La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 18 minuti.
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Buongiorno esco datori di Radio Radicale martedì ventisei giugno questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurati David Carretta riprendiamo
Con questo appuntamento dopo una settimana di pausa dovuta da alcuni problemi tecnici e ce ne
Scusiamo e
Riprendiamo dal consiglio
Europeo che si è tenuto giovedì venerdì
Sabato a Bruxelles e che ha partorito una sorta di trattato semplificato per far uscire
L'Unione europea dalla crisi costituzionale in cui
Era piombata dal nostro ance se olandese al trattato costituzionale vi proporremo
Diversi commenti dalla stampa estera l'editoriale nel fine settimana di del mondo che parla di modesta Vittori antichi il commento di ieri dire fidiamo secondo cui
L'Europa esce dal suo ripiegamento un editoriale di Libération che parla di trattato Frankenstein né in poi il commento del Financial Times
Percuoteva Della siti un accordo rattoppato è meglio
Di nessun accordo e Merkel ha aperto la strada un ritorno alla realtà occuperemo anche di una
Questione più particolare che è emersa nel Vertice del fine settimana un colpo di mano del
Presidente francese Nicolas Sarkozy a proposito della concorrenza la libera concorrenza non è più tra gli obiettivi dell'Unione europea
Leggeremo editoriale di oggi di nel mondo dal titolo illusione ottica è un commento di volo fanno un ciao dall'altra lascia il Times di ieri
Per titolo la follia della deriva europea verso il mercanti divismo
Cominciamo però dai commenti ai risultati del vertice a proposito del futuro trattato semplificato
Così Stato definito partiamo dalle Mondardo sull'edizione del fine settimana l'editoriale dal titolo modesta vittoria scrivente il giornale francesi consigli
Europei di buone annata sono come i film
Asso sport come i thriller il psicodramma psicodramma si risolve solo negli ultimi minuti
L'incontro a Bruxelles dei ventisette capi di Stato e di Governo incaricati di trovare un sostituto alla Costituzione europea rigettata due anni fa da francesi e olandesi
è un buon modello e solo alle quattro del mattino di sabato ventitré giugno se l'intesa è stata raggiunta
Nicola così ha di che essere soddisfatto e non si è privato di fare sapere il ruolo imminente che la Francia ha giocato
In questo risultato anche a costo di criticare implicitamente il modo in cui la presidenza tedesca assicurata da Angela Merkel ha trattato la Polonia ma anche queste dissonanze per le montarlo parte dello scenario
Come in tutti i compromessi europei ciascuno è
Ripartito da Bruxelles e con una piccola vittoria litri rischiano conservato la doppia maggioranza che assicura loro
Il maggior numero di voti del Consiglio dei Ministri i polacchi hanno ottenuto che il sistema di voto si applichi progressivamente ma solo a partire dal due mila quattordici
I britannici non si vedranno applicare la Carta dei diritti fondamentali francesi hanno cancellato il riferimento alla concorrenza libere non distorta che sembrava aprire le porte a tutti gli embrioni dell'ultrà liberalismo
Per contro prosegue nel mondo qualche progresso istituzionale che era stato previsto dal progetto di Costituzione è stato mantenuto
Se i simboli cioè l'inno alla bandiera spariscono ufficialmente la presidenza stabile rimane e se il Ministro degli esteri torna ad essere alto rappresentante conserva tutte le
Nuove prerogative che gli dava al testo di Valéry Giscard d'Estaing i poteri del Parlamento europeo vengono estesi in tutti i settori in cui si introduce
Il voto a maggioranza qualificata le politiche comuni enumerate nella Costituzione che erano state oggetto di molte polemiche al momento del referendum francese non sono Statte riprese
Ma restano comunque scrive le Monde nei vecchi trattative chi trattati che rimangono il nuovo testo
Non fa
Che emendare
In materia di semplificazione però non si fa meglio il primo ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker ha ragione di giudicare questo trattato complicato e ancor meno comprensibile della costituzione tuttavia
L'essenziale per il Presidente che la Repubblica francese come per il capo del governo britannico Tony Blair ma anche per il suo successore Gordon Brown
