Medio Oriente in fiamme

Allora riprendiamo il programma del vicino Oriente con il secondo appuntamento di questa serata che concluderà la due giorni sul Medio Oriente Medioriente fiamme quanto allontana una pacificazione dell'aria
La condurrà Massimo Bordin direttore di Radio Radicale committente che organizza il convenne parteciperanno al dibattito Gianluca Anzalone analista strategico Giuseppe Caldarola deputato giornalista
Duilio Giammaria inviato del TG uno Vittorio Emanuele Parsi
Docente di relazione internazionale l'Università Cattolica di Milano
Stefano polli
Capo della relazioni affari internazionali dell'agenzia Ansa direttore mi permetta soltanto di ricordare che da questa mattina sul sito di Radio Radicale www Radio Radicale punto it tutto il video
Della prima parte di questo convegno il video e l'audito e che da domani mattina ci sarà tutta questa seconda parte
Allora siamo siamo arrivati all'ultimo dibattito che
E va detto subito insomma è il più
è il più sgradevole per molti versi perché abbiamo sentito una serie di
Temi che riguardano l'incontro fra i popoli
E sono e ed è questo questo argomento un argomento che certo tutti ci affratella tutti ci vede d'accordo
Adesso invece dobbiamo affrontare diciamo così dai scelte il dibattito Latella della politica
Che molte volte come diceva quello prosegue con altri mezzi e gli altri mezzi
Clausewitz scritto un saggio appunto sulla guerra che dice la politica e la era quelle la politica la politica continua depurati i mezzi
E in Medioriente diciamo così
Di questi altri mezzi si è fatto largo uso
Tant'è vero che questo dibattito inizio e con
Il titolo Medioriente in fiamme
E
Diciamo il brutto diversi della questione perché tutto sommato
E gli analisti non solo i giornalisti non solo i Governi ma anche quelli che poi proprio per il mestiere trattano
La politica estera e che abbiamo qua e di autorevoli
A questo tavolo ci dicono ma il problema non è che ci sono le fiamme in Medioriente il problema è che dal Medio Oriente le fiamme possono ulteriormente espandersi Corte tecnici
Questa è la situazione
Io per introdurre
Le cose che sentiremo il che contiamo di non esaurire perché sarebbe pure pura presunzione ma
Quanto meno di
Aiutare a mettere a fuoco dire qualcosa magari di interessante
In un tempo diciamo leggermente inferiore a quello di una partita di calcio acciocché poi tutti possano andare a cena quindi questo
Anche per invitare tutti gli autorevoli relatori accusa necessità di sintesi che ci garantirà
A tutti un secondo intervento io comincio dando il buon esempio dicendo proprio due o tre cose che spero non siano banalità
La prima queste in realtà in Medioriente e in fiamme e lo è particolarmente inutile negarlo dopo l'iniziativa militare americana successiva all'undici settembre
Quelle iniziative o può essere interpretata in vari modi molti dei quali non lusinghieri
Non c'è dubbio però
Che quell'iniziativa aveva una sua valenza quella di cercare
Di affrontare il problema mediorientale aggirando il problema israelo palestinesi
L'estate scorsa con quello che è successo in Libano
Abbiamo visto che
Fra gli altri insuccessi dell'iniziativa americana e forse il principale degli insuccessi di questa iniziativa America
è stato proprio il fatto che la questione israelo-palestinese non si è riusciti a ad aggirare ed è ritornata
Prepotentemente alla ribalta
In un quadro assai complicato nel quale e qui inserisco mi avvio alla conclusione anche il senso per il quale Radio Radicale molto si occupa della questione mediorientale
Perché come linee editoriali noi riteniamo che
Il Medioriente ammette la cosa che mi preme vi ha ceduto del programma di direi però la cosa che mi piace di più
Del suo programma e il titolo
Che
Non è per una volta in una italiano una in più di cinismo ma è un francesismo
Perché se inglese si dice Michalis Medioriente in francese popolo mediterraneo si dice conosce ovvero vicino Oriente
E troviamo trentuno nel caso di ricordare quanto gli enti sia vicina
Il problema e però che
La questione mediorientale
Ci è vicina con le fiamme
Noi cerchiamo di porre due chiavi di interpretazione la questione dello Stato nazionale
Lo Stato nazionale e Stato il disastro del novecento cc forme storici glielo dico
Si può per risolvere una crisi come quella israelo palestinesi agganciandosi alla categoria dello Stato nazionale
O forse va messo in gioco qualcosa che richiami alle federazioni
A rapporto anche fra una sponda all'altra del Mediterraneo al rapporto di Israele con l'Unione europea al rapporto anche di altri Paesi arabi e musulmani con l'Unione europea ecco questo è un dubbio che noi cerchiamo
Di inserire
L'altra cosa che voglio dire e lo dico con estrema franchezza e quella che ecco non potrei nascondere della linea editoriale di Radio Radicale
E no noi sappiamo distinguere e purtroppo la storia ci ha insegnato artisti in cui
Le persone dai regimi
E anche all'interno dei regimi vi sono delle distinzioni non si può appiattire tutto acqua non si può appiattire nei regimi non democratici intende perché nei regimi democratici problema non c'è finisce lì
Emerso Giorgia distinte dice
Però
Ecco un'altra cosa che certo non contribuì lo dico proprio dovere dopo essermi appassionato alla realtà iraniana
Grazie anche a questo convegno una cosa che
Io penso resti
Come un
Macigno nel dibattito con signor regime iraniano certo le parole del Presidente privilegiato
Le parole sui silenti
Che al contrario della velocissime collega Frias Bai cui libro gli stranieri hanno letto con grande attenzione io non credo possano essere stati fraintesi dall'opinione pubblica
Dall'opinione pubblica occidentale perché esse erano chiarissimo
Ed hanno purtroppo aggiungo chiarissime
E quindi ecco questo è
Un problema di non può essere sottaciuto o rubricato sottospecie di equivoco
Questo è un altro dei problemi appunto il fatto che
La sopravvivenza illustra il risveglio impaccio come
I Paesi che lo circonda è un problema sul quale
Difficilmente credo che in una politica democratico occidentale potrebbe in qualche modo transigere
Ma insomma adesso è il momento di passare subito ai nostri ospiti e veniamo subito a un tema che pure ho sentito il dibattito precedenti il tema dell'informazione informazione un sacco di volte
Forse non tutte quelle degli addetti però ecco sentire da un inviato del TG uno come Duilio Giammaria un giudizio anche su
Un aspetto materie che
Le statistiche dicono che i lettori dell'editoriale del Corriere della Sera sono un po'meno di trecento mila persone
Gli ascoltatori invertiti i telespettatori del TG uno cinque milioni e milioni di persone
Otto milioni inverno cinque milioni di ettari Loizzo quindi è evidente che le responsabilità dell'informazione televisiva ormai sono enormi
Come si fa a dare conto di situazioni così maledettamente complicate come quello che di inviarvi chiamano la scacchiera mediorientali e quali rischi sicura
Allora grazie
Massimo perché
Sito c'è lanciato un almeno due grossi temi che sono un po'gli atti la questione del
La questione del delle dell'idea di nazione come è una delle cose che ho sentito nel suo intervento che mi si che su cui magari tornare e poi questa qui delle dell'informazione allora
Qualunque tema internazionale ovviamente richiede una grandissima
Conoscenza del della situazione per noi Francia ma soprattutto che si televisivi richiede una
Grande capacità di sintesi
In qualche modo tutto quello che è successo negli ultimi anni ammesso ha lanciato una sfida al nostro mondo dell'informazione una sfida che non sempre è stata raccolta non sempre stata capace di essere in qualche modo giocata
Appieno vi faccio un esempio concreto perché prima ho sentito l'alzata rotonda che ci ha preceduto con esempi molto concreti per cui credo che la nostra platea di esperti che detti lavori ma anche di gente intestata al tema anni gli esempi concreti
L'Iraq no
Allora la vicenda irachena dall'inizio abbiamo capito che era una vicenda che
Si giocava su tavoli stranamente
Remoti in cui la percezione della realtà non bastava spiegarla insomma no
Ovviamente l'inviato speciale a
Di base la sindrome
La sindrome della Certosa di Parma non affidarsi nomi Fabrizio del Dongo
No che succede Fabrizio del Dongo quando arriva le battaglie Waterloo
Succede che lui talmente vicino data adeguata allo che non sa che sta vivendo proseguo attorno
Piccole trascina iniziale della Certosa di Parma non lui arriva perché vuole vuole in qualche modo partecipare ad altri of napoleonico non si accorge che si arrivato a volte al giorno di quota
Per quei la sindrome della vicinanza in cui si proprio niente centro del ciclone della storia non riesce a riconoscere i contorni ovviamente la vicenda irachena era un po'simile a questo sommariamente quanto sei
Su una trincea del nord di raccolta su un angolo su una terrazza da talpa restarne
Ed evita il conto dei missili e delle cose
Ovviamente ha una percezione molto limitata però questo diciamo fa parte della cronaca immediata no alla cronaca immediata spesso è limitata però e cronaca e quindi la cronaca
Non ha diciamo alla cronaca si chiede di fare analisi no
è stata molto più difficile invece la fase successiva quando invece è necessaria molta analisi per capire quello che stava succedendo
Allora esempio concreto ad un certo punto della vicenda irachena c'è stato un una grande abbondanza di immagini
No il televisore vive di immagine
La la Bonanza immagine aveva due fonti principali parliamo in quanto nel due mila quattro una quella dei gruppi diciamo di guerriglia
Barra terrorismo barra
Insorgenza Ibarra perché in Italia c'è un dibattito su come chiamarli ce l'abbiamo sviluppato per mesi e mesi abbiamo avuto dibattere sera resistenza guerriglia
Terrorismo quant'altro li chiamiamo in tutti modi così ognuno è contento
Queste fonti di immagine ma soprattutto diciamo o
Prima di
Brady attacchini girate con le telecamere in linea con fare bella poi c'è stata una fase diciamo della la fase sua intanto la decapitazione no
Che è durata qualche mese anche
