Valori condivisi e ritorno al reale. La rinascenza dell'identità italiana

Avevamo allora vi preghiamo di prendere posto per cortesia
Per cortesia
Nell'ambito del salone prendete posto permettiamo anche agli altri poter entrare
Milioni
Grazie
Allora copre presidente del circolo la contea penso che mi corre l'obbligo di dare la benvenuto a tutti voi ringraziarvi per la presenza il pomeriggio così accaldato in questo sala in questo salone della rotella Vesuvio
Veramente si sono occasioni in cui capita di vedere tante intelligenze tante personalità messe intorno a un totale
E questo certamente è un evento vari pezzi
Che ha attirato la curiosità l'attenzione dei napoletani inutili e la stampa locale e nazionale
Ma io penso che oltre che la curiosità li assisteremo ad un incontro a un match fra personalità così forti
Abbia attirato l'attenzione anche e soprattutto il tema il contenuto di questa iniziativa
Che verte sulla
Necessità di affrontare le questioni
Relative ai valori della identità nazionale
Io come presidente circola contea naturalmente sono lieto che questa iniziativa
Avvenga a Napoli
Non solo per amore per onore di campanile
Ma anche perché questa città
In questo momento
Vive un periodo di grande tensione
Che è dovuto soltanto agli annosi problemi che affliggono questa città male esplosione
Di una recrudescenza senza precedenti della e la criminalità organizzata
Grandi pezzi della città sono sostanzialmente controllati
Da questo da questo fenomeno
C'è una forte insicurezza diffusa
Ecco io penso che su questo argomento anche ci sia da riflettere tutto punto di vista dei valori per questo
Io apprezzo che sia partito da Napoli spero che su questo ci siano anche su questo argomento delle delle risposte perché non c'è dubbio che il fenomeno abbia delle origini e delle cause
Di carattere amministrativo
Di carattere
Depressivo di carattere giudiziario ci sono delle conseguenze che rispetta le inefficienze che da questi punti di vista danni
Sono presenti nella nostra città ma probabilmente il tutto avviene in un contesto chi riguarda anche l'affievolimento dei valori che lo fanno TAC collante in una comunità
Il venir meno di valori fondamentali
Da luglio la famiglia valori della religione
I lavori del della comunità certamente hanno favorito questo tipo di fenomeno io penso che anche su questo bisogna riflettere per aumentare l'efficienza della presenza dello Stato in termini di repressione in termini di sviluppo sociale
In termini amministrativi ma anche in termini di una offensiva di carattere culturale
Ci saranno naturalmente è già materia tormenti discutere e di approfondire tutta la questione che esorta che è scaturita da questo rinnovato bisogno di valori che si è manifestato attraversa la campagna referendaria
Ma dico isolatamente parleranno molto Tomellini i gli interventori che saranno chiamati al tavolo
Io non posso fare altro che ringraziarvi augurare buon lavoro a questo convegno e certamente creerà le condizioni per una riflessione profonda e seria su questi temi grazie a tutti
Allora diamo ora la parola a Maurizio Castro presidente della fondazione Nuova Italia
Grazie a un grazie davvero schietto e davvero non formale non foss'altro constatando tassi di partecipazione tasse di frequenza per metro quadrato i quali la Fondazione sinceramente non avvezza e quindi non posso che rallegrarmi né come abbiamo abilitare pubblica questa mattina diceva che questo sarebbe stato un convegno teocon
La cosa ci compiace per chi come me si è convertito tardivamente dolorosamente lacerata mente un pizzico di fanatismo non guasta e quindi nel tempo assolutamente mi identifico sul comma o qualche problema di riconciliazione come stesso avendo passato moltissimi anni convinto di essere un rivoluzionario ma forse si può rimediare anche a questo
Gli amici delle associazioni che hanno promosso come questo convegno identità europea è la rivista are hanno rifiutato una mia proposta di intitolare il convegno strettamente al primato degli italiani con una esplicita citazione neo giù per piano e con per un movimento neo guelfo e quindi in qualche misura devo tutti i re dei miei impettiti come dire neo confessionali
Uscendo diceria sono sostanzialmente due le domande alle quali vogliamo incominciare a tentare di rispondere con un convegno di oggi approfittando della straordinaria densità degli ospiti che ci hanno voluto onorare con la loro presenza
Il primo tema è noi abbiamo sempre cercato di identificare un progetto di modernizzazione del Paese
Ci sta però venendo o la l'idea che tanto più efficace tanto più rapidamente compiuta sia questa motorizzazione quanto più essa si alimenti si nutre della riscoperta di quell'identità italiana che non può non essere se non radicate radicale
Nella sua condensazione di stavo per dire valori poi ho visto Giuliano Ferrara quindi subito mi moderno criteri principi poco importa come dire dibattito domani comunque principi valori criteri ecco intorno il processo di modernizzazione ci deve condensare a ritrovate identità e alla composizione delle ritrovate plurali identità dell'esperienza storica tagliare in un'identità italiana che non può non essere non può non essere accanto qui la prima domanda è se il massimo della tradizione sia davvero il Buster la leva per il massimo dell'innovazione la prima domanda di questo convegno c'è questa in qualche misura più o meno goffamente una domanda politica la seconda è una domanda di organizzazione della politica
è proprio vero a quell'idea del bipolarismo secondo il quale un modello siffatto generi o una condensazione al centro centro letto come me di Anita e quindi vocazione al mente tendenzialmente come indistinzione vinca cioè chi essendo più centrale più mediano i PRIN distinto o non è forse il caso di cominciare a ragionare se invece quelle che conducono a Vittorio un assetto bipolare sono le identità riconosciute per la forza nella loro competenza distintiva e che quindi tanto più intensi si è nella specificità
Del proprio modello culturale di riferimento tanto più che una possibilità di crescita
E l'adesione non per addizione cioè che in qualche modo vince nel nuovo bipolarismo chi Giusto appunto fa crescita organica e non crescita per acquisizione questa credo che sia una domanda intorno alla quale sia bene incominciare a ragionare per trovare la risposta quale sia il contenitore il veicolo l'alveo intorno al quale costruire frammenti di un'identità più organicamente costituiti in Progetto grazie do la parola al direttore della rivista Area Marcello De Angelis è che incomincerà a raccontare il documento che abbiamo anche provato
A buttar giù so che vi sono alcuni giovani talenti che stanno portando le ultime correzioni ma siamo convinti di essere in grado di presentare l'edizione decente prima del convegno una ragione di più per non tradire Cini troppo presto grazie buon lavoro a tutti
Ore volentieri passato la parola Rodolfo Morgantina sapendo molti appunti perché aveva molte cose da dire invece realtà o pochissimo da dire anche perché il senso di questo convegno e far parlare convenuti e sostanzialmente interagire
Con il pubblico del documento devo dire che giustamente gli è stato fatto rimarcare che paradossalmente nello stilare questo documento tra di noi abbiamo tradito uno dei presupposti che noi saremo di questo documento e cioè di riportare il questo messaggio che per me nel saggio eminentemente politico
A alla semplicità naturalmente parlando tra di noi abbiamo un po'complicato i discorsi che invece esattamente il contrario di quello che vorremmo
Che vorremmo fare parlare di valori non è fare dell'intellettualismo è esattamente il contrario e cercare di fare quel tentativo di riavvicinare la politica
Alla al mondo reale alla gente comune che non è comune in quanto ignorante ma semplicemente perché vive la quotidianità e di conseguenza una percezione dirette reale della quotidianità che spesso invece nel palazzo o quanto meno quando ci si dedica in maniera entro flessa la politica si rischia si rischia di perdere il il risultato di questo di questi due la partenza questo riprese di questa nostra riflessione elemento è stato il risultato del referendum non ci spingiamo a fare delle letture delle Touré politicante del risultato però comunque è un dato o concreto un dato che può essere letto senza l'aiuto di sociologi come una una volontà quantomeno di riconsegnare terminali vanno determinate materie
A quelli che dovrebbero avere la responsabilità a quelli ai quali abbiamo consegnato la responsabilità di trattare queste nomine attraverso il voto
Io penso che il risultato fondamentale del risultato di questo referendum sia stata una o una nuova legittimazione se vogliamo
Della dei nostri rapporti rappresentanti politici dei nostri rappresentanti parlamentari non con un semplice plauso ma addirittura con una raccomandazione una raccomandazione anche piuttosto severa cioè di ritornare a essere effettivamente all'altezza di occuparsi di queste questioni che realtà evidentemente stanno a cuore alla maggior parte degli italiani
Questo convegno è una risposta in particolare a chi pensa che la politica sia diventata appannaggio di pochi dibatte oblio appannaggio di politica fatta appannaggio di alcuni lite che sempre di più si vede anche proprio come sensibilità personale si allontanano dalla gente vera
E e in particolare mi si consenta mi si consenta dirlo una risposta alle tante persone che purtroppo sono rimaste convinte oggi come oggi che gli unici valori di cui si debba o si posso cupa era la politica sono i valori bollati grazie
Adolfo Morganti rappresenta qui a rappresentare l'associazione identità europea buongiorno a tutti la minaccia di Marcello De Angelis che avesse molte cose da dire possiamo subito archiviarlo Amedeo invece pochissime
Il lavoro che abbiamo fatto assieme è un lavoro che evidentemente non nascondere non chiude ma semplicemente apre un percorso di riflessione
E non ci aspettiamo dalle persone che ci seguiranno anche questo pomeriggio qui a Napoli una aiuto una Giunta di riflessioni e di tesi che consenta questo cammino di andare avanti
Un cammino che è quello del riappropriazione del mondo cattolico italiano di ciò che le appartiene di un ruolo storico significativo all'interno di questa nostra realtà
E l'elezione al soglio di Papa Benedetto sedicesimo sicuramente coinciso con un potente e cosciente al rilancio di questa funzione Panzeri giapponese nella società italiana
Azione che è fatta di testimonianza di principi così saltiamo tutte le secche attorno alle riduzioni illuministica del termine valori e nello stesso tempo all'attenzione per la storia concreta dalla nostra gente si tratta in pratica di uscire non tanto e non solo dalle secche dell'ideologia ma soprattutto dal nulla che la crisi di queste medesime ideologia appena detto che ci ha lasciato davanti
Un nulla che oramai non riesce più a dare risposte né in Italia né tanto meno in Europa
E non funziona il trucco una volta assodato la crisi dell'ideologia del Novecento di rifugiarsi in maniera rassicurante in questo secolo precedente
Ritorna quindi di grande attualità con prepotenza con insistenza il tema dell'identità oggi su repubblica persino Romano Prodi in uno contributo piuttosto ampio tratto da un volume d'altronde riprende il tema delle radici cristiane dell'Europa facendo un passo in avanti dicendo ciò che prima negava cioè che la cancellazione del riferimento alle radici cristiane nel preambolo del cosiddetto Trattato costituzionale europeo
è stata una carenza bene ciò che noi vediamo verificarsi in Europa lo leggiamo simmetricamente anche a casa nostra
