Politica e nascita dello Stato

Sto ieri
E
Tra l'altro oggi
Diciamo
Dopo le sette dovrò andare via
Mentre domani e dopodomani mi riserverei più tempo
Nella speranza che dopo la mia esposizione che domani e dopodomani riguarderà naturalmente elaborazioni moderne in particolare mi fermerò sul problema Kant Hegel intorno al tema della libertà dei moderni
Si possa dire anche una
Una discussione
Riprendo quindi diciamo la mia
Ricostruzione se vogliamo chiamarla così
Da dove ieri l'ho lasciata
Libero nella
Polis
Intanto è chi non è
Chiuso in casa
Attento solo al benessere
Libero abbiamo detto ieri
E chi mette in gioco la vita per liberarsi
Cioè abbiamo
Colto
Dunque
Aspetti
Della
Libertà della polis dello spazio di libertà della polis non semplicemente rappresenta ma intende compiutamente realizzare
E abbiamo visto anche ieri
Alcuni aspetti di questa libertà
Che è libertà di dialogare
Nell'agorà
E libertà
Che
Riduce la presenza della violenza nella dimensione politica anzi lo esclude
E che rende come ieri dicevamo in conclusione ricordando un testo demandare ente
Politica e libertà identiche
Nel senso della polis
Qui però
Si disegna
Un contrasto
Che io voglio ricordare
Perché mi pare che sia un contrasto
Particolarmente significativo
Che il contrasto che si disegna proprio sul tema della libertà tra Platone da rispondere
Dov'è questo passaggio importante
E poi cercheremo di vedere perché è importante
Nella posizione di Platone
La libertà
Passa dallo spazio dell'agorà allo spazio dell'accademia alla libertà dell'Accademia la libertà dei filosofi
è un passaggio assai importante che
Per alcuni aspetti e forse uno dei primi segnali di una crisi del rapporto tra
La polis e la libertà e la realizzazione della libertà la polis come spazio della libertà
Perché in questo passaggio
Dalla
Libertà nello spazio dell'agorà alla libertà dell'accademia e dei filosofi
Si disegna che cosa l'idea che
Che debba valere la parola veneta e non quella quotidiana
E che in qualche modo la filosofia si debba affrancare dalla politica
La politica in questa posizione sembra trasferirsi
Alla garanzia di esistenza della vita
Come se l'accento in questo passaggio dalla libertà della corale la libertà dell'accademia
Segnasse secondo me qui è molto importante il punto perché lo riprenderemo alle origini del moderno questo tema
Nel passaggio dalla libertà alla vita
Che è un passaggio cruciale
Nel quale
Il Nisso intrinseco di politiche libertà si disperde su sua cura si perde
E quando noi incontreremo questo tema le origini del moderno perché la frattura del moderno sarà precisamente il tema del passaggio dalla libertà alla ditta
La domanda che non ci dovremmo porre la domanda l'Acquario cercherò poi di rispondere nelle
In negli incontri successivi e come quando in che forme si riconquista la centralità del rapporto tra politica e libertà
Quindi già in questa
In questa in questa problematica posizione che ritroviamo in alcuni testi di Platone
Per cui
Allo Spazio dell'agorà si sostituisce la libertà dell'accademia
Si sostituisce la parola vera non quella quotidiana
Abbiamo già come dire quello che dobbiamo considerare un passaggio estremamente significativo io direi un passaggio critico
Rispetto all'identificazione del rapporto tra pochi se libertà
Se mi consentite una
Qualche breve testimonianza su questo punto che mi sembra di grande importanza
Ancora dall'area ante
Platone il padre della filosofia politica occidentale attentato in vario modo di contrapporsi alla polis e alla sua idea di libertà
Diversamente da una libertà puramente filosofica e valida soltanto per il singolo la quale così distante da tutto il politico da far sì che il filosofo ormai abiti Napoli soltanto con il corpo
Questa libertà dei pochi e di natura fatto politica lo spazio di libertà dell'accademia
Doveva essere un sostituto pienamente valido della piazza del Mercato il centrale spazio di libertà della pochissimo
L'affrancamento della dalla politica divenne il necessario presupposto della libertà dell'accademia
Prendiamo questa posizione per ora lasciamo adesso ci avviciniamo a un tentativo di definire meglio la forma della libertà nella pochissimo ma teniamolo presente come un elemento internamente critico alla via De politica
Tutto Police libertà che abbiamo individuato come asse portante dell'origine del pensiero occidentale
E l'abbiamo vista
Fondamentalmente attraverso quella
Unità di diversi unità di multe ippici
Che
Nel loro riconoscersi reciproco
Erano la immanente verità delle piste n
La immanente forma della verità
E ieri voglio ribadire questo punto che ci accompagnerà peraltro nelle nostre riflessioni
Intendevo sottolineare in modo particolare che
Quando noi diciamo che la politica
Nella Brescia antica ha un rapporto con la verità
E vogliamo discutere questo concetto di verità e ci muoviamo fra due dimensioni di questa verità quella della verità come il tutto e quella della verità come intrinseca relazione di unità in molteplicità
Io credo che la forza della rapporto ottava ponesse la verità era è
In questo messo unità molteplicità che il nesso che a prego
La via e lo spazio della libertà perché apre lo spazio del riconoscimento dei liberi uguali che nella polis vivono e i
Sì sviluppano
Ma dobbiamo approfondire il senso e la forma della libertà greca per tutti
Per cercare di definire i tratti della libertà degli antichi
Se la vogliamo poi misurare secondo una formulazione classica di beh siamo in costante con la libertà dei moderni
