La provocazione del Family Day tra politica e antipolitica

Io vi ringrazio
No
Ringrazio tutti quanti
Noi siamo stati
Nuovi
DG Boban Paola Binetti nella Baglione Donato Mosella
Marco Calgaro
E altri siamo stati
Il dodici maggio Piazza San Giovanni
E c'è parsa una cosa bellissima
Abbiamo considerato quello che che abbiamo letto su tutti i giornali fino al giorno prima era un avvenimento
Qui qualcuno non voleva che qualcuno
Di cui uno sperava
In una profonda insuccesso ed è stato invece un
Forte successo
Ne pensiamo che
Un avvenimento come inquisito che insieme ad altri che si sono sviluppati negli ultimi
Anni negli ultimi tre anni per la precisione
Una ripresa di protagonismo del mondo cattolico nel nostro Paese vadano
Analizzati vadano
Ascolti
Rilevato la quota di protagonisti protagonisti non eravamo noi non eravamo dei
Dei partecipanti
E allora abbiamo chiesto ad alcuni dei promotori più illustri cominciando da Savino Pezzotta che è stato il portavoce poiché
Questa giornata per la famiglia di
Vidi passare qualche tempo con noi
Perché hanno un perché a noi interessa sapere loro cosa intendono fare
Dopo
Se c'è un gruppo come noi effettivamente ci auguriamo
Quindi per noi politici oggi una giornata tutto sommato di vacanza
L'impressione che possiamo dire di ascolto
Ne abbiamo tante è un però una vacanza più estesa riduzioni e
Quello che è successo in questi giorni bene ma
E abbiamo chiamato perquisito
Una
Una provocazione quelle del Family Day tra
Politica di politica perché anche lì di questo si tratta ripeto se la politica
In questo caso poi non fa il suo mestiere evidente come già mi pare ampiamente illustrato che l'antipolitica a delle autostrade su cui corre
L'ho io farei così
Se siete d'accordo ringraziandovi tutti
Per la amichevole pressione
Avendo con noi Giuliano Ferrara
E Riccardo Bonacina
Che Illasi
Ma
Se voi Giuliano ricadono china potrebbe devono secondo noi o revoca
In maniera molto più compiuto di quello che abbiamo fatto io
E poi quattro nostri interlocutori
Savino Pezzotta dedicare
Saluto di mattina
Devo dire
Sapete tutti chi su non c'è bisogno
Illusioni voi
Ecco risponderanno
Con
La
Come un dono della sintesi che tutti i loro hanno
E quindi cominciamo così
Da Giuliano
Bene sono contento di tanto di parlare in una sala intitolata
Fisionomia Leone tredicesimo
Due grandi tanti
E sono contento dell'invito che mi avete rivolto sono bene intenzionato a parlare poco
Partirei da questo
L'attuale sistema politico per quanto di transizione per quanto sfrangiato per quanto sempre in crisi per quanto contestabile
Nel senso che non è compiuto non è costituzionalmente definito incompleta eccetera è nato da una crisi della Prima Repubblica mai stima realmente strutturata e di uscita
Comprendendo in tutto questo i discorsi che si fanno sulla legge elettorale l'attuale sistema politico bipolare esperto in realtà l'incubatrice di un grande fenomeno che riguarda da vicino
La cultura la cultura civile dei cattolici e la
Stessa
Funzione
Della Chiesa cattolica gerarchia in primo luogo
Anche in prima persona
Anche in prima persona è stato l'incubatrice di un fenomeno importante che appunto vi riguarda
Non è un fenomeno solo negativo interdittivo perché direi che all'origine di tutto se se vogliamo stabilire una data cardine sta
La maggioranza che si forma nelle due Camere a favore della legge su quaranta sulla fecondazione medicalmente assistita o fecondazione artificiale
è una maggioranza come sappiamo trasversale una maggioranza che ridisegna
Anche introducendo elementi profondamente divisi ivi nell'ambito del centrosinistra
Di schieramenti ma è una maggioranza che si forma e che nella
Pacatezza
Sensibile intelligente eccetera di un lavoro parlamentare porta un risultato
Quel risultato
Viene contestato elementi visivi sono diventano tali da condurre al referendum ma
Iniziativa
Ex post
Giudicabile improvvida dal punto di vista degli interessi di chi raccoglie le firme e ne chiede
La celebrazione ma lasciamo stare questo aspetto diciamo lì di pura
Tattica politica
Il referendum esprime questa difficoltà questa
Questo Paese legale questo Paese parlamentare questo Paese politico che all'interno di questo sistema di Acea varcare la linea rossa diciamo del bipolarismo in un senso o nell'altro
è ottenere un risultato positivo che viene però contestato perché
Non con un altro strumento tipicamente bipolarista dico come il referendum nel senso che
Mette fra il nome trasversale però insomma richiede una scelta o di qua o di
E il referendum
Nel quale in prima persona ma Chiesa si impegna porta al risultato che sappiamo un risultato
Certamente segnato dal carattere anomalo della parola d'ordine dell'astensione
Che sarebbe stato cioè più nitido
E e in un certo senso anche più significativo se fosse stato il no contro il sì all'abrogazione ma comunque un risultato che per la sua
Come dire perentorietà
Elettorale quantitativa
Ha parlato la lingua che doveva parlare ed è stato avvertito come un elemento anche di
Eccezione
Italiana o di eccezionali smog degli italiani nel panorama europeo che sappiamo bene sulle legislazioni che riguardano la famiglia la procreazione l'eutanasia la vita famiglie invitano come ricordavo Di Carlo Casini non buona articolo su Avvenire una strettissima relazione
Legislazioni europee vanno in una direzione la legislazione italiana contraddetto questo usato culturale corrente questo pensiero dominante neo secolari mista
Abbarbicato si diciamo alla
Non alla scienza come elemento il complemento della conoscenza ma alla ideologia centrista
Eccetera eccetera eccetera
Se vogliamo aggiungere e dobbiamo aggiungerlo
Buona sera mi soffermo se vogliamo aggiungere dobbiamo farlo al risultato del referendum il risultato del dirsi famiglie questo lo dico soprattutto
Per l'ex capogruppo della Democrazia Cristiana alla Camera
Sarà inorridito quando il dies famiglie fu battezzato family day
Gerardo Bianco
Se vogliamo
E anch'io sono un po'inorridito
Se vogliamo
Se vogliamo diciamo aggiungere questo risultato al conto complessivo ebbe anche qui non abbiamo che da esprimere una certa soddisfazione poi sappiamo tutti che
Se
Qualcosa nacque a Loreto nel mille novecentottantacinque se non ricordo male
E anni seguenti beh questo qualcosa si è radicato profondamente questo qualcosa intendo
Tutto quello che poi
Confluito anche nel convegno di Verona con tutti gli elementi di controversia
Di di pluralismo del mondo cattolico del mondo diocesano del mondo delle associazioni tuttavia insomma se una linea identificata generalmente con la lunga presidenza del cardinal Ruini della CEI si è sviluppata questa linea si è sviluppata ancora più
Visibilmente con ancora maggior forza in relazione a nuovi problemi che mettevano a nuove questioni che sconvolgeva non la società italiana la società europea
Le legislazioni di cui dicevo prima nell'ambito di questo sistema politico tuttavia
I cattolici sono
In linea generale quelli impegnati nei partiti quelli impegnati dibattiti attraverso una loro identità e differenza
Quindi dall'UDC ai cattolici impegnati il Partito Democratico quelli impegnati
In politica a vario titolo e a in vario modo quindi civilmente impegnati quelli anche solo eticamente impegnati
Ho prospetticamente impegnati per riprendere un'espressione molto bella usato la Savino Pezzotta a proposito della giornata del dodici maggio San Giovanni
Beh i cattolici non non stanno a loro agio nel sistema bipolare di tipo anglosassone che d'altra parte però non ha mai funzionato come il suo modello
Vorrebbe appunto è di transizione è stato adesso un po'corrotto da una legge elettorale che a riproporsi ha analizzato informe l'assenza delle preferenze le decisioni accentrata alle segreterie dei partiti
E vari altri difetti a riproporsi avanzato sistema lasciando libero il carattere di sistema detti in cui la la
Il Governo è determinato da un premio di maggioranza dunque una legge ancora per l'essenza protetta
Sappiamo tutti le ragioni queste sono le domande no anche senza il punto interrogativo che io rivolgo le ragioni che motivano questa insoddisfazione
Nonostante i grandi risultati il tracciato la parabola una direzione di marcia di grande interesse per chiunque cattolico laico aggiungo tonico laico perché poi c'è stata in questi anni anche la novità di una piccola pattuglia
Laica che non sul piano delle testimonianze personali come avvenne per Bobbio per Giuliano Amato sull'aborto ma sul piano di una testimonianza collettiva
Di una testimonianza in qualche modo anche organizzata giornaletti
Commistioni è stato molto bello insomma sentire discorsi Savino Pezzotta e di
Eugenia Roccella in piazza San Giovanni perché avevano una densità complementare ciascuno con il proprio stile hanno veramente detto la stessa cosa
Ecco
Beh insomma su tutto questo è un processo nel quale
Tutti coloro che vi si riconoscono
Mantengono tuttavia questa riserva sul sistema politico e dunque si pone il problema di cui discutiamo oggi mi pare sono decenni nella premessa e cioè
Si deve o no dare rappresentanza politica acciocché il dodici maggio e precedenti dire io
Rappresenta Hillary calato cattolico che che ha una natura associativa plurale i movimenti ecclesiali le associazioni più antiche
E si ha una funzione un mestiere o una vocazione ha un carisma diverso da
Settore a settore che si muove su linee diverse
Deve o no essere
Come dire
Insieme inverato è superato come orizzonte da una rappresentanza politica autonoma vera
Che può essere anche non direttamente partitica non non
Non politica nel senso tradizionale del termine
O no e questo
Il punto
I giornali semplificare dicono il partito di Pezzotta nel senso che
è avvenuto un grande fasto Pezzotta ne è stato il portavoce uno dei promotori il fatto si inserisce in una
In una
Come dire in una colline in una lingua che molti parlano Pezzotta ha parlato anche a Verona
è stato un elemento di raccordo tra esperienze di movimento nella sua storia personale sindacali politiche
Ecclesiali
Sembrerebbe l'uomo giusto al posto giusto per
Per esprimere questa vocazione dare rappresentanza
Cioè politica anche non partitica
A all'autonomia di movimento di mobilitazione di pensiero di azione
Di un mondo cattolico che alla fine presente trasversalmente nei due schieramenti
Ma ragioni di unità che spingono all'identità un'identità dialogante naturalmente ma in città in cui non è che si è
Se stessi per rimanere soli fini a se stessi o per fare solo proselitismo in senso stretto sia e se stessi perché si è in gioco
Con altre
Varianti della presenza cattolica in un Paese come l'Italia
Questa poi la domanda da cui dobbiamo partire io ho cercato adesso di
Motivarla commentarla contestualizzarla
Nei fatti recenti è evidente che questa rappresentanza
Dovrebbe mantenere però questo è un punto che sottolineo all'attenzione di Pezzotta e degli altri oratori
Quanti Riccardi delle a in tutti gli altri evidente che dovrebbe mantenere un elemento interno di raccordo con
I gruppi laici che sono più interessati alla
Dimensione pubblica
Dell'esperienza religiosa che sono più interessati a difendere e tutelare un pluralismo che non sia
Finto
Bambini che non sia segnato dagli imperativi del pensiero unico e dominante neo secolari vista un pluralismo vero in cui appunto c'è una presenza
Anche su temi non negoziabili e questo naturalmente pone dei problemi inasprisce le questioni le rende più difficile ma al tempo stesso più degna di essere affrontate se possibile risolte
Quindi un pluralismo che non si riduca procedura che non si riduca a protocollo che non si riduca la dittatura del numero no che è una delle forme della dittatura del relativismo
Cioè con tutta la sacrale riverenza portiamo tutti alla formazione delle maggioranze in una democrazia però insomma il numero non è un idolo naturalmente
Non è un idolo mai neanche quando vince una posizione alla quale
Si si avvicini noi
Perché non è questione di numerose questione
Di riflessione sulla condizione umana e sull'esistenza umana oggi quindi qualcosa che va al di là delle procedure e che forgia forma il mondo contemporaneo allora una rappresentanza politica
Per questo popolo una rappresentanza plurale in cui
La Ricato sia una parola che riguarda i cattolici materia riguarda anche i laici non credenti o i laici che appartengono ad esperienze acattoliche
Questa è la prima domanda la seconda domanda e più
Forse insidiosa
Insidiosa no insidiosa no perché non c'è nessuna intenzione di portare insidie a a Pezzotta e alla discussione e più difficile
E riguarda
Come dire la
E chiudo la battaglia culturale
Interna al mondo cattolico e i suoi risvolti
Come si può dire
Trattandosi di battaglia culturale non direi
Ecclesiali insomma i suoi risvolti
Il dottrina sociale di cultura in linea generale
Forse anche
Per certi aspetti di cultura teologica
Legati alla
Applicazione del Concilio ecumenico Vaticano II alla storia degli ultimi trenta PATI almeno da Paolo sesto a Giovanni Paolo secondo santo per Giovanni Paolo primo fino al papato attualmente pregnante
Vorrei cioè che non facessimo finta di niente ho visto oggi contributi testimonianza di Giorgio Merlo di
La senatrice
Della senatrice Binetti
Su Europa ho letto anche altre cose altri interventi
Molto interessanti ma non possiamo fare finta di niente cioè lo dico dall'esterno e senza la minima intenzione di mettere zizzania però insomma
La vicenda dei dico
Che non sopra valuterete a un certo punto di vista nel senso che per quanto
Si cerchi di tenerla aperta
è una vicenda politicamente che si è chiusa abbastanza presto ecco
Però
Però in quella vicenda noi dobbiamo obiettivamente ciò che non è avvenuto per quello che riguarda il referendum sulla fecondazione artificiale lì c'è stato diciamo il capriccio prodiano del no
E la famosa riproposizione
Per il carattere adulto del cattolicesimo che piace al nostro Presidente del Consiglio ma questo è un altro discorso
Invece nella vicenda dei visto si è proposto un problema reale è vero che
Prevede il disegno di legge governativo e la scelta di fare un disegno di legge governativo e la scelta di fare
Su questo un
Un duello un duello anche leale ma un duello parlamentare politico e civile
Interno al Parlamento nella società che dunque comprende anche legittimo e sacrosanto diritto di ingerenza evito ingerenza tra virgolette della gerarchia
Vero che tutto questo è stato firmato a due da due ministri una
Hai capito l'edizione di cultura politica postcomunista
Però
La sostanza del della cosa che
Questa idea improperi forme della famiglia moderna che va fotografata riconosciuta dalla famiglia contemporanea
Intesa come modelli familiari alternativi alla famiglia che va riconosciuta si è ricollegata inevitabilmente alle posizioni cattoliche favorevole al no al referendum sul divorzio del dodici maggio ma questa volta del settantaquattro
Era espresso un conflitto di identità nel mondo cattolico molto forte cioè Cattolici democratici che io dispetto
Di cui cerco sempre diciamo con cui certo sempre il confronto il contraddittorio
Perché spesso hanno posizioni militanti accese aspre e forti interessanti che entrano nel
