Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 4 giugno 2007 condotta da Lorena D'Urso .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 57 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buonasera a tutti e benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia dedicato come ogni lunedì sera ai lavori del Consiglio Superiore della Magistratura e più in generale all'attività della magistratura associata
E l'assemblea plenaria del CSM si riuniranno Ercole di sei giugno sotto la presidenza del Capo dello Stato la seduta spiega il Palazzo dei marescialli si aprirà con una relazione del vice Presidente Nicola Mancino sull'attività del CSM del previsto anche
L'intervento della Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Questa sera invece ci vogliamo soffermare su quanto è avvenuto in al plenum la scorsa settimana in particolare
Il lo scorso trentuno maggio
E in quella occasione è arrivato appunto dalla CSM il parere favorevole al disegno di legge Mastella di riforma dell'ordinamento giudiziario e l'esame del Senato il plenum
Ha approvato infatti con soltanto tre voti contrari quelli dell'INPS laici della Casa delle Libertà
Anedda Saponara e il Bergamo un parere sostanzialmente positivo che però boccia la parte del disegno di legge riguardante la Scuola della Magistratura perché depotenzia di fatto
Le funzioni del CSM di salvaguardia dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura dilatando invece
Il ruolo delle al ministro della giustizia
Un'impostazione hanno detto i consiglieri di Palazzo dei marescialli che non trova riscontro in un orizzonte europeo dove invece si tende a rafforzare il ruolo dei consigli di giustizia
Le critiche riguardavano ossia la dislocazione della scuola in tre sedi sia soprattutto la presenza di persone scelte dall'Esecutivo nel comitato direttivo della scuola la scuola nella sua prevista autonomia va gestita da un comitato composto da magistrati e professori in materie e giuridiche avvocati nominati dalla CSM ha detto il dice Presidente Nicola Mancino
Il disegno di legge è stato criticato anche perché non modifica come promesso il sistema elettorale del consiglio superiore pur riportando a trenta il numero dei consiglieri
Nelle stasera vogliamo farvi ascoltare la prima parte di questo lungo dibattito che è andato avanti per oltre nei tre ore sentiremo
Dapprima i due relatori il consigliere Livio Pepino
Di Magistratura democratica
E Antonio Patrono di magistratura
Indipendente e poi a seguire gli interventi in dei Consiglieri Fabio Roia di unità per la costituzione Ciro Riviezzo della Movimento per la giustizia
Ugo Bergamo laico della Casa delle Libertà e ancora Giulio Romano di Magistratura Indipendente Celestina Tinelli laica dell'Ulivo
è laico di Alleanza nazionale Gianfranco ammenda
Sì a me compete di esaminare insieme ad Antonio Patrono e di illustrare la parte relativa alle valutazioni di professionalità
Mi atterrò rigorosamente resterò rigorosamente nei dieci minuti prego il Presidente di togliermi la parola se di supero
Facendo in in questo
Non un riassunto di quanto abbiamo detto credo che sia scritto che non sia questo che serva ma di evidenziare quelli che secondo noi sono i punti più delicati e quelli
Che anche potrebbero essere oggetto di
Di di discussione del plenum premettendo una valutazione di carattere generale che peraltro si connette direttamente con questa parte e sottolineo quello che già diceva
Broglia nel nel nel nel nell'interruzione
Che noi abbiamo valutato positivamente nella premessa già nel giudizio iniziale
Il fatto e io vorrei sottolineare lo che questo sistema e in particolare il sistema delle valutazioni di professionalità
Da un lato serve a garantire per il modo in cui è congegnato la parità delle funzioni dei magistrati ma dall'altro introduce un elemento di possibile effettivo miglioramento del servizio giustizia
Attraverso una costante verifica della professionalità dei magistrati
Il nostro giudizio positivo cioè legato sia ragioni di carattere
Diciamo così interno che riguardano l'assetto ordinamentale che la magistratura ma anche sulle sue proiezioni esterne credo che questo sia un punto che merita di essere sottolineato in particolare con riferimento alle valutazioni non voglio
Che come dire invadere campi altrui ma credo che vada sottolineato i consenta quel giudizio positivo chiediamo nella parte iniziale che
Probabilmente potrà essere oggetto di un ulteriore approfondimento cui perché secondo alcuni di noi potrebbe essere un giudizio ancora più marcatamente positivo
Queste il testo che è stato trovato è stato un po'frutto di un tentativo di tener conto delle esigenze diverse presenti nel Consiglio se questo sforzo
Va avanti credo che questo testo possa andar bene altrimenti un'accentuazione del carattere positivo del del di questo intervento credo sarebbe Utic i punti fondamentali
Almeno a mio modo di vedere poi Antonio Patrono lì
Lilli integrerà sia in termini quantitativi che in termini qualitativi perché evidentemente questo è stato frutto anche di un compromesso tra una sorta di spinte diverse sono questi il primo che trovate nel punto
Tre uno uno e in generale nel punto tre e la valutazione positiva di un sistema che ribadisca
La
Parità delle funzioni tra i magistrati
E quindi non un sistema gerarchico interno
Questo ha portato a un testo su cui vedo che è già stato proposto un emendamento da parte di Giulio Romano che del resto lo aveva anticipato in Commissione
Ci ha portati anche a una
Soluzione di cui discuteremo su cui voglio dire la mia opinione che è quella che poi è prevalsa in Commissione
C'è un problema per quanto riguarda le qualifiche da attribuire ai presidenti dei tribunali di sorveglianza che oggi hanno una qualifica elevata non sto uscendo nel nel definirla perché varia il sistema
Personalmente noi abbiamo ritenuto che non dovesse essere
Reintrodotta questa situazione se non per i tribunali principali cioè per i dodici tribunali più importanti come accade per i tribunali ordinari
Ritengo di dover una spiegazione perché io credo nella fondamentale fondamentale il ruolo del tribunale di sorveglianza ma non credo che possa essere attribuito
Una una sorta di qualifica nel momento in cui noi diciamo che le qualifiche
Non sono dei grati
Da dare ai diversi magistrati
Per stabilire qual è la maggiore dignità delle funzioni perché tutte le Lella tutte funzionano pari dignità
Ma il livello di esperienza necessario per amministrare un certo tribunale ora io continuo a ritenere che amministrare un'azienda come quella di Roma sia diverso da amministrare un'azienda come quella del tribunale di sorveglianza di Messina dove ci sono due magistrati di sorveglianza credo che sia
Intuitivo che le cose sono diverse che questo insidia
Dei livelli esperienziali diversi secondo punto che voglio sottolineare quello che trovate evidenziato soprattutto a pagina dodici nel punto tre due sette
Laddove si fa riferimento al reticolo di informazioni di cui il Consiglio giudiziario prima e il Consiglio Superiore poi dovranno e potranno disporre per dare le valutazioni di professionalità richieste
Noi abbiamo dato una valutazione positiva di un elemento nuovo a mio modo di vedere fondamentale
Che sono le informazioni provenienti anche dall'esterno della magistratura purché con idonee garanzie ovviamente ma e questo che rompe
Un inserto sistema corporativo di valutazioni non è tanto se troviamo gli aggettivi
Maggiori per dire come deve essere la verifica noi abbiamo bisogno di avere le informazioni da parte di chi c'era
Dopodiché
La valutazione è una cosa che deve avvenire in termini di rigoroso rispetto dell'indipendenza dell'autonomia del magistrato senza infra mette in sé stelle ma la mole delle informazioni intanto
Si consentirà a valutazioni adeguata in quanto sarà ampia e non soltanto provenienti per canali interni
Terzo elemento e il meccanismo che apparentemente sembra un po'bizantino che trovate nel punto tre
Due dieci di quei giudizi che alla fine nel sistema delle valutazioni vengono date in cui tra il giudizio positivo il giudizio negativo cioè il giudizio non positivo che sembra
E forse anche terminologica mente non è così diverso da
Però no e diverso proprio perché a un'opportuna gradazione perché le conseguenze sono molto severe
Delle valutazioni negative ora vera è una valutazione
Che sia meno drastica e che consenta un recupero attraverso il meccanismo che non sto a dirvi per restare nel tempo che mi sono
Dato ci sembra un meccanismo duttile e utile
Quarto punto e quello che ricche qui Espresso nel punto tre due e tredici a pagina quattordici
Anche qui questo è
Sei stato uno dei punti più sofferti nella formulazione delle Commissioni probabilmente un punto su cui si interverrà nel dibattito perché
E il punto in cui
Si dice stiamo attenti che una
Riforma così rilevante
Che interviene proprio sul sistema dell'effettiva valutazione dei magistrati
Deve a vere garanzie di funzionamento
E allora si dice è un po'imprudente seguire una moda diffusa delle riforme a costo zero
Non sarebbe una riforma credo particolarmente costosa ma probabilmente l'archiviazione di una serie di dati la la la la l'acquisizione di una serie di dati che riguardano tutti i magistrati se si vuole che effettivamente ci sia
E che consenta delle valutazioni adeguate va salvaguardata anche con mezzi organizzativi
Potenziati magari ce la si fa all'interno delle strutture ma magari no lasciamo aperta la porta e vediamo quali possono essere
I sistemi per intervenire senza pregiudicare la possibilità di interventi anche di carattere economico
Qui lo dico e credo lo ribadirà Antonio e sarà forse oggetto di altri interventi il testo è frutto
Di una sorta di mediazione di compromesso in senso positivo
Tra chi crede
Come me che il sistema passando attraverso dei Consigli giudiziari potenziati in taluni casi raddoppiati in altri triplicati come numero e quant'altro sia un sistema che garantisce
Di per sé la possibilità di fare tempestivamente le valutazioni e chiede per esempio la posizione di Antonino ritiene che ci siano delle preoccupazioni che questo possa avvenire noi abbiamo tenuto conto delle due posizioni abbiamo cercato di trovare una posizione che esprima anche delle preoccupazioni ma nello stesso tempo guardi in avanti ultimi due punti e così resto rigorosamente nel termine
Riguardano la
Problema dei possibili trasferimenti d'ufficio e del passaggio in Cassazione e l'ultimo la temporaneità degli uffici diretti
C'è una previsione
Che sfuggita ai più dei commentatori noi l'abbiamo messa in evidenza che prevede
Che per le sedi disagiate usiamo questo termine in senso atecnico di difficile copertura sia possibile ricorrere se all'esito del concorso
Non ci sono state domande a trasferimenti d'ufficio
Noi abbiamo ho detto che da un lato e preferibile un sistema di incentivi a un sistema di trasferimento d'ufficio perché questo
Realizza anche la possibilità di come dire di DDT di non attivare poi vede degli strumenti di come dire di di distanza rispetto e quindi questa è la strada da battere ma semmai
Come extrema ratio dovesse restare la possibilità che un trasferimento d'ufficio non potrebbe essere detta in maniera così impressionisti ca ma dovrebbero essere precisati i tempi morti
C'è stato nel sistema sistema in cui io ricordo la Corte d'Appello di Torino non ci doveva andare nessuno c'era la legge che prevedeva il trasferimento d'ufficio in Corte d'appello però diceva da quale distretto
Si partiva se si partiva dal più giovane o dal più vecchio e quant'altro in modo che sia se deve esserci uno strumento regolato in maniera oggettiva e non secondo lei
Come
Certo per il rispetto del principio della inamovibilità
Per quanto riguarda sempre il tema dei trasferimenti
Della Cassazione abbiamo dato un giudizio
