Presentazione del Rapporto Nazionale 2007 sulla condizione e il pensiero degli anziani

Buongiorno a tutti e grazie anche a tutti per essere intervenuti dalla presentazione di questo rapporto nazionale sulla condizione ed il pensiero degli anziani
Il palinsesto della presentazione prevede una brevissima introduzione mia
Della dell'amico Micozzi poi la presentazione del rapporto consortile poi gli interventi del ministro e
Degli altri
Presenti qui sul sul palco
Qui l'apporto voi vedete questo volume è un volume importante anche per dimensione e
Già da solo fisicamente mi dice
La quantità di informazioni
Che sono contenuti
Io voglio soltanto dire che
Grazie a Dio soltanto oggi nel nostro Paese essi comincia apprendere coscienza cognizione degli anziani
Come abbiamo scritto nell'introduzione con morto il
Non ci siamo interessati degli anziani
Sì un
Dalla fine degli anni Ottanta e prima degli anni Novanta
Nei primi degli anni Novanta io ero Ragioniere generale dello Stato
Proprio nel
Novantadue
Avviai
Un rapporto
Sulla
Situazione demografica italiana sulla proiezioni demografiche di Ariane
Che fu poi portato all'attenzione del Parlamento e Governo delle università di tutte le istituzioni interessate alla fine del novantaquattro
Già quel rapporto era estremamente significativo
Per
Designare quale sarebbe stato lo scenario
Degli anni avvenire soprattutto per la
Situazione della invecchiamento della popolazione
La Ragioneria già uno Stato allora fece questo studio non perché facesse demografia ma perché hanno interessato a conoscere
L'impatto
Che invecchiamento della popolazione avrebbe avuto ciò grandi comparti di spesa
Sulle pensioni sulla sanità
Pensate voi alla sanità qui nel rapporto contenuto una
Un
Dettagliata analisi sulla condizione dell'anziano sulle
Sulle spese che l'anziano deve sostenere per la salute
Questo è uno
Dei problemi che vanno posti
All'attenzione dell'autorità politica voi sapete perfettamente che
Il livello di benessere sanitario
Si abbassa mano mano che aumenta la platea dei beneficiari del sistema sanitario nazionale quindi
è necessario commentare la produttività o altrimenti scema
L'assistenza sanitaria
L'uomo nella nella sua esistenza sono due i momenti in cui abbiamo
Maggiormente bisogno di assistenza alla nascita e durante l'età anziana
Io credo che forse anche
Nel nostro Paese se dovesse essere risolta la vicenda dell'evasione fiscale dovremmo forse fare ricorso anche per il sistema sanitario al principio della capacità contributiva
Oggi questo principio non è applicabile perché
Evasione
Fiscale altissima quindi un principio di capacità contributiva intendo dire che
Si accede alle prestazioni in una relazione al reddito e all'età
Questo non può essere applicato proprio perché
Sì
Si avrebbe l'effetto
Di
Gravare ancor di più su coloro che pagano le imposte
Mentre coloro che non pagano l'importo che sono tantissimi resterebbero ancora beneficiati
Mi voglio fermare qui abbiamo anche il problema delle pensioni io credo che debba essere fatto un riequilibrio nell'ambito del sistema pensionistico la manifestazione che si è tenuta
Ieri avantieri sul sull'aumento delle pensioni e l'indice di quanto sia necessario effettuati all'interno di questo comparto una redistribuzione delle risorse
Se voi
Nel rapporto queste cose che sono contenute guardate
Il paragone con gli altri Paesi all'interno della spesa pensionistica abbiamo una spesa pensionistica che squilibrata
E squilibrata ci sono di colpa il comparto delle pensioni vanità il comparto degli ammortizzatori sociali che assorbe una quantità di risorse che è di gran lunga inferiore per gli altri Paesi
Invece c'è il comparto delle pensioni nel suo complesso ovviamente queste sono
Riflessioni che deve fare
Il Governo che deve fare il Parlamento
Il
Il rapporto mette a disposizione
Delle autorità che devono decidere degli organi che devono decidere una serie di elementi perché queste decisioni possono essere
Affrontate al meglio
Ecco io
Finisco con questa
Brevissima introduzione passo la parola a Mengozzi anche lui della concreta parola
E quindi proseguiremo con
La presentazione vere e proprie del rapporto da parte del professor Mortella
Buongiorno a tutti dicevo un attimo fare la professor Mortillaro che noi qui oggi siamo
Al rilancio del mattone dense insomma
Il lancio di ridurre di un prodotto importante che vede coinvolta interne con l'operatività della sanità
E che davvero va inteso come un lancio
Dopo le prime esperienze di pubblicazione e credo sia giunto il momento di
Di far veicolare le conoscenze le cose diceva prima l'uso Monorchio in maniera larga
Al sistema istituzionale comunque inteso comunque collocato a tutti i soggetti portatori portatori di interesse in questo settore a quel mondo variegato delle volontariato del terzo settore
Che i tratta discute aiuta eroga servizi a questa a questa parte dalla città italiana
E il che lo fa molto spesso in un modo
Dal punto di vista della produzione e personale di volontà di idee sicuramente encomiabile e positivo ma lo fa in grande parte di questo Paese in un modo abbastanza ancora raffazzonato non coerente e non
Non approfondito al cento per cento questo cosa lo strumento che dal punto di vista della dell'informazione e anche degli approfondimenti economici anche di sistema un contributo lo può dare
Ciò che questo strumento non può dare e ciò che invece competenza di livelli istituzionali tutti
Di c'è un grande parlare c'è un grande agire ci sono le cose diceva prima il professor Monorchio legata alle risorse
Noi abbiamo una situazione che che che si rappresenta in questo
Via via che aumenta l'attesa di vita
Aumentare la quantità di soggetti che non essere assistiti nelle varie forme dell'assistenza con le varie Caravita o il punto di livello e di questa assistenza
Le risorse rimango in quelle
I provvedimenti che solo in atto che sono in essere quelli che si stanno precisando penso al fondo
Però autosufficienza primo fra tutti come modello davvero di una né l'imposta sulle nuove d'intenti del rapporto con
Il bisogno che state Goria sappiamo tutti che sono insufficienti dal punto di vista economico
Allora credo che lo dobbiamo mettere in cantiere idee
Una riflessione che sia davvero un'italiana che sia meno autoreferenziale
Situazione per situazione
E che nel sistema e dei sistemi di rete trovi quelle risorse dal punto di vista sostanziale immediato di cassa non è possibile non è possibile trovare
Su questo non ci sentiamo ci sentiamo impegnati
Non è purtroppo con tutto il Paese nello stesso modo ma in moltissime regioni e nelle regioni in moltissime realtà locali moltissimi Comuni questo percorsi avviato si avvia con grande soddisfazione e dove
Che lo si è fatto comincia a produrre risultati importanti implica dei risultati e con il controllo la situazione
Controllare sapere esattamente qual è il dato del fenomeno in che modo il fenomeno si era presentato una sua nella sua comunità ti consente di mettere in campo azioni amministrative che tendono alla soluzione della maggior parte dei problemi
Questo va aiutato
Io credo che anche a livello nazionale arrivano di governo
Ci debba essere dal punto di vista assunto in questo anche la presenza di rappresentanti importantissimi questo Governo ci debba essere la convenzione che non ci possono essere risposte
Legate alle deleghe alle funzioni esclusivo di un singolo Ministero o di una singola situazione ma anche in questo sito di ricercare fin dal momento centrale una visual che sino a vicenda larga più integrata più completo
Lo si sta facendo
Noi siamo qui ad attendere con le possono essere risultati io vorrei ricordare a tutti a tutti noi che se in sanità i livelli essenziali di assistenza sono cosa ormai stabilizzata con moltissimi problemi anche nell'applicazione da diverse applicazioni di stessi LEA
Però sono un dato ormai riconosciuto ormai approvato
Invito asserisce meglio dissestati assistenza sociale ancora non ci sono e questo fa mancare un pezzo del sistema il rapporto fra sanità socio sanitario socio assistenziali
E stanno montando altre idee altri livelli essenziali in altri settori
Allora mi pare in maniera molto molto tranquilla molto che sarebbe opportuno individuali
La uniformità delle risposte da dare
Di quelle risposte che siano risposte esigibili
Più che risposte individuate come obiettivo da raggiungere se la sostenibilità del sistema non ci consente di dare tutto ciò
Che noi dovremmo dare che come diritto costituzionale deficit di cittadinanza dovremmo dare anch'io penso a trecentoventotto suo primo articolo dice alle pubblica sicura
E poi dopo il Titolo quinta trecentoventotto diventato legge di indirizzo ogni Regione assicura ciò che può assicurare in quella regione quindi una sicura più diritto
Però se non partiamo da questo presupposto e io credo che noi dobbiamo fare in modo
Che un punto di equilibrio e di garanzia e quindi di esigibilità che sia pare in Val d'Aosta così come pare in Sicilia lo dobbiamo trovare sarà un punto più basso
Ma sarà comunque un punto garantito ed equanime per tutti
Se non facciamo questo non ripartiamo secondo noi neanche lei dalla base Mino in discussione sulla quale poi si vanno a costruire le reti e i modelli nelle singole regioni anche per gli avanzamenti successivi però aumentare il target di risposta
Che ne possiamo dare
Partiamo da un momento accertato e definito e da quello forse anche e qui il Titolo quinto i processi di federalismo che sono in atto forse possono darci un aiuto e da qui anche i processi muro attivi regione per regione
Lo scandire pratiche migliori la possibilità di capire che un qualcosa che non dai facendo poche cose anche la tua regione potreste darlo se usi accorgimenti che ad altino altre Regioni sono messi in cantiere
Quindi abbiamo un sistema che complessivamente ancora separato di cose molto buone
Di cose completamente assenti non presenti in altre realtà del Paese e si va avanti così con una situazione che sempre più diseguale
C'è poi il processo demografico e comunque imperversa in positivo l'attesa di vita tesa a vita
Se i processi della scienza se gli stili di vita in qualche modo se il benessere complessivo di cui questo Paese
Pone le sue contraddizioni si sta avvalendo opportuno ad un intervento che l'attesa di vita o di non sapere come Inter patologie omettono bisogni quindi bisogna che da questo punto di vista lo si faccia scattare anche un percorso molto preciso e definito rispetto le scelte di priorità
Ed è un altro problema che riguarda il Governo il Parlamento in questo Paese
I Governi regionali Consigli regionali e con l'arte riguarda ovviamente gli enti locali nel loro complesso il sistema delle aziende cominciata quelle sanitarie che forniscono e che danno servizi
Da questo punto di vista sulla proposta che abbiamo avuto noi abbiamo pensato che mettere
E accanto agli ideatori mettere anche in loco la presenza delle capacità in qualche modo e di rappresentanza riconosciuto di Federsanità poter senso una cosa interessante
Perché già con questo primo atto noi compiamo io un processo di integrazione noi rappresentiamo il mondo
Degli enti locali delle conferenze dei Sindaci impegnati in sanità e il mondo i direttori generali come soggetti e le aziende di cui i direttori generali come soggetti alla gestione
è già un primo punto l'integrazione di conoscenza unitaria l'alta integrazione passa attraverso questi percorsi penso che una vettura anche nostra un accompagnamento anche nostro
A ciò che questo volume vuole dire
E a ciò che questo volume può esservi utile per tutti gli operatori per i soggetti decisioni possesso l'ho fatto importante che vorremmo l'anno prossimo
E aver verificato che i primi risultati per poter fare cose diverse che vadano ancora più avanti più nell'utilità di tutti soggetti che sta lavorando a valere
Mi fermo qui
Bene
Grazie a me ricorda
Grosso è morto il per la presentazione del rapporto
Un giorno intanto grazie a tutti di essere intervenuti così numerosi al varo di questa creatura di in mille settecentocinquanta pagine
Vi aveva la pazienza di ascoltare per qualche minuto questa relazione
Ringrazio in particolare i rappresentanti
Delle organizzazioni degli anziani della società civile così come in un unico afflato ringrazio la presenza di tanti direttori generali di ASL oltre che ovviamente ma li avete visti tutti
