Il carcere: extrema ratio - nuovo diritto penale

Scusate per ritardo dei lavori sonda Mars lo dico anche per esperienza avendo un pozzo ma anche la mia è una mia storia pregressa cioè
Forse somala la cultura del del rispetto dell'orario che più molto somma è più legato a tempi no di gli avvocati magistrati che sono spesso legati al allora all'udienza l'udienza ha inizio alle nove
Quindi ne siamo tutti quanti spesso lì in udienza ma sui tempi della politica spesso lo diversi soprattutto insomma delle aree né dei Consigli regionali quindi insomma sicuramente il c'era maggior affluenza più tardi avremo anche la presenza di consiglieri che mi auguro parteciperanno al dibattito insomma
L'esperienza mi dice che bisogna cominciare anche in pochi per diventare poi numerosi e quindi volevo dare
Avvio cioè i nostri lavori anzitutto prima Benvenuti al Consiglio regionale
Vi ringrazio di essere quindi presenti oggi a questo convegno e ringrazio i relatori che hanno la loro disponibilità
Insomma relatori di primissimo piano questo universitari magistrati avvocati
Esponenti quindi del del mondo forense e e né dell'amministrazione
Nella giustizia delle del nostro Stato ed è un'università non accademico che possono veramente dirci molte cose su quello che si sta chiaramente insomma si sta verificando il nostro Paese su un dibattito importante che è quello
Sulla giustizia che Stars sposando anche in una serie di riforme che devono essere però insomma
Per essere veramente incisive secondo me nel nel tessuto sociale avere soprattutto una conoscenza da parte della dei cittadini e poteva una una parte una condivisione nelle nel senso che le riforme stesse allora
Noi abbiamo voluto fare questo convegno proprio per nonostante chiaramente insomma siamo una un'Assemblea regionale il Consiglio regionale un'istituzione regionale la giustizia come voi sapete
Spesso è prerogativa invece della politica nazionale delle istituzioni nazionali rigore regionali però noi insomma abbiamo voluto partecipare questo dibattito anche perché delle competenze in in alcuni settori ce l'abbiamo e e abbiamo anche un'attività come come Regione Lazio nel settore Dell'Anna della giustizia soprattutto nel settore chiaramente del
Dei Länder la giustizia penale e faccio riferimento quindi agli istituti che voi conoscete chiaramente anche della della nostra Regione come quello insomma del garante dei detenuti è stato istituito con legge regionale
Lei insomma Angelo Marroni che conoscete tutti insomma conoscere il suo impegno conoscete anche insomma la sua la sua importante attività nella nel mondo nel mondo carcerario e la sua attenzione
Per questi problemi del carcere stesso
Ambiamo ultimamente insomma questo è un informativa che volevo darvi e abbiamo il ventitré maggio due mila sette emanato una legge una legge regionale
Che è una delle prime leggi che provengono dalla da parte delle Assemblee legislative regionali
E italiane sui problemi e possa della detenzione è una legge chiaramente che non vuole assolutamente sostituire l'ordinamento penitenziario e tanto meno poteva farlo
Ma è una legge che ha voluto in alcuni settori di competenza regionale come sono quelli della sanità della formazione
Del commessi quindi a riferimento il detenuto nel contesto sociale
Vuol pub voluto fare dei passi in avanti
Abbiamo anche in sede di bilancio l'avrete letto sui giornali le notizie di questi giorni voluto insomma
Destinare alcune risorse nostre Gione anche all'ammodernamento del carcere di Regina Coeli abbiamo finanziato i lavori sottrazione per quanto riguarda il quinto il sesto braccio qui te stesso padiglione proprio
In questo spirito cioè nel senso noi riteniamo che affronterò è di una di una situazione di tensione non dobbiamo mai dimenticare scordare del detenuto e soprattutto un cittadino l'uomo
E quindi bisogna dare delle risposte effettive sia per quanto riguarda insomma la la Salvario salinità si per quanto riguarda invece
Il l'adeguata il trattamento trattamento rieducativo e detentivo ai principi e criteri
Sanciti per la nostra Costituzione articolo ventisette quindi
Alla rieducazione elemento del condannato stesso ha detto questo io chiaramente insomma
Devo dare atto delle del lavoro poiché è stato fatto da parte della Commissione sicurezza della del Consiglio regionale il quale attraverso tutta una serie di di monitoraggi e di indivisibile si Stevens nel Lazio
è stata in grado di liquidare al Consiglio regionale quindi insomma all'istituzione regionale nel suo complesso un'informazione anche abbastanza dettagliata sulle sulle criticità del nostro sistema carcerario e insieme al lavoro fatto dal Garante dei detenuti c'è stato dato modo di aveva un quadro abbastanza ampio e su questo quadro abbastanza ampio
Che a radicato in noi una serie di convenzioni di convinzioni né vogliamo propri è un anche un dibattito e che vada anche a incidere su concetti fondamentali su su un punto
E su criteri che e tutti quanti forse noi dovremmo dove dal dovremo cominciare a
A valutare in ordine alla alla alla necessità e soprattutto ha come dar
Dare concretezza alla alla aiuti principio del principio costituzionale dell'inserimento che le del detenuto allo chiaramente nel contesto sociale ecco da qui chiaramente il convegno nostro convegno in cui
Quando parliamo di carcere estrema ratio abbiamo voluto proprio
Incentrare la nostra attenzione su tale problema con tutto ciò che ne consegue sia in termini di di proposta sia in termini chiaramente di di esame sulla situazione esistente anche comparata con quello che avviene negli altri negli altri Paesi e europei e e e non solo
Quindi io non mi dilungo molto sulle questioni prettamente tecnico faranno meglio di me i relatori
Che è sicuramente faranno un discorso molto in organico quello che a me in
Interessa insomma
Rappresentarvi
è un po'le motivazioni che ci hanno spinto e soprattutto insomma lo spirito che mi ha animato un Presidente del Consiglio regionale di voler partecipare a questa a questa iniziativa allora sicuramente insomma noi non è il punto che dobbiamo affrontare e questo anche a Lucera storia nostra storia repubblicana
Io credo molto si è fatto in termini di modifica del Codice penale molto si farà perché insomma la Commissione Pisapia e e al lavoro e condivido anche molte proposte alla Commissione la Commissione della Presidente presenti Pisapia
Però insomma sicuramente c'è stata un'evoluzione per quanto riguarda il il diritto penale
E e connessa chiaramente
A quelle condotte di natura anche antiche che considero maggiore allarme sociale quelle condotte che venivano considerati disvalore sociale da un indenni al momento storico da parte di amente nostro legislatore che era
Che andava chiaramente a raccogliere quali erano le istanze di prodigati accetta di quel periodo
E sicuramente in una stagione di riforme in quel caso si è avviata
Però per quanto riguarda invece non sia andato di pari passo a mio avviso
Per quanto riguarda invece il sistema sanzionatorio se da una parte abbiamo avuto un'evoluzione delle diritto penale con i procedimenti per i provvedimenti sono stati poi di penalizzazione insomma non è
Son son cose che conoscete ma è molto meglio di me in alcuni settori per quanto riguarda mi sembra che comunque non è meno il sistema sanzionatorio il carcere ha rappresentato sempre
E
E quasi sempre la l'unico modo per per assicurare chiaramente la ce ne siano a parte la certezza della pena sia dall'altra parte
E la la riparazione rispetto le condotte antisociali veniva fatta i anche alla mente insomma in contrasto con eccome con gli interessi della società
Dico questo perché chiaramente sono faccio riferimento a tutti gli istituti ben conosciamo riferirmi che fanno riferimento alla fase chiaramente del processo parlo chiaramente
Di carcere a come comico alla non nel momento in cui andiamo ad eseguire sentenze quindi crediamo che la fase di esecuzione non parliamo della fase
Chiaramente insomma del processo e e dico questo perché insomma tutto sommato le misure alternative alla detenzione sono sempre stati in questo Paese poco