Articolato sul punto di quella Commissione che è prevista come ausilio al Consiglio per la nomina a Consigliere di Cassazione cui sapere questo è stato uno dei temi più discussi
Si è parlato di concorsi e di quant'altro la situazione che è stata individuata e quello di questa Commissione consultiva che esamini
Una serie di titoli attinenti la capacità scientifica di analisi delle norme su cui abbiamo messo su indicazione in particolare di Berruti alcune considerazioni chiatte in un anno l'allarme come dire la potenzialità negativa di questa di questa norma noi abbiamo dato un giudizio articolato nel senso che non non abbiamo ragione di
Di di di di di come dire di contrastare e di per sé in linea di principio questa Commissione purché vedrete in maniera più articolata quello che è scritto purché sia davvero una Commissione di è un Silvio e non una Commissione di fatto sostitutiva del Consiglio perché è questo farebbe saltare i meccanismi di autogoverno ultima cosa giudizio positivo
Sul tema della temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi che lo ricordo è una
Temporaneità temperata perché quando si parlava di temporaneità nel dibattito complessivo sull'ordinamento si diceva che uno doveva era prestato all'incarico di dirigente per cui faceva per quattro sei otto anni o quanto il dirigente dopodiché tornava a fare il giudice
O il sostituto e faceva un turno di riposo e casomai questo è un sistema diverso e semplicemente la temporalità in quella specifica funzione il Presidente del Tribunale di Torino
Non può stare più di quattro ed eventualmente altri quattro anni a fare il Presidente mai Torino ma se vuole andare a fare il Presidente del Tribunale di Roma alla scadenza è legittimato a farlo quindi
è una temporalità in qualche misura temperata abbiamo valutato positivamente e qui chiudo soprattutto
Il fatto che nel meccanismo di conferma
Sia previsto per i direttivi un vero e proprio nuovo concorso in cui a parità di condizioni l'uscente preferito ma venga effettuato un confronto vero e non sia solo una conferma
Da solo che rischierebbe di essere una conferma abbastanza scontata salvo i casi clamorosi e quindi far venir meno questo meccanismo di concorsualità abbiamo evidenziato alcuni problemi di carattere tecnico ma questi veri risparmi
Grazie
Essendo stato chiamato in causa Patrono dobbiamo dare la parola al padrone
Grazie
Io sono stato correlatore commercio voglio Pepino di questa parte il testo mi trova
Evidentemente d'accordo su tutto il testo scritto e anche sulle considerazioni
Di Pepino qualche brevissima considerazioni commento più che altro la parte essenziale
Perché costituisce la maggiore novità è quella delle valutazioni di professionalità sulle quali
è bene che si faccia un chiarimento specialmente da parte mia perché il mio giudizio è assolutamente positivo quindi qui non c'è alcuna critica sul merito eh sul metodo di questa nuova soluzione
Ed è assolutamente positivo con rispetto dal rispetto al confronto
Non solo con la riforma Castelli che per la verità da questo punto di vista comunque un merito alla Uto perché ha già la riforma Castelli soppresso le qualifiche astratte quelle che poi portano le discussioni come quelle che abbiamo fatto ieri
Ma anche rispetto al sistema vigente attuale quello che noi stiamo applicando il vecchio ordinamento giudiziario
Perché è molto meglio questo nuovo sistema di valutazione di professionalità scusate la valutazione cioè
Che ogni quattro anni comunque periodicamente viene fatta
Perché da un alate abbandono appunto le qualifiche astratte supera quindi quei problemi di duplicità di giudizio e di valutazioni
Che comportano quello che è accaduto per esempio se ricordate il dibattito di ieri che noi discutiamo per attribuire una qualifica che poi non serva a niente perché è una mera idoneità
è che semplicemente verrà poi sottoposta alla verifica del concorso comparativo con un altro giudizio un'altra valutazione per l'attribuzione effettivamente delle funzioni corrispondenti quindi
Sostanzialmente quel tipo di
Promozione che a me particolarmente crea sempre dei problemi perché
Non vedendo in essa alcuna conseguenza concreta se non
Scusate se la volgarità ma la ribadisco
Aumento retributivo è un'astratta legittimazione a concorrere ad altri concorsi dove poi effettivamente si fa una nuova valutazione approfondita
E quindi francamente assolutamente inutile è sempre esposto alla magistratura a quelli conia per cui tutti diventano magistrati di Cassazione pur continuando quando c'erano a fare il Pretore a Casamicciola
è oltre a escludere questa duplicità del tutto inutile individua un sistema che rafforza ancor di più il principio della pari dignità delle funzioni
E insisto su questo concetto riprendendo in parte anche i dibattiti che abbiamo fatto in plenum anche ieri perché questo nuovo sistema consente di valutare i magistrati e qualificarli non idonei a esercitare una certa funzione magari quella che stanno esercitando ma non ti ritengo idoneo a esercitare un'altra funzione
Perché questo sistema crea effettiva a mio giudizio quanto meno dei problemi con riferimento al principio della pari dignità ma lì individua e di qualifica continuativamente come idonea a esercitare ogni tipo di funzione
Tant'è che il giudizio negativo quando è confermato con tutti i meccanismi che sono previsti nel disegno di legge
Comporta non come oggi la possibilità che il magistrato continui a fare quello che ha fatto pur essendo pacificamente ormai non più idoneo sul piano professionale ma si ritenga semplicemente che non posso assumere altre diverse funzioni
Ma
Si riconosca che non può svolgere funzioni completamente e quindi venga sostanzialmente destituito parla dall'ordine giudiziario
Quindi da questo punto di vista cioè a mio giudizio soltanto va esprimere apprezzamento incondizionato per questo sistema
La discussione che si è fatto in Commissione a cui faceva riferimento Pepino quindi non era sul merito mera soltanto su un problema di fattibilità
Perché c'è una constatazione di cui io sono convinto ma per la verità l'ho già detto anche ieri scorrendo i lavori parlamentari
Vediamo che molti parlamentari di tutte le parti che sono anche si pongono questo problema
Che un sistema di questo genere che sicuramente impegna tutti gli organismi che fanno parte del circuito di autogoverno molto più di quanto nome faccia l'attuale sistema
Possa comportare una serie di inconvenienti nell'espletamento delle pratiche e quindi di ritardi nella individuazione nel giudizio positivo o negativo quale che sia in ordine alla qualificazione professionale di tutti i magistrati
Per questo è solo per questo e non per una critica o un dissenso sul merito del provvedimento abbiamo ritenuto in Commissione
Di inserire quella parte che è semplicemente un allarme e non una critica che anzi rafforza il giudizio positivo sul merito del provvedimento
Vuol dire che a me piace quindi vogliamo che funzioni ma proprio perché vogliamo che funzioni avvertiamo anche coloro
Che sono competenti a contribuire con voi per farlo funzionare che ci sono dei problemi concreti che debbono risolvere
Comma mezzi strumenti e poi con l'adozione contemporanea di tutte quelle novità in ordine al potenziamento dei Consigli giudiziari al potenziamento del Consiglio Superiore
A tutti quegli altri meccanismi di rafforzamento delle strutture che sono necessarie perché questo sistema se ci piace possa funzionare perché la paura responsabilmente anche il fondato timore basato sui fatti
Che possa incontrare difficoltà di funzionamento e se non funzionasse Sarin prima dispiacermi le perché insisteva mi piace
Evidentemente noi abbiamo il dovere di avvertirlo e di avvisare chi di competenza statale poi qualcuno diceva che invece qui si provenga ci stanno però in effetti poi
Ragionevolmente si è arrivati a una soluzione unitaria su questo che però ci tenevo a ribadire non è una critica al merito
Ma anzi proprio perché piace nel merito questo sistema e un allarme facciamolo funzionare facciamo tutto quello che si deve fare per farlo funzionare certamente il costo zero non è il metodo per farlo funzionare
Qualche altra piccola considerazione su altri punti di non di dettaglio eccetera leggerete che c'è anche una
Anche qui questa invece è una critica di merito sul comma diciannove della della parte disegno di legge che riguarda le valutazioni di professionalità ovverossia
Su il contenuto che viva vere la circolare che dovrà fare il Consiglio Superiore per indicare quali sono i criteri in concreto per i pareri dei Consigli giudiziari in ordine alla valutazione della professionalità dei magistrati
Perché c'è apparsa e anche di questo per la verità ho riscontrato con soddisfazione un una un uguale sentire in alcuni interventi del dibattito parlamentare che sto seguendo alla Commissione giustizia su internet si legge tutto
Che sono talmente dettagliati se abbiamo il testo boom potete verificare facilmente
Che sembrerebbero imporre al Consiglio Superiore della Magistratura di delineare in astratto una circolare astratta un abito è quasi un modello di magistrato
è al quale a quel modello alla quale evidentemente dovrebbero poi in qualche maniera adeguarsi coloro sottoposti alle valutazioni di professionalità
Ma abbiamo sempre combattuto e combattiamo tutte le forme di omogeneizzazione di omologazione di comportamenti di conformismo
Giudiziario negli atteggiamenti dei magistrati sono molti modi di fare i magistrati
Dare giudizi di valutazione approfonditi non vuol dire però scrivere prima e disegnare un modello omologo omogeneo al quale tutti si debbano conformare anche qui è
Una una critica di metodo nel senso che si invita il legislatore a riflettere
In maniera tale da consentire che come
Corollario stavolta negativo di questa maggiore ricchezza e profondità di valutazione dei magistrati
Non possa conseguire per un difetto tecnico di organizzazione del sistema anche il rischio una tendenza alla omogeneità io l'omologazione di tutti a un modello astratto e quindi solo per questo già negativo
Non mi sembra perché
Dei Pink Livio aveva parlato forse anzi della ultradecennalità
Accennato un commento è sicuramente positivo il testo
Che crea quella forbice otto quindici anni oltretutto resa elastica dal giudizio concreto quindi sul campo del Consiglio Superiore rispetto alla decennalità fissa
Che era contenuta nella Castelli
Senso anche e che è l'impostazione
Generale della nostra attuale circolare
Avrà una grossa responsabilità ma è giusto che c'era abbia il CSM nell'esercitare questa facoltà di scelta e a mio giudizio lo dico fin d'ora dovrà tener conto
Di tutte le esigenze alcune delle quali possono anche talvolta essere in contraddizione
E quindi sarà necessario trovare la migliore sintesi possibile
Ovvero sia quella di garantire la
Però ma anche quella di tener conto che chi
Io semidirettivi perché
Voi e noterete che i dirigenti degli uffici giudiziari debbono preparare il programma annuale
Poi ognuno ogni due anni sono sottoposti al controllo di gestione per il quale oltretutto è assolutamente non l'abbiamo segnalato da modificare quel criterio di indicazione dei criteri fatto dal ministro che invece evidentemente non può essere lui
Il dominus di questa situazione
Poiché ogni tre anni c'è la variazione tabellare quindi c'è un altro meccanismo di organizzazione e ogni quattro anni il magistrato dirigente o semi dirigenti in virtù
Della temporalità anche di questo tipo di incarichi sarà sottoposto a un giudizio quanto meno se richiede di essere prorogato dell'incarico nei limiti in cui ciò è possibile
Cioè quindi quattro livelli di controlli un anno o due anni tre anni quattro anni che effettivamente sono tanti non
Non sembrano tutti esattamente ben coordinati
Non l'abbiamo proposto soluzioni alternative perché proporre di sopprime M uno o un altro di alternarono tutelata ecco
Un pochettino complesso comporta anche una responsabilità però anche in questo caso abbiamo ritenuto opportuno e doveroso da parte del Consiglio
