale e politico istituzionale
Allo sforzo di guardare al futuro e di costruire una più degna prospettiva di sviluppo e di progresso di questa terra
Che è obiettivo e fine del nostro lavoro
La sua venuta Presidente accende i riflettori sulla figura di Guido dorso un grande avellinese un appassionato meridionalista un politico decisamente atipico
Che indicò l'assoluta inseparabili TA tra cultura azione appassionata moralità
Il fascismo tentò di spegnere la sua voce mise all'indice il suo libero più famoso la rivoluzione meridionale
Che potete circolare solo dopo la liberazione
E ancora oggi
Illumina l'attuale momento storico come un vigoroso appello contro i compromessi e le pratiche di trasformismo
In polemica con quanti
Pensavano che la salvezza del meridione potesse essere riposta solo nell'intervento dello Stato
Dorso sottolineava l'esigenza
Di una regia rigenerazione
Il bisogno di cercare e di creare una nuova classe dirigente
Quella è lite rivoluzionaria
Animata da ferma volontà
Chiarezza di idee unità di intenti
I cento uomini d'acciaio
Nel sogno di dorso dovevano essere capaci di impostare sul terreno dell'azione
E della intransigenza morale la lotta meridionalista e di condurre una battaglia frontale contro le abitudini mediocri opportunistiche che impediva dei cambiamenti
Sono pagine di rigorosa passi un ideale e di evidente attualità il mezzogiorno e li Spini ha oggi sono profondamente cambiati
La dimensione dei problemi è diversa non c'è più l'Irpinia povera e rurale di contadini piegati da gravi bisogni materiali spesso inattesa del bastimento che li portava oltre l'accenno
Quello che restava di questa realtà lo travolse tragicamente il terremoto del ventitré novembre ottanta
La nostra Provincia è attraversata tuttavia da flussi di ventenni e di trentenni diretti verso il centro e il nord
Del nostro Paese alla ricerca di opportunità di lavoro che qui rimangono scarse
Un capitale umano che ha conseguito la laurea il diploma e che è una grande risorsa sprecata alla quale la politica è chiamata a dare risposte convincenti
Ricordare dorso solo per celebrarne il coraggio delle luci dell'analisi e per collocarlo semmai nel Museo delle scelte sarebbe estremamente riduttivo
L'unico modo per rendergli omaggio è a mio parere quello di domandarci
Cosa facciamo singolarmente tutti insieme come operiamo dai nostri ruoli professionali politici istituzionali per attualizzare il suo messaggio
Per realizzare quell'l'auspicio
Di fare una rivoluzione delle coscienze indispensabile per favorire nuovi rapporti tra governanti e governanti tra istituzioni e cittadini
La bussola del nostro agire e domandarci se il Mezzogiorno ha imparato ad autogovernarsi
Da dieci anni non c'è provvedimento di politica regionale industriale che non contenga un riferimento esplicito alle politiche locali
Lo sviluppo locale è il riferimento delle politiche economiche di programmazione negoziata nove dei fondi strutturali europei assegnanti dalla Regione
Una grande occasione che non risulterà sprecata si alzeremo la qualità della spesa e soprattutto la qualità dell'azione delle istituzioni
Grande opportunità questa dei fondi europei di valorizzazione di ricchezza industriali economiche culturali e paesaggistici
A questi obiettivi noi lavoriamo in sinergia con la Regione con il suo Presidente Bassolino
La nostra Provincia che si è forgiata in una tragedia di dimensioni e non farmi terremoto appunto oggi ha saputo collegarsi con i due corridoi europei
La stazione di Avellino Salerno dell'alta velocità e la stazione i Spinea dell'alta capacità
Vogliamo scommettere sulla ricerca oncologica Abner Cogliati e sull'università del vino ad Avellino
Onorevole Presidente della Repubblica caro Giorgio Napolitano è ora di dire basta alla litigiosità
E a chi si illude come lei ha detto di trarne vantaggio
C'è bisogno di autorevolezza delle istituzioni è di grande convergenza solo in questo modo il palazzo non si separa errato al Paese e Avellino riuscirà non solo a celebrare Guido dorso bar venderglielo maggio più zero costruendo le fondamenta di un futuro migliore
Il professor Federico Biondi
Signore e signori
Signor Presidente della Repubblica
Questo mio breve intervento
Svolgerò benché egli ha svolto nel
Che leggerò Sergio stando seduto in segno di anche di
Amicizia di solidarietà Cornaro l'onorevole d'amore che mi ha pregato che
Spesso Preside il desiderio di voler
Fare il suo intervento stando seduto
E
è credo anche
Non lo so comunque
Non vorrei adesso
Perversa
Incappare in qualche altro inconveniente
Ma
Voglio semplicemente prima di dare
Letture questi miei appunti
Molto Brellin
Vorrei rivolgere un un pensiero
Riconoscente
Al Presidente Giorgio Napolitano
A quale
Questo mio stesso intervento
E perciò mi sarà credo per l'avvenire
Ancora più caro rispetto agli altri e scritti che mi è capitato a dei
Dedicare alla figura di Guido dorso questo intervento
Credo che mi rimarrà molto caro perché appunto dedicando al Presidente Giorgio Napolitano
Con il quale
Sono fiero di poter ricordare la lunga amicizia
Ed anche e soprattutto la profonda condivisione di idee
E ci ha uniti
Dalla giovinezza imporre fino
Fino all'ultimo
Evento all'appello apportata poi alla Presidenza per fortuna dell'Italia e per fortuna
Della democrazia del nostro Paese
A rivestire la suprema carica dello Stato grazie dunque a Giorgio Napolitano grazie per la sua presenza
E
E adesso
Sì
Dopo attardarmi per alcuni minuti nello
Svolgimento di questa di questa mia riflessione per vigile
Vi chiedo scusa e spero che possiate accoglierla nella sua
E senza nel suo significato
Naturalmente devo precisare che io storico non solo
Ma sono uno che ha scritto molto sulle cose della nostra Provincia dalla nostra città
è anche comunque quando scrivevo dov'è conosciuta la città e della Provincia però c'era sempre un riferimento ai grandi problemi della vita nazionale e delle forze democratico
Ma qui venendo Guido dorso
Devo dire appunto forte come a tanti libri che sono riusciti a fare la storia
Anche all'opera e al ruolo politico di dorso è toccato il duplice destino di essere dapprima esposto al suo apparire a critiche aspre
O ancor peggio l'indifferenza generale
E poi trascorsi gli anni e buttata lì in poi le Cobolli condizioni politiche col crollo della dittatura fascista e incontrare
