L'altra metà della storia. Spunti e riflessioni su Napoli da Lauro a Bassolino - presentazione del libro di Marco Demarco (Ed. Guida)

Ma
Chiedo scusa
Democrazie azionario
Barcellona Pozzo
Dico
Congratulazioni
Voti poi presentati poi presenta
A
Tornata
Un altro
Grazie
Anziana naturalmente
Diciamo le cose ogni caso
Rispetto deve fare
Questa
Riprendo
Grazie
Inoltre vi sono
Con
Nulla ci vieta
Mi servono alla sedia per il può
Lapidario subito sopra
No ne manca uno
Nel mezzo del suo Gruppo edicola in sede una correzione eccome anzi
Blocco
Quattro già abilità
Quindi può darsi che c'è un seggio al di
Troppo in un attimo
Agitazione
Noi dobbiamo iniziare c'è tutta la giornata che valuta la sabbia andava a che vedere
Voi ci vediamo come
Dorsale batosta esprimiamo
Assaggiarli voi ci vediamo spesso e volentieri che sabato l'accoglienza
Aspettiamo la sede Polo speriamo
Si
Manca una serie di amido
Sixties arriva
Parleremo attese di una sedia
Diamo inizio all'incontro di questa sfida
Quindi innanzitutto grazie a quel punto di essere qui
Ovviamente ringrazio per
Grazie prego Luigi Nicolais te così gentilmente come anche gli altri hanno accettato il nostro invito ovviamente Antonio Polito Umberto Ranieri Gian Antonio Stella
Ovviamente professore Galasso
Per la presentazione appunto del volume di Marco De Marco quanto a metodo la storia e quindi
Passo la parola
Aggiornando le accise
Eccoci qua
Benvenuti a tutti
Grazie o di interesse ridotti grazie alla
L'editore guida proprietario di questa straordinaria questo museo di questo volevo vivo però quotidianamente rinnovato
E ringrazio tutti i nostri ospiti
Io vorrei partire
Da da un punto che poi il cuore io credo del
Del libro che è la storia di una vera di un grande sogno e anche di una
Di una delusione la storia di una grande speranza la storia
Di una appannamento di questa
Speranza
Ed è proprio uno il punto è forse il più duro del del libro
All'emergenza ancora aperte sia giunta ora che
Ora anche un'imprevedibile crisi istituzionale una reciproca degli tubazione del centro alla periferia dello Stato
Bassolino si è giustificato facendo appello la propria non responsabilità
Il responsabile di fronte le scelte economiche dei governi nazionali che a suo dire
Lesi Nando risorse penalizzano il sud il responsabile di fronte all'offensiva di poteri criminali che Bassolino tende piuttosto a risolvere con la sua distanza tra se i boss
Il responsabile di fronte i giudici i quali oppone il principio della separazione tra gestione politica anche quando ricopre incarichi commissariali e dunque esplicitamente gestionali
Io il responsabile di fronte al rischio di assessori consulenti esperti subcommissari a cui si deve necessariamente delegare funzioni per gestire un potere illimitato il responsabile di fronte ad alleati come De Mita
E Mastella sempre più invadenti pretenziosa i il responsabile di fronte I vecchi partiti che ritornano con le loro logiche lottizzazioni ICI e i loro manuali Cencelli e infine il responsabile di fronte al suo stesso partito nazionale
Che continua a chiedervi di ricandidarsi in periferia contro il suo esplicito volere
Ecco questa idea che alla fine non c'è nessun colpevole
Pervade tutto libero no a tutto il libro di Marco De Marco che un libro formidabile che non fa sconti a nessuno tondi però che
Non nasconde le cose anzi le dice una a una con dolore bisogna dire perché e lei lo
è un dolente un addolorato più che
Un furente atto d'accusa
Ecco tutto nello per vari pieno di questa di questa domanda cioè possibile che non si è mai non responsabile ecco
è una domanda che varrebbe la pena di girare a tutti
Quelli che sono qui oggi con noi per io partirei girando la Giuseppe Galasso che anche autore della introduzione del libro
Io sono veramente
Il minore colpevole e questa chiamata di correità al teste effettuata sapientemente da Gian Antonio Stella
Io
Posso dire che
C'è voluto un po'di fatica persuadere demarca scrivere questo libro posso dire qualcosa sulla genesi del libero c'è voluto un po'di fatica per tutti
De Marchi è un giornalista de in prima linea Maio sul fronte ama la battaglia quotidiana le le battaglie
Notturne e diurne del giornalismo
Però a me sembrava che nel corso di alcuni anni egli avesse messa appunto sul giornale con la discontinuità propria dei giornali è inutile illudersi perché i giornali non sono trattati scientifici
Sono interventi quotidiani e perciò tanto più difficili
Su una realtà continuamente in movimenta mi era parso dicevo che nel corso dei suoi interventi pluriennali avesse messo su una linea
Non dico di interpretazione ma perlomeno di
Analisi di comprensione della realtà napoletana che valeva la pena di non far perdere
Nella caducità istituzionale dei
Giornali che si chiamano giornali perché sono di ogni giorno Beltramo lontano con ogni giorno
Il
E debbo dire che
Demarca poi abbracciato questa idea con un fervore
Giovanile perché come vedete anzianissimo con un fervore giovanile
Veramente via prodigata io credo un capitale
Non facilmente qualche abile di conoscenza di questa realtà e dei suoi
Svolgimenti indichi la responsabilità
E questa sono alcuna domanda caro Stella assolutamente tradita quindici
Perché
è chiaro che in una situazione di come queste sono responsabili un po'tutti ma quando abbiamo detto questo però non abbiamo affatto toccato il centro del problema lo si voglio non si voglia a mio modesto avviso
Lei prima responsabilità sono tutt'altro
Chiede l'opinione ripensare le sole responsabilità ma alle prime responsabilità sono quelle istituzionali sono quelle di chi ha il compito istituzionale
Di fare delle cose di indirizzarla poi può riuscire o non riuscire questo è
Un altro discorso può riuscire meglio o o riuscire peggio comunque
Quando lo sia la gestione della cosa pubblica sia in prima persona e per primi responsabili dell'andamento della cosa pubblica
La pubblicazione del libro è venuto poi a coincidere
E a me personalmente non ha fatto piacere credo di poter dire che non abbia fatto piacere neppure a De Marco
è venuta a coincidere con la crisi dei rifiuti che è un po'una sintesi diciamo
Dei discorsi più complessi che si fanno nelle città
E se li mi fermerei qui e delegherei già
Anzi più dei media e di dovere a
Dinanzi all'interrogativo che tutto cioè il posto
Fazio allora subito
Presente alla è ignoto
Fa Gino Nicolais
Credo che come diceva Peppino non possiamo nascondere che la crisi è che il problema e il la colpa viene dalla
Dal sistema politico io direi più
Da tutto il sistema politico perché sinfonici fosse stata un'opposizione forte questa avrebbe forse aiutato meglio la maggioranza perché si sarebbe stato un controllo più attento di quello che si faceva
C'è mancato poi in quest'ultima fase mentre nella primo perire novantatré e novantotto c'è stata una grande vision in una grande progettualità che è stata l'elemento essenziale poi della spinta
Verso certe iniziative portate avanti a Napoli poi si è affievolita
Questa questa mission
In regioni inizialmente partito
Il anche il Governo è partito e non in generale con una vision forte che puntava su alcune infrastrutture immateriali e materiali e che quindi ha spinto verso questa direzione ma poi nella seduti male poi successiva
Legislatura si è un po'persa questa questa vicenda e si è arrivata semplicemente a una gestione del quotidiano questo secondo me è il punto più critico quando quando un Governo di un territorio così compreso come quello in cui viviamo noi
Per rendere
Per del la capacità di sintesi perde la capacità di sintesi e la capacità di progettualità
Si si arriva sicuramente poi alla
Da alla crisi che viviamo in questi giorni
Il l'ordinaria amministrazione non può essere considerata un'attività politica reale in una
Regione e in un territorio che invece ha bisogno di un dei grandi cambiamenti grandi cambiamenti
Derivano dalla capacità di coinvolgimento della gente verso un grande cambiamento
E derivano anche da una chiara visione e di quella di quello che dovrebbe essere questo territorio dopo un certo perito oggi partono partono per esempio i fondi
Due mila sei due mila e tredici noi avremmo bisogno più che scrivere dei piedi programmi avremmo bisogno di sapere noi che cosa pensiamo
Che sarà questo territorio nel due mila e tredici nel due mila e quindici e poi avviare i programmi