In media sareste dentro le questioni e rappresentano anche per contrasto anche per contraddizione
Un punto
Beh insomma hanno hanno hanno lanciato una sfida non c'è una sfida di nuovo tanti anni dopo l'approvazione del divorzio la ratifica del divorzio attraverso il referendum
Perduto dagli altri borsisti e lanciano sullo stesso terreno identico
I denti
Che è quello bisogna riconoscere la realtà ha così come e aderirvi punto
Non c'è vero spazio nella loro cultura per
Quel tipo di distinzione che ha portato invece a valutare
Perché esiste una differenza tra i diritti individuali dei quali io come laico
E come persona che rispetta e ama la cultura cattolica e la funzione della Chiesa anche nella società tengo moltissimo distinzione tra i diritti individuali e invece
Il cedimento a una logica che anche le sue basi e alla sua biblioteca i suoi libri entro i pensatori a una ormai una sua storia che alla logica dell'attacco all'istituzione familiare
E dell'attacco al concetto di famiglia
Alla pratica l'esperienza di famiglia che va ben oltre la questione economicistica non fate gli asili nido non stanziata abbastanza soldi
Con una no va proprio al cuore della al cuore della faccenda bene
Questo mi sembra anche un modo da affrontare dunque se e come dare rappresentanza
Politica ma non partitica al movimento che però sia affermato dentro un sistema politico
Che tuttavia i cattolici combattono e vorrebbero superare quello bipolare
Prima contraddizione da risolvere da discutere il secondo cosa fare della l'altra grande contraddizione che
Intra cattolica se vogliamo dire così sebbene poi sia una convenzione che attraversa tutta la società e che riguarda tutti
Anche anche coloro che non che non sono di confessione cattolico di cultura cattolica il problema del cattolicesimo democratico
Naturalmente
Oggi
Cattolicesimo democratico oggi con le sue concrete scelte con
Le contraddizioni che questo anno
Creato
Ad associamo su sul sul sul piano del rapporto con la
Con con con comma funzione episcopale comma Conferenza episcopale italiana con lo stesso papato una nota eccetera eccetera
E sulle convenzioni che questo ha creato più laicamente diciamo su un altro terreno nella dialettica politica e parlamentare
Interna ai partiti perché insomma il Partito Democratico
A me piace l'idea di un Partito Democratico che riequilibra il sistema che non rinnova
Che compie la democrazia italiana con una leadership forte
Che è un modello all'americana in cui ci possono essere tutti segregazione visti e abolizionisti della segregazione razziale questa è stata storicamente l'esperienza del Partito democratico americano dal sud al nord
Un partito democratico con mille culture che le contabile ma le cose che
Diceva Giorgio Merlo benissimo d'accordo però insomma qui c'è
C'è
Una cosa importante una contraddizione abbastanza risoluta e non facilmente negoziabile esattamente come i principi a cui molti di noi tengo né per i quali molti di noi si battono grazie grazie
Per la seconda parte della domanda Riccardo Bonacina però mi
Mi pare
Giusto insomma di Rieti di enti e sala ci troviamo
Qui abbiamo
Faccio fatto una bellissima carrellata di
Di facce abbiamo intanto genero c'è l'animo dei foglietti insieme tasse fino all'anno
Conoscono i promotori principali di quella giornata
Abbiamo
Protagonisti Beppe Fioroni Ministro della dell'istruzione e Rocco Buttiglione che lo è stato
Abbiamo Albertina Soliani
Dov'è andata non lo so
E Maria Burani Procaccini
Abbiamo Mimmo Lucà
Dei Cristiano sociali
E Bruno Tabacci dell'UDC
Abbiamo Enrico Borghi candore Angelo Sanza
Tabacci dietro quella la volontà
Credo attivo
Insieme adesso arriva anche l'Unione Gerardo Bianco Enzo Scotti due ex catodica di gruppo della Democrazia Cristiana non glielo Democrazia Cristiana
Alberto Michelini Paolo ingerenza un visto il fondo
Centillo Mazzocco che
Fa parte
Dei quarantacinque che
Insomma coraggiosamente insieme a Marco Follini ha mandato anche lui una bella lettera di adesione alla iniziativa
Questa questa grande come
No vino non so quei quindi mi pare e Stella
Santolini che del delle famiglie oltre che deputato dell'UDC
Ecco
Lo dico non soltanto per ringraziare di verde di lingua le Sala in quale contesto
Siamo
Facendo questa nostra discussione Giuliano dica
Orientale non mi accumulando Riccardo Bonacina grazie
Grazie
C'è
Volevo sottolineare due questioni
Siccome il famiglia idee
Lo dico all'inglese
Ha reso mi sembra abbastanza evidente
E sono due questioni culturali d'altra parte diciamo le questioni politiche mi sembra
Che giustamente abbia già poste per la
Ci sono le esperienza che ha
Giuliano Ferrara poco fa
La prima è questa
è una situazione che ho messo nel pezzo che diciamo qualche giorno dopo avevo fatto dopo essere venuto è entrato in piazza con
Savino il dodici maggio quei ero andato anche a vedere l'altra finta piazza del coraggio laico poco dopo
Pasolini nel settantatré parlando sul Corriere della Sera sono
Cominciando ad allertare sul disastro culturale che era diciamo
Intravedeva diciamo l'evoluzione diceva che oramai il potere non si accontenta più dell'uomo che consuma ma definisce l'uomo stesso in quanto consumatore
E diceva che tutto questo è un Prodi diciamo era dovuto a un'evoluzione laica e turistica in qualche modo cerca
Anche del potere
Pasolini dovrebbe poi la sventura né di leggere L'Unità o liberazione di oggi perché
Chissà cosa avrebbe detto niente per dirla tutta di vedere un campione della consumismo a diventare Primo Ministro insomma qui
Pur non vedendo tutto questo aveva
Avvertito dell'Apocalisse culturale che era in corso che si stava
Notando allora prima poco fa con ecco c'è Buttiglione Del Noce un altro
Che aveva ragionato molto su questo no anche dalla
Evoluzione verso un partito radicale di massa dell'allora Partito comunista
Oggi è il ovviamente siamo andati molto Pillar sono passati
Venticinque anni
Addirittura oggi i nostri diritti sono esigibili non più in quanto persone che si relazionano dentro la società in quanto soggetti ma in quanto consumatori che di questo ci si fa vanto questa
Vicenda
Diciamo questa
Figurano astrattissimi una del consumatore che ha svuotato tutta la complessità del nostro essere al mondo alla sola funzione del consumare
Qualcuno qualunque cosa oggetti sostanze relazioni Roma so che c'è il ponentino qua alla coprono
Questa apocalisse culturale
Avviamento e svuotato anche
In primo luogo di solidarietà interpersonale intergenerazionale che la famiglia
E il femminile mi ha colpito che alle astrazioni dal consumismo
Ho del consumo fanno le liberalizzazione il nome di questa
Di questa figura astratta
Non ha opposto un altra astrazioni non ha opposto l'immaginetta della famiglia
Ma
è stato capace di assumere
Prego così le cose che ho letto Pezzotta la Roccella perso o non vero sommando tutte le cose
Che avete detto avete diciamo non tanto opposto un modello astratto a a questo disastro ma avete siete stati capaci di rilanciare il tema della famiglia in tutto il suo spessore di complessità di urgenza di fragilità
Di
Problematicità antropologica
Quindi non avete appunto opposto un modello
In qualche modo ma avete ha rilanciato una soggettività sociale da questo punto di vista io non so che ha avuto l'idea vivibili fare Pezzotta
Portavoce delle famiglie
Ma è Luigi
Lui è stato una università
Secondo me ma è stata un'idea geniale
Nuovamente
Chiedo scusa è stato l'idea geniale perché non ha opposto una cosa astratta sindacalizzata o
In qualche modo una la famiglia ha detto Vacca Meier in relazione a riguardo una lettera
Di un disabile
Che dice in tempi di dico vorrei dire la pubblichiamo sul prossimo ma chi ha fatto io dico che noi non abbiamo la reversibilità se non siamo diciamo dire di prima il figlio
Da figlio al padre ecco è pazzesco
Nostra
Avete presentato
No ecco e pigliano duecentocinquantasei euro al mese di pensione no ecco quindi avete portato nella piazza questi problemi non avete fatto la famiglia pareri della tipo Barilla e neanche il santino cattolico
Quindi la prima la prima cosa a cui volevo invitarvi era andata avanti così cioè voglio dire andata fa
Andate a fondo di questa lettura anche del disastro antropologico e culturale e dei bisogni veri della gente seconda questione
I familiari secondo me
No riparto da sempre da quell'articolo di Pasolini che diceva anche il PD cinque lo stesso articolo diceva ippici
Ha consumato la sua Iura
Del popolo
Ho
Ciò ha fatto fosse più razionale per e settantatré politico l'altro partito popolare qui insomma son tanti di voi sapete com'è andata diciamo all'inizio degli anni Novanta
Ecco dal
Da allora l'unica secessione vera secondo me grave diciamo dei fantasmi previsti
Che se consumati in questo Paese tra
Diciamo
Lei oligarchia che controllo due nodi vitali
Di ogni democrazia uno è quello della rappresentanza
Che è vero che il suo legame deve rappresentare qualcuno e l'altro il nodo e su quello vorrei insistere Polo dalla rappresentazione cioè dell'informazione
I fanghi da ed è un caso di studio di come
Diciamo questa secessione si sia consumata tempo quindi oggi abbiamo
Per limitarmi alla rappresentazione da sulla rappresentanza le questioni politiche sono già state poste voi siete più bravi di me
Diciamo abbiamo un'informazione che addirittura genera fatti a partire dall'opinione di tutti pochi perché la piazza del coraggio laico io sono andato vuole dire Brianza San Giovanni
Se toglievate i politici in cerca di giornalisti
La piazza alla piazza c'erano centinaia e migliaia di persone c'erano i ragazzi quelli che sono arrivati se toglieva atti politici in cerca di giornalisti in Piazza Navona c'erano i turisti non so se mi spiego
Non era un fatto vero eppure l'informazione in questo Paese ha messo su il teatrino meno no meno del solito perché c'era anche il cuore
Pure un po'di bandiera
No ha messo su un teatrino in cui sembrava ci fossero due fatti reali solo che uno era un fatto a beneficio di diciamo di un circuito autoreferenziale vizioso nel vero senso la parola
E a spese dello Stato
E l'altro è un fatto di popolo allora su quel testo ragazzi ve lo dico con tutta la forza che no perché
Sono Mario volessero più lo stiamo in piedi
Datevi una mossa ci su quei tanti politici la questione dell'informazione
No la questione dell'informazione è una co è una questione seria che non può essere lasciata in mano a Landolfi o Giulietti mi spiego è una questione vitale per la democrazia in questo Paese
Perché esse non si rappresenta il Paese nella sua realtà
Voglio dire poi la gente si incazza non lo so troverà il modo di parità a farsi
Basta grazie
Saudita la prima parte
Diamo rapidamente alla seconda mi mi corre in cui era l'obbligo
Di
Segnalare si Paola tre senatori tre dei senatori vengono prima sono importanti
Daniele Bosone
Luca Marconi e Maurizio family e poi naturalmente il vice Sindaco di Roma Maria Pia Garavaglia
Gianfranco Morgando lo avevo salutato
Mi pare vuol un altro saluto Gianfranco unica
Un applauso anche Gianfranco no va bene basta così Martinez se per favore
Oggi
No ma l'ambito
Tra politiche antipolitica
Questa la categoria che ci è stata posta all'inizio di questa nostra riflessione ma io
Vorrei un po'scombinare i piani se possibile e denunciare un'altra categoria che mi sta particolarmente a cuore
E che ritengo sia il segreto dire non tanto nascosto del successo del Family Day ed è il pre politico
Così che io vedo questa
Giornata che è stata qui ribattezzato in qualche modo la provocazione del Family Day come
La convocazione
Di un popolo
E di questo popolo desidererei in qualche modo coniugare le peculiarità che definiamo Popolo di Dio che più precisamente noi
Menzioniamo
Popolo cristiano
Intanto
Ogni tempo vive il disagio della coerenza ma
Questo nostro tempo lo evidenzia in modo assai significativo il dodici maggio dinanzi
Al disagio della coerenza emerso credo
A tinte chiari l'elogio di una coscienza di una coscienza collettiva di una coscienza comune
E così a scanso di equivoci perché le provocazioni ci sono state da afferrare Bonaccina io vorrei dire
Che così come
Al politico precede il pre politico all'ecclesiale precede lo spirituale
Allo statalismo precede il sociale al confessionale precede il religioso
Lasciatemelo dire alla gerarchia precede il popolo di Dio quella era
La festa del Dellai Kato
Ci sono due espressioni che vorrei ridare ridire vini e sono una di Benedetto sedicesimo il ventiquattro maggio
Noi sappiamo che
Vescovi ad eliminare noi in qualche modo rappresentato il vissuto delle nostre Chiese locali cosa dice Benedetto sedicesimo a conclusione
Di queste visite di questi incontri personali con i vescovi d'Italia e il discorso che fa I vescovi italiani in occasione dell'ultima Assemblea
In Italia la fede evviva ed è profondamente radicata
La Chiesa è una realtà di popolo capillarmente vicino alle persone e alla famiglia la fede
Cattolica e la presenza della Chiesa rimangono il grande fattore unificante di questa nazione ed un prezioso serbatoio di energie morali per il suo futuro
E commentando il family day la manifestazione a favore della famiglia svolta sì per iniziativa della Ricato cattolico ma condivisa anche da molti non cattolici è stata una grande è straordinaria festa di popolo
Che ha confermato come la famiglia sia profondamente radicata nel cuore della vita e degli italiani tre giorni prima
Monsignor Bagnasco nella sua prima prolusione del presidente della CEI diceva lo chiedeva i vescovi ma credo lo chieda anche i leader dei movimenti
Essere vicini alla gente per accogliere e servire ecco fin quando questa prossimità
Non si fa contemporanea e diventa remota
Noi non potremo che assistere a fotogrammi in movimento come quelli del dodici maggio
Quel dodici maggio
Quella festa di popolo quella Ricato cattolico prevalentemente vero c'erano anche non credenti erano per l'appunto un fotogramma in movimento di quei tre quarti di italiani che hanno evitato dimettere
Ai voti il loro futuro evitato di mettere ai voti il loro futuro allora qualcosa su questa nozione di popolo di Dio che è la la più grande la più alta delle
Significanza del Vaticano II
Intanto è stata la festa se festa di popolo la festa della consapevolezza dei cristiani di difendere ciò che di più caro essi hanno
E io lo gridato in quella piazza ma
Permettete Milo grido ancora qui e se possibile con una cifra più confessionale
Oggi non si tratta di accogliere questa sfida anticlericale questo è un fatto di facciata più profondamente
Oggi
Si attesta un anticristianesimo che trova proprio nell'attacco frontale alla famiglia che piccola chiesa domestica
Un attacco frontale alla Chiesa
Moltiplicando la famiglia si mortifica ciò che ad essa e connesse il suo avvenire questo non significa che noi
In quella piazza avevamo la presunzione di dire che noi siamo i primi o vogliamo essere i primi
Nella difesa di un valore così fondamentale con un rimando così alto se famiglie anche piccola chiesa domestica ma vorrei dire la gioia di essere diversi
Non l'orgoglio fanatico che giudica come fanno gli altri ma l'umile perseveranza di quella gente di quelle famiglie che procede a testa alta nella storia
