Presentazione del piano di accoglienza e reinserimento sociale del Comune di Roma per le persone che nelle prossime ore inizieranno a beneficiare del provvedimento di indulto recentemente approvato dal Parlamento

Avevamo una
Allora Band benvenuti ben trovati
E oggi siamo qui a parlare di come la città di Roma si stava organizzando per prevedere un piano adeguato di accoglienza
E soprattutto di reinserimento sociale per le persone che nelle prossime ore inizieranno a beneficiare
Del provvedimento di indulto
Quindi per questo motivo ringrazio sia i giornalisti ma ringrazio anche i tanti interlocutori
Che sono qui presenti è che avranno hanno già e avranno un ruolo attivo proprio operativo nelle prossime ore per fare in modo che e i benefici della legge possano essere fruiti
Facendo sì che ecco la città sia pronta ad accogliere a fare la sua parte nel reinserimento sociale delle persone che usciranno nelle prossime ore dai nostri istituti penitenziarie
Qui c'è il nostro provveditore regionale poi naturalmente di daremo la parola c'è accanto a me in modo garante per i diritti dei detenuti che Spadaccia che è stato nominato la prima volta ecco che naturalmente abbiamo l'occasione di collaborare insieme è stato nominato da pochissimi giorni garante dal sindaco Veltroni
Cioè l'assessore Dante Pomponi naturalmente con cui coordinando il piano Lillo Di Mauro che è presidente della Consulta penitenziaria e anche del piano cittadino per il carcere quindi coordinerà poi operativamente le fasi soprattutto relative all'accoglienza alla presidente della commissione Politiche sociali e Gemma Azuni del consiglio con l'aria di Roma poi tutti
I responsabili dei vari uffici coinvolti dal comune associazioni volontariato come la Comunità di Sant'Egidio con cui siamo naturalmente in queste ore un contatto cioè la giustizia minorile insomma fai via via le persone si potranno presentare dare anche un apporto io
Introduco con poche parole noi abbiamo cercato di mettere in campo un piano operativo
Con un coordinamento che quindi seguirà passo passo l'andamento il monitoraggio diciamo di degli effetti del provvedimento nella città di Roma con l'Assessorato alle Politiche Sociali l'assessorato alle politiche del lavoro l'ufficio del Garante dei detenuti Piano città e uno per il carcere e la Consulta
Abbiamo anche varato subito alcuni primi provvedimenti pratici ecco che possano garantirci di lavorare
In queste ore seriamente il primo è uno sportello dedicato all'assistenza delle persone
E che beneficerà dell'indulto che sono naturalmente prive di relazioni sociali e familiari perché ovviamente diciamo tra coloro che vedo e fece un anno dell'indulto c'è una fascia più fragile che quella che avrà più bisogno di sostegno e di aiuto un numero di telefono è dedicato aperto tutti i giorni con il servizio di pronto intervento detenuti limpido dove far convogliare tutte le richieste di sostegno e di assistenza
Ma ancora più importante sentendo i direttori degli istituti penitenziari la presenza di un operatore
Del servizio presso gli stessi istituti il nostro obiettivo la nostra ambizione è quella di far partire la presa in carico al momento dell'uscita dal carcere cioè non aspettare
Che la persona esca dal carcere ma già a vedere prima un momento di presa in carico di valutazione diciamo dei problemi della persona
Che esce dal carcere e quindi fare in modo che sia un'uscita in qualche modo protetta soprattutto ripeto per quelle persone che hanno particolari
Fragilità abbiamo anche previsto un ampliamento immediato della rete di accoglienza temporanea con l'apertura di nuovi cinquanta posti che sono da stasera
Disponibili e su una diciamo corrispondente possibilità di apertura nella Rete ordinaria di accoglienza del Comune di Roma particolarmente dedicata a mamme con bambini e persone anziane persone con fragilità particolari quindi e naturalmente poi vedremo nel corso dei giorni questa sarà una prima accoglienza temporanea però poi questa diciamo questa Rete e stabilmente ampliata quindi potrà come dire raccogliere il flusso che porta diciamo poi progressivamente viene allocato le varie strutture d'accoglienza o trova una sua autonomia
Per quanto riguarda tutto il tema importantissimo l'inserimento lavorativo poi sarà Dante Pomponi a dare diciamo le indicazioni su ciò che abbiamo pensato di fare naturalmente consegna ritorna ai detenuti che beneficeranno dell'indulto il kit delle quarantotto ore voi sapete questa un'esperienza che il Comune ha avviato qualche tempo fa proprio prendendo in considerazione per le opere delicatissime qui si esce dal carcere magari se proprio privi di qualsiasi punto di orientamento di riferimento quindi informazioni logistiche però troverete in cartella tutto il contenuto del tutte cose di prima necessità
