ll Senatore Franco Marini, Presidente del Senato incontra i giovani della Cisl

L'Italia con gli atti ossia
Fino alla nomina
Viva l'Italia
Italiane non ancora
Finalità
Venier-Romano
Italia dimenticata e Italia dall'
L'Italia metà giardino è un pagare era
Viva l'Italia tale avvenuta allora eccoci buon pomeriggio a tutti è arrivato il Presidente del Senato Franco Marini benvenuta l'avete accolto devo dire con
E il Segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Devo dire che è un'accoglienza così
Per Franco Marini era
Era sicuramente prevista ma in questa misura devo dire che ha subito un po'anche né vero Raffaele Bonanni
Scusi per cui si discute un'accoglienza veramente molto molto calda molto affettuosa perché
Franco Marini è tornato a casa sua Presidente del Senato quindi alta carica dello Stato però è stato per tanto tempo al Segretario generale della CISL e mi pare di capire che il cuore
Vero della CISL
Batte ancora moltissimo per Franco Marini forse anche quello di Marini
Allora oggi incontro è ancora più emozionante perché saranno i centosessanta ragazzi del campo scuola della CISL
Tutti sotto i trentadue anni ad intervistare
Il Presidente del Senato dunque un incontro ravvicinato tra la nuova classe dirigente perché
L'investimento della CISL nel campo scuole nei giovani lo abbiamo detto lo ripetiamo sta a significare che il sindacato è tutt'altro che una struttura antica e conservatrice ma anzi una struttura
Vera viva palpitante che investe nel futuro e quindi i giovani la futura classe dirigente della CISL io vi chiamerò perché le domande sulle oggi e qui
E farete le vostre interviste sul palco mi hanno detto che si ed emozionati ma dovete vincere l'emozione perché
è importante che la domanda sia fatta rapidamente ma direttamente a Franco Marini io però prima
Vorrei precedere vi approfittare di avere qui Marini per chiedere appunto io guardi Marini vorrei partire subito
Una storia nel sindacato il sogno di Marini era quello di fare il segretario generale della CISL e c'è riuscito allora quanto vale quanto serve l'esperienza di un uomo delle trattative un uomo di mediazione
Un uomo di concertazione pensate che all'epoca voi siete giovani o sono più grande di voi
Lui veniva chiamato proprio il negoziatore perché non aveva scatti era un sindacalista capace di stare seduto al tavolo di trattativa ore ore ore ore
E io devo dirvi questa è una cosa mia personale e quando c'è stato
Il
L'elezione del Senato quindi è stato veramente una lezione con grande batticuore
Io da casa ero emozionati missiva e lui invece era impassibile perché questa è la scuola dell'azienda cado questa è la scuola della CISL e che è fatta di disciplina e anche di mediazione allora Presidente quanto serve
Diciamo la passata esperienza il cuore che appunto Sato nella CISL nell'attuale incarico di Presidente del Senato soprattutto di un Senato dove la distanza tra i due schieramenti e tanto minima
Siamo
Pronto sì
Diciamo che
Una lunga esperienza sindacale come la mia
Forse serve a tutto sappiatelo bene voi quindi impegnate di seriamente serve sempre
Perché è una scuola di umanità
A differenza della politica questa forse una delle differenze maggiore è una scuola di concretezza
Perché poi il sindacato nella sua attività e misurato sempre
Si può chiacchierare si può tirarla per le lunghe ma nel sindacato poi alla fine gli accordi devi fare
Se non puoi essere un grande demagogo ti applaudono per un po'
In politica non sempre ti misuri a scadenza precisa nel sindacato si quindi anche una scuola di concretezza
Poi in questa responsabilità che
In condizioni oggettivamente difficile perché quando una camera legislative divisa quasi metà e metà insomma ce ne vuole molto per
Io sono contento e un anno che le cose vanno avanti con difficoltà ma vanno avanti bene quindi è merito dei gruppi è merito di tutti
E la mia esperienza come tumori che ha voluto richiamare credo sia
Veramente molto utile ma proprio questa capacità di capire gli uomini di stare lì di essere abituata a trovare le soluzioni di avere pazienza
E determinazione perché concludo
Richiamandovi una cosa
Che può essere anche un insegnamento per i giovani che sono il sindacato
E che hanno come attività preminente spesso la contrattazione ai tavoli nazionali a quelli locali a quelli aziendali
A me piace sentir dire che insomma Marini era uno bravo a nella contrattazione
Forse
Io sono vecchio e non presuntuoso
Ma un complimento grande me lo fece LaMMa una volta c'era un contratto modici fatti ma ci va Marini allora va be'alla fine si chiude
Però attenti
A me piace ancora quando mi dicono mammarie capaci di mediare un mediatore pure in politica serve trovare gli accordi
Però ricordate sempre una cosa
Che la possibilità di mettere accordo posizioni diverse di far camminare una trattativa difficile richiedono doti di pazienza doti determinazione cioè
Io mi appello debbo dire più per voi che per me io tanto ormai non
So in questo sole che nasce che guardo voi voi siete giovani avete tutta la vita l'attività davanti
Per poter chiudere una contrattazione serve la capacità di mediare
Ma c'è bisogno di autorevolezza e determinazione
Sì è uno no no illudete
Se quando quelli che stanno al tavolo pensano
Che insomma questo sì lattiera per le lunghe
Ma è no non ha poi sa cogliere il momento in cui no dei mostrare tutta la decisione del mondo per chiudere
Se sanno che sei così alloggi poi porre l'obiettivo di chiudere se invece sanno che c'è un grande mediatore che perde temono chiuderete mai
Quindi sono due cose che vanno assieme
Io non vi dico l'episodio ma se uno mi dice qual è stato il momento un momento difficile di dove queste due
Qualità di un sindacalista che è stata vuole la trattativa debbono vedersi io lo ricordo bene non ricordo l'anno
Non ve la faccio lunga forse la tornata contrattuale del settantatré o del settantasette non lo ricordo bene
Che sono state le tornate contrattuali allora che tutta la grande area dei lavoratori pubblici recupero
Insomma
Una notte alle terrei perché presi l'orologio e guardai lettere
Squilla il telefono a casa
è vera allora quello che trattava nostro per il pubblico impiego
Che era stato Segretario della CISL di Milano di nove forse qua ma qualcuno di voi lo conoscete che ancora c'è Roberto Romei
Che erano al tavolo delle trattative agli ospedalieri c'erano i lavori della CIG insomma erano tre o quattro giorni
Alla fine
Però me emise alle tre di mattina disperato qui abbiamo chiuso a ieri sera alle nove
Ma non riusciamo a chiudere perché qualche collega di sindacato di cui non faccio il nome non non me lo chiedete Piceno ha chiuso però non firma dico ma come non firma con mia moglie che diciamo e che è successo niente dormiva Gervasi board
Dice non firma perché la base protesta
Questi rituali forse ci sono anche ora allora erano molto robusti mentre si trattava sopra coi ministeri con lì sotto nelle anticamere c'era la base
La base sono il milione e mezzo e cento mila ospedalieri c'erano tutti i dirigenti di tutte e tre le confederazioni e lì l'accordo lo volevano fare
Perché ormai durano avevano fatto sciopero dura molto però come capita qualche o arrivati alla conclusione c'era chi insomma ve la faccio breve io mille indicai subito svegliando alle tre e un quarto trentina
Per dire io guarda c'è questa situazione ma mi dovete alzare presto la macchina vado lì a Palazzo Vidoni salvo su scendiamo diciotto con la base che rumore Java compresa quella della CISL
Mauro Meli Aveto firma voleva firma e io alla fine davanti alla base che rumoreggia
Ero l'unico Segretario generale che era la insomma gli atterrare segreterie ci abbia un fascio di fogli siglati così
Quando vidi che il coro cresceva
Presi questi fogli e li strappa impieghi davanti a tutti tra per questi poi li butto sul tavolo Nicola bene ricominciamo da capo andata proclamare lo sciopero subito
Esco per andarmene e armi correvano dietro come lepri quelli della CISL e anche quelli agli atti la mattina alle dieci firmarono
Questo è un esempio di come insomma e la pazienza e la capacità di negoziare importanti però ci sono dei momenti in cui devi coglierà anche la capacità di decidere perché se non c'è questo quei contratti non si fanno
Bellissimo io volevo salutare anche il Vice Ministro lo sviluppo economico Sergio D'Antoni è colà
Abrasa Sergio D'Antoni che è stato al Segretario