Una fortuna così ampia da comportare il rischio di un'appropriazione da parte di diverse correnti politiche e di opinioni
Rivendicando nel ciascuno per conto proprio un'appartenenza più o meno indebitata
Due modi questi rivelando anti
Un'incomprensione di fondo di quel pensiero
Alla quale
Accenna del resto lo spessore Borsciov in occasione della seconda edizione della rivoluzione meridionale pubblicata presso Einaudi nel mille novecentoquarantacinque
In una prefazione lo diceva segue lo stesso dorso in un
Prefazione assai lungo e complesso
Tale costo da costituire un secondo saggio fratello maggiore prendevo così della prima stesura del mille novecento venticinque
All'apparizione di quel libro
Egli ricorda divertito
In questa prefazione
Alla seconda edizione
Vi si scatenarono addosso mille diavoli
Poiché parrebbe elettivo a tutti io ero il più brillante le critiche vi Barbero applausi
Mi par loro applausi perché mi sembrava di aver prestato l'accordo a molti italiani
Esegue IGT dimostravano che avevo colto nel segno
La questione meridionale egli continua
è soprattutto un problema di volontà e di forza
E perciò io non me ne dossi granché poiché mi parve che lo spirito del solo del fascismo avrebbe dovuto lavorare per le mie idee più quella propaganda scritta
Esse lamentando così è stato
Ecco
Questo è cioè una parola Lido
Ma io aggiungo
Una conclusione ottimistica quest'ultima che forse dorso stesso non avrebbe esitato a livelli
Se fosse vissuto un po'di più e adesso è potuto Bossi protestare di volta in volta contro l'uso strumentale che per ragioni però propagandistiche veniva fatto appunto di quelle sue idee
Nella monografia apparsa nel mille novecentosettantadue su Guido dorso il Partito rivoluzionario meridionale
Mario Caronna
Non ha esitato a parlare del grande meridionalista come di una figura inafferrabile nel suo complesso
E difatti sono iscritti
Con la sua azione politica svolta tra il mille novecentoquarantaquattro e l'anno dalla morte
Suggeriscono
Mi si consentirà
L'immagine geografica di un arcipelago
Del quale si è oltremodo difficile riassumere la morfologia e la natura
Ma se è ardua afferrare nella sua estrema mobilità quel pensiero
è pur sempre possibile navigare tra l'una e l'altro di quelle che usano addurre
Ed approdare al su qualcuna delle enunciazioni che da solo sembra offrire la possibilità di pena tranne la segreta architettura coordinatrice
E a questo punto
Per subendo col mio breve odierno intervento
Di poterle esporre qualche riflessione che vada nasce non solo ha spiegato
Cercherò di prendere le mosse
Un po'alla lombarda rispetto al libro del venticinque
E cioè
Dal breve saggio su Mazzini e la politica dell'irrealtà
Pubblicata vent'anni dopo sulla rivista
Napoletana Acropoli
E giustamente collocato da Carlo Muscetta in apertura del volume su dittatura classe politica e classe dirigente l'altra importantissima
Raccolta di scritti dodici anni
In esso
Questo saggio sul Mazzini
Dorso chiarisce il nove e dieci sei linee il senso della sua denuncerà
Della conquista regge e del compromesso istituzionale da Berlato del regime di popolo e di libertà
Quella denuncia che egli ha posto a basso del suo meridionalismo
E che io non mi ero scritto alcuni anni or sono mi è parso di poter sintetizzare vi do il benvenuto al termine di antistorica
Ma
Perché ha visto
Con quella espressione
Alla quale in un recente convegno sul pensiero politico meridionale
Giuliano Menighello nel corso di un intervento di grande spessore politico e culturale
A quel
A quell'espressione dunque Bini Chiello ha fatto riferimento
Cogliendone perfettamente il significato del che
Lo ringrazio ora pubblicamente anche per l'attenzione prestata per quelle vie pagine
Io con quell'espressione non intendevo dire
Che per difetto di sensibilità studi cistica
Dorso fosse animato da una visione unilaterale e acritica della nostra storia
Il che è riferito alla pudore abitante e penetranti analysis Devicienti italiana ed europea lui contemporaneo sarebbe massimamente assurdo
Definendo anti storie
Il dente excursus che gli viene tracciando del processo involutivo attraversato dal Paese a partire da pronti dal raggiungimento dell'Unità d'Italia nel mille ottocentosessantuno
Mi pareva di mettere l'accento sul programma di azione rivoluzionaria che ne forma il contenuto di fondo
Evitando quel tipo di esegesi che Ash finito spesso per frantumarsi non analisi dispersivo e di questo o quell'altro filone culturale rintracciabile nei suoi scritti
Oppure della maggiore o minore giustezza di questa o quell'altro giudizio
Sulle forze politiche sociali in campo e sui protagonisti della vicenda italiana
Tra il mille ottocentosessantuno
E l'avvento del fascismo
In un punto centrale del suo libro
Dal suo stesso fa mostra di sufficiente spirito critico mi riferisco al evoluzione
L'edizione del tredici del venticinque va bene
Dorso stesso fa mostra di una di
Sufficiente spirito critico
E di moderazione di storico
Né di pensa membro del modo in cui fu avviato il processo di unificazione nazionale
E compromesso istituzionali egli scrive che
Per me o la genesi del nuovo regno era inevitabile
Perché l'assenza delle masse e lo spirito particolaristico di reddito di grandissima zona di popolo non consentivano una volta a fondo nel campo della libertà
Come a dire
Che se da una parte era inevitabile che le cose andassero come andarono
Mi endo applicava dall'altra ad accettare commendevoli visibile il mito della continuità
Delle continuità
Cioè che per il sette o di un risveglio dalla volontà degli uomini liberi
Quel filo storico poteva essere interrotto
E si poteva ricominciare daccapo su base rinnovata
Di qui anche l'odierno mi richiamo assaggi sul Mazzi
Nel quale ritorna quell'intreccio tra storicismo e volontarismo
Che fu è tipico dei suoi iscritti
Lei quando invita dello storico da una parte
E
Dall'altra
La critica a come erano andate le cose
Come
E quindi
Alla necessità di un'inversione
Quando per esempio
è veramente dice e storico equanime equanime quando dove si riconosce che Cavour
Era riuscito a trarre dal cadavere di un popolo i pochi elementi vitali per l'Inter statico
Cavour eccede riusciti
E dunque
Il merito della destra storica non era affatto misconosciuto
Ma all'opposto
Ecco
Questo intreccio di volontarismo e di
Storicismo all'opposto in libera di la necessità che a volere invertire il Mortise loro processo di invecchiamento dell'avidità Liam
