Assemblea annuale dell'Unione Petrolifera

Volevamo avvertire che fra cinque minuti inizia l'Assemblea se quindi volete cortesemente prendere posto grazie
Poi
Un pochino più complessa o comunque mi pare che domani o dopodomani
Gli attori
Sono solo due
Sono anche le assicurazioni violazioni
L'ordine e grado altri diverse
Allora buongiorno
Grazie
Tutti gli intervenuti per per
C'è stato il nostro invito
Ringrazio
è stato Ministro Bersani fra poco saremo raggiunti anche
Dal Ministro Pecoraro Scanio
Indicazioni autorizzata
Ringrazio
C'è anche letta che
Il nostro assiduo
Ci manca mai
Ci sono sempre vicino
Fra poco ci raggiungerà
Luca Cordero di Montezemolo
Io farei come al solito
Breve riassunto
Della nostra relazione
Quando alcuni spunti sia su quello che è il problema più generale dell'energia
Nel mondo sia le cose che riguardano più da vicino casa nostra
Vedendo un po'quello che nell'ultimo anno
è accaduto
Sul piano della
Dell'energia
La domanda
Energetica
Si è mantenuta sostenuta
C'è stato un incremento del tre per cento circa
Quindi si vede le cose nel mondo tutto sommato nell'insieme camminano
Il
I Paesi che più ci sono distinti nella l'incremento dei consumi e quindi mantenere un ritmo abbastanza accelerato sono i soliti
Orientali in Cina in India e Stati Uniti quindi non è cambiato molto rispetto al quadro che facevamo l'anno precedente
A questa domanda ha risposto per un terzo il petrolio
Comunque
L'insieme dei combustibili fossili intendendo carbone gas e petrolio hanno rappresentato l'ottanta per cento
Dell'approvvigionamento i prezzi
Si sono mantenuti sostanzialmente a quei livelli alti
Che avevano già raggiunto del periodo precedente quindi non ci sono stati grandi scossoni al salvo alcuni oscillazioni che sono più che altro fisiologica
Quali sono le previsioni che si possono fare decine aggiornate
Si possono fare in futuro non sono cambiate molto come visione anzi sono o comunque un po'in crescita le previsioni che fu all'Aie
Sulla Sorbi sulla domanda energetica
Dei prossimi anni arriva fino al mille novecento al due mila trenta
Con un incremento scandagliato negli anni tutte l'uno e mezzo l'uno e sei per cento in media quindi con una previsione di
Economie che cammina
Probabilmente bisogna però a prendere la seconda ipotesi che è quella che prevede invece una
Consistenti Area
Una dal punto di vista delle iniziative di migliore efficienza energetica quindi maggior risparmio per cui questa previsione
Ecco a un'alternativa a un dieci per cento di meno ma parliamo sempre di miliardi quindici quindici minuti miliardi e mezzo di tetti e quindi di quantitativi
Enormi
Che
Richiederanno come materia prima sempre secondo requisito dell'Aja ancora l'ottanta per cento di prodotti fossili
A fronte di questa domanda qual è la disponibilità di materia prima
Quando parliamo di disponibilità dobbiamo distinguere vari aspetti della disponibilità
Cioè rispecchia fisica
E quindi
Non ci sono problemi
Carbone gas
Petrolio stesso il famoso picco che doveva arrivare fra nuove tecnologie scoperti da altre aree mi pare che si allontana quindi
Non c'è un problema di disponibilità da questo punto di vista c'è però un problema
Da relativo al fatto che
Per poter assicurare questa disponibilità bisognerà fare degli interessi massicci in termini di investimenti
Più si era
Fare massicci in termini stringenti in nel campo della ricerca e dell'esplorazione
L'anno scorso nella ricerca espropriazione sono stati investiti trecento cinquanta miliardi di euro abbiamo deciso di questo tipo
Della campo dello gesti e di massicci investimenti nel campo dello gestito massicci investimenti nel sistema di raffinazione
Anche perché i greggi a disposizione nel futuro saranno sempre più grigi pesanti arrivi ma l'ottanta per cento di greggi pesanti e questo significa interventi altrettanto pesanti mi circuito di
Di
Di raffinazione
Io credo che questo sia
Un fatto che non va preso quando si dice al due mila trenta se parliamo di cose futuribili non sono cose futuribili
Perché tornando al petrolio noi oggi
Abbiamo una produzione quindi l'assorbimento gli ottantacinque milioni di barili giorno
Ma al due mila dieci che è domani mattina saranno novantuno al due mila quindici erano cento uno quindi è già tutto in moto questo movimento per assicurare queste massicce quantità di approvvigionamento
E quindi viene
Un pensiero
Spesso e volentieri si guarda con un certo
Così non certa simpatia risultati delle economici delle società petrolifere mondiale
Ecco bisogna ben vengano gli utili se non ci fossero gli utili gli investimenti non si farebbero se non ci fossero gli utili e risorse dal mercato una rive è vero quindi immaginiamo che è un grosso sistema enorme sistema che deve provvedere all'approvvigionamento del mondo in Consiglio sempre crescenti
C'è un altro aspetto della disponibilità che l'aspetto economico
Una cosa è avere disponibilità diciassette diciotto dollari è una cosa che le disponibilità a settanta dollari
E qui le previsioni sono
Diciamo la stanza uniformi dall'essere un po'ottimiste su quello che è l'andamento del prezzo del greggio io minime mi dice limito soltanto a rilevare una cosa che
I Paesi produttori nell'ultimo periodo appena si è affacciata all'orizzonte un certo calo delle quotazioni hanno immediatamente toccato i rubinetti hanno fatto due riduzioni dando un chiaro segnale
Che di riduzione di prezzi
Per il momento non ne vogliono sentir parlare anzi
Uno l'esponente di recente ha detto devo stare attenti e non sa dire oltre il sessanta sessantacinque altrimenti rimettiamo in corsa i biocarburanti e quindi
Non è occasionale l'obiettivo di raggiungere di mantenere un certo livello di prezzo questo ha cambiato anche un po'l'atteggiamento basic produttori nei confronti delle
Grandi compagnie con le quali si stavano facendo anche i discorsi di
Intese anche più coinvolgenti esso stesso sul territorio dei Paesi a questo punto
Mi pare che gli atteggiamenti siano cambiati e si arriva addirittura ad una
Così quasi insofferenza nei confronti di alcuni Paesi delle compagnie vedi il Venezuela
Forse se il greggio stava diciotto dollari discorsi sarebbero andate diversamente
Comunque c'è un dato di fatto a questo livello di prezzo l'economia mondiali tengono e quindi
Non possiamo che prenderne atto direi anche con tranquillità
Terzo elemento della disponibilità e la compatibilità ambientale e qui i problemi ci sono
Molto
Dipende anche dal fatto
Che abbiamo stiamo assistendo a una forte accelerazione
Delle misure della ricerca di misure a difesa dell'ambiente l'Europa ha data lo ha fatto i tre venti no
Due mila venti dovremo avere meno venti di emissioni del venti per cento di fonti alternative
L'enunciazione è molto chiara il CUN e si possa raggiungere questo risultato forse e un po'meno chiaro
è un po'meno chiaro anche se bisogna dare atto che su questa linea stanno arrivando sia pure forse più formalmente che sostanzialmente è anche paese che fino a poco fa
Si chiamano un po'fuori da questo problema e di gli Stati Uniti al G otto
Qualcuno dice che stanno alla visione formale qualcuno dice che invece è sostanziale
Io credo che ci sia forse la volontà potrà essere formale ma l'opinione pubblica americana sta cambiando anche se quindi ci sarà probabilmente una spinta anche da quella parte lì poi questo inverno ultimo credo che sia stato uno spot
Di pubblicitario per tutti coloro che insistono sulle difese
Per incontro i cambiamenti climatici quindi siamo stati
Anche
Così aiutati da tutto questo quale può essere la risposta che possiamo dare a questo
Risposte non sono moltissime sostanzialmente sono
Quelle che in fondo stiamo già dando
A parte di alcuni Paesi stanno rivedendo la posizione del nucleare e questo ognuno poi si deciderà le sue cose però non ci sono altro che puntare anche qui con massicce risorse
Sul piano della
Della ricerca
Dello sviluppo delle nuove tecnologie per cercare di risolvere i due problemi di fondo che sono sempre quelli ossia quello della maggiore efficienza energetica che significa risparmiare
E quello dello sviluppo delle fonti alternative che dobbiamo tutti coscientemente sapere sì potremo svilupparle ma hanno anche un limite
Quindi dovremo sempre nuovi pensare di più come utilizzare meglio le fonti che ne riconosciamo questo è il la cosa centrale poi dobbiamo sviluppare tutto quello che può ridurre questa presenza
Sempre secondo l'AIEA anche al due mila trenta l'ottanta per cento dall'approvvigionamento verrà nei gusti di risorse
Su questo campo ci sta anche
Un atteggiamento
Che qualche volta non viene riconosciuto sia quando si parla di fonti alternative
Quando si parla di rinnovabili c'è sempre l'idea che contro di questo c'è la posizione delle
Delle compagnie petrolifere volgarmente chiamati petrolieri
Il
Discorso è un pochino diverso perché molte compagnie multinazionali si stanno impegnando anche con risorse consistenti nella ricerca di fonti alternative la ricerca di soluzioni che sia diverso da quello del petrolio
Io credo anche perché siccome siamo nell'impresa
Sia può anche intravisto che poi nel tempo anche quello può diventare qualche cosa di positivo al di là della bontà d'animo meno quindi non c'è una posizione negativa è una delle
Cose che ogni tanto emergono
In questo clima generale certo non estremamente favorevole
Ecco questo è un po'il quadro della situazione all'esterno nel nostro Paese
Qual è la la situazione noi su come domanda
A fronte di un più tre per cento che è stato il mondo quindi un raffronto da prendere corrente una certa attenzione noi praticamente
Siamo andati
Leggermente sotto
Abbiamo però un un elemento
Il PIL è aumentato allora potremmo noi forse con un po'di forzatura dire scesa un po'consumo DRG ammantato il PIL significa che abbiamo migliorato l'efficienza energetica quindi potrebbe essere un risultato positivo