La fase dai decapitazione è stata una frase tremenda per i giornalisti perché erano in qualche modo Teramo costretti a parlare di decapitazione
Dall'altra parte un'altra fonte insomma copiose di immagini erano quelle che arrivavano sempre più organizzate sempre più ben strutturate da parte militare no
Ed erano immagini spesso Caldogno lento con i tre Camerina raggi infrarossi hanno queste effetto diciamo da da cinema diciamo da Ventura
In cui c'era l'operazione scorgere un'operazione del SerT shore dell'operazione otto posti and tutti nomi ovviamente di membri concrete quei nomino siamo stati noi a cui a tradurre che fanno
Cercando di dargli un senso no Scorpion Blizzard queste cose qui enti reso conto di queste operazioni era spesso uno una sfilza di Maggi formidabile in cui si vedevano
Delle artiglierie incredibile cannoneggiare nel vuoto nel nulla nel buio su Tikrit su piuttosto che subacuto paradosso che su Falluja comprarmela allora
I report di una di un telegiornale per esempio nascono tipicamente da un una sintesi estrema di notizie al giorno
Non credo
Insomma il TG uno
A una una varietà di pezzi gradualmente quindi giunte trenta e questo vale
Per quasi tutti i telegiornali del mondo al volte ho visto che gli americani furono i pezzi durano anche due minuti
I pezzi di arte in Francia due minuti e mezzo ma insomma non si sa mai oltre quella cifra lì
Allora quando aiuti e quindici e ai una decapitazione
E una un'operazione da di cui si parla spesso il tuo racconto si basa su queste immagini qui attuali la decapitazione eh l'azione di militare
Tutto il resto il contorno di solito limitato io cercavo di metterci un so una cosa mia aggiuntiva no insomma
Quanto meno un umore no però non è facile
Allora quello che voglio dirvi con questo esempio perché l'informazione che ovviamente parte della battaglia per capire e per per comprendere e terra anche in qualche modo influenzare
Si è schiacciata citata schiacciata da questi formidabili strumenti di di di diciamo di comunicazione
In alcuni casi di propaganda
Quando si schiacciato a questi strumenti di propaganda e difficile uscirne molto difficile
E la grande sfida che sulla vicenda irachena sulla vicenda mediorientale in generale abbiamo e che noi abbiamo un sistema democratico politico poi abbiamo
Illustre
Deputato proceda conterà anche visto il suo punto di vista come e cosa invece avvengono che spesso
Ovviamente hanno anche altre fonti informazioni che non sono semplicemente quelle di informazione no
Tout-court no
Però diciamo la scena informativa del telegiornale visto che Massimo Bordin ha ricordato quanto sia influente la televisione rispetto anche aderito semplice editoriale quella sera
Molto importante no allora quando tu hai un un sistema informativo di un Paese importante di e di tutti i Paesi importanti dell'Europa occidentale che intensamente orientato la brevità alla rapidità
No è chiaro che tu rischi di schiacciare argomenti complessissimo che richiederebbero analisi che richiederebbero approfondimenti e che richiederebbero diciamo tempi di lettura no io sto io sto parlando a quanti minuti massimo separate da
Su mista di Bernardo da quattro cinque minuti nell'un ottimo Presidente mi sono fidato spero diversa ecco e io mi fermo qui ma questo solo per dire che io ho solo cercato solo di dargli un concetto cioè quattro minuti per darvi un concetto
Un minuto e quindici per darvi delle informazioni a volte solo l'elenco telefonico dell'informazione del giorno
Grazie grazie
Si così ci garantiamo
La possibilità di un breve secondo giro e adesso invece
Passerei dall'informazione allo scenario
E
Ho citato non a caso Ristetti dell'anno scorso e chiede che coincise si presenti qui giornalisti di benissimo il suo voto divenire anche perché la situazione nei loro Paesi non è
Tranquilla e tra
Proprio l'anno scorso di questi tempi grosso modo si sviluppava un tema che riproponeva una filiera
Almeno nelle riconoscerci trenta
Una filiera che arriva il suo terminare in Libano con gli Hezbollah ma passava sicuramente per la Siria e forse arrivava Atena secondo una interpretazione
Atti interpretazioni venivano invece il ruolo della Siria tutto legato semplicemente al Libano
Altrimenti vanno il ruolo di Israele come un ruolo da azionista ancora
Allora chiederei a analista strategico di questa Sindaco signori
Cioè
Gianluca Anzalone come interpretare quello che sta succedendo intento in quella in quel quadrante del Medioriente
E che implicazioni a
Rispetto all'altro grande quadro
Quello che riguarda invece
L'Iraq e tutto quello che ai futuri
Grazie
Grazie gazzette direttore ovviamente la connessione c'è ovviamente in Medioriente tutto si tiene
E ogni evoluzione è strettamente collegata a ciò che accade nell'aria di prossimità
Non a caso l'analisi strategica negli Stati Uniti negli ultimi anni si è voluto verso un concetto integrato di grande Medio Oriente
Che parte dalle sponde del Mediterraneo arriva fino all'Afghanistan al Pakistan compreso Paesi assolutamente non marginali rispetto
Alle dinamiche mediorientali
Quello che è accaduto in Libano ovviamente la l'anno scorso può essere interpretato
Sotto molteplici punti di vista è vero che esiste una forza di compressione locale quella legata agli equilibri interni al Paese un Paese martoriato diviso
Estremamente vivace che cercava un certo punto la propria ricomposizione impedita da attori interni ed esterni ora questa filiera che è stata ovviamente
E con motivi anche fondati immaginata che porta lontano fino a Teheran ok addirittura secondo altri ce lo dicono le notizie delle ultime settimane delle rivolte nei campi palestinesi ad opera di Fatah al-Islam
E di questa presunta Connection con con Al Qaeda Tamai fa pensare di personalmente questa è una mia opinione personale
Al Qaeda è stata spesso
Immaginata descritta anche dei mezzi di comunicazione di massa forse con un'immagine un ponte di semplificazioni come come un franchising del terrore non ha quindi come un cervello in grado poi di attivare forze distruttive in giro per il mondo perché gli stessi in Europa lì siamo stati ne siamo stati colpiti
Qualcun altro ha immaginato nella scuola e dottrina americana di paragonarla guiderà quindi qualcosa a cui si taglia la testa in alcuni parchi e il mondo anche grazie ad operazioni di intelligenze non necessariamente con con la guerra o con le bombe
Ma voi queste teste di crescono si ripropongono rinascono in altre forme con altre e con altre evoluzioni
La mia idea personalissima e che Al Qaeda sulle inchieste rimanere sempre nella figura mitologica e nel richiamo di questo tipo di vocazione a quella
A quel personaggio e la mitologia chiamata Protero
Che aveva bisogno di cambiare in continuazione per sopravvivere
Ed è probabilmente questa la formula è che mio personalissimo avviso descrive meglio quali sono lei presunte
Come dire affiliazioni anche spontanee di gruppi di combattimento che si richiamano arcaica anche per motivi come dieci speranza mediatica
Motivi che portano alcalde ad assumere forme diverse anche di come dire acquisizione sul terreno di mercenari votati alla guerra santa in Libano
Purtroppo in questo momento racchiude tutte queste forme
A fronte di uno Stato vedi una tradizione come dire statuale istituzionale che sicuramente è stata più evoluta rispetto a quella di molti altri esempi di molti altri e Paesi Paesi nell'aria la il risultato di tutto questo e che oggi noi ci troviamo
In una situazione in cui
Un una crisi istituzionale interna i Paesi agli attori chiavi dell'aria cominciare da Israele
Si confronta necessariamente con un equilibrio che è difficile da trovare anche nella formula che fino a qualche tempo fa sembrava l'unica propugna bile cioè quella dei due popoli due Stati sostanzialmente
E che adesso invece drammaticamente si trasforma in quanti stati sicuramente tre ma forse anche di più in qualche modo no qualcuno ha chiamato il jihad distano oppure l'ammasso stanno
E ancora la Cisgiordania che rischia di ricevere la virulenza del combattimento di questa che è una vera e propria guerra civile
La guerra in Iraq hai ragione tu direttore ha scoperchiato il vaso di Pandora non ha scoperchiato anche rispetto al conflitto interno palestinese quindi
In questa in questo quale in questa situazione sicuramente
Ci sono a mio avviso due punti due capitali che sono strategiche per il passaggio per il riassetto futuro molto brevemente una sicuramente validate
A questo punto voglio dire i piani sono già pronti sembrerebbero essere già pronti al Pentagono per il ritiro la prossima primavera
Il ritiro delle truppe americane dall'Iraq ha un effetto immediato non soltanto perché serve come dire ad abbassare il livello della conflittualità lo palese
Ne ma anche perché fino a quando gli Stati Uniti occuperanno l'Iraq Paesi come dirà nella repressivi avranno molto in comunione
Molto di cui parlare sostanzialmente se non altro avranno un obiettivo un obiettivo congiunto non è un caso che nell'ultima riunione la lega araba
Lei abbia l'abbia riproposto assieme all'Egitto il famoso arrampichi Siniša attivi del due mila e due
Sapendo di dover tirare dentro Damasco
Magari attraverso il negoziato segreto che esiste confermato da fonti da fonti anche aperti sulle alture del Golan perché spaccando quella se come dire di interesse legittimo tratteranno i Damasco probabilmente si riescono
A chi si riesce a creare un clima nuovo quantomeno costruttivo
Molte grazie molte grazie perché ci ha portato davvero idonea
Realtà assai complessa dalla quale adesso però non è che astraiamo ma
Cerchiamo di arrivare
A coglierne un altro aspetto attraverso la politica italiana
E qui
A l'onorevole Giuseppe Caldarola fattivo porrei un due questioni la domanda è un po'complesse ma
Solo vivendo intelligenza quindi ci troviamo a ritirare il vigente la scogliera nemica
Allora cominciamo loro da un fatte Riello l'altra sera sono andato alla festa dell'Unità a Roma Testa
Cittadina e l'unica
E me la sono filata tutta
Sono arrivato proprio alla fine alla fine dove c'è il massaggio shiatsu lei conosce più giustificate insomma si deve lasciare delle passare un termine un po'forte e lui c'era lo stende dei palestinesi per