Abbiamo prima bisogno di un di una grande progettualità di una grande visione di questo territorio a completamento dell'uso dei fondi strutturali e poi avviare dei programmi in quella direzione se noi li abbiamo
Per esempio pensando alle problematiche che viviamo oggi noi non faremo mai di progetti ambiziosi
Non arriveremo mai a grandi cambiamenti forse risolviamo dei problemi convincenti e non credo
Che questo è quello che tutti quanti vogliamo e in questo Marco nel suo libro ma a volte molto duro ha evidenziato degli alti e dei bassi dell'Amministrazione ha evidenziato
Diciamo senza in cattivi sia anche delle criticità forti
E credo che questo deve servire a noi per per il futuro non tanto deve servire
Sicuramente deve servire perché dichiari il passato ma questo è il passato serve per progettare il futuro non semplicemente per guardare indietro per quello che non si doveva fare per quello che si è fatto
Ranieri
Poi
Antonio Polito
Ma io davo per scontato usate deve che è l'aveva fatto guida apriva attacca Antonio Polito
Ma oggi parlano tra un attimo alla responsabilità diciamo escludendo esclusivamente me stesso diciamo responsabilizzano voglio prima di una cosa sul libro che
Non farlo non farò il torto all'autore di definirlo un bel libro perché in genere ma anzi presenti nei libri
Uno dice un bel libro e sono quei libri che finiscono diciamo accatastati insieme agli altri
Penso di di dire che invece che questo è un libro utile c'è un libro importante un libro che te lo conservi che te lo tieni da parte soprattutto per uno come me che lui sulle questioni di Napoli è un analfabeta di ritorno nel senso che era analfabete prima ma per giunta questo lo è anche
Lo ancora di più dopo quasi trent'anni diciamo così di assenza dalla città
Soprattutto è un libro colto è un libro raffinato che
Si fonda su una mole di informazioni e di analisi
A viva Dio un indice di dire delle delle dei diritti delle persone citate a delle note a piè di pagina
Se posso permettermi rispetto alla prefazione di Galasso più che un pamphlet in senso classico perché non a quella
Come dire quell'aggressività della tesi precostituita che ingenerano i Pamphili
A me piacerebbe più definirlo come un aspetto una una storia dell'oggi una storia dell'attualità che è un genere eletti insomma di di di ricerca di scrittura che esista
Molto affermando di cui spesso sono protagonisti i giornalisti per ovvie ragioni perché vivono l'attualità così dall'interno
Io ho trovato veramente un libro importante oltretutto molto appassionato sulla sorte di Napoli
E anche appassionato con una passione che scrissi giura raggiunge quasi i limiti dell'ossessione
Nella nella nella denuncia delle cose che mi sembra che
Non funzionino e anche l'individuazione
Delle responsabilità che però devo dire la verità il fatto senza
Senza cretine ecco diciamo con una con uno conosco taglio da storico da uno che analizza i fatti veramente è piaciuto molto
Sarei tentato di fare il difensore del diavolo diciamo una volta tanto visto che
In genere c'è sempre l'avvocato del diavolo io vorrei fare una volta dal difensore del diavolo sulla questione responsabilità
Diciamo dando per scontato tutte le cose che sono obiezione sul fatto che
Di un'aria di una Regione di una città dipende in buona parte dalle scelte della politica e del Governo
Ma se posso in questo primo giro dire soltanto fare soltanto due caveat su questo
In questo senso trovo che
Il libro mostra una pecca
Il primo è
Il quadro nazionale in cui tutto questo avviene cioè la storia di Napoli è un pochino
E diciamo vive in questo questo libro io con una in una sorta di vuoto pneumatico cioè in intorno a Napoli cosa succede in questi anni che vanno dalla
Dalla fine della guerra ai giorni nostri
Che cosa succede del Mezzogiorno come questione nazionale
Che cosa succede dal novantadue in poi del Mezzogiorno qualcosa di secondo me di straordinario cioè il ribaltamento totale della centralità politica italiana intorno alla questione settentrionale all'emergere di una questione settentrionale
La teorizzazione dell'inesistenza di una questione meridionale perché mezzo giorni sono tanti e quindi diciamo non c'è una risposta unica nazionale che vada data
Credo che sia doveroso nel leggere la storia la vicenda di Napoli e la Campania a vere questa questa questa ca questa questo restati vederla inserita in un quadro
Di una vicenda nazionale che ha sostanzialmente
Ha rinunciato
Al tema della del recupero del Mezzogiorno nella nella nel nell'economia nazionale come il
Come modo per rimettere in moto l'economia azionare perché la filosofia di questi ultimi dieci dodici anni in realtà è stata l'opposto cioè
Facciamo partire far lasciamo le briglie sciolte sull'area del Paese che ce la fa da sola e poi affetti verranno a cascata cioè quando si riempirà questo bicchiere sgoccioli era anche a favore del resto del Paese
La seconda osservazione che vorrei fare è che nella vita di una Società di una comunità nella sua nel suo successo nessun successo non c'è solo la politica
C'è anche
E forse vorrei dire c'è addirittura prima la società
La gente
Noi
Io ho l'impressione che in Italia nel diamo un'importanza esagerata estrema e sagge ed esagerata alla politica e anche alla sua capacità di cambiare le cose io sento dire ogni tale esso per il Governo Prodi uno potrebbe
Qui visto che faccio parte della maggioranza che lo sostiene
Sostiene il Ministro Nicolais in particolare
Uno potrebbe dire ma elemento da quando c'è il Governo Prodi l'economia ma meglio è una bestialità perché è del tutto evidente che non sono i Governi
A far andare bene o male l'economia di un Paese i Governi hanno una funzione
Nella nella vicenda diciamo così di fissare dei
Delle delle dei criteri delle delle dei dei limiti dei parametri macroeconomici stabilità bassa inflazione debito pubblico basso e così via ma poi l'economia di un Paese fa tra i suoi imprenditori dalla
Dalla dallo Stato dallo stato d'animo dei consumatori si scontrano comprano se si indebitano per comprare oppure hanno paura e stanno fermi per un paio d'anni
Cioè
C'è un eccesso di quei ecco
Io inviterei tutti noi a far cominciare a fare una riflessione molto seria sulla società napoletana e non soltanto sulla sua politica Marco lo fare la prima parte con questa
Definizione che io
Non mi è piaciuta molto e mi ha molto convinto che la città rotta
Io trovo che questo elemento
La
Sostanziale incompletezza della rivoluzione borghese a Napoli
E la la la diciamo la frattura della città sostanziale tra due metà
E l'anche la difficoltà a passare da una metà l'altra io ho l'impressione che la posizione di città d'Italia bisognerebbe ci saranno sicuramente di ricerche le statistiche
Sia una lecite risaia dove la mobilità sociale molto bassa è molto difficile passare da una classe all'altra da un lavoro all'altra da voi
Soprattutto quello non è vero e allora allora
Mi correggo se non è vero ci saranno le statistiche che non conosco
A magari ne discutiamo voglio dire
L'ascensore sociale che è un elemento di
Mobilitazione di energie di rimescolamento eccetera io invece ho l'impressione che la città sia sostanzialmente spaccato a metà
E che la sinistra e e napoletana questo sia una responsabilità
Che è molto ben descritte nei due capitoli iniziali quello relativo alle giornate di Napoli alle tre quattro giornate di Napoli e relativo alla alla alla vicenda del
Il secondo capitolo spetta ricordo e mi a della vice di Eduardo e la famosa frase Eduardo eccetera
La il uno dei grandi di diciamo difetti della sinistra napoletana culturale è stato quello di
Avere agito con una sorta di complesso di trauma del novantanove intendendo per novantanove settecentonovantanove
Cioè questa paura di
Essere illuminista in una società che temeva
Refrattaria che temeva refrattaria al cambiamento alla trasformazione alla modernizzazione e quindi in qualche modo Vieste rimasta prigioniera
Di un popolo che non ha mai conto completamente padroneggia alto di cui non ha mai avuto l'egemonia culturale ma dico di cui ha subito la pressione fino a spingere la in qualche caso al populismo
Questo è poi ci sono CATA all'ASI non si può distinti qualche così stilato riversato mi piacerebbe poi dovrà dire qualcosa su questi torniamo tutti dovevano
Una delle cose che ho detto
Adesso Antonio Polito la giriamo subito a Umberto Ranieri dice dice Polito che c'è stata progressivamente sempre di avere assistito negli ultimi tempi come dire a una rinuncia