Generale della CISL a lungo e e molto Amato
Allora Presidente Marini
Parliamo di Partito Democratico perché Partito Democratico asma l'argomento di oggi sono molti colleghi giornalisti oltre i giovani e tutti ne vogliono sapere di più cammina ormai spedito verso il battesimo che sarà il quattordici di ottobre in campo c'è la candidatura di Walter Veltroni alla guida
E io ricordo che al congresso della Margherita lei vestendo per un po'gli abiti che ama indossare che poi sono quelli istituzionali pronuncia una calorosa sollecitazione a dare vita presto a questo nuovo soggetto politico allora le chiedo
Se ci racconta perché è così convinto dell'utilità in Italia del Partito Democratico
Beh guardi
No non è che a me piace di fare quell'uomo delle istituzioni ahimè e lo sono
E quindi parlando con voi mi freno un posta si era
Alcune cose per Enrico al treno se non avessi una carica di Preside una Camera forse sarei più schietto di ma comunque andiamo avanti lo stesso
Perché quali sono i mali allora io per rispondere brevemente questa volta della politica italiana oggi
Uno e la eccessiva frammentazione della organizzazione politica
La eccessiva personalizzazione
Quando io guardavo la politica dalla dalla CISL e la seguivo perché non sempre seguita come è ovvio ma era impensabile che uno si sveglia su una materia di diritto al partito mio
Ma il partito di quando dello zero quaranta dell'uno per cento dell'uno e mezzo per cento aprì
Avrebbero riso in Italia oggi collide nessuno
E quindi questo è un male della politica perché c'è sono possibili troppi ricatti su tutte le questioni ed è un male anche non il bipolarismo
Che io lo vedo come uno strumento per un ricambio più spedito delle classi dirigenti a guidare il Paese e quello è un bene ma un bipolarismo particolare troppo frammentato
E quindi composizioni molto diverso e dentro letture i due schieramenti
Quindi troppa frammentazione
Eu e posizioni un ventaglio di posizioni nei due schieramenti che con questa legge elettorale per vincere le polo strappare anche l'ultimo voto
Che poi peseranno negativamente sul fatto di costruire una linea di governo realizzabile accettabile
Allora dinanzi a questo fatto c'è da fare una nuova legge elettorale come sapete io sono d'accordo come tanti a dire che questa legge non va bene bisogna prima di andare alle prossime votazioni fare di tutto per farlo
E però c'è questa frammentazione ci sono posizioni troppo ampie e contraddittoria dentro i due schieramenti io guardo al Partito Democratico come un partito che mette assieme un'area
Diciamo così riformista di origini culturali diverse
Che oggi è possibile tenere assieme mentre quando c'era lo scontro libertà si libertà hanno un comunismo vincente oggi invece tripartito
Democratico vanno cattolici ambientalisti liberaldemocratici e socialdemocratici
Perché il filone che è rimasto in piedi del grande albero
Del socialismo non è quello del comunismo realizzato
Dei Paesi dell'Est che è fallito l'ideologia socialista rimasti in piedi e quella delle grandi socialdemocrazie non lontane da quest'altra esperienze che cerchiamo di tenere assieme giustizia sociale libertà anche dell'impresa
Allora un partito come questo può diventare un elemento di stabilità e può influire anche nell'altro schieramento
Se aprite i giornali di oggi dall'intervista di fine ad altri commenti eccetera venete che dinanzi al ormai alla credibilità della nostra civiltà
Che andremo avanti anche dall'altra parte poiché hanno gli stessi difetti dell'altro schieramento eccesso di frammentazione e di personali ma anche lì si apre una discussione per una mozione omogeneità
Perché meno personalizzazione e più omogeneità politica negli schieramenti sono fondamentali per dare risposta al Paese molto di più di quanto riusciamo a fare oggi
Presidente Marini a proposito di Partito Democratico si legge sempre che lei va d'accordo con D'Alema i titoli dei giornali Marini D'Alema D'accordo Marini D'Alema l'accordo D'Alema Marini ma è proprio vero cioè dette cosa
Che cosa c'è alla base di questo rapporto
è una persona molto schietta quindi qualora io io Petteni per questa domanda ti do un bacino
O no non è che ti faccio io un piacere dare un bacio a tema tra loro stesse insomma
Però io sono molto nel caso della della moglie e non lo dico subito che la donna fantastica nutriva l'allora la citata ed è una somma allora gloriosa allora
Villa tutta io sono molto amico di tua mai perché siamo cresciuti assieme in una città di Lina quelle insomma ci conosciamo la
Allora
Voleva dire che il Basile filiale quindi noi siamo ci siamo chiariti allora questa storia e a D'Alema siamo due persone che sono andati abbastanza d'accordo
Nel senso che quando è nato il centrosinistra
Ma quei dal nucleo dell'accordo di esse popolari ed io ero nei popolari come quattro parecchi di voi sanno eccetera dalle elezioni regionali del novantacinque sta in piedi questa alleanza
è quindi insomma c'è un rapporto positivo
Poi siamo due insomma abbastanza determinati lui a casa sua io a casa mia e viene fuori questa storia che se ci si fa una cosa c'è l'accordo
D'Alema Marini come stanno riscrivendo pure oggi da qualche parte nei giorni
Io voglio dire a voi che questa è una storiella per Gore sì
La gente capisce poco è una cosa che serve ad altro non è così
Per fortuna la politica italiana oggi
E più articolata non non c'è un leader che può pensare di fare le cose da solo per gli altri
Forse uno ce n'è mai nell'altro schieramento non è al nostro
E per il pieno
Forse
Prodotti agricoli
Così
Da noi no allora è una storiella per ecologica serve a mille cose sapete qual è il guaio
Che nella politica italiana il medico anzi ce ne sono tanti
E allora qualcuno ci crede ma invece queste decisioni di peso perché questa storia della scelta ormai che ha un consenso molto largo del leader
E anche dell'accoppiata con un uomo della mia tradizione politico-culturale come Franceschini capace
è qualcosa che è venuto da un una maturazione più larga non esito non ci credete quando venivano l'altro mese accordo i due hanno deciso non è più possibile questo ed è un bene da difendere un coinvolgimento più largo
Allora la politica è lenta sentiamo questi discorsi tutti i giorni la Società cioè l'economia la comunicazione e gli scambi di materie informazioni invece sono più veloci
Secondo lei è la politica che si deve velocizzare o e la società che deve rallentare
è la società la società all'economia
Il mondo dove viviamo
Non rallenta
Non può rallentare perché
Se uno mi chiede e in fondo Tuma lo sta chiedendo Monica
Qual è la caratteristica di questi nostri tempi
Guardando la storia
E guardando allo sviluppo dell'economia degli ultimi tre quattrocento anni in Europa
Non
Il cambiamento
Perché il cambiamento nella storia dell'umanità e della storia dell'Europa specialmente negli ultimi tempi però quattrocento anni di cambiamenti profondi se ne sono visti tanti
Nel Settecento ci fu una grandissima rivoluzione per esempio allora l'economia era agricola
Quasi completamente nei sistemi di produzione agricola
Alla fine dell'Ottocento e ha cominciato a cambiare tutto con la prima rivoluzione industriale campagna abbandonata anche allora
L'artigianato nei grandi opifici industriali in condizioni disumane per le donne i ragazzini che vivevano senza sindacati senza
Legislazione sociale in condizioni disumane e ci fu un enorme cambiamento poi c'è stata la rivoluzione la grande industrializzazione degli anni cinquanta sessanta che noi abbiamo vissuto dentro il sindacato io ho vissuto
Sessanta dai primi anni Settanta breve cambiata l'Italia
Al nord è male che con grandi movimenti dal sud eccetera
Però oggi viviamo una fase particolare
Dove molti fenomeni sociali sono legati non tanto al cambiamento che viviamo
Ma alla velocità mai continuità del cambiamento
Quindi per definire la nostra epoca questa in cui viviamo oggi
Non possiamo dire siamo dentro un cambiamento ci siamo stati altre volte
Ma se io guardo e c'ero dentro nel sindacato già con attività
In settori diversi o avevo girato l'Italia da Agrigento Segretario della CISL a Biella ecco al
O altrove
Allora il grande cambiamento che durava cinque sei dieci anni poi dava luogo a un periodo di stasi
E in cui si riorganizzano i fatti dalla produzione ma anche le idee anche la vita