C'è da tener conto che la stagionalità alle sull'influenza quindi una stagione invernale meno fretta ci aiuta ad
Dire che abbiamo ulteriore efficienza energetica comunque sta di fatto che noi abbiamo avuto l'aumento del PIL e comunque non abbiamo avuto aumento di
Di consumi e quindi di domanda
Noi abbiamo dal punto di vista
Diciamo invece economica
Abbiamo pagato una bolletta molto salata cinquanta miliardi di euro
La bolletta energetica ventisette miliardi di euro e mezzo quella
Petrolifera
Abbiamo avuto un vantaggio
Abbiamo avuto il vantaggio
Della del
Diciamo presidente di Confindustria
Quindi abbiamo avuto un vantaggio che è il vantaggio del cambio euro-dollaro
E qui vorrei fare anche una precisazione perché ogni tanto emergono osservazioni su questo aspetto
Tutto quello che è il vantaggio
Che il Paese ha avuto dal cambio euro-dollaro è stato interamente riversato sul mercato
Non si è trattenuto nulla così come ogni tanto emerge
Come non si è fatto nulla nel momento in cui il prezzo sale oppure scende ecco noi stiamo l'abbiamo preparato le abbiamo ripetuto faremo un convegno su questo
In cui spiegheremo bene come vanno le cose anche perché
A vivere giudizi di questo tipo in continuazione senza possibilità poi
Di scendere sul pratico è una cosa che non può andare avanti quindi discutiamone seriamente e molte di queste cose si risolveranno
Una delle cose che comunque più difficilmente si può risolvere il delta con l'Europa su quello
Che però se andiamo a vedere negli ultimi tempi si sta abbastanza contraendo quindi ci stiamo avvicinando dal punto di vista
Dei prezzi anche al all'Europa è certa
Il delta risente di tante cose dal primo gennaio in poi se dovremo subire
La penalizza un'equa purtroppo su più abbiamo il sta già subito l'aderenza azione dell'emission trading ossia del livello basso di missioni che sono stati assegnati a noi e voi sapete che il nostro Paese è stato danneggiato fin dall'inizio
E in questo Paese danneggiato l'industria più danneggiata e quella petrolifera in termini di assegnazione quindi se dovremo in qualche maniera recuperare qualche cosa e chiaramente che il delta Europa risalirà perché non ci sono altre strade che quella
Una notizia che fu un'indicazione che forse può essere utile
Nei confronti dell'anno scorso la bolletta energetica se continuiamo così su questo io ribrezzo potrebbe
Scendere
Di cinque miliardi di euro quindi
Quando scende forse non fa notizia meno male che noi dobbiamo dare un rialzo sono farebbe più notizie ma comunque abbiamo un'indicazione positiva
Nel nella
Anche in Italia
Ne nostre compagnie
Ci sono molto attivate
Oltre il disco nel nei confronti del dei problemi nati
A tutela dell'ambiente tutte le società gli anni sono impegnate molto nella
Nel la sviluppo dell'efficienza energetica
Ci sono impegnate molto nelle fonti alternative ci sono aziende
Nostre che hanno stipulato accordi con di le grandi aziende munire multinazionali per realizzazione
Di impianti consistenti di produzione eolica
Sui biogas sul sul fotovoltaico è un po'difficile perché
Un chilowattora fatto col fotovoltaico costa cinque volte quello che costa fatto con il tradizionale su quello però bisognerà operare con incentivi soprattutto alla ricerca
Nella
Nei prossimi quattro anni di aziende
Opera in Italia investiranno dodici miliardi di euro
Nel le loro attività di questi dodici miliardi due miliardi sono destinati alle iniziative per le fonti alternative e per
La tutela dell'ambiente e quindi credo che sia importante questo sforzo siccome anche qui normalmente si dice che nei confronti delle fonti alternative la posizione delle aziende petrolifere è stata sempre contraria
I fatti smentiscono anche questo non smentire un sacco di cose
Anche perché
Al di là di questi fatti specifici
Al di là di questi fatti specifici
Io credo che sia importante
Io credo che sia importante
Ti levare un'altra cosa
In una assise molto più ampia di questa è stata
Rilevato quello che
L'atteggiamento non certo amiche favorevole all'impresa in questo momento e in questo periodo
Mi ricordo se era la Confcommercio
Ad ascoltare
Ma leggo che
Ecco in quanto
Io dico che nel in questo quadro la posizione delle aziende petrolifere è
Peggiore rispetto alla media sia sono quelle più al centro sempre di attenzioni poco benevole
Io ricordo che noi abbiamo fatto l'assemblea dell'anno scorso in questa stessa sala
Noi arrivammo all'Assemblea abbastanza preoccupati perché c'era un nuovo Governo
Abbiamo visto i programmi durante il periodo elettorale hanno visto le prime mosse
E francamente eravamo preoccupati poiché abbiamo avuto
Qui il privilegio di avere
Due
Rappresentanti del Governo appena nominati
Che sono gli stessi che hanno accolto cortesemente l'invito oggi
E abbiamo sentito parlare di dialogo di concertazione
Di tavoli da aprire
Di rapporti scorrevoli
A un anno data siamo usciti molto tranquillizzati
Ma un anno data
La situazione un po'diversa
Assolutamente nessun problema sul dialogo perché abbiamo rapporti molto scorrevole
Sì dialogare quando si vuole
Il problema sono i contenuti
Il problema sono i fatti che accadono
O che non accade
è vero siamo stati
Invitati
A qualche tavolo
A quando siamo arrivati si trattava soltanto di aggiungere qualche virgola sgombrare le carte al tavolo ma è questo quello che noi pensavamo fosse
La concertazione
O il dialogo
Io non voglio fare un elenco perché siano staremo qui fino a domani mattina
Delle
Puramente le
Sarebbe neanche
Posto giusto però qualche accenno lo devo pur fare
No il disegno di legge sulla distribuzione dei carburanti e non lo consideriamo un fatto positivo nel suo insieme
Chiarisco subito non c'entra la grande distribuzione
Se si voleva dare alla grande distribuzione si fece un provvedimento per la grande distribuzione era meglio
Abbiamo fatto invece un provvedimento liberi tutti
Però liberi tutti ce ne siamo dimenticati un pezzo
Liberi tutti ma non sono di biorarie due contratti
Allora discorso diventa difficile
Non è possibile che ci sia
L'inversione di tendenza su quello che abbiamo fatto per anni ossia quello di chiudere incentivando gli impianti per cercare di ridurre la massa e quindi ridurre i costi averlo Filcams avete più efficiente
E poi noi invece diciamo leviamo tutte le regole allora di fronte a una bella grande stazioni di servizio di una costruito spendendo un mare di soldi e vede ci si mette un villino perché da quel momento lo bombette dunque vuole
Ecco questo io credo che sia contrario alla logica vogliamo fare così lo capiamo tutti
Se non abbiamo tutto abbiamo creato una situazione di sperequazione
Noi avremo attorno
Alla la situazione abnorme perché i nostri cinque anni casi non sono moltissimi ancora cresceranno nel tempo
Prima di arrivare una piena situazioni alla francese ci metteremo un po'di tempo ma ci stiamo avviando
E quindi avremo quella situazione da un'altra parte avremmo invece una precisazioni gli impianti più dunque
Poi mettere qualche cosa perché si è scatenato una specie di ricerca asta delle telefonate che vuole farsi spiegare bene chi fosse
Noi
Avevamo invece un'altra linea avevamo la linea di migliorare il servizio
Di dare molto di più all'utente
E c'è anche
Nel provvedimento di legge il richiamo in servizio
Nella sostanza cos'è che abbiamo fatto un dato
Fermo
Che è una norma
Via le istanze abbiamo bilanciato
Con un invito con una speranza fate servizi quale delle due cose non si possono bilanciare
Io credo che
Misto
Non sia nell'interesse anche dei consumatori
Che debbono fare venti chilometri dalle due centesimi farsi tutto quanto da soli non credo che sia
Il loro vantaggio
Questo sconvolge anche i rapporti all'interno svolge ruoli
Lei ci rendiamo conto anche della preoccupazione dei gestori
I quali naturalmente non riesco a vedere quale può essere
Il futuro di una
Categoria che
Ha sempre penso a essere più professionale
E noi credo che toglieremo professionalità perché nel momento in cui in un'area
C'è un
La grande distribuzione che fa un po'il vuoto le getta aziende reagiranno pur facendo più o meno le stesse cose mettendo probabilmente la possibilità di i quattro distributori con la pensilina
Sul cinque impianti ci sarà un quindi impiegato che va a vedere come vanno le cose discorsi è finito cioè
Bisogna evitare questo
Noi pensiamo che vada rivalorizzare il servizio la presenza come l'abbiamo scritto a metà abbiamo scritto un'indicazione abbiamo di fatto una norma
Allora la norma vince l'indicazione di mani
Così una strana cosa strana
C'è un'altra anche
Io nel provvedimento
Che riguarda
Il l'adeguamento e quindi l'allineamento dei accise al momento in cui
I prezzi salgono troppo ma
E dico
Quel provvedimento che una nobile
Intenzione
Per fatto male
Primo non si capisce bene quando dovrebbe muoversi ma sostanzialmente si richiama il movimento del greggio quando
E il prezzo
Se riferisce che la benzina
E mi che ha detto sempre che quando sale greggio sale anche la benzina e viceversa
Abbiamo aumenti in cui il greggio sale la benzina scende e altri oppure scende il gregge salva benzina il mercato la benzina lo regola molto poco il greggio reca al mercato americano
Il mercato americano assorbe il quarantaquattro per cento dalla benzina che si consuma nel mondo
Quindi un po'più divento da qualche parte un mare grosso blocca una raffineria che il mercato la benzina va su
Tra forse era opportuno
Legarsi a quello che è il prodotto noi onestamente siamo stati chiamati credo all'economia che stava preparando a quando siamo arrivati
Ha detto ma sa ormai fatto quindi
Devo dare atto
Al
Di due cose al ministro Bersani
Primo
Di aver
Fatto cancellare
Quel famoso emendamento
Che dava
Libertà d'orario alla grande distribuzione e chiusura per tutti gli altri