Le correnti ideali del Risorgimento
Gli occupassero il terreno perduto
Questo era necessario
Come l'impressione che segnasse l'inizio di un nuovo cammino
E spogliando quello spirito particolaristico che per secoli aveva tenuto l'Italia fuori del quadro progressiva
Progressivo dell'Europa occidentale
Nelle brevi pagine su Mazzini che ho qui ricordato
Come scoprendo
Dico
Un'epigrafe
Sulla tomba del grande il genovese
Rivolgendosi a quando i nel secondo dopoguerra mostravano di apprestarsi nel secondo dopoguerra
Mostravano di apprestarsi a riportare l'Italia con nuovi stratagemmi
Entro la legge secche del complemento file regge
Delle sette Del Vecchio compromesso
Do suo avvertiva
E se era destino della rivoluzione italiana
Dovesse
Ancora una volta fra azionarsi per dare forza alla conservazione
Reale il lealtà mazziniana avrebbe continuato a porsi come l'antitesi critica di esso
Che importa c'è la storia sembra continuare egli aggiunge a dare torto agli ideali
Per la prima volta
Sarebbe
La prima volta
Lentamente egli dice le moltitudini
Per vie diverse ed imprevedibili e non verranno
Sulla scena politica i sentimenti veri aspirazione delle classi dirigenti voteranno
E gli ideali distante di nasce sibili si è avvicinata
Quel piccolo tratto di realtà su cui avrete ancorato aggiungere
Guido dorso avrete ancorato il vostro compromesso svanire Anna la storia
E l'irrealtà derise misconosciuto si completerà lungo le vie del tempo
Nessuno può dire qua
Ma questo bambino si compirà
E Mazzini resterà forse anche allora il politico dell'idea onta ma il suo spirito palpito era di gioia novantasette nella trasferta Arca di stagli equo
E qui
Avviandomi
Alla conclusione
E qui
Devo dire che il pensiero ora va alla celebre
Porto proprio
Da questo riferimento
Agli ideali
E alla sede
Mazzini
Per il suo messaggio
Il pensiero va alla celebre invocazione di cento uomini d'acciaio
Dietro la quale molti hanno approvato Como per rifugiarsi per rivolgere addosso l'accusa di spirito utopistico e di romantico quindi individualismo
Benché quella espressione
Posso soltanto una metafora volta ad indicare la sede nella possibilità
Più radicale rinnovamento delle merci al giorno è connesso dell'Italia intera
Non l'esclusione dunque
Come qualcuno ha credo
Del ruolo delle grandi masse contadine operaie
Che gli pure aveva giudicato insostituibili in accordo con Antonio grammi ce lo stesso Gobetti
Ma un appello ai più larghi strati popolare della borghesia
Lasciate fuori
Dall'analisi gramsciana
Almeno fino al momento in cui
Dorso Potì
Leggere iscritti e di Gramsci perché poi
La pubblicazione dei quaderni dal carcere avrebbe dato molto materiale proprio nel senso indicato da cui dottor
Dunque
Un appello ai più larghi strati popolare della borghesia a scrollarsi di dosso il peso di una secolare passività
E andare speranza sostegno alle iniziative dei più ardimentoso
Più amati dalla loro conosci e il Giordano alloro introdurrebbe un vizio lo fanno emergere e a farsi illusioni dirigente di un nuovo conosciute da verificare
A concludere
La questione meridionale veniva così trasferita
Dal terreno del vecchio problemi si
Potete ed ho finito quindi
Effettivamente ci quelli
La questione meridionale veniva grossi
Veniva trasferite dal terreno del vecchio problemi ISMU dominato dalle tradizionali tesi di Giustino Fortunato ed eviti De Marco legate all'analisi della struttura fisica del sud d'Italia
Su quello
Dia un'autonoma azione rivoluzionari affidata
Alla volontà degli uomini
Credo chiedo ancora scusa ma invito i relatori ad essere a restringere il più possibile come già sanno ovviamente prego pertanto il collega famiglia giudice svolge nella sua relazione
Il foro
Irpino
Commemorerà oggi Guido dorso
Avvocato e meridionalista
Guido dorso fu certamente
Un uomo ineguagliabile
La sua immagine e unica ed essi solare
Essendosi dimostrato un uomo di eccelsa cultura di intelligenza vivida
Di eccezionale
Qualità umane
Non può coesistere
Con la sua personalità
Una confliggente
Immagine lunare
Per analizzare compiutamente la personalità di Guido dorso avvocato
Dobbiamo evidenziare che il pensiero politico di Guido dorso ha inciso profondamente
Sulla politica nazionale
In anni
Grande trasformazione per il nostro Paese
Certamente rotte Rabin nuovo incidere
Per la soluzione della questione meridionale
Negli ultimi dieci anni
Veramente negletto
Dobbiamo pure evidenziare che guida un corso amava cimentarsi diverse attività
Certo è
Che l'attività di avvocato non fu accessoria delle altre
Essendo e
Di effettivamente è un grande giurista poteva essere nello stesso tempo studioso di altre problematiche
Che profondamente pure
Voi coinvolgevano
Per avere esatta conoscenza della storia si debbano analizzare i fatti
Egli nacque nell'anno mille ottocentonovantadue
Era all'epoca in cui l'attività di avvocato era effettivamente riservata pochi certamente privilegiato
Vera affermarsi ci voleva moltissimo tempo
Ma D'Orsi iniziò immediatamente
Subito dopo essersi laureato in giurisprudenza a ventidue anni con la votazione vi siano centri dieci allo
Ma
Dovette subito partecipare al primo conflitto mondiale
Egli fu uffici alle dell'esercito
Dopo il conflitto ritornino Avellino con la speranza che alla vittoria conseguita potesse determinare l'auspicato rinnovamento
Nel mille novecento dissi otto ad appena ventisei anni
Inizia la sua attività di avvocato e nello stesso tempo si volge
Lavorando io stanno in Kabil mentre pura quella di pubblicista e di studioso in breve tempo come professionista
Si fece scegliere
Sempre di più affermandosi con il suo comportamento il dorso rappresentò che non bastano per essere abboccato Valente
La intelligenza è la preparazione
L'avvocato deve possedere doti fondamentali spezie di carattere morale
Secondo Gandhi
Lo spirito della professione legale consiste nel sapere trovare
Il lato migliore della natura umana e nel sapere entrare nel cuore degli uomini
Ha bloccato U.L.S.S. è colui che è chiamato da chi ha bisogno d'essere aiutato
Sostiene Calamandrei che ogni avvocate il giurista perché applica il biglietto e lo ha detto qua al proprio caso concreto
Dobbiamo pure evidenziare che l'avvocato è per natura un politico perché continuamente impegnato nel sociale
E di vicino ad ogni singola persona né in terra Patana compiutamente alle esigenze
