Il lavoro: intervista a Maurizio Sacconi

Signori buonasera a tutti benvenuti a questa seconda giornata di Neve azzurra
Che perché non la non avesse ascoltato ieri la nostra introduzione
L'apertura dell'anno politico
Noi riteniamo abbiamo ritenuto che il maggior partito italiano quello il partito di governo quello di maggioranza relativa volesse dare un segnale nuovo alla politica dicevo quello di aprire l'anno politico
Facendo sia del partito degli uomini partito ieri abbiamo vinto da già abbiamo visto Cicchitto Tremonti la Gardini Biondi gli omini di partito impegnati nell'organizzazione del partito
A dare una traccia di quello che sarà il due mila e cinque il futuro del nostro partito da oggi iniziamo con i nostri uomini di governo con i temi importanti per i cittadini
Qual è la novità oltre a questo la novità e che questo è un partito aperto un partito interclassista un partito che non ha barriere ideologiche ma il partito della gente il partito della gente non può che rispondere alla gente
E noi siamo qui oggi con il nostro sottosegretario Sacconi
Che saluto affettuosamente
E cordialmente per essere qui con voi
Un uomo di governo e di grande esperienza è già stato sottosegretario sì al Tesoro che la funzione pubblica oggi è il nostro sottosegretario al lavoro uno degli omini più impegnati noi diciamo il cardine di Forza Italia
Come forza di governo in questo settore così delicato e così importante che non solo in Italia ma in Europa ha sicuramente grandi Grandi temi da trattare e grande grande fatica da spendere sottosegretario Sacconi è uno che sarà a disposizione di tutti e proprio nella trasparenza di queste perché spesso vediamo le feste dei partiti
Che sono solo un raccontarsi alla tra di loro noi vogliamo avere oggi e abbiamo degli interlocutori che io ringrazio nella persona della del dottor giovani innamorati che alla mia destra per primo come inviato dell'Ansa da Roma abbiamo alla mia sinistra invece l'inviato di Libero Gianluca Rosselli ancora qui vicino a me una giornalista nostra
Abruzzese perché per dovere di ospitalità ci sarà sempre anche un giornalista Bruzzese
Che la nostra Barbara Orsini di Rete otto e abbiamo anche il piacere di avere con noi oggi anche investe di moderatore uno degli omini importanti dell'ordine giornalisti
Nazionale giornalisti il dottor Antonio Parisi B dicevo a voi quale sarà oggi in questo tema del lavoro perché questo tavolo così questo salotto
Perché riteniamo che il messaggio per parlare con la gente per noi la gente la sintesi è data dalla stampa
Spesso diciamo vogliamo tutti e tutti i cittadini credo che vogliano una stampa del corretta una stampa leale una stampa sana anche critica ma una stampa che più ne nella sua eterogeneità perché è fatta di uomini come noi e che possono avere anche delle loro idee giustamente ma è dal confronto penso i giornalisti cosa fanno sono la sintesi e fanno le domande per quelle che vorrebbero fare i cittadini
Allora ritengo che qualsiasi persona si presenti a governare ad amministrare a fare politica abbia il dovere di rispondere alle domande
Noi siamo qui con questo spirito apertamente proprio perché Forza Italia è un partito a porte aperte
Quindi abbiamo oggi diamo la parola al sottosegretario Sacconi che ci illustrerà i programmi
Che intende il governo italiano e soprattutto Luigi petto come uomo di Forza Italia ma come uomo di governo per risolvere il problema del lavoro e quant'altri ci sono dopodiché anzi contestualmente
I giornalisti e qui seduti
In questo salotto parteciperanno attivamente a dare un contributo perché questa diciamo da questa chiacchierata da questo salotto
Le possano uscire dei temi convincenti per l'opinione pubblica e dopo alla fine daremo anche spazio qualora vogliono agli altri giornalisti presenti in sala di fare ulteriori domande che qui siano sfuggite quindi do compiacere la parola
All'amico Maurizio Sacconi
Ti ringrazio penso davvero che questo appuntamento destinato a riprodursi ogni anno
Nella proprio nella fase di inizio successiva le festività
Ci consente di fare il punto del percorso di riforma
Dell'ambizioso percorso di riforma che abbiamo intrapreso nel corso di questa legislatura e che riguarda un tema così decisivo per la crescita economica e sociale insieme del nostro Paese
Perché credo conveniamo tutti che nell'economia della conoscenza e lo dice la parola stessa il capitale umano costituisce le risorse umane costituiscono il principale fattore di competitività di un Paese
E soprattutto nel momento in cui
In tutte le democrazie industriali sono impegnate ad attraversare questa grande transizione questo grande cambiamento indotto date cronologie rivoluzionarie
La scommessa sul nostro possibile futuro si lega largamente alla nostra capacità di incrementare la dotazione di capitale umano di cui disponiamo ciò vale in generale
Per il nostro Paese vale per questa regione
Un futuro possibile quale
Ragionevolmente poto possiamo e dobbiamo prevedere uno ci vuole un futuro caratterizzato da un'economia dei servizi da un'economia dell'intelligenza
Non può non fondarsi innanzi tutto sulla possibilità di disporre di risorse umane idonei a
Svolgerà le funzioni che sono appunto proprie di un'economia che definiamo della conoscenza dell'intelligenza potremmo dire dei servizi e disservizi quanto più evoluti ed avanzati
Se ciò è in queste questa premessa è in qualche modo acquisita e
Frutto di di opinioni largamente condivise
Tuttavia non dobbiamo ricordare lo stesso tempo qual è l'Italia che abbiamo un ereditato all'inizio di questa legislatura un Paese che non possiamo certo definire ad alta dotazione di capitale umano
Non possiamo l'Italia non è una società
Strutturalmente attiva
Non è soprattutto una società attiva nella misura richiesta dall'economia della conoscenza poteva andare bene ancora nella società industriale quella socio in quella
C'è una realtà occupazionale fatta di pochi posti di lavoro regolare e di tanti posti di lavoro irregolare poteva in qualche modo il sommerso
Non voglio dire a giustificarsi mai in qualche modo legittimarsi per il fatto che esso stesso concorreva affare crescita fare sviluppo un po'perversa mente ma concorreva a generare sviluppo e competitività non è che certamente più così oggi non è già oggi più così e sarà sempre di meno così l'Italia un Paese che all'inizio di questa legislatura si presentava ai nuovi governanti della Casa delle Libertà come un Paese nel quale insistevano i più bassi tassi di occupazione regolare in Europa anzi nel mondo industrializzato
Con il allora registravamo addirittura l'inizio di questa legislatura un o modesto cinquantaquattro per cento circa di tasso di occupazione generale
Ma in esso poi sin si rinvengono i più bassi tassi di occupazione femminile
I più bassi tassi di occupazione del degli over Ching degli over cinquantacinque di coloro che hanno fra cinquantacinque e sessantaquattro anni che impropriamente chiamiamo anziani
In realtà sono persone che hanno un'aspettativa di vita di venticinque trent'anni e che sono precocemente esclusi dal mercato del lavoro regolare
E purtroppo nel Mezzogiorno a questi indicatori negativi si aggiunge un basso tasso di occupazione anche dei giovani anche delle nelle fasce più giovani nell'Italia quindi è un Paese che cronicamente sotto impiega le proprie risorse umane
Sottovaluta il proprio capitale umano non investe nel capitale umano perché non è ragionevolmente nel fa al di fuori del mercato del lavoro regolare le risorse umane non si incrementano non non trovano ragioni di apprendimento continuo di esperienza
Oltre che spesso coincidere il lavoro irregolare con una marginalità
Sociale legata alle condizioni precarie o o minime di reddito che caratterizzano i lavori regolare
Quindi l'Italia Scrocca avente un Paese dai bassi tassi di occupazione regolare quest'anomalia italiana non può non avere alcune spiegazioni perché è un'anomalia ripeto
Che non che non che non si rinviene nessun altro Paese anche in paesi cara come la Francia la Germania caratterizzati da tendenzialmente da mercati del lavoro più inefficienti tuttavia non si arriva a quei livelli di così basso tale occupazione così vaso cooperazione regolare
Come vi è sempre stata nel nostro Paese
Basti pensare che nel mille novecentonovantacinque in un momento certamente precedente ai processi di riforma
Occorrevano turno abbia avremo una crescita dell'economia del due virgola nove per cento e una riduzione con una crescita di questo genere
Una riduzione dei posti di lavoro dello zero sei per cento era così il vecchio mercato del lavoro occorrevano addirittura ad tre punti di crescita perché si iniziasse a percepire statisticamente un incremento dei posti di lavoro
Tanta era la farraginosità del nostro mercato del lavoro l'hard poca sua reattività ai pur positivi impulsi dell'economia
E non in generale nella nostra economia si è sempre registrato una forte diffidenza nei confronti del fattore lavoro
De cito un altro indicatore che descrive questa questo rapporto così contratto fra l'impresa e il lavoro
L'Italia è un Paese nel quale si stima esseri si stima esservi stato un un'immonda investimento in tecnologie di processo a risparmio di lavoro funzionali cioè a risparmiare lavoro in una misura tre volte
Tanta quella degli Stati Uniti negli ultimi vent'anni cioè negli ultimi vent'anni vitale avrebbe investito tre volte di più degli Stati Uniti nelle tecnologie di processo che risparmiano lavoro e l'unica spiegazione di questa esasperazione nell'innovazione di processo
Che spesso
Chiedo scusa andata anche a detrimento
Della innovazione di prodotto quei capire che quando si investe troppo nel processo ci si lega anche al prodotto che è figlio di quel processo
E ci si mette di più quindi ad abbandonare quel prodotto per passare ad un prodotto che risulti più appetito dal mercato
Ebbene questo tipo di deformazioni italiane ancora una volta spiegata da questo difficilissimo rapporto con il fattore lavoro il fattore lavoro viene vissuto come un fattore di cui usare il meno possibile
Nella misura inferiore possibile
Soprattutto in termini di numero di teste che sono occupate nel lavoro potremmo ritenere che che la gran parte delle nostre piccole imprese è stato una persona al di sotto di quello che gli servirebbe almeno usiamo una media minima
Ma almeno ad una persona al di sotto di quello che servirebbe perché in qualche modo il rapporto di lavoro viene vissuto l'Inter l'avvio di un nuovo rapporto di lavoro è stato tradizionalmente vissuto come un momento traumatico particolarmente impegnativo
Particolarmente vincolante e se poi non vi va bene quella persona e se poi non sono in grado di sostenere quella fatturato cui cuoco rispondere quella dimensione di lavoro che cosa mi succede questo rapporto ansioso ansiogeno
De non è in qualche era ASP
Motivato a sua volta dalle regole del lavoro
E anche se volete dalla particolare onerosità della
Della sub della tra parte indiretta del costo del lavoro
Mi riferisco in particolare all'alta contribuzione che caratterizza il lavoro dipendente il trentadue virgola sette per cento che non ha paragoni con nessun Paese industrializzato
Mediamente negli altri Paesi siamo attorno al venti venticinque per cento dei contribuzione rispetto a questo trentadue virgola sette
Che penalizza così fortemente il rapporto di lavoro subordinato
Questa hanno un po'questa anomalia quindi come dicevo determina un insufficiente impiego delle nostre risorse umane che a loro volta peraltro non non registrano nemmeno alti livelli di scolarizzazione Italia uno degli ultimi Paesi per abbandono Screen Europa per abbandono scolastico