Che era effettivamente un po'difficile leggerli secondo che sul piano della ricerca ci ha dato una mano
Nel mantenere ferma
E il
L'esistenza se non saremo cancellate dei dei
Tassazione sperimentale quindi sono due cose
Diceva di rarità dobbiamo dare atto
Amministra un versante
Ambiente
A me dispiace che non ce n'è ancora arrivato il ministro Pecoraro Scanio ma vi assicuro che le cose che adesso vi dico glielo fa siccome sapevo che arriva tardi glielo fatta vere scritte in neretto perché così informato di quello che noi ci diciamo
E partiamo qualche risposta pure
Sull'ambiente anche qui rapporti per carità ottimi
Ma non succede nulla
Abbiamo due problemi nell'ambiente uno normativo e uno procedurale
Nel normativo non capiamo perché prendo faticosamente fatto un codice ambientale un Governo quello dopo lo deve cambiare
Per carità da aggiustare da migliorare sia tutto da fare ma non c'è
Pur non
Un esigenza
Io non voglio ripetere
Perché se no lo ripeto troppo
Che non c'è un ambiente di destra gente di sinistra questo non lo ripeto però dico semplicemente non c'è un ambiente del no centro nord Europa è un ambiente dell'Italia copriamo le cose che fanno loro
Le fanno non ci polemizzano sopra le continua a portare avanti ma soprattutto le fanno
Noi le predichiamo e poi non le facciamo con le facciamo male creando un sacco di problemi anche agli amministratori che con queste tipo di enormi si trovano in grandi difficoltà qualche volta pure di fronte al magistrato siamo attenti
Questa
L'esigenza che noi
Vogliamo avere le bonifiche le bonifiche è emblematico le bonifiche a tutta l'Europa le fa con la valutazione di rischio noi aveva fatto evasioni rischiano avvicina forse probabilmente tornare al tabellare che non ha senso
Quindi io credo che
Danno nel momento normativo
Forse
Quali vicinanza degli operatori dovrebbe essere
Più utile
Anche a chi decide
Oltre che ovviamente a chi poi deve seguire
Sul piano delle procedure
Autorizzative credo che siamo una specie di Anno Zero
Ci sono ora al fine di ieri che non saranno in grado
Di mettere in commercio le benzine richieste dal primo gennaio perché non riescano tuteli permessi per costruire gli impianti relativi
Impianti relativi non sono delle cose mastodontiche non alterano oggi molto l'ambiente di una raffineria però non si riesce a tirar fuori un'autorizzazione
Non è possibile
Veramente non si riesce a tirar fuori per l'ideazione e anche per ampliare una mensa
Indi siamo veramente noi
Ci sentiamo rispondere
Che bisogna rispettare le procedure
Noi
Le procedure sono sempre quelli sono le stesse di tre anni fa di quattro anni fa
Non è che era un fulmine di guerra quell'epoca però
Le cose
Bene o male si facevano venivano avanti
Adesso no la procedura è diventato un qualche cosa che fa fatte per i fatti
Io non non faccio nessun accostamento per carità
Le motivazioni tutte diverse ci sono però anche le hostess dell'Alitalia quando decidono anche devono rispettare le procedure fanno partire generico duri di ritardo
Le altre compagnie rispetto alle stesse procedure parte in orari
Ma gli stessi hostess quando hanno finito di fare la cosa la Lagarde protesta rispetto le procedure appartiene oraria allora le procedure vanno pure
Pensate
Hanno anche interpretata in una maniera logica
Allora interpretiamo ed avere alloggi
Vediamo se riusciamo a sbloccarli queste situazioni pesi firma qualche raffinerie che non è che non abbia fatti progetti anzi sono stati fatti investimenti perché il progetto è una cosa che fa il geometra sotto casa
Quindi sono stati investimenti sono
Avviate le pratiche tutto fermo
Quindi il paradosso e qualcuno dovrà pur avendo la figlia si compra i prodotti sul mercato internazionale per distribuirli perché non riesce a farle
E non credo che questo sia che il un modo di procedere che sia a vantaggio di di nessuno
Per non parlare poi delle procedure di bonifica
Quelli che sono soddisfatti sono soli cementieri
Colate di cemento previste da per tutto cose spesso irrealizzabile
Abbiamo chiesto a tutte le aziende hanno chiesto di mettersi a un tavolino a studiare situazioni che siano diverse ma che siano adottate in altre parti del mondo il problema sta in tutto il andiamo a vedere qualche cosa che non con Paolini queste colate di cemento e a rimuovere i milioni di tonnellate di materiale
Creando credo forse più problemi di quanti si è risolta
Allora tra
Non è possibile una cosa succede
Si fa la conferenza si fa provvedimento
Le aziende
Correttamente ricorrono fino adesso il TAR
Ha sospeso per cui da un anno in Italia non si fa una bonifica
Allora
Non sarebbe meglio mettersi a tavolino e dire
Vediamo di studiare insieme la soluzione che poi facciamo
Queste sono le cose che
Fanton Asciano veramente
Così colto l'amaro in bocca anche le aziende perché
Sono aziende non sono
Strumenti
Un accenno
In via via chiudere
Poi
In questo anno abbiamo
Anche avuto
Su di lui l'attenzione dell'Antitrust come sempre siamo sempre c'è molta attenzione nei nostri confronti
Pur
Nella
Compiuti pieno convincimento
Da parte delle aziende
Di non aver mai fatto nulla che non fosse quello di rispettare le regole soprattutto in termini di comunicazione
Hanno imboccato hanno preferito imboccare una procedura
Che se va in porto a questo punto ci auguriamo che vada in porto
Ha il vantaggio di chiarire questo tipo di equivoci e di dare anche un segnale verso l'esterno di apertura e di dialogo questo forse è il vero motivo per cui
Ci sono avviate su questa strada
Io
Penso una cosa
Noi
Dobbiamo
Cercare di
Dare una mano anche
Di spingere
Il Governo tutti gli organi che ne fanno parte
Verso soluzioni che non sono soluzioni di parte
Ma ci sono soluzioni logica
Noi per
Adesso siamo in grado di
Fornire
Anche un apporto migliore
Da poco ma abbiamo costituito in Confindustria
Confindustria è oggi
Che al suo interno un certo numero di società energetica
Non
Vogliamo decollare tra poco
Non abbiamo completato l'imbarco ammette cogliamo lo stesso l'imbarco lo comprenderemo al prossimo scalo
Vogliamo essere interlocutori anche più ampi più completi sia all'interno di Confindustria per rappresentare le esigenze di questo settore
Ma anche nei confronti delle istituzioni di tutto il mondo esterno
E allora un suggerimento
Voi
Utilizzate ne sia una risorsa
Non siamo un avversario da debellare
Utilizzate queste risorse cercheremo di fare le cose meglio cerchiamo di fare norme chiare perché
Se sono chiare e tempestive
In Italia è leader norme si rispettano di più semplice arrivano tardi non si capiscono è chiaro che poi genio italico cerca di rate
Quindi noi
Inviamo questo messaggio nell'interesse penso del Paese
Interessa dei consumatori e anche le imprese che devono vinte continuare ad operare grazie
Più devo dire
Prego il ministro Bersani
Sapesse incontri con
L'imprenditore che avvengono
In modo molto denso frequenti questi giorni
Portano spesso valutazione generale discussioni su scenari su
Sui massimi sistemi io
Per una volta direzione è stata proprio strettamente al merito delle cose
Che sono discusse qui che la sua utilità Lanza che
Problemi ce ne sono indubbiamente
Ma intanto come quadro vale quello che diceva De Rita
Insomma in estrema sintesi le possiamo dire che già da febbraio abbiamo visto le nuove tensioni sul mercato
Oltre ad un andamento la domanda
Molto incisivo per per tagli produttivi e per situazioni di tensione internazionale
Cominciata la Nigeria in altri luoghi
Abbiamo
Lo scenario AIA che si parla
Di una domanda
In forte crescita
E ci parla di una preoccupazione sulla preoccupazione che in realtà il sì con investimenti non sia sufficiente
A reggere questo incremento di domande in condizioni di mercato accettabile
Altri elementi di scenario vengono dalle decisioni dei pronunciamenti del Consiglio europeo e da quest'ultima discussione al G otto
Mi pare che nell'insieme questi due appuntamenti dicano comincino a dire che forse
La politica europea
Potrà goderne il futuro di un minore isolamento anche se le condizioni di un dialogo della reciprocità è un impegno comune
Compresi fondamentali comincia dagli Stati Uniti ma vedendo Cina e India ancora molto molto in certi
E quindi io parto da qui a me pare che in questo momento tenuto conto di questi elementi di quadro il punto più delicato sia lo Stato fra
Le ambizione europea
E la capacità europea di esprime ad avere una politica che di muoversi sullo scenario mondiale
Com'è questo il punto d'attacco fondamentale
Che si traduce
A nostro avviso nell'esigenza una piattaforma europea che noi sulla quale viaggiava aggiornato più avanzato proposte eccetera
Di una piattaforma europea che prenda il tema con un'incisività molto molto più accentuata
Nel senso ecco fondamentale aveva detto più volte di organizzarsi come una comunità di quattrocentottanta milioni di consumatori
Di regolare meglio il mercato interno energetico di regolare il sistema delle infrastrutture
Rendendolo coerente una dimensione di mercato europeo
Di unificare l'approccio I Paesi fornitori
Anche esprimendo dei nuovi modelli di contrattualistica
Di lavorare di più di mettere più in Comune alcuni elementi di sicurezza energetica
Di avere
Un approccio comune a piani di efficienza energetica e anche di risparmio energetico che possono essere percepiti dal mercato come una possibilità reale
Dice sviluppare
Una politica industriale a cominciare dai sistemi di contendibilità fra l'impresa
Che possa favorire una fase di consolidamento anche di soggetti di campione europee
Rispetto ai quali attualmente disorganizzata è anche autorità di regolazione che evitino che un assetto oligopolistico diventi collusi
E sotto a queste grandi politiche bisogna assolutamente organizzare
Ci sta poi la correzione gli andamenti decisioni sono state prese in questi anni e che hanno provocato dei dei a dir poco vi disguidi