E senza una rinascenza dell'identità italiana che è il concetto cardine che mi sento di condividere con grande sincerità del lavoro che abbiamo fatto fino adesso neanche in Europa si potrà costruire nulla di particolare
Vorrei parafrasare due righe di Giovanni Paolo secondo
Pronunciate nel discorso al corpo diplomatico del tredici gennaio due mila tre
Mi riferivo all'Europa le possiamo riferire all'Italia e diceva
Un'Italia che rinnega se il proprio passato che negasse il fatto religioso e non tenesse in conto alcuna dimensione spirituale risulterebbe fortemente sminuita di fronte al progetto ambizioso che mobilita le sue energie
Costruire l'Italia di tutti costruire quindi l'Italia di un popolo
Questo significa essere chiaramente contrari ogni contrapposizione tra l'identità cattolica del popolo italiano la sua tradizione civile
I rischi di scontro tra laici tra virgolette e cattolici sono un pericolo per tutta la collettività nazionale
E oggi di fatto che sono il laicismo che tenta di riaprire queste ferite storiche che sono state cucite con fatica sforzi secolare in questo Paese e gli eventi del recente referendum hanno dato una dimostrazione veramente specchiato
Ripartire dall'identità italiana Silvio a partire dalla nostra storia una storia che è fatta di fatti di cose concrete non è fatta di che peggio ancora di ideologia
è fatta di alcuni millenni di alcune realtà uscite di qua e le vedete e fatta di una sintesi di diritto romano di cultura ellenistica e di una tradizione cristiana che la base da cui nasce la cultura moderna anche quella che nega il cristianesimo come base ermeneutica e base della società civile anche questa cultura uscita da lì e non poteva uscire con processo autonomo se non da questo ambiente cultura
Ecco per quale motivo questo momento in cui la sfida per la politica e per la cultura italiana che questo si tratta di operare per una rinascita di un'identità che sia comunitaria
L'Italia di tutti dell'insieme dei popoli tagliarli delle genti d'Italia un'identità plurale ma un'identità consolidata dalla storia abbiamo bisogno di ricomporre evidentemente politica e Società attorno un progetto importante la politica è essenziale negli spazi della politica sono fondamentali per la ricomposizione di questa identità ed è fondamentale che questa sinergia tra la politica e i grandi principi di riferimento che timidamente ha mosso i primi passi Conti
Non solo in Italia
Non esisteva nessuna crisi nessuna risposta scusata la crisi dell'Unione europea se non partendo da questo medesimo orizzonte di principi così come un'Europa fatta di burocrati è fatta di trattati costituzionale di trecentocinquanta e passa pagine
Non interessa a nessuno che spaventa tutti così una collettività nazionale fatta di distacco fra l'élite politica il Popolo produce una forma di nuovo elitarismo che è la prosecuzione dell'antico errore dell'azionismo italiana
Quindi l'incontro di oggi deve essere un momento importante per il rilancio dell'identità italiana in ciò che ha di più eterno
Che è un'identità profonda fatta di valori di identità storiche di concretezza di pietre di sangue e di uomini grazie
L'anno dopo
Possiamo ascoltare la relazione la dottoressa Paola Binetti presidente del comitato Scienza & vita grazie
E lo ringrazio per l'invito a questo convegno perché mi dà l'opportunità di ringraziare evidentemente tutte le persone che in questi mesi ci sono stati e decide e ci hanno aiutato in questa gigantesca io direi operazione di riscoperta di una serie di nodi cruciali che sono alla base della qualità della vita personale della qualità di vita in famiglia e della qualità della vita nel contesto sociale in cui ci muoviamo
è stata un'opportunità molto bella devo dire dopo forse tant'toh tempo di distrazione su obiettivi magari anche importanti su obiettivi anche però allegati forse a contesti più appartenenti ai piccoli gruppi io lavoro in un ambito universitario e chiaramente in ambito universitario ci sono dei problemi che accomuna la che accomuna tutta la comunità accademica
Suppongo che negli altri ambiti della vita sociale ci son dei problemi specifici che accomunano quella comunità
Questi mesi del referendum sono stati mesi di tutti noi tutti insieme tutti dalla stessa parte
Tutti sentendo sci veramente compromessi a cercare una risposta quella che è stata definita il quesito fondamentale di questo nostro millennio non la questione sull'uomo la questione antropologica
Da questo punto di vista abbiamo scoperto che occorreva superare steccati individuati gli steccati famigliari steccati professionali steccati di appartenenze
Occorreva veramente aprirsi agli altri per cercare in qualche modo di condividere
Al di là della qualità dell'Obiettivo in gioco della posta in gioco occorreva condividere anche le strategie occorreva muoversi contemporaneamente sul piano della realtà del quotidiano
E anche sul piano di una visione prospettica che guardava al futuro
Credo onestamente che sia stato un un miracolo il fatto che ci siamo riusciti un miracolo possibile grazie al lavoro di tante persone
E grazie davvero alla interazione di tanti linguaggi a me ha sorpreso come tra i tanti linguaggi da parte di tutti quelli che conducevano che condividevamo questo tipo di obiettivi non ci sia mai stata la Babele
Ma ci sia sempre stato davvero la molteplicità delle lingue l'apertura degli uni ad apprendere dagli altri l'apertura degli uni ad appoggiare le ragioni degli altri ognuno forte della nostra identità ognuno rispettando l'identità dell'altra
Ma sapendo che nessuna identità era tanto forte da sola da poter proporre a tutti gli altri questa posta in gioco con la enorme pregnanza che aveva e che tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri
Io credo che a distanza di poche settimane dei risultati del referendum
Quando ancora mi auguro con tutto il cuore ognuno di noi portico nel cuore la sorpresa
La sorpresa d'un risultato che abbiamo desiderato per il quale abbiamo lavorato nel quale abbiamo creduto e nei confronti del quale ci sono stati momenti di forte ottimismo e forse anche momenti il dubbio ma che nessuno di noi nemmeno nei momenti più cose gli ha mai pensato che avrebbe potuto essere
Così sfolgorante segno davvero di un'adesione del Paese reale a problemi reali
E segna davvero di un difesa forte di quei valori che ci ha corrono ognuno di noi al senso stesso delle nostre radici che sono poi dopo la vita
La famiglia
Ma davvero contro ogni manipolazione dell'informazione che c'è stata in questi mesi anche il valore a un sapere onesto
E mi riferisco a quel sapere onesto che sapere scientifico che non fa del millantato credito che non promette
Un'utopia che inganna in qualche modo ma che invece si si mantiene fedele ai risultati rigorosi della scienza risultati rigorosi della ragione
Un sapere che molte volte si fa umile che accetta il senso del limite che accetta di lavorare con te nasce con determinazione per mettersi sempre di più e sempre meglio al servizio della vita ma che non si permette di alterare la struttura stessa del discorso scientifico per farne un oggetto di demagogia per farne un oggetto in fondo di scoop televisivo oppure di drammatizzazione sulla scena
Abbiamo lavorato con questa fedeltà
Questa fedeltà al compito questa fedeltà al mandato e abbiamo lavorato davvero confrontando saperi confrontando intelligenze
Abbiamo scoperto che non c'è un'intelligenza sola non c'è solo l'intelligenza che so io speculativa intelligenza delle argomentazioni sui massimi sistemi dello scoperto questo valore straordinario incisivo che il sapere della quotidianità
Che è il sapere di le persone che si vogliono sentire parte attiva nei processi decisionali noi che io sono un medico e siamo abituati a lavorare costantemente continuamente sul tema del consenso informato no occorre ottenere da parte del paziente un consenso consapevole alle cure che non gli presteremo
Abbiamo scoperto che il tema del consenso informato non è un tema di quelli che fanno un Lessico specifico del medico nell'ambito delle sue scelte professionali ma il tema in realtà della quotidianità
Ne ho scoperto che a tutto dobbiamo chiedere alle persone in tutto due macchiate alle persone a cui ci rivolgiamo un consenso informato questo significa l'ho vista dell'informazione
E significa il rispetto per i tempi della decisione da parte dell'altro
Un tempo di decisione che non è un tempo che in qualche modo si fa
Forte
Di quelli emotivi Smoke o un po'giocato in tanti fronti sul caso singolare ma che prescinde da quella consapevolezza di quello che deve durare nel tempo comune riflessione Stati e comune riflessione abituali e abbiamo scoperto per esempio quanto sia importante ottenibile in certe situazioni concrete certe adesioni consapevoli per esempio da parte di quelle donne
E soprattutto poi anche da parte di quelle famiglie su questo voglio tornare un secondo trovo minuto da parte di quelle donne che in qualche modo si sentono private di quella che per definizione rappresenta il costrutto della femminilità
E che è l'apertura alla maternità
Sappiamo tutti quanto è dolorosa l'impotenza quest'impotenza appresa Nord davanti a una maternità che si configura come una maternità impossibile
Ma sappiamo anche come la risposta va data non negando il problema e nemmeno manipolando il problema in maniera atti ufficiali l'artificiosa
Ma patata riscoprendo un senso di maternità che si cala profondamente nello stile spesso del vivere quotidiano e quindi anche che tutta questa maternità cosiddetta sociale
Rappresenta il cuore stesso della nuova formula del dialogo dell'apertura verso gli altri dell'accoglienza della relazioni di cura e abbiamo scoperto la bellezza anche davvero
Di un consenso che non può essere soltanto il consenso informato del singolo il problema della coppia al problema della sterilità di coppia cui la legge quaranta
Si riferiva è problema di un consenso che matura necessariamente all'interno di una dinamica relazionale in cui il confronto reciproco all'interno presenta il valore più grande se una coppia non in grado di generare legami e di generare un'intesa è molto difficile che saprà poi generare un figlio
E tutto questo lavoro costante di riflessioni sul senso della famiglia
Su questo valore forte arroccato commenti menzione da cui ripartire per aprirci a una visione più ampio di quello che il mondo che ci circonda ci ha restituito una riflessione a cui la dimensione e cristiana della vita non è estranea
Non siamo stati abbiano imparato a distinguere
Non eravamo soltanto come dire le persone imboccate da una certa gerarchia
Non eravamo soltanto gli epigoni
Di parole che in qualche modo il cardinal Ruini oltre l'intera Conferenza Episcopale mettevano imboccando mancavano persone che stavano riscoprendo piano piano il senso cristiano di affermazioni che si calavano nel contesto Della vita di famiglia nel contesto della vita professionale
Nel contesto della vita sociale nel contesto di tutta l'anche la dinamica della ricerca scientifica
Guardate
Poco fa pochi minuti fa mentre la seduta dall'altra parte come tutti voi vedevo il lo schermo ricorda ricorderete questa sorta di tubi che s'andava intrecciando con questa modalità random
Mi sembra una tecnologia impazzita hanno ed errori e pensavo e da questa tecnologia che si muove in modo totalmente casuale che noi vogliamo guardarci nominiamo una tecnologia che intenzionalmente tutele difende la ditta
E lavoro tutti i lavori diciamo di comitato questo lavoro profondo di formazione dell'opinione scientifica