E cercare di capire come diamo a questa parola libertà i significati che i vari contesti ideali le varie forme Ca'
Ti coriali le varie organizzazioni di pensiero e le varie organizzazioni di Paolo assestato cercano di dare a questa
A questa parola
E per riprendere il tema della forma della libertà greca
Io vorrei partire da
Un
Testo di
Della
Politica di Aristotele
Testo
Piccolo incidente di percorso
E faremo ammenda
Non è che c'è un testo che la politica dei riscontri questa
Ecco ecco quell'uscita dalla borsa
Ecco da qui se no potevamo farne a meno però sì io credo che ascoltare i testi è sempre
è
Il primo testo che io leggo che la politica di rispondere del libro primo
Far risuonare quello che noi ieri abbiamo ascoltato la Repubblica di Platone
Aristotele scrive
Che la città sia un fatto naturale e condizione per la vita dell'individuo pari manifesto
Se infatti ciascuno bassi non bastasse stesso sarà rispetto alla città nella stessa relazione che le parti al tutto
La vita civile on o non ne ha bisogno non può divenire membro della città sicché poi belva o voi Dio
Dove in maniera forse ancora più pregnante che nel testo che abbiamo letto ieri ascoltiamo non solamente questa dimensione diciamo che mette in Commissione la condizione per la vita dell'individuo
La l'appartenenza alla città
Come condizione della sua esistenza
L'appartenenza alla città questo è molto importante perché
Come noi vedremo il tema della forma della libertà nel pensiero greco nel pensiero politico Crecco in particolare ha visto tecnico si sviluppa fondamentalmente come appartenenza alla città
Illy che si compie la libertà e quello che ha fascino è che
E quello che ha affascinato tanta parte del pensiero moderno
Appartenere alla città come elemento essenziale della realizzazione della propria libertà in un certo senso con una sottovalutazione di cui poi valuteremo uniforme i termini
Della libertà negativa cioè della individualità chiusa in se stessa
Quindi questa questo senso dell'appartenenza appare qui fortissimo ed è quello che dà il segno a quel concetto della naturale politicità dell'uomo
Che altrimenti se non sta nella città o ebbene va Ojetti io
E in questa interessante il singolare Conte dunque
Collocazione dell'uomo dentro questa seduta questa distinzione mi pare che cogliamo con evidenza quello che il testo aristotelico ci vuol dire ci vuol dire anche che ciascuno non bastasse stesso qui si ripete quella idea di politica che abbiamo ritrovato ieri nella
Repubblica di Platone come un elemento come dire di
Di reciproco riconoscimento di reciproca assistenza di aiuto reciproco come diceva
Il testo operatori io sono
Convinto che qui c'è il nudo della verità
Che qui c'è il nodo della verità attraverso
Questa lettura relazionale delle piste
E non attraverso questo la vettura totalizzante mandiamo avanti su questo testo su questo testo aristotelico
Perché c'è un punto che a mio avviso e di grande importanza
Anzitutto Aristotele conferma ogni città e per natura
Se per natura sono anche le prime associazioni essendo la città il risultato finale cui tendono queste associazioni
Giacché la condizione di ciascuna cosa l'ultimo stadio del suo svolgimento diciamo essere la sua natura e questo principio richiamo all'uomo al cavallo alla casa
Inoltre
La ragione della loro esistenza il Fini a cui tendono costituiscono il bene supremo dell'essere
Il bastare a se stesso e quindi il fine supremo il più alto
Onde manifesto che la città è un fatto naturale e che l'uomo e per natura società animale suoceri cori
Aggiunge Aristotele scusatemi la lunghezza della citazione ma il testo è celeberrimo fondamentale
E ci dovremo fermare su di esso per qualche tratto sicché l'uomo estraneo a ogni convivenza civile per natura e non per sorte e un essere
Riprendo il tema di prima o al di sopra o al di sotto dell'umanità
Aggiunge
Aristotele siffatto uomo invero e per natura desideroso della guerra
Essendo senza vincoli
Come fosse
Un abitante dell'aria
E poi aggiunge
Solo come ho fra tutti gli animali a la parola
La voce può esprimere d'onore e piacere perciò l'hanno anche altri animali ma la parola il fine di manifestare ciocche utile ciò che è dannoso e per conseguenza anche troppi giusto ciò che è ingiusto
Questo infatti il carattere proprio dell'uomo rispetto agli altri animali che solo ha la nozione del bene del male del giusto e dell'ingiusto e di tutte le altre antitesi morali
L'associazione degli esseri forniti di queste mozioni crea la famiglia è la città che un testo straordinariamente ricco
Di articolazioni interni vogliamo provare a vedere né qualcuna velocemente
Per il primo elemento che ci viene sottocchio
è
Che quest'uomo
Sarebbe desideroso della guerra essendo senza vincoli come fosse un abitante dell'aria
E dunque la polis nonostante in tanti aspetti la polis sia stata considerata come uno spazio anche militarmente organizzato e tuttavia uno spazio che non fa desiderare la guerra
Che mette l'uomo in una condizione per la quale
Questo desiderio di guerra che nasce dove non ci sono vincoli come se l'uomo fosse un abitante dell'aria
Ecco il testo Hristo tecnico
Immette diciamo l'uomo nella dimensione del riconoscimento reciproco e della pace
E quindi non è vero anni a mio avviso calcare tanto il rapporto su ponesse guerra anche la guerra fra le polis greca
Ma dentro la dimensione concettuale categoriale della poi se c'è il rigetto della guerra
Perché all'interno lo spazio di libertà che costruisce la pochissimo USPEV uno spazio di reciproco riconoscimento
