A 25 anni dalla morte di Pio La Torre: mafia e antimafia

Sì
E allora cominciamo questo dibattito dedicato i temi della mafia dell'antimafia nel ricordo di di Pio la Torre a venticinque anni dal suo dal suo omicidio
Io mi chiamo Errico Bellaria lavoro per per Repubblica sono stato più o meno cooptato per
La conduzione di questo di questo dibattito così si dice che in questi casi il mio ruolo sia quello di moderatore e spero che ci sia qualcosa da moderare che non sia una messa cantata siano tutti d'accordo
Aspettiamo non ci sarà il procuratore capo della Repubblica Francesco Messineo i cui so che era fuori Palermo per cui non
Non potrà raggiungerci aspettiamo un terzo ospite intanto presentiamo i due che sono presenti alla mia sinistra cioè Francesco Forgione Presidente della Commissione parlamentare antimafia e la mia destra Tano Grasso che è presidente onorario del Fai
La Federazione antiracket italiana aspettiamo un terzo ospite dicevo il giudice Piergiorgio Morosini il cui punto di vista
Estremamente interessante perché giudice che ha
Sviluppato anche delle sentenze che hanno fatto scuola sul tema della
Dell'aria di contiguità insomma della del del concorso esterno in associazione mafiosa è
Del
Del come trattare gli uomini che pur non essendo organici a Cosa nostra
Rappresentano le quinte colonne il nerbo della
Dell'azione anche finanziaria dell'organizzazione mafiosa
Cominciamo diciamo mettendo i piedi nel nel piatto e provando a a ragionare io vengo da un periodo di ferie ho guardato i giornali abbastanza distrattamente come capite come mi capita di fare quando cerco di
Come dire prendere le distanze da quella che è la quotidianità del mio lavoro
E ieri ero molto colpito dalla dall'enfasi con cui veniva riportata la reazione di Grasso del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso a questa
Questa modifica della
A legislazione vigente in in Commissione giustizia che dovrebbe portare all'abolizione dell'ergastolo come dire uno dei temi di cui non si sentiva la necessità più o meno come la storia qualche altra storia che ha attraversato
Questa vita periglioso del del nostro Governo probabilmente non era diciamo il primo tema all'ordine del giorno e soprattutto in terra di mafia desta qualche perplessità cade peraltro nel giorno in cui viene arrestato uno
Dei capimafia che in qualche modo hanno accompagnato la mia carriera si tratta di Tommaso Cannella boss di primo sì io mi ricordo fu arrestato nel mille novecentottantacinque al blitz di buon fornello
Fu vorrei Stato dal Commissario Beppe Montana e probabilmente anche quel blitz segnò la fine
Di di Beppe Montana insieme ad una serie di altre azioni importanti di polizia fatte in quel periodo
Dalle Tommaso Cannella che lo zio di Mercadante il radiologo dell'ospedale Civico che è in carcere per
Associazione mafiosa
Tommaso Cannella entrato e uscito dal carcere decine di volte in questi vent'anni io vorrei stentavo perfino a seguire
Dove fosse finito e lui è uno dei perfetti prototipi di questa nuova vecchia geniale di mafiosi hanno ben capito che per un'associazione mafiosa si beccano dieci anni se poi tutor mia marchiare per dirla con Michele Greco te la cavi con due anni in continuazione quindi praticamente il carcere diventa una necessità giusto per tenere invita anche il proprio ruolo di capo mandamento di capo dell'organizzazione ora
Tommaso Cannella è un prototipo perfetto era titolare di un'azienda che naturalmente operava nell'edilizia
Interessi finanziari ovunque trafficante di droga un'ipotesi in politica sparato ai massimi livelli di rappresentanza in Commissione sanità Mercadante
Gestiva molto di quelle cose che poi sono oggetto del processo che vede tra gli imputati anche il nostro Presidente della Regione
Bene
Se abolissero lega astro anche i mafiosi non lo sconto avrebbero più
E forse però conveniva riflettere un attimo sulla necessità magari di abolire l'ergastolo per i delinquenti comuni intanto far partire sto benedetto doppio binario
Sulla legislazione antimafia che si aspetta da almeno un trentennio e che ripetutamente ci dicono essere una cosa molto di sinistra e poi il Governo di sinistra dovrebbe fare Forgione
Grazie
Non è che l'abbiamo abbiamo avviato sollevato dal punto più difficile
Più difficile perché siamo a Palermo
In terra di mafia
Però io davvero vi mi Torres quagliare un poco del volo se mi è consentito di Presidente alla Commissione antimafia vorrei discutere
Da democratico impegnata nella lotta contro la mafia che svolge anche il volo di Presidente della Commissione antimafia però scendendo né un po'
Allora l'ergastolo sicuramente ha rappresentato un deterrente straordinario
Irrinunciabile nell'azione di contrasto alle mafie
Un nemico delle organizzazioni mafiose dei mafiosi
Però il lavoro che ha fatto la Commissione presieduta da Giuliano Pisapia
è un lavoro più complesso anche qui io io proprio non condivido un metodo in questo Paese
Ed è quello che per discutere di questioni delicate e complesse si riduce tutto a propaganda semplificatrice
E non si entra mai nel merito per cui oggi dobbiamo discutere solo ergastolo sia ergastolo nove senza sapere e nessun giornale devo dire neanche il procuratore Grasso ha detto qual è la pena alternativa al carcere
Nessuno discute di cosa c'è dentro la proposta di riforma del Codice penale come sapete sono insediate due Commissioni
Una per la riforma del Codice penale una per la riforma del Codice di procedura penale perché nel nostro Paese c'è bisogno di una forte riforma
Lo diciamo perché se no non non si capisce perché quando diciamo che i tempi della giustizia sono lunghissimi che del civile nessuno se ne occupa che non esiste la certezza della pena in questo per quando diciamo tutte queste cose
La seconda parte di questo ragionamento e c'è bisogno di una riforma dei codici
Il la Commissione Pisapia speriamo che arrivi Piergiorgio Morosini perché ne fa parte di questa Commissione la Commissione Pisapia lavorato complessivamente sulla riforma del Codice penale su una forte depenalizzazione per reati
Che è ormai solo nel nostro ordinamento hanno diciamo una conseguenza penale e carceraria
Sulla certezza della pena
Allora io ho detto cosa penso all'ergastolo penso che l'ergastolo è stato uno strumento irrinunciabile
Di deterrenza anche
Rispetto alle organizzazioni criminali e mafiose
Se oggi uno mi dice tu come la vede dicono
Non si può non si può toccare però discutiamo io sono per discuterne non sono per per creare subito i fantasmi è opportuno discuterne ora mi si dice ma questo Governo fa cose inopportune di altro ci sarebbe stato bisogno
Certo però questo Governo si è posto il problema con una commissione tecnica di riformare complessivamente codici riformando il Codice penale rientra anche una discussione su una pena
Su una pena che esiste ormai in pochi Paesi del mondo occidentale in pochissimi Paesi europei impacchi in pochissimi Paesi europei l'ergastolo
E tra l'altro è un dibattito interessante perché insomma se lo depuriamo diciamo dagli aspetti di propaganda e di al lupo al lupo diventa un dibattito anche sulla natura e l'ispirazione della nostra Costituzione
E io non penso che i nostri costituenti fossero dei folli quando hanno pensato ad un sistema delle pene che è un sistema di rieducazione
E non ci può essere rieducazione nella pronuncia di una sentenza che nella formula fine pena mai
Io penso che una democrazia avanzata come la nostra debba avere la presunzione debba avere la presunzione
Di
Rieducare il peggiore dei criminali ovviamente valutando il livello di pericolosità sociale è il livello di reinserimento sociale o sibila del soggetto passibile di una pena se uno secondo il nostro ordinamento a quel livello in cui è giunto diciamo questo processo
Tra virgolette di rieducazione queste la Costituzione
Poi ci piace e non ci piace di fatto non è stata applicata fino ad oggi per cui l'ergastolo è rimasto nel nostro ordinamento quindi io vorrei discutere molestando che io dico
Oggi sono perché non non sia questa la priorità e non si discuta di questa però io non penso debba esserci un tabù lo dico con lo grande affetto e stima anche o poco Alba anche al procuratore Piero Grasso
Nessuno dei giornalisti che da tre giorni scrive contro l'ergastolo
Ha scritto però con che cosa viene sostituito l'ergastolo dello da collega collega perché una buona informazione anche un'informazione che informa ebbene l'ergastolo viene sostituito con una pena a trenta otto anni
A trenta otto anni
E nel Codice Pisapia cosa c'è scritto c'è scritto che per reati di particolare allarme sociale e vengono nominati mafia terrorismo pedofilia stragi è un altro paio
Vengono cancellati tutti gli sconti di pena è i benefici
Perché un'altra buona informazione dovrebbe dire Tano lo sa che l'ergastolo difatti anche oggi a regime vigente avrei abbia aver calcolo di gente
Di fatto non esiste perché dopo ventiquattro anni
Cominciano ad avere ad agire una serie di sconti di possibile deve prego unico così i benefici alla prassi cioè e già questo però vuol dire però però già quel però già dopo le beneficerà consigliano l'abbreviato è un'altra cosa
Già questo ci dice che l'ergastolo e nel nostro ordinamento in virtù di quella logica costituzionale si è pensato anche di temperare la questa pena
Ma io ho detto che le ragazze non solo per metterlo in discussione però voglio discutere anche di cosa c'è in alternativa all'ergastolo
E se di fatto stiamo facendo come qualcuno ha detto un regalo alla madre ogni volta non si può mai discutere
Così con questa cultura del sospetto io non penso che nella Commissione PD nei sul piano di Pisapia che conosco come uno
Dei giuristi democratici più più Pini più rigorosi del nostro Paese ma in una Commissione fatta per la gran parte di giù visti di di magistrati si sia lavorato per fare per fare per fare dei regali alla pace trentotto anni di pena
C'è una novità
Le pene questa volta sono cumulabili
Cioè se uno prende per un reato la pena massima trentotto anni poi per un altro reato dieci anni gli anni diventano quarantotto e se ne prende altri dieci diventano cinquantotto