In modo mite cioè senza risponderà violenza con violenza ma tenace tenace fino al martirio molti avevano scoraggiato questo evento palesando un possibile scontro di civiltà
Io credo che questa sia un'altra delle espressioni
Che segnano il trionfo della banalità in questo tempo e di orgogli individualisti ci che vorrebbero la riduzione della religione
A questo fatto privato personale senza alcun rilievo sociale in altri termini parlate purea di Addio quanto volete riunitevi pure nelle vostre chiese ma non parlateci DTE o di ciò che è caro
Attilio
Ecco perché il family day e due anni prima la mobilitazione per il referendum ha mandato all'aria questo piano
Che vi dico ancora anticristiano che vede alleati di ventura o di sventura non soltanto i radicali atei
Ma anche i cristiani svogliati cristiani di ogni sorta perché poi è facile prendersela con i cristiani impegnati in politica
Il family day è stato un Caio Hiross cioè una risposta inattesa ed efficace come anni ogni CAI Ross
Ma ogni Cairo ossia nella storia segna un tempo nuovo non solo un avvenimento segna un tempo che prelude a tempi nuovi che cambiano la storia quindi siamo io ritengo come in una gestazione
Si è parlato di crisi della politica
Io invece dico avanzamento del positivo avanzamento di Ulla i Kato appassionato di gente allegra
Di famiglie che pur soffrendo non disperano e non hanno bisogno di seminare terrore o tragedie che spera hanno credono a mano vivono e vogliono che altre famiglie imparino questo stile
Di vita
Si è parlato della parola profezia e per ogni movimento è generato da una profezia ma essere profeti significa farsi carico del dolore di questo mondo non si tratta di denunciare questo dolore di gridare questo dolore ad un potere che non vuole ascoltare
Il nostro il cristianesimo dei movimenti un cristianesimo di proposta più che di protesta
Questa è la profezia che il family day incarna si è citato Pasolini in una sua poesia il glicine dice Pasolini che chi non parla e dimenticato
Ebbene le famiglie hanno ripreso la parola compassione e profonda convinzione
E c'è un dato che bisogna dire
Se festa della famiglia
SIR ristabilisce un nesso profondo tra affetti è parola
Tra affetti e parola perché vedete affetti significa principi educativi modalità di comportamento forme di costruzione dell'identità personale e questo è il vissuto quotidiano feriale
Della vita dei gruppi delle comunità dei movimenti proprio a partire dalla famiglia
Che si vuole demolire oltre ogni posizione giuridica o con l'avallo
Di posizioni giuridiche e vorrei dire mio può dirvi oltre ogni nomadismo oltre ogni precarietà oltre ogni orfana Anza degli affetti persone
Noi lo crediamo si diventa nelle relazioni affettive vere concrete sofferte non astratte
Intanto è soprattutto nel rapporto con una madre con un padre con dei fratelli con una tradizione che ti precede e che non puoi anche se vuoi che non può Istat scarti dalla pelle
Allora cosa fa di questo popolo un popolo cristiano l'ho detto intanto la vita comune la vita sofferta Chiesa di popolo significa che non siamo un raggruppamento di individui in cui ciascuno si preoccupa per se stesso
Chi dice questo vorrebbe farci ripiombare nella deriva individualistica che caratterizzò la fine degli anni Sessanta gli anni della contestazione la bandiera
Dell'individualismo che sventolava forte allora si vorrebbe sventolare anche oggi
Relativismo parola cara a Benedetto sedicesimo e anche a noi e trionfo dell'individualismo
La Chiesa e Chiesa di popolo perché genera una comunione una comunione spirituale che si incarna in una comunione visibile ed è questo l'elemento della visibilità questa comunione di affetti di spiriti
Che non può non deve oggi più che mai rimanere intangibile rimanere inconsistente mi ha bisogno la politica
Ne ha bisogno la gerarchia
Ne ha bisogno la gente comune ne hanno bisogno i non credenti
Ecco perché anche quando noi credenti parliamo di grazia di sacramenti di carismi lo facciamo e lo vogliamo fare con un contenuto umano profondamente umano
Attento alle istanze che sono nel cuore della gente
Il nostro è un popolo fatto di contatti di convivenze comunitarie include realtà materiali implica fattori
Puramente umani relazioni umane fatte di simpatia non si improvvisano questi eventi non si improvvisano queste dinamiche di popolo così forti
Vedete un popolo non è una parrocchia un popolo non è una congregazione un popolo non è un'istituzione sociale o politica un popolo è un destino è un popolo di attese un popolo di fiducia
è un popolo che lotta contro il male che cade Massari alzarsi
è un popolo che già ora conosce il martirio della fedeltà il martirio morale della fedeltà Cristo proprio nella famiglia
Proprio nel posto di lavoro con le persone che incontra ma è un popolo che ancora una identità visibile un popolo lo ripeto non un partito
Non una casta un popolo attuale che ha una storia meravigliosa e che ha voglia
Di futuro
Perché sa solo sperare queste la peculiarità del popolo cristiano
A una
Infinita voglia di futuro perché essa solo sperare cioè non conosce le categorie della disperazione non conosce lo sciopero dell'impegno per la costruzione di un mondo nuovo
Che la fede determina qualcuno ha definito
Il termine ed è una sorta di moltitudine singolare dove la parola singolare diviene anche sinonimo di pittoresca noi più che una moltitudine singolare quel giorno eravamo una singolarità multipla
Una diversità armonizzata una ricchezza che è possibile incontrare incrociare serial mente nella vita delle nostre comunità delle nostre chiese delle nostre città
Una chiesa di popolo quella che parlava alla gente che l'ascoltava politici inclusi che non vuole non vuole complicità con i poteri terreni
Ma verso i quali conserva rispetto ma assoluta libertà
Di pensiero
E di azione non la si immagini statica lo ripeto quella realtà di popolo è una realtà dinamica perché continuamente allertata e movimentata dallo Spirito Santo
Non è una giurisprudenza non è una pedagogia non è una Sociologia quella chiesa di popolo è una pneumo antologia c'è una realtà che obbedisce ad una legge interiore che vive la sua vera libertà
Preoccupandosi di piacere prima addio che agli uomini
Lo spirito e questa legge interiore questo principio unificatore questo anelito alla purezza alla giustizia alla promozione umana che nel cuore della nostra gente
Popolo cristiano non è un concetto scientifico allora è un concetto spirituale
Ed è significativo osservate che nelle filosofie nelle scienze umane hanno dato molta importanza a questo concetto mi permetto di dire neanche sufficientemente il magistero della Chiesa dopo il Vaticano II
La nozione di popolo ritorna forte e di popolo come realtà cristiana fondamentale e questo concetto di popolo come realtà cristiana vedete fondamentale quanto il concetto di libertà
E di azione un concetto che è stato trascurato che qualcuno ha voluto eliminare dal vocabolario occorrente proprio perché sembrava una categoria troppo sociologica specie quando evocava il marxismo
Il Vaticano secondo la riportata all'attenzione del mondo intero in una nuova nozione di Chiesa la gerarchia non è il solo elemento attivo
E i laici non sono un mero oggetto privati di responsabilità o di iniziative la Chiesa assume la realtà umana nel suo complesso e in tutti gli esseri umani riuniti
In un popolo
Essere membro di questo popolo del popolo di Dio non significa separarsi dagli altri questa è la liturgia sono atti sacri atti separati in quanto religiosi sacri
Seppure indispensabili questi non conti non costituiscono tutta la vita e tutta la realtà della Chiesa perché i cristiani offrono addio la loro vita in mezzo al loro popolo e questi sono i testimoni
Che oggi la gente chiede e che forse proprio nei movimenti incontra intercetta
La Chiesa è un popolo non un ghetto non vive in un rifugio isolato dal mondo
Agli inizi del cristianesimo nel tempo della persecuzione quando i cristiani erano ufficialmente pro scritti dalla legge romana si consideravano cittadini dell'impero cioè
Partecipi delle vicende del tempo e si ponevano al centro di questo mondo
I cristiani aspiravano a di venirne
Il cuore non un popolo separato in un territorio separato in una storia separata in una politica separata parallela non un popolo accanto ad altri ma un popolo dentro agli altri perché c'è una fede
Perché c'è una fede ed è questa fede che determina questa legge dell'incarnazione umana
Allora non è vera fede la nostra se non implica la sua realizzazione in una realtà umana fatta di gesti di segni di incontri di amicizia di solidarietà di dialogo di apertura
Solo chi non conosce la realtà dei movimenti se impressionato è stupito di ciò che vedeva
Quel giorno usa Martinez siamo un po'in avanti e concludo io grazie
Se tutti i popoli hanno una cultura e ogni cultura e sociale questa cultura è sempre un'opera collettiva anche il popolo di Dio ha una propria cultura fatta di tradizione fatta di magistero
Fatta di norme spirituali una cultura lo ripeto che feconda alta da una fede e che per sua indole universale
Inter umana trans generazionale
Ed è orientata verso un destino ultimo
E pertanto capace di dare al credente l'intelligenza del tempo che vive come una realtà
Penultima lo Stato è una realtà penultima per un credente la famiglia è una realtà penultima ecco perché il popolo cristiano è un popolo
è stato logico che persegue un fine ultimo questo è ciò che la fede imprime come elemento attivo positivo propositivo costruttivo
La forza che la Chiesa e la gaudium et Spes la forza che la Chiesa riesce a immettere in una società umana contemporanea consiste in quella fede e carità effettivamente vissute
E non in qualche sovranità esteriore esercitata con mezzi
Puramente
Umani
Il pensiero ultimo che vi offre di don Luigi Sturzo al quale
Tutti noi tutti voi costantemente ci ispiriamo
Un pensiero che egli scrisse
Nel mille novecento venticinque
Parlava dell'errore moderno
Che era consistito nel separare contrapporre l'umanesimo e il cristianesimo un errore che credo sia ancora sotto i nostri occhi diceva Sturzo
Dell'umanesimo sia fatture entità divina
Della religione cristiana un affare privato un affare di coscienza una chiesuola di cui si occupano i preti e i bigotti bisogna ristabilire l'Unione la sintesi dell'umano e del cristiano
Il cristiano e nel mondo
L'umano deve essere penetrato di cristianesimo
Bisogna
Per questo
Favorire in nome dei valori umani quei contenuti della libertà integrale in nome della nostra religione che regola questi valori
E lì santificato per dei fini più alti credo che questo sia un pensiero su cui riflettere
La sintesi di Oliviero sarà
Traumatica
No parla parla Andrea non ero presidente delle ACLI a voi spero non traumatica per ritiene Bonaccini ma per poi effettuate queste
Se no
Andrea queste osservazioni Lazio perché ho dovuto ristretto domani
Deciderà e le sorti mondo dell'umanità intera potendo interloquire dopodomani con succede che il Presidente capitolo che succede
Sabato sabato Sabatini hai sbagliato
L'Ufficio studi viene formato bene e dire che i giornali sono pieni di formazione sbagliato nella mezz'ora
Bene bene
Ci vogliamo benissimo no no anziché divisione scherziamo io stavo stavo guardando ad un problema poi di separazione cambia
Qualche considerazione partendo appunto alle domande che ci sono state poste io credo che
Sia
Innanzitutto da analizzare questa questo per i militari questa nostra proposta che è stata accolta straordinariamente per certi versi anche per noi
Da tanti tantissimi cittadini italiani prevalentemente credenti ma anche non credenti
Dicevo deve essere analizzata innanzitutto nel contesto in cui su non è una cosa che emerge dal nulla
E che sia soltanto stata chiamata appunto da un contesto politico che immediatamente
Ci ha
Provocato
Nasce da una il lavoro lungo impegnativo profondo che le organizzazioni sociali
Cristiane hanno compiuto in questi anni
E anche dove non sai i movimenti le associazioni che maggiormente in qualche modo facevano resistenza anche a vedersi come organizzazioni sociali
Mi pare che le parole che ci ha detto poc'anzi
Sabato siano illuminanti a questo riguardo no per l'assunzione di responsabilità nei confronti di un Paese come comunità cristiana come popolo come popolo cristiano
Ebbene questa pluralità che rimane questa ricchezza straordinaria della diversità del Dellai Catto cattolico organizzato e non
In questi anni ha saputo via via a condividere percorsi di comunione e ha sentito forti la necessità di ritrovarsi su alcuni anni
L'abbiamo fatto a partire
Da temi che erano più
Storicamente nostri in qualche modo
I fenomeni dell'immigrazione la questione delle povertà
Il tema del rapporto nord sud dell'Africa Savino quante volte ci ha richiamato negli anni passati su queste vicende chiedendo una nostra mobilitazione
Ci siamo trovati degli ultimi anni in particolare sulle grandi sfide
Della vita sulle grandi sfide nuove che appunto venivano poste in parte alla scienza in parte
Da
Un cambiamento anche
Dei valori all'interno della nostra società
Ma ribadisco il percorso è stato un percorso lungo e approfondito pensato riflettuto
Che ci ha visti insieme anche ritrovarci
In in tante occasioni
E quindi Piazza San Giovanni si spiega con tutto questo che c'è stato alle spalle diversamente saremo stati probabilmente troppo paurosi troppo pavidi non avremmo avuto il Co Enzo di fare questo passo che tutti quanti lo avete compreso non è stato facile per noi non siamo abituati a scendere in quella piazza
E in quei termini abbiamo l'abitudine andare in piazza San Pietro l'abbiamo detto in altre occasioni anche
E non in piazza San Giovanni eppure abbiamo sentito la necessità di farlo abbiamo capito che c'era
Appunto questo bisogna credo che
Il motivo sia quello che ha detto bene
Riccardo con la Cina primo cioè
Noi abbiamo
In questi anni sempre costantemente camminata al fianco delle persone
Abbiamo sentito quelle che sono le esigenze la società non da solo insomma non voglio farlo e storica della società civile ci rendiamo conto che ci sono difficoltà tra le nostre fila come ce ne ci sono a tra i luoghi nei quali si ascolta la società ma crediamo forse più di altri in questi anni molto più di altre abbiamo saputo tenerci in sintonia con un mondo che è cambiato si è trasformato con famiglie persone che in qualche modo vivevano esperienze e che volevano sentirsi protagoniste perché prete la questione di piazza Don Giovanni essenzialmente questo la volontà di persone di sentirsi protagonisti
E allora il secondo elemento che voglio sottolinearvi è questo rete Piazza San Giovanni invece di essere quella grande piazza preoccupante per taluni dai etichettare per altri
Guardiamo la tutti insieme mi fa piacere dirlo davanti alla platea con molti politici anche di
Forse politica differente guardiamo alla come un grande serbatoio una grande risposta appunto all'antipolitica che cresce in questo Paese
Guardiamo la come non soltanto
A riserva etica perché è un po'di più come impegno come proposta di cittadini di rimboccarsi le maniche per fare qualcosa concretamente per il futuro del Paese
Questa è la nostra modalità con la quale appunto abbiamo cercato di interpretare questa stagione sapendo di correre dei rischi sapendo di aveva il problema della strumentalizzazione