E che cos'è ecco il secondo passaggio che volevo mettere in evidenza
Che cos'è
L'elemento che dà
A questo spazio di libertà
La sua capacità di realizzarsi ne abbiamo accennato ieri ci torno velocemente adesso la
La parola
A Roma la comunicazione
Bratti queste che è una cosa fondamentale come embrioni essenziale dell'origine del pensiero occidentale
C'è lo spazio della polis come spazio della comunicazione
Della relazione del riconoscimento
E quello che aggiunge Aristotele sulla parola
Partendo dal dall'idea semplice che unifica l'uomo gli animali la voce esprime dolore piacere ma quando la voce diventa parola allora distingue cioè la parola è il tramite della verità
Egli e e il punto nel quale
Non solo sì si realizza il fine di manifestare ciò che è utile ciò che danno un suo ma anche ciò che è giusto ciò che è ingiusto nasce la nozione del Mehmet il male del giusto e dell'ingiusto e di tutte le altre antitesi morali
L'associazione la pochissimo
Fornisce queste nozioni
La posta e lo spazio dove l'abilità
Le piste minime si fa relazioni vivente
Ecco perché io insisto su questa mia personali ostilità a quelle letture
Che dicono
Il rapporto tra politica e verità nella Grecia antica si perde
Nel momento in cui
Si mette
Nella stessa Police la dimensione dell'uno molteplice cioè del movimento della verità come se la verità dovesse essere un tutto immobile presupposto alla vita associata della pochissimo
Io mi riferisco alla posizione di Severino che su questo scritto pagine come sempre i fondamentali tra l'altro
Ha una esperienza straordinaria della filosofia greca con la quale non posso certo misurarmi di persone però mantengo ferma questa diversità di lettura rispetto alla dimensione delle piste
E mantengo ferma all'idea di questa
Diciamo
Relazionalità della verità
Che
Che mi pare che essenziali quando si va a ragionare delle origini del pensiero occidentale perché
è un tema
Vedremo che ritorna costantemente
Nella Costituzione della politica occidentale per cui l'idea che
Che può sembrare come dire un'idea
Si potrebbe dire alla quale attinto Corps ma non lo so
Poi quando quando ragioneremo di Hobbes perché qualche cenno
Lo faremo io spero già oggi
Valuteremo questa possibilità di un confronto perché qui visto che mi dice che e lì che si forma la nozione del bene del male del giusto e dell'ingiusto e di tutte le altre antitesi morali come se
Tutte queste antitesi morali e la stessa fondazione del bene del male
Non fossero possibili che nella pochissimo
Cost tirar fuori della polis
Cioè l'arbitrio c'è la paura c'è l'inquietudine c'è la guerra c'è l'ansia
E nella polis che sarà diventato stato naturalmente inox
Si decide anche del bene e del mare parati inox naturalmente c'è una torsione decisioni Istica che non troviamo una distorte qui abbiamo secondo me però
La conferma ma naturalmente le analisi doverci potrebbero portare per giorni e giorni di riflessioni di analisi di testi di quanto la dimensione della politica
Della politica
Omissis politica
Sia essenziale
Ripeto non per organizzare in pirica mente un'associazione di uomini
Ma per stabilire che questa forma di associazioni umana e percorsa dal tema della verità
Che è la verità del reciproco riconoscersi che è la verità deliberi uguali sia pure nel senso che con i limiti che conosciamo
E questo è un tema affascinante
E io ripeto se mi consentiti ogni tanto queste parentesi sull'attualità lo dicevo ieri avviando le nostre
I nostri Comuni riflessioni su questi temi
La ragione per la quale e urgente rimettersi a pensare la politica
E urgente rimettesse pensare la politica
Il proprio né nel nel tentativo di recuperare questa sostanza che è stata l'origine della politica occidentale
E possibile non è possibile io so che oggi il pensiero può avere una funzione costituente non riflessiva non mero riflesso della realtà come
Ah costitutiva della realtà
Formativa della realtà ecco
La Regione quindi come dire di
Di tornare a pensare l'origine come avviene quando le crisi diventano praticanti
E quando bisogna interrompere la continuità
Se si vuole cercare di recuperare
Diciamo una sostanza originaria del problema ieri facevo l'esempio ma non voglio tornarci sopra abbiamo tante cose da dire di Bruno e di dico per
Cerca di capire
In che senso io tendevo ad affermare questa idea della discontinuità
Dunque dunque
Per entrare su questo tema che considero un po'conclusivo di questa nostra riflessione sulla crescita della politica
Nello spazio pubblico si esercita la libertà
La sfera privata e quella dove si produce e si provvide ai bisogni questo è un grande Schema di separazione no
Nello spazio pubblico si esercita la libertà
Che significa questo per la forma della libertà
Ma intanto si potrebbe dire qualcuno lo ha detto anche dei più autorevoli interpreti di Aristotele se non ricordo male anzi in questo illustre studioso la città di Aristotele e
Sostanza
Si può aggiungere con la riflessione che porta avanti su questi temi molto acutamente Berti Enrico Berti e sostanza fatta di molte sostanze
E
è importante questo ai fini della definizione della libertà
Non è un fine in sei la città
La ponesse
Ma lo spazio nel quale si realizzano i fini propri degli individui liberi
Che cosa voglio dire
Se noi diciamo lo spazio nello spazio pubblico si esercita la libertà e poi diciamo la sfera privata e quella dove si produce e si provvede ai bisogni possiamo avere l'impressione come dire
Di una Polis che racchiude in una sorta di astratta sostanzialità
La propria fisionomia
