Le infrastrutture nel Molise

Il Presidente Iorio è tra noi bene
Io da segretario regionale non corre l'obbligo ma veramente è una cosa graditissima salutare gli ospiti di di questo convegno potremmo definire di avere nel gergo un parterre de roba
E io mi appresto a salutare i partecipanti al convegno le infrastrutture del Molise un convegno importantissimo perché abbiamo sempre detto che non ci può essere sviluppo se non ci sono infrastrutture presiede
L'amico Angelo Pio Romano presidente della quarta commissione regionale che ringraziamo
Sono nostri graditissimi ospiti
Più che ospiti sono anche a tutti gli effetti padroni di casa
Il presidente della Giunta regionale che salutiamo con un caloroso applauso Angelo Michele Iorio
L'assessore ai lavori pubblici Antonio Chieffo
Senz'altro uno dei top manager figlio del nostro Molise e noi ne siamo siamo la sua presenza è graditissima l'amministratore delegato delle Autostrade per l'Italia Vito Gamberale
Abbiamo tra noi e anche Lorenzo Necci basta dire solo il nome presidente onorario unione
Mondiale delle ferrovie l'amico Rino Morelli Presidente Regionale di Sviluppo Italia
E consentitemi di ringraziare perché sono legato al di là dell'aspetto politico da da amicizia fraterna ormai da tanti anni l'amico viceministro delle Infrastrutture trasporto Mario Tassone grazie Mario ad essere presenti
Non ho dimenticato nessuno a voi tutti e buon lavoro voglio ricordare che oggi pomeriggio avremo non dico il clou c'è una manifestazione importantissime alle ore diciassette avremo la presenza del nostro segretario regionale Marco Follini e buon lavoro a tutti
Ecco grazie
Io ritengo di essermi drammatica
Porgere un cordiale saluto di benvenuto a tutti quanti voi
Che vedo così numerosi che sta a significare che l'iniziativa assunta dal mio partito l'UDC nemici attiva sentita
E che vuol ripristinare quello che è accaduto anche per il passato ringrazio il partito a livello regionale per l'impegno profuso per il vaglio l'ingaggio ovviamente l'amico Patriciello che possa esserci
Una macchina elettorale notevole ha dimostrato anche di essere una precisa macchina organizzativa
Io sono lieto non vi nascondo di presiedere questa tavola rotonda per un duplice motivo il primo e quello di trattare le problematiche che ci riguardano più da vicino e cioè le infrastrutture del Molise
Secondo
Perché ritrovo una targa presiedere una tavola rotonda costituita da eminenti relatori
Persone del nostro governatore Michele Iorio
L'Assessore Chieffo
Il nostro corregionale Vito Gamberale il presidente Necci il ministro Tassone
E vedo anche la presenza del dottor Moreschi
Io non so se riuscirò
A portare avanti attenere bando questa a questa tavola rotonda proprio per l'alto senso di cultura a livello politico editoriale dei coloro i quali hanno hanno partecipato
Il tema come vi anticipavamo riguarda una tavola rotonda relativa alle infrastrutture del Molise
Non mi nascondo io sono molto lieto di aver partecipato in quanto devono proprio stamattina vedevo dai libri che ci sono stati consegnati dagli opuscoli il piano regionale dei trasporti e beh io ricordo che il piano regionale dei trasporti
Fu licenziato all'unanimità raro presidente Iorio dell'anno due mila e due quanto cioè chi vi parla era presidente della terza commissione consiliari che tra le altre branche trattava anche la politica dei trasporti
Vederla oggi in dirittura d'arrivo chiaramente per l'emotivo motivo di orgoglio è stato un punto di riferimento c'è per il governo regionale che per il Consiglio regionale non vi nascondo che è molto è stato fatto
Molto bisognerà fare quindi il lavoro Cina oggi svolto ovviamente non esaustivo ma sicuramente andrà integrato
A denti legato è una mia opinione sia a livello io per l'azione di governo regionale sia a livello di governo nazionale perché se questi sinergie non si incontrano io ho l'impressione che andremo non andremo molto molto volontà
Da ultimo e concludo questo mio brevissimo indirizzo di saluto
Dicendo che gradirei che anche le aree interne venisse guardato in un partito una particolare attenzione
Per il semplice fatto che noi come anticipavo prima
Abbiamo fatto una programmazione che ha riguardato lasse Isernia Lasseter morì
E se in questo contesto noi potessimo in sedici anche aspetto nelle zone interne sicure avremo sicuramente andremo a a portare avanti quello che Progetto
Che noi come governo regionale ci siamo dato e cioè quello di portare il Molise fuori
Dalla realtà limitata ai topi ai propri confini
Io penso che ce la faremo
Pur essendo stato pur essendo stati noi in un certo qual modo penalizzati da una serie di eventi calamitosi
Che certo non hanno Messico dice il presidente o di poter andare avanti intero Consiglio regionale
Per quelle che sono le problematiche
Ma io sono convinto che il modo di fare di Orio la sua tenacia
Il suo impegno
Che da sempre ha profuso per la nostra comunità ci porterà in dirittura d'arrivo
E allora io sicuramente passo la parola al Presidente Iorio
Pregandolo
E chiedendogli una qualche così
Il problema in questura il problema infrastrutturale del Molise il dissesto idrogeologico le frane può recentemente il dramma del terremoto tutti i problemi diciamo naturali ambientali che rappresentano un freno
Allo sviluppo all'attività della nostra regione anche gli incitamenti produttivi da fuori regione
Oltre che un deterrente allo sviluppo turistico
La Giunta ha lavorato e io ero al tuo fianco caro presidente io molto su tali argomenti
Però le chiedo oggi a che punto siamo
Passo quindi la parola al Presidente Iorio governatore della regione
Grazie Piro per
Le belle parole l'introduzione a questo dibattito ringrazio
L'UDC il segretario regionale Teresio Di Pietro in maniera particolare consentitemelo l'amico Aldo Patriciello che è stato il motore dunque il colore
Bianco motore bianco noi abbiamo il motore azzurro qui c'è il motore bianco
Del iniziativa del voglia di fare di esserci
Che ha ha dimostrato ancora una volta con tanta disponibilità per cui io credo che questo sia indubbiamente oggi uso motivo di successo di soddisfazione per quanti ritengono ci sono tanti
Sono la maggioranza in questa Regione mi auguro che anche che sia la stessa cosa
Nel Paese tra non molto in quelle persone che hanno riposto tanta fiducia nel iniziativa nel governo della Casa delle Libertà
E che hanno oggi la voglia di dimostrarlo con il consenso anche se qualche volta facciamo di tutto per
Impedirlo io vedo la mia sensazione è che c'è
Una voglia di consenso e di adesione e forse qualche insofferenza per le troppe polemiche che ci caratterizzano ma tutte le cose che si fanno nell'interesse
Della comunità e in maniera così con diciamo in buona fede per crescere e per vincere alla fine io credo ci daranno
Ragione
E quindi io naturalmente non non posso in questa fase rispondere
Alla complessa domanda che mi faceva l'amico Pio Romano
Siccome il dibattito sarà articolato vorrei in sintesi solo dire che cosa abbiamo avuto la soddisfazione di fare in questi
Quasi quattro anni di governo regionale
E quali sono gli indirizzi principale che ci riproponiamo di fare ora e per il futuro
Abbiamo trovato una Regione addormentata una Regione sofferente
Una regione che aveva un bilancio minimo risibile che faceva sempre i conti con i fondi che non erano mai sufficienti a realizzare le infrastrutture e nei servizi
Nel giro di quattro anni abbiamo cambiato il sistema lo schema
Utilizzando gli errori fatti in passato dal centrosinistra e proponendo cose nuove per questa per questa regione l'abbiamo fatto in termini di finanziamenti e non mi addentro in questa in questa strada ma credo che molti molti interlocutori presenti in questa sala saranno delle nostre iniziative ma per rimanere al tema infrastrutture non andare fuori tema abbiamo invertito la logica che ci aveva preceduto cioè
Entusiasmo e determinazione sulle grandi idee
E voglia di fare la politica concreta dei fatti delle cose reali eravamo abituati a tanti annunci a tanti attese
Noi abbiamo trasformato questi annunci e questa tesi in cose concrete e i che si possano facilmente verificare
Abbiamo utilizzato tanti fondi che ci sono stati lasciati dai precedenti governi e che abbiamo messo in in pratica e abbiamo potuto dare una vera e propria scossa all'iniziativa delle finanziamento delle infrastrutture nella nostra regione partendo da alcune idee
Condivise ma affrontandole in maniera diversa io credo che non possiamo qui
Affrontare il tema di quello che abbiamo immaginato il fatto senza partire dall'idea guida che ci siamo dati che poiché
Un po'l'idea comune di indirizzo e di sviluppo di questa Regione cioè abbiamo deciso di soffermarci e affrontare in maniera particolare quella che noi riteniamo sia
L'argomento del futuro di questa Regione su cui si scommette il futuro di questa regione ed è lasse trasversale Tirreno Adriatico che deve trasformare questa regione in una regione
Più o meno isolata Eileen difficoltà di comunicazione in una regione centrale rispetto alla politica la grande politica di trasporti di commercio di di di di di di comunicazioni
Che vede questa regione cerniera dei collegamenti Tirreno adriatici attraverso quell'asse stradale
E ferroviario che noi abbiamo danni ma sul quale asse noi dobbiamo intervenire in maniera determinante per poter fare davvero per raggiungere un obiettivo che è alla nostra portata
Problema ferroviario
Dico subito salutando anche il presidente Necci ricordando anche del suo impegno operativo perché presidente delle Ferrovie dello Stato quando abbiamo fatto il primo accordo con le regioni anzi lui dimostrò proprio durante la sua presidenza quale doveva essere un'importante lezione degli enti locali
Dentro la programmazione delle ferrovie che fino ad allora erano ancora in fase diciamo di iniziale trasformazione e privatizzazione fino ad allora erano appannaggio unicamente delle dell'ente stesso ferrovie e forse troppo attenti alle emergenze alle necessità economicamente più valide in quel momento che erano i grandi centri del nostro Paese le regioni più importante che producevano di più e che in qualche modo a traevano pure sempre più l'attenzione di quelle ci fu ricordo una prima inversione di tendenza in quell'occasione
Iniziamo un certo percorso che poi io credo si affronterà anche nell'argomento di oggi per riprendere il discorso del degli investimenti relativamente alla nostra alle nostre ferrovie
Voglio ricordare anche il conforto tecnico giuridico
E di passione che nell'affrontare il nostro programma di intervento mise Vito Alfonso Gamberale
Che
Ringrazio anche in questo momento di passione e
è scontato essendo un molisano
Di quei molisani che non nascondono la propria origine nemmeno quando diventano importantissimi soprattutto come è diventato Luís per la storia
Che ha avuto in questo in questo Paese ma vi fu di conforto davvero sapere che che colui
Ebbi il primo incoraggiamento a dire che era possibile immaginare di realizzare un tratto autostradale nel Molise che collegasse San Vittore
E Termoli non era certo non era cosa facile non era
Un problema aggredibile risolvibile tanto facilmente ma non era nemmeno un sogno da non perseguire perché era all'interno di una logica trasportistica che ci può dire poteva vedere vincenti e così trasforma mo'quello che era l'idea nel centrosinistra di allora
Il governo uscente di finanziare con fondi regionali sottraendoli cioè ai comuni alle ai piccoli interventi della nostra regione un piccolo tratto
Di quella congiungente della riordino della Bifernina decidendo con i propri fondi di fare un tratto del micione
A livello di progetto specifico e quindi affrontare il discorso con la vecchia logica
Addirittura sostituendo sia agli interventi nazionali ed europee con fondi regionali dimostrando che cosa di non avere la visione giusta
Per affrontare quel discorso e di non di esserne voi poco relazionati anche con le politiche nazionali ed europea che in quel momento si stavano realizzando noi abbiamo abbandonato quella folle idea
Di trasformare di dare i fondi regionali per un piccolo tratto della Bifernina e questo era il progetto approvato all'ora dalla Giunta dove non c'era solo di Stasi
Ma c'era anche un certo Roberto Ruta che oggi va dicendo fesserie Bugie su tutti i giornali sulle prospettive
