Intervista a Bruno Mellano sulla situazione drammatica nel Darfur e sulla vicenda del popolo Saharawi

Bruno Mellano ieri in
Commissione esse nell'ambito del Comitato diritti umani avete ascoltato una serie di organizzazioni che operano sul
Terreno nel Darfur e che mi hanno raccontato di una situazione molto molto drammatica questo nome
Nuovo non è una notizia di Sama realtà peggio di quanto lo fosse qualche tempo fa questo quel che emerge maschi dieci mila euro
Se il
La cosa inquietante
Che la stessa del Fuhrer anziché migliorare e Como nulla
Tensione internazionale con una delle decisioni ONU le Regioni UE dove appunto si ripetono le eliche razioni le prese di posizione comunicati
Le attenzioni
Che indubbiamente cominciano a esserci sul Darfur
La testimonianza diretta ieri in cui se il in Comitato diritti umani della Commissione esteri è stata unanime tutte le ONG interpellate ci hanno detto che la situazione sul terreno fra oggi che il due mila quattro due mila cinque e indubbiamente peggiorata
Ci è stato fatto un quadro in cui le organizzazioni umanitarie estesa presenza Ono non riesce a
Muoversi sul terreno
è stata distribuita anche una eloquente cartina che individuava
Le zone a rischio per gli occidentali per le organizzazioni umanitarie
Nel due mila e quattro e oggi e sono ampiamente aumentate le zone dove è impossibile andare dove non è possibile andare il comma una una qualsiasi struttura di terra e Lorenza umanitarie laddove possono devono muoversi con gli elicotteri
Non c'è stato denunciata una situazione di continue sequestri di automobili di strutture operative sul sul terreno e il quando che ne emerge appunto è un quadro una situazione che nonostante
La documentata denuncia nonostante appunto
La tarato dato mai condiviso da tutti di due milioni di COFOG in giro per il Sudan e nei paesi vicini e i duecento mila morti la situazione non volge a ad una
Speranza di di di chiarezza di definizione la cosa più tragica il più disperante era la denuncia
Che ci veniva fatta dove cominciata cadere anche ogni brandello di credibilità per le istituzioni occidentali e europee o delle Nazioni Unite
Dichiarazioni su dichiarazioni sedici risoluzioni ONU ventuno dichiarazioni
Dell'Unione europea e nulla che sia cambiato effettivamente nei rapporti di forza sul perito che nulla che sia davvero andato nella direzione giusta addirittura abbiamo
Acquisito ieri e questo è un dato davvero su cui lavorare su cui
Mi sembra che la Commissione abbia preso ben nota c'è il fatto che l'Italia in questo momento è responsabile del Comitato sanzioni ONU il l'ambasciatore Spatafora e per lui
E l'ambasciatore Antonio Alessandro è il responsabile Presidente dell'Ente ONU per le sanzioni non è stato fatto nessun intervento per verificare se il regime di Khartoum può
Essere giustamente raggiunto da sanzioni internazionali perché se non si interviene concretamente
Oltre a continuare a perpetrare genocidio nel Darfur davvero muore definitivamente ogni speranza di organizzazione internazionale
A livello ONU che possa intervenire con qualche efficacia almeno difendendo la faccia l'audizione di ieri per quanto mi riguarda è stata veramente demoralizza ante e
Ha sollevato gradi poco fazioni
C'è stato anche testimoniato come il problema è sempre di più un problema che coinvolge anche il Ciad che coinvolge anche l'Egitto abbiamo letto
Io su questo fatto la mia domanda di questi profughi che attraversano il deserto per due mila cinquecento chilometri per raggiungere Israele per poter essere ricoverati accolti da Israele che però alle sue gravi difficoltà nel
Nel poter permettere l'accoglienza
Anche di questi popoli quindi
Una situazione
Che quanto mai interessante proprio perché denuncia un incapacità dell'utenza internazionali di ESA e corrispondenti alle dichiarazioni alle risoluzioni alle decisioni
Anche altamente assunta in sede di udienza internazionale una la situazione nella quale
L'ONU impegnata
Sempre in altri è quella della quale si è discusso questa mattina invece dell'Aula di Montecitorio mozioni