I rappresentanti del mondo dalla politica
Primo fra tutti il ministro Ferrero il Sottosegretario Donaggio il senatore Cursi la in rappresentanza del Sindaco di Roma l'assessore Milano in rappresentanza sottosopra Greg Dario Caione il dottor
Gli Anna Morelli ma anche io onorevole Lisi Porcu rappresentanti del assessorati regionali comunali che sono qui presenti
Non leggo
I tanti telegrammi lettere che sono pervenute dalle varie istituzioni ma NC comunque opportuno ritengo le generalità del Presidente del Consiglio
Che scrive gentile Presidente ringrazio di cuore lei al professor Monorchio per l'invito ad intervenire alla presentazione del Rapporto nazionale due mila sette sulla condizione pensione degli anziani
Ho molto apprezzato il gesto di cortesia purtroppo sono spiacente dovervi comunicare che nonostante la mia personale disponibilità e la consapevolezza dell'importanza dell'incontro non mi sarà possibile essere presente a causa di impegni assunti da tempo e non rinviabili
Confidando nella vostra comprensione per la mia forzata assenza desidero far giungere a tutti i partecipanti alla manifestazione i migliori auguri di buon lavoro ed un cordiale caloroso saluto con molta amicizia Romano Prodi
E veniamo
Non D'Alema di voi
Bene
L'invecchiamento che lo si voglia o no alla forza dirompente più uno tsunami
Questo perché
Perché dai tempi di Adamo ed Eva le società si sono costruite intorno a due pilastri rappresentati dalle due principali componenti sociali
Coloro che proprio creavano e coloro che lavoravano
Improvvisamente nello scenario dell'umanità è apparsa una situazione diversa che sempre più si evolve in questo senso
Una società composta per la maggior parte di soggetti che non progrediamo e non lavorano gli anziani
Allora
Di fronte a un fenomeno così complesso
Sto è necessario
Adottare
Strutture comportamenti adeguati e ci si chiede se la società la società che ci guida le istituzioni che ci guidano sono pronte a questa rivoluzione epocale
Il rapporto è un contributo all'interpretazione di questo fenomeno
Che non è un fenomeno che riguarda solo le pensioni la sanità o il degrado urbano le abitazioni o le barriere architettoniche è un fenomeno che riguarda tutte le strutture della società perché ci avviamo in una società totalmente diverso
Il rapporto ovviamente non è fatto soltanto dal presidente Monorchio da morti il lama si è avvalso della collaborazione dei nostri partner
E in particolare i numeri di quest'anno sono i seguenti sono oltre mille settecentocinquanta pagine ventidue capitoli sette presentazione di alto profilo professionale perché
Oltre alla prestazione del
Presidente Romano Prodi abbiamo degli interventi sul rapporto del Ministro Livia Turco del Sottosegretario Donaggio che è qui presente che ringrazio per la
La partecipazione
Del Sottosegretario Magnolfi
Del presidente dell'UNESCO e
Le brillanti conclusioni al rapporto
Delle Ministro Ferrero che ringrazio ancora
Le tematiche che affrontiamo
Beh bisogna capirlo questo fenomeno che capirlo bisogna leggerlo e per leggerlo bisogna sapere gli anziani chi sono quanti sono come e dove vivono come consumano come si muovono come si rapportano con i media la tecnologia
Una delle prime preoccupazioni degli anziani alla salute quindi l'invecchiamento ovviamente affronta il tema della salute le criticità si può fare qualcosa di più
Invecchiamento e l'economia non sentiamo parlare d'altro i costi i costi quasi che
Invecchiare sia un fatto negativo per la società perché aumentano i costi per la salute per le pensioni per il lavoro eccetera ma
Il rapporto non è soltanto un elenco serie di numeri o di grafici
Ma avanza proposte e analisi come coraggio dei pugliesi le criticità individuate come
Innovare per risparmiare come produrre risorse economiche attraverso le nuove tecnologie e quindi reperire nuove risorse da riversare sul sociale
Gli umori
Il rapporto attraverso una sua i sondaggi percepisce anche gli umori ovviamente degli anziani in questo momento non è che siano a più alto livello gli episodi di questi ultimi giorni lo sottolineano
La sfiducia nelle incapacità della classe politica di rispondere alle istanze della società lo leggiamo tutti i giorni nei giornali
E massima
Un disagio è diffuso perché inascoltato
Per la criticità che si creano di ordine economico sanitario abitativo sociale dice uno studio della Cambridge University che il popolo italiano nel più infelice per la sfiducia nelle istituzioni dell'Europa dei quindici voi immaginate
Cosa ne pensa consone possono pensare agli anziani o le famiglie che hanno un disabile
Perché il disagio sociale voi sì configura in tre grandi capitoli che sono la povertà monetaria al disagio abitativo del degrado urbano e ovviamente queste cose non riguardano solo anziani ma anche altre fasce della società
Per quanto riguarda l'amico povertà monetaria faccio riflettere su alcuni numeri
Sono duecentoquindici miliardi di euro cioè il quindici per cento del PIL che noi destiniamo alle pensioni ma un pensionato su tre a meno di mille euro
Ventiquattro per cento dei pensionati a non meno di cinquecento euro
Ventuno mila famiglie hanno come unico reddito la pensione sociale
Nel Mezzogiorno poi in cui i livelli pensionistici sono ancora più bassi spesso la pensione rappresenta l'unica fonte del reddito di una famiglia
E poi difficoltà che hanno gli anziani ad effettuare le spese necessarie cibo bollette spese mediche ad esempio il diciassette al tre per cento delle famiglie con un anziano capo famiglia vive in affitto
Il trentacinque quattro per cento degli anziani destina a questa voce oltre il quaranta per cento del proprio reddito
Sono in aumento il numero delle famiglie in condizioni di povertà abbiamo raggiunto l'undici e uno per cento della popolazione
Pari circa sette milioni e mezzo di persone
Fra le famiglie con almeno un anziano
L'incidenza della povertà assale
Altre diciassette per cento quindi già di due punti superiore alla media nazionale ma se quella famiglia ospita due anziani questo indice di povertà arriva addirittura al quindici al due per cento delle famiglie
E gli anziani poi aumentano il dieci per cento l'anno
Fonte Istat
Questo studio del ma mai né istituto segnala però tema gli anziani
Hanno le case di proprietà ed è vero il settantotto per cento per gli over sessantacinque ha una casa di proprietà però attenzione che
Il degrado strutturale delle abitazioni si realizza proprio quando queste sono abitate
La soggetti pensionate
La riduzione del reddito infatti incide sia sulla capacità di detenere nel possesso basta vedere
Quanti sparati ci sono o quanti case all'asta vanno di proprietà agli anziani che devono far fronte rendendo loro casa abbisogni improvvisi sulle capacità di effettuare le manutenzioni ordinarie e straordinarie da qui il degrado urbano
Ma anche su pagare gli oneri conti connessi lisci le tasse sui rifiuti redasse di accesso la proprietà in condomini servizi conigli acque riscaldamento
D'altra parte le statistiche ci dicono che e un aumento del debitamente l'indebitamento nei confronti delle banche dei soggetti più anziani
Così com'è orientata addirittura del sedici e quindici e cinque per cento nell'ultimo periodo la richiesta di credito al consumo cioè differiamo il credito sperando di poterlo pagare un giorno
Ma se uno a cinquecento euro di pensione
L'acqua il gas la luce che sono aumentati del due e dodici per cento nell'ultimo periodo
E l'addizionale IRPEF e ICI una tassa sui rifiuti che è aumentata del diciassette per cento come potranno essere pagate da queste persone che hanno un così basso livello di pensione
Ma gli anziani hanno anche difficoltà di accesso ai servizi primari un anziano su dieci ha difficoltà a essere ricoverato per mancanza di posto letto e quando finalmente i direttori generali lo sanno
Viene chiamato alla dimissione sì oppone alla dimissione perché non trova sul territorio quella continuità assistenziale che tanto sbandierati da sbandati sbandieriamo ma che di fatto non realizziamo
Ed è carenze territoriali che accentuano il numero dei ricoveri impropri che sono stimati
Del ventisette per cento del totale ma se poi andiamo a leggere perché e cosa riguardano vediamo che il settantasette virgola cinque per cento dei ricoveri impropri riguardano anziani ma perché gli anziani si ricorrono per andare a prendere fresco in ospedale
No perché non hanno risorse per fare quelle indagini diagnostiche o non trovano sul territorio i loro risposte e quindi la tangente
O meglio la tangenziale per raggiungere l'obiettivo
Ma a volte c'è anche la tangente da raggiungere l'obiettivo
Quello di farsi ricoverare in ospedale
Le spese per la salute di fatto prova con un aumento del dieci per cento dei poveri effettivi
E preoccupante che le famiglie italiane con un anziano che sono circa quindici per cento abbiano dichiarato di non aver avuto il denaro sufficiente per le spese mediche che una famiglia sul tema riesce a sostenere spese impreviste
Infatti nel giro di un decennio dal duo al mille novecentonovantasei al due mila sei c'è stato un incremento delle spese sanitarie a carico delle famiglie pari al trentacinque per cento
Bene adesso da una notizia brutta è una buona come la tradizione vuole
L'invecchiamento si accompagna ovviamente con un aumento delle patologie croniche
Però attenzione
Se andiamo in fondo a qualcosa perché sanno diminuendo le disabilità
In assoluto e anche nella fascia degli over sessantacinque questo vuol dire che comunque il sistema sanitario e sociale del Paese è in grado di contenere questo fenomeno quanto meno di procrastinare lo perché in realtà la sfidare
Spostiamo più avanti possibile
Scusate la brutalità vicino al momento della morte la disabilità perché non siamo in grado di sostenere disabilità a lungo tempo
Il fabbisogno dell'assistenza territoriale dove si dovrebbe trattare la cronicità
è stato stimato intorno a quindici miliardi di euro ma impegniamo soltanto meno della metà e quindi le carenze territoriali dovevano ragion d'essere nell'insufficiente finanziamento
E qui ci preoccupiamo di un altro aspetto
Sottolineo una cosa Alpi per evitare equivoci il nostro sistema sanitario è il secondo come miglior sistema sanitario del mondo è perfettibile ma dobbiamo essere comunque orgogliosi di ciò che questo Paese dai propri cittadini
Però
Per quanto riguarda l'assistenza domiciliare noi vediamo
Che in questo Paese assistiamo a domicilio soltanto il tre virgola cinque al quattro per cento
Degli anziani bisognosi contro il venti per cento dei paesi nordici diciotto del Regno Unito e addirittura il sei della Cecoslovacchia che entrata da poco nella
Comunità
Europea
Però vediamo cosa ci dice l'OCSE in proposito delle specie
L'OCSE prevede che se continuiamo con questo trend nel due mila cinquanta dovremmo destinare
Alla spesa sanitaria il tredici e due per cento del PIL
Poi se adottiamo meccanismi virtuosi di risparmio potremmo ridurlo al dieci al sette ma
Attenzione
Perché per il solo fenomeno dell'invecchiamento
Queste cifre sono condizionate nel primo caso del due uno per cento nel secondo addirittura del tre e due quindi l'invecchiamento di per sé
Comporta un incremento della spesa da resti in del PIL dalla percentuale di PIL da destinare al sanitario del numero uno del tre e due per cento
E allora vediamo come
I Governi
Pensano di destinare risorse vediamo che la spesa tangenziale ovviamente in crescente
In crescendo la spesa programmata e quella che vedete tracciata in viola sul lo schermo mentre il contributo statale cronicamente al di sotto
Della spesa programmata quindi ogni anno i Governi si rimboccano le maniche e la fantasia e con la finanza e di attivare come qualcuno dice cercano di ripianare i debiti che sono storici
Attenzione non è che
Il buco della sanità si attribuì si possa attribuire del due mila sei al due mila cinque è una catena di buchi che si sommano perché non vengono mai compiutamente sanati
Anche se in valore assoluto ci sembra che continuiamo a destinare importanti risorse per un sistema sanitario questa è la progressione della previsione in miliardi di euro ma
Se andiamo poi però a vedere
Questa risorsa rispetto al PIL cosa rappresentano ci accorgiamo di due cose che la spesa pubblica negli ultimi