Anche l'attenzione e la cultura oggi noi viviamo in un tempo dove queste si pause non le abbiamo più
E in molte molte delle ragioni
Di dell'ansia di giovani che dovrebbero star meglio di come stavamo noi quando eravamo giovani o cominciavamo a muoverci dell'attività produttiva si lega a questa continuità di cambiamento
Il testo è una cosa straordinaria del nostro tempo è dovuto al fatto che la corsa della ricerca scientifica non si ferma e ma mano che cammino inventa o scopre magari per il settore militare subito dopo si arriva al settore civile
Quindi dobbiamo sapere che viviamo in un tempo come questo che non consente a nessuno di pensare
Quello che pensava che i nostri genitori per noi
Non solo un posto nel pubblico impiego ma anche in una grande fabbrica e una media Fabbri per moltissimi significava tutta la vita è un lavoro continuo oggi si cambia e si cambia in maniera anche dolorosa molte volte
Questo è il senso di questo cambiamento allora certa o per la politica c'è una grande sfida
E non è quella
Se resta dietro e spessore sta dietro è un guaio perché poi le regole della convivenza sono il dovere della politica
E anche accanto alle regole della convivenza un'attenzione a un principio di giustizia sociale che il mercato da solo non è in grado di dare mercato può assicurare sviluppo questo può fare la politica spessore sta dietro
E allora quando un giovane mi dice a me cosa debbo fare non mi è capitato
Oggi prepararsi
E studiare e anche una grande preparazione di base aiuterà per tutta la vita
Quando devi cambiare lavoro quando ti trovi le cose si muoverà tornate è il primo fondamentale elemento dell'autodifesa di un giovane nella vita prepararsi questo lo sanno lo debbono sapere le famiglie ma anche i giovani
La politica e accettata e rispettata solo quando non resta dietro quest'ansia e le sue regole
Regole che impongono serietà l'attività economica e tante altre cose e aiutino con le strutture pubbliche la preparazione dei giovani debbono camminare e non essere lasciati indietro al cambiamento dalla società
Al di là di tutte le difficoltà di cui parliamo la politica entra in crisi vera quando resta dietro
La politica che negli anni Sessanta
Neanche negli anni settanta era stata all'altezza del cambiamento del Paese globalmente considerata entrò in crisi negli anni ottanta ai primi anni Novanta perché ormai era dietro le esigenze che poneva il cambiamento del Paese
Mai questo rischio lo corriamo quindi una politica più attenta più efficiente più capace di dare risposta ai problemi del Paese
Mi hai fatto la domanda sul Partito Democratico è un dovere per tutti quelli che si occupano di politica oggi
Allora
Nel vivo delle domande dei giovani e intanto volevo ringraziare Brigida Angeloni che è responsabile il campo scuola della cifra dovrebbe rigida
Brigida vieni vieni credibile applausi perché
Bravissima
è
E con lei anche
Tutti i formatori
Della cintura ecco Brigida
E vorrei chiamare sul palco il primo giovane Aldo quote sta
Buonasera a tutti Aldo possa Napoli
La domanda che devono fare la seguente avendo ricoperto moltiplicità arriverà da sindacalista ammesso che la Repubblica italiana e quindi potremmo vantare una missione a trecentosessanta gradi quindi delle problematiche del lavoro
Come pensa possa essere risolto il problema della disattesa applicazione dei principi costituzionali dell'impianto legislativo e contrattuale che ha come effetto l'odierno diffusa precarizzazione del lavoro
Facciamo un patto fa
Vedo di dare risposte più brevi di quelle che ho dato finora perché
Se non la facciamo troppo lungo durante le domande dei una maggior ragione se sono tante
Ma io
Oltre quello che ho detto qualche considerazione si intreccia con quello che ha chiesto il nostro amico
Ma io
Vi ho detto che le difficoltà ci sono
è la prima risposta è che un sindacato
La prima cosa che deve chiedere ad una politica che ha un riflesso anche nelle condizioni nello sviluppo del Paese e quello che la politica aiuti a creare le condizioni per la crescita
Perché il primo problema resta sempre questo
Collega mi stretti anche con poi tutta la parte sociale della iniziativa pubblica la crescita
Perché se ci fermiamo in un mondo aperto come questo anche la domanda per i giovani insomma resta una domanda senza risposta alla lunga
E a me pare che uno degli aspetti positivi dell'attuale fase politica che ha mille problemi o uno è che
Da due o tre anni insomma l'economia italiana che aveva subito un periodo abbastanza lungo di ristagno
Fino alla crescita zero con un deterioramento dei conti pubblici con una
Capacità di assorbimento di giovani al lavoro limitata eccetera oggi sono
Almeno e per l'anno scorso e per quest'anno sta avendo tassi di crescita attorno al due metro per cento che gli economisti non si aspettavano
Questo da una parte è indice della vitalità del sistema economico italiano spesso sottovalutato
Cioè noi qualche volta avrete letto sentito abbiamo troppe poche grandi imprese vero
E quindi qualche punto forte in più non aiuta il sistema italiano però abbiamo una vitalità straordinaria dell'impresa media
Che tiene i mercati esteri straordinariamente la ripresa tedesca è una fase più attiva in tutta l'Europa falsi che la ripresa italiana l'anno scorso è partita dietro la spinta delle esportazioni
Oggi si muove anche un po'il mercato interno quindi il primo obiettivo il sindacato che fa il suo mestiere naturalmente però
Guarda alla politica e in qualche modo insomma una mano a questo interesse generale perché lì si inseriscono gli interessi anche dei lavoratori che rappresenta le varie
Nella situazione attuale in particolare con riferimento al lavoro e i giovani a Viterbo dire una una mia idea che ormai sulla quale batto da parecchio
E insomma stiamo anche vedendo di lavorare legislativamente assieme al sindacato
La flessibilità
Che
Nella cultura sindacale
Degli anni fine sessant'anni settanta
Era una parola rifiutata
E forse sbaglia ramo un poco
C'erano altri problemi
La distribuzione del reddito tante cose insomma però lì c'era un sospetto
In assoluto la parola flessibilità anche come il sindacato la vissute la praticata con accordi in questi ultimi anni è entro certi limiti
Ho una esigenza della impresa che si opera si confronta in un mercato globale intanto europeo senza limite ma poi anche più largo quindi
Io ho sempre detto attenti a dire il via a tutta la legge Biagi l'ho detto non ora durano comincia di popolo qualcun altro
Ho detto dall'inizio della legislatura ho sempre detto no dobbiamo vedere bene
Ci sono dei limiti si deve lavorare però non si può rifiutare perché all'impresa oggi in linea di principio il no assoluto ad un discorso sindacale per me contrattato
Sulla flessibilità è un discorso che va fatto però io non ho dubbi dati numerici alla mano che rispetto alle esigenze della economia italiana
Di un area di disponibilità a rapporti flessibili
Contrattati si è sviluppato qualcosa che è diventato quasi un mostro un eccesso e per periodi troppi lunghi e di precarietà che non è richiesta dalla realtà del mercato e dell'impresa italiana
Le quantità sono squilibrate
Questo non vuol dire torniamo dietro no lo l'ho premesso però se vedete tutte le forme di lavoro
Diverso da lavoro a tempo indeterminato che ci sono che a volte sono state contattate a volte no ma insomma ci sono
E vedete la continuità dei rapporti precari c'è uno squilibrio fortissimo di milioni di posti di lavoro io lo dico qui dentro un sindacato nel quale sono di casa ovviamente
Che quindi il problema non è la contrapposizione flessibilità precarietà è che c'è un'area del lavoro di imprese che utilizza il lavoro precario anche quando ci sono le condizioni per i lavorate ma indeterminata
E questo è qualcosa da vedere
Perché stiamo parlando
Di alcuni milioni di lavori di diede di lavoratori giovani di contratti
E il lavoro precario quando è senza sbocco è uno dei fondamentali elementi dell'incertezza della vita è che la crisi dei giovani su questo proprio non c'è nemmeno da discutere
Allora io mi fermo qua e vedi perché tra le priorità del sindacato italiano che se guardo l'Europa e guardo anche più largo e uno dei sindacati che ha tenuto di più
E questo è un merito perché ci sono condizioni difficili sindacato è nato in epoche dove il rapporto che lavora diverso più netto
Il bene il male si vedeva subito una delle priorità deve essere questa di ridurre