Applicate nel senso che sono state applicate a reati secondo me di di di scarsa gravità e che comunque si certo cioè non ha
Non c'è dubbio che trova abbia un problema di sicurezza un problema di Berio sociale che va affrontato con grande con grande Energia però quello che io credo che ne dovremmo forse e questo porta il senso anche nel discorde del convegno di oggi comincia a ragionare
Se
Il carcere è sempre e soltanto l'unica forma idonea
Per dalla parte garantire la sicurezza e dall'altra parte però
Consentire quel recupero e quell'inserimento delle delle del condannato nel tessuto sociale io o insomma
O ha ricordato me spesso un po'quali sono qua in ogni nella situazione attuale Search attuale noi abbiamo chiaramente una tensione domiciliare ma che è connessa principalmente a motivi di salute
Abbiamo o chiaramente insomma filamenti proseguì sociale che però è
Riguarda pene fino a tre anni quattro anni per quanto riguarda le tossicodipendenze insomma abbiamo chiaramente sulla semilibertà ma che presuppone come sapete
L'aver comunque scontato metà della pena abbiamo lavoro esterno con tutta una serie di elementi i problemi che ci sono insomma io credo che dovremmo ragionare forse in un andando anche oltre
E
E ed effetti insomma riflessioni questo ci sono perché anche nel disegno di legge di Mastella del ministro Mastella di questi giorni si fa riferimento a loro la fase dell'antica dell'affidamento in prova al servizio sociale anche nella fase ho visto nella fase del processo nella fase quindi non trovo esecuzione a terra del processo però nel momento in cui
Viene limitato a due anni io credo che comunque sempre frutto della stessa cultura cioè nel senso andrà poi oltre mi rendo conto su insomma
Che il nostro problema è questo per dirvi questo prevede il nostro Paese in questo mentre ha presentato anche molto la sicurezza l'abbiamo grandissimo brevi sicurezza lo vediamo tutti i giorni sui giornali lo vediamone però io credo e questo ciò mi sembra che poi statistici accompagnano che e anche una
Una situazione di di misura alternativa di tensione che però che abbia ricevuto i controlli e abbia soprattutto le le dovute chiamiamo così le donne le dovute
E attenzioni
Può sicuramente anche acque accogliere quelle quello con la nostra esigenza è quella somma
Di garantire ripeto i rispetta la dignità della persona umana e soprattutto questo discorso di recupero ecco anche questi sono abbastanza convinto perché ho preso degli studi in ordine alla recidiva
Non è vero che la recidiva è poi una a questione che va a incidere soprattutto su persone che hanno ho scontato la pena in affidamento in prova civici sociale ossia su persone in quella del trattamento sanzionatorio duro
Spesso la recidiva incide invece su persone che hanno avuto un trattamento carcerario classico
Cioè il senso è questo a dimostrazione che poi non sempre il la nella il trattamento carcerario senza poi però una serie di di accortezze di attenzioni o di speranza chiamiamolo così per il detenuto sia
E la alla strada vincente pere riportarlo in una strada di correttezza e soprattutto in una strada di osservanza e di il e dell'inserimento vero nel contesto sociale insomma gli interrogativi sono tanti quindi adesso io non voglio dilungarmi anche perché poi su questo insomma i garanti detenuti una sua relazione
E vi introdurrà meglio di me mercoledì mi i temi io quello che ci tenevo a dire è che dico io ci credo insomma nelle sue alternativa cacce ci credo perché credo forse sarò un inguaribile ottimista ma credo nell'uomo credo che accanto all'uomo
Delle del processo che giustamente è un uomo che deve sottostare a per il per gli errori chi ha fatto degli sbagli che ha fatto per le leggi che ha violato
A un con a un giusto trattamento ingiusto trattamento volessero può essere anche un trattamento di rigore ma quello che non dobbiamo mai dimenticare secondo la gravità dei reati ma qui non dobbiamo dimenticare
Però esiste anche l'uomo della pena un uomo che deve essere poi comunque riformato un uomo che deve essere rimodellato se ne vogliamo veramente per inserire
Dei detenuti ma che sono dei cittadini che se non dobbiamo mai dimenticarlo insomma nel nostro contesto sociale e allora io ringraziarvi ancora chiaramente per
Per la vostra presenze per la vostra partecipazione lancio un po'questo quest'interrogativo insomma
Il carcere è veramente l'unica forma possibile poi il calcio dobbiamo considerarlo come estrema ratio e questo insomma il quesito poi del del convegno di oggi
è questo che dovremmo affrontare anche grazie relatori che ci costeranno forse anche una situazione negli altri Paesi
E e e questo Consiglio sono sicuro che dalle che da quello che verrà fuori dei nostri lavori sicuramente ne saremo in grado di dare anche uno suo contributo a questo dibattito importante che c'è nel nostro Paese in questo in questo momento
E a cui e noi non vogliamo sottrarci quindi io ringrazio ancora tutti per la presenza di di agro chiaramente un buon lavoro io rimarrò ancora qui
E comunque che è un argomento che mi interessa moltissimo per altri impegni istituzionali duro più tardi allontanati ma ci tenevo insomma
A a dire che chi che poi questa sono anche me almeno per quanto riguarda questo convegno non finirà qui io voglio che insomma che ci sia sempre di più un discorso di confronto di partecipazione di concertazione tra gli operatori tre ci Pedini operatori del settore perché insomma la democrazia si legge anche su questo si aggiunge la mente sul la condivisione e sul confronto e guai ad avviare a occasioni di confronto e di partecipazione
Perché insomma come sempre si andrebbe a minare
Giorno per giorno anche un po'la nostra democrazia insomma
Volevo poi in in chiusura dirvi che insomma il
Improvvido regionale dottor Zaccagnino non è oggi qui con noi
Comunque insomma a inviato noi una messaggio da parte dei temi saggistica giustizia Dipartimento Amministrazione Penitenziaria provvide alla regionali l'amministrazione finanziaria del Lazio quindi il provveditore mi ha mandato un messaggio che volevo leggervi
Che mi dice che mi prega quindi insomma di portare alla al nostro convegno il suo saluto e mi dice come ho avuto modo di rappresentarle per le vie brevi sono impossibile dal partecipare al convegno di erano
Perché essi non Chubby impegni istituzionali in ogni modo il profilo regionale la miccia evidenziarlo è ben rappresentato
Quindi a inviato dei suoi rappresentanti del partito e colgo l'occasione formularle nel sentire voi l'omicidio a cui sono certo
Arriverà il giusto successo l'argomento i temi trattati e di quelli che agiva sempre il mondo e gli operatori dell'esecuzione penale
Del carcere come estrema ratio si parla in Italia tolti i tanti tormentati anni di emergenza via via vissuti dal nostro Paese negli ultimi trent'anni si dei tempi da riforma il settantacinque poiché l'acuzie
Se torna a discutere ogni volta che i soliti gli effetti le misure indulgenziale affrontato dal Parlamento il numero di detenuti riprende inesorabilmente che esce
Sappiamo per certo che gli attuali strumenti normativi non basteranno a contenere il solamente di sedi pena sappiamo che il sistema delle pene va rivisto che soluzioni vanno trovate per quel che attiene agli stranieri tossicodipendenti ma questo è il problema della politica
E comunque credo che sia sempre più urgente non solo interrogarsi manchi capire qual è il sistema penale
Che meglio si attaglia al nostro Paese che sicuramente vogliamo moderno civile e democratico capace di coniugare l'attuazione dei principi costituzionali sanciti articolo ventisette e allo stesso tempo di contrastare il senso di insicurezza anche di paura
Stando netta distinzione
Più
Diffuso tra i cittadini italiani
Senza questa chiave difficile pensare un sistema penale e ad un carcere diverso occasioni come quello che non sono tanto più utili se vanno in questa direzione ancora carissimi auguri il provveditore Zaccagnino quindi insomma io a questo punto cedo la parola alle