Sul Mezzogiorno ecco a leggere il libro di Marco c'è anche una rinuncia sembra
Se Marco mi pare spaventato deluso e amareggiato da questo se non ci sia una rinuncia della sinistra governare Napoli così
Una forzatura
Del genere ci abbiamo provato Emma
No non credo che siamo ancora questo perché insomma governiamo ancora meno
Finalmente un politico che non è attaccato alla poltrona
è insomma
Rischiosa la cosa
Dunque volevo dire
Per il momento continuiamo a governare poi decideranno gli elettori
Il punto è come governiamo cioè queste
Interrogativo che attraversa del resto tutto il libero
Penso che non si debba rinunciare a governare si debba cercare di governare al meglio insomma ci si debba battere per riuscire a governare governare per risolvere i problemi per tentare di risolvere i problemi
Beh da questo punto di vista io
Rispetto alla domanda iniziale circa le responsabilità mi pare chiaro insomma che sia difficile aggirare la questione insomma
Ma credo che gli stessi uomini donne che hanno responsabilità di governo oggi a Napoli
Sei si rivolgesse a questi uomini a queste donne la domanda non potrebbero che rispondere le responsabilità sono di chi governa insomma indiscutibile questo addirittura
Banale insomma
La risposta insomma poi certo c'è il contesto ci sono le difficoltà
Ci sono
Non dico l'opposizione perché ahimè a Napoli l'opposizione diciamo sappiamo che non è sistema
Diciamo la responsabilità diciamo e di chi ha
Compiti e ruoli e funzioni di governo insomma
Poi si possono indagare le cause delle difficoltà perché non si riescono ad affrontare gli ostacoli a a realizzare progetti ma insomma
Da questo punto di vista mi pare diciamo che
Insomma è libero di di
Di De Marco sia un libro da leggere e da discutere
Ed è un libro che ha una tesi molto chiara sarà precostituita non so insomma però una tesi c'è
La tesi del libro I De Marco e che
Ricostruendo la vicenda politico amministrativa di Napoli dal novantatré ad oggi nella sostanza anche se
E ANCI capite ma
Michele che hanno
Insomma nel ricostruire la vicenda amministrativa dal novantatré ad oggi anche
Anche se colloca a c'è uno sfondo diritti approfondimento anche storico delle vicende napoletane comunque
Il suo lavoro ruota intorno all'interrogativo con cui concluda il suo libro qual è l'interrogativo
Interrogativo un cui Marco conclude il suo libro è perché si è smarrita la via
Descrivendo il quadro di difficoltà e quelli che gli considerare gli errori le insufficienze
Se si chiede perché si è smarrita la vite la via credo rispetto alle aspettative del novantatre probabilmente rispetto alle aspettative
Diffuse nella società napoletana della
Possibilità di una svolta credo che questo sia
Il interrogativo conclusivo del libro di De Marco perché si è determinato un solo quo
Tra le aspettative risultati cos'è accaduto
La tesi di De Marco e più o meno quella di Lo Cicero
Locicero cosa scriveva le difficoltà di oggi scriverò Cicero
Non sono le conseguenze
Della gestione del primo centrosinistra del malgoverno Di Lauro le responsabilità maggiori
Dice Lo Cicero e Marco condivide mi pare
Le responsabilità maggiori sono
Nel confuso riformismo della sinistra scrive
Questa è la tesi netta
Intorno al quale lavora De Marco con l'abilità argomentazioni una mole di dati e di riferimenti
Snocciola tutti i ritardi le lentezze ittiche della sinistra
Le cose che hanno
Impedito
Insomma
L'interrogativo stringente incalzante implacabile ride Marco è un po'questo
Avevate i numeri
Il consenso
Un'opposizione consociativa o inefficace
Eppure dopo quattordici anni i problemi stanno lì
Più o meno
E perché
Ora io penso che
Vorrei fare due due considerazioni per il modo di tornare su su questo anche se oggi oggi prevale la sensazione di una
Insomma
Però io penso che in questi anni sia mancata
Ecco Marco dimmi tu se le cose stanno così o meno insomma io penso che sia mancato una sobrietà
Nella discussione su un altro
Cioè si oscillato troppo tra
Non so l'inferno il Rinascimento
E spesso gli stessi che hanno sostenuto la tesi del Rinascimento hanno poi fatto ricorso a quella dell'inferno per descrivere nato
Io penso che ci sia una responsabilità innanzitutto degli intellettuali
Poi certo escluso alcune ma penso che ci sia una responsabilità degli intellettuale benissimo
Poi discutiamo
Va beh scusate permettete
La bontà
Penso ha già detto che le responsabilità sono della politica e di chi ha governato
Detto questo io credo
Che dovrebbe riflettere anche
Il mondo intellettuale
Dovrebbe interrogarsi sul perché di questa mancanza di sobrietà nella descrizione di Napoli
Cosa vuol dire sobrietà
Per favore
Vuol dire che è il miglior listini voglio dire si fa sentire poco almeno ascoltatelo
Insomma si ha oscillato tra il commento apologetico
No in la dall'alla descrizione dall'impossibilità di cavare gran che dalla vicenda napoletana
Questo secondo me ha fatto un danno perché ha distolto dai problemi veri e non ha dato chiaro il quadro
Della complessità
Della necessità di di di di di concentrarsi per affrontare questioni di fondo della città
Insomma
Questo quando si sostiene come fa De Marco che a prevalere poi c'è se è stata anche una
Un elemento di di di di accentuazione di Tony in una certa fase propagandistici beh questo
Ha avuto origine anche in una
Insufficiente a capacità critica di alcuni settori della città
E poi si tratta di discutere su una questione più di fondo
Dov'è che la sinistra ha mostrato la corda
Alcuni sono stato la corda
Diciamo nella capacità realizzatrice
Di alcuni programmi che sarebbero stati
Fondamentali per avviare un nuovo corso nella situazione economica e civile dalla città questo è il punto drammatico
Napoli è stata una grande città industriale anche negli anni dell'aggressione edilizia le industrie crescevano nella realtà napoletana
Poi nel volgere di pochi anni la città ha subito quel processo di deindustrializzazione
Che hanno subìto anche altre città
Il punto è che in altre città si è riusciti a
Individuare un diverso concluso un diverso profilo produttivo penso a Genova per esempio a Napoli questo non è riuscito
Intendiamoci sia secondo me si era giunti a comprendere che
La questione doveva essere risolta accrescendo la dotazione di infrastrutture moderne a Napoli in grado di
Accogliere anche investimenti considerata chiusa la storia delle partecipazioni statali a Napoli ha vissuto per decenni sulle partecipazioni statali
E bisognava quindi realizzare la riorganizzazione infrastrutturale della zona orientale della zona occidentale la qualificazione del capitale umano già concentrare gli sforzi in questa direzione
E qui non c'è il nonno noi non siamo riusciti e si sono accumulati ritardi che alla fine hanno contribuito anche a tagliare Napoli fuori dalle correnti nuove e di disponibilità investire
Da parte di investitori italiani e stranieri cioè questa è l'errore la debolezza di fondo non aver realizzato l'arricchimento delle infrastrutture moderne della città che erano l'acqua via d'uscita
Per tentare di ridarci un profilo produttivo e se l'errore drammatico della politica e io penso
Io penso che
Su questo terreno non abbiano aiutato a capire a individuare a rendersi conto di questo anche forse significative della intellettualità napoletano
Allora
Allora Marco De Marco troppo spesso dentro la sinistra la parola tradimento avuto significato voto
Che finito tragicamente in tantissimi casi
E quindi
So benissimo che uso questa parola
L'accortezza ricordarne sempre ricordarne spesso prima ancora che tutti voi che
Tradimento voglio dire una parola che va presa con le pinze
Però a leggere tutto il tuo libro e anche ci sono i punti in cui proprio Cugusi queste questo termine così questa parola se ve le siete davvero il libro di un innamorato tradito
Innamorato di Napoli innamorato
Della gente di Napoli innamorato delle possibilità che avrebbe Napoli innamorato di chi già approvato a cambiare Napoli e poi di si è sentito tradito
Ecco è così o sbaglio
Io ora non me lo ricordo tutto pur credo e credo di saper la memoria per le tante volte che lo riletto l'abbiamo letto insieme anche con
Con gli amici e con con Galasso però
Mi pare che io la parola tradimento in maniera esplicita la usi una sola volta il concetto lo ripeto spesso ma la parola d'ordine da non sono solo volta recapito su Bagnoli
E lì c'era ragione
Diciamo molto ovvia nato a Bagnoli ho visto questa