Al limite fisiologico questi rapporti di lavoro che sono rapporti
Piuttosto precari questa è la risposta che mi sento di dire
Allora adesso al Piano Sciacca
Non solo dello spread
Ecco chiara Sciacca
Buonasera Presidente Pieressa cara Venezia
La domanda che volevamo farle non crede che il sistema pensionistico verso cui stiamo andando si anacronistico per come è concepito l'attuale mercato del lavoro
Il
Pensioni mentre il sistema pensionistico essi
Guarda adesso mi parli di un problema vivo
Attuale dove Bonanni stallo le orecchie dritte
E insomma io qui mi ricordo di essere Presidente del Senato via
Allora io dico questo nero
Riguardando dall'esterno che
Si arrivi ad una conclusione positiva di questa faticosa e dura trattativa che si sta facendo
Non entrerò nei particolari però tre cose te le voglio dire chiare secondo le mie convinzioni
La prima
E che nella realtà attuale
Con la situazione dei nostri conti pubblici
Con lo sguardo verso il futuro
A come sarà il rapporto di lavoro per voi che oggi siete giovani alla possibilità che ci possono essere anche periodi di rapporti diversi di cambiamento di lavoro di vuoti
E quindi
Guardando a tutto questo io credo
Che è un rigido no
Rifiutando anche il discorso
Su un parziale attento e contrattato anche aumento dell'età di lavoro per andare in pensione non può essere sostenuta
Non ci può essere uno a priori
Bisogna stare attenti
è graduale perché ci sono fenomeni
Che ci riguardano direttamente quello più banale la durata della vita c'è anche però il fatto che mentre il salario è legato al rapporto con l'impresa
La previdenza in qualche modo deve tener conto anche dell'andamento dei conti pubblici
Perché è vero che il sistema previdenziale finanzia anche assistenza ma certa assistenza necessaria
Le prego evocative di difesa dei periodi in cui non si lavora debbono essere modificate in meglio
Costi in questa direzione ci saranno e dobbiamo pensare che insomma non c'è una fonte inesauribile
Se si guarda alla pensione dei giovani di trent'anni di oggi o dei venticinque anni di oggi che certamente non potranno avere
La percentuale sul salario o stipendio ultimo che ho avuto io quando sono andati in pensione perché il sistema è compreso e questo non lo consente
Quindi insomma quelle la prima affermazione che mi sento di fare magari
Suscitando una cosa che
Io quando provai nel novanta due da mille novantuno novantadue da Ministro del lavoro a fare la riforma delle pensioni e ci fermammo Macci lavorare un po'
Una cautela può essere quella dei lavori veramente usuranti
Un'area ristretta però
Perché io ci cominciai a lavorare e mi trovai grandi categorie che veniva a dire che lavorerà usurante
Lavoro usurante veramente alcune specie lavoro Perahia eccetera quindi
Uno assoluto a discutere anche questo ruolo capire io oggi personalmente ex sindacalista
La trattativa che osservo mi pare ottiene questo risultato importante di circa due milioni di pensioni
Proprio sociali insomma che vanno ritoccate vanno alzate questo un fatto di un'enorme significato sociale che va
Accettato
Vi ho detto attenti anche a questa cosa ma io penso che
La via in cui questa trattativa si è incamminata anche tecnicamente con le quote che dovete alzare lasciando una possibilità di andare in pensione con più contributi e dei trenta
Cinque anni e magari con un'età che non cresca queste sono tutte forme che vanno in questa direzione che ho detto io
Ma un no ideologico a ragionare anche sulla cosa che vi ho detto
Non non lo capirei su questa materia su questa trattativa vedo
Due distorsioni che voglio sottolineare con dolcezza da Presidente del Senato che non entra nei particolari
La prima o questi colleghi anche dello schieramento presento io insomma mi pare
Quattro ministri che scrivono
E io non entro nel merito ma
C'è anche il Consiglio dei Ministri
è un ministro era l'epopea del rialzo il Consiglio dei ministri
Visto che per un po'più che hanno fatto parte anche io può parlare può dire le sue idee può combattere quelle degli altri poi chiedere pure il voto
E allora questo
E mi dispiace che non c'è più i fa niente e con il quale condivido le posizioni posto il tal state lavorando assieme sono contenti
Però debbo dire
Gli altri politici no
è ma un ministro del Tesoro lasciamo stare chi è oggi e chi è stato chi sarà domani neutrale persone che preso a discutere di un problema molto grande
Tutto lì si può dire meno che non sia portare la calcolatrice apprezzo
è perché
Io c'è una me a me mi capitava quand'ero segretario della CISL
Ho ero segretario del Partito Popolare veniva qualche segretario provinciale o regionale Rizzo andato dall'amministratore
No il ciò un'esigenza debbo fare manifestato quello ma mandato a quel paese mi dice che i soldi non ci sono magari pensava che io ho solidarizzato si colloca no io ho subito nella mia testa scattava quelle un buon amministratore
Perché così allora è chi ci ha in mano la preoccupazione dei questo deficit enorme che ci trasciniamo
Più grande di tutto quello che si produce in un anno del prodotto interno lordo di una
Ebbe Lori fa il suo mestiere poi c'è un Consiglio dei Ministri c'è chi tratta magari il Ministro del lavoro spinge un po'di più verso accordo poi collegialmente o il Presidente del Consiglio trova la soluzione
Quindi caro Epifani fasi tutte le critiche che vuole come è giusto che sia il Ministero il politico ma che Lula la calcolatrice sale riportare per forza sono va a sbattere quindi
Grazie allora Francesco Ricci
Buonasera a tutti i Francesco Ricci Termoli in Molise
Presidente questa mattina abbiamo visto una sua foto su conquiste lavoro in un campo scuola della CISL A del mille novecentocinquantotto quante cinque non lo direi che il cinquantotto
Siano questi dicono e stai a fare l'IRAP ricorra
Qualcuno pensa
Però ce l'ho io guarda del proprio
Va bene
Giovanissima è un giovane domani va bene prego imparo adesso sono giovanile
Che significa essere vecchio
Quando ti dicono di giovani di Latiano devi essere con
Perché
Dovrebbe giova Bava britannico prego oggi
Oggi alla luce dei
L'esperienza sindacale e politica cosa si Sandrelli consigliare ad un giovane che si avvicina al mondo del sindacato grazie quindi o il Consiglio ce lo
Speriamo che non si preoccupi troppo Bonanni
Poi gli altri dirigenti nazionali della CISL
Allora io gli faccio di richiamo tre o quattro nomi D'Antoni è venuto dopo quindi è la storia appare più lontana la Milano del più giovane
Allora dovete sapere una cosa sola vi dico perché le altre le conoscete
Questo vale pure per la politica
Io sono entrato
Nella del sindacato nel
Cinquantasei la scuola di Firenze cinquantasette
Primi incarico fu segretario di zone ad Avezzano una zona del Fucino di lotte agrarie molto forti dove eccetera cinquantotto andava i cambi scuola della
Della CISL e come si vedeva qui
Poi ho conosciuto altri colleghi che venivano
Uno da Roma uno qui dal nord da Milano e poi gli altri ma insomma
Ma diciamo me ne vengono in mente tre ora più vecchie dei alla generazione successiva quella di D'Antoni ad altro uno ero io
L'altro era Carniti
Che veniva dai metalmeccanici Milano
L'altro era Colombo Mario milanese pure lui
Che veniva dall'Unione
L'altro era un ragazzo diciamo così di cui io ero molto amico pure essendo io un moderato democristiano dentro il sindacato
Mentre quest'altro era molto di sinistra e noi abbiamo avuto scontri etnici unità sindacale si unità sia e tante altre cose Eraldo crea
Eraldo crea
Nato a Roma ma degli da genitori calabresi nato a Trastevere
Noi
Debbo dire che già quando ci conoscemmo la ragazzi allora quando forse al primo Congresso dell'acido folico sessanta o sessantuno ci trovammo lì diventammo amici un po'io e crea moltissimo
Ma poi anche con Carniti ecco Colombo
Negli schieramenti della CISL
Avevamo posizioni anche diverse
Però circa io ora posso vedere da già da un pezzo ma ora lo dico a voi
Naturalmente allora i campi di allora avevano strumenti
E possibilità di aiutarti semmai magari eppure bravo a camminare nelle responsabilità più di ora
Anche ora lo possono fare ma insomma più di ora
E la caratteristica di questi quattro di cui due siamo stati i segretari generali della CIG due sono stati i segretari generali aggiunti
Con me per esempio crea e Colombo per un periodo
No voi quando poi ci incontravamo a Roma