è inevitabile pensare quanto tempo sia passato da quando invece no L.P. veniva ricevute in grande pompare ai dirigenti glorioso Partito Comunista coi dei dirigenti del PDS
Financo dei dirigenti dei DS fino
A le ultime visite di D'Alema a Ramallah dare ha fatto praticamente morente ma ancora
In seguito come interlocutore valido
Oggi siamo insomma come dire ai margini della festa dell'Unità
Facevano un ottimo che batte ma a parte questo a parte questo io mi chiedo è evidente che il giudizio della sinistra del maggior parte della sinistra partito della sinistra
è cambiato nei confronti dell'esistenza palestinese per sostituirlo però conche corso questore o ieri ma sto solo un vuoto
Questo è il primo problema vediamo l'altro problema l'onorevole Caldarola
Gli aspetti di politica italiana molto con perché è molto complessa sanno che è uno di quei politici che si batte un po'per rimescolare le carte insegue costituenti critica il suo partito fino a uscirne
Insomma trova la necessità di qualcosa di nuovo in Israele qualcosa del genere l'hanno fatto ariosa tripartito che di me
Dove
Laburisti come Shimon Peres
Conservatori come riesce non si sono trovati insieme il partito ha prodotto con entusiasmo che l'ha portato al Governo oggi diciamo la verità il risultato non è
Smagliante non esaltante del partito Kadima e non parla più nessuno viene dato sicuramente per sconfitto allora anche lì
Come come funzionerà secondo de il ricambio che gli ha riservato di ricambio della
Delle politiche israeliane domande complicate e mi rendo conto ma
L'interlocutore adeguato
Va bene propria
Sul primo punto un minuto sulla storia la storia dalla sinistra italiana è la storia
Diciamo di una parte politica tradizionalmente vicino al mondo arabo
Vicino al mondo arabo tranne una piccola componente che era nel Partito Socialista e che era diciamo rappresentava un po'una componente sionista
Io sono il Presidente dei parlamentari che hanno dato vita a un'associazione di amicizia e Italia Israele quindi
Questo il mio biglietto da visita
Il
La
Il rapporto col mondo arabo nasceva dallo alcune interpretazioni del mondo cioè l'idea dei
Diciamo una critica all'Occidente l'Occidente ha molti difetti però quando critica se stesso diciamo lì una brillantezza esasperante
C'era l'adesione ad una diciamo ad un collegamento internazionale e quindi un confronto molto duro anche non solo sul terreno mediorientale con la potenza americana
Cade il muro cambia tutto sostanzialmente la politica filo araba che anche la politica dell'attuale Ministro degli esteri non è sostanzialmente cambiata nel senso
Che esiste un pregiudizio favorevole diciamo al mondo arabo presso tutto assieme ma mondo arabo musulmano preso tutto così
Il rapporto con Arafat è stato un po'il simbolo fatte era non solo diciamo verrà molto vicino a tre componenti italiane la Chiesa
Allora Partito comunista poi diventato con le altre cose quella che diventerà adesso e poi anche molto vicina al partito di Craxi le cronache ci hanno raccontato anche che una parte grande di fondi
Perché Craxi riceveva
Siano state destinate siano abbiano viaggiato in tre direzioni il CIPE alla Polonia Caraffa
E allora io penso che la sinistra italiana sia troppo e qui vicina
Sia troppo i cui vicina perché voglio dirlo con
Una certa franchezza
Agli amici iraniani e difficile accettare
L'idea della distruzione dello Stato di Israele cioè più che difficile e assolutamente impossibile accettare questa idea
Non è assolutamente possibile ossido prima la giornalista iraniana italiana iraniana ha detto che noi abbiamo malinteso alcune affermazioni di Ahmadinejad
Io ho letto anche diciamo sulla stampa estera la negazione della Shoah è uno dei più grandi delitti culturali che si possono commettere
Il mondo nel mondo arabo musulmano non è solo descritto dal conflitto israelo palestinese
Ed è scritto dentro il Progetto terroristico dal Cai da che ha
Interviste abbiamo capito anche in Italia vanno esaminati per i progetti che dicono ma la condanna non basta dice l'idea del grande califfato
E oggi la la cronaca ci sta raccontando in queste ultime ore lo dicevano i miei interlocutori precedentemente
Che il mondo palestinese si è spaccato fino alla guerra civile per cui è difficile la formula due popoli due Stati e ieri sul Corriere della Sera c'era un'intervista un signore di cui non mi ricordo il cui non ricordo il nome
Che il campo degli Hezbollah libanesi
Che in seguito allora gas serra non era naturale corrono lo ricordo
Però me lo ricordo racconta avendo letto che sono di media intelligenza più e la
Il diciamo questo personaggio degli Hezbollah commentando negativamente lo ringraziamo l'attentato che ha visto morire i soldati spagnoli il Libano
Ha fatto una precisazione rassicurante verso l'Italia che in termini italiani si può definire mafiosa
Perché ha detto di italiani stanno tranquilli cioè sul problema però noi dobbiamo prendere aveva la Sicilia
E se qui non non sei non disturbano non ci sono attenta
Siccome noi siamo la esattamente per questo per impedire il traffico di armi e anche la a confronto Action Française Israele Israele peraltro
Va beh chi conosce quella per un grande Paese ci sono stato poche settimane fa
Sa che c'è uno straordinario dibattito in cui il giudizio sulla guerra in Libano è molto severo
Sia sul fatto che sia stata fatta sia sul modo in cui è stata condotta ero sulle alture del Golan cui diciamo con un gruppo di amici becero militare israeliano cosa che non farebbe un militare Italia italiano non so
In un altro mondo diciamo vicino Oriente militare israeliano ci spiegarla verrò eletto di quella guerra
Allora se questo è il punto nove possiamo dipanare questa matassa che adesso viene affidato dall'Europa dall'Europa definiti affidata a Tony Blair Crola matassa complicata che alcuni punti fermi
Sollevare la grande questione diciamo
Della sopravvivenza del popolo palestinese no
Immaginando sì una soluzione statuale
Ponendo un vincolo senza il quale non si va avanti neppure dalla discussione cioè di vincolo la sicurezza di Israele
Il ricatto proiettato nel tempo nel senso che l'assedio Israele può essere o una minaccia atomica o
La bomba demografica è una cosa che il mondo non può accettare comunque non accetterà la sinistra italiana
Il tema iraniano non si va posto io credo come lo pongono gli americani sotto una minaccia sarebbe una tragedia senza precedenti io sono stato contrario ecco la guerra in Iraq figuriamoci se si potenza asse
Una tragedia di queste proporzioni nessun grande Paese come verrà però l'Iran deve discutere con l'Occidente
L'Iran deve discutere con l'Occidente deve discutere con l'Occidente accettandone anche alcune ragioni nel senso che c'è un
Come dire nessuno vuole apportare modelli democrazia ciascun Paese solo fa da sé anche se mi pare difficile che si possa definire mo'Croazia diciamo Paesi in cui
Non c'è la libertà di a Roma perché mi pare piuttosto complicato piuttosto complicato
Paesi in cui io come cittadino vivremo previsto e punito sovietica
E mi pare anche una lotta contro il tempo perché
Unione Sovietica non avrebbe retto i messaggini al alle e-mail alla fine non si legge a chiudere a sequestrare un popolo non non ci sopravvive i popoli non si fanno sequestri
E quindi io penso che questo scacchiere destinato ad altre due
Destinato ad altre guerre a meno che non si trovano forma di compromesso
Che possono che richiedono grande buona volontà da parte di tutti anche da parte di stress credo decente anche da parte di tre però richiede per esempio che non serviva sotto la minaccia che prima o poi arrivi un missile terra
Cosa che sarebbe del tutto inaccettabile per l'Occidente un missile a Teheran è la guerra mondiale
Bene saperlo
Vi parla un uomo della sinistra un uomo dalla destra
Detto questo sistema politico i reati israeliano vengo alla seconda domanda dimostra che le formule fondate
Sulle fusioni Frette non funzionano perché Kadima funzionava quando c'erano l'associazione di due grandi personalità comunque si giudichino che erano Sharon
Per Brescia
è bastato che la vicenda drammatica dice non si sia svolta tolto a ridosso di una scelta molto combattuto come è stata quella per ritiro no di una parte del
Delle zone occupate di coloni
E quindi diciamo questa sostanziale morte di di di Sharon non ha fatto emergere una classe dirigente una classe dirigente che avesse la forza anche perché poi in quel Paese come accade in tutti i Paesi
Lungamente minacciati emergono sostanzialmente due grandi figure o il politico puro emerge il militare intelligente no
Se la leadership prone forte difficile guidare quindi la formula Kadima che tutti danno perdente forse perdente
Però anche il tema che si pongono gli israeliani non è solo legato al partito ma ma è legato
Diciamo la prospettiva che si dà una minaccia incombente su Israele è chiaro che aiuta la destra dell'incontro no i partiti religiosi
Io finisco con questo in un convegno a Gerusalemme mi sono scontrato
Conosceranno Ski che rappresenta e un errore
Noto dissidente russo una grande battagliero dissidente russo però diciamo rappresenta il
In in Israele un personaggio diciamo molto combattivo sul fronte sul fronte del testo se prevalgono con le forze lì diciamo viene meno una un soggetto di una trattativa
Mentre gli incontri di questi giorni Frabo Maazel la scarcerazione di forse di un numero troppo limitato di palestinesi io penso che si Israele avesse il coraggio di liberare Barghouti darebbe un capo ai palestinesi
Sarebbe un capo vero combattente in grado di
Difendere gli interessi del proprio popolo
Equilibri immagino che la crisi politica israeliana
Complicata ma
Israele troverà le sue soluzioni d'altra parte ha destituito un Presidente neppure America destituito Presidente per molestie sessuali Israele torna destituito
E lo ha calcolo anche condannato quello ringraziamo generato credo rispetto al clima per una questione di merito non voglio entrare anche perché ci sono culture diverse strade
Quindi sono generalmente abbastanza pessimista