SS è stato arrestato a venti anni venti anni più cinquantotto esci praticamente della seconda vita possibile diciamo per i credenti
Allora di questo dovremmo discutere serenamente così come dovremmo discutere sulla certezza della pena che la cosa che io più a cuore
Perché nessuno dice tra questi che urlano contro l'ergastolo ora ci sono molti che nella passata legislatura hanno promosso leggi
Che tra rito abbreviato
Rito abbreviato patteggiamento in primo grado patteggiamento anche in appello una condanna per traffico di droga a ventiquattro anni si riduce a otto anni
Però sono contro l'ergastolo ovviamente sono non bisogna toccare l'ergastolo
Perché queste leggi ad personam ma come l'abbiamo definito per tutta un'intera stagione poi ad personam ma non sono perché sono nate per sono nate per beneficiare una persona ma essendo può le norme astratte e generali
I benefici le hanno raccolte centinaia e migliaia di persone in questo Paese allora io sulle Castro discutere così
Fermo restando che è stato un deterrente straordinario che non è questa la priorità ma se si discute nell'ambito di una riforma generale del Codice penale non può essere un tabù una cosa io
Diciamo non condivido la logica dei doppi binari
Per cui c'è l'emergenza mafia bisogna inasprire la legislazione per la marcia
Poi c'è quella per il terrorismo e bisogna inasprire la legislazione per il terrorismo noi siamo in uno stato di diritto dove i vincoli e l'ispirazione del sistema penale del sistema giudiziario ci viene dato dalla Costituzione e dato che parliamo di fenomeni criminali come quello per delle mafie
Che non hanno un carattere né emergenziale né transitorio ma purtroppo l'hanno raggiunto un livello di pervasività che fa parte della normalità del sistema del sistema di relazioni sociali produttive economico finanziarie del sistema di relazioni con quella borghesia mafiosa di cui tante volte noi qui parliamo allora dobbiamo attrezzarci a contrastare le mafie Corno strumenti penali normali di contrasto e allora mi serve più ragionare sul sistema delle pene la certezza della pena il livello di pericolosità sociale nella palude l'azione anche del singolo soggetto criminale poi visto che il tema del dibattito e venticinque anni di Pio la Torre ragioneremo anche oltre diciamo
Alle agli strumenti repressivi degli strumenti economico-finanziari di contrasto alle mafie che forse oggi dovrebbero avere effettivamente la centralità nell'azione nell'azione di contrasto ma parlare di doppi binari secondo me secondo me è sbagliato
Perché perché abbiamo bisogno invece di avere un testo unico di norme
Antimafia antiracket ed antiusura che delegificare parte obsolete del nostro ordinamento che adegui la legislazione a livello di pervasività che le mafie oggi oggi hanno nel territorio soprattutto nel tessuto e
Dico e nelle dinamiche e nelle dinamiche finanziarie che adegui la nostra strumentazione a tutta la strumentazione presente in Europa e comincia a ragionare sul livello di diritto minimo internazionale senza il quale la lotta alla mafia soprattutto la lotta ai livelli finanziari
E necessariamente si deve fermare alle nostre frontiere e che ci faccia ragiona giornale la dico così
Anche in termini nuovi di coerenza antimafia di ricostruzione di un sistema delle garanzie
Che negli ultimi anni è andata a farsi benedire e noi un sistema di garanzie dobbiamo ricostruirlo in questo Paese e quando parliamo di garanzia e non parliamo dell'impunità
Per le classi dirigenti o dell'immunità per la corruzione per la degenerazione del sistema politico parliamo della difesa dei diritti dei cittadini in uno stato di diritto come il nostro che ha quei riferimenti della Costituzione repubblicana
Io non tollero più che anche sulla stampa quando si parla di garantismo per forza deve parlare al sistema di impunità per Cesare Previti ma guardate che il sistema delle garanzie l'hanno scritto i padri della Costituzione pone non l'ha scritto che ha fatto le leggi ad personam l'hanno scritto due uomini che si chiamavano Calamandrei che si chiamavano Dossetti che si chiamavano il meglio della cultura giuridica cattolica in questo Paese in questa rimozione
Ormai quando si parla di garantismo si allude al sistema di impunità per le classi dirigenti e settori venti che un garantismo sociale un garantismo pilota la cultura giuridica e democratica della sinistra sembra che amiche o inciuci
Con una parte politica che invece ha fatto del primato del proprio sistema di interessi anche l'elemento di scardinamento del sistema giudiziario di questo nostro Paese
E di inibizione dell'autonomia dell'indipendenza e la magistratura visto che siamo in una festa di Liberazione e io mi sono spogliata un poco anche del vincolo del ruolo istituzionale
Mi piacerebbe discutere a sinistra e da sinistra anche così anche in questi termini
Quindi ovviamente io non mi tocca prendermi senza replicare tutti i rimbrotti sulla stampa diciamo che per fortuna risponde
Non con la mia umili stima personale
Per le manchevolezze cronachistica di questi giorni
Certo è che io a sentire
Evocare il nome di Pio la Torre a pensare che comunque quell'omicidio la mafia fece un pessimo affare perché se c'è una legge che mai probabilmente avrebbero approvato se non ci fosse stato il morto di mezzo cioè la Rognoni-la Torre ammette
Scusi
Modestamente sembrava già una bozza o di doppio binario il problema è come sempre se considerare
I mafiosi cioè questi che giurano con la Santa in mano con con il sangue con la a spina di arancio amaro che hanno un sistema di regole di relazioni di rapporti
Un ordine di valori un modo di pensare un modo di agire un modo di contrattare con lo Stato bensì è pensare lì come criminali o pensarli come qualcos'altro cioè
Come uno specifico
Criminale si criminale uno specifico che però
Probabilmente con gli strumenti ordinari non riusciamo mai abbastanza ad aggredire se è vero come è vero comunque adesso rischio per passare io per forcaiolo
Se è vero come è vero che appunto in cima al papello di Rina ci stava appunto l'abolizione dell'ergastolo io volevo sentire
Tano Grasso su questa cosa diciamo per la serie non se ne sentiva la necessità perché poi la politica riesce a piazzare dei colpi
Forse nel momento sbagliato se non ci fosse stato Nicola Ingarao specchietto una lotta alla successione in Cosa nostra per per la supremazia sul territorio probabilmente di ergastolo si poteva ragionare più serenamente senza queste emergenze ancora una volta all'attenzione certo hanno sorpreso chi
Si attendeva una pazzo una tranquillità non hanno sorpreso per nulla chi aveva pronosticato che si trattava soltanto di un ritorno all'antico e con la violenza messa nel conto per
Per stabilire nuovi e più avanzati assetti
Io condivido in parte alcune cose dette da Forgione ma su altre cose dissento profondamente
Intanto noi dobbiamo intenderci su una cosa noi qui siamo in una sede politica
Non siamo in una né in sede di accademia
In sede politica il ragionamento da svolgere un ragionamento che guarda sempre guai se così non fosse al senso dell'opportunità
Io ritengo che in maniera assolutamente netta
Sia fuori dal senso l'opportunità una discussione oggi sulla problematica dell'ergastolo
Poi le discussioni di principio si possono fare io alcuni anni fa
Due tre anni fa è uscito un libro interessantissimo scritto da un noto costituzionalista Michele Ainis dal titolo e libertà negate
Credo che avesse elencato un centinaio dire adempienze i nostri infatti di principio rispetto alla Costituzione ma il senso di opportunità ci dice
Che oggi questa discussione non è né può essere
Una discussione di attualità politica punto
Aggiungo un altro elemento
Io tremo all'idea
Di mettere mano ai codici
Cioè ma l'idea di mettere mano e il Codice nell'attuale contesto politico
Segnato sui temi di giustizia da
Profonde trasversalità politico culturale
Io ho il terrore che una discussione parlamentare
In sede politica su questo tema
Può
Può non è detto può aggravare la situazione dal mio punto di vista cioè può produrre qualcosa di
Più negativo rispetto a quello che noi oggi abbiamo
Ci sono momenti in cui è meglio che tu non la tocca le cose perché se tu pensi che poi toccate le cose
è ottiene un risultato opposto a quello che tu avevi in testa è meglio non toccando le cose se come io ho la sensazione che ho
Che il contesto politico sia tutt'altro che favorire al contesto potete rapporti di forza anche in conseguenza di questa trasversalità di cui parlavo prima per cui io meglio tenere una cosa
Che funziona a meno cinque che giunge ad una cosa che funziona meno mente
L'ultima considerazione quella più politica è quella che io condivido
De Forgione qua noi stiamo parlando anche di Pio la Torre
Non c'è dubbio ne abbiamo parlato l'altro giorno in un dibattito a Roma
Che il tema delle garanzie che il tema delle garanzie è un tema costitutivo del patrimonio culturale di valori della sinistra e non può che essere tale
Ma il punto un altro
Il punto è che quando noi parliamo di mafia
L'ARDIS Lara discussione o meglio la rivendicazione del tema delle garanzie non è sufficiente
Ha bisogno
Di essere accompagnata IPAB volte
La debolezza anche la sinistra italiana su questo punto ha bisogno adesso accompagnato dal secondo elemento
è l'elemento è quello che ci ha insegnato l'attore di una politica
Che sappia assumesse
Direttamente sul territorio nella concreta iniziativa sul territorio il problema di essere argine alla mafia che non è il solo il problema guai a pensare che sia il problema delle candidature
Quello è pure un problema ma non si esaurisce col problema le candidature
Si deve intendere come una capacità
Di attivare la società civile di dirigere processi di costruire percorsi
Vi emanciparsi nel fare presto dai fatti giudiziarie e non considerare fatte politicamente rilevante solo quelli che hanno una rilevanza giudiziaria
E da questo punto di vista la mia opinione la mia sensazione è che la stilista siciliana alla sinistra italiana a questo punto di vista sia assolutamente inadeguata