A del dell'opinione pubblica attraverso l'opinione anche scientifica attraverso categorie del sapere scientifico attraverso categorie del sapere etico è stata una delle grandi risorse
Le grandi risorse che io credo lasceranno il segno non lasciano il segno anche in una terrazza qualità di interpretazione delle affermazioni che di volta in folta si potranno leggere sui giornali o l'Uruguay dalla televisione abbiamo credo onestamente per i risultati che abbiamo ottenuto
Contribuito a far maturare un'opinione critica nei confronti anche della grande stampa noi ci siamo sentiti
Costantemente traditi dalla grande stampa non perché ci sia qui dottor Ferrara però voglio dire credo che avremo fatto ben poco senza tutti lavoro del dottor Ferrara una parte e il lavoro anche di Avvenire dall'altra parte ma senza questi due pilastri
E della stampa che c'hanno difeso costantemente ci hanno aiutato ad argomentare a pensare che hanno scardinato certi luoghi comuni certi pregiudizi probabilmente non ce l'avremmo fatta
Ma io credo anche che le persone mica punti fatti hanno dimostrato di essere capaci di una lettura critica
Sulla manipolazione costante continua dell'opinione pubblica sono una conferma di tutto questo e questo è un motivo di ringraziamento reciproco che ci dobbiamo gli uni agli altri ma soprattutto un grande motivo di speranza
Non a caso quindi il problema che ci poniamo noi e il problema della continuità questo è un tesoro
Questo questo referendum messi in evidenza che c'è un tesoro di speranza che c'è un tesoro di aspettative che c'è anche un tesoro di intelligenza critica da parte di tutti che non si può disperdere
Concretamente attraverso il Comitato Scienza e Vita ne stiamo studiando come dare continuità tutto questo come continuare in questo grosso lavoro
Di formazione informazione noi ci piace giocare con le parole non formazione informazione sono l'una rimanda all'altro
Ma non possiamo nemmeno dimenticare che il Comitato Scienza e Vita ha fatto una ha posto una grossa ipoteca in tutta la sua Campagna sostenendo che la decisione della approfondimento della legge e di un'eventuale revisione di questa legge andava restituita al Parlamento
Andava restituita davvero a questa diciamo democrazia rappresentativa che costituisce nel nostro Paese una garanzia di libertà per tutti
E da questo punto di vista un convegno di questo tipo serve come dire a riposizionarci gli uni e gli altri a noi come comitato il compito di ripensare la continuità nella formazione e nella distribuzione di questo sapere
Anche attraverso questo linguaggio di una comunicazione che riesce in qualche modo a portare a livello di tutti
Questi grandi temi che poi di fatto toccano la vita di tutti noi al Parlamento la sua responsabilità personali profonda
Di mettere mano alla riflessione sulla legge ma di metterci mano senza dimenticare in nessun momento qual è stata la volontà esperienza in modo assolutamente chiaro da parte di tutti
Rimettere mano alla legge non vuol dire non può voler dire a cogliere supinamente logiche in qualche modo anche corrosive
Di di validazione di una serie di di principi e di valori che sono contenuti in questa legge significa ripensare né più profondamente l'anima e lo spirito così come sono stati accolti così come sono stati riproposti
Ed è per questo che io credo non perché questi a un convegno che nasce sotto l'egida del nostro del ministro Alemanno che è una forma la nuova forma di alleanza quella che si stabilisce un'alleanza tra il potere politico
Non e non inteso come potere autoreferenziale ma inteso come servizio e quella che la società civile
E una una capacità da parte del potere politico di dialogare al suo interno Colli migliori delle forze che ci sono e che possono senz'altro essere forse trasversale è stato molto bene è stato una grande ricchezza scoprire la trasversalità delle appartenenze quando sono in gioco valori capitali volete termina e da parte nostra la società civile capire che non possiamo lasciare solo il potere il potere civile potere politico a prendere queste decisioni
Il consenso deve essere informato da entrambe le parti e noi ci ci consideriamo parte in causa è parte attiva
In questa grande impresa di continuità nella formazione e nell'informazione parte attiva anche nello stimolare l'attività di ricerca sempre serve sempre sul rigorosa su questi temi alti e su questi temi forti
Ma chiediamo anche ai nostri parlamentari
Di essere capaci davvero di tenere presente le esigenze reali del Paese di non arroccarsi su posizioni autoreferenziali
Discendere a contatto costante e continuo diretto con le persone
Per ritrovare in questo questa linfa reale che fa davvero della politica la migliore espressione del servizio al bene comune e concludo con un'ultima battuta che non è di Giovanni Paolo secondo
Perché mi è stata detto più di una volta che una battuta di Paolo sesto
E però che l'ultima volta l'ho sentita dire dalla bocca stessa di Giovanni Paolo secondo e come tale la riferisco la politica è la più alta forma di carità grazie
Tutto reso Binetti ha visualizzato la necessità di un osservano di un'alleanza di un concorso di
Discorso indifesa
Di quelli che sono i valori condivisi del nostro popolo e come giustamente diceva Morganti non solo del popolo italiano questo potrebbe far presupporre dovrebbe far presupporre che effettivamente esista una minaccia questi valori c'è una minaccia che non è semplicemente
La disaffezione dei singoli nei confronti di questi valori ma che in qualche mai ci sia una cultura è una cultura predominante la cultura dominante che atteso se non altro in passato a cercare di smorzare questi valori o di allontanarli come percezione
Dalla gente io la prossima relazione una relazione di una nostra collega collega quattro giornalista
Eugenia Roccella giornalista di darci una mano vi ringrazio ma anche collaboratrice del foglio e di oltre pestato e l'attuale a un cliché insieme a Lucetta Scaraffia di un libro che io come dicevo prima presso devo però fare lo spot pubblicitario devo consigliare qui che si ci sono contro il cristianesimo
L'ONU e l'Unione europea come nuova ideologia che come lei spiega meglio illustra come effettivamente è plausibile ritenere che una strategia di demolizione di questi valori in qualche maniera effettivamente ci sia stata e ci sia a tutto
Ti ringrazio non voglio parlare del libro veramente voglia parlare delle classi
Intanto ringrazio di questa opportunità che ci è stata offerta perché credo che sia la prima volta che c'è uno spazio pubblico in cui si può a riflettere su sul significato di questa referendum
Perché come prima non sembrava che non ci fossero padri della legge poi dopo sembrava che non ci fossero vincitori non ci fossero vinti tutti hanno concordato nella minimizzazione della del referendum sia chi in teoria l'avrebbe evinto che chi aveva perso cosa che in politica strana in genere chi perde paga c'è stavolta tutti sono e non sono stati d'accordo nel tenere
Bassa la
Massiccia ogni
E
A me sembra che prima di tutto questo referendum cioè il risultato veramente straordinaria di questo referendum costituisca un argine nei confronti in termini generali costituisca un argine nei confronti della deriva decostruzione mista della post-modernità quindi degli anche tutto il discorso tutto il testo tutto è relativo il corpo e un testo dicono
Oppure
Esista e dall'altra parte solo il residuo biologico e quindi privo di di significatività privo di capacità simbolica privo di storia quindi manipolabile a proprio piacimento
Poi in termini poiché più politici forse significa anche altre cose vediamo un possente
Riusciamo a a tirarne fuori qualcuna io partirei dal documento che mi è stato dato esso non ho letto l'ultima versione ma comunque vi è anche la il primo contributo che posso dare dire su che cosa non sono d'accordo su questo documento
Non sono d'accordo con la con l'accentuazione con l'impostazione anti individualista
Io ritengo proprio perché parliamo di identità io personalmente ritengo che se in qualche modo mi posso definire in passa definire un individualista
E poi ritengo che l'individualismo sia una caratteristica fondamentale e molto forte dell'identità italiana e dell'identità occidentale una caratteristica cui non possiamo rinunciare anche una bandiera che non possiamo lasciare ad altri
Per certi versi è come il femminismo io capisco tante diffidenze tanto nei confronti del femminismo perché si vede il femminismo soltanto in una chiave soltanto nella chiave del pensiero predominante no
Della di questa specie di pensiero unico femminista che sembra
Sembra l'unico femminismo possibile
Questo femminismo istituzionale tutto in chiave emancipata Oria in chiave di diritti
Che poi non è invece perché femminismo è una galassia molto variegata e quindi c'è la c'è in nel in sul piano internazionale esistono mille altri pensieri femministi
E qui abbiamo dimostrato in questo referendum che esiste anche una possibilità di pensiero delle donne che non si appiattisce su quel femminismo io non sono d'accordo nel lasciare appunto il femminismo atto a questa vulgata
Così non sono d'accordo nel lasciare l'individualismo
Anche perché ho molti dubbi sull'individualismo rimanendo appunto agli schieramenti referendari ho molti dubbi sull'individualismo di questo schieramento
Prima di tutto dubbi sulla sull'individualismo dei miei ex amici ex dei miei ancora amici radicali perché
Da una parte penso che l'atteggiamento che loro hanno radicalmente prometeico nei confronti della della scienza come
Come dire come elemento eroico del fare umano è un atteggiamento Vecchio è un atteggiamento allegato alla modernità che non ha tenuto conto nona aggiornato la propria riflessione sulla post-modernità
Non si è reso conto che la scienza è profondamente cambiata
Che si parla appunto cioè che è un'altra cosa ma di più quella meccanica ingegneristiche accetta che a cui fino a cinquant'anni fa loro erano agganciati abituati insomma e quindi c'è il secondo me è proprio una mancanza di strumenti è una mancanza di strumenti culturali e di aggiornamento del pensiero legato secondo me proprio a Pannella
E dall'altra parte poi
Mi sembra che anche anche proprio andando a vedere nei nei singoli andando a vedere proprio sui quesiti su come è stato formulato questo referendum affidare il compito corpo cioè l'elemento fondamentale dell'identità individuale alla tecno-scienza non mi sembra un grande un grande esempio di individualismo
Oppure finire come finito come è successo per Terri Schiavo che è stata una cosa che avrebbe dovuto dare di che pensare ai radicali
Ma finire con la giustizia che decide della vita e della morte dell'individuo
Alla fine la libera scelta poi si è concretizzata invece in un'assoluta non libera scelta in un affidamento in una esautoramento totale in un affidamento appunto alla giustizia
Per decidere come si Richichi vive e chi muore come si vive si muove e questo è abbastanza insito poi perché quando si decide
Quando s'è quando a un certo punto ci sono delle classifiche d'affari chi le deve fare le classifiche è evidente che e difficile
Che siano effettivamente scelte individuali finisce per farle una classe di tecnocrati che finiscono per farle enti che sfuggono poi al controllo sia al controllo individuale sì anche al controllo democratico
Quindi io ho molti dubbi appunto suda e poi di fondo c'è quest'idea c'è c'è questo ritorno Attraverso l'utopia Ascentis sta dell'utopia nella perfettibilità Kensei totalitaria Kensei anti individualista