Della nostra Termoli San Vittore
E quindi abbiamo dei abbiamo definito un altro percorso sostenuti dalla voglia di fare e sostenuti anche e qui colgo l'occasione in ultima ma non per ultimo di ringraziare l'amico Mario Tassone nel governo nazionale delle infrastrutture che ha seguito i problemi del Molise in maniera particolare per cui siamo riusciti ad inserire quella che era la nostra viabilità principale dentro la legge Obiettivo
E quindi oggi nella legge Obiettivo tra i finanziamenti ancora non del tutto sufficiente
C'è ed è riconfermata la realizzazione del tratto congiungente a uno a quattordici per villa in termini più chiari Termoli San Vito è stato un risultato notevole importante un salto di qualità perché per essere introdotti nella legge obiettivo era necessario avere un progetto Progetto che oggi non abbiamo su un piccolo tratto
Del della diga dell'Issione ma e abbiamo sull'intero tratto progetto realizzato dall'Anas approvato dal consiglio di amministrazione che adesso sta avendo qualche problema di valutazione di impatto ambientale
E stava avendo qualche problema di scelte che i Verdi e gli amici della sinistra ci vogliono impedire di realizzare opponendo strane
L'imitazione strani pericoli che questa autostrada affronterebbe soprattutto nel tratto Boiano Campobasso
Questa è la disputa attuale su questo argomento però la premessa è che abbiamo un Progetto per un investimento che supera i tre miliardi di euro
Sull'intera tratta abbiamo un progetto approvato una procedura che stiamo avviando per fare un project financing con tutte le procedure che metteremo in campo in questi i giorni in questi mesi ed arredare la possibilità possibile finanziamento di questa di questa infrastruttura non mi pare che questo possa inserirsi
Tra le cose poco dignitose che ha fatto il governo regionale in carica la sua maggioranza inserita naturalmente all'interno
Del piano
Dei trasporti al quale faceva riferimento Pio Romano ma io credo che tutto tutto il lavoro che abbiamo messo in campo per raggiungere questo obiettivo per far parlare i documenti per far parlare le cose sia stata
Un'inversione di di approccio e di atteggiamento rispetto ai problemi perché noi crediamo nelle possibilità che a questa regione di realizzare
Le sue infrastrutture crediamo soprattutto che con le sue infrastrutture questa Regione riuscirà a creare le condizioni per uno sviluppo che è compatibile con le cose che noi ci proponiamo di fare per il futuro perché infrastrutture non significa solo commercio e trasporto ma infrastrutture significa anche creare tutte le premesse perché questa piccola Regione all'interno delle altre iniziative che sta mettendo in campo possano anche creare altre prospettive i servizi
All'interno della ricerca dell'offerta formativa dell'innovazione tecnologica sono tutti i programmi che io credo poco avranno una spinta notevole se avremo la capacità di realizzare i collegamenti necessari per far diventare il Molise una regione che si attraversa che si può attraversare e che può crescere l'utile dire che
Abbiamo dato valore a questa trasversalità già ora creando alcune condizioni
Di possibilità di allargare i nostri confini noi abbiamo già finanziato e la sinistra è stata pronta subito a denunciare il Presidente della Giunta perché aveva attivato la realizzazione del
Del collegamento Termoli Croazia mettendo la Regione dentro una società che acquisterà una nave commerciale di trasporto dieci permetterà anche di vincere la competizione diciamolo pure con le altre regioni
L'Abruzzo
Le Puglie che stanno facendo la stessa cosa cioè ci consentirà di arrivare prima
Per inserirci nel collegamento Tirreno Adriatico fino all'altra sponda dell'Adriatico
E noi il finanziamento per realizzare questo collegamento ampliando il porto lo abbiamo già e lo abbiamo già messo in campo abbiamo già creato la società abbiamo già definite ci sono i fondi e abbiamo prenotato la nave
Perché l'acquisto eremo a breve
Perché Simeri che ci consentirà di raggiungere questo obiettivo ma tutto questo evidentemente dà fastidio
E quindi ascoltato e tutti i giorni le polemiche sul decisionismo sull'assenza di democrazia come se acquistare o fare una scelta investimento sui trasporti potesse essere
Una scelta antidemocratica visto che tra l'altro che si inserisce all'interno di un progetto e lo ricordavo prima che tutti i governi di questa Regione hanno sempre immaginato di realizzare quindi si tratta solo di attuare una politica una scelte non sottrarre al dibattito di nessuno invece la necessità di farla questa scelta io non dirò di tutte le cose ho tante cose o le principali cose che abbiamo fatto perché l'assessore Chieffo che a seguito il problema delle infrastrutture in fino in questi quattro anni
Con molta capacità e dedizione credo che
Ci dirà molto meglio quali sono gli aspetti più precisi nel però mi ripromettevo di
Segnalare le cose principali le condizioni che abbiamo realizzato per poter fare questo percorso e mettere il Molise nelle migliori condizioni di potercela fare di fronte alla difficile sfida che in questo momento abbiamo sia in sede europea sia anche in sede
Nazionale perché noi abbiamo la necessità di essere in qualche modo competitivi e di potercela fare per offrire le migliori soluzioni per poter crescere voglioso leggevo voglio ricordare solo brevemente
Vista
Anche la presenza del Presidente di Sviluppo Italia Molise che noi nel frattempo stiamo realizzando un piano straordinario che è quello dell'articolo quindici
Che attraverso anche il supporto tecnico operativo di Sviluppo Italia ci consentirà di realizzare un intervento straordinario in questa regione a parte gli interventi infrastrutturali che abbiamo già messo in campo
E qui voglio ringraziare anche il sindaco di Venafro per la soddisfazione che ha Espresso e tutta l'amministrazione
Perché noi abbiamo in qualche modo impegnato già in molte piccole infrastrutture questo consentitemelo di dire dico tra parentesi
Anche molte realizzazioni compreso il polo scolastico qui a Venafro per tre milioni eureka per quattro milioni e artisti
Biscari DR così finalmente altre non dice più che a Venafro e non si fanno non si fanno Investimenti e quindi credo che dimostri pure la sua soddisfazione su questo risulta e
Ma soprattutto a a parte gli investimenti in infrastrutture volevo ricordare e chiudo
Che grazie alla capacità di interlocuzione che abbiamo avuto con la Commissione europea
Con il dibattito diretto con il commissario europeo alla concorrenza Mario Monti al quale abbiamo rappresentato l'esigenza che questa Regione aveva in virtù anche del terremoto dei problemi che c'erano stati
Di avere in qualche modo una deroga siamo l'unica Regione d'Europa che oggi ha impianto ha impiantato in deroga un programma di investimento per le imprese che raggiunge il cinquanta per cento della contribuzione
Nella capitale privato quindi più o meno cinquanta per cento pubblico il cinquanta per cento privato
E abbiamo non solo ha avuto quello che si dice la patente per guidare la macchina che a volte facile prendersi la patente poi è difficile magari comprarsi la macchina
Allora la patente l'avevamo cioè la possibilità di avere questa deroga e questi incentivo in più per dare un sostegno alle imprese
Ci mancava la macchina che è l'articolo quindici che mette dalla fine di questo mese in bando e quindi in esecuzione
Duecento cinquanta milioni di euro di aiuti alle impresa private i tutti i generi
Commercio artigianale industria di qualsiasi tipo in questa piccola Regione ci sono già pronti e disponibili duecentocinquanta milioni di euro in un piano straordinario di investimento se voi pensate
Perché il dato va letto in questo modo che percentualmente intervento anche nazionale della quattro otto otto cioè degli incentivi
Si valuta Insiel no trenta quaranta cinquanta milioni di euro insomma
In piani e in graduatorie pluriennali vi rendete conto come
Questo investimento che non è sostitutivo degli altri fondi europea i
Fondi nazionali contratti di programma che stiamo pure facendo ma è aggiuntivo agli altri significa per noi l'occasione per crescere per diventare sempre più forti sempre più importanti per fare una politica delle cose
E non la politica degli annunci o delle illusioni che mi pare si faccia
E si sia fatta nell'esperienza del centrosinistra che abbiamo largamente battuto in questa regione e che ci riproponiamo di battere ancor più vigorosamente per la prossima volta grazie
Sono fermamente convinto ringrazio il Presidente Iorio per la sua relazione esaustiva
Che non è stato ovviamente di parte perché subito visti lealtà sia missioni tangibile
Presidente io volevo soltanto fare un passaggio che volutamente non aveva ripreso nella mia relazione quella cioè che riguarda ecco alcune iniziative prese da fedele volevo ricordare a me stesso nonché grazie presidente nel momento in cui io avevo perché guardate conferite ma la delega
Ai beni ambientali abbiamo predisposto un piano paesistico
Abbiamo individuati tutti intenzione di Sesto
Dissesto idrogeologico abbiamo messo e cioè il mappa quelle che sono le reali realtà Molise
Per cui appigliarsi a queste motivazioni servirebbero soltanto a farci rallentare il processo realizzativo in questa sede viaria di queste infrastrutture di cui il Molise ha bisogno da sempre per andare al di fuori dei propri limiti regionali fatta questa brevissima chiari dimessa per precisazione
Passo la parola al collega assessore Antonio Chieffo già presidente dell'amministrazione provinciale dei primi dieci anni ora assessore regionale ai lavori pubblici e Trasporti
Già questi brevi cenni lasciano intendere quanto tu conosca la realtà intrusi infrastrutturali amministrativa del Molise
In questi anni hai fatto molti interventi importanti
Che la comunità tendeva a che punto è la tua agenda
Passo la parola all'amico Antonio Chieffo
Buongiorno a tutti un saluto innanzitutto agli illustri relatori a voi tutti io cercherò di essere telefax telegrafico perché mi rendo conto che
L'occasione è ghiotta di fronte relatori così importanti e necessario sentire loro ed avere le indicazioni sulla base di quello che il presidente ha detto che molto velocemente
Aggiungerò io dando un quadro più esaustivo della nostra condizione sentire da loro sia dal governo sia da uomini così importanti illustri che hanno lavorato e lavorano per il nostro Paese così brillantemente
Sentire da loro che cosa è necessario come muoversi oggi per il futuro del Molise
Tutto quello che ha detto il presidente a tanti cittadini a volte sembra assurdo sembra lontano sembrano affermazioni
Per lontana dalla realtà perché le cifre per la nostra piccola realtà
Sembrano così ingenti e chi non si rende conto degli atti amministrativi adottati dei provvedimenti che ci sono stati a volte dice che queste sono affermazioni che non trovano riscontro nella realtà
Ma siccome la pubblica amministrazione parla attraverso atti amministrativi io sinteticamente mi rifarò a quelli che sono gli atti che abbiamo prodotti agli impegni finanziari che il Governo ha agli impegni finanziari che assunto l'ANAS per cui le cifre e gli atti parlano estremamente in maniera estremamente chiara non ci fermiamo acquisto abbiamo interesse volontà di guardare con determinazione al futuro
Le cose alle quali faceva finta riferimento il presidente hanno necessità come dicevo di indirizzi concreti ce li aspettiamo dal presidente ed eccita tutore campo orale dal dottore Morelli e soprattutto dal rappresentante del Governo dal viceministro Tassone
Però oggi sul piano infrastrutturale negare
Che il Molise ha avuto una profonda trasformazione può averla nella realizzazione delle opere che sono state già finanziate
Significa negare una realtà lo vediamo velocemente per questo sentiremo anche ripeto poi il loro aiuto
La prima slide estremamente chiaro sulla condizione infrastrutturale del Molise basta leggerla non la commento c'abbiamo gli indici che sono eloquenti andiamo avanti
Questi fondi sono riferiti alle opere alle quali faceva finta cenno il presidente
Delibere CIPE che prescelta della maggioranza per volontà del presidente sono andati a finanziare opere infrastrutturali
Che riguardano tutta la regione Molise quindi vanno dal Berlino ne cito alcune quaranta miliardi di vecchie lire per un secondo lotto del Berlino