Eppure il modello cioè ci sarebbe il modello dell'attore
Del che a un certo punto si è posto il problema
Del come
La politica dovesse costruire un'autonoma iniziativa
Nell'azione di arginare la mafia faccio un solo esempio e concludo
Quando parliamo di mafia
Ovviamente non parliamo di delitti e basta parliamo parliamo anche dei suoi come ne
Culturale chiamiamoli così sto leggendo in questi giorni questo interessante libro
Di Michele Prestipino del tuo collega Salvo Palazzolo una costante insistenza sul termine consenso controllo sociale consenso c'è questo elemento ma c'è soprattutto un altro elemento
Ed è l'elemento dell'economia e delle relazioni economiche
Quando noi parliamo di mafia in una città come Palermo in un territorio come in particolare come quello della Sicilia occidentale
Parliamo di un fenomeno
Che è il soggetto regolatore del mercato
Non è solo il soggetto tu hai scritto un libro
Su questo punto
Non è solo
Il soggetto il positivo è il soggetto che regola l'economia svolge
Rende legittima l'impresa ad operare sul mercato
è solo quella impresa legittimata può operare sul mercato stabilisce belle ne sono le regole abolendo di fatto il mercato al punto da intendersi è questo
Come tu nel Couperin
L'economia fuori dai condizionamenti mafiosi
Non la puoi mai e poi mai recuperare sulla base di sentenze giudiziarie
Non ci potrà mai essere una sentenza in conseguenza della quale esse stabilisca che dopo quella sentenza ci sarà il libero mercato non è possibile
Il libero mercato Tudorel pure solo se riesce a disarticolare il blocco sociale Gemo Rizzato da Cosa Nostra a mettere in moto altri Energia costruire altri livelli di convenienza
Rispetto a quelle che bene o male consono state garantisce ma questo lavoro che lo deve stare
Potevano fare Magistrate donna ne conclude Magistrate questo il terreno specifico della politica riesce la politica a costruire un percorso al Clemente noi care compagne e cari compagni restiamo sempre al punto di partenza
A dividerci su una legge uno se va bene o non va bene
Se va bene venduto non va bene venduto se va bene larga sua va bene l'ergastolo ma senza questa visione complessiva delle concrete relazioni economiche e sociali che sono la forza del potere mafioso
No io rischiamo di non fare alcun passo avanti
E allora da questo punto di vista secondo me il ragionamento deve partire
Ripeto e su questo punto di vista
La lezione di Pio la Torre di grande
Utilità ed ecco per in un certo senso e mordendo per questo tipo per questo tipo di ragionamento è un ragionamento definisce i LEA
Non è una cosa facile
Non è che tu spossatezza Cattaneo spostare
Pezzi di società
Da un'area egemonizzare la Cosa nostra
Ha un'aria che non si sa cosa deve essere questo il punto e la del seconda
Ma possiamo iniziare a ragionare se ci può essere un'aria di economia diversa
Ci può essere o no quest'aria e all'insegna di cosa io dico tranne se cosa un ostacolo costruisce una convivenza basata sulla convenienza
Che non è la bolla convenienza della borghesia mafiosa fosse il problema è la borghesia mafiosa sarebbe facile secondo me il discorso
Viola
Borghesi sia che non ha quelle connotazione di borghesia mafiosa e che però in questa relazione di convivenza fare una convenienza cioè non c'è
Quando dico non è fuori dai confini alla borghesia mafiosa Pato del mondo imprenditoriale
Che non ha un rapporto di reciprocità con cosa nostra
Però indipendentemente dall'assenza di un apporto delle reciprocità ciò un sistema di compiti di convenienza in quello possiamo costruire una convenienza all'incontrario
Ci sono gli elementi per poter
Ragionati dato purtroppo non la vedo facile
La situazione che abbiamo e non vorrei che si aggravasse con
Già è bastato vero del venduto con ulteriore errore
Nell'intervento di Tano Grasso c'erano già due altri elementi che ci portano
Probabilmente alla necessità di un di un secondo giro io provo a sintetizzarla così si ragiona spesso della prevalenza della necessità che la politica riassuma il proprio ruolo
Perché non prescinde che che utilizzi il dato giudiziario come informazione non si impicchiamo dato giudiziario non faccia politica con le sentenze
Allora mi viene in mente giusto perché poi dobbiamo ricordare Pio la Torre mi viene in mente un libro che è appena uscito che ha scritto Gianni Barbacetto sui compagni che sbagliano ed è citato anche questo episodio che riguarda Mirello Crisafulli
Mi rendo Crisafulli è stato assolto e un
Un esponente di spicco dei dei DS è stato assolto ed era a colloquio e queste informazioni e le abbiamo avute da atti giudiziari era a colloquio con il capomafia della provincia di Enna pare che gli desse anche delle indicazioni piuttosto
Piuttosto integrative sul suo modo di agire sul territorio ecco forse questo appunto non è penalmente rilevante il partito lo ha risolto candidando lo fuori dalla Sicilia che un modo per
Sì insomma CIPE mandandolo fuori dalla dal dal Parlamento siciliano intendo dire in questo senso intendevo dire questo sì sì sì Sistina ci siamo assolutamente d'accordo
Intendevo dire non ha più un ruolo di rappresentanza attiva nelle istituzioni regionali in Sicilia
E la risolta così ecco probabilmente chiedo sia Tano Grasso che Forgione ma non solo dopo aver dato la parola Piergiorgio Morosini anche di riflettere se questo è il modo di risolvere le questioni quando la politica riassume il proprio ruolo diciamo
Perché poi gli interrogativi restano tant'è che appunto dovendo scrivere un libro sui compagni che sbagliano al capitolo siciliano anche un acuto osservatore come Gianni Barbacetto ripesca questa storia e ci ragiona ci ragiona sopra
Piergiorgio Morosini da giudice maneggia quegli strumenti che poi si prova adesso adesso a cambiare ma davvero davvero nel nell'esercizio della sua attività quotidiana nell'approccio al fenomeno mafioso e cosine essenziale a vere o non avere l'ergastolo
Buona sera scusate se sono arrivato con un po'di ritardo ma c'era una persona che aveva preso un'insolazione ho dovuto accompagnarla in ospedale
La domanda di Errico molto stimolante ho sentito già alcune battute degli interventi che mi hanno preceduto vorrei subito riparativa dell'ergastolo però consentitemi veramente una pillola di premessa
Perché qua si parla di mafia e di antimafia
E allora io vorrei dire sono tante lo sappiamo ce lo siamo detti un sacco di volte sono tante le antimafia c'è un antimafia giudiziaria una antimafia politico-legislativa l'antimafia sociale un antimafia culturale
Ecco io credo che possibilmente queste antimafie dovrebbero tutte convergere verso lo stesso obiettivo e qual è lo stesso obiettivo l'obiettivo la indicato poco fa Tano Grasso spostare pezzi di società che cosa significa spostare pezzi di società per lui
Significa rendere l'alternativa dello Stato credibile rispetto all'alternativa dei favori che ti può fare un'organizzazione come cosa nostra
Ecco io credo che questo risultato questo risultato del convergere verso lo stesso obiettivo
Si debba incominciare ad ottenere anche rivedendo i nostri comportamenti cioè i comportamenti di tutti coloro solo che sono protagonisti volenti o nolenti del circuito dell'antimafia
E come come ottenerli beh facendo un lavoro serio sul campo in profondità lavorando urlando o meno ma cercando di confrontarsi di più
Cercando di spargere meno veleni possibile
Io credo che la vera novità dovrebbe essere per l'azione antimafia il lavoro collettivo delle forze che ispirano questa antimafia che così articolato
Che non vuol dire unanimismo sterile sulle singole decisioni da prendere lo spunto sulle singole iniziative da prendere eventualmente in campo politico
Ma significa confrontarsi dialetticamente
Senza avere timore di mettere in discussione delle verità che magari abbiamo accertato venticinque anni fa e che magari oggi
Se con le stesse verità cerchiamo di guardare la realtà diciamo di essere strabici o proprio di non vederla per niente
Soprattutto
Confrontandosi confrontandoci anche quando non siamo d'accordo ma
Nel momento in cui il nostro interlocutore non la pensa come noi non gli si può subito
Addossare una colpa magari di collaborazionismo involontario con
Un ordinamento che contrapposto a quello dello Stato
Detto questo
Io faccio parte della Commissione presieduta dall'onorevole Pisapia che esista occupando della riforma del Codice penale
Poco fa ho sentito dire che
La riforma del Codice Penale riforma dei codici in questo momento non non è diciamo una priorità
Nell'agenda politico istituzionale del nostro Paese
Stiamo attenti ma abbiamo un codice Rocco
Nonché
Proprio gli emendamenti
Figlia è come non immagini planetario cioè inserisco in Parlamento per fantastici medio si
Per favore
Allora si cerca di sfida otterrete codice no volevo dire
Questa questa Commissione
è stata istituita
Perché c'è la necessità della riforma di un codice che è nato nel mille novecentotrenta è un Codice tecnicamente fatto molto bene ma ideologicamente molto compromesso
Ma non sulla base di una valutazione di parte politica è ideologicamente compromesso perché è contrario alla Costituzione molti punti e la Costituzione è un punto che dobbiamo condividere tutti tutte le parti politiche devono condividere
Quindi la ragione di questo sforzo sta
In questo obiettivo che è un obiettivo che dobbiamo condividere tutti e dobbiamo cercano di condividere a livello istituzionale
Cercando di confrontarci con più persone ecco più idee possibile allora io
In questi giorni ho sentito questi commenti su uno dei punti di questo progetto di riforma che è quello dell'abolizione dell'ergastolo e devo dire che sono commenti consentitemi
Un po'sconfortanti
Per quale motivo
Intanto
La proposta dell'abolizione dell'ergastolo da parte della Commissione non è una di quelle proposte centrali su cui si fonda tutta l'impalcatura di questo nostro sistema che abbiamo disegnato
Ci sono tanti altri punti adesso in due battute cercherò di dire vedi che per noi sono prioritari rispetto l'abolizione dell'ergastolo