Bene diverso cioè bene la fotografia è quella che appunto il termine il tema del dibattito e quello che
Allora stiamo procedendo come treni riusciamo forse a fare un secondo giro rapidissimo intento
Comprendiamo lo però questo giro intanto con il professor pari sì
Hai come vorrei porre anche qui un duplice quesito da un lato un po'accennato Caldarola persi e professioni e di relazioni internazionali se sbagliato
Ecco l'Italia non è un grande non è una grande potenza quindi necessariamente la sua politica estera deve tenere conto di questo
C'è però diciamo dei tempi di Fanfani e Moro fino ai tempi del primo Governo Berlusconi o forse del secondo perché il primo rigo pochissimo
Una continuità
Di approccio nei confronti del Medioriente poi il Governo del centrodestra un po'cambiato le cose adesso dice Caldarola siamo ritornati al
Al passato
Che ma a parte questo che il ruolo vero può a vere la diplomazia e la politica italiana in uno scacchiere così importante dove si giocano interessi Cosimo così significativa
La seconda domanda che faccio al professore che so essere conoscitore anche della cultura orientale c'entra poco con forse il tema del dibattito forse da cedere un'arte però fino a un certo punto
Una faglia che s'individua anche fa recente scontro interpalestinese
è senza dubbio di carattere religioso oltre che politico
C'è poi un aspetto più generale che coinvolge proprio l'Islam come concezione di vita e di religione e quant'altro
Che molto l'attualità in Iraq lo scontro fra Sciti e sunniti
L'impressione però è che questo scontro
Non abbia che sicuramente l'intervento americano avuto fra i suoi demeriti quello di
Ulteriormente attizzare
Non sia nato per o dell'intervento iberiche ma per esempio però viva in Pakistan viva nel subcontinente indiano dove dove è presente
Che ruolo avrà anche ruolo avremmo anche questi aspetti che solo voi molto importanti cito sull'ultimo caso sullo del dire quanto la voce sia dedicata per esempio che il mondo sunnite
Quanto un altre considerazioni da fare con Hamas padrone anche a zona e il fatto che i fratelli musulmani finalmente fanno la loro il loro piccolo Stato Ai confini dell'Egitto
Di un regime cioè che in qualche modo si tratta in qualche modo li arresta quindi diventa anche lì un problema di mente in discussione diciamo la solidità del regime egizia
Quindi ci sono tutta una serie di aspetti
Al professore la risposta
Grazie direttore il la politica estera italiana sarebbe stata nei confronti del Medioriente
Dissonante per così dire rispetto alla politica degli Stati Uniti
Ma questo per un fatto che spesso noi tendiamo a dimenticare o
O interpretare in maniera sbagliata in Medioriente è stato il teatro
Durante la guerra fredda meno influenzato dalle dinamiche della guerra fredda cioè sull'andiamo a guardare l'evoluzione dopodiché internazionale i vari scacchieri del mondo
Tra quaranta cinquantasei ottantanove
L'unico scacchiere che ha continuato a produrre macinare una sua politica che la querela denuncia in qualche modo contenere ma autonomo questo Medioriente non è stato Rasia non è stato sud-est asiatico onestamente a latina
Allora Kuneva ecco questa questo fatto che si verificava paradossalmente come si dice che il Medioriente è stato spesso sopravvalutato una sua rilevanza durante la guerra fredda non era così rilevante un'altra guerra fredda
E lo si portiamo dietro questa tradizione
Posso apposito altra cosa direttore un po'provocatoria che il Medioriente non è neanche oggi il settore più rilevante è realtà noi conviviamo con il fuoco in Medioriente da decenni come diamo benissimo per così dire
Mentre si sta la modifica gli equilibri strategici nasi è molto più sotto traccia che sono con i quali non potremmo convivere
Quello che sta emergendo in Asia
Il crescere della Cina crescere Delli inviarle alterarsi replico strategico quello sì che riguarderà i primi del mondo
Perché in Asia c'è un affollamento di Potenza ci sono tante potenza in Asia che crescono Medioriente problema è sempre stato e continua ad essere nonostante la crescita di alcuni Stati come l'Iran continua a essere la carenza di Potenza se Medioriente non è mai riuscito a produrre abbastanza potenza al suo interno Energia per mantenersi in ordine
Qui dobbiamo un po'ribaltare per alcuni aspetti dalla villa visione convenzionale perché se no noi non capiamo cosa succedendo
C'è un fatto però per cui mi dovete così importante per noi che noi confiniamo con i migliori quindi il vero punto centrale per cui mi diventa importante per noi che non siamo sul Medioriente
Non è perché negli elenchi più importante dell'ASI gli equilibri mondiali si giocheranno nel Pacifico ma noi non confiniamo colta ci dicono confiniamo Medioriente
Questi motivo per cui per me così importante
La politica estera italiana abbiamo detto negli anni passati è stato concordo contusione all'onorevole sostanzialmente pregiudizialmente filo araba perché era il terreno anche di
Titti piccole operazioni commerciali che continuano a fondo credo che il ruolo dell'ENI oggi nel dettare tanti interessi Marco Di Castri italiana sia sotto gli occhi di tutti
E tra l'Italia in quanto Paese europeo dovette sono opportunità di cambiamento di discontinuità che ha raccolto con la sfida libanese
L'Italia è stato il Paese che ha detto quando nessuno voleva mandare truppe Libano andiamo noi non siamo disposti a metterle quest'estate e questo essere disposte a metterla modificato ha fatto venire dietro gli altri
Ha dato per la prima volta agli europei un cambio di prospettiva per la prima volta gli europea già delle parole a nord deciso di assumersi la responsabilità di retta
Nella gestire nel garantire sicurezza al confine israelo-libanese e quindi la grande alla una delle grandi crisi grandi fuochi di crisi mediorientali
Per la prima volta non sono state chiacchiere parole o soldi dati con la mano sinistra senza guardato venivano spesi ma sono mettere truppe prendersi dei rischi
Questa è la direzione credo che ne possiamo prendere a condizione di essere capaci giocata fino in fondo di sapere che appunto se mettiamo delle truppe non possiamo potrò continuare a essere diciamo così suscettibili morbidi rispetto
Agli agli
Avvertimenti mafiosi ex no mettiamo degli ostaggi mettiamo delle truppe
C'è questa consapevolezza non c'è credo che la condizione sia quella di muoversi con volontà
Ma all'interno del così detto quadro europeo non siamo una piccola potenza media potenza in calo che sarà sempre più in calo prassi di questo insomma note poi illustrare
Ma l'Europa può giocarsi le carte se avrà la capacità politica e la volontà di farlo
Perché perché le conviene
Non solo perché è giusto perché gli conviene poter motivo di sobria noi confiniamo con il Medioriente questo dire che taglia la testa al toro rispetto a tutte le altre considerazioni che possiamo fare il fatto solo di esserci qua fa sì che non è un interesse alla stampa una stabilizzazione
Che possa stare sulle sue gambe di quell'area
Perché se no altrimenti saremo costretti vuole intervenire o saremo coinvolti dalle conseguenze di interventi altrui l'America piuttosto che altri
Sulla questione citi sunniti
Tutto più un punto
In
Centrali e credo che la questione sciiti sunniti sia innanzitutto una questione che ci dice come all'interno delle logiche mediorientali
La parte che in alcuni Stati nel maggioritario racconta politicamente nulla inizia a poter contare politicamente questo rimettemmo
Do certi processi paradossalmente la democratizzazione o semplicemente il processo elettorale in Medioriente significa che gli Sciti conteranno di più di prima
Perché se ne sono di più ci sono tanti finalmente possano contare basta guardare l'Iraq però anche qua io penso che poi fare nel secondo giro razzo torneremo su quello sull'atto provocazioni importante degli Stati nazionali credo che dove ci sono gli Stati
Sono un bene in Medioriente credo che
Non abbiamo problemi troppi Stati a mio fratello pochi Stati Medioriente gli Stati che contano sono tutti
Gli Stati veri sono ai due sono i margini per così dire la Turchia e Iran che rispetto ad altre è una vecchia immagini violente sono
Al confino altro Israele
Quindi
Nella in Medioriente questo mette questo vigente larga Toce uno Stato l'Iran che non è né buono né cattivo non è responsabile di quello che succede
Ma che per azioni intraprese anche da altri si trova ad aprire
Essere influsso
Come non ho come giocatore di borsa che si potesse chiudere in questo momento sarebbe in guadagno sta guadagnando in Iraq perché in Iraq non c'è più il nemico Saddam Hussein quindi l'Iran non ha più nemico gli hanno tolto agli altri manica male
Gli Sciti contano di più in Iraq finisce iracheni non sono amici che era ignari ma sicuramente ci sono delle influenze tra questi due poli il
In Libano
L'Iran sta giocando la sua partita paradossalmente in questo momento anche le difficoltà di Hezbollah ridanno più peso
All'Iran la sirena estrema difficoltà per cui in Libano l'Iran cioè alcuni di noi dicono l'Iran è arrivato per la prima volta sul Mediterraneo dopo di Milani
E anche in Palestina in in Gaza l'Iran finali e l'unico Paese che aiutava Massolo con l'Autorità palestinese che sta anche in casa quindi questo come è ovvio che sia fa crescere la sua rilevanza
Questo cosa significa significa che l'Iran condivide con noi una cosa
Che se
Se la situazione di caos continua l'Iran ha guadagnato per così dire dal caos che altri hanno procurato ma se questo caso non si chiude
L'Iran inizia ad avere molto da perdere
Quindi trovare una sistemazione il l'Iran e un posto in cui ci sono le chiavi di molte crisi non significa nel trattare l'Iran come se non facesse le cose che dicevamo prima far finta che nominato il suo presidente non dica cose inaccettabili su Israele
E contemporaneamente però tener presente che la statualità iraniana con tutta la ricchezza del socio interno e una risorsa una risorsa che deve essere giocata fino in fondo
Perché fa differenza da quel Paese e tanti altri Paesi della regione
