Proprietà industriale e lotta alla contraffazione - Confronto Italia-Usa

Allora
Ecco adesso esistente
Allora ripeto volentieri questa prima parte orfano onorata che sia toccata a me e di questo ringrazio il ministro Bersani dare il benvenuto qui nel Salone degli arazzi del Ministero dello sviluppo economico
All'ambasciatore Spogli per questo inedito colloqui sulla proprietà industriale aperto alla stampa agli attori del sistema e agli utilizzatori
Che ringrazio per essere venuti
Il dialogo bilaterale la collaborazione fra gli Stati Uniti e l'Italia su questo tema risalgono ormai a vecchia data ma si è sentita l'esigenza di un colloquio aperto e partecipato
Che rendesse visibile ad un tempo il disegno strategico dell'Italia in materia di proprietà industriale
E l'andare dei due Paesi nella stessa direzione
Per me come Direttore dell'Ufficio Italiano Brevetti ammanchi questa tanto più rappresenta un'occasione straordinaria e piena di significato
Che manca una forte discontinuità con il passato dove la materia era considerata specialistica riservata alle grandi imprese
Un oggetto per una ristretta e privilegiata élite che raramente interessava la politica
Questo cambiamento è percepito già da molto tempo negli Stati Uniti ma attardato a farsi strada in Europa e anche in Italia
Oggi ormai però la proprietà industriale e le problematiche connesse sono divenute una priorità
Che ha cambiato le agende dei Governi e non solo di quelli occidentali ad economia industriale consolidata ma anche di quelli dell'economia Argenti che sono divenuti molto presto coscienti del vantaggio competitivo assicurati assicurato dai diritti di proprietà industriale
Rimasto ormai quasi l'unico possibile in un mercato globalizzato
Ecco questo è il nuovo ruolo della proprietà industriale in un mutato contesto economico elemento strategico per le imprese anche medio-piccole e volano straordinario di crescita per ogni Paese anche per quelli in via di sviluppo
Cresce la complessità dei processi di creazione del valore e di conseguenza diventa urgente per favorire l'innovazione
Che un tempo parole accuse attivissima con cui però si individua una caratteristica dell'economia che viene declinata da ogni Paese come un imperativo categorico
Affrontare in molteplici nodi derivanti dal rapido progredire della tecnologia degli scambi
E che quindi potrebbero frenare l'affermarsi
Questo ha determinato moltiplicarsi delle sedi internazionali del dialogo perché è rinunciabile il bisogno di creare un mercato con regole uguali per
Il dibattito si esteso dalle tradizionali sedi multilaterali al G otto all'OCSE
Alle trilaterali dei grandi uffici brevetti a gruppi come il PPI las che all'atto dell'OMPI ha il compito di favorire il raggiungimento di accordi
Che non si riescono a perseguire né in seno all'Organizzazione mondiale della proprietà industriale
Ne in seno alla Organizzazione mondiale del commercio
I rapporti bilaterali assolvono in questo quadro una missione
Creare sinergia costruire consenso lavorare per far crescere in prese e società nel rispetto dei beni immateriali più difficili da percepire come elementi di valore per l'intera collettività
Ecco in questo quadro
Cominciamo questo dialogo e do la parola all'ambasciatore Spogli
Buongiorno a tutti
Signor ministro non potrà essere zero
Sarò veramente felice di essere qui oggi e permettetemi di spiegare il perché
Pochi di o di un anno fa ho lanciato un progetto chiamato quattrocentodue
Il programma ambisce a creare le condizioni per favorire
La crescita economica e stimolare lo scambio commerciale e di investimenti tra i nostri due Paesi
In particolare da quando esce più intende stimolare l'imprenditorialità quale mezzo per valorizzare di capitale umano e l'innovazione al fine di mantenere la competitività italiana
Nell'economia mondiale
Sono nate numerose collaborazioni con l'obiettivo di stimolare la commercializzazione dei risultati della ricerca italiana
In quest'anno ricco di incontri abbiamo riscontrato un punto debole della catena creativa
La relativa assenza di capitale di rischio come per esempio in Francia il capoluogo in tutte le sue forme è in gioco sono adatte sinché apro
Qual è il sostegno per la creazione era di crescita e di imprese ad alta tecnologia
Nell'ambito del prestigioso programma focolai che abbiamo creato nel programma persa
Per offrire ad aspiranti giovani imprenditori italiani la possibilità di poter fare un'esperienza presso le aziende americane più innovative
Infine per quanto riguarda la difesa della proprietà intellettuale abbiamo collaborato oltre che
Con il Governo
Con innovatori aziende consolidate università Forze dell'ordine la magistratura ed anche il sindacato
Per promuovere azioni concrete mirate alla protezione di tali diritti ed una maggiore consapevolezza del valore di questo bene
Ho affrontato questi temi molte volte ed ho ricevuto un ampio consenso
Però
E la prima volta che ho l'opportunità di discutere di discuterne ospitato da un altro rappresentante del Governo ed in particolare dal colui che ha la responsabilità dello sviluppo economico
Per il questo Ministro Bersani desidero ringraziarla infinitamente
Mi si chiede spesso perché i Governi Stati Uniti e così interessato
Alla prosperità dell'economia italiana
Vi sono alcune ragioni molto semplice
Primo desideriamo che la dimensione la qualità delle nostre relazioni commerciali possano crescere
Secondo essendo l'Italia un alleato tra i più importanti e nostro interesse che mantenga un forte ruolo sulla scena internazionale
Ciò continuerà ad essere possibile solo se l'Italia manterrà la propria competitività nell'ambito
L'economia mondiale
Infine
Molti americani sono interessati ad investire in Italia ma anche
Da parte italiana e vi è una forte richiesta di maggiori investimenti americani in questo Paese
Visto che l'ambasciata spesso incoraggia potenziali investitori americani ad esplorare il mercato italiano
Ci sentiamo obbligati a promuovere la creazione di condizioni di mercato che siano favorevoli
Speriamo investimenti americani e per investimenti esteri in generale
Sfortunatamente sia i nostri scambi commerciali sia di investimenti verificare in Italia
Sono inferiori
Alle attese specialmente se consideriamo la lunga la nostra lunga storia di collaborazione in tanti diversi settori
I nostri legami familiari culturali ed anche più semplicemente la dimensione dell'economia italiana la sesta la tra lei con le mie di mercato
L'investimento diretto statunitense in Italia e tra i più bassi nel mondo occidentale
Per darvi un'idea in una situazione di paragonabile collaborazioni politica investimenti USA nel Regno Unito sono dodici volte quelli in Italia
Investimenti cani in Olanda un'economia più piccola di quella italiana sono sette volte maggiori
Detto ciò del basso livello degli investimenti non è la mia sola preoccupazione
Mi preoccupa soprattutto un fatto che disturba molti dei vostri più rinomati economista
I chili economisti l'Italia sta perdendo competitività
E perdendo competitività perché anche quote di mercato internazionale con il tempo finora l'attrattiva delle Italia quale prese in cui investire ad eccezione forse che mi al turismo
Naturalmente l'abilità di competere e direttamente correlata alla capacità di innovare ed anche in questo campo
Temo che l'Italia stia perdendo sereno
I benefici che provengono dall'in tale innovazione sono molteplici l'innovazione ci fornisce strumenti salvavita è salva tempo
Nove sistemi di comunicazione tecnologie per generare risparmiare gli amici
Ci propone comodità
Nuovi strumenti di intrattenimento e come dimenticarsene novità nel campo della moda
La capacità di innovare e di portare nuovi prodotti sul mercato e ciò che distingue ed economie avanzate da quelle con un basso costo però manodopera
Altri paesi possono pagare meno la forza
Lavoro produrre a prezzi più conterà contenuti maggior costo di una bassa
Scolarizzazione
Inoltre molto spesso ma anche loading ecosistema economico per sostenere l'innovazione e l'imprenditoria
Ritengo che l'innovazione sia un fattore critico per l'Italia e quanto lo è per gli Stati Uniti
Inviamo in un mondo competitivo se non si creano e non si mettono sul mercato prodotti innovativi mirati a risolvere i problemi ora soddisfare nel necessità qualcun altro lo farà al nostro posto
Detto ciò per quanto abile e creativi in hospice licenziati ed i nostri ricercatori devono essere in grado di proteggere
Le proprie idee
Altrimenti altri ne faranno uso e legalmente e dei reattori saranno privati della possibilità di prosperare e creare nuovi posti di lavoro
Abbiamo la possibilità di abitare che ciò avvenga
Possiamo sostenere l'innovazione assicurandoci che vede e la ricerca siano giustamente li compensate proteggendo i diritti commerciali delle aziende e degli individui
In altre parole proteggendo la proprietà intellettuale