Che servono ecco per rientrare nella propria città avendo quel minimo che serve dalle schede telefoniche ha dei buoni pasto l'informazione sui numeri di emergenza che rivolgersi cosa fare che servono per l'appunto essere e orientati nella città e qui voglio sottolineare che FS ci ha già dato la disponibilità a raddoppiare la fornitura dei dei biglietti perché molte persone naturalmente transiteranno da Roma per poter per raggiungere i luoghi diciamo dove vivono le loro famiglie eccetera eccetera e quindi avere la possibilità del biglietto del treno
Gratuito soprattutto se non sa nulla è di fondamentale importanza
Abbiamo pensato un servizio specifico di segretariato per i detenuti stranieri che probabilmente avranno il problema anche Dini
Come dire di ridefinizione dei titoli di soggiorno possibilità eccetera eccetera e quindi su questo con merito delle associazioni presenti nella Consulta con il pronto intervento detenuti
Faremo uno specifico diciamo servizio di supporto e poi molto importante mi fermo per l'annuncio da parte diciamo
La parte sanitaria Moggio scritto tutti i direttori delle ASL in modo che va ciascuna ASL ha individui un referente perché noi dobbiamo fare in modo che sia garantita la continuità
Delle cure sanitarie ci sono persone che naturalmente sono anche in condizioni molto precarie di salute all'interno del carcere ci sono persone che hanno bisogno di farmaci continuativi dobbiamo fare in modo ecco
Che questo passaggio preveda la continuità delle cure qui è presente l'agenzia per le tossicodipendenze che naturalmente potrà dare un contributo forte in questa in questa direzione e abbiamo anche allertato diciamo la rete dell'amministratore di sostegno
Che sono delle figure che affiancano persone che hanno fragilità invece legate al loro stato alla condizione mentale quindi non sono in grado da sole di amministrare le proprie risorse le proprie capacità per affiancare due persone più fragili proprio che potrebbero avere delle difficoltà principali di inserimento ora io
Concludo per quanto riguarda poi i numeri sentiremo io voglio dire che però insomma credo che siano numeri alla fine la emergenziali sciando credo che con la buona organizzazione
Potremmo essere in grado assolutamente tempestivamente di mettere in grado tutt'cioè di mettere in rete tutto ciò che serve per fare in modo che l'indulto sia una reale possibilità offerta tanti cittadini di reinserirsi serenamente nella vita civile della propria città questo il nostro obiettivo ecco quindi naturalmente su questo non c'è un problema gli sforzi
Posso anche dire da ultimo che siamo il sindaco entrato in contatto ieri con il ministro
Mastella che c'ha assicurato un supporto anche per la realizzazione del piano anche un supporto pratico per sostenere cioè con se c'è bisogno codini
Aggiunti Giorgio risorse economico-finanziarie poi oggi ci sarà un'ulteriore riunione in prefettura per fare il punto anche con il Sottosegretario Manconi su tutto questo percorso però ecco come una rete di istituzioni associazionismo ben collegata penso che potremmo essere in grado nelle prossime ore di allestire ciò che serve per fare in modo ecco che l'indulto sia vissuto
Consapevole da da parte della popolazione con un opportuno dare importante per la vita di tante persone della nostra comunità
Io mi fermerei qui dare la parola a Dante
Grazie Raffaella io molto brevemente nel senso cioè credo importante questo coordinamento continuo sulle su questo nodo soprattutto in previsione di diciamo di questa possibilità che essi hanno migliaia di venuti in questo Paese a Roma noi abbiamo affrontato di concerto con con l'assessore Milano una serie di interventi che vanno dal dall'accompagnamento all'orientamento al lavoro l'abbiamo già una struttura di Colle vicentino intenta a lavoro diciamo già nelle strutture
Penitenziarie Rebibbia Casal del Marmo vogliamo l'abbiamo mettiamo a disposizione i nostri operatori perché sia nel diciamo nel nel luogo che potrà accogliere mi pare una cinquantina di persone ma anche già direttamente dall'uscita dal carcere avviare laddove non ci sono stati contatti interni al carcere come dire no si chiama l'intervista per capire come orientare al lavoro
Le persone gli uomini e le donne che escono dal dalla struttura penitenziaria
Su questo abbiamo siamo proprio lavorando ad accelerare i tempi per la per un bando straordinario su borse lavoro con un impegno diciamo al accertato fino adesso di circa trenta mila euro per cui questa cosa riusciremo a ad arrivare alla fine del del mese di agosto avendo già individuato una serie di Benitez beneficiari