Questo complica un po'forse il quadro ma ci dà più carte da giocare cc SIMP insegna subito a vedere che spostando alcuni punti di riferimento la situazione la lettura e l'assessore può cambiare e possono emergere leve che prima non vedevamo
Grazie grazie chiarissimo chiarissimo e
Consente che allora l'introduzione
A l'ultimo dei relatori che un giornalista e che si occupa di politiche estere di responsabile del settore e restituire più importanti agenzie giornalistica italiana Lanza Stefano Folli
Al quale leggo proprio prendendo spunto dalla fine delle cose che diceva il professore taxi bene uno dei paradossi dell'intervento di Bush
Negli
In Iraq
Di quanto proprio sia stato oggettivamente chiarissimamente disastroso perfino dal suo punto di vista Luigi Amicone dell'Iran nonne
Negli anni molto amico suo per la verità
Ma in sostanza quali erano i due grandi nemici nei confini dell'Iraq il regime dei talebani da una parte il regime di Saddam dall'altro
Cosa ha fatto Bush allevabili circuiti calendari in regime di Saddam quindi da questo punto di vista anche da questo punto di vista sino ad ora diciamo una politica estera americana
Oserei dire confusa che nomina riesce a mettere in relazione i propri fini giusti o sbagliati che siano perché Rita con le proprie azioni giuste o sbagliate che siano il problema e che spesso farmi l'altro c'è relazione
Allora la domanda poi naturalmente risulterà considerazioni anche su tutto il resto di quello che abbiamo sentito che vorrei fare a Stefano porvi in prima battuta è questa
Ma siamo poiché è una domanda provocatoria quindi prendete del qui perché ma siamo poi sicuri che fra dieci anni
Parleremo di Giorgio worker bus
Sono con me di un disastro
Solo come di
Uno sciocco arrivato nel momento sbagliato al posto più importanti al mondo
O forse pensino la sua politica con tutti i suoi errori
A
Qualche aspetto che dovrà essere considerato riconsiderati è un dubbio che
A volte può affiorare da qui da queste provocazioni aggiungerei che impone di prestigio se vuole se c'è l'altro grazie
Ma
L'America è un Paese che io amo molto e credo che dobbiamo molta riconoscenza noi italiani europea agli Stati Uniti grande democrazia un grande popolo grande Paese
Però francamente credo che abbia avuto Presidenti migliori
Dall'attuale Bucci anche diversi Presidenti meteorite l'attuale anche se c'è da dire che è stato sfortunato perché un avvenimento come quella dell'undici settembre
Avrebbe probabilmente fatto perdere la Ragioneria a molte persone molti Presidenti
Non so come avrebbe reagito Clinton il suo predecessore Clinton aveva dato dei segnali di maggiore attenzione e prudenza dobbiamo ricordarci che cliente Bin Laden non è apparso con l'undici settembre rappresenta già prima
E che Clinton stesso aveva provato a
Far fuori dell'ATER senza riuscirci ma sempre con molta prudenza anziché secondo alcuni con troppa prudenza
E quando è successo quando è caduto l'undici settembre Bush ha reagito in in maniera decisa e molto muscolare io credo che leone abbia inanellato una serie di errori per rispondere alla domanda di massima
L'Afghanistan quello Afghanistan era una guerra che poteva essere condivisibile
Dall'opinione pubblica internazionale perché comunque gli Stati Uniti erano stati attaccati a uno subito una ferita profonda che tutti noi abbiamo sentito come una nostra ferita perché noi siamo rimasti scioccati traumatizzati da quello che è accaduto l'undici settembre
E quindi quella in Afghanistan anche se condotta in maniera unilaterale era una guerra che poteva essere condivisibile che poteva avere secondo me parte ha avuto anche l'appoggio
Della dell'opinione pubblica internazionale e in parte anche della comunità internazionale
Il problema è che come al tetto massimo si sono mossi gli americani in maniera confusa dimostrando di non aver superato lo choc dell'undici settembre e in Afghanistan non hanno finito il lavoro
Nel senso che militarmente la guerra è stata relativamente facile i talebani non hanno posto un'eccessiva resistenza il Paese è stato conquistato con grande facilità ma
A quanto mi risulta Villada resta ancora da quelle parti su quel confine
Molto difficile a controllare tra Afghanistan e Pakistan dove continua a fare
Quello che
Che vuole comunque continua a essere libero
E il problema di bus sul piano strettamente militare che ha abbandonato la guerra in Afghanistan lasciando sul latte ritroviamo un contingente molto limitato che non è al momento è in grado di controllare il territorio e questo giustifica
Questo il motivo per il quale i talebani hanno potuto rialzare la testa e stanno riconquistando il controllo del territorio ed è andato a fare un'altra guerra
Un'altra guerra che contrariamente a quella in Afghanistan secondo me non è molto condivisibile
Perché è una guerra decisa
A tavolino
è stato un errore politico che ha fatto fare anche delle brutte figure all'amministrazione di
Che George Bush non so se qualcuno di voi sa che fine abbia fatto Colin Powell Colin Powell era il Segretario di Stato
Americano che è stato costretto andare all'ONU con delle fotografie una bacchetta Peretti mostrare al Consiglio di sicurezza che in quei camion e in quelle strutture che lui indica va c'erano le armi chimiche in possesso di Saddam Hussein
Cosa che poi è risultata falsa quindi un errore politico un approccio sbagliato e
Un errore strategico-militare
Perché c'è stata una grossa contraddizione nel modo in cui è stata condotta la guerra se si voleva fare un'occupazione dell'Iraq e non si poteva fare una guerra veloce con un esercito leggero così come era stato definito
Ai tempi della guerra di centocinquanta mila uomini centocinquanta mila uomini non sono in grado in questo momento di controllare il territorio iracheno e non vi sto qui a fare la cronaca di quello che succede in Iraq perché la conoscete bene anche voi
In Iran proseguendo
Nazionali si fa la scacchiera mediorientale dopo l'Afghanistan all'Iraq in Iran io sono convinto che l'Iran abbia le sue colpe sono colte molto pesanti e io mi auguro che qualcuno faccia ragionare
Il il
Le autorità di Teheran condivido quello che ha detto Massimo le parole di Ahmadinejad non solo sono chiarissima sono ripetute e reiterate
Ahmadinejad ha chiesto con chiarezza la distruzione di Israele ha detto che Israele non deve
Esistere sulla mappa
Sulla sulle cartine geografiche lo ha detto più di una volta quindi non c'è dubbio non ci sono equivoci quindi l'Iran ha le sue colpe ma anche l'approccio americano secondo me non è esente da responsabilità perché non si può
Cercare di diritti risolvere un contenzioso soltanto a colpi di sanzioni in maniera muscolare e senza provare ad avviare mai
Un dialogo certa la storia fra Stati Uniti era nella storia difficile ma uno sforzo anche in questo caso non
Non sarebbe male Medioriente conflitto israelo palestinese ricordate Clinton una fotografia di Clinton alla Casa Bianca con a rapinare ha fatto l'unica volta in cui
Sono andati vicino alla pace israeliani e palestinesi estate con la precedente Amministrazione questa Amministrazione totalmente sparita dalla scena mediorientale se il Medio ente sedi israeliani e palestinesi sono al punto in cui sono c'è una forte responsabilità americana perché noi siamo europei ma l'Europa dobbiamo dircelo francamente
Non riesce a incidere in nessuna maniera
Da molti aiuti finanziari ma politicamente non riesce ancora un ancora una politica estera comune non riesce ancora incidere
Gli Stati Uniti sono coloro che hanno sempre guidato il dialogo di pace passo passo negli né negli scorsi anni e sono spariti con questa Amministrazione Bush troppo distratta dalle sulla restituzione Iraq troppo distratto dalla situazione
In Afghanistan si sono insediati adesso quando hanno visto che Hamas ha conquistato Gaza e adesso stanno approcciando a molti Abu Mazen temo che sia troppo tardi
Quello che stanno facendo Hillary Clinton Obama i due candidati democratici dalla Presidenza non mi fa stare tranquillo
Perché l'atteggiamento che hanno sull'Iraq mi pare abbastanza ambiguo
Si rinfacciano in maniera banale io ho votato contro no io ho votato a favore perché avevo capito che che che Bush avrebbe fatto un'altra cosa
Insomma non credo che la futura presidenza americana perché penso che saranno poche strano uno di questi due-tre prossimo Presidente degli Stati Uniti sarà in grado di dare una sterzata decisa
Allora alla situazione in Iraq credo che quelli che io considero degli errori fatti da Bush
Continueranno a pesare anche
Nella prossima presidenza però c'è sicuramente un fatto che risponde alla domanda di massima sono convinto comunque che Bush
Finirà sui libri di storia questo sicuramente credo che avrà
Ampie pagine in futuro perché comunque nel bene e nel male ha fatto un pezzo della notte la storia contemporanea
Bene
Allora
Bene sentite possiamo forse permetterci un secondo giro appalto di un impegno formale di rilevatori di essere telegrafici per conto mio
Io semplicemente mi pare dell'accogliendo quello dei seguenti qualche intervento questa questione dello Stato nazionale in sostanza la questione riducibile in questi termini mi pare di capire già il
Il professore lo Parsi lo ricorda in sostanza ecco pensate se pare improbabile purtroppo aggiungo io ma è un mio operi
Se davvero la Turchia entrassi in Europa Cocer ripeto per me è auspicabile ma pare un po'lontano allontanarsi nel tempo i confini dell'Unione europei agibili Perù all'Iraq periodi e per a
Validata sostanzialmente altri
Quindi
Da questo punto di vista il tema della
Tesa
Porto con l'Unione coglie del rapporto federale ecco
Mi è amico e maestro Pannella vorrebbe far tradurre il manifesto di Altiero Spinelli sul federalismo inviare Abu vale
Si sa Pannella e sagge però il problema il problema è effettivamente questo per quanto poi ci si può fare
Invece il paradosso è nello scontro palestinese che è scontro vecchio che data agli anni Trenta addirittura date le prime guerre civili palestinesi
La il confronto sullo Stato nazionale viene vissuto
A in modo opposto c'è una componente che dice
Noi non siamo certo amici di Israele e del loro insediamento qui però siamo pronti a discutere sui confini magari armi in pugno ma insomma