Al garante e Marroni gli interventi chiaramente insomma se li avete visti poi nell'invito insomma sono di negli abbracciano c'è il mondo delle ripeto della diversità della magistratura dell'avvocatura
E quindi credo che potremmo cominciamo stiamo cominciare entra nel vivo del nostro convegno
Grazie a tutti
Bene io il mio compito è relativamente facile perché
Cosa ha fatto e voglio ringraziare il Presidente Pineschi alla struttura del Consiglio che ci ha fornito tutto il supporto dell'aiuto necessario per dare vita a questa iniziativa
Il mio compito dicevo è facile perché abbiamo dei relatori che di volta in volta svilupperanno e approfondiranno i temi del convegno
Quest'incontro fondamentalmente all'interno di un dibattito che nel Paese che relativo all'idea di un nuovo Codice Penale
è qualcosa di
Atteso da molti anni e anche di tentato da molti anni e non ancora
Capace di essere considerato positivamente dal Parlamento
La nostra ambizione quindi qual è quella di oggi e di fornire un contributo sia pure modesto a un approfondimento
E anche a
Immaginare proposte positive per questo tema
Certo qui c'è il ruolo dei relatori sono tutte persone che hanno una competenza specifica nel campo
Di cui si occupano e che servo è appunto a darci questa questo fondamento diciamolo pure scientifico
Noi ovviamente i risultati di questo incontro che saranno sicuramente tutti registrati di porteremo all'esame della Commissione Pisapia anche se questa
In pratica esaurito poi ripreso credo ci dirai esaurito i suoi compiti perché ci ha trasmesso al ministero la sua nelle sue conclusioni
Ma anche al Ministro della Giustizia di trasmetterli voi interventi che avremo qui questo dibattito
E poi alle Commissioni giustizia alla Camera e del Senato
è ovvio che saranno trasmessi anche a tutti il Consiglio tutto il Consiglio regionale
E dalla Giunta regionale e alle sue Commissioni questo mi preme dirlo perché voglio sempre ricordare che
Il garante è una espressione del Consiglio regionale
La mia relazione è stata distribuita integralmente nel cartelle che voi avete avuto quindi no devo leggere i risparmi vi risparmio questa noia
Però in essa c'è un dato che le devo correggere è un dato datato ed è quello relativo alla recidiva
Data la recidiva degli indù urtati
Noi nella nella
Nella mia relazione che abbiamo elaborato tempo
Un po'di tempo fa il dato è del dodici per cento oggi invece siamo cresciuti purtroppo e siamo al venti per cento
Questo è un dato che va
Fatto conoscere perché un dato che per certi versi aiuta anche l'argomento e gli argomenti avrà il nostro incontro
Comunque siamo al venti per cento i dati sono recentissimi sono stati anni distribuiti peraltro
Qui all'ingresso in ogni caso però bisogna dire che se di molto inferiore
Alla recidiva ordinaria che invece è di circa il sessantotto per cento
Quindi anche se il dato la recidiva i risultati è cresciuto rispetto a quello che
Inizialmente era tuttavia rimane sempre molto al di sotto di quello che invece il dato relativo a chi recidivo avendo
Quello diciamo una recidiva ordinaria in onda il risultato
Questo è importante perché voi sapete che attorno alla questione degli ultrà c'è stata una discussione la polemica tremenda diminuisce perfino i parlamentari che l'avevano votato hanno cominciato a dire che
C'erano sbagliati
E che forse in quel momento erano distratti
Ma insomma questi è accaduto l'indulto è stato approvato dalla maggioranza enorme nel Parlamento italiano
E tuttavia poi è stato in qualche modo disconosciuto però disconosciuti giustamente perché anche questo dato del venti per cento indica che comunque la pericolosità sociale di dotate di gran lunga inferiore a quella che la recidiva ordinaria
Questo mi consente anche però questo incontro questo l'impostazione di questo incontro mi consente anche soltanto poco osservazioni di tipo strategico
Il Presidente a Repubblica Napolitano in visita a Rebibbia disse autorevolmente che il calcio dovesse un'extrema ratio
Lo disse e disse in fondo bisogna
Eliminare ora non immaginari cacci per quei reati che sono che producono vi sono a formularle poesie necessario che sia un po'approfondita producono
Il carcere solo per quei reati che produrrò allarme sociale
Questa formula dove osservazioni un pochino la la la l'affrontiamo la esaminiamo perché è un problema complicato sostenere qual è il reato che produce allarme sociale qual è il reato che non lo produce
Ma tuttavia detto questo in ogni caso il presidente disse il cachet deve essere extrema ratio
Le nostre relazioni che voi ascolterete
Si muoveranno appunto su questa considerazione come l'altra parte diceva anche il Presidente Pineschi
Il carcere come estremo rimedio
Con questo che cosa comporta del cosa implica quando si dice questo che cosa significa come conseguenze pratiche di questa impostazione
Beh intanto la prima cosa che io penso occorre che sia necessaria un'attitudine una disponibilità un'accettazione dell'opinione poi
C'è un'opinione pubblica che però tuttavia chiedere più sicurezza e chiede più sicurezza al di là dell'andamento statistico dei crimini
Cioè non è che chiede più sicurezza perché c'è più più crimine chiede più sicurezza al di là
Di questo dato statistico se c'è o non c'è più crimine e quindi bisogna far comprendere convincere che più carcere non comporta più sicurezza
Questo è il tema è un tema difficile perché
Chiunque immagina che col carcere discriminare messo in disparte
Eliminato dal Consorzio civile quindi in qualche modo siamo tutti più sicuri perché tanto quello pericoloso stalli fuori di noi
Allora questo tema che il carcere non comporta più sicurezza è una delle questioni fondamentali su cui dobbiamo lavorare
Noi per far questo dobbiamo anche immaginare
E per vedere
Altre le pene alternativa al carcere perché non diciamo che non debba essere punito diciamo come deve essere punito
E quindi che Prina allora questa
Questa piega che se non è il carcere deve in ogni caso contenere la la punizione ed il recupero
La punizione ed il reinserimento questi codici anche la Costituzione repubblicana però
Immagino sempre che il carcere te il tema fondamentale
Anche se la Costituzione in realtà non usa la parola carcere usa la parola pena
In questo ambito io penso che
Io mi sono delle è una di un punto delicato la contraddizione che cento al questo dettato costituzionale questa impostazione con l'ergastolo
E forse anche con il quarantuno bis
Allora qui c'è un punto delicato perché
La proposta Pisapia penso che affronti il tema per il gas metano l'abbiamo già visto che il Ministro della Giustizia ha già detto che Vergassola non si tocca
E questo problema è il problema è uno dei problemi sui quali è stato ricordato qualcuno qui lo ricorderà sono cadute le proposte di riforma del diritto penale che si sono avute nel passato
Che è un tema molto delicato ed è un tema che sconterà si scontra con un'opinione pubblica che vuole più carcere e quindi
Si pensa ergastolo allora
E anche quelle quarantuno bis dell'atto argomento
Che da me personalmente appare un altro punto fondamentale di civiltà giuridica ad affrontare
Perché il quarantuno bis fu dichiarato misura straordinaria e poi diventata misura ordinaria e gli animi si ordinaria addirittura c'è chi esaltare i grandi qualità
Punitive anche utili ai fini delle collaborazioni
Ora come organizzare e prevenire e creare strutture estende
Capaci di
Ospitare di affrontare una realtà come quella che noi qui immaginiamo e desideriamo
Non so se ne pensiamo agli uffici all'esecuzione penale esterna si trovava già di fronte a un problema concreto
Cioè gravoso dal problema concreto di come è strutturato di quante forze riguardi perché è chiaro che questa politica rossa presuppone che ci sia molta
Strutturazione molta forza organizzata di personale in qualità di competenze di tutto ciò che è all'esterno del carcere
Perché se tu dici molto deve essere portato fuori la caccia e ci vuole un qualcosa che fuori dal carcere sia capace di affrontare questa realtà che noi immaginiamo