Questa fabbrica neo sofferto diciamo alla
Il mito
Il mito del dei tramonti a mezzanotte cioè pensate quante fesserie ci dicevamo nel serissimi avevamo la colata lì che era una cosa inquinanti stima pure nel nostro la nostra mente bacata di comunisti
Senza senza via di uscita trasformava mo'questa questo inquinamento pazzesco del più dei siti più belli del mondo se vuole il più bello del mondo
Li trasfigura avevamo in questo romanticismo metallico metallurgico che veramente una cosa senza senso
Allora perché mi sono portato dietro questo senso di colpa cioè di avere in qualche modo metabolizzate portato con me
Per in qualche modo aiutato a a far veicolare questo mito penso che quello si è capito più sofferto c'è cercare di capire attraverso la fabbrica che non c'era più
Il voto cioè è facile scrivere il pieno io ho provato a descrivere il voto infonde tutto questa la storia di questa città e tutta una storia di di voto mi sono molto rallegrato quando
Studiando un poco gli amici ancora di architettura ho scoperto che una delle cose in cui gli architetti più si stanno impegnando e lo studio del voto cioè come creare il voto visto oramai tutto pieno è costruito
Le il grande sforzo e nella costruzione del voto che mi pare una cosa bellissima giusto Alfons
Allora se questa in fondo io non ho fatto altro che trasportare questo tentativo di di analizzare il voto ed è venuto fuori questo
Questa vicenda quindi la la parola tradimento la utilizzo per quello perché
E qui dico solo una cosa e poi passo subito la parola
E qui secondo me ne bisognerebbe dobbiamo stare attenti come napoletane perché
Nelle riunioni di redazione che ogni tanto faccio ogni tanto tutte le mattine faccio dico sempre badate bene che poi arriverà qualcuno da fuori
Finché e Gian Antonio Stella ne siamo fieri e contenti ma
Arriverà qualcuno da fuori che ci guarderà con distacco e nasce avanzi ci dirà ma dove eravate in questi anni ma non vi siete accorti di quello che stava succedendo aveva detto pensate
Pensate al CREL figura ci facciamo se però a
Dieci anni ma oramai tra dieci mesi
Caleranno quali in viaggio la dizione internazionale guarderanno il giornale andranno a leggere i giornali ma lo faceva e si colleghino si dormiva usare le parole
Queste è il senso che
Ci ha guidato in questi
In questi ci ha dato perché io non voglio fare questa figura non voglio e non voglio che la città faccia questa figura è bene che noi
Cominciamo a reagire da subito
Già per esempio siamo stati preso un po'in contropiede diciamo la verità sulla storia dei rifiuti
Per le donne che non capiscono di di sport ma sono molto meno di quanto io immagino
Il il fuorigioco e quando tutta la squadra da parte tutti ritrovi da da solo in un posto dove non dovresti stare
Bene è successo esattamente questo ciò che la città si è spostato e gli inviati internazionale si sono spostati all'attenzione nazionale sostare nel rimasti fermi lo dico per immondizia Farid e la guardia al Comune di immondizie l'hanno fatta rigore ricalca diciamoci la verità tutte quante rispetto
Vi rispetto al mondo intero allora
Poiché io non credo che ne meritiamo questo non credo meritava il attenzione perché la prossima frontiera su cui prima o poi qualcuno calerà dall'alto e ci verrà a dire dove eravate è Bagnoli
Ricordate questa parola è Bagnoli finita la Caporrella finita all'emergenza rifiuti che non tira presto ma
E la fila per ma sappiate che il prossimo titolo dell'Espresso a titoli con a carattere cubitali con riferimenti alla vergogna e a ritardo sarà Bagnoli una città che ancora l'idea diciamo di una dimensione nazionale se non internazionale deve subito prendere questo toro per le toro per le corna
Questo è la l'altra notazione è questa
Un avviso ai naviganti che siamo noi
Questo è un pubblico particolare perché se
Diciamo il il
Gli oratori sono stati scelti sul filo di una di una logica anche di un rapporto amicale molto forte con alcune di loro il rapporto è molto antico con altre più più recente
E la scelta del pubblico invece il frutto di dieci anni di di Corriere del Mezzogiorno questo è un pubblico che dare tutto di sinistra ed è tutto di testa
C'è un pezzetto assolutamente è un conto è assolutamente nuovo per questa città
è un pubblico che può convivere cioè che può stare questo lo dimostra questa secondo me la cosa più bella che si può stare insieme pur avendo voi anche noi
Punti di vista assolutamente distanti ma certo non si può essere distanze sull'ovvietà
E questo è un o un punto su cui noi dobbiamo rifare cioè questo è una un su un aspetto della città che fino ad oggi
Non si voleva vedere c'è questa città si porrà incontrare al di là del passato che che incombe perché vedete qui
è un paradosso il nostro solitamente è il il
Presente che determina il passato non viceversa e qui invece così sono i morti che hanno bisogno dei vitigni
Non i vigili che hanno bisogno dei morti in questa città è tutto rovesciato
Tutto incombe su di noi il passato le polemiche trentennale quarantennale tutto questo ci impedisce di ritrovarci come possibile ritrovarci e di parlare sull'unica cosa che dobbiamo di qui dobbiamo parlarci e che vogliamo fare per uscire da questa situazione in cui ci siamo visti e questo è il libro è un minima modesto tentativo di fare di fare questo sforzo
Ecco
Sì personaggio diretto piccolo piccolo o facciamo guardi
L'ultimo sinodo dei vescovi aveva un tre minuti ogni vescovo e parlavano di Dio quindi un tema non secondario
Qui ne facciamo pagavo giretto rapido pure noi beh al Consiglio ecumenico Vaticano II se ed inutile lo ricordo per i preteso colori circa
Ma che poi qui non ne abbiamo avuti finora abbia un attimo di pazienza riaccertati tutti svelti
Tornavo a a Galasso
C'è una dato drammatico che ricorda
Marco De Marco uno dei tanti che ricordo a me nel suo libro questi sono numeri che sono
Che dicono tutto
Nonostante il sette virgola sette miliardi di euro la Campania risulta ancora è una delle regioni più povere d'Europa
Dopo cinque anni di cure intensive il PIL pro capite è sceso rispetto alla media europea dal settantuno settantotto per cento il sessantotto e quattro per cento
Senza fondi comunitari la Lombardia viaggia la media di centoquarantuno cioè rispetto all'editore europeo l'Emilia Romagna centotrenta
La Campania secondo Eurostat è alle spalle della Martinica della Slovenia del Peloponneso della Macedonia della Catalogna
Quello che ricorda più avanti ancora Marco De Marco in questo libro che non è il solo fatto di riflessioni ma anche di numeri e con i numeri purtroppo non ci si può litigare sordi soli a riprova
Devolution c'è il suo o di un fallimento
Vi ricordo appunto Marco che dei venticinque miliardi di euro di investimenti esteri in Europa la Campania tra il solo uno sconfortante zero e quarantacinque per cento la stessa percentuale di dieci anni prima
Insomma come se il tempo in qualche modo non fosse falsato e questa la cosa che dà più
Amarezza chi ci ha creduto Galasso
Io prima voglio premettere che parlare di Napoli è un tantino più difficile che parlare dell'Onnipotente perché
Perché l'onnipotente uno ci crede o non ci credesse ci crede ha risolto tutti i problemi come invece diceva problematicità e un po'maggiore
Ma non voglio non dico questo per prendermi trentatré minuti invece di treni sarò brevissimo
Però voglio dire noi la possiamo già aveva fatto una domanda
Stella anzitutto Nicola scusa hai fatto una domanda senza sapere molti insidioso perché l'hai fatta nel giorno in cui abbiamo appresa della perdita di una congrua parte dei fondi europei a nostra disposizione
Allora Polito Napolitano ecco e abbiamo risolto credo il novantacinque per cento dei problemi resta un cinque per cento che
è polizia di fronte a questo l'ho detto io stesse siamo responsabili tutti ma qua non è il problema della responsabilità sociologica che induca e riguarda anche gli intellettuali
Ma qui è un problema di gestione della cosa pubblica è un problema di gestione della cosa pubblica che esige
Io ho una sola cosa voglio voglio dire
Per circa il contesto
Ma per quello che è perché se non fosse così
Allora noi non possiamo dire che Berlusconi ha affrontato il Paese nei cinque anni perché manca Berlusconi poteva fare i miracoli dell'economia è così o no ecco allora poi tutto diventa un po'troppo omogeneizzato
Egli è omogenea viziate fanno bene ai bambini ma agli adulti insomma
In genere si preferisce evitarli
