La nota sull'Europa

Siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba che salutiamo Gianfranco buongiorno l'orgoglio allora intanto parliamo di questa visita lampo che Romano Prodi ha fatto ad Angela Merkel Sipa la si continua a parlare di un accordo sul Trattato che dovrà
Sostituire la Costituzione europea c'è questo vertice di Bruxelles del ventuno del ventidue giugno al problema rimane sempre la Polonia
Se è la Polonia e tanti altri Paesi e continuano a
Non solo dietro la Polonia si sono allargati si stanno
Ammettendo erano già mette diciamo i Paesi
Più riottosi acquartierati idea di avanzata istituzionale di modifica sostanziale delle regole di funzionamento
Di ripresa Delhi punti centrale del Trattato quindi dietro la Polonia la Repubblica Ceca ci sono comunque gli inglesi gli olandesi
E ognuno mette un po'del suo per cercare di
Smantellare quella costruzione la costruzione che aveva dato luogo alla cultura alla Costituzione europea la Merkel sta cercando un punto di equilibrio
Lo cerca come spesso succede nella storia europea con il minimo comun denominatore per cui si stanno affinando degli ultimi negli ultimi vitale armi per gli ultimi duelli di questi giorni vi sarà un'importante riunione il diciannove
Dei ed inviati personali dei cave di metalli Governo
Per da vedere che cosa produrrà la Presidente tedesca che sta raccogliendo i contributi individualista confrontando e naturalmente sui punti più più importanti più forti
Come ad esempio quello della Polonia visto che ne parliamo la Polonia si oppone frontalmente al metodo di voto
Decido e inserito una Costituzione europea vorrebbe rimanere
Dove siamo oggi al
Al trattato in vigore
E detto del Trattato di Nizza dove goccia un ammanco un tipo di elezione un tipo di voto a maggioranza più favorevole alla Polonia e specularmente anche alla Spagna mentre il nuovo sistema
Prevede una doppia maggioranza che tenga conto anche in altro contesto del numero degli abitanti dei dei dei dei singoli Stati quindi sono battaglie che nascondono diciamo una visione ben diversa e dell'Europa una visione di maggiore integrazione di
Necessita di una maggiore integrazione e di un rafforzamento delle istituzioni
è la linea che ha difeso sicuramente Romano Prodi ieri a Berlino e la linea di coloro che appena tra l'altro paradossalmente appena entrati paradossalmente ma fino a un certo punto l'abbiamo detto spesso che Radio Radicale appena entrati vogliono sempre meno Europa sempre riportare indietro le lancette diciamo dell'integrazione europea
Se ti Gianfranco tra l'altro la Merkel affine affine Presidenza no giugno Mariolina Moioli quel tabellone appunto ad un popolo progresso su questo
Su questo su questo appuntamento devo dire che nel sistema attuale che urgente cambiare come sapete una delle questioni dove non mi pare vi sia sostanzialmente per più dei Paesi
Più restrittivi più diciamo conservatori chiamiamoli così non ci non ci siano obiezioni che è proprio quello di
Del designare un Presidente dell'Unione per due anni e mezzo accanto Ministro degli esteri questa questa sarebbe davvero un passo
Avanti importante se si pensa che appunto si punta la Presidente tedesca perché è forte
Sapendo che le prossime due quella portoghese e quella slovena difficilmente potranno avere alla stessa lo stesso impatto la stessa capacità di
Diciamo di mediazione dica anche di autorevolezza per
Portare a casa un risultato e bisogna quindi aspettare le la Presidenza un'alta presenza forte come quella francese nel secondo semestre due mila otto quindi
Tutti puntano a questa appuntamento lo sia grazie
Che si era detto da molto tempo proprio perché
è la Merkel a guidare era mettere attenere timore età paga brava fino a ora in alcune sue
Temi riusciti vedi mediazione ricordiamo all'inizio sentenze del Presidente
Come riuscire a
In fondo far quadrare il cerchio sul
E prospettive finanziarie degli uni o nel due mila cinque è stata brava a marzo
Sul clima dando all'Europa con Lettieri ambiziosi alcuni dicono troppo ambiziosi
Vedremo appunto come riuscirà a quadrare il cerchio
Hai il ventuno e ventidue
Sperando anche se questa speranza si affievolisce ogni giorno di più che non sia come dicevo prima
Il compromesso del minimo comun denominatore per tenere uniti ventisette
Senti parliamo di cose invece interni parliamo della tarda c'è questo tavolo che dovrebbe aprirsi domani presieduto dal Presidente del Consiglio Prodi
