La chiusura della campagna di raccolta firme per l'istituzione del Registro delle Unioni Civili a Roma

Ma abbiamo consegnato
Poco tempo fa gran pochi minuti fa al Comune di Roma lei dieci mila trecentoventisei raccolte sulla registro di unioni civili
Quindi mi sembra che abbiamo raggiunto un ottimo risultato considerando anche che
Numero di firme necessarie era cinque mila quindi abbiamo
Raccolto circa il doppio delle firme necessarie
Est ma considerato che questo risultato è stato raggiunto
Ma
Senza un'adeguata informazione su questa iniziativa
E e
Anche senza lei macchine di partito o le macchine di partito che ben conosco conosciamo che quando comunque si mettono a raccogliere firme raccolgono le firme raccolgono tante tante firme quindi questo nostro risultato che sono le dieci mila trecentoventisei firme credo che abbiano un alto valore
Ora abbiamo concluso solo il primo tempo della partita il secondo tempo della partita si svolgerà a tutto in una Aula Giulio Cesare io voglio fare ed è qui un appello che anzi non appello ma una considerazione guardando un po'i numeri del Consiglio comunale vediamo che questa delibera sarà approvata o non approvata
Per i numeri per i voti del dell'uniti nell'Ulivo del gruppo Ulivo perché considerando
I voti dell'Ulivo considerando i voti della Rosa nel Pugno considerando
Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani e i Verdi e Sinistra e la Sinistra democratica anche senza i moderati c'è una maggioranza che potrebbe approvare potrà potrebbe approvare questa
Quindi mi sembra chiaro che questa delibera
La delibera la l'approvazione o non o la non approvazione della delibera si giocherà
Molto probabilmente su quello che dice ed era che deciderà L'Ulivo
è questo BA detto a chiare lettere mentre al Senato per la questione di soldi la situazione di numeri senza i moderati non ci sono
A Roma in Consiglio comunale quei numeri ci sono e quindi ma chiaramente ma chiarimenti chiaramente detto
Abbiamo detto che la nostra iniziativa finisce come raccolta firme però la mobilitazione continua
La mobilitazione continua e diamo tutto diamo a tutti l'appuntamento sia i cittadini che la stampa ad una assemblea pubblica che terremo il dodici giugno
Il dodici giugno a la sala consacra in via della Consolazione quattro
Dalle sedici alle venti avremo una un'assemblea pubblica laddove inviteremo ed abbiamo già invitato tutti i consiglieri comunali che vorranno discutere con noi su questa delibera
Ma anche tutti i cittadini
Che vorranno capire il significato questa delibera a
Inoltre stiamo preparando una grande mobilitazione come associazione radicali Roma ricordo che l'associazione la diga di Roma e l'associazione che ha ideato questa raccolta firme ed è l'associazione che apprezzo
Il cinquanta più del cinquanta per cento di quelle dieci mila firme che oggi siamo dalle consegnati come associazione radicali Roma in occasione del Gay Pride
Nazionale avvieremo una iniziativa
Di cui parleremo nei giorni successivi per sensibilizzare oppure per cercare di sensibilizzare i Veltroni
Per farlo per far sì che Veltroni
Porti questa appoggi questa delibera di iniziativa popolare e faccia passare il registro di quindici miliardi
Quindi l'appuntamento è sia per i gay pride nazionale che ci sarà il sedici il sedici giugno qui a Roma ma anche
Per l'Assemblea cittadina che avremo come associazione radicali Roma ma con tutte con tutte le persone che hanno formato il comitato promotore
Il dodici giugno alle sedici avviato a via della Consolazione nella nell'aula con Saragat quindi prima di dare la parola
Mario Staderini a Gianluca Quadrana a Gianluca Santilli e a Giorgio Morelli vorrei comunque fare un appello
A
Sia
Al gruppo dell'Ulivo ma anche e soprattutto
Anche al cantiere di sinistra che è nato da pochi giorni perché metta metto come priorità
A Roma istituzione del registro definisce
Questo è un appello che lancio ma questa mattina proprio la mattina in cui dopo tre mesi abbiamo depositato queste firme mi sembra importante che da Roma come ho detto a pareggio nazisti riparta una stagione di conquiste dei diritti civili proprio da Roma Città di coesistenza tra lo Stato del Vaticano è la Capitale d'Italia grazie ora dopo la parola a Mario Staderini capogruppo della Rosa nel pugno abbiamo undici
