Sviluppo, competitività e partecipazione

Essa a Carla Benatti
La Fondazione Arena di Verona
Può Anapo aggiornata apriamo la giornata
Conclusiva di questa prima festa della CISL e con un momento di musicale la mente magico grazie perché ieri
La Fondazione Arena di Verona ci aveva regalato un quintetto d'ottone molto bello ma stamattina le romanze Di Grazia sono state molto molto apprezzare io richiedo un'altra plauso per grazia montare il maestro Carla ben attenti
E la Fondazione Arena di Verona
Grazie
Avete ancora
Va bene
Allora
Allora dobbiamo intanto arriviamo alla conclusione di questa festa entriamo nel vivo con la tavola rotonda di oggi a cui parteciperanno i leader di CGIL CISL e UIL
Guglielmo Epifani Raffaele Bonanni padrone di casa Luigi Angeletti il Sottosegretario
Alla Presidenza del Consiglio Enrico Letta ovviamente la moderatore sarà
Oscar Giannino che voi tutti conoscete io devo ringraziare intanto intanto tutti quelli che sono venuti qui perché pensate da un primo calcola ecco Oscar Giannino buongiorno mentre attira un applauso anche per lui
Benvenuto
Devo ringraziare tutti voi perché dai primi dalle prime stime le presenze accertate in questi tre giorni sono state oltre diecimila quindi hanno avuto un grande successo alcuni momenti di dibattito ma anche momenti di musica
Nel pomeriggio e della sera quindi veramente come dire è stata realizzata l'obiettivo che anticipa annunciava Bonanni nella prima
Nell'apertura dei lavori di coniugare momenti di confronto politico con momenti anche di partecipazione e di incontro
Ringraziamenti dunque agli amici della CISL nel Trentino in particolare a Nicola Ferrante che ha profuso veramente tanta tanta Energia perché questo lavoro è partito
Da molto lontano poi allo staff della segreteria organizzativa
E al mitico Nino Sorgi che non so dove sia ma sparisce il perché e dietro ad organizzare la logistica tutti gli operatori confederali
All'ufficio all'ufficio stampa è ovviamente all'ufficio stampa cioè il nostro carissimo salvo Guglielmino che è la presenza senta costante la nostra fonte permanente di notizie la direzione dell'albergo imperiali abbiamo parlato nei giorni scorsi era la residenza
Estiva dell'intera Trichet esistite poi l'azienda turistica rilevi con il Comune di Levico credo che ci sia anche il Sindaco Carlo Stefanelli ecco buongiorno poi un saluto la vogliamo la Provincia di Trento
E poi anche per la collaborazione
Unione Generale coltivatori perché si è occupata di tutte le degustazioni e a quanto pare sono andate bene
E poi un ringraziamento mio personale intanto sono andati via gli amici della band di Domenica In che ci hanno allietato ieri e tutti gli artisti che sono venuti
Ma era come dire affettuosa e solo per amicizia nei confronti del sindacato
E un mio particolare in grazie mento ai tecnici del suono che ci hanno accompagnato in questi giorni I ragazzi Alessio Marco Luca Angelo e il Pierino Marco in particolare che è stato
Veramente il mio angelo custode allora entriamo nel vivo io chiamerei sul palco il Presidente la Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai per un saluto e poi lascio ovviamente ripresenta agli ospiti e lascio la scena l'Oscar Giannino
Prego
Grazie
Sono veramente lieto di
Portare un saluto molto cordiale di rinnovare il benvenuto nella nostra comunità nel nostro Intino a tutti voi un saluto a tutti i presenti un saluto a tutte le militanti e i militanti e dirigenti della CISL
è un particolare ringraziamento alla CISL del Trentino Nicola Ferrante a tutti i suoi collaboratori per aver
Voluto tenacemente questa festa qui a lei ricordi in Trentino esprimo l'auspicio naturalmente che questo possa diventare
Una tradizione che possa consolidarsi nel corso del prossimo futuro
è un'occasione per noi importante certamente farsi conoscere come territorio ma è anche penso un'occasione importante per valorizzare per far conoscere
La nostra piccola esperienza di relazioni con le forze economiche sociali in particolare col sindacato
Devo dire che siamo molto orgogliosi del fatto che anche nei momenti più difficili a livello nazionale qui da noi è rimasto un filo importante di dialogo e di rapporto fra le istituzioni dell'autonomia
Le forze sociali il sindacato e devo dire che su questo punto tutte le sigle sindacali hanno dato un contributo importante la CISL e in maniera particolare per questo mi sento naturalmente di ringraziare
Credo che abbiamo stiamo percorrendo esperienze interessanti anche noi con le nostre luce le nostre ombre con le nostre difficoltà
Ma certamente stiamo cercando di dare un valore al termine concertazione un valore che non sia rituale liturgico comma sia proiettato sul terreno della concretezza di una comune assunzione di responsabilità
Stiamo cercando di lavorare a rinnovare il nostro welfare un altro punto importante decisivo investendo fortemente con misure concrete sulla famiglia
Investendo su politiche qui cattive che ci sia evitino il rischio
Di premiare i più furbi e quindi abbiamo messo a punto e concertato con il sindacato coraggiosamente devo dire meccanismi di valutazione delle capacità economiche reddituali e patrimoniali delle famiglie non è stato facile ma questa è la strada giusta
E stiamo investendo sui giovani perché la mobilità sociale
è importante e si ottiene solamente dando l'opportunità di crescita di formazione per fare esperienze
Sempre più professionalizzanti per i nostri ragazzi e stiamo
Investendo fortemente in ricerca e innovazione anche qui
Con esperienze coraggiose abbiamo appena siglato un contratto territoriale nuovo per i ricercatori è un modo concreto con il quale Insiel ne
Abbiamo voluto dire qui in Trentino investiamo sul futuro attraverso un investimento fortissimo in ricerca e innovazione insomma
Abbiamo la nostra piccola esperienza che mettiamo a disposizione naturalmente voglio cogliere l'occasione di questa
Festa nazionale della Cispel esprimerà anche da parte mia da parte nostra l'augurio che a livello nazionale possa riprendere consolidarsi
Rapidamente un dialogo forte fra le istituzioni le parti sociali il sindacato magari mettendo un pochino alla sordina questa cacofonia
Che anche in questi giorni emerge prepotentemente di ministri che parlano disgiuntamente da un quadro di responsabilità
C'è bisogno di riprendere veramente la strada della serietà la strada di un patto forte fra istituzioni e forze economiche sociali intorno appunto alla concertazione intorno al nuovo welfare intorno
Alla ricerca intorno agli investimenti sul capitale umano e sul capitale sociale del nostro Paese la nostra
Esperienza va in questa direzione
è un'esperienza che appunto mettiamo a disposizione che per noi è un piccolo contributo naturalmente all'esperienza
Del nostro Paese voglio però anche dire e cogliere la presenza qui dei leader sindacali
Nazionali per dire che però non tutto è Roma
Che ci sono tante esperienze che stanno venendo avanti in tanti territori del nostro Paese e io credo che sia giunto veramente il tempo per aprire un tavolo di discussione di approfondimento e di intesa forte
Tra il movimento sindacale e i poteri locali e
Le Regioni perché oggi
La universalità dei diritti che sta molto a cuore giustamente al sindacato per tutto il nostro Paese non coincide più con loro presidio centralistico e burocratizzato c'è bisogno veramente di aprire una pagina nuova e io credo che i poteri locali il quadro delle autonomie sia disponibile interessato a questo
Faccio veramente tanti auguri alla CISL all'intero movimento sindacale a questa festa
E mi auguro veramente che questa discussione possa consentire a tutti noi di lavorare visto che tra un minuto inizierà un dibattito importante su questi temi
Io volare per far crescere insieme il concetto di comunità e il concetto di competitività siccome c'è anche Enrico letta che ha scritto un libro su questo a me piace molto ricordare questo termine di comunità competitiva
Guai a noi se diventa un ossimoro non c'è bisogno che
Il sostantivo comunità non venga travolto dall'aggettivo competitiva ma c'è anche bisogno
Che questo aggettivo competitiva con tannini per così dire il concetto di comunità e io penso che
Questa nuova più moderna idea di comunità competitiva
Debba nascere proprio da un ruolo molto forte nuovo rinnovato del movimento sindacale tanti auguri e ci auguriamo tutti quanti di rivederci ancora qui a Levico grazie
Presidente non se ne vada resti con noi perché no spenga il microfono venga qui con me venga venga venga
Siamo al centro intanto volevo salutare lire tre già della Confindustria Maurizio Beretta che arrivata adesso
Venga venga come perché le devo chiedere due cose
Lei ha toccato dei punti importanti che erano stati lanciati venerdì in apertura della festa da Nicola Ferrante
E il tema secondo me e questa nostra come dire magnifica eccezione cioè voi avete un Stato sociale nel nella regione che veramente un po'diverso rispetto arresto del Paese allora io le volevo chiedere intanto
è quali differenze lei diede tale relazioni industriali così come vengono gestite e governate negli ambienti romani e le relazioni industriali invece come vengono gestite qui nel Trentino
Ma lì il vero non mi permetto di dare giudizi di sistema non ho neanche io guardo la conformazione sono d'accordo cosa può fare anche se a una cosa posso dirla però un elemento che metto lì come riflessione
C'è un c'è un fatto che credo facilità fortemente in Trentino il quadro delle relazioni sociali delle relazioni sindacali industriali è questo elemento è un'autonomia molto forte
Ecco perché prima facevo riferimento a questo punto non abbiate paura non dobbiamo avere paura di investire fortemente sulle autonomie in un concetto naturalmente che sia di efficienza di solidarietà generale
Ma investire in autonomia in responsabilità dei territori
Significa creare anche le condizioni perché all'interno di questi territori sempre più autonomi le parti che compongono la comunità capiscano che la loro relazione condizione di responsabilità e di sviluppo quindi io
Credo che la nostra esperienza stia a dire che si può avere fiducia sul fatto che appunto in un Paese molto articolato come l'Italia ripartire dei territori e delle autonomie significa in fin dei conti anche creare le condizioni
Per un quadro di assunzione più forte di responsabilità da parte di tutti gli attori
Della società senta Presidente lei parlava del contratto territoriali nuovo per i ricercatori intanto volevo chiedere qualcosa di più di questo contratto perché sentivo anche per le di molto interessati e poi sapere se un contratto territoriale come questo così innovativo come lei lo ha descritto poteva essere siglato anche a Roma
Ma devo dire che questo ci è costata tanta fatica perché da parte soprattutto dei sindacati non è stato facile fare questa
Questo passo io dico sempre fare il mio mestiere difficile ma fare il mestiere di sindacalista in questo tempo è mille volte più difficile quindi è stato una è stato un un percorso non facile
Siamo in casa CISL e devo dare atto che le accise su questo è stata fortemente coraggiosa ma anche ricucito i rapporti con le altre sigle e ne è nato un accordo importantissimo
Ed è importante perché i perché si riconosce che
Il settore della ricerca nel nostro Paese non può più essere gestito con le regole tipiche
Dell'ente pubblico c'è bisogno di fare anche qui una sfida forte con sistemi nuovi con nuove modalità di gestione delle professionalità però
Questo si è deciso di farlo non affidandosi rapporti personalizzati
Ma all'interno di un quadro di regole condivise a livello territoriale è una grande scommessa che io credo
Possa premiare la professionalità di chi fa ricerca possa legare ancora di più la ricerca allo sviluppo e quindi alle ricadute positive sul sistema sociale ed economico
E possa dare a tutti la garanzia di avere un sistema della ricerca con meno precarietà ma compiuti investimenti sulla flessibilità e sulle garanzie di premio delle professionalità dei ricercatori
Presidente sempre Licola Ferrante nei giorni scorsi apertura della festa toccava dei temi che a noi diciamo donne interessano molto c'c'è un Welfare State da voi in Trentino che è abbastanza a misura di Donna ma mi sembra che lei sulla non ancora
Nell'esamino azione abbia le idee molto chiare nel quadro ovviamente delle regole certe la sanzione che sia anche un figlio della concertazione un figlio di questa terra in cosa si può fare ancora di più
Per adeguare lo stato sociale
In Trentino ma anche nel resto del sistema Paese e aiutare noi donne aiutare le famiglie in maniera concreta
Ma penso che e mi racconta qualche testimonianza quindi qualche sterilizza sono aumenta ma io credo che
Forse l'all'unica risposta che possa dare telegrafica facendola
Fa riferimento all'ultima parola che lei ha detto cioè il termine concreta
Forse abbiamo perso troppo tempo in Italia a ragionare in maniera ideologica su questi temi e adesso sentiamo l'esigenza di dare concretezza a tutti questi discorsi concretezza vuol dire certamente tante cose vuol dire più
Asili-nido e più strutture sul territorio e credo che qui dobbiamo fare qualche cifra per far capire la differenza tra alla mai sola regione esempio gradone no non sono in grado di fare cifre sarebbe anche sbagliato perché ogni realtà è molto diversa
Posso solo dire che l'ultimo accordo che è un fatto prevede nuove quindici nuovi asili nido all'interno del nostro territorio e prevede soprattutto una MOC sull'azione delle tariffe e privilegi le famiglie numerose e privilegi ovviamente le famiglie che attraverso questo meccanismo
ICEF che non abbiamo costruito dimostrino di avere condizioni reddituali ma anche patrimoniali di un certo tipo per il come dicevo prima per evitare
E il welfare privilegi i più furbi e non i più bisognosi e da voi per esempio il sistema
Il sistema pubblico cioè lo Stato sociale funziona di più questa non è una provocazione presidente una domanda concreta pragmatica come diceva lei funzionino perché voi siete più bravi come amministratori o perché il quadro delle regole e ti incerto
Non non non posso dire se funziona di più o di meno che che altrove quello che posso dire che vogliamo farlo funzionare di più questo nostro welfare perché anche noi sentiamo l'esigenza di non
Sederci sulle nostre
Sulle nostre cose quindi di cambiarla ancora di più
Penso che funzioni spot funzioni bene se funziona bene
Soprattutto perché c'è una società civile che non ha perso il valore del capitale umano che del capitale sociale ma la cosa più importante sia il Presidente
Allora
Prima di iniziare la nostra tavola rotonda volevo chiamare sul palco il Sindaco di Levico Carlo Stefanelli
Ecco
Allora Sindaco un saluto e
Un saluto rapidissimo e so hai ricevuto di chiusura vista l'olivicoltura anzi l'articolo è un piccolo bilancia sua personale come sindaco di questo Paese che ha accolto la prima
Di speriamo tante altre feste della CISL per il Bilancio entusiasmante come ho visto movimento di gente ho sentito queste cifre incredibili decine di migliaia di persone di una cittadina che quota sette mila abitanti
Ma soprattutto ho visto abbiamo censiti duemila il primo giorno tre mila e cinquecento alla mattina tremila e cinquecento al pomeriggio è sano un censimento preciso perché Nicola Ferrante su questo è Morricone sorella del SIFCO
Poi voglio dire il valore dei contenuti sin qui veramente soprattutto la giornata di ieri
Che ha visto il Presidente del Senato parlare qui giovane il Ministro dell'interno
Lei è molto contento confrontarsi come è molto ma molto molto soddisfatto sì lordi cioè che ci sia ancora una prosecuzione e noi ne facciamo tanti auguri perché appunto è un sì ma il Comune che funziona auguri a lei al suo lavoro graduale asinella riferita
E adesso prego
E adesso vorrei chiamare sul palco allora ai i protagonisti di questa sessione conclusiva lo sviluppo competitività e partecipazione allora il sei pagine della CGIL Guglielmo Epifani
Buongiorno
Il Segretario generale della UIL Luigi Angeletti e
Uno badessa un'altra struttura
Raffaele Bonanni no perché Raffaele Bonanni e sono soli adesso poi Luigi Taranto del direttore generale della Confcommercio
O no
Direttore generale della Confindustria Maurizio Beretta
Giorno rischia siamo assestando figlia sottosegretari Enrico Letta intanto io vorrei
Venire a fare un applauso alla direttore
Di un giornale e che mi piace molto libero mercato assalito anche Raffaele Bonanni ecco la segretaria della CISL
è venuta una sola il padrone di casa quindi gli applausi sono per lui
Ecco a Oscar Giannino
Buongiorno fra
Affetto
Io vi lascio appunto
Alla bravura di Oscar Giannino vi saluto vi ringrazio e vi auguro personalmente di
Andare avanti così perché è stata una festa bellissima mi avete regalato una grande emozione spero che non sia l'ultima ma sia la prima di tante altre
Io mi preoccupa di applaudire Monica che è bravissima ecco Nicoletta che CIA
Raggiunto e quindi un applauso anche
Però io prego tutti voi di prendere posto
Naturalmente
Mio compito è esclusivamente quello di fare le domande e quindi risparmio non le mie opinioni anche perché devo dare atto a Bonanni a voi tutti della CISL
Di essere stati un po'coraggiosi a chiamare vinti PAC ciò come me che obiettivamente credo che sia associato a battaglie
Che apparentemente sono lontane dalle cose di cui vi occupate voi però io desidero ringraziare voi e Bonanni perché dovete sapere che nel primo numero del giornale che dirigo insomma questo foglietto economico vero mi diverto a fare ogni giorno