Per esempio una correzione a partire dal due mila dodici correzione serie degli effetti distorsivi che palesemente ha avuto una certa applicazione di Kyoto
E
Ecco io credo che
Se
Tutto questo non dico fosse fatto dall'oggi al domani ma se questo fosse una traccia di percorso sulla quale acquisire delle
Novità noi credo come Europa potremmo approcciarsi a una discussione planetaria con qualche
Carta in più da giocare
Certamente
Credere
Noi possiamo
Io dico sempre possono inventarsi nuova tecnologia per catturare il sito del carbone per fare il carbone pulito veramente dovremmo immediatamente regalarla la Cina perché è inutile che ce la
Noi usiamo noi
Col col col carbone che abbia
La delega l'alla Cina perché ad applicarsi
è a sua volta bisogna risponde alla domanda che può farla Cina cosa vuoi da me che consumo un barile all'anno attesta tu Stati Uniti che nei consumi ventidue
Questo circuito bisogna che abbia un minimo di approccio razionale e quindi almeno una linea di correzione gestita
Gestiti in un quadro di amicizia ma in un quadro di impegno molto molto se
E qui dentro in questo contesto ci stanno i nostri problemi
Adesso io ne cito qualcuno e parto proprio dalla concretezza delle questioni che abbiamo davanti
Cominciare da queste politiche sul riscaldamento climatico
Adesso noi siamo impegnati per rispondere
Alla meno peggio diciamo così
Alla
Ai tagli ulteriori che si chiede l'Unione europea
Ecco anche qui sarebbe opportuno che avessimo un dibattito nel nostro Paese
Un pochino più pragmatico un pochino più
Relazionale questi tagli sono avvenuti in tutti i Paesi europei
C'è chi sostiene che non siamo riusciti proprio accentrare le intenzioni europee io non so quali sarebbero state se avessimo presentato un piano più ambizioso Garzelli tagliavano ancora di più
è
Il problema è a monte
E alla fonte di questa di questa di questa politica noi su questo
Ho detto prima dobbiamo correggere intanto dobbiamo vedere a casa nostra e cercheremo di
Fare in modo che questo peso non cada tutto punto sul sul sui sistemi produttivi sul tema delle missioni prega limitativo
E stiamo cercando sa comprime misure e credo anche abbastanza concrete ma attualmente che partono adesso potente certamente poter partire dieci anni fa partono adesso
Misure che riguardano il sistema dei trasporti il sistema del del della vita civile diciamo così
E che si traducono in una risposta positiva i temi di Kyoto si producono in una chiave di efficienza energetica
Che la vera chiave per il famoso disaccoppiamento fra
Fra PIL consumo energetico cervicale
E quindi noi dobbiamo trovare il modo di dare che il prezzo alto dei mezzi e Azzi finanzi sostanzialmente operazione di efficienza energetica nella vita comune dei prezzi
Abbiamo cominciato questa politica visone continuarla con grande intensità e intanto come stiamo facendo bisogna mettere i puntini sulle i perché riguarda il futuro
Due mila e Dozzo
Cioè non è accettabile ragionare sui piani nazionali
Fuori da da da una considerazione dei grandi settori industriali si muovono scala europea che si creano effetti distorsivi
Non può passare non può essere riproposto un'idea in virtù della quale un'industria buona che capita nel Paese sbagliato
Pagano dispetto industria meno buona che capita nel paese giusto
Questo bisogna che noi lo correggiamo credo che con la presidenza tedesca qualche passo in questa direzione siamo usciti a farlo bisogna tenere fermo questo punto
E bisogna anche per le trattative che arrivano adesso proposto del venti venti e venti ha ragione le vite che sono anch'io di questo Plinio Miceli si fissano degli obiettivi sacrosante
è dopodiché bisogna come fa perché
Qui meccanismo è che i Capi di Stato fanno la cosa e poi i ministri del gioco
Come aggiustare l'arma ecco io dico subito che siccome queste trattative sul piano concreto tecnico eccetera o anche politico menzionando luglio
Noi ci andremo stavolta con un atteggiamento molto preciso molto molto
L'esito insomma ecco da voi
Noi vogliamo fare più rinnovabili non è che vogliamo aumentare il prezzo dell'energia sono due cose che
Bisogna tenere un attimo un attimo distinte
Se si fa le rinnovabili come è giusto fare proprio a farle sul serio perché fissare solo degli obiettivi o dei meccanismi di incentivazione senza dar luogo adeguatamente ha una capacità o anche una sovracapacità produttiva significa introdurre delle distorsioni
E i meccanismi di Bresso e così via
E questa è una cosa tenere sommamente
Sott'occhio poi bisogna far bevuto appare reciprocità non è che adesso verrà fuori che la Francia e considero rinnovabili nucleare non lo possiamo contare delle all'importazione per dirne una ecco o cose analoghe
E quindi noi dovremmo andare questo tentativi in modo preciso in modo
Sapete qui qual è il nostro problema nazionale è un mix squilibrato un eccesso di dipendenza
E stiamo attualmente cercando di
Questo mix anche di tenerlo maggiori maggiormente in equilibro punto con l'efficienza energetica rinnovabile
Garantendo naturalmente non non un un incremento di quota approfitto qui per dirlo di carbone eccetera ma noi non possiamo far sul carbone sarebbe fatto sul nucleare
E se decidiamo che non è così bisogna che teniamo in tiro gli investimenti che mettiamo in biotecnologie che consentiamo qualche nuova qualche novità
Sementi questo campo
Dopodiché è per noi si tratta di potenziare
Perché siamo Corti di potenziare i sistemi infrastrutturali anche di approvvigionamento articolato di più e meglio è avere anche dall'altro la produzione della produzione elettrica ancora
Degli investimenti soprattutto in aree scoperte del nostro Paese
Ecco vorrei
Appunto che fosse più chiaro anche di fondo doppione pubblica che che un blackout poiché rende abbastanza giustizia grossomodo che grosso modo se arriva sul serio cominciato i posti che danno il minor contributo allora
Alla produzione energetica quindi diciamo uno
Lì c'è un giudice a Berlino che se un certo punto no quindi bisogna che ogni realtà di questo Paese si attrezzi per dare il suo
Contributo dopodiché ci sono gli scenari tecnologici Senato di ricerca
Cerchiamo di rimetterli tali in questo momento in tutti i nuovi scenari di ricerca
Ecco sono convinto anch'io mi pare che più o meno verità dicesse queste cose che io dico magari più bruscamente più puntualmente
Insomma quando comincerà a vedersi che ci sono possibilità alternative che in termini mercato USA sono gestibili
Io credo che i petrolieri chiamiamoli così senza offesa accordi segreti che non gli assi erano fare ad altri ecco voglio dire io credo che
Una un'attenzione forte a come si articolerà Annis energetico
Eccetera possa venire da chi anche a una grande tradizione in questo campo e quindi può anche con capacità di investimento che certo non manca
Immaginate segnali nuovi perché spesso il piano delle buone intenzioni per arricchirlo scenario pulci enuncia i soldi per farlo
Ecco quindi bisogna che
Soldi e buone intenzioni trovino diciamo un modo di di incrociarsi ricomporsi
Altro tema che solleva delitti un tema cruciali sino riguarda
Sì non tanto
Io non ci credo questa cosa sette molte zero di così sento comunque vado sento dire che l'Italia ce l'ha con l'impresa oltre un certo se mi sento da insomma
Io non non è io credo che sia questo il punto liceo all'assemblea di Confindustria
Che uno che venisse da Marte
Vedendo che noi in assoluto al mondo abbiamo il più grande numero di imprese manifatturiere
Direbbe ex del mondo c'è un paradiso dell'evidentemente delitto Paulson solo italiane quindi dice magari solo per l'Italia ti perché gli stranieri non capiscono come arrivarci però dice c'è un paradiso quarta nel sistema dei
E potrebbe spiegare che se purtroppo non è così
è un paradiso diciamo lastricato di un sacco di
Di guai però io non credo questo io credo che ci sia diciamo l'esigenza di un rilancio
Della
Delle prospettive industriali e dell'idea che noi siamo un Paese industriale sta cosa un po'diverso
è una cosa un po'diverso
Cioè
Quello che viene messo oggi in discussione soprattutto alla fisicità del
Il processo
Che viene
Messi in un contesto territoriale ambientale e vedete che purtroppo non è quello europeo cerchiamo di
Qui se applichiamo capito applichiamo europea però nel senso comune qui non è tanto questione diverbio sabbia che c'è tra noi
Viene percepito che ne abbiamo un territorio molto più scarso molto più ambito molto più conteso molto più vasta
Molto più ricco di beni culturali metà a sedersi e di altri Paesi europei
Allora la critica
Che io faccio a me
E che al Governo e tutti che dobbiamo farci è
Ma se è così
Perché non siete i campioni mondiali del riuso delle aree dei luoghi eccetera che sono già
Ci sono già compra che hanno già avuto un rapporto
Con l'industria produzione eccetera
Per questo io temo che su cui c'è anche
Pecorari o c'è una proposta che vi sono delle bonifiche
Io anch'io vedo che qui c'è una contraddizione rispetta la cosa che ho detto prima
Cioè noi dovremmo aver dei meccanismi che ci consentano di intervenire nei posti laddove stesa creato una cultura industriale frutto del lavoro e consulenze
E non possiamo sta sempre fare nuove la gallina perché non ce la bonifica non c'era pieno tranciamento bisogna che troviamo soluzione
Io credo che se lavoriamo su quei posti complesso del bilancio ambientale
Ci risulti positivo
E quindi io penso per essere più precisi che noi dobbiamo introdurre delle norme le quali pubblico posso intervenire sulla parte demaniale possa fare degli accordi di programma con le imprese affini di reindustrializzazione
E poi eventuali il relax eventuali
Problemi di rivalsa e se per centro vengono posposti o vengono risolte nel quadro d'accordo di programma e io credo che qui dobbiamo
