Rifiuti: uscire dall'emergenza si può

Stasera una è un nuovo dibattito come tanti che abbiamo fatto in questi ultimi periodi
Per quanto riguarda alla nostra Regione Toscana e la nostra area fiorentina come sapete siamo rientrati in ballo riunendo tutte le forze che avevamo a disposizione già a partire in dall'anno due mila quando
Si era fatta chiara nota la la situazione dei nuovi piani di dei rifiuti
Che praticamente con nostro grande disappunto perché ci sembrava che
Le lotte che avevamo fatto in precedenza avessero segnato il punto con nostro grande disappunto abbiamo visto che invece le scelte erano di nuovo verso gli inceneritori praticamente in tutti gli attori della Toscana questa era la scelta di fondo
Rispetto alla gestione dei rifiuti
E quindi
Comma anche con disappunto perché si credeva che oramai sulla nocività di questi impianti sullo sperpero che producono diviene di risorse
Si fosse segnato qualche punto a nostro vantaggio invece purtroppo così non è stato e quindi ci siamo dovuti rimuovere su questo piano
Di nuovo anche a doveri dimostrare perché la nostra avversione agli inceneritori e quindi la nocività
E qui è stato un lavoro notevole come sapete perché venivano diffuse abbiamo dovuto proprio fare un grande lavoro per confutare
Quell'informazione venivano fatte passare come verità e che invece erano palesemente distorte
I fondamenti su cui si basavano quando siamo andati a esaminarli proprio si vedeva
Che erano completamente distorti completamente persi impiccati e questo modo purtroppo prosegue tuttora quindi c'è anche questo lavoro di De mistificazione rispetta le informazioni che vengono forniti che vengono quindi
Calate queste scelte sulla testa della gente sulla
Propria pelle perché influisce sulla propria salute
In maniera anche c'è sembrato profondamente disonesta quindi questo lavoro di De mistificazione
Comunque abbiamo ripreso ad analizzare a fondo cosa significava gli impianti anche più moderni
Come fossero diminuite certe nocività più macroscopiche ma come invece nel siano valute fuori altre più subdole e anche più pericolose dovuto
Alla modifica stessa degli impianti e allora al di là di quello che stata all'azione insomma della Biglieri dimostrare scientificamente i motivi della nostra versione rispetto questo tipo di soluzioni
Ci siamo mossi concretamente anche verso le soluzioni alternative verso piani alternativi per il trattamento per la gestione dei cosiddetti rifiuti
E quindi le nostre scelte di fondo naturalmente partivano da una non produrre rifiuti da ridurre i rifiuti quello
Anche rispetto a questi meccanismi artificiosi sono stati messi in atto il sistema truffaldino spesso in uso in Italia di aggirare le leggi anche certe leggi che
Apparivano su concetti abbastanza virtuosi come raggiungere certi livelli di raccolta differenziata invece sono state aggirate con l'assimilazione certi hanno fatto passare per accolta differente
La giunge mentre dei livelli di raccolta differenziata
Quelli che venivano già raccolti separatamente dalle aziende quindi assimilati in servizio pubblico e fatti passare come raggiungimento di certi livelli di raccolta differenziata quesito apportato
Ha una produzione enorme dei rifiuti a una massa enorme di rifiuti che però poi non viene adeguatamente selezionata cioè per dire raccogli una massa enorme di rifiuti
Poiché riesce a separarli a livelli alti va bene insomma
Invece questo non avviene e ci siamo trovati come Regione Toscana e come le nostre Province
Con dei quantitativi di rifiuti che mandi a smaltimento enorme insomma enormi proprio livelli altissimi cinquecentocinquanta
Chilogrammi attesta pro-capite mandati a smaltimento le nostre Province eccetera qui ci ha aiutato molto
E dei lavori che ecco insomma
I partecipanti a questo convegno di stasera hanno potuto produrre per esempio Gianni inagibile sulle tabelle in cui faceva la graduatoria delle varie province italiane inc in cui veniva riportato il quantitativo
Pro capite mandato a smaltimento esatta di grande aiuto abbiamo visto che la quella che veniva fatta passare come virtuosissima Toscana le nostre province si trovano non al novantacinque esimo posto al novantotto esimo posto su centotre
Province toscane quindi a a fianco di tutta questa analisi più precisa si sono venute a formare delle proposte alternative molto concrete
Quindi sia dal punto di vista di come
Procedere ad una raccolta differenziata vera
E queste oramai le
Questo è attuato in Italia su vasta scala
Su vasta scala da noi ti fanno fare l'esperimento di panno pare l'esperimento di qua della si dimostra che funziona però poi rimane lì come specchietto delle allodole Comense amate
E procedono invece nella stessa maniera come hanno proceduto fino a ora sempre seguita da puntare sull'inceneritore
Stasera credo che possano venire delle informazioni preziose ulteriori rispetto a quelli abbiamo cercato di mettere
Rovinato fino a ora
Perché si tratta di esperienze molto concrete delle io credo di poter dare la parola come inizio al Raphael Rossi che abbiamo sentito anche
Recentemente al convegno che abbiamo organizzato durante per la futura durante
Il mese scorso e che il CIPE
Rappresenta come anche citare grandezza ma con un numero rilevante di abitanti
Sia possibile attuare questa raccolta differenziata spinta che comporta normalmente anche una riduzione dei rifiuti quindi diciamo i primi passi
Verso importanti verso questa gestione diversa e più virtuose che noi proponiamo
E di cui stasera crediamo anche di poter portare
Altri contributi per prepararsi meglio a questi a questi foro ma queste
Che abbiamo invocato da molto tempo che i comitati hanno invocato da da molto tempo proprio di arrivare a dei confronti paritari su le diverse soluzioni che proponiamo
Vorrei dare la parola allora Raphael Rossi che si parla appunto di queste esperienze di raccolta differenziata attuate su basta Scala
Grazie
Sì diciamo che l'alternativa più concreta più semplice in realtà anche la più veloce da attivare
Ai sistemi di smaltimento in generale che siano quelli più antichi
Come la discarica o quelli tra virgolette moderni ma anche antichi nei loro impatti come gli inceneritori
Ebbene l'alternativa più semplice più veloce e vedremo anche dalle tabelle anche più economica e quella delle raccolte differenziate spinte da tanti anni in realtà si sa che le raccolte differenziate
Possono raggiungere risultati superiori al cinquanta per cento risultati chiosco oscillano
Fra il sessanta per cento
E anche e anche più vedremo alcuni alcuni risultati adesso nella presentazione che vi illustrerò perché l'elemento di novità sostanzialmente di questi due anni sono e il fatto che questo tipo di raccolte differenziate spinte
Possono essere attivate non solo in piccoli centri l'attivazione di raccolta differenziata e spinti in piccoli centri inferiori ai venti in gli abitanti è oramai è un dato ampiamente diffuso su tutto il territorio nazionale abbiamo qui un esempio molto molto virtuoso quello del Comune di Capannori
Però si tratta di una come dire di una fattispecie di servizio e la tipologia di servizio che ancorché difficile e comunque ampiamente diffusa come come come tipologia
Invece da un paio di anni a questa parte in sistemi di raccolta domiciliare riescono ad essere attivati anche in contesti urbani ad elevato sviluppo verticale ed è quello che vi presenterà i questa sera
Se appena non appena riusciamo ad avere la disponibilità del video sosta al meglio da tantissimi anni sappiamo che una serie di città europee Berlino Zurigo una serie di città
Applicano sistemi di raccolta domiciliari da alcuni anni al
Molte città italiane Torino ne vedremo diversi addirittura da poche settimane a Roma
Riescono ad attivare su una parte del loro territorio sistemi di raccolta differenziata ottenendo esattamente le cose che dicevi ottenendo non solo
Significativi risultati di raccolta differenziata ma visto che la raccolta differenziata una percentuale ottenendo anche una riduzione complessiva della quantità di rifiuti prodotti
Io ho
Do il via vediamo se siamo fortunati intanto cominciamo
E al alla presentazione dei dati che avevo
Preparato e che sostanzialmente
Vedete questa questa che vi presento adesso e sostanzialmente la la cartina d'Italia sulle raccolte
Sulle percentuali di raccolta differenziata e vedete che e c'è un un dato che straordinario che un un rapporto diretto fra il livello geografico e le percentuali di raccolta differenziata
Da questi dati emerge chiaramente vedete che la prima Regione d'Italia si tratta
Di dati due mila e cinque perché i dati due mila e sei non sono ancora pervenuti unitariamente su tutto il territorio nazionale non sono ancora stati pubblicati i dati del Veneto sono al quarantaquattro per cento di raccolta differenziata
Chez mando vedete abbiamo un nord che sta tra il quest'anno i dati i dati di quest'anno del due mila sei sono sostanzialmente analoghi alzati per il nord di circa il cinque per cento
Di qualche punto per il centro e poppe quasi immutati per il Sud allora dunque dell'ente questo andamento geografico qualcuno potrebbe dire possa essere derivante da elementi che so
Di civiltà di del Kosovo di
Si potrebbero riferire a vari tipi di di indicatori in realtà se li si sia se si studia attentamente il territorio nazionale ci si può accorgere chiaramente che a tutte le latitudini dalla Campania alla Puglia anche al sud queste per ce quali sono in realtà frutto di realtà nelle quali si fa il nulla più assoluto quindi non si raccoglie proprio nulla e realtà invece in cui ci sono risultati si però binari io quello che vi presento subito il il dato dei comuni campani questo un dato vecchissimo dato nel due mila uno
Ed ero cercato cercato proprio il dato più vecchio rispetto a quello quello ultimo che pur sarebbe migliore per dire che già nel due mila e uno in una serie di Comuni campani si superava il cinquanta per cento di raccolta differenziata
Io ho portato questo dato per dirvi che anche quello che noi vediamo oggi come crisi gravissima in in televisione in realtà è un fatto organizzativo perché se si fosse replicato i modelli se si fossero replicati come altrove sono stati replicati modelli
Già nel due mila e uno ivi identificavano una serie di
Possibilità di di di risolvere il problema probabilmente non si sarebbe alla crisi a cui ha si diamo oggi perché l'altro dato si vede bene qui e lo dicevi prima giustamente sono le produzioni pro capite e di rifiuti questo è complessivo considerando sia raccolta differenziata che ha raccolto indifferenziata
Il dato vedete della Toscana e seicentonovantasette chili pro capite annuo
Fonte APAT quindi una fonte ufficiale cioè un dato incredibile che vedrete più di due volte e il primo da e il dato maggiore a livello nazionale mai più di due volte
Il dato di altri contesti e vedete bene io vi ho voluto segni segnalare il dato del Veneto nullo sottolineato vedete che il Veneto nel due mila e cinque quattrocentottanta chili pro capite annuo
Vedete che il Veneto che ha un
Come dire
Un prodotto interno lordo analogo a quello della Toscana non non sarebbe corretto POR paragonarlo con una Regione che ha un prodotto interno lordo diverso
Paragonandolo con il Veneto che è un che è un contesto perché cito il Veneto cito il Veneto perché e il dente un contesto in cui sistemi di raccolta domiciliare come quello che vi presenterò fa poco sono ampiamente diffusi perché questo tipo di sistemi permettono il contenimento la produzione di rifiuti
Non la faccio tanto lunga anche perché se ci fosse bisogno sono a disposizione per per delle domande
Io di sintetizzerei in cui in queste tracce il mio intervento che cos'è il porta a porta perché molte città lo adottano esempi europei e nazionali che poi rapidamente requisiti per l'attivazione mentre salterei le politiche di incentivazione
Che dal per le quali sono quelli sposi Tione sezioni interessasse
Sostanzialmente il sistema di raccolta porta a porta molti di voi lo conoscono oramai il sistema che hanno applicato a Capannori molte parti d'Italia sostanzialmente raccoglie
Questa frazione la frazione organica cioè gli scarti da cucina e a quali questa frazione perché questa frazione paradossalmente anche se la frazione che in assoluto sarebbe la più riciclabile perché
Cosa e più di riciclabile di una di uno scarto di mela è una cosa che la natura da sempre degrada
Eppure paradossalmente proprio questo scarto organico gli scarti da cucina sono quelli che poi in avviati allo smaltimento danno gli impatti peggiori perché all'interno delle discariche producono percolati ovvio gas e all'interno
E gli inceneritori sono proprio quelli che provocano una mancata produzione di di di energia perché capite bene che bruciare dell'acqua è un fattore che anche un bambino capirebbe che diseconomico
Quindi il primo dato di sé dei dei nidi distinti sistemi di raccolta porta a porta devono raccogliere l'organico perché poi l'organico l'altra cosa fondamentale che costituisce circa quaranta per cento dei rifiuti poi