Lanciare un allarme cioè tenete presente che controllare senz'altro più opportuno e necessario verificare tutto dal tutti d'accordo
Però occorre che siano fatti in maniera coerente tra loro e non costrittiva così da indurre i dirigenti a pensare soprattutto supera il controllo piuttosto che a gestire al meglio l'ufficio e non sempre le due cose non lo sappiamo voi coincidono
L'ultima circostanza niente scorrendo il testo
Dirette abbastanza chiaro c'è l'ultimo paragrafo tre punto sei che riguarda il trattamento economico anch'esso è contemplato in questa parte del disegno di legge il il principio che è stato affermato nei disegni di legge che non cambia nulla tutto a posto
Noi abbiamo segnalato che in realtà soprattutto dalla natura se rimane se quella è la scelta del concorso dica accesso in magistratura di secondo grado
Nascerà
Secondo l'ottica del legislatore che lo propone se lo dovesse approvare in questi termini
Nascerà una evidente identificazione già del ruolo iniziale del magistrato in termini di maggiore qualificazione di quello attuale cioè non più neolaureati che quindi guadagniamo niente che comunque avevano nessuna qualificazione professionale
Ma già professionistiche già lavoravano guadagnavano
E dei quali si ritiene si scelte fa questa scelta perché si pensa che abbia una maggiore qualificazione professionale è quindi necessario che sia rivisto in alto anche il livello retributivo in questo caso
In modo da incentivare i migliori che appartengono a quelle categorie che già lavorano già guadagnano a lasciare il loro lavoro impegnarsi nel concorso in magistratura passare alla nostra carriera
Altrimenti i migliori avvocati i migliori dirigenti quelli che hanno maggiori possibilità di carriere non sceglieranno di venire a fare i magistrati
Oltretutto a parte queste esigenze in termini assoluti di riqualificazione economica del nostro livello retributivo
C'è anche la circostanza che parametrato il livello attuale di retributivo della magistratura con quello delle altre magistrature diverse dall'ordinaria
Viene accadere qualsiasi ragione perché non vi sia un'assoluta omogeneità di retribuzione con le altre magistrature che guadagnano di più
Esclusivamente sulla base della ragione che oggi il concorso per l'accesso a quelle magistrature e di secondo grado
Se anche il nostro è quello della magistratura ordinaria diventa di secondo grado allora evidentemente apparirebbe irragionevole qualsiasi disparità
I trattamenti questo senso in questo piccolo paragrafo abbiamo anche inserito questo tipo di considerazione io non ho altro da dire poi
Il dibattito su altri punti magari ritorneremo
Grazie Bergamo
Tratte PUA
Allora innanzitutto c'è un errore il punto quattro tre in realtà il quattro due cioè quattro uno il passaggio dalle funzioni quattro tre
Quattro due il limite del distretto
Allora il punto quattro riguarda il problema antico della distinzione separazione delle funzioni ma in cui abbiamo fatto una scelta come dire anche politica
Di non scendere nel terreno del problema della separazione delle carriere si separazione delle carriere no
Perché questo è un problema molto complesso che probabilmente
Dovrebbe essere risolto con una rivisitazione anche di natura costituzionale comporterebbe tutta un'analisi che in relazione al testo del disegno di legge non era necessario
Allora l'articolo dieci primo comma del disegno di legge espressamente richiamando centosette comma tre della Costituzione prevede che la magistratura ordinaria unica nel concorso di ammissione del tirocinio nuova di anzianità e distinta secondo le funzioni esercitate quindi
Il disegno di legge attualizza l'articolo centosette comma tre Costituzione con questa affermazione
Noi abbiamo poi tentato di affrontare il problema del distretto si circondario no il problema cioè di natura geografica legata al passaggio delle funzioni del giudicante e requirente
In un'ottica un po'diversa laddove possibile
Cioè ci siamo posti innanzitutto un problema direi per la coerenza storica citando una delibera del Consiglio Superiore ventiquattro febbraio due mila e tre
Con la quale già dall'epoca ci si pose noi il problema tant'è che adesso esiste una circolare interna per cui un magistrato che per esempio passa dalla Procura della Repubblica
Di un tribunale alla giudicante di quello stesso Tribunale non può andare a esercitare funzioni di giudice delle indagini preliminari o nel settore penale quindi già
Attraverso una normazione nostra di natura secondaria ci si è posti il problema
Con una limitazione di passaggi interni
Perché il problema secondo quanto anche è stato scritto nel testo deve essere ricondotto a due obiettivi
Che il passaggio di funzione non determini problemi di funzionalità nel servizio giustizia
Nel senso che avendo il magistrato esercitato una funzione giudicante o requirente passando nell'altra funzione ciò possa determinare per esempio nell'assegnazione dei procedimenti
Dei problemi che rallentino alla funzionalità avendo lui svolto funzioni distinte nell'altro settore
E poi quello che è un problema reale che viene comunemente avvertito che è quello dell'appannamento dell'immagine diciamo anche apparente
Che può essere determinato dal fatto che un magistrato che ha operato in una determinata sede passi ad operare in quella stessa sede in altra funzione
Facendo anche dei ragionamenti
Chi potrebbe dire che si può creare una disfunzione di servizio un appannamento anche nell'immagine se per esempio un giudice del lavoro
Del tribunale di Roma vasta volgere le funzioni di Pubblico Ministero addirittura nello nello stessa nella stessa sede giudiziaria
C'è proprio una diversità di funzioni e una diversità di organizzazione tale che non può essere
Creata alcun tipo di interferenza né di natura funzionale né di appannamento anche nell'immagine
Fatta questa premessa e siccome il legislatore si pone nell'ambito di una scelta di natura geografica distretto circonda
Amo che questo problema dovrebbe presupporre una rivisitazione complessiva della geografia giudiziaria
Perché oggi noi abbiamo delle situazioni tali per cui cambiando distretto e quindi rispettando formalmente il dato letterale un magistrato si sposta di trenta chilometri e adempie all'obbligo e ha l'onere previsto dalla legge
Mentre non cambiando distretto un magistrato si sposta di duecentocinquanta chilometri passa
Tre Valli quattro laghi eccetera penso proprio il caso di Milano e Sondrio
Non cambia distretto e quindi non adempie all'obbligo imposto dalla legge fatta affrontato il problema in questi termini che ha un termine come dire per sdrammatizzare anche per cercare di affrontarle in maniera molto pragmatica
Noi diciamo che se proprio deve essere fatta con queste valutazioni una scelta crediamo che la scelta più opportuna sia ovviamente l'incompatibilità per circonda
Punto quattro tre le eccezioni qui non è previsto
Che ci sia una incompatibilità di natura territoriale in due casi nel caso di conferimento di funzioni di legittimità
Per esempio Corte Suprema di Cassazione passaggio dalla procura generale alla Corte e viceversa
E a livello di funzioni semidirettive di ricchezze e direttivi mentre nel primo caso diamo un giudizio positivo nel senso che capiamo ovviamente essendo la Corte avendo una giurisdizione nazionale
Il passaggio non potrebbe avvenire in alcun modo anche per la specificità delle funzioni invece siamo molto critici nel dire che qualunque sia la scelta adottata non si capisce perché questa debba valere per gli uffici di primo grado
O di secondo grado e non debba valere per le funzioni semidirettive e direttive nel senso che una volta scelto circondario distretto non si capisce perché un capo dell'ufficio possa passare
Dalla presidenza di un tribunale alla Procura della Repubblica senza alcuna alcuna griglia di incompatibilità
Punto quattro quattro il disegno di legge prevede
Una norma positiva nelle intenzioni
Perché si dice che i magistrati al termine del tirocinio non devono essere assegnati agli uffici di Procura e agli uffici di giudici delle indagini preliminari
Il che ovviamente è una norma che è positiva se però crea le condizioni specifiche attraverso la possibilità
Di realizzare questo obiettivo cioè di mettere i magistrati più giovani in funzioni diciamo più protette
Se effettivamente però si crea un sistema
Di organico pieno di possibilità di una mobilità maggiore affinché poi questa norma non rimanga solo una mera enunciazione di principio posto che è prevista anche la clausola ovviamente di riserva salvo casi eccezionali
Come peraltro adesso avviene in talune sedi giudiziarie
Per quanto riguarda la disciplina transitoria è previsto che entro cinque anni
In miglia la scelta potrebbe essere tra invece che per distretto per circondario
Noi qui diciamo che forse
Nella nel più nel primo passaggio immediato potrebbe anche pensarsi un'eliminazione delle del parametro del circondario
Punto cinque la mobilità
Dunque c'è poco da dire soltanto alcuni perché sono tutte questioni tecniche io sottolineo soli punti diciamo politici si dà atto di un sistema di mobilità più snello ovviamente con l'abolizione delle procedure concorsuali
E soprattutto con la possibilità per il Consiglio superiore di individuare lui posti vacanti
Con una delibera che viene poi trasmessa agli uffici giudiziari al Ministero della giustizia e quindi invertendo sostanzialmente la procedura
Peraltro si sottolinea anche come occorrerebbe intervenire su centonovantadue questo un dato che c'è stato segnalato dalla terza Commissione
Perché ancora oggi non si è soppressa quella parte della norma per cui le domande hanno corso di validità fino ad un'espressa revoca qui forse è meglio
Pensare che le domande hanno corso di validità solo per il concorso per il quale sono presentati invertendo quindi un onere
Per l'interessato a ripresentare la domanda
C'è poi quella che in questo punto cinque e due viene ripresa la filosofia del testo noi dovremmo andare verso un sistema che fin dall'inizio spinge il magistrato a ricoprire le funzioni per le quali è più idoneo
Questo viene rimarcato nel punto cinque e due perché da questo punto di vista è come dire una nuova rivoluzione vengono tolti i galloni a tutti e ciascuno dovrebbe andare ad esercitare le funzioni
Per le quali attraverso quelle valutazioni ravvicinate di professionalità il Consiglio Superiore ritiene che abbia maggiore attitudine
Sulle sedi disagiate il punto cinque tre
Sì registra che il disegno di legge interviene soltanto sulle situazioni
Cristallizzate mentre nulla propone
Dal punto di vista incentivante per esempio per creare degli incentivi serie dura attori duraturi
Che possano invogliare determinati magistrati dotati della necessaria idoneità professionale a esercitare le loro funzioni in talune sedi disagiate
Cioè sostanzialmente quello che noi ritenevamo almeno una parte di noi riteneva che si potesse fare attraverso la normazione secondaria
Viene in qualche modo sollecitato come intervento legislativo perché si pone un problema reale di copertura di queste sedi e quindi questa può essere l'occasione
Per introdurre per legge dei meccanismi incentivanti per il la copertura di queste sfide
Cambia poi la mobilità interna al punto cinque quattro perché si passa da
Una permanenza in un ufficio a livello tabellare di due anni ad una permanenza di tre anni
E ciò lo riteniamo positivo perché si armonizza il termine della permanenza interni in un ufficio con il termine che poi dalla legittimazione esterna alla tra mutamento ordinari
Anche per il giudice dell'udienza preliminare o del indagini preliminari viene armonizzato il termine di permanenza che nella forbice da otto a quindici anni e che dovrà poi individuare il Consiglio ne centottanta giorni
Dall'entrata in vigore della legge di modo che anche questa funzione
Viene parificata