E e anche per quanto riguarda il Mezzogiorno
Io qua debbo rivendicare un merito del Corriere del Mezzogiorno
Il quale
è stato ha iniziato quasi da solo a ristabilire
Negli ultimi sette otto anni fatta addirittura Polito che esisteva un divario tra l'Italia del sud dell'Italia del nord addirittura il
Le la l'elementare verità che
è vero che nel Mezzogiorno c'è una norma di quantità una enorme varietà di condizioni ma tuttavia c'è una generale condizione meridionale che comprende questa
Questa
E anche
Per esempio a terra
Quanto riguardava generale gestione politico qua dobbiamo ricordare un fatto
Nella città di Napoli dal settantacinque ad oggi sono passati trentadue anni
Di questi trentadue anni ventitrè hanno visto il Governo della sinistra e nove il Governo di altre forza
Questi sono dati macroscopici che non consentono dei vari ragionamenti sul passato sul non passato è una
Quando poi
Si rievocano certe cose
Per giustamente Ranieri ha ricordato Bagnoli ancora di più lo ha ricordato De Marco
Ma io ricordo bene
Che la sinistra si accanì fino all'inverosimile non da sola
Nella difesa dell'acciaieria di Bagnoli quando
L'industria siderurgica era a livello mondiale totalmente in via di dislocazione altrove
E non ci sono non è vero non è vero che sia mancata l'indicazione delle cose da fare perché fu detto allora
Che l'insistenza sulla siderurgia era una insistenza sbagliata in un Consiglio comunale di Napoli in cui si votò per questo
Su ottanta Consiglieri tutti presente caso eccezionali sì ma come Erbezzo insomma
Solo tre furono i voti settantasette contro tre nel mille novecentosettantaquattro settantasette contro tre quindi non è
I nostri mari vengono da lontano io
Faccio indegnamente lo storico dico sempre che Napoli è una
Delle pochissime grandi città contemporanee che hanno tutti i problemi delle città contemporanea e poi hanno pure i problemi del loro cinquecento e del loro seicento che non hanno riso
Ma ammesso tutto questo questo non toglie
Che ci sia
Anche il fatto di studiare ma che dobbiamo per studiare per Napoli qui per Napoli si tratta di decidere non di studiare più si tratta di adottare decisione perché c'è un patrimonio di conoscenze di analisi di di dati di fatto di di elementi precostituiti o da costituire
E c'è una intellettualità è vero io sono
Forse non lo so forse sono pure io un intellettuale ma insomma c'è un intellettualità un po'ondivaga come un ponte IVA che alla società
Spinta dalla sua struttura
Eh ma questo non risolve il problema quando abbiamo detto questo che abbiamo detto ancora torniamo sempre al fatto cioè non è più tempo di studiare torniamo sempre al fatta che è tempo di scelte da molto tempo il tempo di scegliere
E che gli elementi delle scelte sono grossomodo
A davanti hanno incerta se non ci sono e diamo una mattina e non è più possibile portare l'immondizia da nessuna parte
Se noi ci sbagliamo una mattina e troviamo perduto una parte non indifferente dei fronti dei fondi europei e porrete diventa difficile poi
Ragionare non attiva
Non avere
Ministro Nicolais sempre lì si torna in qualche modo cioè una vecchia cosa che era stata anche fu uno dei cavalli di battaglia di di Gianni De Michelis che è stato quello che forse con più forza
La l'Espresso dal partito del fare del partito del non fare co
Lei ha l'impressione che dentro la sinistra che ci sia da riflettere su questo
Immobilismo che poi va dalla dalla tarda in Val di Susa a a Bagnoli da
Da tali rifiuti
A Kabul volevo citare due dirà voleva
Già l'ardore di da voce dare degli aiuti affrancate i rifiuti a Napoli alla Pedemontana del Veneto
Sì io credo che probabilmente uno dei grandi problemi è quello di non sapere scegliere perché se uno con il consenso di tutti non fa scelte
Per questo questo è il problema centrale
Della nostra la di Napoli ma anche del Governo perché molto spesso noi
Oggi siamo al Governo come ti dicevo prima
Abbiamo pareggiato le elezioni quindi abbiamo delle difficoltà di decidere proprio perché non abbiamo una forza interna per poter decidere ma questo non è successo a Napoli
Non è successo in Campania dove le maggioranze sono state schiaccianti sia è sono stati Sarkozy ghanese e quindi
Io credo che il problema principale è proprio qui il problema dell'industria Napoli voi
E vero qui i dati che due mostrato prima vi fanno vedere un'industria che che diciamo dei dati molto in cui vede mi induce a Napolitano molto scadente ma pensa che l'industria
Nella prime dei primi dati del cinquantatré e del sessanta era un induce a bassissimo valore aggiunto
Che veniva fatta a Napoli perché il Consiglio e lavorerà basso perché c'erano delle sovvenzioni specifica perché insistiamo delle condizioni finanziarie appena il sistema è cambiate le condizioni a contorno sono cambiate
E lavoro e e e di lavoro del terzo mondo entrato perché era la globalizzazione ha permesso di trasferire in altre zone questa attività è scomparso tutto
Noi siamo oggi in una condizione di dover ricostruire il sistema imprenditoriale molti degli imprenditori napoletani sono molto coraggiosi perché stanno ricostruendo il sistema di produzione guardando a un'economia della conoscenza
Ed è su questo che io credo che noi dobbiamo puntare bisogna abili a delle decisioni vogliamo puntare
Verso un'economia della conoscenza e quindi puntare molto sulle nostre eccellenze e di ricerca le nostre eccellenze accademica anche come elemento di attrazione di investimenti sul nostro territorio allora dobbiamo essere congruenti
Vogliamo puntare sulla utilizzazioni diari come Bagnoli o Napoli est ma allora dobbiamo essere congruenti non possiamo aspettare di cinque anni per decidere se Bagnoli lo faremo o no e giustamente come dice
Come diceva prima Marco noi sappiamo tutto quello che succederà quando saremo all'anno zero ma quando saremo alla non c'ero quando cominceremo a vedere tutto il garante di costruzione di Bagnoli lo sappiamo
Sappiamo tutto da un momento in poi ma non sappiamo quando avverrà questo momento
E questo secondo me non è prendere una decisione
E io credo che sia opportuno lavorare in modo tale che
Bisogna pensare a parlare del futuro mettendoli in una progettualità e quindi negando la televisione a volte anche impopolari
Antonio Polito visto che tu sei parte di questa
Di questa sinistra e questa
Maggioranza
Dove la dico con perché capisco oggi a Roma perché qua Nicolai giovane ricordate che se il Governo però voi giustamente avete risposta
è vero Bagorda diverse volte ed evita di maggioranza ma Bassolino e la sinistra hanno avuto qua quattordici anni vuol dire
Non c'è nessun paragone ovviamente però il nazismo nei lati dodici voglio dire che i quattordici anni si fanno tanti Napoleone quindici voglio dire che in quattordici anni
Si posso Partanna cose con una maggioranza poi così larga per tanto tempo quando il mare non si è deciso su Napoli su tante cose
Ma io
Insisto sul sul punto che sollevo prima secondo me c'è un
Un antico irrisolto problema del rapporto consenso
C'è una sorta di quello che proprio al trauma novantanove c'è una sorta di paura
Di non che questa città diciamo così non è modernizzata deve in qualche modo che si oppone radicalmente strutturalmente
Tant'è che la polemica di Bassolino a mio modo di vedere efficace all'inizio del suo mandato contro e non si può tristi
Quanto meno suonava come l'autocritica rispetto a un non si podismo di sinistra che
Francamente diciamo è stato molto evidente soprattutto degli anni la maggiore modernizzazione di Napoli il tema di Bagnoli diciamo certamente era la retta l'arretratezza con cui si è affrontato il problema della rete del del trasferimento di Bagnoli ma più in generale non so
Anche questa mitologia per cui
Sostanzialmente amici ridisegnato diciamo ci veniva Piazza Municipio l'abbattimento dei platani di Di Lauro no come il massimo dello scempio
Che potesse essere compiuto sulla città e io ancora oggi lo annuncio anche allora non riuscivo a capire fino in fondo cosa ci fosse i così terribile nell'abbattere dei platani per fare una piazza
Recita
No il dieci
I i lecci era
Erano Platania
A erano Platania
Erano platani che mi risulti
Interruzione e
No Marco vice plateali le ci sono quelli di del della villa comunale no e allora abbiamo trovato un'altra un refuso
Cioè l'elemento