Deliberatamente nell'articolo in cui presentavo le linee del mio giornale
Ho scelto di dare un'indicazione e queste di cassiera sorpreso non solo vuol tutti della CISL ha perché mi avete chiamato alcuni di voi
Ma soprattutto ha sorpreso il lettore diciamo così di Libero che come sapete molto politicamente orientato mentre noi ci occupiamo di economia e finanza e qui voglio ribadirla perché
Quel primo editoriale scrissi che se fosse un lavoratore oggi dipendente nel settore privato
E maggiormente se lo fosse a qualifica bassa credo proprio che oggi avrei la vostra tessera in tasca ma non è per aver accolto mi spiego perché
E vorrei poi e qui finisce la mia brevissima introduzione perché oggi credo che ci sia
Dei tre fondamentali di cui
Ci si occupa in questa settimana ebbene avete fatto a scegliere questa data e cioè dalla chiusura del DPEF
Dell'accordo su la previdenza e degli alti importanti capitoli che ci sono sul tavolo della concertazione sia sul sociale e poi al federalismo fiscale
Io reputo che un punto a forse troppo poca attenzione ed è invece quello che secondo me più potrebbe dare al recupero di reddito disponibile dei lavoratori
A basso reddito disponibile ed è quello della modifica della contrattazione e io questo credo profondamente che sia una battaglia che voi facciate e che sia
Definitoria insomma del regole del confronto sociale nel nostro Paese e per questo ho fatto quello dato un'indicazione quella ribadisco e vi ringrazio ma
Direi che possiamo semplicemente mettersi d'accordo su questo poiché sono
Ne undici meno dieci l'idea mia forza un pochino perché ovviamente l'idea sarebbe qua di far parlare tutti ma io direi che il padrone di casa io faccio parlare alla fine Raffaele Bonanni e chiederei invece a tutti quanti di fare due giri rapidi di sei sette minuti a testa in maniera tale che verso mezzogiorno quarto mezzogiorno e venti
Riusciamo fuori a Raffaele a far dire la sua conclusiva quindi chiedo anch'io e io credo che la cosa migliore sia
Lasciare Enrico letta ultimo nel giro maniera che poi il Governo dica che cosa pensa di quello che articolano e le diverse associazioni di impresa le diverse confederazioni però siccome questa è stata una settimana
In cui tra l'uscita di Epifani sul ministro polacco con la calcolatrice uscita di Montezemolo sul sindacato l'avete visto
Al l'uscita di Bonanni ieri che dice ma come vediamo più noi del Governo insomma diciamo è una settimana che si avvia a concludere questi tre importanti capitoli con una certa effervescenza
Però io vorrei e parlo a nome dei colleghi presenti che hanno bisogno di fare naturalmente gli articoli per domani più possibili precisi sui punti aperti preferirei che parlassimo di questioni concrete per così dire
E comincerei dati delicata forse e per questo comincerei proprio
Da
Da Guglielmo Epifani
La mia prima domanda Guglielmo Epifani e che oggi i giornali sono un po'cattivi con lui
Nel senso che Eugenio Scalfari scrive che certo non è
I ipotizzabile di avere un atteggiamento pregiudizialmente ostile verso la confederazione di Epifani verso il centro sinistra sul Governo pagine scarsa riscrive oggi
Che Epifani scarica sulla trattativa aperta al tavolo sulle pensioni su tutto il resto le difficoltà della sua confederazione
Tito Boeri e ancora più cattivo perché sulla stampa scrive che Blair ruppe sul certa forti una regola fondamentale del vecchio sia il deleghe tre riunioni in Gran Bretagna
Spezzo anche il diritto delle tre linee di indicare il leader
Del partito laburista e al contrario Epifani questa lezione poco non la vuole capire allora
Vi chiedo ma
Questa battuta sul ministro con la calcolatrice in tasca alla luce di quello che ha detto Franco Marini che le calcolatrici ci vogliono e sono Benedetti dovunque
Che cosa vuol dire che se si arriva a un'ipotesi questa settimana in cui per superare lo scalone e c'è un primo scalino e magari poi un sistema misto in cui conta l'anzianità e contano però anche gli anni contributivi per la sua confederazione è un problema remare uniti a quella a quella definizione
Oppure magari Scalfari e Tito Boeri hanno una qualche punta di ragionevolezza e c'è qualche difficoltà in termini
Ma intanto buongiorno saluto tutti partecipanti ringrazio Raffaele per per l'invito per me anche un piacere all'onore stare qui a questa vostra
Ora io non risponderò precisamente alla domanda per un motivo semplice non troverete mai nessuna mia dichiarazione da nessuna parte
In cui io faccio il
Numero di un gradino di un gradone di una cifra di una soluzione
Nel senso che appartengo alla scuola di coloro che pensano che i numeri le cifre compromessi si fanno nelle sedi proprie le sedi proprie sono i tavoli di trattativa i confronti si rispondono agli organismi delle proprie organizzazioni e per me poi vale
Il pronunciamento dei lavoratori alla fine quindi io mi attengo a questa
Ma cosa volete ogni giorno sui giornali ce n'è uno
Stamattina il Sole ventiquattro Ore dieci Accordo fatto quota novantasei vi prego di credere di quota novantasei io non ho mai sentito parlare
Non si può fare una trattativa così iniquo ogni giorno un giornale dice una cosa un giornale un altro mi iscrezione una cosa Amministrazione un'altra con il risultato che i lavoratori non ci capiscono più niente
Io la troppi la cosa più imbarazzante che che avverto e questo distacco che c'è tra questa modalità e quello che leggo nel vivono le nostre persone
Per questo sono per fare l'accordo per farlo al meglio possibile e prima possibile
Perché tra tutte le cose che giudico eticamente insopportabile
C'è l'idea di trascinare questa situazione ancora per cinque mesi
In modo tale che i lavoratori italiani sappiano solo magari
Il trenta dicembre quello che sarà della loro previdenza dal primo gennaio dell'anno prossimo questa cosa non è una cosa degna di un Paese normale di un Paese civile per questo dobbiamo fare ogni sforzo
Dopodiché
Ho detto quella cosa della calcolatrice ma vede a me mi hanno molto dato fastidio alcune cose
Lei ha mai visto una trattativa in cui prima di incontrarci il Ministero dell'economia fa uscire tutti i dati sul costo della previdenza del superamento dello scalone dando la tutti i giornali e non l'ha mai data nella sede propria in cui queste cose si danno
Lei ha mai visto una trattativa in cui stiamo parlando di ammortizzatori sociali
Il Governo fa per la prima volta una proposta intelligente interessante noi la condividiamo e quella riunione viene chiusa dal Ministro dell'economia che dice tutt'altro fa tutt'altro e gioca sfasciare anche le cose che si fanno
Quindi da questo punto di vista il mio è un giudizio sul comportamento ai tavoli di trattativa non è né un giudizio politico nel morale né personale
Ma queste cose quando si tratta col sindacato non si fanno non si fanno se si vuole fare l'accordo
Perché se invece si gioca a non fare l'accordo allora queste cose hanno una logica in questo caso quindi non sarei io
Che non voglio fare l'accordo ma forse qualcun altro che pensa che l'accordo che si fa con il sindacato è un accordo che non va bene quindi il rovescio esattamente i ragionamenti che questa mattina
E siccome sono un laico
Profondamente un repubblicano profondo non ha un problema di lesa maestà
Provo a dire le cose esattamente come le penso
E se un ministro fa queste cose lo dico esplicitamente assumendomi la responsabilità di quello che dico con la trasparenza di cui anche nel nostro Paese oggi c'è bisogno
Su queste cose il ministro ha sbagliato e se continua così sarà lui che rende difficile l'accordo
Angeletti
C'è stata una reazione per così dire in questi
Questi ultimi due tre giorni
Proprio
Dopo che il Ministro dell'economia aveva assunto un atteggiamento che insomma nella semplificazione dei media è stato puntava i piedi il ministro e l'economia
Che pure tre mesi fa lo ricordo a tutti con mio grande stupore anche aveva detto al Fondo monetario internazionale che eravamo usciti dall'emergenza economica finanziaria cosa che fino alla finanziaria di poche settimane fa rima io almeno sentivo una musica un po'diverso però
Al fondo monetario dice che siamo usciti dall'emergenza economica finanziaria
E poi al tavolo si presenta dicendo no la spesa pubblica di nuovo fuori controllo tant'è che il Messaggero ieri faceva un'apertura riportando
Ipotesi di manovra correttiva sette dieci miliardi di euro quindi siamo di nuovo con aggregati di un certo peso
A qui c'è stata una prima risposta di Epifani che ribadisce la sua posizione
La posizione della UIL rispetto a questo delicato punto che sembra dividere adesso lo schieramento riformista la con l'antagonista con la politica Bonomi occupata di questo problema e la maggioranza però la UIL che impressione ha avuto al tavolo la settimana scorsa rispetto ciò che dice Epifani
Allora in primo luogo che
La parola concertazione rimasta una parola
Il Governo ha
Definito le entrate le uscite del bilancio pubblico
Ovviamente dice non mai discutendole
Che rientrano
Sicuramente in una sua prerogativa ma che segna politicamente la qualità del rapporto con le parti sociali
Si è limitato a dire allora secondo i nostri calcoli
Ci avanzano uso questa termine un po'semplicistico
Ci avanza lo due miliardi e mezzo di Euro
E con questi siamo disposti a fare con voi
Una discussione e possibilmente un patto su come ridistribuirli
E questo ovviamente
Pone il sindacato in una
Come dire in una cosa del tutto periferica
Perché un conto è se si vuole chiamare il senso di responsabilità di partecipazione delle parti sociali bisognerebbe che il Governo dicesse benissimo
Cari signori questi sono le entrate queste sono le uscite obbligatorie queste sono le uscite che dipendono dalle scelte politiche cioè investire in un po'modo null'altro eccetera eccetera queste sono le grandezze abbiamo tra il debito pubblico fa un discorso normale
In cui
Presente il quadro finanziario
è ovviamente che sia un quadro finanziario tra virgolette come dire attendibile non che non cambi con rivolgere delle condizioni politiche
Quindi quando il
Il Governo
Attraverso il Ministro dell'economia
Cifra questa rappresentazione poi mentre noi stiamo discutendo faticosamente di come risolvere un po'di problemi che abbiamo
Ci spiega che la condizione di salute sono mutate
Che probabilmente oggi
Non sarebbe più disposto a dire che c'è una sopravvivenza positiva
Di due virgola cinque miliardi di euro però siccome si è impegnato prescindendo questo ci dà i numeri no allora la calcolatrice non vale più
Incentra la politica
è disposto a mantenere questo questo impegno dei due I.R.C.C.S. ovviamente a ricordandoci
Che quella è la soglia invalicabile non a questo punto non si capisce più perché invalicabile
Non è più sicuramente invalicabile per motivi numeri perché lo ha affermato all'inizio che sarebbe già stata valicabile è invalicabile accusa politico cioè una decisione politica il Governo ha deciso che questo è l'ambito dentro il quale dobbiamo discutere
Con una piccola gravante che il ministro economia non può non sapere che le discussioni che si stanno facendo
Con i suoi colleghi di Governo
Solo discussioni molto complicato e molto difficili e che la cui soluzione probabilmente sarebbe fortemente agevolata
Per non dire risolutiva se da parte del Governo ci fosse la consapevolezza che forse è possibile stanziare qualche risorsa finanziaria in più
Quindi delle due l'una o le risorse finanziarie così fai la trattativa con l'arco autrice e allora bisogna di fare i conti all'inizio
O non si fa con la calcolatrice e si fa facendo i conti e facendo politica cioè decidendo dove mettere i soldi e perché cosa si mettono soldi
Le due cose insieme non stanno
Ecco perché
Come dire la nostra reazione è stata una reazione diciamo così di qualche forma di irritazione no
Perché sicuramente l'atteggiamento del Governo un atteggiamento del Governo
Ambiguo
Qui c'è NAU durevole esponente dell'ANCE il vero
Capo di quelli che farlo e con cui facciamo e trattative
Ma non si può non dire che assolutamente ambiguo il cui noi non riusciamo mai a capire sul serio
E fino a che punto il Governo e deciso convinto ha un suo una una ha preso una decisione politica di fare un accordo e di negoziare questo accordo quindi di negoziare anche i costi di questo accordo
Io credo che ci sono se l'atteggiamento non cambia le possibilità
Per fare addivenire ad una soluzione diciamo così positiva sono molto molto basse
Perché i livelli di senso su le pensioni cioè l'aumento delle pensioni
La eliminazione o il superamento dello scalone la questione di incentivare l'aumento di produttività che viene
Considerato quasi una variante del tutto secondaria quasi un'appendice ma la l'incentivo anzi la detassazione per quanto ci riguarda
Degli aumenti contrattuali di secondo livello una
Svolta
E il segno che si sta scommettendo e si vuole scommettere
Sull'aumento di produttività sulla possibilità che questo Paese riparta e riparta con il concorso delle persone che lavorano il si riconosca le persone che lavorano
Un picco un segno
Un segno di questo riconoscimento del fatto che si sono dagli da fare che se le cose in qualche azienda funzionano di più e funzionano meglio e anche merito delle persone che ci lavorano vogliamo riconoscerglielo
Oggi dobbiamo solo o il messaggio che dobbiamo far uscire da questo confronto è molto semplice lavorate un po'di più
Continuare a pagare le tasse
E forse un giorno le cose andavano meglio e ci saranno anche perché ci sarà così per voi questo è un messaggio che non può essere accettato
Perché è contraddittorio con tutto ciò che il Governo ha detto
Finora che rinunci voi adesso Napoli a due tempi che bisognava puntare sulla sulla qualità sulla
Quantità di lavoro che bisogna puntare sulla crescita economica quali sono le azioni che significano
Chiaramente che questa è la strada verso la quale andiamo ecco le difficoltà di questo confronto
Gli eletti mi consente di spostare un secondo agli interlocutori del mondo dell'impresa
A
Su questioni diverse da quelle che stanno accentrando l'attenzione dei media sono molto d'accordo con questa impostazione l'ho detto all'inizio se dovessi indicare che cosa di più al di là della tutela delle fasce di pensionati sopra cinquantenni
Che sono interessati dallo scalone
E al di là del potenziamento di ammortizzatori sociali altro capitolo fondamentale che era rimasto inattuato la Biagi ma se dovessi dire qual è l'effetto maggiore sul sistema economico reale italiano
Dei punti aperti la trattativa è proprio questo la contrattazione della produttività la mia personalissima opinione ma lo dico da osservatore
E ed è la prima parte alla domanda che faccio avere per Confindustria che io penso che quei se ho capito bene trecento milioni di euro che sono indicati come incentivi
Sì era un po'pochi questa è la mia sensazione nel senso che perché
Questa modifica del meccanismo e poi prestare concreti anche per aiutare a superare chi ha difficoltà su un'impostazione di questo tipo forse degli incentivi maggiori sarebbero stati auspicabili ma ha premiato la domanda è questa dal punto di vista di Confindustria
Che cosa ci si può aspettare sul punto specifico della modifica del regime contrattuale poi secondo
C'è anche la Biagi che resta aperto sul tavolo da questo punto di vista se si dovesse in qualche misura chiudere se questo è il giudizio vostro se meno pessimista di quote Angeletti insomma
Possiamo finalmente dire che questi lunghi anni di conflittualità che ci trasciniamo dietro sull'Abbiatici interpretarne il significato le conseguenze
Sono finalmente al nostro spalle o dal punto di vista di Confindustria è ancora lontano all'acquisizione condivisa del significato di quella riforma del mercato del lavoro
Ovviamente la risposta l'avremo quando il pacchetto completo sarà
All'esame in maniera definitiva
Io cerco di rispondere in maniera diciamo di retta a questi a questi quesiti facendo prego una una premessa la premessa e che noi abbiamo in questo Paese
Due grandi problemi che dobbiamo aggredire in maniera determinata uno e
Diciamo una condizione
Di spesa pubblica che sicuramente molto complicato gestire la dichiarazione del ministro Padoa Schioppa l'altro giorno lo conferma nel senso che non basta
L'incremento delle entrate dato dalla ripresa se non si accompagna ad una
Ridefinizione con dei tagli veri alle spese improduttive
E dico questo perché perché se noi facciamo un calcolo abbiamo fatto in queste settimane per
Se noi negli ultimi dieci anni avessimo avuto
Una crescita migliore di quella che abbiamo registrato non di una cifra pazzesca di uno zero otto per cento che è meno della differenza che oggi corre tra noi e la Germania ad esempio o tra noialtri presso l'Unione europea
Noi oggi a parità di pressione fiscale quindi senza toccare nulla di quello che c'è avremo a disposizione settanta ottanta miliardi di euro in più
Con cui tutti gli accordi tutti i problemi di cui discutiamo oggi
Sarebbero possibili senza come dire fare queste anche liti comprensibili perché quando
La torta e piccola come dire le fantasie sono molte
E il
La quadra come si dice e difficile allora il punto vero e che o noi mettiamo diciamo davvero il focus
L'attenzione sulla parte positiva della crescita oppure continueremo ad immiserire cinta trattative avvilenti di dove mettiamo cento milioni di euro se li dobbiamo
Come dire ai pensionati con i redditi bassi o se li diamo agli ammalati che hanno bisogno di avere una migliore tutela
E questo come dire io credo che non faccia piacere a nessuno allora il punto vero è