Proteggere e promuovere concetto e l'importanza della forza intellettuale è di vitale importanza per una società quale vincoli per italiana che Pase il proprio futuro sulla conoscenza e la creatività
Se cretini
Innovatori
Le aziende innovatrici otterranno profitto dal loro lavoro continueranno al ricercare modi per migliorare investiranno si espandere hanno creeranno più benessere per loro stessi e per la comunità tutta
Se al contrario non potranno beneficiare del proprio lavoro se loro lavoro non sarà adeguatamente protetto
Si scoraggia l'anno smetteranno di essere innovativi e lungimiranti o altrimenti andranno altrove e continueranno ad alimentare la cosiddetta fuga dei cervelli
La protezione della propria integrati intellettuale a un ovvio aspetto commerciale
La pirateria e la contraffazione incidono negativamente sulle aziende e sul mercato del lavoro
Sono al corrente che il Governo italiano stima perdite per l'economia legale in Italia fino a dieci miliardi di euro all'anno con un costo per il mercato del lavoro stimabile
In circa quaranta cinquanta mila posti persi ormai creati
Anche i sindacati comincia a percepire il danno creato ai lavoratori dalla pirateria
Allo stesso modo alle forze dell'ordine si sono resi conto che era per i
Che la pirateria e la contraffazione non sono crimini di minore importanza spesso dietro tale le e legalità vi è il crimine organizzato
L'Italia ha delle buone dalle buone leggi in materia
Importante che il Governo solleciti un'efficace applicazione di tali leggi e che la magistratura presti l'attenzione dovuta infliggendo quando necessario pene severe contro i ladri dei diritti di proprietà intellettuale
In questo campo il Governo italiano e l'Ambasciata del collaborano da moltissimo tempo
Da molti anni sponsorizziamo programmi di sviluppo professionale negli Stati Uniti per funzionari pubblici ed ufficiale delle forze dell'ordine
Abbiamo condiviso l'esperienza statunitense in campo legislativo quando alla fine degli anni Novanta l'Italia aggiornato la propria normativa in materia
Abbiamo organizzato una serie di tavole rotonde dapprima proprio in collaborazione con questo ministero nel due mila tre
Riunire insieme funzionari governativi magistrati Forze dell'ordine e professionisti
Per gli anni ed americani per condividere
Le rispettive esperienze circa la protezione delle proprietà intellettuale e la creazione
Di una cultura della legalità in questo campo
Abbiamo l'intenzione di organizzare nuove opportunità di scambio tra magistrati italiani e gli americani esseri ma anche molto lieti di poter contribuire con dei nostri esperti
Al seminario sulla proprietà intellettuale e l'innovazione che adesso Ministero in programma per l'autunno
Innovazione incerto comporta dei rischi
Non tutte le scoperte cambino il mondo
Alcune innovazioni avranno successo altri no
Ciò è perfettamente accettabile
Ma è proprio la possibilità di beneficiare dei diritti derivanti dalla propria creatività che incoraggia gli individui e le aziende ad assumersi il rischio di innovare
Si assume notare rischio perché sanno che
Se avranno
Successo saranno ricompensati
Ho parlato con imprenditori professori studenti autorità locali e nazionali intellettuale in ogni angolo del Paese
Ho trovato punte di eccellenza al nord al centro e al sud
Percepisco continuamente l'energia e desiderio di fare esplodere il potenziale di creatività e l'innovazione di questo Paese
Percepisco però anche il senso di frustrazione e per un sistema che non incoraggia l'innovazione
Come parte del programma poi riesce Franco
L'ambasciata a Roma ospitato da gennaio a marzo di quest'anno un esperto innovazione e proprietà intellettuale la dottoressa seduti a mezzo
Vice Direttore del Centro per l'ingegneria della Nation Saëns Gambescia
La dottoressa che emerse ha condotto uno studio sul sostegno all'innovazione
E la collaborazione tra università e di impresa e ha visitato dodici centri di ricerca universitari e trenta aziende nelle principali cita italiane
Risultato della città per il sulla ricerca e largamente molto incoraggiante
La dottoressa che hanno ENS assetata che in Italia le ricerche di grandi qualità perché le università hanno dire strumenti per portare vede sul mercato
Anche se il fatto che il numero delle storia universitarie non è così trascurabile visto che l'attività di trasferimento tecnologico sta cominciando ad affermarsi tra poco
D'altra parte però anche constatato che la collaborazione stretta da tra impresa e l'università e ancora più l'eccezione che la norma
Troppo spesso manca la cultura dell'imprenditorialità tra di accademici
Ritengo che le università attiene alla responsabilità di valutare la propria ricerca anche in un'ottica commerciale e fare in modo di proteggere i diritti di proprietà intellettuale generati da la creatività dei propri
Ricercatori
Io sentirei ricercatori hanno bisogno del sostegno delle università e della collaborazione con le aziende ed imprenditori
Per poter valutare quali ricerche quali ricerche e quale scoperti dovrebbero essere brevettate e commercializzate
Ovviamente
Non si può avere brevettare tutto
Dovrei aggiungere che la scarsa collaborazione non dipende solo dall'università
Credo che
Non vi sia ancora un radicato interesse da parte delle aziende ad entrare in contatto con il lavoratori di ricerca al fine di trovare quelle innovazioni che possono aiutarle a crescere in competitività
Ritornando alla questione della proprietà intellettuale
La dottoressa che ha messo
Ha riscontrato che la protezione dei diritti dei diritti derivanti da eventuali scoperte non è una delle principali preoccupazioni per i vigili ricercatori italiane
A mio parere ciò dimostra quanto sia sottovalutato il valore della proprietà intellettuale stessa
I brevetti il diritto di autore i marchi aggiungono colore alla ricerca e rendono alla ricerca attraente per gli investitori
E solamente proteggendo il diritto di poter trarre profitto dalla ricerca
Chiarisce che spesso
Può accedere al mercato portare il maggior beneficio al più ampio numero di persone creare lavoro e una cosa molto essenziale trovare le risorse per la ricerca futura
In considerazione di tutto ciò è fondamentale che il Governo
I rettori delle università i ricercatori imprenditori tutti coloro che possono avere un ruolo si adoperino affinché
La proprietà intellettuale sia protetta e promossa come bene da valorizzare
Tutte potrebbero fare qualcosa
Il Governo italiano sta prestando attenzione al problema al più alto livello e lei Ministro Bersani lo dimostra oggi sketch spero che lì si è un impegno diffuso affinché le buone leggi esistenti siano applicate con rigore
Sarebbe importante che il mondo accademico riconoscesse che trasferimento tecnologico non svaluta l'ingegno né in macchina la ricerca
Forse in questo campo specifico gli Stati Uniti possono essere presi ad esempio
Vicente mente ospitato mio carissimo amico Giovanni emessi e presidente dello sterzo glielo può essere l'Ateneo americana che ha dato vita
Alassio perché andava
Il quale in una serie di conferenze ha posto l'accento sull'importanza della cooperazione tra imprese ed università come motore dell'innovazione la crescita economica e la creazione di benessere
Come ho già detto è assolutamente fondamentale per i ricercatori licenziati poter valutare il valore commerciale del proprio lavoro
Allo stesso modo vi posso assicurare che l'imprenditore e facilitato se ha la possibilità di sapere facilmente dove viene sviluppata una determina per ricerche per poi decidere di finanziare nuove idea
Per questo e importante che vi siano centri dedicati alla cooperazione tra impresa ed università
Chiamiamoli distretti tecnologici
Tecnologici o parchi scientifici perché il
L'avvicinamento dei lavoratori alle imprese deve essere anche fisico
Climi intrami nostri Paesi hanno una buona di riserve di persone lungimiranti con idee innovative dieci semplicemente la necessità di creare le condizioni affinché e si possono
Potenziare sì
Credo veramente che l'innovazione sia nel DNA del Popolo d'Italia
Mi è stato detto che il ministro presenterà un premio ad uno studente della Terza Università di Roma per una tesi di normativa plaudo a questa iniziativa Pisogne ricompensare di innovazione
Però mi preme sottolineare che l'innovazione deve essere parte integrante del sistema non l'eccezione
L'Italia ha un potenziale imprenditoriale incredibile auguro ai ricercatori e dagli imprenditori italiani di poter sviluppare al massimo la propria potenzialità grazie
Grazie all'ambasciatore Spogli al ministro Bersani
Buongiorno a tutti
Chiedo scusa della voce perché no contro un po'più influenzato
Rivolgo un ringraziamento particolare l'ambasciatore Spogli per questo incontro che
Mila con una volta la possibilità di affrontare in una forma anche
Devo dire nuove anche mi pare molto simpatica