Però che quanto diceva recato a questo a questo proposito certamente siamo rimasti feriti più di altri più certamente la politica che ormai conosce il mondo della comunicazione nel vedere
Spesso le nostre posizioni
Male interpretati Omo
Volutamente appunto troviate ma l'abbiamo
Accettato appunto in ragione di una idea alta che avevamo di un compito di servizio di servizio al bene comune
E in questo senso Piazza San Giovanni e una offerta che noi facciamo abbiamo fatto non soltanto appunto ai cattolici e non soltanto a quei cattolici che immediatamente l'hanno vista come qualcosa di buono e di positivo
Lo siamo tutti anche a coloro che ci hanno criticati a coloro che probabilmente in piazza non scenderanno mai o che scenderanno soltanto su altri temi perché appunto non si sentono da questo sufficientemente
Garantiti va bene lo affermo tutti appunto come garanzia di un impegno di un impegno serio però però ecco chiediamo a tutti di confrontarsi seriamente sulle istanze che sono emersi
Perché se è vero e qui mi riallaccio alla domanda Giuliano Ferrara che nel mondo cattolico ci sono sensibilità diverse
Le chiediamo di qua
Sarà quella che è la sostanza cioè guardiamo alla realtà che abbiamo di fronte
E cerchiamo di interpretarla sia pure alla luce delle tradizioni che abbiamo che
Tutti quanti noi giustamente
Valutiamo come importanti ma queste tradizioni guardiamo le per l'oggi noi leggiamo la realtà di oggi con gli occhiali diventi o trent'anni orsono e questo lo dico davvero stando attento
Prego dottor spero a questo punto di vista io se ho compreso
A non offendere nessuno perché
Attenzione quello che che è stato anche la tradizione cattolica di questi anni
Non è certamente da buttare tutt'altro è stato importante io credo nelle fasi storiche che abbiamo tralasciato ma fa oggi
Riletto trenta affrettato
Con più forza con più
Condicio ma la forza che abbiamo oggi quanto meno per per far fare un passo in avanti
Per dove andare
E e qui vado alla alla questione del futuro ebbene io credo che noi siamo chiamati a non smobilitare ma non tanto
Come forma organizzati
Noi abbiamo
I nostri tavoli luoghi nel quale ci confrontiamo come dicevo prima il percorso già avviato da tempo non dobbiamo inventare nulla ma non vogliamo smobilitare con questa
Appunto capacità di ascoltare il Paese e di offrire questa questa forza per la riforma della politica
Rete in questi in questi mesi ci sta discutendo moltissimo in particolare rispetto al centrosinistra per l'avvio al Partito Democratico ma ugualmente dal centrodestra
Vi sono molti fermenti di rinnovamento molti che si domandano sul come essere più vicini alle attese dei cittadini su come interpretare meglio le loro istanze ebbene noi offriamo
Questo nostro impegno questa nostra volontà ti far sì che i cattolici abbiamo una forte estensione al cambiamento e siano
Profondamente impegnati nel nell'attuale nostro nell'attuale nostro mondo non
Andremo a costituire il patto il partito dei cattolici credo sia evidente per tutti coloro che ci conosco
Abbiamo la nostra i nostri ancoraggi siamo
In qualche modo orgogliosi è anche attenti alle nostra autonomia autonomia e che sono
Sia di organizzazione del sociale e ancor più
Sono le autonomie di organizzazioni ecclesiali che tendono a
Lasciare sempre a salvaguardare la nostra Chiesa
Questo appunto
Come tale dalle dalle esperienze squisitamente politiche
Ma abbiamo una volontà forte di andare a compiere un passo
Insieme
Per far sì che
Di sia una presenza sociale
Il più possibile organizzata
Del del cattolicesimo italiano questo appunto di un'ottica di servizio a tutti a tutte le forze politiche e alla società nella sua interezza prevedete anche qui
E ed è l'ultima cosa che dico
Noi non abbiamo una visione tale per cui il fine
Ultimi tutto il nostro lavoro e la politica
Noi non guardiamo alla politica
Da un dal basso verso l'alto
Noi abbiamo la convinzione che la politica debba aiutare la società cresce in primo luogo debba rappresentare la società
Della quale noi credo siamo una parte importante di pace e come credo abbiamo dimostrato
In questi mesi anche
Capace di garantire
Questa collegamento con i cittadini e anche un progetto di futuro che
Altre forze faticano stentano davvero a interpretare
Grazie
Il momento di Andrea Riccardi per chi non lo sapesse sabato non è venerdì sta uscita
Antiaging ratio prego per l'appuntamento
Io sono molto d'accordo con quello che Andreoli vero
E Salvatore Martinez hanno detto finora
Perché io penso che il family day
è
L'evidenza di una realtà che non è
Ben rappresentata delle categorie
Diciamo da un punto di vista giornalistico e da un punto di vista del
Politico cioè è una realtà esistente e complessa
Che non trova oggi
La sua riduzione
Solo come diceva Andrea a un momento politico perché
Perché il cattolicesimo nel nostro Paese è una realtà di popolo e il cattolicesimo nel nostro Paese e l'ultima grande Rete al di là delle istituzioni di riferimenti di comunità umane
Di come dicevi bene Salvatore di persone che camminano contro persone
Un cattolicesimo variegato un cattolicesimo del sud molto ricco
Del nord di parrocchie di movimenti di nuove unità un cattolicesimo
Di religione di popolo dei santuari i santuari che non hanno conosciuto dopo il Concilio una crisi ma un incremento di partecipazione
Un mondo complesso che Giovanni Paolo secondo aveva capito e aveva capito
Come si governa questo mondo con una leadership spirituale e non con una tabella giorno per giorno ed un altro modo Benedetto sedicesimo con un magistero spirituale la profondamente capito anche il
Allora
Io partirà carta militari per dire amici questo cattolicesimo è una realtà da conoscere e da riconoscere
E Events e vorrei dire che molti specie se politici di origine cattolica non solo il cattolicesimo ha tutto di taluni ma io dico specie sui poli giungere cattolica credo di conoscere questa realtà
Senza vere l'umiltà di un approccio ossia il patetico ma nessuno ha obbligato la simpatia ma diciamo anche fenomenologico obiettivo alla realtà così come questa non è più la realtà da cui sono partiti molti di noi negli anni settanta ottanta novanta
Il termine idee è l'emersione di qualcosa che esiste però nel quotidiano e nel feriale è una convocazione di qualcosa che c'è non è una convocazione straordinaria
Allora tra gli anni settanta ottanta e oggi c'è stata la ricezione del Vaticano II ci sono stati ventisei gli anni di Giovanni Paolo secondo lungo periodo di cambiamenti tra i cattolici
Tempo di scelta religiosa profonda perché in fondo questi cattolici non sono stati più tenuti insieme dal conformismo sociale tempo ricordi radicamenti invariati gli enti tempo di caduta di vecchiume
Di Barocco
Tempo di immersione sociale di esperienze spirituali tempo di secolarizzazione anche devastante e soprattutto tempo della caduta del messi a Lisbona della politica ha ragione Andrea
Oggi
Per i cattolici la politica non è il tono per altre generazioni Gerardo lo sa per certi motivi e per certi generazioni è stata l'ammissione
In questo lungo tempo io direi perché dobbiamo dirlo tra cattolici e politica c'è stato un raffreddamento intensità di vita religiosa
Ma
Anche freddezza per una politica che non faccia riferimento a valori e sentimenti non solo valori anche sentimenti forti
E qui direi
Che questo è un grande vissuto che ancora non ha trovato la sua cultura politica e che forse non l'approverà ma è una grossa realtà hai ragione e ti ringrazio Salvatore è una realtà di popolo
è rimasta una cultura politica chiamiamola della classe dirigente postumo cristiana
Che secondo me non nella sua interezza
Ma fa fatica a registrare i cambiamenti e che qualche volta guarda questo cattolicesimo come qualcosa di arretrato a nome del magistero del Concilio ma qui c'è una grande domanda chi c'ha l'orologio della storia
Io credo nessuno
Devo dire questo cattolicesimo lo sapete meglio di me ha vissuto la fine della DC non come una tragedia
Talvolta come una liberazione
Ha subito l'iniziativa politica di altri
Direi cattolicesimo che ha goduto del riti atto della politica
è ancora così oggi
Devo dire
Che
Nel mondo di centrodestra
Si è capita di più la sensibilità della gente ai valori
Cioè
Che i valori sono un problema per la gente e che in un mondo in cui gli alberi sono caduti è rimasto in piedi l'albero della Chiesa e la gente sente il bisogno
Di
Essere orientata da questo
Certo e tu lo sai Giuliano che io non alludo a te perché tante volte abbiamo
Discusso in pubblico e privato in questo tante volte amici
Che parlano di valori mi sembra sentire me quando parlo tedesco cioè
Proprio quando parlo una lingua che non è mia ma che voglio usare
Per cercare di attrarre l'attenzione di colpo facciamo un esempio lo dico per Rocco che invece parla esprimere un ottimo tedesco
Io direi che questo cattolicesimo è l'ultimo popolo nel mezzo dell'Italia contemporanea e l'ultimo
Questo fa quella che tu chiami l'eccezionalità italiana queste altre cose
Dopo la morte dell'altro popolo su morte con cui non abbiamo fatto i conti cioè del popolo di sinistra con un fenomeno di secolarizzazione drammatica di un'utopia politica religiosa che non ha
Pari come vastità e come rapidità
Resta l'ultimo popolo che secondo me anche da un punto di vista molto laico e civile è una grande risorsa per la tenuta sociale del Paese come si vede con le famiglie come si vede con le questioni sociali come si vede quando uno c'è il problema idoneo
I cattolici sono una minoranza in Italia
Non sono una minoranza tale da non essere un popolo negli angoli del Paese
Hai ragione Giuliano in un modello bipolare il cattolicesimo non trova la sua collocazione politica
Però debbo dire che oggi verso la politica ma soprattutto verso il Paese c'è una grande preoccupazione dei cattolici in ore un po'scure per il nostro Paese o un po'oscura
C'è freddezza per la una politica che nel linguaggio nei sentimenti è lontana specie del livello nazionale
Ma come si manifestano o come si manifesteranno queste preoccupazioni
Guardiamo un attimo il centrosinistra e forse il primo Prodi l'Europa all'euro c'è stato un momento di luna di miele
Ma
Ormai mi sembra che
Non è attratto il cattolicesimo da ciò che sta avvenendo per esempio nel processo del Partito Democratico
Il problema primo per esempio eh
Il laicismo che ha scaldato i cuori e gli applausi
A congresso DS di Firenze mostrando il congedo da una visione Togliatti Anna berlingueriana della questione cattolica che poteva piacere o no ma era una grande questione c'era
C'era nelle nostre vecchie librerie di studenti studiosi anni Sessanta Settanta Rocco siamo pieni di liberta poli sulla questione cattolica che forse può immesso in cantina
Ma
Cantina perché hai troppi libri non perché messo in cantina la questione cattolica io direi che
Non si sono fatti i conti con la secolarizzazione della sinistra l'altro ieri leggendo il libro e non lo dico perché c'è qui di Giovanni Ferrara sul fratello comunista mi ha colpito una definizione di Maurizio Ferrara
Dice non era anticlericale la sua era la bonaria rassegnazione al prete tipica dei romani senza religione ma
I cattolici erano intoccabili in quanto forza popolare
E il nesso PC Vaticano era un invariabilmente permanente
Che faceva perno su Andreotti e il rifiuto di definirsi laici distingueva i comunisti dei socialisti
Tutto questo non c'è più tutto questo non c'è più
Qui il problema del rapporto tra un mondo quello dei cattolici e
La realtà di ciò che sta avvenendo sulla sinistra
Una mancanza di
Strumenti
O di strumenti che saranno approntati ma soprattutto debbo dire francamente una mancanza di attrazione non basta più il filtro della laicità
Anche perché come Benedetto Croce diceva perché non possiamo non dirci cristiani io direi perché non possiamo non dirci lanci siamo tutti laici
Siamo tutti i lanci e ci sono delle pagine sulla laicità stupende della Cardinale Ratzinger che richiamano ai fondamenti della laicità cristiana
Io allora
Lo dico ma questo lo dico non come un fatto soggettivo perché io poi sono un antipolitico
Non sono mai stato democristiano non ho mai fatto politica non mi sono mai scaldato qualche volta sono andate anche a letto la sera di risultati elettorali cioè io lo dico come non come un fatto soggettivo mio ma lo dico da studioso e da viaggiatore di questa realtà
E lo dico e lo diciamo da più di un anno
Mancano strumenti
E
Però c'è una mancanza culturale secondo me
Non si sono fatti i conti con quello che ha voluto dire i ventisei anni di Giovanni Paolo secondo
Un mondo cattolico che ha cominciato a dirsi cristiano prima di tutto a non avere paura di comunità cristiane soggette nel sociale nella realtà educativa nella realtà umana
Magari poco politico è per esempio la vicenda di due convegni sulla il citato Di Loreto dell'ottantacinque e di Palermo nel novantacinque
Non si può secondo me una certa cultura cattolica non ha fatto i conti col tempo di Giovanni Paolo secondo
Con questo cattolicesimo qualche anno fa ho provato a mostrarlo in un libretto che vive
Tra intransigenza
E modernità
Perché quando lo dice intransigente nel senso di vecchio lo trovi moderno ma quando lo dice moderno non lo trovi appiattito nella modernità perché intransigente su certe cose
E allora con chi sta
Questo popolo io voglio dire innanzitutto come sta
L'approccio di questo cattolicesimo alla realtà quotidiana sembra una banalità è un approccio popolare è un approccio popolare
Articolatissimo mai finito per esempio il tempo in cui si giocava a mettere i movimenti uno contro l'altro
E questo non è nato ieri è nato nel cuore del Pontificato di Giovanni Paolo secondo in un evento piazza San Pietro questa volta
Mille novecentonovantotto Pentecoste e anche prima in un rapporto tra noi che intenso quotidiano in differenze profonde
Ma in un senso di un destino comune
E allora io dico
Questo cattolicesimo esprime una domanda di una politica che tenga conto del rapporto umano
Dei sentimenti dei valori
E di un metodo e propone un metodo che si è espresso nel termine idee si Espresso del termine idee che è un metodo popolare
E io lo vedo e quando vado in giro
Non mi capita mai di vedere tanta gente raccolta non solo cattolici ma raccolte convocata da ambienti cattolici a interrogarsi sui problemi del Paese e non sono i vecchi ma sono giovani
Allora debbo
Avviandomi a concludere perché perché non voglio portar via il tempo Savino
Il nostro un cattolicesimo a disagio con un mondo politico che tante volte lo prende sul serio solo episodicamente
Ma questo disagio non è poi una grande sofferenza ma è una grandissima sofferenza per un Paese che sta passando tempi difficili soprattutto di spaesamento e di scenari oscuri
L'uomo italiano come dice Todaro
è un uomo spaesato è un uomo spaesato
In questo senso per quest'uomo spaesato la Chiesa costituisce un ancoraggio importante come valori ma non dimentichiamolo anche come esperienza di fede nell'incertezza
Il family dai ha detto con chiarezza ha fatto vedere il punto variegato anche Giovanni di questo popolo anche buono
Perché per noi cattolici magari le Paul magari a malgrado le polemiche sul buonismo
