Intervista ad Antonio Martino sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali

Professor Antonio Martino e il rispetto del mandato parlamentare in tema di moratoria sulle esecuzioni capitali Marco Pannella e
Da un giorno di sciopero della sete da
Dal sedici aprile in sciopero della fame insieme ad altri esponenti radicali ad oltranza lasciava dalla fame molto molto impegnativo
La battaglia su esecuzioni capitali si può vincere adesso alle Nazioni Unite il Governo può cogliere questo successo forse come dire in un momento in cui
Al di là di ogni cosa
Da come dire non ce ne sono di Altan successi dell'Esecutivo sì questo è il paradosso questo Governo che di successo il finora nemmeno tutti davvero pochissimi
All'occasione di avere un successo a livello mondiale di grandissima importanza eppure a me sembra che continua a essere titubante incerto e non necessariamente
Deciso
Ho visto l'onorevole D'Elia che dopo tutti questi giorni di sciopero e la fame ridotto uno scheletro allora l'ho pregato di smetterla di scioperare perché per la sua salute
Io l'impegno lo capisco mi rendo conto che
L'urgenza sottolineata da Pannella e reale tuttavia io credo che la prima cosa da fare pensare alla propria salute perché abbiamo bisogno di persone che la pensano in modo giusto
Professore lei
Ne approfittiamo per chiederle un'altra cosa relativa alle cosiddette liberalizzazioni è stato tra i pochi nel centrodestra che ha votato a favore di un emendamento proprio di delinea sulle liberalizzazioni della vendita dei farmaci ieri il Ministro Turco
In qualche modo piccata per questo successe volto in Parlamento da da D'Elia da
E degli altri in modo trasversale hanno votato a favore otto che al Senato si rimedierà
Questa lobby dei farmacisti sedici mila farmacisti proprietari davvero forte
Ma con
Probabilmente la lobby dei farmacisti c'entra anche ma secondo me è il dato fondamentale la schizofrenia di questa maggioranza che in cui ci sono
Posizione diametralmente diametralmente opposte questo impedisce al Governo di governare
Tranne quando si tratta di fare provvedimenti che vanno decisamente
A danno della collettività