Allora per esempio che i gli Uffici esecuzione penale essendo è una delle questioni
Fondamentali su come esso possa questo ufficio nel Paese possa organizzarsi quindi abbiamo
Posso Presidente Durini vide che noi ringraziamo la sua presenza che
Ci potrebbe raccordare molte cose a questo a questo punto
C'è adesso una questione che non ha fondato la mia relazione che questo della
Della polizia penitenziaria che anche se impegnate questa cosa ma francamente a me questa
Capisco che per chi vi opera è molto importante ma a me non pare la questione centrale di questa discussione tant'è che
Non la voglio affrontare la mia introduzione però voglio dire che invece il problema è come
Si potenzia questo ufficio in tutte le sue strutture in tutto il suo personale tutta la sua qualità
Qualità di ogni genere
Bisogna però anche pensare a qualcos'altro bisogna pensare cioè a chi ospita il detenuto nella società esterna
Io penso per esempio che un primo fondamentale ruolo lo devono avere gli enti locali
Perché
I Comuni le Province
Le Regioni che non è un ente locale rete legislativo ma insomma le Regioni devono
Presentarsi a questo appuntamento capaci di ospitare
Queste realtà e di fornire risposte a queste realtà a queste persone che escono dal carcere o che non entrano in carcere
Quindi penso agli enti locali penso alle strutture sociali
Penso alle strutture dell'economia penso al movimento cooperativo cioè penso a tutto quel mondo che già oggi un pochino molto era di avere un interesse a questa
Quello dico adesso del Lazio dove c'è molto interesse ma insomma in generale Bossi avere interesse a questa realtà pensiamo alle cooperative sociali ma pensiamo anche alle comunità terapeutiche
Perché quando si affronta il tema della tossicodipendenza si affronta un tema che è un tema no carcerario
Raramente carcerario e quindi come tale deve essere affrontato ma pensiamo anche
A chi non è italiana
Alla detenzione straniera
Voi tutti forse non sapete che
Nelle carceri italiane oggi vi sono circa cento trenta nazionalità diverse
E le più
Delle più numerose di queste nazionalità sono quelle del nord Africa
Marocco Tunisia e poi Romania e Albania
E queste sono presenze creano problemi complessi anche di umanità anche di umanizzazione anche di
Ieri si è suicidato a Regina Coeli un detenuto
Tunisino i quarantacinque anni che era in carcere per la condanna di dieci mesi per un tentato furto di una macchina neanche riuscito aveva deve recidiva questo sicuro ma è anche un malato di mente
E si è suicidato in un momento
è un momento di distrazione verrà presenza di controllo di questo detenuto allora lo dobbiamo anche
Renderci conto che c'è tutto questo verande tema della detenzione straniera
Che tuttavia
è in ogni caso da considerare anche il summit si dire alla
Detenzione aveva appena esterno al carcere
Capaci quindi tutto questo di fornire udienze occasioni ospitalità
A chi deve essere ammesso a pene alternative tratto io penso che questo sia la questione centrale dell'impianto il nostro ragionamento è una questione centrale perché
Se non abbiamo un esterno al carcere capace di affrontare questa carta di farsela propria di impossessarsi di questa realtà io penso che difficilmente la linea della pena alternativa possa avere successo
Può essere sì qualche cosa che può dare qua e là qualche risultato ma non può essere
Sicuramente capace di ottenere un risultato positivo tra l'altro se non facessimo questo lo stesso carcere migliorerebbe la sua vita interna nello stesso carcere sarebbe ancora di più capace di essere
Rispettoso del dettato costituzionale
Infine io credo che bisogna anche qui c'è un errore all'informazione bisogna trarre stimolo Consiglio esempi anche l'esperienza internazionale che vi sono in quel settore ormai dove siamo
Comunità europea venticinque Paesi
Saranno diverse
Valutazioni e considerazioni giuridiche penitenziaria e noi in questo anche questa esperienza internazionale laddove ci possono aiutare in positivo
In positivo non le vogliamo con valutare
Io penso anche che
C'è anche un passaggio che non riguarda proprio lui in modo direi insomma è un problema delle vittime del crimine
Che noi questo aspetto non possiamo ignorarlo tenendo conto che o adesso sentivo che ci sono misure in itinere per le vittime del crimine soltanto anche mila organizzata
Bisogna
Approfondire meglio questo sgomento di che cosa ha funzionato di che cosa Nona
Funzionato per quello che era stato previsto e immaginato quindi nostro incontro ha questo senso di affrontare questi aspetti sono gli aspetti che in realtà sono stati poi assegnati ai nostri relatori
Azioni autorevoli che verranno a questo il dibattito proseguirà io spero che nel pomeriggio si possa avere un ricco dibattito con tutti coloro che vogliono parlare intervenire in questo e dire la loro opinione
Perché tutto questo ci può essere utile ripeto a fornire elementi di valutazione a chi dovrà decidere
Ovviamente noi confidiamo che lavori abbiamo confidato i lavori la Commissione disabile adesso confidiamo nella dei lavori degli uffici eccetera giustizia
Nonché negli uffici del Dipartimento che spero di aver loro contributo sedere sono stati chiamati a danno questo non lo so Barillari il loro contributo a questa elaborazione
Perché ripeto questa è questione non solo di civiltà giuridica ma anche di umanità che non dobbiamo mai perdere
Io vi ringrazio e questo e possiamo
Continuare i nostri lavori
Allora è chiaro che le veniva cominciamo con le rivelazioni professor fioreria
Chianche componente la commissione ministeriale la riforma del Codice Penale omissione di salire prego professore
Grazie Presidente
Ed un plauso va senz'altro
Al Presidente Pineschi ma
A tutto il Consiglio regionale
E direi
L'avvocato Marroni nell'idea sicuramente di
Essere qui
Ricordate menzionato particolarmente per questa iniziativa che dimostra una sensibilità sicuramente aderente al suo ruolo ma
Che lo illustra
E
In un momento in cui forse
Di questa sensibilità vi è particolarmente bisogno
Per le armi riforma o il tentativo di riforma in atto certo si potrebbe dire
Questa sensibilità
è un dato che dovrebbe continuamente emergere per moltissime Regioni
Anche per la riforma visto che è una riforma
Che si svolge ormai da un lunghissimo arco di tempo è un tentativo di riforma globale del sistema che ormai dalla caduta del precedente regime
Prima stentando moltissimo un po'il piano piano affermandosi con maggiore forza ma certo non mi in modo pienamente maturo dicevo questa riforma
Dimostra di essere allo Stato
Non direi una chimera spero che non sia una chimera
Ma certo un processo in itinere
Che
Potrebbe
Impegnarci
Ancora lungo speriamo di no
La sensibilità tuttavia resta sempre un dato fondamentale
E la sensibilità mostrata dall'avvocato Marroni a mio avviso senz'altro da valorizzare appieno in questo momento in cui il Progetto Pisapia
è stato
Trasmesso agli uffici ministeriali e dunque il momento giusto per segnalare profili pratici importanti non solo ma anche profili di assestamento complessivo del sistema
Chi si propone
Di affrontare il tema
Della riforma del sistema
Non può ignorare alcuni dati
Che se volete sono dati
Che riguardano la cornice dell'intera materia e che pur tuttavia anche laddove
Non appaiono immediatamente o sembrano in qualche misura da dimenticare perché
In qualche
Modo
Estranei
Alla materia concreta finiscono invece sempre per influenzarla in maniera decisiva
E impongono di riconquistare una forte consapevolezza sul significato delle proprie scelte non soltanto legislative ma anche nell'azione pratica e con questo intendo riferirmi
Alle significato al modo di concepire la pena quale si è venuto a sviluppare
Dalla caduta del Codice Rocco ad oggi e come noi percepiamo chi fa le leggi percepisce la pena o chi opera percepisce la pena nei suoi contenuti concreto in ciò che può essere la pena in ciò che eri appena
Sotto questo profilo un accenno lo ha già fatto sia Presidente Pineschi che l'avvocato Marroni ed allora noi e non possiamo dimenticare che
Dal codice Rocco
Il modo di percepire la pena è cambiato radicalmente