Ce l'hanno insegnato fin da bambini le suore le maestre Pie che qui normalmente hanno fatto scuola
Ma per fare un po'di storia Enzo non solo storia del tempo presente quindi senatori presenti ma
Storia del passato tra il quarantatré e quarantaquattro le maestre Pie qui hanno ospitato almeno un centinaio di ebrei correndo grandi rischi
Perché rappresentando creando una convivenza inedita tra queste donne e
Gli ebrei mondi lontani che si sono incontrati tra loro ma chiudo
Mi sembra che
I cattolici normalmente vivano nel quotidiano un comportamento buono ma forse la nostra fatica
Ma ditelo anche voi e progettare su un piano più vasto sociale politico para politico questo comportamento
E allora
Lo spaesamento sì lo spaesamento
Come per esempio non trovarsi spaesati di fronte a un discorso sulla sicurezza a cui a Bologna no tutti gli italiani che però non è quello della dottrina sociale della Chiesa
Che noi sentiamo in profondità
Ma
è fatto in modo gridato magari
Come un'idea di sicurezza isterica non abbiamo noi qualcosa dire a questo proposito o non abbiamo non siamo spaesati di fronte alla crisi del sistema educativo che viene da lontano
E poi soprattutto
Non c'è uno spaesamento sul fatto sull'identità nazionale
Sull'idea di nazione sul dire chi siamo
Perché qui non è il problema del secessionismo della lega ma il problema che come Paese ci stiamo muovendo in avanti a pezzi
Ci stiamo andiamo anche a pezzi se pensate agli anni del dopoguerra fino
Fino agli anni Settanta al clima della guerra fredda alle grandi lacerazioni un pezzo di popolo
Diceva contro l'altro pezzo di popolo dove stava l'Italia con chi stava all'Italia con chi voleva il futuro del nostro Paese
E allora io credo che qui
C'è una domanda anche di internazionale che qualifichi nazionale quel parlato dell'Africa
Ma sono anni che stiamo facendo un discorso sull'Africa in tutte le sedi e abbiamo bisogno che sia buono a chiedere un maggiore investimento sull'Africa scusi io son contento
Non abbiamo bisogno perché sono anni e anni che lo diciamo mano e nessuno ce l'ha detto
Ecco allora voglio dire
Conto io son contento però è un problema che io
Pongo che noi stiamo ponendo danni
Anche perché siamo convinti che senza un discorso l'Africa non si affronta nemmeno
Il problema dell'immigrazione allora
Concludo davvero
La CEI sia assunta una forte responsabilità non nascondiamoci c'ha ragione Giuliano in momenti di grande passaggio
Ma non dimentichiamoci che la Chiesa e tante cose insieme e madre e maestra
E ha una sua parte anche di madre e madre di tutti e questo fa parte non solo del suo gioco ma della sua missione
E allora dove va
Dove va l'onda del family day dove va questo popolo noi non crediamo che il destino di questo popolo sia l'estinzione secondo il dopo ma di più modernità meno religione
Più modernità più privato religioso
Io penso che questo andava nel quotidiano
Va nella chiesa vanno i movimenti va nelle sedi normali
Va nelle sedi feriali
Ma bisogna ipotizzare qualcosa di nuovo un nuovo soggetto qualcosa che contenga
Questo Honda e che la faccia crescere
Io credo che noi ci troviamo qui non davanti a una
Domanda che merita una risposta politico partitica ma ci troviamo davanti a un processo di
Gli evita azione non levità azione ma lievitazione
Di
Un soggetto sociale complesso ricco ma esistente un soggetto sociale creatore di luoghi
Di spazi sotto la responsabilità
Dei laici o delle realtà laiche
Un soggetto sociale che non vuole essere catturato che non vuole essere catturato in una logica da agenzia stampa Pezzotta fa
Il quarto partito cattolico o no
Savino
Lo fa il quarto partito cattolico o non una logica da agenzia stampa Pezzotta fa il quarto partito cattolico o no ma siamo
Coinvolti in un processo di crescita sociale di idee che annullo ora un retroterra di popolo e una loro autonomia
Un'autonomia
La cui soggettività non è rinunciabile grazie
Grazie
Chiudiamo questo giro con Savino Pezzotta
E con il processo di limitazione
Giuliano Ferrara si scusa perché stando da un po'ma devo prendere un aereo lei sia un quarto do socializziamo tutto qui capisce
è così
Senza avremmo
Siamo
Siamo in un altro mondo Andrea siamo
Forse stiamo entrando in un altro mondo Marras grazie
Va beh proviamo adesso io non sono un po'non ricordo il no
Pertanto mi piace dire un po'con chiarezza alcune cose rispondere al
Non si può andare anche un po'da tutte le cose che in questi giorni sono circolate
Cioè la prima cosa cerco di rispondere un po'indirettamente anche direttamente alle domande di interrare vivono in Cina
Che secondo me sarebbero le domande che più che essere poste a me dovrebbero essere posta a qualcuno che sta in sala i quali pur risentendo non rispondono e questa è la prima notazione oppure hanno già dato risposte precedenti che è un guaio
Ma venendo un po'noi
Ma che cosa è stata detta emittente
Per dirla con molta chiarezza e secondo la nostra terminologia è stato un grande nel tempo sociale
Un evento sociale però che espressione
Di qualcosa di più profondo
Il più esteso
Quella piazza non rappresenta anche se una cosa grossa la grandezza di ciò che sta dietro io vorrei che questo fosse sentito percepito
Cioè di un sentire
Che esiste nella società italiana che non emerge mai
Che va dal nord al sud con una contiguità che sconfigge tutte le i pensieri che si fanno ma chi relaziona in modo diverso un mondo cattolico con un mondo laico che qualcuno vorrebbe diviso che nella realtà popolare non lo è
Io credo che anche questo dimostra l'artificialità di alcuni ragionamenti
Un mondo un sentire della gente
Normale
Un sentire della gente normali e non parliamo più dalla gente normale noi no parliamo sempre dell'eccesso di qualcosa che va fuori vorremmo parlare per la gente normale credo la gente che è partita
Il partito magari a vivere
Ma che vuole serenità nella sua vita
Che penso al suo futuro
Che penso soprattutto al futuro dei suoi figli e che a cura dei suoi due
Perché questo è il popolo generali
Che a questo tipo di dimensione e che forse non ha neanche
Isotopi quegli interessi che ogni tanto ci assillano
Proprio perché
è così semplice
Che sono bisogni sempre
Oserei dire banali dal punto di vista dei nostri dibattiti
Infatti già essere in simpatia con la politica
Partita serie simpatia con la politica
Di questo ritardo rendiamo conto lo dico da democratico e
Come democratico aperto questo con una difficoltà da una democrazia italiana perché non cogliere cioè le classi dirigenti chi fa politica non riesce a entrare in simpatia con un popolo normale
Poi magari sarà il simpatia con qualche minoranza che porta in piazza almeno a quel popolo normale che fa il tessuto di questo Paese fa partite a entrare in simpatia ci
Non è contro
Non è l'antipolitica
Non è il populismo
Anche se può essere catturata
è diciamo
Una
Dimensione di distanza
Oggi distinzione
Perché avverte che verso i suoi bisogni
Chi non sono solo quelli materiali a me ha fatto ridere qualche amico che mi ha detto ma tu fai questa manifestazione degli quadrato a piattaforma non mi interessa
Perché quella gente non ha una piattaforma economica a una piattaforma di valori
Che vorrebbero che questi valori fossero riconosciuti è già oltre l'economicità azione delle cose poiché certo che vuole agli asili nido e vuole tutte queste cose ma è oltre
E se noi non capiamo che è oltre continuiamo a dire darvi la piattaforma non andiamo da nessuna parte perché quella gente andrà da un'altra
Ora se non si è capito che si è mosso questa cosa io credo che per noi che crediamo e continuiamo a credere la Repubblica nella democrazia sia un problema
Cioè
è un popolo che vuole la politica
Ma una politica che abbia cura della sua dimensione popolare di valore anche di valori
E che non gli piace quello che avviene
Non so se è di destra o di sinistra
Ma penso che sia oltre a destra e la sinistra che oggi abbiamo
Che dovrebbe fare interrogare sia la destra e la sinistra di quello che sono perché non hanno ancora chiarito che cosa sono
Ed è un altro dei problemi che abbiamo di fronte in questi tempi
Si è detto che voi si vuole strumentalizzare con la piazza per fare politica cioè sono cose che fanno
Ora il Reno rapida desertificare di seguire il percorso perché qualcuno rispetto a quella piazza cambia
Nudo pensiero
Quella di avere parlo della mia esperienza
Il percorso che il panel Danny ha obbligato a fare
Ha sicuramente avuto su di me ha delle ripercussioni profonde
Perché tutti noi abbiamo guardato l'epifenomeno dalla piazza
Ma dietro quella manifestazione che è stato un lavorìo profondo di incontri di discussioni in ogni parte d'Italia
Chi ha avuto la fortuna di fare questi incontri ha incontrato tante persone
Ha incontrato elementi e tensioni positive una voglia di normalità di serenità di serietà di tranquillità un desiderio di impegno di lavoro di onestà e di solidarietà che stupisce
Ma è una domanda un interrogativo la dimensione dalla politica se questa domanda cioè
E continua a crescere
Io
Da questi incontri ho visto che tutte le nostre categorie sociologiche nelle quali ci divertiamo no non so se la sociologia dovremo tenerla voleva ogni tanto mi viene il desiderio di avorio vano tutti d'accordo o no arabo
Siamo in due
Nel
No
Quando mi si parla di società Littizzetto che ce l'avevo qualche elemento di incertezza di sicurezza
Ma questa società se la guardo dal punto di vista del
Della gente normale tra gente che lavora che partita delle famiglie è una realtà è una società ancora solitari
E noi dobbiamo lavorare su questa solidità non sulle astrazione della liquidità e angusti arsi per quello ma lavorare soli solidità che esistono che sono più di quelle che noi descriviamo rappresentiamo
Certo ci sono tanti problemi meccanica le persone si sentono sulla loro pelle tante fatiche le famiglie sono fragili il lavoro in molti casi è precario le differenze tra il nord e il suo permangono e sono pesantissime
Però
Ero
Se dietro questa gente un ethos un sentire un modo di leggere la realtà
Che le orienta l'edilizia
Chi è impregnata del cristianesimo
Altro che altre parole per non sarà la sede per carità la firma cosa troppo alta
Ma questo ethos popolare in Italia italiano laico estremamente laico è attraversato dalle tensioni che stia
E quando noi ignoriamo
E lo dico perché andremo anche qui a fare una legge sulla
Libertà di religione no tanto per dirci le cose
Se noi ignoriamo quale questo editto la sua cultura e le radici di questa cultura commettiamo dei gravi errori cioè tre continuiamo a creare una sessione
Tra chi governa e la gente che vive
Credo che su questo bisogna riflettere ma con le superficialità della modernità e dell'abbandono delle tradizioni delle nostre storie delle nostre culture
Perché siamo moderni perché siamo laici la laicità vera quella che riconosce la realtà per quella che è per come si esprime per solo il cammino no ad una laicità
Alterare
Asia
Dentro qui una domanda di politica buona
Non è male a pensare a una politica buone
Una politica vuole alla politica che abbia cura delle persone dal loro sentire
è una domanda forte
Certo poi tutte le contraddizioni
Ma ben chiarita però vorrei che per cambiare un Paese per ragionare su un Paese non posso sempre partire è solo dalle contraddizioni dalle negatività vorrei partire dalle positività che ci sono e sono più di quante noi riusciamo a descrivere
C'è tutta da carnalità delle persone il loro lavori loro od incerto ma c'è anche una capacità nuova di essere e di esistere
Ho dato che c'è qualcuno che vuole imbrogliare no io credo che
Dal confronto con questa gente
Passando attraverso le Diocesi le parrocchie Paesi in piazza San Giovanni i è stato destrutturato e sottoscritto
Perché i miei concetti che avevo prima sono tutti cambiati
Perché ne vorrei analizzare la situazione partendo da una realtà che ho conosciuto che niente aveva che ricambia altro Gagliola cambio
La uso la strumentalizzo come ogni tanto tempo diamo appare per non affrontare
I problemi veri
Quella piazza quel popolo quella gente che abbiamo incontrato perché si è espressa con vivacità con meno timori di un tempo
Destruttura i miei pensieri
E badate che è un problema vero
Perché avvertono diciamo proprio di aver subito un cambiamento
Perché non si vivono esperienze così profonde senza sentirsi cambia
Per cui io credo che noi dovremo affrontare le questioni che verranno con schemi totalmente nuovo
Io sto faccio fatica perché mi estivi sono ancora quelli sindacali
Io capisco che se non a butto via i miei paradigmi inneschi eminenti io non entro dentro
La novità di quello che ritiene posto di fronte noi faremo fatica a far camminare questo Paese petto io dico il mio compito di portavoce terminato
Così almeno tolgo via i dubbi adesso uso la piazza per fare quello che ho a capirlo vada fatta
Voglio dirvi che io la carriera per uno che è nato sindacalista vada fatta tutto fate Segretario generale non c'è più bisogno di fare carriera così almeno abbiamo tolto via anche questo problema il mio problema è capire quello che sta dentro questo Paese
Con me rappresentarlo come stanno insieme
E io credo che non sono neanche un condottiero che ha trovato un esercito che si appresta alla guerra non sono nemmeno la spada di latta che ha scritto Orlando sull'Europa
No perché vorrei mandare un messaggio non sono la spada di latta di Bagnasco perché vanno a scuola non ha bisogno della spada di latta che si chiama Pezzotta forse ogni tanto a ragionare in altri termini riusciremo a capire vele come vanno le questioni
Io credo che quella piazza Viespoli ha espresso fino in fondo un'autonomia
Una passione dei desideri
Eugenio ci siamo prestati fare una sola semplice cosa prestare una voce
Ma il nostro compito era quello
Aver prestato una voce
Essersi messi d'ascolto
A me ha cambiato la dimensione delle cose
Ecco però non posso dimenticare che questo incontro avvenuto
Ed è qui allora
Che si inserisce la mia riflessione sul ruolo degli attori
Sul ruolo dei cattolici nel nostro Paese ma dimentichiamo però parliamo di cattolici che siamo l'Italia
Non è uguale sarei Francia in Germania negli Stati Uniti essere cattolici richiesta di cattolici qui e
Perché allora non abbiamo la dimensione di dove siamo collocati
Di qual è la relazione tra noi la Chiesa del Vaticano così la diciamo tutta che è una dimensione diversa
E se non abbiamo questa consapevolezza ed essere cattolici d'Italia diverso che essere o negli Stati Uniti probabilmente sbagliamo
E ha un po'di sano realismo un po'di sano pragmatismo un po'divisione realista la vorrei mettere in campo
Allora perché dico che c'è una necessità di un ritorno in campo forte della dimensione dei cattolici
Perché io sono convinto che l'Italia la sua democrazia stiamo attraversando una fase estremamente difficile
Ci sono troppi problemi accumulati
Sul piano sociale sul piano politico ed economico
La cosiddetta Seconda Repubblica che se ne dica è fallita
A me avevano spiegato che se facevamo la Seconda Repubblica avremmo avuto più governabili TA sono dodici anni più o meno che non abbiamo governabilità il fallimento di questo
Non se ne va
Probabilmente siamo arrivati a un altro