L'elemento della conservazione sostanzialmente della delle della Procura della paura di mettere in moto processi di modernità e di modernizzazione e della paura che questo non abbia il consenso diciamo nella nella nella città
Naturalmente
Il tema della modernità può essere affrontato e declinato in modi diversi perché da molti punti di vista anche non belli e mo'è una città moderna estremamente moderna oserei dire postmoderna
Allora tra Mumbai Bangalore diciamo così c'è una
Una differenza e queste scelte che su questo concordo molto con i Kolaj esse è una scelta che va compiuta nel senso che la vocazione
Di una città che ha conosciuto
Sostanzialmente la lanciamo l'allarme il processo di delocalizzazione dell'industria e la grande industria che non è un fenomeno mica solo napoletano un solo italiano è un fenomeno completamente europea completamente inserito nelle dinamiche nuove della produzione mondiale
E quella roba lì economia di conoscenza della conoscenza e dei servizi perché poi questo è oggi l'economia il modello vincente dalla conoscenza sì ma non basta laureati
E e dei servizi
E questo è un modello che secondo me ecco perché l'attività del salto prima aveva accennato è un modello che secondo me e
Ampiamente applicabile a una città è una società come quella napoletana
Che ha un cluster diciamo un una concentrazione è una massa critica
Di
Manodopera altamente qualificata altamente colta e che anche una collocazione geografica e di potenzialità diciamo così
Di trasporti nella nuova nella nuova organizzazione il Mediterraneo che torna
Mare di traffici la globalizzazione di ritorno e così via abbastanza naturale certo l'ora delle scelte diciamo così
Su questi sulle critiche io non è che posso battere ciglio perché è ovvio che le diciamo lei i governanti rispondono di quello che fanno su questo l'ultimo punto lo scudo di cospicue altro come una provocazione
Alla discussione che che altro
Noi dobbiamo affrontare anche il tema però del consenso elettorale
Perché io trovo un po'spiazzante una discussione in cui ci mettiamo in una stanza siamo tutti convinti che
I governanti devono rispondere del loro operato che ci vuole l'accountability che ogni cinque anni devo rispondere e poi vedo diciamo di anno in anno o di cinque anni cinque anni vi voti risultati elettorali in cui parlare la grande Agorà diciamo così dell'opinione pubblica nel suo che nostro forma
Allora io capisco che questo tassi non ovviamente non non assolve il giudizio storico critico politico eccetera eccetera però qualcuno
Deve cominciare a a spiegarmi questa cosa perché non e non per aree non esiste edema
Il fatto che non esista l'opposizione è una e anche un fatto c'è anche una conseguenza non è non è che non esiste perché a Napoli non è nato un problema dal centrodestra non è così
è
All'opposizione
Ecco ed è
Queste
Questa cosa io la affronterei la vorrei discutere che secondo me anche a che fare con quei ragionamenti che dicevo prima sulla società napoletana
Probabilmente una certa resistenza alla modernizzazione spesso ammantata di un richiamo retorico alla tradizione insiste anche nel corpo di questa società
è un po'di riflessione tra la corrispondenza tra i risultati elettorali
E i Governi che tanto spesso critichiamo andrebbe secondo me fatte
Allora mettiamo il Sud durante Polito anche
Un senatore
E qui devo usare le parole è stato l'ho io son più libero e lo mando direttamente Ranieri per anni per anni si è detto scusate
Scusate
Scusate
Se il signore in fondo a credito noi andremo avanti se lei consente grazie
Allora
Il
Allora se per anni a sinistra si è detto che
I Lima i Gioia i Verzotto eccetera vincevano in Sicilia perché avevo lo Portobello con la mafia
Per anni si è detto che a Napoli in Campania la Dela Veronese Grezzana vinceva perché i Gava di Pomicino
I l'Italia tredici gli offre diritto risorse
Siccome qua a vincere un sacco di tempo a sinistra una sola Mara è cambiato tutto
Oppure c'è qualche analisi da fare anche su questo versante
Non ho mai ritenuto che all'origine dei successi elettorali
Ci fosse diciamo una
Come dire una
Influenza in un condizionamento
I
Facili
Insomma io non credo non ho mai creduto ritenuto sembra che si trattasse di analisi consolatoria da parte degli sconfitti che all'origine delle vittorie della Democrazia Cristiana per esempio ci fossero
Il suo rapporto con la mafia con la criminalità io penso che la Democrazia Cristiana vinceva perché disponeva di un sistema di potere dispiegherà anche in grado di
Garantire un governo nel Paese e spesso anche delle regioni e delle città
Quindi
Così come
Penso che all'origine dei risultati elettorali del centrosinistra a Napoli
Ci siano ragioni politiche ci sia secondo me una
Es treni perché poi la dialettica politica fondata su chi si candida a governare su chi governa e su chi fa l'opposizione io penso che ci sia una
I
Difficoltà diciamo così del centrodestra entrare in sintonia con la società napoletana e a presentarsi come coalizione portatrice di una convincente alternativa certo c'è chi governa chi utilizza anche
I come degli strumenti che il potere politico mette a disposizione e che questo aiuta anche
Diciamo però io il centro se il centrosinistra coltiva questa illusione
Che
Le cose possono continuare aggiungo in questo modo sbaglia perché perché alla fine poi invece con c'è una
Crisi politica diciamo
O c'è diciamo per una sconfitta politica sei risultati mancano e se l'azione amministrativa e di governare
Inadeguate io penso che noi dovremmo concentrarci a discutere e il libro di De Marco ci aiuta in fondo a fare questo
Visto che io non sono tra la fine perché si è smarrita la via maestra riconoscendo che probabilmente una via maestra eccetera che poi si è smarrita e allora bisogna capire perché dove si è sbagliato dove stanno gli errori limiti che cosa non ha funzionato
Io penso che
All'origine ci sia
Una insufficienze capacità realizzatrice di obiettivi condivisi dalla città e inutili per la città
E che non si è riusciti a realizzare malgrado il tempo a disposizione che le maggioranze a disposizione
E poi il fatto che le maggioranze fossero anche Edrisse spesso sia o meno scendono nell'oro contrario dal punto di vista dell'efficacia dell'azione amministrativa perché
Io ho l'impressione che un'azione amministrativa efficace sia stata
Come promesso da
Condizionamenti di un settore diciamo
Radicalismo o di sinistra come vogliamo dire e dall'altro anche dando un corporativismo e da un clientelismo che hanno condizionato e alla fine per pur di tenere in piedi la coalizione
Non si è voluto aggiungere anche ad una
Prova di forza elettorale per esempio Alinari a una
Desk a una
A confluire agli elettori napoletane città ed è il quadro delle difficoltà
Tutta la vicenda dell'inceneritore del termovalorizzatore per molti versi è da ricondurre a questo fatto cioè ad una
Contrasto nel merito che ha paralizzato l'attività dell'area della dell'amministrazione già impedito di realizzare
E probabilmente anche per quanto riguarda bagnato per quanto riguarda i disoccupati organizzati cioè di fronte al numero di cruciali
Occorreva una scelta decisa
Dal cambiamento la si prospetta mai niente ma poi si subiscono i condizionamenti che ti impedivano di realizzare quello che era necessario resterà crisi del centrosinistra ed è la sua
Capacità realizzatrice a Napoli secondo me
Adesso andiamo a chiudere con Marco De Marco Polo diamo lo spazio alle domande di chi vuole farne
Il tema
Sì un secondo quello che ha detto adesso Ranieri natatori limiti è una cosa non c'è in tutto il libro cioè non solo il libro di Marco ma anche le le le le le le cose che sono state dette qui qui oggi
Cioè in qualche modo un interrogativo latente fra tutti
Se del genere ma ma mando napoletani non è che in fondo proprio non possiamo fino in fondo essere come gli atti non è che proprio si è un siamo noi a essere in qualche modo
O uso la parola ironicamente difettati
E mi viene in mente quello che succede proprio sul versante della spazzatura è stata più volte tirate in ballo a pochi chilometri da qua no cioè i due Paesi sostanzialmente uguali
Sarno e Mercato San Severino
Spesso la gente odierno romana stessa Amministrazione di destra spesa Provincia Salerno stessi problemi uguali
Da una parte zero virgola quattro per cento a raccolta dei riferimenti data e da quell'altra sessanta per cento una differenza così abissale abissale non può essere legata con la differenza antropologica non a quelli che è stata salvaguardata e quelli che stava a San Severo a Mercato San Severino quelle fuori che dalla parte del sistema degli svedesi e da quell'altra si stanno