E essendoci conosciuti essendo della stessa età avendo fatto lo stesso corso finivamo insomma dentro questa querela ci accenna assieme
A un Consiglio generale e la nostra attività principale era il complottare contro i capi
Proprio complottare contro i campi
Pigiate noi sul serio scherzoso di complottare ma insomma noi non eravamo
Eravamo alleati dico uno che o all'altro ma eravamo abbastanza indipendenti
E
Ambiziosi
Ora se fossi ambizioso io oggi farei ridere
Ma io dentro al CIPE io per me nella vita pensavo che il
Una
Follia pensare ma se uno mi diceva l'ha detto Monica Setta tu cosa io veramente una cosa ho aspirato nella mia via una dopo nient'altro poi mi sono trovata vera responsabilità ma di fare il segretario della CISL questo sì
Questo è è stata bastava
Mi sarebbe bastato
Quindi noi eravamo sempre in guerra
Schierati
L'errore voi giovani che potete fare se si crea un conflitto politico nella CISL e oggi
Salvo uffa Ignone non si schiera
Pensando non mi schiero tanto
Mette se non mi faccio nemico quell'ora no un po'questo è il suicidio
Se c'è un conflitto politico schierati ivi
Dove vi porta il cuore
Se poi
Se poi il cuore avete la fortuna che ha accompagnato dalla testa allora è meglio
Ma qua e in quanto
Io ero proprio su questo piano una cosa insopportabile credo
Avevo il Riccio
Con con il Segretario generale vale Storti che era Romano io ero cresciuto in Abruzzo poi finire a Roma insomma ne ho combinate molte
Tant'è vero che una volta queste proprio storia ricordo l'anno
Nel sessantaquattro
Io insomma Berome senza in testa di fare l'opposizione ha Storti nella Unione di Roma
è vero un dipendente confederale stava l'ufficio organizzativo confederale
E passiamo le giornate a trovare il modo come far fuori distorti anni all'Unione di Roma
Poiché ero molto bravo in questa attività qualche risultato si vedeva
Però voi non vi fate fermare da questo dovete quando c'è lo scontro schierate lì sempre do dalla parte Devole testare
In un giorno del sessantaquattro o all'Ufficio organizzati o confederale Storti evidentemente si era scocciato tra l'altro era anche deputato romano
Quindi quando io gli facevo un po'di lady levavo qualcuno attorno dalla CISL a Roma non era solo agile però anche i suoi elettori politici mi portavo da un'altra parte non sia lato B pure politicamente da una comune da un'altra parte
Insomma ve la faccio breve io
Ebbene poiché una cosa brutta che diventò anche una cosa fortunata mi chiamo
Emessi caro Franco perché era uno molto aperto molto deciso un grande oratore Storti era un personaggio insomma dopo un po'che parlava mi disse sede ma tu sei troppo bravo per stare qua dentro
Io io vi giuro insomma un po'di sospetto quando mai chiamato lira ce l'avevo ma non mi aspettavo che arrivasse a questo
Tra l'altro era il sessantaquattro e mi dovevo sposare nel sessantacinque
E quello era il mio lavoro
Dopo qualche minuto capi quello faceva sul serio non è che mi sta minacciando gli dissi ma allora che alla fine perde il che vuol dire belle evitando pure possibilità ce l'hai delitti attorno dove
Io mi alzai e stavo andando a finire qualche colloquio l'ho fatto
A fare l'impiegato all'Italsider di Genova
Avevo già fa perché
Con l'attività nostra allora stanno finendo né i metalmeccanici sarebbero stati a fare i vostri allora se arriva voglio
Dei metalmeccanici mentre mia moglie che faceva l'Università Roma
Insomma non era felice di questa cosa ma comunque quella era la necessità dove andare a lavorare
In quei giorni mi chiamo Pastore
Che era Ministro per il Mezzogiorno
E mi aveva conosciuto molto bene
Quando errore gente della CISL di Biella
Di pastorale di Torino Biella rientrava nel collegio elettorale di Pastore insorge con vado là
Ebbi la fortuna di sentirmi dire ma è vero che te ne vai dalla CISL come capita spesso tra un Segretario generale e quello che viene dopo dopo un po'di tempo si guastano i rapporti
Capita spesso accade
Rammenta Antoni non ci sono qua stati maggio non capita spesso
è la storia che volete
Pastore mi disse ma come te ne vai mi conosceva sapeva forse pensava che era uno dei mi sa perché non viene a lavorare qui
E ciò mi assunsi al ministero del Mezzogiorno e collaborai comparto la più felice fu mia moglie anch'io di restare a Roma perciò diventai un uomo del pubblico impiego allora
Mi occupai fu il segretario del pubblico impiego POR perché darli passai andare al primo congresso
Della Feder pubblici della CISL erano tutti impiegati la io avevo fatto il segretario dell'Unione di Agrigento dell'unione di Biella era un professore rispettarlo
Vado là seduto in fondo alla sala perché era la mia passione
Senza farmi troppo dico se lo sa Pastore questo penso che me ne vado si incavola subito
è stranamente quell'Assemblea si stava dividendo pro o contro Storti
C'erano un bel gruppo di nuovi che stavano facendo la fronda contro i dirigenti in carica che erano storpiato e chi poteva resistere a quella tentazione
Ero giovane
No era impossibile
Qualcuno di loro mi conosceva sapeva che era uno della Cina il
Pochino più esperto detti qui degli impiegati insomma mi coinvolge alla riunione la nottata dissi guardate fate tutto da voi io voi Consiglio come potete fare domani questo
E il giorno c'era questo scontro vidi che gli si sta a me presi la parola io insomma essendo più esperto di loro vinsero io attesto affini
E dopo un po'di tempo rientrai nell'attività sindacale quindi indipendenza non vi fate condizionare da chi mi sta avanti se vi accontentate di stare dove state
Di fare il gregario avvitarlo accontentate gradite come più comoda si rischia di meno se avete qualche ambizione tentate di far valere le vostre idee pure se vi sembrano e sono più forti
Perché potete vincere e ci sono molti altri
State
Bellissimo allora Pollastri Paola Guidolin grazie
Presidente dice stringeva e i ragazzi sono molto molto presi quindi se lei ancora un po'di tempo fa aveva un ossimoro su
Niente ora sono attenti tra poco meno no non è vero annesse noi chiudiamo con la massima attenzione al meglio allora da me
Ma anch'io poi io un paio di domande al risparmio Paola Guido Della Vedova buonasera a tutti sono Paola vengo dalla provincia di Padova la nostra domanda ad alcuni istanti ritiene che la mancata presenza i giovani negli alti livelli politici si imputabili ad una disfatta di sensazione verso la politica oppure ad una effettiva radicalizzazione del potere grazie
Questo è un questo è un problema che richiederebbe un lungo discorso serio non lo possiamo fare molto lungo
A breve breve
Un limite della società italiana
Questo lento troppo lento ricambio tra le varie generazioni
Siamo dietro in Europa quasi a tutti
Tutti
Non c'è una spiegazione in una battuta nella società italiana che è chiusa così impostata in questo modo
Io credo che
Bisogna fare di tutto
Per aprirla
E quindi uno delle cose grosse questo ricambio della politica
Della politica ma anche nell'impresa è così sono pochi giovani di ventotto trenta anni trentuno trentadue che hanno ruoli di grande responsabilità in Italia rispetto agli inglesi ai francesi agli americani c'è qualcosa che non va
E non è tanto di noi ma ammise modo dei giovani italiani non sono le condizioni sociali no non è che siamo diversi dagli altri forse siamo più svegli molte volte
Questo è un enorme problema quindi noi dobbiamo facilitare questo ricambio
Sulla politica
è vero che c'è però la politica anche un problema di qualità e di selezione
Io se guardo che non è che c'è proprio un'assoluta prevalenza di anziani io lo sono
Ma ho una lunga esperienza di cui stiamo parlando va beh qualcuno ce ne sono anche altri
Però ci sono la politica italiana con il suo sistema di selezione il suo sistema elettorale ha cancellato la selezione
E se cancelli la selezione l'unico strumento per far crescere la gente la cooptazione
Nella politica italiana e dentro questa cosa l'ultima legge elettorale e una corsa su questo piano assolutamente inaccettabile
Io sono sicuro che qualcuno di voi sa che con la vecchia legge elettorale il Mattarellum
Io per l'incarico Caputo nel mio partito la Margherita eccetera
Sono uno di quelli che per il mio partito più di una volta partecipato ai tavoli notturni allora e li dicevano che io reggevo alle cinque di mattina perché la mia allenamento sindacale