Perché quello che il fondamento all'individualismo è l'unicità la diversità l'assoluta irriducibile preziosa diversità e ieri non non e unicità dell'individuo per quanto mi riguarda la sinistra io non credo spetti li possiamo lasciare appunto la bandiera dell'individualismo visto che loro invece hanno sempre ragionato per per corporazioni o direi cioè io mi ricordo quand'è arrivata per le ultime elezioni una lettera di Veltroni mi sembra
Le ultime lezioni comunali a Roma in cui una lettera a tutti noi in cui c'era caro anziano della mia madre Caradonna ed eroi osso caro non mi ricordo insomma ognuno di noi ha classificato quindi loro
Ignorano in generale la differenza individuale per vedere invece le differenze che si possono classificare le differenze appunto per corporazioni per l'hobby per gruppi sociali per categorie
Che invece appunto sono il contrario dell'individualismo
E quindi io invece meter lei questa bandiera cercheremo di tenermela gara Erwin modula la diversamente di di considerare per esempio di di considerare l'individualismo attraverso la caratteristica culturale forse più forte de italiana cerca la famiglia
Anche lì la famiglia è io sa era una grande sostenitrice del familismo amorale morale di bando fin da me sembrava che il familismo amorale da libertaria mi sembrava un grande contrappeso alle coercizioni sociali cioè la famiglia è poi diceva Chesterton Marcello anarchica una cellula profondamente anarchica infatti tutti i regimi totalitari sono partiti dalla nitidamente dall'annichilimento della famiglia
Quindi
Declinare l'individualismo attraverso la tradizione diciamo pure anche presso la frazione familista italiana ma comunque considerare la famiglia come un elemento identitario forte che caratterizza individualismo italiano mi sembra il il modo in cui oggi possiamo differenziare il nostro modo di essere individualisti da quello invece che abbiamo combattuto in quest'ultima in quest'ultimo referendum quello che troppo facilmente però viene liquidato come edonismo eccetera eccetera libera libera scelta eccetera eccetera
Quindi io direi che questo possiamo questo possiamo questo insegnamento forse possiamo trarre dalla da questa da questo referendum che c'è stata una consapevolezza identitaria forte
Nell'elettorato italiano
C'è stata una reazione proprio che partendo dalle donne secondo me e da un sapere femminile per esempio si è detto si è cercato di dire che le donne informate hanno votato hanno votato sì e invece sono le donne visi formate si sono astenute quindi si tratta come al solito della della vecchia della rete riproposizione del popolo Dubois in particolare delle donne due invece lì mi è sembrato proprio una questa sì è una forma di riscosse identitaria perché la l'ancoraggio a un sapere forte è un sapere tradizionale radicato appunto nel corpo dell'esperienza soprattutto femminile nel Materno nella maternità e nella famiglia naturale che in Italia per fortuna regge ecco mi sembra che ne possiamo partire da qui cioè che la prima cosa che questo referendum ma ci può insegnare cioè il primo bilancio di possiamo trarre che esiste una forte consapevolezza dell'elettorato italiano in questo senso e che a questa consapevolezza dobbiamo agganciarci per costruire appunto non giustamente diceva
Castro non un centro amorfo in cui tutte le vacche sono trincee ma invece una proposta politica che parta da appunto da un'identità e una da consapevolezza forti e profondamente nostre
Io tessuto ringrazio anche da parte degli altri organizzatori i due relatori e vorrei chiedere all'vigilia Luigi Amicone direttore direttore di Tempi mio caro amico Luigi calcoli di prendere il mio posto per moderare la tavola rotonda adesso che svolgerà chiederei al sottosegretario mantovano e al direttore Ferrara questo momento però sia assentato dalla sala
Grazie allora esordendo noi completiamo questa operazione vorrei pregare gli amici che sono affidate all'ingresso di inoltrarsi nella sala così permettiamo anche gli altri di potersi
Affacciare
Prosegue
Grazie
Nessuna grazie
Diceva la dottoressa Binetti e mi pare che sia sinteticamente
Giusto
Presso il il referendum ci lascia un tesoro di speranza di aspettative e di spirito critico
E quindi come diceva Eugenia è proprio il contrario della possibilità delle delle vacche in cui tutti giura che vige no di un centro indistinto grigio
Dunque siamo qui perché evidentemente è successo qualcosa di molto importante e giusto un giusto un mese faremo molte altro Capranica e non era così sicura e non era così sicura la cosa
Sono lieto di essere qui ministro so che sua l'iniziativa lo spirito di questo incontro perché c'è voluto coraggio c'è voluto anche molto coraggio da parte la politica ad assumere negli ultimi mesi
Una posizione che non fosse diciamo così allineata con quello che si è detto si è visto in questi mesi con
Una facile
E sbrigativa pratica del sì
Quindi chi in politica ha scelto di non dismettere l'abito della ragioneria e della realtà di fronte alla questione di posta dagli abrogazioni Scheda tutta la massa di potere che si è schierata intorno a questo avuto del coraggio un coraggio che è stato premiato dal popolo perché perché come si è detto giustamente tutto al contrario della vittoria di un in indifferenza anche se viene evidentemente ci sono varietà
Di di astensionismo è il settantacinque per cento ha detto pesantemente una parola definitiva quelli che pensavano perché lo pensavano lo sapevano in base ai o pensavano di San Vero in base ai sondaggi
Che la maggioranza del popolo italiano sarebbe stata Perissich
Dico la politica ma che dire di Giuliano Ferrara è stato ricordato dalla dalla dottoressa perché veramente ha esposto il petto
Ha esposto il petto con una affronto della questione non e non
Dagli ultimi mesi ma sono due anni che c'è appunto un giornalismo il giornalismo raspa rappresentato dal grande e vento nella storia di ultimi questi ultimi dieci anni che il Foglio di Giuliano Ferrara che
Certamente ha dato il tono e la qualità perché ci fosse incerto
Risultato Renato Farina lo sapete lo conoscete cattolico impegnato da sempre anche se con Libero non sempre le posizioni sono corrispondenti magari non sono state
E beh è stata ha fatto parte di questa pattuglia di valorosa bene non mettermi contro Fede ho provato dalla principessa ora vicedirettore
Bene allora direi di partire grazie all'onorevole Mantovano ma sappiamo che lei è sempre stato in prima linea foglio nel partito in ambiti diversi in questa battaglia per la regia per la realtà e per la verità perché la verità non è il frutto della filosofia strata la verità è il tentativo di corrispondere
Realisticamente i problemi posti dalla reale allora io vorrei partire da qui con un giro magari ci diamo un solo dieci minuti quarto d'ora non so gli organizzatori mi dica non mi indichino poi abbiamo tempo fino alle otto e mezza quindi
Ecco io partirei da un bilancio non retrospettivo ma bilancio che come è stato detto qui bene è successo qualcosa
Questo qualcosa a pur nel suo
Anche se non è valutabile e analizzabile no ciascun confusamente un bene attende questo si potrebbe dire del popolo italiano ecco a partire da questo sul piano della politica della cultura del giornalismo della
Di una compagnia variegata che può essere di persone qui che vengono da estrazioni diverso e che cosa
Che cosa che cosa ci insegna ricorda cosa ripartire
Qual è l'aspetto significativo per il futuro
Anche per domani c'è un'assemblea mi pare importante politicamente non spero che abbia un'influenza questo incontro di oggi rispetto al sembra di domani ecco che cosa ci insegna che cosa ci suggerisce
Quello che è accaduto e questa tesa diffusa seppur confuso di una L'Unità
Dove vogliamo partire chi si offre per
Io vorrei partire da un dato assolutamente personale terrà perché credo che il ritorno al reale
Significa anzitutto il ritorno in se stessi
Mi è capitato di leggere di rileggere qualche giorno fa
Parlo di ritorno al reale che prende in considerazione un romanzo a suo modo surreale
Il deserto dei Tartari
Perché è una descrizione
Abbastanza prossima a quella che io personalmente alla situazione io personalmente sto vivendo adesso
Tutti conosciamo la storia
Questa fortezza Bastiani che il luogo di frontiera
Luogo di frontiera non soltanto in senso fisico ci si va alla volontariamente perché si è di prima nomina tra tra ufficiali
Ed è l'ultimo avamposto e poi c'è il deserto e poi ci sono i tartari
E
Ci va a finire un giovane tenente tenente drogo
Il quale Valli per starci pochissima gente
E invece ci rimane tanti anni e sono anni di attese
Si scruta continuamente l'orizzonte c'è una condizioni una sensazione quasi di inutilità
Di questa presenza in quel luogo particolare
In tanti se ne vanno perché muoiono perché vanno in pensione
A un certo punto arrivano i tartari
Non è più un miraggio come era capitato tante altre volte
Si vedono distintamente guardando il cannocchiale si individuano anche gli occhi a mandorla cella la polvere che viene alzata dai cavalli che avanzano
E però l'ex tenente dopo che nel frattempo è diventato maggiore ha fatto carriera in questa fortezza mentre tutti tutta la guarnigione va verso l'armata del nord a fronteggiarla come ultimo avamposto quello che è la
La ragione
Del senso dell'onore e del dovere dello stare lì inattesa dell'armata del nord il tenente drogo esce dalla porta posteriore
Su una carrozza dove viene aiutato a salire perché malato non ce la fa più e poi morirà dopo qualche giorno
Ecco io in questo momento non voglio non devo e non posso andarmene dalla fortezza
E chiedo che nessuno mi dica di imboccare la porta di servizio
In un momento in cui quello che è stato atteso danni
E che ha aumento a assunto concretezza cominciato assume concretezza dopo il mille novecentottantanove ha una dimensione ancora più importante ancora più profonda
Perché è un mille novecentottantanove che passa non soltanto da quella cresciuto grado di consapevolezza dell'intero Occidente che è stato l'undici settembre
Ma anche attraverso il ventisette anni del pontificato
Di Giovanni Paolo secondo
Mi permetto di dire in questa sede è quello che ho detto già più volte in campagna referendaria Benedetti referendum
Perché intanto hanno consentito non non sto dicendo Benedetti radicali storici alla Benedetti referente
Perché intanto hanno hanno consentito di affrontare finalmente una battaglia di principio aperta chiara sui contenuti
E poi hanno fatto emergere rispondo alla alla sua domanda quali sono i problemi del momento
Hanno consentito di togliere la coperta su alcuni problemi che esistevano e di cui oggi forse che caso che si fa con molta serietà con molta con molto equilibrio
Ma senza ipocrisie senza nascondersi nulla senza immaginare che non ci siano e che magari il tempo fa come fa nel processo penale per cui a un certo punto arriva la prescrizione né come se nulla fosse successo
Mi piace la seconda parte del titolo che avete scelto ritorna reale perché non so se è stata voluta o se sia una coincidenza ma è il titolo di uno splendido libro che uscì in Italia nella traduzione italiana in Francia è riuscito qualche tempo prima
All'incirca trent'anni fa edito da Giovanni Volta grazie specie meritoria
A firma di due Stati bon che come tutti lo sanno era anzitutto un contadino
Che poi faceva il filosofo
E le due cose non erano assolutamente in che non era un cumulo di cariche incompatibili
E faceva il filosofo in quanto era contadino
E diceva delle cose probabilmente oggi sono molto più attuali rispetto a quando lui le ha le ha scritte
Richiamava a a questa aderenza all'oggettività del reale che prescinde
Dall'adesione ad una confessione religiosa ma ne costituisce in qualche misura il fondamento non a caso si parla di soprannaturale proprio perché esiste un altro orale su cui soprannaturale si fonda e mi viene in mente t-bone perché lui che richiamava continuamente a questa esigenza di di agganciarsi a quell'oggettività che che i contadini colgono molto bene e che sta nella terra