Tantissimi altri finanziamenti in provincia di Isernia alla provincia di Campobasso che per scelta
Vanno a completare le cosiddette incompiute tanti lotti l'amico
Più Romano faceva riferimento alla mia esperienza amministrativa in provincia bene noi abbiamo proprio alla luce di quello che è accaduto negli anni passati voluto finanziare delle opere di completamento che danno in quattro
Estremamente chiare di quella che è la situazione viaria nel Molise quindi congiungere alle trasversali termina Bifernina
E alla viabilità del Basso Molise quelle strade soprattutto delle aree interne quindi la somma di quel finanziamento la dice lunga sulla volontà del governo regionale e della maggioranza
C'è tutta di fare scelte che vadano in questo senso andiamo avanti Quezzi sono fondi sono fondi CIPE
Invece quest'altra slide che riguarda trecentosessanta milioni di Europ sono gli investimenti due mila e cinque due mila e due due mila e cinque che l'ANAS ha fatto in Molise sta facendo il Molise
Parliamo di somme che quando vengono annunciate si dice ma è vero ma non è possibile solo fondi promessi no sono finanziamenti di opere che si sono realizzate si stanno realizzando e che l'Anas sta appaltando
Tutta
è visibile quali sono gli interventi e se pensiamo alla Isernia Castel di Sangro parlo in questa zona detto visto stamattina salutato il sindaco di Forlì del Sannio ricorderà bene quando abbiamo iniziato a parlare di questa
Di questa opera c'era la sfiducia nel dire si completerà non solo si è completata ma è stato finanziato ed appaltato l'iter conclusivo altre opere riguardano l'Anas
Da la Bifernina alla Trinità che oggi presenta tantissime problemi e difficoltà però si sta lavorando bisogna pensare che in passato per trent'anni non ci sono stati neanche interventi di manutenzione
Credo che nel caso di specie l'elenco delle opere più l'importo e sfido chiunque a dimostrare il contrario
Parliamo di trecento sessanta milioni tempi milioni di Euro investiti Molise dall'ANAS per un anno siamo stati la regione che in assoluto avuto più investimenti non in termini relativi ma in assoluto in Molise
Questo significa e significata un'attenzione da parte nostra il viceministro queste cose le s'abbiamo avuto l'attenzione dal ministero la primina strada di interesse regionale oggi su nostra richiesta
E sulla accoglimento dell'Anas del ministero è strada di interesse nazionale per questo
Gli interventi necessari che ci sono questi due risultati che riguardò la viabilità minore quindi la scelta chiara fatta di indirizzare per le infrastrutture viarie soprattutto lei gli investimenti per le opere minori e quelli dell'Anas la dicono in maniera chiara dicono in maniera chiara qual è stata la scelta certo si tratta di realizzare e di completare alcune opere si stanno aprendo si stanno inaugurando nell'area più emarginate che quello del terremoto la rassegna inaugurata un'altra le sta costruendo arriccia
Alcune si moltissime stanno completando le varie Province quindi nel corso di questi anni ci sono i finanziamenti attendiamo ecco qui devo anche dire
Che ci sono ritardi da parte degli enti locali nell'attuare anche questi programmi sono finanziamenti disponibili soprattutto da parte degli enti locali dal giugno del due mila ettari
Questo quest'altro quadro e quello che abbiamo approvato all'interno del Consiglio regionale cioè facendo una fotografia prima di partire con questi finanziamenti
Che dava il quadro completo delle opere finanziate da finanziare da completare ed ermetico lo al quale facevo riferimento quindi le grandi direttrice e le aree più le aree interne collegate a queste ripeto parliamo di opere finanziate non di programmi non dobbiamo dire Farini mo'sono corri atti completati ed è una situazione che chiaramente rispetto anche a quella quadro è in evoluzione perché alcune opere che erano da completare sono state aperte quindi c'è un aggiornamento continuo di quel quattro
Gli interventi infrastrutturali della Termoli-San Vittore ne ha parlato già il presidente una richiesta stamattina
Al dottor Gamberale quella di darci non solo oggi ma di riservarci e parte del suo tempo prezioso per indicarci la strada stiamo già lavorando non solo sul piano tecnico ma anche su quello economico
Per la costituzione di una società
Però ecco Daloui chiediamo in maniera autorevole che ci possano un solo oggi dare un'indicazione ma seguire per quello che deve essere la concretezza
Del di questi mesi prossimi a rendere operativo attratti questo finanziamento quest'opera alla quale si faceva riferimento alla necessità per noi è che il CIPE approvi per intero lasse e che poi per lotti per quelli più importanti
Si vada avanti si è detto già troppo di questa discorso in questi giorni andiamo avanti e aspettiamo ripeto dal dottore Gamberale indicazioni utilissime
Investimenti interventi sulla rete ferroviaria faceva riferimento che il Presidente Iorio dodici o al presidente Necci c'è stato un finanziamento il primo cospicuo
Per la sistemazione della Rete
Ferroviaria certamente opere che hanno svolto il ruolo di manutenzione non ci aspettiamo di più c'è una delibera CIPE che prevede la elettrificazione di sette assi ferroviari tra cui c'è la Venafro Termoli ma questo può essere visto lo si diceva stamattina nell'attesa di iniziare questa tavola rotonda solo in un'ottica che interessa il Molise non solo per i molisani ma sia la rete autostradale sia quella ferroviaria se viene vista in una logica di collegamento est-ovest e il Molise certamente emarginato dal visione trasportistica passata oggi può recitare alla luce delle considerazioni che sono già state fatte cioè di essere porta dei Balcani se pensate che è il tratto più breve di congiungente
Tra Est Ovest
Nella nostra Italia ma soprattutto e a poche miglia da Spalato da Dubrovnik e dal grande
Discorso che riguarda i Balcani il presidente gli ori ha fatto cenno a questa scelta su questa sia andata avanti non è solo un'idea ci sono soldi e finanziamenti dal collegamento privato con le isole croate che già esiste per Termoli vogliamo passare rapidamente e la disponibilità a finanziare la costituzione della società è pronta
A questo collegamento con i Balcani quindi andiamo avanti il riassetto del porto attuale è già stato fatto il bando per quanto riguarda la progettazione il piano regolatore ci sono disponibilità finanziarie
Anche per questo non immaginiamo di stravolgere la nostra realtà portuale ma dire in teoria coniugabile con le esigenze che il Molise ha e quelle alle quali facevo riferimento naturalmente a questo
è collegato al sistema intermodale di Termoli e al suo interporto che finalmente vedrà la luce dopo tutte le difficoltà di ordine burocratico ancora avanti così rubiamo
L'ipotesi di uno scalo aeroportuale è sostenuta da tantissimi ci sono privati
Che sono disponibili a questo stiamo attenti anche un discorso di questo tipo ci sono versioni contrastanti la cosa che si sta facendo è quella di trovare addizioni di privati ecco ci sono privati che hanno scelto di mettere tutte le loro disponibilità in una società e mi veniva risposto da qualcuno che opera in questo settore che non avrei fatto questo se non credessi
In questa opportunità la stiamo valutando con grande serenità ma anche su questo sono le previsioni del piano regionale dei trasporti stiamo andando avanti
Questo lo diciamo in termini chiari perché dall'idea sia pur sinteticamente di una visione che va a trecentosessanta gradi e che abbraccia tutti settori all'interno della nostra realtà siamo convinti della nostra limitatezza geografica e demografica ma non per questo proprio per la posizione strategica che il Molise può a vere all'interno dei corridoi sia ferroviarie che stradali potrà e deve dovrà recitare un ruolo importante questo dipenderà dalle scelte che la Regione
Sta facendo ma dipenderà dall'attenzione che il Governo nazionale e che soprattutto i privati potranno avete rispetto a questi temi
Una sola aggiunta la Termoli-San Vittore pensate che la congiungente più breve centotrentacinque chilometri l'ora la uno Ela quattordici con una altitudine non superiore ai quattrocento mezzi sulla proposta fatta la polemica di questi giorni che probabilmente per molti non addetti a lavori risulterà anche incomprensibile è che c'è
La sospensione una richiesta da parte della commissione via di fare che cosa vedete quella bretella che arriva fino a Campobasso
La richiesta è un approfondimento che l'Anas deve fare sta facendo con indagini geologiche con ulteriori studi nel dire utilizziamo quella bretella fino a Campobasso e poi la costruenda strada del rivolo una strada di quarta categoria per Ruini congiunge il TG alla alla Bifernina attuale evitando il raddoppio sul tratto Castropignano indotte perché lì c'è un sette un sito che un sito di interesse comunitario una sola riflessione mi è venuta nel momento in cui in sede di Commissione c'è stata fatta questa proposta
Quella di dire l'appetibilità di questa strada deriva dal fatto che non supera i quattrocento metri di quota
Se dovessimo portarla Campobasso con settecento metri riscendere sul velivolo con grandi problemi idrogeologici
E fare una galleria di oltre quattro chilometri sotto l'abitato di Campobasso credo che non faremmo bene a Campobasso né a tutti gli automobilisti che spero dovranno percorrere presto questa questa arteria e quindi sono scelte che si stanno facendo non c'è la bocciatura assolutamente altri problemi
Sostenuti sui quali c'è l'attenzione della Commissione via riguardano viadotti che vengono eliminati oggi dal Viscione e si chiede di inserirle tutti in galleria fattibile sul piano tecnico è solo una valutazione di ordine economico su questo ci si sta lavorando
C'è uno studio anche di ordine economico al quale facevo riferimento prima si tratta di concretizzare come dice al Presidente Iorio cercando assolutamente di non sbagliare questi passi convinti e consci che la realtà economica
E quella che è non possiamo immaginaria finanziamenti così per tutta l'opera nessuno lo chiede ma con adeguati investimenti di privati con interessi e il dottore Gamberale sicuramente su questo ci illuminerà stamattina lo accennava prima di questo inizio di tavola rotonda ecco andare avanti non sbagliare su queste scelte che sono determinanti prego
Il Piano regionale dei servizi minimi riguarda le infrastrutture
Le infrastrutture non solo stradali ma anche quelle trasportistiche arriveremo presto
Alla rafforzamento di queste intermodalità siamo siamo pronti a presentare un piano che riguarda la rete dei servizi minimi che coinvolga tutte le nostre società di trasporti in Molise per arrivare su una proposta che potremmo fare quella di economizzare avendo o non solo maggiore razionalità nel nostro territorio sappiamo lo diciamo illustri relatori e termino la al sottosegretario da soli sa che ne abbiamo chiesto una revisione dei parametri di finanziamento per i trasporti in Molise riteniamo che in passato ci siano stati siano stati fatti degli errori mal dita di tutto questo il il ministero lo sta verificando diciamo i trasporti Molise costano di più certo costano perché siamo centotrentasei comuni che hanno il diritto di avere dei collegamenti pubblici siamo razionalizzando questi servizi evitando aumenti
Assolutamente distesa siamo certi di poter anche tagliare qualche cosa lo stiamo facendo con grande rigore ma soprattutto anche con grande rispetto degli interessi dei molisani
Ecco io mi fermo qui perché credo di essere andato oltre dieci minuti che in maniera categorica mi erano stati assegnati volevo sinteticamente fare il quadro di questa situazione che il Molise però comprenda che queste sono realtà
Che in termini infrastrutturali ci sono novità importanti per tutto il Molise che abbracciano tutti i settori non è tutto non ci fermiamo qui la relativa la tavola rotonda di oggi credo che voglia e debba indicare prospettive per il futuro grazie
All'amico Chieffo questo non farò apprezzamenti non fosse altro perché i tempi sono stretti sarà un quelli di esprimere
Il mio più vivo compiacimento sia per la relazione dite per le slide gli hanno dato modo a voi di potere fotografare la situazione allo status quo del nostro Molise
Passo la parola all'amico Vito Gamberale amministratore delegato di Autostrade S.p.A.
