La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina è molto facile
Dire quale e la notizia che domina le prime pagine e non su uno dei primi il discorso di Veltroni che avete potuto seguire
In diretta su Radio radicale ieri
Fra l'altro la diretta di Radio Radicale anche determinato
Un fatto che come nota un articolo del secco nove a pagina sei
Marco Pannella battuto tutti sul filo del convento assolutamente non vale dice a proposito del discorso del Lingotto è già perché dopo avere
Ascoltato indiretta io casi addirittura mentre lo ascoltava già a Pannella fatto una dichiarazione e in merito a
Assolutamente non critica tutt'altro nei confronti del discorso di Veltroni dunque le reazioni così
Ma soprattutto l'atteggiamento della stampa che
Offre diciamo una una singolarità perché in realtà se oggi prendiamo
Le
I principali quotidiani hanno dedicato più pagine
Ne hanno anche di più a disposizione questo è innegabile ma insomma
A noi che ad una decina di pagine sia Repubblica sia il Corriere della Sera sia alla stampa appunto all'argomento Veltroni
Quindi per vedere notizia anche non irrilevanti come
Il
Di fatto l'accantonamento del problema scalone rispetto alle pensioni si parte
Si parte da pagina si parte da pagina dieci o naturalmente però
Il discorso di Veltroni viene scandagliato in tutte
Le sue sfaccettature e naturalmente ci sono anche tutte le reazioni
Vediamo vediamo qualche titolo ecco la nuova Italia di Veltroni titolare unità e la Repubblica il manifesto
Il manifesto di Veltroni il Corriere della Sera evidenzia due parole che Veltroni ha ripetuto più volte nel suo intervento voltare pagina
Naturalmente il
Centrodestra e i giornali adesso vicini sono invece i critici
Il giornale la mette così il programma di Veltroni copiare Berlusconi meno tasse più sicurezza grandi opere ma il futuro leader del Partito Democratico non proporre nessuna soluzione così
La metti giornale assai più diciamo così scanzonato mettiamola così libero che
Fa questo titolo qua che gran parata culo
Va beh non è precisamente parlamentare come linguaggio però
Almeno si fa capire il nuovo leader della sinistra parla quasi per due ore ma dice solo banalità buoniste senza scontentare alleati e compagni se questo è il nuovo così editoriale di Renato Farina
Però attenti perché in realtà nel centrodestra non tutti la vedono così non tutti per esempio se prendiamo il foglio vediamo che
Il giudizio e più e più articolato riformismo compassionevole queste il titolo in rosso cui ormai ci siamo abituati sulle
Sulle prime due colonne della prima pagina del Giornale di Giuliano Ferrara Veltroni si presenta come l'uomo della sinistra trova formule efficaci
Formule efficaci e dice il resto sindaco di Roma il discorso da uomo dei sogni era leader concreto la prova che potrà essere tutto ciò che serve come vedete dunque c'è un aspetto un giudizio
Non univoco non univoco destre
E conquista anche Veltroni
A a sinistra qualcosa per esempio il riformista l'editoriale di Paolo Franchi intitolato il manifesto democratico di Walter l'italiano
E nell'occhiello il direttore del quotidiano ha ragione spiega non mi sto iscrivendo al Partito Democratico però è indubbio che abbia sparigliato
E dunque ai che gli antagonisti fra i più irriducibili del Partito Democratico trovano motivo di consolazione nell'intervento di Veltroni tutt'altro discorso invece forse la copertina più dura
La prima pagina più dura quella del manifesto viene evocato un gioco di citazioni di rimandi per la comunicati legge il quotidiano
Di parlato e lo scempio
Tirerò fuori lo stesso titolo Katie erano fuori su nello stesso termine che tirano fuori quando fu eletto Ratzinger
Con rispetto parlando naturalmente il pastore italiano l'evocazione inevitabile Veltroni con Ugo pragmatico discorso indica le basi del Partito Democratico che vorrebbe
Ma idonea
Non è tanto piaciuto al manifesto anzi per niente tanto che Gabriele Polo nelle le tipi direttore de il Manifesto firmare editoriale l'America fatta in casa
Mentre ecco un'altra
Curiosità tutti i giornali del centrodestra spara a palle incatenate a parte il foglio abbiamo visto e c'è un'altra eccezione
Titolo assolutamente neutro fotocolor a tutta pagina
Veltroni presenta la sua Italia
Non è proprio il titolo dell'unità che però come vedete stanza simile però il
Basta battagliero tempo
E che
Combattivi Simo tutti i giorni nei confronti del centrosinistra però Veltroni e il Sindaco di Roma e il tempo quotidiano romano la cosa ha il suo peso
Va bene quindi adesso non resta poi addentrarsi in questi in questi in tutti questi commenti
Cominciamo però con vedere anche qualche altra notizia e allora per esempio sulla prima pagina de il Sole ventiquattro Ore possiamo trovare
Questo titolo pensioni stralciata la trattativa sull'età rinvio per lo scontro fra CGIL Rifondazione di cui come ricorderete qualche giornale ieri accennava
L'accordo è limitato ad ammortizzatori pensioni minime e produttività c'è anche un retroscena sul Sole ventiquattro Ore le paure di Epifani e appunto la questione dello
Del rischio di scavalcamento da parte del sindacare da parte della sinistra estrema nel sindacato nel quale poi ha oggettivamente più peso
Epifani viene anche della politica e la CGIL viene anche nell'insegnate in un'intera pagina in un'intera pagina di Repubblica ma
In sostanza il giornale più attento a tutta questa vicenda oggi è il sulle ventiquattro ore
Gli altri argomenti per quel che riguarda i Radicali abbiamo te citazioni le
Li possiamo esaurire subito non è molto intanto una riguarda proprio Radio Radicale quindi
Facciamo rapidamente vi segnaliamo di che trattasi in sostanza ancora la vicenda che a pressione
Articolo di Christian Rocca pagina quattro del foglio radiato radicali radiato radicale
Significa domenica prossima la rassegna stampa di Radio radicale non sarà più condotta da Daniele Capezzone
Al quale fra oggi e domani sarà comunicato ufficialmente che la sua ormai abituale trasmissione Unione più gradita questo capiterà due giorni dal lancio della nuova avventura politica che ha perso niente un network di cui ancora non si conoscono il nome del simbolo le proposte
Perché i radicali di stretta osservanza pannelli adattare con ogni evidenza un'eresia essi mancherebbe
Il suo perviene viene ripreso anche un commento di chi vi parla quindi figuratevi se è vero leggiamo però almeno almeno all'inizio si forse le prime cinque parole che riassumono un po'tutto non se ne può più
è un virgolettato assolutamente fedeli
Viene evidenziato fra l'altro un dato le le imposizioni dell'editore e i affetti Rocca rotta correttamente che
