Puntata di "Notiziario del Mattino" di martedì 3 luglio 2007 , condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
9:43 - CAMERA
12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Sono le otto e quarantotto minuti bentrovati all'ascolto di Radio Radicale questo è il nostro spazio di informazione del mattino c'è Claudio Palumbo in regia Giovanna Reanda in studio oggi è martedì perì luglio si apre tra meno di un'ora un convegno dedicato alla questione pensioni alla riforma del welfare noi ne parliamo indiretta con Rita Bernardini segretaria di radicali italiani che aprirà questo convegno Rita buongiorno
Buongiorno seri e un saluto a tutti gli ascoltatori se ci sono due momenti di questo convegno ho avuto questa mattina dalle nove e trenta alle tredici e trenta
E poi il pomeriggio dalle quindici alle diciannove e il convegno si trova ci tiene a palazzo San Macuto presso la falla del Refettorio in via del Seminario settanta sei
E voglio ricordare che proprio dalla mozione generale che è stata approvata all'ultimo Comitato a turno che finito due giorni fa Comitato nazionale di radicali italiani
Sono stati individuati due temi prioritari di immediata iniziativa il primo è quello della giustizia giusta
E il secondo è quello della difesa dell'UAL farà anche attraverso la riforma delle pensioni
Riforma che noi radicali abbiamo da Jean premier ritenuto come strettamente legata al progressivo abbattimento delle debito pubblico
E quindi possiamo dire che
L'appuntamento di questa mattina è un po'la prima tappa di attuazione
Di questa delibera dell'e Comitato Nazionale di radicali italiani fra l'altro
Sono rivisti importanti interventi a parte la presenza
E di Emma Bonino che avremo nel pomeriggio mangia stamattina prenderanno la parola Presidente opere
E possiamo dire un saluto e un intervento il direttore generale di Confindustria Maurizio Beretta Benedetto Della Vedova dei Riformatori liberali che terrà
Una relazione credo già stimolante nel titolo giovani pensionati o giovani e basta
E va beh ma ci saranno anche evidentemente i nostri interventi concluderà la mattinata Roberto Cicciomessere del gruppo uguale fare network già parlamentare storico
Dell'ex Partito Radicale nel pomeriggio questa porta possiamo definirla forse di tavola rotonda
Veda interventi oltre a quello del nostro del Ministro del commercio internazionale delle politiche europee Emma Bonino
E anche del Senatore Antonio Polito della Margherita del senatore Maurizio Sacconi di Forza Italia
Della professoressa Fiorella Kostoris dell'Università di Roma la Sapienza del senatore Enrico Morando dell'ex senatore Lamberto Dini
E debiti Natale D'Amico appartenente all'Ulivo Sottosegretario di Stato per le finanze e e di Marco Pannella questo è un po'
Gli interventi che sono previsti diciamo nel pomeriggio dalle quindici alle diciannove ma ritengo
E anche nella mattinata sia particolarmente
Interessante non solo per la parola e che verrà data al direttore di generale di Confindustria Maurizio Beretta e a Benedetto Della Vedova ma anche per alcune riflessioni che verranno fatte per esempio da
Valeria Manieri piatto augura di una nuova giustizia sociale Valeria Manieri oltre a far parte del Comitato i radicali italiani
è animatrice del gruppo uguale Arturo qualche poi abbiamo Michele De Lucia e che molto ha lavorato anche sulla proposta di legge presentata in Parlamento e che farà una relazione perché lo scalone previdenziale non va abolito e sappiamo invece qual è la posizione
Nella sinistra massimalista
Per una nuova politica economica questo sarà il la relazione l'intervento di Piero Capponi che è un economista ma fa parte anche del Comitato nazionale
I radicali italiani e poi
Voglio ricordare anche il professore Fabio Pammolli e che fa parte che è direttore del CERM competitività regolazione e mercati