Dei vi siano
No cioè
Gli africani no per usare la vecchia comune dei vecchi stereotipi perché pure Standard aveva usare
Allora il tema sempre ritorniamo
Ed è la domanda con cui vuole chiudere che quelle che più mi intriga e cioè
Qui abbiamo qualcuno che del rapporto diretto con gli elettori del rapporto diretto con la gente a patto il suo cavallo di battaglia su cui ha contribuito ha costruito un sistema di potere forte no
Come mai non è riuscito a spiegarsi
Su un tema come questo come mai non è riuscito a spiegare su un tema chiave come la spazzatura l'immondizia non è riuscito in questo rapporto diretto a spiegarsi per cui dalle altre parti
I cittadini accettano che un inceneritore finisca come Trieste fra il caffè Illy che insomma è un caffè anche pure voi napoletani potete apprezzare pur essendo maestri del settore
E il il durare il più importante prosciutti Fitch o italiano che va un po'tutto straordinario ed il metodo si stava l'inceneritore senza che né i prosciutti dei campeggi ripetesse lo diciamo la verità
Come mai qui non è stato possibile spiegare alla gente che queste cose si possono fare perfino a uno che è un rapporto diretto con Vasco almeno di questo rapporto diretto si vanta quella popolazione
Cercherò di essere telegrafico perché se qualcuno vuole fare la domanda è bene che la faccia un patto però lo dica dotato del donatore trenta secondi trenta secondi essendo dico che è meglio non farle di base
No trenta secondo a Belluno e specialmente perché prolisso lo conosco EPA perché ampiamente citato della nel libero e quindi ha già parlato dunque
Rispondo subito rispondo
Facendo un passo indietro ma stando del tema il problema della dell'assenza di una di una opposizione
Secondo me è un falso problema ditemi se lo conoscete il leader di un oppositore di che adesso di Cacciari di di di di di Veltroni non li conosciamo
Perché e questa legge elettorale che io difendo che rivela che però ha come effetto il fatto che tutto si trasferisce nell'esecutivo nord-sud non accade più nullo fuori dall'Esecutivo qui non è che ci sta un difetto di
Annapolis perché altrove a Napoli e più che altro dovendo cogliamo perché più grande l'inefficienza ma è un'altra storia da un'altra storia anzi se io posso essere chiaro
Per esempio per un periodo di Martusciello senza fare nessun torto a chi poi va sostituito ma Martusciello per un periodo era forse ridire deposizione del per il noto l'Italia
Non c'è da nessun'altra parte a Bari e che io lo conosco bene l'opposizione era dentro la sinistra era il pavimento del del del sociologo dato lo stiamo
Dei Cassano era dentro la sinistra infatti da quel movimento innato poi l'attuale Sindaco di Bari ma dovunque
Con questa legge elettorale per la l'opposizione non esiste è tutto un problema di maggioranze dove le maggioranze sono
Inefficienti come qui o attiriamo l'alibi d'del
Del dell'operazione desistevano dove questo problema tutto della maggioranza
Poi
Perché diciamo chi doveva decidere non avendo l'ha deciso che lo dico io perché di questo ambito sono convinto di tutto il resto non subito perché qui è il problema della fiducia
In questa città sia rotto il rapporto di fiducia la modernità si regge sulla fiducia io lo dico la
Io prendo la macchina e che non capisco nulla di motori e nessun proprio la macchina accende la macchina cammino con la mia auto
Lo faccio perché penso che si è mi fido del del fatto che gli operai della FIAT abbiamo fatto il loro dovere
Non sto lì a controllare il motore se funzionano o se hanno attaccato il bollo del delle rotte è chiaro io non so il bancomat perché mi fido e la mia banca pur avendo una idiosincrasia per tutto ciò che non è banconota homo netta
L'hanno gradita sorretto su questo perché pur diventano moderni e più ci dobbiamo fidare tutto sta affidarci solo non mi fido perdo tempo devo controllare l'assedio devo controllare che l'annesso devo controllare le girate non finiscono più
La maternità la modernità sorretto sulla fiducia Annapolis laici la fiducia è saltata completamente e non ci fidiamo più dell'altro dell'amico addirittura
Perché perché c'è stato un processo che adesso che la camorra non ci fidiamo di più di nessuno e non ci fidiamo del politico
Prima ancora che il caso scoppiasse grazie al libro dei Gianantonio ma quindi l'assemblea fiducia dov'era stata la prima volta perché avevamo avuto
Altro che Sarkozy grande bulgare addirittura avere qui è completamente saltata questo tipo di De Felice nemmeno tutta la storia dei rifiuti la dovete leggere su questo altrimenti io che non sono massimalista
Io credo insomma simili se ho scritto e otto li propone di torero dicendo se io fossi cittadino di Acerra sarei l'affare del barricate io che non sarà massimalista ma sapete perché
Perché qui
Altro che l'inceneritore di Vienna o tutto quello che ci venga a raccontare qui era il presupposto che era sbagliato lei accordarle dove hanno bruciato e là dentro non hanno nulla a che vedere dalle ecoballe che arriva del cielo vedendo apprezzano
Questa è la differenza
E allora se qui si dice che invece tutto è perfetto madama la marchesa e però dopo dieci anni vende a scoprire che non era affatto così
Non era così era l'imbroglio cioè aveva raccontato una cosa che non era vero allora hanno ragione massimalisti costui facciamo il gioco del massimaliste li aiutiamo a diventare ancora più massimalisti
Invece lei decisioni scomode perché di questo si tratta la democrazia non è che sta
Si sta confrontando delle decisioni scopo del danno si sta confrontando della decisione scorrere da quando esiste il mondo è chiaro
Allora il problema è che la decisione scordando prese signore prendo però comunque prendere sul serio di di prenderle io penso che in un programma politico in un programma politico il politico dovrebbe dire guardate io vedo l'onere per cinque anni
E non di più voglio cinque vorrei per cinque anni ma in quei cinque anni io farò quello che dico dopo nove ore dove andare benissimo fatto bene perché essa invece si blocca tutto se il problema è il consenso
Consenso dopo consenso io realizzo proprio provveduto questo è il penso quindi è un problema di fiducia a ricostruire la fiducia
E chiudo e chiudo Oggiono undici giugno
Se non sbaglio se non vi sono completamente rimbambito
Io parto con questa data perché l'undici giugno del mille novecentoquarantasei a Napoli ci fu una strage una strage di monarchici
Vedete come strana la storia noi non abbiamo mai letto da nessuna parte questo termine strage abbiamo sempre letta altri termini assalto alla Federazione della
Della del PC
Poco rivolta monarchie si abbandona abbiano ormai scontri e ciò non abbia mai parlato il della parola strage
Furono uccisi nove o dieci Giovanni non archi cicale non a torto marcio ma non quello di fino al punto tal via essere uccisi accolta di mitraglia
Questa Ciampaglia completamente dimenticate
Completamente dimenticati da quando sul sessanta anni un piccolo gruppo di un'attrice ogni giorno credo che l'abbia fatto anche oggi ricorda quei dieci morti
Amendola prima di morire poco prima di morire ricordo alla sinistra
A me che che ancora lavoravo in un giornale di sinistra da Umberto tutore ricordo guardate sanatorie quella ferito e quelli non artici con il popolo monarchico perché lì sono cominciati i nostri guai
Noi non dobbiamo avere paura del popolo
Vengono così
Naturale le parole cioè se il Paese le non dobbiamo andare verso il popolo perché noi siamo già popolo noi dobbiamo andare verso il muro nordici valori allora incominciano a ragionare in questi termini non andiamo verso
Basta bisogna dividersi ma trovare il tempo è il modo per assumersi le proprie responsabilità quindi fiducia responsabilità queste sono le carte da giocare
Grazie a Marco Di Marco una valletta col microfono cioè quindi
Amante di forza con la voce
Prego
Prima
Va beh allora un flash come allo
Come mi hai chiesto
Io mi rifarei sa ritornare subito alle prime domande responsabilità irresponsabilità della classe politica dalla classe dirigente
Rimozione devo dire quando si parla di irresponsabilità e responsabilità mi sembra che ci sia una rimozione di un nome quello di Bassolino
E bisogna farlo questo no