Senza dubbio uno dei più autorevoli molisani in Italia
So che è particolarmente impegnato non soltanto rispetto alle risorse finanziarie della società
Ma anche e questo le fa onore
Molto attento anche a problema della sicurezza sulle arterie ricordo lo scorso anno il dato sulla riduzione della mortalità sulle strade
Oggi mi risulta che gruppo sia guardando anche oltre confine
Il che è comprensibile nel contesto dell'integrazione europea per un gruppo solido è vigente come il suo a lei la parola da me
Io prima di tutto
Esprimo il mio piacere di essere qui tra concittadini traggo regionale dico concittadini perché sono di Agnone ma essendo il Molise di trecento mila abitanti
è una media città italiana sparsa in una regione quindi mi sento concittadini di tutta la regione
Mi fa piacere essere qui a fianco del presidente
Che non conoscevo prima ho conosciuto dopo che lui è stato insediato come presidente della Regione
Abbiamo avuto prima rapporti formali di cui casualmente poi oggi poi mano mano alla formalizzarsi
Subentrata un'amicizia e un rispetto perché nell'uomo visto la conciliazione
Le rigore delle istituzioni del rigore morale dell'impegno e questo quindi per me è stato sempre esemplare motivo anche di gioia e sento molisane vedendo in lui un esempio di campione nazionale
Sono stato invitato qui dall'amico Franco Giorgio Marinelli che e il mio concittadino prima di tutto è un amico infanzia anche se per l'infanzia venne dopo la Bibbia quindi è più giovane
E mi fa piacere salutarlo come assessore alle attività produttive il G fortemente coinvolto in quello dello sviluppo economico del territorio
Mi fa piacere essere nella cittadina diritti dell'onorevole Patriciello di cui ho sempre ammirato la capacità di sapere conciliare
L'impegno di lavoro industriale con una visione istituzionale
E permettetemi anche di salutare perché casualmente in questa circostanza si sono inanellate molte mie amicizie personali di salutare anche il sindaco di Venafro
Che a prescindere dalle sue qualità di sindaco è stato mio all'uno a oltre quarant'anni fa e quindi ritrovarlo città
Dovrei portare un contributo su quello che la mia esperienza che attualmente sto vivendo come lavoro su questa San Vittore
Termo lì
Parlerò con la franchezza e con la semplicità con cui ho sempre parlato e parlerò un po'generica mente e poi mi permettono di fare qualche proposta che forse può essere anche distonica un po'
Di sicuro
La San Vittore Termoli è senz'altro la priorità della regione
Quindi se noi ci concentriamo nella regione vediamo che la priorità della Regione perché come giustamente ha detto l'Assessore Chieffo e la bretella di trasversale di congiungimento delle due
Longitudinali autostradali che sono l'autunno della sì
La quattordici di sicuro quindi è importantissima per la Regione Molise
Ma di sicuro se uno si mette sul perimetro nazionale obiettivamente non ha questa importanza questo lo dobbiamo dire perché dobbiamo avere i piedi per terra non per dire che non si deve fare ma perché a dire poi come recuperare
La diversa graduatoria nell'importanza nazionale con la possibilità di farlo perché questa qui nella graduatoria delle priorità decise dal CIPE nel due mila uno e al quarantunesimo posto
Lo Stato non è arrivato al quarantesimo posto a risolvere i problemi
Per cui questa non è la prima da fare dopo le quaranta fatte
Perché si è affrontato adesso le prime priorità nazionale
Ma questo non per incuria del Governo ma perché fare le opere
A dirlo nei convegni sembra facile tutti facciamo la figura degli intelligenti e dei però poi realizzare le opere essenza altro un lavoro poliennale un lavoro che senz'altro a braccia
Può abbracciare più governi dalla nazione o del territorio regionale
Per cui francamente io da tecnico trovo un poco controproducente alle contrapposizioni anche politiche che a volte abbraccia ma coinvolgono la realizzazioni di queste arterie
Perché può anche capitare che cambia il Governo regionale certa non è quello che posso durante lo dico può anche capitare
Però bisogna capire che il fare queste opere prioritarie deve rappresentare una staffetta perché è il dovere che qualsiasi amministrazione a nell'evoluzione del proprio territorio
Allora abbiamo detto che la priorità del Molise ma di sicuro non è nazionale al quarantunesimo posto
L'Italia ha accumulato in trent'anni un gran peccato infrastrutturale
Perché l'ha accumulato io forse prenderò qualche minuto in più però mi piace dirlo perché l'accumularsi
Perché l'Italia è stato l'unico paese al mondo che nel lontano settantacinque oggi parecchi non se lo ricordano ha varato una legge che è vietata in Italia di fare alle autostrade
In nessun Paese al mondo è stata varata una legge di questo tipo
Io di certo non sono uno di quelli che ha rinnegato da prima Repubblica
Penso che è stata molto sana e molto importante per il Paese però ritengo che la Prima Repubblica avuto due ha fatto due grandissimi errori
Questa legge che nel settantacinque impediva la costruzione delle autostrade e poi la legge che nell'ottantotto aboliti il nucleare sono stati due gravissimi errori
Della prima rete
Però il fatto che nel settantacinque fu varata una legge che impediva di costruire le autostrade
Ha creato in trent'anni che sono passati ha creato in trent'anni nel Paese in maniera diffusa trasversale né di destra né di sinistra ha creato il concetto che le infrastrutture sono una violazione del territorio
Perché e trasversalmente condiviso questo concetto e trent'anni rappresentano un periodo enorme
Perché questi trent'anni li hanno vissuti quelli che allora avevano vent'anni e quelli che sono nati nel settantacinque
Cioè quelli che oggi hanno cinquant'anni e quelli che hanno trent'anni che se voi ci pensate e la classe dirigente del Paese l'amministrazione del Paese in mano a fasce di età
Al Partenone perché il fondo americano però diciamo che è tra i trentenni e cinquantenni e questi sono vissuti con la logica che le infrastrutture rappresentano la violazione del territorio
Per cui cambiare questo questa visione culturale che si è che è subentrata nel Paese è durissimo
Io faccio sempre un esempio la rivoluzione con i ministeri Miranda ci fu nel settantotto
E finita dodici anni fa
Cioè la la la rivoluzione khomeinista e durata la metà di questa visione khomeinista delle autostrade eppure in Iran il chador dagli oggi sceso al naso cioè per dire in quindici anni
Una metabolizzazione culturale
Che si ferma in un paese poi e difficile spostare per cui oggi noi ci troviamo a combattere con questa metà abolizione anti infrastrutturale
Che Spogli si manifesta attraverso il via che invece di essere il via all'opera sono il blocco alla via le opere
Perché si manifestano ma lo lo dico perché trasferisco anche problemi che abbiamo vissuto che stiamo vivendo contro i quali con verbali cerchiamo di di andare avanti allora il Paese
E con questo
Insomma non vorrei minimamente suscitare il Paese dal punto di vista infrastrutturale ha bisogno di un sano dirigismo quanto delle opere hanno un'importanza nazionale
Mi permetto di dire senza voler mancare di rispetto che o non si può chiedere il parere e il consenso del territorio locale
Perché l'interesse nazionale va senz'altro al di là e al di sopra dell'interesse territoriali perché ogni progetto il progetto che si realizza non è il migliore nessun progetto è il migliore
Ma se ci perdiamo a dire ma questo progetto può essere migliore di sicuro di ogni romanzo esiste almeno anche Dante Alighieri se avesse di fatto la Divina Commedia l'avrebbe rifatta meglio ma quella è rimasta all'opera
Allora non si ci si può perdere al miglioramento del Progetto il Paese ha bisogno di un sano dirigismo come mostrano delle opere importanti o prioritarie che altri Paesi che altri paesi
Devo dire quindi che su questa opera io ho visto il Presidente della Regione fortemente impegnato anzi ma casualmente siccome sono un maniglie accoltella
Diciamo dei file questa mattina mentre lui parlava mi sono riletto una lettera che lui mi ha scritto il cinque aprile del due mila due
Ed era una lettera imperniata su questa opera una lettera che era anche
Estremamente direttiva nello spirito estremamente diciamo volitiva nello spirito tant'è che poi io gli ho risposto il diciannove aprile dopo avere fatto esaminare il e ci vedemmo il due maggio del due mila due non so quando deduzioni ma di sicuro ci davamo del lei mi devo dire che all'inizio era anche
Dire aggressivo ha troppo ma era molto molto determinato
E poi da lì abbiamo sempre e solo parlato di questo tema tant'è che insomma l'ho sempre ritenuto monotematico nei miei confronti perché ha sempre e solo parlato di questo argomento
E
Diciamo abbiamo cercato di affrontare questo problema con i piedi per terra ora se uno vede quest'opera che consensi ha avuto essere entrata nella delibera CIPE del due mila uno la delibera CIPE fece
Fece
L'inventario di tutto ciò che sarebbe servito al Paese per ammodernare infrastruttura mentre il Paese per colmare K che si era creato in quei ventisei anni Porcio diventati trenta nel frattempo e quindi non riuscì a far centrare quest'opera e nelle centoventi opere prioritarie diciamo già al quarantunesimo posto quindi siccome poi la Regione e lo zero cinque per cento dalla popolazione nazionale penso che abbia fatto un grande Milan
Poi l'opera il progetto preliminare è stato approvato dall'Anas nell'aprile del due mila quattro
Non penso che il quarantesimo al trentanovesimo al trentottesimo siano stati approvati dall'Anas nell'aprile del questo non per quindi devo dire che penso che delle corse sono state tante poi c'è stato questo via che ha approvato un pezzo con approvato un alto non voglio entrare nelle motivazioni però se potessi dare un incoraggiamento
Enti non informi Arci nel migliorare il progetto ma nel cercare di fare andare avanti ciò che è stato fatto perché di sicuro Miglior Progetto se andiamo a caccia del miglior progetto ogni progetto il migliore
Quali sono però i vincoli del Paese nel fare le opere perché anche di questo dobbiamo tenere conto dei vincoli del Paese nel fare le opere sono che non ci sono più i soldi per potere fare le opere pubbliche
Non ci sono come ci sono stati per la ricostruzione post bellica fino agli anni ottanta non ci sono più i soldi perché ci sono dei vincoli che tutti i Paesi d'Europa ci hanno quindi non solo non non si possono fare tutte le opere si possono fare stentatamente le priorità