Dobbiamo guardare all'unica strada perché io penso che in tutte le nostre famiglie quando ci si rende conto che
Come dire i soldi non bastano per
Gli obiettivi che ci vogliamo dare
Un po'sì controllano le spese ma soprattutto cerchiamo tutti di guadagnare di più
E questo io credo che noi dobbiamo cercare di fare esattamente la stessa cosa
Questo è un Paese che ha le potenzialità per crescere più di quanto che esce oggi e imbrigliato da un sacco di meccanismi di regole da un sistema pubblico che funziona male da un sistema istituzionale
Che oggettivamente non allineato alle esigenze di crescita
E poi fa un paio di esempi
Ma le potenzialità perché dice allora noi diciamo innanzitutto scegliamo quelle cose puntiamo le poche risorse che abbiamo a disposizione
Per le cose che ci faranno crescere di più in questo la contrattazione di secondo livello legata ai risultati è importante perché coinvolge fortemente come già avviene in molte imprese
Le scelte dei lavoratori con le scelte dell'imprenditore dei manager perché il buon risultato diventa un patrimonio di tutti
Togliamo
Dei retaggi ideologici
Dei retaggi ideologici come quello di
Far pagare una contribuzione penalizzante sugli straordinari mettere dei costi aggiuntivi sugli stava è come se fosse un peccato fare degli straordinari
Poi vediamo che negli altri Paesi fanno degli accordi per lavorare molto di più per partecipare naturalmente risultati che questo consente e per mettere le imprese in condizioni di competere
Su un mercato internazionale che estremamente impegnativo per cui se una commessa non la fa un'azienda italiana la fa più agevolmente un'azienda slovena un'azienda tedesca un'azienda francese un'azienda spagnola per non parlare del far East
Allora il punto è che primo cerchiamo di mettere le cose le risorse ripeto anche scarse che abbiamo sulla possibilità di crescita
Secondo ma lo dico solo per ordine logico perché va assolutamente nello stessa direzione cioè se scegliamo la crescita evitiamo di togliere quelle poche cose che abbiamo fatto e che aiutano la crescita
Perché se noi
Trovassimo anche un'intesa per fare
La contrattazione di secondo livello e cercassimo di limitare
La e le poche flessibilità che abbiamo sui contratti a termine o sul mercato del lavoro cioè rischieremmo di fare come uno che gira sul raccordo anulare siccome lo vuole andare a Milano e la moglie vuole andare
A Palermo continuano a girare su raccorda stanno sempre fermi perché questo è
Il rischio che noi corriamo dentro questo se noi scegliamo la crescita e diamo come dire dei segnali forti in questa direzione ci sono anche gli spazi per fare più solidarietà
Perché questo come dire non lo nega a nessuno ma il problema è che se mettiamo la solidarietà prima delle risorse da produrre rischiamo di raccontarci una storiella così come
Se posso dire la nostra impressione
Poi come dire vedremo come va a finire ma oggi
Dire che
Si deve andare in pensione a cinquantasette anni con un'aspettativa di vita ottantadue significa raccontare che non c'è come dire non lo so la legge di gravità
Perché questo vorrà dire come sta già avvenendo in questo Paese che siccome le risorse per i problemi che abbiamo il debito pubblico il costo del danaro cioè sono limitate noi le metteremo
Tante sulle pensioni
Pur come dire con scarsa soddisfazione forse dei pensionati e né avremo sempre di meno per accompagnarli con un sistema di welfare vero con un sistema di assistenza sanitaria che sia efficiente con un sistema di accompagnamento per
I non autosufficienti perché metteremo tutte le spese le risorse della spesa sociale come già sta succedendo
In un mix diverso rispetto agli altri Paesi allora ecco noi pensiamo che questo
Non va nella direzione né della crescita né di uno sviluppo equilibrato
Perché onestamente mandare in pensione oggi un lavoratore professionalizzato a cinquantasette a cinquantotto anni
E
Veramente profondamente sbagliato ed è sprecare una risorsa allora buttare dei soldi che auspico potremmo utilizzare in maniera più diretta su altre funzione Rocco
In questa come dire su questa partita riteniamo che non vada nella direzione giusta detto questo la nostra priorità e quella di trovare
Meccanismi ripeto che aiutino la crescita
Perché questo e l'unico meccanismo che risolve tutti i problemi
E io mi auguro che ci possiamo trovare qui fra qualche anno a goderci un tasso di crescita simile a quello dei Paesi migliori guardate la Germania che cosa sta facendo
E
Poiché come dire la crescita
Produce dividendi per tutti forse potremo fare più asili-nido per favorire le donne che devono lavorare potremo fare ospedali più efficienti potremo fare anche come dire degli uffici pubblici aperti negli orari che servono ai cittadini e non solo a quelli che ci lavorano grazie
Tanto nella vostra assemblea che si è tenuta pochi pochi giorni fa il Presidente nella nella sua relazione
Senza eccedere nei toni devo dire almeno questa è stata la mia impressione ma insomma con giudizi abbastanza Tagliente ha detto qui c'è il meccanismo della concertazione di questo Governo è profondamente da rivedere lì c'è una concertazione per alcuni ma altri che rappresentano centinaia e centinaia di migliaia di soggetti come
Quelli che fanno riferimento a noi non ci si ritrovano proprio in questa impostazione sono bypassati loro priorità non vengo ecco allora
Alla luce di questo giudizio di questa impostazione di punti aperti questa settimana tra DPEF
Pensioni rapporto lavoro produttività
Federalismo fiscale visto che poi qui c'è anche una questione di tasse che aleggia anche se
Vittima abbiente
Sindacati tendono siccome ha parlato un po'poco della questione fiscale o quanto meno a essere un po'troppo conservatrice e come di tutto questo dal punto di vista la vostra associazione questa settimana
Qual è diciamo il punto più favorevole rispetto alla separazione rispetto hai tanti che criticata invece
Ma guardi prova risponderle diciamo con un filo d'ironia nel senso che io confesso una mia scelta disaffezione nei confronti della Sala Verde di Palazzo Chigi
Mi sono convinto che sia infestata da un fantasma di un celebre filosofo il quale eccede bretone altro per un aforisma che recita di ciò di cui non si può parlare occorre trascende allora a me sembra che il vizio
Il male diciamo profondo di questa concertazione consiste esattamente in questo e da questo punto di vista credo diciamo di concordare con alcune delle cose che sono state ricordate il prime
Però proprio da questo punto di vista l'intervento di Padoa Schioppa del ventuno secondo me ha contribuito a fare un po'di chiarezza nel senso che Padoa Schioppa ha detto sostanzialmente
Non ci sono margini di manovra disponibili oltre i due virgola cinque miliardi di euro
Quindi non ci sono margini di manovra per operazioni impegnative
A meno che a meno che naturalmente ma non è una novità perché questo era già detto
Nella relazione unificata di marzo non si decida di incidere sul versante della spesa pubblica oppure a meno che a fronte di scelte di maggio spesso oggi
Non si pensi a mettere in campo domani con la finanziaria una manovra correttiva una manovra correttiva cioè riduzioni di spesa francamente improbabile oppure aumento di entrate fiscali e contributive
Ripercorrendo quindi il copione della finanziaria dell'ultimo anno per questo dal mio punto di vista la questione fondamentale ho avuto modo di dirlo oggi sottolinearlo l'ultima volta che ci siamo
In contratti a Palazzo Chigi e che certo gli accordi vanno fatti il prima possibile e vanno fatti bene ma a questo punto della vicenda il giudizio sulla qualità dell'accordo possibile
Non può essere assolutamente scisso dal giudizio sulla qualità del prossimo DPEF
Dal mio punto di vista non è possibile diciamo valutare un accordo oggi che comunque per quanto meritorio significativo andrà sotto il segno della maggior spesso se non possiamo contestualmente diciamo insieme comprendere quali saranno le linee di fondo del Documento di programmazione perché lo ripeto dal mio punto di vista
è chiamato a smentire il paradigma della Finanziaria per riprendere invece il percorso del DPEF dello scorso anno
Ricordate si parlava delle più famose riforme strutturali che dovevano essere in grado di incidere nei grandi comparti della spesa pubblica pubblico impiego sanità previdenza finanza centrale e degli enti locali francamente di questo
Si è visto molto poco o punto che al punto che oggi ci si dice che nonostante trentasette miliardi di euro di maggiori entrate nel due mila sei nonostante un più che positivo andamento delle entrate anche in questa non la spesa pubblica non è sotto controllo la spesa pubblica corrente visto accrescere di sette miliardi di euro rispetto al DPEF dello scorso anno per questo noi diciamo che il punto fondamentale e risolvere questo tipo di con cui di corto circuito il corto circuito tra una spesa pubblica troppo elevata e troppo elevati livelli di pressione fiscale siamo a quarantadue otto formale perché naturalmente quello reale quello che grava sui contribuenti che fanno il proprio dovere e decisamente più elevato
Si obietta a questo tipo di ragionamento ma allora non fai conto sulla possibilità di recuperare evasione ed elusione di cento miliardi di euro ricordati da Padoa-Schioppa in occasione della first o della Guardia di Finanza
No io tengo conto di questo dato e da questo punto di vista però si trattasse intenderci sul modo più produttivo per condurre questo tipo di azione Bonanni a margine della nostra Assemblea ha rilasciato una dichiarazione che io ho molto apprezzato cioè dobbiamo fare della lotta all'evasione e all'elusione un impegno comune
Un impegno diciamo che secondo me potremmo anche formalizzate tra parti sociali naturalmente diciamo quali sono i principi fondamentali di un accordo possibile su questo terreno
Primo che si tratta di una questione che investe trasversalmente l'economia della società italiana
Niente capri espiatori anche perché diciamo questo non fa bene allo stesso volta all'emersione e all'elusione secondo
Che una lotta seria all'evasione e all'elusione richiede soprattutto da pratica di un principio di contestualità io lo dico così
Si tratta di tenere insieme tre grandi politiche tre grandi linee di azione
La politica diciamo di controllo di qualificazione e anche di riduzione della spesa pubblica
Il recupero di evasione e aggiungo sempre io di elusione e infine l'avvio sia pur progressivo di un processo di riduzione della pressione fiscale sui cittadini sulle persone così come sulle imprese
Se riusciamo a tenere insieme queste tre politiche e se non pratichiamo ancora una volta diciamo politiche controproducenti e dei due tempi
Per cui si tenta oggi il recupero ma di tracce diciamo di riduzione di spesa pubblica men che meno di riduzione di pressione fiscale
Non ve ne sono se non si riusciva a se su questo e non si tengono insieme questi tre fattori secondo me francamente anche su questo versante non faremo grandi passi in avanti
Per cui dal mio punto di vista la questione fondamentale nel corso di questa settimana eh esattamente quella diciamo di riuscire a leggere insieme e contestualmente il processo che si svilupperà
Lo ripeto secondo me bisogna tenere insieme la valutazione sulle ipotesi di accordo con i contenuti del documento di programmazione economico e fino
Se l'aria badato insomma io francamente non mi sentirei di sottoscrivere un accordo che dice spendiamo oggi due virgola cinque miliardi di euro
Per ritrovarci domani con una manovra di aggiustamento da dieci miliardi di euro o forse di più il ragionamento lo dobbiamo fare tutti insieme ma tutto insieme
Ora
Poi dicono che Gianni negativo sul Governo letta però c'è qui c'è Epifani che dice c'è un Ministro che tale cifra i giornali e allora
Che dice una cosa all'inizio la riunione pone dice un'altra la fine ci Angeletti che dice così continuando margini bassi di accordo
Confindustria dice un marito una moglie e un'ora andare a Milano e uno Napoli io così ho sentito giustamente Confcommercio dice guai se non ci dite il DPEF come diavolo si pretende
Poi Gianni nel cattivo ma i fatti questi vengono riportati da chi sta seduto al tavolo che lei in qualche maniera direttamente nome dell'intera compagine dirige allora la domanda è una
C'è nelle ultime settimane qualche cosa di politico estraneo alla dialettica delle forze qui rappresentate che è intervenuto a complicare improvvisamente
I comportamenti del Ministro dell'economia magari le reazioni di quattro ministri che non maratoneta eccetera e allora non ne parliamo per così dire perché quelle sedi di dibattito politico
Oppure hanno ragione loro se hanno ragione loro poi la verità è che non è nemmeno differenza politica Giunta si dall'esterno che ha creato problemi
No non credo che Gianni non sia cattivo anzi dopo che ho scoperto che prende la testa della CISL e credo che Giannino sia buonissimo
Non può però vogliamo vedere cosa scrive dopo è perché
Troppo quello che pensa comunque
Ma io vi ringrazio molto e ringrazio molto Raffaele per questa
Occasione comincio con una proposta perché anch'io penso che la Sala Verde sia
Non propriamente il luogo più a meno dove passare le prossime giornate lo dico a a Lorenzo Dellai agli amici trentine se visto che siamo tutti qua rimaniamo qua tutta la settimana facciamo qua l'accordo credo che sarebbe tutto molto più semplice
Siamo alla vigilia di una settimana che io considero Arisi quello che siamo qui soli
No facciamo salire qualcun altro
No attenti che questa è una notizia per i giornali di domani e mi mi corre l'obbligo letta
Devo richiamare all'ordine non è mio mestiere ma
Si apre una settimana che è una settimana molto molto importante perché una settimana che mette insieme tre appuntamenti diversi tra di loro
Che arrivano a compimento
Domani il federalismo fiscale
Io lo considero un appuntamento importantissimo perché i territori del nostro Paese rappresentano una sorta di situazione
Arlecchino in cui ognuno sta cercando di capire Colli suoi problemi le sue specificità qual è il disegno comune come stare questo di del mio comune
E parlo in una terra il Trentino nel quale l'autonomia
è non una parola di metodo ma una parola di contenuto di merito io credo che fare questo ragionamento in Trentino oggi è caricarlo di una maggiore forza maggiore significato federalismo fiscale vuol dire
Ovviamente sarà difficile sarà complicato le Regioni Comuni tutte le parti politiche
Ma sarà e vorrà dire affrontare il tema dell'autonomia dei territori in modo diverso da come l'abbiamo affrontato fino adesso lo considero un fatto storico importante
E lo considero parte integrante di tutti i ragionamenti che stiamo facendo adesso perché è la cornice di tutte le cose di cui stiamo
Parlando questa mattina quindi un primo appuntamento sicuramente molto importante poi
La trattativa il patto che dobbiamo fare sul tema delle tutele della previdenza
E poi ovviamente il DPEF
Penso che sia una settimana decisiva perché io mentalmente mi sono fatto nella testa l'elenco
Degli italiani che aspettano da questa settimana
Delle risposte
E lo vorrei fare insieme a voi questa elenco perché una volta finito questo elenco penso che ognuno di noi si alza con un peso sulle spalle molto più forte
E quindi con un senso di responsabilità molto maggiore
Perché gli italiani che si aspettano risposte da noi da tutti noi ognuno nella sua autonomia sono innanzitutto
Quei pensionati italiani che in questi anni
Per via di una serie concomitante di eventi
Hanno pagato di più
Rispetto alle difficoltà che il Paese ha incontrato siccome in questi anni il divario
Della ricchezza nel nostro Paese del contributo
Alle difficoltà economiche è stato differente
Noi sappiamo che esistono alcune categorie di italiani che hanno dato di più una di queste categorie sono i pensionati noi dobbiamo ridare ai pensionati quello che in questi anni
E questo vale
E lo considero fondamentale importante non in una logica astratta di dazione ma in una logica intelligente di legame con la contribuzione
Noi dobbiamo dare I Pensionati secondo una logica
Proporzionale al livello di contributi che pensionati hanno versato lo considero
Una scelta
Impegnativa ma di equità molto importante perché il sistema previdenziale si regge sui contributi questo messaggio importante però oggi e per il futuro
Aspettano una risposta da noi da tutti noi
Quelli che hanno rappresentato negli ultimi anni
Quell'uovo fisico in cui si sono venute a trovare tante persone su cui si sono accesi tanti riflettori di attenzione sociologica innanzitutto e di attenzione politica credo che tutti siamo d'accordo sul fatto
Che il nostro sistema
Se
Un giovane su due che entra al lavoro entra con un contratto
Di tipo parasubordinato flessibile o comunque entra lavoro non con il contratto a tempo indeterminato
Noi sappiamo che
Un giovane su due
Comincia un percorso professionale nel quale il tema dell'orizzonte di certezza che ha davanti è un tema
Che affronta in modo diverso a seconda se lui è forte perché alle spalle genitori forti e se alle spalle istruzione e formazione che quei genitori sono stati in grado di darli
E allora in questo caso la flessibilità diventa
Una grandissima opportunità per quel giovane che non è ingabbiato
Ma se quel giovane
Viceversa non a genitori forti dietro le spalle che li mettono a disposizione l'abitazione come ipoteche a per farsi un mutuo per riuscire a cominciare a crearsi una famiglia
E se non ha avuto dietro le spalle genitore che gli hanno consentito