L'imposizione che poi non fu un'imposizione perché fu
Una proposta che non
Che non ebbe seguito data a gennaio
Siamo arrivati a giugno in tutti questi sei mesi come
è noto e e sinora in otto sarà il caso di ricordano gli editori non ha più pensato di tornare sull'argomento né tanto meno di imporsi quindi
Sul problema oggi è un altro che quello
Sintetizzato nelle prime righe c'è il lancio di una nuova avventura politica anche se effettivamente non se ne conoscono i numeri simbolo le proposte però una cosa così si sa insomma e non ci saranno radicali
E che essi che misure
Su turista e mira al superamento di tutti i partiti radicali compresi
Come si dice a Pasqua auguri però
Non è detto che il superamento dei veri cali debba passare attraverso una rassegna stampa di Radio Radicale questo è francamente
è incomprensibile e
Illesi ieri conoscenze
Nelle strette osservanza
Va bene dalla dal foglio a pagina quattro invece al Sole ventiquattro Ore a pagina trentacinque
E
Troviamo
Un articolo nove interviste ad Emma Bonino sulle politiche comunitarie
Procedure di infrazione in un anno quarantatre in meno
Molto contenta della pagella pena ottenute a Bruxelles dove il collegio dei commissari riunitosi ieri per discutere le procedure di infrazione osserva la Bonino
A ridotto appunto il numero ha preso atto della riduzione delle procedure di infrazione dice Bonino
I miei collaboratori sono brevissimi si comincerà a vedere i risultati tangibili abbiamo avuto se serve sessantatré archiviazioni quarantasette procedure tre ritiri di ricorso davanti alla Corte tredici archiviazioni di reclami
Però l'Italia ha aperto con
Però l'Unione aperto contro l'Italia sette procedimenti nuovi questo sembra un dato interessante a me dice il ministro per darle un'idea lo scorso anno a Giulio nervo aperti ventitré
A ottobre diciassette e sei a dicembre insomma la tendenza e di netta riduzione dell'apertura di nuove procedure verso il nostro Paese ci stiamo allineando i comportamenti degli altri Paesi europei
L'Unione europea ha aperto infatti sette procedure nuove nei confronti del Regno Unito nuove verso la Francia sette alla Germania cinque alla Spagna
Del resto per fare ulteriori passi aventi servono alcune modifiche strutturali su questo terreno ci stiamo muovendo con la legge comunitaria
E poi ancora
Umbria
Ultima l'ultima domanda l'ambiente rimane il tasto dolente per il quale finiamo regolarmente nella lista dei cattivi
E il Ministro risponde uno degli argomenti certamente più sin sibili
E anche di difficile soluzione qualche volta perché implica responsabilità di enti locali non con
Un coordinamento sempre più stretto fra amministrazioni a livello centrale riusciamo a ridurre in modo abbastanza sostanziale reclami e procedure di infrazione
Ma poiché la stragrande maggioranza delle questioni ambientali implica vari livelli comprensivi di enti locali rimangono questi il dato più sensibile
è vero che ci sono Amministrazioni locali volenterosi e di uscire questo bailamme ma certo
L'ambiente nella governance degli enti locali e una delle materie più complesse è infatti poi vedremo che e proprio sulla questione rifiuti in Campania cioè un iniziativa dell'Unione europea ma
Il passaggio chiave di questa intervista stai nel riallineamento nell'allineamento con negli altri Paesi europei risultato tangibile
Che il ministro propone aerei ai lettori del Sole ventiquattro Ore sia pure a pagina trentacinque
Va bene abbiamo adesso modo di ritornare su Veltroni e sul suo discorso cominciamo ad alternare qualche qualche commento
Andiamo a vedere per esempio ecco due giornali che sicuramente non hanno un atteggiamento ostile nei confronti
Del sindaco di Roma
Il Corriere della Sera dedica l'editoriale firmato dal vicedirettore Dario Di vico al discorso di Torino
Enrico inizia così non è stato reticente ha perfino fatto un uso limitatissimo dell'ossimoro la forma politico lessicale che era presente il rifugio preferito della sinistra italiana
Grande attesa per i contenuti programmatici non ha deluso
Ha raccolto la sfida posizionato la sua candidatura alla leadership del partito democratico lungo la linea della discontinuità
In un discorso che ha avuto forse il difetto di essere troppo lungo ha spiegato al suo popolo come le grandi narrazioni dei padri costituenti le culture del sessantotto abbiano esaurito la loro funzione storica
Innovando anche rispetto al recente passato Veltroni non ha riproposto improbabili terze vie o riformismi indolori
Ha invece detto chiaro e tondo che esiste una sinistra della conservazione quella che non fa costruire la TAV che difende solo gli occupati e lascio al loro destino giovani che preferisce e che i giovani e che preferisce lottare contro la ricchezza piuttosto che contro la povertà
Che gode quanto più la pressione fiscale è alta e Sinistra e quando correttivo tutelare la sicurezza dei cittadini con questa vecchia gauche il Partito Democratico dovrà con tutta probabilità convivere
Ma non può in nome della mediazione preventiva rinunciare come Prodi a costruire una sua identità al passo con lo spirito dei tempi
Di conseguenza
Assai più vicino al Partito democratico americano
Che all'Ulivo prima e seconda maniera in uno dei passaggi finali del discorso Veltroni si è spinto addirittura sostenere che il Partito Democratico dovrà avere un'ambizione culturale e politica maggioritaria
Dovrà essere capace perfino di attrarre gli elettori razionali e mobili dell'altro campo nel giorno in cui Toni Blair lascia da un iscritte il paragone e quasi doveroso
Come l'inventore del New labour sempre rielaborare le politiche della destra e renderle compatibili con il mandato avuto degli elettori il candidato leader detto Tito democratico ha messo in campo idee non dissimili da quelle che è stato possibile ascoltare nelle relazioni annuali della Banca d'Italia che la Confindustria
E non è casuale
Che il Governatore Mario Draghi sia stato il più citato da Veltroni tre volte ma ora ha varcato il Rubicone il futuro leader del Partito Democratico sarà chiamato alla sfida della coerenza
In fondo anche D'Alema nella sua pur breve esperienza a Palazzo Chigi si pose l'obiettivo di piegare la sinistra conservatrice
Cerco il chiaro con proprio con il Blair di allora che governava osannato il Paese più veloce d'Europa ma non riuscì a tenere il punto capitolo di fronte la CGIL e perse sfida e poltrona
Molti di coloro che ieri hanno applaudito la discontinuità Veltroni era l'avranno fatto così c'è vita ma chi avesse coltivato retropensieri può aver usato di poi pensato di giocare proprio questa carta
L'eterna difficoltà della sinistra italiana a compiere il tragitto che separa il dire dal fare