Siamo progettando che San più di in tema strutturale la possibilità di creare impresse che sappiano ricostruire il percorso interno lavorativo che hanno hanno fatto i detenuti non ci troviamo purtroppo nella condizione magari un detenuto all'interno del del dell'istituto penitenziario svolgevano attività nel momento in cui esce non si trova più nella condizione di poter svolgere quell'attività per cui stiamo lavorando per un bando che sia indirizzato proprio a chi esce dal dopo aver scontato la pena o quant'altro per poter dargli la possibilità di continuare l'opportunità lavorativa che aveva in carcere siamo questo insomma cercando di capire con le risorse che dovrebbero arrivare dalla Cassa delle ammende come sviluppare un'ulteriore fase di borse lavoro perché una fase con le borse lavoro che ci aiuta a fronteggiare
L'emergenza di chi uscito dal carcere non al immediatamente la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro e questo insieme al lavoro dei gol ma di lavorare immediatamente dopo alla determinazione di strutture che sappiano costruire opportunità di lavoro imprenditoriali che siano autonome per i detenuti per cui diciamo queste due azioni accompagnate dalla fronte diciamo affrontare la fase tra virgolette emergenziale di ritrovarsi
Fuori con il lavoro dell'assessore Milano ha messo in piedi con questa che è un po'più di carattere strutturale noi pensiamo di continuare in quel lavoro
Che un lavoro fuori dentro fuori dentro al carcere cioè nel senso accompagnare prendere in consegna accompagnare fino al l'inserimento definitivo
I detenuti e le detenute in questo percorso mi pare particolari particolarmente interessante questa vicenda anche di farci carico di affrontare il tema dei soprattutto del detenuti immigrati perché lì ci sono delle complessità legate anche a
Ha soprattutto alle donne che sono state attratte dentro il giro della prostituzione che se venissero rimandare nei loro Paesi d'origine avrebbero sicuramente una
Pendente una condizione Siegfried anche alla alla loro uccisione sa per cui credo questo è un un piano che affronta i problemi nei prossimi giorni ma che tenta anche di darsi un intervento più strutturale nelle prossime settimane nei prossimi mesi
La parola Gianfranco Spadaccia
Ma io sono stato appena nominato e ringrazio il sindaco per aver voluto trarre dalla storia radicale di Roma descritti Italia un il garante di dei detenuti qualcosa che ovviamente mi onora e corrisponde alla mia
Sensibilità io e il mio impegno
Io ringrazio voi i due assessori assessore Milano e l'assessore Pomponi per avermi coinvolto subito insieme ad associazioni di volontariato
Questa azione di governo di questa de di queste delle conseguenze dell'indulto che possono ricadere sulla città di Roma
Ho avuto partecipato ieri a una riunione indetta con tutte le associazioni di volontariato dall'assessore Milano ha conosciuto presidente della Consulta delle associazioni di volontariato o conosciuto altri associazione del pronto intervento detenuti
Abbia ho visto mettere a confronto che i clienti la vittima e la disponibilità delle energie e dei mezzi spesso non non numerosi e non e non grande come sappiamo tutti nella situazione della spesa pubblica italiana ma certamente con uno sforzo che rivolto con che rivolto a attenuare le conseguenze negative che se non ad un indulto può vivere
Io
Credo capestro per dire perché praticamente non ho ancora preso possesso di fatto nel mio ufficio quali saranno i miei compiti come indirizzerò il mio lavoro credo però che questo sia un ufficio che debba essere di garanzia
Nei confronti dei della vita dei detenuti della vita quotidiana di tutti dei detenuti e quindi necessariamente di
Di di interrelazione di e di ausilio di collaborazione con le associazioni di volontariato con lei assai utile con con le organizzazioni assistenziali e che che hanno la competenza in questo settore del comune e e anche di collaborazione con i direttori dei carceri cappellani dei carceri l'amministrazione penitenziaria
Un'ultima osservazione io credo che l'indulto delicato Sacconi usciamo i pro e i contro sappiamo che sgombra le carceri ma non a differenza di amnistia non sgombra i tavoli sovraccarichi di pratiche che non arriveranno mai a fine a buon fine
E che e che ostruiscono il funzionamento corretto della giustizia in Italia come sarebbe avvenuto con la legge
Con l'amnistia noi dobbiamo preoccuparci di fare in modo che questo indulto questa situazione di scusate succede
Che che che questa abbia compiuto conseguenze meno negativo possibili e proprio perché si possa a partire da questo primo passo affrontare il problema come ha auspicato ieri Presidente della Repubblica e che con mea raccolto raccoglie e come ha detto il ministro della giustizia si possa possa essere il primo passo di una serie di riforme che risolvano strutturalmente i problemi di i problemi della giustizia
