Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 7 giugno 2007 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
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12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Radio Radicale sono le otto e quarantatré buongiorno a tutti Piero Scaldaferri in regia avrete versa in studio per questa prima edizione dalle notiziario
Notiziario incentrato sulle iniziative radicali per una moratoria ONU sulle delle esecuzioni capitali e per un'adeguata informazione innanzitutto dalla cosiddetto servizio pubblico della RAI
Ricordiamo che Marco Pannella in sciopero della sete da mercoledì trenta maggio con una interruzione di due ore la scorsa notte altri dirigenti e parlamentari radicali proseguono invece
Lo sciopero della fame ad oltranza iniziato il sedici aprile ieri mattina intanto è cessata l'occupazione degli uffici RAI di viale Mazzini da parte dei parlamentari ed esponenti radicali
Occupazione che aveva come obiettivo chiederà alla
Tipo distratto una corretta informazione sulla battaglia a favore della moratoria della pena di morte ascoltiamo quanto ha detto
Ai microfoni di Giovanna Reanda Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani
Noi siamo stati accusati di aver danneggiato l'immagine della RAI
Giudizio
E Pannella dice giustamente danneggia e perizie noi ci autodenunciano per questo però vorremmo che questa cosa
Fosse provata perché in realtà noi siamo convinti
E di avere aiutato
La RAI TV a rispettare quel che dice la legge quel che hanno affermato
Leali e quel che ha affermato la Commissione parlamentare di vigilanza quella
Che hanno detto in modo solenne il Parlamento italiano e il Parlamento europeo
Quindi abbiamo a nostro avviso aiutato la RAI TV non abbiamo in alcun modo voluto danneggiarla ci appelliamo
Anche e a coloro che sono dentro la RAI perché riflettano su questo e se
E un'occupazione tra virgolette veramente non violenta come l'abbiamo fatta
E in questi giorni e per le motivazioni soprattutto per cui l'abbiamo fatta possa in qualche modo danneggiare una istituzione che ricordiamo per tutto il popolo italiano dovrebbe essere un servizio pubblico
E ascoltiamo adesso invece una sintesi di quanto ha detto Marco Pannella noi forse riusciremo a portare l'Italia come è giusto da solo perché
Si è toccato il nord-est d'Italia
E quindi l'Italia scriveva quanto tale
La una pagina della storia dell'istituzione della comunità internazionale e storia umana ci sono dei segnali i
Anzi
Lina a Pristina
Ma questi purtroppo l'orecchio ci sono stazione da parte del titolare no
Messina ma purtroppo i nostri Ministri non solo in via
Segnali di fumo
Per il futuro non si fanno vedere
Quindi non ci sono segnali
Quel po'rossore ministro serie
No sia adesso un po'male
Quattro cinque e zero gol Nuova Zelanda della povera Lula D'Alema insomma
Comprendiamo lo anche voi
E ieri il deputato della Rosa nel Pugno Marco Beltrandi ha ringraziato pubblicamente del presidente della vigilanza
Mario Landolfi che ha convocato l'altro ieri l'Ufficio di Presidenza dell'organismo bicamerale per ascoltare dal Direttore generale della RAI Claudio Cappon sulla questione dell'informazione riguardo alla moratoria delle esecuzioni capitali
E alla parlamentare dell'Ulivo Giorgio Merlo Lanfranco Palazzolo ha chiesto un giudizio sulle risoluzioni votate dalla vigilanza e sull'occupazione della RAI da parte dei militanti radicali
Positivo ed efficace la protesta dei colleghi radicali perché hanno fatto uscire
Hanno fatto emergere un dato che era troppo da scorta la pubblica opinione ce la moratoria
Sulla pena capitale questo tema con ripropone anche un aspetto che da sempre caratterizza il rapporto tra la RAI il Parlamento cioè quando la Commissione parlamentare di vigilanza cioè il Parlamento approva un atto di indirizzo o una risoluzione di particolare importanza come questa o altre comunque su tutte importanti
Il servizio pubblico ha il dovere di tradurre queste sollecitazioni queste indicazioni nei propri palinsesti ecco questa non deve essere l'eccezione che conferma la regola senta e Petruccioli ha criticato lo il diciamo allo
L'iniziativa dei radicali RAI dicendo che si è creato un danno all'azienda sono queste cose secondo lei a creare un danno all'azienda