Calato il sipario sulla kermesse di Torino ora a parte la gara alla leadership del Partito Democratico è semplicemente ridicolo pensare che si possono formare cento liste per Veltroni con un programma così netto una lista basta e avanza
Lo strappo blairiano del Sindaco di Roma avrà intanto l'effetto di ridisegnare la mappa delle candidature alternative sembra difficile che ci possa essere spazio per un concorrente con un programma nordista
Chi vorrà sfidare Veltroni e speriamo proprio che ci sia qualcuno disposto a farlo dovrà dunque puntare su un'identità tradizionale e allora solo così concluderei ricco saranno primarie vere
Va bene in questo editoriali ci sono un poco tutti i temi che si ritrovano poi anche i miei nei commenti
Prendiamo invece un commento da
Del
Che viene dal centrodestra
è e quello di
Ludovico festa sul giornale l'editoriale
La Repubblica del parolaio
Che Veltroni sia un parolaio non si comprende anche solo ascoltando la musica delle sue parole
Vuole difendere l'ambiente ma non parla di energia nucleare vuole la tale le discariche ma non critica e liberi il ribellismo localistico ora il patto fra le generazioni ma non si cura se si va in pensione a cinquantasette cinque
Tolto sessanta anni
Il problema sono i bambini delle famiglie povere
Vuole mobilità sociale ma c'è la soprattutto con la precarietà
E allora scrive
Festa un parolaio che trasmette una visione dell'Italia fondata sul classico siamo per questo ma anche per il suo contrario la cultura che ha contraddistinto il Piccini da Berlinguer in poi
è entrato in crisi il comunismo come sistema di valori terribili ma definiti a un partito che non voleva fare il salto socialdemocratico voleva conservare le sue forse non è restato che parlare d'altro diversità antropologica moralismo senza morale
E Veltroni cooptato giovanissimo nel coté berlingueriano è stato maestro di quest'arte parlare d'altro evitare il cuore dei problemi
è stato quindi prezioso per Berlinguer e ancor di più per Occhetto arrivando a essere uno degli ideologi del nuovo partito comunista lanciato nell'ottantasette
Mentre il mondo si preparava liberarsi del comunismo qui in Italia c'era chi voleva uno di tipo nuovo fra questi Veltroni che diceva peraltro le cose che dici adesso l'ambiente il patto fra le generazioni la sicurezza ma con umanità
Veltroni non è buono ha partecipato negli anni Ottanta l'emarginazione dell'ala timidamente pragmatica del PC
Della quale lì da attuare editorialista del Giornale faceva parte per la Croazia
All'inizio degli anni Novanta l'ho sentito dire che non si potevano avere rapporti stretti con i socialisti perché i compagni siciliani avevano detto che la mafia votava Claudio Martelli
è poco leale la sperimentato prima Romano Prodi che contava su di lui per protestare contro il blitz dalemiano del novantotto e fu abbandonato
La provato D'Alema che l'ha visto tramare contro il suo Governo Governo amico lo definì Veltroni e poi disinteressarsi della campagna elettorale del due mila e uno per trovare salvezza come sindaco di Roma
La provato Piero Fassino quando l'ha visto tramare con l'area comunista del PDS formare il correntone nel due mila e uno è un pessimo realizzatore ha replicato economicamente L'Unità affatto legis cassate sul calcio e la lirica
Da Ministro dei beni culturali lo vedrà presso Roma quando come a Napoli dopo le notti bianche verranno i mucchi di spazzatura non raccolta
Si dice con cardinale può cambiare da papà l'importante è che questa verifica l'Italia la faccia con un Veltroni papà dell'opposizione e così insomma
Nulla nell'editoriale del giornale nulla viene risparmiato a
A Veltroni giusto la sua fede juventina diciamo così forse perché e l'unica cosa che in comune con festa non sapremmo dire
E invece no il foglio
La rete in modo diverso abbiamo visto poi torniamo I grandi giornali
E questo questi giudizi del centrodestra pure sul
Sono significativi vengo
è un po'visti invece il foglio parla di riformismo compassionevole discorso da uomo dei sogni e da leader concreto
La prova che potrà essere tutto ciò che serve
E così
Dice scrive il foglio poi clinico dei suoi
Dei suoi editoria il primo degli editoriali dedicato a Veltroni città uno
Lo slogan diesel così in bilico fra affabulazione e il RUP giro
Veltroni può non stupire ma quando parla al proprio popolo funziona sempre meraviglia quello suo di ieri era un discorso professionale presidenziale il manifesto di un capo partito che parla l'Italia di centrosinistra e si candida a farlo da Palazzo Chigi
è ancora lì in bilico fra l'affabulazione la Lucchini uguale essi steso dal modo di offrirsi al mercato delle idee in quello di sedurre con una verità politica seriosa stracittadina è universale
Una verità che fino alla liturgia torinese era tenacemente irrisolta del suo interrogativo implicito sarà destabilizzante in dovere ai consegnerà nella retroguardia le oligarchie dei due affluenti del Partito Democratico che l'hanno investito della funzione di salvare il salvabile
Diciamo che a modo suo ha inaugurato la missione reazione d'anticipo positiva ma laterale raggiunta dal mondo prodiano preoccupato e consapevole che Veltroni dopo un breve stato ringrazio Condi crearsi e condivisa con scene alle aspettative di vita del Governo
Sicché assieme agli auguri di buon lavoro ma non troppo è piovuto il brontolio degli amici del professore convinti che un plebiscito veltroniano potrebbe essere un male non passeggero sono arrivate le domande maliziose come quelle di Gad Lerner sulla stampa non dovevi andare in Africa
A costoro Veltroni ha risposto pur senza scendere al fondo delle cose con la sua semplice solitarie disturbante cerimonia
Se non prelude a una rivoluzione non pare neppure una mascherata e basta
Comunque ora nell'Ulivo si indovina un'altra storia tutto sembra destinato Erwin mescolarsi con sveltezza
E la cosa deve giustamente mettere in allarme il centrodestra berlusconiano la tattica opposta dalla Casa delle Libertà non potrà essere a lungo quella dello spontaneismo indifferente
Non si può fingere che nulla sia accaduto né che Veltroni possa essere derubricato come uno di quei vecchie sfaccendati Fani cultori della politica di cui si burla il Cavaliere
Il quasi segretario del Partito Democratico non è come fu tuteli suo malgrado nel due mila e uno il frutto stanco della battaglia fra capi
è un leader che affronterà le crisi cercherà di legittimare la propria figure attraverso un grande vuoto pubblico Berlusconi è ancora il Presidente degli italiani ricco fantasioso
Ma proprio per questo deve riflettere sulla sfida che è davanti attrezzarsi la propaganda anti-Veltroni era va benissimo a patto di non crederci