L'abolizione dell'ergastolo ha in sé delle giustificazioni
Che richiamano alcuni articoli della Costituzione
A in sé
Un confronto con un dato pratico odierno oggi in realtà l'ergastolo
Si verifica veramente in tutti i suoi effetti in pochissime occasioni perché a dieci anni ci sono i permessi premio a vent'anni
C'è la semilibertà a ventisei anni ce la liberazione condizionale
Ma al di là di questo dato
Io
A me ha stupito moltissimo che il il commento su questa proposta si sia concentrato su questo punto perché
Ci sono tanti altri punti che riguardano anche il contrasto alle organizzazioni criminali di stampo mafioso che sono particolarmente qualificanti a mio avviso in questo progetto
E fra l'altro mi ha colpito particolarmente un accostamento che alcuni hanno fatto questo mi ha fatto
Veramente riflettere moltissimo l'accostamento che è stato fatto con la proposta di abolizione dell'ergastolo e
L'orizzonte di nuove guerre di mafia
Scusate ma noi in questo momento abbiamo l'ergastolo vigente cioè l'avevamo anche nel mille novecentocinquanta ce l'avevamo le mie novecentotrenta né novecentoventi lì anzi fra il ventidue e il per il quaranta cinque avevamo anche la pena di morte
Ma le organizzazioni criminali di stampo mafioso Cosa Nostra ha continuato a farsi le sue guerre di mafia
Ci sono sparati hanno hanno
Hanno continuato a gestire i loro affari hanno continuato a imporre il monopolio del territorio beh mi sembra argomento un po'debole questo sinceramente
No ma mi sembra particolarmente debole perché nella proposta che abbiamo fatto ma abbiamo previsto di allargare
I casi di confisca dei patrimoni e le organizzazioni mafiose
Abbiamo addirittura previsto un istituto che la confisca per equivalente che consente ad esempio di aggredire il conto corrente di un mafioso se è riconducibile a un determinato mafioso il frutto di un'opera d'arte
Che non ritroviamo però li andiamo a dire il conto corrente
Abbiamo previsto delle aggravanti generalizzate per tutte le condotte che si collegano alle agevolazioni calata all'all'agevolazione di un'associazione mafiosa o che comunque comportano un vantaggio per un'associazione mafiosa
Abbiamo previsto la certezza e l'effettività della pena perché quando c'è qualcosa che a che fare con la mafia anche se non è partecipazione ma è un qualcosa dall'esterno è un contributo legame abbiamo previsto per i pubblici amministratori interdizione perpetua dai pubblici uffici
Per gli esercizi commerciali revoca delle licenze
Abbiamo previsto una cosa molto importante lo dico in questa sede ci tengo a dirlo in questa sede abbiamo previsto una cosa molto importante abbiamo previsto la responsabilità penale delle società commerciali quando le imprese mafiose non garantiscono la sicurezza sui posti di lavoro
Abbiamo previsto queste cose in questa proposta
Allora io mi chiedo se l'approccio solo emozionale
Che è stato adottato in questi giorni su un punto su cui si può discutere su un punto ergastolo SIU erga sono è un punto che deve decidere la politica è chiaro che non lo può decidere la commissione io mi chiedo se su un punto così c'è un punto del genere debba cancellare
Cancellare tutte le altre proposte e guardate che nella proposta di abolizione dell'ergastolo da discutere non principale del nostro progetto suscettibile di regimi differenziati per
Ipotesi come contrasto organizzazioni terroristiche organizzazioni mafiose
Quando noi abbiamo pensato a questa cosa abbiamo pensato anche a quelle trecento dieci lettere che sono state mandate a Napolitano in cui dei detenuti all'ergastolo hanno chiesto l'applicazione nei loro confronti tra pena di morte
Perché ci sono delle condizioni un certo tipo in carcere allora se noi vogliamo rendere il nostro ordinamento credibile cioè l'ordinamento dello Stato l'ordinamento civile delle persone
Di buona fede di buona volontà lo vogliamo renderli nei confronti degli altri ne dobbiamo anche assicurare
Determinati diritti fondamentali questo si rende credibili nei confronti di organizzazioni criminali
L'approccio non può essere solo emozionale
Va fatto un lavoro in profondità
Che significa anche cercare di compattare
Punti di vista diversi dal punto di vista politico ma
Di persone che sono in buona fede e vogliono lavorare per contrastare le organizzazioni criminali
Ci sono stati dei passi avanti sotto questo profilo anche questi non sono stati a mio avviso sufficientemente sottolineati in questi mesi
Già è stato fatto un fatto molto importante nessuno lo speravo che non ci fosse Francesco non mi piace dirlo anche a luglio ma un fatto molto importante è stato il Codice
Etico per i politici il Codice deontologico per i partiti
Quello che è stato votato all'unanimità in Commissione antimafia e che prevede per i politici
La per i partiti l'obbligo a non candidare
Le persone che sono che hanno pendente un procedimento giudiziario
Per fatti di mafia
Una al di là del contenuto del contenuto specifico l'inciso che si sono verificati due fatti molto importanti
C'è stata una condivisione
Larga credo all'unanimità in Commissione non so se mi sbaglio eventualmente Francesco mi mi corregge su questo ma insomma ci sono stati tutti gli schieramenti
Che hanno aderito a questa proposta e quindi questo è secondo me un esempio di compattezza dell'istituzione nei confronti di quello che il mondo criminale
E c'è stato anche è stata anche un modo per riavviare un dibattito tra i rapporti tra
Organizzazioni mafiose e politica
Vedere anche
Che
Tipo di moduli comportamentali ci sono ormai in queste relazioni perché vedete io se vi dovesse raccontare la mia esperienza che riguarda alcuni processi che ho già concluso
E
Opposta Tato anche delle situazioni che sono molto diverse da quelle che si verificavano fino all'all'ottantanove al novanta novantuno novantadue dove c'era l'organizzazione mafiosa che molto spesso imponeva al politico
Determinati progetti criminali aveva i rapporti con il politico imponeva al politico un patto
Un patto scellerato ma era in realtà
Una cosa nostra dal volto molto se rocce che imponeva la sua linea
E che
Strumentalizzato al politico ora
Prego
Sì sì succede ancora
Succede ancora volevo dire proprio quei sito
E io vorrei dire che adesso questi rapporti continuano questi rapporti continuano ma non ho altre sfaccettature cioè
Si costituiscano dei comitati d'affari in cui il punto di riferimento principale è il politico
E il politico che strumentalizza al mafioso il mafioso diventi risolve le questioni di ordine pubblico e si prende qualche vantaggio dal politico ma il politico continua a portare avanti a gestire un complesso sistema
Di questioni lecite
Di affari illeciti
E guardate questa non è una cosa io non posso definirla come dire generalizzata posso parlarvi di alcuni casi il nonno la pretesa di fare una valutazione
Di natura socio primo in criminologica che abbia un valore generalizzante ma ci sono queste situazioni allora se ci sono queste situazioni significa anche
Attrezzarsi in modo diverso a livello di
Formazione dei poliziotti della polizia giudiziaria e di formazione di nuovi magistrati
Perché fare un determinato tipo di indagini che riguardano ad esempio la pubblica amministrazione e quello che succede con la pubblica amministrazione ad esempio per verificare che favorì nelle pubbliche amministrazioni si fanno a determinati soggetti mafiosi
Dobbiamo avere delle persone che sanno leggere bene bilanci della società sanno cogliere alla perfezione delle procedure amministrative e non sa e non sempre così non è facile trovare anche dei poliziotti che abbiano una formazione di questo tipo e se noi non partiamo
Con questa novità anche dal punto di vista culturale i nostri procuratori de la Repubblica non potranno andare a Roma a battere i pugni sul tavolo perché non mandano poliziotti esperti in certe materie
Quindi un fatto culturale ma diventa un fatto giudiziario diventa un fatto politico legislativo
Perché perché vedete ci siamo resi conto di una cosa leggendo molte intercettazioni
Ci siamo resi conto che i politici parlano a che fare con con i mafiosi non hanno mica paura dei loro partiti politici di del fatto che qualcuno all'interno del partito si alzi e dica P.U.A. i rapporti coi mafiosi adesso te ne vai
E non hanno neppure paura dei controlli amministrativi quando fanno qualche vizio delle procedure amministrative hanno paura sono di una cosa si preoccupano solo di una cosa dell'autorità giudiziaria
Del carcere si preoccupano solo di questo e allora allora si può si può agire su più punti su più
Su più versanti su più settori
Naturalmente la politica qua un ruolo fondamentale il rinnovamento della politica la necessità di fa scattare dei meccanismi di responsabilità extra penale all'interno dei partiti
Ma
Naturalmente presto ve lo dico anche perché si evitino degli eccessi di attenzione a volte da parte dell'autorità giudiziaria nei confronti dei politici perché può succedere anche questo
E questo è è un è un argomento che si lega molto al tema delle garanzie
Vorrei dire che anche sotto questo profilo c'è qualche indicazione nella nostra proposta di codice penale di
Come dire tipizzazioni si dice cioè di rendere più chiaro che cosa è ad esempio concorso esterno cosa vuol dire concorso esterno perché in questi anni
Accertati sono state varie interpretazioni su questa su questo concetto e questo ha determinato molto spesso delle decisioni diverse a seconda dei vari gradi del giudizio
Io quindi
Ripeto sono obiettivi da ottenere
Lavorando nonni non in maniera come dire preventivamente convergente Mark fisiologicamente convergente
E ripeto
Cercando di evitare battute la sensazione e cercando di andare a vedere
Di più quelli che sono i singoli punti delle proposte quaranta e noi siamo abituati che sulla giustizia abbiamo passato un quinquennio dal due mila uno al due mila sei che le iniziative sono state solo urlate
Sono stati iniziative urlate fatte contro quella persona quell'altra persona con la Corte Costituzionale magari fa cadere queste decisioni