Sotto il profilo dell'approccio della normazione secondaria rispetto alle altre sarà poi il Consiglio a stabilire quanto sia opportuno che un G.I.P. rimanga in quella sede comunque una forbice che viene normativamente prevista fra otto e quindici anni punto sei
Riguarda l'organizzazione degli uffici requirenti
Qui in pratica alla norma fondamentale la introduzione dell'articolo sette ter
Si passa da un regime
Che se posso esprimere un giudizio non ha dato una buona prova l'abbiamo vista in occasione della cosiddetta circolare Maddalena
Ad un regime in cui legislatore ripropone la possibilità per il Consiglio superiore di intervenire anche in via preventiva dando dei criteri organizzativi per gli uffici di Procura
Sostanzialmente si riattiva quella concetto di semi tabelle realizzazione degli uffici requirenti che già preesisteva prima dell'intervento riformatrice attualmente in vigore e qui ovviamente anche alla luce di queste prime esperienze
Non si può andare un giudizio positivo
Viene poi rivitalizzato il ruolo del procuratore aggiunto e questo nell'ambito di una sorta di attenuazione anche del principio gerarchico all'interno delle procure
Mentre per quanto riguarda punto sei tra i rapporti con i media nulla cambia perché è il Procuratore della Repubblica rimane il titolare unico ed esclusivo dei rapporti con gli organi di stampa
Ora qui noi richiamiamo un parere del venti dicembre due mila sei e io lascio non è scritto nel testo ma lascio la riflessione dell'Assemblea
Che forse sarebbe nostro compito intervenire più sul piano deontologico della comunicazione generale dei magistrati con gli organi mediatici piuttosto che sul piano del divieto perché abbiamo visto che comunque
Sussistendo questa norma vi sono ancora oggi comunicazioni
Per esempio dei magistrati con gli organi di stampa e per esempio la disposizione che vieta di citare il nome del magistrato che gestisce le inchieste puntualmente disattesa senza che il testo attuale prevede alcun tipo di sanzione
Ebbene ho sette Riviezzo
Insomma sì grazie Presidente
Il punto sette riguarda la Scuola superiore della magistratura c'è un nel testo nel nel titolo c'è un piccolo errore materiale che bisogna che bisognerà correggere ripetuto il ma farò la magistratura
Ed è uno dei punti che ha suscitato maggiori discussioni nell'ambito anche
Della sia del della Commissione sia anche
Poi all'esterno perché è stato evidenziato anche sulla stampa
Come uno dei
Dei punti di maggiore criticità diciamo del disegno di legge su questo secondo me bisogna essere chiari il parere è chiaro nel senso che
C'è un giudizio nettamente positivo
Sulla eliminazione di quelle che erano le maggiori i maggiori aspetti problematici dell'assetto precedente della scuola
Mentre voi ci sono dei appunto degli aspetti non dico marginale anche importanti che riguardano soprattutto
Una questione fondamentale cioè
Il i poteri paritetici di Consiglio Superiore magistrature ministro nell'assetto della scuola queste pugni maggiori criticità del nuovo ma
Ripeto
Prevale nettamente un disegno con un una
Un parere positivo sul fatto che vengono invece eliminati gli aspetti maggiori problematicità del dell'assetto precedente
In generale il parere dice che noi confermiamo che
C'è una scelta di condivisione dell'istituzione della scuola scuola che secondo noi deve rimanere
Nel sotto nel sistema di autogoverno proprio per la stessa per la stretta connessione che vi è
Tra indipendenza della magistratura e formazione e formazione dei magistrati
Dicevo quali sono gli aspetti maggiori criticità del dell'assetto precedente vengono eliminati solo due sostanzialmente primo
La e l'eliminazione della previsione dell'esclusività della competenza della scuola
Nel senso che viene riconosciuto che in questo ambito esiste un a un potere concorrente da parte del sistema e lo governi in particolare del Consiglio Superiore la magistratura
Questo riguardava soprattutto la formazione decentrata
E il tirocinio dei magistrati che
Nel nell'assetto precedente non era chiaro che potessero rimanere in capo al direttamente al Consiglio Superiore della Magistratura
Il secondo aspetto positivo è che viene eliminata la commistione tra compiti di valutazione della scuola e compiti di aggiornamento
Questo era veramente un punto problematico che era connesso poi all'assetto complessivo della
Della dell'ordinamento quale derivava la riforma la riforma Castelli
E quindi la scuola non ha più quei poteri di valutazione che invece aveva prima nella nella nel precedente assetto
Rimane una dotazione di personale amministrativo soprattutto di cinquanta unità che appare è chiaramente carente
Resta la distinzione della scuola in tre sedi diverse su questo il Consiglio ha già espresso un parere nettamente negativo ma molti erano molte perplessità che confermiamo in questa sede per la verità
Nel nuovo testo non si dice più che le tre sedi hanno distinzione geografica che era il punto d di appunto i maggiori criticità del l'assetto precedente nel senso che se ne stabiliamo che magistrati del nord vanno a sé del nord duri del centro a sederci né quelli del Sud Barese
è chiaro che si creano
Degli enormi problemi
Soprattutto con riguardo alla uniformità
Della formazione e quindi
Anche della poiché la produzione giurisprudenziale che invece deve essere la diffusione delle prassi operative che è importante che ci sia una un'osmosi India tra i tre magistrati le diverse sedi
Questi problemi potrebbero essere superati e nel testo attuali possono essere superati se le tre sedi hanno invece una ripartizione per materia
Che noi proponiamo in questo testo in una sede per gli uditori in sé e per gli ex uditori cioè per il Perini i magistrati in tirocinio
Una sede per la formazione permanente la formazione dei dirigenti una sede per la formazione della magistratura onoraria
In questo caso le attività di carattere internazionali formazione linguistica andrebbero posizionati in una delle tre in una delle tre sedi
Per quanto riguarda le finalità della scuola ri c'è un riconoscimento normativo di di fatto del mantenimento e la formazione decentrata in anche se andrebbe meglio chiariti il rapporto tra la scuola e il Consiglio in questo
Anche quindi la formazione decentrata la magistratura onoraria come sappiamo il Consiglio attualmente le Commissioni miste de per la magistratura onoraria che quindi potrebbero essere conformate
C'è una competenza sulla formazione internazionale su cui noi solleviamo delle perplessità in quanto i rapporti con agli organi internazionali con gli organi degli altri Stati dovrebbero essere riservati
Al Consiglio vista la delicatezza
Del appunto di questi di questi rapporti
Poi c'è una previsione estremamente generica di di funzioni che riguardano
Il miglior Finci funzionamento del sistema giustizia lo svolgimento di attività di ricerca documentazione consulenze in relazione al sistema giustizia
Che se è svincolato dalla dalla il compito di aggiornamento della formazione dei magistrati non si capisce che funzione di confluenza di barriere la scuola in relazione al sistema giustizia
Per quanto riguarda le funzioni del comitato direttivo qui c'è
Come dicevamo il primo dei punti critici riguarda i rapporti con il ministro nel senso che
La riforma prevede che la programmazione sia fatta di
Di pari grado tre linee programmatiche siano stabilite dal Consiglio e dal ministro e poi dopo che si debba tener conto delle proposte del Consiglio nazionale forense del Consiglio nazionale universitario
Noi proponiamo appunto che invece le linee programmatiche siano stabilite dal Consiglio tenuto conto poi degli apporti anche
Eventualmente del ministero il secondo
Punto critico e che non sono previste in nessun modo conseguenze all'eventuale inosservanza delle linee programmatiche da parte della scuola
E anche in questo caso noi proponiamo una serie di in una serie di possibilità in cui si potrebbe appunto prevede gli oneri di comunicazione fino ad arrivare alla nomina di un straordinari un Comitato di verifica e di valutazione
Per quanto riguarda la nomina dei componenti del comitato direttivo nella riforma sono nominati sei dal Consiglio sei dal Ministro d'intesa tra di loro
Anche questo è uno dei punti in cui noi critichiamo la parificazione tra il tra il con il Ministero il Consiglio Superiore della Magistratura proprio per il discorso iniziale che il che il la scuola deve rimanere nell'ambito del sistema di autogoverno
Per cui noi proponiamo che
Ci sia una ripartizione diciamo uguale a quella della composizione del Consiglio cioè due terzi togati un terzo diciamo laici
E proponiamo che i membri gli avvocati siano nominati dal consiglio
Dal Consiglio nazionale forense MT precipui sul universitari siano nominati siano almeno designati dalla ad alcun dal Consiglio uno universitario nazionale
Così come per essere avrei visto nella riforma nella riforma Castelli
E che invece i membri magistrati siano nominati dal dal Consiglio superiore dal Consiglio Superiore della Magistratura eventualmente il recupero
Della funzione del ministro di cui ha andrebbe sempre detto che ovviamente il ministro il Consiglio operano nell'ambito ciascuno le proprie attribuzioni costituzionale cioè
Il consigliere Lamberti Buziol centocinque la Costituzione il ministro nell'ambito delle funzioni dall'articolo centodieci la Costituzione
Il ruolo del ministro potrebbe essere conservato ad esempio con una sorta di concerto
Sulle nomine dei magistrati
I componenti del comitato direttivo vanno
Vanno fuori ruolo il su questo abbiamo dato o un parere positivo il Segretario generale generale secondo alla riforma viene nominato appunto dal comitato direttivo secondo
Quindi sulla base di una rosa formata dal Consiglio e dal Ministro della Giustizia
Anche in questo caso noi proponiamo che sia ossia il Consiglio dal Consiglio superiore di statura nominare segretario generale su una rosa formale al consiglio direttivo o al più che sia il con il
Comitati elettiva nominarlo su una rosa
Del
Del da pongono tra Rosa formata dal Consiglio eventualmente con il concerto da parte del ministro per quanto riguarda i tirocini al magistrato
Ci sono alcune discrasie nella
Nella nella previsti nella nella disciplina che noi
Segnaliamo
Ci sono alcune questioni anche sulla programmazione ma diciamo si tratta di
Di disposizioni abbastanza tecniche di dettaglio
Se mi è consentito parlerei anche vedo molto velocemente del decentramento della dirigenza amministrativa che è molto meno problematico cioè sarebbe il paragrafo nove
In quanto segnaliamo positivamente che c'è una maggiore distinzione dei compiti tra il capo dell'ufficio è dirigente amministrativo e soprattutto è il capo dell'ufficio che dirige l'ufficio e la forma il
Forma il al piano di programmazione annuale
Qui ci sono le maggiori modifiche sono introdotti dei momenti di consultazioni sia interni all'ufficio sia esterni con il Consiglio degli ordini degli avvocati e con le rappresentanze sindacali
Unitaria e ci sono delle delle annotazioni di carattere tecniche ma il sistema ci sembra ci sembra
Posizione stanziamenti positivo sono
Segnalati con precisione i compiti del del dirigente le competenze che riguardano il dirigente amministrativo
Ma sostanzialmente ripeto il il parere sostanzialmente positivo delle sulle novità
Bene
Giudiziario
Cercava di evidenziare i punti
Di diciamo non quelli tecnici ma quelli di maggior rilievo politico bella novità e che finalmente si introduce il consiglio direttivo della Corte di Cassazione che è un organo
Che attualmente non esiste poi vengono ampliati per tutti i distretti e di relazione al numero dei magistrati assegnati per distretti componenti dei Consigli giudiziari che passano da avere durata di quattro anni
Si passa dai i distretti con una minore estensione che prevedono due requirenti e quattro giudicanti a quelli con una maggiore estensione che prevedono quattro requirenti e dieci giudicante