Ringrazio
Inizialmente però Massimiliano Iervolino perché per la tenacia con la quale ha portato avanti questa iniziativa insieme a tutta radicali Roma io credo che o ci siamo a rappresentare un momento importante per la nostra città e vedo che è molto anche significativo che siamo qui sotto Marco Aurelio
Cioè
Fuori dal Consiglio comunale stiamo portando quelle firme quelle richieste dei cittadini che sono invece il sentito il vissuto di una comunità e che non riesco a trovare uno sbocco politico quando c'è un corto circuito della politica e che quindi non si riesce ad approvare qualcosa che è vissuto in maniera urgente da gran parte della comunità cittadina c'è il bisogno di rispondere con una partecipazione indiretta
Strumenti di iniziativa popolare che sono presenti nello Statuto comunale fino ad oggi non sono stati adeguatamente sfruttati
Devono tornare a mio avviso proprio in un momento come quello di oggi in cui l'antipolitica
Viene passata come
Filone che dovrebbe allontanare i cittadini
Dalla rappresentanze istituzionali
Bisogna invece ribadire un concetto altro
Che
Iniziative politiche che vengono dal basso dalle associazioni Marmit ai singoli perché questa è la realtà di questa nostra storia di raccolta di firme sono
Iniziative che devono avere il massimo della visibilità mediatica il massimo del riconoscimento istituzionale
Noi abbiamo denunciato e denunciamo anche in questa sede che
Il Comune di Roma non ha affatto aiutato questa campagna ma anzi la ostacolata l'ha ostacolato ha nel momento in cui ha reso difficile la raccolta firme
Ponendo problemi sui moduli largo la ostacolato nel momento in cui non ha distribuito in tutte le circoscrizioni i municipi come era previsto il documento da poter far firmare i cittadini con le dovute informazioni
Dieci mila firme per questo risultato molto importante
Ed è anche un risultato che noi vogliamo portare a termine per due motivi
Perché lei ha il registro di unioni civili a Roma avrebbe un significato come ha detto Massimiliano di livello nazionale avrebbe un significato soprattutto simbolico perché l'omofobia
Che continua a essere presente a crescere anche in questa città dove ci sono stati atti violenti deve avere come risposta proprio la convalida azioni di una convivenza che spesso è
Riconosciuta dei piuma non dal diritto
Ma
Il registro dei civili a un altro significato anche un valore giuridico
Perché permetterebbe di sancire quindi non è un atto inutile registro unioni civili ad esempio chi applichi avuto in alcuni municipi di Roma la possibilità quello di Sandro Medici ad esempio o quello che altre città a una garanzia quando saranno se saranno approvate le leggi sui Dico
Che la prova contraria anche ammessa da parte della legge sui Dico da parte di terzi deve smentire
L'esistenza di una convivenza da parecchi anni e voi sapete che il numero di anni è la condizione per poter accedere ai diritti della legge sui Dico bene sì qualcun non fosse già già da qualche anno ha registrato un registro di amici vivi avrebbe la garanzia che nessuno neanche un'associazione che magari vuole sabotare
L'eventuale garanzia di diritti dati dalla legge sui Dico
Nessuno potrebbe contestarlo perché ci sarebbe alcun atto scelto per cui registriamo i civili significa partecipazione popolare in questo momento in cui
L'antipolitica vuole cancellare il ruolo delle istituzioni
E significa soprattutto risposta all'omofobia che anche a Roma sta riprendendo piede ma significa soprattutto diritti per tutti io vorrei ringraziare infatti radicali Roma e le associazioni
Anche un o sessuali gialle BT che in questo momento storico hanno compreso come non è il partito che può difenderli non è un rappresentante politico ma sono loro stessi a dover prendere e l'iniziativa
Proprio per questo noi ovviamente come radicali insistiamo ossia su questi strumenti d'iniziativa popolare ma sia soprattutto sulle
Presenze in piazza come quella al Gay Pride
Grazie grazie a Mario Staderini capogruppo della Rosa nel Pugno primo Municipio passo la parola a Gianluca Quadrana Capogruppo De Rosa nel pugno comune di Roma
Io ho soltanto due due battute