Così dunque pure altre
Una voce diversa foce libero e poi passiamo invece ai
Ai grandi giornali così vediamo queste
Differenze che ci sono ecco l'editoriale che gran parata uno iniziale Renato Farina e poi ecco che film è un un articolo
La parola ritorna nei dei due articoli di fondo Farina la mette così
C'è stato un momento forte del discorso quando il
Conduttore del quiescente Partito Democratico
Ha lanciato come drammatico slogan del futuro Partito Democratico la lotta contro il caldo testuale geniale gigantesco non li ha delusi vecchio pare alcuno che non è altro
E il concetto viene ribadito da Gianluigi Perego diciamo il concetto sui capelli viene ribadito da Gianluigi paragone che inizia così quante pare culo sto Veltroni
Ha parlato per due ore come se fosse un marziano appena sceso sulla terra per fare un'Italia nuova
E
Il il termine viene riproposto anche a pagina tre la mossa del parà culo tanta retorica e scarsa memoria Renato Farina
Va bene questa è diciamo così l'etichetta che e viene
Viene affibbiate Veltroni non sarà accontento Perrone offensiva poiché a ben vedere
Invece abbiamo visto il commento di Pannella
Decisamente
Come dire molto
Poi lo risentiremo nel notiziario ma
Per la verità ecco il commento dei redditi delle
Divenne la assolutamente non male poi naturalmente più articolato ma di cui sui giornali
Non ci parlano mentre a proposito di radicali c'è una curiosità i muscoli il
Messaggero a pagina sette fa quello che poi fa anche l'unità
Sente diverso e personalità del mondo della cultura del
Dell'intellettualità insomma non politici in senso stretto e l'Inter pessima e ai simpatizzanti di sinistra interpella sul
Discorso di Veltroni
E allora qua c'è un passaggio voi sapete tutti i giorni vi segnaliamo euro il continuo degrado del legittimo radicato perché viene impropriamente tradotto in italiano con radicale e quindi abbiamo avuto la sinistra radicale
E c'è la questione fastidioso picchi dica alle si chiama Demetra degli anni Cinquanta insomma è terrebbe alla propria identità ma c'è un salto di qualità oggi nella dichiarazione di Luigi Magni
Il bravo regista romano interpellato dal Messaggero a pagina sette insieme a tanti altri da Pasquale Squitieri e Sergio Castellitto a Nicola Piepoli insomma secco di Alberto Bevilacqua secco di gente
Un sacco di Bella gente come si dice
Allora vediamo Luigi Magni il titolo del suo breve Parini Walter e cambiamento i radicali si sveglio faceva dai libri avvenire fra l'altro Magnani tanto Radio Radicale lo sentiamo
Anticlericale DOC abbiamo pensato magari parla proprio dei radicali
E invece che dice mica possiamo rimanere i tempi della rivoluzione proletaria il mondo è cambiato anche se i radicali non se ne sono accorti e ancor meno quelli di Rifondazione Comunista
Cosa c'entrino i radicali con la rivoluzione provvede ai il muro di Berlino non si sa quindi o
Il simpatico il bravo regista intende i radicali i comunisti e qui siamo adesso decisamente sarebbe la confusione delle lingue
Oppure ha talmente introiettato i discorsi della sinistra radicale attribuendo via Pannella e Bonino che crede davvero che per le le Bonino la benzina come Rizzo e Diliberto magari
Cercheremo di capire meglio invece andiamo sui grandi giornali abbiamo visto il Corriere della sera La Repubblica mette in campo Curzio Maltese e e poi Filippo Ceccarelli
Curzio Maltese la mette così aveva promesso risposte non sogni è stato di parola
è stato o meno Veltroni Stato meno veltroniano il suo discorso con poco o nulla Luther King Chennedy e tedesca di Calcutta dice
Maltese un discorso non veltroniano e e poi prosegue
Pagina ventitré
Eccolo qua piuttosto scelte concrete attuali con passaggi perfino tecnici sugli inceneritori l'alta velocità ai rapporti con il sindacato le pensioni le scuole sicurezza i costi della politica e la famiglia
L'ovazione è arrivata sulla difesa dei DICO e della laicità dello Stato discorso proiettato sul
Al futuro dell'Italia tanto da nominare una volta in due ore la parola per Rusconi
Così questo lotta
Giustamente maltese come vedete
Questo è un articolo che
è l'esatta antitesi del
Dell'articolo per esempio di festa che abbiamo o di farina che abbiamo appena letto
Filippo Ceccarelli la mette così
Feroci per loro natura sono le belle le belve leoni pantere dei lupi feroci erano diventavano anche le folle chiamate le assistere a spettacoli selvaggia bestialità al Colosseo
Monumento che da qualche anno Veltroni sindaco di Roma accendevo spegneva simboliche intermittenza contro la pena di morte bene
Colpisce nell'orazione veltroniana l'insistita e sintetica precisione con cui il futuro che a poter nuovo Partito Democratico ha messo a fuoco quella che sembra una necessità ma anche una promessa basta con gli scontri feroci
Basta con una politica appunto dell'unica
Questo il
Segno principale che coglie
Che coglie Ceccarelli poi
Sempre sulle pubbliche Alberto Statera e si occupa della
Della parte del discorso di Veltroni rivolta al nord dove la sinistra in oggettiva è chiarissima difficoltà e per presentarlo si prende repubblicano
Copia un po'il
Termine usato da il Sole ventiquattro Ore due giorni fa alle Veltro no mix
Lunga anzi oserei preoccupante buona mezz'ora trascorsa nella Sala gialla del Lingotto luogo simbolo al tempo stesso della working class della capacità di rilancio dell'industria
Prima che la politica veltroniana della il che lasciasse finalmente spazio alla politica del problem solving quello della post-ideologico quella post-ideologica della soluzione dei problemi
E allora dopo questa scorpacciate
Di termini inglesi
Si arriva
Al cuore del problema
Il rapporto con il nord
Straordinariamente all'ombra dell'ufficio di Sergio Marchionne l'uomo che l'uomo che sta risanando la FIAT con l'aiuto del super pragmatico del vecchio con l'aiuto super pragmatico del vecchio penalista torinese Chiamparino
Veltroni accusato di politica leggera inchiodato al buonismo fin da quando una dozzina di anni fa scrisse con Stefano del re il libro la bella politica
Ha consegnato alla platea partendo dal clima la sua del trono mix non è lui del resto il sindaco della città che è uno dei maggiori tassi di crescita in Italia non è l'azione Regione industrialmente industrialmente sta trainando le riprese
La crescita erano né di destra né di sinistra e non è in antitesi con una ripartizione più equa delle risorse
La battaglia come dicevamo la spalma tradizionale citazione Veltroni era
Non è contro la ricchezza ma è contro la povertà
Bisogna bandire ogni pregiudizio classista non è con l'odio di classe che si rischi si estirpare l'evasione fiscale