Ma io sul tipo di antica affideremo cristiana quindi io o altre forme coltivo altre forme di protesta debbo dire però che sotto questo aspetto la l'azione dei colleghi radicali è stata efficace io mi limito questo efficace non violenta come dicono i radicali ma efficace perché
Ha riproposto all'attenzione alla pubblica opinione un tema che era troppo nascosto
Intanto ieri in Commissione esteri
Le comunicazioni dal sottosegretario Vernetti proprio sulla questione pena di morte sulle varie posizioni sulla tema moratoria delle esecuzioni in campo europeo ascoltiamolo intervistato da Giovanna Reanda
C'è una divergenza di opinioni dire che quasi per divergenza tattica non strategica nel senso che comunque
Ne abbiamo compiuto dei grandi progressi in questi mesi no cioè partiamo dalla risoluzione di febbraio noi abbiamo valutato te e non era certo direttore come si è dimostrato che fosse utile tentare di portarci tutta l'Europa
Che fosse utile candidare l'Italia al Consiglio dei diritti umani e che fosse utile contemporaneamente a tutto ciò andrà avanti nei colloqui bilaterali dell'azione di
Di campagna per aumentare i consensi sulla dichiarazione di associazione diciamo ieri sulla risoluzione per la moratoria oggi fra pochi giorni quando la depositeremo in Assemblea generale
Niente il quattordici maggio il Consiglio a fare il genero per come è noto c'è stata una svolta da questo punto di vista perché dopo sì titubanze dopo dubbi anche forti
Da parte di diversi partner europeo che è stato dato un mandato molto chiaro all'Italia e alla Germania come Presidente di turno
In questo semestre Unione europea di scrivere la risoluzione di raccogliere i co-sponsor e di di costruire di aprire un percorso di presentazione
Noi l'abbiamo scritta per l'esecuzione non abbiamo atteso neanche un giorno l'abbiamo spedita nove paesi come ho raccontato prima in Commissione
Nove Paesi che noi riteniamo il leader potenziali di l'idea di questa campagna in varie aree regionali
Del pianeta
Nuova Zelanda per il Pacifico Sudafrica Angola Senegal per l'Africa Brasile Salvador
Messico per l'America latina centrale
L'Unione intera ma io devo dire che da questo accanto a questi copresentatori c'è un quadro positivo che che che che io sono in grado di di fornire che deriva anche da quella dei recenti colloqui bilaterali
E nota la scelta del Turkmenistan che ne che prima non aveva neanche derisa dichiarazione associazione ha preso avendo altri Paesi europei non comunitari come Lisa della Norvegia che sono pronti prontissimi a essere essi stessi copresentatori
Noi abbiamo verificato con la Presidente dell'Assemblea generale Al Khalifa e che Al Khalifa come
Riaprire un punto all'ordine del giorno è questa la scelta che abbiamo adottato inc nella sessantunesima Assemblea generale
Quella la riapertura di un nuovo punto all'ordine del giorno diritti umani pena di morte la riteniamo la della la scelta
Diciamo tecnicamente più semplice perché è sufficiente un consenso una maggioranza semplice
Dei membri certe ci può anche essere un anno ActionAid Motion no cioè potrebbe anche essere presentarsi farle una mozione di di non eri apertura tra l'isola e siamo siamo attrezzati per affrontare quel momento lì
Qui abbiamo la divergenza la presidenza tedesca come è stato ricordato in un recente COREU di perché io ritengo positivo perché da un quadro molto buono
Richiamato i progressi compiuti ritiene che questo lavoro si vada diciamo a concludere con la presenza della sessantaduesimo assemblea cioè sostanzialmente
Dopo la sessione ministeriale che come è noto e dal venticinque settembre quattro di ottobre quindi con la riapertura quelle delle nei primi giorni invece tutto
Noi preferiamo
Conclude questo lavoro prima entro l'estate c'è il nostro obiettivo assolutamente questo
Era il Sottosegretario agli Esteri Vernetti ascoltiamo adesso il commento dal deputato della Rosa nel Pugno Sergio D'Elia
Il sottosegretario
Appunto il Sottosegretario ogni Ministero gli affari esteri
Se io dovessi giudicare il
I propositi del governo italiano dalle sue parole avendo lui detto che l'obiettivo è quello di presentare soluzioni in questa assemblea generale e addirittura giunto poi ci sono le registrazioni
Che la risoluzione può essere depositata qualche giorno
Entro pochi giorni dal diciotto giugno che la riunione delle Consiglio affari generali europea
Beh per quanto riguarda i tempi almeno siamo nella