Perché questo nuovo trattato sia abbastanza diverso dalla Costituzione per giustificare l'abbandono della ratifica attraverso referendum
Il successo del Consiglio europeo di Bruxelles insomma per le Monde non si misura attraverso l'ampiezza delle ambizioni soddisfatte
Ma precisamente attraverso
La modestia con cui i risultati possono essere accolti così
Le monde nel suo editoriale del fine settimana più positivo il giudizio di definiamo
Quotidiano
Conservatore francese vicino al Presidente Nicolas Sarkozy che ha giocato un ruolo da protagonista in queste trattative
Il titolo dell'editoriale di ieri l'Europa esce dal suo ripiegamento l'Europa può ripartire dopo la crisi dei Nostran ci sono Endesa e referendum sulla Costituzione l'essenziale dei progressi istituzionali
Previsti dal Trattato costituzionale sono stati preservati in realtà però è un capitolo molto più lungo quello che si è chiusa a Bruxelles un capitolo di
Quindici anni di introspezione di esitazioni che si era aperto dopo il Trattato di Maastricht del mille novecentonovantadue
Con la discussione sulle riforme necessarie rese necessarie dalla prospettiva dell'allargamento a Est a seguito del crollo del comunismo
è paradossale che sia proprio la Polonia permesso tante energie per ostacolare l'accordo scrivere
Le fidiamo nel momento in cui Toni Blair otteneva le tradizionali dei gol deroghe per il suo Paese i fratelli cacci rischi sono stati idee monili questo vertice arrivando perfino a chiedere i danni per il numero di vittime polacche durante la Seconda guerra mondiale
La loro ostinazione però non ha pagato la ponderazione dei voti ritenute quella della doppia maggioranza prevista dalla Costituzione
è un po'assurdo che questo sistema si applichi solo tra dieci anni ma per la Francia non cambia nulla perché
Scrive la figlia o
Nel Trattato di Nizza in vigore fino
Al due mila e diciassette Parigi è trattata al pari della Germania
Dunque al fianco di enti Angela Merkel e Nicolas Sarkozy ha pesato molto nella ricerca di un compromesso e bisogna sperare che questo faccia dimenticare le amarezze passate tra Parigi e Varsavia ad ogni modo
Per il resto scrivere fio si tratta di più di un mini trattato che di un trattato semplificato in particolare se si fanno vedere le complicazioni che derivano dalle deroghe dalle concessioni fatta gli uni agli altri
Ma è stato necessario tra questi dire l'esercizio almeno per soddisfare i diciotto paesi che facevano fatica a rinunciare alla Costituzione dopo averla ratificata poco importano le parole il solo risultato che conta per le finga poiché questo testo non buona chance di essere ratificato dei ventisette Stati membri
Elimina i simboli come l'inno la bandiera ricorda le politiche dell'Unione dei trattati esistenti
Ma preserva l'essenziale cioè la presidenza stabile un capo tra diplomazia europea l'estensione del campo dell'applicazione della maggioranza qualificata
Per soddisfare i partigiani del no alla Costituzione Sarkozy ha ottenuto l'eliminazione di un riferimento alla concorrenza libera e non distorta per gli obiettivi dell'Unione europea quelli che si inquieta non di un'Europa troppo liberale
Apprezzeranno anche ruolo essenziale che è stato dato i servizi pubblici in un'Unione europea che dovrebbe contribuire alla protezione dei cittadini
Ma l'importante definiamo e altrove Europa può finalmente uscire dal suo ripiegamento e abbandonare le sue querelle interno e sulle sue istituzioni
In settore come l'energia l'immigrazione e l'economia o i dossier internazionali e tempo che
L'Europa sia di ritorno per conquistare la fiducia dei suoi cittadini
E la pensa allo stesso modo anche il fanno asciutta insinua un suo editoriale di ieri dal titolo un accordo rattoppato è meglio di nessun accordo Merkel ha aperto la strada un ritorno alla realtà
Scrive il quotidiano della City d'accordo raggiunto dai leader europei su come rimpiazzare il Trattato costituzionale non è un granché pieno
I dichiarazioni e protocolli che vanno incontro ha necessità speciali di singoli Stati membri soprattutto Regno Unito futuro trattato non sarà semplificato anche se abbandona gli ornamenti della Costituzione
Ma almeno l'accordo raggiunto sabato mattina un accordo e non il disastro che si è temuto per un attimo perfino ictu oculi enti polacchi più impegnati a limitare i poteri di voto della Germania che a farsi degli amici in Europa sono stati persuasi ad accettare il compromesso