Il Codice Rocco com'è noto si fondava sul sistema del doppio binario che significava per le misure di sicurezza ma significava soprattutto
Che vi era la fiducia nel poterne esprimere
Un giudizio di prognosi di pericolosità criminale
Rispetto alla quale commisurare l'intervento punitivo
Ebbene proprio questa idea di fondo che si collegava e si collega alla scuola positiva e che abbia determinato
Il Codice Rocco ad un componimento tra le due scuole
La scuola classica la scuola positiva non immaginando la pena soltanto come retribuzione ma anche come misura
Tesa a combattere la pericolosità criminale con il sistema appunto il doppio binario per le misure di sicurezza e bene questo sistema oggi non ha più senso di esistere
Perché modificato radicalmente il modo di concepire la pena
Nessuno crede più nella prognosi di pericolosità criminale
Si ritiene che questa prognosi non ha fondamento questa prognosi non ha presupposti certi non potrà avvenire non potrebbe avere presupposti certi che significa e dunque a quel sistema
Non regge più
Ed oggi
Qualcosa si è sostituito consapevolmente o meno a questo immaginario che
Come talvolta nebbia tra la quale è difficile vedere
Sorregge l'idea che la pena
Ed è
Il presupposto infine l'obiettivo la funzione del retribuzione
Cioè la pena ha come
Punto di riferimento certo sembra vere ormai come unico punto di riferimento certo quello della retribuzione
E si è radicata la convinzione
Che solo guardando alla tribù alla retribuzione si può fare sana giusta opera di
Garanzia nei confronti
Dicono che ha giudicato di volumi e condannato di con lui rispetto al quale si esegue l'appello
Questa perdita di fiducia nella prognosi di pericolosità questa perdita di fiducia nella possibilità di intervenire per
Modificare la personalità per aiutare
La modificazione della persona questa perdita di fiducia sta alla radice di tutto il movimento di
Non va dimenticato perché il dato saliente è quello che guida tutte le scelte legislative
L'idea stessa della rieducazione badate bene
Che almeno sotto il profilo della finalità incardinata che rappresento
Come tutti riconoscono un faro della nostra Costituzione questa idea è venuto ormai a vacillare dobbiamo rendercene conto anzi molti considerano l'idea della rieducazione almeno se intesa nel senso più pregnante
Come pericolosa perché garantirebbe consentirebbe consentirebbe almeno interventi invasivi sulla personalità
Va bene singolo del condannato
E non si accetta idea stessa di penetrare nell'interno della personalità per modificare quella personalità si considera un intervento peggiore di quello che con la prigione noi possiamo coltivare in termini di retribuzione hai fatto questo che spetta a quest'altro
Questo sembra meno pericoloso
Quindi dobbiamo ripensare alla radice quello che è lo spirito della pena lo spirito praticabile della pena ecco che oggi ma non solo in Italia problema mondiale
E si manifesta negli ordinamenti a noi vicini in modo molto forte in
Nei giuristi più importanti che coltivano
Il diritto penale
Non più tanto l'idea di una rieducazione strettamente intesa quanto piuttosto l'unica vera
Di una risocializzazione che è un qualcosa di meno o forse meglio un reinserimento molto spesso si parla di un ritorno alla legalità vale a dire io non mi preoccupo più di capire qual è l'effettiva struttura della personalità di Tizio Caio o Sempronio
Ma mi preoccupo di stabilire in quale misura comunque quella persone quale
Qualunque essa sia possa effettivamente tenere un comportamento
Tollerabile
Quindi
Ritorno alla legalità e al negativo
Si esprime in termini di nord e socializzazione quindi l'idea della pena li vende l'idea del carcere o comunque di un intervento punitivo che sia alternativo al carcere va giudicato
Con in rapporto al limite Milano della no socializzazione cioè la pena per raggiungere il suo scopo oltre quello che può
Genericamente definirsi
Di prevenzione generale deve quanto meno evitare la de socializzazione
Ora in pratica e lo ha già chi mi ha preceduto ricordato
Che tipo di reazione a l'uomo comune o l'uomo che vota l'uomo che poi in fin dei conti finisce col decidere rispetto alla pena ebbene se noi non ci vogliamo nascondere dietro un dito
Dobbiamo arrivare ad una conclusione
La pena viene oggi concepita in maniera sorprendente
Consapevolmente in meno in termini di neutralizzazione badate bene che questa idea della neutralizzazione della pena come neutralizzazione
Sembrava idea scomparsa da almeno un cinquantennio un sessantenne ormai definitivamente da allontanare
Dal panorama delle possibili funzioni della pena
Cioè la pena non può essere neutralizzazione cioè nel senso che una persona la prendo l'apporto ora sposto in altro luogo la confino in altro luogo
E aprendo quella persona per questa stessa ragione proprio perché controllata persona non pericolosa in questo caso dunque la il carcere ULL in per vento punitivo avrebbe un valore di neutralizzare come dire quella persona non c'è più per il contesto sociale ma badate bene che nella realtà
Per come si concepisce
Proprio perché manca una consapevolezza reale
Sul significato ma anche a
Probabilmente anche una discussione estesa
E consapevole su questo punto ebbene il modo in cui concretamente viene concepita la pena e in termini di neutralizzazione ma neutralizzazione significa anche sovraffollamento
Sovraffollamento delle carceri e come faccio a neutralizzare se non prendendo una persone chiudendo la in qualche parte quindi la l'idea della neutralizzazione proprio nel suo affermarsi porta quella
L'effetto pratico che tutti vorrebbero scongiurare
Del sovraffollamento e qui veniamo all'altro profilo che nessuno di voi certo dimenticato quando noi parliamo della pena del modo di intervenire del modo in cui ricostruire il sistema sanzionatorio possiamo fare
Ampi
Ragionamenti possiamo
Tornare alle radici della concezione della pena
Poi si scopre ma ben sappiamo che le scelte concrete molto spesso sono state determinate dalla necessità di evitare il sovraffollamento delle carceri quindi problema molto concreto ma
Certamente
Non particolarmente commendevole perché non va ad analizzare esattamente qual è la struttura del fenomeno e come si debba correttamente intervenire in rapporto ai singoli reati e il rapporto ai singoli soggetti
La prima risposta al sovraffollamento è la detrazione di trazione Maradei carceri d'azione dovrebbe appunto essere espressioni di qualche cosa di più importante
Di più radicale in meglio corrispondente all'idea stessa fondante della Costituzione
Quell'idea del carcere come estrema ratio non dovrebbe essere una risposta soltanto al problema pratico del sovraffollamento ma dovrebbe essere la risposta ad una nuova più moderna più aggiornata più umana concezione della pena
Ha un'idea dell'uomo che si deve reinserire come diceva prima anche il nostro Presidente ad un uomo che resta un cittadino che va coltivato in tutte le sue caratteristiche
Considerando sempre come tale anche quando dovesse passare per i luoghi certo non piacevoli del carcere
Ed allora vediamo un po'la lega Cerizza azione come si è venuta ad affermare sia venuta ad affermare nel nostro sistema comune
Sapete attraverso diversi interventi quelli dell'ordinamento penitenziario delle misure alternative quello della legge sei otto nove dell'ottantuno vale a dire con le sanzioni sostitutive con la normativa sul giudice di pace
E l'introduzione nel nostro sistema della permanenza domiciliare del lavoro di pubblica utilità
Con i gli istituti innovativi del sistema minorile che poi stanno prendendo piede al di là del sistema minorile
Perché si sono dimostrati efficaci e quindi se ne studia la praticabilità anche al di là di quel confine
Ebbene i movimenti di riforma almeno il movimento di riforma che dovrebbe ricostruiti il sistema in quanto tale e quindi non avanzare attraverso interventi episodici
Che rischiano di non garantire un disegno unitario coerente beni movimenti di riforma si sono appropriati di questi diversi di queste diverse esigenze e hanno cercato di strutturale sistematicamente