Due temi che sono
Ho nel cuore del nostro dei nostri impegni questo momento
L'industria e mercato
Volevo dire l'ambasciatore
Che
Noi
Abbiamo avuti questi hanno un passaggio molto difficile
Molto difficile perché
E la nostra dall'apparato produttivo
è stato messo di fronte a due ciò
Che avrebbero ammazzato un cavallo
Il primo è stato quello del il rompete di nuovi concorrenti sui nostri stessi terreni di produzione caso unico in Europa
Il secondo è stato una
L'introduzione di una moneta forte molto forte e stabile
E
Questi due fatti hanno innescato un processo selettivo molto duro molto forte
Che ci ha fatto perdere quattro cinque punti Porzio industriale quote significative dell'export
Non ne siamo ancora venuti fuori del tutto da questa fase selettiva
E quindi
Diciamo noi siamo prudenti nell'analisi
Però abbiamo la certezza che il nostro sistema si è messo in condizione di reagire
Anche dal lato le quote di export in particolare in quelli in valore e testimonia uno spot scivolamento verso pulsioni qualità
E quindi noi abbiamo la ragionevole fiducia
Di poter rimanere nel mondo nuovo un grande Paese industriale
Con le sue caratteristiche sono per esempio diverse quali Stati Uniti
Noi assieme la Germania il Giappone
Chiediamo l'industria il ventitré per cento del PIL
Negli Stati Uniti non so se viene chiesto l'undici dodici tredici
Noi avremo un processo lo abbiamo di terziarizzazione certamente
Ma credo che come la Germania come il Giappone come altri Paesi noi rimarremo un Paese
Produttore
Anche di manifattura
In un rapporto molto stretto fra industria terziario
Ricerca
E noi sappiamo molto bene che l'unica nostra possibilità
Di essere manifatturieri in un mondo pieno di manifatturieri
è quella di introdurre nel sistema grati di qualità di innovazione è sufficiente
Tanto è vero
Che se noi
Reggiamo la sfida è perché introduciamo gravi di qualità di innovazione sufficiente sol mercato si manderebbe a casa
è
Quindi siamo assolutamente interessati perché per noi non è un opzionali
Ma è un fatto vitale
Che i contenuti di innovazione vengono promossi inserite nel processo produttivo organizzato in una filiera fra ricerca
E industria
E
Tutelati
Però interesse vitale
è teste di tale che
Dobbiamo
Coltivare innanzitutto in casa nostra
Perché noi abbiamo
Sappiamo far di tutto noi
E
Abbiamo in casa nostra anche esperienze di ma contraffazione molto
Quindi noi
Che sappiamo far di tutto sappiamo però
Che adesso dobbiamo farle cose per bene
E
Dobbiamo
Tutelarsi di più
Per questo io
Credo che
Questo tema
Che pure nel nostro documento in uso due mila quindici che fa un po'da tracciata nostri politica industriale era presente però ma ancora non è emerso
Secondo me sul certamente nell'opinione
E cioè
La proprietà industriale come
Prerequisito del dell'innovazione ecco un tema sul quale dobbiamo lavorare con grande intensità
Questa proprietà industriale consiste
Nella sua importanza sua importanza consiste la capacità di funzionare come
Retribuzione l'attività di innovazione fondamentalmente
E queste propriamente una politica industriale di fare di più efficace che incidono di più
Quindi il tema è
Progresso tecnologico che arriva quando l'economia trasforma le nuove conoscenze prodotti dalla ricerca in innovazioni tecnologiche che arrivano al mercato
Incorporate in prodotti servizi
Lei prese
Possono investire in ricerca e sviluppo come è ovvio solo se riescono aver ricavi sufficienti a compensare i rischi di queste iniziative
Che
Per arrivare
A queste per arrivare
A
Transazioni economiche fra privati
Che siano presidiati dalla volontà di istituzioni pubbliche di difendere di proteggere
I diritti di proprietà intellettuale per arrivare questo
Bisogna
Intanto creare condizioni per un uso più diffuso dei titoli di proprietà industriale
E noi stiamo lavorando
Su quattro punti fondamentalmente questo proposito
Rafforzamento dei titoli di proprietà industriale
Offrire strumenti all'impresa per l'accesso al sistema
Favorire il trasferimento tecnologico tema sul quale tornerò un attimo che lo basito Rispoli giustamente sottolinea
E sostenere le forze
Rafforzamento i titoli proprietà industriale c'è un primo punto che riguarda la ricerca di anteriorità sulle domande di brevetto tema per noi
Molto delicato perché
Di Stendhal col quali la ricerca e condotto giocano uno ruolo basilare sulla qualità del brevetto cioè né
Determinano la forza sostanzialmente
E noi li abbiamo che in Italia ogni anno entrano in vigore quaranta mila brevetti di questi trenta mila sono brevetti europei che pesino d'Italia eccetera circa dieci mila sono concessi dall'Ufficio italiano
Ora i primi
Quasi esclusivamente
Dei titolari stranieri e gli altri per un novanta per cento di titolari italiani
I primi sono più forti che sono rilasciate dopo una ricerca anteriorità che considerata la migliore al mondo
E gli altri invece senza questa ricerca di nuove tardi anteriorità e questo c'è una disfunzione che è un paradosso noi sostanzialmente difendiamo
Sul nostro territorio
I brevetti titolare
Di titolare italiani e stranieri formalmente nel medesimo modo
Ma in realtà
I due titoli non solo sullo stesso piano
Perché la qualità del brevetto duramente né aumenta la resistenza la resistenza in giudizio
Ecco la situazione che abbiamo voluto sanare affidando con nuove norme l'esame di anteriorità sulle domande di brevetto all'ufficio brevetti europee
E questo è un primo punto altri punti che garantiscono maggiore efficienza del sistema
Sono il più facile accesso col deposito urlai delle domande
E la nuova struttura le tasse brevettuali abbiamo modificato le sagomato
Prevedendo l'esonero dal pagamento le prime quattro annualità cioè nel periodo no rendimento economico del brevetto
Con una semplificazione e la gestione degli altri adempimenti e queste tassi deposito Bulk sono anche strutturati in modo da premiare la chiarezza dei rientri rivendicazioni e la qualità del brevetto
E limitarli al massimo un uso anticoncorrenziale i brevetti mettendo argine al fenomeno dei jumbo
E contiamo nel due mila otto di fare entrare in vigore l'opposizione la registrazione di Bari
Sul punto di
Riguarda la strumentazione
Alle imprese per l'accesso al sistema
Stiamo sviluppando una metodologia di valutazione economica dei titoli della proprietà industriale su quanto per i brevetti
Che sia condivisa fra pubblica amministrazione il mondo della ricerca pubblica e privata
Impresa e sistema bancario
Perché i brevetti rappresenta un valore economico legate poi la possibilità di utilizzo come o più dell'innovazione che prospetta al brevetto sul mercato e quindi valutare e quantificare
Questo valore prima dell'uso del brevetto servirà lega rifinanziamento obiettivi di posizionamento poi sul mercato da parte delle aziende e questo potrebbe favorire
L'emersione dell'innovazione soprattutto alle piccole e medie imprese che sono presenti sul territorio qui abbiamo un gruppo che lavora di questi lavori riprenderanno il tredici giugno
Si sta poi lavorando insieme al Ministero dell'università e della ricerca con l'appoggio della Crui delle Regioni per avere un sistema integrato di banche dati sulla ricerca pubblica a livello regionale che sia organizzato per competenza e quindi possa essere interrogato
In ragione del profilo delle aziende le sue quindi le sue necessità evitando
Problemi di dispersione di informazione che determina spesso una difficoltà molto molto se abbiamo altresì intenzione di sviluppano politiche per il disegno industriale
Per fare mezzi valore del Desailly come componente importante dell'innovazione e quindi della competitività
Quanto al trasferimento tecnologico naturalmente la sfida è quella
Veniva ricordato l'ambasciatore portare al mercato i risultati ricerca accademica creando un meccanismo virtuoso di cooperazione tra mondo della ricerca e industria
Si è cominciato
Diretto testimoniano che l'ambasciatore si è cominciato stiamo facendo i passi avanti dall'ATO e trasferimento tecnologico si tratta di attitudine università
Di accompagnare il modello di diciamo di scienza perda con approcci imprenditoriale
Che in qualche modo sia in grado di gestire anche il rischio derivante da trasformazione risultato scientifico in prodotto tecnologico
E questo è un processo che va sostenuto
E richiede
Conoscenze accesso a tutte le competenze necessarie per la commercializzazione e la conoscenza che si è creato
Qui probabilmente noi soffriamo anche oltre che di diciamo di rigidità
Antica negli dei diversi approcci forse anche come se l'ambasciatore con qualche profilo d'origine proprio culturale
Ma all'atto pratico noi soffriamo anche proprio della mancanza di professionisti del trasferimento tecnologico cioè come manager diciamo dell'intero processo di innovazione dalla ricerca al mercato
E quindi la configurazione anche di figure anche di di di luogo di formazione specifica