Nostra sulla nostra linea
Io credo che
Dovendo italiano sottovaluti i precedenti
Questa iniziativa che poi costituiscono il vero pericolo rispetto
Al
Nel futuro immediato di questa di questa azione
Cioè il crescente quelli sono di un nuovo ruolo
Ostruzionistico rinunciatario in alcuni casi platealmente vostra cistico tasse e sta cose non s'ha da fare
Che ha caratterizzato tutte le presidenze dell'Unione europea che si sono succedute dal mille novecentonovantaquattro alto c'è una ascoltatori di Radio Radicale e abbiamo
Raccontata del dossier poi a disposizione sul sito
Sui siti radicali tutti i precedenti possono essere che costituiscono
La storia di questa campagna
Per cui
Se ci si affida all'Europa ci si affida ad una prospettiva che quella del rinvio all'Assemblea generale
Non
Neanche quella prossimo ma del mai come mai che è successo per tutte quelle assemblee che avevo detto non è il momento buono
Ascoltiamo adesso il parere dalla Presidente dalla Commissione esteri della Camera Umberto Ranieri dei DS ma io penso che il Governo abbia fatto un buon lavoro con il sostegno dell'intero Parlamento e che
Le cose siano sul giusto binario nel senso che
Si dovrebbe giungere uso il condizionale considerate le preoccupazioni che lei ha manifestato
Entro buio
Voto dell'Assemblea sulla proposta di moratoria c'è un ipotesi di risoluzione predisposta dal nostro Governo
Di cui abbiamo anche visto il testo
Nel corso della riunione della Commissione
Non credo che ci sia personalmente non non credo che ci sia
Nel merito in millimetri Rizzo
Che in perseguiamo un un boicottaggio un ostruzionismo decida lei da parte della presidenza tedesca
Nella sostanza c'è una convergenza nel nel nella questione che si pone vale a dire la moratoria noi siamo convinti che si debba votare annuncia
Ancora sulla pena di morte sulla moratoria delle esecuzioni capitali e sulle azioni non violente di Pannella dei radicali
Claudio Landi ha intervistato il viceministro degli esteri Franco Danieli Italia farà
Pienamente il proprio dovere
Sia perché c'è un mandato del Parlamento devo dire che ho mandato reiterato nel corso degli anni me
Queste elezioni ma io me ne occupo della pena di morte
Da molti anni a partire dal caso del
Bosco oltretutto credo ieri di un intervento radiofonico di Marco Pannella c'era anche Bobo Craxi
C'erano altre
Personaggi a discutere di questo tema ho sentito anche io per me la lamentela
Un ritardo nell'azione
Italiana
Dove ho sentito obiezione
Per l'opposizione ha espresso da Craxi dal Sottosegretario all'estero io alla delega specifica credo che gli intendimenti siano comune
Non so se gli è stata qualche incomprensione ma il determinazione a lavorare per raggiungere l'obiettivo è massima o si tratta di mettere in campo tutto io sono
Le attività di natura diplomatica di natura negoziale per le relazioni tra Stati
Sia in sede bilaterale che multilaterale per raggiungere il risultato che nessuna
Scommessa al buio ma era un'azione che deve puntare a raggiungere il risultato di formazione faccio dovevano secondo
Beh ultimamente grazie che l'iniziativa non violenta dei Radicali telegrammi ritornello mi pare che si sia recuperato è un po'di informazione prima vedevo
Come qualcuno ha anche grave
Sì dunque Franco Danieli viceministro degli Esteri intervistato da Claudio Landi che ha anche ascoltato il senatore Enrico Pianetta di Forza Italia segretario della Commissione esteri di Palazzo Madama
Vi sono perfettamente d'accordo anche perché questa
Della
Moratoria
Alle Nazioni Unite
Contro la pena di morte
Una
Impostazione che rappresenta una grande tradizione italiana
Naturalmente i problemi non sono interni al mondo politico italiano o alla società italiana
Nella sua con grande ed espressione quanto nell'ambito di un rapporto internazionale lì ci sono evidentemente i problemi ci sono alcuni Paesi che
Mantengono ancora la pena di morte anche se
Con l'andar del tempo il numero dei paesi come sappiamo abolizionisti tutti
Non mettono in atto la pena di morte continua a crescere quindi questa indubbiamente e l'esito e di un'azione che soprattutto pur lo sarà anche l'Alitalia piano piano con molta determinazione stabilendo un successo che io mi ha uno possa poi approdare in via definitiva con l'approvazione di una
Di una risoluzione che possa abolire o quanto meno