Due anni assolutamente contenuta cioè non cresce
Mentre la spesa privata soprattutto negli ultimi due anni è in flessione perché evidente che come
Abbiamo detto prima quando mancano le risorse la gente dagli anche l'essenziale cioè anche la salute
Ma come spendiamo questi soldi non si offenda né i direttori generali presenti
In realtà c'è una voce che cresce esponenzialmente e ogni anno che è l'assistenza ospedaliera
Mentre vediamo che l'assistenza della medicina generale nell'ultime due anni a assorbe meno risorse
Addirittura l'assistenza specialistica dottor Cavaceppi che è presente
Vede che agli estensori indice del mille novecentonovanta quindi destiniamo una percentuale di villa la specialistica che è esattamente uguale a quella che destinava amo nel mille novecentonovanta
La stessa assistenza farmaceutica di cui tanto sentiamo parlare di sprechi se voi vedete oscilla sempre intorno al stessi valori malgrado ovviamente l'inflazione l'aumento dei prezzi
E se poi andiamo a realizzare quanto l'Italia spende pro capite per l'ospedale noi vediamo che siamo al di sotto dalla media UE dell'Unione europea
E
Se poi andiamo a veder anche la spesa farmaceutica pubbliche in confronto con i Paesi più industrializzati
Vediamo che siamo al di sotto e che apparentemente spendiamo un po'di più della Spagna ma in realtà non è così
Perché se andiamo a vedere all'incidenza dalla spesa farmaceutica sul PIL
Vediamo invece
Che in Spagna destinano una percentuale molto più alta che noi siamo più o meno lo stesso livello dell'Inghilterra mente ci superano ampiamente la Francia la Germania
E anche nei confronti internazionali la destinazione della spesa farmaceutica inferiore rispetto agli altri Paesi
Se poi andiamo in soldoni cioè in pochi euro vediamo che la spesa pro capite in Italia ha posto l'accento l'Italia come indice
è la più bassa rispetto a tutti questi Paesi elencati meno che nei Paesi Bassi dove c'è una differenza di venti euro a persona di spesa farmaceutica
Quindi
Non è vero che c'è che gli anziani sprecano
Farmaci sembrerebbe proprio di no anzi
E qui vengo a un altro tema che scendendo un po'sullo specifico in Italia credo che uno degli articoli più violati della Costituzione sia l'articolo trentadue
Perché in Italia i cittadini non sono uguali
La loro fortuna dipenda in quale Regione
Nascono in quale regione vivono in quale Regione muoiono
Di fronte a un nord genericamente la Toscana l'Emilia Romagna il Veneto la Lombardia genericamente più efficiente ed efficace abbiamo ancora un sud
In cui il cittadino deve fare i viaggi della speranza ma anche nella banalità sono diversi cittadini in tredici regioni non si paga il ticket nelle altre si paga
E ancor più una cosa che mi ha colpito in modo assolutamente negativo
è di due giorni fa questo comunicato stampa della Regione Basilicata la Regione Basilicata e la prima Regione italiana da qui parte la vaccinazione gratuita contro il tumore del collo dell'utero
Dal primo luglio in questa Regione ci sarà una vaccinazione gratuita per quattro corti detta dodici quindici diciotto e venticinque anni e sessantacinque mila sono le dosi di vaccino prevista in tre anni
Nelle fasce d'età non comprese l'offerta vaccinale sulla solo al prezzo di costo
Bene ma
Mi chiedo iniziale l'autorità sanitaria l'annunciato la vaccinazione universale gratuita delle ragazze al dodicesimo anno d'età già dall'inizio di quest'anno
Ma la vaccinazione non è ancora iniziata eppure tutti sanno che il tumore
Da papilloma virus colpisce oltre dalle mila donne la pancia parte sotto i quarantacinque anni perché si stimano ogni anno tre mila cinquecento nuovi casi e mille settecento decessi cinque quindi cinque al giorno allora mi chiedo
E chiedo il nome delle famiglie di duecentottanta mila dodicenni italiane
Con quale criterio condanniamo alla malattia la morte un migliaia di bambine ed escludiamo la questa evento tredici mila seicento bambina che hanno la fortuna di vivere in Basilicata con quale criterio
Perché in DG famiglia in questo periodo non alzo sono bersagliati dalle mamme che chiedono come posso fare a fare vaccinare mia figlia e i medici di famiglia rispondono ancora il Ministero la sanità non ha dato indicazioni al riguardo
Non si può fare una differenza su un tema così importante tra una regione il Paese
Ma bisogna contrastare gli sprechi ho detto che non è vero che gli anziani sono iper consumatori di farmaci
Bisogna contrastare gli sprechi e per far questo hedging society e la sua consumatori si costituiranno parte civile in tutti i processi che verranno coinvolti per reati di comparaggio medici farmacisti e industrie farmaceutiche
Ci sono molti parlamentari presenti e noi facciamo appello a loro
Affinché si faccia un disegno di legge per l'inasprimento delle pene sia penali e amministrative e per sancire in modo ineludibile l'incompatibilità
Di rapporto con il sistema sanitario nazionale di quei professionisti che ci sono dimostrati colpevoli di questi reati
Ma di più e quindi vengo alla proposta del Ministro Ferrero
Illeciti profitti che i professionisti e le aziende avranno in tal modo realizzato devono essere sequestrati e confiscati assicurandogli al fondo della non autosufficienza
In base agli articoli quattrocentosedici e quanto centosedici bis del Codice penale e della legge
Centonove del novantasei
Mi sembra questa una proposta concreta perché del malaffare non deve pagare tutta la società
Ma anche abolire gli anacronistici privilegi dei farmacisti e proprietari attraverso una maggiore liberalizzazione del settore noi siamo stati nel dal due mila tre
Che spingiamo affinché ci sia una maggiore concorrenza in questo settore
E la distribuzione dei farmaci nella grande distribuzione ha consentito un abbassamento dei costi
Chi di voi hanno usufruito arabo con le fasce più deboli della popolazione quindi siamo
Ci dispiace aver sentito che questa parte è stata stralciata dal decreto Bersani che era in corso di esame al Parlamento ma
Poiché la grande distribuzione si è dimostrata capace di abbattere i prezzi di farmacie presidi non vedo perché una sana concorrenza abolendo i privilegi di una casta anacronistica non debba essere attuata ma
Un altro richiamo facciamo al Governo
Perché non recuperiamo le risorse che ci mancano ad esempio al ministro Visco una Commissione d'indagine preceduta dal Sottosegretario grande dal generale della Guardia di Rina di finanza palme Dini ha sottoposto
Un grave quadro di evasione fiscale
Che riguarda i videogiochi non collegati alla Sogei con un fatturato stimato di circa trenta miliardi di euro
Fra oneri fiscali e luci e sanzioni che potrebbero essere comminata secondo il gatto si potrebbero recuperare novantotto miliardi di euro pari a tre finanziarie allora anche a nome degli anziani diciamo al Governo
Perché invece di cassare italiani non recuperate queste somme che
Come dicono i giornali potrebbero essere un favore alla malavita
Ma noi facciamo anche proposte e così come in Commissione affari sociali abbiamo drasticamente bocciato l'ipotesi di applicare un ticket al pronto soccorso
Però qui proponiamo una soluzione molto più perseguibile e che produce non italici milioni di euro previsti nel primo caso in cui non sono neanche valutati i costi della riscossione ma una cosa un po'più equa
E vi do due numeri in Italia ci sono circa settantanove milioni di giornate di degenza che si vedono tra ricoveri ordinari e day hospital
Le degenze medie nel ricovero ordinario sono sei virgola cinque sei virgola sette giorni nei day hospital due ottantasei
Ebbene
Se noi escludiamo da questi numeri i bambini gli anziani insorgenti insolventi gli incapienti noi abbiamo una massa di ricoveri
Pari
A trentuno milioni e quattrocentoquattro mila che sono ricoveri che riguardano soggetti solventi cioè sorgenti che hanno possibilità economiche
Se a questi soggetti solventi nulla prendiamo nel caso
Dei ricoveri ordinari un etichetta alberghiero quindi non sul servizio sanitario di tre euro o cinque euro e in caso di day hospital di uno euro e mezzo o di tre euro
Noi portiamo con un semplicissima operazione nelle casse del Paese ottantasette milioni di Euro cento quarantotto milioni seicentotrentacinque mila euro
Il che vuol dire che molto di più dei dieci milioni di euro previsti per il ticket al pronto soccorso che ha fatto indignare mezzo paese
Oltretutto una
Un ticket equo e solidale
E voi sapete perché equo e solidale perché essendo circa sette giorni la degenza media quando uno esce ha pagato due pizze in ricovero ordinario due vinse una birra Sasha dopo due giorni emerge day hospital ha pagato due cornetti un capo Cino
Quindi credo che sia un sacrificio che i solventi possono fare in favore della collettività dando a tutti centoquarantotto milioni di euro di risorse che magari potrebbero servire per vaccinare da subito
Per le quelle bambine che escludiamo dalla vaccinazione contro il papilloma virus
Ma
Per
Fare delle valutazioni economiche dei guadagni di salute bisogna trovare un equilibrio l'altra per risorse impegnate e i guadagni realizzati
Se è vero che i farmaci possono ridurre
Occorre Cinzano in uno stato di malattia spesso negli anziani poi specificamente la loro assunzione cronica
Mentre i vaccini
Mantengono lo stato di salute diceva il direttore del Ministero dalla sanità e
Prendo lui questa frase che la vaccinazione dopo l'acqua potabile all'intervento preventivo di maggior successo e allora siccome noi facciamo analisi e studi
Abbiamo sottolineato due cose
Che se è vero che la forma più economica per produrre salute la
L'OMS ci dice che per ogni dollaro investito alle spalle almeno ventiquattro di costi diretti
Che ad esempio l'eradicazione della poliomielite fa risparmiare ogni anno i Governi uno virgola cinque miliardi di dollari e il vaiolo ben duecentosettantacinque miliardi di dollari
L'Italia però e al penultimo posto in Europa per spesa destinata Caccini quasi che il Paese preferisce avere soggetti ammalati piuttosto che soggetti sani infatti destiniamo sono l'uno per cento del totale della spesa sanitaria
Alla spesa di oggi un'azione contro la media europea che sul Cap ulteriore superiore a due quindi tre euro ad esempio contro circa sei euro dell'Inghilterra
Ma il Piano nazionale della prevenzione pone
Tra i punti cardine proprio le vaccinazioni oltre lo screening del cancro della cervice uterina di cui abbiamo parlato e del cancro del tumore del colon retto ebbene
Siamo andati a vedere i numeri
In Italia si vaccina soltanto il venti e due per cento della popolazione
Rispetto all'influenza e se andiamo a vedere poi ancora più approfonditamente
Vediamo che lo Stato dispensa vaccino antinfluenzale per dieci milioni e duecento mila dosi
E gli italiani tra bacino del Po per bambini bacino per adulti se le pagano invece ne comprano mi un milione seicento mila ma fin qui sembrerebbe un fatto virtuoso
In realtà
Abbiamo scopriamo che la vaccinazione nel nostro Paese non è intesa per produrre salute ma per scongiurare le evenienze negative infatti si vaccinano soltanto anziani e bambini
Dai ventinove sessantaquattro anni si Mancino ha soltanto il due il sette per cento la popolazione mentre addirittura il sessantasei per cento dei vaccinati a più di sessantacinque anni
E scopriamo un'altra cosa che le categorie a rischio a cui si raccomanda la vaccinazione e quindi mi riferisco al personale sanitario scolastico Forze dell'ordine Protezione civile addette all'esecuzione perché
Postale eccetera si vacci non si vaccina
Il sessantacinque per cento
Ma
Efficacia non è efficace questa vaccinazione potrebbe sorgere il dubbio effetti collaterali
Bisogna averne paura no pare che sia efficace dice la letteratura oltre il novanta per cento addirittura in grado di ridurre la mortalità negli anziani del settantacinque per cento quindi dovrebbe essere incentivata ma
Abbiamo scoperto
Che nella fascia lavorativa zero sessanta venti sessant'anni
Che riguarda circa trentatré milioni di persone
Sì sono influenzati
Cinque milioni di persone
Questa
Episodi provinciali hanno avuto un costo diretto sul Paese di un miliardo e novecento milioni pari a trecentottanta euro per ogni episodio influenzale
Ma tra costi diretti e costi indiretti sono stimati i costi complessivi per tre miliardi di euro