Quando ci poniamo tuttavia il problema della carceri trazione sarebbe sbagliato ecco l'accenno
Poco fa fatto dall'avvocato Marroni all'intervento del Presidente della Repubblica quando noi parliamo di Beggar Cerizza azione scusate ma mi ero dimenticato
Qui spegnere
Il cellulare quando noi parliamo di dei carceri d'azione non dobbiamo mai dimenticarci che azioni significa anzitutto
Corretta individuazione del sistema delle sanzioni perché dei carceri Zare significa anzitutto stabilire bene a monte ciò che rileva penalmente
Ciò rispetto al quale è giusto porre un problema di carcere ciò che invece penalmente non rileva dunque quello che noi diciamo si collega in modo diretto io direi anzitutto si collega
Al problema della depenalizzazione anche qui tocchiamo un nodo door un punto dolente e affrontiamo un nodo nevralgico dell'intera problema perché
Il movimento della depenalizzazione non è mai veramente decollato
Moltissimi sono stati tentativi di depenalizzare ebbene sono
In definitiva possiamo dire miseramente fra nati perché l'opera di depenalizzazione e si è fermata soltanto in misura molto modesta molto modesta ho più volte ricordato un caso un quello che è accaduto a me personalmente
In questo movimento di riforma a cui ho partecipato dal mille novecentottantotto mi trovai nominato sempre dal Ministero in una Commissione ad affrontare e allora sembrava che questo si dovesse affrontare in maniera
Energica il problema della depenalizzazione a me fu assegnato particolarmente il problema del di affrontare e di risolvere il problema della depenalizzazione del Codice penale all'interno delle norme
Del codice penale io preparai con grande impegno un un esteso Progetto di depenalizzazione del quale rimase praticamente nulla
L'ultimo esempio se volete in ordine di tempo può esser quello
Della Commissione Nordio quando si impianto la Commissione Nordio
Sì decise molto ragionevolmente che intanto un progetto di riforma che puntava la dei carceri d'azione avrebbe avuto senso il poteva avere un reale effetto pratico solo se si fosse bene in sé
La Commissione avesse preso le mosse da una vera seria e forte depenalizzazione e quindi i primi lavori di quella Commissione Furone il senso di garantire questa estesa depenalizzazione ebbene anche in quel caso
La risposta a voi dite Cocozza si è fatto di quella depenalizzazione ancora una volta assolutamente nulla
Perché questo perché la risposta principale che si dà ai problemi sociali resta sempre appesa
Ancorché si ripeta la stessa censura al modo di rispondere cioè c'è il problema sociale la risposta è la legge penale
La risposta in termini di legge penale di nuove fattispecie criminose o di incremento della pena ormai tutti sanno è una risposta in realtà del tutto simbolica e non risolve i problemi
Gli aggrada almeno dal punto di vista della estensione dell'intervento punitivo con effettuo di ricaduta immediata sul sistema carcerario
I diversi progetti di riforma che si sono seguiti sistematicamente
Cioè progetti di riforma sistematica del Codice che si sono susseguiti dal mille novecentottantotto hanno operato in diverso modo per raggiungere l'effetto di un contenimento della materia penale
Per esempio il Progetto Paglione Pagliaro anzitutto penso alla
Razionalizzazione delle stesse a legislazione complementare
Tagliando tutti quei rami secchi che rimangono e sono moltissimi che rimangono nella legislazione complementare e che pensano sulla giustizia in termini di
Processi ma in termini anche di esecuzione
E penso anche a elaborare norme che per il futuro servissero a da una parte garantire la centralità del Codice sfoltire la legislazione complementare in modo da ridurre ha ragione l'intero sistema
Altre
Commissioni
Sull'intervenute come quella Nordio già citata puntando inizialmente alla depenalizzazione in realtà
Il problema è rimasto in termini inalterati
Quanto alla De alla carceri trazione strettamente intesa cioè se noi prescindiamo dal problema della depenalizzazione
Il modo di intervenire i diversi progetti e a questo punto faccio riferimento ai progetti principali quindi enuncio Progetto Pagliaro di riforma integrale del sistema parte generale parte speciale
Depositato nel mille novecentonovantuno
Progetto detto Pagliaro dal Presidente di quella Commissione
Secondo Progetto grosso sempre del così nominato dal Presidente di quella Commissione nel due mila uno depositato nel due mila uno terzo Progetto Nordio Presidente dottor Nordio un magistrato noto penso ad ognuno
Che venga depositato nel due mila cinque ed infine
Progetto che oggi è passato agli uffici ministeriali vale a dire il Progetto presieduto dall'avvocato Pisapia
Ebbene vediamo un po'come hanno risposto in sintesi al problema della dei carceri d'azione questi progetti
Il Progetto Pagliaro rispose in termini ancora più tradizionale che rimanevano tradizionali ma avendo una forte sensibilità pervade carceri d'azione rispose agendo sulla sospensione condizionale
Immaginando che la sospensione condizionale potesse essere concessa più volte
Ma che non si trattasse di una sospensione condizionale nuda e cruda ma di una sospensione condizionale con dei contenuti prescrittivi che valessero a garantire il reinserimento
Il Progetto grosso rappresenta sicuramente un passo avanti perché introduce nel sistema delle pene
Interventi che sono sicuramente non carceri Zani
Introduce la sanzione della detenzione domiciliare del lavoro di pubblica utilità stabilisce alcuna
Con maggiore forza la
Interscambiabilità tarantina principale pena accessoria il che significa già significava per il Progetto grosso che la pena accessoria ad esempio l'interdizione dai pubblici uffici potessero essere utilizzata come L'Unità pena da applicare
In quel caso investe di pena principale quindi con il Progetto grosso depositato nel due mila uno
C'è una svolta essenziale nel sistema di organizzazione delle pene prevedendo delle pene sicuramente diverse da quelle del carcere
Il più ampio spettro di pene diverse da quella del carcere compare tuttavia con il Progetto Nordio nel Progetto Nordio si distinguono quattro tipi di pene
Che sono pene detentivo restrittivi della libertà personale pene interdittive pene prescrittive pene ablative
Tra le pene detentive vengono comprese Progetto Nordio depositato nel due mila cinque
Nelle pene detentive era compreso l'ergastolo
La reclusione la semi detenzione la detenzione domiciliare la permanenza domiciliare
Tra le prime principali interdittive venivano comprese la interdizione sospensione dai pubblici uffici
Interdizione o sospensione da una professione
O
Attività di impresa un mestiere interdizione o sospensione dell'esercizio di funzioni gestionali o di controllo di persone giuridiche enti associazioni prese revoca o sospensione di licenze concessioni
Autorizzazioni amministrative o altre abitazioni decadenza o sospensione della potestà di genitori
Tra le
Principali pene prescrittive si comprendevano
L'allontanamento dalla famiglia divieto limitazione di accesso permanenza in determinati luoghi o divieto di avvicinare determinate persone
Sottoposizione a controllo lavoro di pubblica utilità espulsione dello straniero un divieto di reingresso affidamento al servizio sociale con prescrizioni
Tra le pene ablative sì prevedevano la confisca della pena pecuniaria ma limitatamente a reati di competenza del giudice di pace quindi il Progetto Nordio aveva alcuni segnali di fondo uno
Estrema amplificazione del ventaglio delle pene
Secondo mantenimento dell'ergastolo ma manteneva l'ergastolo il numero di casi io ridottissimo
Si calcolavano in quattro o cinque casi di particolare gravità
Si prevedeva poi la eliminazione della pena pecuniaria in via di principio
In sostanza la scelta del Progetto Nordio sotto questo profilo era
Se il legislatore vuole intervenire con pena pecuniaria deve scegliere un altro tipo di illecito cioè solo se immagino un illecito diverso dall'illecito penale strettamente intesa può scattare una pena pecuniaria