Sono stati momenti molto difficili ci sono state molte persone da una parte che hanno sofferto alle altre che hanno ingiustificatamente gioito perché qualcosa è che si contestava a livello di metodo non sto parlando di contenuti
Si contestavano le semplificazioni c'è la l'iniziativa spettacolare dal punto di vista televisivo quando c'era una proposta
Il
Il contenuto approssimativo semplificato allora io credo che
Si debba aprire una stagione diversa
è un momento difficile ci sono una serie di problemi ma io credo che
Tutti quelli che si occupano di antimafia appunto per iniziativa personali o per l'attività professionale che svolgono
Devono cercare di affrontare questo problema con moduli comportamentali diversi da quelli che sono stati adottati da quelli a cui l'antimafia non interessa grazie
Vorticose ne abbia messe sul tappeto parecchie a partire da questa cosa delle riassunzione insomma agita scalda poi i morosi non ve lo direbbe mai con nome e cognome si riferiva Vincenzo Lo Giudice così capiamo ti che stiamo parla
Non lo è e va beh insomma io mi mi pagano per quello diciamo per rendere intellegibili greco beh allora
Abbiamo detto anche della della politica io però di politici che vengono messi al bando non candidati e solo perché condannati diciamo discussi chiacchierati come si diceva una volta
Io appartengo
Insomma per quel tipo di storia che odia una ha un'esperienza che era del
Del vecchio coordinamento antimafia una volta
Si subisce un processo non mio gli amici che gli avevano Rory rappresentanza subirono un processo per avere affisso
Un manifesto in cui c'erano le facce di alcuni politici chiacchierati alcuni verranno condannati anni dopo altri sono ancora sotto processo altri ancora muovevano i primi passi e sarebbero diventati famosi e c'era scritto non votate lì insomma
Questa cosa sembra o eversiva e questo processo si celebrò in solitudine poi la soluzione arrivo il giudice credo fosse Scarpinato se non ricordo male
E però era una cosa che sembrava come dire l'humus della politica doveva essere questo
Raccontare in giro delle storie apprese come apprese anche da materiali giudiziari per dire secondo me questo
Comunque vada il processo e meglio non votarlo ecco probabilmente se uno avesse ricostruito
I primi passi all'assessorato agricoltura
Del l'onorevole Cuffaro probabilmente a breve posto il problema se fosse opportuno o meno che diventasse Presidente della Regione
Insomma immagino che fosse questo come
Certe o no ma non lo dico
Ma non lo dico a caso lo dico apposta dico anche cioè se vuole le aggiungo anche cosa mi hanno raccontato giù a Raffadali che non si erano mai viste le bandiere
Di anche alla festa del primo maggio nella Raffadali che veniva considerato un Ente la grossa quando arrivo Capodicasa il presunto sul palco con Saro comparvero anche le bandiere bianche come dire mi invita a nozze io non ho problemi
La racconto come la so come lobbista come come una ho avuto la fortuna di vederla lavorando in questa terra
Bene allora diciamo la prevalenza della della politica e e va be'
La rivendicate voi politici di mestiere diteci sono i codici da presidente dell'antimafia ma anche da
Diciamo politico impegnato in questa terra e quando arriva la prevalenza della politica
Il bello che stiamo facendo un dibatto magari noioso però vero
Senza propaganda
Non io
Io vorrei io vorrebbe porre una questione
Anche di riflessione anche di riflessione tra di noi
Va smontato un mito in Sicilia se non andiamo avanti di frustrazione in frustrazione e di sconfitte sconfitta senza capire mai perché perdiamo le elezioni
Ne senza capire mai
Come riaggregare quello che Tano Grasso chiamava secondo i classici un blocco sociale della
Legalità dei diritti dell'alternativa chiamiamolo come vogliamo mi piace molto di più il termine alternativa perché evoca un modello sociale diverso rispetto a quello nel quale le marce esercitano la loro egemonia
Vasco montato un un luogo comune che c'è una società civile sana pulita libera è una società politica fatta di corrotti ladri all'azionista
Perché se non svolgiamo questa questo luogo comune che non ci fa vedere né che cosa è la società civile né che cosa è realmente la politica Noè non solo non ci aggreghiamo un blocco sociale ma continueremo a perdere
E continueremo a definire per esempio i due milioni di voto di kosovaro tutti e due milioni di voti di mafia e non capiamo niente
E non capiamo niente non capiamo come sono andati avanti processi piano disaggregato i blocchi sociali in questa Regione che hanno trasformato il rapporto tra la politica e i bisogni
Che non si trovano più in questa terra e nell'intero Mezzogiorno quelle che una volta che per dirla con Gramsci erano le casematte democratiche presìdi organizzati di società
Prestiti di masse i partiti di massa le grandi organizzazioni sindacali le grandi organizzazioni democratiche
Non ci sono più non capiamo come che il rapporto tra politica e bisogni è diventato un rapporto di mediazione di retta tra chi esercita la funzione di come è uno e la persona che vive in una condizione di bisogno che diventa in quella dimensione dimensione di ricatto e condizione di ricatto
Per cui anche noi quando facciamo le liste c'abbiamo il problema di candidare quelli che prendono le preferenze non quelli che esprimono meglio di altri la capacità di prospettare una modalità una pratica un progetto è un sistema di valori alternativi
Se non capiamo questo non capiamo nemmeno come la sinistra si è trasformata dentro queste dinamiche sociali
Io lo pongo questo problema perché super perché se no noi continuiamo a mitizzare una fantomatica società civile che oggettivamente vederla rappresentati da alcuni editoriali domenicali di Repubblica fa pure piangere
London lo dico perché se non lo dico in generale lo dico in generale
Lo dico in generale non no nata perché allora perché se no non non capiamo
Perché la domanda normale che viene alla politica in questa degenerazione delle dinamiche sociali è una domanda mi favori
Non è la domanda di organizzare battaglie per avere un sistema universale di diritti nel quale la forma della mediazione clientelare venga superate cancellata
E dentro queste dinamiche la mafia si inserisce ed assume una propria una propria fisionomia
Il sistema di potere politico comparivano è una è un sistema complesso di mediazione sociale
Guai a noi a pensare che tutto era riconducibile al ruolo della mafia perché così lo capiamo sennò non capiamo nemmeno che cos'è in Campania lo capisce meglio di me Tano Grasso perché di via Napoli il sistema di Bassolino
E là ci sono due omicidi al giorno altro che Ingarao
E
Enrico noi non avremmo dire avremmo potuto discutere dell'arcata o se non ci fosse stato l'omicidio Ingarao dato che c'è stato l'omicidio Caravà si ripropone l'emergenza mafia non va bene discuterne è no perché allora a Napoli dove ci sono due dove ci sono tre omicidi
Tre omicidi al giorno e le strade sono insanguinate allora lì di ergastolo non se ne può discutere dico bisogna discutere cioè o azzeriamo Total ente gli elementi di propaganda e di forzature orgoglio azzeriamo io ritornerei alle dinamiche alle dinamiche sociali quelle di cui ci parlava pure Tano Grasso prima
Purtroppo si è determinato un sistemi in assenza di diritti di presidi democratici anche della tenuta del carattere alternativo delle forze di opposizione in Sicilia nel quale questo sistema copta tutti
Coperta pezzi delle forze sociali copta il mondo economico che vive al di là del fatto che paga il pizzo o non paghi il pizzo che ha rapporti con la mafia non ha rapporti con la mafia ma un rapporto drogato con la politica perché tutto è dipendente dalla politica e tutti in questa Regione si dato dipendente dai flussi di denaro pubblico ed alla gestione del denaro pubbliche chiunque esercitato la funzione di gestione del denaro pubblico in assenza di diritti universali e di presidi organizzati di massa esercitato una funzione delicata di condizionamento sulla società
E questo rapporto abrogato
Le relazioni tra rappresentanti e rappresentati abrogato il rapporto tra il voto del consenso
E non lo dobbiamo analizzare questo anche per analizzare cosa sono le mafie
Io qui dico dovrebbe Morosini prima diceva da ma come le forze dell'antimafia si riorganizzano io io partirei proprio dalla dimensione non penale della lotta alla mafia per cominciare a capire cosa fare
Poi la dimensione penale assicuriamo quello che è stato detto qui
La certezza della pena la strumentazione investigativa il livello degli apparati che devono essere sempre più sofisticati se vogliamo intercettare le mafie nelle pieghe della modernizzazione e dei processi di modernizzazione capitali Sica che sono andati avanti negli ultimi decenni nel Mezzogiorno e nel Paese se vogliamo riconquistare anche una capacità di leggere di intercettare questi flussi economico finanziari che si misurano con la globalizzazione
Cioè mi pare poco che per la prima volta dopo dieci anni Tano mi dirà che dobbiamo convocare subito Prodi e il Ministro degli Interni e lo faremo tanto e lo faremo
Però riconoscete qualcosa ogni tanto e qualcuno cioè dopo dieci anni per la prima volta il Governatore della Banca d'Italia è tornato in Commissione antimafia a spiegarci perché qualcuno
Dieci anni non gliel'aveva chiesto perché le banche fanno parte di un sistema non solo di omertà ma di collusione con la mafia ma la scorsa settimana Draghi è venuto in Commissione antimafia sarà un fatto
Sarà il prodotto di un'impostazione anche analitica dell'antimafia sociale
A venticinque anni di Pio la Torre io credo di sì cominciano a valorizzare a capire qual è il centro che dobbiamo dare alla nostra lotta
Il centro per quanto mi riguarda è una lettura di quello che le mafie sono oggi in questa dimensione economico-finanziaria in questa capacità pervasiva piano della società nel rapporto con la società e con il potere
E questo livello di pervasività venticinque anni di Pio la Torre il titolo del dibattito della sua grande intuizione è data dalla capacità di accumulare relazione di di di accumulare ricchezze capitali e profitti