Sulla vicenda e su sulla storia sulla situazione attuale del popolo Saharawi il Sahara occidentale o Marocco qui diceva
La disquisizione
Ma no io credo che non ci sia molto da discutere nel senso che la vicenda del popolo sarà la vicenda
Abbastanza chiara nel senso che ne abbiamo discusso con quelli pochi che c'era la fatina in Aula sulla l'ordine del giorno una mozione a prima firma leoni che ha sottoscritto anche Sergio D'Elia ricco sottoscritto anch'io
Che parte anche qui dalle prese di posizioni chiare inequivoca e del dell'ONU per la situazione
Anche del popolo Saharawi e fotografata in modo nitido delle organizzazioni internazionali è un processo di decolonizzazione partito all'inizio degli anni settanta con la Spagna ancora
Regime franchista che lascia in modo precipitoso l'ex colonia del Sahara occidentale ma lo lascia non ad una struttura autorganizzati a delle popolazioni
In parte nomadi in parte insediate nelle territorio del Sahara occidentale ma l'ho lasciata ai potenti del territorio quindi
Alla Mauritania il Marocco che invadono e occupano il territorio è iniziata come fiera in inevitabile una guerriglia un autorganizzazione
Delle popolazioni indigene
Nasce il Fronte Polisario nasce la Repubblica Araba Democratica del Saharawi nasce quindi una una lotta per l'autodeterminazione di un popolo perché avuto però occorre dirlo aspetti vicende diverse da altre lotte
Di popolo violente con intifada e con rivolte armata un certo punto
Dopo settantanove quando la Mauritania accede il proprio territorio e si ritira di fonte a azioni di guerriglia del ponte Polisario il Fronte Polisario
Decide una strategia di non ricorso alla lotta armata ma di ricorso alla diplomazia alle sedi internazionali en
Che qui però registriamo trent'anni di inattività risoluzioni sull'evoluzione interventi anche molto costosi per l'ONU
Un'organizzazione che in questi anni ha speso molti milioni per
La missione minuto so che recentemente è stata rinnovata per l'ennesima volta organizzazione che doveva
Missione minuto che doveva predisporre il terreno per un referendum popolare dell'autodeterminazione del popolo Saharawi e poi da qui partire per andare a mettere attorno a un tavolo il Marocco l'Algeria i agli interessati il popolo Saharawi decidere determinare
Il destino di quella parte di Africa desertica ma
Come sovente capita poi sotto il deserto ricca di
Risorse naturali e minerarie allora la novità di questo momento è che il Parlamento ha deciso in calendario Zahri questa mozione che credo sia largamente condivisa
Mozione che
Prende spunto dai movimenti che sono riprese a livello internazionale il Sottosegretario burocrazia
Informato l'Aula in questa sede di discussione su una inizio di discussione di tavolo di discussione a livello di Nazioni Unite a New York si sono trovati appunto
Repubblica Araba Democratica sarà un confronto e Polisario Marocco con
Anche l'intervento dell'osservazione ufficiale della Mauritania e dell'Algeria per tentare di giungere all'una qualche definizione che superi anche qui
Il ridicolo di organizzazioni internazionali che continuano a decidere
Appunto
Con grande altisonante sa delle strategie che poi non hanno nessuna capacità di essere calate sul terreno siamo però di fronte a una popolazione che da trent'anni vive in campi profughi dall'alto
In Algeria dove la gioia li usa
Politicamente come cuscinetto anti Marocco siamo di fronte ad una
Regno quello marocchino che ha grande interesse e grande vicinanza all'Europa e interesse al nostro rapporto col commercio adesso credo che ci siano
Si apre una finestra
Per poter chiudere questa pagina da troppo tempo lasciata aperta e che appunto questa strada otto è in
Una di fatto correzione sulla sulla cartina geografica molte cartine già comprendono il Sahara occidentale
Nel Regno del Marocco ecco questo obiettivamente doveva essere
Il popolosa Raoui nell'organizzazione
Internazionale che su quello sta lavorando da anni a determinare l'esito di una vicenda che però insomma
Sa continuando accumulare oltre che ritardi vittime e violenze di opere violazioni del dei diritti umanitari