Anche qui bisogna riflettere
Perché non c'è stata grande cambiamento non c'è stata grande innovazione non c'è stata riforma della politica si sono riformati nel male l'istituzione male perché questo federalismo così come l'abbiamo concepito e praticato è diventato un disastro ha fatto lievitare i costi ha tolto potere cittadine sta disgregando anche un'idea di nazione
E credo che questo sia un altro nei ragionamenti delle grandi riforme della seconda Repubblica
La partecipazione democratica si è ristretta è vero o no
Saranno stati voluti impartiti dalla Prima Repubblica
Però già avevano nero le sezioni doni ubriacavano di fumo dove le ubriacava di parole ma dove ogni tanto mi vedevo deputata dicevo tutto quello che pensano
Dove è oggi un posto del genere cui abbiamo avuto una democrazia che si è ristretta
Si è
Provati all'autoritarismo elettorale
Chiamiamola così con nuove noi siamo in mano l'esimente usa l'autoritarismo elettorale per fare il Parlamento per governate
Siamo cioè in una regressione dal modello democratico
Abbiamo l'attuale consapevole allora
Sussidi partiti si sono ridotti a essere delle lobby governate da qualche piccola oligarchica che condizionano il tutto
Sette camere di commercio avrà il collegio sicuro
Perfetto no
L'esordio è stato detto
Certificando idonea bellissima e un entusiasmo partecipare
Cioè non c'è più neanche il rischio no sette o perché mi porterai qualcosa no perché io porterò perché farò perché c'è una condizione
Ci sono cambiati i singoli si son cambiati i nomi
Ma la classe politica ancora quello
No Sica notturna cambiato dieci nuovi non lo so ma sono ancora quali sono ancora gli stessi prodotti saranno i voti che ci ritroveremo ancora qualche fra poco si parla di servita ampliamento generazionale e chi propone il cambiamento generazionale almeno vent'anni che in quel posto
Cioè io direi che qualche elemento di riflessione dobbiamo mettere in campo
Per la parlare al terreno economico
Siamo se parliamo di crescita per carità la vediamo
Siamo però sempre a traino di arte si fatica a innovare si fatica a competere
Sì tattica cambiare ridare stimolo a questo Paese
Sul piano sociale dovranno cambiare il profondo aiuta i due anni fa perché abbiamo visto declino demografico rapporti immigrati tutto questi cambiamenti dalla società esisterebbero un ricambio fortissimo dall'Uefa
In direzione dalla famiglia in direzione dei giovani
Siamo invece fermi a discutere di pensioni per carità è un tema importante
Ma non è decisivo per il futuro la nostra della nostra gente io credo che qualche elemento in più qualche capacità decisionali abbiamo qualche elemento riformista impegno io lo esigere
Mentre l'Italia si indebolisce
Strutturalmente fatichiamo anche a ridefinire qual è la sua missione nel mondo
Ad affrontare la questione del divario tra ricchi e poveri tra nord e sud
A recuperare la nostra visione europea
A volte così come diceva prima
Ritardi verso l'Africa
Cioè la politica sembra impregiudicata discutere delle spallate quando si va alle elezioni e succederà al capo i sarà il prossimo capo di un partito che ancora non c'è e si va avanti giorni dopo giorni e allora la gente perché a distanza
Del resto
Ma se si va avanti così
E la Repubblica che declina
La mia preoccupazione proprio che l'elemento del
Del repubblicano stia in una situazione di declino
Perché così si stravolgono le virtù repubblicane il senso civico la voglia di partecipare la voglia di fare sacrifici per il bene comune
No parliamo tanto di bene comune ma per avere un qualcosa in più
Tante volte perseguire il bene comune bisogna avere il coraggio di rinunciare ad alcune cose perché vale la dimensione della Repubblica vale lo spirito repubblicano questa è la laicità che noi dovremmo mettere in campo
Ed io penso a quei luoghi che erano in piazza San Piazza San Giovanni
Allora se quei volti sono per me molto interroganti noi non possiamo tacere o fare finta di nulla perché si è comodo
Oppure verità c'era e se no favorisco all'altro
Che è la più grande partito sia che siamo in democrazia no io parlo perché la gente mi chiede di parlare
Non mi interessa se il mio dire favorisce un altro
Ma devo dire sono obbligato alla verità per rispondere a un'esigenza un popolo a un desiderio un pensiero a una moralità che devo mettere in campo perché c'è un imperativo di amore verso il Paese
Che spinge cioè a questa dimensione
Io credo che sia arrivato il momento di mettere in campo alcuni ideali che
Bisogna tornare a guidare l'eticità la politica i comportamenti politici
Non far finta che certe cose non avvengono perché serie vengono fuori poi chissà che cosa succede
Noi dobbiamo dare un esempio di rigorosità di linearità di trasparenza questo è quello che chiede la gente comune questo è quello che si è
Da quella piazza del sentire di quella gente
Grazie è arrivata spontaneamente a tutte le parti d'Italia che si è pagata il viaggio che ha fatto la merendina per poter versare in quella piazza
Che chiedeva questo
Ecco allora io credo
Che bisogna essere molto molto attenti anche
Rigorosi
Ora ragionando laicamente
Mi rendo conto che parlare di etica significa anche affrontare il senso della vita
Del destino dell'umano e porre e porsi domande esigente su che cosa sia per noi oggi l'uomo o la sua umanità
E qui che nasce la questione vera dei tempi moderni cioè la questione antropologica
Non basta dire che la nostra antropologia e quella testé dentro la Costituzione e limitativo
Ok stiano a un'antropologia vero no alla esplosiva che mette in contrapposizione con altre massacriamo una dimensione altra
E non sai la porta in piazza per quell'avverse
E cioè quella Antropologia che si basa
Sulla dignità e la libertà dell'uomo
Cioè una visione d'Italia della persona umana cioè di una persona che non vuole essere manipolata sia nella fase del concepimento della nascita della vita del lavoro della salute e della morte a bisogna dirlo
è possibile
Ragionare su questi temi
Ed allora in questo senso di quella visione antropologica diventa
Diciamo così la cartina tornasole della presenza
E della politica di questi tempi non a caso si parla di io politica perché lì avviene la sfida del governare da gestire dell'umano nei prossimi tempi che ecco perché c'è bisogno di una ripresa
Di una presenza
Significativa dei cattolici in politica
Perché sono portatore di un elemento che si confronta con la dimensione laico perché ci sono laici dobbiamo i contratti in piazza no
Io Eugenia abbia tentato di essere l'esempio di questo possibilità di incontro ma dove avveniva all'incontro
Su quanti assegni dovevamo dare alle famiglie o su una visione di famiglia è dietro la visione di famiglia
Quale visione antropologica potevamo avanti se alcuni cristiani che poneva anche il perché avevamo capito qual era lo snodo vero gli altri casi che abbiamo incrociato in questa dimensione di schieramenti diversi magari a quello a cui io ho votato
Ma che anche loro ragionavano con noi allora mi domando se no non è il caso e in questo Paese nei e in Europa in Occidente lo scontro sia su questo terreno
C'è però un individualismo libertario che ha una certa visione secondo me dissi fattiva dell'umano è un personalismo sociale che ha invece
Una dimensione costruttiva dell'umana
E se non si sente su questo terreno
Tutti i nostri discorsi economicistica finiscono nel nulla nel relativismo nella pluralità nell'abbandono ecco perché abbiamo bisogno allora di fare presto abbiamo bisogno anche di un'altra cosa
Io credo che è arrivato il tempo se vogliamo che questi processi vanno avanti rivisto prima e la nostra dimensione nazionale
è vero
E il concetto di nazione stato spappolato distrutto frammentato che la globalizzazione se tende a renderlo inutile e i nazionalismi l'anno del porto depone del
Deturpato
Ma vi chiedo se è possibile stare nella globalizzazione
Vivere nelle reti nelle interdipendenza e senza sapere che cos'è per noi l'Italia
è un discorso vecchio no
Perché bisogna pur sapere che cos'è i siamo che cosa ci tiene insieme che cosa ci unisce che cosa ci fa comodità e credo che sia utile questo atto riscoperta di una identità nostra per stare dentro nelle reti non essere solo un tracciato ma un nodo
Perché sapendo che siamo abbiamo la capacità di accogliere quelli che sono diversi da noi
Il modo migliore anche l'hinterland ma se siamo noi se non abbiamo una dimensione se non sappiamo chi siamo vi accogliamo abbiamo paura
Ecco perché allora io dico è arrivato il tempo di riscoprire questa dimensione ma per restare in Europa prestare nella globalizzazione per esserci con una missione una missione che è in grado di animare un popolo perché i popoli terminano se hanno delle missioni da compiere
Se invece tutto il ragionamento è solo un benessere che non si sa quanto dura ognuno si ripiega su se stesso chi si frammenta ci si disperde
Da questo punto di vista io credo che abbiamo urgente bisogno
Di un apporto dei cattolici dentro la dimensione della politica
Sapendo che tra poco avremo
Avremmo alcune questioni spinose sul tappeto e stanno dentro le cose
Cosa succede sul testamento biologico
Sulla questione della libertà di religione
Sono temi che rischiano di dividere il Paese se non assumiamo una metodologia corretto del governare
Se vengono assunti come il compito delle maggioranze da imporre agli altri e la divisione
Io credo che in questo caso per questi temi per questi problemi delicati e tomba che toccano i nervi scoperti del popolo e della gente bisogna ridare un ruolo al Parlamento
Gli abitanti
E bisogna essere attenti a letto spopolare che non va
Offeso ormai consolidate
No perché c'è una minoranza che ha bisogno ma perché c'è un netto sta un collante che tiene insieme un popolo un Paese che bisogna essere fortemente attenti e poi c'è tutto il tema della democrazia del cambiamento della legge elettorale
Tutte cose
Che abbiamo di fronte
Ecco in questa prospettiva io credo
Che l'apporto dei cattolici sia importante e determinante non si tratta lo dico anche qui per ogni tanto
Dicono cose strane di pensare a una sorta di riconquista cattolica non se ne frega assolutamente nulla
è fuori da ogni logica ma ogni pensiero ma di riflettere
Alla luce
Delle speranze delle manifestazioni delle attenzioni innestato la manifestazione del dodici maggio come questo mondo e articolato e plurale cominciando spiegato
Può essere in grado di dare quel supplemento d'anima alla dimensione dalla politica al nostro Paese
Non a cambiare gli altri ma definire i contorni di un nuovo dibattito
Per poi costruire il dialogo a me questa logica di alloggi a logica che viene prima il dialogo e a quel dibattito non mi piace prima si discute si critica e poi si dialoga e c'è ma come si fa
Ce la facciamo le pastette
Grazie a voi detto ostile no prima bisogna sapere bene quali sono gli elementi che noi mettiamo in campo
La sappiamo tutti almeno per età per tante storie no
Nel mondo dal dopoguerra i cattolici
Si ritrovano in un partito non era il partito di tutti i cattolici nel partito di maggioranza del capitale
Allora io credo debba essere comunque riconosciuto un grande merito
Di avere costruito la democrazia per tutti
Al di là di quello che ha possono aver sbagliato
Degli errori che hanno fatto ma la politica è fatta anche di errori e possiamo ogni tanto un po'di misericordia per carità
Ma l'obiettivo quindi del cattolicesimo politico è stato quello di aver costruito la democrazia per tutti
è possibile che noi oggi non entriamo in campo per costruire delle prospettive che valgono per tutte e non si tratta di costruire un partito dei cattolici
Ma di valutare se non è arrivato il tempo per mettere in campo forme e modi
Con cui D'Antoni ci possano veramente operare al servizio del Paese
Non c'è solo il padiglione
Ci sono tante forme con le quali si può esercitare in tempi in modo nuovo in modo moderno diciamo la dimensione politica
Io credo che questa è la riflessione che bisogna aprire
E bisogna farla
Perché avete detto con la nascita del Partito Democratico
Finisce la storia una storia di una parte del cattolicesimo politico lo si voglia o no è così e nelle cose
Perché si entra per contaminarsi per farsi contaminare a me non piace farmi contaminare possa per paura o che malanni ma è un'altra cosa no
Però che vuole chi vuole farsi contaminare si accomodino posso impedirglielo questa RAI è un po'prudente tra l'invito e prima di farti contaminare
Di farti nettizzare prudenza vedi un po'cosa costruiscono e poi decidiamo perché ammalasse si è sempre a tempo si è sempre a tempo
Però il mio problema quale
Se nasce il partito democratico io ero per Partito Democratico diverso per redigere avverrà americana no ci stavo io ben organizzata come cattolico democratico facevo la mia battaglia lì dentro create nel dirigente avevo il rapporto con la mia gente è invece non è così
Invece nel partito nuovo è un nuovo partito per me non cambia niente perché avrà ancora la sua segreteria tale anno previste qualcuno ha detto decido io vale intanto per carità cosa che non mi riguardano più
Visto che non andava in una direzione si va in un'altra e quant'altro
Il problema che è la figlia di una parte del cattolicesimo democratico
Questo porta i problemi a tutti i cattolici
Non è che qualcuno che sta dall'altra parte possa pregare le mani e dire meno male sono scomparse concorrenti
Perché va in crisi un modello
E allora questo ci obbliga a ripensare
A tutto campo quale può essere i rapporti con quale fornendo in quale modo i cattolici partecipano eletta la politica
E se non è arrivato il tempo proprio perché qui si esaurisce una storia la storia d'amore Sebastiana finisce qui
Dalla sua propaggine finisce qui
E siccome finisce qui mi viene in mente un'idea
Che fa da quali c'è un ruolo storico ritardi correggerà quando finirà l'anno grazie a questi Anna di Murri
Sbaraccare uno tutti meno alcuni
Che erano Cacciaguerra Diana e Donati
Che fondarono la Lega Democratica
La Lega Democratica ad uno un po'di anni e rianima o il cattolicesimo democratico fino ad arrivare al Partito Popolare e fu una grande storia una grande esperienza una grande modalità
Perché io dico sia esaurita la storia della democrazia cristiana con l'entrata dei Popolari se entreranno in ordine di stare attenti
Nel Partito Democratico
C'è la necessità ma visto che oggi qualcuno mi abbia invitato entrare allora io gli rispondo dicendogli no per carità si finisce una storia ne prendo atto penso che però non può finire
La presenza dei cattolici in politica non in antagonismo ma perché è utile a questo Paese
Perché è utile alla sovranità
Perché è utile a determinare nuove condizioni di laicità perché è utile a mettere in campo una laicità positiva no quella negativa dalla separazione tra Stato e Chiesa ed ha perso a questo è un partito no
Perché aggiungere partiti a partiti oggi almeno in questa contingenza non mi sembra il caso ma pensare insieme
Alla possibilità
Di un movimento para politico
In grado di tenere viva questa tradizione questa cultura di innovare da come ci diceva prima Riccardi alla luce dell'insegnamento di Giovanni Paolo secondo
Alla luce dei nuovi movimenti sociali alla luce delle esperienze che il cattolicesimo sociale ha fatto senza mettere cappello sul cattolicesimo sociale