E possiamo dire un'altra cosa che la lotta alla mafia non si è sviluppata aperto mi avrebbe dovuti in questi anni perché non è riuscita a violare il santuario del mercato
E perché anche a sinistra è caduta la tensione giusta nell'azione di contrasto alla mafia perché il mercato è diventato imperante il primato dell'impresa ci ha imposto anche sul primato dei diritti sociali
E se tu lo mette in discussione il sistema delle imprese così come anche nella sua capacità di relazionarsi nella convivenza
Con il tessuto mafioso se Turano mette in discussione lotta alla mafia non ne farei
Ma perché stanno tutti supini in silenzio cioè io ho sentito poche voci e per fortuna visto che siamo alla fretta di liberazione rivendico solo dalla mia parte
Solo dalla mia parte a dire a Montezemolo come fai a bene ad attaccare la politica ma discutiamo delle imprese posso chiedere io da qui a Palermo l'ho chiesto a Pachino l'ho chiesto a Napoli l'ho chiesto a Roma nel dibatto contano è Macaluso ma Montezemolo che si mette a bacchettare è la politica dal suo e sette milioni e mezzo annui di stipendio sette milioni e mezzo hanno edifici peggio se vuole essere coerente anche con quegli imprenditori che denunciano e assumono su di sé il rischio della dello cioè del PTA del DAC tenterà di mafia ci vuole dire lutti e chiede alla politica di paralizzarci è la politica si deve moralizzare deve ricostruire un'etica pubblica che parte da sé ma gli imprenditori la Confindustria ne vuole espellere almeno uno degli imprenditori già con la nati per mafia a Palermo a Napoli a Reggio Calabria prima di continuare a parlare a bacchettare la politica e a dare lezioni morali alla Società già la vogliamo Rick costruire un'etica delle professioni un'etica delle soggettività sociali un'entità pubblica un'etica della politica nella quale però ognuno ci mette il proprio
E chiedo agli altri il proprio
Perché se no io così non capisco come la dobbiamo fare un antimafia che fuoriesca dalla dimensione giudiziaria e dalla dimensione penale è quando io dico queste cose al di alla all'informazione
La critica che faccio venia aiutato Piergiorgio Morosini
Io ne ho parlato con Giuliano Pisapia lo annuncio qui convocheremo la Commissione Pisapia in Commissione antimafia per discutere come la riforma del come dice deve incontrare le leggende le esigenze di contrasto a questo livello della lotta alla mafia anche perché abbiamo insediato una Commissione
Che devo dire a quelli di cultura giustizialista fanali inorridire
Il soggetto che la col
Piena in Commissione antimafia per riscrivere il testo delle leggi antimafia la coordina Pepino direi nello
è la dovremo produrre un incontro dato che qui lo conosciamo tutti Peppino
Lo conosciamo tutti Peppino
Faremo un incontro ma vi pare poco noi abbiamo lanciato l'allarme sulla Gazzola non abbiamo detto quante la pena alternativa io lo dico perché la
Formazione deve aiutarla la costruzione di una coscienza democratica diffusa e anche di una convergenza nella lotta alla mafia
E anche della convergenza sulla sulla nessuno ha detto nessuno ha detto per esempio che la pelle trentotto anni che c'è il sequestro e la confisca per equivalente a una cosa straordinaria
Voi capite che è l'ulteriore sviluppo Cellino Mannino dell'intuizione di Pio la Torre
E se non nell'ordinamento riusciamo a inserire una cosa sulla quale io insisto sempre appartiene alla mia relazione programmatica lo faremo nel testo unico il concetto normato normato per legge il cambio di paradigma rispetto al quale ad uniformare tutta la le l'azione antimafia della pericolosità sociale dei beni dei patrimoni e della ricchezza dei mafiosi pesi vincolarlo dalla pericolosità del soggetto criminale mafioso noi facciamo un'ulteriore passo in avanti perché così possiamo separare tutte le misure quella di contrasto patrimoniale dal carcere ed al procedimento giudiziario che riguarda il singolo soggetto
E portiamo a fondo la lotta ai patrimoni alla ricchezza capitale se le marce intendiamoci sono quelle che diciamo questa potenza economico finanziario cioè sono quelle con la coppola la lupara nella sua dimensione criminale è inutile che ci poniamo sì problemi
è così è inutile che ci poniamo il tema dell'accelerazione del procedimento della del sequestro e della confisca
C'è poi non separiamo le due misure e ti capita che appena Badalamenti muore i familiari di Badalamenti chiedono la restituzione di tutti i beni perché tanto Venuto meno parabola Badalamenti ormai i suoi capitale le sue ricchezze non sono più per i co no se non hai dobbiamo separare la misura di prevenzione patrimoniale da quelle personali in modo che non la nota fonda i capitali la facciamo a prescindere dal fatto che quello sta in galera o lo sta in galera io i soldi per le prendo e li riconsegna alla collettività cioè dobbiamo intenderci qual è il centro
Della lotta alla mafia per come la vedo io
E io penso che portare questi contenuti a farli propri in Commissione antimafia noi tra quindici giorni presenteremo al Parlamento la relazione
In materia di beni e di confisca ne abbiamo cominciato appena è stata eletta la commissione proprio sul tema del dei patrimoni e delle confisca dei beni
Perché abbiamo individuato in queste il centro con le modifiche sia per le procedure per non rassegnarci a quindici anni di tempo dal momento in cui si sequestra un momento in cui si destinato il sociale sia per la gestione che non può essere il demanio dello Stato avanzeremo le proposte al Parlamento
Ma questo tema e il cuore o no
E poi c'è la certezza della pena ce lo strumento penale c'è il carcere c'è la repressione e cioè la prevenzione quella ci deve essere
Figuratevi noi guardiamo tutto con l'ottica di Palermo ma dico come me commentano attraversa ogni giorno la Campania la Calabria problemi sono diversi Riccio proprio un problema Vic di vita sul territorio pari livello di di di di di di violenza diffusa che c'è e per il livello anche continuo di omicidi che ci sono
Eh ma anche lì tutto quello si intreccia con un grande tessuto economico e finanziario di cui dispone la camorra il sistema come si chiama essa stessa del libro di Roberto Saviano e raccontato raccontato molto bene
Allora se lo hanno non facciamo questa messa a fuoco dell'analisi sulla natura delle mafie e questa focalizzazione anche della strumentazione di contrasto io credo che non non eleviamo in questa fase
Il livello della lotta alle mafie e continuiamo a ragionare di emergenza ora c'è stato l'omicidio Ingarao per l'amor di Dio verremo anche noi noi diciotto luglio come Commissione antimafia verremo a Palermo incontreremo la distrettuale antimafia per sapere in termini di diciamo di Emergency alita cosa propone e cosa ripropone questo omicidio ma anche le operazioni ultime compresa quella quella di oggi
Ma l'orizzonte strategico dell'adeguamento del contrasto alle organizzazioni criminali deve avere un altro centro
E deve essere quello della pressione capitali e alle ricchezze perché ci parla anche della politica sociale del brodo di coltura nel quale le mafie rigenero il loro potere loro consenso e ci parla insieme di un altro modello economico di quello di cui ci parlava Tano Grasso che chiama ad una diversa responsabilizzazione alla ricostruzione di un'etica pubblica anche per il sistema imprenditoriale e per il sistema economico e produttivo
R. colloca anche i soggetti sociali in questa dimensione nella lotta alla mafia in termini di disaggregazione in questa fase del blocco sociale ad egemonia mafiosa e di ricostruzione di un blocco sociale della legalità o dell'utilità sociale
Della legalità che è esattamente il tema che noi abbiamo e che oggi ci pone come minoranza in questa società e nei processi di degenerazione che hanno attraversato non solo diciamo i livelli delle classi dirigenti della politica ma anche livelli economici sociali e produttivi
E poi c'è il tema della politica vero
No in Commissione antimafia vi ho fatto un codice che riguarda i Comuni le le le Province ha finito
Perché è perché sono gli unici due livelli di enti che possono essere sciolti per infiltrazione mafiosa ma abbiamo riaperto il dibattito su questo tema
Cassese e guardate che ora noi faremo un monitoraggio abbiamo già scritto a tutti i presenti a tutti i questori c'è un po'di giornalisti ci danno una mano perché non serve attraverso i canali ufficiali non riusciamo a sapere ITT chi era quel candidato di chi era parente
Faremo un monitoraggio lo renderemo pubblico per
Per rendere esplicito cosa è successo in termini di coerenza rispetto ad un voto che pure è stata espressa all'unanimità in Commissione antimafia riapriremo quel dibattito su questo ma vi è chiaro
Che questo tema richiama la centralità della responsabilità politica
Perché non è che c'è bisogno del rinvio al noi cosa abbiamo messo nel Codice che i partiti si impegnano a non candidare i soggetti rinviati a giudizio perché abbiamo detto un'accusa non basta un'indagine di polizia giudiziaria non basta una denuncia di un pubblico ministero non basta
Non ci vuole almeno un rinvio a giudizio un giudice un giudice terzo che dice tutto e queste cose può essere processato è cosa abbiamo messo tutti i reati di mafia
Il date per l'usura il traffico internazionale di droga il traffico della droga il traffico dei rifiuti tutti i soggetti sottoposti a misura di prevenzione personale o patrimoniale
Uno di va bene ma quello non è giudicate solo rinviato a giudizio alla faccia del garantismo
Tu dici bene però se per cinque anni non fa il consigliere comunale a Canicattì in attesa di una sentenza non crolla il mondo Maba avrei reso più trasparente la qualità del Po partite all'istituzione che andrai a rappresentare però capite che questo è un tema di battaglia politica
Perché non è che c'è bisogno del rinvio a giudizio per sapere chi è a Canicattì il parente il cugino l'amico del capomafia o colui che ha rapporti con la mafia
Allora ritorna il tema della riforma della politica della riforma dei partiti della riforma morale del Paese