Mettere in atto la
Moratoria dalla pena di morte universale
Ascoltiamo adesso sempre su questi argomenti quanto ha invece detto Piero di Siena senatore della Sinistra democratica
Io penso che si tratta di una battaglia di grande valore
Perché merita di essere condotto avanti con determinazione
Noi abbiamo la necessità anche
Come Paese di tener fede agli impegni che abbiamo assunto in sede internazionale in sede ONU su questo tema
E quindi non non si può non convenire con
La giustezza dell'iniziativa condotta da Pannella dal Partito radicale
Non posso nascondere diceva una certa
Distanza da destra né da dal punto di vista della mia esperienza della mia cultura politica
Alla necessità di ricorrere sempre e comunque a queste forme
Però non mi permetto di discuterne il valore essendo
Una scelta che sta dentro la tradizione del Partito radicale
Importante tuttavia mantenere alta l'attenzione di riuscire ad arrivare ad un risultato positivo
Sul dibattito di ieri al Senato e sulle iniziative di Marco Pannella Claudio Landi anche intervistato il senatore Marco Follini
Radio Radicale abbiamo qui con noi Marco Follini dell'Italia di Mezzo senatore Follini come giudica l'intervento del ministro dell'economia
Ma mi pare convincente ha fornito delle spiegazioni
Ha portato
Poi le ragioni del Governo in Parlamento
Piuttosto mi interrogo su un'altra cosa noi siamo ho
A
Alle prese nel mondo con una rinnovata tensione tra la Russia e gli Stati Uniti
I grandi Paesi discutono dell'emergenza climatica e noi siamo qui a celebrare da questa mattina un referendum
Sul generale Speciale mi sembra che
Si trasmette l'idea di una politica tutto sommato provinciale arroccata
Siamo un po'lontani dei grandi temi e problemi del mondo
Come minimo mi pare di sì insomma credo che
Avrebbe molto più senso discutere
Ad esempio delle iniziative
Di Tamerlano il Partito radicale contro la pena di morte piuttosto che
Trincerarci appunto nel bunker celebrare questo referendum per il proprio perché questa care secondo le
C'è un problema di regole elettorali un problema piuttosto
Giudicare
No secondo me sia la vittima è un po'della nostra come dire abitudine a guardare solo casa nostra a non lanciare uno sguardo
Al resto del mondo e alle tendenze importante
Che voi ci entrano dentro casa ma dopo quando
Non siamo più in tempo evitiamo Marco Follini
Ascoltiamo adesso sintesi di due dichiarazioni rilasciate nel corso del dibattito di ieri al Senato alla Franco Palazzolo la prima e con il Ministro Mastella
Io espresso diciamo apprezzamento
Per la Guardia di Finanza personalmente o nulla di contabilità rispetto al generale Speciale cauto anche lui un po'un andirivieni
Capisco le tensioni probabilmente qualche ispiratore occulto neppure occulto gli ha consigliato cosa che
Però consigliati però anche lui
Sul piano finale voglio dire ha testimoniato che l'impegno e la fedeltà all'istituzione viene prima di ogni cosa anche la propria persona
Quanto al Governo
Insomma chi pensava chiuso le forche caudine
Ci fosse la sconfitta del Governo oggi qualcuno l'ha annunciata così
Per la verità insomma sta nota deve ricredersi io ho espresso il mio voto di fiducia al Governo come diceva mia madre quando le cose non vanno in famiglia bisogna avere in famiglia fuori bisogna difendere io difendo può l'operato del Governo
Ascoltiamo adesso Matteoli di An
Anche da parte dei colleghi di alcuni colleghi della maggioranza
Però al momento del voto il Governo ha portato casa un risultato positivo quindi
è legittimato ovviamente a governare la democrazia a questi passaggi
Non possiamo che prendere atto che questo è l'unica cosa spiacevole lo dico
Che dopo un dibattito così in loco lungo approfondito astro in alcuni numeri momenti è stato posto in votazione un ordine del giorno
Precluso da parte Presidenza oltretutto non ha nemmeno nello stile
Il Presidente Marino ma questa sera evidentemente stanco ha consentito un voto su un ordine del giorno
Assoluta precluso
Sotto tutti i punti di vista la relazione del ministro Padoa-Schioppa durissima
La relazione del ministro Padoa-Schioppa è una relazione che a mio avviso un misto tra una provocazione
Io sono convinto che un uomo politico Ministro non avrebbe mai fatto un intervento come quello di Padoa Schioppa