Operando con mobilità rinnova continuamente il giorno dopo giorno la società nella quale agisce
Secondo Carnelutti l'opera del difensore prevalentemente mediatrice
Tra il giudice e le parti pertanto Riley lutti non viene sforzo più generoso e più benefico di queste cose che danno a voi si compie
Anche se
Non sempre di rinnovo in
Apportati ce ne accorgiamo
L'avvocato comunque deve avere l'orgoglio riaffermare il primato della propria azione
Intorno al mille novecentoventi ad appena venti ventotto anni Guido dorso già avendo avuto studia Corsato
Frequentata da diversi giovani suoi discepoli di vendere negli anni valenti professionisti
Pietro venne chiedo Gennaro Vespucci Emilio D'Amuri da motore e tanti altri
L'impegno di avvocato e di Guido dorso si sviluppava proprio a quanto
Egli svolgeva abbia attività come pubblici Istat e da un aspetto completò la redazione del grande volumi la rivoluzione medi meridionale
L'esame di tali imponente produzione manifesta che in quest'uomo di elevata qualità di grandissima personalità accorre esistevano le funzione di avvocato e di politologico
In tali attività egli utilizza due stili diverso allorché provvede alla struttura delle memorie difensive è di una chiarezza impressionante ogni argomentazione forniti fa solo per convincere il giudice
Allorché scrive come pubblicista o come politologo Guido dorso non ha la stessa attenzione tanto perché non vi è
L'immediatezza del risultato lo scritte più ricercato non teso degni di dorso argomentazioni forbita
Mi piace aggiungere che Guido dorso ebbe
Insuperabile e sensibilità
Anche per gli affetti familiare e Djebbi affetto profondo per la moglie Teresa De Silva è per la figlia
Elisa
Vorrei ricordare che
Nel carteggio c'è un allettare adegui dorso scrisse ed a Napoli
Danno Napoli alla moglie
Dicendo sono passate alcune ore
Eclissato certa mentre mi avverrà
Chiamato più egli ha mogli immensamente i genitori Francesco D'Urso avvocato fa l'identità
Caldo
Alla luce
L'avvocato famiglie qui
Restringeva
Però non può far mancare il finale
Perché sembra anche aiutare
Non raggiunse
Lo scopo del suo intervento
E allora
Io non è che saltano
Io ho dei Totti ecco esisteva una indagabili
Le
Qualità di Guido dorso mai in particolare ci tengo a dire evidenzia
In nome e per conto di tanto la classe forense
Che effettivamente
Guido dorso fu innanzitutto avvocato
Io allora io salto
Tutto
Non lungimiranti voglio dire che il Presidente della Repubblica andrà via ma alle ore dodici e trenta possono nostro sommo dispiacere devo aggiungere
Lo so e lo sa debbo dire
Però
Debbo evidenziare
Un solenne vengono
E Guido dorso
Non ebbe la possibilità di esplodere
Egli scomparve
A cinquantaquattro anni
Era
Letta dell'atto su affermazione
E certamente
Era
Le tam matura e piena di promesse
Il foro di Avellino risalta con Guido dorso la sua tradizione peste l'appello finale grande
Terzo ascolterà
Insieme
è il
Il foro di Avellino esalta con Guido dorso alla sua tradizione
Ed i grandi avvocati
Perché certa o che è oggi più che mai
La società ha necessità di essere difesa
E il dosso fu certamente anche come pensatore politico difensore di una terra diverso negletta bisognosa di riscatto
Patto normalmente Lario esigenza di avvicinare le due Italie
Ecco sia un dovere avvertire che proprio noi
Ha bloccati dobbiamo contribuire come lui
Al rinnovamento effettivo della società chi ancora oggi deve fare regolare le condizioni di popolazioni diaria diverso
Il nostro impegno primario
RFF
Affollate Ferrero
Ecco
Non deve essere diverso
Essere sembra avvocato
Questo mio invito è rivolto ai giovani uomini e non so
Perché siano competitivi moralmente e professionalmente perché abbiano fiducia sia
E certezze che le loro aspirazioni
Potranno realizzarsi allora io debbo ricordare
Che è proprio
Adesso
Avvocato familiare tiro direi alla Scuola Forense forse
Alla loro debba ricordare che proprio a basso
Gli enti forti nella vittoria finisce per premiare
Solo gli uomini nei gruppi che hanno sede
E la fede è necessaria
Per vincere allo scoramento superare le difficoltà
Avvenga
Nella realtà notificato
Io credo
E alcuni
Avvocato Piero Calamandrei abbia pazienza scusate
è pari per gli anziani ma non
No località Valle
Cani non essere vissuta
Mentre il salotto finale
Io credo che il signor Presidente
Della Repubblica
Assente affascinato
Dalla personalità dell'avvocato Guido dorso
è immensa annui
Per dare ai giovani di questa terra l'assicurazione
Personale
Immediatamente affrontate
Le problematiche
Giovanile interesse primario di questa società
Non lo l'onorevole l'onorevole D'Amore
Ripeto ancora che il Presidente della Repubblica andrà via alle ore
Dodici e trenta
Signor presidente
Ecco
Non il merito
Soltanto l'anagrafe
Che stiamo
Gli assegna il privilegio
Il discutere
In vostra presenza
La figura di Guido dorso avvocato
Il mio mandato è
Guido dorso avvocato
E mi atterrò
Alcuni istituti stupide
Non riusciamo
In termini brevissimi
Non ruberò il tempo
Al senatore Maccanico o al nord senatore Mancino
Sarebbe comunque novant'anni
Il primo furto milioni
Del potere
Giorgio
Contrario su di un condono
Mi atterrò
Gravissimi
Di qui a dorso
Parlerò per brevità soltanto per revisori
Ritengo
E il mezzo
George sia no che io ho appreso da lui
Hanno
Gli episodi
La stessa potenza descrittivo nelle ribasso rilievi
Dorso diceva
Il scalpello di Michelangelo
Ashcroft Pizzo nella roccia
Vanno strategia
Delle provarci Apuane
Ma soprattutto il linguaggio della memoria
Per farla privilegi vivere qui in mezzo a noi
Diciamo
Come virtus
Un fotogramma sono sulla figura
Signore decisa
Suo padre era un bel ruolo dritto asciutto voce morbida toni pacati sguardo penetrante
Inoltre i profondi e vivi
Brillava quello gli uccelli veemenze ironica
Per un po'gravante
Che conferisce
Tanta vita
Agli sguardi meridionali
Semplicità
E signorilità
Le sue doti
La semplicità del Signore meridionale
Cultura saggezza vite risulta
Conosce
Le inquietudini
E lei pericolose complicazioni dell'anima meridionale
Ma non ha confini territoriali
E quando i tempi lo chiedono
Il popolo italiano e che lo ama lo sceglie Presidenza della Repubblica italiana
Questo era il luogo
Vediamo la vocazione
Lo dire a un episodio
A quei tempi
In molte famiglie meridionali
Un figlio cagionevole di salute o di mente
Era destinato a farsi prezzi