Non abbiamo problema che ci sia voi un insediamento israeliano ne discutiamo i confini alti che dico no
Non è possibile perché questa è la terra dell'isola e quindi non possono esserci insediamenti e altri
E questa è una cosa seria che Davide dagli anni Trenta e ma vedete come per esempio anche Hamas senza
Essere federalista mi
Avevo letto Altiero Spinelli anzi dalla parte opposta pure e critica nei confronti del concetto di Stato nazionale che abbastanza estraneo nella cultura
Dell'Istat queste banche anche esiste come come tema teorico allora la questione degli Stati nazionali pare sia già cominciato a dare delle risposte vediamo se telegraficamente i vostri
Ospiti riesca ad allora si sta già precludendo jersey reddito quindi per l'età per primo
Riescono a dare secondo una risposta a questo tema e poi aggiungere sempre in un intervento telegrafico
Qualche loro considerazioni su qualcosa che ha sentito perché non gli è piaciuta o gli è piaciuta perché i Governi calderone del primo prelevato arbitrale invitato a mitraglia ex quest'anno è un'espressione non giusto e questo entro condannato a pensavo Enrico Mentana appena sarà comunque
E allora
No io vorrei dire con una certa precisione che la la sfida che lancia Massimo Bordin
Forse arrivo fuori tempo massimo
Nel senso che la novità di queste utile ottime mesi è questa l'Europa non è mai stata più lontana dal Manifesto di Spinelli di quanto sia oggi
Non solo per i due fratelli cicciottello i polacchi che prendono un sacco di soldi e non dava un sacco di fastidio
Ma perché il presidente francese Sarkozy nel suo discorso che fece poco prima di parlare o forse lo stesso discorso che fece piazza
Ha delineato diciamo uno scenario mondiale del tutto diverso dall'idea europea che peraltro si è incrinata di fronte alla bocciatura della Costituzione
Perché lui ha delineato una Francia mai così vicina all'altra sponda nell'Atlantico
Addirittura con una proposta di divisione del lavoro dall'Africa ci occupiamo noi
Voi vi occupante del sud-est asiatico
Questa proposta fatta il nome dell'Europa fondamentalmente fatta in nome bella Germania
Il successore di torri Blair che peraltro è stato il leader socialista inglese forse più vicino più intentato dall'opzione europea
Il successore europeo successore britannico si chiami Cameron lo si chiami Gordon Brown
Non sarà un successore filo euro europeo quindi noi abbiamo una fase di stallo abbastanza drammatica e quindi l'idea di coinvolgere in questo trauma la Turchia con Israele mi sembra come dire un po'rischioso
L'Europa sta battendo sta paventando il passo in modo molto serio
Perché quando una
Diciamo una personalità come sarà così decide di guardare in modo molto disincantato si potrebbe dire in modo molto euroscettico addirittura propone un patto due con gli Stati Uniti
Sul tema dei rapporti continentale secondo me l'Europa che abbiamo immaginato noi che non vogliamo noi
Si allontana molto
Chiudo con una battuta perché poi
Il il collega dell'ANSA
Ha detto giustamente che il
Diciamo Bush passerà alla storia passata alla storia per la per la guerra passerà alla storia per la guerra
Io credo che però quello io sono stato contrario con la guerra anche la guerra che fece Massimo D'Alema nel Kosovo sono mi sono mai ritrovato
Ad appoggiare delle guerre però forse non abbiamo colto
Che il dramma dell'America il dramma strategico dell'America è stato sicuramente i tre mila morti ma l'idea che il Presidente degli Stati Uniti per ventiquattro ore abbia dovuto volare non sapendo se poteva atterrare
E diciamo un vulnus per una grande potenza abbastanza drammatico
Presso l'America è un grande Paese difatti poi nove adesso discutiamo del futuro in quale Paese al mondo il Presidente può essere o una donna o un italiano un nero
Credo che per sulla democrazia oggi offre uno scenario democratico così aperto come quello che offro legislativamente
Benissimo allora adesso procediamo in questo giro c'era il professor persi
Già levare anticipando alcune considerazioni quindi poteva essere molto molto velocemente
Tre cose e nessuno può solo che partono suo apparato dello Stato insomma non possiamo far fare salti
All'evoluzione storica ma possiamo accelerare
La in Medioriente soffre oggi secondo me di tre ad oggi soffre di tre di tre punti tre caratteristiche c'è una bassa istituzionalizzazione ci sono pochi Stati e deboli non responsabili verso le loro popolazioni sostanzialmente
E quindi ovviamente si abbassa integrazione regionale perché Stati deboli non possono integrarsi gli Stati forti sintetico che sono sicuri di non perdere
La pretesa
E Sonata circolazione di violenza la violenza circola molto lenta nel Medioriente come moneta politica tra gli Stati e tra l'élite politiche loro popoli che sono tenuti repressi
Su questa base io credo che ne abbiamo bisogno appunto di
Fare un processo che vada verso la stratificazione che poche ore la costruzione di istituzioni statali e
Un progresso per quell'area non è un regresso punto uno punto due sul
Sulle ancora sul Medioriente cioè
Lei cosa possiamo fare in questa direzione possiamo dare dall'esterno una un gancio per consentire che l'integrazione si realizzino alcune aree particolari faccio subito un esempio banale Libano Israele
Lo abbiamo dati due scelte non possiamo dire
Chiudiamo le frontiere del Libano dalle influenze esterne oppure diciamo noi cerchiamo di fare in modo che le influenze esterne che arrivano sul Libano siano non negative
Se se ragioniamo su questo non so cosa è più realistico probabilmente più irrealistico pensare di chiudere il Libano e non è accettato da un suo grande vicino come la Siria piuttosto che cercare di selezionare
Gli influssi presso assai influssi vuol dire che deve andare a lavorare laddove i flussi arrivano come maestro delle politiche faccio un esempio molto semplici e concludo su questo
La premessa e il Medioriente è un grande problema che può avere una grande febbre di cui possiamo morire ma non è dal mio punto di vista la
In modi pallino della storia per la storia purtroppo molto lontano dal Medioriente molto lontano dall'Europa ma
Sì serve una situazione una stazione con grande molto complicata con grandi problemi richiede una grande soluzione
Non possiamo guardare solo sul terreno di avere una visione di avere un'idea di dove vogliamo essere se il punto è vogliamo mettere
Costruire un'integrazione regionale Medioriente se quel nostro obiettivo doveva chiederci con quale politica possiamo fare qualcosa per questo obiettivo
Allora se io penso ai Paesi di poligono Israele
Scusate di buono Libano e i suoi vicini ma possiamo proporre integrazione regionale tra Libano Siria cioè avere come punto d'arrivo un'integrazione regionale tra Libano Siria Israele
Uno Stato palestinese e Giordania per iniziare sia una condizione
Che dall'esterno le mettiamo queste quel tanto di istituzionalizzazione che manca cessino Comunità Europea facciamo impatto speciale con quest'area dicendo
Voi avete questo pacco di aiuti questa questa questo pacco per voi sostanzialmente questo rapporto di cooperazione ma arriva a voi
Solo se voi cooperanti tutti insieme se voi non cooperato non avete niente
Cioè lo possiamo fare questo
è una politica audace ma ripeto in una situazione come questa non c'è niente che può fregarci di più che andare passo passo guardando dove sono i problemi
Nessuno arriva mai da nessuna parte se segue sempre la costa a un certo punto quando sei navigazione c'è un momento in cui se in mezzo all'acqua vedi acqua dappertutto mano nel momento sbagliato al momento giusto
O può esserlo a condizione che è una bussola e che sa dove andare forse non serve questo in questo momento serve audacia
Oppure se no appunto appartenuta se non abbiamo l'audacia di lavorare insieme per un Medioriente pacificato e stabile tanto vale che smettiamo di fare qualunque cosa perché possiamo fare solo dei danni
Grazie e la seconda volta che il professore verso i citarlo tra chi questo convegno deve
Molto
Molto colpiti o no la rinnovata scritto il saggio sulla spendi Luttwak confesso che evidentemente ha già detto il senso
Tra l'altro la Confederazione Iside Libano Giordania ha una storia che vede protagonisti di
Creatori dello stesso disegno nessuno lo sa ma inerte proprio Ben-Gurion
Fortemente che non lo voleva Rossi ha detto loro
A loro critica uno Stato palestinese che invece dovrebbero essere questi sì speriamo secondo me però non è vero invece nessuna remora anzi si ponevano il problema Israele da solo non ce la fa deve sedersi deve riuscire a conquistare
L'amicizia e dei suoi vicini queste dato
Allora passiamo adesso invece a
Toccare questo tema con l'analista strategico anzi a lunedì ha sentito tutto quindi è le sue considerazioni casa
Forse
Ecco non rapidissimamente perché sulla questione della della statualità e della sovranità veramente poco da aggiungere rispetto all'analisi e l'onorevole Caldarola che condivido in pieno
In quell'analisi però vedo uno spunto partendo proprio al discorso di di Sarkozy se così è vero ha rilanciato il Patto atlantico la l'amicizia con con gli Stati Uniti che si era incrinata dopo dopo la guerra in Iraq
Anche parlato però
Di un'Europa mediterranea da rafforzare
Ora se potessi guardare nella testa di Nicolas Sarkozy probabilmente non vedrei un'Europa come dire tutta intera che si dirige fare gli interessi e la cooperazione nel Mediterraneo
Ma potrei piuttosto quello che a me personalmente sembra l'unico percorso che si può intraprendere per rilanciare l'idea di Europa che sono d'accordo un malato grave
Quella della cooperazione rafforzata
Serve cioè
Necessariamente uno slancio tra Paesi in grado e che abbiamo la volontà di rendere l'Europa un produttore di sicurezza nel mondo il nodo un consumatore netto di sicurezza
Questo è un passo essenziale che dobbiamo dobbiamo fare dobbiamo fare cominciare da strutture militari comune ed ai comuni da una politica estera
Comune almeno tra quei Paesi che vogliono impegnarsi con risorse con consenso politico su questo fronte la vedo davvero come l'ultima possibilità