Questo dovrebbe essere
Cioè è coerente con il sistema dell'autogoverno locale perché evidentemente aumentandolo impegno dei Consigli giudiziari è giusto che aumentino anche i componenti
Sul punto otto due la composizione del Consiglio giudiziario qui vengono eliminati i componenti designati dal Consiglio regionale non è qui diamo un giudizio negativo nel senso che
I precedenti pareri del consiglio superiore avevano detto che l'individuazione dei rappresentanti dei Consigli regionali
Poteva essere distonica rispetto al sistema perché non si capiva con quali criteri e in quale are di professionalità potevano essere individuati questi rappresentanti
Se però qui questo suggerimento che diamo fermo restando che nei nuovi Consigli giudiziari saranno presenti avvocati e professori universitari in materie giuridiche che quindi sostanzialmente viene riprodotto a livello locale la composizione del Consiglio Superiore
Può essere una buona sintesi non è una buona osmosi locale perché c'è evidentemente una sensibilità
Diffusa che verrebbe una presenza dei Consiglieri regionali si è sette questi avvocati e professori universitari
Magari vengano designati dai consiglieri regionali
Noi qui diamo delle indicazioni magari in una rosa Scelta dai consigli degli ordini locali degli avvocati e dei professori universitari in materie giuridiche dai rispettivi organi o a livello nazionale o a livello locale
Dal punto di vista tecnico il Consiglio giudiziario non è più un collegio perfetto si determina un quorum strutturale per cui sono vari delle presenze con la presenza della metà più uno dei suoi componenti
Alto altro aspetto positivo viene istituita la sezione dei giudici di pace che un organismo nuovo
Con un deficit però che sottolineiamo perché la sezione dei giudici di pace ovviamente avrebbe competenze esclusive in materia di giudici di pace mentre resterebbe fuori
Tutta la magistratura onoraria che normalmente viene gestita viceprocuratori onorari e giudici onorari di tribunale
E quindi qui sviluppiamo una critica anche di natura problematica perché evidentemente forse era meglio creare una Sezione Autonoma per la magistratura onoraria piuttosto che riservarla e i giudici di pace
Per quanto riguarda le attribuzioni
Punto otto tre
Il progetto di riforma riduce molto le competenze dei Consigli giudiziari perché l'attuale riforma prevedeva che i Consigli giudiziari potessero in sede deliberativa
Adottare alcune determinazioni che riguardassero lo status dei magistrati in materie minori per esempio autorizzazione di incarichi congedi straordinari ed altri
Qui il Consiglio Superiore dei precedenti pareri aveva espresso dei dubbi di costituzionalità rispetto all'articolo centocinque posto che comunque l'esecutività
Del provvedimento del Consiglio giudiziario toglierebbe poi la potestà di intervento al Consiglio superiore
E allora si tenta di dare comunque un suggerimento visto che i Consigli giudiziari si dovranno occupare prevalentemente di valutazione di professionalità per utilizzare meglio anche queste risorse allora si è pensato
Che probabilmente i Consigli giudiziari potrebbero intervenire nel progetto tabellare
Dando una sorta di esecutività del provvedimento
A determinate condizioni per esempio in assenza di osservazioni degli interessati e ovviamente a deliberazione assunta all'unanimità questo potrebbe essere un modo anche
Per dare maggiore efficienza al sistema dell'autogoverno nella materia tabellare che notoriamente a delle croniche carenze sotto il profilo dell'efficienza dell'intervento
Per quanto riguarda il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione l'unico rilievo critico riguarda il numero
Di firme necessarie per la presentazione della lista elettorale che evidentemente secondo dei principi generali deve essere rapportato all'intero corpo elettorale e che nel disegno di legge appare eccessivo il punto nove credo circostanti
Sì sul punto dieci si affrontò alcune questioni relative alle modifiche introdotte dai commi nove ventisette dell'articolo sei in particolare sono norme
Di specificazione di alcuni aspetti già affrontati articolo precedente riforma
Alcuni di questi aspetti però sono sempre approdati già un precedenti pareri perché più organici al parere complessivo in particolare
Per quanto riguarda le piante organiche si leva con favore il fatto che si dia finalmente dignità legislativa alla partecipazione del Consiglio Superiore magistratura alle finzione delle piante organiche degli uffici giudiziari
Praticamente prevedendo che questo possa essere assunto con decreto del Ministro della Giustizia
Dopo aver sentito il Consiglio Superiore del Magistratura
Questo pare più organico e di più quindi rispettoso anche del nostro ruolo
Si prevede poi
Che per quanto attiene la ripartizione dei posti all'interno delle sezioni tutto il lavoro e anche nelle procure
Sia sempre da adottare questo provvedimento con le tabelle
Ciò in linea con tutta la filosofia della riforma
Che valorizza fortemente la funzione tabellare come garanzia di trasparenza come garanzia di maggiore anche controllo e di verifica sul comportamento dei magistrati esclusivamente degli uffici
Per quanto riguarda le
Tabelle si introduce poi una previsione innovativa di durata
E cioè la si eleva da due a tre anni
Una
Non deve entro il termine durata che pare condivisibile alla luce delle difficoltà di arrivare in tempi utili molto spesso l'approvazione delle tabelle
E in tempi forse anche alle volte successivi alla stessa vicenza alle tabelle stesse viste meccanico grosso comprai
Sto che porta alla loro approvazione ma soprattutto l'ampliamento del termine
Di durata è funzionale anche a valutare e più positivamente il funzionamento degli uffici a permettere una maggiore esperienza da padre si per i magistrati
A quindi dare una ha capacità autorizzativa agli uffici maggiore di quanto non possa che avere oggi GICO una maggiore stabilizzazione
è sempre prevista ovviamente la facoltà e possibilità di derogare tabelle in corso di vigenza in casi di particolare urgenza o di specifiche opportunità
Una norma di chiusura introdotta opportunamente e quella che prevede che non vi sia assolutamente
La possibilità di invocare una nullità dico di atteggiamenti o di ratti o di provvedimenti assunti in violazione dei criteri pretese degli affari perché questo pure dà certezza all'operatività degli uffici
Per quanto riguarda poi la decadenza anche qui si introduce un'estensione della regola sulla decadenza anche al caso di mancata assunzione del servizio della all'atto di scenario della nomina
Si introduce quindi un criterio di assoluta impossibilitati per trovare i quali si momento la risoluzione del magistrato decaduto che credo sia un provvedimento molto opportuno perché elimina Maggi discrezionalità alle volte anche usati in maniera eccessivamente disinvolta e soprattutto dà certezza al magistrato di con il suo nove sue responsabilità e le scelte che deve compiere in maniera tempestiva e inequivoca
Per quanto riguarda il domicilio viene ribadito che il domicilio deve essere è fissato nel limite di quaranta chilometri dalla sede
Dove svolge le funzioni pur prevedendo la possibilità di deroghe indicato un ovvio pregiudizio per il servizio di protezione specifica
Alla luce l'esperienza che ho maturato in quinta Commissione abbiamo proposto di valutare con attenzione
Ma soltanto ovviamente limitata per
Le funzioni svolte
A livello di corti di appello soprattutto per agevolare la copertura dei ruoli nelle sedi più
In difficoltà
E
Per il tipo di funzione che si svolgono e per il modo per le modalità di svolgimento
Di attuare in questo caso delle specifiche deroghe però una votazione tutto da compiere quindi
Non è un mio giudizio conclusivo su questo per quanto riguarda le supplenze si ricorda che precedentemente
Il sostituto del Presidente del Tribunale ordinario della Sezione veniva designato annualmente ora in coerenza con la previsione della valorizzazione delle tabelle si prevede che il supplente sia designato
Anzi si designato un vicario in tabella quindi con un avvio di vigenza per tre anni
Con
Quindi una valorizzazione dell'intervento anche
Delle CSM che approva le tabelle ovviamente nell'indicazione del vicario cui si attribuiscono compiti delicati e quindi
Per cui si richiedono anche valutazioni attente
Relativi alla sua capacità organizzativa e le sue esperienze professionali di Stato e chiarezza del compito cui è chiamato in caso di supplenza
Ovviamente si prevede anche che in casi particolari ci possono essere delle variazioni ma sempre impegni vestendo a posteriori in questo caso il CSM della votazione della suo opportunità
Per quanto riguarda la Corte d'Appello invece è prevista soltanto una nomina triennale medicazione generiche avessi tutti in maniera triennale non obbligatoria e
Non si capisce che la differenza
Però si precisa che in caso di mancata indicazione che può
Così l'obbligatorio sempre essercene sia supplente del più anziano nel caso
Che si necessiti la vacanza di coprire la mancanza
Il capitolo più delicato e più complesso e più problematico e che richiede delle correzione a nostro avviso la Commissione
Sicuramente
Necessarie e quello che riguarda il collocamento di fuori ruolo e il loro ricollocamento
E qui richiamo fortemente l'attenzione del Consiglio su queste valutazione
Da un lato
è positivo il fatto che si dia finalmente una dignità ordinamentale legislativa a cosa che non era prevista precedentemente al collocamento di fuori ruolo e al loro di comportamento
Però questo aspetto positivo è minato purtroppo dalle previsioni Entella
Numeriche delle posizioni che possono essere poste il fuori ruolo
Attualmente tutti quanti sappiamo perché abbiamo discusso ampiamente in Consiglio che il numero dei fuori ruolo è fissato in duecento unità salvo la deroga ritraente ulteriori unità Presidente
Ora è vero che questa riforma
Fissa praticamente il tetto massimo in duecentotrenta unità
E quindi parrebbe quindi essere conforme all'ordinamento vigente
Che viene vissuto con molta sofferenza da questo Consiglio puro in questa dimensione
Apparentemente contenute
Però
Si introducono delle deroghe
Si introducono delle deroghe molto pesanti cioè da tutte queste
Unità duecentotrenta vengono escluse
Tutte quelle relative agli incarichi conferiti per diretta collaborazione del Presidente del Consiglio dei Ministri dei singoli ministri
Ed ho colto quindi indicato nell'articolo due del decreto
Dalle decreto del quarantuno
Tutte vanno oltre i duecentotrenta mentre oggi hanno ricomprese dei duecentotrenta
Vale a dire che quelle ricomprese nei duecentotrenta sarebbero centocinquantasei rispetto
A quelli che sono oggi fuori l'organico quindi ben
Stante
Le attribuzioni fuori ruolo oggi attuate venne circa novanta ulteriori
Posizioni fuori ruolo sarebbero consentite con questa
Riforma
Quindi andremmo
Stanti gli attuali fuori ruolo
Andremo da c'è da duecentotrenta a trecentodieci quindi uno splafonamento
Sicuramente credo non tollerabile da sistema visto che già di duecentotrenta creerò sofferenze nella copertura le piante organiche preoccupanti e che
Sollevano non pochi problemi di funzionalità delle sedi
Non solo ma ci sono delle ulteriori norme che prevedono umbra nome limitazione
Di nessun tipo per quanto riguarda di incarichi per fuori ruolo alle dirette dipendenze
Dei ministri
Quindi non è così non prevedendo non consentendo di stabilire nessun limite neppure i trecento dieci di cui prima parlavo
Come splafonamento rispetto ha eluso trenta attuali nessun limite a questi ulteriori
Magistrati possibilmente possibili da porsi in posizione di fuori ruolo
Ecco qui si rende veramente necessari indispensabili intervento correttivo del
Della proposta di riforma pena il collasso del sistema
è un grido d'allarme che va lanciato
Fortemente da questo Consiglio
Per quanto riguarda poi