Il Progetto Pisapia riprende questo ampio ventaglio in diversi punti modificato questo ampio ventaglio delle temi ma
Realizza vedremo anche sempre
Con estrema sintesi quali sia questo ventaglio delle pene
Ma
Fondamentalmente muovendosi nella stessa direzione tuttavia compio una operazione legislativa che può apparire anche
Almeno nella misura di
Per noi rilevante una rivoluzione copernicana perché
Che mentre rimaneva anche nel Progetto Nordio come pena principe la reclusione in che senso intendiamoci
Cioè la rivoluzione per il Progetto Nordio rimaneva il punto di riferimento per stabilire ciò che era di rilevanza penale e ciò che non era di rilevanza penale
E la rivoluzione diventava anche io l'unità di misura
Nell'applicazione della pena cioè il giudice secondo il Progetto Nordio avrebbe dovuto calcolare sempre la pena in prima battuta in termini di reclusione non so un anno
E poi però decidere che cosa realmente andasse applicato
Quella determinazioni iniziale un anno di reclusione serviva soltanto attraverso i meccanismi di ragguaglio a stabilire l'entità della diversa sanzione
Quindi la reclusione diventava il criterio di io ricognizione e di commisurazione della pena malapena concretamente ad applicare invece poteva essere
Completamente
Diversa tuttavia nel Progetto Nordio si era impiantato e affermato sempre un sistema discendente delle pene vale a dire si partiva delle pene detentive si passava l'interdittiva le prescrittive infine a quella blandire
Nel progetto Pisapia questo sistema si rovescia radicalmente per significare fino in fondo che vale il principio della estrema ratio nella
Combinazione e nella
Applicazione io rotazione delle pene si parte dunque dalla pena meno incisiva quella più se vogliamo Risso socializzare ante
Io non risalire verso la pena più severa quindi un sistema ascendente
Quindi si parte
Sotto questo profilo
Dalle pene pecuniarie vengono reintrodotte le pene pecuniarie perché dopo un lungo dibattito
Con una forte spaccatura interna la Commissione però la maggioranza ha ritenuto che la pena pecuniaria dovesse essere mantenuta non si potesse rinunciare
Alla pena pecuniaria nel sistema penale
Si distinguono dunque per il Progetto Pisapia le pene vinte Cuni arie prescrittive interdittive detentive
Quindi salvo la reintroduzione della pena pecuniaria grossomodo il tipo di ventaglio almeno nei grandi contenitori resta quello del Progetto Nordio ma si modifica radicalmente il modo di rappresentare
Questo ventaglio e dunque anche si indica con maggiore decisione quale deve essere la linea guida nell'applicazione della pena
Le pene via via più gravi si possono applicare solo laddove risultino senz'altro insufficienti ed al punto dei tributi Ivo e inefficace dal punto di vista di reinserimento sociale le pene di livello primario che sono quelle non car Cerizza
Dal punto di vista delle pene
Pecuniarie il sistema è quello dei tassi giornalieri ma non mi soffermerò
Oltre
Il tempo
Brad
A nostra disposizione quindi sempre con criteri estrema sintesi ricorderò un contenuti delle pene interdittive e prescrittive per come immaginati dal progetto Pisapia
Per le pene interdittive come potete immaginare e vi sono quelle classiche
Nel nostro sistema attuale immaginate anche il come pene accessorie vale dire sospensione da uno o più uffici pubblici per una durata non superiore a cinque anni interdizione temporanea
Per una durata non superiore a cinque anni ovvero perpetua poi interdizione perpetua interdizione temporanea
Dai pubblici uffici dagli uffici privati decadenza o sospensione da questi uffici
Divieto temporaneo anche di mettere
Alcuni titoli di credito come rimettere segni eccetera
Stringo moltissimo il retto lasciamo al dibattito per le pene prescrittive abbiamo l'allontanamento dalla famiglia divieto limitazioni eccesso in determinati luoghi divieto temporaneo di allontanamento dal territorio dello Stato
Vi sono le prescrizioni comportamentali prescrizioni a contenuto conformativo lavoro di pubblica utilità rimessione in pristino no dello Stato dei luoghi
Per quanto riguarda la detenzione si prevedono tre tipi di detenzione quella domiciliare quello ordinario quella di massima durata all'ergastolo me
Chiudo osservando che il problema della ergastolo è sempre stato
In un certo senso il problema dei problemi che hanno affrontato le diverse Commissioni perché da una parte
Vi è una estesa o estesissima convinzione che vada abbandonato ma ogni Commissioni si è posta dinanzi al grave problema dell'allarme sociale e al tipo di risposta che
L'utente della riforma avrà
E tutti sono consapevoli che un progetto che escluda la parola il gas Toro finirà con l'essere difficilmente accetta ecco perché
I ministri che si sono succeduti hanno sempre visto con grande preoccupazione progetti che elimina solo questa parola dal novero delle pene
E penso anche su questo l'attuale convegno potrà dire una parola grazie dell'attenzione
Grazie professor Fiorella anche perché su sua esauriente quadro
Ciò va inquadrato la situazione attuale su tutti lo voglio la Commissione Pisapia glielo la parola per sorpresa Paolo Bampo che spetta di diritto penitenziario internazionale presso i tribunali Torino
Che potrà incentrare anche il suo intervento sulla sull'esperienza europee sui nostri per quanto riguarda le misure diede la libertà prego dottoressa grazie
Grazie
Mi unisco al professor Ferella per i ringraziamenti
Entrerei immediatamente est nella questione affrontare il tema delle misure non
Carcerarie a livello europeo effettivamente significa
Parlare non solo dell'Unione europea ma
Dell'Europa proprio perché
Il Consiglio d'Europa del due mila cinque ce lo conferma l'intera Europa si sta muovendo e si sta organizzando in questo senso
Chiaramente abbiamo due grosse are cioè abbiamo tutto un settore dell'Europa che segue il suo un'organizzazione potremmo dire di matrice
Franco italiana cioè una struttura delle misure alternative e poi di o perché non non le definirò più tali
Che ricco riprende un po'l'impianto che abbiamo noi con un tribunale di sorveglianza o comunque una struttura giudiziaria
Che affianca quella che l'attività
Dell'amministrazione penitenziaria e poi abbiamo questa grossa area che quella anglosassone
Nella quale in materia di esecuzione prevalente e la figura e quindi il ruolo dell'amministrazione penitenziaria e acquistare ha per esempio si agganciano tutti i Paesi dell'est
Anch'che non
Facenti parte dell'Unione europea ciò premesso e tenendo presente che comunque la ripartizione delle varie misure a questo punto è abbastanza omogenea
Il problema su quale mi sono in qualche modo interrogate fini di questo convegno e Stato proprio
Qual è il nostro approccio al discorso di misure non carceraria
Perché in realtà noi siamo abituati a definire le misure alternative e questo può essere un primo elemento di allarme sociale perché perché misura alternativa è nella nostra concezione giuridica una situazione premiale
Che segue a una misura carceraria
Ma in realtà la misura
Alle misure a cui noi guardiamo sono delle sanzioni
Che non prevedono il carcere questo non significa che il carcere debba diventare
La Cenerentola ma significa che cosa e quindi ciò che è importante e ritornare sulle raccomandazioni del Consiglio d'Europa a partire dalla raccomandazione del mille novecentonovantadue e
Cardini sono quelle del mille novecentonovantadue novantasette due mila due mila tre
Nel novantadue che cosa ha detto il Consiglio d'Europa
Che
Dobbiamo intendere sanzioni il misure applicate nella comunità e quindi parla di Sant'Community sanciamo s'e non fa alcun riferimento a alternative o sostitutive
Sono quelle sanzioni e misure che mantengono l'autore del reato nella comunità comportando delle restrizioni alla libertà attraverso imposizioni di condizioni e o obbligazioni
E che vengono effettuate dagli organismi designati dalla legge a questo scopo ecco perché questa premessa iniziale sul ripartizione che noi abbiamo
Ripartizione perché