Disinteressandosi in realtà della libertà dell'individuo il problema è grosso e mi rilevante
Vedremo in che forma potrebbe uscire oggi a dare qualche chiarimento su questo passaggio ma per provare a chiarirlo io vorrei provare a partire da quello che dicevo un momento fa
Sostanza fatta di molte sostanze non fine ma mezzo per la realizzazione
Dei fini propri degli individui
Liberi
L'uomo
L'uomo perfetto la famiglia perfetta e solo nella città
Fuori restano gli apolidi che non sono nemmeno veri uomini sopravvivono non vivono bene dice Aristotele quindi è fortissimo questo senso di appartenenza alla città
Questo governo politico come Governo dei liberi uguali come dicevo ieri che si alternano a turno nel governo della città naturalmente sappiamo tutti quanti diamo per scontate alcune cose che
Il concetto di rappresentanza moderna non esisteva ancora
Esisteva invece la partecipazione esistevano queste due forme di libertà pubblica
Il dominio della legge la partecipazione al processo decisionale
Dominio della legge partecipazione al processo decisionale
E voglio subito aggiungere
Avremo forse può in modo
Di tornare velocemente su questo tema
Come dire
Di questa attenzione che già nei tempi e questo è molto importante perché
Perseguire un problema che la democrazia occupato la democrazia nei secoli successivi l'attenzione fra
Il dominio della legge il dominio del demos
La tensione fra questi due momenti tra questi due principi
Dopo che la legge o meno il demos non è la stessa cosa
In Aristotele tendenzialmente si direi nel
Così passa nella tradizione occidentale perché naturalmente a partire soprattutto dal mille duecento mille trecento
In tutto il Medioevo i in tutto
In tutta la la parte finale
Per per alcune centinaia d'anni diciamo le traduzioni di Aristotele tengono campo e dominano diciamo il senso della categoria di trazione della politica
E allora questa la pendenza di Aristotele il dominio della legge sulle poi sentiremo un testo molto bello su questo piuttosto che il dominio del bene osso dominio della legge
E la libertà che non è fare ciò che si vuole
Ma è già
Ecco la cosa fondamentale questo intrinseco rapporto tra legge libertà
Quindi l'individuo c'è
Io grido
Badate qui si sono temi tormentati nella storiografia sulla sul pensiero greco temi tormentati
Quindi vedo c'è ma dentro la polis
L'individuo c'è
Ma decisivo è il senso di appartenenza
Alla polis
Cioè che cosa si può dire in qualche modo
Questa idea dell'individuo e lontana dall'individuo moderno
Si potrebbe dire forse con una formulazione un po'troppo sintetica
Che nel mondo antico cioè l'assenza della libertà borghese commi isolamento del singolo dal tutto
La libertà e costitutiva della comunità di appartenenza ed è costituita dentro una comunità di appartenenza
Potremmo con un po'di fantasia ma fino a un certo punto dire
Che qui c'è
Come dire
Qualcosa che definisce una religione civile
Cioè la religione civile di questa appartenenza
Alla polis
Di questa felice realizzazione della propria individualità
E la pochissimo
E eccetto la porsi duramente
Si è formata sull'esclusione di tanti
E quindi sulla possibilità che i liberi e uguali non provvedano i bisogni
Si potrebbe dire
La libertà si erge
Sul fatto che la vita
Immediata
è stata collocata in un altro ambito
Ma fermiamoci su quello che ci dice positivamente il tema della libertà degli antichi questa assenza della libertà come isolamento del singolo dal tutto questa di ho chiamato
Possibilità di
Interpretare tutto so come
Forma di una religione civile
E la domanda sulla quale io vorrei
Diciamo
Tende reali
A sintetizzare gli ultimi passaggi di queste riflessioni
Badate chiaro che ne dobbiamo parlare di tante cose e che il cuore della nostra ricostruzione dovrà toccare aspetti importanti della libertà dei moderni ma non consideriamo questo almeno io non l'ho considerata
Una premessa più o meno canonica
Ieri di leggevo Husserl
Più tardi vi leggerò un testo di ieri
Nei giorni Venturini avremo modo questi testi questi temi dire incontrarli
Ma quello che i
Diciamo questi testi ci dicono
E che
La consapevolezza
Che
Il pensiero europeo ha lungo i titoli tanti più critici della sua vicenda quando c'è crisi
Questo lo dice che lì in fede sapere quando il mondo scisso
Il ritorno alla crescita e una necessità perché lì c'è un punto di origine il problema non è ritornare nostalgica mente all'origine
Ma cercare di capirne il senso
Ecco rigido in un senso impicco un'origine che è permanentemente dentro la dialettica della dimensione politica
Perché te in occidente la dialettica della politica sia una dialettica tra politica e libertà
E che queste due dimensioni si accompagnino costantemente con questo costante richiamo alla crescita come origine sumo un dato persistente della cultura europea
Diciamo quello che Husserl ieri ci ha fatto ascoltare c'eravate voi nella maggioranza di cui sicuramente era già qui ieri in cui dice
L'origine dell'umanità europea e lì
Di questa umanità che intende costruire
Liberamente
Tornano torna quel bellissimo testo che adesso nel caso di
Di sintetizzare in maniera
In maniera sommaria allora
Se non ci domandiamo se in Grecia emerge un principio di libertà individuale noi ci troviamo di fronte
A un problema classico su cui adesso
Io cercherò di
Apportare qualche elemento di
Di chiarezza se possibile
Sulla base come dire di un classico testo
Di ben siamo in costante
Classico nel senso che
Affatto largamente la storia
Diciamo di questa
Di questo problema
Che