Perché questo tema venga venga pardon Rizzato
E diciamo non sia affidato robot
Tali inventiva la singolarità del del caso ecco
Problema che dobbiamo
Affrontare perché su questo tema noi abbiamo delle risorse potenziali che noi non esprimiamo basta spesso ci risulta da tutti gli indicatori
Noi siamo spero Urbinati
Non solo
All'attico stiamo sordina da un
Punte significative dall'atto alla ricerca abbiamo una grande capacità di età tale banalizzare innovazioni quali
Penso che c'è di mezzo
Facciamo un po'fatica organizzarci
Anche se ripeto le cose stanno andando avanti quindi ce ne stiamo occupando attivamente
Sulle tutto ecologiche uno dei temi che sono oggetto del confronto della cooperazione con gli Stati Uniti questo ci fa molto piacere l'altro tema è quello delle Force
Ho avuto un incontro inizio febbraio ho agito col Sottosegretario di Stato l'evento
Ne avremo un altro a Roma il prossimo ventisei giugno
E credo che questi anche incontri scanditi testimoni e lo l'interesse reciproco alla collaborazione di questo in questo campo
Ci muoviamo nell'ambito di che al sole congiunto che ha fatto un po'da cornice del nostro azioni la nostra collaborazione
La cooperazione con con gli Stati Uniti e anche l'attenzione la normativa statunitense vedo la
Vendola che è stato definito dei pezzi le situazioni più ispirati dell'ultimo mezzo secolo
Se ha dato l'occasione anche per approfondire questo dibattito sui temi della ricerca pubblica della valorizzazione Italia della ricerca
E anche
è servito a livelli istituzionali in parte per riconsiderare la disciplina della titolarità dei risultati ricerca pubblica
E proporre anche interventi normativi in campo il trasferimento di tecnologie
Per esempio è quella disposizione che è contenuto nel progetto di modifica del Codice di probità industriale che restituisce
Dopo una scelta differente fast negli ultimi anni
La titolarità dei risultati e la ricerca le università per noi rappresenta un elemento estremamente importante per l'attivazione piena e trasparente
Di questo di questo
Processo come alcune poi facilitazioni che noi rivolgiamo verso l'università
E
Quarto e ultimo punto è proprio il tema del sostegno l'Enforcement
E perché è necessario che ci sia di proprietà industriale abbia poi degli strumenti
Di tutela necessario assicurare la sua efficienza la sua qualità
D'uno ha bisogno di dire insomma perché la protezione dei diritti di proprietà industriale la lotta alla contraffazione
Sono assolutamente necessari per far svolti dagli stessi diritti probità industriale una loro funzione di volano dell'economia e di garanzia per la ricerca l'innovazione perché il vero rischio
E che si determina un impoverimento dell'offerta di prodotti dell'intelletto
Proprio in ragione dei meccanismi dotazioni est rischio principale mortale poi per quali vie la contraffazione danneggi l'economia non ha bisogno quindi descriverlo qui perché tutti quelli che sono presenti
Sanno benissimo di cosa stiamo parlando
In particolare noi che abbiamo particolare settore insomma è una tradizione sono di Benigni italiche
Che è molto importante e voglio ribadire qui non a caso noi dedusse due mila e quindi se ribadiamo
Noi
Potremmo ridurre in quantità
E il numero di addetti
Alcuni settori ma non usciremo ma
Pustetto
Quelli dico anche di tradizione
L'abbiamo la responsabilità
Ad esempio alcuni settori dei beni di consumo se nel futuro l'Europa non l'Italia avrà o no qualcosa da offrire al mondo
Che
Comprenda
Racchiuda
La cultura
Il gusto euro
Toccano
Non credo che se che l'Europa abbia tante ed Europa delle rette secondo me darci una mano
Ma anche i settori tradizione del made in Italy su spingendoci verso la qualità modificando modelli organizzativi determinando reti di impresa eccetera eccetera
Collegando reti lunga reti corte eccetera eccetera noi dobbiamo
Sostenere questa sfida
E quindi dobbiamo occuparci di questi assolutamente di questi temi
E abbiamo cominciato a realizzare un sistema di Enforcement constatare anche più elevate rispetto alla media europea
E abbiamo investito sulla effettiva applicazione di norme che compongono il sistema di tutela dei diritti di proprietà indifendibili industriali dove abbiamo
Cominciato svilupparlo collaborazione forte del Consiglio Superiore della Magistratura
In materia di formazione angolo perpetuatio dei grandi agenzie le grandi agenzie europee l'Ufficio brevetti l'Ufficio per l'abolizione del mercato interno
Dobbiamo ricercare
La piena collaborazione dei lavoratori dei sindacati a questo proposito
Con una struttura imprenditoriale e fortemente basato su un sistema di piccole e medie imprese imprese gestione familiare il lavoratore deve avere piena consapevolezza del suo ruolo del processo di creazione tutela del valore economico il materiale
Abbiamo introdotto parecchie misure di contrasto alla contraffazione
Abbiamo introdotto dodici sezioni specializzate di tribunali civili perché un grande Paese deve conoscere
Diciamo del contenzioso sui titoli che proteggono con efficienza e competenza cresciuti valori materiale sull'industria
Abbiamo reso possibili misure cautelare per la Commissione dei ricorsi e quindi rafforzando che questo primo momento di tutela giurisdizionale quello che si riferisse cioè al rilascio dei titoli da parte dell'Ufficio italiano
Abbiamo rafforzato accordi bilaterali
Citerò quello con la France condotti in seno al Comitato in quello francese anticontraffazione ovviamente gli accordi con grandi presi come gli Stati Uniti ma anche con nuovi grandi protagonisti come la Cina
E abbiamo svolto un ruolo attivo del G otto il gruppo di esperti e i diritti di proprietà in declino industriale
In particolare
E
Cisco abbiamo cominciato occuparsi anche di educazione su un altro tema importante le scuole campagna di comunicazione per i consumatori sul medio nazionale
Ma in particolare
Noi abbiamo introdotto nel sistema due nuove istituzioni
L'Alto Commissario
Risorse su con le sue proprietà industriale
E i test
Che saranno operativi a partire dal prossimo mese di luglio in quattordici Paesi uno di questi avrà sede appunto a a New York
E questi sono
Interventi che testimonia un impegno che noi vogliamo
Rafforzare a partire in particolare per queste due istituzioni nuove
Si devono guidarci in queste in gran parte di queste politiche virtuose
Ecco io
Mi fermo qui ecco prima di lasciare la parola gli interventi
Un cenno conclusivo sul fatto che
Il tema la proprietà industriale deve essere uno dei pilastri del rilancio del processo integrazione dell'Unione europea
E anche uno dei pilastri della ridefinizione del rapporto del rapporto fra
Unione europea
E Stati Uniti in campo economico in uno scenario internazionale che come si sa è molto dinamico
Come ha detto Angela Merkel recentemente è importante capire che la proprietà industriale divenuto per l'Europa la materia prima
E quindi ora più che mai
Importante realizzare un titolo comunitario unico di protezione dei brevetti come oggi esiste per i marchi e per i disegni insieme un sistema unico di risoluzione delle controversie
Così come non più procrastinabile diventa il completamento del sistema di Enforcement in Europa con adozione gli elementi comuni in tutti gli Stati membri
Per quanto attiene
I reati penali per violazione dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale ecco credo che l'insieme di queste misure potrebbero davvero rafforzare la nostra azione
E mettersi in una situazione più competitiva nel contesto globale grazie
Grazie Ministro Bersani adesso il momento per i quattro interventi che seguono sono dei brevi interventi
Testimonianze diciamo di attori in questa o in questo quadro della politica della proprietà industriale italiana si tratta appunto dell'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione Giovanni Kessler che era in programma l'intervento di Giandomenico Auricchio ma colpito da un lutto familiare autorevolmente sostituito oggi dal dottor Marco Felisati capisce Direttore dell'Area Affari europei da cui dipende il Comitato Macchi quindi per Confindustria
Il dottor Paolo Pirani in rappresentanza di CGIL CISL e UIL e quindi del mondo sindacale infine il dottor Guido Fabiani rettore dell'università degli studi di Roma Tre
Allora
Comincio col dare la parola a a all'Alto Commissario Giovanni Kessler sono interventi bravi prego
Grazie
La protezione della proprietà
Intellettuale
La protezione dell'innovazione
La lotta alla contraffazione sono una sfida globale sono una sfida globale innanzitutto che interpella la pubblica amministrazione
Anzi lei
Pubbliche amministrazioni anche interpellate singolarmente ad oggi la dispersione delle competenze in materia di lotta alla contraffazione
Tra ventuno istituzioni tra forze di polizia ministeri
Eccetera rappresenta uno dei principali motivi di debolezza nella nostra capacità di protezione della