Con un po'di fortuna scrive il Financial Times questo dovrebbe bastare per porre fine al braccio di ferro sulle regole europee e per mentre ventisette Stati membri di rimettersi al lavoro
La cancelliera tedesca Merkel emersa con la sua reputazione intatta si tratta di una leader
E di una negoziatrice in grado di convincere ha guardato gli interessi sia dei grandi sia dei piccoli ha prodotto una Roadmap dettagliata per un trattato riformato
Ed è riuscita a preservare molto della sostanza della Costituzione ma anche a togliere quel che bastava per soddisfare i minimalisti in Francia Olanda e nel Regno Unito
Grande vincitore però Nicolas Sarkozy
Il nuovo Presidente francese non aveva molto da chiedere ha ottenuto i cambiamenti
Che voleva soprattutto riuscito a rimuovere la concorrenza dagli obiettivi dell'Unione europea e ha dimostrato di essere un leader forte impegnato in Europa ma in grado di difendere interessi francesi
Anche Toni Blair riconosce la Francia il Times ottenuto quel che voleva ma il primo ministro britannico una Nantes tra zoppa rispetto alla nuova generazione
Blair che
Domani lascerà
Il posto di Primo Ministro Gordon Brown
Lascia i vertici europei sulla difensiva almeno ha portato a casa un accordo che permette di evitare un referendum in patria
Ad ogni modo per il Financial Times le apparenze contano e il colpo di mano di sarà così sulla concorrenza e preoccupante il principio che la concorrenza non distorta ancora vincolante
Legalmente con il nuovo trattato ma rimuoverlo dagli obiettivi significa mandare un segnale politico chiaro e un altro passo indietro riguarda l'inclusione di condizioni più dure per i futuri
Membri o candidati ad essere membri dell'unione europea ma nonostante tutti questi difetti conclude il Financial Times questo è un accordo che dovremmo tre
Rompere lo stallo istituzionale e l'Unione Europea finalmente poco concentrare la sua attenzione su questioni
Più pressanti dell'agenda politica per la sicurezza i cambiamenti climatici rapporti con la Russia per il
Quotidiano della City e tempo di andare avanti molto più critico invece il commento di un altro giornale
Economico il Wall Street Journal Europe che ieri ha pubblicato un duro editoriale
Nei confronti del di questo accordo raggiunto
A ambo Roussel ha parlato del summit del vertice di tutta
Le paura e l'Europa vende
La sua anima per un nuovo trattato politico e critica anche Di Biasio
Editoriale sempre di ieri franche stai nel titolo
L'Europa dunque si muove ancora questa prova di vita era più che necessario dopo due anni di comma politica provocati dal doppio no francese e olandese la Costituzione
Come
In tutti i vertici europei importanti lo psicodramma è durato fino all'alba ma alla fine l'accordo si è fatto
Ha ragione però alcuni evocano un trattato Frankenstein deliberatamente opaco una sorta di bricolage con ampi stralci del defunto
Il Trattato costituzionale
Anche se si tratta di un testo a minima ha però il merito di esistere scrive
Rivelazioni che però poi Mammano diventa sempre più critico insuccesso incontestabile per Angela Merkel per Nicolas Sarkozy tutti a Bruxelles hanno sottolineato l'infinita Energia del presidente francese non è trent'attive
Ben deciso a far ripartire l'Europa sarà così appena eletto si è buttato nella battaglia del Trattato semplificato un'idea forza fondata sul principio della realtà un negoziato globale realista risultato di un nuovo referendum era imprevedibile
Si era indispensabile questo accordo però rimane lungi dall'essere sufficiente l'Europa riparte ma si tratta sempre più chiaramente di un'Europa a due velocità
Che raggruppa sotto lo stesso tetto Paesi che vogliono ridurla un grande mercato interno come Regno Unito
E altri Paesi che cercano ancora una strada da seguire
Di qui l'amarezza olio l'ora secondo l'espressione dell'italiano Romano Prodi di tutti quelli che vedevano la futura Costituzione come il primo passo verso un'Europa federale
Anche se in anche in Francia questo compromesso delude
Né alcuni buona parte del SID di sinistra la Costituzione ma anche provoca le ire di quelli che avevano detto no indignati per la violazione del voto francese