Invece la equiparazione del periodo trascorso dal sbattuto fuori ruolo con quello in organico ovviamente non si può che esprimere un parere positivo
Vi è un altro aspetto però problematico Presidente su cui vorrei richiamare l'attenzione del Consiglio su cui la Commissione a ha espresso un giudizio fortemente critico
Si ribadisce che il termine di
Collocamento fuori ruolo Massimo sia stabilito in dieci anni
Anche se
Dalla lettura della norma pare e questo riferimento sia non un periodo continuativo ma un perito cumulativo quindi anche se ci sono state delle fasi de interruzione del termine comunque e si prevede che
Il fuori ruolo sia possibile soltanto per un perito complessivo nella carriera del magistrato di dieci anni però si introduce una norma transitoria
Per cui in questo periodo viene calcolato
Unicamente
Per nuovi
Fuori ruolo mentre non è previsto per i tagli trascorsi fuori ruolo
Dal giorno prima della del rigore della riforma cioè dell'articolo cinquanta del predetto decreto legislativo a cui si fa riferimento
Quindi molti magistrati collocati da poco fuori ruolo potrebbero stare per circa il giorno diciannove anni fuori ruolo rispetto i dieci massimi previsti oggi
Quindi vuol dire credo un abbandono da magistrato perché quando uno sta per vent'anni circa fuori ruolo nota che sia compatibile con la permanenza crolla
Sua partecipazione attiva formativa e legata
A un'amministrazione della giustizia a cui magistrato è preposto
Quindi anche questa deroga e questo modo di conteggiare il periodo di fuori ruolo credo vada
Profondamente rivista anche qui per evitare la stabilizzazione di fatto il suo ruolo con depotenziamento dell'organico e con anche credo la parità di capacità del magistrato di mantenere quella sua
Capacità professionale che ovviamente
Nomi come chirurgo che opera perché soltanto se opera può mantenersi
Grado di continuare a svolge la sua professione però sicuramente
Non
Se rimane solo vent'anni non può garantire uno sviluppo di questa età così come di formazione
Così come se restasse operante nell'ambito della dittatura
Per quanto riguarda poi il ricollocamento invece
Non so se lo si nei particolari perché quelle sono
Praticamente conformi anche
A diversità all'opposizione
E a una esigenza di garantire comunque un rientro in magistratura imposizioni adeguate rispetto anche al ruolo ricoperto scientemente conto
La previsione di specifici concorsi eventuali
Per quanto riguarda il topo per anzianità invece anche qui si fa chiarezza che si precisa in maniera inequivocabile che l'anzianità deve essere computata dalla data del decreto di nomina del magistero a magistrato ordinario eliminando quasi si equivoco
E precisando inoltre che per quanto riguarda l'anzianità da valutarsi Ai fini anche della carriera deve essere questa determinata dall'ordine tra datori utilizzata per la nomina quindi facendo chiarezza su alcune ambiguità decideva predice
Grazie
Alla fine dell'emigrazione
La parte sul Consiglio superiore
Dunque
Nella prima parte ha ripreso quello che viene sostanzialmente detto in premessa e cioè il problema della fare ampliamento dell'articolo due con il richiamo anche alla risoluzione del ventiquattro gennaio due mila sette adottata da questo Consiglio
Il numero dei componenti elettivi del Consiglio viene riportato a trenta e questo ci pare un segno positivo perché con delle valutazioni di professionalità quadriennali che quindi con un aumento
Di questo impegno è necessario anche per la funzionalità dell'organismo sottolineiamo come sia gratis tonico rispetto ad una previsione non parlare qui di legge elettorale ma evidentemente poi questa è una scelta di natura politica anche se per noi è stato un'occasione persa
Sulla segreterie l'Ufficio studi del contenzioso questa è una norma molto importante perché noi abbiamo non so se tutti
I consiglieri ne sono a conoscenza una un regime e normativo per cui
La sostanzialmente l'ufficio di segreteria dell'ufficio studi sarebbe in carica fino a quando entrerebbe in vigore l'ordinamento giudiziario
Con il che significa che se non intervenisse un'apposita disposizione di legge
Che riafferma la presenza con indicazione delle persone addette noi perderemmo tutta questa struttura è una è una vexata quaestio quindi
La previsione apposita di una composizione di segreteria che viene aumentata perché i magistrati segretari passano
Da undici a sedici
E così come viene aumentato il numero dei componenti dell'Ufficio studi che viene portato a otto anziché gli attuali sei
è evidentemente un'annotazione positiva sia perché da una legittimazione normativa
Alla strutturazione di tutto l'apparato di Segreteria del Consiglio si perché sia perché è ovviamente ne ampia la composizione numerica
Per quanto riguarda il personale amministrativo del Consiglio il punto undici uno quattro
Qui noi richiamiamo la legge che ha istituito il ruolo tono Mola trentasette del due mila della segreteria dell'Ufficio studi e del personale con dotazione di duecentotrenta unità
Nel disegno di legge è previsto l'aumento di questo duecentotrenta unità però con una meccanismo che viene chiamato con posizioni di chi ha di comando quindi prelevando questo personale amministrativo da altra amministrazione
Che urta contro il principio del ruolo autonomo del Consiglio e che potrebbe peraltro snaturare tutto quel percorso che ieri è stato avviato di riqualificazione interna del personale
Che evidentemente antinomico e contrastante con la previsione del richiamo attraverso l'istituto del comando di unità non dipendenti dal Consiglio ma posizionate presso altre strutture della pubblica amministrazione questo viene sottolineato questo aspetto preoccupante di criticità in tutto il punto undici uno quattro precedenti al punto undici due
Sì prevede
Il problema già affrontato con una pratica del rientro in ruolo dei Consiglieri
Suggerendo sostanzialmente quegli aspetti che erano stati sottolineati
Che probabilmente il fatto del rientro in ruolo nel posto d'origine con la previsione di non poter partecipare attraverso concorsi ordinari quindi attraverso una procedura concorsuale regolare
Per un periodo di decantazione di due anni potrebbe in qualche modo rappresentare un vulnus rispetto a chi ha coperto una carica comunque importante di elettiva
La ratio della norma che introdusse questo divieto fu nel fatto che attraverso il concorso virtuale furono ricoperte delle posizioni semi apicali da parte del di consiglieri uscenti
E allora prevedendo la impossibilità non attraverso concorso ordinario ma attraverso concorso virtuale di andare a ricoprire quelle posizioni giudiziarie semi apicali addirittura apicali si potrebbe in qualche modo soddisfare alla ratio che entro dottor Vergine statica introdotto poi l'articolo tredici della legge ventotto marzo due mila due numero quarantaquattro
L'ultimo punto riguarda l'ordinamento giudiziario militare di Pat qui soltanto due parole per dire che è già stato espresso da parte del Consiglio superiore della magistratura militare un parere molto critico su questa parte del disegno di legge
A noi interessa perché è previsto che un numero fra quaranta cinquantacinque magistrati militari dovrebbero entrare attraverso la forma di un decreto legislativo nel ruolo ordinario della magistratura
Sottolineiamo una serie di problemi il mantenimento della funzione il mantenimento della qualifica l'assegnazione della sede evidenziare tutti alcuni aspetti di criticità
Grazie
Dopo dopo le relazioni cominciare a chiudere dibattito
Io pregherei
Lì Consigliere Lentini
Hanno presentato emendamenti
Intervenendo illustrino anche i loro emendamenti
Io non ho ancora iscritti poiché la nostra ce l'abbiamo
Roma
Primo insomma consigliere Romano grazie Presidente
Prego
Desidererei avere un un chiarimento anche per
L'andamento dell'Egitto della discussione su come lei
Intende procedere alla votazione
Se facciamo un voto unico finale su tutto se facciamo una
Una votazione per
Diverso a differenziata o separata sui singoli capitoli sui singoli paragrafi
Questo
Ci rimettiamo alla
Ci rimettiamo alla sua
Alla sua decisione ma desideriamo desidererei saperlo
Va bene perché ci sono i punti non condivisi
Sui punti non condivise ci può chiedere e ottenere la votazione per parti separate
Di cui
Poiché dobbiamo dare un'idea una valutazione complessiva sul
Carente alla fine voteremo complessivamente
Insomma
Grazie Presidente
Intervengo per affrontare l'argomento è di illustrare il punto dell'emendamento da me presentato ieri punto tre uno treni
Che riguarda la valutazione circa le l'assegnazione a qualificazioni delle funzioni di Presidente i tribunali di sorveglianza come direttive giudicanti elevati di primo grado secondo la mia proposta
Due battute assolutamente benevole simpatiche di in qualche collega di ieri mi hanno fatto riflettere su un fatto
E quello per il quale essendo e venendo dalla magistratura di sorveglianza il mio intervento potrebbe in qualche modo risulta abile un po'risultare un pochino meno credibile e un pochino meno attendibile
Allora io vorrei innanzitutto chiarire una cosa a questo emendamento non interviene per raggiungere dare ai presidenti dei tribunali di sorveglianza qualcosa di più di quello che hanno
Interviene per evitare
Che venga dato un giudizio estremamente tenue quale quello della proposta su invece una normativa che tende a togliere i presidenti di tribunali di sorveglianza quello che già hanno
Allora se Giulio Romano può essere o può apparire ad alcuni più o meno scherzosamente poco attendibile sicuramente più attendibile può risultare il legislatore
Quella posizioni che
E io propongo venga restituite a tra virgolette alla magistratura evidenti i tribunali di sorveglianza con l'emendamento
Non glielo data io in Aula vorrei dare io ma gliel'ha dati legislatore nel mille novecentottantasei
Gliela date la data i tribunali di sorveglianza anche piccolissimi come quelli si citava quello di Messina pensa a Caltanissetta penso ad alcuna penso a Lecce penso a Trento e così via diradati legislature
Nel mille novecentottantanove sempre i legislatori intervenuto impegni individuando i dodici tribunali di grandi dimensioni dove i presidenti dei tribunali erano di Cassazione come quella con la stessa funzione quindi già riconosciuta nell'ottantasei residenti dei quali sorveglianza
E non si è minimamente sognato di ridisciplinare la materia dei presidenti di tribunali di sorveglianza
è arrivato poi la riforma Castelli
Che anch'essa non ha minimamente pensato di retrocedere i Presidenti i tribunali di suo
Vecchi nuove qualifiche si è limitato ad assegnarli sostanzialmente la quarta fascia la chiamo io diciamo così quindi le funzioni di giudicanti direttivo elevato
è intervenuta la riforma Mastella la proposta di riforma Mastella e sostanzialmente ha proposto una retrocessione
Allora noi dobbiamo chiederci due cose primo perché il legislatore dall'ottantasei ha ritenuto di dargliela funzione di Cassazione e poi i successivi interventi del legislatore hanno confermato quella scelta
Secondo se sia intervenuto qualcosa di nuovo che giustifichi la retrocessione proposta dalla riforma Mastella
Dividerò la cosa in due argomenti uno un po'tecnico e uno apparentemente meno tecnico andando in estrema sintesi perché se i relatori hanno dieci minuti o mi rendo conto le devo aver ancor di meno
Quelli un pochino più tecnici i tribunali di sorveglianza ha competenza distrettuale
Il tribunale di sorveglianza decide in materia di appello
Il tribunale di sorveglianza decide in molte cose in unico grado con ordinanze ricorribili solo in Cassazione immediatamente esecutive
Dinanzi al tribunali di sorveglianza svolgono le funzioni di pm i procuratori generali
Se seguissimo la riforma Mastella avremmo il singolare meccanismo per cui il Procuratore generale che svolge l'attività di pubblico ministero un giudicante di grado elevato secondo