Di farsi un bagaglio è un curriculum di istruzione e di formazione forte da spendersi sul mercato del lavoro quel giovane ha un orizzonte di vita e di certezze corto di fronte asse
E noi dobbiamo guardare a quel giovane oggi come al vero e principale punto debole della nostra società
Aggiungo
Che se quel giovane è una ragazza
Quella ragazza si trova di fronte la scelta l'alternativa
Lavoro o scelgo la maternità e noi non possiamo più permettercelo
Perché non possiamo
Non considerare che il futuro del nostro Paese passa attraverso le scelte che ne facciamo oggi ci siamo dimenticati il fatto che se oggi siamo di fronte a una difficoltà evidente
Questa difficoltà i figli a delle scelte che abbiamo fatto nei decenni scorsi sono state scelte che hanno
Dimenticato un tema a mio avviso fondamentale invece il tema della natalità
Siamo il Paese al mondo insieme al Giappone che fa meno figli fatemi dire quando io mi siederò al tavolo finale del negoziato probabilmente il primo pensiero che però in testa e questo
Dobbiamo uscire da questo clima per cui l'Italia ha il record negativo di figli che nascono non è possibile non è possibile è una scelta che dobbiamo rovesciare
Perché è una scelta di un Paese che non guarda al suo futuro
Un Paese che non a figli e che non crea le condizioni per avere figli è un Paese che non vuole futuro
E noi fatemi dire abbiamo un bellissimo passato ma siamo un Paese che vuole guardare al futuro dobbiamo voler guardare al futuro ecco perché ritengo che il tema
Della natalità e quindi
Di creare condizioni perché
Le donne le donne che lavorano una su due con un contratto di lavoro parasubordinato abbiano quelle tutele che oggi
Mancano
Abbiamo di fronte alla necessità di guardare ai lavoratori italiani
Che si trovano di fronte
Una alternativa secca i lavoratori italiani normalmente me lo insegnate voi
Se sono lavoratori di una grande impresa
E si trova di fronte a una difficoltà
Hanno
Sicuramente poche ce ne vorrebbero di più ma hanno un sistema di tutele che
Tutti insieme abbiamo creato negli anni scorsi per cui alla fine la grande impresa e le difficoltà di una grande impresa trovano delle forme di soluzione o delle forme di aiuto
Quando i lavoratori si trovano in difficoltà da soli
Abbiamo costruito un sistema che a quei lavoratori sostanzialmente dice arrangiati
Allora terzo tema terza categoria di italiani che abbiamo da fare di fronte
A questi lavoratori che nella logica della flessibilità di passare da un lavoro all'altro come si dice che è una grande opportunità sicuramente ma dobbiamo dargli l'opportunità che questo passaggio sia possibile che questo passaggio non sia un entrare e un avvitarsi dentro
Abbiamo di fronte una quantità di in prese di piccoli medi imprenditori di grande impresa di piccole multinazionali tascabili che chiedono oggi la possibilità
Dia vere un impegno del sistema a favore della produttività
Io credo che sia in un momento come questo in cui la ripresa ha cominciato esserci in cui l'Italia cresce al due per cento e non si raggiungeva una crescita di questo genere da sei anni
Noi dobbiamo andare a tutto questo sistema che vuol far crescere di più l'Italia
Quell'incentivo quell'aiuto a che questo avvenga in modo flessibile spingendo a favore della produttività quindi della contrattazione di secondo livello alla quale credo
E gli amici che sono
A questo su questo palco stasera sanno quanto testardamente credo
In questa soluzione quanto testardamente son convinto che questa sarà una delle svolte importanti delle scelte che faremo in queste settimane nulla sarà come prima da questo punto di vista sarà una scelta che darà
Più forza a chi vuole lavorare
Dara fa più forza a chi vuole investire lo considero una scelta importante per aiutare
La crescita del Paese
Noi abbiamo di fronte tutti questi italiani
Sono italiani rispetta i quali poi ce ne un altro
è l'italiano che oggi è il bambino di oggi è il bambino di oggi che comincia la sua avventura nella vita al quale noi dobbiamo dire
Noi non faremo
Come hanno fatto troppo spesso
Quelli che son venuti prima di noi
Che hanno risolto i loro problemi
Di allora con le nostre risorse di oggi
Fatemelo dire qui esiste un problema generazionale io non lo pongo mai in questi modi ma esiste un problema generazionale la mia generazione
è una generazione che si trova da quindici anni a convivere sempre
Con finanziarie che dicono ogni anno non ci sono soldi perché dobbiamo
Ripianare il debito perché dobbiamo rispettare
Perché dobbiamo rispettare i famosi parametri
Ma io lo dico guardate molto sommessamente lo dico rozzamente in quindici anni di finanziarie che hanno usato risorse
Per ritornare sul debito
Per pagare gli interessi passivi sul debito abbiamo fatto in quindici anni di sacrificio
Un quarto della strada virtuosa
Un quarto della strada virtuosa rispetto alle cicale
Che in pochi anni hanno portato il debito pubblico italiano a raddoppiare
Quindici anni di sacrifici per tornare per un quarto indietro sulla strada invece dello sperpero del denaro pubblico
Allora
Io penso che i nostri figli
Che siano più piccole che più grandi dobbiamo dire che noi affronteremo i nostri problemi di oggi con le risorse di oggi non affronteremo i nostri problemi di oggi con le loro risorse le loro risorse lasceremo alloro domani
Perché siano in grado liberamente di affrontare i loro problemi se noi facciamo queste cose ne parliamo a tutta la società italiana diamo un messaggio caldo
A coloro che sono stati al freddo in questi anni
Ma diamo anche un messaggio di speranza forte di crescita di produttività io penso spero
Che questa settimana quando saremo i tavoli tutti noi e io mi ci metto per primo avremo sulle spalle il sentimento di questa responsabilità e siccome su un Consiglio son convinto che
La politica il sindacato l'associazionismo di impresa la politica in Parlamento
Sono
Assunzione di responsabilità
Non scansare le responsabilità assumersi le responsabilità è difficile nella vita assumersi le responsabilità
è difficile ma voi ne sapete qualcosa perché la CISL nei momenti duri della vita del nostro Paese si è sempre assunta le sue responsabilità o oggi
Ci troviamo di fronte a un momento e di fronte a una settimana Raffaele ha scelto proprio il giorno giusto per fare
La vostra festa qui ci troviamo alla vigilia di una settimana decisiva in cui dovremo ognuno assumersi le sue responsabilità
Ricordiamoci soltanto questo troppi italiani ci guardano e ci giudicheranno per come ci comporteremo io son convinto che se ci comporteremo bene faremo tutti un servizio a quelli italiani
Molto molto molto diplomatica naturalmente la la la risposta Enrico letta ahimè a volte viene da dire però le dico che se da quindici anni procediamo inizialmente sulla strada del vincolo esterno
E abbiamo fatto come giustamente
Dici tu così poco
Tragitto di quello che ci resta dovremmo anche porci il problema se procediamo con i giusti strumenti faccio un solo esempio che a me continua a lasciare incredulo
Perché mi sembra che anche i sindacati a volte se ne occupino poco
Prego perché io devo accettare l'idea di un Paese in cui
L'aliquota media oggi giustamente Confindustria lo lo ricorda sul reddito di impresa il trentanove per cento la più alta in area OCSE dopo che la Germania la bassa di nove punti no
Però mentre tutti quanti
Difendiamo difendete io no ma difendiamo il sistema progressivo sulla di quote dei redditi le persone fisiche perché bisogna anche chi aggredito paghi di più
Quando poi si vale in prese quel trentanove per cento ma come aliquota media molto elevata però è una media in cui ci sono i grandi gruppi che per carità io devo abitanti nel mio paese ma i grandi gruppi scopo quelle fanno miliardi di euro di utile meno male
Quelli che sono libere finanzia Rizzati meno male che hanno le catene contro la lei si trova e non altri quel libro paga un'aliquota media dei diciassette diciannove per cento e mi viene il novantanove per cento
Delle imprese italiane emanerà una supera i cinquanta allora
Il sistema di questo percorso inerziale fatto di cose che i miei occhi sono un po'incomprensibili quindi ve lo dico per per esempio e lo dico come esempio perché siccome siamo in tempo per il secondo giro ma è il punto secondo G. conclusivo perché poi bisogna dare la parola Raffaello
Io a
I Biffani volevo fare una domanda che in qualche misura giungono me l'ha detto nessuno della CISL tanto quella testa fra chi non me la danno perché finisce così
Ma il problema è che secondo me c'è anche
Da osservatore una
Una risposta da dare
Questo sindacato perché questo sindacato poi avuto anche un passaggio di leadership in cui in una delle questioni fondamentali e nel rapporto con voi è inutile nasconderselo
Ha una personalità io considero straordinaria come Savino Pezzotta che aveva firmato il patto per l'Italia io poi continua a difenderlo perché vedo che al tavolo questa settimana parlate di molti punti che quasi integralmente discendono da quel patto di sbagli euro
Era una questione di metodo firmarlo o meno ma io sbaglierò ma continuo a credere che sia stato giusto però di fatto in questa questo sindacato uno dei punti aperti
Per il passaggio di diversità era il rapporto a tenere con voi era in qualche misura
L'osservazione che bisognava sforzarsi ancora di più di non perdere il contatto con voi su ogni questione naturalmente nella speranza nella convinzione che questo da un punto di vista riformista comune sia poco da punto di vista diversi
Portasse più facilmente poi a stringere su alcuni dei punti che questa settimana sono aperti tipo appunto la produttività
La contrattazione di secondo livello ieri venivo qua con noi con un amico che devo ringraziare imbragato l'autostrada chiusa stanotte mi ha portato ci facciamo il conto
Con il contratto nazionale dei meccanici per il quale probabilmente nei prossimi mesi andremo incontro hanno fibra ci riserva a nuove confusione eccetera se uno va a vedere a Milano il contratto nazionale copre
Perché mi sono confrontato con l'amico della ci su quello per i conti che mi faccio io
Anche se basta la vostra richiesta verrà riassorbito per quasi il settanta per cento di ciò che già Elisa presentato da le integrazioni aziendali eccetera eccetera cioè ma siamo sicuri che continuare ad avere
Queste difese sul contratto nazionale sia una questione così fondamentale rispetto a come oggi si struttura poi la rappresentanza e la Corte nelle aziende e il dialogo che c'è già nelle aziende
In altre parole non è venuto il momento di
In qualche misura dare qualche cosa a chi ha fatto anche una scelta in questa casa
Per tenermi la porta più aperta la dico po po apertamente
Premessa così non va bene
Nel senso che bisogna ragionare dei problemi di merito e poi trovare le soluzione diciamo assieme agli affetti no no no non è questo il problema o parliamoci chiaro noi stiamo facendo un grande sforzo per
Tenere un profilo unitario
Adesso l'ho fatto anche tantissimi passi in avanti ma questo per merito di tutti non è che è merito di uno dell'altro
Tutte le piattaforme contrattuali sono sostanzialmente unitaria
La piattaforma con cui ci siamo presentati dal Governo e unitaria stiamo lavorando poi è vero che sopravvivono dei problemi guarda caso una parte di quei problemi sono esattamente quelli su cui non andammo d'accordo attorno
E a intorno al Patto per l'Italia quindi sopravvivono due o tre questioni su cui abbiamo opinioni un po'diversa però un buon metodo è quello di non far prevalere le cose su cui non si è in dissenso
Di allargare le parti su cui invece si si lavora e si ragiona assieme e Pagni provare a trovare soluzioni dove ci sono ci sono problemi ora questa questione del modello contrattuale della produttività
Io sono per
Affrontarla non sono per negarla è un grande problema io mi arrabbio solo quando vedo troppe semplificazioni qui sì
Io ad esempio penso che quello che c'è nel testo su cui stiamo discutendo a poco a che fare con la produttività di secondo livello scusate meglio perché sullo straordinario sostanzialmente
è una decontribuzione quella proposta alleggerisce un po'le prese ma sostanzialmente non cambia nessun quadro
Sulla questione
Della decontribuzione del salario variabile
Se si voleva allargare e se si vuole allargare il secondo livello bisogna averne una differenziata per le imprese che non lo fanno ancora non a caso un punto su cui Confindustria dice no
Quindi alla fine non so quello che verrà fuori ma onestamente
Se non vogliamo applicarci collettivamente in giro non è quella là la strada che ti porta incrementare la produttività cosa della quale
C'è bisogno
Naturalmente quando si parla di produttività ci sto della produttività concorrono alcuni fattori non è che ne concorre uno e
Innanzitutto a determinare maggior produttività e la qualità la quantità e il tempo degli investimenti
Secondo il contesto in cui o per un'azienda ha perso l'organizzazione del lavoro e la flessibilità contrattata dei fattori della produzione questo arriva a definire un incremento di produttività
Apro e chiudo una parentesi noi stiamo molto attenti ITA del settore industriale
Io mi permetto di dire che noi abbiamo un problema ancora più grosso che riguarda la produttività è una parte consistente del settore dei servizi
Perché la scarsa produttività di una parte del settore servizi viene pagata due volte dal settore industriale
Sia nel senso che ha una parte di costi indiretti che aumentano sia perché una parte del del fatturato della produttività industriale risente
Della produttività del settore dei servizi quindi attenzione a dove operiamo bene le scelte perché siamo convinti che si gioca tutto nell'impresa metalmeccanica
E poi magari non ci accorgiamo che si gioca di più come funziona la pubblica amministrazione come funzionano le Poste le telecomunicazione il mercato delle finanze la commercio la distribuzione quindi è un ragionamento che va fatto a tutto
Non è il punto sulla proietterà al modello contrattuale la questione che c'è un po'diviso io continua a pensare che esistano due funzioni distinte
E poi complementari tra i due livelli di contrattazione quello nazionale serve attenere un'omogeneità
Un riferimento unitario tra i lavoratori e lavoratrici di quel settore ed è importante
è importante per lei prese perché anche le imprese hanno bisogno di alcune certezze di non concorrenza sleale
Perché abbiamo fatto il contratto unico delle telecomunicazioni perché stiamo chiedendo
Il contratto unico di tutte le attività ferroviarie quando arriveranno i nuovi i nuovi gestori della di pezzi di ferrovia soprattutto nelle tratte veloci che contratto avranno
Quelli rispetto al contratto dei ferrovieri quindi per questo stiamo lavorando a dei criteri e dei contenitori omogenei
Dentro lo contratto nazionale che serve serve anche l'identità identità professionale dei lavoratori identità nazionale detta esiste
Poi c'è il secondo livello e non c'è dubbio che il secondo livello base sviluppato incrementato qualificato rafforzato
Io sono perché si rafforzi il secondo livello non sono perché secondo livello resti così come
Il problema che non mi piace l'idea che per rafforzare il lì devo togliere in alto perché sembra quasi che noi veniamo da anni in cui la dinamica contrattuale apportato soprattutto nei settori privati
Chissà quale spostamento dalla distribuzione del reddito non è così
Noi abbiamo i salari mediamente più bassi del resto dell'Europa a proposito di rapporti con l'Europa non perché c'è un contratto nazionale troppo esoso
Perché sono un avremmo questo
Perché probabilmente non abbiamo sviluppato bene il meglio dell'uno con il meglio dalla contrattazione aziendale anch'io lo so bene che dove si genera produttività nell'azienda e non c'è dubbio che lì bisogna Gérard né di più e ridistribuirle di più
Poi naturalmente
Non possiamo neanche semplificare perché io queste idee in cui quando generiamo tanta produttività in azienda facilmente viene riversate distribuita sui lavoratori faccio fatica a vederla
Vedo tanto come sono pagati i dirigenti e manager Forest Oko Passion e quanto si lesina un povero lavoratore
Che lavora tira la carretta e poi alla fine viene compensato con quattro con quattro euro quindi onestamente questa è la situazione
Che noi abbiamo noi abbiamo di fronte voglio dire una cosa regole da perché Arrigo ha fatto
Un ragionamento
Diciamo mi veniva un termine ma non lo uso perché se no anche questo il troppo notiziabilità però potrebbe avere un titolo a Ikea io mi preoccupo
Colgo una suggestione importante Errico lo sai la fatica che abbiamo fatto perché nei contratti degli atipici dei parasubordinati ci fosse il diritto alla maternità
Quale fatica abbiamo fatto con il Governo è doveva essere una scelta del Governo le maternità rischio che fatica abbiamo fatto la malattia esattamente sto parlando di quelle cose che dici tu che dovrebbero essere normali
Anche su questo abbiamo fatto fatica con la finanziaria precedente questo punto che ci lascia un po'sconcertati noi dove si va
E che non si fa quello che si era detto di fare o lo si fa con troppa fatica o non lo si fa con le giuste scelte le giuste
Priorità qui nessuno vuol mettere in discussione il debito del fardello pubblico del passato che ragione ci pesa ci condiziona e ci condizionerà ancora per un po'ma qualche priorità va affermata
Qualche scelta va tenuta
C'è un motivo
Per cui non si fa più la trattenuta sulle rendite finanziarie l'aliquota media