Un prete si diceva
Nonna necessità di lavorare
Ma a livello gli borghesia umanistica
Un padre di famiglia dicevo il figlio
Mi fa
Mi va bene
Che le università chi abbia rimandato a casa con una laurea in giurisprudenza
è un'educazione modellata alla scuola di pensiero di Francesco De Santis ma ora
Se i cerchi un input se non cerchi un impiego statale
Dove vai a prendere i fondamenti della libera professione
La lealtà
La probità
La competenza
Andrà e nello studio di cui
Ida D'Urso
E fu così che io
Ho preso come si in veri I nell'uomo
Il sentimento che l'anziano del dovere
E l'assillo culturale della ricerca
L'avvocatura diceva dorso
è una scelta di vita
Ed è una scuola di vite
Vi è dentro anche l'occhio indagatore dello storico
Perché il Tribunale non è la rappresentazione della vittima
E la vita stessa
Con quelle vicende garantire minute
Che a detta di Croce sono la storia e le fonti strano
E chi vi opera da giovane
Potrà raggiungere anche altri vertici di responsabilità istituzionale
Ma in tribunale
Lascerà sempre un poco dell'asse uguali
E chi ne dubita lo chieda al presidente Mancino
Era
Dorsali un civilista
Signor presidente civilista puro
Nel processo penale
L'avvocato a dorso incoerenza con la sua visione avanti risorgimentale
Vedeva lo stesso errore
Che al viziato passivo dire la formazione dello Stato unitario l'ordinamento giudiziario piemontese
Il processo civile invece dove saltava
Disdegna diceva le fasi che fanno tremare le vetrate
Ma nel silenzio assenso applausi degli studi IED e le aule
Celle barra la consacrazione legislativa di un garante ideale
La civiltà del colloquio
Il vero
Cercato attraverso la contrapposizione dive dicesi
Non vedo il processo civile domanda valida
Se non è offerta la conversazione
E non venne nella vita aggiungeva dello show non c'è nella vita idea valida se non è offerto al confronto
E con ciò
Toccava idee RTC della sua choccata di valori
Dionne io ho scritto
Compilato
Con l'entusiasmo di chi inizia
L'incontro con il suo destino
Esami non soltanto il numero delle pagine
E senza leggere decise non basta è troppo lungo
Manca la sintesi
Di solito dice Schiapparelli aspetto dell'oggi
La mia delusione fu amara
Ma non soltanto col tempo
Studiando i suoi scritti difensivi
Ho preso la saggezza delle sue parole
Le leggo come lei al notaio nel mio diario
La sintesi culturale
Sia tu avvocato o politico
La proiezione in uno scritto o in un'azione ma
Amministrativa della sua capacità creativa
è la realtà attuata dal tuo pensiero
è la forma del tuo pensiero
Quella volta
E mi avvio alla fine
Che è in difficoltà
Deve risolvere una fattispecie legale
Le chiese un po'reti
Sta scritto nel Codice civile fu la sua risposta dura chirurgica
L'apprendimento e sforzo
La soluzione in tribunale come nella vita
è conquista di uno studio serio
Il Tribunale non ne
O altri al riparo dall'opera
è un campo di battaglia
E in questo contesto non fare il personaggio pirandelliana che recita
O peggio l'OSCE sprovveduto culturale
Che non lasino Carducci hanno esclusivamente perché possiede i senza alcuni della furberia
Qualità utili per conquistare onore ed incarichi
Ed è la stessa furberia
Che nella vita
Si costringe qualche volta apportare sulle spalle il peso della mediocrità
Il viaggio dantesco nell'oltretomba
Non ha bisogno di testimoni ci vogliono ci sono
E lo diceva in avversione
Alla prova Dirty del testimone
Che riteneva Ache cambio zona compari
Per consegnare la menzogna ai giudici
Le tre cantiche
Diceva che l'ufficio
Sono il prodotto solitari egli un uomo per il suo genio
Se la Presidenza
Un viaggio attraverso la vita giudiziaria di Vito Lo Russo sarebbe molto lungo
Il tempo vola
E nemmeno la invocazione del Po Enza
Potrei fermare l'attimo devo concludere
Già il terrore la scaletta la scaletta degli appunti che basta
Non aveva getterà o sulla graticola di San Lorenzo
Mi sia consentito soltanto
Di ricordare
Le sue ultime parole quello che io ho ascoltato
Avevo poco più di vent'anni e oggi ne ho novanta
Nel groviglio del nostro tempo
Credito di libri credo di di interpretare il pensiero di Guido dorso
Nel conflitto
Sarà relativismo che nega
E lo spirito cattolico che afferma
L'uomo di legge qual era il miglior Urso non avrebbe gradito certamente i fruitori della piazza gli estremismi e perché no gli ammonimenti pontificale
è la virtù
Ecco la grande parola
Che
Dorso consegnato
E non soltanto perché
E i meridionali ma
All'uomo in generale
è la virtù
Nel senso assoli questa parola romana che coraggio saggezza impegno
La virtù dei vertici istituzionali
Che conciliabili delle leggi
E nella convivenza civile
Per concretezze incisive
La rispettoso e presenza di Cesare evitino
Noi seguiamo col cuore
Signor presidente
I vostri interventi
In quella traiettoria
Desidero iscrivere l'ultimo saluto di Guido dorso
Come io
Ho ascoltato
Perché esprime insieme
Lo storico
Il pensatore
Il giurista l'avvocato l'uomo e unità
Lo era anche Leonardo
Ricordate mi
Sono le sue parole
Come lei annotai giovanissimo nel mio diario e le dico a novantadue anni
Ricordate me come uno
Che per accendere la sua rivoluzione nella coscienza civile del cittadino meridionale
La verità cercato
Lei segreti era storia nella genesi leggi nei fascicoli al tribunale e in quella immensità
Dove è custodito il segreto della vista
E sono giunto sono parole di Delors a queste certezze
La grande verità della vita
è il messaggio i suoi cento uomini di ferro
Loro che grande verità della vita è l'ideale
Il resto del silenzio
Allora
Senatore Alitalia barcaiolo
Città visibile
Gli avvenimenti
Al comma
Signor Presidente della Repubblica
Autorità amiche ed amici
Guido dorso
Si spense ad Avellino il cinque gennaio del mille novecentoquarantasette
O ancora vivi nella memoria
Gli ultimi giorni dalla sua vita
In quel rigido inverno
La città innevata
Gli andirivieni degli amici presso la sua abitazione
Gli interrogativi al medico curante
Dorso si Spencer lentamente severamente ma con una profonda amarezza nel suo animo
La convenzione che nella stagione successiva al crollo del fascismo
Si fosse sul punto si perdere di perdere l'occasione storica
Che aveva sognato tutta la vita di inizio del riscatto del nostro mezzogiorno
In uno degli ultimi incontri mi disse
A volte la vita umana è una vera beffa
è certamente una beffa fu per lui
Che scoperto da Gobetti negli anni venti