Allora i governi come hanno fronteggiato questo problema
Privatizzando le infrastrutture appagamento
Perché di sicuro un concetto anche che deve essere che deve essere acquisite che la mobilità è un servizio essendo un servizio va pagato
Ora di sicuro passate dal concetto del dichiarati sono concerto dal pagato e sempre un fastidio
Però dobbiamo tenere presente che tutti i Paesi europei che finora offrivano la mobilità gratis adesso la fanno pagare anche nel non solo nelle autostrade ma la fanno pagare anche nelle arterie lungo scorrimento quali potrebbero essere le consolari la fanno pagare anche nelle nelle regionali e nelle province
Allora
Dicevo e lo stesso in Europa perché poi non sempre pensiamo l'Italia ce la raccontiamo in maniera diversa ma la Francia sta privatizzando la propria rete autostradale
Per potere finanziare opere per i importantissima e qualità quali la Torino Lione che no
L'America per esempio lo Stato della Virginia dove c'è un nuovo ciclo sta privatizzando l'autostrada che collega Washington al proprio a Rho porto a Dallas
Per potere costruire con i proventi la metropolitana leggi
Quindi c'è uno spostamento di proprietà tagliasse
Da un qualche cosa che si può mettere a pagamento ha un qualche cosa che deve rappresentare un'evoluzione poi probabilmente una volta che la costruiva
La privatizzata pure no allora dobbiamo entrare in questo ordine di idee perché poi delle grandi del questo grandissimo progetto che ha fatto il Governo nel due mila uno ma lo dico non perché sostenitore del governo ma perché bisogna riconoscere che è stato il primo sforzo fatto il Progetto più lucido che un governo europeo abbia fatto per poter ammodernare le opere quindi ha fatto il quadro delle
Jessica ma le necessità non significa che si possono soddisfare immediatamente e oggi mi fa piacere parlarne
A fianco del viceministro Tassone che il viceministro
Del ministero non sono responsabile delle infrastrutture ma anche che il ministero che governa la nostra azienda e quindi con il con la quale e con il quale abbiamo continui in conto allora bisogna conciliare
Le priorità nazionali e quindi le priorità regionali con le risorse perché solo se ci sono le risorse la priorità diventa possibile se non ci sono le risorse e la priorità rimane una esigenza insoddisfatta e non soddisfatti bile
Per cui io penso che il problema è di chiedersi quali capitali coinvolge per potere per potere realizzare ciò che è necessario
E veniamo alla San Vittore Termoli
Prima di tutto se uno esamina
I traffici che ci sono alla da San Vittore a Termoli Simone esamina i traffici i traffici non sono gli stessi perché il segmento più trafficato è senz'altro da San Vittore a Isernia
Poi c'è da Isernia Campobasso poi c'è poi si rare fa ancora un po'poi si praticamente un po'verso Termoli ma di sicuro il tratto più trafficare con maggiore traffico che supera i dieci mila veicoli al giorno spetta a San Vittore ai sensi
Poi da inserire a Campobasso mi sembra che si sia agli ai il sette otto mila veicoli al giorno allora questo o dobbiamo tenere presente perché probabilmente siccome l'opera anche diciamo quanto costa l'opera perché anche questo poi l'opera se noi l'opera costa oltre tre miliardi cosa anzi i costi aggiornati fanno tre virgola cinque miliardi die ora gli ho apprezzato moltissimo
L'approccio proprio manageriale dell'Assessore Chieffo che evidenziato Mario mentre lui esponeva tutto quello preso degli appunti lui ha parlato di un piano di opere di miglioramento del delle delle strade del territorio che dal due mila due al due mila dodici duecentoquaranta milioni di euro
Duecentoquaranta milioni il sette per cento di tre miliardi e mezzo
Poi ha parlato tanto per far dire che cosa serve poi ha parlato di impegni dell'ANAS realizzati dal due mila due due mila cinque per trecento sembra mille e mille è il dieci per cento
Quindi vuol dire che
Uno sforzo grandissimo che è stato fatto il più sicuro di cui va dato merito è una parte molto ma molto modesta di ciò che serve per potere fare no
Allora dobbiamo conciliare l'esigenza la priorità con la possibilità
Prima di tutto
Personalmente ma non voglio creare minimamente
Problemi politici
Mi hanno insegnato che le priorità vanno soddisfatte per esigenze maggiori allora se uno dice prioritaria e concilia e e connette la priorità inclusa l'arteria con le maggiori esigenze di traffico dice forse la primo tratto da realizzare da San Vittore se il secondo da realizzare serve a Campobasso e poi andiamo avanti perché probabilmente da San Vittore Isernia come stima sarebbe appena il dieci per cento
Da Isernia Campobasso sarebbe da da San Vittore a Campobasso sarebbe il trenta per cento quindi forse sarebbero in quell'ordine di grandezza che abbiamo visto prima esposto da chi fu allora come farla pure quei quindi la mia prima proposta forse uno atto di coraggio sarebbe facciamola a pezzi a pezzi di priorità
Come farla poi di sicuro no però c'ha un costo intrinseco dell'opera e c'ha un costo di gestione questa non potrà mai essere un'autostrada ha caratteristiche autostradali perché noto strada si dice tale quanto uno la può costruire e può applicare delle tariffe che tenute etto conto di quel traffico si ripaga in trent'anni quarant'anni quanto è il costa quindici questa non se li pagherebbe ma allora dobbiamo distinguere il costo dell'opera che deve essere realizzato con fondi pubblici dalla gestione perché poi un'opera costa gestirla perché in inglese si dice Operational mente anzi significa la manutenzione e la sicurezza
Allora la gestione deve essere data una società privata
Dovrà essere data mentre la realizzazione delle case deve coinvolgere punti pubblici
Allora
Come quindi il costo quindi fatta a pezzi con la priorità forse se allo Stato dieci partire
Sono al quarantunesimo posto masse la faccio a pezzi posso scalare di graduatoria forse dj diventando modesti nella pretesa si può diventare pretenziosi nella realizzabilità poiché ma di questo non conosco il patrimonio della Regione se la Regione
Non potesse anche per potere anche pungolare l'ANAS che vediamo quanti problemi ha per poter essere staccata dalla finanza pubblica e quindi potete non gravare sui conti dello Stato
Se la Regione potesse dire io mi pento questi asset la Regione la Provincia e contribuiscono con questa quota ai fondi dello Stato per poteva accelerare questo forse si riuscirebbe a fare una scalettatura una scalettatura ulteriori e poi la gestione si potrebbe benissimo organizzare la gestione coinvolgente imprese private del territorio che potrebbero non solo creare occupazione investire loro capitali ma dare un servizio al proprio territorio
Ecco questa con molta chiarezza con molta semplicità ma anche franchezza e alla mia personale visione su come poter conciliare esigenza con possibilità e come anche rimuovere gli spettri che ci siamo che ci si sono accumulati in trent'anni contro le infrastrutture bisogna avere il coraggio di farlo e mi auguro che il Paese abbia il coraggio del dirigismo per potere realizzare le proprie priorità grazie
Gamberale senz'altro passiamo la parola al professor Lorenzo Necci
Con il quale è stato rappresentato il padre delle ferrovie non soltanto a livello italiano bensì tutto il resto del mondo
Tra l'altro è stato il presidente che ha avuto il primo sicuramente instaurare dei rapporti con le Regioni in merito a quella che è la viabilità su su strada ferrata
Io gli chiederei se fosse possibile di darci un input per cercare di portare il Molise angoli più fuori dai limiti regionali e palla ci si è possibile il sistema infrastrutturale e vedete che quanto mai di attualità
Grazie alle dal lato su
Ma io non sono molisano però mi sa mi sento a casa mia
Ho sentito tutti parlare tutti quanti tutti i molisani in tutti nello stesso posto un grande Ambra asso nun grande ritrova io sono ciociaro per la verità mi sento a casa mia perché sto tranci e poi consentitemi una notazione
Il presentatore ha detto il padre di alcune cose forse il rischio di diventare il nonno se andrà avanti anche perché sono molto orgoglioso di essere nonno di ogni ponte
Volevo fare una considerazione la prima che mi viene sono rimasto molto colpito dagli interventi che mi hanno preceduto
Interventi pragmatici interventi concreti interventi di gente che sa quello che vuole e che loro fare
Per qualche anno fa era un po'diverso cioè gli interventi erano più di richiesta ad altri di fare vuol dire che seminare autonomia seminare capacità e seminare idee porta a far crescere degli alberi molto importanti
Complimenti ho sentito delle persone che sanno quello che vogliono si assumono la responsabilità e dicono quello che fanno
Non dicono quello che vorrebbero fare
Questo mi fa piacere perché anch'io come Vito Gamberale è un po'la Prima Repubblica alla rimpiango un po'la conosco o vedo che questa volta qui
Ci sono dei frutti nuovi speriamo che gli italiani ampia parecchi di questi frutti nuovi
Devo fare qualche considerazione spero che vi sarà che vi sarà utile non posso parlare di argomenti diciamo così puntuali come quelli che ha evocato Vito Gamberale però cercherò di darvi qualche elemento che può aiutarvi anche in quelli
In primo luogo
Quando abbiamo parlato di infrastrutture all'inizio degli anni Novanta io vengo da tutt'altra esperienza io vengo dalla chimica io vengo dall'ENI
A un certo punto alle Ferrovie succedessero uno dei tanti terremoti che insomma purtroppo sono successe anche con me
Per motivi strani le ferrovie hanno questi alti e bassi drammatici che travolgono non tanto i passeggeri quanto i vertici delle Ferrovie
Cominciamo a parlare dicevo di infrastrutture perché portarono a me e al vertice delle ferrovie per sei mesi
Io venivo dopo Mario Schimberni altro uomo della chimica che non c'entrava niente con le Ferrovie
E lì cercammo di impostare un piano ragionevole delle ferrovie
Perché si è tanto è vero quello che ricordava Vito sul fatto che una legge del settantacinque impediva all'Italia di fare autostrade altre tanto è vero che tutta l'Italia era convinta di dover fare ferrovia
E c'erano dei piani assolutamente folli faraonici imprevedibili e impossibili da realizzare per centinaia di migliaia di miliardi del mille novecentonovanta
Piani che era ovvio che non si potevano fare
Con appalti già andati a cena appalti per fare la Catania la Messina-Palermo oppure per fare tutta l'alta velocità cioè c'erano sui sogni si erano costruiti gli interessi sugli interessi saranno costruiti gli affari gli affari gli interessi avevano distrutto sia i sogni sia le poche possibilità reali e concrete delle ferrovie