Per essendo dieci partiti otto di una coalizione coi collegi uninominali dovevamo fare l'accordo per chi mettiamo da una parte o dall'altra
Vedete io lì
Ho visto che nel collegio uninominale cento che c'era la possibilità
Di favorire l'uno o l'altro
Perché noi sapevamo
Che il Collegio diciamo così di dove di di di Padova centro
Era più
Del per la destra o un collegio ad un'altra zona della città era più popolare quinte noi di centrosinistra sapevamo quale erano i collegi più favorevoli hanno e potevamo indirizzare in quella direzione
Però io potrei portare tantissimi esempi con il Mattarellum dove un candidato ritenuto debole in quel collegio perché c'era la prevalenza magari di elettori di destra poi ha vinto
Perché la capacità personale nel confronto diretto poteva anche portarlo alla vittoria oggi non ho lo sapete come l'attuale sistema
I partiti fanno l'elenco uno due tre quattro si vota senza preferenze non nei piccoli collegi e quando si fanno le
Con me le le liste di partito ma uno del partito che sta avendo lo sa io della Margherita lo sapevo nel Lazio quando che potevano essere letti quattro
Un miracolo poteva portare a cingolati Balai carattere quindi i primi tre sessione andando alle Bahamas o più modestamente all'isola d'Elba
Appena messi in lista non avevano problemi
Questo è qualcosa di orribile ante proprio non è possibile il Mattarellum ma non l'aveva questo perché veramente vi farei ridere se vi faccio degli esempi di chi ha vinto c'era una Roma che è bellissimo
Il candidato nostro nel due mila uno piangeva
A me me Ezia Maccora perché mi prendi in giro dove ma avete messo in quella
Nella sede nel collegio più vennero di Roma
Con un
Popolarissimo deputato uscente di AN e questo insomma io
Lo costringesse no ma guarda io di raccontare delle frottole pure perché mi dispiace
Ha vinto lui
Quando incontrati il deputato un ce l'ha battuto due volte novantasei e due mila uno ma detto quel parità cioè è stata la mia rovina
Perché lui nel mondo cattolico forte si è impegnata oggi non si può fare
Allora dobbiamo cambiare il meccanismo perché allora la possibilità anche di far camminare di più i giovani e questo meccanismo fa sì che c'è meno selezione qualitativa dei gruppi allora semmai io
Nelle Camere
Dove c'è io non ho nove statistiche precise c'è il fatto che con questo sistema possono arrivare alla Camera o al Senato personaggi che non sono in grado di farlo in maniera assolutamente decente
Allora questo è un è uno dei problemi più grandi che c'è forse dovremmo io non l'ho mai amato il quoziente per le donne
Non ho mai amato in linea di principio sciocca mente dico oggi
Perché ricevono la competizione no ma le condizioni di partenza e sociali sono tali che limitano largamente la possibilità di competizione di molte donne
E allora stabilire un plafond probabilmente un passaggio obbligato perché perdiamo una ricchezza straordinaria oggi
Per come sono i rapporti sociali e la società e anche questo impegno dei giovani io credo noi dovremmo farlo si può fare stabilendo come partiti un massimo di legislatura e questo non è male
Insomma si possono trovare degli accorgimenti che ci aiutino perché l'Italia in questa in altri settori insomma ha bisogno
Di forze più giovani anche perché quando io vi ho parlato della velocità dei cambiamenti che viviamo e non c'è dubbio che un giovane e più capace di seguire e governare il cambiamento di quando lo può fare uno arriva da una certa età
Allora adesso
Vorrei chiamare tre giovani insieme
Tommaso Marciano Roberto pensato e Donatella Foti e poi chiudiamo con le donne allora
Roberto Pinza
Tommaso Marciana Donatella
Roberto ha pensato come comincia tu buonasera a tutti buonasera Presidente non sarà l'altra domanda era questa
In Italia paese civile il numero delle morti bianche elevatissimo mille trecento morti all'anno all'anno circa
C'è un progetto che il Governo sta studiando per cercare di attivare maggiori controlli sulla sicurezza e sul lavoro nero
Andiamo
Tommaso Marciano
Tutti
Sono Tommaso marciano avvengono a Roma
Come si può garantire la governabilità in un sistema con tanti partiti che si uniscono nel bipolarismo
Senza creare una maggioranza reale
Grazie tendono a capofitto una bella Foti
Presidente La ci chiedevamo alla luce delle notte da lei sostenute in passato come sindacalista della nostra organizzazione sindacale prima come Ministro del lavoro e delle politiche sociali poi atteso che la politica è rappresentata da molto tempo dalle stesse facce
In che modo le istituzioni partiti contano di recuperare la fiducia oramai pensa di Regioni e quali interventi con particolare attenzione ai temi del lavoro quasi fare nelle unioni di fatto
Allora sul primo
Ho il piacere
Di potervi dare a dare una risposta concreta e attuale
Voi avrete visto che il Presidente della Repubblica intervenuto molte volte sulla problema delle morti bianche degli incidenti sul lavoro
I numeri li avete dati voi
Sono impressionanti il Senato dieci giorni fa nove otto giorni fa ha approvato un disegno di legge per la tutela
Degli contro lo sfruttamento dei lavoratori immigrati e clandestini
L'abbiamo approvato
Da sette otto giorni inasprisce le pene nel settore dell'agricoltura nel settore dell'edilizia in particolare perché molti di questi incidenti coinvolgono lavoratori stranieri in condizione di grande difficoltà
Ci sono provvedimenti molto molto forti molto drastici
Io penso che ci penseranno bene di usarli in maniera inumana sfruttando lì come capita
Spesso lavoratori che creano certamente problemi con questa immigrazione illegale ma di cui il nostro sistema economico ha bisogno e avrà bisogno e che con il futuro o la soddisfazione che è stata approvata
Per quanto riguarda più in generale
Ma e sta è iniziata la discussione al Senato
Ci abbiamo lavorato ci hanno lavorato uomini anche di estrazione CISNAL Treu per esempio in Commissione lavoro
E altri
è in Aula già è iniziata la discussione il voto degli emendamenti la legge delega sulla sicurezza nel lavoro
Con una revisione forte delle attività di prevenzione
Con risorse nuove Aimeri ce ne vorrebbero anche di più ma è la legge quadro sulla sicurezza nei posti di lavoro
La prima approvata quella sullo sfruttamento il caporalato per esempio viene colpito dalla prima questo invece tutto il quadro generale
Io spero
C'è una martedì no mercoledì chiari continuiamo a votare questa legge è un lavoro faticoso ma
O la speranza e mi pare ce ne siano le condizioni che su questo disegno di legge importante non c'è lo scontro tra i due schieramenti
Quindi insomma sarà ammanco io penso che al Senato nei prossimi giorni dentro la fine della prossima settimana o all'inizio della prassi riuniti girava approvare anche questa legge
Sull'altra l'ultima questo
Dove
La riunione
No io sulle altre questioni sul lavoro sul welfare qualcosa ho detto sul lavoro precario oppure sulle unioni di fatto anche
Ma vedete qui
C'è una sensibilità molto forte un confronto anche aspro nel paese io debbo dire
Qui la mia c'è un
Ci sono anche differenziazioni forti che toccano la nostra società
Io credo che bisogna trovare il modo
Di mettere assieme
La necessità
Di riconoscimento di diritti civili
Che debbono essere riconosciuti a tutti
E di rispetto nella vita della nostra società ma di diritti civili e devono essere riconosciuti a tutti
Qualsiasi sia la loro condizione e che questo riconoscimento non metta in discussione come cardine della nostra società la visione della famiglia fissata dalla nostra Costituzione
Famiglia un uomo e donna con i ragazzini e che il trenta questo non deve
Però toccare il diritto che in Europa si è allargato dei diritti di libertà che sia
Volete la mia sulla proposta che si è fermata alla Camera
Ma secondo me si può migliorare ma
Così come è stata congegnata non mette in discussione non confligge non non mette in pericolo l'idea di famiglia fissata dalla Carta costituzionale poiché
è un problema però aperto
Io penso che
Faccio
Una dichiarazioni di ottimismo penso che se sì quando si riprenderà si calma lo scontro
Ideale o ideologico e ci si metta a lavorare sulle soluzioni possibili si possano trovare convergenze molto larga e questo è il mio auspicio
Allora grazie adesso chiudiamo con agli ultimi tre giovani
Sono domande di economia alcune lunga e quindi vi prego anche particolare allora Giuseppe vicinanza risalire e a Patrizia ma colleghi io direi di di stringeva perché veramente lunga egli ama costa e salito e poi diamo finito poi