E il Presidente del Tribunale che siede dall'altra parte e decide è di un rango inferiore
Sarebbe obiettivamente il primo caso
Ma le ragioni di queste distinzioni normative trovano come posso dire sono l'attuazione di una riflessione più avanzata che è iniziata nel mille novecentosettantacinque a è continuata nel mille novecentottantasei
E che ormai assolutamente stratificate va evolvendosi non certo in
In colpendo
Tant'è vero che mi lascia assolutamente perplesso nella parte di i di proposta che intendo sostituire quando si dice che occorre pertanto verificare in un'ottica riformatrice se quelle specifiche funzioni giustifichino il permanere
Come se venticinque anni di riflessione normativa e culturali che ha poi trovato negli ultimi quattro cinque un'evoluzione incredibile nella materia di esecuzione della pena
Fossero assolutamente da porre nel nulla
Allora andiamo sulla sostanza come posso dire sociologica più utile giuridica che ne costituisce le premesse
Sono una serie di domande sia che sta in carcere se andiamo a vedere l'esecuzione l'ottanta per cento delle sentenze penali viene sospesa soltanto il venti per cento viene eseguita quindi chi sta in carcere la risposta è molto semplice i più pericolosi
Chi ha la competenza a scarcerare anticipatamente in attuazione di un precetto costituzionale l'articolo ventisette i più pericolosi
Ce l'ha un numero esigui si modi magistrati su scala nazionale poco più di centocinquanta sui diecimila che su un il ruolo più o meno in organico
Chi dirige questi centocinquanta magistrati poco più di una ventina di Presidente di presidenti di tribunali di sorveglianza
Che cosa conta nella valutazione di tipo prognostico che quella che svolge la maglia magistratura di sorveglianza conta principalmente l'esperienza l'esperienza il frutto dell'età edemi degli errori
Che cosa succede o che cosa si rischia che accada quando non c'è esperienza o c'è meno esperienza di quanto il sistema di possa in ipotesi consentire succede che un gioielliere un benzinaio un tabaccaio se la passano molto brutto
Abbiamo avuto pochi giorni fa ed avremo la settimana prossima delle udienze disciplinari in cui dei provvedimenti sottovalutazioni disciplinare hanno portato parlo de la settimana prossima all'omicidio di un gioielliere
Allora che cosa è successo è successo che già dall'ottantasei comunque l'evoluzione culturale faticosissima che passa dal riconoscere come amministrativa finalmente giurisdizionali la funzione di controllo sui detenuti
E che altro che verificata andrebbe incentivata il legislatore ha capito che quello che contava in questo settore era l'esperienza
E l'esperienza significa sostanzialmente età e guardate che i riflessi ordinamentali su questi sono tanti perché il collegio che decide in materia di sorveglianza è un collegio pari
L'omologo pari che abbiamo nel sistema di Corte d'Assise che cosa dice che se si va tre attrici perché in Corte d'Assise sono sei vince il problema
Quando si passa dal sistema di cognizione dove c'è la presunzione di innocenza al sistema dell'esecuzione dove c'è la certezza della colpevolezza perché c'è la condanna e quindi c'è la certezza della pericolosità
Il sistema si inverte i magistrati sono quattro se finisce due due qual è il voto che prevale non c'è un problema o prevale il voto del Presidente
Perché si parte dal principio che il Presidente abbia esperienza
Il collega Pepino ha detto quello che conta è amministrare l'azienda
Nei tribunali di sorveglianza quello che conta non è amministrare l'azienda o perlomeno non è quello che conta in maniera primaria quello che conta è prima mi era primaria è amministrare l'esecuzione della pena amministrare esecuzione della pena rende necessario avere esperienza
E qui vale proprio il discorso inverso che ha fatto l'amico Peppino
Perché Pepino ha ipotizzato insieme alla collega Maccora che ha fatto la l'intervento sostanzialmente che cosa vediamo di poterli riconoscere tribunali grandi e non a quelli piccoli
Ma qui non è un problema di tribunali grandi problemi piccoli perché non si tratta soltanto di amministrare l'azienda
L'esecuzione della pena e la possibilità di liberare il detenuto pericolosissimo è uguale a Roma e a Messina perché quel detenuto può essere parimenti assegnato a Roma e a Messina
E tale anzi forse proprio l'ipotesi opposta perché nel Tribunale grande più o meno per avventura ma per la tendenza dei magistrati che a
Passano avanti negli anni ad andare nei grandi centri si troverà comunque della gente di esperienza
Dove non si trova il magistrato di esperienze proprio nei tribunali piccoli
Perché se a Roma in ipotesi il Presidente del Tribunale fosse un po'manchevole di esperienza tutto sommato io so che ci sono altri dieci quindici magistrati che sicura gente tende ad andare a Roma Napoli a Milano sono lì da dieci anni da quindici anni quell'esperienza l'hanno maturata
E proprio a Caltanissetta in ipotesi proprio a Messina e proprio a Lecce proprio a Taranto e proprio a Trento cioè nelle sedi più periferiche che si corre il rischio che arrivino magistrati con funzioni da uditore
Ed è proprio lì dove la sede piccola che invece l'esperienza del capo dell'ufficio la capacità nel senso migliore del termine di dirigere di indirizzarli
Facendo come posso dire tesoro di quello che già si è imparato che consente al sistema di attuare l'articolo ventisette senza esporre la collettività arrischi soverchi perché il rischio esisterà sempre
E per questo che io mi permetto di insistere per l'accoglimento di questo emendamento che secondo me
è nell'ottica dell'evoluzione dell'esecuzione della pena
E il cui il cui non apprezzamento significherebbe tornare indietro di trent'anni dal mille novecentottantasei al mille novecentosettantacinque
Grazie
Tinelli
Grazie Presidente
Allora mille idee la valutazione d'annata tramite la sesta perché lavora Sato notevolissimo minimo davvero
Faccio i complimenti
Ottimo il le il disegno di legge per me come giudizio finale assolutamente positivo e
Per cui sarò voglio essere breve ho presentato due emendamenti
E uno quello relativo proprio
Al voler accentuare la positività però vedo che c'è
Ne ha presentati ce n'è un altro che sulla testa
Intenzione penso del mio al mio era soppressivo delle parole per quanto riguarda la premessa
Delle delle parole studia rilievi di inadeguatezza cioè praticamente la frase nel secondo
Periodo seconda frase del secondo periodo si tratta di un giudizio in cui gli accenti positivi prevalgono e io chiedevo di togliere sui rilievi di inadeguatezza non mi piaceva la parola l'inadeguatezza perché
Mediche positivo però visto è stato depositato anche un altro emendamento che mi pare sia più o meno dello stesso
E lo stesso tono insomma anche se vuole anche evidenziare un elemento il fatto di essere e aver rotto la quel fronte creato dalle leggi precedenti legge Castelli
E corna naturalmente fatta questa premessa di positività però almeno per quanto riguarda
La mia esperienza che è quella di limiti penalista
Non posso nonne parlare del fatto che
Io avrei desiderato rispettano alle distinzione delle funzioni avrei preferito una separazione di carriere mi rendo conto
La difficoltà così come in Spagna siano stati in Spagna con il Consigliere Roia
Però francamente apprezzo tantissimo quello che l'ordinamento
Giudiziario era suddivisione appunto delle funzioni in modo da distinguere in due organismi anche dal punto di vista della del controllo della vigilanza e del Governo
I cosiddetti due Consigli superiori alla magistratura così come mi piace a Spagna dal punto di vista delle procedure sia civile che penale perché mi sembra che soprattutto nel civile
Quella nuova dotata nel due mila sei avanzatissima e quindi non non possono non essere anch'io di quelli che
Desiderano insomma che essi si si prenda un
Esente dalla Spagna
Ecco io però no non voglio oggi aprire tutto il discorso sulla separazione delle carriere
Sarebbe enorme comunque compito del legislatore rispetto al parere su questo testo da parte che riguarda da disprezzare funzioni è il punto quattro
Sappiamo che il disegno di legge prevede
Che ci sia ben venga rispettata in ogni caso
Il
Il distretto per cui il mio emendamento soppressivo del punto quattro punto due
Tutto
Perché in questo
Il parere
E fa dei rilievi
Appunto sul distretto ritenendo quello che ci ha spiegato il Consigliere Roia non entro più nel merito lo l'ho fatto proprio per brevità per dar modo a tutti voi di parlare perché mi pare insomma che ci comprendiamo tutti chiaramente
E è inutile che vispi mi dica perché ho mantenuto il punto quattro
Tre perché sulle eccezioni sono invece assolutamente d'accordo nel senso che e ottimo che ci sia
Una limite del distretto nel passaggio delle funzioni a maggior ragione per i direttivi dovrebbe esserci questo limite ma davvero a maggior ragione quindi davvero faccio fatica
A spiegarmi e anche dal punto di vista della logica mi pare non sussista minimamente quindi tutto il il punto quattro tre mi sembra assolutamente
Che possa reggere nonostante la soppressione nel quattro punto due
Ecco mediante le rilievi sono quelli
Relativi al domicilio del magistrato soprattutto se direttivo aggiungo io
E quindi mi piace che venga data al legislatore anche una evidenza di quella che è l'esperienza del Consiglio Superiore della Magistratura
Il magistrato dal mio punto di vista invece arrivare socio assolutamente nelle prossimità
Delle ufficio
Dove lavora perché voi sapete io ritengo che soprattutto in questo momento dove l'emergenza giustizia quanti resta l'ordine del giorno dove continuiamo a essere gli ultimi in Europa per quanto riguarda la produttività delle sentenze la risposta
Ai cittadini io credo che più che mai magistrato debba stare
In ufficio ma proprio non tanto per discorso che si lavora di più in ufficio piuttosto che a casa proprio come presenza stabile costante per fare in modo che l'Ufficio possa funzionare meglio a maggior ragione il direttivo per cui ho visto che c'è un emendamento credo Anedda e Saponara
Proprio sul punto però per dare maggiore evidenza questo io lo aderirò mi associo
Sulle scuole aderisco completamente alla disamina svolta
Una maggiore riflessione andrebbe fatta
Sui Consigli giudiziari
Benissimo
Sugo su quel che abbiamo detto nel parere cioè dell'allargamento dei poteri per quanto riguarda quanto meno l'esame delle tabelle
Credo che i Consigli giudiziari dovrebbero funzionare un po'di più avere un po'più poteri proprio per alleggerire il Consiglio Superiore della Magistratura
Soprattutto sei si tratta
Di approvazioni all'unanimità quindi dove non ci sono problemi io credo che si debba insistere sul fatto che quasi utilizzare debba debba il Senato più potere
Ottimo al fatto che si chiama stata mantenuta la presenza dell'avvocatura nei Consigli giudiziari
E ricorderete che e noi noi nel senso Siniscalchi il Consigliere Siniscalchi Dio avevamo insistito nell'ANCI e per quanto riguarda l'inserimento nella circolare sulle incompatibilità
Che venisse inserita anche la richiesta di parere a consigli degli ordini in relazione all'incompatibilità il fatto che posta decollare il
E la composizione con la componente dell'avvocatura a di per sé eliminerebbe anche quella parte che noi abbiamo fortissime amente voluto perché riteniamo che l'avvocatura possa dare un contributo importantissimo per quanto riguarda le il far funzionare meglio la giustizia o comunque aver dare un'idea più chiara anche della situazione o comunque più completa
Ecco direi che no no nient'altro da da aggiungere
A ecco per il fuori ruolo mi associo completamente la normativa dovrebbe essere un pochino più restrittiva
Attualmente a ci sono duecentonovantasei fuori ruolo se noi consideriamo anche i componenti del Consiglio sopra della magistratura
E per cariche elettive e quindi già oggi sono numero notevole sappiamo che mille in organico sono i magistrati che mancano e questo è notorio i trecento fanno la differenza non c'è ombra di dubbio da questo momento in avanti