Un intervento tra l'altro anche poco riguardo sono molto in contrasto con gli atti del Governo perché ha sparato a zero contro il generale Speciale lo stesso generale speciale che però questo Governo aveva
Inviato alla Corte dei conti un ruolo prestigiosissimo
Ma quello che fa ancora più
Posso dire scalpore sotto certi punti di vista
Il fatto che
Se la sia presa persino con aiutante di campo un Ministro dell'economia
Governo
Come quello dello stato importante come il nostro che se la prende con l'aiutante ricade
è veramente una cosa vergognosa io credo che
Da questo punto di vista oggi ci sia scritto nel parere del Senato
Una pagina certamente vergognosa per colpa del ministro Padoa Schioppa
Siamo giunti alle nove e quattro minuti ed al momento della rubrica di Matteo Mecacci dall'America
Un tema su cui conviene cercare di riportare un po'di attenzione e quello dello sviluppo di internet come mezzo di comunicazione
E in particolare delle forme sempre più sofisticate di limitazione della libertà di espressione che vengono applicati all'uso di questo strumento
Un effetto indesiderato infatti della diffusione delle nuove tecnologie ad un sempre più ampio numero di Paesi
Fa sì che inevitabilmente se in questi Paesi non viene garantita la libertà di criticare il Governo o come ad esempio di organizzare una manifestazione a favore di temi che non siano considerati illegittimi dall'autocrati di turno
Questo fa sì che avvenga anche su internet
Secondo infatti l'organizzazione open mette Initiative numero di Paesi che impone per legge contrordini invasivi su tutte le comunicazioni via internet chi non la vera e propria censura repressione politica attraverso la chiusura di siti web blog
è salita negli ultimi anni da poche unità a venticinque Paesi
E tra questi sono inclusi i Paesi come l'Azerbaigian ed Bahrain la Birmania l'Etiopia all'Iran il Marocco l'Arabia Saudita e purtroppo va detto anche un Paese democratico come l'India
Ciò che è però diverso rispetto alla repressione che viene normalmente messa in atto a livello nazionale da questi Governi attraverso operazioni di polizia e il controllo dei servizi segreti
Ero all'essenziale che viene giocato nella repressione su internet dalle grandi multinazionali informatiche che grazie alle loro dimensioni sono riuscite ad affermarsi sul mercato della comunicazione telematica
Come ad esempio è stato nel caso sicuramente di Google Dio
Queste multinazionali infatti hanno scelto di adattare i loro prodotti ad esigenze dei Governi autoritari che garantiscono loro un accesso a mercati mesi come ad esempio quello cinese
Rendendo così possibile in questi Paesi che vi sia una repressione della libertà di espressione su internet che impensabili sicuramente negli Stati Uniti o in altri Paesi democratici
è noto ad esempio il caso del giornalista cinese Shen Tau che è stato condannato a dieci anni di prigione nel due mila cinque per aver criticato il governo di Pechino
E tali accuse si sono fondate proprio su del materiale informatico che la sezione di Yale CUP di Hong Kong aveva fornito alle autorità cinesi
In un mondo dove la diffusione della privatizzazione dei servizi garantisce per fortuna in modo costante dei servizi e dei prezzi sempre migliori
è indubbio che si pone il problema o quantomeno la riflessione se esista una responsabilità da parte di questi soggetti privati dover rispettare delle norme minime per la difesa di libertà che sono riconosciute a livello internazionale come vincolanti
Anche perché va detto che questo tipo di tecnologie dal Grande Fratello sono destinate a diffondersi sempre più anche nei Paesi democratici e quindi chi è qualcosa che non è molto distante nemmeno per la nostra vita quotidiana
Dopo la Seconda guerra mondiale suscitò grande scandalo di riprovazione il fatto che alcune banche avessero cooperato con i giudici mi nazista per la confisca dei beni appartenenti a livello
Dopo sessant'anni sicuramente il ruolo dei privati nell'economia di molti regimi autoritari se molto esteso e va ben al di là delle banche
E occorre dire credo che la cooperazione nella repressione autoritaria delle libertà fondamentali che può avvenire oggi in quei Paesi
Rischia di non essere davvero molto diversa da quella di allora
Però oggi è tutto e ci sentiamo domenica attorno alle otto e cinquantacinque Matteo Mecacci New York
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