Mi viene da associare quel questo suo libro bellissimo a quello che proprio ieri Oriana Fallaci ha detto in un'intervista pubblicata sul Wall Street Journal un'intervista molto bella in cui tra l'altro lei dice mi sento meno sola da quando leggo i libri grazie
E continua a proclamarsi atte e poi aggiunge siamo in un'epoca senza leader non abbiamo più veri leader dalla fine del ventesimo secolo
Perché dico tutto questo e chiudo perché siamo a Napoli
E anche qui non so se è una coincidenza Marsia mandato di tredici giugno si è votato per il referendum il tredici giugno del mille settecentonovantanove a Napoli accaduta qualche altra cosa
Qualche tempo prima i giacobini erano scesi per le contrade italiana
Erano scesi diciamo non aveva osato Savona serve per spiegarci come nella loro lingua
Avevano fatto quello che facevano i giacobini cioè distruzione incombenti chiusi stupori rispondi azioni lucro e pieno di opere d'arte italiana soprattutto napoletana
E e mentre scendeva non accadeva che l'élite del tempo
Scompariranno a meno che qualcuno non le intercettaste coi forconi per evitare che scattasse
E il popolo insorge
Andava a cercarsi i cattivi nel Tirolo andarono a prendersi mostra che la oste di nome e di fatto perché si chiama offre
E a Napoli quando si parla di ingerenza Neckar dei cardinali nella vita della società civile non c'era nessun'altro
Mentre il re prese il piroscafo se ne andò a Palermo
Un cardinale esercitò un'ingerenza nella vita della società civile che insieme ad altre cinque sei persone sbarco in Calabria e dalla risali
Il Regno delle due Sicilie e arrivi ed entrò trionfalmente a Napoli guidando dei popolari dico quel
Non perché per sottolineare il gusto di quando qualcuno una volta per sfregiare una persona si diceva tu sei un fascista poi è stata la moda dell'integralista adesso potrebbe tornare di moda sanfedista per me non è un insulto
Non è un'ingiuria
Lo dico ovviamente provocatoriamente ma fino a un certo punto
Ma per dire chi è la novità straordinaria del dodici e del tredici giugno
E chi è il popolo in mancanza di altri strumenti ha preso il forcone del non voto
In assenza di Dicati visibili che guidasse lo questa battaglia
La sfida del domani è quella di da parte di ciascuno di noi posto che adesso ciascuno di noi si sente contadina magari non non dispone nulla più del del fosco tra Roma questa è la mia condizione in questo momento non voglio fare torto ad altri
Ma la sfida del domani che farsi che questo popolo
Chi è con un grado diverso di consapevolezza si è espresso in questo modo in una cornice storica e irripetibile con quel signore che siede alla Casa Bianca con quell'altro che siede sul Soglio di Pietro
Trovi finalmente delle guide che riesca a smentire
Penso con anche con propria soddisfazione Oriana Fallaci grazie
Onorevole Mantovano
La parola Renato Farina
Bene
Per cominciare due osservazioni
Due motivi di grande gioia CEO provato
Uno il la primo il primo l'undici giugno il secondo già a partire dalle
Da mezzogiorno del dodici giugno
Il moti l'undici giugno per me è stato un momento di di di grande gioia perché
è accaduto qualcosa di inaspettato
Per lei a dire del resto la vita è interessante solo quando accadono delle cose impreviste no cioè lo diceva già Montale
Montale nella sua poesia il viaggio
Uno prepara tutto ma non è che cosa interessante di un viaggio quello che non che non era contemplato che poi e la ditta cioè il fatto di aver incontrato su un terreno che non pensavo persone
Persone come come Giuliano Gianni Alemanno
Altri e non sulla base di come dire no un'alleanza costruita a tavolino ma per l'evidenza del
Di un bene grande no per l'evidenza di un bene grande qualche cosa che ci teneva insieme no e io ho visto raccontata questa questa vicenda nientepopodimeno che è datata Benedetto sedicesimo quando
Quando dice fosse la chiesa ha dimenticato che l'albero del Regno di Dio
Giunge oltre i rami della Chiesa visibile ma che proprio per questo essa stessa deve essere per così dire un luogo ospitale nei cui rami molteplici ospiti trovano posto ecco
A me piace questa immagine a dire divieti una Chiesa che mistero per cui al di là dei confini visibili
C'è questo albero della verità in cui ci si trova insieme
Su vari anni sperando di
Non sfonda Hariri
C'è c'è un'altra cosa che sempre papa Benedetto sedicesimo descrive prima del referendum lo diceva ma a me sembra interessantissimo ed è il fondamento io credo delle uniche alleanze che valgono la pena quelle basate su un'esperienza di verità non tanto su una predicazione di colori ma sull'esperienza di qualcosa che rende la vita valevole
E poi
E la cosa interessante che questa cosa diventa anche abilità cioè capacità di vincere no
Papa Benedetto dice
Ci sono molti modi di a appartenenza la verità nel quadro di un il danno agli altri ed entrambi possono sempre imparare qualcosa dall'altro e per questo che la distinzione tra cattolici e laici deve essere relativizza
Ecco cioè in questo periodo Ratzinger e continuamente attaccato perché sembra aver voluto come posso dire tornare al
Al al premio Nobel mille ottocentosettanta esattamente il contrario cioè le mosse che sta facendo papa Benedetto le mosse che sta facendo la Chiesa sono per abbattere i bastioni come dice lo stesso papa Benedetto citando il grande teologo annus von Balthasar abbattere i bastioni
I laici non sono un blocco rigido
La distinzione tra cattolici e laici deve essere volatilizzata non costituiscono una confessione fissa o peggio un anti confessione sono uomini che non si sentono in grado di fare il passo della fede ecclesiale con tutto ciò che un tale passo comporta
Ma molto spesso sono uomini che cercano appassionatamente la verità che soffrono per la mancanza di verità dell'uomo
Riprendendo proprio così i contenuti essenziali della cultura perché della fede spesso rendendoli con il loro impegno ancora più luminosi di quanto possa fare una fede scontata
Ecco gradi diversi di appartenenza hanno anche un senso positiva ecco questa è la è la prima cosa
La seconda cosa io sono cattiva ma fosse stata ancora più belle era la faccia delle di dei di quelli il dodici giugno è stata una cosa veramente impagabile su una cosa che ha premiato dalla fatica di tanti di tante di tanti anni
Offrono io so che
è una cosa meschina ma in molti anni ho imparato tantissimo a saper perde e anche lì ho dato delle istruzioni
Ma ma perché perché è stato interessante ecco io non credo che
Ha una visione così ottimistica come quella espressa da dal freddo mantovano cioè che il popolo finalmente abbia impugnato l'arma del non voto certo è tutto vero
Però a me va bene anche va bene anche che ci sia stata una benedetta confusione persino una benedetta indifferenza
Io
Ricordo che negli ultimi anni si è molto
Discusso sul popolo italiano negli anni tra il quarantatré e il quarantacinque e si è parlato della grande zona grigia chi era la dominante rispetto a quelli che hanno scelto con chiarezza
Un ideale no
Allora
Fino a poco fa questa zona grigia
Avrebbe appoggiato sicuramente le posizioni di dissoluzione del della nostra della nostra vita avrebbe appoggiato il suicidio dell'Europa per usare un'espressione che da Benedetto è passata Oriana ed è diventata patrimonio comune
Invece stavolta questa zona grigia non si capisce bene perché ma si è fidata di più
Dinoi non so noi cioè della Chiesa della Chiesa e di chi ed e della chiesa grande cioè della ragione della vista di chi mostrava loro che ci sono delle evidenze più forti dell'ideologia che c'è una libertà più grande che di quella libertà che viene sbandierata come soluzione del problema umano invece che porta alla distruzione
Di una persona di persone di di dico ecco questa cosa qui io ritengo veramente una cosa importante la presenza di questo anche di
Non popolo entusiasta
Pienamente
Informato cosciente che ha scelto di astenerci eccetera eccetera
Mi però non non fatte non fate bere la storia che la gente tanto non ha avuto voglia la gente alla fine si è spostata di dieci gradi verso quella parte perché quella parte promette qualcosa che sentono più vicino al loro cuore ecco e qui e qui viene fuori ragionamento sull'adesso no sull'adesso ecco io qui sarò molto breve poi magari ci torno su io credo che non sia Giusto
Come dire
Trasformare
Laggiù
L'altro la gerarchia di valori e non so come dire cioè di trasformare questo impeto ideale in qualche cosa che determina un blocco politico da blocco politico no perché
La forza di qua di tutto questo è stato il fatto che questa percezione questo riferimento a una verità dell'uomo non ha preteso di chiudere dei recinti
Cioè non ha preteso di assegnare la verità a un campo predeterminato
Ecco questo non significa ovviamente che ciascuno di noi impegnato dovunque impegnato non debba far valere ciò che oggi il il dato più forte di sentimento del popolo italiano ma
Non secondo il mio giudizio non deve diventare come
L'idea di un partito nuovo ecco otto o di una Alleanza bloccata su questo perché alla fine
Ci si è spappolato no pensò questo penso realisticamente
Perché tarato somiglierebbe troppo a una Democrazia Cristiana per così dire di destra no più determinata rispetto a quelle che avevamo avuto prima no e credo che non siano esperienze
Che che si è giugno che siano le cose no
Ecco io penso piuttosto a un'altra a un'altra cosa
Ma fossero rimando l'intervento dopo lo accenno soltanto ecco
Si è parlato di di una prospettiva positiva per l'Italia finalmente di arrivare in Italia quella che in America si chiama
Religione civile una sorta di religione cristiana non confessionale no
E a si dice che sarebbe questa religione cristiana non confessionale ciò che dà forma al patriottismo americano e la piattaforma di valori comuni su cui si regge la convivenza americana
E che noi ci sogniamo e che in Italia non c'è appunto per questa frattura che c'è sempre stata storicamente tra laici
Che hanno cercato di impedire una presenza pubblica
Della
Di valori cristiani diciamo così e viceversa allora io credo che tutto questo non possa essere una operazione di sintesi politica
Penso piuttosto al fatto che alla constatazione che io ho avuto andando dal a al convegno al teatro Capranica incontrando delle realtà che non conoscevo oppure girando Italia meno di Giuliano errori di Luigi però sempre vedendo nuove realtà che esistono delle minoranze creative le quali Ray invece erano per così dire vendono veri rendono credibili
Quelli che non sono più dei valori pronunciati in astratto ma sono dei modelli di vita che attesta una possibilità di una vita buona di una vita buona capace di proiettarsi poi in un modello di società
Questo è quello allora occorre
Coltivare queste forze sorgive no occorre appartenere a queste forze sorgive diverse che possono trovare momenti di incontro politico
Ma che nella sostanza Nous si riducono non si rinchiudono non hanno il loro luogo primario
In un partito politico anche se
Vari a vario titolo vi confluiscono e determinano delinea dei partiti grazie
La parola Giuliano Ferrara
Buonasera e grazie molte per l'invito che mi avete rivolto grazie al ministro Alemanno mantovano e a tutti i correlatori
Grazie naturalmente soprattutto a voi che state soffrendo e vi è stato anche detto che suo figlio dette immancabilmente fino alle ore venti e trenta magari ce la caviamo anche prima
Io cerco di essere sintetico di stare nei dieci minuti e quindi magari non è un problema ben ma per lei non è un problema che sa che sono tutti d'accordo