Esattamente come tutti negli altri Paesi europei tali veniva un miliardo un miliardo e mezzo di euro non poteva essere anche quella una scelta che poteva essere allora se non distribuita sul sociale reinveste la sulla produttività o sugli investimenti che servano al Paese perché alcune scelte si ritarda un affare quando sono nel senso comune che si possono si possono fare son queste le questioni che a volte
Ci lasciano ci lasciano un po'così io spero che abbiamo il tempo anche di vedere il DPEF ma ho tanto l'impressione che arriveremo sì e no
Attorno al negoziato e sarà già pronto il DPEF e lo leggeremo ma anche questo non va bene perché quello che diceva
Direttore della Confcommercio c'è bisogno anche su questo di avere un confronto nessuno pensa la mitica concertazione lo capiamo i tempi non ci sono le modalità sono più complesse ma tra la mitica concertazione nulla c'è una strada di mezzo
Che almeno quello di illustrare alle parti quello che il governo vuol fare e sentire quello che le parti hanno da dire raccogliere i suggerimenti darsi un po'più di metodo un po'più di ordine anche nel rapporto con le parti o prego
Che questi siano gli elementi che poi rafforzano indeboliscono un Governo la credibilità di un Governo anche verso l'opinione pubblica verso
E verso e verso il Paese in questo
Dovete prende lo dico a te e come sottosegretario Presidenza del Consiglio quello che noi diciamo facciamo esattamente come una sollecitazione
Nel senso che noi vorremmo che le cose andassero meglio
Ci piacerebbe un Governo un po'più solidale
Che fosse un po'più coerente nelle priorità che che assumete sceglie e poi tirasse anche deve anche dritto quando ritiene di avere la responsabilità
E la legittimità di fare la scelta che intende imboccare non è questo che sta questo punto di vista
Non è un problema se su questo su quel punto la posizione del sindacato non coincide con quella del Governo e la dialettica di ogni democrazia
Non ci piacciono nei sindacati pregiudizialmente ostile Governi né sindacati che dicono o fanno solo quello che e i Governi dicono ci vuole una dialettica una sana dialettica siamo in condizione di poterla fare
La coesione è fondamentale noi proviamo a ricercarla ma naturalmente poi uno rappresenta
Il governo rappresenta
La maggioranza dei cittadini che lei ha letto risponde noi rappresentiamo i nostri iscritti cerchiamo di avere una dimensione il sindacato confederale e cioè non corporativo e per questa strada
Vorremmo assicurare in un Paese in cui campanilismi corporativismi chiusure egoismi stanno aumentando a vista d'occhio un punto di riferimento
Del primato dell'etica pubblica e della responsabilità solidale di una comunità nazionale
Angeletti a proposito di di sindacato corporativo e diciamo sotto mesi in particolare giornate faccia uno dei due grandi giornali italiani Corriere della Sera ma poi il Sole ventiquattro Ore c'è un dibattito che si esteso
E anche stamattina c'è un editoriale in prima pagina su quella sera in cui si torna su questa formula sindacato lo difende i fannulloni che è una formula poi che
Presidente di Confindustria e questa settimana ha rilanciato
è una formula solo mediatica cioè la colpa di chi è dal suo dal punto di vista della UIL massima e questo è un punto di vista che secondo me in cui
Davvero c'è una logica più o meno abbastanza unitaria nella difesa almeno ho visto toni molto convergente ma perché dal vostro punto di vista questo che pure è uno dei fattori in cui
C'è metà dell'Italia quella diciamo
Che sta fuori il mondo che voi rappresentate che tende a dare ragione a questo criterio che lo vede ogni giorno
Magari nell'organizzazione della pubblica amministrazione oggi c'è la sala classica cosa su cui si dice nel Protocollo c'è la proposta di una Commissione centrale indipendente per la trasparenza efficienza e la pubblica amministrazione tutte e tre le confederazioni sono contrari allora
è solo una campagna mediatica contro possibile che non ci sia in questo una puntata di qualche cosa da volge a proprio vantaggio nei rapporti con chi sta fuori dal mondo confederale con le associazioni di impresa e farne un punto di forza invece la di debolezza
Sì
Noi non siamo perfetti
Abbiamo
Dei limiti abbiamo fatto qualche errore abbiamo anche qualche ritardo culturale
Però l'unica cosa che mi sembra in realistica o dire che i sindacati rappresentano i fannulloni perché se questo Paese funziona e perché c'è gente che lavora
E si e e abbiamo dato sistematicamente prove dieci rappresentare la stragrande maggioranza delle persone che lavorano in questo Paese
Visto che da al contrario di quello che si pensa
Nelle aziende a partire da quelle da Confindustria si vota
Regolarmente a scrutinio segreto e
CGIL CISL e UIL rendono settori Fo anta quante cinque ottantacinque per cento dei voti delle persone che lavorano
Quindi
Se imprese da Confindustria dice che i sindacati poi ci ha chiesto scusa perché questo gli fa onore perché testimonia che la persona consapevole di quanto commette qualche gaffe
Struttura
Perché voglio assolutizzare
Se il Presidente o chiunque dicesse che i sindacati rappresentano i fannulloni significa che quei quattro milioni azienda associata a Confindustria sono dei fannulloni che evidentemente una cosa assurde priva della realtà
Si fa una distinzione e giustamente tutti quanti dopo un po'più avveduti dicono sì però accanto alla stragrande maggioranza di persone che fa il suo dovere anche di più di quello che è previsto dalle norme dei regolamenti dei contratti
C'è una parte soprattutto concentrata nel pubblico impiego dove le persone non lavorano come forse sì ci si aspetta
Quindi faccio che cosa qual è la soluzione che è stata congegnata facciamo una Commissione
Che vigili
Che giudichi il lavoro pubblico
La prima battuta
Che se fosse una Commissione fatta da persone indipendenti ovviamente ma che lo facesse a titolo gratuito già l'avrei presa in maniera diversa
Nessuno sa che questa ipotesi è stata bocciata mi hanno detto perché la Corte dei Conti gli ha detto che siccome costava non so se due o tre milioni di euro
E il Governo non aveva previsto dove prende quei due tre milioni di euro quindi è stata bocciata se il Governo avesse previsto a titolo gratuito
Questo problema non ci sarebbe stato e forse non avremmo trovato nessuno disposto a lavorare
Per l'efficiente pubbliche impiego altra cosa
L'altra domanda che io vi faccio e questa
Ma
Non è mica una cooperativa
Ci sono responso irresponsabili
Politici a capo delle amministrazioni poi ci sono il dirigenti che guadagnano un sacco di soldi più dei dipendenti
Niente che sono pagati
Più o meno bene adesso un tempo erano pagati poco ma negli ultimi anni sono stati pagati abbastanza bene per
Fare che cosa organizzare il lavoro in modo che i servizi siano corrispondenti alle tasse
Che noi paghiamo che i cittadini pagano per avere questi servizi
E
Se
Non è organizzato bene
Ci sarà qualche responsabilità no oppure si sì a questa rappresentazione che noi dovremmo dire e i costi dei legali o guardate che dovete andare a dire ai vostri colleghi di lavorare così di fare questo e non fare quell'altro perché il vostro capo
è c'ha qualche problema spiegarvelo forse non le capisce bene forse vuole evitare problemi quindi non vi star lì a controllare a dire c'era e c'è è con questa questa la realtà perché la realtà è questa
E la rappresentazione e il fatto che ci sono dei fannulloni
Che nel pubblico e la pubblica amministrazione ci sia un problema di efficacia del lavoro che si farà è un problema vero
Ma
Chi a
Il dovere
Chi è pagato
Chi ha il potere per fare questo non può essere tranquillamente sul tratto
Questo è questa rappresentazione che non funziona questo sì che non è contro il sindacato questo è contro la gente e anche colto il senso comune
Io sono assolutamente convinto che il sindacato ha dei problemi ne dico uno dunque sopra o culturale
Che è quello di cominciare a considerare
Il merito come una categoria come un valore progressista
Non reazionario
Perché se le persone non possono fare carriera
Non possono migliorare la loro condizioni di vita la loro prospettiva sulla base di quanto sono bravi di quanto studiano di quanto hanno studiato di quanto si applicano
Sapete come si fa carriera
Attraverso le caste
Quelli che solari fortunati come diceva prima e Arrigo
Non solo possono studiare la
Male c'è anche un'altra cosa che il padre
La madre e i parenti e e la carta cui appartengono gli trova un buon posto di lavoro a tempo indeterminato esserlo lei a tempo indeterminato dopo un po'di Lentate e quindi del minato gli fa fare Galliera
Cioè l'omologa subito noi sono quelli che si iscrivono subito tra i dirigenti
E non sono i migliori
Perché perché la selezione attraversa avvio attraverso il censo e non attraverso avvenuto la cosiddetta famigerata meritocrazia in questo CGIL CISL UIL hanno dei ritardi perché il nostro processo culturale antico quando venivamo trattati
Come dire come servi e quindi ci abbiamo messo qualche tempo a
Considerare il fatto che in fondo siamo stiamo diventando dei cittadini
Bravo e questo è ciò che l'abbia questo è il passo che dobbiamo fare però vorremmo a vedere delle così i nostri progetti critici osservatori contropartite
Andando in questa direzione
Le sfide che bisogna pure al sindacato
Sorde volesse delle sfide intelligenti
Quando CGIL CISL UIL scrive un protocollo così tanto sbeffeggiato
Caso unico al mondo e perché io vi vorrei sfidarmi anni a trovare esempi in qualche altra parte del mondo in cui
Dei sindacati dei sindacati di lavoratori dipendenti dicono il problema della produttività
Il problema dell'efficacia del PIL lavoro dei nostri rappresentati è un problema che noi vogliamo discutere anzi siamo disposti a dire di guardarle a
Le diamo i soldi che ci date alla qualità del lavoro che facciamo
è una sfida alta
Questo in questo sta il senso confederale non corporativo un sindacato corporativo come centro in
In giro per il mondo avrebbe detto a me non me ne frega niente di come lavoro le cose qua io voglio tanti soldi
I suoi numeri dai vediamo ciò abbastanza forza perché per importi questa soluzione
Questo è la cosa nobile
Non lo sto dicendo retorica la cosa secondo me nobile di questo sindacato e di questa storia di questo sindacato idea anche la dimostrazione del perché malgrado tutte le vicissitudini il malgrado la debolezza oggettiva della politica
Nel nostro Paese e quel famigerato distacco che sì aumentarle ogni giorno di più tra la politica e i cittadini il sindacato italiano non subisce questo
Processo
Perché le persone ci criticano
E ci hanno un sacco di ragioni per farlo però intuiscono capiscono perfettamente una cosa che noi non apparteniamo a quella categoria di sindacati
Che
Ubbidisce
Più o meno con entusiasmo al potere politico o al potere da Confindustria
Questo lo intuisce
Quello perché quello che esattamente di quello che si aspetta da noi di avere degli interlocutori un delle persone che le rappresentano che riescono a spiegargli sempre perché si fa un accordo
Perché quell'accordo è soddisfacente
Perché scambiare una cosa per un'altra è stato un vantaggio perché quello è il nostro dell'interesse l'interesse delle persone che rappresentiamo e l'interesse e siccome lì per fortuna gli iscritti a CGIL CISL UIL sono persone molto sensibili a vita politica
E considerano il bene pubblico
Anche loro
Come funziona il Paese come viene governato dal Comune o piuttosto che da proceda al Governo nazionale un bene pubblico una cosa a quali non sia indifferente
Questo la differenza il fatto sì che noi non siamo corporativi queste e il fatto che la gente che rappresentiamo non lo è
Grazie Angeletti
Abbiamo un secondo a un punto abbiamo toccato meno tra i tanti che stiamo
E c'è poco il DPEF di piazza abbiamo parlato fino a questo momento della necessità di saperne qualche cosa per così dire
Ma
Citiamo un pochino nel merito perché
Noi veniamo da un'impostazione di questa legge finanziaria che ha avuto questo stati documenti contabili al Governo un affetto inevitabile di qualche incertezza aggiuntiva gli operatori del mercato e di rallentamento dalla domanda interna il primo trimestre adesso grazie al cielo c'è qualche segno di ripresa ulteriore peraltro questo è stato il segno la finanziaria da questo punto di vista Confindustria per il DPEF
Al di là dei tavoli che sono aperti i condoni visto pensione c'era
Ma qual è il segno della politica che chiede a Padoa Schioppa cedere c'è spazio per Confindustria per un'impostazione
Quanto diversa rispetto a quello dell'ultima a cura dell'ultima finanziaria e soprattutto qual è
La cosa fondamentale che il sistema delle imprese si aspettano
Sulla domanda interna punto e poi per consentire un flusso di investimenti ordinativi cioè bisogna cambiarlo sto segno della politica economica bisogna solo correggerlo
Qual è l'opinione di confine
In parte dipenderà da come si chiude o non si chiude il confronto di questi di questi giorni allora se
Si riuscisse a chiudere in maniera diciamo positiva interessante
Cioè tenendo alcuni punti fermi nella direzione
Della competitività nella direzione dell'efficienza nella diversa della direzione della capacità di essere
Diciamo orientati alla crescita e quindi di difendere flessibilità io penso che noi potremmo immaginare due cose intanto un DPEF che per la prima volta forse da molti lustri
Non ha bisogno di manovre correttive allora il primo punto secondo noi e evitiamo
Di inventarci delle cose strane difficile da capire per cui io tolgo la cravatta uno e poi con quella cravatta gli dopo un altro un fazzoletto e poi con il fazzoletto Loris
Facciamo delle cose semplici chiare quindi essenza necessità di
Rimodulare tutte le volte delle norme e come dire il prelievo
Allora punto primo ripeto cerchiamo di e andare ad evitare anche con gli esiti della manovra di metterci nelle condizioni i dover fare una manovra correttiva che probabilmente se non andiamo a complicarci la vita possiamo per la prima volta dopo molti anni evitarci
Il secondo punto ripeto e quello di guardare
Ha la possibilità di consolidare la crescita che alla fine della fiera diciamo l'origine la ragione il motivo fondante delle stradine Tito di cui fortunatamente possiamo discutere oggi
E quindi continuiamo a mettere una serie di questione poi se vogliamo entriamo più nel dettaglio ma che
Ci consentano di implementare l'extragettito e di arrivare
A raggiungere quegli obiettivi che il Governo ha indicato e che noi condividiamo che ricordiamo sono quelli di ritornare all'avanzo primario cioè alla capacità
Di avere diciamo un Bilancio del Paese positivo al netto purtroppo di quanto ci costa questa enorme debito che abbiamo accumulato
Di
Stabilizzare PCI
Al di sotto del cento per cento nel rapporto fra il debito del prodotto interno lordo che per noi sembra scalare una montagna è mia e siamo gli unici sostanzialmente in Europa doverlo fare eravamo insieme al Belgio poi il Belgio in qualche modo come dire
è riuscito a sistemare le sue tracce
Allora il
Il terzo punto io credo che sia
Anche qui diciamo lo diceva Taranto prima lo dicevano i sindacati insomma noi possiamo costruire al di là del diciamo del dell'eventuale accordo se si riescono a trovare le condizioni di questi giorni cioè
A darci un patto il primo io credo che sia importante
Andare a recuperare una cosa molto vera che ha detto il Ministro dell'economia in questi giorni
E cioè che se vanno bene le entrate continuano ad andar male le uscite
Noi non siamo riusciti a fare un taglio reale di spesa pubblica e soprattutto di spesa improduttiva e qui io non voglio tirare di nuovo in ballo
I costi della politica non voglio riaprire come dire tanti temi
Ma io penso che abbiamo davanti tanti filoni su cui si può intervenire a condizione che non prendiamo come punto di riferimento quello che è stato spesso usato in questi anni e che cioè
Quello che si chiama Ibis essersi uso al CIPE quello non si tocca
La legislazione vigente produce una serie di aumenti di spesa e su quello come dire non si discute mai
Noi dobbiamo invece andare a fare un lavoro e dire questa spesa ha un senso per i cittadini di oggi questa spesa ha un senso
Per la crescita del Paese se ce la ci facciamo fonte altrimenti come di andiamo a vedere come correggere
Lo stesso quale sul ragionamento del federalismo fiscale noi lo consideriamo un elemento importantissimo
Ma parliamoci chiaro è importantissimo se noi spostiamo risorse
E sospese dal centro alla periferia
Evitando qualunque duplicazione perché altrimenti il federalismo sarà una tassa in più
Per noi per l'impresa per i cittadini questo e l'elemento su cui dobbiamo fare una riflessione molto forte io credo che questa debba essere la direzione
Ma certo non può essere la direzione il fatto che le regioni che spendono male
I soldi dei cittadini sulla sanità Siri valgono mettendo le addizionali sulle impresa e sui cittadini attraverso l'IRAP l'IRPEF
Questa è una strada che non ci porta da nessuna parte diciamo che le Regioni che non sanno spendere bene cambiano direzione
E chi è responsabile di quelle spese cambia mestiere perché così succede normalmente come dire così succede normalmente in tutto il mondo occidentale
E abbiamo come sappiamo come dire le stesse prestazioni che non costano allo stesso modo in una regione o in una
E anche questo è oggettivamente inspiegabile
Allora il punto ripeto e andare a fare tutti insieme delle scelte anche scomode
Ma sapendo che dobbiamo guardare ripeto all'obiettivo della crescita dobbiamo sapere che in Italia chi paga le tasse chi paga le tasse ne paga troppe