E deve difendere fino in fondo la sua autonomia
Perché è una politica funziona bene se il sociale autonomo dalla politica no se la politica se ne appropria io non voglio e cattolicesimo sociale diventi questa cosa qui credo però
Che vi sia la necessità poi se si fa sono contento
Se non si fa ci provano spesso
Che ci sia la necessità di creare un movimento e tenga viva una organo un'esperienza una cultura
Perché è utile al Paese non è cattolici è utile al fine
A questo punto il dibattito
Per così dire finito
Sulla robusta enti Savino Pezzotta perché qui più evoluti a livello viene
Su un po'su
Un movimento su una proposta di movimento nuovo
Che questo è il quello che ci viene proposto dunque noi che
Riservino prima diceva lui Andrea Riccardi un po'tutti quanti sono cambiati con Piazza San Giovanni
Io credo Peppe Beppe Fioroni TG Bobba durante il week dovremmo cambiare anche lui
Presto sì
Sì io penso anche che noi dobbiamo cambiare
Dobbiamo cambiare dobbiamo cogliere questo momento prima che sia troppo tardi
In ogni caso io
Avevo
Avevamo deciso
Di chiudere questa
Questa giornata questa mezza giornata di lavori
Facendo intervenire gli ospiti per ospiti dico quelli che hanno
Realizzato questo incontro serviva Andrea
Ed allora cominciando da Marco Calgaro direi poche poche parole ciascuno di noi ciascuno di voi
Lei pure
Quindi credo davvero che il dibattito sia stato così esauriente anzi gli interventi siano state così esaurienti da non richiedere un altro
Un altro giro di interventi veri e propri ovviamente no io
Diventando voglio dichiarare da parte di tutti noi che abbiamo organizzato questo dibattito e questo incontro
Una grande soddisfazione
è una scommessa quella di non far cadere la provocazione del Family Day nel nulla di fare in modo che avesse delle conseguenze vere concrete di invitare gli organizzatori perché loro fossero davvero
I insomma i dominus della della della situazione oggi non stiamo a fare ascoltare siamo contenti di aver provocato questi interventi
Obiettivamente di aver provocato questa situazione
Io credo che
Se sia una lezione no che noi politici che noi che noi cosiddetti teodem dobbiamo imparare da questa
Da questo da questi interventi è il seguente è la seguente
E cioè se c'è una cosa che se c'è un messaggio che il family lei ha fatto passare e quello che la politica oggi si sta occupando di Imperia
Da quelli che la società diede
Di interpretare questa è la verità dei fatti noi permessi anche sull'euro per mesi abbiamo assistito a interventi che hanno parlato di due temi
Il divo e la laicità della politica io dico che la laicità della politica bene se ci sono due livelli
Egli non sono centrali per gli italiani dalle famiglie oggi in questo Paese sono quelli
Inserirei che ha richiamato
Alla realtà molto più complessa e molto più bene di un popolo detiene gli estremi
Allo stesso modo se non ci fosse stato chitarre
Risalito Pezzotta che si è concluso proprio parlando di questi temi
Avrei richiesto un intervento da parte dei presenti è un aiuto perché secondo me questo movimento che si è formato e che sta crescendo
Perché aiutarci a ragionare su un tema che oggi è centrale e che è quello della qualità della politica oggi
Io credo che rispetto a questo tema dobbiamo fare delle riflessioni la qualità della democrazia e la qualità della politica si estrinseca oggi
Con due grandi problemi
Il primo la politica non ha saputo interpretare in questi mesi Ciocchetti reale si muoveva nel Paese e questo è il primo problema che alla qualità della politica
Il segno e quindi cambiare
Spostare assolutamente il baricentro dei temi che vengono trattati
Questo è quello che secondo me emerge con forza che noi dobbiamo
Saper interpretare
è il secondo è
La qualità della politica è data anche dalla qualità della sua rappresentanza è un Parlamento discenti
E non gli eletti
Non è
Il modo giusto con il quale oggi si interpreta la qualità della politica io credo che rispetta periferica e dobbiamo fare delle riflessioni sono riflessioni che spetta rispetto alle quali
I partiti oggi hanno grande difficoltà
A muoversi
E credo che voi possiate aiutarci anche a riflettere
Di questi temi che sono centrali
Perché guardate forse la politica
Non è al centro
Delle attenzioni del mondo e del mondo cattolico oggi e credo sia giusto che sia vero
Penso anche però che se la politica
Non diventa più opportune
E noi assume le proprie responsabilità
Questo si traduca in un grande problema per tutti noi
E quindi penso che questa sia indispensabile ritrovare
Vi ringrazio ancora tutti e ringrazio anche tutti gli intervenuti
Ma un plesso solo per
Partiamo con
Come sapete Donato Mosella lavora di a stretto contatto con
Nord-ovest domani
Bellini
Collazionare
Come obblighi questo appuntamento
Baiocco biglietti
Bomba Calgaro Carra Lusi e Mosella penso delle detti tutti anche in ordine alfabetico
Per un'iniziativa che molto appropriata perché
Perché nei giorni precedenti la giornata la famiglia mi ostino a chiamarlo in lingua italiana non
In inglese mediaticizzato
Abbiamo detto dobbiamo continuare ad occuparci dei temi che spingeranno
Probabilmente centinaia di migliaia di persone che abbiamo visto che sono state davvero tante
A dire tra le priorità di questo Paese
Le coppie le famiglie le persone che hanno l'interesse
Di
Veder risolti da parte del Governo
E del Parlamento i grandi temi della famiglia di oggi una famiglia che è svantaggiata messa in profonda difficoltà
Condizioni economiche sociali e anche opere messaggi spesso difficili da sorreggere
Nella
Contemporaneo
Noi chiediamo che il Governo risponde
E lo chiederemo dopo la mia risposta nostra risposta fu
Anche quelli dove che per motivi istituzionali non saranno presenti la piazza
Rizzo
Ma
Brevemente due due battute a caldo anche
Dopo interventi così nota reti
Ma
Alcuni di noi
Hanno vissuto l'esperienza del mondo associativo e sono approdati alla
Politica
Non certamente nelle modalità che sono state
Descritte nel senso che
Alle spalle avevamo un
Lavoro lungo ed articolato abbiamo sempre immaginato che la politica e
Sì forse la meno apprezzata almeno adatta
A vivere alcune sfide emblematiche come quelle che ci sono state tratteggiate rispetta la vita rispetto
Al futuro dell'umanità ma la politica e l'unica strada che c'è
Affinché questi
Temi questi problemi vengono affrontati e possibilmente risolti quindi
Io
Colgo nelle parole dei relatori che
Hanno tutti i prerequisiti per essere degli ottimi politici un'istanza che provoca
Ancora di più la politica io dico
Che bisogna provocarla stando ci dentro crescendo si
Dentro a fianco a fianco con gli altri vedevo in piedi prima
Ermete Realacci ed ascoltavo Savino Pezzotta credo che
Al di là delle scelte
Di un cattolico
E di un laico gli argomenti il calore la vivacità anche rispetto al nostro Paese alla nostra
Esperienza no di popolo è la stessa
E allora mi dico con grande serenità con grande rispetta
Io credo Savino che
C'è una strada in comune anche tra laici e cattolici che deve essere esplorata
E quella piazza che voi avete rappresentato io credo con grande intelligenza è una piazza che ha detto anche e soprattutto e soprattutto questo e il tentativo di alcuni laboratori politici
A destra come a sinistra sono tentativi che vanno in questa direzione
Bisogna
Restituire alla politica un respiro alto farla come dire riconoscere in un momento in cui proprio negli ultimi mesi credo stia raggiungendo livelli inaccettabili anche
Di polemica
Spesso anche soprattutto strumentale ci sono molte cose da fare anche sui temi che tu hai evocato credo che più che farli nel frammento
In cui spesso l'associazionismo italiano si è racchiuso a volte per scelta per vocazione a volte anche per necessità
Quando
Si è parlato di scelta religiosa per alcuni grandi movimenti cattolici non è stata una scelta come dire del movimento è stata una scelta
Un po'spinta dalla gerarchia però è stata una scelta
Allora
Il rito
Torno dei movimenti dei gruppi dell'associazionismo ad una Rete ad un impegno non può che essere guardato dalla politica come una grandissima opportunità un'opportunità che però deve anche poi trovare il coraggio di rappresentarsi nelle forme
Come dire politiche ed istituzionali io non credo
Non credo che si possano cambiare le cose nel nostro Paese
Potendo solo un lavoro di spinta dall'esterno credo che bisogna trovare poi la determinazione il coraggio anche l'opportunità
Per entrarci dentro e
Lavorare in una rete
Politica che insomma
Per quanto sia
No è anche abbastanza anche ossigenata da personalità
A volte
Come dire
Che svolgono lavori anonimi meno di copertina rispetto ai grandi ridere ma che Pessano in Italia una grande rete di rapporti di relazioni e
Ci sono popoli della politica che sono
Come dire popoli da rispettare che hanno nella politica del quotidiano una grande aspirazione anche di noi dobbiamo avere il coraggio di incidere in sintesi io credo
Che il lavoro di costo mozione di una
Politica nuova è un lavoro che merita rispetto e che merita di essere incitato se questo
Voi pensate di farlo ad che e soprattutto attraverso un'azione di base di un movimento che nasce
Noi non possiamo fare altro che accoglierlo a braccia aperte
Sapendo no che non deve essere
Come dire il colpo d'ala di una stagione qui l'un l'hai detto molto chiaramente credo che poi le due scelte coraggiosa di sindacalista anche
Negli ultimi anni per chi ha se o le cose della politica credo che meritano tutto il rispetto per dire che le cose che stai
Portando avanti hanno anche delle chance di possibile riuscita e noi in questo vorremmo essere di aiuto
No
Magari di filtro sicuramente non da papocchio
Grazie Paola Binetti
Date ed obbligo la battuta sono la prima donna che parla questo vuol dire che nonostante tutto è cambiato poco eh quindi noi da questo punto di vista intendiamo anche
Assunto è un obiettivo specifico che è morto
Però detto questo che bisognava dirlo in piedi perché insomma dicono ragazzi guardavo qui la platea di Roma come abbiamo fatto organizzare un tavolo tutto così al maschile Gigi quaranta ammette che è stato non si ripeterà più una cosa di questo
Detta questa cosa qua a me sembra che due cose io ho semplicemente vorrei commentare con voi la prima è che molti di noi che sono tre la lista degli organizzatori hanno una provenienza dal mondo delle associazioni alcuni proprio
Proprio perché siamo neofiti della politica
è perché l'età poco tempo abbiamo dismesso il nostro lavoro di responsabilità di partecipazione di organizzazione che non era solo di intercettazioni ma parla di partecipazione profonda al mondo della vita associativa
Cosa significa questo che per noi bene devo dire rivendico i capelli bianchi la vocazione politica una vocazione tardiva
è arrivata dopo molti anni in realtà anche impegno l'impegno personale di impegno profondo in tante altre attività di tipo professionale
Di tipo associativo
Questo perché lo dico perché credo che da un lato ci sia bisogno di professionisti della politica
Ma dall'altro la politica non può che arricchirsi di persone che
Arrivando un po'più tardi semplicemente perché si portano dietro bagagli diversi
La ricchezza di questa esperienza credo che personalmente ricordo prima quella di scienza e vita ma ricordo anche adesso questa qui dentro
è proprio quella di aver creato un profilo di
Il convergenza di un mondo con l'altro di obiettività e l'uno con gli altri
Di tendenze dell'uno o nell'altro nel rispetto delle specifiche identità ma anche la consapevolezza assoluta che oggi ci sono obiettivi troppo alti per pensare di poterli raggiungere da soli
Il mondo politico senza al mondo delle associazioni non potrebbe repertare nulla il mondo delle associazioni senza un giusto dialogo col mondo politico neppure potrebbe realizzare delle cose
Questa capacità di risolvere il problema dell'identità e della relazionalità tra le persone tra le istituzioni tra i movimenti e tra i partiti né forse la grossa sfida che noi dobbiamo assumere sono del tutto convinta che il successo del famigli dei
Sia nato proprio dalla capacità per ognuno dei gruppi per ognuno dei movimenti per ognuna delle associazione di veder rispettato uno stile un'identità Prodi aver saputo assumere insieme un obiettivo di condivisione
Qualche volta è anche questo quello che vorremmo fare noi all'interno della del nostro mondo politico all'interno della maggioranza sicuramente suppongo anche all'interno dell'opposizione in alcuni momenti nel dialogo tra maggioranza e opposizione
Riuscire a mantenere identità ma riuscire a sviluppare capacità di lavorare in funzione di un bene comune che va anche oltre
è un'ultima battuta vorrei dire è stato
In qualche modo messo in evidenza si ad Andrea sul sia da da Savino
A volte la maggiore complessità del ruolo dei cattolici ENI collocati nel centrosinistra
Noi abbiamo dovuto affrontare una doppia come di una come dire una doppia difficoltà una doppia complessità di linguaggi
Da un lato certamente quello con una cultura altra dalla nostra
Con cui pure volevamo stabilire insieme obiettivi di continuità a favore sia non solo ad una mera stabilità del Governo
Come se fosse un discorso diciamo a sé stante ma piuttosto come una costruzione comune i
Valori egli anche di responsabilità che ci siano assunti in in sede diciamo preelettorale
Ma avevamo anche abbiamo sentito e direi che in certi momenti sentiamo tuttora con molta forza la necessità di individuare linguaggi i versi all'interno del mondo cattolico
La consapevolezza che ci sia una tradizione chiamiamolo così di cattolicesimo democratico che ha caratterizzato
Quarant'anni di cinquant'anni sessant'anni di vita della Repubblica
Ma anche la consapevolezza che a volte questo cattolicesimo democratico non è in grado nemmeno di intercettare
Certi bisogni certe esigenze che vengono dalla data da
Da questo popolo fedele che ha descritto così bene Salvatore Martinez
Per questo è un problema
C'è la sensazione di credere che il ruolo nostro che il lavoro che noi facciamo ossia un lavoro di retroguardia che costituisca una sorta di passato del Paese che costituisca un modo vecchio
Di vivere la dimensione della
Del proprio cattolicesimo all'interno del mondo politico
Bene noi riteniamo che sia tutt'altro riteniamo che questo sia il modo nuovo
Di interpretare il bisogno dei cattolici per fare proprie le esigenze che vengono poste da bisogni reali delle persone buoni nel campo della vita vuoi nel campo della famiglia buoni nel campo della scienza
Voi anche nel campo di quella che sposiamo costituire chiamare proprio
Etica della politica intendendo in questo momento per etica della politica l'etica anche dei costumi in poi
Allora in questa in questa complessità che è di dialogo con culture alte da la propria
Dialogo con schieramento diverso dal proprio
Dialogo tra maggioranza e opposizione ma anche diversità di linguaggi vedi altre cattolici
Si condensa molto dell'impegno che noi vogliamo assumere
Riteniamo davvero
Davvero che ci sia bisogno di una novità bisogna che nessuno crede si senta portatore di un sapere consolidato
E come tale di un sapere capace di dare risposte sufficienti
