Intervista a Gerardo D'Ambrosio sulla questione dei rapporti tra il viceministro Visco ed il generale della GdF Speciale

Radio Radicale abbiamo qui con noi Gerardo D'Ambrosio senatore del centrosinistra senatore dell'Ulivo e già Procuratore a Milano il senatore D'Ambrosio mormora finito uno lunghe articolato intervento qui in Aula in Senato circa tutta questa questione Visco speciale
Prima di parlare dei rapporti tra il Vice Ministro delle finanze e il comandante generale dimissionato la Guardia di Finanza però dottor D'Ambrosio vuole ricordare un po'i nostri ascoltatori la sua personale esperienza con la Guardia di Finanza proprio come magistrato
Lamia personale esperienza eccellente io un ricordo bellissime di tutti gli ufficiali e sottufficiali e la Guardia di Finanza
Chi ha conosciuto perché avevano un livello di preparazione una impegno nel lavoro effettivamente eccezionale per cui le mie
Indagini più belle e gli ho fatto proprio e con la loro collaborazione
Cito qualcuna la stessa indagine di Piazza Fontana è stata affatto con l'allora Capitano De Marco coi Vito la carriera come generale che collabora con me e al
Alle indagini nei confronti di questa
C'è allora neo fascista venne prima non saranno utilizzati come polizia giudiziaria gli uffici e la guardia ma inficiare la bindella qualificarsi erano utilizzati poco furono utilizzati da me per la prima volta in queste indagini che per la verità non avevano
Niente a che fare con un medico perché istituzionale la Guardia di finanza ma erano indispensabili perché
La polizia destato allora si chiama pubblica sicurezza e i carabinieri erano certo mondo Stati né praticati nella precedente inchiesta che sembrava essere
è stata condotta non in maniera ottimale per cui
Gli indecisi di avvalermi evacuare finanze su una scelta felicissima perché così ed il mondo
Di conoscere la l'altissima professionalità e l'impegno
Di questo accordo di
Di polizia e chi o poi utilizzato anche per indagini proprie quali erano quelle nei confronti di
I reati per reati societari quelli per corruzione e quelle per
Reati finanziari e quelle per
Indagini bancarie per cui effettivamente anni sono arrivate un una carta vincente sempre
Passiamo all'oggi secondo lei il comandante generale del dimissionario non divisa per la Guardia di Finanza
Ha costituito questo dimensionamento una situazione di emergenza democratica come dice l'opposizione oppure no ma assolutamente no ci mancherebbe altro io ho spiegato
Il credo spero chiaramente per quale ragione non è così non è così perché
Nello stesso atto di nomina del Comandante generale è un atto politico io ricordo quello che dice l'articolo quattro della legge centottantanove del mille novecentocinquantanove cioè che il comandante generale
Della Guardia di Finanza e scelto fa generali di corte d'armata del dell'esercito e viene proposto
Dal Ministro delle Finanze dal Ministro della difesa
Che
Che lo propone poi alla Consiglio del due mila sette designato dal Consiglio dei Ministri e poi viene nominato come
Stabilisce la legge novantuno da un decreto del Presidente della Repubblica come come vede quindi è una nomina
Squisitamente politica che è basata su un rapporto di fiducia cioè non hanno non è una nomina che viene fatta dalle gerarchie
Dell'esercito quindi in base i meriti acquisiti e dimostrati dall'ufficiale mantiene
Fatta come si dice invece avere i lettini intuitu personae cioè in base a un rapporto di fiducia cioè sequestro rapporto di fiducia viene meno è chiaro che
Anche e questa nomina e con atto politico identico può essere tranquillamente revoca e i trasferimenti interni la Guardia di Finanza come dovrebbe ma è quello che sto dicendo avviene normalmente
Negli stati di democrazia più mature più avanzata della nostra cioè quando cambia il tipo di governo
Ce lo spoil-system cioè si cambiano anche dirigenti perché
Perché i dirigenti di queste amministrazioni devono seguire le direttive del mondo politico per attuarle
E allora è chiaro che ci vuole un uomo che riscuota la fiducia di quel nuovo Governo noi non ci ha sostituito il diritto delle più belle
E
Conduce a sostituirlo poi dopo qualche tempo addietro
Mi pare che amava che sostituiscono ai tre Ministri giustificazioni sostituiscono tutto voglio eccome i trasferimenti all'interno da quelle piazze come devono avvenire perché anche qui c'è un grosso peso
Ma la questione è che è stata risolta in anticipo perché noi avevamo
Allora un grosso dibattito sulla riforma da fare per i codici di procedura
Penale Cornel con il codice dell'ottantotto il tratto voi in vigore nel mille novecento ottantanove si cautele o all'indipendenza della magistratura ma anche l'indipendenza della polizia giudiziaria e si stabilì
Che c'erano delle sezioni di polizia giudiziaria presso ogni Procura che venivano nominate direttamente dal procuratore della Repubblica
Componenti venivano nominati dal procuratore proprie Procuratore generale da una parte ma si stabilì anche nell'articolo quattordici che i direttori servizi gli appartenenti ai servizi di polizia giudiziaria che pure lavorano alle dipendenze
Del
Del procuratore della Repubblica cioè sotto la direzione più che alle dipendenze sezione esami bene insomma gli altri lavorano sempre sotto la direzione
Del magistrato non potessero essere trasferiti e senza il consenso del procuratore o del Procuratore generale quindi secondo lei non potevo nel territorio è un tema facoltà dell'amministrazione di
Chiedere alla magistratura se possono sedersi nella legge dice chiaramente derivano ottenerne il consenso del procuratore ed è Procuratore regionale ma non è la possibilità
Non prendete l'indagine di polizia giudiziaria per qualsiasi caso in cui è talmente assolutamente non era possibile perché a parte il fatto che si diceva le indagini non vengono svolte materialmente
Dal dirigente dei servizi ma comunque la legge tutela anche sull'indirizzo che viene dato agli uffici ed ai loro Carpi perché appunto come vi dicevo prima stabilisce la legge che
Non possono essere trasferiti neanche i capi di servizi senza il consenso del procuratore e se non lo chiedono commettono
Illecito che per essere qui in veste penale risultano D'Ambrosio senatore Novi