O e per diplomi e lauree conseguite soprattutto in scienza in tecnologia in matematica parametri che non a caso sono considerati importanti dalla strategia europea detta di Lisbona
Sulla strategia per l'occupazione mentre noi abbiamo bisogno di alzare i livelli di scolarizzazione e di farlo in termini ovviamente
Compatibili con le richieste del nostro mercato del lavoro dicevo prima
A chi mi intervistava che spesso la difficoltà d'ingresso del mercato del lavoro di molti nostri giovani può derivare soprattutto nelle regioni che hanno avuto maggiore che sviluppo come quello del nord o del Nord-Est da un ingresso precoce nel mercato del lavoro da un abbandono cioè del percorso scolastico alla prima difficoltà con un mercato del lavoro attrattivo si è preferita asceta del lavoro ma poi incontrando presto difficoltà generate dall'insufficiente formazione della persona vari sufficiente
Occupa capacità della persona per le sue poche competenze
Ma in gran parte del Paese il problema principale è stato invece piuttosto l'ingresso tardivo nel mercato del lavoro
Magari anche con una laurea ma con una laurea poco appetibile che conseguita ventotto anni mette quella persona né in una condizione che può essere definita di trappola cioè di intrappolamento
Di quella quella trappola per cui ti viene chiesta esperienza ma tu non puoi portare esperienza perché nessuno ti prende in quanto ventotto anni si preferisce sempre rispetto a temi laureato che ti presenti così tardi
Nel mercato del lavoro qualcun altro che abbia già a ventotto anni cinque sei anni anche otto anni dieci anni di esperienza come magari al diplomato
Perché in quanto ritenuto più competitivo un percorso lavorativo per quella persona lei diciannove ventotto anni di lavoro piuttosto che un percorso formativo che magari non è quindi quello che ha condotto ad una Laurini ingegneria non fatemi fare altri esempi che avrei sulla punta della lingua per dire
Negativi pensate a quei pifferai diciamo in delle nostre università che hanno portato nel fosso come poveri topolini inconsapevoli molti giovani attratti da facoltà da corsi di laurea altisonanti perché evocavano l'economia della conoscenza l'economia dell'informazione che invece si rivelano i nuovi corsi di sociologia
Destinati alla precarietà e alle marginale la marginazione nel mercato da lavoro sono poi gli stessi professori
Che la domenica dissertato nel settimo giorno
Dopo avere fatto danni negli altri sei giorni dissertato sulla precarietà o la precarizzazione del mercato del lavoro attribuendola a me e a Marco Biagi e Roberto Maroni a questo governo quando invece essi sono la vera fonte
Della con il loro egoismo nella loro autoreferenzialità
Altri una delle cose che io credo ne parlavo con i giovani di Forza Italia ne dovremo cominciare a fare nel nostro sito sarà quello di permetterci anche noi noi militanti non in questo momento non parla il membro di governo ma noi militanti di indicare buoni percorsi formativi
Non voglio dire di indicare quelli cattivi ma almeno di indicare quelli buoni e trascura eremo di nel segnalare quelli come non quando non vi segnaleremo implicitamente vorrà dire che non li stimiamo ma quanto importante è quindi assumere e lo dico in termini tutt'altro che retorici per le politiche di incremento della dotazione di capitale umano quel valore che consiste nella centralità della persona
Può sembrare banale può sembrare retorico può sembrare scontato e invece non vorrei perché non ne centrata sulla persona quella politica del lavoro quella politica del sistema educativo che nei che ne è infatti caratterizzata invece da autoreferenzialità
Dei formatori rispetto a coloro che sono da formare delle della del vecchio collocamento e delle sue logiche autoreferenziali rispetto a coloro che dovrebbero essere accompagnati da posto a posto di lavoro eccetera eccetera
Tutto questo sistema di servizi legati all'incremento della vite il capitale umano all'investimento la persona sono stati caratterizzati non dalla centralità dalla persona ma dava autoreferenzialità
Di coloro che hanno avuto funzioni per lo più pubbliche in questo ambito
La rivoluzione copernicana che ne abbiamo cercato di introdurre è stata cioè soprattutto questa cambiare rovesciare nell'approccio partire dalla centralità della persona considerare la persona
Illa la misura della politica adottare anche perché no benchmarking misura forme di misurazione
Delle politiche che cerchiamo di praticare perché sono politiche per obiettivi non politica per regole secondo quell'approccio bastardo che in questo Paese c'è spesso stato cioè quello dell'approccio per regola è la regola
Il il cuore del problema mentre invece il cuore del problema il risultato
Ecco in che misura quanto quante persone riusciremo a far toccare dalla formazione continua quante persone porteremo al diploma laurea buoni diplomi e buone Laure quante persone sono regolarmente occupate nel nostro mercato del lavoro
A questo non ci siamo ispirati producendo quindi in modo sinergico più uniforme
Che sono state tutte caratterizzate dall'investimento nel capitale umano la riforma del lavoro la riforma della previdenza la riforma della scuola
La riforma anche non dimenticate dei flussi migratori perché concorrono a definire il capitale umano del nostro Paese gli aspetti qualitativi dei flussi migratori di quei flussi migratori che abbiamo subito per tutto il decennio degli anni novanta
E quando io dico subito mi riferisco a un dato incontrovertibile siamo l'unico risiede in country l'unico Paese che ha ricevuto flussi migratori
Che li ha ricevuti da cento ventiquattro Paesi se non è una chiara dimostrazione questa della fatto di avere subito e non governato questo fenomeno ditemi quale altra potremmo indoor potremmo invocare per dire il contrario
E invece oggi noi dobbiamo governare la qualità dei flussi migratori attraverso la formazione selezione nel luogo d'origine a garantire percorsi educativi che Conte che consentono di raggiungere un buon titolo di studio in giovane età in modo da entrare presto nel mercato del lavoro
Avere percorsi formativi continui lungo tutto l'arco della vita e il tutto in un mercato del lavoro efficiente e trasparente
Allora che cosa sarà il due mila e cinque nel nostro percorso di riforma in primo luogo sarà l'anno che consente Alitalia davvero per la prima volta nella sua storia di avere un mercato del lavoro che cos'è un mercato del lavoro
è un luogo efficiente e trasparente ove domanda e offerta si incontrano facilmente
Cioè presente la vecchia Italia tutti un'altra roba direbbero Milano cioè tutta nel proprio contrario perché non avevamo un mercato opaco un mercato cioè in cui colui che cerca lavoro colui che cerca lavoratori Bancroft nel buio
Si affidano a reti amicali a reti clientelari comunque a soluzioni non efficienti comunque le si vogliono giudicare la migliore tutela di quello che in diritto si chiama è il contraente debole cioè il lavoratore
è la il mercato efficiente trasparente perché significa per il lavoratore conoscere tutte le opportunità che avrebbe e a offrirsi quelli quindi in questo mercato in termini più competitivi potendo scegliere e mettere in competizione fra loro coloro che lo cercano coloro che di luglio hanno bisogno
Se invece io non conosco l'opportunità che ho ovviamente sono un contraente più debole negozio peggio la mia prestazione
E sono più subalterno nella nella ricerca di un rapporto di lavoro invece tutta la nostra riforma la base della legge Biagi eh superare il vecchio collocamento
Con superare i vecchi e il del monopolio pubblico dei servizi all'impiego colonna
Con con un sistema di funzioni pubbliche che tutta quelle centrali quello dell'istruzione e quelle del lavoro tutte a livello centrale e quelle regionali potranno avvalersi dell'anagrafe del lavoratore
Cioè ciascuna funzione a regime avrà a disposizione quell'anagrafe del lavoratore che consente in tempo reale di conoscere tutto di una persona riservatamente in intranet
Tutto di una persona in età di lavoro di una persona che cioè a più di quindici anni
I suoi percorsi educativi cioè che il suo libretto formativo le sue esperienze di lavoro sesta fruendo di ammortizzatori sociali se chiede di lavorare in un ci riesce ci sono già passati sei mesi e non abbiamo neanche chiamato ad un colloquio di orientamento professionale
E si accende la luce che ti indica che Tizio non genericamente alcune persone che Tizio ha bisogno di essere accompagnato
Di essere servito da una formazione mirata
Che si è laureato tardi e male ha bisogno di quella formazione che li faccio l'anello di congiunzione tra scuola e lavoro
Che ha bisogno che è di in cassa integrazione da troppo tempo e che probabilmente quell'azienda non ha prospettive deve essere accompagnato da un altro posto di lavoro che a quelle competenze che quelle competenze vanno integrate con altre perché Possa transitare ad un altro posto di lavoro
La borsa del lavoro con lettera i gli operatori pubblici e privati gli operatori privati sono partiti
Coloro che ci hanno preceduto costretti da una sentenza della Corte europea avevano accettato di rendere via di ammettere gli operatori privati però ci avevano messo un vincolo tu puoi fare solo una cosa operatore privato
Quindi sopravvivevano soltanto quelli che facevano lavoro interinale ma potevano fare solo quello
Quelli che potevo levano fare incontro fra domanda e offerta di lavoro non potevano sopravvivere perché in un mercato asfittico fare solo quello non era remunerativo
Quindi si manteneva il monopolio della funzione pubblica e guardate che aveva allargato i servizi avere ammesso a fianco di quelli pubblici peraltro rigenerati attraverso le a chi vuole attività che molte Province hanno compiuto per trasformare il vecchio collocamento nei centri per l'impiego ha significato offrire ai lavoratori una gamma di opportunità molto maggiore perché sono tutti servizi gratuiti per il lavoratore
Però solo nel cielo per legge tutti gratuiti paga al il datore di lavoro che si avvale di questo servizio di incontro domanda offerta la borsa di lavoro parte entro il mese di febbraio fino in fondo
Nel senso che bastano due regioni due regioni sono già pronto il Veneto la Lombardia in comunicazione fra di loro e con la borsa centrale
Per fare scattare la Borsa nazionale che alimentata intanto dagli operatori privati che sono quelli che hanno grandi flussi di informazione di chi cerca lavoro di chi cerca lavoratori
Ma molte regioni fra cui la vostra hanno chiesto di collegarsi e quindi confido che entro la prima metà di quest'anno la gran parte di queste regioni Abruzzo inclusa
Siano collegate la borsa del lavoro e quindi si possono posso alla borsa nazionale che ha già reso nasce posso valersi dei dati dei conati dagli operatori privati come dicevo subito ma anche per gli operatori pubblici
Quindi un sistema trasparente
Che mette le funzioni pubbliche in grado di conoscere il di conoscere e conseguentemente agire sulle persone più bisognose più in difficoltà nel mercato del lavoro
E mette ciascuna persona in condizione di muoversi in un mercato trasparente
Perché poi la informazione come circolerà circolerà sulla base delle decisioni della persona stessa sarà la persona stessa decidere quale sarà il grado di circolazione dell'informazione che lo riguarda deciderà se si vuol sapere che che poi se si vuole che tutti sappiano che Mario Rossi nome cognome cerca lavoro in e lo vuole vuole che lo si sappia in Abruzzo oppure addirittura che non lo si sapeva brutto lo si sappia fuori di questa Regione e così via