Poi devo fare io una domanda finale del Papa peso allora facciamo molto presto tre signor Segretario
Sindaco
Ecco
Mi
No
Allora Patrizia comincia
Krizia
Ma io direi che poi voi partirà come ex sindacalista della CISL e sembra se non a caso il Presidente buonasera a tutti in effetti la domanda ha già risposto in parte esaurito recentemente
Dovevamo dai avevamo bravo chiederei rispetto a una serie di problematiche ci sono italiani in Italia quale debito pubblico disoccupazione eccetera eccetera
La eccome ex sindacalista sindacalista CISL e forte pertanto dei valori e delle strategie ancora attuali
Pensa che la situazione illustrato cioè questa serie di problematiche sia la conseguenza dell'inadeguatezza della classe politica o vi sia un interesse dei poteri forti del nostro Paese
Bene
Allora Presidente risponda subito a questa
Si subito io io debbo dire che
A volte
Si scivola verso l'enfatizzazione dei poteri forti qualche volta perché la politica debole non non sa come difendersi
Ci sono episodi di tentativi delle forze dell'economia di prevaricare ci sono sempre stati e qualche volta capita
Il problema è però
Che noi dovremmo avere una capacità politica di essere sempre all'altezza dei problemi del Paese
Quando la politica lascia dei vuoti allora qualcuno li riempie allora possiamo avere poteri forti
Quindi
Io non mi metto a criticare interferenze di questi poteri
In questo o quel settore della vita nazionale dico soltanto che la politica deve prepararsi deve sforzarsi deve essere seria di essere e capace di aiutare uno sviluppo ordinato
Della vita economico sociale italiana se non c'è questo prevarica no se la politica fa bene il suo mestiere nessuno riesce a prevaricare
Bene allora li chiama costa si aggancia proprio a questo perché perché chiede della figura del così detto politico precario appelli Anna
La sfida tra politica ed economia è stata da sempre vinta dalla politica quale regolatrice dei processi e delle dinamiche gestionali di uno Stato con gli ultimi episodi di economia finanza questo primato sembra essere passate in mano all'avvicinarsi aria
Tutto qua estero continua o contribuisce a ridurre la credibilità dei politici in questo modo non si rischia di introdurre la figura del politico precario
No
A parte che il politico dovrebbe essere sempre precario
Io lo rivendico per i giovani il lavoro non precario
Sì politico per definizione per il ruolo
E per il modo come viene investito dalla dalla ma dal mandato popolare sembro un precario semmai c'è qualche guaio che spesso dipendono a tempo indeterminato i politici
E questo non va bene ho detto prima che forse
Bisognerà limitare pure i mandati
Tra politica ed economia guardate la politica deve capire che deve fare le regole
E poi ci sono settori dove è bene che
Quello Stato ci sia pochi maiali
Io per esempio ho sempre avuto guardando l'esperienza inglese e la grande opera di privatizzazioni che fece la Thatcher
Ho sempre guardato con un po'di sospetto quindi sono prudente su questo accorse erano le ferrovie inglesi prima delle privatizzazioni a tacere dopo
Probabilmente non ebbero un miglioramento ci possono essere dei servizi dove lo Stato deve stare ma in genere la politica fa le regole nella gestione non c'entra mai e lascia il mercato il confronto libero tra le parti per andare avanti
Quando la politica se ne occupa spesso fa pure qualche disastro quindi non va bene non conviene
Allora chiediamo con Giuseppe vicinanza così veramente gli davo con un tema caro a Franco Marini che è quello dell'occupazione giovanile e le infrastrutture allora Presidente le volevo chiedere
In che misura le infrastrutture pubbliche e le opere le grandi opere possono rappresentare un rilancio occupazionale in grado di garantire più sicurezza e più fiducia hanno i giovani
Beh mi fa piacere che parlando di contenuti questo sia l'ultimo argomento quando io prima ho parlato di necessità
Molti problemi anche sociali sono legati allo sviluppo ma avete capito subito
L'Italia che ha grandi potenzialità in questi anni è rimasta dietro rispetto a molti Paesi europei sul piano della dotazione infrastrutturale
E in una economia integrata come quelli europea in un mercato globale con un Mediterraneo che sta riprendendo l'importanza di cinquecento anni fa prima della scoperta dell'America
Il grande sviluppo delle grandi economie asiatiche ripassa dal Mediterraneo
Si sviluppano i Paesi della costa africana
E per il nostro Paese si ripresenta e per il nostro Mezzogiorno un'occasione storica
Il Mezzogiorno nel Mediterraneo il Mezzogiorno italiano e messo in una condizione geografica che è nel cuore del Mediterraneo
E le imprese e di tutta l'Europa anche quelle del nord Europa che guardano a quei mercati
O sono interessato
Ai passaggi alle merci che passano dall'Oriente dal Mediterraneo possono guardare all'Italia come a un punto straordinario
Di appoggio USA strategico in quella direzione
L'Italia ha un limite in particolare nel Sud proprio queste grandi infrastrutture sono rimaste dietro
Se penso alle ferrovie al binario unico che arriva la Puglia all'autostrada A e B meridionale la Salerno-Reggio Calabria qualcosa si sta muovendo alle autostrade del mare
Che esiste in cui si parla ma la realizzazione dovrebbe partire sono enormi opportunità
Sul piano anche dell'impresa perché possono venire molti gli investimenti stranieri sterili Italia sono debolissimi tra i minori in Europa quando le potenzialità sono straordinarie
E poi se pensate a cos'è lo dico in particolare per i giovani
Per moltissime Regioni italiane questo deposito straordinario di beni culturali
Archeologici la storia
L'ambiente italiano in Europa è qualcosa di inimmaginabile
Quando io ero ragazzo e via di non aver viaggiavamo allora come di altri ragazzi Dio
Però leggevo molto mi piaceva la storia
Se uno ma avesse chiesto già da studente liceale
Ma quali sono i Paesi più ricchi di monumenti di storia di cultura del mondo io giacché leggeremo avrei detto mettevo sullo stesso piano per molto tempo messo svolte utopia l'Italia Francia e la Spagna
Oggi ciò che
Quegli altri due Paesi sono immensamente belli hanno grandi tesori mai comparabili con quello che è l'Italia
L'Italia ne ha dieci volte di più in tutte le Regioni dai bordi alla storia tutto quello che abbiamo questo vuol dire che su un piano
Della preparazione turistica anche oltre che al dello sviluppo questa grande ricchezza possiamo fare cose inimmaginabili per ora
E col turismo si lei caro anche le potenzialità della qualità di prodotti agricoli in questa o quell'area che oggi abbandonata
Quindi questo problema che hai toccato del quadro della al sostegno dello sviluppo italiano occupa uno dei punti principali e mi pare che si vada comprendendo bisogna lavorarci su
Allora grazie ai giovani
Alluvioni mentre che un pensiero va a Bruno Manghi parlando di giovani e di campo scuola ma perché sta qui no
Ricordavamo allora oggi pomeriggio e quindi
Vi è venuto in mente
Allora io voglio chiudere prete con un paio di domande le leggiamo e ascoltiamo Presidente Marini delle osservazioni critiche sulla produttività del Parlamento alla parte le questioni numeriche ne abbiamo già in parte parlato non pensa che sia
Veramente arrivato il momento di rivedere il nostro sistema di bicameralismo perfetto
Allora subito
Il bicameralismo perfetto è un limite
Cioè il fatto
Che le stesse leggi con le stesse formalità una dopo l'altra debbono essere approvato dall'una o due è un limite bisogna snellire
Vi do la notizia che vi
La Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Ha approvato una modifica di della nostra Costituzione che prevede minuziose del numero dei parlamentari Camera il Senato e l'istituzione del Senato federale
Che non c'è quindi il superamento del bipolarismo perfetto è già passata alla Commissione affari costituzionali si arriva al se e quando arriva al Senato io credo bisogna lavorarci positivamente io ne sono pienamente convinto
E
Capisco anche che si chiede perché ci sia una maggiore efficacia legislativa delle Camere ci vogliono rapporti tra i due schieramenti che non siano altamente conflittuali
E se no è difficile andare avanti io però vi debbo dire
Che
Avendo un Senato dove gli eletti sono centocinquantotto nello schieramento di centrosinistra e centocinquantasei dell'altro