Ci dice la citazione un po'lunga e peraltro il testo è famoso però
Cercherò di
Comunicare bene i passaggi essenziali perché mi pare una
Cosa di un di enorme importanza e e il momento in cui la modernità
Prendi a riflettere
Sulle forme della propria libertà
Ci troviamo nel pieno del pensiero illuministico
E si domanda ma
Quando noi richiamiamo la libertà della pochissimo perché era un dato costante era un termine costante sono pagine fondamentali Montesquieu ad esempio
Che cosa vogliamo dire vogliamo dire semplicemente che noi dobbiamo tornare a quella forma di libertà
O vogliamo dire che
è essenziale che la politica
Categoria abilmente sia nata in relazione alla forma della libertà e all'idea di libertà
E
Beh non è in costante come sappiamo tutti quanti tende a fare una netta separazione come vedremo forse fin troppo netta separazione fra letture libertà
Le due invertita
E allora
Ecco che cosa dice Costa
Per un cittadino moderno
La libertà risiede nel diritto di non essere sottoposto che alle leggi
Di non poter essere né arrestato né tenuto in carcere né condannato a morte né maltrattato in alcun modo a causa della volontaria di Trani a di uno o più individui
E per ognuno il diritto di esprimere la propria opinione di scegliere il proprio lavoro di esercitarlo di disporre della proprietà di unirsi con altri individui
Il delitto infine di esercitare la propria influenza sull'amministrazione del Governo
E tante altre cose tralascio
Quanto alla libertà degli antichi scrive consta
Essa consiste IVA nell'esercitare come elettivamente ma direttamente molte funzioni della sovranità
Nel deliberare sulla piazza pubblica sulla guerra e sulla pace
Nel concludere con gli stranieri i trattati di alleanza nel votare le leggi nel pronunciare giudizi
Nell'esaminare i bilanci la gestione dei magistrati nel metterli sotto accusa nel condannarli o nell'assolversi
Era questo che gli antichi intendevano per libertà
Ma essi ammettevano contemporaneamente che questa libertà collettiva era compatibile con l'asservimento dell'individuo all'Autorità dell'insieme
In un anno si cercherebbe presso di loro la possibilità di usufruire di quei vantaggi che fanno parte della libertà dei moderni niente concesso all'indipendenza individuale
Io vorrei esercitare un minimo di livello critico su questo testo
In una direzione che poi ci deve aprire
La riflessione su un moderno
Perché ci troviamo di fronte a un crinale essenziale
In cui si tratta di
Niente di meno che definire la forma della libertà
E definire in che modo quella originaria libertà della pochissimo
Si distingue non non è e non è non è da interpretare come la premessa
Diciamo continua come si la libertà dei moderni facesse intravedere una frattura il tempo largamente anche vero
E vedremo perché vero nella modernità questo
E tuttavia bisogna esercitare una che cos'è che ci importa molto di questa
Di questa di questo passaggio succede di bestiame Incostante
Beh certo la sottolineatura di una cosa che abbiamo visto che si può ribadire che costa aveva intuito prima di tanti
Che ha dato corpo in vita il forma a una larghissima parte della storiografia su questi temi
In cui
Si dice la libertà degli antichi consiste nell'esercitare come elettivamente molte funzioni della sovranità
Nel deliberare sulla piazza pubblica sulla guerra sulla pace
Però Kostandin dice
E questa di questa questa libertà che adesso diciamo abbiamo riascoltato attraverso le parole di Costa e quella
Libertà come appartenenza alla dimensione pubblica come cittadinanza
Che
Come abbiamo visto in questi giorni ha rappresentato e rappresenta il cuore e il cardine della rappresentazione della pochissimo quello che però la storiografia moderna sta correggendo
E sta correggendo in maniera significativa
L'idea
Che dentro questa dimensioni pubblica della libertà come appartenenza alla città
Il tema della
Libertà del singolo sia completamente trascurato e travolto
Ecco direi che se è un risultato importante la storiografia moderna e contemporanea sta raggiungendo
E proprio nella capacità di riscoprire un collegamento più
Più forte più più significativo fra questi due momenti della libertà
Come si in realtà la comunità politica della Polaris
Più che lasciarsi individuare in un corpo collettivo che supera ogni singolo che ne fa parte
è
Usato questa formulazione che quindi lecco e il risultato delle interazioni che si stabiliscono fra soggetti che mantengono una loro autonomia di giudizio
Io ritengo con la maggior parte degli interpreti di oggi
Che in questa prospettiva c'è
Un certo spazio per la libertà e la libertà negativa dei singoli
Ma questo spazio è la risultante di quelle iniziative
Che prese dai singoli stessi coinvolgono comunque la collettività tutta o in qualche sua parte
Quindi sia ben chiaro la libertà dei singoli non è legata a diritti
Inalienabili costituzionali
Ma e la libertà positiva dei cittadini di partecipare direttamente alla politica
Di sviluppare opinioni in pubblico
Di comunicare la propria parola
E allora qui c'è già come vedete un equilibrio fra
Libertà del singolo e libertà del tutto
Non c'è una prevaricazione della libertà del tutto sulla libertà del singolo
La libertà soggettiva eccetto incapsulato Avella pochissimo
Ma ci dice qualcosa il fatto
Che così nasce il tema della libertà in Occidente
Così nasce il tema della libertà in Occidente
è molto importante fare questa osservazione
Non nasce come la libertà di fare ciò che si vuole
Non nasce
Non nasce la libertà come arbitrio come esplosione del soggetto