Sugli altri punti invece erano trattati rapidissimamente si verissimo quanto veniva detto prima rispetto al all'o loro degli Stati Uniti verissimo che la strategia americana presente anche nella terminologia politica e più vecchia dell'attuale Amministrazione
La prima volta che viene usata l'espressione asse del male
Fu dalla signora Albright interloquiranno diviene amministrazioni Clinton è che parlando di alcuni Stati che in un primo momento erano stati definiti con una retorica come dire un po'
Un po'bizzarra stati preoccupanti sta insomma consono in inglese
Perché preoccupavano la possibilità agli Stati Uniti di congelare l'ordine mondiali o di farlo evolvere secondo i propri interessi
E quindi esiste una continuità nell'individuazione della minaccia a ciò che manca oggi
è il terzo tassello di come si svolge la politica estera sulla politica se per definizione individuazione degli obiettivi
E messa in atto di una strategia gli Stati Uniti hanno il primo pezzo fondamentale del cosiddetto Global view la visione globale dei fatti del mondo grazie anche a un serbatoio di idee di identità anche che lavorano attorno amministrazione
Hanno una capacità di global Ricci cioè la possibilità di raggiungere qualunque posto nel mondo grazie alla proiezione delle forze uno strumento militare il più potente più possente in assoluto
Quello che manca a questa Amministrazione americana e la capacità di avere quella che si chiamava una grande strategici e una strategia complessiva di risoluzione dei problemi che parte dalla consapevolezza che ogni cosa si tiene negli affari del mondo stanziamenti
E in questo senso condivido pienamente l'opinione che probabilmente il buco nero che manca alla nostra politica interna cioè nostra del mondo occidentale proprio l'Afghanistan
Io sono convinto che se ci perdiamo l'Afghanistan faremo la fine dei sovietici negli anni ottanta è un minaccia seria
Serie assolutamente serio a cui probabilmente mia opinione personale l'Italia avrebbe dovuto prestare più attenzione nel momento in cui ha deciso il ritiro delle truppe dall'Iraq ritiro a mio parere condivisibile
Per rafforzare il contingente distanza invece in Afghanistan
Troppo debole
E troppo vincolato da regole di ingaggio non esattamente chiare sul sul terreno sul territorio
Concludo rapidissimamente solo per citare tutti Rettore ricordarvi i padri fondatori di Israele
A che condivido contenuti unioni rappresenta il nodo
Per un riassetto possibile Medioriente benevoli D'Amelio nei modi incontri che invece con una delle controparti egiziani che al tempo sembrava essere l'unico vincolo interlocutore possibile per la fine della conflittualità norme un assetto duraturo
Ebbene a dire a l'Egitto ma
Attraverso l'Egitto ha tutto il mondo arabo
Di se noi non chiudiamo perché uccidete i nostri figli noi chiudiamo perché non ci impedite di uccidere i vostri figli e questo mi sembra
Ancora oggi come dire quello spirito che andrebbe ripreso nel parole pur cinica e cattiva è come dire per rilanciare la possibilità di un disegno politico di stabilità
Allora
Stefano polli nel suo intervento precedente cioè per letto degli gli Stati Uniti per la verità sollecitato adesso vorremmo sollecitarlo sull'Europa per queste così
Grazie sì questo accenno all'Europa mi sembra molto interessante perché
Per l'Europa è stata una grande occasione mancata dal ruolo europeo in Medioriente è stato al di sotto delle delle aspettative nel momento in cui due debolezze politiche come quelle israeliane palestinese di questo momento si sono incontrate nel momento in cui
Gli Stati Uniti ci sono disinteressati pensando all'Iraq all'Afghanistan momento in cui la Russia anche distratta e pensa ad altre cose c'era un vuoto politico
Il Medioriente e si sentiva il bisogno di qualcuno che ne andasse a riempire con proposte con una
Qualche forma di dialogo e l'Europa poteva essere entità giusta invece l'Europa non l'ha fatto anzi purtroppo non è riuscito a farlo anche se ci se ci ha provato pochi sanno che l'Europa il maggior finanziatore della in Medioriente
Le date le risorse finanziarie norme ai palestinesi
è molto presente dal punto di vista economico però è purtroppo ancora una nano politico l'Europa degli osservatori a Gaza alcuni valichi accada sono controllati dagli europei
Guida con l'Italia la forza dell'ONU in Libano però ancora non riesce accadere che il ruolo che che vorrebbe perché al suo interno e ancora divisa al suo interno ci sono ancora delle visioni diverse della politica estera
Nel dibattito precedente è stato citata è stata citata la conferenza di Barcellona lì nacque il dialogo euro-mediterraneo voluto dall'Unione europea era il mille novecentonovantacinque
Sono passati dodici anni e il diavolo co euromediterraneo procedetti di riunione in riunione ripetendo sempre le stesse sprazzi composta anche
è un po'è un po'datate nel senso non riesce a essere concreto come come dovrebbe io non credo purtroppo massimo che la Turchia riuscirà ad entrare in Europa perché l'ultimo vertice che c'è stato
Grazie al summit che ha concluso la presidenza di turno tedesca a Bruxelles una settimana fa
Ha fatto vedere un'Europa molto divisa anche su questo aspetto
Un'Europa che si sta spot che si sta probabilmente pentendo di un allargamento repentino a dieci Paesi dal primo maggio due mila e quattro che stanno dimostrando la Polonia
In testa di in non avere una visione alta dell'Europa ma che vedo nell'Europa soltanto una grande area di libero scambio dalla quale prendere più fondi strutturali possibili
Questo fa sì che ci sono dei forti dubbi che si vanno a sommaria vecchi dubbi francesi che stanno emergendo con Sarkozy e quindi anche la strada della Turchia e ne verso della Turchia verso l'Europa si fa difficile questo secondo me
Non è un segnale positivo perché la Turchia storica cerniera fra Europa e oriente dovrebbe entrare in Europa proprio per aiutare il dialogo fra Europa fra Europa e Oriente punto un'ultima ultima banale osservazione
L'Europa non riesce ad incidere anche perché non ha una politica
Estera comune l'ultimo vertice che ho citato di pochi giorni fa
Sono state sia stato raggiunto l'accordo sulle sulle rinnovo sulla riforma delle istituzioni europee è uno dei punti più importanti era la creazione a partire del duo dal due mila nove del luogo Ministro degli esteri opere
Io l'ho appena sono usciti a mettersi d'accordo su questa denominazione si vergognavano si vergogna di avere un Ministro degli esteri tant'è vero che il futuro ministro degli esteri l'opera si Camera Alto rappresentante per la politica estera di sicurezza europea
Anche questo è un segnale che va in questa direzione
Direi che è un'osservazione un Pomara per noi che siamo tutti europei
E allora
L'ultimo intervento e come è giusto a
Relatore che sia ha avuto l'onere di intervenire per primo quindi è giusto
Che
A questo punto Duilio Giammaria si lui a dirci ultime cose su perché io per farlo riprendo proprio il tema di questa sessione quanto è lontana pacificazione dell'area
La la mia risposta
Insomma semplici per quanto possa essere semplice la questione io volevo
Riprende la domanda iniziale di di ma di Bordin quando ha parlato il sistema l'azione del Paese ma
Sono concetti complessi no perché poi la scienza politica quando parla di nazione può scrivere e poi citare
Cinquanta fonti diverse no
Quello che è certo che superato l'ubriacatura di diciamo di
Pensare che la democrazia possa essere costruita
No esportando la
Per l'ubriacatura è passata
E passa attraverso i nostri media e passa attraverso la Corte la consapevolezza della geopolitica credo che a Washington come a Londra come a Roma
è evidente che il PIL fa il fallimento del sistema di dell'idea di un sistema che le elezioni potessero di per sé costituire un un grande motore di Dick disegni di costruzione di consenso non lo ricordo io e portare dall'Iraq
Stanno votando come se fosse come se nel voto ci fosse un un messaggio salvifico noi europei ci potevamo credere perché ci abbiamo abbiamo vissuto
L'esperienza di una crescita democratica che ci ha fatto vedere come nel voto impartiti nonostante le difficoltà comunque devo così un Paese dove uno può prende la parola e dire sono libero di dire quello che voglio e nessuno mi può dire niente c'è scritto nella Costituzione anche se da noi intanto questa da cui siamo in discussione
Però ciò detto
La questione che io sento molto molto molto forte quando parlo di racket quando parlo di Afghanistan e la questione dello sviluppo
E la questione riguarda tanto più
Forse in maniera conosco meno estrazione ma insomma ho letto un litorale dell'importanza che mi ha molto colpito perché è esattamente quello che penso anch'io riguarda anche la fascia la questione dalla Palestina
Lettori agli ottanta del corpo diceva ma in fondo a casa oggi uno strano straordinario
Esperimento biologico no alcuno chiuso quanti per in qualche nelle persone non mi ricordo più quanti un tot numero di persone
Dentro una fascia chiusa le hanno isolati gli hanno
Tolto ogni possibilità di crescita economica
E adesso stanno stanno come in un unico in un esperimento biologico assolse bando dei topi che si azzannano tra loro no vi ricorderete quegli esperimenti biologici in questi in cui si misura aggressività in mancanza di risorse e compagnia bella
E questo vale per casa per ciò che riguarda l'Iraq mi sembra evidente che il sistema diciamo di costruzione del della dell'infrastruttura democratica è stata insufficiente
è che l'idea di che bastasse avere un bel una bella Costituzione in cui CCT sentissero presentati curdi anche così via bastasse a creare le condizioni dello sviluppo l'Afghanistan
Sono d'accordo con chi dice che in fondo il vero buco nero è quello
E in uno stato di
Caos gigantesco
Allora là della questione che io pongo è questa ma noi siamo proprio sicuri come sistema occidentale di conoscenza di avere trovato il modo giusto di racconto di raccontare
Che cosa può essere
Un Paese e che cosa può essere la civile convivenza cioè siamo sicuri che parte quando parliamo di politica internazionale di scacchieri