è un tavolo molto importante perché dopo mesi di le riunioni tecniche dell'Osservatorio appunto vi è questo
Questo nuovamente questo tavolo che vedrà riuniti i Sindaci delle delle valli sindaci di autorità locali con la Presidente Bresso
Credevo che imparino elimini di più direttamente interessati fra cui naturalmente anche Emma Bonino sulla per decidere del futuro della tarda del futuro
è un progetto europeo che va presentato entro il venti luglio a Bruxelles pena
Appena di perdere i finanziamenti cofinanziamenti europei importanti quasi un miliardo di euro che sono previsti su questo progetto e che quindi nel determinano l'urgenza se ne sta parlando sui giornali e importante
L'appuntamento del tredici per ribadire la volontà del Governo che era stata espressa nei dodici punti di Prodi che era stata
Ribadita in altra sede
Che si è scontrata come sappiamo non solo con le resistenze locali ma anche con
Premi
Piuttosto evidenti parte della maggioranza
è importante che ci sia
Un
Posizionamento in ogni modo anche se occorra anche comprendere e lo sapremo domani quale sarà eventuale nuovo tracciato che
E viene prospettato in luogo e
Al posto di quello che è stata oggetto di tante critiche e cioè del grande tunnel che doveva
Qualche modo bucare per
Decine di chilometri
Una delle montagne che dalla Val di Susa vedremo i risultati di domani è un appuntamento molto importante
Sono in gioco diciamo
Il futuro dell'Italia nel contesto del
Di questi dello sviluppo mai molto importante dell'e dei trasporti ferroviari abbiamo visto quando in questi giorni che i francesi hanno aperto la linea più veloce del
D'Europa forse del mondo
Il collega Strasburgo a Parigi in poco più di due ore
E sarebbe davvero
Un passo indietro gigantesco quello di non agganciarsi al grande diciamo grande
Aumento delle capacità e delle della mobilità europea per trasporto ferroviario questa ormai collegando tutta
Tutta l'Europa centrale con l'Inghilterra con la Spagna eccetera
Senti Gianfranco un'ultima considerazione Presidente degli Stati Uniti Bush
Affatto questo giro in Europa volevamo chiederti però
Un commento sul sul viaggio sulla tappa in Albania perché poi questo
Apportato delle quote da delle conseguenze anche rispetto poi alla vicenda del Kosovo
Ma certamente Busà ha fatto un po'come fece dei gol nel lontano mille novecentosessantasette quando un po'incautamente amareggiato boreali in Canada
Lancio la famosa frase viva il che beh che libero che sembrava aprire la porta all'indipendentismo del che benché non siamo evidentemente in questo contesto ma è indubbio che
Dire viva il Kosovo indipendente a Tirana è stato
Emotivamente fortissimo e naturalmente costituisce in qualche modo un punto di non ritorno nell'abbraccio di ferro che oppone
Alla fuori all'Aler Unione europea e con qualche maggior timidezza sostanzialmente e anche la convinta che con le dovute cautele la strada sia quella e
La Russia la Serbia che evidentemente invece su questo stanno in tutti i modi bloccando questo processo quindi parcelle in campo di voci in modo così eloquente in un contesto in cui come sappiamo
Molti continuavano continua ad accarezzare l'idea e la grande Albania è stata certamente una minaccia
Importante io credo che
Che quello sia
Comunque e il l'obiettivo finale e
La ineluttabile in qualche modo della vicenda kosovara è indubbio che c'è stata un'accelerata
TAR così in RAI il G otto ha proposto
E mi pare che sia stata accettata una sorta di moratoria
Dei sei metri
Sulla questione per maggiori di altre un approfondimento bisognerà davvero rapidamente chiudere questa vicenda dal novantanove il Kosovo è amministrato
In modo ibrido da una
Consorteria diciamo Nazioni Unite Unione europea con un embrione di governo autonomo il costo vivente autonomamente ente indipendente anche dopo le vicende del novant'a nove a una moneta diversa dall'altra quella serba a ormai un declino diciamo diverso occorrerà
E occorrerebbe davvero che
L'Europa venga prende in mano la questione con più incisività
E
Inglobando i Balcani in una contesto sempre più europeo risolva come abbiamo sempre detto noi radicali
La questione dei Balcani attraverso
L'integrazione va bene di questi Paesi di queste realtà nell'Unione ma certamente diciamo più basso di utile non rimarrà senza conseguenze