Aveva pubblicato il suo libro più famoso una rivoluzione meridionale nel mille novecentoventicinque alla vigilia delle leggi eccezionali del fascismo che ne vietarono la diffusione
Silenzio e clandestinità seguirono per un lungo ventennio
Le personalità eminenti
Che avevano individuato in lui il capofila del nuovo meridionalismo erano mai fuorigioco Sturzo e sulle
Gobetti ferito a morte Gramsci in carcere e poi spento dalla malattia
L'antifascismo militante era ridotto senza voce
Se ad adattò così a fare l'avvocato di provincia per tutti ventennio fascista pur perseverando nei suoi studi
Ricordo a questo riguardo che è per un certo periodo fu anche
Radiato dall'ordine e fu costretto a ricorrere ad un prestanome
All'indomani della liberazione
Quando potrete riprendere in piena libertà la sua Paglia battaglia con determinazione e coraggio
Aderì al Partito d'azione
Accetto dei dirigere a Napoli il quotidiano di quel partito l'azione
Chiusa quella esperienza con grande delusione torno ad Avellino la debolezza cardiaco lo porto a morte precoce
Scomparve così con la convinzione amara che l'opera della sua vita fosse rimasta incompiuta
Dorso non fece in tempo a vedere la nascita della politica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno del Governo De Gasperi negli anni Cinquanta
E non sappiamo quindi quale sarebbe stato il suo giudizio al riguardo
Ma se consideriamo la posizione di totale adesione a quella politica
Dell'uomo con il quale dorso era stato in particolare sintonia nel periodo del Partito d'azione e cioè Ugo La Malfa possiamo ben immaginare quale sarebbe stato il suo orientamento
Avrebbe seguito quell'esperimento con grande partecipazione
Avrebbe sicuramente apprezzato l'impostazione originaria data la cassa
Alla Cassa per il Mezzogiorno dammene che ella Giordani Saraceno
Tendente a sottrarlo alle pressioni impropria del clientelismo e alle ingerenze partitiche avrebbe anche riciclato contro le degenerazioni
Ma non avrebbe certo ammainato la bandiera che fu sua
Quella dell'autonomistico
Autonomia smog che non è regionalismo
Ho localismo o municipalismo
Ma capacità autonoma di vincere le limitazioni che scaturiscono dallo Stato storico quella condizione dell'animo che sostiene la volontà di emancipazione dalla subalternità
Quella capacità di riscossa ideale che si ribella al trasformismo e a criteri ISMU
Di qui l'esigenza di una classe dirigente nuova capace di costruire in autonomia il futuro dell'Italia del sud imponendo uno diverso politica nazionale
Le tesi di dorso sul Mezzogiorno
Le idee centrale dei suoi due libri per importanti la rivoluzione meridionale è l'occasione storica
Sono in certo modo il paradigma il punto di approdo di una lunga tradizione del pensiero politico meridionale come giustamente scrive un suo acuto studioso il professor Menighello
Quel pensiero merito politico meridionale
Che da Campanella a Salvemini a Sturzo
E sento impregnato di storicismo non si ferma all'analisi del reale di ciò che è stato realizzato per coglierne hegeliano a mente la razionalità
Ma che prefigura o invece immagina il cambiamento il completamento di ciò che è rimasto incompiuto
E i mezzi toni per conseguirli un pensiero che in certo modo illustra la razionalità
Dell'utopia
Un avanzata concezione storiografica consente a dorso di stabilire un legame profondo fra teoria e prassi
Di individuare una permanente contrapposizione dialettica
Tra soluzione storica e necessità ideale una sorta di prefiguri azione della storia come pensiero è come azione di derivazione crociana
E così nel pensiero di dorso confluiscono stimi di diversa provenienza la critica la conquista Reggia del sud d'Italia lo avvicina Gobetti
L'idea della rivoluzione come rottura radicale della realtà consolidata si e di origine Salvemini Anna
L'idea di classe col dirigente di derive azioni da Mosconi e Pareto
Quella dei cento uomini d'acciaio lo avvicina la concezione etico politica di Benedetto Croce
Un saggio comparso nella rivista di Adolfo Omodeo Acropoli
Su Mazzini politico dell'irrealtà rivela chiaramente il senso della sua battaglia culturale e politica di ispirazione assoluto appunto mazziniana
Per questa ragione
In una augurabile ricostruzione delle idee guida della tradizione democratica italiana la posizione occupata da Guido dorso sarebbe sicuramente di primo piano
E la rivoluzione meridionale non risulterebbe una sconfitta azione
Estemporanea o uno slogan superato ma l'individuazione della giusta dimensione di una grande questione nazionale del Mezzogiorno come problema aperto come la grande palle del piombo al piede
Delle esigenze di sviluppo dell'intero Paese
In un tempo nel quale la nostra democrazia
Traversa una crisi
Ne quale più che mai sentita la necessità
Di un rinnovamento della nostra classe dirigente della politica
Forse una rivisitazione del messaggio di Guido dorso sarebbe di grande utilità dorso morì troppo presto ma non si può dire che la sua opera sia rimasta incompiuta
Il nome di Tor di Nona di Riotta in onore di o dorso il centro che porta il suo nome nel dicembre dello scorso anno organizzato un grande convegno nazionale su pensiero politico meridionale
I cui atti saranno presto presentati in modo adeguato sarà un'altra occasione di riflessione sul suo insegnamento e sul suo pensiero
Signor Presidente della Repubblica
Noi siamo profondamente grati per la sua presenza oggi è in in Avellino
Essa o un preciso significato
Noi iscriviamo questa sua presenza alle interna della incessante opera che è la svolge da tempo per esso starci per sostare noi politici per esortare il nostro Paese nostro Mezzogiorno ad una vera
Profonda riscossa democratica
Ad un ritorno ai valori fondanti della nostra democrazia della nostra Repubblica
Hai grandi ideali che devono ispirare la politica
Se vogliamo costruire un futuro degno al nostro Paese
E se vogliamo rafforzare il nostro sistema politico democratico se vogliamo che l'unità politica sia consolidata con l'unità economica ecco la scomparsa del divario avvilente fra le due Italie
Più di sessanta anni fa Guido dorso scriveva
Di ideali insoddisfatti hanno tanta forza di espansione da risorgere dopo la realizzazioni storiche e ti rivolgersi contro di esse
Siamo convinti che gli ideali insoddisfatti largamente diffusi nel nostro Paese