E abbiamo scoperto uno studio estremamente interessante che il Ministero della sanità dovrebbe fare proprio
Il gruppo ENI a proposto la vaccinazione propri dipendenti in un immobile a Maranello
Hanno accettato centoquaranta delle dipendenti sono centocinquanta delle sono stati presi un gruppo di controlli centocinquantatré
Il gruppo ENI essendo un gruppo
Le dimensioni importanti ha valutato tutti i costi cioè il costo del merito dell'infermiere la rimozione dei rifiuti del vaccino delle ore perse dal lavoratore per vaccinarsi dalla campagna di informazione eccetera
Egli è risultato che il costo dalla vaccinazione del dipendente è stato di quindici al settantacinque euro
Ma cosa hanno fatto hanno visto a posteriori le assenze per malattia
Assenze per influenza nel gruppo vaccinato sei per cento con un totale di giorno in malattia trentaquattro nel gruppo non vaccinato assenza per influenza ventotto per cento giornata del di malattia centonovanta giornata in malattia
Costi
Il costo complessivo della Campania per influenza per la vaccinazione otto mila settecentosettantacinque euro risparmio ventisei mila trecentotrentaquattro euro
Una riduzione del settantasette per cento delle persone assentate e contrazione dell'ottantadue per cento delle giornate lavorative compie complessivamente grazie
Ma
Se la perdita di produttività che usava l'influenza della popolazione in età lavorativa rappresenta il settantacinque novanta per cento dei costi
Mi sembra che
Sui CIDA
Per l'economia del Paese non incentivare questo tipo di iniziativa anche perché dice la letteratura
Più nella ceniamo meno sia ma è una fascia non vaccinata per quella che viene definita per Vignoli cioè immunità riflessa
E
L'INPS
Ci racconta una storia stupefacente
Voi sapete ricordate
L'allarme dell'aviaria l'allarme della diaria prodotto nella popolazione una maggiore attenzione alla vaccinazione
Allora l'INPS ha valutato le differenze dei certificati di malattia pervenuti del due mila sei in cui si sono registrati gli affetti dalla vaccinazione rispetto al due mila cinque
Tre milioni di giornate di malattia in meno pari a
Rizzi indennità di malattia risparmiate a settantasei milioni di euro di meno lo Spesal dell'INPS
Stiamo cercando i soldi per aumentare le pensioni eccoli qua
Se noi darci Nassim abbiamo stimato un milione di lavoratori
Tra risparmi indotti de economia sviluppata potremmo recuperare da seicento milioni al miliardo di euro a questo Paese penso che sarebbe abbastanza per fare molte cose Ministro Ferrero
Quindi noi abbiamo
Attivato un progetto che abbiamo battezzato bacini amo gli sprechi
Questo progetto avere coinvolta hedging society Federsanità il Ministero della pubblica istruzione l'INPS aziende di Stato Polizia di Stato e alcune aziende private
Per fare uno sull'intera regione che per la prima volta metta a confronto l'impegno economico con il risparmio generato quindi prenderemo una scuola un ospedale una stazione di polizia un ufficio postale un'azienda
Si proporrà una campagna vaccinale è mi auguro fortemente che il Ministro della cultura ci dia una mano in questo e faccio appello a lei ministro Ferrero perché
La proposta è accattivante
Come noi diamo un giornale uno giorno di permesso a chi dona sangue
Perché non concediamo a chi si vaccina una tessera per ingresso gratuito per un mese nei musei della propria città o della propria regione
Potremmo dare cultura alla salute e viceversa
Se questo studio che vorremmo porre
Vorremmo finire entro l'aprile maggio del prossimo anno dovesse dare i numeri che riteniamo possa dare io credo
Che si potrebbe arrivare
A anche l'obbligatorietà in qualche modo
O un'incentivazione particolare
Per la paginate produrre salute nelle fasce lavorative perché la segue sei mi pare imponga a tutti di mantenere e di innalzare il livello la qualità di salute dei propri dipendenti
Certo diventare vecchi dico sempre una cosa brutta ma non diventarlo senz'altro peggio e siamo tutti destinati ad affrontare la longevità
Quindi cerchiamo di concorrere non tanto perché gli anziani di oggi abbiano qualcosa di più ma soprattutto perché c'abbiamo abbiano qualcosa di più i giovani domani il cui futuro ci preoccupa fortemente
Io credo che
Le rughe infondo altro rappresentano che le medaglie conquistata sul campo della vita
Rispettiamo le se non riusciamo ad onorare farle grazie
Ne ho la parola il
Ministro
Nella storia di una società dell'onorevole Paolo Ferrero
Organo
Buongiorno a tutti e a tutte
Ma mi sono state fatte mucchio di proposte diciamo nella nel
Nell'introduzione io
Qualcuna l'abbiamo devi Blair rei diciamo che
Mentre su
Sono assolutamente d'accordo sull'uso del
Diciamo dei dei denari provenienti dal malaffare per il fondo della non autosufficienza oppure di
Di fare un po'più di lotta all'evasione sulla questione della
Del del il giochino
Non regolamentati
Io penso che su questa questione dei vaccini l'elemento della volontarietà
Sia da incentivare per cui in quel questo mi sembra un
Un terreno da da
Da sondare eviterei la l'obbligatorietà diciamo in modo molto netto ma
Invece sul sul sulle stendere una cultura
O
Scusate
Sulle estendere
Così funziona sulle stendere una cultura rispetto al al vaccino questo mi sembra assolutamente sano
Sulla questione del del pagamento della retta sui ricoveri mi trincerare dietro le cose che diceva
Monorchio nel senso di dire finché la lotta all'evasione fiscale non è andata abbastanza avanti cioè finché non si capiscono i redditi delle persone
Eviterei di cimentarmi su queste così in questo modo un po'opportunista diciamo così i nomi non
Non atto una discussione di principio su questo
Detto questo
Io voglio
Dire poche cose
Che sono queste la prima e che vi ringrazio per il per il rapporto
Perché
Noi abbiamo una difficoltà enorme a riuscire a a far discutere questo Paese dei problemi reali
In particolare a far sì a far sì che la politica si occupi della società
La politica si occupa quasi di tutto ha molta difficoltà a ad occuparsi delle questioni che le persone normali diciamo così hanno quotidianamente nella loro vita e quindi
Grazie perché spero che diciamo così il
Le dimensioni del della relazione siano proporzionali al tipo di dibattito che possono
Far scaturire anche se spero che le dimensioni bibliche non determinino dei tempi biblici nella nella risposta alle domande che ci sono ma questo dipende in larga parte da noi per cui innanzitutto grazie per l'aver posto la questione
La questione del centro
La seconda riflessione è questa
Io confuso molto d'accordo sul fatto che il fenomeno della terza età si è sostanzialmente un fenomeno nuovo
Sul piano sociale è un fenomeno che è data da alcune decine di anni non me etica il
E parallelo alla nascita del welfare e allo sviluppo del welfare prima esistevano i vecchi che erano un'altra cosa però oggi c'è la terza età come età diffusa il fenomeno di massa
Io penso che noi ci troviamo davanti a una singolare situazione che bisogna provare a padroneggiare e non è solo un tema strettamente politico e cioè a me pare che questa cosa della terza età
Venga sostanzialmente letta come una benedizione sul piano individuale che ognuno di noi spera di vivere il più a lungo possibile secondo la massima punto diventare vecchi può essere un problema ma
Molto peggio non diventa
Invece sul piano sociale viene letto come costo
Perché quell'età che passa tra quando tu finisci di essere un lavoratore produttivo e quando muovevo bisogna chiamare le cose colloco nome viene visto come un corto io credo che questa discrasia tra cose viste individualmente
L'aumento dell'età media e che cosa è letto socialmente ci rimane un problema che va affrontato perché la mia opinione è abbastanza semplice de che
Questo fenomeno nuovo
La società non è stato ad oggi in grado di elaborarlo e di maneggiarli o come auto consapevolezza sociale per cui sappiamo benissimo corse
L'infanzia l'adolescenza possiamo discutere quanto si allunga così ma abbiamo chiaro
Che l'età in cui sostanzialmente si apprende si vede se ci si affaccia alla vita si imparano delle cose sale prima esperienza abbiamo chiaro che cos'è l'età lavorativa dove si lavora per
Accumulare ricchezza per riprodursi per
Per fare appunto questa per abbiamo difficoltà ardire a nomina a dire che cos'è il ruolo sociale della terza età io penso che su questo bisogna incominciare
A a riflettere penso che sia un punto decisivo per riuscire a fare un discorso sensato sulla terza età che altrimenti è sempre un discorso che va tra la commiserazione all'individuo e il il costo quando lo si affronta come problema sociale
Che secondo me è un modo un po'schizofrenico e non particolarmente produttivo da questo punto di vista la mia idea
Questa
Intanto che
Sia
Un fatto positivo che esista la terza età lo dico perché a mio parere molte delle politiche che sono in corso tendono a mettere in discussione l'esistenza di una terza età
Nel senso che
A mio parere sia alle pensioni basse
E cioè la
La tendenza a dover lavorare anche dopo che si è andato in pensione in qualche modo per potersi mantenere
Sia la spinta forte all'allungamento obbligatorio dell'età pensionistica secondo me tende a mettere in discussione la terza età
Ma su questo e non mi voglio allungare perché diciamo ci sono varie posizioni politiche nelle mie grosso modo l'espresso più volte non voglio dire su questo la mia opinione che la terza età sia da valorizzare
E che il punto e la e la definizione di un ruolo sociale della terza età
La mia opinione è questa che la terza età vada valorizzata
E l'idea dell'invecchiamento attivo vada valorizzato
Non come prosecuzione del lavoro produttore di beni e servizi nel senso classico
Ma che la terza età vada valorizzato come momento in cui si possono si può contribuire a produrre relazioni sociali significative
Tra le generazioni nella comunità e che l'esperienza maturata la disponibilità di tempo e quant'altro sia da spendere prioritariamente su questo terreno
Cioè quella cura delle relazioni sociali
Chi è a mio parere è una delle cose che manca di più in questa società
Per cui la percezione di solitudine e una percezione fortissima la percezione di debolezza riguarda non solo le persone che sono deboli effettivamente sul piano sociale economico sul piano
In più
Seccamente della salute ma c'è una percezione di debolezza che
Tocca vari strati sociali e varie condizioni materiali di
Di efficacia ed efficienza fisica io credo che questo nodo della copertura della solitudine della rottura dell'isolamento della ricostruzione della costruzione ex novo di legami sociali
Tra generazioni e sul territorio sia un punto decisivo
Lo dico perché a mio parere mentre tempo addietro avevamo delle strutture sociali solide che
Producevano questa relazione sociale il penso alla famiglia allargata
Nella società contadina oggi secondo me queste strutture solide non ci sono più in quella dimensione lì
Le famiglie non sto facendo con la discussione dico non dico fa dico fu una cosa semplicissima che le famiglie che abbiamo oggi che sono piccole
Non sono in grado di produrre una rete di relazioni sociali significativa dal punto di vista nel rapporto tra le tratterei generazioni banalmente né dal punto di vista delle relazioni comunitarie sul territorio
Che il fatto che siamo in una società più complessa perché c'è stata l'urbanizzazione perché c'è l'immigrazione e tutto il resto chiederebbe un di più di costruzione di relazioni sociali che se non prodotte
Secondo me produce fenomeni di spaesamento e di percezione di solitudine debolezza di non sentirsi i padroni a casa propria che il sentimento che alberga quasi nella maggioranza della popolazione metropolitana
Credo che bisogna affrontare questi no la mia opinione e che la terza età
Sia l'età in cui questo elemento del mettere il proprio tempo
Volontariamente ovviamente a disposizione della costruzione di legami sociali comunitari sia la vocazione vera che ci può essere
Questo gli anziani e lo fanno già in larga parte le il numero di associazioni di volontariato che ci sono di di elementi bancarelle sono moltissimi credo che ci sia
Un grande volontariato degli anziani
C'è uno scarso riconoscimento su del ruolo sociale di questo volontariato degli anziani