Pertanto è il programma di questa mattina voglio ricordare però Palazzo San Macuto Sala del Refettorio pieno perché magari al settantasei la prima parte
Tra l'arte cultura riprenderà alle ore quindici e fino alle ore duecentonove Pezzuto eccetera coprano voci
Grazie a Rita Bernardini continuiamo a parlare i pensioni in particolare del fatto che qualsiasi accordo Governo dovesse siglare con i sindacati dovrà comunque essere votato dal Parlamento visto che si tratta di cambiare una legge attuale te in vigore questo ieri a ha detto Emma Bonino nella consueta intervista del lunedì sentiamo questo passaggio
Nato ad Atessa vorrei master
Notare
Ma non perché ha l'accordo diciamo che non
Lo io propongo implica una riforma di una legge già votata dal Parlamento
Quindi clinica perché bisogna provare una maggioranza che approvi questa riforma allora
Noi sappiamo illegalmente tutti dal Senato ma detto questo
è chiaro che ovunque se vogliamo appoggiare ex rimane
Che anche per mutare la legge Maroni bisogna trovare una maggioranza in Parlamento anche a voi dirà
Probabilmente al Presidente del Consiglio non può ascoltare solamente diciamo la voce sindacale o la voce delle bombe azione comunità non sono che questo non è
Un monocolore se Rifondazione massa anche confrontare facendo giustamente racconti anche poi bisogna provare una maggioranza alla Camera e in particolare
Una maggioranza sanata dove mi pare
Che e mi pare che questo debba far riflettere non lo dico in termini
Come dire a ricattatori spiegò che evidentemente ci sono obiezioni diverse rispetto alla priorità dell'Uefa era lì che cosa bisogna mettere in questa ora del pari ho sentito anche in Consiglio dei Ministri altre voci
Che sono sollevate per dire non possiamo spendere tutte invenzioni lasciando scoperto appunto la la famiglia al corpo politica della casa agli ammortizzatori sociali
E quant'altro quello io penso che questo dibattito sia un dibattito sano dibattito salutare
E che può forte consentire poi a chi dovrà trarne delle conseguenze di sapere che nella sua stessa maggioranza oltre che in generale nel Paese ci sono posizioni diverse che non può
Che a chiazze solamente su Rifondazione Comunista pena il fatto che poi probabilmente arrivata al Senato i numeri non ci sono consenso dissi che Dini ho pulito voti
Potrebbero non votare leggera ma non lo so anche allorché ci penseranno ordini o politica o cosa che cosa vogliono fare il piccolo Parlamento anche a me sembra primo che finalmente c'è un dibattito serio
Ma con cifre alla mano si
Prosegue il faro due che ci sono modi diventi virgolette lì di militare sinistra come si dice
E tre che comunque
Chiunque debba assumersi poiché com'è il Presidente del Consiglio nelle
Deposizioni poi inviti mediazione deve anche fare i conti che poi deve trovare anche una maggioranza è una maggioranza numerica oltre che politici
E sentiamo ora ancora sulla questione pensionistica sulla proposta dei radicali l'opinione del professor Tito Boeri economista del lavoro intervistato da Claudio Landi o di rinvio
Intanto un perdente che guarda caso e chi non siede al tavolo appropriativa dalla direttiva giovani cercando il rinvio significa che
Avremo dei costi dei più alti per ripagare l'ottica pensionistico che dovranno essere coperti intesa chi attualmente sta lavorando soprattutto da chi verificando adesso lavorare che Fini
Dovrà quindi sobbarcare per il resto della propria vita lavorativa versamenti per pagare le pensioni a questi pensionati che nonostante
La disattesa fissi allungata nonostante Fini interferire signor più a lungo continuava infrazione presto Condello bensì a ritiene quelli però
Se vi faccio l'avvocato del diavolo ovviamente si parla appunto di innalzamento di allungamento della della vita mentre questo in dubbio ma e si è allungata anche la vita un momento in cui potenzialmente si può lavorare
