Intervista a Natale D'Amico sulle violenze alla manifestazione organizzata a Mosca in favore del Gay Pride durante la quale sono stati aggrediti il parlamentare europeo Marco Cappato e il deputato italiano Vladimir Luxuria e sul risultato del voto alle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007

Radio Radicale abbiamo ora qui con una tale da amico senatore della Margherita senatore D'Amico lei come valuta i gravissimi fatti di moschee ma gravissime come dire per il fatto in sé il fatto in sé cioè l'aggressione subita
Da alcuni militanti della della
Che erano andati e come dire a rivendicare i diritti degli omosessuali in Russia che sono stati aggrediti
Ma icona complicità di fatto che la polizia locale che non solo non li ha difesi dall'aggressione ma in qualche modo ha partecipato all'aggressione un fatto il fatto in sé dica estrema gravità
Il fatto in sede secondo me deve condurre tutti a pensare come dire a come può cosa è possibile che l'Occidente faccia per contrastare la degenerazione totalitaria della Russia
è un problema serio questo è un problema che attiene ai rapporti diplomatici e rapporti economici quali strumenti possono essere utilizzati per contrastare una degenerazione
Di un Paese come la Russia che può avere effetti destabilizzanti come si vede anche nella vicenda dell'Ucraina col può avere effetti Visp destabilizzanti anche sui Paesi vicini
E comunque come dire noi abbiamo credo il dovere anche dire di di di diritti di difendere la libertà almeno in tutta Europa e molta libertà importanti vengono più sacrificate dalla dalla degenerazione ripeto sostanzialmente totalitarie illiberale del regime Russo
Senatore D'Amico le elezioni ci sono i primi risultati su questa amministrativa quale eccetera
Ai primi dati sono ancora incerti mi pare che non ci sia un grande stravolgimento non sono non mi pare che ci siamo cioè alla fine queste lesioni contro chi vince chi perde e cioè che regge sindaci che regge Presidenti di Provincia da questo punto di vista il processo di giudice nessun sicuramente c'è un signore perlomeno di fatica per il centrosinistra ecco quindi mi pare che lo stravolgimento Moncef dopodiché esistono segnale emerge un segnale di fatica del centrosinistra mi pare a vedere questi primi non per i soprattutto nel Centro-Nord
Il che mi pare debba indurre il centrosinistra riflettere a riflettere su una delle regole della bici della politica
Non si possono fare i manifesti del Partito Democratico annunciare distribuzioni di improbabili tesoretti guardando sempre alla o da sinistra della distribuzione del reddito cosa voglio dire
Che se con sé e noi continuiamo a parlare solo di riduzione delle tasse omento di un qualche genere di contributo pubblico
Solo per i più poveri e siccome la maggioranza della popolazione nome più povera non è in questa o da sinistra della distribuzione
E probabilmente finiamo per rendere antagonista una parte del rettorato italiano dobbiamo cominciare a pensare alla parte
Mediana la moda della distribuzione del reddito dobbiamo parlare al lettore medio parliamo sempre di meno l'elettore medio e siccome in particolare l'aumento della pressione fiscale registrato nel due mila e cinque nel due mila sei
E ancora nel due mila sette
Pesa fortemente sulla parte centrale della distribuzione dei redditi e sul l'elettore contribuente mediano
E lì noi dobbiamo dare una prospettiva di riduzione del carico fiscale se noi non diamo una prospettiva di riduzione del carico fiscale probabilmente questi elettori perderemo
Quindi io credo che il centrosinistra debba
Come dire interrogarsi sulla sua capacità di
Parlare con la generalità degli elettori
E non limitarsi a parlare con lei con la parte estrema della distribuzione dei redditi per dire i ricchi di ricordi che rendono più poveri e per dire i poveri più estremi vere andrò un po'meno povere bisogna parlare a tutto quello che sta in mezzo per il novantacinque per cento dalla popolazione italiana Natale D'Amico entrare al sottosegretario di Stato all'economia ma lo scontro come sempre andare agli radicale