Io penso che c'è un problema politico che non è solo politico è metà politico e
Politico-culturale e per certi versi antropologie di aprire una discussione nella società sul ruolo sociale della terza età
E secondo me la mia tesi è questa bisognerebbe proporre questo schema
Il ruolo sociale non è la prosecuzione della produzione di merci all'infinito ma è la produzione di relazioni sociali perché questa è la carenza più grande che abbiamo nella società e questo può essere il meglio della valorizzazione del ruolo
Del dell'anziano
Su questa base non la voglio fare lunga io penso
Diciamo per adesso mi sto facendo semplicemente sto riproponendo questo ragionamento in più sedi per cercare di stimolare una discussione per quanto mi riguarda sto anche predisponendo un disegno di legge
Che riprenda ragionamenti già fatti nel passato su questo elemento dell'invecchiamento attivo e che ponga un punto simbolico
Che a me interessa soprattutto perché faccia discutere per provare sperimentare il punto simbolico e la costituzione di un servizio civile per gli anziani
Che il cui nome fa discutere perché dice ma no ma non deve essere come quello dei giovani tutti cosa che condivido assolutamente
Ma l'importante è che e che si determini un elemento simbolico che parli
Di questo ruolo sociale degli anziani in che un servizio civile ovviamente che non si sostituisca alle mille pratiche di volontariato che ci sono ma cerchi di metterle in rete
Cerchi di produrne altre
Perché non si che sia volontario e quindi che non sia in cambio di una retribuzione le pensioni devono essere pensioni decenti a prescindere dal fatto che si faccia lavoro volontario no lo devono essere per il fatto che si è lavorato prima
Devono essere pensioni decenti e quindi vanno aumentate
A partire dalle più basse questa l'opinione che
Che che ho io
Credo
Che che il che il PIL provare a costruire un un servizio civile potrebbe essere un elemento
Chieda il senso anche simbolico di questo volo di questo volo degli degli anziani
Ripeto per me questa è una cosa che mi interessa discutere soprattutto e vedere se si può aprire una discussione
In modo che la discussione sulla terza età non sia solo una discussione sui costi
Rispetto alle pensioni ma sia una discussione su un possibile ruolo sociale riconosciuto per gli anziani e di cui appunto l'elemento della costruzione di legami sociali a me pare il punto decisivo
A me pare anche che questo della costruzione di un ruolo sociale a positivo per gli anziani
Sia un un punto mi non solo importante per la società
Ma si è importantissimo per i singoli anziani
Perché la sensazione di presso chiedo scusa della brutalità ma avendo genitori come quasi tutti avendoci parlato nel corso
Ma la sensazione di inutilità
Che talvolta emerge
Di non sentirsi a posto
Non è possibile che ci sia essendo che io ho fatto il cassa integrato da giovane ed era la stessa sensazione che c'è un'altra gli operai messi in cassa integrazione
L'asse la percezione della inutilità sociale non è possibile che tua intere fasce sociali
Che
Di cui l'immaginario della società non non ti permette di avere un'identificazione positiva perché non è possibile allora io penso che questo elemento sia un punto un tratto decisivo per la costruzione di un elemento
Dinamico e attivo della costruzione dell'identità delle persone
Nella terza età che a me pare un punto decisivo perché altrimenti la percezione di subire i processi che ci sono compreso quello del proprio corpo
Ma di subire i processi e quindi di una percezione di passività che aumenta il livello delle paure
In modo esponenziale secondo me
E il rischio della deriva che abbiamo da questo punto di vista invece la percezione di un ruolo protagonista attivo utile
Dentro la società secondo me un punto decisivo per la società come per le singole persone perché può permettere di rimettere assieme quella benedizione individuale del fatto che ti aumenta l'età media con un una percezione sociale
Che secondo me è un dava insomma l'ho fatta a lungo ma credo di essere riuscito a dare il il senso della cosa che voglio dire
Ripeto per me interessante che si inizi a discutere di questo
Perché non si risolvono questi elementi con una legge la legge può recepire una discussione e essere utile per sperimentare
Ma il punto è aprire una discussione in questo
E in questa sede mi sembrava utile farlo assieme a questo io credo che dobbiamo avere altri due punti principali il primo è per gli anziani
In nonché autosufficiente e cioè per le persone che non possono
Anche volendolo essere diciamo messi su questo ora su questo come sapete abbiamo in finanziaria
Definito questo Fondo sulla non autosufficienza e un fondo del tutto insufficiente per affrontare la questione si parla di cento milioni nel due mila sette e di duecento milioni nel due mila otto nel due mila nove
Per quanto mi riguarda
Ad oggi abbiamo sostanzialmente definito
In rapporto soprattutto col Ministero della salute che il Ministero più direttamente interessato per la questione
Dell'intreccio sui livelli essenziali di assistenza socio sanitari che devono essere molto ben coordinati su questo terreno abbiamo sostanzialmente definito uno
Una
Una traccia di testo
Che prevede la definizione dei livelli essenziali di assistenza e quindi dei diritti esigibili per le persone non autosufficienti
L'idea e ovviamente di avere una gradualità
Cioè la definizione della platea chi sono chi sono le persone non autosufficienti la definizione dei gradi di non autosufficienza perché non
Sono gradi diversi
La definizione di una gradualità
In cui fare entrare a regime questi diritti
Parlo di gradualità perché noi abbiamo la situazione che veniva prima denunciata
E cioè che a seconda delle Regione italiana o della città italiane in cui si vive si hanno diritti totalmente diverso sì
E uno degli affetti a mio parere non positivi della modifica del Titolo quinto della Costituzione e anche secondo me del fatto che sostanzialmente un Ministero come il mio sul piano della spesa sociale
Tolto il dividere il fondo sociale al alle alle Regioni non fanno l'alto
Non siamo nemmeno in grado di monitorare precisamente la spesa sociale che le Regioni fanno banalmente perché la fonte dei dati e la stessa
Di chi i soldi li spende quindi come mi spiegate quando controllore e controllato sono coincidono non siamo in una situazione splendidi
Questo fa sì che noi abbiamo differenze interne all'Italia che sono clamorose parola
Parlano di differenze che sembrano differenze tra continenti non tra Regioni taglia quando la spesa sociale in una città e di quattrocento euro a testa e non altre venti euro a testa
Dice tutto dire una cosa pazzesca ora riuscire a mettere
Non solo ad aumentare le risorse complessivamente per garantire dei diritti esigibili a tutti ma di riuscire a raddrizzare questa situazione è completamente
Di razza non è cosa semplice perché
Diciamo richiede un grado di lavoro dialettico con le Regioni piuttosto consistenti per riuscire aveva del sangue
L'ipotesi che abbiamo fatto e di avere piani triennali e di ragionare quindi in un arco tre sei anni di arrivare a una situazione di questa natura
E del tutto evidente che una parte significativa del destino di questa legge di questo disegno di legge
Sarà dato dalla discussione sul
Su come si divide l'extragettito fiscale su che cosa si fa quindi dal punto di vista delle politiche economiche
Nel senso che qui stiamo discutendo di una cosa che io che sono molto moderato dico costa due miliardi almeno
Quelli che sono meno moderati di me come le organizzazioni sindacali dicono almeno quattro
E quindi stiamo comunque discutendo
Di una massa di di risorse significative per quanto si possa fare gradualmente evidente che si tratta di dire diciamo così mezzo miliardo all'anno di incremento
Perna
Cocco come schema diciamo discreto quindi su questo c'è un disegno di legge che
è stato adesso inviato anche gli altri ministeri interessati e che sostanzialmente in corso di definizione il punto è
La
La quantità di risorse FIP e quindi a me pare che se lavorassimo su questi due pilastri
Invecchiamento attivo inteso nel senso che provavo direi in cui c'è dentro la prevenzione in Tecce c'è dentro ci sono dentro molte delle cose che che venivano qui dette e che sono sempre contemporaneamente
Un ruolo più attivo delle persone e un risparmio per il sistema complessivo perché le due cose si tengono in questo caso e dall'altra la non autosufficienza come punto
Diciamo su cui intervenire invece nettamente come
Come come è stato
Queste mi sembrano i due pilastri su cui su cui lavorare finisco dicendo semplicemente che
Per quanto riguarda
Gli altri punti stiamo
Mettendo diciamo in campo in particolare di no con il Ministero della Salute sul versante emergenza caldo
Sia sul versante sanitario che su quello delle relazioni
Un un un lavoro comune e che
A novembre faremmo un convegno assieme sanità e solidarietà sociale su tutta la partita degli anziani quindi tenendo assieme dagli elementi
Più specificatamente legati alla salute e la prevenzione a quello delle relazioni sociali per cercare di fare il punto e di mettere come dire a
A regime insomma registro tutte tutte queste questioni da questo punto di vista e ho finito
La massa di di di dati e di elaborazione che c'è presente nel rapporto
I utilissima perché se no come dire ci aiuta a mettere le condizioni per fare le politiche e questi ulteriori elementi di elaborazione avendo a disposizione dei dati di cui però appunto non posso che di nuovo ringraziamo e quindi
Grazie mille per il lavoro
Ora la parola al senatore cioè sulle cucitrici precedente alla Commissione sanità del Senato
Buongiorno a tutti grazie alla Presidente conoscere Ruscio molti della che mi danno oggi la possibilità di
Esporrò la sede di considerazione che per la mia
Attività precedentemente svolta di Sottosegretario per cinque anni al Ministero della salute oggi di vicepresidente della missione sanità hanno una connotazione legata al tema salute
L'invecchiamento non è il frutto del nulla il frutto di una serie di iniziative svolte negli ultimi anni che hanno portato al sistema sanitario italiano diciamocelo una volta per tutte o facciamo anche un punto d'orgoglio ad essere arriva allora mondiale
Basterebbe dotandola giusti dati della organizzazione mondiale dalla sanità
Che definisce il nostro sistema Italia il sistema del servizio sanitario nazionale
Fra il secondo al terzo posto frutto del lavoro sarebbe ingeneroso Maciocco io dicessi di questo di quel Governo frutto del lavoro di tanti Governi sono succeduti e che hanno portato il nostro sistema Italia da essere quello che
Rispettata a livello internazionale anche murata
Io sono un tifoso cerveza vita nazionale
E debbo dire che alcuni Paesi andando in giro in questi cinque anni per il mondo visto che tentano di emulare il nostro sistema di servizio sanitario nazionale che solo per essere universalistico già questo dovrebbe farci ottenere dieci dieci e lode
è un tema di riferimento importante la Germania ci sta provando ci sta provando in qualche modo Demola
Ebbene sia nel piano sanitario nazionale due mila sette mila ottocento e i successivi che sono quella una dire una continuità delle mail Ministro della salute Livia Turco
C'è il tema fondamentale dell'anziano legato all'emergenza oggi l'anziano e l'emergenza perché
C'è l'esigenza da parte del Governo e lo diceva adesso il ministro
Ferrero l'esigenza di affrontarlo in tempi rapidi con procedure rapide e adeguata
E allora l'emergenza si misura anche attraverso
Il modo come si affronta la con i temi
C'è un paragrafo del del piano violento velocemente
Chi è che a terno grazie diciamoci una volta per tutte visto e considerato che non le elezioni sono finite non abbia bisogno di consenso di voti
Me fra sei mesi che fra un anno le fra due e dica tono grazie perché qualcuno Altichiero se non ci ha creduto ha ritenuto opportuno fare alcune battaglie dietro le quinte spiega tassato
Cancellato dal Parlamento perché qualcuno l'aveva messo avevamo una
Prodotto normativo che prevedeva etica deve produrre in corso
Tra l'altro stabile dove
Per incassare quel tiro critica terzi o la più soldi che critiche da stesso e l'abbiamo detto va in Commissione