Certamente abbiamo fatto diverse ricerche per guardarla relazione fra produttività ed età ciò che emerge e che ci sono certamente il dottor Letta vivono molto diverso esista dei cosiddetti per più lavori usuranti per lui altro non sempre corrispondono a quelli che vengono
E di cui parlano i politici ma ci sono belle mansioni in cui vive effettivamente
Giunge
Sui sessant'anni condizioni fisiche ottimali difficile continuare a lavorare prediletti diciamo di efficienza corna anche gratificazioni personali
Per cui quei casi probabilmente è meglio che la persona si rifiuta la vita attiva ma sono davvero pochi questi ideali nella maggioranza dei casi invece si rimane molto poco figli ai Pantani soprattutto
A cambiare anche di poco l'organizzazione del lavoro per rendere queste persone molto ultimati cioè ci spieghi cistiti premessa perché le persone che hanno lavorato a lungo hanno un bagaglio di esperienza unico perché il nostro capitale o ma viene formato non soltanto della scuola nell'educazione cosiddetta formale ma viene formato moltissimo anche sul lavoro
E quindi sono in grado di trasmettere differenziando adesso lavorare un bagaglio di conoscenze che peso enorme quindi battere per riorganizzare
I lavori azienda in modo tale da
In qualche modo permettere ai lavoratori ella negli anni di trasmettere perché conosce prego lavoratori
Va beh molto importante
Curvo sulle
Sono dello share bisogna riformare il sistema previdenziale bisognerebbe anche modificare un po'l'organizzazione aziendale magari qualche azione pubblica Perrelli incentivare
Cambiamenti sarebbe opportuno guardino stracolmi perché larga misura un problema culturale proprio datore di lavoro sono convinti che i lavoratori con più di cinquantacinque anni che hanno poco produttivo
Quindi questo errore non rende onore sono queste dell'assistenzialismo puro assistenzialismo la nostra classe politica allora
Beve percorrevano di pari passo CISL umanitaria che sempre spinte lavoratore datati perché era cinquantacinque anni si è creata questa divisione tra il datore di lavoro che
Questi avvocato dicano poco produttivi
E quindi anche quelli che magari vorrebbero continuare a lavorare talvolta sono messi in una condizione difficile soprattutto su uno perde il lavoro dopo cinquant'anni è molto difficile governo
Nove in punto noi adesso siamo collegati con Gianfranco Dell'Alba per la nota sull'Europa Gianfranco buongiorno ho l'orgoglio
Allora visto che abbiamo ascoltato dei pareri continuiamo a parlare di riforma del welfare e della questione pensioni tra poco si aprirà a questo convegno diritto al lavoro la pensione riforma del sistema previdenziale promosso dal gruppo qua a far turche radicali italiani tra l'altro nel pomeriggio interverrà anche ministro Bonino ma vediamo come tutto questo viene visto in Europa che cosa a che cosa ne pensa il commissario commissario Almunia che
Il commissario preposto agli affari economici
Sei come abbiamo fatto già dichiarazioni diciamo questo fine settimana di preoccupazione per
L'andamento della così delle previsioni in particolare quelle contenute nel DPEF
E Luigi e il Presidente dell'Eurogruppo i dividendi ministri
Delle finanze dei Paesi membri della zona Euro Juncker Primo ministro lussemburghese anche Luigi a ammonito diciamo sulla necessità che l'Italia
Tenga fede all'impegno i preti per quanto riguarda l'abbattimento del debito pubblico perché dice Juncker e non a torto
è un debito europeo non solo italiano visto visto che appunto siamo nella zona euro e quindi è un impegno ed è un un gravame se voi sull'insieme della zona euro non solo sui conti pubblici italiani del dalle due moniti pesanti
Diciamo di messa in guardia sul fatto che
Che quando si sui taxi si discorre di cifre
Come in questi giorni e di costi di una eventuale abolizione dello scalone questi non possono mancare di ripercuotersi su questo questo percorso
Che in tal caso rischia di essere intaccato cioè di un
Di una non solo di una
Riassorbimento definitivo del deficit pubblico