Ce n'è anche per i sindacati conservatori nella maratona vocale del Lingotto sono conservatori tutti centrati a difendere solo chi ha un posto di lavoro solo chi un posto di lavoro ce l'ha già
Tre citazioni invece assai commendevoli per il governatore della banca d'Italia
Insomma Veltroni conclude strategie che più numerosi potrebbe cominciato ieri dal Lingotto a prendere confidenza con il nord con il discorso che la platea nordista voleva sentire soprattutto negli accolti
Va bene stiamo facendo una scorpacciata di interventi su Veltroni ma questo offrono i giornali oggi allude torniamo un momento sul centro destra
Perché il Corriere della Sera sceglie di intervistare Giulio Tremonti
Il quale dice
è arrivata la deposizione di Prodi è iniziata la campagna elettorale
Sebbene ancora non si sappia quando terminerà la legislatura se nel due mila otto nel due mila nove
A mio avviso sarebbe meglio per il Paese andare alle urne l'anno prossimo se invece ci si va nel due mila nove il futuro Parlamento avrà il compito di eleggere il capo dello Stato
No
E così
Dice
Dice
Tremonti
Il due mila otto e di interesse per il Paese il due mila e nove per il Quirinale inoltre c'è un altro effetto sistemico determinato dal discorso del Lingotto temibili all'esperienza del Governo Prodi
Nel senso che vedo esaurito il ciclo del prodismo
La filiera annunciata ma ora c'è un avviso che vale perché viene dall'interno dell'alleanza ed è una fine non generosa perché condanna Prodi alla damnatio memorie
Ma se Veltroni Eduardo lo hai l'oggetto è un classico prima l'elogio poi il depone tu
Si può dire che siamo al depone turca e non solo del premier ma anche dell'antipolitica ecco il successivo effetto sistemico
Con il Lingotto terminano dei disegni più o meno raffinati mirati alla Terza Repubblica e la fine dei progetti Techmo politici costruiti sull'antipolitica svaniscono formule tipo beautiful disegni terzo centristi
In questo modo la politica si bipolarismo si ricompatta e dunque giudica positivo sotto questo aspetto il discorso del Sindaco di Roma né valuto oggettivamente gli effetti sistemici l'antipolitica si alimentava essenzialmente con la crisi della sinistra
Con il Lingotto la sinistra reagisce pensa di ribaltare l'antipolitica della bella politica non so se questo basta la sinistra ma è utile per il Paese come vedete anche il giudizio
Di Tremonti e più sfumato e poi rispetto a quello duro
Che abbiamo visto di altri componenti del centrodestra e poi un'altra l'alt interviste caratterizzate anche
Gara queste da quest'altra considerazione che il voto del due mila e nove poi deve portare secondo Tremonti il Quirinale a chi vince
Da Tremonti passiamo invece a lei gli antipatizzanti all'interno della sinistra e libererebbe dalla Velina rossa di Pasquale Laurito
Che definisce il veltronismo nuovo populismo di sinistra
Che poi voi Veltroni santo subito di di barche all'uso viene citato per quello che abbiamo visto e poi una serie di dichiarazioni
Galdino stizzita liste a Beppe Grillo a Pancho Pardi a Marco Travaglio ad Dario Fo Pardi che attacca la retorica del Sindaco d'Italia e pericolosa mette sotto i tacchi il risultato referendario
Il travaglio dice ovvero furbo dopo i falsi furbi come D'Alema che non erano mai azzeccata una solo che ora deve scegliere non può più fare l'elogio allucinante che ha fatto di Gianni letta e poi dire che bisogna abolire le leggi vergogna
E va be insomma sembra di capire che questo articolo del Corriere della Sera che questa componente della sinistra non apprezzi Veltroni e questo diciamo la verità per merito del Sindaco di Roma evidentemente
Abbiamo quasi finito sull'argomento si pero andiamo a vedere anche le le reazioni aperti fatto delle lotte politiche Stefano Folli che nota come
Come Veltroni si candidi non tanto a segretario del Partito Democratico ma il premier e questo sicuramente dovuta fosse
La posizione di Prodi questo non c'è dubbio quindi
Ancora la questione dei
Più che dei rivali del centrodestra
Degli alleati e come dice come dice il proverbio dagli amici eccetera eccetera
Scriveva
Scrive Mario sta in via Anelli sulle messo al centro complimenti e grazie telefona subito Romano Prodi
Appena finito il futuro l'iter del perché appena il futuro leader del Partito Democratico ha finito il suo discorso il premier ha seguito l'intervento del Sindaco di Roma da Palazzo Chigi
Credendo in particolare è stato reso noto il sostegno espresso da Veltroni al Governo
E quale apprezzamento per l'atteso intervento viene manifestato da Fassino un discorso forte e serio ampio che parla all'Italia
E però e però perché dopo queste queste reazioni viene riportata anche la reazione di Marco Pannella appunto assolutamente non male soprattutto alla luce dei deserti che lo che attorniano Veltroni
Ma diverso il giudizio degli altri alleati minori dell'Unione rimasti piuttosto freddi
Per Cesare Salvi uno dei leader della sinistra democratica staccata si dei DS si tratta di un discorso ideologicamente vecchio
Che era forse il nostro convincimento non solo di non voler entrare nel Partito Democratico ma di dar vita a una grande forza di sinistra in Italia stesso discorso alle orecchie di Franco Giordano di Rifondazione sembrato quello di un leader autorevole significativo
Ma di un partito che ha il profilo di una forza moderata
Se quindi Veltroni vuole conquistare anche la leadership dell'Unione dovrà confrontarsi con le culture i programmi delle sinistre perché mi pare evidente che le differenze fra noi e il Partito Democratico ci sono e rimangono
E
Umberto distinguerli va anche da un moderato come Enrico Boselli nota in conclusione Stanganelli e Boselli dice Veltroni ha cercato con efficacia di dare un'anima un partito che non c'è la
Il progetto del Partito Democratico dice il segretario dello SDI non ci convinceva prima del suo discorso non ci convince purtroppo le pure dopo perché in questo caso veramente un conto il leader è un altro e come fatto il partito che sta nascendo
E allora qui come vedete però
è
Un giudizio sul discorso ma è un giudizio su
Sul partito e su come nasce però
Ecco abbiamo visto invece che Paolo Franchi molto più possibilista nel suo editoriale sul riformista tanto per citare universitaria
Vicina a quella di Boselli che tradizionalmente critiche sul Partito Democratico ma agli alleati infidi
Stanno anche nella più vicini ancora la coalizione ecco prendiamo per esempio ritorniamo un momento sul Corriere della Sera a pagina cinque
Intanto un problema sulle presenze dolce la gente in piedi gente fuori che seguirà su un maxischermo insomma
Grande successo di pubblico pero però