Varia in funzione delle della latitudini italiane ma
Costituisce una parte significativa dei rifiuti e l'altro fattore e che i sistemi di raccolta Porta a Porta sono sostanzialmente sistemi che danno luogo una responsabilizzazione del produttore cioè il produttore di rifiuti cioè i cittadini oppure le aziende sono responsabilizzati da questo sistema perché gli viene affidato una un sistema che può essere fatto di contenitori o di Sacchi per lo più di contenitori un sistema che fa sì che il suo che il suo operato in inc in merito alla produzione di rifiuti possa essere
Controllato e addirittura come vedremo in alcuni esempi possa essere possono essere applicati sistemi di raccolta e di tariffazione puntuale che quindi incentivano i cittadini che producono meno rifiuti che fanno più raccolta differenziata e disincentiva no chi invece si comporta in maniera scorretta l'alto dato straordinario dei sistemi di raccolta porta a porta e l'alta qualità de del del rifiuto raccolto
è evidente che i rifiuti sono che le frazioni raccolte maniera differenziate sono di migliore qualità lo sono perché è più facile chiederà i cittadini e magari richiamare quel cittadino che non fa correttamente le cose
Si capisce bene che il sistema
Stradale quello che avete su questo territorio che è del responsabilizzante e non solo perché il cassonetto e lì a qualunque ora del giorno della notte e anzi sembra proprio che fare la raccolta differenziata sia un di più
Ma anche
Perché basta che ci sia una persona che si comporta in maniera scorretta che rende vana tutto l'operato di nove persone che abbiamo fatto le cose correttamente basta uno a sporcare tutto un un contenitore che magari era era era stato
Riempito in maniera corretta quindi il concetto di fondo del porta a porta e la personalizzazione della raccolta differenziata e indifferenziata rispetto all'indifferenza azione precedere vedete questo e un uno la modalità tecnica con cui possono avvenire queste rilevazioni puntuale utenza per utenza cioè dei microchip applicati sopra i contenitori
E vedete che questa
è il dato straordinario del Consorzio Priula il Consorzio primo in Italia sulle raccolte differenziate che sulla raccolta porta a porta che vedete che ASM di pag da cui emerge chiaramente che il passaggio alla tariffa cioè facendo pagare un certo numero di Europ per ogni volta che si espone il contenitore
Determina chiaramente una riduzione io pochi giorni fa ero a Trento Trento parlare con gli operatori commerciali con la grande distribuzione di Trento
Per sviluppare delle politiche di contenimento della produzione dei rifiuti all'interno dei dei grandi supermercati
E tutta un'altra cosa che parlarne a Torino o che parlarne a Firenze probabilmente perché evidentemente si rendono perfettamente conto quegli operatori della grande distribuzione che
E è una leva di marketing per loro è una leva competitiva nei confronti dei cittadini che sentono l'esigenza di rischi di contenere i rifiuti perché glieli Carifano e quindi quando si va a comprare un un qualunque prodotto magari si la già quel blister sul bancone perché si capisce bene che se io quel blister quel quell'imballaggio quel quel prodotto devo poi pagarlo anche nel momento in cui lo sa ho provato a smaltire ovviamente scatta una serie di meccanismi
Per i quali gli stessi produttori
Gli stessi operatori della grande distribuzione diventano straordinariamente sensibile purtroppo non ho il tempo di presentarvi anche la parte sulla riduzione che pure sarebbe estremamente interessante però
Spesso si dice
Sì sì raccolta differenziata ma tutto dovrebbe partire nella riduzione nella raccolta nella riduzione a monte ed cui tutto questo dovrebbe essere affrontato a livello di legge a livello nazionale
Probabilmente è vero
Però quello che noi possiamo fare sui nostri territori es sviluppare politiche di per la raccolta differenziata che vadano a incentivare direttamente i comportamenti corretti e con questo riusciremo dal basso a modificare anche le filiere produttive perché se si va a vedere i contesti in cui sono partite le raccolte differenziate su quant'i territori vediamo un punto vendita di un supermercato che voi avete anche qui prevede la Coop vedete e gli stessi grandi supermercati come l'Auchan anche grandi supermercati grandi catene
Nel momento in cui i cittadini hanno una percezione di retta che quello è un punto fondamentale poi si muovono anche questi questi attori cito un altro elemento la cintura di Torino comune di Grugliasco che è un grande comune
E il il l'elemento del recupero dell'evasione spesso l'evasione della bolletta rifiuti non avviene per volontà diretta di cittadini rivale
Ma semplicemente per una disorganizzazione della macchina comunale per un importo che era molto limitato e quindi questo è un comune della cintura torinese in cui è stato ravvisa
Il trentasette per cento di elusione fiscale l'abbiamo chiamata illusione perché i cittadini al ricevere una semplice lettera in cui si richiamava a pagare il dovuto
Quasi tutti una buona parte ha aderito e questo perché poi parlando con loro sì emergeva che era un problema in realtà che non atteneva loro ma teneva al catasto che era arrivato vent'anni dopo ad accatastare le loro case al Comune a tutta una serie di fattori quindi il passaggio della distribuzione dei conti i tori per la raccolta dei rifiuti può essere anche un un momento interessante per mettere a aggiorno le banche dati questo è il caso del Comune di Grugliasco sono due articoli a distanza di un anno l'uno dall'altro in cui per due anni consecutivi un sindaco che credeva di dover far pagare di più i cittadini con il passaggio al sistema di raccolta porta a porta per due anni consecutivi ha dovuto restituire i soldi dei cittadini
Perché sono stati più cittadini di quanto lui non pensasse a pagare la tariffa
E nel sistema tariffa chiaramente tutto deve essere diviso e quindi non è possibile che ci si trovi con un euro in più di quanto non era stato stimato però sono partite più cartelle
Sono state pagate più cartelle quindi lui ha dovuto per due anni di seguito restituire ed è un caso abbastanza interessante l'altro dato interessante i sistemi di raccolta domiciliari
E il fatto del decoro urbano normalmente questi sistemi consentono un maggior decoro urbano cioè contrariamente a quanto non si pensa
Togliendo i cassonetti non succede che si trovino sacchetti in giro tra nelle prime settimane togliendo i cassonetti in realtà spariscono tante piccole discariche cittadini alla fine oggi i cittadini credono che
Lasciare un sacchetto per terra accanto al tasso netto non sia una cosa sbagliata
Se uno interrogasse le persone molti lo crederebbe ero probabilmente
Perché il sistema di raccolta quei cassonetti e deresponsabilizzante se si tolgono i cassonetti dalle strade ellissi mettono all'interno delle pertinenze condominiali come sistemi di raccolta ovviamente sono cassonetti come quelli che avete visto prima poi il sistema si deve declinare in funzione delle tipologie urbane
Però con questi sistemi si ottiene mediamente un livello di qualità del decoro urbano migliore
L'altro dato per cui questi tipo di sistemi diventasse obbligatorio sostanzialmente sono gli obiettivi che la legge pone come obiettivi cui bisogni ne ha raggiungere di raccolta differenziata vedete che per anni forse per dieci anni abbiamo in seguito senza arrivarci e gli obiettivi del Ronchi
Gli obiettivi che la legge pone oggi la legge a livello europeo le direttive europee ma anche la nostra legge nazionale
Sia nel decreto centocinquantadue ma anche ad esempio l'ultima finanziaria e pone obiettivi che vedete le mie spalle che arrivano al sessantacinque per cento di raccolta differenziata entro due mila dodici e al sessanta per cento tra due mila undici obiettivi che
In Italia non sono stati raggiunti mai se non con sistemi di raccolta domiciliari e l'altro dato sono questi è dieci anni vedete questo grafico che alle spalle sono dieci anni di servizio di raccolta sul Consorzio di bacino Padova uno
Dieci anni che vedete bene dimostrano che sostanzialmente i sistemi di raccolta domiciliari laddove attivato questo bacino di duecentocinquanta mila abitanti laddove attivati hanno poi quei questi risultati non è che le ottengano nei primi mesi e poi abbiano destini diverso ce lo potrebbe confermare Baronti una volta che sono attivati queste percentuali molto alte di raccolte differenziate
Continuano nel tempo se poi ci sono degli ulteriori sforzi da parte delle aziende da parte gli amministratori possono andare addirittura leggermente ad aumentare
E il dato questo dato lo citavo prima il dato della purezza democrazie la purezza dei materiali vedete bene che purezza è superiore al novantacinque per cento di qualità dei materiali si ottengono sostanzialmente questa
E è un'analisi della scuola grave del Parco di Monza si ottengono sostanzialmente solo con sistemi di raccolta domiciliare o porta a porta questo e il dato economico lo cito perché
Particolarmente qui in Toscana ma anche in altri contesti si dice sempre sì sì
Belle le raccolte differenziate porta a porta anche interessanti dal punto di vista dei risultati ma sono tanto cari sono troppo cari sono carissime io ho voluto prendere questo dato che è un dato
Di nuovo della provincia di Torino del Consorzio chiese che un consorzio di quasi duecento mila abitanti quindi un consorzio significativo che ha deciso il passaggio su tutto il proprio consorzio a sistemi di raccolta domiciliari
E questo è un quadro economico che l'invito a vedere anche se forse i numeri sono un po'piccoli però che serve per capire
Qual è il quadro dei costi perché i costi vanno valutati tutti
Anche se valutiamo solo dei costi economici e non andiamo a valutare i costi di di
Di impatti ambientali anche se la legge dice gli impatti ambientali i costi che le vecchie discariche avevano che erano molto basse le potevano avere perché le vecchie discariche
Così come i vecchi inceneritori avevano dei dei delle soglie di tutela ambientale minori di quelle che i nuovi impianti di smaltimento hanno
E quindi normalmente in tutta Italia avviene che i nuovi impianti che siano discariche o che siano
Inceneritori hanno dei costi maggiori del dei degli impianti vecchi perché ci sono degli adempimenti dei detti degli adempimenti superiori a quelli che non c'era una volta un incenerito ore di oggi circa al sessanta per cento del costo di un certo le di oggi è fatto da linee di abbattimento fumi tutto questo ovviamente si ripercuote sulle sulle tariffe allora vedete facilmente che
I costi di raccolta dirette nel in in questa colonna vedete questo questo che vedete qui è il costo del sistema stradale SOUP i Comuni e questo che vedete in rosa il costo del sistema integrato porta a porta su tre Comuni vedete che i costi delle raccolte
è vero che i costi della raccolti in questo caso mano addirittura a raddoppiare
Quindi uno potrebbe dire il sistema porta a porta costa il doppio del sistema stradale precedente
Bisogna considerare anche che
Lo il costo di smaltimento cioè quello che io pago per andare in discarica con i miei rifiuti
Passando da un quindici diciotto a un settanta per cento ma a dividersi per un dividersi per tre sostanzialmente quindi vedete che questa colonna disco i costi di smaltimento vanno dividersi
Tra il due il tre
Il che fa sì che il bilancio complessivo comporta delle variazioni che in un caso sono vedete meno trentadue per cento
Nell'altro caso sono meno cinque per cento nell'altro caso più sei virgola otto per cento con risultati vedete che toccano il sessanta per cento del cinquanta virgola otto per cento del cinquantotto per cento scusate quindi il concetto di fondo è che se si paga lo smaltimento
Quello che è corretto cioè
Cifre che permettono di mantenere correttamente degli impianti
Le raccolte differenziate diventa e se non ci sono chiaramente incentivi dello Stato che vanno falsare il gioco il chiaramente il il i sistemi di raccolta domiciliari diventano convenienti io vado rapidamente ma c'è un dato che è fondamentale indicare che poi è evidente
Che passando da un modello essenzialmente capitali intensi va a un modello essenzialmente lavori intensi per siete tanti effettua anche una rivoluzione su dal punto di vista occupazionale
è evidente che il sistema in cui la voce di porto principale fatta dallo smaltimento essenzialmente capitali intensi perché si tratta essenzialmente di impianti che siano discariche o che siano inceneritori sono impianti fatti di grandi investimenti di capita lì e di poco lavoro mentre i sistemi di cui andiamo a parlare sono sistemi che invertono questa proporzione e questo dato che vi presento il dato puntuale in cui un sistema di raccolta porta a porta è passato da ottantasei centocinquantasei occupati
Il che questo raddoppio fatto a parità sostanziale di costi che in periodi come questi non è un dato data da non sottovalutare