E devo dire anche che non mi ha scioccato affatto la risposta di Ranieri quando ha detto ma ci sono delle responsabilità della classe intellettuale
Perché la storia della degli intellettuali napoletani è una storia soprattutto e in buona parte di conformismo di omologazione
Purtroppo devo dire con Bassolino la cosa si è anche ed è generata anche è incappato K pazzi o monetaria perché quando ci sono quattro cioè quattro mila e cinquecento
Consulenti pagati alla Regione questo significa che
C'è un fenomeno di degenerazione
Di vere e proprie ALTEC generazione
Primo
Qua secondo cresce
Secondo me se devo dare atto
Armato remato che è stato il primo a capire molto per tempo che c'era questo fenomeno di degenerazione perché non avevamo capito in molti me compreso che è ho puntato su Bassolino sul primo passo
Grazie provvidenziale
è
Io
Mozione ordine invece che fare degli interventi magari se fate delle domande quel punto di domanda con l'interrogativo che dicono i carabinieri Marco
Non si tratta io voglio dire raccolta oltre effettuando
Qualunque posto cioè un protagonista che non è output
Però rotto contro il protagonista della camorra
Ottobre
Cucci alé in cui la crisi grazie
Pensavo di essere protagonisti
Entro determinati
Per
Portare la situazione napoletana a un punto dei dormitori uomo perché l'economia napoletana talmente condizionata da questa
Diciamo se letta dal punto di vista
Per loro
Oggi c'è
Nella
Alle stesse autorità terza
Tutti
Quante
Che
Condivisa
Coloro che il primo volo
Equilibrio politico
Rinnovare le donne sono state
Ogni
Quote rilevanti
Cosa ne pensa nell'accusa intellettuale
Consente finora estremità
Con la circolare riproponendo
Normativi
Discutere ripulitura ci debba essere per tutto
Disciplinato proporre iniziava eccetera
Sono in regola nell'interesse dell'esistenza di chiedervi felice
Scorgere sottozero altre
Erogato
Ma ci saranno altre occasioni
Vinaccioli allora
L'osservatorio volta dall'estero adesso
Però si
All'olio affidati ad un moderato erario Vito minore
Risorse lo
Nuovi risultò ieri quando
Comma
Visione
Mi pare che il Sindaco
Per offrire arrivano dall'ordinario
C'è anche una risposta
Io chiede
Rileva
Quando arriva la domanda davanti ai giornalisti domandarvi imposta rifiutarlo chirurgo Manuela
Questa norma
Dove figure
Fra anche pubblico urlare locali procura dura replica
E i Segretari regionali è nata
Perché questa legge
Fa patrimonio che probabilmente
Riordinando discutendo il tributo di essersi Chierchia villa
E la verifica edilizie sia sul piano della risposta speriamo che onesti dieci via diventa un
Ugo per la sanità i sindacati con Sindaco
Così come lo slavo diversa lo zar quindi poniamo subito vorrei che il collega
Se ci pensate ad istituire villa
Altra domanda
Ma
E fu
Dove questo livello diversi interesserà
Sforzi
Chiamo Berno i caccia hanno posto
Cioè e
Pensa
Quindi di fronte hanno situazioni del genere ventuno
Pensi insiste antisismico benissimo
Ecco io penso che
Ridurre alcuni strumenti
Guardi ricostituirmi parte autarchico ha assunto una posizione cacciare arsenico utile le risposte imparare minuziosa riadeguare
A livello della problematica
Profuga resistenze proporrei continua occorrono
Allora parlando
Nicolais prima
Decidono
Ne
Sicuramente
Ci sono delle cose
Anche guardando al report
Tali
Fa
Massimo riserve
Sicuramente
Tutt'altro piani
Ministeriali immediatamente inquinato aspetta
Riguarda
Ai costi della politica
Perché io sicuramente quell'esempio
Illegittimità
Mantini
Perduta
Un problema benissimo
è un problema sensibilità problematici aggiuntivi opportunità che non funzionano
Diciamo
Potrebbe essere
Forse si sponsorizzazione di Serenissima diciamo
Significa questo
Rizzello sintetizzare quattro corretta
Credo che ci siamo propensi insiste un aggettivo il problema della spazzatura problema atavico che la innato Cosenza
Diciamo no
Star tranquilli ma orienterà sebbene aveva abbiano un freno alla Francia
Spendiamo meglio
Quasi un appello giudice
Sembra avviato un'operazione di progettazione
Proprio
Erano
Un avvio firmato
Noi andiamo
Questo
Quelle linee nella curriculum largo
Gualtiero penso
Già signore del genere evidenzia grande provenienti
Modo visto che
Laurearmi invece pure
Narrativa del termovalorizzatore erano avevano già all'epoca e odierne
Ma sicuramente si era
Realizzando in anima tecnologia non è più adeguate esistenti ci sono altre vicini tecnologie diverse volte tecnici
Quindi veri
è un problema che ci vengono nuovi ogni giorno tolleranti risolvano il problema di anni che sto facendo ma
Territoriali intendono riprese americani semplici ho sospeso declinare l'esattezza
Cioè io non posso aprire reali esaminare qui a fare
Svalutare localizzare
Attraversando
Il riesame sorge spontanea è chiaro che questo è un danno enorme all'immagine non solo per proprio oggi madre umana di sviluppo della della ditta quindi questo è un elemento ancorate Angonese voleva presidente un danno enorme
In una
Guardiamo procedurali
Credo che
Ciascuna colossali
Ragionamento risanato
L'opposizione
In un senso sei nei suoi ragionamenti sfuggono sua ragione
L'incontro d'Italia
Insomma dialettica politica
Conosce anche insieme al Governo
Un altro termine notarile
Opposizione una capacità di opposizione
Una capacità nella posizione di
Indicare una prospettiva negatività nel merito
Programmatico nuovamente
Mi è sembrato possibili alla democrazia antica mondiale approva un piano
Cinque anni non solo centrodestra riuscì a cambiare
Una mano a una ma con una maggioranza che sembrava modificate
Quindi non è
Quindi
Praticamente diciamo che le cose siano però Carli che altrimenti sarebbe drammatico ci sarebbe alcuna possibilità di sottoporre io mi auguro che l'opposizione
Dicendo che essa sia sconfitta
Non si ascolti
Centrosinistra rientra
Concretamente in Campania
Capace di governare
Centrodestra
Io credo che
Ci sia una responsabilità politiche del centrosinistra e dalla sinistra napoletana
Però soldi
Credo che il centrosinistra AVEPA avviare
Svolge immediatamente mi auguro che questo stia accadendo una riflessione
Selenia sull'Ossato della situazione
Se non ci sono le condizioni di una scopertura notifica
Viene amministrativi
Il dalla capacità di accrescere
L'efficacia realizzatrice richiami si pongono problemi sente anche di assunzione di responsabilità ci sono abbiamo io questo voglio dirlo
Sembra che presso migliore la sua
Critica per i suoi argomenti
Ci sono responsabilità politiche io ma con lo sa
Ho sempre autonomo posizioni anche di critica nei confronti
Michiardi vengo indicato Comune Regione partito mi appartengono Padania no
Teorico pay io sono convinto che bisogna
Distinguere per quanto attiene meccanico approcci rilievi vi della
Una vivacità dinamica
Io non credo che ci siano novello escludo conoscendo nuovi Connery critico per l'inefficacia dell'azione amministrativa materie questo per responsabilità politiche
Vorrei dire una parola quando assolverlo saremmo
I quarantotto ore dopo Bovo degli avvenimenti gli anni Linate
Il Sindaco
Giornali allora finanche un'armonica Rasmussen era
Monarchici mi la mano
Che nei tempi non era poca cosa e si sviluppò una politica di conquista in quei settori della società napoletani poco anche al passato a sinistra molti
E addirittura operazioni straordinarie come quella di far vincere portarle in maniera sicura
Cioè voglio dire che la sinistra è una novità cantanti irrevocabili le insufficienze una sensibilità verso la necessità di compensare anche se il topolino
Perché come si diceva un tempo e sarà sempre formali orientarli
In una certa in una certa direzione poi quando famose
Quella vicenda e affidato diciamo alla costruzione
Quindi sarà facile cominciare l'anno del budgeting sono andate le cose il problema
Se sono
Allo studio
Uno Ministro uno
Giusti anzi forse alle sei
Evoluzioni future probabilmente allora
Io penso che sia un problemino conoscenza
Esempio emergenza rifiuti
Un'altra gente
Ministro dipendente l'articolo venti possibile la verità quindi tutto il Governo biglietto in
La strada vittima vicino dietro casa
Lei è un problema
Utile classica direi impianti qualsiasi contenitori in mezzo alla strada perché sono il parroco VII immondizia pause voglio dire abbiamo
Una cosa semplicissimo
Cioè idea
Come si fa però io dico una cosa semplicissima
Mi sembra l'uovo di Colombo qua siamo agenzie tra l'altro
Noi napoletani siamo solo se sorda frasi visionando ricorrere all'autorità
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