E credo che questa insomma io ho parlato anche troppo stamattina
E credo che adesso dobbiamo dar la parola alle associazioni del volontariato che ai rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria quello che mi raccomando però e di evitare e cioè io ho letto quelle cifre che non sono da quello che ho visto corrispondenti alla realtà
Adesso può la ministra il proviene terrore provveditore regionale ce li darà
Boh noi dobbiamo tener conto che l'indotto
Dell'indotto beneficiano molte persone ma che non tutte le persone che beneficiano dell'indulto escono dal carcere
Quindi è molto importante perché sapere se sono settecento
Ecco due mila i i i i detenuti che escono in una città come Roma poi altra cosa è la regione l'intera regione altre cose all'intera provincia ma in una città come Roma sapere
Sesso naturalmente poi c'è il problema degli immigrati c'è il problema dei tossicodipendenti quanti ne usciranno
Si tratterà in queste ore di capire di vedere bisognerà attivare anche l'agenzia delle tossicodipendenze Isère te per evitare che poi le conseguenze siano l'overdose dopo
Del dopo dopo tanto tempo e quindi questi sono i problemi che abbiamo di fronte dobbiamo metterci in condizione realisticamente ad affrontarlo però avendo presente le dimensioni reali del fenomeno che ripeto non riguarda tutti quelli che de benefici e non l'importo ma riguarda soltanto quelli in cui per i quali il beneficio dell'indulto comporta la scarcerazione
E le due cifre non corrispondono alla prima ovviamente molto molto più ampia della della seconda
Grazie gara l'attenzione
Grazie ringraziano Spadaccia
E allora a questo punto forse potremmo fare intervenire Lillo Di Mauro anche come presidente proprio della Consulta penitenziaria che raccoglie tutte le associazioni romane qui ce ne sono altre presenti può essere oggi volerà prenderà la parola
E e poi diamo la parola al procuratore può avere anche una tanto di vista dell'amministrazione ma senza ringraziandolo per essere qui con noi
Va bene grazie
Innanzitutto siccome ce ne siamo dimenticati dice Donatella Cappon l'etica e il direttore del Centro Giustizia minorile della Lazio quindi
Un monologo del provveditore Ziccone c'è la direttrice della DDA femminile che avevamo invitato per raccontarci un po'delle donne
Che sia nascosta là dietro ma insomma qui con noi
Gli altri direttori si scusano perché ovviamente già da questa mattina stanno iniziando le uscite dal carcere e quindi sono molto molto impegnati in questa avventura
Allora il piano carceri voi sapete che il Comune di Roma già da quattro anni si è dotato di uno strumento molto importante innovativo in tutto il territorio nazionale tale riconosciuto anche da riviste specializzate che appunto il piano carcere per il Comune di Roma
Che è un piano che a cui partecipano tutte le istituzioni cioè per anno appunto in ambito penitenziario che serve a a dare le linee guida per l'intervento vorrei dire completo inserimento all'interno degli istituti
Chiaramente all'interno di questo piano ci sono anche tavoli specifici come può essere questo che abbiamo messo in piedi appunto ieri con l'assessore Milano
Sulle emergenze quindi noi sapendo appunto che era stato approvato l'indulto eccetera e conoscendo anche la tipologia
Di detenuti che usufruiranno di questo appunto beneficio che nella maggior parte
San detenuti e detenute meno abbienti insomma tossicodipendenti stranieri gente che in prigione anche per aver compiuto piccoli reati insomma come dire per la sopravvivenza ecco queste persone molto siamo che già l'avevamo immaginato con il titolo delle quarantotto ore che segnò li raggiungiamo al momento della scarcerazione
In quarantotto ore insomma un po'in giro con un po'di più
Posso Lori compiere il reato in una situazione così delicata come quella dell'indulto che è molto esteso quindi fa uscire moltissima gente
Se gli enti locali non intervengono per raccogliere queste persone oltre a rischio di farle rientrare di nuovo tutte in carcere con rischio molto concreto perché se non gli si danno opportunità di reinserimento
è inevitabile in questo modo si mette come dire anche a repentaglio la sicurezza dei cittadini per cui Roma grazie allo strumento di cui si è dotata grazie alla Consulta che chiaramente alla collaborazione di tutte le istituzioni ha messo in piedi questo piano straordinario per l'accoglienza di queste elezioni
Che appunto col provveditore citare a numeri più precisi ma si stima intorno alle mille cinquecento per la città di Roma
Poi considerate che che ne so dal dalle carceri provinciali verranno liberate persone che sono di Roma insomma quindi c'è questa cosa e per cui darei
Dei numeri reali è molto difficile però è importante capire che il Comune ha immaginato