Un obiettivo che abbiamo già raggiunto e che ci potrebbe ci dovrebbe consentire l'anno prossimo grazie agli sforzi fatti sin qui al quale per i quali non si può non dare
Omaggio non aree e credito al Governo di averli fatti si rientrerà nei parametri del patto di stabilità e verrà chiusa la procedura di infrazione aperta ancora contro contro di noi
Ma indubbiamente l'altro obiettivo è quello di
Ridurre
In maniera significativa il debito pubblico italiano che
Sappiamo essere il più ampio il più grande d'Europa
Ed è fonte di preoccupazione un po'per tutte le economie del continente in questo contesto proprio questa settimana arriva a Roma il Country Team dell'Unione europea cioè
Il gruppo guidato dal direttore generale della proprio della della direzione generale di Almunia
E il tedesco regredire
E per fare il punto con le autorità italiane sul le tappe
Che vitale perseguendo nel quadro del della strategia di Lisbona e cioè del Piano nazionale di riforma per l'appunto lo sviluppo occupazione crescita
è interessante questa questo percorso di tappare come l'abbiamo e il Ministro Emma Bonino proprio che responsabile della strategia di Lisbona tre di coordinare il
Predisposti italiani per
Lo l'obiettivo un obiettivo
Molto ambizioso quello di Lisbona e che purtroppo in molti Stati membri
Non è esattamente e perseguito con grande rigore ma che certamente inquadra dei paletti inquadra delle
E politiche da seguire e naturalmente anche da qui in nome di queste strategie di Lisbona
Emma Bonino oggi tra le altre cose prenderà la parola proprio per ricordare alcuni diciamo ripeto paletti che dovrebbero incita ci ha più rigore nella spesa pubblica in particolare sulle impronte comunque delle tensioni che ci vede con la spesa più alta di tutta Europa
Senti Gianfranco tra l'altro continua ovviamente la la discussione subito dopo gli accordi che sono stati raggiunti dal Consiglio europeo la settimana scorsa la Polonia è tornata a richiedere di nuovo
Ritorna sul sistema di voto all'interno del nuovo Trattato dell'Unione europea e di e di Europa si parlerà
A Bruxelles giovedì ci sarà un incontro pubblico del Partito Radicale transnazionale a cui partecipa anche il Ministro Emma Bonino insieme a Marco Pannella
C'è questo incontro molto molto importante a Bruxelles e dove quanto ci dice se non ci sono già iscritti decine di prima di partecipanti per in seguito alla
Alimenti che è stato mandato a molti in diritti a Bruxelles
Europa delle patrie o patria europea è il titolo dello in qualche modo anche quello che si vuole approfondire in questo convegno perché effettivamente
All'Europa delle patrie
Come dire la
La lo scenario che piaceva De Gaulle e cioè una Europa che forse si insieme ma che con ma che
Forse una giustapposizione di nazioni ognuna delle quali
Che manteneva ben stretta le proprie caratteristiche i propri poteri
Si contrappone appunto questi ideale dell'unificazione europea nel processo di integrazione europea è un po'federalista Spinelli hanno che noi perseguiamo da tanto tempo
La patria europea tanti leader europei hanno detto questa frase diciamo sono nato francese o inglese morirò europeo ecco questa patria europea
Share farsa ma un po'più lontana con questi accordi
Gli quindici giorni fa se ne parlerà ancora al Parlamento europeo il dieci luglio perché il Parlamento dovrà dare il suo al suo via libera praticamente scontato alla convocazione della Conferenza intergovernativa
Se ne parlerà ancora perché come hai detto tu spagnoli Filippo i polacchi hanno cominciato a rispolverare diciamo altre rivendicazioni non ho dopo il voto
Dopo diciamo gli accordi allora favorevoli che hanno avuto ne vorrebbero
Un'altra definizione ancora più diciamo favorevole alle loro tesi non mancheranno probabilmente altri che avanzeranno
Questioni diciamo sul metteranno sul tavolo altre questioni perché in fondo tutto sommato anche se