Mi sembra che diciamo
Sia stato un atto di grande maturità da parte di alcune forze politiche
Coinvolgere di fronte a all'impotenza nostra dell'Amministrazione
Di dare risposte certe a migliaia e migliaia di cittadine e cittadini che chiedono
Pari diritti rispetto
A
Ad altri concittadini del del delle loro città e del loro del loro Paese e la loro della loro Repubblica dicevo è stato un atto di grande
Diciamo maturità politica rimettere alle cittadine e cittadini per il tramite del Comitato organizzatore primo tra tutti i radicali radicali Roma e poi tutte le associazioni del della comunità e leggi BT
La
Raccolta di firme a sostegno della proposta di riconoscimento delle coppie di fatto
Questo è il secondo aspetto e cioè che a Roma non si discute come si fa a livello nazionale di un pasticcio cioè di riconoscimento dei diritti degli individui all'interno delle coppie di fatto ma si
Discutere riconoscimento delle coppie di fatto
Questo presuppone
Una
Uguale
Uguali diritti tra chi convive al di fuori del del del matrimonio con chi invece ha scelto di sposarsi o con rito civile o con rito religioso
E quindi mettere su diciamo quella che viene deve definire una famiglia tradizionale questo significa
Dare risposte a tante cittadine a tanti cittadini e soprattutto non significa mettere in discussione la famiglia tradizionale mettere in discussione il matrimonio che si celebra
In un uno in una chiesa diciamo con una cornice meravigliosa come sanno offrire tante chiese del della nostra città
Quindi la nostra proposta non è in negativo ma è una proposta in in positivo perché questo appartiene alla cultura democratica riformista socialista liberale laica di questa di questa città e di questo Paese
Grazie grazie a Gianluca Quadrana do la parola a Giorgio Morelli del direttivo di dighe progetto
Grazie al dunque
Poche parole perché tanto è stato già detto dagli amici e compagni che mi hanno preceduto
Io
Portò in questo consesso la orto fondamentale che ha avuto la comunità omosessuale la comunità gay e lesbica romana nella raccolta
Di queste firme e voglio sottolineare
La presenza di queste persone considerate che il dieci per cento è stimato che la popolazione omosessuale
In Italia rappresenta il dieci per cento della popolazione quindi se prendiamo Roma Roma la città di quattro milioni e mezzo di abitanti a Roma esistono quattrocentocinquanta mila persone indispensabile
Prive di diritti e privi di qualsiasi riconoscimento a partire dalla propria dignità di persone che vivono a mano ed hanno rapporti con
Copia Hilla
Cinquanta per cento di queste persone ed già in coppia da cinque anni da oltre cinque anni quindi di fatto non siamo nuclei familiari e per questo motivo insomma importante
Noi non siamo qui per emozionare nulla riteniamo che riconoscimento dei nostri diritti ci sia dovuto
A partire appunto dal nostro essere famiglia nella vita nella quotidianità ne abbiamo avuto un ruolo importante e siamo stati particolarmente coinvolti anche dal punto di vista emotivo perché sulla nostra vita sulle nostre spalle
Il dibattito si è espresso in questi ultimi mesi con una violenza e con una
Liborio omofobo vergognoso e non degno di uno Stato di diritto
Noi ci attendiamo che il Sindaco Veltroni e l'aggiunta della consigliere e l'intero Consiglio comunale acconsentano questa cosa saremo pronti e staremo
Qui per difendere il nostro diritto all'esistenza
Sottolinea ogni anno gli amici che mi hanno preceduto il valore politico importante di questa iniziativa Roma Roma è un laboratorio politico all'interno del quale
Dobbiamo
Convivere
Con appunto alla presenza della del Cupolone voi riteniamo che ci sia bisogno di uno scatto di orgoglio di la città in questa città il sedici giugno ci sarà il prete nazionale a Roma
Scendiamo in piazza secondo tre parole d'ordine parità dignità la città parità è quella
Di cui abbiamo bisogno siamo coppie siamo famiglie nella realtà
La dignità e quella che non ci viene riconosciuta da nessuno neppure dei disegni governativi presentati in una in Parlamento la laicità è l'elemento basilare per affrontare questo discorso di unità
