Intervista ad Umberto Ranieri sulla libertà di stampa in Iran e sul prossimo inconto del Ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema con il Segretario di Stato americano Condoleeza Rice

Umberto Ranieri presidente della Commissione esteri della Camera ieri ha preso parte ad un incontro sulla libertà di stampa in Iran
Una condizione davvero drammatica tanto più nel momento in cui quattro giornalisti vengono arrestati e detenuti proprio in questi giorni ed un importante intellettuale
Da ultimo messo in Gallera senza neanche
Formali giustificazioni
Ma ieri c'è stato un importante incontro nel corso del quale
Atto bar Ganci intellettuale e giornalista iraniano liberato da pochi giorni dopo sei anni di carcere duro
A
Ricordato quanto sia difficile la battaglia per la libertà di stampa in Iran
Io credo che sia da targa annunci
Per fortuna oggi libero e speriamo resti tale
Anche quando tornerà in Iran
E soprattutto a i giornalisti arrestati lunedì scorso finiranno dopo una manifestazione riconoscimento dei diritti di parità uomo donna
Beh a tutti coloro che si battono in Iran per la libertà di stampa la las nostro solidarietà
La libertà di stampa
Che insidiata quel Paese costituisce
L'indicatore fondamentale per misurare la libertà
Di un popolo
Io vorrei anche ricordare che
Nelle scorse settimane
Il filosofo programming
Ian Black law è stato arrestato dalla polizia della Repubblica islamica dell'Iran senza che fosse fornita alcuna spiegazione legale
E considerando la sua personalità Rizzo temiamo che le ragioni del suo arresto siano da rinvenire nelle idee
Che ha
Trasmesso attraverso i suoi articoli di squilibri
E le sue lezioni all'università
Ci auguriamo che le autorità iraniane
Poi hanno liberare più rapidamente possibile
Ramin Ian dei gruppi
E soprattutto ci auguriamo che la battaglia per la libertà di stampa in quel Paese
Possa andare a vanti procedere e raggiungere risultati importanti
Intanto sul piano della politica estera italiana
Oggi siamo alla strettissima vigilia di di un importante incontro quello tra il ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il segretario di Stato negli Stati Uniti d'America Condoleezza Rice
Voi avete Scola scottato dalle ma proprio di recente in sede congiunta con la commissione esteri di Palazzo o Madama una seduta molto molto intensa anche con qualche momento così di accesa dialettica c'è la questione del ritiro del rientro dall'Iraq come in che tempi c'è la questione della permanenza
Come in Afghanistan
Sarà un incontro importante
Segretario di Stato
Americano il ministro degli Esteri italiano D'Alema
Credo che
Saranno riconfermate le tradizionali
Scelte di collaborazione e cooperazione tra Stati Uniti e Italia
Il governo italiano considera le relazioni euro atlantiche un un pilastro della stabilità
Internazionale e della sicurezza
E riconferma questo asse
Tradizionale della politica estera
Italiana
Verranno esaminate questioni
Complesse e delicate come quelle relative alla situazione dell'Iraq
E la decisione del governo italiano di procedere
Al rientro dei nostri militari ma credo che anche su questi aspetti di particolare delicatezza si giungerà a una valutazione comune e se ne discuterà in un clima di
Reciproca comprensione per così dire
Con esiti positivi e costruttivi
C'è poi appunto il dossier dell'Afghanistan nei prossimi mesi da più osservatori è venuta una previsione di realtà più cruenta
L'avanzamento verso sud del fronte
Militare e potrebbe in qualche modo rendere la situazione nel conflitto nelle zone le così dette tribali un po'più difficile anche nella gestione politica
D'Alema proprio nella vostra audizione a palazzo Madama ha detto che non è in discussione la presenza militare in Afghanistan
E non ha neanche escluso una se non un incremento comunque
Una presenza che si arricchisce anche di nature nuove diverso rispetto a quella attuale e in questo senso l'incontro con Condoleezza Rice il potrà segnare un punto importante
Ma come già detto il ministro nel corso dell'audizione
L'Italia manterrà gli impegni assunti
Nella missione multinazionale che opera in
Afghanistan
Certo occorrerà approfondire nelle sedi multilaterali
La NATO l'Unione europea Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
La situazione in Afghanistan
Le ragioni di un
Crescessi delle difficoltà che incontrò il processo di stabilizzazione di quel di quel Paese
Tuttavia Italia proseguirà il suo impegno in una missione che è stata
Voluta dalle Nazioni Unite
Il cui comando è affidato alla nato inoltre l'Italia in Afghanistan
Si fa valere anche nel campo della sostegno o una ricostruzione civile impegnata nel nella riorganizzazione del sistema giudiziario nel
Nella riorganizzazione di parti del sistema sanitario ad Herat sono stati gli italiani a
Ci organizzare
E mettere in condizioni di funzionare ancora all'ospedale
In quella città