Siccome tutti ritengono che sia un esperto ferroviario anche se io o o di ferrovia ricordo non troppo buono effettivamente però credo di conoscere quel mondo debbo dire che le Ferrovie italiane non hanno fatto nessun passo avanti negli ultimi vent'anni
Sono stati investiti nelle ferrovie parecchie decine di migliaia di miliardi
Sono rimasto piuttosto sconcertato da una pubblicità che facevano le ferrovie molto costosa peraltro l'anno scorso due anni fa i cani più grande investitore in Italia etica ma che significa ma investitore di chi e con i soldi di chi in effetti cioè questo piano importante di cui mi ritengo il padre che è quello dell'alta velocità
Però il piano dell'alta velocità era un piano privato
L'alta velocità è stata concepita con una legge dello Stato e credo che Mario Tassone se non ricorda bene
Con una legge dello Stato votata dai due rami del Parlamento con cinquecentotré voti a favore su cinquecento sempre esenti come un'opera privata perché privata perché nel novantadue grazie a Dio era chiaro a tutti che non si poteva fare come opera pubblica non ci sarebbero mai stati quattrini sufficienti per finanziare con soldi dello Stato questa opera fondamentale importantissima che ci univa all'Europa però che andava come dire la facevano mezzo chilometro l'anno cinquecento metri di progetti un pezzettino di ponte un pezzettino di gallerie
Mentre purtroppo le Ferrovie hanno un unico difetto che anche se manca un metro a cinquanta chilometri di ferrovie non camminare i treni insomma una cosa abbastanza ovvia
Sì concepì quindi l'alta velocità con legge del Parlamento italiano
Approvata a Bruxelles discussa negoziata approvata da Brussel come un'opera privata
Con un intervento dello Stato che in quel momento fu stimato intorno al quaranta per cento non di fondo perduto ma di postergazione del credito
E si riuscì con il ragioniere generale dell'epoca Monorchio a inventarci e l'alta velocità perché l'alta velocità com'era concepita nel novantuno novantadue novantatré stava oggi ancora a livello di progettazione
Io non so perché io non debbo ammettere l'amianto
Ignoranza della mia non comprensione poi ho qualche spiegazione
All'improvviso uscito io dalle ferrovie l'anno ritrasforma Ata in società pubblica cioè la a Taba Seveso ricomprata le ferrovie
Un'operazione strana perché se un'opera comincia in un certo modo
Ti posso garantire che erano stati ottenuti i finanziamenti cento per cento per il completamento dell'opera da quarantadue banche di tutto il mondo quarantadue banche avevano sottoscritto quell'opera per lui pubblicizzata le banche se ne sono andate i costi
Che erano forse ottimisti questo è abbastanza possibile però stimati in trentacinque mila miliardi son diventati cento centocinquanta mila miliardi
E le Ferrovie son diventati il più grande assorbitore di cassa dello Stato italiano
Volete che io mi dispiaccia
No non del fatto che si fanno le ferrovie perché credo d'aver dato un contributo piuttosto importante anche a nome di mio padre che era ferroviere ma del fatto che si stanno facendo male si stanno facendo in un modo costosissimo
Se voi andate a vedere come è fatta la Torino-Milano e poi non è la Torino-Milano perché vuole semplicemente la Torino Novara
La Torino-Milano fu appaltata all'epoca a due mila cinquecento miliardi privati perché fu appaltata Avatar perché la maggioranza delle banche e la decisione la prendeva una certa banca nota nel mondo che si chiama Mediobanca
Fu appaltata a due mila cinquecento miliardi
Da Torino Novara che alla metà oggi ne costa quattordici mila
Però son quattordici mila dello Stato
E allora se c'è il problema delle compatibilità e Vito va ricordato in modo magistrale lui che ha la fortuna di presiedere una società privata che gestisce infrastrutture
Ma perché questo Stato ha ripubblicizzazione sta benedetta tanto e quindi ha portato i costi a quelli livelli e ha tolto una immensa capacità di casse di finanziamento al Paese
Questa osservazione io lo debbo fare
Mi auguro che finiranno l'alta velocità magari sarà fra quindici anni si poteva fare in cinque anni
Mi auguro che troveranno i soldi per continuare a finanziarla
Si poteva utilizzare un po'meglio i soldi dei privati che peraltro li avevano messi questa storia quindi non sono polemiche glielo avessi tutti sul tavolo queste quarantadue banche di tutto il mondo
L'ultima a firmare fu una banca giapponese io tornai dal Giappone
Come si suol dire stanco ma felice andai al ministero del Tesoro a portargli l'assegno che in quel momento fu una segno di ventotto mila miliardi di finanziamenti di finanziamento
Sono spariti speriamo che siano stati ben utilizzati
In effetti il problema della finanziabilità delle opere pubbliche è fondamentale
Vito e ne ha fatto un esempio puntuale su cui io non posso intervenire perché non lo conosco ma sentendolo parlare lo capisco perfettamente
Ma la finanziabilità delle ferrovie cioè almeno dell'alta velocità non è diversa
Può avere le stesse regole del project financing tanto stradale altra cosa completamente diversa è il trasporto locale i altra cosa ancora diversa il trasporto delle merci
Noi avevamo diviso del ferrovieri tre settori alta velocità ai privati con concessione dei realizzazione e di gestione
Legge dello Stato concessione cinquantennale io non so neanche come l'hanno superata perché non non so come è tornata indietro è un mistero strano
Fortissimo impulso al trasporto regionale e al trasporto locale
Che andava fatto insieme alle Regioni insieme ai Comuni con trasferimento dell'intero patrimonio regionale delle Ferrovie alle Regioni ai Comuni
Presidente forse non era in quell'epoca presidente valori facemmo le società regionali alle quali trasferimmo il patrimonio delle Ferrovie dello Stato che è un patrimonio immenso e quindi poteva essere usato
Per finanziare rizzare
Operazioni non economicamente vantaggiose come quelle del trasporto locale ma fondamentali
Ovviamente la società
L'economia non è che si muove solamente sui pezzi di strada che sono economici o sui prezzi di ferrovie sono economici la mobilità è fondamentale la mobilità locale fondamentale
E poi il trasporto merci
Anche qui credo di trovarmi in singolare sintonia con il gestore delle autostrade perché lui sa
Quanto i TIR pagano poco e quanto costano sulle autostrade mentre quanto i treni potrebbero portare molto e costare molto di meno
Purtroppo le ferrovie oggi sul trasporto merci sono al livello più basso dei
Tutta la loro storia credo che in valore siano al due tre per cento del trasporto globale italiano
E a livello di trasporto locale praticamente non dico che sono assenti ma quasi lo sentono quasi come un fastidio certo che il trasporto locale va sovvenzionato
è tecnicamente impossibile non sovvenzionato e non esiste paese al mondo tranne forse Toquinho dove però viaggiano cinquanta trenta quaranta milioni di passeggeri al giorno
Quindi anche lì serve
Allora ha detto fatto questo brevissimo excursus in cui forse per i giovani e per i nuovi c'è forse da riprendere in mano un concetto
E c'è da riprendere in mano qualche idea che credo sia ancora negli archivi nella
Contrattualistica delle ferrovie farei due considerazioni
Io comincerei a parlare di mobilità e di logistica
Perché le infrastrutture sono ormai passate diciamo nella cultura del Paese il Paese ha capito che c'è un problema infrastrutturale questo governo lo sta affrontando in modo più o meno completo però lo sta affrontando
Il problema della mobilità e della logistica un po'diverso
Non basta avere un'infrastruttura perché questa porti traffico perché questa porti ricchezza non basta
Non abbiamo forse il più grande numero di porti del Mediterraneo ma non sono certo i più efficienti faccio un esempio sui porti
Lo sviluppo del nord Europa è basato sui porti
Senza i porti di Amsterdam di Rotterdam di Amburgo non esisterebbe una grande economia del nord Europa non esisterebbe
Però quei porti erano coerenti ad un mondo Est-Ovest
Ad un mondo in cui le merci andavano dall'America all'Europa dall'Europa all'America oggi il mondo grazie a Dio è diventato rotondo lo era pure prima logge diventato rotondo in termini economici e in termini tecnologici
E pertanto il Mediterraneo ha ripreso una centralità assoluta non sfruttare la centralità strategica la centralità tecnologica la centralità logistica del Mediterraneo e dell'Italia è un assurdo
Noi oggi non dobbiamo pensare di competere con la fabbrica cinese o quella indiana non ci riusciremo
Non ci riusciremo perché loro stanno al cinque per cento dei costi i nostri o al dieci vado ogni tanto in Cina e sono sconvolto da quello che vedo
Però non è mica vero che sia un pericolo la Cina basta che noi sappiamo indirizzare i flussi di produzione
Gestendola ingegnerizzazione gestendo la nostra grandissima capacità per il nostro senso estetico che per loro è Oro colato loro pare pagano un marchio qualunque cifra
Mentre un vestito magari costa cinque euro il marchio di quel vestito può costare cinquanta euro vedi l'Italia che ha questa enorme ricchezza non deve aver paura della Cina però deve portare la Cina qui
Deve avere sistemi di mobilità dei sistemi di trasporto efficienti e deve riconquistare la centralità del Mediterraneo
Che non è quella del nord Europa io non sono contro il Nord Europa ma la Europa chiamiamola così l'Europa del Sacro Romano Impero a è finita
Non c'è a parte che non riesce a manifestarsi neanche nel mondo sono in modo negativo qui bisogna riconquistare la centralità del Mediterraneo questo significa innovazione significa occupazione
Diciamo che questa è la logistica come la intendo io questa è la mobilità come la intendo io e forse il governo potrebbe anche pensare ad un'agenzia della mobilità
Il ministero delle infrastrutture fu inventato nel novantuno novantadue quando lo proposti tutti mi diano davano del matto c'erano tre ministeri che si combatteva non sapete lavori pubblici e Trasporti Marina mercantile eccetera
Oggi comincia a funzionare
Forse un'agenzia della mobilità cioè che si preoccupi
Giustamente di compensare gli scompensi sociali economici di chiudere le fratture che esistono perché non si può avere lo sviluppo a macchia di leopardo oggi non serve più
Se recuperiamo la centralità del Mediterraneo il Molise centrale