Che poi i tossicodipendenti il coinvolgimento dell'agenzia delle tossicodipendenze aiuta ha quindi a raggiungere quel quella tipologia di detenuti ed aiutarli nel percorso appunto di cura e riabilitazione
Rispetto appunto agli stranieri con Sant'Egidio tantissime altre appunto realtà che operano in tale ambito si cercherà come dire di poterli fare andare a casa loro perché voi sapete che questa infausta legge Bossi Fini per lo straniero che compie reato c'è l'espulsione immediata dopo la scarcerazioni ovvero in intorno ai cinque giorni deve star fuori dal suolo italiano chiaramente questo
Lo immaginiamo tutti non non sarà così perché non hanno soldi perché lo stesso Stato non ha soldi per rimpatriarli
Per cui rischiamo questi la beffa vale a dire che espongo
Poi vengono ripresi per lo stesso reato di clandestini e scontando grazie agli effetti dell'indulto anche la tema per cui no sono usciti fuori allora ecco
E verso queste persone che non ci rivolgiamo le mamme coi bambini appunto coi se la direttrice Zaina dice ne vorrà parlare
E e poi appunto i problemi sanitari con lui ricorda il direttore l'assessore
Appunto ha già chiamato le aziende sanitarie perché quando dovranno uscire malati
Dalle sezioni cliniche degli istituti o che ovviamente non possono essere messi per strada la dovrà farsene carico un'azienda ospedaliera con la ASL di riferimento in tutto questo c'è il discorso dei minori per questo cioè la direttrice Donatella Cappelletti ma che chiaramente e viene toccato un molto molto leggermente da questa situazione chiudo altrimenti
E li ringrazio grazie allora provveditore è stato più volte citato grazie
Ma forse imitato io sono un po'deludenti
Perché da un calcolo molto approssimativo
Voi sapete che fino a sabato non sapevamo niente era passata in un ramo del Parlamento ma avevamo molto preoccupazioni che il l'indulto passasse alta anche al Senato e quindi non eravamo non c'eravamo preparati ma taglierà oggi ci siamo preparati
E quindi abbiamo fatto dei calcoli approssimativi noi sulla su Roma su tre mille trecentosessanta detenuti pensiamo che possono uscirne con l'indulto circa ottocento ottocentocinquanta novecento
Io mi riferisco a persone in carcere con sentenza passata in giudicato perché come si diceva nel futuro
Questo provvedimento aggira e forse molto di più di quanto agisce in questo può agire in questo momento
Empire in particolare da Regina Coeli dovrebbero uscire circa cento centocinquanta detenuti da Rebibbia Nuovo complesso quattrocentocinquanta dalla reclusione centoventi dal femminile cento cinquanta detenuti e cinque dalla terza casa
Circondariale
Questi sono i dati la situazione
Ve lo dico con estrema sincerità
Ci preoccupa molto perché a differenza degli anni passati quando quando veniva approvato un provvedimento di indulto del mini sfiga
Nessuno si interessava alle persone che uscivano dal carcere
Nel nell'antichità venivano consegnati alla polizia caricato su un furgone e portati in questura
E poi la venivano liberati
Oggi le cose sono diverse abbiamo visto che il Comune di Roma anticipato
Quello che discuteremo oggi in prefettura le quattro con con il Sottosegretario Manconi che peserà i lavori quindi il Comune di Roma onestamente bisogna darne atto anticipato quello che sarà discusso in parte oggi pomeriggio ma i problemi più gravi anche Lillo De Mauro ha detto chiaro primo un posto letto
Molte di queste persone non molte su ottocento ottocentocinquanta novecento saranno in cento centocinquanta che usciranno in questi giorni avranno bisogno di un posto letto
Avranno bisogno di un pasto
Avranno bisogno di un sussidio per comprare le sigarette
E avranno bisogno dell'assistenza sanitaria più visto che il Comune di Roma ha toccato tutti gli argomenti con iniziative che certamente ci saranno noi da parte nostra non abbiamo nulla da dare a queste persone tranne un vecchio vestito di di seconda mano
Non volte si raccoglievano i vestiti dalle dai negozi che non vendevano cessavano la vendita venivano legati al carcere il carcere li consegnavano i detenuti al momento della scarcerazione oggi questo non succede
Normalmente può però può anche accadere quindi abbiamo anche delle scorte di vestiario per quelli che non hanno niente da mettersi addosso e nelle nell'ambito degli extracomunitari questo può accadere può cadere molto facilmente perché non tutti i detenuti lavoro voi sapete che sono pochissimi i detenuti che lavorano e quindi la maggior parte o viene sostenute mantenuto dalla famiglia oppure debbono chiedere aiuto ai compagni di di pena il problema importante come diceva Lillo Di Mauro o immediatamente ci facciamo carico di queste persone
Con tutto ciò che necessita oppure la sera stessa