Innovazione e della proprietà intellettuale le iniziative
Solitarie scoordinate
Prive di un obiettivo comune del Paese nella lotta alla contraffazione intese piuttosto
Inevitabilmente al perseguimento di obiettivi di singole istituzioni o di singoli corpi
Di polizia
Costituiscono
Ancora un motivo di debolezza nella
Lotta alla contrattazione la sfida globale
Interpella tutta la pubblica amministrazione tutte le istituzioni pubbliche a lavorare assieme in maniera condivisa su obiettivi comunque
Interpella
Tutto il settore privato non solo i titolari dei marchi che subiscono la contraffazione ma che devono anche essere responsabilizzati a investire maggiormente
Sulla
Tutela sulla difesa
Della loro marchio
Ma
Interpella globalmente
Lavoratori
E dunque le rappresentanze sindacali
I consumatori noi dobbiamo fare in modo che la lotta alla contraffazione non sia
Un qualcosa che sentito come un problema solo dei titolari dei marchi
Ma che deve
Dove devono essere coinvolti come protagonisti i sindacati e
I consumatori le associazioni consumatori e un problema una sfida globale di tutti
Con questa consapevolezza Parlamento il Governo hanno recentemente istituito l'Alto Commissario
E con questo mandato d'ufficio che da poco numeri condurre
Affronta il problema in maniera
Condivisa
Sì in questa aule si sono
Trovati recentemente per la prima volta in Italia tutte le pubbliche istituzioni
Che hanno responsabilità in questo campo hanno cominciato a condividere alcuni obiettivi hanno cominciato a
Superare una mentalità dire
E me tipica in molti campi dell'Enforcement il legislatore dice ma io ho fatto le migliori leggi possibili anche sulla contraffazione poi se non tutti non è certo colpa mia le forze di polizia dicono ma noi facciamo ma poi la magistratura che non fa abbastanza e la magistratura chiude il cerchio
E dice ma la legge non era scritta bene e allora poi non
Alla fine ci sono delle leggi che non funzionano il problema rimane affrontarle gli insiemi significa superare questo circolo
Vizioso vedere dove stanno i problemi
E risolverli insieme abbiamo cominciato a farlo
Mi fa anche piacere che nel recente rapporto del Ministero delle attese loro degli Stati Uniti d'America si sia
Che ci tiene pur sempre in una voce Ministero ci tiene osservati speciali anche se non specialissimo per fortuna
E però si sia riconosciuto che il Governo italiano ha cominciato a lavorare lei con questo tipo di approccio comunello si sia riconosciuto positivamente ho notato che in quel rapporto
Sì riferisce anche alla magistratura dicendo che forse è un po'il punto debole nelle Enforcement che bisogna aumentare la consapevolezza diciamo di magistrati della magistratura in questo campo è bene le posso dire
Signor ambasciatore possiamo dire come dire pubblicamente dal ministro lo ha accennato
In questo incontro che si è svolto recentemente di tutte le pubbliche istituzioni per la prima volta alla i così come la madre superiore della magistratura era
Direttamente rappresentato e conico sia superato la magistratura l'Alto Commissario di qui a poco costiera una convenzione affinché questi interventi che già anche lei ha citato anche il ministro ha citato di
Consapevoli intenzione della magistratura di
Partecipazione alla formazione e la magistratura non siano interventi in qualche modo che vengono solo dall'esterno
Stati Uniti d'America o dal Governo
Siano patrimonio stesso della magistratura il Consiglio della magistratura che ha poteri non solo nel campo della formazione dei magistrati ma anche in qualche tipo di indirizzo delle procure su questo è già impegnato assieme con noi
Ci fa piacere che
Dovranno gli Stati Uniti abbiano dato questi sforzi ma ci fa io credo
Il nostro obiettivo principale ovviamente quello di conseguire
Dei risultati tutti assieme lo stiamo facendo ci stiamo fissando dei risultati
E vi stiamo affrontando i problemi e li stiamo risolvendo insieme questa la cosa che ci incoraggia perché la consapevolezza
Che l'altro difesa e la proprietà intellettuale non è qualcosa che interessa solo alcuni l'impresa i ricchi ma tutte le pubbliche amministrazioni
Tutta la società tutti i cittadini è qualcosa che in Italia ormai avanza grazie
Ringrazio l'Alto Commissario per anni cadere do la parola al dottor Marco Perduca
Grazie buongiorno a tutti rinnovo i saluti e ringraziamenti del dottor Giandomenico Auricchio che come avete sentito colpito dalla conduttrice lutto familiare non può essere presente qui oggi
Prima di entrare nel tema dell'incontro volevo
Brevissimamente condividere il quadro tracciato dal ministro Bersani anche a beneficio di un'immagine più incoraggiante che l'industria italiana vuole fornire
Agli Stati Uniti d'America e all'ambasciatore Spogli
E aggiungere una brevissima considerazione il sistema
Produttivo nazionale
Semplificando insomma potremmo definirlo come un sistema
Multiforme e in transizione
Multiforme perché non abbiamo indici di concentrazione industriale settoriale come la Germania o il Giappone
Siamo un'industria
Rappresenti un po'dappertutto laddove il mondo intero sta
Avviando processi di invece di concentrazione
L'Italia sembra essere in ritardo per Confindustria
Questo aspetto non è un handicap strutturale né congiunturale ma è una peculiarità
Sulla quale intendiamo continuare ad investire
Per mantenere una solida base industriale a casa nostra
E non si stiamo multiforme perché
Immesso condividono
Coesistono
E settori basati
Sulle vorrei intensi in settori tradizionali e settori fortemente avvocati
Grazie
All'ai tecnici
Che tendono a collocarsi sempre più stabilmente nelle fasce alte del valore nel cosiddetto arma che fino
Dove la possibilità di distanziare i concorrenti delle economie emergenti con i loro prodotti a basso costo e più agevole e che si riesce anche a complicare un po'più la vita i contraffattori
Ed è un sistema in transizione
Perché il mondo dell'impresa e sente fortemente era impegnato con determinazione a risolvere un problema noto a tutti che quello della crescita dimensionale
Come testimoniano le le eccellenti performances di un crescente numero di medie imprese
Che si stanno fermando e competono efficacemente CONI vincente
Nei mercati internazionali attuando lì
Effettivi spin-off con il mondo della ricerca con il mondo dell'università
Come è stato ricordato l'avvento della globalizzazione produttiva e commerciale e dell'euro a segnato una lieve battuta d'arresto ma
Siamo sostanzialmente
Ottimisti per il futuro ecco questo come premesse ci porta un po'al tema Händel dell'incontro di oggi c'è il
Lo strettissimo rapporto Kyrie fra
Innovazione tutela dei diritti della proprietà intellettuale
E aggiungerei Investimenti Confindustrie attenta già tempo a questo problema è molto preoccupata per la
Vastità
Del fenomeno e il suo crescente impatto sulla competitività delle imprese
Riteniamo in estrema sintesi
Che il problema vada affrontato almeno a tre livelli a livello nazionale attraverso un maggiore coordinamento
Delle
Entità preposte alla al
Tutela della proprietà intellettuale per una migliore
Interpretazione erano ancora migliore applicazione delle norme in vigore sono d'accordo con lei ambasciatore l'Italia detiene un corpus di norme
Tutto sommato efficaci
Che però
Va interpretato ed applicato in maniera più chiara ed uniforme per ridurre gli costi delle in rese perché è evidente che tenersi la merce bloccata la dogana per poi essere scagionati da una sentenza della Cassazione comporta un costo per le imprese
In questo quadro Confindustria molto attiva abbiamo firmato protocolli d'intesa con la Guardia di finanza
Con l'Agenzia delle dogane e operiamo strettamente con l'Alto commissario per la lotta alla contraffazione in attesa che i costituenti pesca entrino
A pieno regime di secondo livello qui è fondamentale operare certamente quello europeo per evidenti ragioni essendo mercato interno dove le merci per il bene dei servizi alle persone circolano liberamente
è necessario
Tutta are l'Europa di una
Ordinamento armonizzato in questo senso con grosso passo avanti l'approvazione in seconda lettura da parte del Parlamento europeo
Della proposta di direttiva
Di ravvicinamento delle legislazioni nazionali in materia di sanzioni penali per i reati contro la proprietà intellettuale attendiamo con impazienza che il Consiglio adotti definitivamente questa misura proprio per creare quella
Le colpe le infine necessario ad evitare le zone franche perché altrimenti lottare per ripulire le piazze le spiagge italiane dalle dalle bancarelle è come votare in mare con un secchiello
L'ultimo livello su cui Confindustria e
Assai impegnata e quello chiamiamolo così globale che parte dalla dal G otto fino arrivare alla sfera delle obiezioni alle altre organizzazioni multilaterali
In questo si evidenzia il rapporto fra innovazione