C'è un altro aspetto che Fabrizio Roncone sul Corriere della sera e notte
Pochi in platea quelli della margherite
Davvero non ci sono uomini della Margherita sotto al palco scarno dove Veltroni appena finito di spiegare come deve essere il nuovo Partito Democratico c'è una nutrita schiera di uomini e donne dell'apparato diessino questo sì
Ma davvero non c'è traccia dei rutelliani che pure si sarebbero già costituiti in corrente men che meno
Si scorgono parisiani o prodiani di stretta osservanza
Cioè il solo Dario Franceschini designato numero due del futuro ticket che per una volta deve affidarsi a un esercizio retorico e quale sarebbe il problema onorevole non sembrano esserci altri rappresentanti di rango della Margherita hanno no
E perché scusi lei ne vede A B e allora implica Franceschini ma che ci entrambe un po'centra magari solo per curiosità qualcuno sarebbe anche potuto venire osservi bene pieno di amministratori locali forse non crediamo i primi inutili problemi
E così il tema degli alleati
E Franco De Benedetti ex senatore dei DS dice con buonsenso era stupefacente che in pochi giorni ogni problema fosse stato risolto
E che tutti poi si scoprissero ammiratori sinceri di Walter e che il suo successore a Roma per fare uno un esempio fosse Gentiloni
Forse non casualmente il Ministro delle comunicazioni fra i potenti della Margherita la cui presenza era pure è stata annunciata non è venuto
Non c'è nemmeno Linda Lanzillotta Ministro per gli affari regionali e Rutelli era di ferro
A proposito Rutelli negli Stati Uniti mentre Cacciari si è limitato a chiedere al suo collega di Torino di esprimere ogni sostegno a Walter così nota il cronista alla fine
Dalla
Veltroni ha rivali sempre sul Corriere della Sera si parla del partito di Letta teorico naturalmente
Lei articolo e di Maria Teresa Meli
Nel giorno del debutto fra ovazioni dell'oggi del Sindaco di Roma Enrico Letta nonostante la stanchezza della trattativa sulle sulle pensioni non sembra perdere il suo aplomb
Telefona Veltroni e dice il tuo è stato proprio un bel discorso ma nemmeno a Veltroni letta anticipato quel che intende fare la mia candidature ancora molto incerta veramente il suo ritornello anche se tutti ormai scommettono che alla fine si butterà
Se non altro spiega un esponente della Margherita perché così otterrebbe una rendita di posizione del Partito che del partito che verrà
E comunque ricorre il tipo di lasciare tutto il campo libero a Franceschini
Ovvero Franceschini letta i duemila Gentile la Margherita che di volta in volta gareggiano fra di loro ossia lo compromessi provvisori
Raccontano che il Sottosegretario alla Presidenza a risse avuto fino a poco tempo fa ampie assicurazioni da D'Alema dicono che il Ministro degli esteri avesse avrebbe avesse promesso
Allude come a Bersani di lasciarli insieme il ticket del Partito Democratico
La storia poi andate diversamente
Il titolare della Farnesina sia dovuto acconciare alla candidatura di Veltroni
Ma letta non ha dietro di sé solo D'Alema ci sono ulivisti puri e duri
Che non vogliono una candidatura all'insegna dell'unanimità ci sono dalemiani e fassiniani che hanno preso male quella che vedono come una resa al Sindaco di Roma e poi c'è qualche pezzo della Margherita e c'è Romano Prodi
Che non è che Spritz si proprio Gioia da tutti i pori per la candidatura di Veltroni
E la Bindi avverte
Forse corro anch'io
Gli alleati freddi sulla a proposito degli atteggiamenti armi
Invece dell'area che sta fuori dal Partito Democratico basta non all'estrema sinistra sulla stampa a pagina sei
Invece c'è
Un'intervista di Maria Grazia Bruzzone
A Giuseppe Caldarola
Che alla vigilia dei convegni di Chianciano di Bertinoro tutti questi convegni dell'area della cosiddetta costituente socialista
Dice
Ora possiamo rientrare nel Partito Democratico
Discorso molto bello poco retorico ha saputo coniugare la tradizione solidaristica della sinistra e del cattolicesimo democratico pur senza alcuna affezione I vecchi mi
Tanti elogi e poi lei dice
Abbiamo acquisito un leader molto forte Veltroni allora la già convinto a tornare a casa
La questione più complessa dice Caldarola Walter mi ha telefonato domenica ed è stata anche una conversazione divertente come vecchi amici scherzando mi ha detto io mi candido una sola condizione che tu ritorni con me
E qui fermi entro racconta di trascorsi comuni fra l'altro una cosa in comune ce l'hanno sicuramente sono sei tutte e due direttori dell'unità
è insomma che dice Caldarola sto riflettendo discorso mi ha convinto ma l'apertura di Veltroni voglio rispondere con un'apertura e proporla anche agli amici con i quali in questi mesi ho condiviso una battaglia Angius anche i socialisti
Il Partito Democratico prospettato oggi un contenitore un po'più ricco di quello raccontato lei congressi appare un po'meno la somma di oligarchie ed è più aperto e i cittadini lei vuole fare il pompiere
Quello non è esattamente il mio mestiere però vorrei invitare i miei compagni di questi mesi e considerati con serietà l'appello al dialogo
Sarà dura
Mentre parlava Veltroni Rutelli era negli Stati Uniti a incontrare i democratici vedremo l'immagine che del proprio partito da il suo probabile elidere un'immagine positiva e accogliente anche russi potrebbe convincersi
Invece mi pare sceglie il leader debba proporre un modello di società Walter fa una proposta per l'Italia
Da Tony Blair prima maniera come vedete il paragone ritornare abbiamo visto nell'editoriale di Dario Di vico ma intanto inattesa di Tony Blair
Prima maniera andiamo a vedere ecco sul stampa procedure articolo un retroscena di Minzolini che nota la rotta di collisione che
E i fatti
Fra Veltroni e Prodi
Il recupero di popolarità di Veltroni non può che avvenire a spese del Governo e poi il problema del Lingotto non piace all'ultrasinistra che prepara una controffensiva
Si pensa anni prevede
Il retroscena vista della stampa a un cambio della guardia se immensi prima del voto anticipato cui esterna previsione ma
Al di là degli scenari possibili
Andiamo a vedere dice fermo tre tre cose la questione delle pensioni e abbiamo già visto come
Come spesso capita il problema
Non sia stato risolto sebbene piuttosto sia stato accantonato due pagine sul Repubblica alta tensione sulle pensioni stralciato il nodo scalone
Oggi incontro governo sindacati poi il varo del DPEF sarà approvato il provvedimento sulle pensioni basse e sul ministeri e cantieri
Intanto la notizia della giornata oltre della trattativa che di fatto
Ridimensiona il suo oggetto
Si parla di intese graduali per evitare il naufragio febbrili contatti nel