Io vi presento alcuni risultati nazionali né salterò alcuni quindi di questo elenco di città di città e ve ne citerò solo alcuni
Perché sta sarebbe troppo lungo elencarle tutte poi al limite la presentazione mi lasciate le mail la posso spedire a disposizione
Il primo caso è il caso di Asti un caso che diverse
Diversi anni fa tra l'altro un un Assessore che era cioè che è nostro compagno giovani pensa bene fece partire un sistema di raccolta Porta a Porta su sulla città di Asti vedete il lato straordinario non è tanto quel sessanta quattro per cento di raccolta differenziata che lo è anche ma è la riga sotto il fatto che la quantità complessiva di rifiuti prodotti in quel contesto è quattrocentosessantasei chili pro capite annuo vedete
Non è
Una percentuale alta di una quantità al TC ma come magari avviene in Toscana in cui si può revocare anche al trenta per cento ma è chiaro che se uno raccoglie tutto il verde possibile immaginabile dalle potature è facile
Oppure raccoglie i rifiuti speciali dopo vedremo sugli speciali raccoglie i rifiuti delle aziende e li quantifica come raccolte differenziate rischia di essere poi facile fare delle percentuali che però non rispecchiano la realtà
Il caso di Novara identico vedete sessantotto per cento di raccolta differenziata quattrocento settanta chili di rifiuti pro capite sempre su cento mila abitanti più o meno come come Asti
Si auspica che che Novara ma vedremo anche Alessandria Torino Bari e Roma sono tutti i contesti caratterizzati da elevato sviluppo verticale quindi da quel quella difficoltà che vi dicevamo prima fatta per non tanto cioè
Nel fare il sistema di raccolta porta a porta su palazzoni alti che spesso non hanno magari pertinenze condominiali quindi con delle criticità dal punto di vista tecniche maggiori
Quindi vedete il caso il caso di Novara anche in questo caso raccolte porta a porta sono l'organico la carta la plastica il vetro e l'indifferenziato quindi un sistema cinque frazioni quindi abbastanza
Abbastanza complesso mentre il caso precedente quello di Asti era fatto da queste cinque frazioni che poi nell'avviare il servizio dopo circa un anno hanno deciso di riporta e la plastica su strada con contenitori stradali dotati di di campagna quindi il caso di Asti fatto da organico indifferenziata carta plastica lattine
E il caso di Varese vado rapidamente per arrivare al caso di Torino ci tengo particolarmente anche perché io da tre anni a questa parte sono consigliere di amministrazione della municipalizzata di Torino l'ANIA perché un po'come la vostra Quadrifoglio
è uno dei mandati che avevamo come come Consiglio era proprio quello di in
Implementare il porta a porta sulla città di Torino attualmente i sistemi di raccolta domiciliare soci territori non sono estesi su
Quasi duecento mila abitanti in questo momento siamo a cento e ottanta mila abitanti con un progetto che sta rallentando fortemente Marche esiste di arte di ampliamento di cento mila abitanti entro quest'anno quest'anno
Quasi passato però diciamo che l'ampliamento si sta facendo su cifre su parti importanti della città
E su questa parte la città di Torino questi abitanti che sono stati coinvolti
Hanno dei tassi di raccolta differenziata tra i quarantasei il sessantatré per cento con una media fra tutte le zone della città attivate a Porta a Porta del cinquantotto per cento di raccolta differenziata ho voluto citare di anche in questo caso il dato di produzione pro capite di rifiuti che
E relativamente alto vedete cinquecentonovantaquattro chili
Relativamente alto ma non altissimo e cinquecentonovantaquattro chili perché si riferisce a una media che comprende tutta la città di Torino anche la parte però ancora maggioritaria che è rimasta al sistema di raccolta stradale
L'altro dato importante e che vedete questi che sono i pro capite di ogni singola frazione dimostrano che i cittadini fanno la raccolta differenziata perché vedete facilmente che sia il secco che l'organico hanno delle del degli gradi di intercettazione molto positivi
Di cito ancora il dato di Alessandria vedete il dato di Alessandria su quelle quella che vedete in basso la pubblicità che sta facendo il Comune di Alessandro che ha fatto il Comune di Alessandria
Per pubblicizzare i risultati che che ha raggiunto e l'ultimo anzi il penultimo di cito ancora a Roma il per il penultimo qua territorio il Comune di Bari che attivato su un sua parte di territorio i Quartieri Japigia Torre a Mare sulla parte Japigia attivo che sono trentamila abitanti di un quartiere
Popolare per intenderci per chi conosce Bari e il quartiere che sta alle spalle di Punta Perotti dietro la linea di ferroviaria quindi è un quartiere c'è il mare il lungomare di Bari dalla parte di Punta Perotti dietro Punta Perotti c'è questo quartiere popolare
è un quartiere di circa trenta mila abitanti in cui il il sistema di raccolta porta a porta non ha dato quegli splendidi risultati capi ho visto prima ma ha dato comunque un quarantaquattro per cento di raccolta differenziata che è molto alto rispetto a il dieci scarso che la città attualmente
Questi sono articoli di giornale su chiaramente la partenza del sistema sopra il quartiere Japigia
E poi vi cito l'ultimo dato perché è un dato che ha che è stato reso pubblico una decina di giorni fa una quindicina di giorni fa ed è il dato di Roma della città di Roma
Anche la città di Roma da circa un anno sta lavorando su la la cattiva azione di raccolte Porta a Porta perché anche la città di Roma che ha la più grande discarica d'Italia quella di Malagrotta ha dovuto interrogarsi sul fatto che prima o poi la discarica di Malagrotta non ci sarà più
E bisogna ipotizzare forme di smaltimento differenti e quindi anche i in quella città così come in tutte le altre città d'Italia sistemi di raccolta domiciliare devono essere sperimentati per poter essere valutati
L'attivazione in questo momento e partita idea regime sul quartiere Colli Aniene che è un quartiere di nuovo ad elevato sviluppo verticale un quartiere
Popolare della cintura di Roma verso verso la la la la Roma L'Aquila un quartiere
Interessante da molti punti di vista questo quartiere se le prime settimane a come tutti i contesti l'attivazione di Porta a Porta le prime settimane ci sono stati qualche mugugno in questo momento il il il quartiere funziona perfettamente il sistema
Funziona perfettamente e il dato diffuso e del sessantatré per cento di raccolta differenziata in questi primi mesi di servizio per qua pertanto la città di Roma a deciso di estendere le l'espansione delle delle del sistema di raccolta differenziata altri due quartieri che sono decima
I massimi in atti e poi anche ad altri settanta mila abitanti vedete questo è l'articolo della Repubblica ho voluto riportarlo perché riferendosi a Roma è proprio un dato straordinario un po'come quando arriveremo anche qui a Firenze a fare risultati di questo tipo bisognerà ritagliare la pagina di giornale vedete in alto sessantatré per cento di raccolta differenziata e poi la dichiarazione dell'assessore Porta a Porta in tutta Roma che chiaramente
è un po'ottimista però e la stessa dichiarazione che si sta facendo su Torino anche se ci vorrà ci vorrà del tempo
Vado molto rapidamente sulla capitale europea perché sono stato già molto molto lungo che cito solo l'esempio di Berlino che è quello che e e è un contesto molto analogo le cose che abbiamo visto vedete Berlino i contenitori questo è uno studio che abbiamo svolto per conto del Comune di Roma che ha voluto paragonare la Pro la città di Roma a tutta una serie di altre capitali europee per poter valutare se qui se il modello era esportabile anche a Roma vedete che tutti gli esempi che vedete in queste fotografie sono palazzi alti che hanno i contenitori alle all'intero delle proprie pertinenze
La città di Berlino applica un sistema in cui si paga
Per la dimensione del contenitore e per la frequenza che si chiede per svuotarla lo vedete bene in questa tabella un contenitore da centoventi litri che per intenderci un contenitore più o meno grande come una di queste serie ed alto un metro e venti
Un contenitore da cento metri venti litri se si chiede di svuotarsi uno una volta ogni settimana costa settantasei euro trimestre se si chiede di svuotare una volta ogni quindici giorni
Costa trentotto euro vedete il sistema e fatto esattamente come sistema di cui parlavamo prima per il Priula un sistema di tariffazione puntuale in cui i cittadini
Se meno espongono meno pagano la fine il sistema è particolare perché anche l'organico a una tariffa chiaramente molto più basso dell'indifferenziata ma anche l'organico viene viene pagato
Va be'l'altra piccola particolarità del del braccio di Berlino e che raccolgono così come in grande parte la Germania il vetro diviso per colore perché un modo di poterlo utilizzare meglio voglio citarvi solo questo dato che è interessante che la città di Berlino a dei dati di raccolta differenziata interessanti ma soprattutto voglio attirare la vostra attenzione sull'ultima riga quella dei chilogrammi pro capite prodotti
Perché esattamente come diceva l'intervento introduttivo vedete dallo dal novantotto due mila quattro si perdono cento chili di rifiuti prodotti a testa
Cioè si passa da quasi quattrocento chili prodotti a testa a quasi trecento chili prodotti attesta quindi vedete che i sistemi di raccolta
E che non nulla hanno a che vedere questi chili pro capite prodotti a testa con i chili pro capite di cui parlavamo parlavamo prima
Concludo perché poco ho già
Richiesto parecchio tempo citando
Un un i fattori di successo le condizioni di successo sì sì conclude in un minuto le condizioni siccome il successo di un sistema di raccolta domiciliare le prime sono anche perché la forte motivazione dell'Amministrazione comunale la condivisione del progetto da parte l'azienda di servizio
Un po'una progettazione il servizio che analizzi a fondo le tipologie abitative di quello specifico settore perché i sistemi di raccolta porta a porta sono ed Eugenio ce lo potrebbe conferma è in pieno sono dei sistemi dei vestiti cuciti su misura rispetto a un servizio Stendhal che c'era precedentemente una campagna di comunicazione specifica
Diciamo
Vado vado avanti insomma concludo con questa slide che sostanzialmente e che cosa
Sono i due scenari posti a confronto
Vedete la riga in alto e lo scenario raccolta domiciliare la riga in basso e ce lo scenario raccolta tradizionale vedete che nello scenario in è alto raccolta domiciliare io ho voluto mettere i chili pro capite raccolti mediamente in contesti del Veneto quindi ho voluto mettere trecentosessantacinque chili
Pro capite
All'anno della raccolta Trezzano ha dovuto mettere cinquecentottantaquattro chili che non sono gli ottocento chili della Toscana ma sono una una media di quello che si stima che di questi chili potrebbero essere quelli ricavabili da utenze domestiche
E chiaramente vedete che con una raccolta differenziata detta blanda del circa trenta per cento rimane come residuo lo vedete qua sotto da sistemi di raccolta stradale quattrocento correttivi circa
Se lo andiamo ad incenerire è di nuovo traendo un dato molto molto ottimista come ventiquattro per cento come scorie un dato che sicuramente non tiene conto i fumi di altro è un dato estremamente ottimista con un dato ottimista come questo di scorie un sistema di questo tipo genera novantotto chili di ceneri
Di nuovo io tra tra le tra i vari tra i vari risultati ho voluto sempre citare quelli più prudenti in maniera tale da non da mettermi a riparo da critiche e
Con un sistema di questo tipo si producono novantotto chili di ceneri pro capite all'anno da chiaramente collocare in discariche per rifiuti per i Colosi con come le come le ceneri richiedono con i sistemi di raccolta domiciliare si parte inizialmente con una produzione di rifiuti più bassa
Con raccolte differenziate che possa arrivare anche al settanta per cento si arriva a produrre un residuo
Vedete di centonove chili pro capite hanno chi già di partenza e una quantità che paragonabile alle ceneri che il sistema di di stradale produceva
Se poi questo tipo di ceneri se poi questo tipo di residuo viene collocato così come impianti di interramento controllato
Oppure così come o chiaramente lavorando l'ancora ulteriormente per ottenendo un rifiuto ancora più secco oppure per e biostabilizzato ulteriormente oppure incenerito oltre
E in impianti di di che bruciamo CDR recuperando energia il tipo la quantità di ceneri che si che si ricavano e ancora ancora inferiore io non ho voluto non ho voluto presentarvi questo dato per dare dei giudizi di valore su una scelta piuttosto che l'altra ma semplicemente per fare un paragone ammettendo parità di condizione su sui due scenari
Vi ringrazio per l'attenzione
Bene ringraziamo sentitamente Raphael per queste informazioni preziose che sempre ci fornisce
Rispetto alla sua relazione precedente fatta al convegno di terra futura le dispense le abbiamo e cercheremo di farle arrivare a tutti chiederemo a Raffaello ulteriori