Senza il quale senza la riapertura del quale come dibattito pubblico e politico di massa ma non ce la faremo e arriva recheremo di nuovo la lotta alla mafia nell'esclusività della dimensione giudiziaria
Noi come come utili come Commissione antimafia pensiamo di aver contribuito costi Codice col dibattito che ha aperto col monitoraggio che faremo
Ma poi il tema è più generale
Riguarda anche quell'analisi che facevo prima
Comprendere cosa è intervenuto nelle trasformazioni sociali di questi anni come fenomeni clientelari di privatizzazione
Della politica di privatizzazione dei bisogni hanno modificato il rapporto tra la politica e i bisogni del formando le consentendo alle mafie di diventare elementi non mali della mediazione politica e rispetta questo chiamare i partiti destra centro e sinistra ma mi basterebbe ampiamente la sinistra a dati di rottura
Anche a costo di perdere pezzi di consenso ma investendo strategicamente su una moralizzazione della cosa pubblica e sulla ricostruzione di un'etica pubblica senza la quale guardate ne potremo scegliere tutti i candidati fare tutte le operazioni politiche le nasce di nuove par dite che vogliamo ma non costruiremo un alternativa perché l'alternativa si costruisce costruendo e aggregando blocchi sociali egemoni in grado di prosciugare il brodo di coltura alle quale le mafie invece esercitano la loro funzione di controllo e la loro funzione di egemonia
O dalle parole risorge si capisce anche che c'è un problema di informazione sulla mafia quando decideremo di fare un dibattito su questo
Dirò dirò la mia una brevissima annotazione su un passaggio
Del tuo intervento che non posso condividere Repubblica si rappresenta
Da sole si difende da sola sugli editorialisti della domenica non hanno naturalmente la pretesa di rappresentare l'intera società società civile palermitana spero e lo so per certo
Che diciamo il modello altro non sia quello rappresentato dal Giornale di Sicilia perché altrimenti stiamo messi malissimo mi accontento di quel poco che rappresentano
Editorialisti della domenica del del mio giornale
Giornale col quale ho un rapporto conflittuale ma diciamo per la parte istituzionale mi competeva dire questo e
Facciamolo poi un dibattito sull'informazione la mafia perché se non riuscite a passare comunque
Tutte queste cose che fate evidentemente c'è un problema tutti questi riflettori accesi ste paginate sulle ma sulla mafia
Le paginate del giornale locale sua Addiopizzo evidentemente continua a non passare però come dire la carne viva l'essenza
Della della questione le poche cronache che abbiamo fatto noi di Repubblica sua Addiopizzo però tentando di valorizzare quegli elementi di contraddizione che ponevano e qui arrivo a Tano Grasso quando il movimento Addio pizzo
Era il movimento dei ragazzi un po'guascone che mettevano gli adesivi
Erano tutti d'accordo appena i ragazzi hanno cominciato a mettere alcuni punti fermi
E
Chiederà Confcommercio la Confesercenti fare scelte conseguenti e loro organismi associativi cioè fuori i commercianti che
Fuori i nomi
Ci sono spinti anche oltre lo fatti nomi e cognomi di una di una Camera penale che non era ben rappresentata aveva alcune presenze discutibili discutibili
Nino Mannino ci ricorda anche questo che riguarda la persona di Roberto è sì sì sì va beh ma insomma
Lei non
Non te preoccupa anche su questo
Si esce
Lo sanno tutti sanno anche perché era scritto sui giornali che c'era un tale muto lo che parlava di Erika fammi finire la domanda però
Nino io apprezzo molto il tuo contributo però
Della serie non possiamo fare un dialogo non ai microfono o vieni qui e lo dice qui o vengo io vengo da te
Non possiamo
Va beh ha detto la sua anche Nino Mannino assolutamente condivisibile su Health allora ritorniamo indietro
Il
Il movimento ha incontrato non poche difficoltà a quel punto a far passare il proprio messaggio che è un messaggio duro preciso
Da qui c'è la legalità dall'altra parte c'è il compromesso la connivenza e il finanziamento occulto l'organizzazione mafiosa
A questo si aggancia anche un tema che ricorrente nelle polemiche sui giornali soprattutto a livello locale ossia la punibilità di chi paga il pizzo e vittima o carnefice o è complice dei carnefici
Allora
Io
Volevo proprio partire dice che c'entra ma secondo me
A me aiutato a capire moltissimo dall'esperienza di Addio pizzo e arrivano alla politica
Perché mi devi consentire di fare una riflessione dire anche la mia sul punto
Noi oggi abbiamo una situazione
Per nulla positiva io apprezzo siamo amici da molti anni
Apprezzo l'impegno la serietà e rigore di Francesco Forgione anche segnale che questa Commissione antimafia sta facendo strada sta offrendo
Però noi ci troviamo di fronte a due già Amati che questione
Fra di loro entrambe legate
La prima è che oggi l'Italia abbiamo un Governo
Che purtroppo su questo terremo della caratterizzazione e la lotta alla mafia non ha mostrato significativi segnale di discontinuità
Ed è un punto ad Atene drammatico a
Traumatico che si aggiunge ai punti drammatici che già di per sé questo Governo ha su altri terreni
Quando io parlavo dico
Sì di opportunità non sei giusto bello dello a quanto è opportuno infilare in un contesto politico come quello che ne abbiamo ecco che i rapporti che le abbiamo una discussione che
Di cui esito rischia di essere negativo cioè rischieremmo di trovarci in un caso classico di eterogenesi dei fini la mia sensazione
Si svegli consensi Rocca
Io parlavo a
Cioè noi abbiamo quindi il primo punto è questo e mi rendo conto Francesco quanto è difficile
L'impegno tuo in questa situazione quanto è difficile anche il ruolo della Rifondazione Comunista in un contesto come questo però purtroppo è un puntò
Fermo abbiamo un Governo assolutamente inadeguato
Rispetto al problema non lotta alla mafia ripeto senza alcun segnale di discontinuità
Seconda questione e arrivo alla tua domanda
Abbiamo ne abbiamo parlato l'altro giorno in questo dibattito che si è fatto a Roma con Macaluso una sede estrae in Sicilia e io aggiungo in Italia
Assolutamente ripeto assolutamente inadeguata
Per costruire una strategie antimafia duratura efficace ed incisiva
Tant'è che poi il rimedio che trova nella sua parte migliore a nella sua parte migliore è quello di sostenere le azioni giudiziarie nella sua parte peggiore mettersi contro ove
Il Satiro giudiziarie
è allora è questo un punto fermo purtroppo
è un punto fermo
Allora il problema quale
Possiamo ragionare per un attimo sul perché
Perché
Perché la sinistra siciliana è incapace di anche accennare ad una strategia antimafia di un suo ambito autonomo che le che lei è proprio
Verrebbe aderire perché non conosce perché non capisce perché non è consapevole
Io sono giunto alla conclusione che il problema non è di ignoranza o di inadeguatezza
Il problema ahimè e mi inquieta Adamo dire nel momento in cui lo dico è un problema de interresse
Ma non perché
Tuo ai un accordo a tavolino come si faceva una volta da un lato la polizza dall'altro lato il mafioso no non è per questo
Francesco ha perfettamente ragione su quel discorso della società civile
Quando io dico che il problema è di interesse perché perché la politica inevitabilmente esprime
Pezzi della società civile
Io faccio il mio esempio concreto ebbe anche alla tua domanda
Io e da diciassette anni e che per la sedici diceva mi novecentonovantuno da sedici anni da quando veloci su Libero Grassi che sia il vento Palermo
E cercare di porre questa questione
Dell'acquiescenza generalizzata del mondo dell'impresa rispetta condizionamento e mafiose
Tutto il tutto poi discuterà palanche reiterarle di maggiore reazione della società civile novantadue e novantaquattro
Il tema dell'acquiescenza che poneva il tema che riguardava
Non dieci o venti persone ma migliaia e mi
Gara di persone perché tante sono soggetti che fanno impresa a Palermo dall'artigiano alle industriale era tema tabù
E riescono a rompere questo tabù l'iniziativa di Addio pizzo
E come tu Benedetto non a caso
Solo nell'iniziativa così straordinaria
Per
La prova con tutto il dispetto che non hanno che non è per nulla comparabile con le iniziative degli anni dei primi anni Novanta
Perché incide direttamente in relazione economica rispetto a un'iniziativa di questo tipo noi abbiamo anche qui una assoluta inadeguatezza della sensibilità della risposta del sostegno del confronto a quella cosa di più di tutte le turbe di non aver sentito di saldatura straordinaria iniziativa come questa non aver sentito a Bossi Marocco cessate voce dei compagni della sinistra siciliana su questo punto scusarmi se parla compagno
Una volta tanto
Questa sera qual è il punto
Il punto è che queste cose sono impopolari
Questa battaglia che facciamo noi qua a Palermo supini c'è una battaglia impopolare
Io fui cacciato
Perché ero che si è vista quando Governo produce cui uno deve prima essere cacciato dal Governo de Berlusconi nel due mila uno l'ho spiegato pure in un libro non fui cacciato perché l'uomo di sinistra
Poi cacciato perché ogni volta perché ha obblighiamo l'imprenditore del Palermo
A guardarsi nello specchio e non lo specchio deformato che loro si potevano costruire
Guardarsi allo specchio significa
Se evita che Montezemolo può dire tutto quello che vuole ma poi duale con la realtà delle impresse che sono impresa non lei bene
è questa realtà parte da Napoli a scendere certuni vende che la libertà non è consolatorio sindacato quando poi tutta la struttura del mondo dell'impresa berberi orale in una condizione di assoggettamento
Allora il punto qual è
è una certa bene il popolare questa battaglia perché quando tu lo dica il commerciante dovete denunziare quelle che pagano si incazza amo
E purtroppo è ripeto non parliamo di e borghesia mafiosa qua parliamo di decine di migliaia di persone in una città come Palermo su non so se fosse una previsione corretta
Quantitativamente giusto ma credo che sia per eccesso parliamo di decine di migliaia di persone
Che rispetto al nostro ragionamento se legge Visco poi queste esprimo le associazioni di categoria esprimono inerte cioè alla canna del commercio esprimo tutta una serie