Che siano impresa o che siano cittadini
E che siamo arrivati ad un livello di guardia quindi il punto è che tutto quello che noi dovremo
Andare a recuperare con il taglio delle spese emettendo delle ulteriori premesse per continuare a crescere
Lo dobbiamo
Portare a ridurre il debito perché questo ci costa un sacco di soldi lo dobbiamo restituire a imprese e cittadini abbassando la pressione fiscale
Dobbiamo
Fare qualche sforzo in più qualche sforzo in più sulle grandi infrastrutture
E anche qui mi permetto di dirlo sommessamente ma con grande convinzione cioè sapendo che i questo sistema dei diritti di veto successivi
Non ne può più l'impresa non ne possono più i cittadini e sostanzialmente non ne può più questo Paese perché non è pensabile che noi
Costruiamo una grande infrastruttura nel tempo triplo rispetto alla media europea
Contro gli interessi di chiunque perché quando noi vediamo che cinquanta mila se vogliamo far finta che siano cinquanta mila
Manifestanti della Val di Susa bloccano l'interesse di cinquantasei milioni di italiani io credo che non sia più possibile accettare un sistema di questo genere
Perché questo vuol dire bloccare i cantieri non farà lavorare le persone e chiedere molte più tasse per fare gli stessi lavori
O quando noi abbiamo delle situazioni per cui
Per ottenere i permessi per mettere le imprese i degli insediamenti produttivi impieghiamo cinque volte la media europea non è accettabile io racconto un episodio con cui stiamo confrontandoci in questi giorni lo dico con grande dolore
Voi sapete che
Due anni fa fu fatta una norma europea che fissava il prezzo dello zucchero ad un
Livello che non era remunerativo per molti Paesi dell'Unione europea ha stanziato delle cifre importanti per Chirico convertiva
Perché vi convertiva la produzione di zucchero nella produzione di biodiesel peraltro quindi nella direzione
Che va nel rispetto dell'ambiente del risparmio energetico
Allora noi abbiamo un grande gruppo italiano che ha fatto due riconversione di questo genere
Una in Spagna e già inaugurato ristabilimento e uno sta cercando di farlo a Brindisi che non è un posto dove abbiamo la piena occupazione
E ancora non ha la caratterizzazione del terreno e se non alla caratterizzazione del terreno non gli danno l'impatto la valutazione di impatto ambientale e così li aspettano con i soldi fermi
Che perdono valore con i lavoratori che non hanno il loro posto di lavoro e intanto si discute di come era la falda come dire rispetto alle alle alle eredità di cinquant'anni fa ecco io credo che questi siano dei meccanismi che non sono più accettabili per un Paese che vuole restare in Europa
Allora queste io credo sono i grandi impegni che dobbiamo prendere non abbiamo la necessità di andare a che a complicarci la vita con una manovra correttiva
Di finanza pubblica
Facciamo due o tre grandi riforme di funzionamento dentro il DPEF riqualifichiamo la spesa pubblica peraltro fa parte degli impegni presi dalla Finanziaria
Passata e come sapete c'è la riclassificazione del bilancio che già in atto e credo che il DPEF quest'anno abbia l'ambizione
Di
In
Porsi in maniera diversa rispetto alla finanziaria
E andiamo davvero a guardare
I nodi che impediscono il buon funzionamento di questo Paese e sono troppo spesso come dire
Dei nodi che noi consideriamo come dire come la grandine e invece sono nelle nostre mani possiamo farlo con un
Modello di governance
Più efficace con un modello di governance ripeto più moderno con delle individuazioni chiare di responsabilità e dove non è possibile che
La Regione blocchi il Comune il comune Provincia blocchi
La Regione e poi arrivano dei movimenti che bloccano tutti quanti e nel frattempo ripeto si perdono lavoro si perdono risorse e si perdono grandi opportunità di sviluppo
Penso che questo sia una grande sfida che soprattutto i mondi che sono presenti qui oggi possono assumersi insieme
Perché davvero cioè se vogliamo e chiediamo alla crescita la prima cosa da fare e di darsi delle regole
Dei modelli di comportamento che guardano davvero a quel modello a quell'obiettivo e non raccontarcela parole e poi fare né i fatti tutti i giorni delle scelte diverse
Aveva un'ultima domanda tanto è secca prima di passare poi all'età per rata di governo io credo che in questi ultimi mesi come era forse inevitabile con una Finanziaria che dava un giro fiscale abbiamo fatto tutti un passo indietro
Nel rapporto tra il mondo delle confederazioni cioè dei lavoratori
E il mondo invece dell'impresa che stanno vostro mondo con le dei professionisti ma il popolo delle partite IVA oltre a tutti i commercianti perché abbiamo fatto un passo indietro perché
Si casca in questa fra io la considero una trappola giustamente magari molti di voi la fossero non una trappola quella della divisione tra chiese soggetto al sostituto d'imposta
E chi invece
Secondo nostro ordinamento fiscale
Viene percepito detti al sostituto d'imposta come a vere le possibilità di cui approfitta per evadere eludere erodere eccetera eccetera eccetera e mi ha fatto un passo indietro perché poi l'effetto di tutto questo che ciascuno punta il dito contro o altro
Temo che il prefetto tutto questo è semplicemente più faccio per lo Stato avere risorse da spendere in più però questa è la mia opinione prosaici una domanda
Siccome in Paesi in cui
Momenti di scontro di questo tipo ci sono stati
Cosa Meneghesso algoritmi in mente alcuni esempi negli Stati Uniti in cui
Quando in occasione del del negli anni precedenti all'ultima riforma fiscale di Kenneth dichiara democratico ma batte l'aliquota marginale e anche lì c'era la lei a fare il sia io uno dei più grandi sindacati americani
Che diceva a cui noi paghiamo un sacco di soldi i dipendenti perché la pay roll all'epocale i contributi erano molto più elevati di adesso gli Stati Uniti questi signori qua cioè di cui Valenti cose scritte da niente
Allora accadde che l'organizzazione equivalente a Confcommercio pasto parlo solo sta a priori
Inizio a organizzare degli eventi in cui portava i lei assai sia io cioè il sindacato all'interno di alcune imprese di tipo commerciali per fargli vedere davvero che i margini erano ristretti
Ma insomma si poneva il problema di un'interlocuzione diretta
Per evitare di cascare tutti nella trappola per cui poi alla fine il Governo si prende il tutto ed è un po'restio a dire che ne fa poi di quello che si prende dalle tasche degli uni
E dalla fama pubblica degli altri ad una domanda non è che per caso avete
Un po'trascurato qualche rapporto diretto per farvi capire meglio con tutto il mondo dei dipendenti in Italia
Ma non lo so sicuramente si può fare di più e di meglio
Come sempre da questo punto di visto dicevo prima noi per così dire accogliamo con piacere per la proposta di Bonanni sulla possibilità di costruire un percorso comune
Di impegno sul versante della lotta
All'evasione
Per il resto diciamo io vorrei
Turbare poi alla questione più generale diceva prima Epifani ricordo la prima Epifani tra perché io corrispondono agli vuole De Lillo
Per dire semplicemente questo mi pare che ieri Prodi abbia parlato di una finanziaria che dovrebbe essere leggera e strategica
Io ho provato a dire cosa significa dal mio punto di vista ovviamente una finanziaria leggera è strategica una finanziaria leggera significa che correzioni
Io dubito che correzioni non ce ne siano e qualche necessità di correzione alla fine non arrivi dovrebbero per loro diciamo essere praticate lungo il versante delle riduzioni di spesa
Una finanziaria strategica significa semplicemente che dobbiamo decidere su quali risorse scommettiamo in questo Paese
E siccome legge Nino mi diceva beh forse avete trascurato aspetti di interlocuzione con le parti sociali
Colgo un altro spunto di ragionamento e di possibile lavoro comune che viene fuori dall'incontro di stamane e cioè la riflessione sul tema della produttività dei servizi che prima faceva Epifani questa e una riflessione Epifani che noi facciamo nostra e da due anni diciamo predichiamo non molto sentiti la necessità
Che sul sistema dei servizi si investa ma si investa non tanto in termini di risorse finanziarie quanto in termini di attenzione politica di strumenti di politica economica
Altrimenti diciamo lagna ci del fatto che poi la produttività dei servizi stagnante francamente non ci fa fare alcun passo in avanti
La ricetta del resto è notissima liberalizzazioni
Aggiungo io liberalizzazioni un po'più secondo il principio di Monti del disarmo bilanciato e di tutto e dove corporazione dove nel mio ragionamento l'accento batte naturalmente su bilanciato e di tutte
Innovazione ma innovazione pensate rispetto alle esigenze del sistema dei servizi e per dirla tutta
Sono esigenze diciamo che hanno un po'o che hanno poco a che fare con le architetture barocche di industria due mila e quindici
E poi naturalmente flessibilità condizioni di flessibilità nel mercato del lavoro
Rispetto alle quali io penso francamente che non ci sia necessità di interventi normativi
E che sarebbe cosa buona e giusta se si lasciasse al dialogo tra le parti sociali i confronti in corso nelle sedi contrattuali la possibilità di decidere come governare insieme anche
Alcuni istituti o anche alcuni istituti della viaggi allora
Se questa Finanziaria diciamo sceglie di iniziare a fare qualche riduzione di spesa sceglie di fare una scommessa sul futuro per esempio potrei dire io
Magari discutendone anche tra di noi esso spingendo in questo inizio nel Governo un bel Patto per la produttività dei servizi allora effettivamente vedo qualche possibilità diciamo di non rassegnarci alla crescita al due per cento perché poi questo è l'altro punto bene certo
è bene che ci sia questo un po'di crescita ma naturalmente nessuno di noi credo si faccia illusioni con questi tassi di crescita non riusciamo sicuramente a rendere meno impedito il cammino ad il risanamento della finanza pubblica e in particolar modo la riduzione del merito del debito e men che meno diciamo a creare grandi prospettive per l'economia e la società italiana
Quindi il sogno che io e che questo Paese la uno raccolga il guanto di sfida che un annetto fa
è stato lanciato da Zapatero Zapatera detto guardate entro quattro anni andando così le cose la Spagna supererà il reddito pro capite di Paesi come l'Italia io dico
Lo diceva prima anche Beretta seduto decidiamo seguiamo noi possiamo raccogliere questo guanto di sfida Expert crescere meglio e di più questo Paese
In conclusione sapendo che diplomatico come ha dato la palma risposta sarà iper diplomatico anche la seconda prova letta per contratto giornalistico una domanda politica che non devo fare perché
Adesso tanto diceva o quattro anni di orizzonte però letta inutile che ci nascondiamo giornali fanno il loro mestiere ma tutti siamo qui a farci la domanda
Perché quando netta prima parlava del giovane come sua prima preoccupazione al tavolo questa settimana io per un secondo detto ci parla di Veltroni no invece naturalmente non parlava di Veltroni però la domanda è rispetto all'orizzonte che con la Finanziaria anche abbiamo pochi mesi alle spalle era ancora un orizzonte che sembrava molto lungo di questo Governo
I fatti politici poi sono i fatti politici cene amministrative sono le amministrative il dibattito nella maggioranza c'è grande come una casa non è solo la lettera b quattro ministri
Se improvvisamente
E c'è stata un'accelerazione così improvvisa nell'indicazione di una leadership parto Democratico una ragione ci sarà pure insomma gli orizzonti si contraggono queste l'impressione
Di tutti allora a orizzonti contratti secondo me dovrebbe essere ancora maggior stimolo per il Governo
Accelerare fare cose in politica italiana di solito capita al contrario che quando si contrae l'orizzonte si alza il piede dicendo così si inerzia il mentre dura di più
Non conto che lei mi risponda a questa domanda però dica qualcosa sul tema Bagarella invece stupirò precostituito perché
Stupirò perché
Io non ho dubbi non ho dubbi che questo non è il momento di alzare il piede
E di andare avanti inerzia al mente se il Governo la maggioranza alzano il piede
Vanno avanti inerzie al mente semplicemente non rispondono alle attese di tutti quelli italiani di cui abbiamo parlato prima e questo vuol dire che
Le conseguenze sono secondo me inevitabili quindi io siccome penso al contrario
Che bisogna mettere il piede pesante sull'acceleratore e bisogna completare le scelte che sono ormai mature
Non ho dubbi che la risposta la domanda è invece una risposta di accelerazione
Da una risposta di accelerazione che è figlia della legge finanziaria
Lo dico perché
Oggi noi ci troviamo in una condizione di poter parlare delle cose di cui stiamo parlando cioè
Le tre scelte che abbiamo di fronte le scelte sul tema della previdenza e delle tutele a favore della produttività delle imprese e soprattutto
Il mito
Ci crederò quando vedrò
In questo sono San Tommaso ma
Il mito di una finanziaria neutra che perseguiamo ormai da decenni e che questa volta abbiamo a portata di mano
Tutto questo è possibile e tutto questo rappresenta a mio avviso un grandissimo scenario per il quale lavorare è possibile perché abbiamo fatto un anno di scelte Ponticelli ed è esattamente come quando uno va dal dentista
Il dentista lì dice guarda che ti devi togliere un dente perché quel dente
Ti farà male alla bocca per tutti i prossimi anni quindi te lo devi togliere
Non è che uno dal dentista lì dice guarda facciamo così d'emblée togli un pezzettino adesso poi mi tranquillizzo e poi torno fra un mese mi toglie l'altro pezzettino
No molto semplicemente no io credo che la logica debba essere quella ed è stata quella di dire c'era bisogno di togliere il dente
E coraggiosamente il dentro si toglie una volta sola
La finanziaria ha rappresentato questo
Quindi una scelta sicuramente difficile che alienato tantissimi consenso una scelta
Che avendo deciso di fare tutto insieme apportato anche tante scelte complicate alcune anche fatte poi in modo
Che non hanno incontrato il consenso complessivo altre che hanno sicuramente
Creato degli spigoli ma lo voglio dire qui sapendo che questo è tema difficile
Se siamo di fronte alla possibilità di fare tutte queste cose perché ci siamo tolti il dente uno dice ma rilevate proprio così sicuri che ci fosse da togliere il dente
Ma io su questo guardate
Compenso che forse si sia fatto un ragionamento poco poco seria in questi mesi in questi
In quest'ultimo anno perché
Lo chiedo sommessamente ma lo chiedo sommessamente
E faccio soltanto alcuni esempi
L'ultima finanziaria
La penultima cioè quella del due mila sei fatta nel due mila cinque fatta sotto dettatura di Bruxelles perché c'era la necessità di ritornare
Su devi un buco di bilancio pesante ha fatto alcune scelte ora te ne cito due uno può andare poi a vedere
Nel nostro Paese per fare andare avanti i cantieri
Delle strade e delle ferrovie ci vogliono
Ogni anno tre miliardi di euro ogni anno non per fare cose in più tutti siamo qui a dire vorrei la Valdastico completare la Valdastico la Valsugana corretto ognuno giustamente pone un problema perché siamo bloccati in Italia
Ma io dico guardate soltanto per fare le cose che già sono state decise e che vanno fatte
Di ferrovie quindi l'alta velocità
Su tutto il corridoio cinque le questioni del completamento dell'alta velocità al sud le questione delle delle strade le scelte già fatte sulle strade che vanno potrà tante c'è bisogno di tre miliardi l'anno
E tre miliardi alla l'appostamento in finanziaria ora quando in quella finanziaria
Perché c'era bisogno di reperire risorse semplicemente
Si è tolto uno zero
Cioè si è messo trecento milioni sulle ferrovie e trecento milioni sulle strade
Poi uno può anche dire al nostro Governo ma avete fatto una cosa ma questo dente
è molto semplice lo sapete meglio di me
Non è che su questi temi uno può dire no i soldi ce li metto tre anni fra tre anni perché quando ci sono i cantieri aperti i soldi non ci posso mettere fra tre anni perché la stessa chiusura e messa in sicurezza del cantiere costa
E non poi immaginare che questo notturno lo faccia
Allora credo che quella scelta che è stata necessaria per far ripartire il minimo rispetto a un prosciugamento totale che c'era stato
è stata una scelta che non si poteva rinviare ho citato questo tema potrei citarne molti altri per questo un tema puntuale numerico e su quale uno può dire si poteva fare in un modo non si poteva fare un atto io credo che il tenta andasse tolto subito
Oggi
Aver tolto il dente consente di poter fare quelle scelte io vi vorrei che ci ricordassimo il dibattito che c'era in questi giorni un anno fa
E in questo io voglio dare atto al sindacato di aver
Una di esse su un anno fa assunto la sua responsabilità
Perché un anno fa il dibattito esattamente di questi giorni era
Tutto questo rientro dal buco che c'è lo facciamo
Essi si parlava di Nutella lo facciamo in un anno in due anni in tre anni cioè spalmiamo il rientro in più anni
L'alternativa era tra portarci avanti un clima cupo duro di tali difficoltà spalmando solo un po'nel tempo oppure di fare di togliersi il dente tutto in un colpo e poi di essere in condizione però di fare tutte le cose positive
Ecco perché io dico che adesso il Governo la chiudo subito perché stupendo ti ti ho dato la risposta il Governo adesso deve
Fare le cose positive e dire al Paese che sta facendo cose positive
Se noi facciamo queste due cose io son convinto che
In questo momento non mi interessa la politica il Governo fa il suo dove
R.