Proprietà intellettuali investimenti le eccellenze tecnologiche sono ormai presenti un po'dappertutto ma il pianeta è sia un'impresa ancorché piccola o media intende
Allora localizzare i propri investimenti produttivi in un'altra area geografica dove secondo legittime scelte di mercato ritiene di avere maggiori vantaggi
Dovrebbe essere libera di farlo
Ma
Gli investimenti che compie nei settori avanzati devono essere adeguatamente protetti quindi il problema della tutela dei diritti di proprietà intellettuale non è ovviamente né italiano né sull'Europeo è un problema di dimensioni planetarie
E
Diciamo in questa triplice prospettiva va affrontato un'ultima parola sulla partnership for profit Confindustria plaude all'iniziativa speriamo
Di contribuire con le nostre relazioni bilaterali a
L'identificazione di
Come dire alleanze strategiche fra imprese speriamo soprattutto nell'hi-tech
E
Perché no
Di contribuire Italia e Stati Uniti al più ampio dialogo transatlantico inaugurato dalla Presidenza del semestre di presidenza tedesco e fortemente supportato dal cancelliere Merkel
Che Confindustria condivide pienamente quindi siamo pronti a collaborare su qualsiasi piano della partecipazione
Grazie al dottor Felisati né ora
Dottor Paolo Pirani per il mondo sindacale
E credo questa si tratti veramente di una prima volta in un dialogo sulla proprietà industriale quindi
Scontiamo con molto interesse
Il nostro Paese alla necessità di incentivare promuovere politiche virtuose
In grado di inserirci pienamente in contesti dinamici e innovativi
Di agevolare sostenere produzioni di qualità che sappiano coniugare al tempo stesso
La nostra tradizione legata ad un tic vanno ad un antico saper fare unico al mondo con la rapida evoluzione dei mercati che richiedono costanti incessanti processi di adeguamento e cambiamento
E dalla sinergia dallo sforzo congiunto di diversi attori università centri di ricerca istituzioni private
Portate affiancato da strutture pubbliche che è possibile fare emergere una nuova e più coerente politica della proprietà industriale
E una maggiore tutela dei marchi e dei brevi
Per far risaltare opportunamente nel migliore dei modi l'esigenza di una nuova e più corrente politica della proprietà industriale siamo fermamente convinti che non si possa prescindere da un positivo clima di collaborazione all'interno dell'azienda
I lavoratori non sono soggetti marginali e residuali delle politiche aziendali tesa alla valorizzazione dei prodotti e dei marchi ma sono componente essenziale per conseguire un'affermazione consolidata sui mercati
Laddove c'è un dialogo tra le parti laddove si respira un clima
Di reciproco riconoscimento di ruolo le produzioni appartengano all'insieme della comunità aziendale che ha l'obiettivo di vedere i propri prodotti
Affermati e presenti sui mercati
L'altro versante dove l'impegno del mondo del lavoro sarà serrato inequivocabile
E quello della lotta alla contraffazione i dati sono impressionanti le ultime stime indicano che l'industria del falso rappresenta almeno il dieci per cento del prodotto interno lordo mondiale
E che solo in Europa ha causato la perdita di centoventicinque mila posti di lavoro negli ultimi di AGEA
E che in Italia il suo giro d'affari è valutabile tra i tre
E cinque miliardi di Europ ecco perché noi pensiamo che la lotta alla contraffazione tutte era proprietà industriale promozione
Dell'uso economico dei brevetti siano fattori che possono contribuire all'estensione dei diritti umani in primo luogo
E a combattere le diverse forme di sfruttamento
Di tali è fortemente impegnata a fare in modo
Che determinati settori di grande interesse per il mettere il sistema produttivo nazionale
L'apertura dei mercati nei Paesi emergenti i servizi i beni ambientali la tutela della proprietà intellettuale la protezione
Delle indicazioni geografiche la rimozione degli ostacoli non tariffari il sistema moda vengano adeguatamente rappresentati riconosciuti come importanti dei nostri partners
Più in generale trattandosi di uno dei principali Paesi esportatori del mondo
L'Italia Pignata per un'efficace funzionamento del sistema multilaterale e per un crescente rispetto delle regole del mercato globale che tenga conto anche delle compagnie IB Rita sociali ed ambientale
Occorre essere vigilanti nel monitorare le importazioni e in genere lo sviluppo dei flussi commerciali da Paesi produttori di prodotti concorrenti a basso costo
Il made in Italy è una risorsa nazionale che va difesa come un dato identitario del sistema produttivo promossa sul piano dell'immagine e della qualità protetta da eventuali abusi sul piano commerciale
Va perseguito una politica di rilancio di difesa del made in Italy in tutte le sue espressioni
Puntando con vigore determinazione nell'ambito dei negoziati multilaterali che bilaterali in corso io programmati all'obiettivo di un sempre più esteso riconoscimento sul piano giuridico di questo dato di origine
Incluso il negoziato sulle indicazioni geografiche nell'ambito dell'organizzazione mondiale del commercio
Vanno riconosciute norme che permettano di dare trasparenza all'origine comunitaria dei prodotti e per quelli più sensibili alla definizione dell'origine nazionale
E attendiamo per esempio il varo rapido del contrassegno contenente l'emblema di Stato per le nostre filiere di qualità controlla
Siamo convinti che la giornata odierna volta un'importante evoluzione del relazioni bilaterali tra Stati Uniti e il nostro Paese possa anche contribuire a migliorare la coscienza sociale e civile della nostra comunità
Anche di questo abbiamo bisogno grazie
Grazie allontanato dal dottor Tijani adesso il Rettore dell'Università degli Studi di Roma Roma Tre Guido Fabiani
Io mi dico
Mi limiterò ad alcune brevi considerazioni sulle problematiche che interessano l'università
In tema di valorizzazione dei risultati della ricerca e ad alcuni spunti di riflessione sul produzione Berretto a brevettuale
Ovviamente riferendomi anche all'esperienza dell'Università che ho l'onore di presiedere in questo periodo
è fuor di dubbio ce lo diceva anche l'ambasciatore Spogli
Che la ricerca universitaria costituisca una
Una delle fonti più qualificati e della ideazione
E la sperimentazione di nuove tecnologie
E abbiamo anche sentito dall'ambasciatore spoglie come in quel Paese sia ormai in atto una strategia di lungo periodo una strategia di protezione
Delle innovazioni creati all'interno dell'università è una strategia di trasferimento tecnologico di queste di queste innovazioni
L'azione della ricerca verso il mondo dell'industria con
Anche ricadute significative in termini di royalties
Se si fa o in un confronto tra la produzione brevettuale italiana dell'Università in Italia dell'università e gli Stati Uniti bisogna riconoscere che il confronto e mortificante
L'insieme delle università italiane brevetta quanto la sola università del Visconti sin
E se a queste si aggiungono
Quelle di tutti gli enti pubblici di ricerca
Il totale dei brevetti depositati non raggiunge quello delle metti
E questo appunto cioè mortificante ed beve farci e deve farci riflettere deve farci riflettere anche perché è una domandati di tecnologia si sa in Italia esiste
Ed è indicata anche dal cronico e crescente deficit della nostra bilancia tecnologica dei pagamenti proprio per la voce
Brevetti che negli ultimi anni dallo novantotto ad oggi si è più che duplicate
Ora
Indubbiamente tra le cause della scarsa produttività brevettuale delle università italiane io credo che vi sia
Una concezione del corpo docente
Che tende bisogna dirlo anche a modificarsi in questo periodo ma una concezione sulla mission della ricerca universitaria limitata esclusivamente all'avanzamento delle con senza
Senza tenere conto in grande considerazione del trasferimento tecnologico e della conseguente sette necessaria valorizzazione
Economica detto questo però noi non possiamo dimenticare
Che la scarsa produttività brevettuale in Italia risiede anche nello scasso finanziamento dedicato alla ricerca
Sia da parte pubblica sia bisogna dirlo e sottolinearlo da parte privata
Che da questo punto di vista si mostra si dimostra molto molto carente anche nei confronti con gli altri Paesi e nei confronti con gli altri Paesi europei senza arrivare
Senza arrivare agli Stati agli Stati Uniti
Bisogna considerare che
Questo va detto e va sottolineato che la scarsa produzione privata brevettuale
Nelle università italiane non si può a scrivere totalmente alla mancanza di impegno dei ricercatori universitari
O mancanza di sensibilità in questo senso
Tenendo conto infatti del minor numero degli addetti tenendo conto della minore gestiscono invita economiche quindi pensando questi due
Queste due variabili
In Italia la produttività
Brevettuali per ricercatore e in linea con la Francia con la Gran Bretagna e come il Giappone