Formalmente diciamo e così sono già state chiuse nell'accordo dei Capi di Stato di governo la Conferenza intergovernativa per propria sia preda il ventitré luglio e si chiuderà logicamente verso
Il diciassette diciotto ottobre e quindi in questo margine c'è spazio
Magari per qualche miglioramento io me lo auguro ma anche per qualche ulteriore peggioramento dalla situazione quindi il dibattito è ancora aperto è ancora vivo e credo che l'appuntamento di Bruxelles e sia importante
Per fare il punto su come reagire in qualche modo a un qualche cosa che è vero che ha portato
A rimuovere il blocco e lo stallo nel quale eravamo precipitati ma
Le
Come dire il prezzo pagato all'altare dell'Europa delle patrie hanno i radicali pare eccessivo
E gli altri pensano diversamente Salomoni confrontarci di guardare avanti e di capire cosa fare anche dalla Di Carlo sul fronte dell'Unione europea x ma c'è anche la la Santana Asia perché
L'europarlamentare Marco Cappato insieme
Al liberaldemocratico britannico Chris devi stanno una conferenza stampa sempre all'Europarlamento lo comunque corromperlo punto mai Amelio Euribor tutto perché l'Europa addirittura a livello
Proprio in questi giorni viene
Addirittura Paesi perché dove e Pepe pochissimo in Europa dove l'eutanasia e legalizzata c'è addirittura una contestazione una sorta di caso quelli
O Casorezzo più che altro c'è un medico che ha che adesso è sotto processo per avere deliberatamente violato alcuni parametri alcuni protocolli diciamo della
Del percorso legale per l'età la via per
Per
Ottenere diciamo una via addirittura più più a
Più semplice per del citare appunto questo questo atto di
Io torno a dire quindi dibattito in corso anche nei paesi che già applicano la legge volevo ricordare un altro appuntamento importante meglio lei giorni anniversario della strage di Srebrenica Non c'è pace senza giustizia
E il gruppo dei radicali all'interno del gruppo liberale al Parlamento europeo organizzano anche un altro improprio
Tra l'uno e l'altro evento una lap della professione di un film che racconta il massacro di Srebrenica e alla presenza di testimoni oculari e di a
Politici
Intellettuali
E altre personalità serbe e della della Regione
Importante perché
Stia farcela a questo appuntamento anche il ministro Bonino che come ricorderemo da commissario di umanitari fu tra i primi tra le due personalità europee a denunciare la scomparsa dai radar del
Di di migliaia e migliaia di persone che poi come sappiamo soltanto pochi giorni dopo vennero identificati e vennero trovati nelle fosse comuni organizzate dalla generale l'altro
La ringraziamo Gianfranco Dell'Alba e torneremo a sentirci martedì prossimo continuiamo a parlare
Del discorso di Veltroni la sua candidatura la leadership del partito democratico e di Veltroni e dei possibili rapporti tra il suo partito e radicali Claudio Landi ha parlato con il professor Michele Salvati
Nel due mila dieci a fare un partito
Credo che si dedica fondamentalmente alla costruzione del partito
Al consolidamento del partito di un'altra o di una visione
Chiedere al
Penso lato cioè solidaristiche qua Italia
O fortemente va anche
Dal punto di vista economico
Potrete liberale
Perché questo credo che quella fondamentale per questo Paese
O
Fece costruita nel parcheggio si riesce a creare un organigramma interno al Partito ho posto su questa concezione
Facoltative negli enti perché voti dati a nuovi più è probabile che introduceva può innanzitutto quei Fabrizio Potito già molto grosso
Dipenderà poi dalla legge elettorale insomma noi come partito siamo questa cosa qui
Ed è
Esattamente come
Evidentemente Bove critica a Berlusconi a Berlusconi io a archetipe dove si può dire infrastrutture produce un messaggio puramente liberale
No che poi deve fare alle altre aperte mantenuti liberale non è
Dato che fa parte non ci sono elementi liberali
Lo fa