Parità e la città sono le tre parole d'ordine che porteremo in piazza il sedici di giugno in occasione del Praga nazionale e questo è quello che chiediamo alla consiglio comunale di Roma grazie
Grazie
Grazie allora nel nel report nel piccolo report Diodato dato alla stampa
Ci sono anche tutte le associazioni che hanno partecipato alla raccolta firme di ora dopo la parola a vantaggio
Gianluca Santilli Presidente del consiglio del sesto
Un po'siriano
Ma io credo che
Che se dieci mila firme abbiano un peso importante siano un segnale forte che Roma vuole dare allo Stato italiano
Si parte da qui per riuscire
A far comprendere che ormai
La il divario che c'è fra la grandezza del delle sfide che andiamo a combattere
E la piccolezza della nostra politica
è ormai enorme
Credo che dobbiamo comunque
Ricordare sempre che nelle G. Ferrari abbiamo a che fare con delle persone
Quindi dobbiamo cercare di evitare di
Con la nostra morale dei
Di
Insistere sulla sulla
Sulla libertà delle persone quindi smettiamola di imporre questa morale
Mettiamo delle regole certe
Delle regole che
Siano
Che va nella direzione della libertà diritto di ognuno di noi poniamo dei limiti esce lasciamo poi libera le persone
Di decidere se sposarsi civilmente religiosamente se dare vita a un'unione di fatto minori civile
Le tuteliamo poi ogni forma di unione ogni forma di famiglia di modo che nessuno possa sentirsi figlio di un dio minore grazie
Grazie io prima di dare la parola per un minuto oggi lo allochiamo rappresentante di un circolo War di Roma voglio anche ringraziare
Tutti di rappresentanti della politica della cultura e dello spettacolo che hanno firmato
La proposta di iniziativa popolare e anche questo lo trovate nel una report che vi abbiamo dato mi sembra importante che anche persone
Come Andrea Rivera presentatore cantante Fiorella Mannoia Simone Cristicchi ed altri Antonio che Errani abbiano voluto firmare questa delibera e
Ci abbiano comunque dato anche il loro APPA apporto intanto chi voglio dire che di questa raccolta firme che abbiamo fatto il cinquanta per cento cinquantasei per cento
Delle persone che hanno firmato sono donne e il trenta per cento sono di un'età tra i diciotto e trent'anni
Do la parola ora Gillo alloggi ATER
Ecco
Se prendo la parola a nome del Circolo di Roma dell'Uaar Unione degli atei e degli agnostici nazionalisti
La circolano per particolare sempre disciplina tutte le organizzazioni politiche culturali che si battono per la laicità delle istituzioni la laicità
L'indipendenza delle amministrazioni della delle istituzioni civili da ogni fede religiosa è il fondamento della nostra lotta
La laicità è il nostro faro non abbiamo però fare dicono abbiamo libri sacri abbiamo un documento fondante che la Dichiarazione universale dei diritti di Word l'uomo
Che prevede la parità di diritti per tutti i cittadini noi atei come gli omosessuali siamo impegnati a ottenere visibilità e parità di diritti nel nostro Paese non siamo riusciti di pure rischia fino ad oggi ad ottenere il riconoscimento di associazioni di promozione sociale
Che viene data praticamente a tutti nei nostri confronti vengono sollevate una serie di difficoltà che francamente sono molto molto sospette
Detto questo diciamo che la laicità si combatte non solo in Italia per la partita si combatte non solo in Italia ma in tutto il mondo gli atei gli omosessuali in alcuni Paesi
Di religione di cultura e di legislazione legge islamica
Gli atei e gli omosessuali fanno la stessa fine vengono condannati a morte perché la loro condizione è in contrasto con
I dogmi di quei Paesi in cui vige la legge coranica
Siamo vicini alla tutte le battaglie di laicità inserivo presente una folta rappresentanza al Gay pride nazionale grazie
Grazie Giulio chiudo questa conferenza stampa ricordando l'appuntamento del dodici giugno all'Assemblea
Cittadina per il registro unioni civili nella sala Gonzaga di via della Consolazione quattro e ricordo che abbiamo depositato oggi in Consiglio comunale di dieci mila duecentosessantatré firme necessarie per far discutere
In sede consiliare la delibera di iniziativa nella delibera sull'Unione civili e ricordo che il Comune a quattro mesi di tempo per portare tale delibera in Aula Giulio Cesare grazie a tutti giallo
A carattere
Moreira