Di molto inferiore a quella degli Stati Uniti e a quella del
Della della Germania questi sono dati sono dati recentissimi
E bisogna anche tra scuole non trascurare anche un aspetto che quello del perdurare della dell'assenza del brevetto unico europeo perché molto meno costo oltre ad esempio
Per un ricercatore brevettare negli Stati Uniti che estendere una domanda di brevetto italiano nei maggiori Paesi europei questo è un elemento estremamente importante
Che va
Che va considerato
Ora
Bisogna anche considerare anche questo io voglio sottolineare che il sistema universitario ed il sistema della ricerca
In Italia sta vivendo una fase di profonda mutazione questo
Mi fa piacere che lo abbia riconosciuto il portato qua anche
L'ambasciatore citando
Quella ricerca che io in verità non conoscevo che mi piacerebbe che mi piacerebbe conoscere
Nelle università italiane in questo periodo da un quinquennio buono a questa parte
Si assiste ad una intensificazione delle relazioni tra gli atenei
E le realtà economiche e industriali
La creazione di legami strutturati tra mondo accademico tra mondo imprenditoriale mondo finanziario
Sono da considerarsi i presupposti per la valorizzazione anche economica della DC perché
Per la ricreazione di imprese innovative a forte componente tecnologica attraverso la formalizzazione di rapporti di partnership
E o
Con base partecipativa pubblica
I privata che sempre più spesso trovano contenuto e fondamento nel know-how specialistico
E il patrimonio brevettato brevettuali dei ricercatori
Dei ricercatori italiani
Le università
Italiani in genere
Sono depositarie di una duplice funzione
Di alta formazione
E di e di ricerca ma sono
Oggi chiamata svolgete stanno rispondendo su questo piano un nuovo ruolo
E tant'è vero
Che
Noi
Abbiamo
Sempre più
Come dicevo momento fa contatti
Di con con l'impresa con mondo della della finanza abbiamo al nostro interno
Creazioni e di esperienze di spin-off abbiamo ed istituzioni di in darsi all'Aja sono office nelle nelle nostre università
E questo e un qualche cosa
Che si sta diffondendo e diffondendo significativamente nel mondo universitario bisogna
Prenderne consapevolezza e bisogna sostenere
Questa attività questo è il punto perché da questo punto di vista voglio dirlo
Le università
Agiscono molto da sole molto da soli IMI isolamento questo isolamento e questa questa questa questa diciamo così scarsa attenzione la metto sul in questi termini deve finire
Deve finire io
Portò anche scusatemi ancora qualche minuto pochi minuti l'esperienza di Roma Tris su questi temi prevede premettendo che ne siamo un'Università di tipo generalista
Però ecco corredare la
Testimonianza del fatto che questo Ateneo ma come tanti altri non siamo i soli è fortemente impegnata in un percorso di valorizzazione della conoscenza e dell'innovazione dell'innovazione
Presente nella propria comunità scientifica che oltre a riferirsi questo è un elemento importante secondo me ai settori legati all'innovazione tecnologica
Appartengono anche alle linee di ricerca operanti in campi apparentemente lontani dai problemi della valorizzazione dal trasferimento tecnologico
Per i quali però possono invece
Immaginarsi utilizzazioni presso l'impresa o anche la creazione di imprese con la partecipazione degli stessi docenti e ricercatori universitari
Si pensi per esempio al settore dei beni archeologici
C'è un settore importantissimo e nelle quali
Nei quali di università hanno delle e in Italia e a Roma sottolinea ancora hanno delle competenze
Uniche al mondo
Ai quali gli altri Paesi soprattutto i Paesi del Mediterraneo intendono lì o dell'America latina intendono ricorrere
Vanno deve richiesti a questo punto e noi siamo in grado trasmette neanche delle tecnologie delle metodologie da questo punto di vista importantissimo ma questo vale anche
Nel settore delle scienze umane vale anche nel settore dei nuovi in quaggiù no i quali le università stanno lavorando e possono trasmettere esperienze esperienze all'estero
Per noi questo sforzo si sta traducendo i risultati concreti riguardanti iniziative di trasferimento tecnologico verso imprese esistenti ed operanti sul mercato regionale
Con creazione di spin-off partecipati
Dall'Ateneo stesso e con collaborazioni anche con il mondo con il mondo della della finanza e qui verrebbe verrebbe sarebbe di grande utilità di grande utilità su questo io
Sto cercando di insistere molto anche a livello di sistema
Di sistema universitario regionale sarebbe di grande importanza una banca davanti sulla ricerche prodotta nelle università permette in contatto il mondo dell'università
Con il mondo dell'impresa ma anche su questo
Non si è poco chiedere questo alle università a questo debbono corrispondere lei istituzioni
Corrispondere il Governo centrale e il Governo territoriale istituzioni territoriali
Se si vuole fare appunto di queste di questi questi e di queste
Di queste presenze una leva
Una leva una leva dello dello sviluppo
Non non insisto ancora sulle questioni sulle questioni di Roma Tre
Si può peraltro
Ci stiamo ci stiamo attrezzando anche nel nel prossimo mese per uscire in pubblico su questo piano ma non voglio ma non voglio fermarmi su questo e concludo e concludo
E concludo manifestando
La grande soddisfazione per me anche onore oggi esse presenti in cui è presente qui con voi anche un piacere e dice io un una grande soddisfazione
Vedere oggi sarà fra poco riconosciuto il merito
Per certa parte anche del nostro Ateneo non solamente del nostro Ateneo attraverso la premiazione del dottor Ivano i veneti vanno Franzini che è un no sto è un nostro è un nostro laureato
Questo
E concludo
Dice una cosa a mio avviso questo un premio è un premio importante è un premio prestigioso
Che le università italiane sono in grado
Di
Produrre
Ricercatori che sono al livello internazionale i nostri giovani io lo posso dire con tutta tranquillità
I nostri giovani quando vanno negli Stati Uniti in Inghilterra in Francia sono sempre nella fascia
Toh
Sono sempre la fascia più alta in termini in termini di risultato e questo appunto
Significa pure qualcosa e significa secondo me
Che dobbiamo lavora tutti per non disperdere questa potenzialità e utilizzarla invece per lo sviluppo del paese ma presto facendo in fretta
Ecco io ringrazio il Rettore ed ora passiamo effettivamente
A questo atteso premio di laurea che intitolato Giulio Natta nostro premio Nobel in titoli intende avevano Franzini a ad avvicinarsi al ministro Bersani
Se intanto una parola ancora un po'esplicazione questo misure Donata come la dottoressa però lo ricordava
E la premiazione Ivano Franzini
Premia appunto un laureato in Ingegneria Elettronica persone in stato di studi Roma Tre
E qui complimenti quindi anche il Rettore
Fabiani per una tesi intitolata realizzazione caratterizzazione miglioramento di un rilevatore di immagine i raggi x
Basato su cloruro di litio
Questa tesi insidia Franzina è stato riconosciuto originale della struttura ben presentata ricca di contenuti
E l'argomento di studio è stato ritenuto di particolare interesse perché abbraccia trasversalmente vari settori dalle scienze della vita le nanotecnologie ad Ingegneria dei materiali alla fisica di dispositivi
E così
E questo una tesi sperimentale
è stata sviluppata principalmente presso i laboratori del settore ricerche DEA di Frascati
Che muove un
Da un brevetto ed era poi esteso all'estro attraverso il i siti in collaborazione con un'impresa italiana
E con il suo lavoro l'ingegner Franzini ha contribuito l'attività di ricerca sviluppo e valorizzazione del brevetto di partenza accrescendone quindi il potenziale di sfruttamento economico e commerciale
E la sua ricerca attualmente in una fase di valutazione per la stesura di un ulteriore brevetto nel quale l'igiene Franzini sarebbe a questo punto co inventore ecco
Io
Diciamo con queste motivazioni e se per il resto sono e sono molto contento di consegnare
Il premio al dottor Franzini con tanti complimenti
La complimenti anche da parte mia e passo la parola ambasciatore Spogli che credo voglia anche lui
Veramente
Corrente la ringrazio
Ministro Bersani sarà molto breve farò soltanto qualche osservazione per non togliere spazio alle sue considerazioni finali
Desidero ancora una volta
Però sottolineare l'importanza di preminente di premiare l'innovazione e soprattutto
I giovani innovatori complimenti ha ovviamente nostri vanno arrivano branzini anche
Da parte di di tutta l'ambasciata mi congratulo per il suo lavoro le auguro un brillante futuro
Come ho brevemente accennato in apertura nell'ambito della proibisce Franco abbiamo
Istituito in collaborazione con la focolai tra me e scende
Un programma che riconosce premia il potenziale innovativo di alcuni giovani italiani
La nostra iniziativa si chiama bearsi nel nome del programma che è un piccolo gioco di parole in quanto best inglese come tutti noi sappiamo