Non ci dimentichiamo che il processo di liberazione ieri ne ho parlato per un momento
Che
Diciamo
Come che
E forma la figura dei liberi uguali è un processo di liberazione che si svolge nella forma della pochissimo nello spazio della pochissimo
Questo è estremamente importante per capire un modo originario della libertà del tema della libertà come nasce in Occidente
Abbiamo detto prima dominio della legge partecipazione al processo decisionale
Non
Non diritti inalienabili cioè non diritti che appartengono
In astratto a soggetto come tale
Beh questo è un dato questo è un dato permanente e costante su questo non ci sono dubbi ci sono accenti diversi nella storiografia su questo tema
Ma che io sappia non ci sono dubbi sulla possibilità di una di dare una lettura pre costituzionale diciamo così della soggettività nella pochissimo
Ma è fondamentale assolutamente fondamentale decente se mi permettete una parentesi che apro e chiudo perché di queste cose io spero che riusciremo a parlare
In un certo senso la dimensione costituzionale nascerà quando si sarà verificata una frattura fra
Tra soggetto e potere
E quando la frattura tra soggetto e potere porrà il problema delle garanzie del soggetto o dei diritti del soggetto vedremo
Nelle forme sintetiche che stiamo utilizzando nei tempi che abbiamo come questo problema si svilupperà
Ma qui la cosa estremamente importante la lezione che ci viene da questa idea della libertà
Con tutte le tensioni che si porta dentro
Perché dire per esempio che nel pensiero greco Aristotele adesso non abbiamo più il tempo di leggere troppi testi
C'è tensione tra sovranità della legge sovranità del demos
Insomma
E già questo non soltanto l'individuazione di un problema centrale delle democrazie moderne se volete
Ma sicuramente attraverso la rappresentazione di questa
Attenzione la
La definizione la rappresentazione di quella
Forma della libertà che deve trovare un incrocio dialettico fra questi termini allora quando noi diciamo così nasce la politica in Occidente
Come
L'uomo realizzasse stesso se partecipa alla dimensione pubblica
Ecco la religione civile l'uomo realizzasse stesso se partecipa la dimensione pubblica cioè la partecipazione al venti
La partecipazione alla dimensione pubblica non è
Non è nella nella forma della polis così pensata
Una selezione dice di classe dirigente e l'insieme della posti che funziona così
Poi naturalmente ci possono essere
Le organizzazioni empiriche di questo funzionamento
Ma il concetto fondamentale di questo di questo appartenenti
Di questa appartenenza di questa libertà dentro la dentro lo stand Introna pochissimo
Di questa
Di questa libertà della della Comisso ma questo è un concetto di una
Di una potenza enorme
E che niente di meno libera
La libertà dall'arbitrio
Chi sarà poi uno dei grandi temi
Quando Montesquieu dirà nello spirito delle leggi
Libertà è ciò che si deve fare
Leggo
I Bertani ciò che si decide di fare
Dove in maniera sintetica Montesquieu
Ci dice e non in astratto il sei siamo sottomessi alla legge la legge la teniamo dentro di nullità questo e la libertà che si fa perché che fa quello che deve fare
Che naturalmente una frase criptica piena di problemi irta di questioni che significa
La libertà però cita proprio il se e direte come questo processo di osmosi fra le grandi categorie originarie le
Le modalità attraverso le quali diciamo la forma della polis greca ha costruito l'orizzonte le categorie dentro le quali il pensiero occidentale continua a pensare
Sono lì e sono lì per poco tempo perché anche la polizia ha avuto vita breve in questa fu
Diciamo e con la centralità di questa origine
E il
Naturalmente come dire
Le fratture sottostante
Si potrebbe dire nella nel pensiero greco c'è anche un filone contrattualistico testi lumi suffisso presente
Il riconoscimento il tentativo di riconoscere una sfera privata distinta da quella pubblica ma se avessi il tempo e non ce l'ho perché
Perché
Il tentativo
Di concludere questa questa sezione di avviare subito una riflessione sulle ragioni della frattura moderne troppo urgente per i tempi che abbiamo ma se avessi il tempo non ce l'ho ma lo sa ne faccio un brevissimo
Ricordo senza
C'è un testo della politica di Aristotele
Un testo fondamentale via Libia di sfottere sulla democrazia
Dove
Due punti vanno ricordati anche senza la possibilità di
Di commentare analiticamente il testo
L'individualismo estremo era disgregazione della polis lui fa ironia su quelli che dicono
Ma
In fondo
Principio della moltitudine che ognuno fa ciò che vuole
Ognuno fa ciò che di piace di fare c'era in come dire l'estremismo democratico in un certo senso tanti aspetti del pensiero sulla democrazia sono stati
Originati nel dibattito intorno allo spazio della polis dentro lo spazio Aristotele dice l'individualismo estremo era disgregazione della pochissimo
Nella polis ingiusta usiamo questo termine
Letti Coppo critico subisce
Perché Aristotele sente il bisogno di scrivere un'etica anni comma come etica quindi un'etica che Nunziante immediatamente una politica
Perché nella crisi della Paolis etica e politica si distaccano fra di loro
Il punto
Nella crisi della polis cioè di questo sforzo di teneri unitariamente quella crisi che già in qualche misura Platone aveva avviato
Non solo distinguendo vi dicevo all'inizio lo spazio dell'Accademia dallo spaccio della polis ma
Distinguendo la parola vera dalla parola quotidiana beffati questo è un punto fondamentale
Punto fondamentale
Caro gravido di sviluppi diversi naturalmente