Se non durante la notte se non l'indomani mattina saranno avvicinate da altre persone che rappresento altro tipo di istituzione
E saranno costretti a commettere reati queste bene che che si sappia non sono persone che appena escono hanno intenzione di andare a commetterla rapinano toglietevelo dalla testa sono tutte persone che quando escono sperano di di di di essere accolti ad avere una famiglia ad avere qualcosa per poter sopravvivere però se mancheranno
E fortunatamente a Roma
Non mancheranno
Quelle forme di assistenza che sono assolutamente necessari il il pericolo immanente e l'altro ed è ed è molto molto molto forte e che qui ci preoccupa di più io non credo molto alla recidiva di queste persone perché questo provvedimento di clemenza e molto ampio tre anni tre anni sono sono parecchi giorni e quindi saranno molto attenti detenuti a non commettere reati perché perderebbero immediatamente il beneficio e poi tornerebbero immediatamente in carcere e in carcere non ci vogliono stare
Sfatiamo
Le vecchie cose che si dicevano una volta che in carcere si sta per non è vero non si sta bene non si sta bene quando c'è la il carcere sovraffollato ma non sta bene ma toccando il carcere e a regime normale quindi con un numero di venuti che possiamo che nere e trattare in carcere si sta sempre questo ve lo dico con con estrema sincerità quindi io spero che immediatamente ci faremo carico di queste persone che particolarmente avranno bisogno di aiuto in maniera tale da evitare
L'altro pericolo che io considero incombente
La manovalanza
Nel crimine e molto importante
E molto richieste quindi buon lavoro a tutti per quanto riguarda il Comune di Roma i miei istituti direttore sono tutti a disposizione vi potranno fornire tranquillamente al momento della scarcerazione i nominativi di chi ITT chi sta riuscire
Certamente vi potranno anche fornire il numero delle persone che Mammano usciranno nei primi giorni saranno pochi bene saperlo questo che i tribunali avranno un lavoro enorme tardato a smaltire
In pochi giorni ma io credo che nell'arco di una settimana andremo a regime normale e quindi cinquanta sessanta settanta persone al giorno usciranno dalle dalle prigioni il Roma per quanto riguarda il resto del Lazio
Noi abbiamo programmato circa mille seicento
Uscite e mi riferisco a detenuti
Poi non dobbiamo dimenticare che c'è un'altra bella fetta di penale che l'aria penale esterna cioè misuri dello di misure alternative o quelli che non sono mai stati in carcere ma hanno l'affidamento al servizio sociale
Qual è il numero e un po'alto solo Roma sarebbero circa mille duecento
Queste persone si presume che non debbono avere molte necessità ma le avranno popolo potrebbe capitare il caso che anche loro avessero bisogno gli aiuti e quindi
Bisogna riferirsi anche a queste altre persone che attualmente hanno lavoro
Sabbia di lavoro non ha mai sicuro è sempre molto precari quindi potrebbero avere difficoltà ebbene che ci si interessi anche di queste altre mille duecento persone che per le quali ci sarà la misura alternativa alla detenzione
Sono a disposizione per qualunque altro lato ammesso che che ne abbia e credo che
Proprio per la regia certa se Donatella Caponnetto Simone dire qualcosa sulla parte dei minori io intanto colgo l'occasione per ringraziare della collaborazione di tutte le istituzioni della giustizia perché in queste ore siamo in contatto con tutti i direttori degli istituti devo dire mi sembra si è creato un rapporto strettissimo di collaborazione che è fondamentale per cercare di come dire forse sì appunto confermiamo una rete che si è creata negli anni e che mi sembra sia di grande utilità per tutti
Ma la legge sull'indulto non è naturalmente una legge che mirata sui minorenni e quindi come dire la taglia il settore abbastanza di striscio i numeri sono pochi anche se in percentuale sono gli stessi che gli adulti
Quindi sono pochissimi ragazzi che usciranno da Casal del Marmo pochi ragazzi che e sono in misura penale esterna e che avranno diciamo Gore godranno di questo beneficio
Il punto però i problemi sono sempre gli stessi in alcuni casi direi sono problemi ancora maggiori perché sono ragazzi tutti quanti che appunto essendo l'esecuzione penale
Hanno un Progetto sono quasi tutti ragazzi stranieri sono ragazzi che attraverso questo progetto avrebbero anche potuto conquistare
Un permesso di soggiorno anche dopo la maggiore età e questo è un punto secondo me è molto delicato perché come tutti sapete per i minorenni e necessario per avere appunto il permesso soggiorno dopo la maggiore età avere fatto un progetto di almeno due anni quindi noi invece andiamo proprio come dire a tagliare questa progettualità almeno per quanto riguarda il settore giustizia minorile poi invece naturalmente potrà continuare a carico del Comune come naturalmente scriviamo e e siamo sicuri che accadrà quindi diciamo s'è un momento molto delicato anche per questi ragazzi sono ragazzi che escono non hanno famiglia o hanno dei legami molto