Quando penso certe ho perso il suo zio nel Mezzogiorno e penso anche i soldi e interventi di investimenti che possono essere fatte nei prossimi anni sul fondo guarda orgoglio europea e questo deve essere un prospetto
Stiamo parlando di luoghi sono un assetto nazionale
L'altra cosa desse Pecoraro dirà lui
Ma
Io credo che abbiamo fatto un lavoro perché riguarda il Codice ambientale che consentirà
Via via insomma per su quando uscirà credo settembre di aver risolto una serie di problemi che giustamente
Erano stati segnalati lavoro è stato fatto l'approfondimento e quindi usciremo secondo me in una condizione piuttosto diverso come siamo entrati
Questo tema delle procedure
Io anche quello dello scudetto Confindustria bisogna che troviamo in modo perché alcune procedure abbiano un tempo certo per il sì o per no io credo che questo sia
Una cosa assolutamente io quello che ha proposto di questi temi rapporto politica società alla crisi da politico così io credo questo sia un tema clou cioè che a tutti i livelli una decisione si esigibile in tempi in tempi brevi termina
E credo qui del suo stiamo discutendo e credo che anche sulle procedure di VIA questo deve essere una strada per lavora
Ancora sulle questioni dei dei carburanti
Va beh noi intanto abbiamo questo tema delicato dei biocarburanti
Dove
Complicazione enorme diversi istituti da fan Fazio questa cosa viene compiuto ad una complicazione enorme
Noi di avremo il due mila sette come un anno credo di transizione verso nuove regole
Cerchiamo che queste regole siano produttive ben fatte gli schemi che abbiamo predisposto stati sottoposti a varie critiche
Sono decisioni difficili bisognerà mettersi la gradualità soluzioni Ficini particolari problemi della diversa destinazione di queste
Di queste risorse verso il parco verso la pesca e agricoltura aveva tutta l'azione si è sempre complicato i controlli fiscali
C'è una non omogenea dislocazione degli impianti si sono un sacco di problemi ecco cerchiamo di capire qual è e deve essere la direzione di marcia
La direzione di marzo nel medio periodo e bisogna che noi superiamo un doppio mercato tra contingente del agevolato e
Che prodotto è arrivare a una convergenza fra quantità obbligate e fiscalità
I agevolazione attraverso la leva fiscale perché questo meccanismo che a regime si fa superare farraginosità che complicazione e poi bisogna stare attenti a discussione che si è aperto su questi temi a scala globale perché
Paesi produttori eccetera cominciano ad avere dei problemi sia dal lato alimentare nei pressi l'alimentare sia dal lato ambientale l'Europa sta avviando adesso una consultazione stiamo partecipando a questa consultazione
Credo che la soluzione da ragionato attorno a una qualificazione delle importazioni dai quando sono necessarie per dal lato della sostenibilità si alimentare sia ambientale
Ecco poiché si può una parola
Delitto ciascuno
Penato parecchie apparecchio parecchia attenzione una parola sulla distribuzione
Dei carburanti io cosa volete che vi dica
Questo tipo di ragionamento in altri campi l'ho sentito facciano siamo fatti tante volte cioè
Dieci anni fa a otto anni fa si discusse la riforma del commercio
Tutti a dire ma volete fa come la Franzoni fa come la France io dire guardate io non saremo mai come Air France mai
Noi avremo una distribuzione commerciale italiana
Quella riforma quella liberalizzazione
Ha consentito certamente un ruolo la grande e media distribuzione
Ma ha consentito un ruolo anche a una piccola distribuzione che ha fatto un altro mestiere sia qualificata specializzate ha offerto una merceologie più complessa
Se voi mi fate dare il rapporto e centro studi la Confcommercio e guardate l'esito della riforma del commercio
Voi avete una fotografia di quello che abbiamo in testa e che può essere anche per qualche ora
Qui nessuno vuol quota la grande distribuzione da qui ciascuno è venuto un suo un suo ruolo e si può essere una piccola media distribuzione ben diffusa che un arricchimento merceologie e con un processo di qualificazione spese esorbitanza servizi
Che sei disposto a pagare venti lire in più perché se la inizino case piuttosto vedrò come avviene per il formaggio per la tua perché che una disposti mi si fa a venti chilometri andare attuale eccetera accetta di perché il consumatore metti in equilibrio questa cosa
Quindi nessuno di noi pensa
A una soluzione la quale poi ci saranno birilli dappertutto io credo le norme che abbiamo messo adesso in Parlamento sono norme che si proprio esattamente di questo che il processo avvenga con un meccanismo che non sia
Diciamo di di quelli di dequalificazione
Poi
Ho capito che
I limiti eredità distanze i limiti delle merceologie non sono la malattia la sola malattia ma non so neanche la curva
Non so neanche la cura
Bisogna io noi pensiamo a creare delle norme che via via inducono dei dinamismi in queste cose
Perché ha dei passi avanti dobbiamo fare e tocca tutti
è vero ed evita dice che io non dico mai dico solo quando la forbice si allarga e oggi con l'accordo penso europeo
E non dico mai proforma io lo dico la forza col presso europeo sia ridotto va bene
Benissimo
Ho
Benissimo
E
E aggiungo è aggiunto
E aggiungo segno che poteva ridursi no no se idea
Poteva via
Perché succede vuol dire che può essere
Ecco
Secondo me col tipo di offerta di produzione che abbiamo in Italia e anche di capacità o di sovra capacità noi abbiamo dei concorde in marzo per lavorare attorno cosa
E guardate che se voi guardate i dati che voi vi sia un milione tutti i giorni solo accuso domani dal proprio conto l'artigianato che mi occupo di piccole cose Barbieri olandese eccetera quadrati dati all'inflazione per favore
Anche oggi noi rettificate l'inflazione se abbiamo un'infrazione sotto controllo sta andando meglio della media europea
Questa è una cosa importante lo stiamo parlando di
De dice ma cosa sarà lo zero virgola no cosa sarà sono cose molto importanti e quindi l'insieme del sistema deve percepire che anche una limatura
Anche un aggiustamento anche una direzione di marcia ancorché minima è molto importante per cui soprattutto a dimensione di questi queste cose che avete che avete alle mani alle mani voi
Ecco ho finito io
L'ultima cosa che voglio dire queste
Ecco forse non tutti del mio mondo diciamo politico il Governo eccetera perché non fanno usa il mestiere capitato
Di fare me percepiscono un piccolo particolare che
Si può essere
Un nervosismo da bilanci buoni
E pignolo percepiscono suona così perché bilanci buoni colpire
Accidenti sono strada davanti
Vedo che va
E si potrebbe anche galoppare e c'è qualcuno che mi
Tiene per la giacca per una stupida per una cosa
E questo nervosismo da bilanci buoni mediamente si scarica sulla pubblica amministrazione su questo o quel
Ecco
Io non lo sottovaluto
Penso effettivamente che alcune delle critiche che fatte
E che su due quali potrei mettere i sottotitoli di luoghi specifici progetti specifici siano criteri il Governo deve sentire acutamente
Acutamente e quindi io mi auguro che diciamo riusciamo assieme su alcuni punti a fare rapidamente qualche passo avanti ecco perché effettivamente qualcosa da aggiustare cioè grazie
Grazie
Prego il ministro Pecoraro Scanio
Bene
Innanzitutto io ringrazio dell'invito ero fuori Roma quindi
Fatto impossibile per arrivare in tempo utile per
Non
Far mancare
Non solo attenzione
Ma anche avendo avuto incontri devo dire anche con direttivo oltre che col Presidente più volte
E
Avendo
Ben presente
Le difficoltà
Delle cose che dobbiamo
Cercare secondo me di risolvere con lo stesso spirito con cui ha
Con altri settori industriali siamo riusciti
è di ieri l'accordo firmato con Hackman Confindustria sui nuovi ecco incentivi in tutti i settori
Dei scindere bici
Con grande soddisfazione stiamo realizzando un accordo con anni
Per quanto riguarda tutto il settore
Dei limiti dell'innovazione
E io credo che c'è bisogno su questo riavere la capacità
Di cogliere
Gli elementi positivi che ci sono e l'innovazione ambientale dall'altro lato
Di evitare
Che le verifiche ambientali diventino un fardello inutile insopportabile questo dato non è l'interesse
Delle
Dell'esigenza dell'ambiente migliora la qualità della vita del nostro territorio e lo dico subito perché ovviamente
Ci sono stati di
Dei ritardi nelle modifiche Novaro fare del centocinquantadue perché per arrivare a una grande concertazione con le Regioni con i Comuni con le Province con l'impresa
Abbiamo faticato molto peraltro devo dire la passata legislatura durata quattro anni la gestazione di quel codice ambientale io spero che in questo anno
Si chiuda definitivamente abbiamo accolto tra l'altro lo sa Confindustria quelle che erano le giuste osservazioni di miglioramenti
Credo che adesso che il percorso parlamentare e alla fase finale si possa dire che noi vogliamo respira certezza in tutto un settore rifiuti bonifiche in particolari ma anche la via la VAS perché è chiaro che abbiamo bisogno di dare segnali
Di
Come dire di chiarezza su questo versante perché molte volte abbiamo come dire la poca trasparenza delle procedure rischia di creare enormi confuse vado subito sulle bonifiche è un tema chiaro
Ne abbiamo avviato un lavoro con l'ENI per cercare di fare un accordo nazionale perché le aree sono tante
Tipico è in iter che grosso vostro sfociò mi sembra
Sono stato a Gela credo la prima volta che un ministro andasse dell'ambiente assaggerà a discutere sul posto e a vedere come Bruce bisogna rilanciare
E portare a termine queste soluzioni che ci gradi ritrovano internazionali pensare che abbia un prema di contenzioso con il Governo maltese
Perché l'inquinamento atmosferico che Malta riceve è sostanzialmente di
Di difficoltà che abbiamo anche noi penso faccio questo perché caso come dire limite che ho scoperto abbastanza di recente ne abbiamo l'esigenza di sistemare