Tutta serie questione cosa bisogna fare concludo
Quando io parlo d'usura dico sempre un direttore di banca di medio livello di media intelligenza di un'agenzia di media intelligenza
Sa
Con precisione che cioè il proprio il cliente è usuraio
Per forza sano è scemo
Il punto al quale
L'erba le banche sono obbligate da una legge a De segnalare
Gli usurai come operazione sospetta
Non lo fa nessuno in tutta Italia ogni anno le segnalazioni di questo tipo superano di poco del duecento io cosa dico quando parlo con i bancari e con i banchieri voi dovete avere il coraggio di perdere il cliente
Ma come
Se dovete avere il coraggio di Petit direi a quello non la voglio perché rientra nella mia banca ma non perché è questa è una posizione moralista
Ma perché questi Paesi io interesse economico di banca Sava che voglio decente metà del denaro sporco puzzolente che infetta il denaro buono che io dalla mia banca
Spostiamo ragionamento
è possibile chiedere alla politica lasciamo sarà politica è possibile chiedere alla sinistra
Di perdere voti fatto passata a perdere in una regione in cui non hanno nulla
Possiamo chiedere
Alla severità dei pagano un prezzo ma concreti su delle immediato perché poi noi abbiamo un'esperienza straordinaria che è l'esperienza di Rosario Crocetta
Dove lei nessun campo si è costruita un'antimafia fatta dei fatti
Fatta di radicamento Donelli
Non passa settimana in cui noi non accompagniamo imprenditori ma uno diverso imprenditore a denunciare
Dove non sappiamo più come farà a gestire i numerosi processi che abbiamo perché siamo associazioni volontariato non siamo in grado di gestire tutte queste cose
Cento poi alla fine aerei
Paga
Allora riesce la politica malata
Pensai quote della Provincia di Enna
La politica malata pensai quote dei perché lei è subito bisogna piazzale e allora il principio di responsabilità politica sei marzo altre gare
Parliamo di una persona che non è stata che non ha nessuna pendenza penale ma che c'è dubbio che dal punto di vista del principio della responsabilità politica
Era o dovutamente scelto che non era candidabile sulla base delle stesse cose che a me giovane parlamentare
Tanti anni fa mi insegnò Luciano Violante quando scrisse nella bellissima relazione su mafia e politica pubblicato nel mille novecentonovantatré
Dalla terza di ritorno da trovate sul sito internati internet del
Della cava deputate allora una politica parlata per guarda subito all'immediato una politica il cui impegna le proprie forze e non su quello che ti porta voti ma su quello che è giusto a fare e può permettere oggi ma
Cioè domani collega vice fra mille anni e certo male perché solo la premessa della politica malata
Che vuole l'oggi è una politica che pensa che i cittadini sì o dei cretini che i cittadini non capiscono invece i cittadini capisco tutela dei vuoti oggi ma dei guadagni e domani e solo così si riesce a costruire un radicamento nella società
Allora può essere questo il punto di discussione deve mentre la Seveso in Sicilia questo è
Ma come facciamo a renderci conto
Che siamo ormai allo zero della prospettiva
Ecco lei rischiamo di Peter ricchezze anche l'identità dei box o poco che si avvicina allo zero se non riusciamo a costruire la questione una credibile strategia una credibile strategia antimafia perché il problema dell'antimafia poi
Infine
Non è uno dei problemi in Sicilia è il luogo dove si costruisce un'identità culturale potete un'identità dei valori
E senza questo tutto questo io purtroppo la vedo triste col Partito Democratico come ad un ulteriore
Rischio di deriva da questo punto di vista
Ha capito perché sono così pessimista
E perché tremo all'idea di aprire certe discussioni anche legislative fermo a questa idea
Purtroppo lo scenario caro Francesco non ti invidio ecco dicevo nel fare questo no non la voglio fare
Non ti invidio oggi in questo ruolo che attuare in questo luogo che è il tuo partito però stata attente perciò tutte state attente
Perché in questi mesi se
Si bruciano non un Governo un Governo se posso dire se brucia una possibilità concreta di sperare
Alza poi la speranza che è merce delicatissime rara parla riattivare di nuovo questo il punto su cui oggi siamo costretta confortanti
Scusate
Conclusioni rapidamente a Piergiorgio Morosini insomma acquisiamo anche assediati
La legge danzare oltre che
Assenza di luce poi io mi sono trasformato prima era un moderatore poi un e cita Tore adesso mi tocca fare il dj
No no proprio telegraficamente riprendendo proprio queste parole
Di Tano Grasso sul problema delle vittime dei complici della Mauro e complici della mafia nel campo imprenditoriale
Sappiamo che ci sono molti molti commercianti molti piccoli imprenditori che
Nelle regioni come la Sicilia la Campania la Calabria
Sono tra l'incudine della mafia e il martello della giustizia penale se
Sette se parlano con la polizia
Vengono aggrediti in maniera violentissima dei gruppi mafiosi se non parlano scattano le
Le azioni di favoreggiamento dei loro confronti è un tema molto delicato
E peraltro si sono verificate moltissime situazioni in cui
Imprenditori progressivamente da soggetti chiesto orti diventano dei veri e propri complici della mafia
C'era una famiglia di Palermo il Moncada che le sessantaquattro
Subì un procedimento penale la dall'allora giudice Terranova si stabilì alla fine queste persone erano estorte
Nel primo maxiprocesso vent'anni dopo erano invece complici della mafia e allora lo Stato ancora una volta deve cercare di essere una alternativa credibile per evitare questi cambiamenti
Sinora una vera azione di sostegno agli imprenditori che vogliono parlare che vogliono che non vogliono collaborare con la mafia è stata data ad alcune associazioni del volontariato e sappiamo benissimo quali sono tra queste c'è Addio pizzo
è strano che un'iniziativa del genere venga presa da da un'associazione di volontariato e non ci sia un servizio pubblico quindi una polizia attrezzata anche per
Consentire agli imprenditori che piano piano vogliono svolgere questo come dire questo percorso di collaborazione con lo Stato per farlo veramente anche perché molti molti piccoli imprenditori talvolta si trovano
In piccoli paesini sperduti non sono sotto i riflettori e quindi
Sono in una situazione di veramente di gravissima difficoltà prima di parlare quindi bisogna tener conto di questo fatto e lo Stato deve investire
Per recuperare degli imprenditori delitti a recuperare l'imprenditoria sana
In questo naturalmente non si possono seguire le tendenze legislative
Che abbiamo registrato negli anni scorsi ad esempio tra il due mila uno e due mila e sei
Tra due mila uno due mila sei la politica criminale dello Stato italiano è stata tutta concentrata a livello di norme sull'ala militare perché si sono aumentate le pene per i partecipi all'associazione mafiosa
Unitamente ad una serie di misure che riguardavano piccoli spacciatori piccoli rapinatori ladruncoli vari cioè è stato trattato il fenomeno con un come un fenomeno di
Sicurezza urbana
Quindi sicurezza urbana che secondo una precisa scelta di allocazione delle risorse portava invece a trascurare altri aspetti dell'azione antimafia
E portava trascurare anche altri aspetti delle politiche pubbliche diciamo generali cioè perché puntando moltissimo sulla sicurezza urbana in realtà si trascurava la sicurezza esistenziale delle persone
Quindi si è cominciato progressivamente a smantellare il servizio pubblico a livello di sanità a livello di istruzione a livello di garanzia di posti di lavoro
Questo si è tradotto in ingiustizia sociale quindi in nuovo serbatoio anche per l'ala militare alla fine
Ecco bisogna ovviamente voltare pagina sotto questo aspetto e si può partire anche dalla politica criminale certo tenendo conto di un dato
Cioè lo scadimento progressivo della legalità nel nostro Paese io son d'accordo con Francesco quando dice quando parla di rapporto tra la politica e la società civile
Pensiamo ad esempio allo scandalo Parmalat
Per arrivare ai risultati nefasti dello scandalo Parmalat ma quante persone si sono dovute girare dall'altra parte e non controllare quello che stava succedendo a livello di banche a livello di controlli all'interno delle società
A livello di liberi professionisti che dovevano garantire una prestazione leale che non l'hanno garantita
E il tutto si è tradotto nella sottrazione di somme a dei piccoli risparmiatori a volte persone anziane
Ecco tutti dobbiamo
Da da da da ogni postazione dobbiamo impegnarci come cittadini per evitare verità per evitare questi fenomeni per evitare che l'Italia non solo la Sicilia diventi un po'la Chicago negli anni Trenta c'è dove tutti vengono a delinquere a livello economico perché tanto nessuno risponde
E sinora questa grande
Sette di legalità che c'è nella parte buona dalla nostra società civile a questa grande sete di libertà la risposta principale Francesco questo dobbiamo riconoscere è stata data dalla magistratura
E quindi preoccupano in questi giorni gli attacchi che vengono fatti da una parte della politica alla magistratura con riferimento ad esempio alle intercettazioni
Al discorso delle intercettazioni relative allo scandalo Unipol-Bnl quello un punto delicatissimo
Perché poi della delegittimazione della magistratura non è che si avvantaggiano solo alcuni politici di un determinato partito che in questo momento è in difficoltà ma se ne avvantaggiano grandi organizzazioni criminali è questo è veramente un fatto nefasto per tutto il Paese
Perché significa non solo criminalità nella strada ma significa meno libertà di lavorare meno libertà di iniziativa economica meno diritti civili per tutti quindi prima di avallare o di non contrastare operazioni che delegittima la magistratura
Bisogna pensarci bene bisogna stare attenti a questa legge dell'ordinamento giudiziario che aspetta di essere varata e ancora non è stata varata già lavorare sotto questo aspetto grazie
Grazie a voi di essere stati con noi e di aver studiato il caldo e le zanzare grazie ancora