Particolari non sempre positivi quindi questa attività del Comune mi sembra veramente
Non solo necessaria ma insomma importantissima per per tutti loro dicevo non è una misura che è stata pensata per i minori come tutti sappiamo anche perché
Non non erano i progetti del del governo mentre invece tra i programmi del comune del del dell'unione c'erano una serie di di modifiche al sistema penale penale processuale minorile che invece speriamo potranno essere messe subito in campo e che quindi potranno portare un una fondamentale cambiamento anche nel settore minorile
Intanto però ecco ci saranno comunque dei ragazzi che escono e su questi ragazzi bisognerà appunto lavorare immediatamente per far sì che il nonno a ricadono in tutta una serie di legami anche forti che hanno con l'esterno quindi già i contatti con il Comune va be'sono frequenti sono normali sono su tutto il lavoro normale ma in questo caso saranno ovviamente ancora più più forti
Razza sarà dottoressa zaino anche vuole dire qualcosa
Portarci una testimonianza Directa dare come direttrice dell'istituto
Niente se
Adesso molto io chiederei la parte che per cui appunto sono presente moltissime persone che hanno testimonianze dirette che potrete sentire se ci sono delle domande invece da parte della stampa prego
Più volte il problema Bossi Fini no che emerge da l'intervento del dietro direttrice Zeno anche Berlino De Mauro se ho ben capito in modo piuttosto per che non sono da questa vicenda che riguarda i minori
Sì stesso se sono non so se quando lei ha detto qualche ragazzo ma di professione uno due nove ragazze forse
Sono di più quanti non
Cinque
Però c'è una penalizzazione se ho ben capito che riguarda che parte da che cosa dalla Bossi-Fini ma allora quello che io chiedo a voi del Comune che è andata alle quattro a una riunione col sottosegretario Manconi
Che cosa pensate di chiedere la su questa breve tra Bossi Fini che ripetendo quello che ha detto De Mauro si traduce non va bene in una possibile beffarda per quelli che escono sono un un terzo non vede detenuti in uscita stranieri che hanno come prospettiva dopo cinque giorni da essere riportati al CPT o non so dove
Allora forse al calcio non si allora rispondo subito per quanto riguarda i minori come diceva la dottoressa Caponnetto questa è una legge che riguarda i minori stranieri non accompagnati
A onor del vero era anche presente nella legge Turco-Napolitano
E riguarda il fatto che per avere il permesso di soggiorno e minori viene sempre concesso dopodiché se il minore diventa maggiorenne per avere la riconversione del permesso di soggiorno
Deve dimostrare di aver seguito un Progetto di inserimento sociale nel paese dove è stato questo è stato fatto per evitare gli arrivi a diciassette anni e mezzo eccetera eccetera
Certo ha creato moltissimi problemi anche a prescindere dalla parte penale questo voglio dire riguarda i minori tout-court stranieri non accompagnati anche che non abbiano commesso reato
Per quanto riguarda questi casi naturalmente qual è la soluzione operativa quella che la presa in carico passi
Dal sistema di giustizia al servizio sociale quindi sia garantita una continuità della presa in carico in modo tale che il ragazzo compiuta la maggiore età possa vedere come dire la possibilità di accoglienza
Per quanto riguarda il resto naturalmente noi come Comune abbiamo sempre preso posizione come con da oggi sul fatto che la legge sull'immigrazione va rivista va cambiata ma questo è nel programma del nuovo governo quindi noi ci auguriamo che succeda
Già da anni i nostri centri di accoglienza per motivi umanitari comunque accolgono tutte le persone che hanno bisogno di aiuto senza porre limiti o restrizioni relativamente al possesso meno di permessi di soggiorno e questo per noi è una consuetudine
Naturalmente immaginiamo che poi il nuovo governo questo problema lo affronti nelle sedi opportune per fare in modo che come dire ma sappiamo insomma basta sentire aver letto i giornali per vedere che c'è in atto una da parte del governo no un ripensamento su queste norme però ovviamente deve arrivare
In sede nazionale non può essere il Comune di Roma disporlo però questo è evidente il nostro auspicio è il nostro orientamento è che al più presto
La legge Bossi-Fini sia assolutamente icone dire riscritta con una nuova legge sull'immigrazione profondamente diversa nell'attuale in questo
Direi allora
Allora
Esatto il Comune di Roma naturalmente c'è un dato però mi sembra che l'ATO non era così difforme