Sarà l'anno delle politiche di in cui riusciremo a portare a sintesi quelle politiche gli inglesi chiamano welfare to work cioè un welfare servizi delle rivolte al benessere della persona tu perso il lavoro
Noi in Italia avevo sempre avuto l'UE nel fare
Tu ritardante verso la pensione cioè quando i nel mercato del lavoro un cinquantenne si trovava in difficoltà pensavamo anche a risarcirlo di questa condizione a cui non dovuta li davamo di ammortizzatori cassa integrazione
Ma lo accantonavamo dal mercato del lavoro precocemente
La rottamazione dei cinquantenni è una delle cose peggiori che ha fatto il nostro mercato del lavoro
Oggi invece la politica di welfare to work vuole proprio invece dare vita a un sistema di servizi che incrociando la borsa del lavoro i servizi all'impiego
La formazione continua partono quest'anno i fondi per la formazione permanente i fondi mai come ora vi saranno risorse dedicate perché abbiamo mobilitato quello zero trenta per cento del monte salari che invece era fermo
E adesso si partono i fondi interprofessionali gestiti dalle parti sociali i quali non gestiscono la formazione ma gestiscono queste risorse nell'interesse delle persone e delle imprese
Parto il Corelli quindi si collegano gli ammortizzatori sociali i servizi all'impiego della Borsa e la formazione
Ed è l'incrocio di queste tre di questi tre strumenti che farà l'accompagnamento da posto a posto di lavoro che renderà più verosimile una politica che accompagni quanto più tempestivamente da posto a posto di lavoro
Io so so che c'è scetticismo in giro per fino nella mia dinamica terra trevigiane c'è scetticismo quando purtroppo ora con i processi di delocalizzazione dei gruppi Zoppas De Longhi
Siamo abbiamo molti esuberi da ricollocare eppure però i numeri ci dicono che è possibile ricollocare queste persone
E che è un atteggiamento molto colpevolmente pigro quello che può portarci a non credere nella possibilità di guidare il passaggio da posto a posto di lavoro come neppur dei paesi più efficienti si fa io Tonolo da Londra dove
Con Paesi con il quale e con il cui governo noi abbiamo ottimi rapporti tra parentesi voi sapete che
La la sinistra di Tony Blair se per un attimo
Immaginassimo di porla al governo di questo Paese riceverebbe il doppio il doppio degli scioperi e delle contestazioni che noi riceviamo noi siamo un po'più a sinistra di Toni Blair ecco perché per capirci
Nel nel nel nel
Se non il terrore e e peraltro invece con questo approccio moderno Chiabrera noi abbiamo un buon rapporto e reciprocamente Lullo ha con noi questo governo ha con noi lo abbiamo in particolare anche per quanto riguarda i temi e le politiche del lavoro e questo approccio che e si sono riusciti a realizzare da più tempo con i cosiddetti job center proprio lo vedete dei film ecco dove il disoccupato si rivolge al centro per l'impiego e viaggia in Rete con l'operatore
Cercando in do subito delle opportunità più o meno gradevoli e poi
Responsabilmente anche dovrà decidere se come accogliere queste possibilità finisco soltanto con una battuta invece per quanto riguarda la ripresa del dialogo sociale nel nostro Paese in questi giorni
Si riapre il tavolo con le parti sociali si riapre sui temi della competitività
E si riapre quindi una chance di dialogo fra parti sociali tra di loro e con il governo la difficoltà di questo Paese
è dovuta molto al fatto che un sindacato che tradizionalmente ha avuto la pretesa di rappresentare la generalità degli interessi e non solo una parte degli interessi importante ma una parte
Ha vissuto spesso male la novità del bipolarismo politico
Questo lo dico non riferendomi a CISL e UIL ma certamente la CGIL non ha digerito il bipolarismo politico e lo ha interpretato come schieramento cioè si è schierata ma non solo si è schierata ma si è fatta quasi partito nella coalizione di di e partito vicino a Bertinotti
E allora immaginate che cosa si vede che cosa si determina in questo senso
Essa pretenderebbe di di concertare con noi
Le il complesso della politica economica
Muovendo da posizioni bertinottiani sarebbe come cioè noi decidessimo di concertare in Parlamento con Rifondazione Comunista il Complesso dalla politica economica e sociale del governo
E ovviamente potete immaginare quanto questo sia impossibile in realtà nel sistema bipolare
Il mandato che riceve chi governa è un mandato più trasparente e quindi una certa misura anche più rigido
Mai più trasparente
La il nesso tra la volontà dell'elettore il compito di chi è delegato a governare e non potremo certo abbandonare la nuova da scelte che abbiamo compiuto se trasparentemente dall'inizio di voler ridurre il grado della pressione fiscale che pesa non poco sulla Boro
Che sul lavoro pesa dicevo il cuneo contributivo ma pesa anche il cuneo fiscale alta l'imposizione sul lavoro
E ed è questa spiegazione anche questa non secondaria del nostro lavoro sommerso ebbene la post la difficoltà che abbiamo registrato soprattutto con la CGIL di raggiungere accordi per fortuna in una certa fase non ha impedito di realizzare proprio sulla legge Biagi un accordo con trentasei su trentasette organizzazioni cioè tutte tranne la CGIL
Dovrebbe strana la tesi di coloro che ci dicevano che avevamo voluto noi emarginare la trentasettesima come se cioè noi avesse mai propiziato tutte le trentasei organizzazioni e l'avessimo tutte condotta immaginare la trentasettesima
Ricordo la sofferenza dei miei amici della lega delle Cooperative quando hanno firmato il Patto che dicevano chissà domani cosa ci capita egli recapitare un un po'di problemi nelle loro nelle loro aziende ovviamente presidiate largamente dalla CGIL quanto a rappresentanza dei lavoratori
In realtà la CGIL si auto escluse ora siamo di nuovo in una fase difficile perché noi non potevamo rinunciare non dovevamo rinunciare alla a ciò cui c'eravamo impegnati compì in modo convinto cioè la riduzione della pressione fiscale
E quindi la scelta agendi politica economica l'impostazione generale è quella che ci eravamo impegnati
A realizzare con i nostri elettori ma ora si apre un tavolo sulla competitività
Un tavolo cioè che vuol dare impulso alla crescita ulteriore impulso in termini non solo strategici come in qualche modo sono quelli che riguardano il capitale umano ma interviene anche tattici immediati a breve
Dare una spinta alla realizzazioni non riprese semplificando la l'avvio lo start up d'impresa favorendo la concentrazione la fusione fra impresa eccetera eccetera in una potremo riaprire questo dialogo sociale
Noi non abbiamo il termine concertazione che dà un'idea come dire un po'sovietica un po'organi cistica ad agosto anni in cui forse lo si direbbe bene all'emiliana tutti d'accordo attorno al tavolone otto in cui ciascuno al posto assegnato a tavola fin dall'inizio e però non deve spostarsi da quel posto deve stare rigidamente seduto lì perché tutto è preordinato
Ma abbiamo l'idea un po'diverso abbia un'idea del dialogo cioè libero e responsabile responsabili tutti ricercare accordi e di non farli con ebbe lo faremo faremo questa affronteremo questa fase negoziale con pazienza con determinazione per verificare fino in fondo se ci sono pregiudizi e pregiudiziali
O se invece è possibile raggiungere una nuova intesa con chi ci sta meglio se a tutti perché è ovvio che qualunque governo è ben lieto se può godeva del consenso generale
Direbbe quel massimo filosofo della notte cui spesso vede ispirarsi molte autorità
Figure sociali nel nostro Paese è meglio fare buoni accordi con tutti che non fare del déjeuner sull'accordo con nessuno direbbe quello quella realtà un po'più complessa ovviamente il filosofo dalla notte catalano ci aiuta fino ad un certo punto
Noi lavoreremo per cercare questa intesa nei prossimi giorni si riapre la fase di dialogo sociale
Ma è importante chiederci a chiedere al nostro sindacato sesso vuole accompagnare i percorsi di modernità o se invece vuole frenare la modernità necessaria
Di fronte a noi c'è inesorabilmente il passaggio dal guado nessuno si illuda di poter tornare indietro restare arroccati in una sponda che sta franando
Noi dobbiamo andare dall'altra parte lo dobbiamo condurre il nostro Paese verso una società attiva verso una società dinamica verso la società reattiva che non vive ai grandi cambiamenti Colt conti muore o peggio con terrore arroccandosi
Ma che li vive come fonte di grandi opportunità per crescere Pera per avere per battere vie nuove dello sviluppo economico e sociale insieme perché noi abbiamo perso l'economia della conoscenza
Quell'approccio di fiducia che nasce dalla contabilità della nostra cultura quell'approccio che ci fa ritenere che proprio in quanto economia fondata sulla persona ha tutte le caratteristiche per far convergere le ragioni delle corti le ragioni dello sviluppo economico con quelle dello sviluppo sociale
Allora la carne sulla graticola è veramente tanta
D'altra parte la materia del lavoro rappresenta uno dei cardini della vita sociale di un Paese civile in generale ma credo della civiltà umana sin dal principio
E io lascerei immediatamente spazio alle domande dei colleghi incomincia a dei dando la parola al collega dell'Ansa
Innamorati quale credo che abbia molte cose
Dato mandarle
Io parto da una domanda poi magari approfitto della corte sia di Sacconi e per porre gliene delle altre
Il futuro dei nostri figli io ho tre figli e quindi mi sento
Dipende quindi da un'efficienza del mercato del lavoro però anche da un ripresa della competitività del nostro sistema
L'industriale dell'impresa insomma non non è un terno non sono tematiche fredde no queste delle comminate sono il lavoro deve
Dei nostri figli insomma appunto sottosegretario lei ha parlato di questo tavolo che si sta aprendo
Il ministro delle attività produttive Marzano ha già predisposto una bozza
Ci sono in cantiere ulteriori novità
Oltre a queste proposte ieri Alleanza Nazionale un partito di governo ha detto non basta serve di più
Servono anche più risorse si è prospettata l'idea di un condono previdenziale per portare altre risorse lei per esempio su questa ultima proposte d'accordo o comunque il suo ministero
Ha delle proposte da portare in questo pacchetto
Il tema della competitività e certamente centrale perché voi sapete che tutti i Paesi dell'Europa continentale occidentale crescono al di sotto delle proprie possibilità e soprattutto crescono meno delle dinamiche economie asiatiche e anche però della dinamica economia nordamericana o della dinamica economia britannica
Cioè c'è un Occidente che molto più dinamico di quanto noi siamo e quando dico noi ripeto accomuno lei tradizionali economie continentali soprattutto dell'Europa mediterranea l'Italia la Francia la Germania vivono condizioni
Che pur motivate anche da alcune diversità ma sostanzialmente simili di difficoltà compete
Di difficoltà ad adattarsi
Alla ai alle pulsioni della competizione globale
E la peraltro come dicevo prima la società la il dinamismo della società la reattività della società e fattore di competitività basico strategico
Non abbiamo tempo di approfondire un tema ed io ne ho parlato prima
Lo stesso andamento demografico è fattore strategico di competitività e noi oggi siamo il paese al mondo in più rapido invecchiamento
Per il combinato disposto di un fatto positivo l'allungamento aspettativa di vita di un fatto negativo la drastica caduta della natalità ma questo è un fattore di competitività