Anche la anche interprete potrete non è potrete criticabile voglia abbiamo visti con la liberalizzazione siamo salvati in questo boutiques in questa necessità di
Veltroni insomma di darsi un forte profilo riformatore spese di fronte un Governo che invece deve fare compromessi più conservatori potrebbe essere importante il ruolo dei radicali o norme di Veltroni avrebbe un interesse in questo senso
E ieri cali come sempre sono croce e delizia l'ente capitolo verificati soppresso potrà navette un radicale da questo punto di vista non c'è il minimo dubbio
No
E dal punto di vista poi diciamo dell'intelligenza su alcuni temi
Su alcuni tipi di
Libertà civili più avanzato di quanto il Paese in particolare la cappella alla componente cattolica del partito
Per quel tipo democratico può sostenere questo vento perché
Qualche difficoltà
Quindi le decisioni dei radicali privilegio astro primi temi di dire delle libertà economiche in questa in questo Paese sarebbe più facile un cumulo un forte ruolo ruolo o diciamo così a fianco il
Io direi di sì in questa fase qui qualifica mi piace moltissimo che l'altro vuole radicale non qui ma non siamo rimasti facciamo un'analisi obiettiva per quello che si cercando di fare un'analisi obiettiva queste opere che lo propone controlla
Cioè alla fine può venir fuori il profilo di un partito che
Indubbiamente da un punto di vista diciamo della
Difesa strenua delle
Libertà
Ammontavano
Può presentare qualche di conservazione come fate qui proprio per la proprietà è che nell'altro capo ma insomma può venire nel complesso
Un partito abbastanza grosso Omo decente utili per i propri capitali non ha mai avuto
Sono le nove tredici minuti cambiamo argomento come ricorderete la settimana scorsa e radicali avevano organizzato una conferenza stampa per ricordare al Sindaco di Roma Walter Veltroni che da quasi un anno doveva essere nominato il nuovo comitato per l'urbanistica all'edilizia della capitale nel frattempo però sono arrivate delle novità di cui ci parla il consigliere comunale al Primo Municipio per la Rosa nel Pugno Mario Staderini intervistato da Dino Marchetti
Sì nelle ore proprio successiva la conferenza stampa il Comune ha fatto trapelare che aveva nominato i quindici membri e come noi immaginavamo
è stata è una scelta clandestina
Che
Ha rispettato la classica abitudine italiana di spartirsi tra i partiti in maniera però non trasparente
Proprio quei posti che poi servono per controllare il l'agire dell'Amministrazione anche dei privati
Abbiamo subito fatto un accesso agli atti abbiamo verificato il riscontrato importanti gravi vizi procedurali chi parla di candidature presentate fuori termine
Di associazioni non titolate o che non hanno presentato i titoli perché loro potessero proporre candidature
Proprio per questo c'è un do una doppia questione c'è una questione politica per cui sarebbe un errore ratificare nomine così fatte per aver fatto gravi dapprima coinvolti toh l'opinione pubblica e la città tutta nella scelta dei personaggi e poi APR gestite in maniera clandestina qualcosa di così importante ma anche sarebbe un errore formale
Perché porterebbe
E al rischio di facile annullamento di queste nomine e sicuramente anche alle conseguenti di accettamento previste dall'ordinamento per i responsabili di questi diritti particolarmente gravi quello che noi chiediamo al Sindaco sicuramente che magari non è stato neanche benne avvertito di tutta questa vicenda e che venga fatto un vero e proprio annullamento di queste nomine ed una tempestiva
Erri procedura diciamo senza riaprire bandi magari ma semplicemente dando una valutazione effettiva
Del livello delle professionalità perché più vivi
E non c'è neanche all'interno del fascicolo un atto di valutazione
Delle varie candidatura private ma semplicemente tautologica mente denominata quella che poi abbiamo scoperto semplicemente sul BURL essere la responsabile nazionale delle politiche del territorio dei DS