E se il Governo fa il suo dovere le cose alla fine
Per quanto riguarda le scelte dell'economia la produttività la crescita la coesione e la fiducia dei lavoratori sono cose che andranno meglio
Siccome siamo di fronte a questa possibilità
La possibilità di fare queste tre scelte importanti in questa settimana e di arrivare al mito della Finanziaria neutra
Poter arrivare a presentare una finanziaria in cui nessuno si spaventa tutti son tranquilli
Di cui si fa come un Paese moderno un Paese normale il
Lo psicodramma della Finanziaria c'è soltanto in Italia io grazie Pavoni uno scippo c'è soltanto in Italia
Questo psicodramma per cui si parte il trenta settembre con una con un viaggio drammatico che ci porta poi
Tra Natale e Capodanno alle ultime scelte con allocazione di risorse tagli solo in Italia esce
Se non riuscissimo ad arrivare quest'anno alla Finanziaria neutra io credo che potremmo dire che siamo usciti da una situazione di emergenza e siamo usciti non togliendo il piede dall'acceleratore ma correndo che andando avanti
Non so se sogno troppo
Lo dico a Guglielmo a me chi fa politica non deve dire mi preoccupa
Chi fa politica deve dire mi assumo le responsabilità e allora io mi assumo la responsabilità
Nella metafora la chiosa se il Governo ha fatto nove dice netta come il paradiso anche Walter può attendere ma detto queste
Questa punta aveva semplicemente viene
Assai meno siamo pari tutto insomma avete fatto questa festa inneggiavano giusta della Settimana decisiva ieri hai fatto una battuta in cui dicevi ma mediamo più il nome del Governo Governo ha già detto delle cose Nalini ieri a difesa molto all'impostazione chiamato ieri colpendo molte
Anche se con grande energia un passaggio che fornisca al modello svedese eccetera eccetera sembrava quasi chiamato volesse forzare a divaricazioni invece di chiuderla per certi versi
Però e centri di oggi sono invece
Siamo ispirati a un moderato ma superabile pessimismo ecco diciamo così angioletto parto con un pessimismo abbastanza pronunciato però poi nel merito mi pare di capire
Con qualche distinguo per vedere le cifre lei era ed è un impegno del Governo ad accelerare insomma alla fine queste quarantotto ore l'impressione che ai più
E chi si è un passo più avanti oppure tutto da vedere ancora siccome si è padrone di casa a chi tocca a questo punto trarre
Lesinato ultime e dire anche a ciascuno degli interlocutori che cosa ti aspetti da loro a me tocca solo ringraziarlo
Grazie a te e Oscar
Sì è stato eccellente
Pensavo che fossi più graffiante
La verità vera che tu sei un buon riformista un riformatore buono e cioè che va al dunque e sa trarre dalle questioni le cose migliori e più importanti
Perché questo il momento di grande responsabilità
Sbaglia
Chi è pro cupa ATO non perché non bisogna esserlo ovvie pessimista
Spalle che preoccupato che pessimista soprattutto se ha un
Un compito di governo
Avere un come del Governo ma si sa non è
Solamente essere il Ministro Schioppa
Essere anche un sindacalista un imprenditore
Essere anche dell'Aja Dellai presenta la Provincia estraggo un sindaco ciascuno ha compiti di governo in un
Società come quella nostra
Per fortuna una società evoluta moderna
Speriamo che duri e dipende da noi dai tantissimi centri di potere democratici
Quindi
Se così la vogliamo conservare così la nostra Repubblica anzi
La dobbiamo rafforzare ognuno si deve prendo la responsabilità e deve dare messaggi di fiducia non esso disinvolti
No messaggi di fiducia nel sapersi prendere le responsabilità
Io lo so che
Ci possono essere problemi in tutti in tutte le comunità
Ci sono alcuni che la penso in modo e alcuni
Che la penso in altro modo ma la classe dirigente Scelta proprio
Perché a un certo punto
Deve dire sì vada quella parte queste un Paese bloccato perché poche persone dicono dove andare e sono lì a commentare sono le cose che non vanno
E allora bisogna invece dire cosa bisogna fare eh il compito che davvero a chi ha funzioni dirigente
La proposta che faceva lei che è molto utile
Sarebbe bello averli tutti qui
Al riparo
Da tutti i loro ambienti che soffiano soffiano
E non portano mai a una conclusione
Per le qui peraltro apprendere anche tintarella gratis ecco
Come la state prendendo e buona di dare la quella di montagna è migliore di quella di mare come dovreste sapere sarebbe un in una buona una buona cosa occasione discutere tra di noi
Qui oggi
Io ne ho discusso l'ottimo Amato
Che ci ha detto le cose importanti
Ci ha ricordato dell'esistenza di una cultura molto molto importante
Che è quella
Che anima molti riformatori che sono in Europa in giro per il mondo a tentare di rimontare le difficoltà proprie
Una realtà devastata dalla
Globalizzazione che ha
Bisogno di trovare
Condizioni nuove per progredire la democrazia e per trovare nuove certezze appunto di benessere
Io sono rimasto molto colpito però per me non è un una novità del messaggio che
Oscar
Amato in rada
Ed è speranza perché lui ha dimostrato con quello che ha detto con tanta e con tanta semplicità che esiste ancora una cultura davvero davvero
Per vita
E produttiva allorquando ognuno di noi la raccoglie e la rende
La rende capace di lievitare le cose che ci stanno intorno e poi abbiamo avuto Franco Marini
Che è stato il nostro Segretario e che oggi è la seconda carica dallo Stato che ha dimostrato lo dico a voi ai nostri giovani
Che è ancora possibile in Italia e questo dobbiamo fare
Vengo ora possibile trarre prendere dalle persone umili e dalle esperienze
Costruite tra la gente fa tra latori appunto i talenti più importanti per dirigere la Repubblica qualcuno potrebbe dire che è banale elementare no non è banale elementare per come vanno le cose nel mondo
E noi siamo a che il mondo sia governato così dalle persone più umili che vengono le condizioni più umile selezionati dalla dura prova che la democrazia ci chiede perché quello sì
Ci porta a condizioni di governabilità e di presa di responsabilità perché si parte da condizioni di
E noi qui tutti quelli che ci stanno perché io rappresento interessi diffusi
Legittimi rappresentabili abbiamo una responsabilità molto forte e io non sono d'accordo
Con tutto ciò che ogni volta esce fuori Dio anche io partecipo
Talvolta
Sterzare in pieno viso del Governo per le cose che non vanno però devo dire la verità o un movimento proprio di ripulsa ogni qual volta chi ha responsabilità
Esempi nei centri di potere diffuso nel Paese che insisto siamo anche noi imprenditori Soro e gli enti locali sono tutti i centri tutti i centri
Che sono il prodotto di realtà di persone di uomini e donne che si associano
Per contare la società a un certo punto ogni a ogni piè sospinto rimandano sul groppone dal Governo alle cose che devono fare anche loro io non sono d'accordo anche noi abbiamo le nostre responsabilità e in questi giorni si vedrà la differenza
Io sono convinto di questo si vedrà la differenza
Tra chi si prenda la responsabilità e chi invece non se ne prende
Io sono convinto che noi dobbiamo dare un segno forte per spingere il Governo apprendo le scelte quelli a più opportuno in questo momento perché io accordo l'accordo di cui stiamo parlando deve farsi
Abbiamo bisogno tutti che si faccia ne ha bisogno il Paese che stanco di assistere a tutti questi fannulloni che l'unico scenario che stanno porci è quello che la divisione
E mai dalla ricomposizione peraltro sulle vicende che riguardano la vita delle persone quest'accordo per noi è importante non solo
Perché verranno buone notizie per coloro che andranno in disoccupazione e almeno almeno c'è un piccolo soccorso al pari
Di quello che succede in Germania
In Francia e Inghilterra di prendo almeno il sessanta per cento dell'ultima paga fino a ripresentarsi al lavoro quando se ne troverà un altro
Una risposta positiva a tutti quei pensionati che sono arrabbiatissimi perché le leggi la Repubblica per loro non sono state applicate perché non hanno recuperato tutto ciò che ha cancellato l'imputazione
E poi
Perché finalmente il Governo
Ed Enrico è vero ci ha dato una mano su questi io spero che continua a darci
Quando dice che sia volontà davvero di sostenere il secondo livello di contrattazione che il luogo deputato dove si ricostruisce il potere del sindacato il potere su che cosa
Sulle cose che riguardano la quantità dei prodotti e la qualità dei prodotti da cui dipende la realizzazione anche personali di ciascuno non solo economica
Da cui dipende la condizione migliore della propria azienda e del proprio settore è un fatto importante che questo si faccia stiamo discutendo di queste cose
E su queste cose abbiamo bisogno di una risposta rapida forte perché la gente finalmente dopo tanto tempo
Ha una buona notizia
Perché non ce ne sono state fino ad ora
è vero che le risorse sono esigue
Però è pure vero che sono anni
Lo lo chiedo a
A Guglielmo
E a Luigi da quanti anni
Da quanti anni noi non riusciamo a fare un accordo o non riusciamo a ottenere un qualcosa che va nella direzione di chi stiamo parlando delle persone più in difficoltà
Quando parliamo di queste cose che stiamo trattando
Stiamo parlando delle persone che sono più in difficoltà nel mondo del lavoro da quanti anni
Da quanti anni quindi
Ne ha bisogno al Governo per
Dare un segno
La propria attenzione
Alle persone più deboli ne ha bisogno credo anche la politica perché tutti sanno sottolineando
La distanza la voragine che si sta creando
Tra la politica e le persone e io ho un sospetto non è solo un sospetto la certezza
Che al di là di quello che dicono i giornali e tv tutte di proprietà di chi sappiamo
La distanza è perché non c'è attenzione sulla vita delle persone non c'è attenzione sulla vita alle persone se si fa l'accordo si dà un segno importante poco meglio poco che niente
E poi vedremo e si ricostruisce un clima di fiducia
Che è quello di cui abbiamo bisogno tutti abbiamo bisogno di un clima di fiducia per rilanciare la corsa e per andare verso i traguardi che tutti
I nostri amici che hanno partecipato appunto a questa a quest'incontro hanno sottolineato
Perché l'economia del Paese la fiducia
L'economia del Paese
La ricostruzione tutto ciò che mette al sicuro la nostra economia anche il nostro welfare non si fa come sostengo taluni commentatori d'altronde loro che possono fare solo questo attraverso
Dei diktat che dovrebbero appunto
Prendere alcuni governanti non si fa così perché non riuscirebbe
Perché le grandi svolte come io costi si giorni ho ripetuto costantemente anche anche Oscar ha fatto riferimento a Zapatero i grandi leader
Dei nostri paesi europei e tra questi Zapatero
Indica per le aree la la ridefinizione della economia di quel Paese io
Penso anche dell'Italia dalla Germania che va molto meglio appunto che l'Italia dei Paesi avviene se c'è un patto di fiducia tra le persone chi governa non perché è un economista
Commentatore politico appunto ogni mattina ci rompa le scatole sulle colonne dei giornali tra l'altro vedendo alcune cose e non vedendo mai altre questioni c'è da ricostruire un rapporto di fiducia quindi
L'accordo si deve fare
Un accordo io so che sono
Un cattivo sindacalista se parlo così però se parlo così
C'è una motivazione perché Guglielmo ha ragione nel dire
Che si parla nei luoghi deputati
Perché la trattativa si fa in luoghi deputati
E che lui effettivamente lì
Che appunto la trattativa gioca il suo ruolo e all'ultimo momento il punto di caduta avviene attraverso sì queste vero
E io che sono un sindacalista argomenti di lunghissimo corso
Io so perfettamente che è così
Però
Con questo clima
Di sfiducia
Che c'è intorno a noi
E non solo
E con un clima di
Disimpegno o di lamentela io ho sentito il parroco stamattina ci ha fatto Menis e ha parlato della lamentela
Che un sentimento
Non proprio positivo per ricreare le condizioni appunto di governo delle grandi comunità perché le scio tesi prendo l'appunto ma insomma in definitiva e io sono un cattivo sindacalista per quello che sono che sto
Sto a dire ma in definitiva
Quale
Già che sento questi malumori
Questi malumori che non ci permettono fino in fondo di apprezzare dia e di prendere decisioni ma lo scambio
Ma davvero lo scambio dove
Di grazia cosa dovrebbe cedere i sindacati
Qual è il cedimento
Qual è ciò che noi diamo in cambio di quello che stiamo chiedendo e che spero
Operiamo con l'accordo
Qual è lo scambio per apportare la indennità di disoccupazione al sessanta per cento
Quale qual è
Lo scambio per sostenere i giovani laureati nel riscattarsi la laurea appunto con risorse meno impegnative
Qual è qual è lo scambio che ci porta a coprire figura previamente i contributi che perdiamo fino adesso quando andiamo in disoccupazione a una disgrazia un'altra disprezzato
Quale qual è lo scambio però Tevere sì
è vero che son pochi soldi
Però Tevere la rivalutazione partendo dalle pensioni basse
Dopo quindici anni la prima volta che abbiamo la risposta e l'abbiamo univoca io ho accolto in tutte le forze politiche una Rispoli da porta in questo senso ed al Governo la cosa che ha colto di più ed è un fatto positivo qual è lo scambio
E poi su un tema così controverso per esempio come il sostegno al secondo livello qual è l'Oscar
Io spero lo scambio avviene lì in azienda
Nel senso che si mettono d'accordo imprenditori e lavoratori nel costo della vita l'azienda costruiscono anche maggiore salario lavoratori qual è lo scambio questo ce lo dobbiamo dire ecco perché allora noi dobbiamo farlo questa cosa
Ma lo dobbiamo fare davvero
Per ricreare una condizione di
Fiducia
Perché senza l'accordo va in malora non solo del Governo
Che andremo a loro senz'altro perché a quel punto dico chiaro e tondo acché ciò a che serve più
Un accordo che non riesce neanche a fare ciò che annuncia da mesi e mesi
E sta lì con
Il misurino a vedere se è in quel modo dell'altro
Cedere farle basta e noi non abbiamo problemi ripeto perché non c'è un problema discarica
Qualcuno potrà dire sì però tu sei nascondendo un evento importante in questo perché lo scambio davvero sarebbero le pensioni
E anche lì io volevo cogliere su un cattivo sindacalista
Dove lo scambio anche lui
La legge attuale
L'attuale legge
Dice che il primo gennaio
Del due mila e otto e cioè che il prossimo anno noi si va dal cinquantasette in un sol colpo a sessant'anni invenzione ci siamo
Stiamo lavorando a che
Questo maledetto scalone
Si riduca in un qualcosa
Più scalabile
Attraverso io spero vi incentivi
Che mettono e libertà le persone come dice Prodi dal primo momento frodate ha detto questo incentivi santità ricordi Enrico abbiamo Santi incentivi Santa libertà benissimo Santi incentivi Santa libertà
Santin scalini o qualcosa del genere che ammorbidisca lo scalone dove l'Oscar
Perché si è detto momento lo scalone da rimuovere
Guardate che anche la non autosufficienza si è detto
Che bisognava risolverlo nel programma di governo o non interessa nessuno
Se io dovessi scegliere tra lo scalone o lo dico chiaro e tondo e la non autosufficienza sceglierei senza indugio di sostenere anziani giovanissimi inabili
Se vogliamo parlare di equità
Perché tutto congiura che si resti più tardi a lavorare salvo coloro che sono malati o che non possono fare lavori pesanti queste una discussione molto semplice dall'isola e quindi non c'è
Come vedete non c'è
Da scambiare quindi ecco perché
Io spero
Che nelle prossime ore ciascuno trova troverà allergie per chiudere questa partita e per parlare ai lavoratori ci andremo a parlare allocatori ognuno ai propri lavoratori
Vedo che taluni raccolgono le firme per avere i Segretari generali e alcuni posti per farli solo casino quello non è il mondo il lavoro che mi piace molto
Mi piace un mondo al lavoro dalla stragrande maggioranza che vuole risultati positivi volo uscire
Da uno schema da uno stereotipo di un mondo del lavoro semplificato stesse che si lamenta di tutto e non vuole mai nulla di nuovo