Affascinanti per tanti aspetti perché questo poi il dominio dei filosofi non è
Onorevole e che quindi ci hanno la parola vera
Qui invece con Aristotele tutto sommato cioè il ritorno dentro la complessità della ponesse dentro la complessità dei nudi di libertà però Aristotele sa benissimo che la polizia aperta la crisi la conosce già questa crisi
E quando avverte la necessità come dire di
Distinguere etica e politica
E di immaginare che quell'etico trattino politico se vogliamo usare questa questa connessione che naturalmente è nostra
Si sviluppa nella porsi ingiusta perché lì
I meccanismi dell'appartenenza sono anche costruttivi della soggettività libera
Non essa criticata la soggettività lite e costruita
Attraverso l'appartenenza ma forse
E quando invece i termini
Sì
Si incrinano si rompono
Quando la Commissione si rompe quando etica e politica si allontana
Allora
Nasce una distinzione
Molto critica nella
Nella riflessione del pensiero aristotelico fra
L'uomo virtuoso il cittadino
E che tendenzialmente le due cose dovrebbero essere unite e viene un momento in cui invece questa unità si comincia a disperdere
E poi
Se mi permettete in questo in questo
Hanno
Se non c'è settimanalmente però voi avete ancora un quarto d'ora di pazienza
Sicuro
Allora vi ringrazio
Perché vorrei fermare trittico
Tre concetti
Il primo
è
La complessa ricchezza di questa
Di questa
Di questo dibattito sulla democrazia per esempio a me adesso viene sott'occhio questo
Il testo di Pericle no
Sulla democrazia attraverso Tucidide dove viene fortemente rivendicata in come dire c'è una dialettica forte e significativa
Lo schema di constante è stato uno schema illuminante per tanti aspetti perché ha gettato
Le fondamenta di una distinzione naturalmente poi franato per tanti aspetti rispetto alla complessità del dibattito che poi è venuto fuori non solamente in Grecia ma poi naturalmente
In tutti i passaggi successivi del pensiero occidentale
Ma il testo che io non volevo tralasciare e questo di uno reazioni del mosto e mi
In cui
Si parla della sanzione in democrazia della pena in democrazia e si domandava quanto deve essere dura deve essere così dura
Vedremo perché lo lo lo leggo
Non è questo quanto prescrivono cioè l'estrema durezza quanto prescrivono le leggi e le consuetudini inerenti alla Costituzione che voi dovete custodire
In esse si trovano invece la compassione il perdono
Cioè tutto quello che si addice a coloro che su uno uomini liberi
Il testo secondo me
Straordinariamente bello affascinante
Perché non è un testo buonista come dire non è un testo
Insomma
Che si distrae sul problema della legge no ma stai mettendo nella dimensione della legge un'altra cosa
E stiamo ed Ente mostre non stiamo parlando di un'epoca
Stiamo parlando
E quello che
Dice che il custodi della Costituzione che sono gli uomini liberi e vedete come torna costantemente questo messo
Questa forma pubblica della libertà
Come elemento portante diciamo così
Della costituzione politica e qui c'è bisogno di altre categorie non basta solo lattuga le ex
Ma ci vogliono compassione perdono ciò che si addice agli uomini liberi quindi come vedete questa idea di libertà
Che quando la si schematizzare come partecipazione alla dimensione pubblica può apparire relativamente un po'astratta come dire un po'
Insomma
Le casistica simboli invece si scarica si carica di problemi etici
Come a ristoro per i dice stabilisce il rapporto forte tra l'uomo virtuoso il cittadino e come
E preoccupato dalla frattura
Di questi due momenti e avverte la necessità come dire di coprire questa separazione attraverso la rappresentazione dell'etica
Che è un punto critico nel momento in cui si distacca dalla dimensione politica qui abbiamo invece l'immissione di potenze diverse la compassione il perdono come elementi che si addicono gli uomini liberi e cioè
Ricca di senso questa
Questa teoria della libertà
Tutto è fuorché un tirannico sacrificio della libertà degli condomini
Parte da fortemente corretta la lettura di costante pur senza naturalmente lo vedremo possenza che si debba sottovalutare
Il peso profondo lo vedremo a questo punto a domani della frattura moderna
Cioè dell'irrompere di un soggetto che
Nella sua
Soggetto di l'uomo di Machiavelli
Il soggetto pensante di Cartesio
L'uomo di Copsa
Un iniqui enti
Fragili nel senso che
L'idea di della organicità del bene comune e in qualche modo scomparso dalla scena
La frattura moderne queste allora questo singolo che si ritrova addirittura nell'angoscia di morte non per caso il tema della politica vedremo domani come importante passa dalla libertà alla ditta
Il passaggio dalla libertà la vita nel alle dei giovani è un passaggio drammatico dal punto di vista teorico
Poi il problema è come la modernità riconquista la libertà e ha bisogno della crescita per riconquistare la libertà avrà bisogno del cristianesimo anche naturalmente
Ma ha bisogno soprattutto della crescita è che da questo punto di vista il punto di sintesi più alto
Poco fa dopo di lui siamo allo sfascio sono sempre convinto di questo quindi forse per ragioni come indice di
E insomma poi ognuno insomma nel copio piccole proprio piccole esperienze si forma un nido dentro il quale cercare di continuare a ragionare perché se dovessimo stantia ecco ciò detto per concludere
Per concludere che e per concludere veramente questa sezione di riflessione che però ci sarà ci tornerà molto utile domani e dopodomani per
Per fare questo continuo contrappunto fra libertà degli antichi e libertà dei moderni