E di
Questo grande risiko dell'insomma in cui di cui ci siamo parte abbiamo ben chiari gli elementi che sono in causa perché ho la sensazione che invece alla alla spalla pubblica e alla palla pubblica opinione irachena per quello che voglio qui li ho potuto conoscere io o ai o ai diciamo ieri le tribù afgane che ho visto qua e là sparsa
La cosa che arriva non è questa un po'perché hanno fonti informazioni versano ma soprattutto perché loro misurano le cose sulle concrete sulla concretezza dei fatti quotidiani
E la concretezza dei fatti quotidiani ci dice che non abbiamo portato sviluppo quando dico noi dico ovviamente un problema estate sicché che che con
Compone tutto diciamo Stati Uniti hanno fatto loro parte pensando di poter portare insieme alle strade
Anche calmati una volta un po'una volta un giovane
Un giorno che vivere fascinazione tribali del Pakistan marito sai noi
Lo sviluppo ci piace
Ci avete
Ce lo scudo asfalto è bello
Ci piace mandare lo stress macchie sul strade asfaltate invece di andare a dorso di mulo su strade tremende non penale però il problema che per noi le strade asfaltate sono quelle cose che fanno ad arrivare i carri armati
Allora lo sviluppo come sennò sinonimo di guerra
Ma la condizione lo sviluppo è veramente una condizione di di estrema difficoltà nel costruire dobbiamo riconoscerlo questo c'è la grande ipocrisia diciamo del della del meccanismo afgano è proprio questa
Che noi abbiamo i trentini Citelli il sistema italiano dice di fare l'avviso di riforma e più con la giustizia
Il sistema inglese ha deciso di di creare un un sostegno per la lotta alla all'oppio quel come in un risiko vero e proprio
Ognuno dei quali ognuno di questi sistemi si è infranto letteralmente bisogna riconoscerlo su un'incapacità di produrre un sistema statuale o qualunque esso sia
Capace di produrre sviluppo per la gente non c'è energia elettrica non c'è acqua ci sono le poche risorse che arrivano negli ospedali allora questo sistema che non abbiamo abbiamo portato lì che serve
Cioè dobbiamo essere un po'consapevole e sono molto in disaccordo invece su quando vedi
Trarsi quando tu dici alle ossa attenti perché il Medioriente non è la vera questione vedente somme era della questione per questo motivo qui proprio
Filosofico cioè del dimostrare che la nostra
Conoscenza e tecnologia in non è in grado oggi di sistemare alcune faccende resta aspetta però quando tu dice molto più interessante l'Oriente la Cina va questo è un grande punto interrogativo perché per esempio no la Cina che sta facendo in Africa
No lo statista in sta espandendo militarmente no se espandendo
In maniera io trovo estremamente interessante perché sta costruendo strade infrastrutture in cambio di di in cambio di concessioni petrolifere sta avendo un effetto di inni invasione a volte anche preoccupante si potrebbe dire però che che sta
In alcuni Paesi veramente mettendo insieme rette uno sviluppo che forse senza di loro non potrebbe esserci e forse
La la insomma il modo di
Imperialismo cinese che potrebbe preoccupare in questa geopolitica in cui tutti quanti giocano a Risiko per conquistarsi il mondo ragion politica che ha una strana una scusa un atteggiamento diverso e qui finisco per dire
Che in fondo quello che manca alla politica internazionale considerazione su questi argomenti qui sono dei piccoli pezzi di conoscenza che ne derivano da altre scienze io sento che nella che quando facciamo la politica internazionale
Tra politici internazionali tra Polito alterazione ci mancano alcune scienze Federico una per tutte l'antropologia
No il dibattito Presidente infatti si chiamava le difficoltà a riconoscersi no allora le difficoltà che cosa significa anche difficoltà di conoscere vuol dire che io ore percezione che i nostri sistemi interpretativi della realtà di questi Paesi sono spesso
Insufficienti prova ne
Prova ne che non siamo stati capaci il plurale maiestatis vale per tutto il complesso delle istituzioni compra della
Di creare condizioni di sviluppo
Ho a questo punto il professore fare addirittura avrebbe presso il testo no credo che
Bisogna intesi determinazione perché se no rischiamo di fare
Rischia di fare una macedonia che il
Le categorie hanno una loro precisione e mi spiego subito
Nessuno ma nessuno di noi a scriverebbe alla politica questa capacità salvifica di creare sviluppo che giusta e ci danno non è questo punto la politica non crea sviluppo e non ho stampino stoppato di questo quanto meno
Sulla citata una cosa molto diversa che non ha niente a che fare né con ridicole un'antropologia culturale è una cosa completamente diverso lieto che milioni è già un grande problema per le ragioni dei giudici anche e potrebbe causare una febbre che ci uccide
Nome soli la constatazione che da molto tempo mediamente in fiamme e non ci sta uccidendo non chattato neanche seri danni a realtà
Per quanto riguarda la Cina
Non c'è dubbio che la Cina assistiamo in Africa manualmente io non ho sollevato il punto della migliore o peggiore stati già cinese ancora diversa chiedono cosa diversa che in Cina dinanzi a quello che sta avvenendo cioè la modifica dei rapporti di forza
Costerà probabilmente la struttura del sistema dei posti in quindici anni ti faccio un esempio banale molto semplice conoscere senz'altro
La crescita e la Cina sta creando alleanza enti egemoniche presso i vicini uno detto così potrà dire chi se ne fregano da Sindaco Medioriente Enzo faccio vedere subito
Per la prima volta il Giappone e l'India fanno manovre navali congiunte per contenere la Cina non è mai successo
Per la prima volta in Giappone interessata Medioriente sostiene di pachistani perché Giappone sostiene il Pakistan
Perché il Giappone e assolutamente preoccupato che un Pakistan senza Musharraf possa indebolire l'India della quale ha bisogno per essere tranquilla con la Cina questo non è il risiko queste sono inquadrare un problema regionale gravissimo costruisci Colle Medioriente su cui concordo
è un problema umano politico etico gravissimo cose lo sviluppo su cui concordo all'interno di una cornice strategica che ci consentano ANDI
Scegliete metterete relativi pedone questo il punto ma di capire toccando che cosa quali sono gli attori in gioco per alcuni attori sono molto lontani guardando l'antropologia lo sviluppo non capiremmo perché il Giappone lavora sul Pakistan
Ma se guardiamo quadro complessivo lo capiamo fermo restando che la categoria dello sviluppo e il concetto e la possibilità e centrale per un mondo
Non solo più ordinato ma più giusto nessuno dire migliore in cui si è più bello vivere
Benissimo e allora coordinarle ultime parole del professor Zangrillo le ultime gliele diamo tutti unanimemente due punto voglio vedere dove si è più bello vivere conclusione
L'ideale per la verità pare lontano però insomma bisogna pure
Bisogna che che grazie grazie grazie grazie davvero a tutti in particolare in particolare la Germania che alla fine a
Più vivacizzato n il dibattito è inserito il dubbio e quindi speriamo che
Si liberasse qualche certezza in materia per ulteriori
A questo non c'è dubbio intanto però ecco concludendo
Possiamo ringraziandovi tutti per l'attenzione
Possiamo forse far concludere alla provincia di Lecce che ovviamente chi ha organizzato il vicino Oriente questo questo convegno ringrazia molto verifica fattivo molto fattivo contributo allora
Gigi illuminato igienici Luton in realtà siamo noi a dover ringraziare dato Radio Radicale per questa straordinaria occasione di approfondimento che c'era dato
Sui temi che sono quelli poi appunto di di Negramaro della rassegna Negramaro e più in generale e lavoro che svolge l'Istituto di cultura mediterranea conto della Provincia di Lecce
Prendo la parola anche per ricordare che Negro Mario non si conclude qui nei prossimi giorni avremo delle straordinarie voci
Provenienti dal del Medioriente
In particolare voglio ricordare che proprio in queste ore mentre noi abbiamo discusso di questa interessati sino argomenti qui a Otranto
Un po'più a sud a marittima attori provenienti dalla Giordania della Siria dal Libano da Cipro si incontrano e insiste lavorano insieme per mettere
Inscena i Persiani di Eschilo vorrei ricordare che proprio qui a Otranto il quattro di luglio star potremmo assistere allo studio straordinario concerto delle musicista algerino Idir
Che il sette di luglio a Palazzo dei Celestini a Lecce
Ci sarà un evento straordinario unico in Italia per questa estate con il concerto di sua ma ricche Luzzo che una monaca cristiana che lavora nel centro di Beirut in una missione di
Di di ragazzini e che la voce più strepitosa straordinaria
Di di quel Paese
E poi ancora successivamente il diciassette di luglio ospiteremo Natacha Atlas e poi ancora l'orchestra di Nazareth il ventuno di luglio a Casarano perché sa di Nazareth che è un esperimento di come musicisti
Israeliani e palestinesi cristiani possano convivere e lavorare insieme proprio in quell'occasione sarà presente anche il Ministro della cultura egiziano
Perché renderemo omaggio in qualche modo alle sorelle Bastianutti alla Fondazione che i genitori
Il papà la mamma delle sorelle Bastianutti hanno voluto creare
Per ricordare le loro opinione morte a Sharm El Sheik che anche un altro modo di dire come la terribile quotidianità del Medioriente interessa anche il nostro alla nostra convivenza
E così via al luglio ci sarà una settimana dedicata al al cinema mediorientale curata dal regista arredi algerino ben già di autore del pane nudo come ben sapete
Niente tutto questo per dire come per ricordare che proprio quello che diceva ieri Khaled Fouad Allam che
In quest'aria bisogna anche di
Di dialogo
Culturale l'interventi culturali ecco questo è
E quello che fa Negramaro questo quello che fa l'istituto di cultura mediterranea noi vi ringraziamo per essere stati qua ringraziamo tutti i relatori
E anche vi ringraziamo di questa straordinaria occasione che ci date di parlare all'Italia attraverso Radio Radicale e poi gli ascoltatori di Radio radicale che va il nostro saluto conclusivo Grazia
Grazie a tutti