Di cui parla il retroscena di Luca Iezzi sulle pubbliche per risolvere le tensioni nei sindacati ma intanto dicemmo un'altra notizia importante che riguarda
Proprio la politica economica del Governo eh
Ne ha prese di posizione della magistratura contabile la Corte dei Conti definisce troppo alta la spinse e dice che il tesoretto fiscale non è acquisito
Meglio andarci piano sul tesoretto perché la stima che se ne fa
Non è per nulla affidabile e prima di spendere ancora è il caso di pensarci due volte
Visto che i conti pubblici sono fuori controllo ma non solo il Governo fa troppo poco per tenere dopo d'occhio le voci di spesa a rischio come sanità pubblico impiego e pensioni
Non è ammesso l'acceleratore agli investimenti ha ridotto indiscriminatamente le spese della giustizia disse Armando lo Stato e favorendo paradossalmente la corruzione il malaffare
Nel Paese c'è un'evasione scandalosa un livello di istruzione che va scadendo pericolosamente vere e proprie sacche d'emergenza nell'ambiente della gestione dei rifiuti e delle risorse idriche di che si tratta
Del rendiconto generale sullo Stato elaborato dalla Corte dei Conti per l'anno due mila sei ci sono molte più bacchettate circa Rizzo nota
La giornalista di Repubblica che firma a questo articolo che comunque troverete
Sulle notizie che comunque troverete anche
Su
Altri altri giornali sulla questione delle pensioni ancora possiamo prima e di ritornare sulle pubbliche
Andare sul Messaggero a pagina otto appunto Marco Conti
Retroscena
Prodi tiene duro se non va bene discutiamo ancora c'è tutto luglio infine c'è sempre la riforma Maroni
Silenzioso per buona parte della trattativa notturna Prodi nell'estenuante trattativa con i sindacati comparti delle sue maggioranze preferisce centellinare le parole
Il gioco al rialzo fra Rifondazione un consistente spezzone della CGIL blocca l'intesa
Al punto che oggi al Consiglio dei Ministri il DPEF rischia di essere presentato monco della riforma delle pensioni la discussione che si aprirà potrebbe non portare a suo vero visto anche la minaccia fatto da quattro ministri appunto Ferrero Pecoraro Scanio Mussi e Bianchi di non votarlo
Prodi non intende cedere alle pressioni di Rifondazione Comunisti Italiani ieri mattina prima Giordano e poi Diliberto sono saliti a Palazzo Chigi nel tentativo di perorare la causa dei duri della CGIL
Che si ritrovano intorno alla cosiddetta Rete ventotto aprile
Sono pessimista così come sono entrato ha spiegato i leader dei Comunisti Italiani lasciando Palazzo Chigi anche Bertinotti approvato metterci del suo
Sostenendo che il Governo non può permettersi il fallimento perché questo è il banco di prova della sua capacità di avere una politica in grado di ricostruire il consenso sociale
Ma niente da fare come escluso il motivo di incontri internazionali Prodi ha lasciato anche ieri Enrico letta e al Ministro Damiano l'ingrato compito di immaginare soluzioni alternative e a Padoa Schioppa il ruolo del signornò a richieste di esborso superiori a quanto stabilito
Il braccio di ferro quindi
Rischia di non concludersi nemmeno oggi che la riunione allargata a tutte le parti sociali convocata per le nove
Prima del Consiglio dei Ministri che dovrebbe varare il DPF serve salvo sorprese notturne ufficializzare l'intenzione del Governo di andare avanti su tutte le materie per lasciare la trattativa la alla trattativa sulle pensioni altro tempo
E così
E così
Alle brutte resta la legge Maroni dice
Dice Prodi la situazione dentro il sindacato l'avevamo capito anche ieri leggendo una serie di articoli che proprio di questo si occupavano non è semplice
La Repubblica dedica tutta una pagina la questione Epifani l'articolo trovate a pagina tredici Epifani stretto fra moderati è figlio ombra intesa sì ma non a qualunque costo
Insomma alla fine la CGIL è rimasta unita nella sfida sulla previdenza
Noi vogliamo fare l'accordo dice Epifani perché ce n'è bisogno ma non qualsiasi accordo ieri
C'è stato un direttivo CGIL la riunione si è conclusa con un aggiornamento a sabato quando forse si sarebbe diradata la nebbia calata sul negoziato
E nella lunga notte di Palazzo Chigi proprio Epifani è stato quello che si è alzato per primo così non va bene non si può andare ad
Anti ha scandito rigettando l'ultima proposta del Governo con l'aumento dell'età pensionabile gradualmente ma costantemente fino a sessantadue anni
Poco dopo le tre del mattino se n'è andato aspettando una nuova proposta dell'esecutivo e dell'intera maggioranza cioè anche di Rifondazione Comunista e del gruppo rosso verde
Dalla parte d'altra parte dell'Unione che si è infilata nel tunnel dello scalone quando ha scritto nel suo programma elettorale che si deve eliminare gli accettabile gradino
E ieri il Direttivo ha dato ragione Epifani che si attendeva da chi si attendeva lacerazioni drammatizzazione è rimasto deluso
Certo quella sulle pensioni una partita delicata tendenzialmente esclusivamente su CGIL non c'è l'attenzione delle grandi svolte delle passate stagioni
Anziché lo scontro possibile fra la maggioranza di Epifani che vada i democratici e industriali e l'ala massimalista asserragliate della FIOM
Si sono viste le divisioni all'interno delle minoranze a cominciare dalla contrapposizione fra i Governi sia movimenti si di Rifondazione Comunista
E poi appunto l'articolo di Repubblica offre un panorama
Ampio delle
Diverse sfaccettature il principale sindacato Italia
A proposito
Sempre di pensioni poi c'è
La rubrica di Filippo Facci sul giornale che parla del professor doveri lì clemenza di Tito il pezzo come spesso capita facili e pungente
L'egemonia culturale della sinistra diciamo la verità sopravvive soprattutto quando la destra se la merita resiste incrollabile invece la tendenza giornalistica di legittimare un assunto solo se a pronunciarlo un esponente di sinistra
Vale l'esempio del professor Luca Ricolfi se una tesi l'argomento è lui magari dopo che il centrodestra è stata abbozzata ecco che a sinistra ci credono sul fronte economico invece la funzione del grillo parlante appartiene ormai al professor Tito Boeri bocconiano liberale di sinistra
Sulla stampa di martedì ha spiegato che la svendita del tesoretto ufficializza
Che la possibilità che abbassino le tasse in questa legislatura equivalga a equivale a zero
Anzi e possibile che ne alzino
Sul giornale sempre di martedì ha invece spiegato che l'abbattimento dello scalone peserà gravemente sulle pensioni dei nostri figli
E sulle pubbliche rilievi ancora Boeri ha detto che Tommaso Padoa Schioppa piuttosto che di lapidari il tesoretto doveva dimettersi anche perché ha usato degli artifici contabili per violare le regole comunitarie