Ho altri diciamo candidature che sono esponenti proprio diretti di altri partiti politici noi radicale amo fatto una candidatura pubblica
Eravamo sostenuta
E di una professionista emerita come farà russi gli altri partiti ovviamente hanno preferito e di nascosto un fatto esemplificativo il Consiglio comunale aveva la possibilità di fare come la Commissione europea delle audizioni
Su i candidati di fare di di di di mandare dei pareri nulla è stato fatto perché tutto era spartito di nascosto
è qualcosa che non radicali non possiamo accettare quindi credo proprio che andremo fino in fondo come ha scritto ieri al fin da corsi non interverrà lui noi predisporci diremo in tutte le sedi competenti
Per accertare la verità e soprattutto dare a Roma al patrimonio artistico storico culturale che rappresenta un comitato di adeguati livello che la Capitale merita
Parte questa mattina per Manila Margherita Boniver esponente di Forza Italia già sottosegretario agli esteri incaricata dalla Farnesina di seguire la vicenda del rapimento di padre Giancarlo Bossi che è stato
Ha capito più di tre settimane fa nell'isola Filippine eliminano ieri lo abbiamo l'abbiamo raggiunta telefonicamente
Qui vari credo che soprattutto le accuse debbano essere rivolte fondamentalmente alla informazione alla stampa alle televisioni invidia che non hanno assolutamente dato
Il sacrosanto risalto che deve essere dato nei confronti di qualsiasi cittadino italiano rapito
Di indipendentemente dal mestiere che faceva o o dal profilo politico
E i carri del venerdì padre Giancarlo Bossi e mi sembra che sia un caso emblematico sotto questo aspetto anche se per quello che mi costa credo che sia sotto gli occhi di tutti
La fallita attivato immediatamente tutti quei canali
Politici diplomatici e di Intelligence che vengono attivati purtroppo incarico di così gravi come il sequestro di cittadini italiani
E anche la mia missione che comincia domani
E farà tappa prima lo farò prima tappa a Manila dove incontrò
è evidente delle Filippine Gloria Arroyo che ho avuto l'occasione di incontrare in diverse occasioni quando ero su quando era al Governo fino all'anno scorso con la delega per l'altra
Poi incontrerò visto che è diffidato ma
Tutte IdV quei politici che sono già coinvolti per cercare di di persone di tale Giancarlo Bossi
E
Alla fine della vita Manila andrò anche a Mindanao che la zona dove è stato
Rapito come lei diceva giustamente purtroppo trent'anni ancora delle rivendicazioni
Da parte dei rapitori questo straordinario missionario che padre Giancarlo Bossi
Tra l'altro il Fronte islamico i separatisti musulmani e del mia al se hanno fatto sapere di non essere coinvolti nel sequestro addirittura pare che si siano offerti come mediatori
Ebbene queste sono tutte questione che secondo me devono essere tenute sotto dunque un profilo di massimo rilievo proprio per
Non incide negativamente sull'apertura di un canale con i rapitori che tutti noi ci auguriamo
Possa venire al più presto perché appunto per
Accelerare l'iter di una
Liberazione negoziata e pacifica di padre Giancarlo Bossi
Sono le nove diciannove minuti ci fermiamo qui con l'informazione da Radio radicale di ricordiamo al convegno che inizia fra qualche minuto a nove e trenta a Roma la Sala del Refettorio via del Seminario settantasei convegno dal lo
Diritto al lavoro alla pensione riforma del sistema previdenziale promosso dalla gruppo Welfare to work da radicali traditi italiani introdotto da Rita Bernardini e che vede molti esponenti
Sia del dell'economia anche del che della politica a parteciparvi tra questi nel pomeriggio ci sarà anche il Ministro del commercio internazionale e delle politiche europea Emma Bonino
Ringraziamo Claudio Colombo e regia un saluto tutti voi che ci avete seguito da parte di Giovanna Reanda adesso stampa Regina Massimo Bordin
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0