Non è competitivo il Paese nel quale si riduce si riduce interno il proprio quantitativi la complessità dotazione di capitale umano
Allora le polizze c'è un nesso stretto tra le politiche del lavoro le politiche dell'educazione della formazione continua e le politiche la competitività così come il provvedimento che il Bristol Marzano ha predisposto e che è molto importante non assorbe nel in sé tutte le politiche di competitività che stiamo praticando
Vi sono politiche di competitività che io considero fondamentali ma mi ha fatto piacere ieri sentire analogamente ciò da tutti i rappresentanti delle banche italiane basati a Londra cioè nella piazza finanziaria
Forse oggi più importante i quali tutti rilevavano la necessità di quelle riforme che non costano e che alle quali noi ci siamo in parte dedicati e in parte dobbiamo ora come in questo due mila cinque completare mi riferisco alla riforma del diritto societario
Ma ora alla riforma del diritto fallimentare cioè a vere regole
Che mettano a questo Paese in condizioni di liberare la propria vitalità di liberare le proprie energie di essere coerente con la Società dell'Informazione ne abbiamo impianto troppo ingessato
Stadio dato agli inglesi la prima scelta si sono presi il comma uno cioè un sistema un sistema regolatorio molto più semplice annoverato il diritto amministrativo che non che non che purtroppo non è molto confacente con la dinamica società dell'informazione
Quando un'opera pubblica viene bloccata da una primo contenzioso dal primo ricorso dalla dalla dalla DAT mutare tante possibilità che che vi sono guardavo l'otto giugno la grande opera pubblica adesso viene bloccata perché uno dei piccoli Comuni attraversati siccome non è soddisfatto dei risarcimenti avuti pare che adesso comincia a dire che vuole non con non concede il l'uso del suolo per appoggiare i detriti
Della della perché Dream vengono dalla dallo scavo di una galleria per fare un esempio di come noi siamo e se sia possibile bloccare grandi opere Investimenti
Azioni che vanno nella direzione della modernità in modo facile allora le riforme le riforme che non costano le riforme delle regole
Sono straordinariamente importanti e concorrono alla competitività poi vi sono come dicevo misure più tattiche più specifiche
La riforma degli incentivi il passaggio di una parte almeno degli incentivi dal conto interessi al conto capite dal conto capitale al conto interessi
La incentive la fusione dell'impresa e della affinché cioè si fondano fra di loro e crescano anche per questa strada
Ed altre che vi sono gay sono previste io non lo so se ben vengano le idee di altri
Le idee sono sempre benvenute quando poi lo dico a quelle a quegli altri che dicono non basta ci vuole di più quando poi sono accompagnate da i modi con cui finanziare le nuove idee e nuove idee
Perché in tutte le cose cioè la parte più popolare
Più facile che è quella di dire vorrei spendere di più per fare questo c'è una parte meno facile meno popolare che quella di dire vorrei tagliare questa spesa per destinare le risorse a quest'altra destinazione più nobile
E allora spero che AN si eserciti non solo nel proporre spesa aggiuntiva ma una volta tanto anche si eserciti nel ridurre la spesa che opera buona e giusta è fonte di salvezza
Il condono previdenziale secondo lei è una strada praticabile o meno
Non credo credo che peraltro
Uno delle proprie ipotesi che ho sentito che ho visto riguardano soprattutto la possibilità non di un vero e proprio condono per sanare situazioni irregolari
Ma della possibilità di consentire eventualmente la
Tutti pagare arretrati senza le penalità che gli arretrati comportano il nostro ministero è sempre stato scettico nei confronti di
Dei condoni in materia previdenziale
In quanto li stiamo cercando di condurre una politica di sradicamento del lavoro sommerso
Questo potrebbe essere un messaggio non idoneo a sostenere questo percorso di forte forte contrasto al lavoro sommerso una delle spiegazioni per cui prendete il due mila e tre per cui abbiamo i dati completi nel due mila quattro cita dei dati simili
Gli ho detto prima del due mila cinque due mila cinque piovuto crescita due nove riduzione di posti lavoro zero sei
Nel due mila tre abbia avuto crescita più zero quattro crescita i posti lavoro più uno
Questo è il mercato del lavoro più dinamico
Ma in questo mercato del lavoro anche con bassa crescita abbia avuto più un mercato del lavoro più reattivo che nelle in questo però è stato molto importante anche l'emersione del lavoro nero un'emersione che non è solo dovuto da misure specifiche mancherà un privati disvalore
Anche da forti azioni di contrasto come abbiamo fatto riformando i servizi ispettivi riporre integrandoli fra di loro e adesso con il nuovo concorso aumentando ricordi ottocento unità
Sono tentato di farle
Anch'io qualche domanda ma me la riservo per dopo onorevole nel frattempo c'è la collega Barbaro Orsini
Del dirette otto che emittente regionale che devo chiedere qualcosa
Sì anche approfittare giro due domande intanto e diceva giustamente esortando i nostri giovani preparati lì non perdete tempo nelle aule universitarie
E soprattutto arrivati insomma sul mercato del lavoro oltre le competenze appunto specifiche
Non troppo in là negli anni era in qualche modo il governo qualcosa dovrà fare per arginare il cosiddetto fenomeno delle fughe di cervelli e le intelligenze
E poi per evitare che troppo spesso i giovani italiani laureati si ritrovino a fare i tuoi lavori per cui non hanno studiato il quindi volevo capire appunto quali programmi si sono in tal senso
Altra domanda che mondo dei lavoratori ne hanno agli italiani i giovani italiani non solo i giovani grazie alla riforma Biagi
Nel concreto perché se ne parla molto ma magari si vuol sapere più nello specifico come cambierà realmente il mondo del lavoro
E innanzitutto per quanto riguarda i nostri percorsi educativi poi
Letizia Moratti più di me dovrebbe dire tutto ciò che sta facendo per strada
Soprattutto contrastare l'abbandono scolastico tutto alla sua riforma a ossessivamente questo scopo
E la lo strumento che caratterizza la sua riforma è la flessibilità e cioè è un una profondo rinnovamento delle istituzioni scolastiche ma guardate un cosa molto simile al rinnovamento dell'istituzione del mercato del lavoro ed complessivamente del nostro welfare del nostro stato sociale
Un rinnovamento delle istituzioni che ha lo scopo di in di continuare a cercare l'inclusione sociale delle persone
Tu devi continuamente offrire nuove chance nuove opportunità c'è una bella definizione che
Prodotto di Blair dà delle società moderne come dovrebbero essere sostano deve dice Società dell'opportunità
E tutta la nostra politica è proprio Rivolta a continua una continua offerto l'opportunità la riforma Moratti è una continua offerta di opportunità
Se è uscito dal canale scolastico ti riprendo insieme riforma Moratti riforma Biagi con il contratto di apprendistato i nuovi contratti di apprendistato ti consentono però fino ad arrivare alla laurea lavorando e anche al post lauream lavorando
Cioè sono certi percorsi che in ogni caso hanno lo scopo di anche lavorando di farti rientrare nel percorso educativo
Anche in quello che può arrivare al percolato da alla conseguimento dalla laurea mai rendendo irreversibile la scelta che hai fatto cercando sempre di dare un'altra chance un'altra possibilità
E questo libro il tema invece del per del del dell'università e cioè della riforma Berlinguer
è tema che riguarda in parte l'autonomia universitaria che per ora ha dato solo venti di cattedra
E che è sempre a proposito dell'autoreferenzialità
Prende la prima cosa che hanno saputo fare
E che invece dovrebbe farli discutere molto della funzionalità dei corsi di laurea fatti di questa enorme florilegio di costi e di corsi di laurea che non aiutano i giovani a scegliere
Un percorso che soprattutto nel primo triennio deve essere basico fondamentale
Personalmente credo dovrebbero essere pochi corsi di laurea
Perde il primo triennio per irrobustire la formazione di partenza nei diversi grandi filoni educativi che possono essere concepiti e poi invece un ventaglio maggiore nel momento della specializzazione
So che oggi noi dobbiamo porre rimedio a questi guasti e lo dobbiamo fare con lo strumento della formazione spesso un giovane non può fare ciò per cui si è laureato a parte che si laurea in lettere ovviamente con tutto rispetto laurea che che considerò molto importante ma è una laurea basica
Poi non che non considera funzionale solo a fare l'insegnante
Dirette ma è una laurea basica che è utile se conseguita presto
E che sia base per poi persegue per poi seguire percorsi di specializzazione e forse anche di formazione ulteriormente noi dobbiamo intervenire dobbiamo proprio te facendo tesoro dei guasti spesso prodotti da cattivi educatori o da cattivi sistemi educativi
Collegare di più scuola lavoro investire nella formazione iniziale per integrare rimediare ai limiti della formazione dell'educazione di partenza dell'educazione di base che i giovani possono avere ricevuto
Il mercato del lavoro dico solo una cosa
La riforma Biagi vuol dire tantissime cose una riforma che ha scritto riscritto tre quarti della della della nostra regolazione del lavoro
A differenza dello Statuto dei lavoratori però che nel mille novecentosettanta codificò ciò che negli anni precedenti leggi e contratti avevano variamente prodotto e quindi sostanzialmente portò ad uno in un testo unico più omogeneo ma tutte cose che erano frutto del passato
E in qualche modo lo Statuto dei lavoratori nascendo già non dico superato ma nascendo già come un atto a consuntivo di un di un periodo della nostra storia
La riforma Biagi al contrario nasce con l'idea di anticipare la grande trasformazione la grande metamorfosi la grande transizione che abbiamo di fronte
Cioè all'idea del cioè vuole creare la strumentazione perché questa economia questa società si possono trasformare e si possono trasformare valorizzando le risorse umane
Questo lo fa in tantissimi nodi potrei dire venti
Quando dal penso a quando per esempio
Questa riforma
Regola l'appalto di servizi l'appalto
L'appalto tutela lo rende più agevole ma allo stesso tempo tutela il lavoratore
Prevedendo la responsabilità generalizzata della palpitante con l'appaltatore per i diritti eventualmente i vasi del lavoratore addirittura per un anno oltre la conclusione dell'appalto
Oppure per altro verso e perché l'outsourcing e il modo ordinare in modo comunque sempre di più si riorganizzano le attività di produzione sia di beni che di servizio
Ma allo stesso tempo pensammo a quella grande platea di persone che per prime hanno bisogno di modulare l'orario di lavoro
E che in quanto una diversa modulazione dell'orario di lavoro consente riconciliare tempo di lavoro contempo di studio tempo di lavoro contempo di famiglia
L'Italia ha il più basso livello di parta in Europa il nove per cento contro il diciotto per cento per la media europea
Noi vogliamo alzare drasticamente l'occupazione femminile che è arrivata ad un modestissimo incrementato da noi è molto variegata ancora siamo ancora il quarantatré per cento
Contro
L'obiettivo di Lisbona che sarebbe entro il due mila dieci il sessanta per cento medio europeo medio europeo figuriamoci ma appena per dare un drastico incremento all'occupazione femminile dobbiamo consentire la conciliazione di tempo di lavoro di tempo di famiglie lo si fa in due modi con una forte campagna per i servizi
Di cura dell'infanzia