La scelta delle urne francesi aveva tradotto malessere molto più generale di fronte una costruzione europea che si faceva senza i popoli e alla fine
Lo spettacolo dei sordi di mercanteggiamento i del Consiglio europeo non restituirà ai cittadini il fervore sul Progetto europeo così l'editoriale di ieri e di Di Biagio firmato data
Marche semmu torniamo su le mondo per approfondire su un'altra questione colpo di mano di Nicolas Sarkozy sulla
Concorrenza illusione ottica il titolo dell'editoriale
Io oggi come dire le monde ridimensioni in qualche modo quanto accaduto
Si può essere felici o deplorare Roma l'esclusione della concorrenza libera e non distorta della lista degli obiettivi dell'Unione europea non deve ingannare nessuno
Se è così ne aveva fatto espressa richiesta ai suoi occhi l'abbandono di questo riferimento è una svolta destinata ad assicurare i cittadini che temono l'ultrà liberalismo
Dei guardiani della concorrenza a Bruxelles detrattori dell'approccio francese sono preoccupati invece di vedere le regole della concorrenza retrograda tenendo la gerarchia giuridica dell'Unione
Per rassicurarli un protocollo è stato firmato e mira a proteggere le prerogative della Commissione nella lotta contro
Le imprese in posizione dominante e contro l'intesa legali
Il protocollo ricorda che la politica della concorrenza resta essenziale per assicurare il funzionamento del mercato interno
Può essere lodevole scrive le Monde cercare di riconciliare il cinquantacinque per cento degli elettori francesi quelli che avevano votato no con l'idea
Europea attaccando i singoli come la concorrenza ma precisa quotidiano
Francese sarebbe illusorio far credere a costoro che la semplice scomparsa ottica di un oggetto garantisce una rottura delle regole degli usi in vigore nell'Unione europea
Perché perché il principio della libera concorrenza oltre che in questo protocollo rimane ancorato nei trattati e questo per le Monde non è un male per l'Europa
Come la politica agricola la politica della concorrenza e più che mai una delle pietre angolari la costruzione europea
Sul piano interno permette di evitare che gli Stati più importanti sostengono i loro campioni nazionali a detrimento
Dei loro vicini più modesti sul piano internazionale permette l'Unione europea di affermare la sua presenza contro le multinazionali di origine americane
Come Microsoft condannata tra l'abuso di posizione dominante o genera elettrica a cui è stata vietata una fusione il tutto ad ogni modo per le monde sapere in che spirito questo politica della concorrenza deve essere condotta
Pensa così deve iscriversi nella prospettiva di una politica industriale europea ricusa hanno un approccio ideologico che fa della concorrenza un finse
Il Presidente francese del terminato rilanciare il dibattito ma la sommossa sottolineare conclusi nel mondo potrebbe essere contro produttiva se contribuisse installare né francesi di idea di vivere in un mondo in cui come per incanto la concorrenza non esiste
Più duro invece il giudizio di Paul fanno un Ciao in un in un commento pubblicato ieri dal Financial Times in cui sottolinea comunque che si tratta di un
In di una decisione politica forte che ha delle ripercussioni importanti
Per la direzione che sta prendendo l'Unione europea il titolo del pezzo di Moon Chau la follia della deriva europea verso mercantili Smoke
Scrive il columnist
Del quotidiano della City se la competizione non è più
Uno degli obiettivi primi dell'Unione europea allora all'integrazione dei mercati e le liberalizzazioni procederanno con meno urgenza
Il revival del colbertismo suggerisce che ci saranno meno libertà di mercato meno competizione più nazionalismo economico e più protezionismo commerciale tassi di interessi governati dei politici
E politiche macroeconomiche con obiettivi elettoralistici il problema però è che il futuro dell'Unione europea non può fondarsi su idee come il colbertismo che sono pre illuminismo
La Costituzione e le sue vari innovazioni tecniche istituzionali per Moon Chau sono poca cosa rispetto alla vera minaccia
La vera minacce riemergere del mercantili ISMU europeo e questa e la battaglia che deve essere combattuta così
Non c'ha un sull'altra scelta insieme abbiamo concluso sta David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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