Di cinquantadue siti di bonifica nazionale io vi propongo per essere proprio esplicito subito
Subito un tavolo per definire il piano d'azione delle bonifiche
Che dovevamo come dire innovare e di farlo insieme
Alla bassa
Che è un termine europeo che in questo Paese non conosciamo perché purtroppo siamo un paese un po'come dire poco procedurale diciamo così
E facciamo ma alle procedure poi ci lamentiamo perché molte volte ci imbarchiamo in ricorsi eterni la valutazione ambientale strategica che si chiama basse è una cosa che agevola l'impresa
Perché avendo fatto la valutazione in sé al piano delle bonifiche tu sai fin dall'inizio
E nella zona cosa si può fare cose utili la zona B cosa puoi fare e eviti poi le lungaggini della valutazione di impatto ambientale che la via
Che in Italia dove molto spesso le progettazioni che arrivano per le richieste sono scadenti può lo sapete non è colpa vostra perché abbiamo
A volte alcuni progettisti che pensano che meglio fare un progetto e poi chiedere
Otto nove dieci quaranta volte le integrazioni progettuali salvo poi lamentarsi di come mai
Non arrivano le risposte ovviamente c'è in questo la burocrazia che già rallenta di per sé e rallenta anche le richieste del ministro tanto per essere chiari siamo come dire a questo punto di vista
Alla pari con la difficoltà in più che molte progettazioni
Rischiano di essere veramente come di un impedimento invece che un vantaggio allora
Fare il piano caro Presidente
E insieme fare la valutazione ambientale strategica
Significa avere chiaro a tutti gli imprenditori né cinquantadue siti di bonifica di interesse nazionale
Cosa conviene fare cosa si può fare e anche superare l'assurdità di un dibattito interno
Su come si fa la bonifica perché è evidente che in una zona dove io devo bonificare perché dopo in quella zona ci voglio fa un asilo nido devo arrivare a un livello se in quella zona invece ci devo fare una reindustrializzazione o magari
Cinesi a fare energia solare o produzioni come alcuni stanno chiedendo di fare di pannelli fotovoltaici
Magari e anche un'occasione
Per cui quel CIP sei usato per anni in modo improprio per fare le assimilate magari lo si usa per fare l'energia solare le rinnovabili anche potendo usufruire
Allora credo non sarà più il CIP sei saranno i nuovi tipi di incentivi ovviamente ma credo che la cosa utile oggi
E superare un approccio ideologico da tutte le parti
E riuscire ad arrivare non
A situazioni provvisorie io non sono un amante
Delle colate di cemento
D'altra parte non potrà essere o Preside quindi se lei fermi mi sfida su questo rivolte non pensiamo che la soluzione sole Parancola eppure
Inatteso però la soluzione sono nelle aree di bonifica la possibilità del riutilizzo
E quindi questa procedura può essere agevolata come anche su una serie di autorizzazioni ho già dato disposizioni nei limiti della competenza perché il Ministro dall'indirizza
E
I tecnici fanno i tecnici e sono contrario
A intervenire né ufficialmente né in modo non ufficiale su quello che le competenze hanno le Commissioni tecniche però l'indirizzo politico e di fare in modo che dove lei richieste non riguardano
Provvede che può riguardare di messa in sicurezza di
Risistemazione e molto volte quindi non hanno il problema reale che ne abbiamo il nostro Paese vero che quello dei delle nuove degli impianti che hanno emissioni aggiuntive
Che quel perché voi
Cioè il premio
Perché rimanere bloccata inducono a sé e di attività che magari invece sono innovative riducono le missioni hanno prego cioè questo è assurdo che si rimanga bloccati
Mentre sui piani di qualità dell'aria e noi abbiamo fatto una forte pressione sulle Regioni e credo che lo faremo di nuovo insieme al ministro Bersani perché abbiamo il problema che senza i piani di qualità dell'aria che lui europea rende obbligatorio noi abbiamo grandi difficoltà a stabilire come dire le
Le autorizzazioni relative alle missioni e come non avere il Piano regolatore generale e dire come si fa dare poi l'autorizzazione alla costruzione noi abbiamo su questo e vi chiedo e credo che anche il settore industriale dell'interesse in questa materia
Di fare in modo che le Regioni che hanno competenza primaria quindi non possiamo farlo noi
Facciano rapidamente i piani di qualità dell'aria dell'Europa e a prevede perché altrimenti non ci troviamo moltissime volte in una difficoltà non parlo ovviamente delle bonifiche non parlo di questo teorema colgo l'occasione perché ovviamente
Rappresentato in settori industriali in senso lato
Per cui tutti gli impianti che invece
Hanno impatto sull'aria
Che
Nelle procedure Today cari evitiamo di qualità dell'aria se non ma il piano regolatore e oltre tutto questo apre un contenzioso eterno quindi è fondamentale avere subito i piani di qualità dell'aria delle Regioni per sbloccare tutta una serie di difficoltà che per esempio mi sono ambiente rileva perché
Nella quota di competenza non si può dall'autorizzazione se tu non sai quale il piano di quella singola regione ecco io credo che questo
è un elemento come dire molto sereno
Di lavoro che bisogna fare
Ripeto credo che dobbiamo farlo anche in questi settori con lo spirito con cui abbiamo lavorato con altri comparti industriali che citavo prima
E con la volontà di capire che la via dell'innovazione ci può permettere sulle bonifiche di rimettere in movimento un grosso storico nomi coppe che obiettivamente sono molte zone
E ci sono molte potenzialità si può dare occupazione si può fare
Veramente risanamento ambientale e possiamo tra l'altro anche sperimentare nuove tecnologie diventare Paese capace di esportare tecnologie di bonifica perché in alcuni casi abbiamo già sperimentati abbiamo anche buone competenze
Dico anche che per quanto riguarda invece tutto il discorso ho letto la relazione il piano di missioni cose di questo genere evidente che dobbiamo fare
Una iniziative e anche in questo senso conta il lavoro che stiamo facendo un settore dei trasporti e con quello delle costruzioni
Perché evidente che il protocollo di Kyoto non si raggiunge solo continuando a chiedere il sistema il al sistema industriale
Che deve far
Il suo percorso ma non è l'unico ma bisogna adesso dire con durezza che il sistema dei trasporti il sistema dell'edilizia deve dare il suo contributo perché contribuisce per i due terzi
Alle emissioni di CO due in Italia in Europa e nel mondo
Quindi queste un versante che abbiamo molto ben presente c'era presente l'Unione europea
Devo dire che inizia a far capolino anche per esempio sulla nuova direttiva Aviation
Il sistema di controllo di un inquinamento da ieri dove si inizia a parlare di un sistema ETS sostanzialmente anche sul meccanismo variazione perché è evidente che se non
Rischiamo di avere un settore
Che ovviamente dobbiamo aiutare vedere come poterlo fare con massima aiuto l'innovazione
Però insomma dei passi avanti li ha fatti e altri settori che invece hanno sforato e continuano a sforare e noi rischiamo di arrivare alla scadenza dove dove iniziamo a pagare le multe per il Protocollo di Kyoto che abbiamo che abbiamo firmato
Ho doveri siamo a pagare economicamente questa situazione che rischia di essere un peso rilevante
E io non vorrei ritrovarmi da Ministro dell'ambiente
A vedere nel settore delle missioni quello che da ministro agricoltura ereditai nella vicenda delle quote latte in cui si continuava a dire non vi preoccupate e poi ci arrivavano multe multe e multa ecco dobbiamo ragionare in termini positivi
Dico che lavoreremo visto che ha preso atto positivamente
Della legge sui reati ambientali su Guglielmo reati Ponso voglio dire che non so l'abbiamo approvata al Parlamento in Consiglio dei Ministri ma faremo in modo
Che su questo si dia un sostegno anche attraverso una maggiore efficacia rispetto agli eco reati a tutti gli imprenditori onesti e corretti che sono la stragrande maggioranza in questo Paese e che quindi ne abbiamo interesse a sostenere il Parlamento
Esamina già a fine giugno inizia l'esame di questo provvedimento spero che l'Italia possa avere anche in questo settore per dare regole e trasparenza a tutti una normativa più avanzata per quanto riguarda l'innovazione
Io credo che proprio questo settore nella città ricerca e nell'innovazione sui nuovi carburanti
E nella ricerca innovazione sulle nuove energie e ne abbiamo parlato chi sta facendo ricerca sulle altre che sta facendo altre operazioni io credo può dare un buon contributo perché credo che ormai il settore mondiale va in questa direzione
E ne siamo un Paese che a tutto l'interesse a innovare forte perché abbiamo competenze capacità nella ricerca capacità nell'università
Una capacità imprenditoriale nel settore dell'innovazione e io credo che da questo punto di vista ci sarà un pieno sostegno a tutti coloro che in questa direzione vorranno andare grazie e buon lavoro
Prego il Presidente di Confindustria
Buongiorno a me il compito di chiudere
Questa vostra Assemblea
Mi fa piacere farlo non solo di fronte
A
Due membri del Governo al vostro Presidente ma
Di fronte a tutti voi
A molti
Amici di vecchia data del vostro settore
Al
Presidente Tesauro che saluto con piacere con rispetto ringraziandolo per la quanto ha fatto nel suo ruolo di Presidente
Dell'anti trust proprio entrando più citato
Invece il suo predecessore in funzione
Più nei giusti commenti sulle liberalizzazioni fatte ieri
E
A Gianni Letta
Di cui tutti noi siamo a cui tutti noi siamo debitori di grande riconoscenza per il lavoro che ha fatto
Io credo che
Se dobbiamo guardare quello che avviene in questo momento nel nostro Paese come imprenditori dobbiamo essere soddisfatti per due motivi primo per il nostro lavoro
Perché credo