Pensiamo piuttosto che quella stessa freschezza che diceva Savino che reclamava Savino prima dicendo che la piazza lo aveva cambiato bene non ci auguriamo che cambi anche gli altri perché senza questa dimensione nuova
Ma io non so se i cattolici saranno davvero capaci di intercettare ciò che il Paese ci sta chiedendo da parte nostra realmente ci stiamo provando grazie
Aula
Dei nostri usare Emanuela Baio Dossi esimono Zavalloni tra
Razziali ad Alemanno donna una volante
Sì sì sì no caffè ed è importante
No io
Col mio
Io son contento e ringrazio anche nelle persone che hanno accolto l'invito che son venuti qui che hanno voluto
Portarci una lettura un contributo perché perché guardate lo dico con uno slogan giornalistico rischiando non di banalizzare ma per
Anche
Togliere
E abbassare un pochino l'attenzione perché è stato un bel pomeriggio però molto carico dei sordi
Allora in questi giorni in politica siamo stati occupati dissimili dal tema delle intercettazioni no sembrava Copai fosse diventato il del Napoli io oggi o
Ricapitolo cioè è stato ricordato che dobbiamo come politici sperare
E volere intercettare meglio la società
Quindi il termine intercettare c'è il verbo però
Usiamolo in modo un po'
Diverso e questo significa anche risento Nizzar ci con il Paese
Dove
Quello che è stato raccontato ed espresso qui oggi è un pezzo di mondo in cui noi che abbiamo voluto mettere insieme questo tavolo
Vogliamo riconoscerci e speriamo anche in parte di rappresentare queste la e la sfida
Sappiamo di non poter estere di Giugni ci quali se ritenessimo di estere tali e hanno fatto bene tutti a ricordarcelo
Però anche dalla parte della politica
Viene lanciato questo ponte
Verso l'associazionismo
Questa richiesta di ponte che viene da piazza San Giovanni e dall'associazionismo cattolico è anche una richiesta di ponte che viene dalla politica per poter
E lo riassumo in questo modo
Noi le abbiamo letto ci abbiamo anche riflettuto un po'insieme se negli anni
Dell'immediato dopoguerra la presenza
Della cultura cattolica e di uomini che hanno rappresentato questo è stato il segno della grande democrazia della sfida democratica
Oggi c'è un'altra grande sfida
Però dobbiamo imparare a stare in modo diverso dentro la politica e io credo su questo e qui lancio anche un appello mi ha fatto piacere accanto I relatori vedere che colleghi
Che stanno dentro l'altra parte politica guardo Rocco Buttiglione ma a nome anche dire di tutti gli altri Donofrio che è arrivato con un briciolo di ritardo però
Se qui con noi perché
Ognuno di noi
Magari si sente a disagio ma sceglie di stare da questa parte dalla parte in cui gli enti
Non stiamo traghetti tanto in questo momento però io credo che dobbiamo fare anche uno sforzo di umiltà e di intelligenza insieme
Per poter
Intercettare meglio alcune istanze della società
Perché altrimenti guardate
Così come in questo momento magari il disagio è più visibile da questa parte perché siamo la parte che è chiamata a governare il Paese quindi anche
Maggiori responsabilità
E stiamo mostrando tutte le lacune sul tema della famiglia noi comunque non demorde Remo siamo lì con questa attenzione con questa volontà
Però
Io credo che non è sufficiente starci per far presente alcune istanze se vogliamo davvero dare un contributo nuovo alla politica insieme
Persone che stanno dentro il centro sinistra dentro un'unione che stanno costruendo il Partito Democratico che stan facendo tutta sta fatica incredibile ma anche una bella avventura perché non è solo una fatica
Insieme
A coloro che stanno dentro il centrodestra e che vivono altrettanta fatica perché
Non c'è non è che di qua si sta male classista bene oppure di là si sta male e di qui si sta bene io credo che
A noi e chiesto oggi
Pur restando da due parti diverse di fare anche questo sforzo se vogliamo che la grande questione antropologica che magari volgarmente è riassunta nelle sole questioni etiche ma non sono
Caratteri la politica
Molte molto più
Concepire la relazione dentro la società per poter creare una società coesa se no continueremo non solo a contrapporci Mascagni narcisi
Saremo noi i promotori delle guerre locali anche se poi andiamo nel mondo
Che pensando di essere costruttori di di pace guardo Andrea Riccardi perché magari lui su questi
E in là
La sua il suo carisma
è
Connaturale io credo che però questo è quello che è chiesto a noi oggi lanciare tanti ponti ma anche un ponte tra chi sta dati qui e chi sta di là perché altrimenti la sfida credo che non e non sappiamo rispondere a quello che voi ci avete detto oggi grazie
Ringrazio
Salvatore Martinez Andrea Riccardi Andrea Olivero
Pezzotta
Credo
Scuso Luigi lusinghe senso perché lo devo scusare
Alla figlia
C'è sempre una firma non ha un cugino no non lo vediamo non è nemmeno etico allocare le antenne nostri allora
Cambiarla non sono motivi di famiglia cerchiamo e
Noè non abbia non dobbiamo fare altro
Però do la parola a Gigi bombardati
Dirà le parole di chiusura e chi
E poi
Noi dobbiamo soltanto riflettere su quello che abbiamo ascoltato
E dobbiamo dosando riflettere su quello che abbiamo ascoltato guardi Sindaco
Intanto per dire un grazie a agli amici che hanno voluto accettare questo invito che non era fatto né scontato
Ne
Incidentale
Lo dico con sincerità un po'per l'amicizia che mi lega a tutti loro è un po'per aver voluto così
Cogliere questa occasione per noi era un'occasione innanzitutto l'avrete capito di di ascolto
Primo perché abbiamo grande rispetto dell'autonomia di queste realtà di questi movimenti di queste associazioni di questo effervescenza sociale che la Rete di popolo cattolico ancora in grado di generare
E un po'perché non ci andava di
Come mi pare molti stanno facendo di archiviare definitivamente
La giornata del dodici maggio la giornata della famiglia diciamolo in italiano oltre averlo detto in inglese
In latino
Archiviarla perché intanto dopo torna tutto come prima e i diritti della politica sopravanzano o dell'informazione non c'è più Riccardo Bonaccina continuano sulla stessa onda
A me sembra
Voglio fare tre riflessioni la prima
Quella piazza contiene quattro novità dirompenti
E appunto non possono non cambiare anche il nostro modo di guardare le cose la prima quella piazza assegna
Una distanza dalla politica
Non tanto l'identificazione con questo quella parte politica
Però è una distanza che non si trasforma pure in un tempo dove le venature le ventate di antipolitica ritornano prepotenti
Quella piazza nome una piazza antipolitica
Anzi si presenta come una risorsa di popolo per cambiare la politica per portare per fare irrompere sulla scena un nuovo soggetto sociale le famiglie
Che vogliono modificare l'agenda della politica
Che chiedono ascolto rappresentanza e una qualche risposta
Secondo quella piazza l'hanno già detto tutti ha visto insieme sul palco i leader delle principali realtà associative cattoliche ma anche due portavoce un ex sindacalista e poi come è stata giornalisticamente definita un ex radicale Eugenia Roccella che ha partecipato con noi qua questo seminario
E segna anche in qualche modo un giro di boa
è stato richiamato da Giuliano Ferrara il referendum i referendum si chiude lunedì sera comma l'intervista del TG uno e del cardinale Ruini
Il family day si chiude con i due interventi di due persone laiche uno credente non credente che interpretano
E dando voce a un bisogno a un desiderio una rappresentanza che è nata dallo sport dall'iniziativa di tante associazioni cattoliche mai incontrato la tesa e forse anche la domanda di altre persone di cittadini comuni
Di famiglie normali di un Paese normale
Anche in questo io credo ci sia una novità che non possiamo archiviare
Il terzo a me è parso che in quella piazza ci fosse
Una vasta area di cattolici come ha detto prima
Andrea Riccardi
Che non trova oggi un'offerta politica adeguata
Adeguate che rischia di ingrossare il PIL le fila del non voto dalla protesta
Anziché
Diventare una potenziale risorsa un'occasione una prova d'appello
Per una politica che non sembra oggi essere sufficientemente in grado
Di offrire quelle risposte adeguate per il Paese
E allora quali messaggi vengono per per me per noi che abbiamo promosso questo incontro
Non tanto perché volevamo mettere il cappello
Nel strumentalizzare nessuno credo anche solo per il legame di amicizia con le persone che hanno
Più lavorato per quell'iniziativa forse un pensiero che neanche miele diciamo passato per la testa
Ma anche perché credo che quegli interrogativi quelle domande quelle novità dirompenti che stavano dentro quella piazza debbano interrogare
Il sottoscritto e gli altri amici della Margherita che hanno promosso questo incontro come altri amici credenti che si trovano in altre parti politiche
Ciascuno interrogandosi quale risorsa possa essere
Quell'iniziativa quella novità in ordine alla sua servizio alla sua presenza al suo impegno politico
E il primo messaggio io credo che sia quello che ha detto Salvatore non c'è uno sciopero non ci può essere uno sciopero dell'impegno
Mi sembra che quella piazza dica innanzitutto questo che c'è una parte di paese che non
Non rinuncia
Non si adegua uno sciopero dell'impegno non si ritira anzi fa irruzione e in qualche modo chiede una trasformazione
Forse con parole che magari sono difficili da capire direttamente dalla politica ma sono parole che lasciano delle tracce profonde
Tracce che in qualche modo sono una regine io lo vorrei dire con forza questo un argine all'ondata antipolitica che sta oggi risorge endo in modo evidente dirompente
Una concezione della politica che non abbandona il campo della democrazia ha pochi poteri oligarchi ci
Che alla fine sono anche peggio di una politica pur debole essa stessa in buona parte oligarchica
Ma cerca una politica che non sia sganciata dei valori essenziali
Sia capace di offrire uno concreto e futuro operoso per il Paese sia in qualche modo l'indicazione di una direzione di marcia di un orizzonte
Di un futuro
E in questo senso io credo che
Le parole la presenza di quella rette di popolo cattolico sui tanti temi non solo quelli che sono oggi così classificati giornalisticamente come i temi eticamente sensibili
Ma come quelle che ha ricordato Andrea Olivero
Quando ha ricordato l'impegno sull'immigrazione sulla pace sulla nord al sud del mondo che sono un elemento altrettanto caratteristico
Di questa rete di popolo che non si adegua ad una richiesta di sciopero dall'impegno
Non a caso proprio ieri in piazza San Pietro i rappresentanti
Della Caritas Internazionale ISPI avevano steso uno striscione che diceva fai funzionare gli aiuti il mondo non può aspettare
Era un messaggio forte forse non fa polemica e forse ha meritato solo qualche attenzione di pochissimi giornali
Ma era un segnale forte di una presenza tutt'altro che marginale delle frontiere più difficili nei posti più scomodi laddove la dignità e la speranza dalle persone sono quasi interamente cancellate
Secondo quella piazza è stata per noi anche un motivo di rincuorare sì
Rincuorare ci nel senso che anche determinate scelte che ci hanno visto forse su una frontiera difficile forse anche
In una posizione
Minoritaria dentro lo schieramento a cui apparteniamo
Le abbiamo ritrovate amplificate voce di popolo istanza di tante persone come a dire che quelle scelte quella
Modo di parlare in modo netto in modo chiaro non era il frutto di uno a qualche settarismo di un qualche clericalismo di un qualche visione retrograda ma l'interpretare
Non so bene o male ma comunque l'interpretare una domanda che c'è in un sentire popolare diffuso
Terza sottolineatura io penso che questi idea che è stata formulata un po'dal da tutti
Che a me sembra una risorsa potenziale di futuro per la democrazia e cioè che ci sia una rete organizzata
Un centro di iniziativa non lo so nulla forme i modi non sono stati ben evidenti ma mi pare che ci fosse una una cifra comune nei quattro interventi dei nostri interlocutori
Che non volesse trasformare il family day in un family parti per dirla diciamo così con uno slogan giornalistico
Ma piuttosto di cogliere da quel temi della potenzialità che quella rete di legami che ha ricordato in modo
Puntuale Andrea Olivero tra le realtà associative oggi possa forse generare essere ad un passaggio
Indicare forse una livello di lavora elaborazione di collaborazione di costruzione che finora non si era manifestato
E credo che sarebbe un'occasione perduta se questo non avvenisse un'occasione perduta anche per chi come me è oggi dentro al confine oltre il confine diciamo del sociale nella dimensione politica istituzionale
E che non potrebbe che vedere me come altri anche in altre parti politiche in questo una risorsa un potenziale un punto di orientamento di verifica
Della propria azione politica
E l'ultimo punto in conclusione io credo che tutto questo anche per chi come noi ha scelto di stare dentro la prospettiva del Partito Democratico
Abbia un qualche significato
Che pur raccogliendo l'invito alla prudenza di Savino
Nel senso che
Non tutto è compiuto non tutto deciso non tutto è già segnato
Semmai vedo una sostanziale scompaginato leone quasi una difficoltà a mettere insieme troppi frammento in troppe istanze troppe persone troppo idee diverse
E che questo frammentarsi infinito
Faccia perde l'idea di fondo di un soggetto in grado di interpretare una novità di dare una direzione di marcia di essere un elemento baricentro di una parte di uno dei due schieramenti
Semmai vedo questo pericolo
E allo stesso tempo penso anche che questa
Identità incerta forse un po'confusa come molti commentatori hanno fatto del nuovo prospettiva del processo del Partito Democratico
Forse essere letta come un limite ma forse anche con un'opportunità
Come un'opportunità perché quel campo di valori di risorse di tradizione di memoria di presenza di rete di popolo
Possa diventare un elemento trainante qualificante un elemento caratterizzante di quella prospettiva
Ovviamente questo e parte solo della nostra responsabilità di chi si assume un impegno politico e non vuole diciamo arruolare nessun movimento nessuna associazione in un'impresa esclusivamente direttamente politica
Ma non darei per segnare atto già il destino non darei per scontato l'esito sia nel senso per rischio possibile ma anche dell'opportunità che ci che via dentro
E dunque traggo anche dalle sollecitazioni robuste
E dalle indicazioni che voi stessi avete dato dalla chiarezza con cui avete parlato dalle indicazioni che avete in qualche modo evocato una buona un da un lato un segnali via
E dunque anche una capacità di vedere i rischi di un travolge mento di una
Radice di una cultura di una tradizione
Ma dall'altro lato anche una spinta in qualche modo anche a provarci a esserci a giocare la partita
Pensando che
Il risultato non sia scontato ma allo stesso tempo non sia scontato né in positivo né negativo appunto che sia un risultato aperto
E con queste scusate brevissime riflessioni credo che possiamo così chiudere questo nostro seminario non sarà l'ultimo degli appuntamenti e solo l'inizio di un itinerario
Nelle prossime settimane ci saranno qualche qualche avviso per i naviganti grazie grazie