Vuol dire il migliore in realtà e l'acronimo di de smessi e Cenci penso cioè ENI
Il programma peste un nostro modesto contributo per promuovere
Un'imprenditoria moderna in Italia offrendo l'opportunità a giovani
Molto promettenti di fare un'esperienza americana per un periodo di sei mesi studiando l'imprenditoria e lavorando nell'azienda
Storia di alta tecnologia i cinque partecipanti dello studio pilota sono ancora in California proprio alla secondari ma la loro esperienza già destato l'interesse dalla stampa italiana
Inseriamo che programma continui perciò speriamo di trovare nuovi partners che riconoscono il valore dal programma persa
Aziende che condividono la nostra idea e che decidono di sostenere il testo
Anche economicamente per offrire ai futuri imprenditori italiani una grande occasione
Concludo ringraziando lei signor ministro di nuovo per avermi ospitato in cui oggi ho veramente apprezzato l'opportunità di poter affrontare con lei temi che stanno veramente a cuore agli Stati Uniti ed a me
Personalmente mentre festeggiamo il sessantesimo anniversario del Piano Marshall proprio quest'anno e anche
Il sessantesimo anno anniversario
Del prestigioso programma focolai per gli scambi a livello universitario credo che occasioni come queste siano molto utili per consolidare i nostri rapporti e non soltanto in campo economico
Se mi permette signora ministro desidero anche complimentarmi con lei per la sua lungimiranza l'evento di Arno dimostra tutto il suo interesse per il futuro di questo Paese e per le nuove
Generazioni
Come già ripetuto più volte l'innovazione e la proprietà intellettuale sono il futuro della società avanzate quale l'Italia e Stati Uniti e il suo coraggio nelle sforare un nuovo modello
Per l'economia italiana e di buon auspicio per il futuro di questo Paese
Dobbiamo lavorare insieme per promuovere nuove opportunità di crescita dell'Italia e per gli Stati Uniti
Garantisco signor ministro la mia disponibilità e quella dell'Ambasciata per una fattiva cooperazione su questi temi di nuovo grazie per avermi dato l'opportunità di essere qui con me oggi
Parte mia un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato
A questo incontro fra l'ambasciatore Spogli me
Mi pare una formula anche ben ben trovata
Sull'acqua possiamo lavorare
Lavorare ancora
Gli interventi hanno mostrato come le diverse componenti la Società Italiana possono fare gioco di squadra azione comune
Nello sviluppo del processo di innovazione e la tutela dei processi di innovazione
In estrema sintesi possiamo dire che
La vocazione a innovare il nostro Paese ce l'ha qualcuno diceva
Nei cromosomi ma questa cosa oggi richiede un grado di formalizzazione
Che non abbiamo nei cromosomi
Ecco bisogna fare un piccolo sforzo
Un gioco di squadra un atteggiamento rigoroso sul profilo culturale organizzativo
Un coinvolgimento veramente impegnato di tutti i soggetti che hanno
Sono parti in causa
Abbiamo certamente la strada da fare
Però come cercavo di dire nella
Nella relazione l'introduzione nessuna carta però indispensabile per svolgere un ruolo
Industriale ancora nel
Nel mondo di domani
Ecco solo cui cromosomi non
Non ce la faccia questo mi pare evidente mi pare evidente
Io
Volevo aggiungere una sull'accordo di San come valore aggiunto di queste poche parole di di conclusione mi viene vengono suggerite dal
Intervento del
Professor Fabiani
A proposito di potenzialità che sono diversità faceva cenno al tema dell'archeologia
Ecco questo mi dà il destro anche per dire noi ci siamo occupati di un certa parte diciamo di questa filiera
E
A un certo punto in questa filiera c'è il problema di passare
Al prototipo
E innescare la catena industriale
Ecco noi ci stiamo occupando di questo
E anzi in induce due mila e quindici in uso nelle quindici la la parte diciamo sostanziale innovazione quelli che industriale viene appunto riferita
Alla svolta di queste politiche
In virtù della quale noi non finanzieremo più capannoni o Investimenti generici ma
Finanzieremo programmi
Attivati sulle frontiere tecnologiche
E che abbiano o un gioco di squadra quindi non finanzieremo singola impresa
Ma dopo che l'impresa
In collegamento con la finanza con la ricerca università
Esigendo programmi progetti che abbiano appunto un sul poco industriale
E che e rispetta i quali cerchiamo di rendere flessibile
Tutta la strumentazione in modo che la strumentazione si pieghi al Progetto e non viceversa strumentazioni soste
E cerchiamo di trovare dei tavoli fa dimensione nazionale e regionali in modo a portare a convergenza fondi risorse così
Noi abbiamo già titolato alcuni di questi programmi il primo è partito nell'accoglienza
In
No però diciamo e riguarda l'efficienza energetica come grande frontiera tecnologica
Il secondo che partirà sarà mobilità sostenibile
Con un particolare programma diciamo sulle applicazioni Galileo
Un'altra sala senza della vita
Un'altra ancora sarà applicazione tecnologia il made in Italy
è un'altra il costante così e per i beni culturali
Perché qui effettivamente non si vede perché noi non dovremmo produrre tecnologie
Interessanti per il mondo avendo le risorse intellettuali pratico materiali che abbiamo avuto non si vede perché
E quindi io mi aspetto che
Riusciamo ad innescare anche delle delle novità a questo proposito
Naturalmente questo comporterà una selezione dei progetti e noi
Stiamo cercando rapidamente di allestire
Perché se lo schema nuovo nel futuro è
Mettersi in questa logica
Che al netto degli interventi in automatico il cuneo fiscale i crediti d'imposta per la ricerca eccetera e quelli viaggeranno in automatico ma al netto di questi il resto dovrà essere orientata a questo tipo di politiche
Non abbiamo bisogno anche di agenzie indipendenti di valutazione
Fuori dalla pubblica amministrazione
E vorremmo fare appunto o trovare un luogo è questo il senso di questa fazioni cui si parla
L'affare Milano
Un luogo nel quale
Fosse appunto specializzato ad ogni modo autarchico ovviamente ma attivando tutto il miglior risorse universitarie nazionali internazionali eccetera un luogo autorevole di valutazione dei progetti dipendente
Che non gestisse luglio risorse ma che si occupasse di valutazione che mettesse il timbro la valutazione
Secondo schermi europea e internazionale
E quindi potesse essere il luogo di valutazione non solo per questi programmi nazionali ma anche per programmi regionali o addirittura di privati dicono che potessero
Fruire di queste
Però cerchiamo di allestire questa cosa
Abbiamo chiesto vallo professore Andretta disoccupato a livello europeo risoluto sì o di progetti di darci una mano ad avviare questa questa cosa le società emittenti perché attualmente non le cose non parlo così quindi per adesso i primi programmi
Vi faremo con nuclei di valutazione
Solamente a livello scientifico adeguato vandalizzate la pubblica amministrazione in attesa di avere questo strumento questo questo lo dico perché
Dovremmo riuscire propria collegare tutta la la filiera e qui a un certo punto di questa vicenda io l'ho già parlato con alcuni questi attori c'è
La funzione del credito e la funzione della finanza che devono essere più saldamente circa
Ci stiamo dotando di uno strumento pubblico
Per la finanza di impresa quindi con la possibilità dello norme europee di fare anche da sponda caricando sulla quota di rischio di fondi che si ingaggi
Nel sostenere questo tipo di
Attività
Ecco contiamo che questo possa mettere in moto un meccanismo e quindi stiamo lavorando in questo in questo senso insomma un
Ripeto non si fa le cose dall'oggi al domani ma penso che già nei prossimi mesi qualche novità comincerà
A
Vedersi
E c'è tutto il lavoro che ho illustrato prima che non riprendo io voglio ringraziare consentirebbero anche dottoressa però a tutti i suoi collaboratori condizione amministrative difficili a dir poco
A dir poco però sanno tenere alta la testa e vedere dove vogliamo arrivare perché noi vogliamo arrivare lì alle cose che ho detto
è
E quindi bisogna che diciamo con gli sforzi necessari sediamo tutti quanti una mano per raggiungere questi Obiettivo
Io alla fine ecco concludendo voglio davvero ringraziare ancora l'ambasciatore spoglio
Do un appuntamento in autunno qui a Roma per parlare di trasferimenti tecnologie perché assieme all'ambasciata statunitense
All'ufficio brevetti europeo
Noi realizzeremo un evento centrato sulla formazione figure professionali per il trasferimento tecnologico che siano appunto in grado di gestire come dicevo l'innovazione l'attività ricerca al mercato
Quindi non solo al contesto universitario ma anche in quello di impresa
E credo che questo sia un ulteriore occasione per confrontarsi su temi di merito far crescere così la cooperazione fra i nostri
Paesi
Per questo mi pare veramente un modo serio di lavorare io di questo ringrazio davvero di cuore l'ambasciatore Spogli grazie