Sì alla Camera che al Senato prevarrebbe amena del ticket del pronto soccorso e venticinque euro favore ricordare a qualcuno che attraverso una procedura abbastanza strane dieta data da circo Barnum
è stato eliminato anche ore dieci euro per la vita specialistica basterebbe soltanto ricordare a qualche senatore Galan presente quella sera quando
Il Governo inopinatamente si divisa Laura per la copertura di un di un
Qualche centinaio di milioni di euro per cui hanno
Fa diciamo in maniera veloce vanno tolti ero alla famiglia
Alla alla alla all'all'esame diciamo degli esteri e alla fine voi si è capito che non era aria
E il dieci e i dieci euro dedicata sono scomparse anche questi quindi ecco l'ottica per grazie mi dà la possibilità prendendo
Lo spunto da quello che ha scritto nel rapporto per ricordare queste cose ne dica la scomparsa non c'è corriamo lega anche altre cose non ci sia
Allora
C'è l'esigenza anche di
Puntare al tema al tema della prevenzione e ho visto che
Nell'esposizione delle pro sono molti la e c'è stata una sottolineatura al tema della prevenzione come strumento fondamentale più prevenzione meno ospedali meno ospedale meno costi sanitari
Badate fatta citare i ricoveri impropri
Io per cinque hanno girato l'Italia negli ospedali quando col direttore generale per apriamo il librone delle entrate delle uscite
L'onorevole esperienza di Monorchio ma insomma qualche volta l'ho fatto qualcosa anch'io e che si verificano quest'anno abbiamo fatturato ATO tre mila settecento interventi medici abbiamo fatturato questo dico scusi editori però vi è una vedeva diventavano bianchi
Stabilendo accertando
Dai quindici ai venti per cento regole impropri cioè ritrovi di persone che non potendo sarà calata all'ospedale che stanno sette giorni a sperare fare per esami che potrebbero fare i indenne lei ospitò in dolore
è oggi e la la salita costavano che cosa curricolo ospedaliero giornaliero
Oggi costa tranquillamente da lire lire dai data dal milione due milioni e mezzo moltiplicare tutto questo a livello nazionale mi dite poi che succede ecco perché la Regione diventa importante
Ma la prelazione può essere importante sia poi il territorio
C'è sul territorio esistono strutture
Cercherò di mettere in piedi strutture di poliambulatori specialistici se si ancoraggio se si ha il coraggio di affrontare ministro Ferrero ha detto timidamente Mascio non riprendo lo rivendono al ministro l'argomento che è il tema del federalismo
Prima lei
Noi abbiamo approvato una legge lo scorso anno divisi dava il Titolo quinto
Lo votammo contro ovviamente all'opposizione giustamente faceva suo mestiere
Ricordando ricorda ciascuno deve a me stesso per primo
Che la legge tre del due mila uno l'ultimo atto compiuto dal precedente Governo votato con quattro voti di maggioranza stabiliva che la gestione l'assistenza l'organizzazione spetta al alle Regioni
Quindi non ci lamentiamo se oggi io lo dico da cinque anni
Riscontriamo il fatto che non esiste
A livello nazionale la stessa assistenza
Voi pensate che la Lombardia abbia le stesse risorse la stessa cultura la stessa sensibilità della Basilicata il Lazio della Sicilia
Il Veneto delle Marche ora succede che a macchia di leopardo esistono i LEA i Livelli essenziali di assistenza che non vengono praticati allo stesso modo
E io l'ho sperimentato in cinque anni e le Regioni ma mi sembra eticamente e politicamente corretto che ogni cittadino possa ritenersi fortunato se nasce in una regione ho svolto una Sanasi un'altra regione
E l'asilo trentadue la nostra Carta costituzionale che fine fa
Li viaggi della speranza prima li facevamo all'estero tanti anni fa oggi viaggia speranza di vanno da alcune regioni ad altre Regioni basterebbe prevedersi soltanto i conti
Approvato di conti e forse sarebbe opportuno in questa zona dedicarci un'attenzione particolare la mobilità attiva e passiva
L'abbiamo regioni che tirano fuori i soldi perché vengo ad altre regioni
Creando quindi onde squilibrio sul piano dell'assistenza ma è giusto che un cittadino può essersi all'assistito la sua città non diciamo una città nella sua regione
Creando spesso e volentieri in alcune regioni una presenza inutile di ospedali e l'ospedale
Che senso avere un ospedale con trentacinque o quaranta posti letto che non dà risposta nessuno
Non è vero che poi quando vi chiedo di mantenere in piedi dall'ospedale metodi ritiene che un ospedale non ha alcune caratteristiche poi in separata sede in un orecchio magari dice ma tu Ceroli dirlo faresti regolare tuo padre quasi che il Senato
Cioè diciamo per avere la tranquillità sotto casa dell'ospedale
E questa realtà non riguarda il nord l'attenzione non riguardano adeguato al no del centro-sud perché anche al nord in alcune aree di grande sviluppo solare di quattrocento mila abitanti sono sei sette otto ospedale chi potrebbe sesso tranquillamente
Incorporate ma Paoli esistono
Le logiche
Del personale
Della oggi riemerge se ad oggi le primarie Roger infermiera degli atti amministrativi che pure ha più ne metta
E io non mi scandalizzo di questo mi scandalizzo quando vedo che poi quelle persone sono invece disponibili ciò un progetto d'eccellenza di ospedale d'eccellenza ce l'abbiamo se siamo
Se siamo il secondo presa a livello a livello mondiale ce l'abbia alla voce con l'opportuno razionalizzato
E poi
Dico al ministro sempre Ferrero perché so che è attento a queste considerazioni di carattere politico forse opportuna anche rivisitare questo rapporto Conferenza Stato Regioni
Io per cinquanta di Conferenza Stato-Regioni rappresentare Ministro da salute
Ricordavo ricordo che giustamente e legittimamente i Presidenti sono succeduti a rappresentare le Regioni rivendicavano vi chiedevano al Governo un certo tipo di interventi spesso in maniera giusta e corretta
Quando si parla di Fondo sanitario nazionale si parlava di
Di distribuzione disdice l'ombra si parlava di suo magari per gli immigrati perché mi limito immigrazione oggi lo prova anche di carattere finanziario
Opere sociale abitativa e quant'altro
Io oggi non so
O forse non è che alcuni giornali
Forse leggero altri giornali ma non vedo più questo grande sollecitazione da parte dell'attuale Presidenza dalla Conferenza Stato-Regioni al Governo perché vengano o si sono risolti tutti i problemi e non si sono risolte non a caso
Abbiamo approvato qualche giorno fa la legge
Che prevede tre miliardi di euro per per le Regioni che presentavano disavanzi finanziari
Quindi ce ne sono e sono quelle le quattro poi ci sarà la quinta la sesta la settima alla voce all'esigenza anche in questo di fare una riflessione tutti tutti a livello istituzionale
Un rapporto vero con Regioni e per evitare che ognuno vada per conto suo per evitare venti o ventuno Sanità regionali
Preso questa catena
E quando alcuni amministratori comunali qui colgo l'occasione salutare l'assessore Milano si ho visto quando alcuni amministratori compreso il Sindaco di Roma si lamenta da alcune cose anche alcuni non drastica benevola a livello di questa Regione che sembravano conosco meglio ma lo posso dire
La Lombardia il Veneto chiunque avviene perché succede che l'Amministrazione comunale è sotto la spinta la pressione alcuni problemi che non trova udienza a livello regionale
Va anche in questo occorre una
A proposito di cultura politica una rivisitazione tutti insieme devi vedere come facemmo noi lo farei situazioni della della
Della comma due dell'articolo quinto dalla nostra Carta costituzionale il rivivere funzione altrimenti le Regioni oggi vanno dovunque fanno quello che vogliono se resterà Buggero
Delle vicende a livello nazionale e di qualsiasi Governo di qualsiasi ministro che tenda dirimente ed intorno al tavolo di far discutere insieme
Basterebbe vedere alcune produzioni legislative
Ogni ragione c'è la sua rappresentanza all'estero
Poste di spesa
Ogni regione
Nelle città più o meno importante io ho visto alcune leggi che fanno sorridere hanno fatto in alcune regioni
Le leggi per la randagismo il per incarico perché poi i cani il randagismo fossero diversi sono lombardi o del Lazio o dalla Basilicata
Sono leggi regionali
Programma darle allora questo civica spese civica non far cave vignetta cittadino civica non assistono voi fino in fondo potrebbe essere assistito
Quindi
Federalismo che va rivisitato e ripensato perché già sono stato con la S maiuscola che garantisca il cittadino nella zona dell'assistenza
Pagando i temi non fonte anche avendo un braccio di ferro your in questo senso per quel poco che posso contare lo dico in Commissione
Sanità l'ho già detto più volte
Alla al ministro che mia diciamo diretto riferimento al Ministro della salute e sono disponibile anch'io a fare questo tipo di battaglia che travalica le maggioranze l'opposizione garantisce lo Stato
L'istituzione è stata debba sempre comunque radio che poi lo Stato sono i Comuni le Province Regione condotti presso lo Stato con il Governo
Io sposa anche un'altra
L'iniziativa l'anziano è una risorsa è una grande risorsa culturale perché la nostra memoria storica
Io porto qui anche il saluto del Presidente Gianfranco Fini pregato di asset perché anche a suo nome perché prove sollecitare sottolineare questo aspetto
L'anziano come risorsa come memoria storica di alcune di noi
Chi ha avuto la possibilità io non ho avuto a riconoscere i di avere i nonni i nonni che raccontavano i valori la storia la tradizione c'è un fatto importante
è il valore dell'essere tali in quanto dare come uomini capire anche alcune cose sorgono in questo Paese come all'interno del contesto mondiale
E quindi la famiglia in quanto tale
Io non dico
Non dico perché non posso dire perché non sono d'accordo quindi non dico ma
Posso dire che chi ha vissuto in famiglia io ricordo ancora
Due anni fa quando facemmo l'emergenza caldo e facemmo un'indagine a livello nazionale sull'emergenza caldo che quest'anno visto alcuni Comuni ve lo debbo dire comune di Roma in primis ca facendo questi diceva facendo insieme due anni fa proprie municipio per municipio
Ebbene due anni fa facemmo anche un'indagine ricordate ci fu due anni fa purtroppo numero eccessivo di morti
E verificammo che guarda caso le percentuali più elevate
Di morti avvenivano le grandi aree metropolitane
Perché non c'è rapporto del dell'anziano con la maiuscola rispetto al territorio che spesso e volentieri chi vive come il sottoscritto come tutti voi messa come Roma non sarà anche di abitanti o palazzi
Nelle piccole realtà comunali c'è
La collettività che partecipa che sostiene cioè il concetto di solidarietà vero quindi in questo senso il sociale ecco la figura del sociale è fondamentale
E quando arrivano i sono assistenziale andrà sul modo per usare un termine che leggiamo sui libri ma deve essere corroborato di contenuti concreti
Per inserire a favore degli anziani che significa aiutarli per esempio dove non possono deambulare a portargli la spesa a casa a agli aiutarli tra la Regione a fare alcuni esami alcune iniziative anche di carattere sanitario
E non è difficile perché oggi l'amministrazioni comunali chiara che qui poi c'è il solito problema i fondi
Ci sono date risorse perché tutti possiamo dire facciamo facciamo facciamo quindi o facciamo programmi di carattere generale che su un bellissimo e APPA che poi non trovano un compra una concreta risultanza quindi anche in questo senso l'anziano l'anziano ha bisogno della solidarietà
L'anziano se vuole essere ancora non solo una moda storica ma
Attività lavorativa vera deve vivere all'interno della famiglia palo finanziare preventiva autosufficiente
Alcune regioni
In passato hanno fatto l'esperienza e dare un contributo
Per questo dico al Ministro Ferrero studiate fosse possibile io spererei quelle Regioni che danno un contributo alle famiglie che anni in casa tengono in casa un anziano non autosufficiente
Perché quello vive la sua vita fino in fondo stacco contatto con la famiglia labile la vie modo in modo veritiero e anche questo perché l'azione ha bisogno dell'affetto del vivere in famiglia
Sui farmaci ho sentito né strali stravede descritti molti della sul sui farmaci ma posso dire dell'emendamento presentato dal Governo
Questo per così
Dico qui a rappresentanti della maggioranza io qui sto rappresentando le istituzioni il Governo ha presentato nei giorni scorsi l'emendamento per aumentare seicentonove farmacia