Grazie grazie molto gentile
Allora cerchiamo di semplificare un po'le cose e di intenderci bene
Noi abbiamo combattuto nel corso di questo referendum come ha detto la presidente del comitato Scienza e Vita ciascuno con il proprio linguaggio ciascuno con la propria cultura
Ciascuno con la propria sensibilità
In quella benedetta confusione mi sembra una bella formula anche giornalistica ma che ti fa capire di cui parla Farina noi abbiamo combattuto una battaglia
Con turno
Dei valori e contro una ideologia che ha aggredito irragionevole tentativo del Parlamento italiano di varare una legge di compromesso che rende possibile la fecondazione medicalmente assistita senza sacrificare
Al allo spirito
Alla Dottor Faustus
Di una parte della cultura della ricerca scientifica
Alcune decine di migliaia di embrioni di esseri umani
E e senza sacrificare a un'idea impazzita
Del desiderio e del primato della donna sul sulla vita del desiderio e del primato evadono sulla vita
I migliori valori che invece
Ci parlano della di una donna libera e emancipata
Nell'epoca moderna e che ha diritto e che ha diritto a un a un ha una sua specifica
Ha un suo specifico spazio ma che non è un primato della volontà io desidero voglio un figlio e e e questo e questa realtà l'embrione di un figlio esiste solo se io lavori dovesse io raccolgo altrimenti non esiste
Prima posso desiderarla e poi posso rifiutarla
Allora questa legge aveva regolato
Una questione come vedete difficile complicata di cui la grandissima maggioranza degli italiani si sono disinteressati ma che ha comunque
Portato a discutere poi tanta gente ha portato al risultato che sappiano contro questa legge si è scatenata un'aggressione il nome di valori e di una ideologia questa ideologia dice sostanzialmente che nasce non è più il portato diciamo della donazione di sé attraverso l'amore l'Energia dell'amore e del sesso
Non è più il portato di questa energia naturale non è più il portato
Come dire di una cultura del diritto di chi arriva rispettata da chi già c'è
No cioè un famoso filosofo conservatore da oggi escludono che dice io credo in un mondo in cui gli adulti chi ha potere chi è forte
Chi è già su questa terra è al servizio di chi deve arrivare non viceversa chi deve arrivare e al servizio degli adulti di coloro che no mi sembra un principio questo principio è stato questo criterio oggettivo per cercare di costruire è stato contestato da un altro valore che appunto
L'uomo è forte grande signore del mondo e può decidere come vuole della nascita nasce ma cosa piuttosto importante diciamo no
Eccetto che è importante il lavoro l'economia la società tutto importante
Però insomma la nascita come si nasce in un mondo in cui tra l'altro sappiamo come sta andando la demografia lo scontro tra le civiltà a chi fa figli che non fa figli tua nascita è una cosa importante per definire un modo di vita una società
Secondo punto perché queste questi sono i valori contro i quali ci siamo battuti valori intesi come ideologia come falsa coscienza come idea sbagliata di come si deve vivere
Altro valore quello deciso stamattina dalla il congresso dell'osti puta addosso a Madrid sotto la sferza del grande Zapatero
L'alto valore il matrimonio e la famiglia
Non c'entrano niente gli omosessuali in questa vicenda sono solo un pretesto
L'attacco della legislazione spagnola con la storia dei matrimoni omosessuali
Non è il nome del diritto degli omosessuali per il diritto agli omosessuali per esempio in Francia la sinistra francese Jospin
La risolto con una cosa che si può giudicare si può essere favorevoli o sfavorevoli va be'ma è comunque quasi una tecnicalità perché c'è il problema di siccome esistono le coppie omosessuali e non credo che nessuno voglia risolvere il problema
In altro modo che non legittimando va libertà ti legarsi anche ad una persona dello stesso sesso esistono va be c'è il problema della visita all'ospedale c'è il problema delle graduatorie delega insomma ci sono problemi tecnici
Che sono poi i problemi del del matrimonio nel diritto di famiglia laico quello che non è considerato un sacramento si risolvano attraverso un contratto che sancisce l'unione di fatto e ci ma
Il punto è un altro big punto è
Così recita proprio il testo che spagnola completa equiparazione completa equiparazione del matrimonio tradizionale con il matrimonio omosessuale cioè l'indicazione ideologica il valore che si vuole affermare
Quanto alla nascita
Diciamo dalla dal dal dall'idea che la porto sia non una tragedia da regolamentare da contenere ma un diritto della donna
All'idea che si possono fabbricare figli senza problemi poi si arriva al matrimonio e il matrimonio completa equiparazione scompaiono dal dizionario dal vocabolario
Le parole padre madre sono scomparse del Codice civile perché sono discriminatorie
Se tu dici padre madre sei discriminatorio perché se se c'è la completa equiparazione tu devi e anche le parole marito e moglie sono discriminatorie allora padre madre figli si ricorre al generico all'astratto genitori
E marito e moglie si ricorre al generico all'astratto coniugi
Scompare anche il diritto dei figli ad avere un padre una madre
Scompare perché se tu autorizzi una politica di adozioni e ritornano le cose fecondazione eterologa autorizzi una politica di fabbricazione ad hoc di bambini sulla base del desiderio individuale
Anche di una coppia omosessuale
Tu hai creato una situazione non voglio fare demagogia ecco non si capisce niente in una situazione in cui non si capisce più niente sintetizzata signore hai creato una situazione in cui da un lato non si capisce niente tanto si capisce invece molto bene
Cioè tu hai creato una situazione che lo svuota di contenuto dissenso il matrimonio tradizionale
Ora lo dico anche per i meriti e per le mogli che si sono stufati e ce ne sono naturalmente
Reciprocamente diciamo del del matrimonio matrimoni lunghi tutto si può però dire del matrimonio non si può dire che non sia un'istituzione pluri millenaria che ha un suo senso una sua ragione una sua bellezza una sua utilità
Più o meno siamo tutti figli i matrimoni e di famiglie tradizionali ecco svuotarla con un una modifica del codice civile
Svuotarla concretamente svuotarla nel senso che non ha più un senso non ha più significato
Beh insomma è un atto di di notevole protervia di notevole soprattutto essendoci una chiara alternativa la regolamentazione di diritto delle coppie di fatto
Senza alcuna possibilità di adottare o fabbricare figli in tempi in coppia diciamo
Che non abbiano la possibilità di farli per via naturale
Beh insomma essendoci anche un'alternativa è un caso di protervia pazzesca cioè vendette contro è stata la nostra una battaglia cioè noi non viviamo nell'epoca vorrei essere d'accordo col presidente del Senato Pera quando dice c'è un grande risveglio spirituale cristiano dell'Europa no andiamoci piano
Calma viviamo nell'epoca
Dagli anni Settanta dei primi anni settanta
Della Bortot come grande trauma grande lacerazione della società contemporanea col quale abbiamo imparato a convivere
A favore della legge che lo regola magari molti di noi hanno anche votato anzi sicuramente perché votarono più dall'ottanta per cento degli italiani a favore del mantenimento diversamente ma che resta una tragedia permanente reale no
Della nostra società e viviamo nell'epoca in cui si approvano in Spagna
In Olanda va be non andarono provato qualunque cosa adesso in Spagna poi in Canada
Terzo punto il morire quindi abbiamo un bel quadro no beh l'arco nascere vivere perché poi la famiglia cose la famiglia è anche che si fanno figli e li si educano perché fare figli così insomma ecco i conigli è un'altra cosa
Quindi è un nucleo è una cellula adesso non so se anarchica come dice la mia amica Eugenia Roccella
Oppure più istituzionale più basilare più fondativa nella società magari anche una cellula conservatrice della Società per esempio conserva la specie la propaga
Per certi aspetti invece la si può interpretare indirizzi individualistica mente comunque
La nascita il matrimonio la morte il caso di Terri Schiavo l'eutanasia
Le leggi che conoscete insomma sui bambini dodici anni che possono essere come dire addormentati il caso di Terri Schiavo eccetera eccetera allora questa ideologia questi sono valori fumosi
Ideologici in nome dei quali una società
E una moderna una società moderna che pretende di essersi liberata
Dalla
Dalla religione cioè di averla confinata in uno spazio puramente privato è totalmente irrilevante dal punto di vista pubblico
Vuole come dire farci vivere no questo sarebbe lo schema
Allora
C'è chi lo accetta
Il povero Buttiglione gli hanno persino impedito di proferire la parola peccato
Era con un tribunale dell'Inquisizione se posso permettermi Farina dice no tu quella però non lo puoi dire hanno tolto una parola vocabolario tra l'altro la parola bellissima senza il peccato non c'è religione come voi capite
Uno dei fondamenti della della religione che cristiana il peccato la dottrina del peccato originale insomma peccato
E basilare nella storia della cultura il pensiero male facciamo vogliamo vivere senza peccato possibile è chiaro questo no no non è che sto facendo una confessione di massa ma mi pare ovvio ecco la nostra fra passaparola la la parola peccato ma abrogata dai dizionari dai vocabolari
Allora il punto qual è perché c'è questo assalto perché ci sono queste ideologia perché ci sono perché è venuta meno quella cosa sulla quale tanta gente diversa
Avete sentito il linguaggio di Paola Binetti che il linguaggio di un medico di un cattolico impegnato nella in che altro cattolico con un suo stile con una sua idea dell'esperienza della quotidianità
Adesso sentire teme che sono un uomo diciamo del dissenso laico che mi ribello al modo in cui è stata trasformata la mia stessa cultura che è diventata dottrina è diventata ideologia diventata obbligo conformismo avete sentito la Roccella avete sentito mantovano
Sentirete adesso il ministro
Alemanno siamo tutte persone molto diverse che hanno collaborato per uno stesso risultato partendo da basi complete diverse ma il punto è proprio questo
L'attacco è molto forte molto virulento molto aggressivo
I la base dell'attacco e queste ci siamo liberati dalla religione dunque ci siamo liberati da qualunque imperativo etico
Insieme con me
Con
Qualunque peso pubblico della religione che va benissimo facciamo anche il Concordato eccetera
L'otto per mille ma ve la dovete temere in casa privatamente eccetera e confessarle la col parroco non vogliamo sentirne parlare nella sfera pubblica
Insieme non quella buttiamo via anche principi di ragione di razionalità di rispetto e di riconoscimento dalla realtà di tipo tipicamente diciamo o comunque che hanno avuto un peso nella cultura laica
Sia dei credenti sia dei non credenti ma laica diciamo la cultura che che non c'entra con il sacerdozio e con la gerarchia con l'obbedienza ad una confessione religiosa particolare e buttiamo via tutto questo si chiama nichilismo
Vuol dire che metil nulla al posto del qualcosa ed è un nichilismo
Goffo ridicolo è il nichilismo del ginecologo Flamigni quando in televisione gli chiedo scusi l'embrione qualcuno o qualcosa e lui risponde qualcosa ma di molto importante
E questo vuol dire che non c'hai proprio le basi insomma no di di di rapporto con la realtà vuol dire che il cervello che è andato in acqua che senza il che stai correndo diciamo un filmato a corsa che non sai nemmeno dove
Allora il problema è questo mentre i e finisco i profeti
Turbolenti a volte anche simpatici quel con Mendini che processo Buttiglione perché l'ha detto mamma mia la parola peccato