Cose che non abbiamo avviato in una sentenza la Corte costituzionale che ci ha bloccato sapete che avevamo avviato l'iniziativa centrali pongono in questo ministero per sostenere gli asili interaziendali per esempio
La diffusione di forme di servizi di cura l'infanzia gestite da più imprese da imprese o più imprese e dall'altra parte con l'orario modulato
L'orario tempo particole lavoro a tempo parziale ma talora anche il lavoro intermittente
Il lavoro intermittente per esempio che viene tanto contestato è un contratto tendenzialmente a tempo indeterminato come il contratto a tempo parziale e tendenzialmente a tempo indeterminato
Perché vuol dire che io modifico la mia organizzazione del lavoro della produzione strutturalmente in modo da avere persone con orari flessibili con una rimodulati
Allora quante persone che sostengono che i picchi di un ristorante nel fine settimana oggi sono regolari
Ma per ragioni anche inediti inesorabili se non si non si hanno a disposizione i nuovi contratti
Il contratto di lavoro intermittente con o senza obbligo e quindi indennità di disponibilità può regolarizzare per esempio questo uso questo richiamo intermittente di persone che desiderano essere per prime
Le in quanto studente in quanto madre di famiglia in quanto secondo lavoro ma che deve essere trasparente nel fine settimana svolgeva una prestazione lavorativa ma che insisto deve essere regolare
Sono quindi letti nuove tipologie contrattuali a orario modulato
Tendono ad alzare l'occupazione favorendo l'adattabilità reciproca fra impresa e lavoratore in modo che l'impresa posso soddisfare in modo semplice trasparente i suoi picchi
Di produzione e il lavoratore Possa avere orari non standard che spesso gli impediscono proprio di lavorare
L'unico quante madri sono condannate al lavoro sommerso o hanno un lavoro o al non lavoro al di fuori del lavoro che che compiono in famiglia proprio perché non sono disponibile a lavoro standard
In Italia e l'impresa che tende a rifiutare il lavoro a tempo parziale il lavoratore che tende a chiedono la lavoratrice che tende a chiedo ne abbiamo creato norme più europee e più favorevole che si crei questo adattamento fra lavoratore impresa
Senta onorevole
L'apertura l'allargamento del dell'Europa
Porterà inevitabilmente nuove braccia
Fino ad oggi abituate ad essere pagate poco ad esempio in Romania noto che addirittura un professionista anche importante prende cento euro al mese di stipendio
La possibilità per questi lavoratori di venire in Italia attualmente molti vengono anche clandestinamente e probabilmente vanno ad alimentare anzi alimentano e il mercato del lavoro nero ecco cosa cosa fa temere per il futuro se ci sono se c'è qualcosa da temere
Vi state preparando a questa fra due anni soprattutto fra due anni arriveranno nuovi Paesi
Voi sapete che noi come tutti i Paesi dell'Europa continentale
Quindi tra l'Irlanda e Inghilterra per ragioni nel loro caso anche più evidente evidenti abbiamo adottato la moratoria cioè non è possibile da questi Paesi la libera circolazione delle persone per lavoro subordinato
Due mila cinque due mila sette su solo nel due mila sette sono nella prima del primo appuntamento per ripensare questo questa scelta
Mentre invece possibile alla libera circolazione per ragioni di lavoro autonomo lavoro indipendente il il primo impatto non sembrerebbe essere così
Traumatico solo persone sono europei persone con le quali il processo di integrazione e ragionevolmente molto molto agevole
Sono flussi quindi che possono rientrare in una buona governabilità
Noi stiamo facendo accordi e politiche per realizzare anche con questi Paesi la formazione selezione del luogo di origine per favorire canali di ingresso regolari e qualificati in partenza
Vi faccio un esempio con Paesi
Sono Paesi o nuovi membri o che candidati ed essere ulteriormente nove membri
Noi abbiamo certamente carenze per quanto riguarda l'edilizia o per quanto riguarda i servizi di cura la persona
Mentre invece io sono convinto che noi non abbiamo e non avremo carenze per quanto riguarda l'industria manifatturiera sono convinto che dobbiamo fermare
I flussi d'ingresso orientate l'industria manifatturiera
Perché nel mio territorio ove per esempio questi flussi furono anche consistenti e come ho detto disordinati oggi abbiamo il fenomeno dei licenziamenti collettivi che riguardano molto persone
Che sarà difficile da impiegare per la bassa qualifica che spesso li caratterizza anche investendo in formazione soprattutto quando sono diventati stabilmente cittadini del nostro Paese
Bene la
La formazione selezione nei luoghi di origine consente per esempio nel caso dell'edilizia di preparare
Attraverso le associazioni dei datori di lavoro le associazioni dei costruttori oppure attraverso le casse edili gli organismi bilaterali fra imprese sindacati M. associazioni imprenditoriali
Di formarli a partire dalla lingua per avere poi un ingresso un canale d'ingresso così ordinato
Per le stesse badanti stiamo facendo dei progetti sperimentali insieme alla Caritas
In questo caso non ci sono i datori di lavoro e le loro associazioni capite che possono svolgere questa funzione di filtro Dini Inf incontro fra la domanda e l'offerta a distanza
Ma le associazioni istituzioni cattoliche come la Caritas appunto ci sono apparse quelle più idonee con cui avviare anche in questo caso cioè nel caso delle badanti
Processi d'ingresso qualificato in partenza
Con ragionevole destinazione a forme di lavoro regolare essendo questo un mercato come sapete profondamente caratterizzato da irregolarità ed ha sommerso e da clandestinità
Io sono ottimista per quanto riguarda la possibilità di integrare questi flussi le differenze retributive
Hanno no
Non sono non si pongono per la prima volta
Con questi Paesi le differenze riguardano non soltanto la retribuzione riguardano anche gli standards per esempio di igiene e sicurezza nel lavoro che poi diventano anche ragioni di costo per le imprese
Di Stendhal se di vario genere correlati le legati alla sicurezza ambientale per fare l'esempio
Però è questo il percorso di integrazione gradualmente portare questi Paesi a ad omologarsi verso le regole verso le regole comuni
Penso che piuttosto siano altre le aree che ci daranno maggiori problemi che continueranno a darci ragione problemi
E però credo che molto sia stato fatto in questi anni da un approccio di cui dobbiamo essere orgogliosi e convinti fino in fondo
Quella dei io sono una perché io sono uno personalmente convinto che si debba costruire un futuro i diritti di cittadinanza
Ma c'è qualcuno
Che pensa possibile costruire un futuro di diritti di cittadinanza del disordine che porteremo mai le nostre comunità condividere il riconoscimento dei diritti di cittadinanza
Se conto venisse riprodursi in quella situazione di disordine che abbiamo conosciuto negli anni novanta
Io accuso la nostra sinistra di essere invece fonte di tisi integrazione
Con quella ma malinteso buonismo che sottovaluta il fatto che i flussi migratori sono un problema aspro duro
Che deve essere gestito come tale in funzione della vera integrazione di un'integrazione sostenibile
I valori sono messi alla prova dei fatti
Non ci si riempie la bocca di valori nobili quando poi si produce l'effetto contrario con il disordine che appunto caratterizzato il influito i flussi subiti nel corso degli anni Novanta tanto quanto invece gli accordi con i Paesi con i paesi che dai sono fonte di emigrazione
Di accordi per controllare le frontiere insieme
Gli accordi per integrare i mercati del lavoro come raccordo che abbiamo fatto come Tunisia gli accordi che stiamo discutendo con la Romania per altre ragioni gli accordi in questo senso gli accordi con l'Albania che poi che possa ricordate cos'era
Fino a non molto tempo fa oggi la situazione radicalmente cambiata non possiamo non riconoscere che sia radicalmente cambiata
E la legge Bossi Fini non è fatta solo dei necessari aspetti depressivi mai fatta anche di cuore
Della positivo della formazione selezione nel luogo di origine che dà diritto alla prelazione di questi flussi
Alla possibilità di quote specifiche per questi flussi alla possibilità di quote aggiuntive per questi flussi
Che in pratica concettualmente vanno in fuori quota perché sono flussi ritenuti qualificati
E così realizziamo gradualmente la politica di sostituzione del disordine con la qualificazione dei flussi migratori fonte di integrazione sostenibile
Credo che voglia fare delle domande collega Gianluca Rosselli di libero sì buona sera io volevo chiedere sottoscritta referti con uscendo magari proprio dal diciamo dei termini cretina fa fare fino adesso
Dottor attuale
Al momento della della campagna elettorale due mila uno
Berlusconi
Non mi ricordo se era con il contratto con gli italiani oppure oppure no comunque insomma promise un aumento di posti di lavoro Mishima quantificato sul milione e mezzo
Volevo capire quello fredda Sacconi che
Diciamo avere l'indice vale fra quanto siamo adesso e si si si sentirebbe ora di rifatto scriverlo diciamo e un'altra un'altra domanda invece era riferita Anna
Legge Biagi di cui parlava prima mi sottosegretario
Quelle scritto comunque un mondo dove
Con diverse misure tra cui anche quella della conoscenza quindi questa banca dati dove si incontrano l'offerta la domanda sarà molto più semplice
Trovare lavoro cambiare lavoro che rimane disoccupato trova la prima un altro lavoro volevo capire se per invece certe zone d'Italia dove il problema
Qua grosso nel senso più di altre tipo il Mezzogiorno alcune zone del Mezzogiorno e adesso in questi ultimi tempi anche il Nord Est
Volevo capire se la legge Biagi già contiene delle
Diciamo delle
Degli approfondimenti in tal senso o se invece il governo ha intenzione di fare qualcosa di più o in aggiunta alla legge Biagi
Io ho detto credo che quell'obiettivo a fine legislatura sarà conseguito
E certo che
Penso alle variabili relativi all'andamento per economia quello che sarà l'andamento dell'economia globale ed europea nel prossimo nell'ancora nel prossimo mese nel prossimo biennio ma
E certo che ne abbiamo invertito il rapporto fra crescita l'economia e cresta i posti di lavoro è certo che ne abbiamo creato le condizioni perché il mercato del lavoro sia più reattivo sia più offra più opportunità
Quando ho fatto l'esempio di una basta solo guardate tutta la serie storica del dopoguerra non trovate in condizioni così bassa crescita un incremento dei posti lavoro superiore alla bassa crescita stessa
Non non trovato assolutamente un precedente di questo tipo quale abbiamo registrato negli ultimi due anni
E molto di più e con una legge appena partita vorrei dire quasi più per effetto dei segnali che sono stati
Dati degli una riforma come la legge Biagi non va considerata soltanto per gli effetti direi immediatamente diretti ma tenete conto che ha
Straordinarie può venire i due noi siamo convinti che avrà straordinari effetti indotti di clima di
Cambia la mentalità cambia la e quella quella patto dovrebbe cambiare quel rapporto contratto che ricevo di chili parlavo prima rispetto al fattore lavoro che è stato la caratteristica negativa cronica del nostro Paese dovuta al
A questa esasperazione anche del lavoro mi dichiaro che questo è un Paese questo è stato un Paese marxista per larga parte di sé e lo è ancora questo Paese Carlo Maria giorno percorsa questo cosa significa cosa significa per il lavoro
Significa un'attenzione spasmodicamente negativa verso il lavoro inteso come epicentro del conflitto sociale