Se recuperiamo la centralità del Mediterraneo la Sicilia centrale la Calabria centrale perché le merci si muovono ormai dal fare Este dal Far East verso il Mediterraneo e verso il Nord Europa
E quindi possono diventare una sorta di nuovo Lillo che come dire fertilizzante quindi porta lavoro e ricchezza ai nostri paesi che se lo meritano son più bravi degli altri
E che sono convinto sanno affrontare sfide di questo genere persona l'ha portata a nostra che sono alla portata della storia sono alla portata della nostra cultura
Forse ho parlato troppo io spero di aver detto qualcosa che sento con il cuore vi ringrazio molto di avermi invitato buon lavoro
Vi diamo la parola presidente di Sviluppo Italia Vitorino Morelli
Grazie dell'invito grazie peraltro si è stato molto gentile a chiamarmi
Sui senzacasa Inc io come tutti quanti i relatori
Ed è giusto che faccia anche una riflessione così come ho fatto sul Molise quale presidente di Sviluppo Italia
La dimensione della nostra regione potrebbe far pensare ad una regione che presenta minori aspetti critici una maggiore facilità di analisi
Credo tuttavia che questa affermazione debba essere smentita
Il Molise infatti problematiche infrastrutturali simile alle più grandi Regioni del Sud tra le quali ci terrei quella idrica che forse qui non è stato ancora toccato questo argomento
Ma anche dei punti di forza quali produttivi di eccellenza e dare disponibili per insediamenti produttivi non facilmente ripetibili in altri territori
La ricerca contratto da Sviluppo Italia o comunque evidenziato un sistema infrastrutturale articolati con le sue peculiarità soffermandosi su una Polo arrestati aspetti economici e produttivi ma anche e soprattutto finanziarie
La ricerca mostra infatti che le risorse disponibili esistono lo abbiamo ascoltato in più occasioni qui questa tavola rotonda dal Presidente Iorio e anche dal nostro Assessore Chieffo
E ciò potrebbe voler dire che le realtà produttive pubbliche dell'area devono avviare subito un radicale cambiamento di cultura entrare quindi in un'ottica maggiore d'intervento anche nella finanza privata per realizzare questi interventi di cui non stiamo parlando oggi a mio parere si deve puntare sulle vocazioni regionali prevalentemente agganciate industria alimentare in mano ma non manifatturiere di turismo
Sono queste le strade che la Regione deve perseguire ed in questo senso sta lavorando molto bene
La dotazione infrastrutturale ferroviario e stradale ancora carente ormai questo qui lo sappiamo tanto si sta facendo per migliorarla
E qui che bisogna insistere caro Presidente
Per fare ciò a mio avviso occorre chiamare in causa anche la finanza privata
E quindi il sistema finanziario che dovrà supportare finanziariamente le infrastrutture
Ed assistere gli Enti locali nella loro progettazione al fine di ridurre i ritardi di realizzazione e questo è un problema che purtroppo esiste e che dobbiamo fare tenerne conto anche a chi si occuperà nel futuro la realizzazione di questi grandi progetti
Concludo evidenziando il grande lavoro svolto dalla Regione che tra l'altro dimostrato come anche per territori di minore ampiezza se importante indagare sulle problematiche ad esso connesse ed elaborare proposte concrete per risolverle
Anche territori che non hanno la caratteristica della vastità hanno la necessità di essere osservati e monitorati per coglierne appieno le potenzialità di sviluppo e le effettive esigenze
Nel ringraziare personalmente come imprenditore presidente Iorio
Per il grande impegno che sta svolgendo nel reperire i fondi e lo ha dimostrato che ormai esistono
Lo invito a continuare su questa strada presidente che sicuramente se avrà il risultato che a Luís sta tanto a cuore guastata occorre anche a tutti noi imprenditori buon lavoro presidente tanti auguri
Grazie all'amico Borrelli e prima di passare la parola al viceministro amico Mario Tassone voli se mi è consentito ecco su richiesta dell'assessore dietro
Un brevissimo flash
Ne ha facoltà
Meno di un minuto mia sfuggito volevo non rubare tempo dare una comunicazione che riguarda proprio Venafro e la sua area
E mi sono ricordato di questo sentendo la lucidissima interessante lucidissimo interessante intervento del presidente Necci come ci diceva di ottimizzare e di utilizzare al meglio la rete ferroviaria parlava di trasporto merci la piccola realtà molisana è riuscita qui nel nucleo industriale di Venafro a costruire questa piattaforma intermodale si sta ottimizzando al meglio ed avremo cosa che moltissimi non sanno perché non è stata ancora uffici pizzata la partenza di con imprenditori privati e con l'impegno del Presidente Iorio e ti tantissime altre persone poter arrivare a Davide una coppia di treni che parte darò cara vinto Radwan Milano tutte le notti arrivando in meno di dodici ore per cinque giorni a settimana per il trasporto merci questo è un fatto importante essenziale
Per questa realtà sarà ufficializzata Brera mi sembrava e ho chiesto al presidente di poterla di poter rendere l'otto questi io questo pubblico perché riguarda soprattutto l'aria di Venafro e va nell'ottica ecco anche qui si è scelto
E speriamo che non ci siano critica anche per questo di poter sostenere vista la difficoltà iniziale sia il le aziende molisane che parteciperanno obbligando Trenitalia Cargo a partecipare a diminuire anche tenendo conto di questa realtà
Di pretendere un prezzo inferiore dicevo
Ingenti i veri mo'questo con i fondi dell'articolo quindici solo per il primo il secondo anno e questo credo che sia un segno importante per quanto riguarda l'economia di questa zona scusate mi fai sembrava doveroso di
Grazie ai Chieffo e quindi confermo
L'ho già detto la parola all'amico Mario Tassone per il quale è inutile Tesser sia il curriculum perché sarebbe ovvio
Però devo dire che al di là delle posizioni di partito cogliere posizioni bis personali il ministro gli assoni un amico del Molise
Grazie
Ministri
Porzio nominato perché se va be'sono solo come sono molto alto per giornate intere nel microfono
Che chiede perché avete visto
Ma siccome è un dialogo tra di noi
Io vorrei fare qualche brevissima riflessione intanto
E corpo al momento il viceministro come vicesegretario vicario del partito non posso che ringraziare gli amici del Molise per le questa iniziativa
Perciò il segretario della UIL Pietro
Il capogruppo alla Regione Aldo particella che può anche componente alla direzione nazionale del partito
Tutti giovani tutti coloro che si stanno interessando che stanno dando anche significato intorno a questa iniziativa poi Poggio polimerici alla presenza del segretario del partito decoder attorno quindi maggiore forza e capacità espressiva a questa vostra manifestazione
Che anche la nostra
Che cosa significa parlare e di infrastrutture
In una regione come il mio vinse
Ecco io voglio complimentarmi con i colleghi della
Tavola rotonda quindi questo pacco poi tanto rotondo non lo è
Per aver redatto una risposta certamente relitti Mimma averla data impostando il loro ragionamento
In termini diversi rispetto anche al passato perché non abbiamo due
Ramo come anche su questi temi avevamo due
Ipotesi
O parlare chiudendoci in determinato territorio vaticano abbia parlato in infrastrutture della Calabria
Scovato in Abruzzo parlo delle infrastrutture dell'Abruzzo
Oppure parlando del Molise
Bisogna capire come si inserisce in Molise in un quadro in generale complessivo sia rispetto al nostro Paese sia rispetto ovviamente alle prospettive proiezione fuori e anche otto il nostro Paese
Nessuna opera ha un senso e significato per se stessa
Se non è inserite in un contesto in una strategia politica complessiva
Ed io ritengo che debba essere soprattutto questo lo stimo e soprattutto la filosofia che deve guidare
Anche i nostri ragionamenti
Disse io mi ponessi anche gli amici non lo so
Hanno fatto una così riversa rispetto ad una discussione del passato dice da battaglie per
Termoli-San Vittore a quattordici ne è uno
Beh io ritengo che sarebbe certamente importante fondamentale
Però abbiamo avuto comprese capito
Che esiste sempre di più anche all'interno del nostro Paese
Un problema di compatibilità
Dove certo se noi chiudiamo tutto in un determinato territorio senza una prospettiva certamente in equilibrio tra costi e benefici non lo si rintraccia e non lo sia
Rispetto a quello che è stato nel passato certamente
Cioè un problema in questo particolare momento
Questo governo si è posto all'inizio il problema dell'infrastruttura
E se l'è posto anche attraverso una legge
Che abbatta alcune procedure individuare alcuni fondi di finanziamenti e così via
Certamente non esaustivi
Ma apposto a questo governo unito locativo che nel passato non era stato sciolto
Sapevate nessuna risposta
E quello di capire come le infrastrutture si dei con un processo di sviluppo economico
Se non ci fermassimo ad esempio su un'arteria stradale senza capire quello che deve il fuori
L'arteria stradale e semplicemente destinata alla traffico domenicale
E così alle esigenze
L'ho cani
Se no invece a Campagnano alcuni alcuni ragionamenti anche a capire che cosa può essere il moltiplicatore di induzione
Chi aggrega che produce
Certamente anche questo sì da una risposta sul piano dei benefici
Io non voglio i benefici oggi o dopodomani
Io devo avere un tempo Meglio lungo in cui ho dei ritorni sul piano economico
E se non ci sono progetti di sviluppo complessivo
Certamente vien fuori anche la natura delle infrastrutture
Le infrastrutture che significa
Significa politica del territorio che noi non abbiamo mai abbiamo fatto in termini seri
Io ricordo
Molti anni fa quando mi interessavo di strada oggi l'interesse un po'meno m'interesso di mare
Quando mi interessavo di sperare ad esempio noi facevamo le strade nero societaria e lavori pubblici
E le Ferrovie faceva le il ferro però non c'era nessun tipo di colloquio forte reale nessuno ognuno faceva le cose per conto suo la politica del territorio
Era una qualcosa di indecifrabile impalpabile e di raggiungibile
Le infrastrutture servono dunque per armonizzare il territorio
Per far dialogare il territorio
Percorre accento dall'attenzione del territorio l'uomo con le sue esigenze di sviluppo e quindi con le sue capacità anche espressive sul piano economico e di ritorni come
Se è questo il dato amici
Certe mille novecentosettantacinque diceva Vito vi sono state alcune leggi
Per insufficienze anche di politiche
Per insufficienza di risorse
Per insufficienza di fantasie per insufficienze di creatività