Seicento quindi aprire anche questo problema le farmacie a livello nazionale inserito all'interno nel disegno di legge sulla semplificazione dovrebbe andare in votazione
In aula la prossima settimana come
L'altro tentativo e c'è stato non a livello di Governo aveva parlamentare quello di Hardy cancellare
I farmaci di fascia C cioè quelli prescrizione medica delle farmacie non son d'accordo perché ritengo il farmacista ancora svolgo una funzione importante specie nelle piccole aree metropolitane
Specie nei piccoli centri
Basterebbe andare in qualsiasi paesino dalla Provincia di Roma che conosco meglio quella di Latina quella
Diciamo di dirigenti e verificare le farmacie rurali hanno riferito importanti anche perché i farmaci di fascia C. Non sono farmaci qualsiasi
è vero
C'è stato qualcuno che sperava quei farmaci da banco
Qualche mondo cooperativo di guadagnare ActionAid in più pare che non si andava benissimo alla voce dei farmaci di fascia C speravano
Io devo dare atto al Governo che il ministro il Ministro Turco l'altro giorno sembra dei farmacisti non ero presente anch'io ha dichiarato che a nome del Governo quell'emendamento sarà tolto al Senato
Ma tolto non perché devi favorire Tizio Caio perché i farmaci di fascia C sono farmaci delicati
Che hanno una funzione importante che richiedono un ruolo importante farmacisti in quanto tale in questo nuovo progetto che prevede la farmacia a livello nazionale l'ultima il fondo per per i non autosufficienti apprezzo la battuta che ha fatto il ministro
Ferrara quando ha detto i fondi per la allo sufficienti perché non sono sufficienti
è verissimo io capisco che in una finanziaria lo dico serenamente in una finanziaria
Uno cerca di metterci la faccia programmi elettorali uno FIBE avrebbe ci mettiamo tutto
Venti pagine Cina fa ventilata duecentocinquanta ci finiscono dentro tutto spesso non hanno avuto i mediazioni ci sono cose incomprensibili anche per chi l'ha scritta ed eleggere ma comunque ci sono ma benessere duecento milioni di euro si dica
Quando avete dal tavolo allora i disturbi i fatti dalla Camera dal Senato tutti all'unanimità tutti
Quando ancora l'assessore Battaglia l'attuale assessore Gianazzo battaglia che era egli più feroce lo stridore del del fondo per per
Autosufficiente e la cifra che ha detto il ministro ecco che la vera Sabrina recita cioè due miliardi di euro
Si parla da tre mila a quattro primariati se vogliamo fare un fondo sei che poi a fare un fondo per dire
Notizia del Governo approva in fondo al dibattito al riguardo Paci adesso adesso fa niente provvediamo prima pagina non servivano a seconda delle scuole sarà Valmadrera in Commissione ci vediamo da ridere se fare o dire di leggere un duecento mila di euro
Forse non è pennellata sufficiente la parata categoria non voglio dire ecco cerchiamo anche in questo lo dico da da da da da opposizione
Ma perché vogliamo su questo avere il comune di Enna che ne la sanità non è né di destra né di sinistra con i casi riguarda ciascuno deve perché riguarda il cittadino
Cerchiamo di di esserlo di affrontare in maniera seria adeguata alla così facendo probabilmente
Daremo anche più fiducia le situazioni
Perché quando su alcune idee diciamo trovate insieme a votare alcuni provvedimenti di legge l'abbiamo fatto pure essendo posizione perché a Roma con una cosa
Era quello della tutela del CTO era quello dell'articolo trentadue nostra Carta costituzionale
Io penso che l'eccellenza che abbiamo raggiunto e anche quest'anno il finanziario stati stanziati cento miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale vanno in questa direzione ecco non guardiamola e non possiamo i rapporti con il cittadino che sarebbe veramente deleterio grazie
Microfono ambasciatore
Luca Daniele violato dall'UNESCO
Va bene sì
Signor ministro
Dopo il punto
è un ministro salutiamo il ministro che lascia la riunione professor Mortillaro professor Monorchio vorrei presentare soltanto una breve
Indirizzo di saluto da parte della Commissione nazionale UNESCO dalla quale mi onoro diverse del Segretario generale il presidente professor Puglisi sia offerto una sua relazione introduttiva
A questo compendio questo interessante lavoro
Che per tutti noi rappresenta un estremo una grande utilità è un punto di riferimento molto importante
Per l'azione da svolgere perché l'UNESCO in questo contesto in una parola
Non voglio sottrarre troppo tempo ai relatori
Perché l'UNESCO ha nella sua dalla sua struttura iniziale dal suo modo di essere concepita all'inizio della sua attività alla fine della Seconda guerra mondiale
Si preoccupa non soltanto della difesa del patrimonio culturale di natura dell'umanità dei problemi dell'educazione e dei problemi dell'analisi approfondita delle scienze
Sociali umane e tecniche
Ma anche di cogliere tutte le trasformazioni in atto nel nel pianeta nel globo che possano in qualche modo generare dei problemi o degli squilibri punto di partenza dal quale l'UNESCO come struttura internazionali si muove e quella
Di offrire un contributo alla
Distensione alla soluzione delle tensioni all'evitare di sorgere di tensioni tra gruppi tra persone tra Società tra modi di pensare tra politiche
Che possano generare
Tutto quello che tutti quei disastri sulle ceneri dei quali è nata l'istituzione
Così quindi allo stesso modo alla stregua di come si preoccupa della
Diversità culturale di affrontare questo difficilissimo problema
Rispetto delle culture su un piano di totale parità si preoccupa anche di analizzare attraverso la società l'emergere di possibili
Situazioni generate dalla naturale evoluzione degli eventi delle società stesse seppure ha diversi gradi di importanza che possano rappresentare un problema nuovo meglio quindi
Rendersi conto
Il come un tumore sta crescendo un problema sta crescendo all'interno di una implicita più o meno vasta o dell'intera comunità internazionale e quindi predisporre gli strumenti per risolverlo da questo punto di vista
Il rapporto nazionale rappresenta un buon lavoro per noi anche come Commissione italiana perché ci facciamo portatori di riflessioni noi un Paese che sta vivendo questo tema
Anzi direi abbastanza intensa al tema della dell'invecchiamento della
Alla società che invecchia non condivido non pienamente il punto di
Focale nel quale si è messo il ministro Ferrero tanto cominciare dal lessico insomma noi
Affrontiamo il problema
Duratura ulteriore non parliamo di terzietà ma parliamo di terza e quarta età
Quindi ci troviamo di fronte una situazione in Italia in particolare nel quale
La
Il problema che intenderemmo affrontare è quello proprio della terza età ma come gruppo finale
Nell'evoluzione biologica dell'uomo della donna nella società ma come ancora un punto intermedie
Adesso inutile definire i confini tra quella che noi diciamo la terza la quarta che siano settanta ottanta novanta anni questore
è una discussione che non interessa
In realtà quarta età sono tutti quelli che non possono più rappresentare un'utilità o perché sono diventati disabili o perché si stessi rinunciano anche pur essendo degli abili un anno più interesse essere produttivi e questo è un problema
Che pone
Una serie di sfide che naturalmente vanno
Vanno risolte dal piano dell'assistenza ai disabili tutte le cose che state già dette e sulle quali noi Comune Scanni non ci mettiamo
A noi interessa soprattutto affrontare il problema della terza età vera cioè quella fascia che diventa sempre più grosso importante di persone le quali
Escono dal mondo produttivo reale
E non sono ancora del mondo non produttivo ora in questo ci troviamo in Italia una situazione spaventosamente carente
Perché tutti parlano di questo problema qui Dellai invecchiamento e lo facciamo arriviamo alla fine del mese non ci arriviamo delle mogli figlie le ronde le famiglie non sono più quelle
Le famiglie che espongono Spello mi vecchie le badanti e quante badanti se abbiamo le abbiamo settanta mila e i vecchietti che saltano addosso alle badanti avevano ciò tutte queste tutte queste storie
Delle quali ci riempiamo la bocca ma senza affrontare il tema vero
Il terzo anziano
Va
Utilizzato come risorsa produttiva e questo secondo punto sul quale mi dispiace dirlo non sono d'accordo questo canale non è vero che l'anziano deve essere utilizzato solo come risorsa sociale ma deve essere chiaramente con
Parametri completamente diversi
Da quelli del
Del del del chiamiamolo del giovane dell'adulto di quello che vive un'attività produttiva piena
L'asse che Amato anche a generare beni e servizi promettente usati le sue capacità al suo interesse
Alla possibilità ma quello che manca nel Paese su quale noi siamo interessantissimi professor Monorchio a offrire un appoggio completo organizzazioni come leggi sono sette o anche a strutture ministeriali
Presenti in in questa sala è quella di studiare la possibilità
Di offrire un panorama di utilizzazioni
Alle persone anziane e quindi banche dati studi di inserimento insomma tutta negatività dell'appoggio ma bisogna parlarne in questo senso
Produttivo prospettive prospettico e non soltanto a rammaricarsi di una situazione che sta purtroppo da un certo punto di vista i concetti virgolette degenerando grazie
Do la parola con l'assessore Raffaele a Milano
Comune di Roma penso il Sindaco Veltroni grazie grazie il mio è un saluto a nome
Del sindaco di Roma naturalmente il mio personale e anche un ringraziamento per questo
Lavoro che non vi è una miniera di informazioni
Un breve saluto voglio iniziare con un un accenno di le dita rispetto i problemi di cui si è parlato io faccio l'Assessore ormai da sei anni
L'altro giorno mi hanno chiamato da una redazione di una cronaca romana perché c'era un centro anziani che protestava nei confronti del Comune dovevo rispondere di no vediamo di che si tratta
La protesta era che il centro anziani non era dotato della linea SDL per avere il collegamento di internet veloce
E devo dire
Che è stata una protesta che io l'ho raccolto con molta soddisfazione nel senso che cito questo piccolo esempio per dire come c'è bisogno di ricerca perché bisogna capire che l'essere anziani oggi è molto diverso
Da lei essere anziani Ibis solo qualche
Qualche anno fa
E quindi il fatto che un centro anziani invece di avere bisogno della bocciofila e basta chieda il collegamento ad internet significa che anche i bisogni culturali e sociali delle persone iscritte al centro anziani sanno rapidamente cambiando
Allora io devo dire che dal punto di vista di un amministratore locale voi considerate che noi a Roma abbiamo cinquecentocinquanta mila persone che hanno più di sessantacinque anni
Mille duecento persone che hanno più di cento anni una trasformazione rapida e veloce che ha investito una città
E naturalmente ci interpella io credo molto nella primo obiettivo che e il Ministro Ferrero indicava
La necessità di trovare degli spazi dove la persona anziana possa dare significato al proprio tempo e al proprio impegno
Noi devo dire a Roma grazie anche a molte associazioni molte realtà che operano abbiamo creato delle esperienze
Estremamente significative penso I duemilacinquecento anziani di Roma che vanno davanti alle scuole aiutare i bambini tutte le mattine di vedete perché sono assolutamente riconoscibili
E sono volontari penso a tutte le università popolari per cui tante persone anziane soprattutto le donne riprendono a studiare magari cosa che per tanti motivi della vita non hanno potuto fare precedentemente
Tantissime altre iniziative che sono anche un grande strumento di prevenzione
Perché se
Innanzitutto il proprio tempo non è ricco di significati non è ricco di relazioni sociali non c'è
Cura sanitaria che tenga
Per fare in modo che una persona come dire possa vivere se nella mente e la terza e quarta età
E anche i confini voi non sono così imminenti anche persone con una disabilità possono continuare a condurre una vita attiva una vita piena di relazione la realtà è molto sfumate molto eterogenea
Bisogna riuscire io credo ad ampliare questi spazi di opportunità
E poi ciascuno a seconda della propria storia a seconda delle proprie vocazioni delle proprie capacità può trovare la sua dimensione quello che può
Appunto ridare significato alla propria vita soprattutto quando magari si resta soli perché poi