E Siria questo non l'atteggiamento non nel considerare il lavoro in modo naturale come il modo di realizzarsi di una persona questa è un po'un approccio naturale secondo natura cioè al lavoro invece in modo innaturale molta gente in questo Paese ha pensato e continuo a pensare che esso sia il punto di rottura delle sue il lavoro sia il luogo dove si realizza il punto di rottura della società borghese
E quindi vide tutte le tematiche del lavoro le politiche le regole del lavoro in funzione di questo obiettivo ritenendo la rottura un fattore di progresso
La chi crede nella classe
Non crede nella centralità della persona chi crede che la storia sia mossa
Dalla dialettica Flack fra classi non può non crede inevitabilmente nella centralità dalla persona cioè in politiche che abbiano riferimento la persona la singola persona e l'insieme delle persone
E sono due approcci completamente diverse e come non vedere che questo ha pesato
Con le anomalie italiane si traducono molto sul fattore lavoro fatemi dire l'anomalia più estrema più patologica il terrorismo
Voi conoscete a parte la Colombia per ragioni che attengono ad un altra natura risorsa di quel Paese pronto particolare voi conoscete un Paese industrializzato che abbia un fenomeno terrorista
Ricorrente che carsica mente sparisce Marie emerge da almeno da trent'anni prendendo sequestro Sossi del mille novecentosettantaquattro
E un terrorismo che baricentrato per nove decimi sul lavoro
Riconoscete un Paese che abbia queste caratteristiche
Celli ogni paese europeo in paese industrializzato le conoscete uno un po'conoscete un Paese in cui quando io frequento i convegni del lavoro
Metà sale fatta di agenti di polizia o di agenti di sicurezza e siamo tutti ognuno si presenta accompagnato
Quando facciamo come i propri idoli in cui ci sono docenti di diritto del lavoro in cui ci sono funzioni pubbliche di vario genere eccetera
Vi sembra un pensiamo che facciamo riunioni blindate mi sembra normale questo un Paese normale da questo punto di vista quindi il lavoro è stato fonte è stato oggetto di attenzioni
Deteriori di attenzioni come dire de de degeneri di una primula toglie l'approccio e questo ha pesato continua a pesare nel sistema di relazioni industriali ma volta cosa pensare che un caso come Melfi
Non sia e non sarà una palla al piede dell'alta capacità del Mezzogiorno di attrarre investimenti
Ma per Cuneo uno pensa che Melfi sia una pagina eroica del movimento dei lavoratori quando invece ha dato una botta alla credibilità di quell'area in quanto fonte in quanto aveva quale valga la pena di andare ad investire
Cioè senza entrare nel merito di quella vertenza di quella vicenda
Questo cioè la o per altro verso riceve i forestali ci dice di una degenerazione del lavoro di altro genere Richard
Cioè sono questi sono mai nel caso di Melfi ci dice perché poi quando succede il caso Melfi non a caso arriva giù
Tutto un caravanserraglio che non vedevo che al primo rumorosi sferragliare di
Ma prima serve un deserto
Archetipica accorrano con un'idea di esaltare il mobile punto di rottura
No dei favorire la composizione sorride belghe avviene tutta la tensione avviene in presenza di un tavolo già avviato fra l'impresa CISL e UIL
CISL e UIL Fismic che rappresentavano l'ottanta per cento del del della rappresentanza sindacale
Quindi non è in una situazione di rifiuto di dialogo
Con tutta la tensione si esasperanti proprio al momento in cui ha già garantito un tavolo acquistare naturale questo voi conoscete un Paese in cui naturalmente avvenga questo
è che noi abbiamo un'anomalia ce l'abbiamo ancora dentro di noi e pesa pesa maledettamente proprio sul lavoro
Voi ricordate linguaggio che è stato usato nei confronti della riforma Biagi
Il libro di Maccio uso il la macelleria sociale
La chi più ne ha più ne metta in sono parole che purtroppo sono state pietre come sappiamo
E che hanno fatto male
E che hanno generato il male
Ecco questo tutto questo bar bisogna con coraggio spazzare via comune decisa de con determinazione spazzare via
Noi avremmo avuto bisogno più della Germania occidentale di fare quella batte Godesberg
Quel luogo cioè
Dal da sgombrare il luogo in cui la socialdemocrazia tedesca rinnovo rinnegò la radice marxista e fece funerale in pompa magna per segnare una cesura una frattura una rottura rispetto Lunar
Rinnegò esplicitamente con funerali enfatici comunque l'approccio noi che avremmo avuto più bisogno di loro di farlo non abbiamo assistito a un passaggio di questo tipo e ciò non appartiene ciò non è facile polemica non è mi auguro io purtroppo queste cose le le vivo ogni giorno invece come conseguenza pratica
Quando cioè ci si confronta sui temi del lavoro quando ci si deve sedere a un tavolo e negoziare la la trasformazione del gruppo De Longhi che in queste ore stiamo negoziando stiamo cercando di ricondurre a un negoziato
Non so chiedo scusa della dichiarazione ma credo che dichiarazioni non fosse troppo
Rispetto alla alla al senso della legge Biagi al senso della più generale liberazione di opportunità che la riforma vuole produrre che non c'è dove costituiscono rivoluzione culturale forse per quello che essa è stata così contrastata da chi ha l'approccio culturale opposto
Credo che ci sia il collega
Paolo dall'orso che forse vuol comandare qualcosa
Ti do io il microfono
Come va bene anche l'acqua
Io torno un attimo sulla competitività visto che questa è la settimana
Forse decisiva perché dovrebbe esserci anche un Consiglio dei ministri per un primo esame penso venerdì
Ho visto però io ho visto il testo diciamo stop questa bozza che prevede per il due mila cinque
Mi sembra investimenti anzi scusi costi per duecentottantasette
Milioni
Mi sembra un po'pochino pro sapere se era così poco
Se si potrà far prima
Cosa c'è effettivamente di
L'innovativo
Rispetto al passato
Ho detto prima che
Forse è colpa anche nostra quello di quando chiamiamo
è un provvedimento per la competitività sembra che definiamo quello come il provvedimento per la competitività non esso non è solo quello come ha fatto solo quello che e credo che dovremmo anche interno di comunicazionali mettere assieme
Il più generale continua il più generale pacchetto di misure dedicato alla competitività che non si risolve le faccio un esempio ne abbiamo presentato un testo unico in materia la la riforma di tutta la legislazione relativa alla sicuri geni sicurezza nel lavoro
In funzione da un lato di una
Maggiore effettività di quelle norme soprattutto nelle piccole imprese
Nelle quali talora era difficile rispettare norme concepite per la grande impresa
E alla d'altra parte tendenti a semplificare quindi a rende più agevole la vita delle imprese
Lo stessa cosa stiamo facendo un testo unico in materia ambientale sesti sono provvedimenti per la competitività come ho detto prima del diritto societario per la riforma del diritto fallimentare
Quindi non sono solo quelle le misure a ciò dedicate direttamente dedicate altre erano contenute nei documenti di bilancio dal punto di vista del ministero delle Attività produttive questo è un provvedimento per come è stato fino ad ora concepito del ministero delle Attività Produttive quindi che rientra nelle sue specifiche competenze
Che ha lo scopo di per favorire una serie di azioni
Dedicate all'internazionalizzazione o alla crescita dimensionale o alla proliferazione delle imprese sono una serie di misure misure liberiste la competitività è ovviamente invece riguarda il complesso dell'amministrazione noi stessi ministero del lavoro ipotizziamo di collegare
A questa fase anche il varo dei fondi pensione complementari che come sappiamo non solo
Avviato la gestione del secondo pilastro per la previdenza ma allo stesso tempo sono investitori
Che dovrebbero finanziare anche la innovazione delle imprese la crescita delle nostre imprese abbiamo sempre lamentato che il nostro mercato finanziario e privo
Di quegli investitori che sono appunto i fondi pensione pensiamo ai tanti fondi pensione stranieri che già investono nel nostro Paese ma in misura assolutamente insufficiente ad altri che hanno propri fondi
Pensione che sono protagonisti della del del sistema della crescita del sistema delle imprese quindi credo che
La critica quantitativa non sia
Efficiente e poi non dimentichiamo se noi destiniamo risorse a contributo in conto interessi queste risorse queste queste risorse pubbliche Accio dedicate mobilitano risorse straordinariamente maggiori
Cioè le stesse risorse pubbliche destinate al contributo in conto capitale o al contributo in conto interessi hanno un bel non ben diverso moltiplicatore
Questa volta USA riforma degli incentivi lavoro sul contributo in conto interessi quindi ha un effetto moltiplicativo
E così via
La stessa riduzione della pressione fiscale si iscrive in una logica di competitività perché il nostro sistema compete con condizioni di
Di svantaggio legate al particolarmente elevato livello che la pressione fiscale
Prati proprio ieri questi rappresentanti delle banche italiane basati a Londra mi diceva no guardate che dovete affrontare i problemi anche di disparità fiscale interni all'Unione Europea
Quantità e in quante in aziende tendono localizzarsi in Lussemburgo o
O in Belgio oltre in Irlanda del Nord Neverland anzi scusa Islanda perché sono paesi che hanno condizioni fiscali molto straordinariamente più vantaggiose che
Il nostro commissario per la concorrenza e non è riuscito ad affrontare
Nel suo Periodo di commissario dell'Unione europea quindi
Anche questi sono aspetti che riguardano la competitività del sistema competitività come ho detto Tel capitale umano noi oggi discutiamo
Dei lo sviluppo sociale attraverso l'inclusione che queste politiche producono ma anche il gruppo economico perché la competitività ti faccio un esempio molto semplice io
Vivo nella mia terra moltissimo un fenomeno perché riguarderà inevitabilmente tutto l'impianto manifatturiero nostro la mia terra si sta generando molto per vorticosamente l'uscita di manifatture
L'occhialeria
A cavallo fra le province di Belluno di Treviglio rappresentava l'ottanta per cento credo la produzione mondiale
Oggi i grandi quattro grandi marchi del mondo ritmi Keys Lissone localizzati hanno almeno la metà della loro produzione realizzata fuori
Ci si interroga e ci si dice diciamo sembra importante e che qui rimanga l'intelligenza che qui rimanga la testa nella futura economia dei servizi li potremmo aderire
Quattro grandi gruppi globali quotati nelle grandi borse perché noi governo da un sistema di produzione e di distribuzione su scala globale
E quindi quel territorio ne avrà vantaggio perché cresce ma se quel territorio non sa non avrà le risorse umane necessaria
Se noi non produrremo ingegneri se noi non produrremo figure professionali comunque idonea l'economia dei servizi anche l'intelligenza Polo Caritas altrove
Già si dice che alcuni centri di ricerca si localizzano in India perché l'India è un Paese che sforna ingegneri
Anche perché tiene l'asticella più bassa
Questo peraltro con problema che dovremmo discutere sull'università perché per alcune facoltà poi quelle più pregiata teniamo l'asticella molto alta e questo non aiuta anche vale alla necessaria attrazione da parte di quelle facoltà dei dimostrino di molti dei nostri giovani scusate la digressione ma anche questo aspetto agisce sulla competitività noi tratterremo qui intelligenza anzi gonfie Remo in grosse Remo la nostra intelligenza in rapporto anche la diffusione al di fuori del nostro Paese di attività ma direttamente manifatturiere ma nella misura in cui avremo le risorse umane cacciò corrispondente altrimenti anche quell'attività di intelligence attratta