Lo dico con massimo rispetto che la crescita dell'economia del Paese non si sia basata negli ultimi due o tre anni
Due su grandissimi rischi grandissime riforme ma su una grande reazione del mondo dell'impresa
Dobbiamo quindi essere soddisfatti dei della nostra crescita e di quanto fino ad oggi siamo riusciti a fare
Dall'altro lato dobbiamo essere soddisfatti perché i temi che abbiamo chiamato all'attenzione del Paese prima di tutto come cittadini e poi come imprenditori
Sono temi non solo oggi centrali al dibattito ma che sono stati in larga parte condivisi affrontati dal Governatore della Banca d'Italia da da tanti autorevoli opinionisti dal
E in massima parte dalla grande opinione pubblica
Purtroppo se guardiamo l'altra faccia della medaglia a scuola ci avevano sempre insegnato che importante non è il tema ma lo svolgimento vediamo
Una grandissima difficoltà per usare un eufemismo a trasferire i temi in svolgimenti operativi per tutta una serie di motivi ma certamente
Per difficoltà di interpretare
Un comune senso di
Economia di mercato di senso di mercato
E all'interno della maggioranza con una grande difficoltà di avere una coesione politica per poter decidere e andare avanti
Io
Noi abbiamo detto nella nostra Assemblea che la missione del Paese
E la crescita
La crescita può
Far finalmente reperire le risorse per gli Investimenti
Perché quando ci riempiamo la bocca con tanti termini ricerca innovazione bisogna poi avere anche le risorse
Da investire e qui
Lo dico con rispetto ma gli investimenti pubblici in ricerca sono sempre agli ultimi livelli in Europa e se voi guardate
è i tre
Motivi fondamentali della della grande crescita della Germania uno dei tre
E sicuramente quello di grandi investimenti in ricerca e innovazione che affrontano
L'università che avrà affrontano il rapporto tra aziende università ma che affrontano la il tema è la
E il concetto di
Di ricerca
E quando qui stiamo parlando di questo tesoretto che è umiliante stiamo parlando del due mila
Del due mila per cento del
Del
Debito pubblico e qui dobbiamo
Cominciare uscire da delle logiche vecchie superate ideologiche
E ben vengano le attenzioni
Alla spesa sociale in Italia che è bassa
Ben vengano le attenzioni
A chi sta peggio ci mancherebbe altro lo diciamo noi per primi
Però perché qui si continua
A non fare delle scelte coraggiose di fonti per dire di fondo per far crescere il Paese
La crescita e il tema numero uno e quando un Paese al debito pubblico più alto d'Europa è una spesa corrente che invece di diminuire cresce io non capisco bene dove si possano trovare le risorse per investire per crescere
Perché solo con la crescita si creano le risorse che poi possono essere distribuite e soprattutto investite
Quanti sacrifici facciamo noi imprenditori per reperire risorse per lo sviluppo non è pensabile per nessun imprenditore per nessun Governo
Che la politica economica venga fatta solo con le entrate
Bisogna anche imitare le uscite e quindi non solo nei sogni dei DPEF ma nella realtà avere il coraggio di andare
A reperire le risorse per la crescita
Ora
Noi vorremmo un Paese che culturalmente dalla scuola in poi incoraggi di più chi vuole crescere
E io credo che
Ci troviamo in una situazione e lo dico di fronte a imprenditori ad aziende
Nazionali e internazionali che fanno della ricerca dell'innovazione il loro comportamento quotidiano
Io
Conosciuto il vostro Presidente nel mille novecentosettantatré quando Enzo Ferrari mi mandò a Roma a cercare dal momento che lascia il
Aveva deciso di ritirarsi dal mercato italiano uno sponsor per la Ferrari era il settantatré pensate molti di voi non erano neanche nati
Bene
Il supporto che noi come FIAT come Ferrari abbiamo dalle aziende petrolifere in termini non solo di
Di
I carburanti ma di lubrificanti nella ricerca
Del decimo che serve per vincere o per perdere
è importantissima
Il dibattito non solo in Brasile non solo degli Stati Uniti ma anche in Europa dei nuovi carburanti coinvolge in maniera
Totale
Il
Il vostro settore
Ora io credo
E lo dico
Di nuovo perché
Vedete questo è uno strano Paese quando uno lealmente ufficialmente
Stimolati affronta una politica ad essere più vicini ai problemi dei cittadini del Paese non solo degli imprenditori una politica a decidere dicendo ognuno deve fare il suo mestiere ma noi abbiamo bisogno che il traino to market Paese diventi un tie to market competitivo non dico a livello mondiale ma a livello europeo
I tempi necessari
Dai progetti alla realizzazione dall'autorizzazioni alle a data dal dalle richieste alle autorizzazioni e fuori da qualunque realtà europea e non voglio dire mondiale
E qui
E è qualcosa che ci preoccupa ci danneggia i cicli assi in questo caso come imprenditori grandi difficoltà perché noi abbiamo due
Te
Affrontare i nostri concorrenti
E superare
Un Paese
Che infatti grandi
Difficoltà a decidere
Ora se noi guardiamo la realtà di oggi
Vediamo che quindici anni di poche scelte staffa scossa causando che il fatto che i noti
Stanno venendo al pettine
Infrastrutture riforma dello Stato burocrazia
Tutti questi temi che se non vengono affrontati
Con
Assoluta convinzione coordina senso dello Stato sapendo che molte decisioni oggi
Ne vedremo gli effetti Trani uscendo da un galleggiamento toh continuo inattesa della nuovo appuntamento elettorale regionale nazionale locale europeo fa sì che il Paese bloccato
E la distanza tra le istanze dei cittadini e la risposte della politica diventa sempre più ampio
Parliamo giustamente di Europa io dico sempre che i nostri figli sono molto più europei di noi
Sono europei perché hanno viaggiato solo per i perché hanno amici europei sono europei dentro non uno solo come
Come noi che in fondo abbiamo sempre Amato questo grande sogno europeo un sogno che unisce un sogno che ti permette di avere delle politiche commerciali o spetta ai Comuni auspicabilmente
Delle politiche estere ancora più auspicabile mente delle riforme di Stato perché e dall'Europa che son venuti degli stimo ogni all'Italia così importanti come quello forse più decisivo di cui solo oggi ci accorgiamo cosa significa che l'euro
Viene dall'Euro in voi il Paese non ha più avuto delle vere sfide delle sfide che coinvolgano tutti i cittadini io noi provocatoriamente diciamo la sfida più bella sarebbe quella del merito sarebbe di avere finalmente come cultura come messaggi come simbolo Paese
Quello di premiare i migliori quello di mettere tutti in condizioni
Di poter essere premiati per quello che fanno il per come lo fanno e dico se guardiamo l'Europa soffermiamoci su tre
Rapidamente concetti che sono fondamentali oggi fisco produttività
Ambiente
E comincio dall'ambiente perché
Non dobbiamo essere
Essere europei significa essere coerenti con comportamenti e scelte europee non dobbiamo sempre nel nostro Paese andare oltre l'Europa complicarci la vita ancora di più
Cosa vuol dire noi
Abbiamo bisogno dal Ministro Pecoraro Scanio che Ministro Bersani
Esponenti del mondo politico che di uscire da un
Gestione che dall'assenza d'Simone del giorno per giorno e che rende tutto più difficile allontanando veramente i problemi del medio e lungo termine
E credo che sia importante evitare che siano affrontati i temi importanti e delicati come la politica ambientale perché qui stiamo parlando
Di una cosa fondamentale nel mondo fondamentale per i nostri figli fondamentali per il futuro del nostro Paese l'ambiente l'ambiente è un tema da un lato affascinante dal l'altro assolutamente prioritario e dall'altro attenzione a non fare
Quello che stiamo facendo non facendo cercando di non fare con le pensioni e cioè di penalizzare
I giovani in funzione di quello che sarà il futuro del Paese perché se rischiamo così qualche nostro giovane tra un anno ogni stipendio farà una pensione
Allora le vicende del codice ambientale in quest'ultimo anno rappresentano l'esempio di come non sì deve fare
E lo dico con rispetto ma con determinazione perché spesso noi abbiamo la sensazione che si affrontino dei problemi in un'ottica ideologica pensando che siamo rimasti indietro
Guardate
Le convinzioni l'atteggiamento non solo degli imprenditori né dei cittadini credo che siano
Molto più avanzati molto più che guardano molto più a me anti rispetto al dibattito che ogni tanto si legge sui giornali perché
Cosa succede che stiamo continuando a perdere mesi per cercare di rimediare ad un approccio ideologico ed ostile all'impresa
Chi ha ispirato l'iniziale proposta del Governo
è stata una proposta ideologica inaccettabile
Ostile alle impresa di cui dovete tener conto perché avete l'ostilità dell'impresa per come avete affrontato il problema dell'ambiente
Fuori da ogni logica europea chiedendo di
E di scaricare tutti i costi all'impresa e nel due mila sette non esiste più un Paese europeo che ragioni in questi termini e di questo dovete rendervi conto
Lo dico con grande rispetto ma con grande convinzione
Interpretando il pensiero di tutti gli imprenditori italiani
E non solo quelli qui presenti di questo settore
Perché
Perché
In tutto questo periodo si è creato un clima di incertezza
Si è creato un clima
Che blocca chi deve investire chi deve fare stelle scelte e paralizza
Qui dobbiamo ri
Rimetterci d'accordo che in questo Paese la propensione all'investimento la propensione al rischio una propensione del vero imprenditore quello vero delle ricevere consenso supporto all'interno del Paese
Chi rischia rischiamo chi investe investe voi chi non investe che chi rischia ha un solo me
Chiuderà l'impresa
Perché chi non investa nel nostro mestiere qualunque sia il mestiere con la competizione che c'è nel giro di poco tempo Dessì non non è un vero imprenditore perché chiude ora
Io credo
Che il risultato