Insomma i tre risultati fondamentali che io vorrei mettere a fuoco e qui conclusivamente anche con la lettura di un brevissimo e fulminante testo di della filosofia della storia di Hegel
Sono le seguenti conclusioni abbiamo detto ricordando
Ricordando Eschilo né un despota né parte di un impero ricordate ieri apponesse
Ne opera di un despota né parte di un impegno e qui veniva fuori naturalmente la contrapposizione
Europa ansia
La verità come rappresentazione dell'uno nella varietà dei diversi
Punto cardine
E punto assai discusso
Per chi pensa che nel momento in cui il mondo si apre alla varietà dei diversi il destino dell'Occidente già assegnato
Perché il divenire conduce nel nulla
La libertà dei liberi uguali i liberi uguali
Così come dicono all'interno della comunità ponesse
E abbiamo visto come
E quindi conflitto e armonia perché il processo di liberazione di ciascun leader uguale
E anche prodotto del conflitto
E quindi conflitto e armonia identità indifferenza spazio creativo era pochissimo
Intanto creativo ecco la necessità
Diciamo di quel velocissimo testo vive mostre che ho ricordato che potenze diverse da quelle che immediatamente formano la virtù politica
Si mettono nella ditta obiettiva e danno forma a in perpetrazione lettura di ordinamenti ecco che significa
Compassione perdono come ciò che si addice Sodaro agli uomini liberi
E qui ci sconferma la cosa che non è un buonismo di maniera
Ma è una rappresentazione alta nel senso della legge e del rapporto fra legge libertà
E quindi
Diciamo
La verità come libertà
E abbiamo
Credo abbondantemente i
Inteso che cosa
Io pensavo che si dovesse dire di questo di questo nesso fra
Fra
La libertà è la verità che in in e per fondamentale questo
Fondamentale questo perché sempre che
La verità venga
Incardinata nella necessità della sostanza
Ne spin oggi è un caso a parte io spero che riusciremo a toccare anche lui domani
Il rischio la dispersione della libertà no
E quindi
Se la dignità e libertà come appartenenza alla comunità
Ecco il testo di Hegel quello che ci dirà il testo dire che di qui a un attimo
Il tema è
Come tutto questo consente di sfuggire al
Allo svanire
Cioè al nucleo di fidarsi delle esperienze
Comunque
Perché la libertà
Lo dicevamo ieri e anche un vuoto
Difficile collocarla in dentro una necessità
Tema arduo quanto mai gli altri
E che ha formato poi tanti e tanti aspetti della tematica vera libertà dei moderni
Fondo per la libertà greche il problema in più risotto tra virgolette
Quindi questa libertà come appartenenza alla comunità qual è la sua potenza e qui spesso dire che ci aiuta quella di permettere di sfuggire all'uso banditi
Al nulli si Cassi dell'esperienza umana
Al nichilismo se vogliamo usare questo termine molto ante litteram
E che scrive così
Quando è solo il desiderio che spinge i popoli
Questo è un passo della filosofia della storia
Questo impeto passa senza lasciare traccia
Come un fanatismo ma non è un'opera
Belli questi testi
Le sue tracce si riducono piuttosto a corruzioni e distruzione
Quando è solo il desiderio che spinge i popoli
Consigli greci parlano del dominio di commosso il tempo
Che divora i suoi figli ciò infatti che egli stesso ha generato
Era l'età del lavoro senza opere morali
Senza opere morali
Il che significa che in assenza di opere morali
Promosso di pura i suoi figli
E che Kronos di muri sui figli significa che l'esperienza sia nulla si annienta
Nella pura dissoluzione del sud divenire desiderio puro desiderio
Sono le cose Ussa aggiunge lidi o politico
Che dal suo capo appropriato parla dei appena e al cui seguito appartiene Appulo con i musei ha vinto il tempo
In quanto ha creato una consapevole opera morale producendo lo Stato
Che è un testo strepitoso perché
Come spesso avviene soprattutto in queste elezioni di filosofia della storia in una
In una sintesi straordinariamente capace di accorciare i passaggi in dieci di chi colloca la distanza fra
Il desiderio che distrugge perché non crea opera morale
E quindi si nulli Sica si annienta ha niente a chi lo fai a niente all'oggetto del suo fare
E quindi io politico
Chi ha vinto il tempo perché ha creato una consapevole occorra morale producendo producendo lo Stato producendo la polis dunque
Per concludere
La ponesse la politica
Quella politica così come l'abbiamo accennata oggi e l'antidoto del nichilismo
Non è la primissima del nichilismo e il suo antidoto
E cioè l'antidoto ante litteram mio sulle stiamo parlando del pensiero greco e stiamo parlando anche di edili quindi il nichilismo come forma specifica del pensiero occidentale giunge dopo anche se
Le tracce si possono ritrovare dappertutto prima ma insomma quindi può sembrare un poco erroneo dire battibecchi proprio così cioè qui c'è ante litteram una battaglia contro il nichilismo
E questa battaglia contro il nichilismo è segnata da
Il fatto che si crea la pochissimo
E nella polis c'è quella con l'appartenenza fra universale
Tracce universalità e singolarità tra comunità il singolo non usiamo il termine universalità
Che la caratteristica della libertà greca
Forse la necessità di tornare su questi temi sta anche nel fatto che il mondo d'oggi nella crisi della polis nel senso più lato di questa parola
Deve tornare a fare i conti più che mai col tema dello svanire del nulla o della possibilità che l'opera morale abbia una sua obiettiva consistenze permanenza nel mondo grazie
E con la fiducia bieco eccetera percepibili
Comincerei da tanto
Penso
Senza
No no ma questo è sicuro