Aggiornamenti arricchimenti perché importante perché noi questi obiettivi dobbiamo ancora raggiungerli quindi queste
Informazioni sono preziose
D'altra parte appunto insomma sono preziose perché vogliamo come dice il titolo di stasera uscire dall'emergenza e anche liberarsi del bisogno dell'inceneritore che una cosa per noi ancora da conquistare
Quindi queste informazioni sono preziose probabilmente ci saranno bisogno di altri momenti altri seminari e quindi chiederemo ancora pazientemente di aiutarci però un fatto positivo è che che anche in Toscana si può
E quindi lo dimostra l'esperienza che è stata fatta e che è in corso a Capannori quindi adesso pregherei Eusanio Baronti assessore all'ambiente
Del partito di Rifondazione Comunista Capannori che ha potuto raggiungere questi brillanti risultati
Una sera ma
Cercherò di non ripetermi rispetto
A
Alle tante cose che ha detto Rossi prima
Vorrei partire da questo punto cioè quali hanno e se pensassimo che la così la questione dei rifiuti è un qualcosa che riguarda
I tecnici gli esperti e li ha detti lavori
La questione dei rifiuti e anche una grande questione culturale
Perché i rifiuti del prodotto di una società
Che ci bombarda quotidianamente e spingerci che ci trasforma da cittadini a consumatori e che ci bombarda continuamente di messaggi in cui noi
Dovremmo sempre consumare sempre sempre di più
E
Prodotti fornendoci dei prodotti sempre meno durevoli e sempre più usa e getta se noi e quindi
La la la quantità
Di rifiuti che noi produciamo è proporzionale alla cattiva cultura che dominanti che pensa che questa sia un elemento di civiltà quindi non è una questione su puramente tecnica ma è una questione culturale
E allora
In quello noi normalmente nella nostra vita quotidiana abbiamo dei movimenti e cose meccaniche
Spontanee per cui finché c'abbiamo il della pedaliera del del bidone in dell'indifferenziato quando ci capita qualcosa che non ci serve ci preme e si butta dentro nessuno sa lei si rende conto di quello che di cosa si butta dentro se se ne poteva fa meno ogni quando si comincia
A togliere il cassonetto cioè la possibilità di buttar dentro tutto senza neanche guardare quello che butto
Sì menti già in
Sì che l'ha già un elemento di crisi di queste dune di piccola crisi un ostacolo a questo sistema
E quando si comincia ammettere le case quattro contenitori diversi con colori diversi in cui ci devono andare diretti produce diversi si costringe quello il cittadino tutti
No non più a prendere senza neanche guardare a buttare ma guardare quello che ci ha in mano e aprire il contenitore inserirle in quello specifico già questo
è un fatto enorme
Di responsabilizzazione del cittadino è un grande esempio di indirizzi che mette
Diciamo che modificare i comportamenti che si sono consolidati da da da decenni e decenni
E questo è un grande elemento una ha una grande forza educativa quindi io credo che questa questione qui infatti attesa non va visto il porta a porta
Esclusivamente con una modalità organizzativa della raccolta dei perché riduce ridurla un qualcosa di tecnico va vista invece
Come l'elemento che spinge i cittadini
A
Guardare i
Di quello che ha in mano e a cominciare a agire consenso di responsabilità e Cina e questo acquistiamo tutti in senso di crescita della del il senso della responsabilità ma anche di crescita il senso civico delle persone quindi io credo che il porta a porta abbia questa grande forza educativa e lo tocchiamo con mano perché il passo dopo il break
Da di comincia a guardare quello che ci ha in mano a dire ma io perché questo lo compro per cui associarla una grande campagna del consumo critico è un passo naturale
è un passo naturale guardate si innescano dei meccanismi nella gente che sono virtuosi che porta perché
C'è anche una riduzione dei rifiuti laddove si fa no prodotti precarie laddove si fa la raccolta porta a porta perché si innescano non in tutti ma in tanti cittadini questi meccanismi virtuosi quest'attenzioni
Per cui magari si dice io questo non so dove metterlo perché non è plastica non è Catone non è carta è un po'l'accoppiata non so perché
Mi tocca mentre l'indifferenziato io non lo compro più perché magari o lo stesso prodotto
Ne carico un contenitore diverso che invece riciclabile
Ma se questa se il porta a porta innesca questo meccanismo di responsabilizzazione dei cittadini di conseguenza anche
Inutile i è una catena anche nel produttori anche nell'organizzazione della distribuzione delle merci
Perché se h verso anche un'azione concreta da al supermercato del cittadino consapevoli che sceglie alcuni prodotti e non altri si creano si alterano quelle che sono le domande e di conseguenza che l'offerti cose quindi si responsabilizza
Perché guardate il cassonetto grigio dove ci si vota tutto
Deresponsabilizza il produttore
Il progetto chi progetta al bene
Chi lo produce
E chi lo distribuisce a nessuno frega niente a che fine farà perché tanto c'è un cassonetto grigio dovendo lascerò brutta l'ultima ruota del carro e il cittadino che l'ha in mano perché l'ha utilizzato e lo butta l'intento
Allora il porta a porta scardina questo meccanismo e inserisce dei meccanismi virtuosi e ad una grande potere
Educativo perché
Allora
In non parlo dell'esperienza che abbiamo in corso ma di quella che stiamo adesso che siamo dietro a un po'a Ada a fare una grossa estensioni in in altri undici frazioni allora qual è il percorso allora ti dà grandi opportunità perché ti dà la possibilità di incontrare
Centinaia e centinaia di casalinghe di pensionati di lavoratori con lecco ma un giornale e che che
A e che non non venga raggiunti male a nessuno e che ti dà la possibilità in questo percorso partecipare democratico
Di incontrare e di parlarci e di fargli cambiare anche opinione e diritti reali il dubbio
Vi racconto questa perché è una cosa significativa una volta una utili nel precedente nella precedente campagna lì di formazione di comunicazione che facemmo prevede il porta a porta
Andai una sera in una riunione che era un asilo in una scuola materna arriva è un po'prima era buio mi parcheggiati e c'erano sette otto donne casalinghe inviperiti
Non m'avevano riconosciuto era buio e non mi feci riconosce perché mi avrebbe picchiato
E dicevo arriva l'assessore lo è bravo equa cinque oggi forse ci fa tenere i rifiuti in casa ed alto lui porta di molto tanto siamo noi voi no
Erano inviperiti io tra l'altro necessiti anche perché da dissero peste e corna si scendeva mi riconosceva la rimessa in difficoltà quindi aspetta che entrassero missione stasera son dolori
Ebbene lì ci fu una una ci fu uno ma come tante altre sedi
Compravo la cassa dica il pensionato giovani una donna quella che a tutti quello che è più crescita quello che si che e già contro perché magari
è di destra e io so di sinistra conto però ci fu ucciso quasi sempre si finiscono e una grande discussione e poi la gente comincia a pensare due mesi dopo si ritorna e ci dicono avevate ragione
è funziona meglio cere guadagnato in sedi interi in perché se eliminato il degrado dei cassonetti e della e che quelle discariche micro discariche che ci sono intorno ai cassonetti
è meglio cioè vengano appenderà a casa e più pulito e ci piace e ci crea un grande consenso ma è chiaro che perché ha un grande consenso dice anche lavorarci molto
Non basta fa all'Assemblea bisogna danni parti Gardani circoli parrocchiali Zanda laddove c'è la gente e comincia a parlarci
E questa di più ci dà una grande con l'opportunità di parlare proprio che la gente di farla crescere e di porla di fronte a queste questioni ed ordinò di due la su un aspetto tecnico ma ad un aspetto culturale e lì la forza perché se si perde quest'aspetto chi resta solo quello tecnico
Se perso il novanta per cento
Illustri della del della positività di questo sistema è l'aspetto culturale che va messa eccetera perché voglia cambiare modo di pagarvi parla perché non si sa cittadini non siamo dei consumatori
Forlì che si deve consuma tutto quello che ci danno bisogna che comincia di questo lo voglio questo non lo voglio e se questo non so dove metterlo perché non so avete non è riciclabile non è composta da allora non si può non si cosa
Poi da un'altra possibilità importanti quella di di
Di stabilire
I flussi di separare i flussi
Tra quelli che sono assimilati che venga dalle aziende che non vanno a finire calcolati in insieme perché pone sempre i modi consumatori fogli in Toscana perché in virtù di questa sera dell'assimilazionismo e così via
C'è citata l'opportunità presente che se messe è stata fatta un'inchiesta una una indagine merceologica su quello che avanza ne abbiamo consolidato non in una ma in tutte le frazioni coinvolti da Porta a Porta l'ottantadue virgola cinque
Noi abbiamo messo il diciotto per cento su un tavolo degli e Sperti dei tecnici l'anno scorso Ezio nato e l'hanno suddiviso
E allora noi ci hanno dato i dati e si vede che ci sono tantissime tipologie diverse ma con piccole percentuali il due due e mezzo tre punti ci sono tre voci importanti
Per esempio
Teste sì di e scarpe sedici per cento di quel venti per cento di Silvio questo ci permette per esempio sapendolo di dire va bene si fa una raccolta
Mensile no aveva detto anche quella porta a porta del teste degli scarti
Si vede che il dodici per cento è ancora Tetra Pak ancora la gente non ha capito e lì c'è un limite il comunicativo che il tetrapak la la gente dove lo portiamo lo lo recupera e che pertanto può sms nel ma nel multimateriale cioè ti dà la possibilità di conoscere il sì del flusso finale dei rifiuti e di intervenire e di approntare delle praterie politiche
Di per perché cari intercettarli in più questo va secondo me oltre a diventare una grande campagna culturale
Va collegata delle buone pratiche
E a e a delle politiche di riduzione il compostaggio domestico
Sono mille settecento le famiglie che fa del compostaggio domestico sono sempre poche bisogna lavorarci e cresce perché è importante perché la parte organica la parte più IMI importante più grande della quantità dei rifiuti
Per cui bisogna lavorarci pesetto togliere l'acqua minerale nelle scuole presepio valorizzare le fonti di acqua buona e e fare le campagne contro l'uso indiscriminato che siamo bevitori folli dire divieti acque minerali
Per esempio il latte fresco favorire latte fresco Mestalla mettendo la la filiera corta mettendo in comune in il produttore locale in comunicazione con
Il consumatore locale tante piccole cose che comincerà alle varie da quella montagna
Piccole quantità ma da tanti piccoli quantità poi vengono fuori le cifre importanti ecco allora io credo che quando si troviamo di fronte quelli che dicono e sembra che sia un destino ineliminabile i quello del dell'aumento dei
Che la montagna di rifiuti che in Toscana aumentata del sei per cento negli ultimi dieci anni e perché questo è il frutto dell'azione sbagliata di una cultura sbagliare dell'uomo e può essere cambiata bisogna cominciare a mettere in pratica quelle quelle
Diciamo pratiche e quelle politiche di riduzione che permettono di cominciare a togliere da questa montane nota anche giungere come abbiamo fatto fino chiudo dicendo questa piccola
è una delibera che abbiamo adottato che ad Eric comunica Pannella Daryl quale parlerà magari successivamente Rossano ma era rifiuti l'adesione alla cava la campagna verso Rifiuti zero
Ed è una provocazione positiva perché parlare di rifiuti zero in una quando la televisione fa vedere le immagini della Campania è proprio una provocazione bella e buona
Ma è una cosa una una provocazione positiva soprattutto perché noi in questa delibera abbiamo messo tutta una serie di punti e che sono tutte dati tappe
Come ci siamo detti in cinque anni cinque in quattro anni vogliamo portare
A compimento l'opera di transizione da un sistema
Ordinario filo strada a un sistema porta a porta e lo fa l'abbiamo fatto graduale perché avevamo un'azienda tutta sbilanciata verso il sistema tradizionale Pipitone che si può tuttavia tutto perché poi ci sono risorse e abbiamo fatta tappe questo percorso
Questo percorso ci porterà adesso ad in autunno a raddoppiare il numero e della vita agli abitanti coinvolti e alla primavera del due mila otto a completare l'intero Comune di capannoni che a quarantacinque mila abitanti quaranta frazioni
Quindi per poi passare al calcolo puntuale della tariffa cioè questo significa il percorso verso Rifiuti zero
Ovviamente non saremo a zero quando è finito questo percorso ma se siamo a settantacinque ottanta abbiamo già fatto no europea uno diceva un'utopia sia ma tuttavia che ci ha permesso di fare in quattro anni dei grandi passi in avanti
E e quei portandoci indietro si vede la strada che si è fatto ma già oggi
A ad oggi se ci può essere si guarda a due anni fa abbiamo fatto una grande strada e guardate che anche rispetta la alla raccolta differenziata e sta crescendo sta cambiando e contagioso perché