In questi dati che vi ho citato noi abbiamo una larghissima percentuale di persone anziane che vivono sole
Soprattutto di donne anziane che vivono sole anche perché
Ri donne viviamo un po'di più ci dicono le statistiche quindi ovviamente abbiamo anche una percentuale alta di
Donne anziane che restano sordi perché restano vedove e quindi restano i familiari
Da sole e il rischio di isolamento si sconfigge facendo leva sulla possibilità di recuperare interessi e voglia di fare qui c'è un grandissimo lavoro da fare sia delle istituzioni sia del tessuto sociale diciamo di ogni di ogni città
Secondo punto che rapidamente volevo affrontare e quello appunto della non autosufficienza io sono convinta che noi abbiamo uno straordinario il Servizio sanitario nazionale è stato detto le cifre ce lo insegnano
Uno straordinario servizio sanitario che riesce a curare bene le persone e a affrontare le malattie acute
Siamo in un drammatico ritardo per quanto riguarda le situazioni cronica
Quando come dire quando si affronta una malattia cutanee siamo in grado di produrre dei successi strepitosi
Pensiamo solo al numero di persone che dopo un infarto si riprendono continuano a vivere le persone che escono dal comma abbiamo delle percentuali di successo straordinarie
Ci manca una cultura della cronicità ci manca una cultura
Che accompagni la persona convivere con una malattia lungo l'arco di molti anni evitato dei ricoveri impropri ingiustamente prolungate dei ricordi di ripetuti degli anziani a quindici e trenta giorni dalle dimissioni ci testimoniano questa
Difficoltà
E qui arrivo all'ultimo punto il fundo sulla non autosufficienza
è fondamentale avere le risorse questo lo hanno detto tutti quei io non lo ripeto
Determinante avere queste risorse per riuscire a organizzare i servizi però allo stesso tempo ci dobbiamo interrogare su come vanno spese queste risorse
Le potremmo investire tutte in residenze sanitarie assistenziali magari lontane dai luoghi in cui un anziano ha vissuto
Le potremo quindi investire tutte in servizi che allontanano una persona anziana dalle proprie radici
E a mio avviso invece dobbiamo trovare il modo di investirli per un obiettivo che la persona anziana possa invecchiare a casa propria nel suo contesto di vita portando a casa della persona anziana quello che serve per essere assistiti
I soldi servono ma poi dobbiamo anche capire dove indirizziamo queste risorse io credo che non le dobbiamo fortemente indirizzati verso una Rete disservizi
E qui la ricerca ci serve perché serve la ricerca sanitaria ma serve anche la ricerca sociale per capire che tipo di servizi di Welfare vanno attivati
Per fare in modo che sia possibile che una persona anziana resti nel proprio contesto di vita che abbia tutte le cure necessarie
E noi abbiamo qualche esperienza voglio pensare per esempio ha il
Centri di sollievo per i malati di Alzheimer che sono stati aperti a Roma che hanno il significato proprio di cercare di sostenere la persona anche il malato di Alzheimer
Quando in una fase EPR media per garantire alla famiglia un supporto ma anche che la persona non sia
Isolata dal proprio contesto penso al servizio di teleassistenza penso al registro delle assistenti familiari che può consentire di trovare delle assistenti familiari le cosiddette badanti che però
Abbiano delle qualità professionali quindi senza fare
Una scommessa no magari incerta su chi poi entra all'interno delle case
Tanti altri strumenti che naturalmente vanno sostenuti e quindi il problema di un fondo adeguato sulla non autosufficienza è un problema che dobbiamo necessariamente pur cioè dobbiamo necessariamente risolvere
Ma queste risorse vanno anche indirizzate nei confronti di questa rete di servizi di comunità che quindi non ci facciano avvicinare ad altre realtà del mondo dove le persone anziane anche in contesti come dire soddisfacenti da un punto di vista qualitativo però vengono isolate allontanate dal proprio contesto di vita
E come dire credo con dei peggioramenti evidenti sia nelle relazioni sociali ma alla fine anche nella qualità della vita delle persone quindi io credo che il nostro obiettivo fondamentale sia alla fine in questo
Da un lato riuscire a creare spazi di vita attiva di partecipazione civica di impegno sociale e di relazioni umani significative per le persone anziane
E dall'altro assicurarsi che quando
Si affronta il problema della non autosufficienza che non è legato all'ANPI età anagrafica perché noi abbiamo giovani anziani con il problema dell'Alzheimer quindi sempre di più queste differenze
Attraversano le generazioni riuscire ad avere una rete di servizi che accompagni la persona il suo nucleo familiare
Nel viaggio anche della malattia per tutto il tempo in cui questa malattia va avanti
E garantendo la dignità della persona in tutte le fasi in cui si affronta questa questa situazione quindi io concludo qui che ringrazio davvero per questo
Grandissimo apporto di informazioni per quanto ci riguarda come sempre cercheremo di farne buon uso poi nell'attività quotidiana dell'amministrazione grazie
Prego l'onorevole Giovanni Alemanno componente alla Commissione Bilancio OSCE
Professor
Grazie
Certo posto questo Ferrero
Allora
Io proprietà molto breve mi scuso Soriano Santo adesso ma con me in contemporanea c'era l'assemblea di Confartigianato che è stata
Diciamo un'assemblea suggestiva dal punto di vista politico rispetto alle cose
Agli apprezzamenti che il Governo a fare più gli artigiani hanno fatto suo attuale Governo quindi è stata
Una occasione in cui era difficile sottrarsi
Io credo molto sinteticamente che rispetto a quello che è il rapporto
Prodotto l'accesso sia ai fini di cui ringrazio professor mortifica perché forse l'unica voce che unico squarcio che apre con chiarezza una immagine esatta della situazione per sesta
Nel nostro Paese ecco rispetto a questo noi dobbiamo ribadire che ci sono alcuni pochi punti essenziali su cui bisogna concentrare la nostra azione dal punto di vista politico
Il primo punto essenziale su cui bisogna assolutamente operare quello relativo al sistema pensionistico
Dove l'attuale tendenza governativa sta producendo una vera e propria inversione di quello che la necessità
Che ci indicano gli indici demografici e l'andamento dovesse essere sociale economica dell'Italia perché
Perché oggi quando il Governo si accinge a cercare faticosamente di produrre una proposta per superare il cosiddetto scalone ciò l'aumento l'età pensionabile
Sa benissimo che l'unica strada su cui si può agire è quella di intervenire sul coefficiente di trasformazione
Il che è fuori dal linguaggio tecnico significa mandare il prima alle persone in pensione quindi o ridurre l'età pensionabile
Ma ridurre contemporaneamente l'assegno pensionistico quindi rispetto a una situazione che e vede l'aumento dell'età media delle persone e anche la loro efficienza e quindi la cita di aumentare il la il lavoro l'età pensionabile ma di garantire un assegno pensionistico adeguato noi facciamo il Governo attuale fa esattamente il contrario
Manda la gente in seguito a rimandare gente invenzioni prima e quindi sostanzialmente di creare delle persone che magari non non hanno occupazione quando sono ancora in piena attività ma in cambio rischiando di abbassare ancora di più l'assegno pensionistico dei pensionati futuri questa è
La situazione che abbiamo di fronte e chiaro che la gente questo genere va sconfitto noi dobbiamo perseguire un ragionamento di omento l'età pensionabile in cambio di un aumento dall'asse dopo il sinistro di una garanzia del reddito dei pensionati superando la lo scandalo tutto italiano le pensioni diciamo anno per anno che hanno che hanno diciamo assegni diversi e fare questo scambio in termini chiari questo è quello che gli indici democratici dicono con chiarezza quel su questo primo elemento ha potestà pensionistico
Secondo elemento da una linea di azione e quella sanitaria
è chiaro che noi dobbiamo lavorare ma in maniera molto forte del problema e
Assolutamente grave e pesante per una riforma sanitaria
Che sposti tutta l'attenzione su quella che è la prevenzione su quella che la deospedalizzazione su quella che è la capacità di diffondere la sanità nel territorio evitando la logica dei grandi baracconi puro calcetto o sono tantissimo che ospedali sono le persone che non fanno prevenzione che non intero vengono su quelle che sono le patologie minori ma che incidono pesantemente sulla qualità l'abito una riforma sanitaria da questo potere stare essenziale per dare dei segnali forti e e seri
Terzo elemento un lavoro semplice la sussidiarietà che si traduce nel discorso della e delle leggi sulla famiglia cioè dare più forza la famiglia e sulla famiglia è inutile girarci attorno si fa una persona famiglia servivano prima fiscale sulla famiglia se non si parla poi capisco la sua famiglia se non si fa un discorso non sullo quoziente familiare non c'è politica della famiglia non c'è un vero intervento ma da questo punto di vista abbiamo presenta una proposta di legge e crediamo che il segnale dato al Family Day sia molto forte tra l'altro
Nel milione di persone che sono scese in piazza durante i termini della presenza degli anziani era significativa cospicua attiva dava dava un CARA cioè di vera vitalità alla piazza quindi c'erano Giove c'erano bambini ma c'era anche molti anziani che a conoscere il centro di scendere in piazza e non continua a restare
Chiusi in casa
Il quarto ultimo punto su cui
Poi dare un un segnale e con le non profit noi abbiamo bisogno di diffondere un meccanismo che non profili che coinvolga gli anziani gli anziani vanno coinvolti mantenendo gli attivi aumentando l'età pensionabile
Anche facendo in modo che è un sistema di volontariato un rafforzamento della realtà del volontariato permetta agli anziani di essere attivi e quindi rispettare precedere si proceda nella società anche quel momento stesso in cui non si lavora più non si produce più queste sono somme le indicazioni per dare una risposta a quella che è la grande
Messaggio che viene dall'accesso Saiti e complessivamente dal rapporto è stato presentato cioè di una società che sbilanciano dossi in avanti nell'età deve recuperare ma lo deve recuperare secondo principi che sono i principi di sussidiarietà di reciprocità che se sostanzialmente lavora sulle persone noi non abbiamo bisogno di nuove burocrazie per insieme gli anziani perché siamo sempre burocrazie corte profezie spersonalizzare anti ma abbiamo bisogno di considerare l'anziano una persona attiva e dobbiamo stimolare tutto quello che attivi vorrei e proprio
E sussidiario nella condizionare l'anziano dentro la società se facciamo questo torniamo a bilanciano so società torniamo a fare in modo che quelle che possono essere l'aumento le aspettative di vita non è un aumento la spesa direi di no voglia di abbandono di degrado di perdita della qualità della vita ma diventano un concetto in cui la il legame tra le generazioni si fa un vero e reale noi abbiamo bisogno di recuperare non retoricamente un ruolo gli anziano società
Nella continuità generazionale e nelle parole della memoria questo è il messaggio la politica deve recepire dal rapporto e soprattutto fare in modo ok venga aperto mantenuto una condizione di visione di questa situazione io ripeto ringrazio questo rapporto ringrazio Mortella perché
Noi dobbiamo continuare sul Rio organi comunicazione informazione a lavorare perché il problema terzietà degli anziani non scompaia cioè noi dobbiamo evitare che tutto questo questo cali un velo
Di scarsa comunicazione perché facendo così si continua io rare come da troppi anni troppi decenni si fanno sulle società italiana che oggi sulla terza età si gioca il futuro non sono abbiamo bisogno certamente il più bambini più giovani ma abbiamo bisogno di dare un segnale forte e chiaro la continuità generazionale vi ringrazio
Intervento del onorevole Giovanni Alemanno su conclude la presentazione
Di questo rapporto nazionale sulla condizione del pensiero degli anziani volevo soltanto dire che ci sarà un punto di ristoro al piano superiore per far riprendere dalla
Eventualmente degli shock
Per l'informazione che abbiamo passato stamattina grazie
Scusate subito dopo ingrossamento i componenti
Della diverse nazionali Federsanità sono convocati in quest'Aula
Ad esempio