E che ci sono centinaia di milioni di investimenti bloccati con tutti i riflessi negativi l'solo sulla crescita occupazionale ma ripeto sul clima e quello che ho cercato di segnalare alla nostra assemblea generale
Noi abbiamo bisogno di un clima più
Più di sentire un po'più di tifo per le imprese
E le imprese hanno
Un
Un giudizio inesorabile è il mercato e qui
Lo ripeto
Davanti a due autorevoli esponenti del Governo se nel due mila e quattro nel due mila e cinque questo Paese non cresceva malgrado tutti i Paesi del mondo dell'Europa crescessero e anche e ancora oggi cresce man
Inoltre l'Europa e non capisco perché perché non dobbiamo unirci tutti con una grande sfida dobbiamo crescere più d'Europa qual è o è questa calamità che abbiamo sulla testa di
Il Paese che cresca meno degli altri ma perché
Con tante eccellenze contante qualità contante disponibilità con tante persone capaci generose che vogliono bene al paese
Allora dico attenzione se nel due mila e quattro nel due mila cinque il Paese non cresceva
Era anche per colpa nostra
Perché evidentemente non eravamo non avevamo aziende sufficientemente competitive ecco il richiamo del due mila e quattro rimboccarci le maniche a investire a sposare la concorrenza a sposare in merito chi
A
Fiducia nei propri mezzi e nelle proprie impresa nel proprio paese non teme la concorrenza la sposa
Poi
Valutiamo
Anche nei nostri casi cosa vuol dire
Concorrenza cosa vuol dire mercato ma dobbiamo sposare la questa concorrenza perché il modo migliore per far crescere il Paese più competizione
Più meritocrazia più capacità quindi di premiare i migliori la stessa cosa che facciamo e le nostre aziende
Ora dicevo
E mi rivolgo in particolare il Ministro Pecoraro Scanio
Vede
Io credo onestamente che sia paradossale il caso del settore per il
Petrolifero che rischia nei prossimi mesi di trovarsi nell'impossibilità di produrre carburanti più ecologici in linea con quanto chiede l'Unione europea per il blocco delle procedure autorizzative ad adeguare gli impianti
Questi sono temi con cui confrontarci
Ora
Io dico certamente certamente su tutto questo dobbiamo ragionare
Però guardi ministro noi abbiamo passato Nesi
Con le regioni col Governo incontri con lei
Con il Ministro Bersani per le aree di sua competenza
Contempli defatiganti
Tutto per recuperare un'impostazione iniziale che è stato uno degli elementi chi ha dato a questo Governo fin dall'inizio una grande patente
Di sospetto per non dire qualcosa di più da parte del mondo delle imprese
Allora
Io dico occorrono certamente scelte compatibili con lo sviluppo
E soprattutto come nel caso dell'attuazione del Protocollo di Kyoto non si può procedere con politiche che addossano solo l'industria l'onere del raggiungimento di obiettivi che
Deve coinvolgere l'intero Paese
La situazione di incertezza e di paralisi del sistema delle regole che rischia di costringere il molte impresa a delocalizzare non abbiamo avuto
Degli esempi in questi ultimi tempi Ferrari gassificatori di Rovigo o di Brindisi tra situazioni incompatibili con un punto con un
Paese che deve crescere e qui arriviamo alle non scelte di quindici anni
Noi tra qualche settimana spero di no avremo il solito dibattito estivo sulla rete idrica ogni anno ce l'abbiamo viene un piccolo tampone
Contingente perché nel non ci sono risorse
Da investire su un piano di dieci anni nessuno vuole impegnarsi su un piano di dieci anni abbiamo il tema e del
Dell'energia abbiamo il tema dell'ambiente abbiamo il tema di una vera
Scelta
Di politica energetica
Qui veniamo da convegni in cui ognuno
Ci mette del proprio e chi a una proposta chi è l'altra questo Paese non ha fatto scelte da troppo tempo di politica energetica
Siamo di fronte a questi problemi che sono problemi reali non stiamo parlando di piccole cose se guardiamo al futuro di un Paese
Ora
Credo che
Se guardiamo il tema della produttività noi abbiamo il PIL pro capite più basso della media europea l'Italia con quello che vuol dire in termini di ricchezza vuol dire che ci stiamo impoverendo
Ma perché lo abbiamo e qui dobbiamo fare un confronto un confronto un dialogo
Con il sindacato è possibile che l'Italia di Lippi pro capite più basso della media europea e quindi consente
Che affronta situazioni di vera povertà
Abbiamo bisogno
Di
Abbiamo la sensazione che le nostre proposte come industriali siano verso i nostri collaboratori investire che sono la cosa più anche per
Per per qualunque imprenditori più popolari tra i lavoratori che non tra i loro rappresentanti all'interno del sindacato
Perché quando noi parliamo di diminuire la fiscalità sugli straordinari per aumentare la busta paga per chi ci lavora quando parliamo di coinvolgere ingiustamente convinto Tormene cercate e coinvolgere i nostri collaboratori sui risultati dell'impresa
Perché senza di loro l'impresa i risultati non raggiunti noi ci sentiamo dire dei no noi abbiamo una necessità di aprire un dialogo con un sindacato
Che guardi avanti che si renda conto che abbiamo bisogno di affrontare questi temi nell'interesse di aumentare i gli stipendi di chi lavora nelle intese la competitività dell'impresa
Parliamo
Di
Di flessibilità abbiamo una legge quella Biagi che dobbiamo migliorare e completare con gli ammortizzatori sociali
Perché tipico di un Paese in trasformazione abbiamo bisogno di spinge sulle liberalizzazioni ma scusate e possibile che all'interno della maggioranza
Ho con qualche esponente dell'opposizioni si discuta ancora del Pubblico registro automobilistico che è una cosa da Medioevo cioè secoli spiegate a un tedesco che americane il Pubblico registro automobilistico scusa hai un'ora di tempo te lo devo spiegare
Ma se noi non
Sposiamo come Paese questo se non ci rendiamo conto che la concorrenza vuol dire servizi più competitivi con servizi meno cari soprattutto per chi ha meno potere d'acquisto e poi non ci possiamo lamentare
Giù una distanza così ampia tra il cittadino della politica e lo diciamo con rispetto vogliamo una politica forte ma una politica che decida
L'ultima
Osservazione rilascio
Riguarda
Il tema
Riguardo al più il vostro settore più nuovi imprenditori perché vedete io credo che
Noi abbiamo sempre detto che non sia che non è la politica che fa successo di un'impresa e ne siamo convinti successo dell'impresa lo fa l'imprenditore lo fa chi ci lavora chi lavora nelle imprese
Io credo che
Noi stiamo vivendo un momento
Sicuro di grande reazione del mondo imprenditoriale attivo dinamico se vedo all'estero
Negli ultimi due anni abbia negli ultimi tre anni abbiamo avuto cinque mila aziende molto piccole che sono andati
Giro per il mondo abbiamo aumentato quote di mercato magari certe volte sacrificando i margini in tanti Paesi c'è molto molto da fare
Io credo però che proprio perché non è la politica che risolve i nostri problemi noi abbiamo
Un dovere nei confronti di questo Paese di cercare di far
Prego al meglio il nostro mestiere e di uscire da una logica che Confindustria sposato da tempo di occuparsi un po'più
Del
Bene comune del bene in generale del bene al paese che non solo attraverso un approccio assolutamente settoriale corporativo
Perché la tutela dei propri interessi è forte nel momento in cui siamo
Orgogliosi di poter chiedere e pretendere da altri se facciamo bene il nostro mestiere sotto tutti i punti di vista
Ora il vostro è un settore
Che spero ampia non il pessimismo dei bilanci ma l'ottimismo dei bilanci
è un settore che si è molto rinnovato
è un settore che ha un mix di aziende nazionali storiche competitive che crescono e grandi aziende multinazionali ha una presenza sul territorio molto vasta è fondamentale le
Alla crescita ricerca di settori come quello dei trasporti che non è solo quello delle automobili ma camion movimento terra macchine agricole trattori e quant'altro è un settore vero di questo Paese
Ed è un settore di devo tarato di questo mi devo complimentare che uscite essa ha saputo anche col proprio lavoro con le proprie capacità anche con lavoro in Confindustria io ringrazio molto il Presidente De vita anche
Per essere stato uno dei grandi i fautori di Confindustria Energia proprio per avere un settore che si può confrontare col Governo il più possibile unito confrontare Corris
Detto confrontare anche
Nella divisione di opinioni e anche un po'con una sana polemica costruttiva e mai distruttiva e mai distruttiva
Perché vedete io credo che se oggi
E termino
C'è
La consapevolezza in molti di noi
Piccoli
Garanti aziende grandissime che si consideravano finite è un
Quasi pubbliche aziende piccole che si consideravano troppo piccole aziende piccole che sono diventate medie e che sono diventate protagoniste internazionali
Io credo che noi abbiamo bisogno di chiedere
Al Governo di essere messi nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere
Di reperire le risorse per la ricerca per me infrastrutture per tutto quello che contribuisce
A farsi che
Oltre a quello che noi dobbiamo fare non faremo mai abbastanza all'interno delle nostre imprese si crei però all'esterno un clima una disponibilità una ambiente nel senso più vero della parola favorevole e che ci permetta di crescere questo è l'augurio e mai come in questi mesi momenti in queste settimane altra esso il dialogo attraverso
Il confronto e non a chi urla di più sapendo in ogni caso che noi ci siamo perché il nostro mestiere lo siamo facendo lo stiamo facendo bene e sappiamo anche che il vero imprenditore quello che arriva a casa la sera e non è mai soddisfatto pesa sempre il giorno dopo di fare meglio grazie a tutti auguri
Assemblea
è terminata termina qui io ringrazio ancora
Mista bersaglio sapere Scania
Presidente di Confindustria oltretutto per questo suo intervento finale che cita calda Rizzato parecchie
Giannini
Presidente Tesauro
Essere stato con noi ringrazio tutti per la presenza
Dichiaro chiusa l'assemblea grazie
Offre