Gente che viene dal dagli anni Sessanta la sessantotto e che ha mantenuto una sua fedeltà a a certe ubbidire tutta una cultura che viene dalla psicanalisi che viene appunto lo diceva prima Roccella dal dal famoso postmoderno
Dal decorso e mentre tutti questi sappia elettori che organizzano la grande ideologia del mondo contemporaneo
Ci lanciano questo assalto
Che è il nome non della ragione non della realtà ma di valori e ideologie e false coscienze non ci siamo litigati così non è stata una babele cara Binetti
Proprio perché ci siamo litigati a difesa di un linguaggio che accomuna che accomuna tutti gli esseri umani dotati di coscienza libera e cioè la difesa della realtà no l'embrione qualcuno punto quindi non si può
Dolosi comprende tutto si fanno i compromessi regole eccetera non
Qui non si procede e la legge è stata sta lì per questo a volte autorizza in questo caso autorizzata molte cose alcune cose ne vieta il nome di che cosa di un criterio oggettivo
Di un principio di un valore inteso in senso buono no che non è un valore
Un totem un valore che tu inventi applica la realtà e la realtà che ti impone attivi valore della responsabilità perché quella cosa c'è e tu devi essere responsabile verso di essa
Questa è la ragione per cui ci siamo ritrovati questa è la ragione e finisco per cui o anche un interesse non soltanto culturale e tutti noi penso che abbiano ma anche politico a capire e adesso che cosa succede
Perché è una battaglia lunghissima
Non è che c'abbiamo il settantacinque per cento degli italiani che è diventato come dire come posso esprimermi
Costume nato
E e e e perfettamente ma si è foderato di razionalità e di etica e di grandi principi no derivanti dalle radici del cristiano giudaica della nostra civiltà no ragazze non è così lo sappiamo
Attraverso
Una grande astuzia quella dell'astensione inventata dalla Conferenza episcopale italiana cioè inventate reinventata perché il primo che l'aveva inventato è il più grave uno dei più grandi preti
E ministri di culto Marco Pannella già nell'ottantacinque
Ecco allora ha perso una grande astuzia che che si è innestata su un su un linguaggio invece per niente astuto e per niente Callido ma invece su un linguaggio di grande sincerità morale
E attraverso questa grande risorsa che è stato il papato di Giovanni Paolo secondo che ha fatto cambiare la mentalità la scelta di Ratzinger di dire non vi chiedo
Un atto di fede vi chiedo un atto di omaggio all'etica della ragione come esseri razionali di fronte alla realtà dovete riflettere sul problema del rapporto tra la vita e la libertà
Tra la vita e i diritti da
Questo grande questo grande miracolo però voglio dire non significa che è finita no anzi da qui comincia
La Binetti diceva adesso cercheremo di vedere cosa fare cento non è facile lo dico subito
Ci sono molti problemi che cosa mettere in agenda quali sono le questioni da affrontare è possibile ridiscutere togliere dalla dalla sfera c'è domani una bella lettera che ha mandato al foglio Giovanni Orsina direttore scientifico della Fondazione Dynamo di un laico dunque
è possibile ridiscutere la questione dell'aborto togliendola da questo clima di intangibilità ventotto M. non si tocca non si discute vade retro Satana no i laici discutono tutto vogliamo capire sapere c'è una storia di una legge
C'è una storia di un fenomeno c'è tanta gente che per esempio si muove nel movimento per la vita
Dentro i confini della legge rispettando questa legge ma per farla funzionare in un modo o in un altro per ridurre il nulla possono paesi dove la legge ha funzionato bene i paesi dove ha funzionato male insomma ci sono già non sappiamo bene cosa mettere in agenda una cosa è sicura e finisco davvero perché penso che siamo tutti vogliosi di sentire Gianni Alemanno
Alemanno avrà ha compiuto un atto di coraggio
Siccome ma mi ha fatto fesso sa benissimo Alemanno eccetto lo sa benissimo Alemanno che non ha con sé il settantacinque per cento degli italiani in questo momento
Che la battaglia è complessa e lunga e che impostare o insieme con mantovano con altri un documento
Intorno a questi problemi quindi che che chiede un un un certo un di più di senso di significato
Alla sua stessa collocazione politica nella destra italiana e nella destra di Alleanza Nazionale è una sfida piuttosto coraggiose piuttosto difficile
Io ho molto rispettato la scelta del presidente di Alleanza nazionale di votare in coscienza Teresi no
Anche se mi è sembrata molto improvvisata non bene argomentata però ogni coscienza argomenta come come il desidera non è possibile non è possibile inquisire entrare dentro però rispettato è un periodo tormentato difficile complicato in politica nei nei valori c'è un quadro internazionale non è facilissimo rientrare sia avere un baricentro fermo chiaro robusto
Però naturalmente quando un leader politico questo lo scritto subito quando fece questa scelta Gianfranco Fini quando un leader politico tra l'etica della responsabilità
E cioè insomma come dire preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni e l'etica delle delle dell'intenzione cioè dire va be io
Dico quello che mi detta la coscienza e chi se ne importa delle conseguenze al diavolo le conseguenti quando uno sceglie l'etica delle intenzioni e la coscienza re naturalmente insomma come dire obbedisce alla sua coscienza e rischia poi di essere disobbedito
No non si può avere diciamo così può avere diciamo la la la la la la coscienza piena e la moglie ubriaca bisogna scegliere detto questo con con amicizie con simpatia e con grande rispetto dell'autonomia del dibattito interno di Alleanza nazionale nel quale naturalmente non voglio entrare io dico sia che il ministro Alemanno
Raccogliendo le forze mettendo insieme il suo popolo il popolo del suo partito che è d'accordo con lui un pezzo del gruppo dirigente intellettuali di casa le fondazioni le associazioni riesca ad ottenere una maggioranza e ha guidare questo partito secondo un criterio un po'meno volatile sia che scelga in modo permanente serio di costruire una minoranza che sicuramente avrà un peso sia in Alleanza nazionale
Sia nell'ambito del centrodestra con riflessi anche nel centrosinistra perché abbiamo visto la trasversalità diverse cose beh se lo fa e se lo fa con coerenza e rigore a tutti i miei complimenti mi appoggia e il mio applauso grazie
Ministro Alemanno
Dunque non si può mai dire afferrare non parla in maniera indiretta insomma alcuni sebbene
Allora
Perché c'è un attimo di partire un po'non dico da lontano ma da quello che ci abbiamo dietro le spalle
Cioè effettivamente ecco io partirei proprio da un fatto così molto molto semplice
Se ci ricordiamo abitualmente i convegni sui temi cattolici i dibattiti l'iniziativa conferenze
Il Genoa tutte abbastanza orgogliose
Pesanti complicate certe volte quasi delle delle messe senza Sacramento qualcosa di questo genere e invece da un po'di tempo a questa parte
Soprattutto a livello giovanile ma significativamente durante la battaglia di questi di questi referendum
Abbiamo visto sostanzialmente una sorta di effervescenza di creatività di irriverenza così di il moto di di esprimere una forza una carica che ha cancellato la noia
E ha dato scosse energetiche entusiasmo Simpatia veramente inediti questo io quello che ho sentito
I dibattiti che abbiamo ciò che abbiamo vita noi abbiamo ascoltato durante la battaglia referendaria i movimenti che si sono creati
L'incontro di popolo che si è determinato è stato veramente un un bel momento un quasi divertente non so come dire una una sorta di insorgenza
Perché abbiamo detto utile voglio ripetere quasi di insorgenza popolare di tanti irregolari di di schieramenti di situazioni diverse che un bel giorno ha detto no
Ci prendiamo noi il carico
Di supplire a una carenza della politica
Perché il la prima contraddizione grave che si è verificata in questa realtà della battaglia referendaria perché una maggioranza che in Parlamento questa legge l'ha fatta
Bene o male l'aveva rivendicata aveva superato ostruzionismo eccetera
Poi di fronte alla sfida radicare referendaria si è liquefatta non c'era più nessuno lascerò poche persone che poi si è lavorato Rutelli con con grande scandalo generale ma alla faccia insomma almeno ha avuto un atto un atto serio
Però ecco c'erano veramente una carenza da questo punto di vista quindi come come giustamente è stato detto dall'altro essa Binetti c'è stato una sorta di supplenza fatta dalla società civile
E di in qualche modo coprire questo vuoto che si era determinato
Molti hanno così criticato anche un po'la presenza del del cardinale Ruini ma anche l'untuosa doveva fare anche lui ha svolto in qualche modo ruoli di supplenza rispetta uno schieramento è una realtà che improvvisamente per la minaccia del Corriere della Sera per la minaccia dei grandi giornali di Enzo Biagi di di grandi invece iniziate altre cose aveva deciso che no
Che bisognava lasciare porta aperta rispetto a questo referendum e che chi si contrapponeva troppo non era così diciamo corretto dal punto di vista politico ecco questa realtà e la realtà che abbiamo misurato abbiamo visto in un clima di grande effervescenza e vivacità
Aggiungo un altro elemento perché mi è capitato di fare un un dibattito dopo il referendum anche con Capezzone con la moderatrice che vi lascia Mangia che protestava Bianca Berlinguer che ha già dovuto hanno detto ma la Chiesa che prende l'otto per mille come si è permessa di entrare a a in qualche modo a manomettere questa questa competizione con che diritto loro che sono sovvenzionati appunto l'otto per mille dal punto di vista diciamo così
Presuntamente istituzionale e tutte le accademie scientifiche
E tutti i grandi professori universitari e tutti i grandi giornata da queste grandi realtà cariche di soldi di Dili sponsorizzazioni che si sono mosse pro lanciando delle vere e proprie anatemi certi antichi non andava a votare
Lui sì che era un nemico la vita perché avrebbe no avrebbe salvato migliaia e migliaia di persone a rischio della vita eccetera eccetera secondo a allucinanti o comunque distolte dalle scientifica e collegava le cellule staminali il Parkinson altre alta di questo genere insomma c'è stato veramente un'Italia ufficiale minacciosa
Trina risulta che attaccava un'altra Italia ufficiale che doveva rivendica legge che si era squagliata
E una realtà spontanea di insorgenza popolare intellettuali sotto dovete anche da tanti punti di vista col confluenze inedite Kinski si aspetta e dalla Sea fianco a fianco con con Ferrara UA poco Oriana Fallaci o altre cose
Ha detto no attenzione questa cosa non va bene
Ora è chiaro che nel risultato clamoroso e c'è stato nessuno pensa di arruolare il settantacinque per cento non è una battuta dicevo ci stiamo lavorando però è chiaro che c'è stata al centro della della della realtà un grande Aria di indifferenza o comunque di rifiuto istintivo rispetto a quello che poteva mai essere quesiti complicati una diffidenza questo atteggiamento un po'scientifica tecnocratico c'è stata a questo
Ma c'è stata anche la sfida netta chiara fra due minoranze
Questa minoranza queste élite ufficiale che si imponeva attraverso i giornali attraverso queste realtà e quest'altra minoranza di insorgenti che si sono schierati Cesano questa sfida e il fatto che il referendum poi si sia concluso con lo stesso percentuale
Che ha registrato nel solare leve freno sull'articolo diciotto che la porta davanti soltanto da Rifondazione Comunista da un pezzetto di di CGIL beh la dice lunga su quale minoranza abbia saputo parlai proprio sullo parlai in qualche modo in profondità