Io lo dico sempre le parole le porta via il vento ma i fatti son pietre restanti e fatti e i fatti e e i dati soprattutto i risultati
Hanno la forza di convincimento più grandi di qualsiasi altro tipo di qualsiasi parole quindi
è contagiosa adesso ci sono già quattro comuni vicino a noi che passeranno a Porta a porta nel giro
Di di un anno e che è un fatto importante quando siamo partiti non eravamo costretti a portare l'esempio del nord Italia e la celtici dicessi ma loro sono nordici valoroso mezzi tedeschi son mettiamo stia ci fanno essere diversi
Qua si è visto che invece con l'ottantatré per cento quasi non è che sia meno qua abbiamo quoziente intelligenza inferiori rispetto a quelli
Nel nord Italia
Quindi io credo che
Un'esperienza in Toscana che a
Contagiato parecchio perché sono tantissimi i sindaci gli amministratori che sono già Capannori
E che hanno il Progetto di passare al porta a porta in tutta la Toscana
E questo è un fatto estremamente importante
E dà forza anche vari movimenti che vedo e ci son presente che stasera Contri inceneritore perché occorre creare le condizioni per liberarci tale ci si da degli inceneritori ma all'immobilismo cioè quelli che non costituiscono impianti e non fanno niente porta diritti diritti alla campagna
E se non vogliamo andare in quel precipizio vuol dire che si dice no agli inceneritori ma nel contempo si creano le condizioni per liberarci
Dalla necessità delle discariche e dell'inceneritore
Grazie
Capite quanto è sempre importante per noi quello che Eugenio ci dice stasera ci sono molti interventi e mi dispiace dover fare stringere così tempi
è molto importante perché degli impegni insomma anche noi ce li siamo presi io stesso ma lo sono preso quando ho cominciato a fare riunioni con i compagni alla Rufina quando ho cominciato
Insomma abbiamo portato avanti le riunioni nella piana quando abbiamo cominciato a fare riunioni nel Chianti
Ci possono essere vedute diverse si possono attuare strategie diverse alleanze diverse però l'obiettivo sull'obiettivo che vogliamo raggiungere
Credo di poter seguitare a guardare in faccia i comparti
E l'obiettivo è quello che ci siamo preposti fino dal principio allora è chiaro che l'impegno nostro deve svolgersi verso ottenere altri risultati non solo capannoni e quindi anche nell'impegno che ognuno di noi
Cercherà di portare avanti bisogna
Realizzare anche da noi tante altre capannoni e questo spero che ci sia il contributo di tutti il mio spero di poter rassicurare
Non è solo allora i Comuni anche se qui c'è una realtà favorevole perché il nostro compagno di Rifondazione Assessore all'Ambiente però non sarebbe il solo quindi bisogna vedere cosa fanno gli altri
E il Sindaco e a la popolazione sensibilizzate lavoro precedentemente fatto anche da Rossana in quell'area insomma acconti
A potuto
Produrre una realtà favorevole non c'è solo alla realtà del Sindaco dei sindaci del Comune c'è la realtà dell'ATO per esempio i compagni del Chianti dovranno incontrarsi con il Presidente del nostro ATO a breve
Quindi brevemente S. Alessio CIACE che fa parte dell'ATO di Lucca può dirci quali strategie virtuose anche nell'ATO si possono realizzare
Sì
Buonasera a tutti e grazie dell'invito io ho diciamo avevo approfondito la realtà dei servizi pubblici partendo dall'acqua coi Eugenio mi ha chiesto questo
Questo impegno e di entrare diciamo presenta alcuni capannoni nel nel lato e
Diciamo abbiamo portato la lotta per la raccolta differenziata anche all'interno di questa istituzione
E non è facile perché spesso ci accusano di tutto cioè di ideologia di ci attaccano in ogni modo le forme più diversificate ma e chiaramente la battaglia decisiva siamo commenti andare avanti fino all'ultimo Pastore
Portando avanti come interventi prima del mio hanno dimostrato
La giustezza la nostra visione
Allora sulla sull'ATO due che coincide con la Provincia di Lucca sono cinque le aziende che operano
E ci sono stati anche altri esperienze di raccolta porta a porta oltre quella di Capannori
Che però e ora velocissimamente grazie inizieremo un attimo si capisce il perché Capannori a ottenuto risultati così belli queste altre esperienze risultati tragici direi
E altro esempio è partito prima a Lucca nel centro storico da una azienda che si chiama sistema ambiente che è mista pubblico privata
Dove la parte privata si chiama o queste è l'azienda italiana tra le più grandi che produce inceneritori impianti smaltimento
Chiaramente è un'azienda del genere quale interesse avrebbe dimostrare che esiste un sistema di raccolta che fa risparmiare e che è più efficiente e però mette in discussione tutto il sistema di quell'azienda
E chiaramente quel porta a porta che si è limitato esclusivamente al centro storico della città di Lucca e mai se stesso a dispetto delle circoscrizioni che chiedevano estensione anche in altri aree della città si è fermato su livelli ridicoli paragonabili anche inferiori a quelli del cassonetto
Fuori dalla città
Oppure l'esperienza di Barga un porta a porta che penso Trai gli unici casi in Italia raccoglie l'indifferenziato giornalmente e quindi senza una raccolta differenziata porta a porta assolutamente ridicolo
E si diceva prima cinque sono le aziende che operano nelle Province Luca sta in un documento cerca di realizzare le diversità e si evince
Come ad esempio sul porta a porta come Russel prive di meno meglio a esemplificato
Pertanto alcuni dati ascite che l'azienda che lavora su Capannori a
Un costo sulla raccolta di quarantatré euro tonnellata cassonetti e centosessantadue euro a tonnellata sul porta a porta
Che però chiaramente come primo punto si vinceva è più che compensato dal
Dato sullo smaltimento che
Sullo cassonetto centoquarantacinque euro a tonnellata sul porta a porta cinquantuno euro a tonnellata facendo il calcolo di raccolte più smaltimento sia sempre su ascite
Centottanta nove euro tonnellata sul cassonetto duecentoquattordici euro a tonnellata sul porta a porta al contrario di quanto potrebbe apparire questo dato
Il cassonetto costa di più del porta a porta perché perché questo è andato a tonnellata però come sappiamo abbiamo vi
Sto la raccolta Porta a Porta produce meno rifiuti quindi i dati differimento per fare un bilancio complessivo non sono quindi a tonnellata ma a persona
Andando ad analizzare il dato a persona si evince nel cassonetto costa accolta di smaltimento centotrentanove virgola ventuno euro a persona il porta a porta centoventitré è una persona
E quindi appunto come si diceva che il vantaggio è più che dimostrato e come dicevo genio non è solo una battaglia il risparmio la battaglia tecnica ma anche la battaglia culturale
E
E punto la battaglia culturale che non è solo sulla raccolta differenziata ma anche sulla riduzione dei rifiuti
Per questo siamo riusciti a convincerla su due ha impegnarsi in questa direzione assumendo impegni precisi abbiamo attuato e siamo stati il primo atto toscano un protocollo d'intesa
Che ha visto la firma di ben ventinove Comuni su quasi trenta su
E si venticinque Comuni su più di trenta della dell'aria Lucchese che però comprendono quasi
La totalità del degli abitanti la Provincia di Lucca un protocollo d'intesa che
Pone degli obiettivi precisi e cioè è iniziato ora in questi giorni è attivo un corto anzi sono attivi due corsi a cui partecipano quasi tutti i Comuni che hanno firmato il protocollo di intesa
Uno sulla riduzione dei rifiuti uno sugli acquisti verdi
Che vedranno vincolare quei Comuni che hanno diritto all'attivazione di precise politiche per la direzione dei rifiuti alcuni Comuni sono già iniziati hanno già iniziato alcune esperienze l'Assessore pronti per ricordava il settore del latte
La l'impegno per il consumo dell'acqua evitare la quello del Rovigo del imbottigliato minerali lecco sale compostaggio
A Gallicano sono partiti pure distruttore latte ma anche il recupero della merce invenduta nei grandi supermercati che rappresenta un peso notevole nella dei rifiuti solidi urbani
E e altre esperienze e così via li obiettivo di qui ai prossimi si sarà quello di
Prendere esempio ad esempio dalla dall'area del Piemonte dove nella un grazie a un accordo con la grande distribuzione e arrivo quasi alla fine
E dove si sono installati distributori automatici dei detersivi
In cinque mesi sono stati venduti cinquantaseimila Lisi
Quasi ventidue mila flaconi riutilizzabili con risparmi di mille trecento sei chili di plastica settecentoventinove di cartone cinque milioni di litri d'acqua cinquantasei
Milioni di
Chilowattore di energie soprattutto risparmi ambiente di tre virgola sei tonnellate di CO due
Altri esempi sono quelli che porta avanti l'esempio associa di cui faccio parte che Mani tese che attua un riutilizzo del del della merci siamo Biglia sia vestiario si oggettistica e che è presente sia qui a Firenze che in Provincia di Lucca
E dunque ridurre i rifiuti non è un'utopia ma è una follia non mette in discussione i modelli di consumo attuali
Ringraziamo molta Alessio anche per la brevità del suo intervento ci auguriamo di poter ritornare nel merito successivamente stasera come sapete siamo onorati della presenza del senatore Sardano
Quindi dato volentieri la parola anche per conoscere meglio nel livello istituzionale più alta o come il Senato cosa si è fatto e consensi
Propone di fare per questi obiettivi che si vanno delineando aveva senza chiaramente anche stasera
No io ringrazio
I compagni per questo invito
Io oltre
Essere al senato sono campana come assistenza si capirà dal mio accento quindi potete capire facilmente qual è la mia difficoltà di portare avanti
In Parlamento alcune delle cose che abbiamo sentito stasera
L'Assessore Baronti diceva l'immobilismo
Come dire è una delle cause principali anche dell'aggressione che si sta portando il nostro Paese sul tema degli inceneritori e capite bene che
Quando ci sono quelle immagini che provvede in televisione che io vivo quotidianamente nella regione Campania capire bene come diventa difficile in una regione
Come quella
Poter parlare
Di sistemi alternativi
Peggio ancora di citarla Pratola obiettive rifiuti zero secondo me hanno fatto una sciocchezza anche
In Regione Campania a scrivere una legge regionale che all'articolo uno l'obiettiva la Regione Campania obiettivi svizzeri è diventato lo slogan contro
La politica della riduzione dei rifiuti la politica tendente al vecchio rito zero perché sembra
Una una barzelletta una provocazione
Anche perché per la stessa legge all'articolo uno scrivo obiettive svizzere poi qualche articolo più avanti dice che
Diventa fondamentale l'apertura di tre inceneritori in Campania quindi insomma
Capite bene che
C'è un po'di schizofrenia rispetto anche
Insomma affermazioni generiche non aiutano rispetto
A una pratica che invece bisognerebbe
Bisognerebbe costruire molto la passione credo che le tante esperienze e ce ne sono come diceva anche Raffaele in Campania
Mi dispiace dirlo spesso anche con molte giudici entro destra che insomma ci sono molti Comuni quello che abbiamo visti che sono amministrati da un po'di anni da Governi centrodestra dove magari c'è un
Non ti ho Rizzo nulla e non è
Nella fase di cambiamento non sto teorizzando non lo diciamo con Gianni ma
Probabilmente vi devo vuol dire veramente su questo tema c'è un'attenzione una sensibilità molto dipende dai comitati locali dal livello di associazionismo che si è sviluppato
C'è una competizione positiva che può coinvolgere anche l'amministratore illuminato centrodestra voglio dire quindi c'è spazio per poter fare
Però questa vicenda campani io parto da qui
Perché la stanno utilizzando un po'in giro per l'Italia come campanello d'allarme nel Lazio dicono ma stiamo attenti che qui facciamo a dire la Campania
In Toscana qui l'abbiamo sentito qualche mese fa in Piemonte dove il giorno dopo la conferenza stampa fatta
Dal Partito Rifondazione Comunista Verdi Comunisti italiani contro l'inceneritore da realizzare a Torino
La Repubblica Piemonte titolo prevede non può in giro dice attenzione il modello campano esportato in Piemonte quindi per dire come si utilizza
Questa
Questa co evidente si tende fallimento come
Elemento per
Una campagna mediatica contro tutti i modelli innovativi
Allora però io dico che su questo abbiamo discusso a lungo anche con la reti rifiuti zero dello destare un po'attenti secondo me anche sul tema della comunicazione
Perché
In Campania con le montagne di rifiuti per strada
Anche nostri esponenti di spicco del partito che a domanda specifica ma che cosa bisogna fare se rispondo raccolta differenziata la gente ci abbandona
Perché la raccolta differenziata eh l'obiettivo a cui bisogna lavorare ma ai rifiuti per strada e quando rifiuti per strada parliamo di trecento mila tonnellate sparse
Per
La Regione Campania dire a voi di raccolta differenziata insomma e qui ci sono anche assessori ed esperti
Capiamo bene che non è una risposta in quel momento allora evidente che tu in una fase degli avere anche la capacità di assecondare
