Tra gli argomenti discussi: Abolizionismo, Digiuno, Governo, Informazione, Italia, Nonviolenza, Onu, Partito Radicale Nonviolento, Pena Di Morte, Rai, Sete, Televisione.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
9:15 - Roma
10:00 - Roma
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14:30 - Evento online
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9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
rappresentante del Partito Radicale Transnazionale presso l'ONU (PRT)
In queste ore in cui è in corso il massimo sforzo da parte del gruppo dirigente parlamentare radicale a sostegno dell'iniziativa del Parlamento del Governo italiano a favore della moratoria universale della pena di morte
è opportuno tornare a ribadire visto che finora pochissimi organi di informazione ed hanno fatto quali siano le Regioni che hanno spinto alcuni esponenti radicali da un lato a mantenere da ormai quattro giorni la propria presenza fisica dentro da RAI TV
E dall'altro di intraprendere uno sciopero della fame ad oltranza e che per quanto riguarda Marco Pannella da mercoledì scorso e anche della siti
Infatti anche dalle ultime dichiarazioni che sono state rese sabato scorso dal Ministro degli esteri D'Alema con la quale ha tenuto a rassicurare tutti che il Governo italiano mira a vincere questa battaglia
E non tanto quanto implicitamente si ritiene chiedano ai radicali semplicemente a fare presto tutta questa mobilitazione messa in gioco anche personale da parte dei maggiori esponenti dell'area radicale sembrerebbe quasi ingiustificata
In realtà la giustificazione per quanto sta avvenendo la si trova facilmente se solo si pensa che da ormai quasi un anno sono stati degli impegni parlamentari e governativi che sono stati assunti dall'Italia su questa campagna
Che non hanno però ancora portato alla convocazione dell'assemblea generale dell'ONU sul tema della moratoria universale delle esecuzioni capitali
è motivo di questo continuo ritardo non dipende certo da ragioni di natura tecnica bensì da motivi tutti i politici rispetto al quale vi è stata finora una sostanziale accondiscendenza da parte del Governo italiano
Che ha consentito che la freddezza di alcuni Paesi europei su questa campagna
Prevalesse all'interno dell'Unione europea
Invece che puntare con decisione a dare attuazione non solo al mandato del Parlamento italiano ma anche a quello del Parlamento europeo che nel corso degli ultimi quattro mesi ha per ben due volte chiesto a larghissima maggioranza
All'Unione europea all'Italia di presentare la risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali nel corso dell'attuale sessione dell'Assemblea generale
Alcuni Paesi europei hanno infatti utilizzato le Cignoni apporti chiusi del Consiglio europeo di Bruxelles dove si riuniscono i Governi ecco dibattiti sono sconosciuti all'opinione pubblica europea perché tenuti segreti
Per ottenere quello che finora non hanno mai osato chiedere in pubblico e cioè impedire che l'Italia potesse portare le azioni che una risoluzione sulla moratoria della pena di morte
La cui approvazione è ormai matura da oltre tredici anni ma che alcuni Paesi europei ritengono ancora non debba avvenire
Richiesta dunque di un'ampia informazione dell'opinione pubblica a partire da quella italiana sulle ragioni di questa mobilitazione non violenta in corso e la crisi di un serio confronto politico sugli ostacoli che ha finora incontrato il Governo italiano
Rappresentano sicuramente il miglior contributo che può venire da una militanza politica che si batta a favore dell'avanzamento dei diritti umani come conquista sociale che riguarda ogni cittadino
In Italia come in ogni altra parte del mondo
Però oggi è tutto ci sentiamo giovedì attorno alle nove Matteo Mecacci noiose
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