Quando mi è all'estero io dissi qui sarà una cosa impossibile
E invece
Per molte ragioni
L'ultima di queste ragioni anche il mio modo di presiedere noi abbiamo fatto un miracolo
Dobbiamo fare di più incerto se migliorano i rapporti tra i i due schieramenti se si accetta la indicazione del Presidente della Repubblica
Che dice la dialettica democratica e forte c'è anche il confronto duro ma quando ci sono problemi chiaramente nell'interesse generale del Paese lei la democrazia vuole che si faccia uno sforzo anche di camminare aziende per un po'
E io però debbo dire che in quest'anno il Senato malgrado questa divisione e malgrado il fatto che il Regolamento in atto che c'è
Consente di fare un ostruzionismo durissimo malgrado questo noi l'attività legislativa l'abbiamo fatta in maniera abbastanza sufficiente e in maniera forte rispetto a questa divisione in due
Se si può fare di più deve essere il nostro obiettivo è il nostro sforzo ma per fare questo c'è bisogno anche di un'assunzione di responsabilità verso il Paese di tutte e due gli schieramenti sul piano generale
Allora noi veramente questa voluttà una domanda
E devo dire che
Franco Marini e un'altissima carica dello Stato però ha mantenuto la sua caratteristica di temere il rapporto con la posso dire con la piazza con la gente rapporto molto forte di grandissimo affetto
A tutti questi giovani ecco
Io vorrei un applauso ma fatelo quanto sentite di farlo
Quello che sentite siete liberi perché
Credo che sia stato veramente molto
Molto bello come incontro parlo per conclude tanti giovani ragazzi che sono qui
E tre Consigli per loro un libro da leggere una canzone da ascoltare e un'attività per il tempo libero
Lo so non partiamo dalla canzone da ascoltare nasca a
Aspetta il titolo non vivere naturalmente Battisti per me diverso vecchio quindi non vi aspettate da me
è la capire
Che anno è che giorno è queste il tempo deve per colte
Via il manico ecco questa qui come intitolata non lo riunirò sa fiori di pesco
No
No no no no no no
Ha mai Chiappini Marcora
Vidimati dal Daily ma Balistreri utilissima inglobare l'ammenda al tanto era lì ma quella prima dell'acquisto libero
No qui sono in grado di darvi M. guardate anche tra le parole dette
Legge resto inviare una cosa straordinaria io vi consiglio due con una cosa a me ha aiutato molto il fatto
Che mi rimane oggi tuttora ora vi dico i libri che sto leggendo perché non ne leggo mai uno solo uno fino alla fine io leggo e poi riporto alla fine
è perciò contento di questi tre che ciò
Alia casa su comodino in giro per letta io amo la storia in maniera straordinaria ma la sua portata dietro dalla scuola questa passione
E per l'attività sindacale politica una cosa straordinaria
José Abel fossimo una serata a bere considera core card proprio
Aiu è un dato fondamentale
Siete più forti Sezze legge dal dalla storia io oggi sto vedendo o tre libri poi l'ultimo I per un caso ma mi piace molto
Il primo è ciò una storia della Guerra del Peloponneso scritto da Kagan hanno un uno un professore universitario
E gli studiosi li ho letto tutto all'inizio ho letto le prima palla ritengono questa guerra trattenersi e spartani loro alleati una delle guerre più veloci per i tempi della
Dell'antichità una Blitzkrieg come si chiama oggi
E quindi questo ce lo però poi c'era un altro quello sono andato più avanti ed è questo un romanzo ma un romanzo scritto da uno storico e da un grande giornalista importante inglese che la Roma
Del primo secolo avanti Cristo
Età adoro forte della Repubblica quando Roma si stava espandendo in Oriente in galleria su
E una lotta politica romana era il periodo dei consoli una lotta politica feroce
Al centro di questa cosa c'è Cicerone sto grande avvocato
E questo è un altro libro insomma che del primo secolo avanti Cristo ma mentre una legge uno di voi che è stato il sindacato sta in poi io questo in politica qualche insegnamento per l'oggi non banale lo trovo anche lì
E poi c'era un altro
Che questa è un'altra cosa due anni Miconi Luppi
E lei di un documentarista americano che nella fai da otto
Ha passato con la moglie un'altra studiosa degli dei
Di scienze naturali la moglie è un documentarista due anni a studiare i lupi
Con tecniche straordinarie di recinzione di un pezzo di foresta e questo perché il lupo poi e il miglior nemico dell'uomo
E anche questa storia vedere questa cosa qui vi può aiutare Pippo aiutare pure un po'in politica seguiamo un animale nobile ma insomma anche alla luce da imparare grazie
All'attività per il tempo libero
C'è stata questo lo dovreste sapere io sono stato tenente degli alpini per passione non perdano Agazzi non la montagna
Sempre nati anche ora il cammino per i sentieri la volta ci siamo mi arrampicavano proprio qui l'ho fatto a Bressanone il militare quindi quelle montagne li della Val Gardena
E dintorni li conosco molto bene la montagna e se non ha poi ebbe è troppo pesante camminare dentro i boschi
Poi se
Se avete ai ragazzi avete una ragazzi alla portati a spasso una mattina in un migrante prato fiorito quei papaveri reca è straordinaria diamo ad in più quindi cercate di non chiudersi in casa e basta
Grazie buoni
Grazie al Presidente del Senato Franco Marini prima di lasciare la parola per i saluti finali per un altro Presidente Bonanni diceva prima mentre parlava dei lupi dice ma il soprannome di Franco Marini e lupo marsicano
Non lo dobbiamo dire però è così diciamo nel suo soprannome lupo marsicano quindi alla prima di salutare e ringraziare lascio la parola Bonanni e vi volevo dire che alle ventuno di questa sera noi siamo ancora qui
Con la benda di Domenica In e quindi abbiamo spostato Domenica In e l'abbiamo portata qui coinvolti con la musica con l'orchestra del maestro Comini e quindi aspettiamo per una serata
Appunto di allegria domani mattina invece sempre qui prima
Dell'ultima parte del dibattito a cui saranno presenti i segretari generali anche di CGIL e Will Epifani Angeletti indietreggiare a Confindustria Beretta al Sottosegretario e letta
Vi aspettiamo perché alle nove sarà celebrata la Santa Messa allora la parola a Bonanni e io volevo dare un grazie di cuore a Franco Marini veramente perché
Questa sera ci ha regalato una grande emozione veramente
Grazie
Sì sì volevo
Ringraziare a nome di tutti Franco perché è importante
Aveva avuto qui con noi stasera
Intanto perché è importante comunque
Il Presidente del Senato sia qui
Comunque perché è importante
Che ci sia qui come ex Segretario generale come c'è anche
Sergio D'Antoni con noi ma è importante
Ma è importante per il corso per il campo scuola rango il campo scuola
Ci ha questo titolo incominciò la mia corsa
E l'altra sera concludendo il corso perché hanno concluso l'altra sera Polito versati per la festa io dicevo a loro
Verrà anche Franco Marini che è stato uno di voi
E voi a attraverso lui potete riconoscere anche cosa significa l'impegno l'impegno del sociale
L'impegno di anni e di anni nel sociale che costruisce non solo a condizione di maggiore giustizia di più forza per i lavoratori e per il sindacato ma è
Ricchezza forte
Per la nostra democrazia
E ho il sospetto che oggi la nostra democrazia avrà bisogno molto molto dia vere una forza dal sociale
Che scompensi la debolezza
Che c'è oggi a causa
Di tante dimenticanze di tante storture
Quindi abbiamo detto l'UNIRE
Uno di noi è uno di voi ora siccome ed è un esempio
Ed è anche l'esempio lampante di come
Possa essere questa la testimonianza che la nostra democrazia ancora viva
Persone povere umili che però attraverso l'impegno attraverso
La rappresentanza costruiscono
Storie importanti coesione forza per la democrazia finché ci sono questi esempi la nostra democrazia e salda
E siccome lui ha fatto molto
Ho fatto molto per il sindacato e anche per la democrazia e può fare ancora molto
Io mi faccio una proposta a voi che cominciate
La nostra corsa che concludete questo campo
Lo eleggiamo lui che non è più giovane
è un diversamente giovane possiamo dire diretti
Lo possiamo eleggere a corsivista modello chi è d'accordo alzi la mano
è eletto consulenza muoveva grazie Franco
Grazie a Raffaele Bonanni Grazia Franco Marini veramente di cuore e grazie soprattutto a voi ai giovani e tanti auguri per il nostro futuro grazie
Viva l'Italia
L'Italia libera
L'Italia a verbale l'Italia
L'Italia appare Obama
Coglieva muore