E dei quali lei signor Presidente il più alto in tempo a tre avranno la forza necessaria soprattutto qui nel Mezzogiorno d'Italia per dare la loro impronta inconfondibile al nostro futuro e al futuro dei nostri figli grazie
Ascoltiamo il senatore Nicola Mancino vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Signor Presidente della Repubblica
La mia esperienza non di breve danza
Mi ha suggerito di scrivere
Intorno alla figura di due di Guido dorso due testi
Uno
Forse
Più completo
Che darò alle stampe con la benevolenza del Presidente del Centro Guido dorso che
L'amico Maccanico
E questo che io svolgerò alla sua
Presenza più breve
Spero comprensibile
Non vorrei ricorrere
A citazioni ma qui
In Irpinia nel Mezzogiorno nel caso di corso
Data per diffuso alla conoscenza
Dei suoi principali testi soprattutto l'occasione storica la rivoluzione
Meridionale
Vale la pena di far parlare uomini importanti della sua epoca
Personalità sopravvissuta al crollo della dittatura fascista
Intellettuali di casa nostra
Formatesi all'ombra della riconquistata meglio conquistata libertà
Il destino di Guido dorso
Scrisse ma al giorno da Rossi Doria
Se è stato tragico invita non è stato fortunato dopo la morte
Con le sue straordinarie doti di pensatore di uomo d'azione
è stato costretto a concentrare quasi l'intera attività di scrittore di uomo politico in due brevissimi Peri
Nei tre anni dal ventitré al ventisei
Quando ne aveva trenta e metri dal quarantaquattro e quarantasei quando avevo appena toccato e cinquanta fine della citazione Guido dorso
Per quando avesse mosso impietose critiche al compromesso istituzionale che portò all'unificazione del Paese
Non si mise di traverso rispetto al dato dell'unità del reggino
Inevitabile sotto casa Savoia fatto storico
Ebbene a dire di massima importanza
Ma non esito a sferrare una serrata lotta al trasformismo e all'opportunismo
Di un'intera classe dirigente soprattutto ma non soltanto meridionale
Egli partiva dall'idea
Valori mai messa in dubbio
Che lo Stato unitario avesse
Recato gravi danni all'Italia
è testuale e che la maggior somma di essi fosse stata procurata a mezzogiorno
E perciò costante comunicato fisso fu la sua attenzione a creare le condizioni per il riscatto del sud
Se per distruggere lo Stato storico leggo testualmente
E sostituirlo con strutture istituzionali nuove indispensabile rinnovare la classe politica italiana
Questa esigenza di rinnovamento e addirittura capitale per il Mezzogiorno
Perché noi dobbiamo non solo rimuovere gli ostacoli istituzionali ma anche impedire che attraverso la crisi sopra vivano le premesse storiche o economiche che costituiscono le essenze della questione meridionale
Questo scriveva sull'azione di Napoli del due luglio mille novecentoquarantacinque
Furono proprio le aspre critiche mosse I cosiddetti intellettuali del nord
Cito testualmente colonizzatori arricchiti sulle spalle delle province meridionali
E la necessità dello dal nostro avvertita di rompere il blocco agrario che impediva la soluzione della questione del Mezzogiorno furono proprio quelle critiche ad attirare nei confronti di dorso attenzione di uomini di contrapposte culture
Non si trascuri che la critica del tempo lo considerava profeta disarmato
Non era di fermato per Gramsci che pure teorizzava un'alleanza
Tra gli industriali del Nord dei contadini del Sud
Ma non trascurava di sottolineare il bisogno di raccordare gli intellettuali delle diverse aree intorno ad un progetto di profondo cambiamento
Rivoluzionario pure esso delle condizioni sociali ed economiche del Paese
A me che non sono più giovani
E fuori ormai della politica militante
Interessa ancora oggi ripetere per i più giovani le splendide parole che D'Urso scrisse in uno studio sul Mazzini politico
Tali realtà
Che importa tratta virgolettato se la storia sembra continuare ad apporto di ideali
Sì sì sì gravitano nell'intimità di quello stesso sviluppo che sembra disconoscere
E ancora
Che importa se l'inconsapevolezza della rivoluzione favorisce la conservazione se queste continuamente insidiata dal suo spirito di intrigo e dall'assenza di luce ideale
In questi interrogativi io leggo
Uno squarcio di ottimismo
In un circolo raggiunto
Dal trasformismo più becero
E leggo anche quella carica di Azione rivoluzionaria che seppure dettata da culture incompatibili tra di loro anche nella prospettiva avvicinava Gramsci addosso
Non era
Disarmato neppure per don Sturzo
Che ne apprezzava l'idea di autonomismo politico ma non mancava di rilevare che lavori evoluzione dossi Ana pur rappresentando fatti arriva latte realtà concrete recava a volte di una sintesi di formula astratte
Per il sacerdote di Caltagirone
L'importanza data a dorso al fenomeno padovani nella Campania e al partito sardo di azione o al comunismo di Gramsci leggo testualmente
Ha una portata propria di fatti contingenti ed è rivelatrice di una sottovalutazione della necessità di un partito nazionale
Che non poteva essere costruito ripiegato sulle vicende interne senza cioè un respiro internazionale
La relazione
Sulla questione meridionale presentata da dorso al congresso di Cosenza agosto quarantaquattro e quella tenuta a Bari alla fine di quello stesso anno
Testimoniano tuttavia la grande considerazione in cui lo tenevano i dirigenti del partito azionista
Fino ad accreditare lo come uomo del domani destinato
A far avanzare una classe dirigente rivoluzionaria che Massimo Salvadori considera
La più misteriosa delle formazioni umane il pensiero politico di Guido dorso il testo
Il trasformismo meridionale l'affezione costituzionale che ha afflitto per ottant'anni il Mezzogiorno d'Italia non è spento scriveva dorso sull'azione il venti maggio che quarantaquattro ed aggiungeva
Esso non si identifica soltanto con la democrazia liberale
Ma lunghissime tentacoli in tutti i partiti per fine il nostro partito ed anche quello comunista hanno dovuto stroncare sul nascere manovre trasformisti
Che avevano lo scopo di infondere questa o quella Sezione avvezzi uomini e a vecchie clientele fin dalla citazione
Dorso parte dalla considerazione che trasformismo il fenomeno essenzialmente patologico una Mark malattia del ricambio politico
Ed ammette
Che la fisiologia non basti più
E neppure l'intransigenza programmatica poi che cito i trasformisti accettano tutti programmi salvo a tradirlo
E gli confida che siano i partiti politici nati dalla crisi dei