Per appalti vari che sulle opere pubbliche ci sono stati non l'appalto è soltanto delle imprese
Dove l'opera pubblica si faceva o la Stati si faceva non in funzione di una prospettiva di sviluppo a per soddisfare alcune particolari esigenze
Di qualche settore forte sul piano capitalistico i poteri forti che esistevano Risi stona anche nel nostro Paese
Ai pochi mi trovo ad una festa del mio partito
Capito a casa mia
E io che debbo dire due battuto così io penso
Di queste vicende
Io accolgo con molta con molta soddisfazione
è quella che diceva Vito perché dopo l'intervento fatto del nemico Michele Iorio
In termini sementi interessanti soprattutto e ringrazio lui ringrazio anche l'assessore regionale ai lavori pubblici per il lavoro prestato e fatte portata avanti mi aveva lunghissima vita questa Giunta io ritengo qualche riflessione bisogna farlo
Se siamo in sede politica
Il conclude
Che cosa deve dire
Dobbiamo riappropriarsi dei centri decisionali sul piano politico
Oggi in questo Paese non sappiamo chi comanda e chi decide
Certamente se qualche mio collega di governo mi viene a dire che comanda e che decide dato che un sorriso perché un ottimista oppure non c'ha capito nulla di un mondo in cui
E siccome in questo Paese ci sono i poteri forti che governo e precondizione nostra ditta
Questi poteri volti stanno traghettando l'economia di questo Paese e dall'Italia e in altri Paesi o dall'intero Paese in Italia nostra rimanendo nulla
Nulla non c'è nulla di apprezzabili italiano sul piano delle risorse perché uno superiamo una certa cultura piagnone egli assistenza la ventosa oppure saremo destinati ad essere una provincia dell'impero senza nessun ruolo eccezioni sul futuro
è Luigi quando dico ai poteri forti sono i poteri forti e questo processo l'abbiamo avuto
Vedete l'Anas
Io mi sono opposto alla vicenda dalla Spagna
In questo Paese ci sono
Due modi le mode
Prima c'erano di fronte ai problemi particolari le commissioni di studio c'era un problema indecifrabile difficile aggrovigliato che non si poteva risorse costituiamo una commissione una commissione d'indagine del viaggio dopo tanti anni si di vita parlamentare o esperienze di commissione d'indagine che indagano senza trovare
Un'attività ovviamente d'un esercizio importante fondamentale per a per fare apparire compiuta la democrazia di questo nostro Paese ma sempre di più la come si una democrazia formale non sostanza
Poi c'è stata la moto delle Authority
Che hanno sottratto potere al Governo e all'esecutivo e al parlamento e quindi al popolo italiano
Ognuna per ha ammesso un pezzo e si ha portato un pezzo di potere di gestione
E quando qualcuno mi deve dire bisogna fare l'Authority dico
Che senso ha le Authority in questo nostro Paese
Le Authority non rispondo non aveva Parlamento e sono l'espressione di una storia certamente non democratica ma antidemocratica di questo nostro Paese
Fra le altre cose
L'hanno ammazzata andando così ad
Poi ci sono ovviamente
Le società per azioni perché abbiamo privatizzato tutto sanno spiava preservazione perché eravamo privatizzare e abbiamo fatto la Società per azioni
Con il capitale pubblico
Il questo Ministero dell'economia e delle finanze dove ci sono bravissimi amici certamente bravissima amici
Ma certamente questo ministero delle dell'economia e finanze che diventa proprietario di tre quarti dell'Italia
Non lo sa e non risponde a nessuno
E noi siamo stati criminalizzati perché io sono la prima Repubblica perché c'è il ministero delle partecipazioni statali almeno prima c'è uno straccio di progetto e di piano industriale che doveva essere ha presentato portato infatti
Se se questo amici e dato
Noi abbiamo io c'ho io vivo lasciamo stare teme siccome c'è un mio amico personale che Lorenzino Necci
Non faremo mai tanto per ringraziarlo anche per le sue capacità anche di superare gli indipendenti ha detto
Noi abbiamo le odi
Questo Toldi
Abbiamo una serie di cose di queste Ministero dei questo questa ferrovia dello Stato
Che non è governata da nessuno
E siccome io palline quello delle trasferimento delle trasporto delle merci dal gommato
Al mare
Mentre sul mare qualche risultato apprezzabile lo abbiamo raggiunto e le autostrade del mare stanno già mostrando una propria fisionomia la propria corposità
Le Ferrovie dello Stato sono a terra per quanto riguarda
Invece di andare avanti vanto giù vuole capire questo per con siamo scontenti per quanto mi riguarda poi c'è qualcuno lunare che ha la delega del Ferrovie contento ma so che non lo è
Però io lo dico con molta chiarezza siamo scontenti di questo ménage niente di questo di questa di questa realtà delle Ente Ferrovie con le sue holding che certamente non da dalle forte risposte all'interno del nostro Paese
Ma tutto un discorso perché il quando mi pare di dirigismo Vito e qui dopo va dato una conclusione
Non c'è dubbio che il problema del dirigibile importante perché se l'ho capito se l'ho capito non è nel mio se l'ho capito
Certo noi siamo passati amici attraverso una vicenda di questo regionalismo
Che
Che indubbiamente una negazione dell'efficienza e della capacità realizzative
La riforma
Del titolo quinto della Costituzione quella fatte nel due mila e uno
Tanto per intenderci da Bassanini
Lei grande direttrici strategiche di comunicazione sia si energetiche sui trasporti l'aveva spacchettato per le regioni
Io ad esempio
Io ad esempio che gestisco si fa tanto per dire porterò porte mi interesso negli ancora perché gestire una prova molto forte molto forte
Cioè mi riporto ed ha rapporti sono delle regioni
Se io dovessi attenermi alla dettato costituzionale
Adesso con questa riforma della devolution Orsi capovolge un po'tra legislazione concorrente giudice azione penale
Ma non c'è dubbio che un dirigismo ci vuole perché le grande linee di comunicazione
Devono essere gestite con certezza da parte delle istituzioni il raccordo con certamente con imprenditorialità con gli imprenditori
Il raccordo
Con la Regione fondamentalmente che non debbono fare sempre il discorso ma questo tracciato mi va bene
Può cambiare amministrazione Camboni comune
Leggete leggete perché ci sarà poi il via ma la responsabilità morale di molte autonomia locale che hanno bloccato molte infrastrutture c'è ed è stato in termini di forte va centrati tanto per intenderci se non c'è tutto questo
Diventa difficile
Come io pongo l'accento a detta del Mediterraneo un discorso a me molto care nel
L'ha fatto piacere che Lorenzo la posto
Se non capisco che il problema delle infrastrutture è un problema di politica economica generale ma di politica estera
è di ruolo del Paese
Che significa parlare ricorrendo agli otto di corridoio cinque di colore uno
Se non capiamo quale sia la convergenza sul piano delle politiche degli impegni da portare avanti
Allora non c'è dubbio e finisco che queste arterie sono importanti
Fondamentale
Ma dobbiamo capirci
Ad esempio noi ci siamo riempiti tanto
Di concessionari non ha voglia di abito perché può mio amico Vito
Ma io faccio un ragionamento per cui non solo sospettato che sto facendo e questo per i tempi incavolato
Con i gestori degli aeroporti
Dove la legge dice che si possono dare le gestione fino a a quarant'anni
L'ente propone nella capo pone sempre quarant'anni Massimo non ce a a cioè quarant'anni
Ma questo poco male
Questo non è il caso parole autostrade vede il sistema sempre feste
Questi gestori
Rapporti penso no che non sia una concessione
Ma che sia un beneficio un titolo ecclesiastico dato in concessione gratuita è perenne
Per cui non rispondono strategicamente la nostra politica lei dei trasporti all'interno del nostro Paese
Ecco perché abbiamo fatto la riforma frutto a sportello
Dopo sessantatré anni il Codice della navigazione aerea dopo cinquantotto anni il codice della nautica e vediamo anche di fare degli Steps
E di prevede quello che stiamo lavorando a un'attività sanzionatrice o sanzionatorio con i soldi delle perché se l'unica sanzione e la revoca dalla concessione la pena di morte si combina molto di rado
Invece si ci sono delle sanzioni modulate certamente ci sarà il controllo sulla e dirigismo che tale servizio della sicurezza dove il profitto
Io non sono non sono così non è che vivo in un altro Paese
In Alaska
Sì che ci sia il profitto va bene
Ma deve essere equilibrato il profitto alla efficienza
Del servizio e alla sicurezza quello che non va bene e che non sta dando beni la cui ho rapporti quando il profitto sopravanza e Seat sacrifichi sacrifica sicurezza ed efficiente
Io ritengo
Io ritengo che cresca avesse l'aspetto importante allora abbiamo oggi credo che sia un fatto importante
Il Molise si appropriava essere una Regione del paese del centro Italia strategica importante se no questo collegamento e sono d'accordo vediamo di poter modulare gli interventi io ho fatto molte strade periodico in questi anni
Se uno aspetta che ci siano tutto pronto e subito
Avremo non l'avete mai se si inizia si indica già una condizione ipoteche
Allora io ritengo che questo deve essere l'impegno collegando questa strada con i grandi Circuiti gli assi longitudinali
E trasversale di questo nostro Paese
Perché qui c'è un recupero delle aree montane gare interne che culturalmente non lo Stato abbandonata da una certa parte politica noi recuperiamo queste aree interne per riportare le grandi Circuiti nazionali europea del Mediterraneo
Credo che sia questo il messaggio che si fa che vien fuori di una case dirigente molisana che ha le idee ha un progetto non per il piccolo tratto di strano ora prestare ma un progetto di vita dove le infrastrutture e quindi restare il porto eccetera eccetera parlo di Termoli
E parlo di armi amico Remo pigiando medico quale e ha sempre sollecitato e stiamo andando avanti in alcuni tipi di Obiettivo e Corea rappresento il momento fondamentale per un salto di civiltà ma soprattutto per un'omissione culturale
Adeguata ai tempi adeguata l'aspettativa dalla gente vi ringrazio
Diamo
Abbiamo
Allora prima di chiudere questa seconda palla prima parte la seconda giornata mi corre l'obbligo di ringraziare il ministro da sole se la sua lucida e comprensiva relazione che chiaramente ci ha fatto piacere
Ascoltare perché
Tutti distratti
Va bene
è stata dicevo relazioni lucida che ce la dà la possibilità di fare delle riflessioni grazie vi prometto che a breve promuoveremo un ulteriore incontro di nuove azioni
Dal nostro
Non amo solo tra l'amico Massimo Romano ovviamente non
Per Massimo
Una pausa Massimo Romano