Perché mi sembra che il provveditore ha chiarito che c'è una parte di persone coso fruiscono dell'indulto ma non tutta escono dal carcere
E non tutte quando escono dal carcere hanno bisogno di supporto sociale perché naturalmente noi ci rivolgiamo alle persone che non hanno reti familiari non hanno cosa che invece è come dire ovviamente possibile quindi questo numero via via che si va a si restringe rispetto all'aria dei beni fissare i complessivi sentendo direttamente gli istituti penitenziari anche ho fatto un giro telefonico tra di i numeri che vengono dati dal provveditore sono quelli che ci tornano rispetto all'uscita dagli istituti perché se all'uscita dagli istituti sommiamo le persone che sono in prova dei servizi sociali eccetera eccetera arriviamo a quel numero
Complessivo no quindi più o meno noi parliamo di questi quattrocentocinquanta del Nuovo Complesso centocinquanta casa cioè questi sono i numeri di chi esce
Nelle prossime ore dal carcere a questi si sommano quel numero di circa mille duecento persone affidate ai servizi sociali cito a memoria quindi complessivamente torna il numero dei due mila che però è il fatto da queste diverse fattispecie
Compito non è facile perché noi dobbiamo considerare che l'indulto si applicherà
Anche nel futuro perché tutti quelle che sono in carcere stanno non scontando una pena ma sono in carcerazione preventiva
All'atto in cui saranno condannati con sentenza passata in giudicato se hanno diritto usufruiranno dell'indulto questi non li consideriamo in questo momento perché sono imputati e quindi non sappiamo quale sarà la loro fine ma
Certo prevediamo che nel futuro saranno ancora migliaia e migliaia però nel tempo ecco
Bisogna aspettare che il processo diventa esecutivo dopodiché si può applicare un indulto
No no tutti tutto e tutti
Mille seicento il Lazio
Sì sì ebbe Roma non vi dimenticate che c'ha circa tre mila e trecento sessanta detenuti su sei mila e sedici quindi più del cinquanta per cento di quello di Solaro
Qui negli istituti romani
Cioè la metà
I detenuti che abbiamo nel Lazio quindi
Allora
No assolutamente impossibile quest'oggi sentirlo insomma state chiedendo la luna non esiste
Ma abbiamo abbiamo un panorama approssimativo ovviamente
C'è
Certo però quello che volevo anche rispondendo al giornalista il questo che noi al di là dei numeri perché non possiamo sapere lì con precisione oggi lo stesso appunto provveditore ha difficoltà a poter definire i numeri
Ma mettendo a punto un operatore dello sportello detenuti nelle e scritte che si sono costituite dentro tutti gli istituti noi avremo quotidianamente il monitoraggio
Delle persone che usciranno dal carcere
Il Comune mette a disposizione le sue strutture eccetera eccetera aldilà dei numeri
Si farà carico delle persone che escono dal carcere sia no no
Occorre non sapendo quanto quanto effettivamente i dovremmo prenderne in carico insomma perché come sono non è dato non non si può sapere anche perché fra i numeri dati dal provveditore
Non tutti dovranno essere presi in carico dal comune perché ci avranno le loro case la loro autonomia insomma
Sì
Ecco già da oggi da da oggi iniziano a partecipare ai lavori delle commissioni dentro ai vari istituti perché altrimenti non sapremmo come affrontare la situazione
Noi sapevamo che stamane da Rebibbia Nuovo complesso erano usciti uno due detenuti e che comunque da oggi inizia e il flusso d'uscita
C'è questa disponibilità di mettere a disposizione questo fondo diciamo attingendo evidente sarà delle ammende Levra indicato iniziamo definendo un progetto però anche lì lo stiamo dimensionando in base alle effettive necessità di quindi e lo vedremo nelle prossime ore diciamo questo primo sforzo ruolo abbiamo fatto nell'ambito dei servizi già esiliate velocista e del vino già esistevano tipo il PIL del Cerved potenziato diciamo reti di servizi già esistenti e e adesso stiamo quantificando faremo un dimensionamento a seconda del numero anche delle richieste
Che arriveranno dalla tipologia delle richieste chiaramente comunque Raffaella ricorda gli appunto mille cliente no sono stati si stanno preparando quindi che coprono quasi tutte le persone che escono insomma
Senza esitare senza esito
Il primario sa io su questa vicenda della cassa delle ammende io vorrei destinare la particolare attenzione nel senso che io credo che potremmo proprio nella necessità di cominciare a costruire l'intervento più strutturale su questo mi pare che c'è la disponibilità da parte del del ministro di discutere cominciare a utilizzare quei soldi che sono fermi e che sono destinati a inserimento lavorativo sociale dei detenuti e delle detenute io questo lo voglio lo voglio come dire
Segnalare sottolineare perché potremmo anche aprire come dire una stagione nuova rispetto a questo