Da condita regole più agevole da logistica più conveniente dare norme fiscali più agevoli data vitale umano più disponibile potrebbe andare insomma tutto questo e competitività
Ciò che non è competitività e mantenere il nostro impianto arricchito
Questo non è di sicuro competitività noi stiamo perdendo competitività perché stiamo mantenendo un impianto un impianto regolatorio
Un impianto impianti istituzionali ancora troppo attestati sulla vecchia Società manifatturiera sulle vecchie produzioni seriali sulla Rete sul vecchio mondo standardizzato
E quindi quello comprensibilmente rigido abbiamo bisogno invece allora la con la battaglia abbiamo pure questo tavolo della competitività voglio discutere al di là del pacchetto Marzano
Al di là ma entrando
In quei anche nel merito di questi aspetti questi profili della maggiore flessibilità flessibilità
Reattività del nostro sistema di impulsi competitivi
Cioè il collega dell'Ansa che vorrebbe porle ancora una domanda stavolta credo forse più di natura politica che tecnica
Io ne approfitto della disponibilità per uscire dal seminato
Perché il sottosegretario Sacconi olimpico un importante esponente di Forza Italia del Veneto sì in questi giorni stiamo vivendo una situazione un po'difficile dopo la decisione della lega di ieri
Di correre da sola in tutte e tre le regioni settentrionali anche oggi ci sono stati scambi di battute che neanche insomma non non riporto fra la lega Formigoni lo stesso premier è intervenuto volevo punto sapere
Dal punto di vista Veneto così come si può risolvere questa situazione
Ma mi sembra che questo non sia un problema Veneto nel senso che lo può diventare ma non ma non nasce come ma non nasce come tale
è poco federalista come problema ecco cioè nel senso che non va che non non è figlio della specificità di un territorio ma è il figlio di una
Più di una più complessiva negoziazione fra partiti della coalizione
Mi sembra che già questo ora esso si sia molto ridimensionato
E già ieri oggi i giornali che riportano gli eventi di ieri leggono queste cose con un certo comprensibile scetticismo cioè lo scetticismo che siano contrasti che possono produrre davvero la
La camuna campagna elettorale separata di componenti della coalizione e io sono convinto che faremo la campagna elettorale insieme
Sono convinto che forse a quest'ora il problema pratica si anche già
Risolto o quasi
E che i la
Sia come spesso accade siano le tensioni tattiche che accompagnano
Processi
Negoziali e di configurazione della coalizione stessa
Le liste dei governatori sono state viste come liste concorrenti rispetto ai singoli partiti della coalizione
Già oggi proprio oggi Forza Italia ha dichiarato ex cattedra che
Non vuole queste liste e quindi facendo venire meno sostanzialmente la la la ragione polemica della
Della lega della lega di lotta
Credo che prevarrà alla lega di governo
Sentiamo adesso un attimino ebraico perché forse
Artifici qualcosa che altro siamo ormai alle ultime battute
Ringraziamo di questo evento soprattutto che è molto mediatico ricordiamo a tutti sia a livello di regionale che nazionale
Ma è giusto che sia così perché voi oggi il mezzo di informazione quello che capillarmente trasmette tutti i pensieri io volevo fare una considerazione politica insieme all'amico Maurizio
Mi sembra di capire e non da oggi che laddove ci sono due fattori
Importante
La disoccupazione diminuisce ad esempio
Sono direttamente proporzionali in quei Paesi
Le la diminuzione delle della pressione fiscale con la diminuzione della della disoccupazione
Laddove la pressione fiscale più bassa c'è meno disoccupazione e questo è un chiaro da mi riallaccio a un altro punto che dici tu laddove
C'è meno sinistra scusate il termine terra terra c'è meno disoccupazione
Faccio degli esempi l'ha fatto prima l'amico Sacconi
In Gran Bretagna esiste un bipolarismo
Negli Stati Uniti d'America Esiste un bipolarismo
In Italia si sta tentando di fare un bipolarismo qual è l'anomalia
Che lei dove ci sono delle nuove delle democrazie compiute
Mi spiego meglio
La Gran Bretagna ha detto bene Sacconi la sinistra cosiddetta di Tony Blair e più a destra di Forza Italia
Vuol dire che in questi paesi laddove il lavoro
Ce n'è abbastanza la competitività è un fattore importante non esiste sinistra per sinistra intendo la sinistra italiana
Cioè quei valori marxisti che in Italia probabilmente sono stati più alti né in un Paese occidentale rispetto a tutto il resto del mondo non a caso abbiamo degli strascichi negli Stati Uniti d'America io mi ricordo quando il buon Veltroni
Faceva i paragoni con Clinton e Tony Blair come modello di sinistra ma so erano scandalizzati americani quando sentivano che paragonavano il loro governo al Governo di Clinton che anche quello sicuramente e più a destra di Forza Italia
Allora noi ci devono far riflettere dei fattori importanti
Siamo noi che stiamo sbagliando tentando di dire a tutti i cittadini guardati che meno tasse vuol dire stare al meglio tutti
Che è meno che più liberalizzazione più valori non marxisti ma più valori liberali quindi vuol dire portare un paese a più competitività e quindi ha più occupazione
Ma questo lo si può fare in Italia e mi sembra di trovare una conclusione
Noi se abbiamo detto che siamo un partito inteso interclassista
Noi riteniamo ad esempio per entrare in azienda perché spesso si è detto e lo vogliono dire queste il pane e il partito degli industriali
Non mi sembra proprio noi siamo il partito della gente ci sforziamo di parlare come fa il sottosegretario Sacconi agli imprenditori ai possibili imprenditori di domani agli investitori nel nostro Paese per creare impresa
Perché le imprese la ricchezza di un popolo vuol dire le imprese far capire anche ai nostri imprenditori che gli stessi operai sono un patrimonio dell'impresa
Ma che il primo accordo vero e questo ce lo insegna la vita
Ce lo insegna la vita l'accordo vero per crescere meglio e la coesione di forze e la prima coesione che si possa fare dentro l'azienda è quella dell'imprenditore con i lavoratori o no
Perché una coesione di queste un accordo di questi un accordo di questi voluto
Non è sicuramente la concertazione
è un accordo atto a raggiungere degli obiettivi invece abbiamo alcuni sindacati ad esempio che quest'accordo non lo vogliono
Mi sembra di capire che si vuole a tutti i costi da una certa sinistra una barriera fra gli imprenditori e lavoratori
Ma che vuol dire allora che traggo questa conclusione da uomo politico
Che probabilmente la sinistra vuole più povertà perché se non c'è povertà non c'è cosa più a sinistra
Così come l'Italia
E che sinistra che erano in significa che noi non vogliamo la povertà quindi vorremmo che i poveri non fossero più povere perché ci fosse più il centrodestra
Allora lo lascio agli italiani di decidere quale può essere il futuro di un Paese questa mi sembra un'equazione semplice che ho tentato di utilizzare non con un linguaggio politichese ma penso con linguaggio che qualsiasi persona come mia madre massaia lo vorrebbe capire bene ecco questa è la considerazione
Politica che volevo fare prima di lasciare la parola della diciamo dalla chiusura all'amico Maurizio Sacconi
Sempre se non ci sono altri interventi dei degli amici giornalisti
Vedo in ferita un Amico che giornalista non è che però dire nel nostro mondo dell'informazione ci accompagna
L'anno scorso è stato presente addirittura la conferenza stampa col presidente del del del Consiglio quella di di fine anno
De Roberto Donatelli e credo voglia fare una domanda
Grazie al sottosegretario per la eccellente qualità diciamo del dialogo che oggi si ha avuto perché per quanto mi riguarda ci ha veramente spiegato alcuni passaggi
Che definire filosofici di trasformazione questa nostra società occidentale stabilimento allora parto da qui per dire
Se è vero tutto questo e registriamo questo mutamento culturale di trasformazione perché se lei ha detto che la manifatturiera quindi i dipendenti di quel tipo di di settore
è il caso di non importare un lì perché saranno un problema con la riconversione allora dico l'Inghilterra questo processo
Forse vent'anni fa l'ha fatto non so esattamente il perito ma comunque ha buttato a mare l'industria manifatturiera automobilistica e tutta una serie di e ha fatto una scelta precisa la domanda è questa ma il Paese Italia deve pensare ad una riconversione
Io credo di sì cioè nel senso che credo che
Tutte le democrazie industriali sono chiamate a sviluppare
Molto di più la propria componente terziaria la propria componente di servizio coerente con la propria storia economica
Nel caso della Gran Bretagna la signora Thatcher ha dato una spallata
Non sempre giusta probabilmente bar
Nel complesso utile e giusta
A a un sisma all'industria manifatturiera che appariva in quel momento decotta
Anzi la data innanzitutto alle miniere che addirittura erano parte della dell'economia di quel Paese e che erano assolutamente antieconomiche
E a in questo modo sospinto il Paese con decisione verso
Quella economia dei servizi cui era avvocato a partire dalla sua piazza finanziaria internazionale quindi molti di quei servizi sono legati alla vocazione finanziaria di quel Paese
Nel nostro caso quando parliamo di sviluppo dei servizi ci riferiamo innanzitutto alla crescita dei servizi interni ad una stessa attività manifatturiera se ne andiamo a ben vedere ciao questo processo è già in corso io dico dobbiamo accelerarlo e creare le condizioni perché si acceleri
Cioè all'interno di una unità manifatturiera da sempre cioè su una volta fisicamente la si identificava la palazzina degli uffici
Una volta spregiativamente si usava l'espressione gli indiretti rispetto ai diretti indiretti sembravano quelli utili indiretti insomma spesso erano così distrutti come un'eco come degli degli oneri impropri addirittura si diceva di accorciare la catena e tagliare un po'di si tagliavano gli indiretti in alcune fase di ristrutturazione nei primi anni ottanta su
Oggi
I servizi sono una parte importante perché devono o servire non soltanto la produzione che nel capannone attaccato alla palazzina degli uffici
Ma devono servire una produzione e una distribuzione che sul maschio cioè che è su scala globale
Che quanto posso scalare comunque sovranazionale comunque al di là di quell'uomo fu di quel luogo la produzione la una volta si diceva il che era che la il catena del valore il ciclo produttivo era tutto integrato e doveva essere integrate compattato anche uno stesso luogo fisico oggi non è più così
Oggi si spezza questo ciclo produttivo emersi spezza in nome della ricerca delle massima efficienza
Cioè io ho bisogno di movimentare le mie Mele merci che produco bisogno dello buono logistica
Noi siamo un Paese che ha purtroppo una grande inefficienza ancora fra il cancello della fabbrica il consumatore finale liceo una grande area di inefficienza
E la logistica o la distribuzione sono due simboli di questa inefficienza
Ma la liberazione per esempio della logistica perché significa esternalizzare queste funzioni fare in modo che non servano soltanto quella manifattura lì
Macché rendendosi indipendenti anche dalla manifattura da cui sono nati servono quella e altre manifatture
Con servizio logistico voi capite s'intendono tante cose s'intendono tanti servizi che concorrono a movimentare in modo ottimale quelle le merci
E e così via ora Alitalia