I normali duecento magistrati in media all'anno andranno in pensione
E i concorsi che sono già in corso finiranno uno nel due mila e undici l'altro nel due mila e quindici ma il tutto per coprire in totale trecento posti quindi dove si dà coperte cortissima
Anche dovessimo indire un concorso attualmente arriverebbe accapo nel due mila e sedici diciassette non so dire quindi i tempi lunghissimi
Il legislatore dovrà per forza porsi questo problema nel senso anche di allargare a Magistratura onoraria dell'intervento mi pare che non ci sia altro da fare
E per cui sarà un'altra riforma importante dove c'è il seme dovrà fare molti naturalmente moltissima attenzione
E per quanto per cui sui fuori ruolo
E e la le quel che manca dal mio punto di vista è
L'accenno agli incarichi extragiudiziari sappiamo per esperienza sempre almeno per quanto mi riguarda di questi mesi di Consiglio che moltissimi sono i magistrati
E con e incarichi extragiudiziari part-time fuori dalla magistratura
Tutti questi non vengono considerati naturalmente in questo numero credo si sono un numero esorbitante io avevo chiesto
Anche un elenco quanto meno anche delle ore dei tempi dedicati da questa magistratura
Che accoglie questi incarichi extragiudiziari sono
Credo anche questo
Un dato rilevante da prendere in considerazione e di quelli attuali si è dimenticati
Si narra inerme Avezzano intensificati perfetto quindi io direi che a questo punto detto tutto e sono credo
Nei tempi
Grazie
Grazie aree da
Presidente solo sull'ordinamento oltre l'emendamento non ho capito
Sull'ordinamento con l'ordinamento e poi anche l'esame no va bene
Per componente
Ma io debbo innanzitutto esprimere anzi del rinnovare
La
L'apprezzamento che ho già espresso in
In Commissione per
L'attento puntuale
Esame del decreto
Del disegno di legge espresso dalla Commissione in particolare dei relatori
E devo dire che non si tratta di una
Espressione intellettuale cortesi
Bensì di una profonda convinzione
Ma tale constatazione non
Non consente nonostante la valutazione
Dell'impegno
Non consente per il risultato di esprimersi favorevolmente
Sul complesso del disegno di legge e quindi
Sul parere
Che divisi
Che apprezza il disegno di legge nelle sue linee nelle sue linee fondamentali
Ripeto dalla
Disegno di legge dissento profondamente
E non per una
Romantico amore per ciò che è stato fatto
Ma
Ma anche qui per una convinzione profonda
Che si riferisce all'intero disegno
Del della proposta di provvedimento seppure
Da alcune particolari
Le norme stesse possono essere possono essere condivise
Ma vi è un distacco profondo
Tra le mie convinzioni
Possono anche essere sbagliate ma
Sono profonde
E quelle che traccia il disegno di legge
Sul ruolo la funzione l'essenza stessa della della magistratura
Io so che ciascuno di noi ha idee differenti sul
Pianeta giustizia sull'organizzazione giudiziaria
Credo che ogni idea abbia i suoi lati favorevoli sui lati il fegato i contrari e questo è un bene
Anche perché esistono altrettanto profondamente convinto
Che
Nessuno abbia il patrimonio della
Della verità
E che in tutti i provvedimenti e poi la verifica non può che essere fatta quando
Il provvedimento stesso entra nel circuito della applicazione
Ma il disegno di legge discende da una
Che
Trasuda una convinzione profonda
Sulla quale anche recentemente un
Parlamento parlamentare di alto livello Nettis un ex magistrato
Il
L'onorevole Violante ha posto l'accento
Attribuendo addio una critica dell'atteggiamento della sinistra che egli ha chiamato lo scrive lui non lo dico io l'arroganza della convenzione di essere sempre nel fare
Ma io l'ho già detto un'altra volta lo ripeto perché
Fa parte del del mio modo di pensare
Sono certo soltanto del dubbio
Ma attendo sempre di essere convinto del contrario
I pilastri portanti
Conducono alla al disaccordo
è il disaccordo nasce alla base perché tutto è lì
In quello che si è sviluppato questi anni
Che la magistratura è un ordine ma non è un poste
Dei vacante
Ma un astro
Che deve rispettare le regole generali dell'universo
Ad una regola allegata all'altra
E questo ha incominciato questo principio ha cominciato a Krenar anzi
Quando quella norma della Costituzione il magistrato è soggetto soltanto la legge
Ha incominciato a sfaldarsi
Anche cominciato a sfaldarsi anni fa
Credo che
Ne esca stato uno
Dei propugnatori
Più attenti culturalmente attrezzati e convinti
Il collega che
Oggi e qui con noi in questo Consiglio
Quando
Ha affermato te
Il magistrato è soggetto soltanto alla Costituzione
Se non crea accade che essendo il magistrato così come deve essere secondo i nostri principi
Anche l'artefice dell'interpretazione della legge
Accade che
La lei essere soggetti alla legge significa essere soggetti soltanto a se stessi che della legge si dall'interpretazione
E soggetti ad una interpretazione a sua volta della Costituzione velivoli ma si sfalda espliciti Emilio Monguzzi
Beh voi immaginate
Se è un un pianeta o o un satellite
Nell'estrema armonia della dell'universo rivendicato se piena autonomia
E avendo nella forza rompesse gli argini delle regole n dettasse delle proprie
Se il pianeta terra
Pretendesse avendone la forza
Di modificare la propria velocità di rotazione o la propria velocità dell'evoluzione
La sarebbe
Il sistema fa andrebbe certamente in crisi ma è quanto accaduto alla magistratura
Che dar regolata si è trasformata in regolatrice
E in nome dell'autonomia cui entriamo incominciamo entrare nel merito addirittura pretende di
Allevare i suoi componenti dalla culla alla tomba
Dal tirocinio alle valutazioni in corso di carriera
Curandone la formazione che non è soltanto tecnica ma è culturale
E creando un potere col punto intangibile e impermeabile quali non sono nel Governo nel Parlamento rompe l'armonia del sistema
Voi sarete indulgenti con me
Lo siete sempre stati ve ne ringrazio
Se parlerò anche se sono convinto della inutilità delle mie parole ma
Io qui
Come dire sono un generale senza esercito
O l'unico compito l'unica funzione
Assimilabile a quella del coltivatore caparbio
Che continua a gettare il seme Henze in un terreno arido nella Speranzon nella convinzione che primo poi un seme
Casa sotto la protezione di una zolla fertile e incomincia a germogliare
Per tornare al concreto io
Farò alcuni esempi
In una indicazione che non sarà certo ne
Esaustiva e ancor meno esauriente
Vedete
Avevo in animo di predisporre un emendamento pere eliminare
Nel secondo comma della premessa l'affermazione secondo cui nel giudizio sul disegno di legge gli accenti positive per valgono sui rilievi di inadeguatezze
Mi ha preceduto nella nell'ottimismo che lo accompagna il collega il collega Verga amo
Ma è stato puoi contrastato leggo da un altro
Emendamento di altri colleghi terra in senso diametralmente opposto io ciò rinunziato proprio per questa ragione
Perché
No all'ottimismo della speranza ha prevalso il pessimismo della
Della ragione ma il dissenso e radicale
Laddove consente
L'eliminazione della scelta
Della
Iniziale della funzione
Giudicante e requirente
Scelta che era un rispetto
Delle
Dei desideri delle aspirazioni personali e che avrebbe dovuto rappresentare nella idea di allora il primo passo verso la specializzazioni
Lo diremo lo dirò se avrò l'occasione
Ma
Voi pensate veramente
Che
Un magistrato il quale ha svolto tutta la sua
Vita professionale facendo
Il requirente
Acquistando nella capacità
A cui stanno nella mentalità
Acquistando nel modo di pensare possa pennone improvviso colpo di bacchetta magica diventare un ottimo giudicante in Cassazione
O non credete che trasporti con sé il suo bagaglio di formazione e di cultura e di preparazione e trasporti questo bagaglio nelle scelte del giudizio
Ho fatto questo esempio ritorneremo per dire come quella scelta iniziale che voleva dire al magistrato crediti e specializzati
Avesse una valenza che nulla ha a che vedere con la separazione delle carriere
Dissento ancora radicale laddove si elimina
Con un desiderio espresso dalla
Magistratura e lo comprendo
Comprendo ma non giustifico
Del famoso colloqui o psichico attitudinale
Quasi che così come traspare come sostenete il compito del giudicare
Si esaurisca si concretizzi essi esalti
Soltanto nella conoscenza delle norme
Soltanto in una tecnica
Soltanto
Nella capacità del ragionamento logico soltanto nella interpretazione di quello che talvolta rispetta il giudizio finale un cavillo non è così
Per giudicare occorrono qualità che forse
Essi a fine anno negli anni ma che devono esserci dall'inizio perché
Avere un giudizio positivo in un concorso quasi esclusivamente teorico
Non significa conoscere se quel candidato soffra di complessi di inferiorità
Se sopra
Non dico di
Di uno Stato di uno Stato patologico ma di sindromi persecutori
Che sia colpito da complessi che necessariamente si trasportano nel modo della interpretazione dei fatti e quindi nel
Giudicare
Lo dice il concorso tutto questo
O la magistratura istruzioni oggetti passivi del giudizio non dovranno support sopportare che in quel giudizio
Tra l'ESU di tutto questo Stato psichico del magistrato che il concorso non rivela
Vedete le valutiamo positivamente io valuto positivamente la scelta
Della
Delle
Delle materia
Fatto
Fatta eccezione
Per le cui pare azione quanta all'accesso tra i magistrati onorari i dice i giudici di pace
Processo di secondo grado termini diversi si è
Il parere si sofferma sui ritardi e sulle differenze addirittura
Richiamando una sorta di accesso per censo che discutere di che deriverebbe dal fatto
Che taluno entra in magistratura dopo aver dovuto
Adoperiamo questo verbo sopportare un po'più lungo periodo di preparazione
Ma
Esprimiamo un giudizio non positivo perché in intravediamo
Un recondito fine laddove
Si afferma che la magistratura ordinaria unico per concorso di ammissione
Unica nel tirocinio unica nel ruolo di anzianità e distinta solo delle funzioni
E
Esprimiamo dissenso perché perché questa è una maniera surrettizia per mettere una pietra tombale su quella che
La distinzione che deve esserci
E soprattutto perché contraddice
Il testo costituzionale
Che non parla né di carriera
Che non parla
Né di tirocinio ma parla soltanto come deve essere
Di
Funzioni
Ecco così mercoledì scorso al termine di questo dibattito di cui abbiamo sentito soltanto la prima parte per ragioni di programmazione è arrivato il si dalla Consiglio Superiore della Magistratura al disegno di legge Mastella di riforma dell'ordinamento giudiziario all'esame del Senato
Il plenum infatti
A approvato con soltanto tre voti contrari quelli dei consiglieri laici della casa
Delle libertà Anedda Saponara e il Bergamo un parere sostanzialmente positivo che però boccia alla parte del disegno di legge riguardante la Scuola della Magistratura perché
Secondo lo stesso consiglio superiore depotenzia di fatto le funzioni del CSM di salvaguardia dell'autonomia
E dell'indipendenza della magistratura dilatando invece il ruolo del ministro della giustizia un'impostazione
Hanno sostenuto i consiglieri di Palazzo dei Marescialli che non trova riscontro in un orizzonte europeo dove invece si tende a
Rafforzare il ruolo dei consigli di giustizia
E intanto l'Assemblea plenaria del consiglio superiore della magistratura si riunirà mercoledì prossimo mercoledì e il sei giugno sotto la presidenza del Capo dello Stato
La seduta spiega una nota di Palazzo dei Marescialli si aprirà con una relazione del vice Presidente Nicola Mancino sull'attività del c'est temete previsto anche l'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ovviamente da Radio Radicale seguiremo come sempre
Questa seduta e non mancheremo di darvene conto
Intanto si conclude qui lo speciale giustizia da Lorena D'Urso grazie per l'attenzione è un buon ascolto i successi programmi di Radio Radicale
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