In casi come questo conclude Facci a sinistra reagiscono in due modi
Il primo
E dire che Boeri abbia torto
Il secondo e dire che sia di destra
Dalla dalla questione pensioni invece
Ma arriviamo invece alle
Siamo quasi arrivati e che le fiere il programma hanno il
Dunque le strategie della Casa delle Libertà va bene era la giornata di
Di Veltroni questo parlano i giornali principalmente
Il giudizio di Berlusconi sul discorso di Veltroni non ci sono novità ma questo
L'avevamo già capito da da prima da quando
Sì Siena che Pitocchi e Veltroni si sa avrebbe accettato la candidatura solo acqua fresca dice dice Berlusconi
Però intanto a muoversi nota libero Gianfranco Fini e il quotidiano diretto da Vittorio Feltri
Che però oggi non firma il suo commento sul discorso di Veltroni lo affida Farina e a paragone poi vedremo l'unico cioè dica ma insomma c'è un ampio servizio sul libero
Firmato da Barbara Romano il modello Fini le mie tre mosse anti-Veltroni il presidente di An presenta il suo piano per l'Italia immigrazione sicurezza e cittadinanze
E poi
O un altro un altro servizio che parla invece delle relazioni degli azzurri di Forza Italia e che replicano grazie dei tre punti ma abbiamo i nostri progetti
Le mosse di Fini il dialogo con forse italiani in questi due pagine di Libero
Invece una curiosità che troviamo su Libero sul giornale sul libero viene lanciata in prima pagina in effetti la notizia esce
Come è noto o meglio si qualche giornale ha sicuramente già parlato la Guardia di finanza sta spulciando i bilanci del gruppo Telecom benissimo in questo lavoro ieri è uscita la notizia è che
è stata trovata una strega frattura da sei milioni e mezzo di euro
Pagata un noto giornalista professionista un contratto di consulenza di oltre sei milioni da Telecom di chi si tratta
Sul sul libero il nome non c'è è un giornalista mistero sull'identità del fortunato cronista
Presente finita presenza costante sia in televisione sia sulla carta stampata però se
Libero parla di mistero il
Sì pari ossia alza invece su un nome
Sul giornale dove il nome esce
Telecom
Peraltro e ci e chiarisce anche la cifra della consulenza già per la verità non basso
Gianluigi Nuzzi sempre informatissimo Telecom sette milioni a Maurizio Costanzo per le consulenze
Peraltro Costanzo è uno lavora per Mediaset il prete tante altre parti
Anche questa consulenza certo non sottovalutata pezzi Telecom sette milioni
Di euro la notizia sul libero sul giornale
E poi ancora la questione di padre Bossi Fini hanno parlato ieri come
Il silenzio su questo sequestro abbiamo seguito tante vicende
Di persone che sono mancate chi sulla base delle date in
In questo caso nelle Filippine ma anche
Territori ancora più caldi sulla base del loro lavoro militari o
Un giornalista di Roma
E in questo caso è un sacerdote non si vede perché la stampa e non ne debba parlare diciamo oggi che oltre l'avvenire naturalmente
E libero occuparsi della questione
Questo
Fa onore
Il prete rapito non è schierato che si arrangino
è un po'lì per una ragione segnalare questa disparità di trattamento notata anche dal foglio nota dove Radio Radicale
Tant'è vero che il tale
Foglio dar conto anche di questa posizione di Radio Radicale oggi sul quotidiano Giuliano Ferrara presente in
Su due
Su due a
Ti diverso
Invece sul tema della giustizia segnaliamo liberazione l'organo di Rifondazione Comunista over bella pagina
Sullo stato della giustizia in Italia bastano poche cifre un processo medio dura da cinque sette anni la depenalizzazione di alcuni reati è l'unica soluzione per decongestionare le aule
Le carceri si riempiono la politica discute sull'abolizione dell'ergastolo una denuncia dell'Unione delle Camere penali
A chi non ha soldi viene assegnato un difensore disinteressato perché sa che dal suo assistito non riceverà una lira
Tra l'inizio dell'indagine il processo passano due anni e mezzo in parole povere anni e mezzo in parole povere difensore di ufficio Prina scelte
Poi la questione dell'abolizione delle Licastro due avvocati di opposta
Milizia parlamentare eppure d'accordo l'avvocato Giulia Bongiorno che dice sono per una pena certa ma non senza fine
E l'avvocato Pisapia responsabile giustizia di Rifondazione Comunista che dice abolire l'ergastolo non significa aiutare i boss
Mentre la lunghezza dei processi dipende esclusivamente da una macchina che non funziona insomma alla pagina otto di liberazione dedicata e i problemi della giustizia
Politica italiana in Medio Oriente la Presidente Dini dato in visita in Siria
E assicura il Corriere della Sera che in realtà la mossa giusta
Che Israele potrebbe ferie e cederei la cultura del Golan alla Siria
Israele tanto il forte inattaccabile può restituire le alture quanto all'omicidio Hariri
Simili Dini e innocentista che vantaggi potevano venirne alla Siria c'è chi vuole invece il caos
E Hezbollah Hezbollah tutti rispettano i leader Nasrallah per la sua saggezza insomma Guglielmo che il presidente Dini qui ritratto a colloquio con il Berchet Lassaad
Stato insidie insomma
Deve essere stato favorevolmente impressionato riusciamo a capire come ma insomma il senso delle sue risposte questo
Questa impressione offre va bene abbiamo e abbiamo finito davvero un peccato perché oggi c'è arriva arrivata soluzione giudiziaria almeno questa rapidamente
La vicenda della professoresse che aveva fatto scrivere in modo ripetitivo più volte al allo scolaro bullo
La frase sono deficiente era stata rinviata a giudizio ma è stata prosciolta la sentenza eh
Pubblicata integralmente sul riformista
Nicola Rossi Nicola Rossi commenta questione
Sui nella pagina dei commenti del Corriere della Sera così come Francesco Merlo scrive un articolo sul Repubblica sentenze esemplare
Che sarebbe addirittura perfetta dice Merlo se chiudendo con la soluzione il processo la professoressa e ne avesse aperto un altro a carico del padre del Burlo
Educatore diseducativo che ha dato a nessun titolo se non
Le sue neri della coglione all'encomiabile insegnante che aveva punito suo figlio
Insegnante di lettere di umanissimo e di buone maniere
Così Francesco Merlo su Repubblica abbiamo finito solo un'ultima citazione a proposito di Papa Ratzinger se ne occupa
Una a firma prestigiosa come Antonio Girelli nella del francobollo in del taglio basso della prima pagina del de il Riformista alla breve la brevemente al direttore
Che oggi alla firma i livelli che dice
Dopo il ritorno alla messa in latino e al conclave piuttosto
Ci aspettiamo che Papa Ratzinger rilanci il non ex spedite una bella fregatura per il Partito Democratico e così possiamo concludere
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