Con la coscienza e con la realtà del popolo italiano questo è il dato che abbiamo di fronte
Però e qua largo il discorso guardo un attimo in avanti
Tutto questo avviene non è non è un episodio isolato avviene in una situazione una realtà politica in cui ci sono molteplici minacce o molteplici sfide che chiedono una risposta
Una è sicuramente quella che Ferrara e lo stato perfettamente quella sui valori ma sui valori non in senso astratto sui valori elementari così della del diritto naturale della normalità della vita del del del nuovo e le famiglie delle generazioni eccetera
Ma ci sono anche altre minacce
C'era minacciato così geopolitica del fondamentalismo della della minaccia quella che è la realtà occidentali questo Occidente esistente estremamente debole frammentato che che dove si domanda su quali valori deve andarsi assestare di fronte alla realtà enorme come quella globalizzazione
C'è anche la minaccia diciamo di una di un problema economico un grave in cui il nostro Paese oggi ha difficoltà economiche pesanti rischia un impoverimento diffuso qui ci sono molteplici minacce allora io penso che di fronte a queste molteplici minacce come sempre avviene nei momenti di crisi momenti di passaggio qualcosa di profondo si risveglia
Qualcosa legato al senso comune
Qualcosa legato a quelle che sono poi i valori vitali le forse di tali elementi vitali della gente le persone una capacità di risposta per dire di fronte a queste sfide si può dare una una un'interpretazione una spinta a una una una espressione che può essere veramente profonda
E tale da ricostruire un'energia un riferimento per la nostra comunità nazionale ecco io questo è quello che spero e penso che questo debba essere coltivato
No nel senso di un partito
Di ricreare il paio i cattolici non sia mai abbiamo visto i danni e guasti ha creato questo meccanismo quarant'anni democrazia cristiani ci hanno consegnato un un Paese che era profondamente perso i riferimenti dei valori e della e della realtà della del del riferimento anche la religione qui non sia mai il partito
Di creare il paio di cattolico sia mai quello di creare una retorica dei valori come lo stesso Ferrari denuncia sul foglio non è questo quello che interessa quello che interessa è una comunità nazionale che molteplicità mente minacciata a livelli diversi
Riesce a guardarsi in faccia e a stabilire un perimetro entro cui dice io qua sto e da questo rilancio la mia presenza né capacità creativa DS di riprodurre di dare un futuro ai miei figli dare una una possibilità reale di rappresentare ciò che l'Italia verso il futuro questa è la domanda che noi abbiamo di fronte
E da questo avviene l'imbarazzo che ha su cui appunto Ferrara sottolineato chiaramente un po'la la situazione paradossale la destra italiana anche al primo Alfredo Mantovano lo ha detto
Alfredo Mantovano io e altri e la maggioranza del partito ci sia un po'ribellati a una situazione paradossale perché prova di fronte a tutto questo
Che ovviamente è un contesto in cui io penso che una destra democratica una destra moderna destro appena quanto volete ma la testa radicata nei valori non possa non ha vere molte cose da dire ecco rispetto a questo e il fatto che improvvisamente Alleanza nazionale non solo non c'era niente da dire ma stava dalla parte di chi dice la cosa assolutamente sballate
Stata la parte di chi come è stato detto da chi faceva un po'acqua cervello allora questo dato questa realtà è una realtà che noi siamo chiamati a correggere in profondità con molta coerenza ma non
Ma
Ma non ma non perché ci sia il problema di vendette di faide di di guerre di di poltrone altre cose di questo genere questo abbiamo sempre ripetuto mille volte l'ho detto nessuno lo mette in discussione finì la sua vita ci nomi su non è questo il problema
Il problema centrale è vero e il problema centrale è vero
è legato a primo un discorso di fedeltà al nostro elettorato
Cioè io faccio il ministro è che ho avuto mandato elettorale lo
è io credo io credo che il mandato dagli elettori di Alleanza Nazionale sia molto chiaro rispetto terminato in questione di viaggi con lui prima un problema di rispetto al mandato elettorale che dobbiamo portare avanti
Secondo un chiarimento rispetto a cosa vuol fare
Il nostro partito non sarà alta come si può proporre a queste da queste situazioni e terzo soprattutto necessità che di fronte a queste sfide a questi problemi a queste scelte epocali
E ci siano forze che si mettono in campo ci siano energie che si muovono ci siano persone realtà Società politica in grado di interpretare tutto questo anche diceva che si diceva prima i referendum un certo senso riconsegnato la palla al Parlamento
Ieri anzi oggi Storace col ministro alla Salute a consegnato il primo rapporto sull'attuazione legge quaranta perché la legge quante prevede un rapporto annuale sulla salute e sull'attuazione di questa legge quindi ha riconsegnato in questo caso il discorso alla politica
Ma la politica non è che può continua a essere latitante
Non è che può continuare a dire Bay c'è il problema che ne so per largamente Unione europea c'è il problema Turchia Cebu ma non lo so eccetera eccetera c'è il problema
Sociale economico il vostro Paese il problema del de de de del delle difficoltà rispetto l'impoverimento diffuso be'adesso vediamo cioè la politica deve riuscire a ridare delle risposte
Tondo con con
Questo rapporto paritario molto molto ispirato uno al principio sussidiarietà la solita civile cioè io credo che effettivamente oggi la politica da solo non ce la faccia anche la migliore politica
Anche se avessimo grandissimi leader in capo altre cose non ce la farebbe non ce la farebbe
Ci vuole oggi una pre ha un un una percezione diverso ci vuole un apporto quasi paritario fra politica
E società civile che poi in qualche modo il principe la sussidiarietà che permetta di unire le idee e i progetti le classi dirigenti con un confronto molto trasparente senza nessuna protervia né da una parte né dall'altra
Però però non è che possiamo dia Società civile beh continuate voi che hanno ci viene da ridere insomma e continuate voi
Io c'è la crisi economica imprenditori inventate di qualche cosa fate i bravi imprenditori così si supera la crisi c'è la questione dei valori associazioni vedete un po'voi
Noi cioè noi come politica
Come partiti come forma di volontariato politico perché chi fa politica per il militanza è un volontario politico come chi fa assistenza è un volontario sociale
Noi abbiamo l'obbligo di dare delle risposte perché la nostra comunità nazionale ha bisogno di punti di riferimento di risposte profonde che partono dai valori
Perché senza valori non si fa nulla non si fa neanche la la ripresa economica sociale io non credo che si possa rilanciano sta economia senza gente centrata seria che ha voglia di lavorare senza famiglie che tengono senza imprenditori che che scelgo di rimanere in Italia cioè io
Senza senza questua possiamo
Possiamo costruire il più astratti teorie economiche ma realtà senza gente che che che che si batte anche sul versante col che accetta la sfida economie non si fa neanche la la la la rinasce la lotta al declino dell'Italia altre consola tutte queste realtà devo trovare dei punti di riferimento delle guide e questa è la politica che la risposta poi ha deve dare anche perché siamo nell'ambito di un anno difficile problematico e poi ci porterà anche delle elezioni politiche
Io non voglio strumentalizzare niente nessuno ma mi auguro che queste elezioni politiche siano reazioni politiche in cui tutte le classi dirigenti centrodestra centrosinistra eccetera dicono chiaramente agli italiani
Amici confratelli volete chiamare cerchiamo di individuare una strada perché l'Italia non vada a finire una sorta di grande sfilacciamento complessivo seguita nazionale di trovare quello che e il dato profondo che caratterizzano Stra identità nostra è nostro interesse nazionale
E voglio dire una cosa per compiere questo intervento
Io penso alla legge quaranta e sarà sotto la legge quaranta è abbastanza
Insomma un esempio diede difforme da altri esempi europei ma io credo la legge quaranta
Sia un modo per l'Italia di mostrare la faccia al mondo cioè la con la legge quaranta con questa scelta agli di forza di avanguardia per già quarant'Italia dimostra qual è la sua identità nazionale che identità cattolica
E rispetto alla vita
Che è il modo di dare una risposta al fondamentalismo dalla morte che che interpretato che c'è in tanti fanatismi religiosi in giro per il mondo è un modo anche di rappresentare una identità precisa un carattere preciso rispetto alle altre identità nazionale
Quindi sostanzialmente queste scelte forti
Poi danno Energia danno spinte danno grandi valori ideali che poi permettono anche di dominare risolve problemi materiali che abbiamo di fronte a questa la realtà che noi abbiamo di fronte
Penso che
Possiamo accettare la mia decisione unilaterale di fermarci a questo punto mi pare che sia stato un giro più che sufficiente se mi permettete di dire qualcosa siamo venuti da Milano e mi sembra interessante
Proprio questa forse sarà ricordato questo giorno di Napoli come illuminismo lombardo e napoletani ai tempi del caffè no bene qualcosa del genere perché se c'è un aspetto mi sembra molto significativo richiamato anche da Giuliano prima
è la diversità di questo tavolo e la diversità non puramente rappresentativa di un rito quello che gli ha detto il ministro ora che questo fatto segna il rinascere comunque di una effervescenza a partire da una realtà da una richiesta che il vista anche da da Cesi vita diverse ma di fronte a una come dire a un potere minaccioso è un altro potere che si è squagliata o come ha detto c'è qualcuno che non si defila e non è che ha la pretesa di fare qualcosa tutti insieme
Fingere di essere tutti dalla dello stesso partito lo stesso ma però certamente si schiera si guarda come compagnia che non recita una parte un rito in questo senso io voglio ringraziare profondamente e sinceramente il ministro russa che anche con magari qualche volta abbiamo anzi abbiamo divergenze su tante cose ma un aspetto fondamentale che abbiamo possiamo riscontrare lo riscontriamo raramente e che appunto che ci sono uomini che fanno politica non si defila non è anche di fronte alla possibilità di perdere ripeto non era tranquillo questo referendum chi si è schierato si è schierato assumendosi un rischio questo è veramente quello di cui il Paese ha bisogno perché tutto il resto tutto il resto è la pratica dell'accidia sapete che l'accidia è più grande peccatore
Capitale perché è il vedere un bene
E non mettere in moto la volontà per cercare di realizzarlo allora c'è un'accidia che è l'ipocrisia da una parte e dall'altra
Che come dire e vede il bene si ritrae si ritira in un modo impietoso perché il popolo ha bisogno di questo mi faceva impressione quello diceva la Roccella
In macchina qualche giorno fa mi diceva è straordinario come in una città come Roma
Dove i cittadini chiamati a a esprimere un loro parere sulle condizioni materiali la vita dalle strade la l'ordine tutti esprimano una delusione pazzesca
Poi se parlano si gli si chiede del sindaco ma il fantastico
Allora e è un disastro quel peso che su una pensione abbia fa la stessa cosa è un disastro è un disastro che ci sia che ci sia un popolo abituato come dire a rassegnarsi al disastro materiale in cambio dei giochi del circo
Questi fosse la politica se c'è qualche politico che comincia a a dire testimoniare questo che un altro mondo è possibile nel senso che questo mondo materiale cambiarlo con tutti i bisogni che ha senza ricorso all'immagine ipocrisia si fa avanti è il benvenuto grazie