Quel nuovo che noi invece cerchiamo e siccome
Noi abbiamo bisogno di dare certezza la società quel italiana che si trova in ritardo rispetto nella globalizzazione altri Paesi che si sono riorganizzati meglio di noi
Siamo un ritardo di giustizia perché ci sono alcuni
In questo Paese che stanno benissimo
Che guadagno meglio degli altri
Talvolta guadagno anche soldi non giustificati
Quelle delle stock option
Quelli che non pagano le tasse
Quelli che hanno fatto le false liberalizzazioni e hanno sfruttato le persone i gioielli di famiglia lo Stato e in più ci hanno regalato tariffe alte tutti questi anche attraverso i loro giornali istigano
Al fannulloni i fannulloni sono loro Lori dobbiamo darli filo da torcere
Per una vera iniziativa di riforma nel Paese che passa attraverso la fiducia
La fiducia è inutile lamentarsi su tutto e recriminare su tutto alcuni
Sa che avete con mi sembrano
Sull'onda di questi rumori di cose che cambiano
E che in Italia non fanno cambiare mai niente
E che porta a taluni solo lamentarsi o addirittura esaltarsi vistare impuro la combustione dove per la verità i mali che abbiamo sul groppone ci stanno devastando la comunità io stamattina l'amico dice come
Secondo sontuosi conoscere questa barzelletta di questo elefante che corre occorreva più non posso nella nella savana
Salvando un polverone norme sfasciando tutto andasse come ci sfascia tutto appunto una globalizzazione non governata come sfascia tutto la ingiustizia che abbiamo di fronte di fronte a persone
Che guadagnano e spendono sulla sulla sito dell'altrui di gente che paga
Le tasse vigenti decisione paga e che crea quasi forti di mancanza di fiducia verità eccome
Questo elefante che corre corre corre ecco solo che non si vogliono prendo la responsabilità e sono piccoli piccoli però hanno bisogno di las la sensazione che non ci stanno sulla scena ci stanno
Seduti appena topolini topolini come sono coloro che non si vogliono prendere responsabilità seduti sull'orecchio elefante che devasta tutto dice stiamo facendo un casino noi non siamo
Per questa
Scena noi siamo per un'altra condizione che è quella
Dico Verona request elefante di mettercela tutta acché gli eventi siano di nostra padronanza ecco perché ciò che dice
Dicono alcuni o pressoché tutti tutti l'hanno detto e importante dopo l'accordo che deve farsi noi dobbiamo discutere devo fare un patto tra di noi un patto
Che deve avere conseguenze anche nel DPEF e il patto principale
Perché attraverso questo sia una politica redistributiva giusta e quella sulle tasse Taranto
Ha sottolineato questo aspetto io stesso e che volta per agevolarmi e lui ha ragione lo ha fatto con molta con molta classe agevolarmi nella discussione o scarica do sull'oppure altrui alcune discussioni per farmi capire di più ma voi sapete che nessuna categoria a tutte le colpe e nessuna categoria a tutte
Le ragioni del mondo molte volte le verità
E le Bugia attraversano ciascuno dei soggetti lui dice che lì va bene
Fare un patto tra chi paga le tasse se facciamo un patto tra di noi però per esempio se Maurizio tu e i sindacati per esempio in Villas però un camminamento che vede nel recupero delle loro Silone dell'evasione fiscale la possibilità
Di ridurre le tasse per chi le paga noi facciamo una cosa importante perché riduciamo le tasse
Marri creiamo un equilibrio
Di fiducia dobbiamo essere noi a indicare questa strada io vengono esperienze dove i sistemi premiali hanno unito imprenditori lavorato i sistemi premiali a favore di chi si comporta bene perché chi si comporta ma male e anche il peggiore nemico del commerciante che si comporta bene
Chi si comporta male e il peggior nemico
Dell'imprenditore che si comporta bene quindi se noi facessimo un accordo tra di noi e poiché si va al Governo discuto di questo
Ci sarebbe da vederlo belle perché
Non mi sfugge che ci sono realtà politiche che organizzano
Il malumore non di chi paga le tasse di chi ha paura di pagarle come elemento di confusione nel nostro Paese quindi
La responsabilità che noi ci dobbiamo prendere importante come sia positiva e
Su questo e oltre questo per esempio
Discutere dar manforte anche per il federalismo fiscale che pare il Governo voglia portare avanti ma è la chiave della responsabilità Lai prima parlava per esempio di come
Di come bisogna custodire queste energie importante però
La Repubblica che fatta delle autonomie locali ma le autonomie locali anche se battono TAR
Se
E siamo a livello di tre livelli di tasse che stanno scoppiando pensionati e lavoratori
Senza che ci sia quel nesso tra responsabilità e tasse quella discussione di pocanzi ci deve servire anche per affrontare meglio queste e per vedere il nesso tra bilancio delle autonomie e tasse che si parla se si potesse fare come in Germania dove si è certi di quello che va ma
Nelle casse dei Länder e di quello che va dalle casse nazionali sarebbe la cosa migliore perché ciascuno risponderebbe di più
E anche l'attività concertativa locale che noi stiamo rilanciando moltissimo come sapete come CGIL CISL e UIL diventa un'energia positiva importante per riformare la questione sul punto più delicato che il punto
Vero dell'arredo distribuzione intestando tutto come si diceva come diceva Oscar giustamente alla pro o crazy vita perché tante tasse locali oggi non sono legate
Come sai Presidente alla progressività
L'altro accordo nel DPEF oltre l'accordo che facciamo in questi giorni sono convinto deve riguardare la produttività deve da qua riguarda la produttività delle aziende di sistema io spero lo dico così e in passato
Che Bersani oltre avanzo Lata delle piccole liberalizzazioni faccia chiarezza sulle vecchie liberalizzazioni dandoci no norme che facciano giustizia di liberalizzazioni false che hanno fatto solo la fortuna di alcuni
E la sfortuna dell'Italia
Perché i costi di sistema Maurizio lo sai l'impresa non solo i cittadini pagano più alte le tariffe ma le imprese commerciali industriali sono caricate di moltissimo
Di questi datur Lupi natura che taluni hanno commesso negli ultimi quindici anni sul groppone dell'interesse dei cittadini delle imprese del Paese
Quindi anche su questo bisogna chiarirci
Chiarirci come si diceva sulle infrastrutture che vanno realizzato a partire dalla TAV dei rigassificatori di tutte le con
Gli oneri per fare energia
Come le cose che non vanno avanti per esempio a Civitavecchia queste cose vanno chiarite
E sulla produttività va chiarita la partita del pubblico impiego
Il nostro sindacato chiede di legare
Parte del salario alla produttività ora le chiacchiere che hanno fatto sono tante però Enrico dove voglio dire tuo sia a conoscenza di una sola proposta
Che il Governo ha fatto
Per regolare la produttività
Un sacco di chiacchiere che fanno giornale e così via e ogni o il qualche volta qualche ministro per una proposta e noi l'aspettiamo
E ci prenderemo la responsabilità l'aspettiamo questa proposta perché siamo stufi di essere presi per il naso dopo che abbiamo assistito a esternalizzazioni
Che sono servite per aiutare
Imprenditori amici o cooperative amiche
A discapito dell'efficienza del servizio del costo del servizio svaluta under lavoro perché i lavoratori lavoro la con contratti monnezza che sono
Il fanalino di coda dalle condizioni del lavoro italiano su questo noi insistiamo poi insistiamo
Spero che anche nel DPEF ci sia questo carattere sulla partecipazione
Dei cittadini
E dei lavoratori
Beh
I lavoratori
Possono aspettarsi molto anche l'impresa e anche il Paese
Da un meccanismo sussidiario cioè di un qualcosa che muove da sé
A partire dalle vicende lavoro se la bilateralità che noi perseguiamo assume più forza del Governo continua a dare forza a queste Energia di partecipazione
Beh noi la prezziario moltissimo
Ed è riserva anche democratica del giorno per giorno perché avremo milioni di persone che governano se stessi insieme a imprenditori i servizi
I servizi adatti per costruire l'impresa per costruire
Il
La moglie attraverso un sistema mutualistico un Welfare contrattualmente costruito
Ma la partecipazione anche la governance delle imprese nel sistema duale almeno
Nei Consigli
Di sorveglianza il par
I partiti che fanno parte di di questo Governo amo dire vires o dire di essere
Di essere progressisti
Ma quale altro Governo se questo Governo progressista
Può
Addirittura
Portare avanti la possibilità
Di vedere lavoratori in consigli di sorveglianza eletti dai propri colleghi a tutela non solo del loro posto di lavoro ma a tutela
Tutti gli altri per esempio agli azionisti le impresa o il tutto con la a tutela appunto del buon andamento l'azienda
E questo è un fatto che noi aspettiamo come soluzione ci aspettiamo un governo del genere e io spero che il Governo sappia dire una cosa del genere sulla partecipazione come per esempio spero
Non solo in merito allo son qui
Che anche l'altro aspetto essenziale più importante la partecipazione che sceglie il sì
I propri rappresentanti in Parlamento
Possano tenersi attraverso una riforma elettorale
La CISL è convintissima
Che senza la preferenza
Noi non avremo ovvero i rappresentanti del popolo
Avremo rappresentanti delle oligarchie che avendo sequestrato
Il voto delle persone si mettono i rappresentanti che vogliono loro per farsi dire sì su tutto e questo sguarnisce il rapporto con la gente
Questo non è un fatto qualsiasi il sequestro
Del bene più importante dei cittadini in una democrazia
E poi sulle questioni dell'equità
Perché noi riteniamo che sia importante
Ottenere
A partire dagli anziani la rivalutazione ma vogliamo anche un meccanismo strutturale Enrico
Che allorquando il prodotto interno lordo che noi dobbiamo partecipare
A innalzare
Serva anche
A coprire ogni pezzo che una pensione perde
Ogni pezzo perché noi giustamente facciamo bene a fare tutto quello che diciamo sui coefficienti
Abbiamo fatto un lavoro importantissimo anche sui
La prudenza integrativa io scordano che all'ultimo momento il Governo
Ha superato lo sbandamento che ha avuto e poi finalmente
Anticipato la riforma sulla previdenza integrativa e ha fatto giustizia Luna perno di tempo che è costato ai giovani già giovani è costato un buco grosso che nessuno potrà restituirci
Quindi
Questo
Non l'apprezziamo esso è un altro tassello che custodisce la quantità delle pensioni
Ma c'è anche una una riforma è un meccanismo strutturale che deve servire a sostenevano se pensioni o si pensionati al di là delle valutazioni che facciamo che un primo passo che noi apprezzeremo
Moltissimo vogliamo anche
Che questo fatto sito solidaristico così importante come
La non autosufficienza riemerga dal dibattito
E ancora depositato le Commissioni parlamentari
E i tedeschi hanno stanziato per i loro sette miliardi l'altra finanziaria ha stanziato cento milioni in Italia
Io so che mancano i soldi e tant'è che bisogna produrli di più nel Paese in uno sforzo forte
Di innalzamento dalla produttività di sistema di tutti tutte le condizioni che fanno economie
Però è questa speranza la gente la dobbiamo dare dobbiamo parlare chiaro è forte su questo su questo problema quindi io spero che
Il DPEF appunto sappia
Dare questo impronta forte la ricerca
Dico lavorazioni per innalzare la capacità di
Produttività dell'Italia
Ha ragione bisogna dire noi lavoreremo di più per stare meglio non
Noi staremo peggio comunque devi lavorare di più perché così non funziona
Spero che il DPEF sappia dire questo come fare più produttività come
Sostenere tutte le forme di partecipazione come si fa più equità
E spero che il sindacato chiudo ringrazio appunto gli amici
Guglielmo e Luigi essere con noi come ringrazio appunto
Maurizio e Taranto che sono qui che noi interlocutori importantissimi in questa costruzione di un clima nuovo anche il sindacato deve mutare
Deve mutare moltissimo l'attenzione su alcuni problemi
E voi glielo ha ragione anche Luigi quando sosteneva sostenevano poc'anzi
Che noi abbiamo fatto disporsi importanti ultimamente tra di noi siamo stati
Molto molto meno litigiosi che l'altra epoca
E probabilmente l'abbiamo fatto no perché
Noi siamo migliori di altri altre epoche no perché siamo molto preoccupati
Della condizione di scollamento che c'è tra la politica le persone
E anche dalla condizione economica del Paese e anche la condizione dei nostri lavoratori questo ci porta è un fatto molto importante a collaborare di più tra di noi bene credo che
Questo
è una buona base per
Tentare di mutare ancora di più
L'attenzione del sindacato
Circa le rivendicazioni e il modo di farlo
Per servire meglio osservatori ma anche per servire meglio il Paese oggi
è vero constatiamo questo scollamento ma questa Ringo Latour se si può dire necessarie al Paese dipenderà anche molto da noi dagli esempi che daremo e dare esempi che stiamo dando in F
L'altra questione riguarda alla qualità
E chiudo la qualità del nostro rapporto
Molte cose sono cambiate in questi decenni nella sua rete italiana molte cose sono cambiate molta acqua è passato sul fiume
La politica si struttura e spero che si ristruttura e bene e per me ristrutturarsi bene significa la riconquista di lungo agivo proprio compreso dalle persone che si rappresenta
Perché chi
Vive di stock option
O di chi fa false liberalizzazioni di chi ci ha molti soldi
Questi non hanno bisogno di un ingaggio chiaro anzi più leggi e complicato più e confuso il dibattito meglio è noi abbiamo bisogno di un linguaggio chiaro ed iniziative chiare
Beh molta acqua è passata doti ponti credo che il sindacato Sindacato italiano che o i sindacati più forti
Devo roba del mondo
Perché nessuno capo ma Enrico Cotugno sai che noi siamo sindacato oramai più forte del mondo voi abbiamo una fiducia molto forte alla gente
Sia per intensità di rapporto con con noi che sia per numero siamo molto organizzati molti sindacalisti riguarda noi e lo dico davvero non perché siamo qui una pezza sindacale
Bene questo sindacato deve fare passi in avanti
Anche nella qualità del rapporto
Tra le centrali confederali
Questo passa attraverso
Una regolazione migliore
Della responsabilità che abbiamo nei confronti
Degli iscritti io penso innanzitutto nel modo la CISL credo che anche la CGIL UIL nei confronti dei propri iscritti e poi in secondo luogo nei confronti di tutti gli altri
Abbiamo un rapporto nuovo secondo me una condizione nuova da conquistare
Di maggiore unità di azione tra di noi perché serve oggi più che mai
Abbiamo insisto da regolare meglio il rapporto col sistema politico significa che ognuno di noi tanto
Più è lontano dalle dinamiche partitiche tanto più può dare una mano al funzionamento del sistema politico
Noi non abbiamo bisogno di invasione di campo
Nell'i loro sulla legislazione del lavoro né di noi sulla regolazione dei loro rapporti di forza
E nei rapporti di forza dentro i singoli partiti è una iattura saremmo contro l'unità dei lavoratori se ci mettessimo a parteggiare in un modo o nell'altro
Quindi se potessimo inaugurare una discussione forte su questi
Cioè dare più responsabilità
Al sindacato orali scritti dei sindacati nella democrazia rappresentativa che anche noi abbiamo bisogno di sottolineare
E diamo più forza a questa presenza così diffusa noi facciamo più forti i lavoratori
Conserviamo la nostra Repubblica
A quel
Primo articolo che dice che avrei pubblica fondata sul lavoro daremo nuovo senso alla funzione dei partiti in sosta tipico quella funzione che serve a riequilibrare lo strapotere dei più forti noi a quel punto daremo davvero una mano alla nostra comunità
Grazie
Per essere venuti
Grazie all'interlocutori ringrazio
Tutti gli amici che ci hanno aiutato in questi giorni
Ringrazio davvero
Le istituzioni trentine
Ringrazio gli amici un albergo i giovani i nostri operatori ringrazio tutti
E quest'altro
Hanno
Di questi giorni di nuovo tutti insieme allergico qui come quest'anno
Viva l'Italia
Italianità
Mentale a verbale letale
Gli italiani a Roma