L'esigenza la domanda primario del cittadino consumatore quelli io ho diritto di avere le strade pulite punto non mi interessano oggi vi sono le responsabilità e ce ne sono le abbiamo denunciate
Se io ti puliscono le strade posso Contri
Che sei spaventato da rimanere sommerso dai rifiuti aprire un ragionamento e quindi superare l'immobilismo superare anche l'alibi dell'emergenza perché la le divergenze alimenta il meccanismo
Delle necessità dell'inceneritore ed è un circolo da cui non usciamo più siamo sommersi insieme ai rifiuti allora
Quando
O detta muovo spesso anche a
Come dicevi compagni i movimenti che non potevamo essere davanti a tutti i compattatori ad impedire l'apertura di qualsiasi discarica in questo momento perché quella era proprio la
La morte del movimento
E come dire l'apertura a nuove strade sono arrivati con l'ultimo decreto ala
Immaginare l'apertura di discariche anche in aree protette del Parco Nazionale del Vesuvio che abbiamo solo in parte
Modificato nel nel decreto ultimo sull'emergenza rifiuti in Campania però capite bene che
Il rischio non è scongiurato
Perché insomma
Ci sono discariche sono che hanno capacità
Per due-tre mesi
Dall'emergenza anche se si sono
Come dire ridotto l'immagine in televisione cosa sicura non siamo mai usciti ci sono comuni
Perché anche i rifiuti sono di classe perché ci sono alcuni quartieri della Napoli bene che sono puliti ce la costiera che in genere pulite anche se oggi mi dicono che accade sempre problemi però insomma ci sono invece alcuni Comuni che da due mesi non vedono
La raccolta dei rifiuti evidente che in questo contesto noi dobbiamo stare anche molto attenti alla proposta che andiamo ad avanzare
Allora
Io dicevo i nostri compagni oggi nel momento in cui noi
Diciamo va bene bisogna aprire discariche un male necessario però le apriamo a patti e condizioni che parte finalmente un piano e nel piano cominciamo a gettare il seme delle cose che abbiamo sentito fino a oggi
Io tecniche su questo
Riportandolo più su rispetto alle cose che si stanno facendo
Che dovremmo fare insomma in parte scritte nel programma dell'Unione ma insomma la lobby degli inceneritori né questo Paese è fortissima
Ce ne siamo accorti sulla vicenda del CIP sei non ancora risolto
Sappiamo bene che il vero obiettivo di chi si opposto o della famosa manine che ha modificato
Il testo dell'emendamento sul CIP sei è legata essenzialmente al agli inceneritori
C'è perché tutte le altre cose oramai sanno che è finita insomma
I petrolieri sanno che quelle una stagione per loro non potrà più tornare insomma
Quelle carbone bene o male si sono rassegnati
Gli inceneritori otto-dieci inceneritori che sono in una fase avanzata te loro iter autorizzativo beh capite bene che stiamo parlando di una partita di qualche miliardo di euro che non vogliono assolutamente perdere
E quindi davanti una lobby così potenti e trasversale
Si comprende come molte delle cose che
Insomma qui vedo
Dal sia dal tanti relatori ma anche
Compagni compagni che sono presenti che insomma siamo molte delle cose che ci stiamo dicendo le conosciamo già
C'è un punto che se non cambiano alcune cose rispetto anche al sistema
Incentivanti e disincentivanti diventa difficile raggiungere gli obiettivi seppur a medio o
O premi o lungo termine dell'Obiettivo Rifiuti zero coupon dunque di un
Di una tendenza spinta verso la riduzione dei rifiuti perché
La scelta davanti all'esempio negativo del del sud Italia anche una sola Campania perché le altre Regioni all'otto per cento di media di raccolta differenziata
Non hanno i rifiuti prestata ma sono la stessa situazione perché evidente che con l'esaurimento Mammano delle discariche in Sicilia o in Calabria saranno la situazione campana perché non esiste nessuna parte del mondo e non esiste regioni del nord Italia che
Si pensi alla fase terminale di scarico l'inceneritore con una percentuale oltre trentacinque quaranta per cento
In Campania Sozzi se può portare il novanta per cento o in Sicilia il novanta per cento in Sicilia in mare infatti pensa di fare quattro inceneritori
Perché tenterò di bruciare tutto perché si andrà a vedere la somma delle ditte le le potenzialità dei quattro inceneritori non c'è bisogno di fare raccolta differenziata o meglio la raccolti senza dal sei per cento quella che fanno in questo sette per cento che farà attualmente in Sicilia
Allora noi qui dobbiamo capire e in questo c'è un elemento su cui loro secondo me dobbiamo lavorare di più lo dobbiamo lavorare di più dal punto vista legislativo sui materiali
Una cosa che non abbiamo sentito stasera
Spesso dai dati che ho avuto modo di vedere in questo in questi anni in Parlamento e la Commissione bicamerale soprattutto adesso alla Commissione ambiente
Tra quello che viene raccolto in modo differenziato insomma con le varie
Anche con la raccolta domiciliare
Spesso col sistema CONAI che un sistema che va assolutamente modificato
Noi non riusciamo per diamo traccia di quanto viene effettivamente riciclato
E questo è un po'è un problema che non deve sfuggire perché se io
Come diceva l'Assessore di Capannori faccio un lavoro Ercole il lavoro che va fatto di rapporto di fiducia rapporto quotidiano anche di come dire di sfida positiva di convincervi fare un lavoro
E lo facciamo e poi ci sono alcuni materiali o difficilmente riciclabili
Ho ha un costo ambientale insopportabile per il riciclaggio io per esempio sul tetrapak solo per fare una campagna contro anche se vedo che in questi giorni c'è uno spot martellante in televisione che lancio il tetrapak
Che insomma Gianni mi diceva che di alcune tecnologie le cose che so io che il tetrapak converrebbe non riciclarlo per esempio secondo me compiano utilizzarlo
Perché per separare il cartone dalla pellicola e dalla impermeabili all'interno
E l'alluminio che c'è è un costo elevatissimo in termini
Di di energie che andiamo a mettere a disposizione così come insomma il le carte patinate
Hanno dei costi ambientali elevatissimi per poterli vendere ricicla allora lì torniamo un po'anche sul ciclo delle merci sulle
Sulle sugli incentivi ad alcuni materiali enzimi diviso altri materiali
Così come sono le cose molto semplice si potrebbero fare sulle bottiglie di plastica insomma ormai ci sono alcune bottiglie che usano quel
Quel materiale che non è incollato
E che va via facilmente altre tantissime zone prendo
Grandi multinazionale della comminerà le che ancora ci hanno sulla bottiglie di plastica dedicata attaccata quelle per tirarla via ci vuole tanta acque tanta soda
Non so fino a che punto conviene una bottiglia del Gesecom cominciamo a fare anche un ragionamento complessivo di bilancio ambientale su quello che ne stiamo facendo qui il tema dei materiali è fondamentale
Ho alcune
Ad esempio insomma incontravo
Delle aziende che fu
Che riciclo le plastiche loro vicini dove in molti casi anche dei compattatori della plastica fanno vedere il modello della bottiglie che viene schiacciata dall'alto verso il basso
Il sistema sui nastri anche sul macchine molto moderne momenti in cui si spacca la fibra non lo riconoscono più e me la scartano basterebbe scaccia schiacciava in orizzontale per esempio per dire
Di come e di quant'anche informazione ancora va fatto quindi non è solo il tema delle quantità che noi
Riduciamo o ricicliamo le nostre case con i nostri Comuni con il lavoro importante che faccia c'è un temo si materiale su cui dobbiamo assolutamente riflettere
Perché poi se le percentuali sono quelle che
Che Raffaele si lasci dimostrava e arriviamo alla fase finale e poi magari dalla dal riciclato una parte consistente nazionale ritroviamo comunque assisterle incenerimento B non avevo fatto una grande operazione
Allora io credo che noi su questo dobbiamo
Fare una grande campagna
E qui ripeto c'è il
Tema del CONAI che il tema il sistema CONAI è una grande organizzazione un grande business
Dove un'altra cosa che non dicono e che siccome il contributo viene
Dato al momento dell'acquisto
E siccome ad esempio tutto il sud Italia il centro fanno una raccolta differenziata imperio rispetto alla media del nord
Diciamo che i cittadini del Sud finanze raccolta differenziata al nord perché dei soldi che pagano assoluto sul
Sul contenitore sull'imballaggio che comprano
Ne ritorno su una parte minimale quell'otto per cento del TG cinque che ricche che che riciclo e tutto il resto a finanziare il sistema nord
è giusto
Ecco quindi ad esempio siccome bisogna far crescere tutto il sistema Paese col CONAI abbiamo aperto insomma non mi amano molto ma un contenzioso molto spinto per dire bene
Noi riteniamo che tutti i soldi che il cittadino da Bolzano a Palermo paga devo ritornare in quel territorio incendio a raccolta differenziata non c'è altro sistema perché se non fai queste risorse non ci saranno in una fase iniziale di accompagnamento
Perché era è evidente che
E le Regioni che hanno
Anche per
Il sistema delle discariche la verità il Lazio perché non si è posto il problema di fare raccolta differenziata ma questo cosa sulla destra da chiama discariche norme non sono mai posti il problema
E tutte le discariche
Della Campania che spesso hanno raccolto i rifiuti anche del nord Italia c'erano buchi a morire che ti consentirà
Che avrebbero consentito di poter avere le discariche il supporto che ti servono anche in una fase in cui ha raccolto molto avanzata B
Quelle sono state esaurite oggi
Ti ritrovi una situazione dove anche alcune proposte che
Molto interessante trattamento biologico meccanico a freddo ma se tu non hai più buchi diventa complicato anche dalla proporre perché da noi in Campania oggi è difficile trovare anche
Delle aree verdi sì di compostaggio cioè la gente la ma non si fida più di nulla se anche gli dici domani porta i mazzi di fiori e di di di di rose
I cittadini sono terrorizzati perché SMA che sanno e forse dietro le rose c'è qualche altra cosa solo esprimerne me mi pongo pure perché
Gli hanno detto per esempio facciamo un sito temporaneo trovo sei anni
Hanno fatto e l'eco balle di CDR che durò sei anni per allora è chiaro che
Licei disastro allora io penso che lo dobbiamo fare questo lavoro e siccome
In giro oramai ci sono tantissimi saperi molte conoscenze molte esperienze positive io credo che noi dobbiamo cominciare
Ad avere un approccio e lo dicono qui penso di poterlo dire c'è una sede in cui dobbiamo dirci tutto dopo il rapporto un approccio meno ideologico su questo problema
Perché l'approccio ideologico alcune parti del Paese rende difficile l'avanzamento anche
Graduale o iniziale come sta avvenendo alcune regioni
Del del nostro Paese
Io credo che l'approccio
Invece del
Appunto della conoscenza come esperienze dica fanno le esperienze sono state fatte a Novara le esperienze in giro il Paese l'esperienza del Veneto
Noi dobbiamo utilizzare questo come veicolo per dire e possibile
Ma
Insistere in una ripeto con
La ipotesi rifiuto zero e spesso diciamo la verità molti non hanno anche capire che cos'è l'obiettivo di Firenze solo che se poi
Ascoltiamo le esperienze fatte in giro per il mondo l'Obiettivo Rifiuti Zero obiettiva quindici anni in su un piano a quindici anni
Vent'anni
Ma se tu dici darà anche rifiuti per strada Rifiuti zero insomma secondo me tiri chiudono nel
Qualche ora clinica psichiatrica insomma perché
Diventa complicato
Quella è l'obiettivo mai tuteli avere la capacità di dire che cosa faccio domani
Io credo che su questo lei non sempre abbiamo l'approccio giusto
Due cose su domande a che punto è il CIP sei così torniamo a parte
Bene l'ultimo impegno che abbiamo
Ho tenuto dal Ministro Bersani la ministra Bonino
E che noi dovremmo finalmente approvare l'emendamento
All'interno tra legge comunitaria in Commissione l'emendamento è stato già approvato ieri il Capogruppo di Alleanza Nazionale in Commissione ambiente
Mi ha detto avete fatti furbi l'avete nascosto nel nella legge comunitaria ma ce ne siamo accorti lì non siamo d'accordo di ricorreva il problema in Aula
Siccome al Senato sarete la questione dei numeri qual è insomma sapete bene nel centrosinistra ci sono alcuni che questa norma proprio non la vogliono digerire
Loro
In modo più o meno aperto pongono il cui la questione di aprire una deroga per alcune inceneritori
Chiaramente questo è un prezzo che secondo me non possiamo pagare
Perché alcune inceneritori significa i quattro insiti in genitori in Sicilia significa il secondo inceneritori in Campania significa
Un un inceneritore in Emilia Romagna e potrebbe significare l'inceneritore
Nel Piemonte
è chiaro che questo significherebbe mandare come dire all'aria anni armi di mobilitazione insomma di lotte
E mettere in difficoltà
Appunto insomma gli obiettivi che da questo dibattito stanno emergendo
Ora noi su questo abbiamo posto una questione forte al Governo sapere tutti abbiamo
Anche al assunto azioni di
Messa in discussione del
Dello stesso Governo in occasione della finanziaria e poi subito dopo sulla
Sul decreto mille proroghe