Di fine Ottocento e del primo Novecento a issare la bandiera della loro origine alle cultura sugli edifici della costruenda democrazia fondata su solide basi ideologiche
Quasi come ricambi Antonio attenzioni ricevute da Sturzo
Dorso sottolinea di condividere in pieno l'opinione della voce dell'America secondo cui se il fondatore del Partito Popolare fosse stato ascoltato due decenni prima forse molte calamità sarebbero state risparmiate all'Italia
Ed a proposito dei cattolici allora solo da qualche lustro usciti dall'astensionismo Borso rileva che la differenza fra come dico moderatismo e Democrazia Cristiana è soltanto ideologica
Ma quanto manca l'energia e non
Innovatrice di uno struzzo
Cito le due formazioni politiche tendono ad adeguarsi con quanto vanno e possibili macina più tardi
Ma dorso già non c'era più sarebbe stato Degasperi ad impedire che su Roma si realizzasse un'operazione clerico moderata
Siamo al disegno di una ricomposizione del quadro politico su basi nuove e diverse
Nel quale alle nuove identità partitiche
Dorso affida il superamento dello Stato storico e va emarginazione totale del trasformismo dell'opportunismo che erano stati responsabili anche se non esclusivi delle difficoltà di un Paese in cui
Gravi e pesanti erano rimasti gli squilibri economici e sociali
E che nell'ottobre quarantacinque dà molta importanza la mozione approvata all'unanimità dei quadri del Partito d'azione con la quale si sottolinea
La necessità della saldatura nord e sud che a suo avviso fa assumere
Alla questione meridionale un rilievo nazionale cioè centrale capace di far migliorare in maniera equilibrata le condizioni economiche nell'intero Paese di insiste leggo testualmente
Se la saldatura economica nord e sud avverrà
Con i criteri tradizionali
Gli industriali del Nord e continueranno a considerare il Mezzogiorno come loro mercato riservarsi di vendita come loro spazio vitale se invece la saldatura avverrà in senso nazionale perciò meridionalista
Comincerà il risanamento di tutta l'economia nazionale meridionale politicamente verranno rotte le zampe a quei ceti privilegiati e parassitari che formarono ossatura del fascismo
Egli credeva dunque tra i sogni alla speranza
Nella presenza di questa forza politica di un Partito d'Azione anello di congiunzione fra forze nuove
Uscite con spirito rafforzata dal buio ventennale della dittatura
Ugo La Malfa proprio ad Avellino
Nel ventesimo anniversario dalla morte del dorso tenne un discorso commemorativo ricco di analisi storica sulla condizione dell'Italia fascista e sulla letteratura meridionalistica che abbracciano i termini anni
Del secolo scorso i pochi anni dall'immediato secondo dopoguerra
è facile imputare alla posizione di dorso virgolettato
I vizi di un ideologismo intransigente di una specie di miracoli nessuno l'ideologismo di una determinata interpretazione della storia dell'Italia unitaria che lo accomuna
A a quella di don di Gobetti e che come quella di Gobetti non avrebbe mai potuto essere accettato da un Omodeo
Ma sembrava ma fa sorgere usciva queste imputazioni virgolettato ben poco scalzi libero tuttavia il nucleo fondamentale originale della sua solitaria meditazione
Dorso non credeva nell'intervento dello Stato che occorre riconoscerlo quando venne praticato ahimè solo dopo qualche anno dalla sua morte
Ha fatto registrare notevoli anche sui incompleti progressi
Tra l'intervento straordinario alla liberalizzazione degli scambi alla riforma agraria all'immissione del sistema economico italiano nel sistema europeo all'estensione della politica previdenziale assistenziale alle moltitudini che ne erano prive
All'attuazione delle Regioni
La sorte
Vuole privare il Paese di un pensatore che era ancora nel mezzo un po'di più del Caminiti sua vita tra la sua vita ma non fu la sorte anche questo vale la pena di sottolineare
Non fu la sorte ripeto a privare l'Assemblea costituente tra un apporto di un pensatore di grande spessore vittima
Come il più diffuso non solo della crisi del Partito d'azione ma principalmente delle anime morte di sicuro quindi d'acciaio
Quello della classe dirigente rimane il problema insoluto non solo del Mezzogiorno
Ma della società italiana
A maggior ragione potremmo
Correre più avanti dopo gli anni Novanta
E con la caduta dell'ideologia cosa avrebbe detto don Guido del trasformismo e dell'opportunismo del nuovo secolo
E che avrebbe detto di una politica sradicata da fondamenta culturali solide tutta ripiegata sul potere distratta dalla quotidianità incapace di difendere il giorno dopo quello che aveva sostenuto il giorno prima
Uno come lui che grande importanza assegnò alla rivoluzionari entrata in campo delle nuove forze politiche al pari di istruzione di Gramsci occorre dirlo non amo Giolitti
Uno come lui credo non avrebbe risparmiato fra i partiti di oggi critiche severe per essere venuti meno a una responsabilità storica di avere preferite una scelta di potere piuttosto che di solide identità
Di fronte allo sradicamento delle culture
è legittimo chiedersi chi sa cosa avrebbe scritto D'Urso dello sradicamento delle appartenenze e delle inarrestabili frantumazione che oggi sono all'ordine del giorno
E se oggi più nessuno si meraviglia della disinvoltura dei passaggi è segno che i tempi sono davvero
Cambiati
Signor Presidente della Repubblica
Il Pini a foot terra di povertà economica
Oggi possiamo dire che è cresciuta ma non fino al punto di essere soddisfatti della
Nostra salute
E se è stata ed è madre di intellettuali Pasquale Stanislao Mancini Francesco De Santis e Carlo Muscetta soprattutto
Ed anche il territorio di transito e per alcuni anche di soggiorno Giustino Fortunato Francesco Saverio Nitti Gaetano Salvemini ad esempio
Il mio richiamo al rigore della critica
E ha l'orgoglio di difendere patrimoni del nostro sapere e un'importante filo che in maniera solida e convinta collegare la nostra gente
Al suo solenne e insistente richiamo perché la politica riprenda parlare
Alle comunità
Grazie Presidente per essere venuto in Irpinia accogliendo l'invito del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Avellino
Bene la cerimonia è finita se il Presidente del
Della Repubblica
Intende dire o cosa non la somma comunque si è finita e quindi ringrazio tutti gli intervenuti sintesi le autorità
E tutti gli altri