Deve sospendere deve poter valorizzare quanto più il terziario che non nasce quindi da sotto il tavolo che non devi importare ma devi farebbe crescere dal tuo seno dal seno della tua storia economica va al seno delle tue esperienze
Delle tue competenze
Che sono quelle del mio una diffusa industria manifatturiera che sono quelle di una ma tradizione anche di ricettività turistica che deve avere uno sviluppo ben superiore in termini anche qualitativi rispetto a quello sin qui prodotto quindi dal seno delle proprie la propria storia economica deve generale quanto più l'economia dell'intelligenza un'economia dei servizi
Questa trasformazione terziaria ha bisogno di regole straordinariamente diverse
Quando io vedo il sindacato che dice io rifiuto che dall'atto
Telecom non si estrapoli il così detto facility medici mentre cioè la gestione degli immobili a gestori mobili un mestiere specifico che hanno fatto la società specializzate
Si sta frenando la crescita di un potenziale operatore che uscendo dal gruppo Telecom poi aspira a essere operatore della manutenzione della Telecom ma anche di altri accrescere
E così via spero di avere il lunedì ma questa e CUB ora c'è un mondo che è troppo figlio dalla società industriale a quella cultura
Che è così concretamente poi opera in negativo è una cultura che ha tra i suoi difetti ha di essere comunque la si giudichi figlio dalla società industriale
La logica della la cultura che essi che si fonda sulla classe e sulla dialettica fra classi è figlia dalla società industriale
Nasce con la società industriale disgraziatamente non è morta con la fa il la fase post industriale non muore automaticamente
Non guarda il calendario Nunzio e disgraziatamente sopravvive ma questa sua sopravvivenza
è una palla al piede mostruosa per questo Paese
E ciò che lo quando noi tre ogni tre mesi leggiamo la statistica dell'Istat che ci dice dell'occupazione della grande impresa e ci dice che scende quella manifatturiera
Ma che sale quella dei servizi
Io normalmente commento io sono sotto uno che commenta questi andamenti dell'Io e del segnalati dall'Istat e dico sempre è comprensibile che scenda quella manifatturiera non è così comprensibile che cresca ancora poco quella terziaria
Perché ancora è atrofizzata contrattacca il che non significa dobbiamo abbandonare i costi d'industria capiamoci il che non significa che non dobbiamo cercare che non ci siano spazi per produzione manifatturiera eccome se ci sono i Creso non significa come dire non su queste cose non vanno lette in modo radicale e quasi ideologico il che non significa che non ci sia comunque la transizione in cui
Ma ci siano manifatture che resteranno anche per lunghissimo tempo comunque per un medio tempo nel nostro per i revisori sono fondamentali atti per darci modo di sviluppare i servizi stessi perché appunto non nascendo sotto il cavo
Ma nascendo in connessione con la produzione anche di beni
Dobbiamo
Garantire ancora un futuro alla produzione manifatturiera
Allora ci occupiamo delle situazioni ci occupiamo in Abruzzo delle varie situazioni di crisi che vi sono ma non soltanto per tamponare una falla ma nella convenzione che è una certa cultura industriale sia ma necessario che rimanga e che Gendry semmai le sue induzioni terziarie che se ne possono ridare quindi abbiamo bisogno che sopravviva ancora non possiamo liquidarla così
Oltre a usare gli ammortizzatori sociali non a caso c'è una task force presso il ministero terzo la Presidenza del Consiglio che non fa solo l'infermeria per l'occupazione ma che cerca anche
Cioè tu prima hai citato di alcune situazioni situazioni delle quali sei direttamente occupato e di segretamente occupato cercando l'imprenditoria alternativa rispetto a quella che veniva meno cercando di dare continuità produttiva quindi questo non significa trascurare i punti di crisi industriale
Al contrario ma significa guardare ad essi con l'approccio moderno
Non liquidatorio
Ma neppure difensivo di tutto perché la difesa delle Corderie indifendibile
Brucia risorse che possono essere destinate alle al nuovo l'abbiamo già visto questo fenomeno abbiamo già vissuti guai a riprodurli ora a vent'anni di distanza con più esperienza con più con consapevolezza soprattutto in condizioni
Di competizione globale diverse
Dobbiamo sapere cosa difendibile lo lo sappiamo in fondo cosa difendibile
E puntare su ciò che è difendibile fare tutto il possibile
Che non è quanto è cialtrone esca l'accusa che lui non ci coprono ci occuperemo dava tirano sera anzi ci occupiamo
Perché io vedo vedete bene poi penso che in una stagione come questa la cosa peggiore sia quella di esaltare le ansietà
è inevitabile che le nostre siano generazioni ansiose è inevitabile perché sono le prime generazioni che si trovano di fronte alla possibilità che il futuro sia peggiore del presente e del passato
Mentre le generazioni di ieri hanno sempre visto il giorno dopo comunque come un giorno migliore del del di quella odierna
E allora però guai se la politica oggi si limita a cavalcare le ansietà
Se coloro che sono delegati a rappresentare l'Inter il bene comune sia si appollaiano sorpresi appesantisco si pigia piombano sopra le ansietà delle persone e anzi ne esaltano le molte implicano
Tocca a noi assumere quello giusto anche rischio
Della governo dell'atto della transizione
Per questo il che ci viene chiesto ci viene chiesta guida lei la città
Dei nella nella del Pat nel passaggio del guado con mano ferma accompagnare la catena la catena delle persone attraverso il guado questo ci viene chiesto è questo il nostro compito
Io non condivido quando sente dire anche di questa regione che io conosco sono a Moglia Bruzzese vengono ed è stata io sono uno che frequenta questa Regione
Nascite
E le somme
E sono con te sono non non non non accetto l'idea di un di idee che vengono date di una Regione già in modo generalizzato in crisi
Non è vero non corrispondono a verità no succede che ti venga chiesto dall'informazione che teme che il punto un punto di crisi venga confuso con l'insieme
Perché invece proprio sono è una regione che ha straordinarie potenzialità e che ha avuto anche un'industrializzazione forse l'unico caso nell'Abruzzo tra l'altro Jet che ha avuto una regione un'industrializzazione portato dall'esterno ma che ha per lo più attecchito
Io sono un estimatore di deroga sparito dico subito
Allora sei non ci sono domande di colleghi giornalisti c'era la collega del tempo che ho visto che è andato a fare il pezzo probabilmente perché e oramai si fa tardi chi si occupa di comunicazione e di informazione sa che purtroppo a una certo a una certa ora le redazioni vanno in fibrillazione bisogna chiudere bisogna chiudere i pezzi e allora se Araco vuol dire un ultimo ringraziamento un saluto agli amici se qualcuno possediamo una velocissima io gliela concedere c'era ora
Due due velocissime la prima è se visto che comunque Confindustria negli ultimi tempi a pungolato stesa se non attaccato il Governo su diverse questioni anche sulla competitività
Volevo sapere se per il due mila e cinque con finti mo'Confindustria se presente Montezemolo ha sarà un avversario in più per il Governo anche in vista delle politiche e la seconda invece sul
Se Confindustria e e il suo Presidente Montezemolo potrà essere una sarà un avversario in più nel due mila e cinque per il governo anche in vista delle Politiche voglio dire S e poi la seconda invece era sulla un anno fa si era nel pieno ciclone Parmalat sembrava che l'Italia non potesse andare avanti se no Corps non facendo una nuova legge di tutte la somma risparmiata invece adesso è ferma da qualche parte in Senato alla Camera
Volevo capire se serve ancora questa legge oppure no
Io non credo che il presidente di Confindustria abbia molte cose da fare di cui occuparsi a partire dalle sue aziende a partire del gruppo FIAT e quindi per i maschi per non
Credo che sarà impegnato in esse oltre che la funzione di rappresentanza
Non credo
Non sono io che devo rispondere ma lo vedo lo vedo destinato di Veluwe ma lo vedo destinato ad essere molto impegnato alle sue
Delle sue aziende oltre che dalla rappresentanza e beh sono convinto invece che Confindustria si è interessata ad un accordo con questo governo sui temi della competitività
Sono convinto che sia possibile un accordo con Confindustria
Sono ottimista a questo riguardo
E
E invece per il sindacato per tutti perché i sindacati in Italia il plurale è sempre importante
Per i sindacati ancor più la volontà di Confindustria di cercare un accordo il suo documento anche di ho anticipato oggi e domani verrà varato dal suo consiglio direttivo mi sembra un documento fatto per negoziare per cercare intese
Questo metterà ancor più a nudo gli eventuali pregiudizi che in una parte dei sindacati potrebbero esserci
E quindi sono ottimista sulle possibilità di dialogo e di intesa con Confindustria
Invece la la la seconda considerazione riferita sulle banche alla base le banche ma io un giorno devo citare correggo tenuto ieri la percezione che vicende come Parmalat e Cirio che pure sono state pesanti
Siano state sostanzialmente ritenute gestite bene dalla almeno nella fase successiva alla crisi
Con mano ferma
Che il nostro mercato finanziario non abbia avuto una lesione soprattutto
Una lesione grave da queste ville regione c'è stata pervenne a George Clooney oggettiva ma che la credibilità e il nostro mercato abbia ripreso credibilità anche grazie al buon lavoro di Bondi lavoro dell'altro commissario cresca
Cioè i commissari non lavorato bene la legge all'esame del Parlamento forse non è forse non è il mio non è non tocca a me adesso sono stati in passato sottosegretario al Tesoro
Dico soltanto che talora non non non non viene del tutto a nuocere una pausa il da un file fare per il non fare le leggi sotto le ondate l'emozione
Ma
Irrobustire le abbiamo un problema di irrobustimento dei presidi al nostro mercato finanziario senza introdurre eccessive rigidità ma garantendo di più perché nel caso Parmalat e Cirio si era usata a torto l'espressione di crisi del capitalismo familiare non erano affatto aziende da capitalismo familiare
Erano aziende quotate e quindi forse il capitalismo familiare qualche volta alla santa quella stanza è importante che il bar del paese che è un
Uno buono un buon cuoco di controllo sociale
Grazie alla al sottosegretario Sacconi
Io ringrazio ancora gli amici giornalisti dalla Antonio Parisi
Da giovani innamorati da giallo caroselli e dalla Barbara Orsini e gli altri giornalisti presenti in sala ricordo a tutti
Che dopo questa giornata che mi sembra sia stata abbastanza esaustiva sicuramente senza veli da parte del nostro Sottosegretario Sacconi domani avremo il nostro ministro stanca che ci parlerà dell'innovazione tecnologica e della competitività italiana rapportato a quello che e i benefici che ne hanno i cittadini per passare dopodomani sempre nel pomeriggio
Papà alla sicurezza col nostro ministro Pisanu per andare poi venerdì
Al ministro Sirchia per la salute sabato invece avremo il sottosegretario si è scusato il ministro la Loggia se mi sento che lo stava l'avevo un attimino sceso gli omini di governo sono il governo tutti di cui si parlerà della forza e l'azione di governo a livello per quanto riguarda alcuni grandi eventi atti a sviluppare i territori regionali e nonché delle zone interne e parte anche del federalismo così come inteso dal governo di Forza Italia per poi chiudere
Domenica con il ministro Marzano e col nostro coordinatore Sandro Bondi e ci auguriamo come aspettiamo la presenza del Presidente Berlusconi grazie ancora per questa serata grazie Maurizio Sacconi
Vorrei