Abbiamo ottenuto un disegno di legge del Governo quindi non c'è la proposta di Rifondazione deve c'è un disegno di legge del Governo e ne abbiamo detto a Bersani è un disegno di legge del Governo che voi dovete difendere
Fino
Se necessario anche mettendo la fiducia perché non vedo altrimenti come se devo uscire perché se io devo andare in Aula sulla legge comunitaria con due voti in più che abbiamo sapendo che c'è
Antonello Cabras che non potranno neanche con la pistola alla tempia voterà mai quell'emendamento così come è scritto che il responsabile
Industria del del dell'Ulivo beh insomma Capra se se ne porterà qualcun altro dietro qualcuno distratto
Che non voterà e allora io piuttosto che affossare definitivamente perché se dovessimo andare sotto su quell'emendamento non ci sarebbe più speranza
Per ed è il motivo per cui
Con Rossana con Gianni ci siamo sentiti più volte perché premura potuto anche insistere su un emendamento però se io insisto mi metto a posto la coscienza e provato sotto nonché di aver fatto una grande operazione politica
E quindi restiamo spingendo
Avevamo posto sul Bersani che arriva la settimana prossima quello sulle regie che per in
Al Senato
Abbiamo fatto l'incontro con Bersani Bersani si è fatto garante chiamando la Bonino che va sulla comunitaria però ripeto la notizia di queste ore che AN
L'ex Ministro Matteoli che quello che ci ha impedito di farla correzione in Aula sulla Finanziaria perché quando ci accorgemmo il ventisei e il ventitré gli ventuno dicembre che c'era stata la modifica durante la notte
Chiedemmo al Governo intervenire il ministro Chiti intervenne dicendo che si trattava di meri errori di trascrizione
Ma tra autorizzati e realizzati diventava difficile dire che era che era un errore
Di interpretazione significa avere oggettivamente diverso
Il ministro Matteoli si alzò dicendo che non era d'accordo voi sapete per i regolamenti parlamentari in sé un gruppone d'accordo su una modifica è un come di un errore formale avendo chiuso tutta la discussione sugli emendamenti
Non si poteva fare diversamente e il loro giustamente dicono è una materia
Che si può toccare basito che toccava un disegno di legge lo non accetto l'idea che possa andare sul decreto o su una legge comunità io ritengo la legge comunitaria in qualche modo e anche larve naturale trattandosi anche di un
Rispondere a quelle che sono le diverse infrazioni comunitarie a cui il nostro Paese è stato condannato
E penso che quella è una strada c'è bisogno che
Il Governo così come ha fatto nel rione di maggioranza conversare con la Bonino questa posizione la mantenga fino
Al
All'Aula insomma in senso che
Ponga con forza a tutti i parlamentare del dell'Ulivo così come tante volte facciamo noi votando provvedimenti che non ci convincono cento per cento chiedere una sorta di
Di di fiducia e quindi c'è bisogno di intervento autorevole Ministro in Aula che chieda di non fare scherzi perché questo è un impegno di segreti del Governo io credo che questa è un'
è una strada che dovremmo perseguire un'ultimissima cosa restiamo poi
Mi fermo sul tema dei rifiuti dove stiamo lavorando in queste ore alla modifica del
Se la parte del Codice ambientale
Famosa delega Matteoli
Sulla parte che riguarda bonifiche e rifiuti e la nozione di rifiuto su questo stiamo facendo un lavoro
Con
Corretto romantiche relatore su questo provvedimento io vedo molto positivo perché fissiamo tutta una serie di
Di punti di paletti rispetto alla nozione di rifiuto alla nozione delle materie prime e seconde
E sul tema delle bonifiche
Su questo vi dico subito che c'è un atteggiamento diverso tra la Commissione del Senato e la Commissione della Camera che presieduta Realacci che molto più sensibile di me alle sollecitazioni che perché gioco soprattutto alla Marcegaglia che ha interesse sulle
Sulle materie
Sulle materie prime e seconde sulle bonifiche e il sud questo stiamo lavorando perché ne vorremmo che dal Parlamento uscisse un parere con
Una
Come dire una gerarchia anche delle priorità rispetto al nozione di rifiuto che alle materie prime e seconde perché non vorremmo lasciare
Alla libera interpretazione così come è successo in questi anni su questa materia
E qui capite bene di cosa stiamo parlando caterve capite bene che
Sul tema del
Del delle delle rocce
Di di scavo quando si fanno lavori spesso lì si sono
Inserite alcuni alcuni meccanismi anche che sono sfuggiti in Toscana voi siete qui l'avete siete molto esposti
E soprattutto noi stiamo utilizzando per la sostenere questa posizione la direttiva comunitarie sui rifiuti che dovrebbe essere varata in
Diciamo in bozza quasi definitiva però il ventotto giugno
Siccome però fatte di incontri stiamo spingendo molto per arrivare a un dettaglio a una definizione molto puntuale
Con l'appoggio del ministro sapete benissimo che c'è una spinta del soprattutto da Confindustria molto contrari a questa a questo sia lo schema di decreto ma soprattutto molto contraria già al primo pareri che abbiamo noi
Sul tema dei rifiuti
Molto dipenderà anche da quello che i comitati in queste ore riusciranno a fare delle i documenti che arriveranno arrivato un documento il WWF e arringa arrivato documento
Di altre associazioni cioè è importante far giungere insomma a tutti i vari rappresentanti anche alla Commissione alla Camera sollecitazione perché arrivi un parere molto articolate per dire per la Bremen il parere della Camera
E sostanzialmente un'enunciazione di principio dopodiché
Resta tutto può nelle mani
Di chi dovrà poi in se dovesse uscire così il decreto sarebbe molto come dire ininfluente non sarebbe
Ordinatorio e questo noi non serve in questa fase anzi ne abbiamo bisogno in questa fase avere delle norme molto chiare che devono aiutare anche le cose che qui abbiamo detta rispetto al tema per il dei rifiuti
Io mi fermerei qui io non so io chiedere scusa ma dovrei tornare a Roma se ci sono domande sollecitazione cose
Mi posso fermare oppure voi vi vi lascerei alla prosecuzione discussione grazie
Si capisce come sia importante per le lotte che portiamo avanti avere un compagno appunto come Sodano in un posto così delicato e di grande responsabilità come la Commissione ambiente del Senato
Vorremmo ecco poterle dare tutto il sostegno e tutto il collegamento che siamo capaci di poter dare incerto
Il tempo queste nel queste lotte che durano così a lungo il tempo ci può anche fiaccare però è chiaro che bisogna ritrovare nel CIE ritrovare questo collegamento ritrovare questo sostegno reciproco
Non so se io nell'ordinanza ma avrei
Voluto dare la parola Rossana Ercolini che quello che ci ha sempre indicato un po'la strada
Rispetta la domanda che fare via via Rossano ci ha sempre informati facendo una spola contino altera
La su Borsa di residenza e i comitati che chiedono aiuto non solo a livello Toscana perché per esempio
Quando abbiamo fatto l'incontro a terra futura Rossano è dovuto correre a Serre è dovuto correre a Napoli insomma e compagni di lotta della avevano bisogno
Di Luigi ha il suo apporto e quindi insomma un disegno più generale
Se credete dato che
Colmare compagna Sardano deve ripartire rivolgerle qualche domanda credo che sia ora il momento che parlano diversamente e dare la parola
Rossana Ercolin
Allora
Io
Non voglio ricavi catturare Tommaso
Ma la sua presenza e preziosa quindi cercherò di essere telegrafico sui punti che mi
Mi riprometto di porre all'attenzione di tutti ovviamente ma approfittando di una presenza autorevole come quella di
Tommaso Sodano
Ma dunque anche raccogliendo le sue preoccupazione provocazioni
Il percorso Rifiuti zero come si può collocare rispetto alla questione nazionale della Campania perché non c'è dubbio che la questione della campagna nazionale no l'abbiamo detto l'avete detto
Ed è un macigno che ci troviamo
In tutte le situazioni tarda Capannori per dire a
A Firenze a a Roma a Torino in Sicilia eccetera
Anche se in Sicilia questo è un pochino diversa ecco io Tommaso e da tempo mi ricordo che quando facemmo l'incontro con la Commissione bicamerale cuori l'unico commissario presente oltre al Presidente
Noi presentammo una proposta alternativa io sto parlando del due mila cinque
Lei
Un po'in analogia a quello che successe quando chiuse la discarica del Cerro a Milano se vi ricordate la discarica
Gestita da Paolo Berlusconi chiuse è penne individuato in Walter Ganapini il commissario che doveva portare fuori dall'emergenza rifiuti la prima cosa che invece dopo pochi metri pochi giorni
Pochi giorni nel senso metti subita lavora una task force e fa un progetto porta a porta poi ovviamente ci vuole uno può emersi attuare il porta a porta perché non è che poi
Se hai un'emergenza tra le scatole che
No puoi permetterti di perder tempo
Tempo fisiologico che può essere ridotto a due mesi spetti può mettere in condizioni di
Trasformare subito di eliminare i tempi morti ebbene ecco vi ricordo che Milano è stato il momento in cui
Era un po'il riferimento nazionale raggiunse il ventinove il trenta per cento su scala su scala comunale poi dopo c'è stata un'involuzione con gli anni Novanta sono stati fatti Lombardia inceneritori e tutte le parti
E la la partita è tornata indietro e con essa anche
Diciamo molto le rese della raccolta differenziata anche se poi recepita multato complessivo della Regione sembra abbastanza elevato ecco
Però secondo me quello è un dato che ci porta fuori fuori fuori rotta ecco quindi la prima
Emergenza e sottrarre la frazione organica dal resto questo
Fossi eh
Tatticamente tatticamente che cosa si può fare quando
C'è una un sito di discarica stasera sul sul TG tre permette voi eravate qui io sono prima di partire da casa e ho sentito TG tre che dicevano presto si va in Valle della Masseria no
Faceva vedere c'era un servizio sulla Campania
Si ritornerà a Serre Baquba come si chiama Rocca Soprana ecco Macchia Soprana eccetera eccetera
Quando si sulle successo come l'altro giorno dove può immediato
Uh trasmetto Poule fatto però una cosa che pare a forza di dire noi non vogliamo se qui non parte come è successo a Milano di nella nel in a nella metà degli anni Novanta una raccolta porta a porta a partire dalla frazione organica elemento di trattativa dirimente deve essere quello di sblocca e la situazione
Perché altrimenti non se ne cioè il problema non è che dico far ridere esse dire Rifiuti zero quando rifiuti sulla strada vorrebbero nulla se non è questo il problema il problema se si va a vedere inutile dei rifiuti che sono ad Acerra e che sono a Napoli
Sono in gran parte ma maggior dalle nostre zone di rifiuto biodegradabile in particolare sostanza organica questo quindi va tolto
Va tolto dal dal mucchio dei rifiuti e quindi io voglio un piano un piano con un gruppo di consulenti perché mi dica in tre mesi tu che cosa mi puoi fare
Perché sottrarre la frazione organica
O o Capri no ecco io sto parlando di tatticamente prima di Small are il sito prima di dire io esco da da da bloccare la strada
Tomic emesse scrivere nero su bianco che tu parti con questo
Che tu parti perché altrimenti quelli è chiaro che il babà avanti l'esatto opposto di quello che
Che noi che noi che noi diciamo tra l'altro voglio dire io sono stato a Giugliano visto la situazione data cioè una roba da dati rassegne Po bomba
Di sotto alla luna sperando di no cioè piante di andare sempre più a fondo
Cioè
Questi impianti di CDR non possono essere riconvertiti al trattamento della frazione organica e che è vero che l'altro anello mancante
Sono gli impianti di compostaggio
Però dico questo impianto Giugliano che Patrick sull'azione che PAC queste ecoballe che però vada su su cioè è una cosa che
Si parla di di terzo mondo ma io credo che il terzo modo per fortuna è molto più voluto di quello che sta avvenendo l'iter cioè quella mente perversa
Perché c'è una mente perversa che sta costringendo la campana la situazione
Che sta vivendo età però il massimo proprio della perversi tattiche che si possa conoscere attraverso i fatti ecco questi impianti che hanno fallito il loro obiettivo istituzionale che era quello di produrre CDR
Devono essere riconvertiti sotto trattando la frazione organica e poi vedere in un secondo momento contestualmente se le frazioni cosiddette
Tendenzialmente secche possono essere ulteriormente selezionate dando vita quella filiera del recupero perché il problema è solo dei materiali e della filiera del recupero dei materiali quando tua in un sistema
Dove la raccolta differenziata e la filiera del del recupero dei materiali e Nana all'ombra del gigante che l'inceneritore perché Pupo e lo conosci bene Acerra è un gigante mostruoso l'impianto di Acerra allora voglio dire chiaro che tutti i materiali
E poi il CONAI sai benissimo che il cinquanta per cento in base alla normativa comunitaria lo può bruciare dell'imballaggio che viene ricoperte tra PAC parliamoci in italiano palpando i camini dall'inceneritori non non è che poi va arricchiti tecnicamente si può perché le cartiere di Lucca che inducono perché io conosco bene insieme un genio e
E Alessio
Col colpa altre riescono a separare il settanta per cento nel se l'uso del resto però voglio dire quel materiale l'impatto PAI gradualmente sostituito con altri con altri materiali
Quindi sulla filiera del recupero occorre realizzare a partire dalla questione campana ma anche da Dante dal
Dal resto delle Regioni una una infrastrutturazione di piattaforme che siano in grado appunto di
Insieme alla ante purezza media che emerge dalla dal dalla dalle raccolte differenziate porta a porta appunto questi materiali che hanno un
Un un un mercato che si è cercato con un quindicesimo dell'energia con cui ci si dichiara oggigiorno liberisti
Trova immediatamente riscontro è comparsa una che è stato realizzato un articolo sull'Economist
Una una quindicina di giorni fa dove per esempio si dice che il
In Inghilterra molti dicono a Napoli poterlo fate fare dove Shifco poi mandate in Cina e e tutto
Va a finire che non si sa bene dove nell'economista
è stato fatto
Quest'articolo riflette una ricerca dove si dice è vero che il
I cinesi
Prendono tutto ma tensioni cinesi siccome non voglio utilizzare materie prime che costano di più recuperano fino in fondo e con le frasi che ci fanno per esempio i famosi pancali OPA il sa
Ci fanno il il Tau cycle ce cioè
Utilizzano quell'imballaggio non per produrre un nuovo imballaggio ma per produrre un altro manufatto quindi c'è un uso spinto che può essere positivo anche per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti
Di un intero Paese
In pieno la questione che porrei estremamente all'attenzione
è la questione della revisione della centocinquantadue
No sappiamo che è in corso non sappiamo come sta avvenendo cioè
Io prima poi chiesto poco come come rappresentanti di di coloro che raccolse lo le le firme sui CIP sei finanziamenti e certificati verdi ho chiesto un incontro sia a te
Per la Commissione sia ovviamente a Realacci alla Commissione ambiente del non abbiamo ovviamente Conte ci farlo frequentemente per telefono però sostanzialmente questi incontri
Dovrebbero essere fatti e cercati da parte anche delle
Dell'interlocutore all'interno del del Parlamento e delle istituzioni perché altrimenti tutto piani chiuso una partita di giro che che non consente se non a posteriori di poter interloquire
La questione del cento della centocinquantadue fondamentale intanto il ruolo delle AATO perché se la tariffa le fanno la fanno vagliato
Come avrebbe come ha detto il il centocinquantadue POR poi successivamente bloccati e chiuso e chiuso anche il ragionamento sul porta a porta perché non c'è più un interessa a livello di tariffazione a
A a spingere un Comune a fare il porta a porta tanto voglio dire e l'altro nel suo complesso che fa una tariffa media per cui chi chi è più sposo non ha vantaggi e anzi viene punito per cui il problema della tariffa è un elemento fondamentale
E su questo ci torno in finale niente in un'altra questione che va monitorata insieme questo ne ho parlato anche con Gianni Naji
Qualche tempo fa mi sembra che l'anno scorso a Perugia ci si divide la questione
Che si sposta dal finanziamento sperando che si chiuda Tommaso cioè Olimpio chiamo dispongo ognuno all'interno dei ruoli che abbiamo però questa partita o si riesce a chiuderla ora con la comunitaria possano questi certificati verdi
Sono proprio la parte letta proprio all'italiana
Che noi in cui no cioè dalla politica e che cerca di utilizzare la politica come trasformazione ci fa una brutta figura insomma parliamoci con chiarezza no
E ci metto in un angolo Cencia evidenti Pietro che
Batte il pugno sul naufragata Pelillo scontano Mastella batte il pugno sulla fregate li ascoltano ma poi su questa questione come hanno truffato trentaquattro miliardi di Euro
Porco d'incarico bisogna dire ai cittadini questa gente ha truffato trentaquattro miliardi ai cittadini quindi va chiusa va chiusa perché se no Poglio di dove siamo dove siamo quindi insomma scusate il tempo a Roma
Voglio dire l'hanno presa poi a noi soldi ma io penso che siccome hanno truffato ora tutte risanare quello che è avvenuto mi può venire a Parigi Oppini tirando in ballo la Sicilia
Sulla qualcosa è chiaro che Mattioli chapeau impianti da queste menar genetici mature su quattro in Sicilia e luce piena di portare a casa quello però che i mercati si
Chiede di fare il gioco di sponda
Emerga con chiarezza che
An palla trattativa attraverso la bassa macelleria vuole salvare i cui impianti di Colucci che poi
Sono legate alla portata di Matteo
Quindi
Insomma queste cose questi ricatti questi veti incrociati è bene che pubblicamente in qualche modo vengano vengano conosciuti sulla questione e chiudo
Questa invece una
è un ritorno in patria è un ritorno in Toscana
Cioè
Io mi ponevo il problema di Cuba ne stiamo parlando anche con gli altri amici compagni quindi
Dell'Area Fiorentina pratese fiori e Pistoiese che si fa adesso che
Per Thuram il
Un braccio di ferro dove l'avversario va avanti a utilizzando le proprie prerogative e ignorando il lavoro enti
Profonda mobilitazione di profonda sensibilizzazione che è stato fatto fino fino ad adesso
Ora aspettiamo lo sto alludendo agli incontri con Martini agli incontri con le segreterie dei partiti alla sensibilizzazione del mondo politico sto parlando di un'altra questione come far valere
La nostra forza la nostra voce la nostra identità intesa anche come singole persone in una partita di questo civico
Io di questo tipo ecco io credo che la questione della tariffa
Stia diventando strategica perché la tariffa è l'anello fiscale
Che ti obbliga a condividere un modello gestionale per il quale tu se è stato ignorato
Allora il l'ultima ratio per cui il cittadino che non vuole quel sistema di gestione è costretto a pagarla finanziario
Allora i cittadini fanno venga a dire attenzione
Noi siamo consapevoli che Tucci tratti male ci sottopone ad ingiurie ripetute e e e banali tra l'altro però puoi vorrai a chiedere a noi di finanziare ciò che noi non vogliamo
E a questo punto di operette dal mio punto di vista un suggerimento un consiglio
Domenica abbiamo la l'assemblea della rete nazionale Rifiuti zero appesa vi invito insomma anche avvenire oltre a ai rappresentanti dei comitati anche singoli presenti questa sera insomma
Questa parte del tavolo amministratori se possibile
Ecco ma è un modo utile di impiegare il tempo ecco la questione della tariffa deve diventare
Un terreno di trattativa l'ultima frontiera attraverso la quale la voce
E la la la la la concretezza delle popolazioni può incidere e può tirare in ballo le responsabilità politiche ora io non entro nel merito o diciamo ho elaborato una proposta
Abbastanza complessiva è abbastanza dettagliata ovviamente non è la verità però a questo punto nell'autunno che verrà si tratterà di verificare
Come partirei da dove partire perché è chiaro che non si può non si deve partire da tutte le parti
Bisogna prendere alcune esperienze pilota su queste esperienze pilota costruire anche un blocco di assistenza perché ci sarà da fare assistenza qualora dovesse partire tutta questa questione però intanto nel frattempo secondo me
Arriva a varcare le porte le finestre dei palazzi la minaccia
Che suona come una presa di coscienza da parte le popolazioni che dice attenzione noi su questa cosa vogliamo trattare
E siccome loro quegli impianti quell'inceneritori vogliono fare quelle politiche come esso impiantistiche ma
Quelle politiche diretti
Diciamo desertificazione della priorità delle delle recupero di materiali e vogliono fare
Finanziando le con la tariffa perché se c'è una certezza una delle poche certezze sui certificati verdi e che non ci saranno per gli inceneritori toscani
Quindi questi impianti dovranno essere finanziati unicamente con la tariffa di tutti noi allora a questo punto ripeto il politico gli amministratori gli amministratori di governo sappiano che su questo noi non noi vogliamo trattare
Perché quando verrete a prenderci soldi noi avremo delle forme di
Proteste di resistenza fiscale di autodifesa di disobbedienza fiscali di cui voi
Portate la responsabilità se dovessero
Marciare ecco diciamo in questa situazione di Tempa ASS io credo che
Giocare questa carta sia un elemento che può essere valutato con grande attenzione e anche
Vent'
Non solo da noi ma anche da dalla dalla dal punto di vista della controparte mi fermo qua
Approfitto un minuto perché
Ho fatto una sintesi troppo sintetica per cui da una risposta a Rossano
Quando io mi riferivo ad alcuni esponenti della restituzione di zero del perché con la loro e con loro posizione non aiutano le cose che dice Rossano
E perché però io dico dei dati così poi cui fare i conti da soli in campagna si producono sette mila duecentotre l'altri rifiuti al giorno sette mila duecento dieci per cento di raccolta differenziata sono restano sei mila e cinquecento
C'è bisogno di fare uno dice Rossano bisogna fermare questi impianti CDR che non funzionano che sono di una certa sciagurate bisogna ristrutturarli
Per poter fare questo bisogna fermarli per fermarli c'è bisogno di discariche dove portare sei mila cinquecento legate al giorno oppure portarle fuori regione scopo regionali dico di non si possono trattare se non tratta
Portare se non trattati
C'è bisogno di metterli in Campania non ci sono discariche permettere semplici voglio tornare
Allora
Qual è lo spazio della trattativa se voglio essere credibile devo dire va bene che autorizzo per l'ultima volta a condizione che si fa il piano
Infatti nel decreto che abbiamo messo facendo impazzire Bertolaso abbiamo detto entro novanta giorni che sono i tempi perché tua per le discariche
Devi fare il piano e non solo di fare il piano deve individuare anche siti per il compostaggio che non sono stati ma individuati perché io ho fatto la proposta dire facciamo l'ordinanza da domani mattina secco-umido
Però in campagna non c'è neanche un impianto per
Il compost si in modo che il tuo sui cittadini campani separassero secco-umido dovrebbero portarlo fuori regione oggi campani spendono centottanta euro a tonnellata per portare
La frazione organica in Sicilia perché si è fatto il cartello oramai delle di quelle che hanno gli impianti e ne approfitta perché centottanta piglia diventano
Una vera follia
Quindi evidente che se
Alcuni esponete movimento dicono no a qualsiasi discarica Rifiuti zero abbattono il progetto di legge perché non è credibile non è plausibile non non non regge in questo momento
Regge se tu dici va bene lo facciamo il Progetto ti dimostriamo partiamo con appunto se come io facciamo tutto quello che dobbiamo fare ma
Evidente che se tu non perdi nessuna discarica non è che può pensare
Ho capito tempi ma se tu dici ma ed diano atto questi no a tutto cioè a vedere se vanno anche a discarica e la zona Rigillo osa dove non c'è nulla e non passa neanche chi eccelle dicono no è evidente che non sia credibile
Perché non può mettere a riposo a un impianto e poi undici dovete i rifiuti questo io dico stiamo attenti con le posizioni ideologiche non c'è una fare avanzare neanche di un millimetro la tua posizione poli secondo me sono soci presenti sono d'accordo con te
Però se in Toscana non si possono fare inceneritore con il contributo e comunque grazie a questo Governo scatta ignaro che comunque è riuscito col nostro emendamento ammettere una prima
Detta prima toppa importante perché ci pensa e dice
Che
Gli impianti realizzati diciamo noi l'ho scritto autorizzati evidente che comunque nuovi impianti non si potranno fare un CIP sei
E questo l'abbiamo fatto e non mi pare che c'è in Italia un movimento così forte o del CIP sei molti non sanno neanche cosa fosse il CIP sei
E gli stessi il giorno dopo quando è uscito autorizzare invece di realizzarla cominciato a riempirci di merda perché noi eravamo i venduti Rifondazione al Governo che non erano in grado di proporre i propri diritti gli stessi che non sanno neanche cosa
Ma nel caso di tutti i presenti
Non so neanche cosa fosse questo CIP sei
Solo perché da realizzate passato autorizzati siamo diventati glielo l'Italia credo di sì il bersaglio del popolo delle mele filiera insomma ho deciso di non leggere più punto e basta però per dire
Stiamo attenti c'è fino a ieri
Fino al trentuno dicembre la legge finanziaria il CIP sei avrebbe continuato a finanziare gli inceneritori anche con in Toscana anche quelle l'anno prossimo questo non è più possibile
Questo non significa rinuncia io sono perché si riporta in sedi torni all'accordo quindi a tutti gli impianti realizzati
E questo lo stiamo facendo se non è chiaro che loro ci dietro le deroghe sulle deroghe vorrebbero però
Bersani furbo vorrebbe che i criteri per le deroghe le stabilite le Commissioni Ambiente della Camera del Senato
E questa sarebbe come dire che dicendo fare garantito mi sembra un po'troppo per cui
Questo il punto su cui stiamo ancora ragionando scusate Dio vi saluto con
Con affetto ci sentiremo ancora nelle prossime battaglie