Perché in nei paesi che hanno questa impianto anglosassone la scelta viene fatta dal giudice di cognizione poi tutta una serie di valutazioni avviene successivamente a livello amministrativo
Però cosa è successo nel novantaquattro che questo impianto che ad esempio principe nei paesi come la Danimarca
Ho l'Olanda è entrato in crisi e quindi il Governo ha cominciato ad interrogarsi qui parliamo di
Alcuni decenni ha cominciato ad interrogarsi
Sulla scarsa efficacia di una struttura che abbia la parte amministrativa prevalente in misura di sanzioni questo perché perché in qualche modo viene meno il garantismo in qualche modo viene meno l'elemento principe
Di quella che è la fase dell'esecuzione cioè la valutazione prognostica e quindi il profilo della persona
Che
A
è stata condannata o comunque sta
Scontando una pena
Oppure ed è l'altro elemento si trova in una situazione di sospensione della pena precedente la condanna
Che l'altro l'altra grossa situazione sulla quale si sta muovendo l'Europa sospensione prego condanna che però significa e comporta tutta una serie di elementi
Molto particolari perché perché se non è applichiamo la sospensiva la sospensione successivamente alla condanna
Questa condanna a una menzione nella carriera diciamo e quindi nella situazioni nel profilo del soggetto seppe condanna e la stelle esito è positivo
A questo punto l'Europa si è posta questa quesito come dobbiamo valutare questo percorso dovrà essere menzionato
Perché ne sappiamo che in una situazione di profilo europeo di
Diciamo
Situazione giudiziaria di carico penale che risulti questa non deve non può risultare perché altrimenti diventa ingiustamente punitiva nei confronti di una persona rispetto alla quale il giudice ha ritenuto di sospendere la condanna
Questo significa che esiste una percentuale di soggetti che possono estere in sospensione pena cioè sospensione della condanna quindi e non della pena come sanzione successiva
Rispetta i quali allora dovrà subentrare questo discorso ma questo significa anche che una persona che commetta un reato che abbia questa sospensione di cui non rimane traccia
Sarà anche una persona rispetto alla quale diventerà difficile poi
Fare un discorso di recidiva
Perché non
Non può non
Non può comparire questo elemento qualora questo soggetto eventualmente in un altro Stato commetta un reato perché non compare
Quindi si crea un primo diciamo una prima discrasia ed è questo forse l'elemento
Più problematico sul quale
Ci sono stati degli dei punti degli interrogativi ma l'altro elemento quale che nella scelta delle sanzioni
E quindi nella compresenza di sanzioni limitative della libertà ma non carcerarie e contemporaneamente delle misure
Privative quindi carcere
L'elemento scriminante l'elemento che deve diventare essenziale e ritornare ancora più essenziale è la figura del giudice
Cioè della discrezionalità del giudice perché invertire completamente la rotta e fondamentalmente errato il problema della recidiva esiste ovunque
Paradossalmente ci troviamo come l'Olanda in un Stato che ha deciso di togliere dal proprio Codice Penale la recidiva
Perché ha ritenuto che il parlare di recidiva potesse comportare delle difficoltà
Salvo poi
Riproporlo e questo parliamo dell'ottantanove salvo poi lasciare altrove la possibilità al giudice di una valutazione della release recidiva in relazione al comportamento precedente del colpevole
Pur non potendo poi tenerne conto ai fini di un eventuale
Valutazione successiva per altri reati quindi dei contrasti che sono palesi che sono pesanti che danno la dimensione di come
Le problematiche che noi ci poniamo è che noi abbiamo non sono solo nostre
Ma
Il valutazione discrezionale del giudice a livello europeo e proprio questa di poter scegliere rispetto alla personalità che ha di fronte
Il tipo di sanzione quindi l'allarme sociale o la pericolosità deve diventare o deve ritornare ad avere degli elementi oggettivi di valutazione negli elementi che quindi
Del resto il sistema anglosassone che cosa dice che il potere del Giudice quello di decidere una penna avendo riguardo al fatto che il reato risulti grave al punto da richiedere una sentenza
E in base a questo principio successivamente si fa la valutazione del tipo di sentenza
Che effettivamente
Un e le un qualcosa di molto lontano se vogliamo dalla nostra sensibilità ma che è sicuramente un elemento
Da considerare ma allora il problema eh l'allarme sociale sì tutti gli Stati hanno avuto il
A un anno un momento di stallo e quindi le misure non carcerarie sono state
Sul Plassas te per alcuni anni dalle misure carcerarie perché la l'impatto di stranieri di immigrazione ha creato il timore
Quindi molti giudici anche in un sistema effettivamente aperto quale quello olandese quale quello danese
Anche quello svedese hanno però avuto questi toh momento di incertezza dettato da pressioni sociali dettato da pressioni politiche ma che comunque non ha portato
A un abbattimento della situazione perché poi si è creata una sorta di
Stabilizzazione ma il problema che ci dobbiamo porre se esistono dei parametri oggettivi
Ho in parte oggettivi per
Questa pericolosità sociale
E in realtà pur non
Puntando esclusivamente sull'aspetto se ho psicologico o psichiatrico esistono esistono degli studi di lunga di lunga data statunitensi
Che
Peraltro sembrano sembrano banali ma non lo sono che danno dei riferimenti che possono e debbono essere valutati in effetti in sistemi come quello statunitense vengono prese in esame
In sistemi come quello svedese in qualche modo anche tant'è che il servizio di dei centri sociali affianca già i giudici di cognizione con una relazione sulla profilo del soggetto relazione che poi verrà approfondita
Eventualmente con un cambio delle figure che affiancano il soggette in caso di condanna
Per valutare poi la progressione delle persone
Ma queste variabili questi elementi su cui valutare l'eventuale pericolosità quella cioè sulla quale a questo punto il Giudice valuta se reato è grave abbastanza da poter applicare una sanzione e il tipo di sanzione
Sono state individuate come una predizione di violenza e questo lo conosciamo
In base a situazioni già precedenti
In variabili Stati statiche che fanno riferimenti a fatti fissi immutabili della vita individuale per esempio il numero di violenze offese passate o delle caratteristiche demografiche vi faccio una velocissimo esempio
Alcuni atti anni fa visitando un carcere femminile in Inghilterra una giovane donna una detenuta scambio qualche parola con me e poi disse al direttore del carcere a questa
è una brava
Una signora simpatica
E io chiesi al al direttore del carcere ma questa ragazza chi è
E mi disse che questa ragazza che aveva subito tutta una serie di violenze sessuali da giovane a sua volta era stata autrice di violenze sessuali e aveva ucciso un fratello e sembrava la persona più tranquilla di questo mondo cioè lo era in effetti
Però il problema qual è
Che a volte non esiste o non ci si interroga sufficientemente su tutta una serie di elementi o non non ci sono ancora dei supporti
Altrettanto forti in problematiche che possono essere di questo tipo
Negli Stati Uniti una persona che sia drogata una persona che avere problemi di alcol dipendenza potrà
Essere messe in misura alternativa perché esistono le misure non carcerarie ma la posizione della del giudice quale
Tu hai un problema che può essere l'alcol può essere la droga va bene la tua condanne questa se tu effettivamente ti impegna ad un percorso di
Aprire riabilitazione a questo punto agli un trattamento e la possibilità di fruire di una misura meno punitiva del carcere
Perché perché fondamentalmente il concetto andando a rivedere la raccomandazione europea sì Singh legge questo emerge
Queste sono delle realtà che devono essere seguite ma non necessariamente essere l'oggetto di una misura specifica perché è un problema della persona quindi un problema che deve essere risolto
Un problema che sottovalutato può apportare ad un incremento della recidiva perché perché in qualche modo
Possiamo anche essere presente a delle strumentalizzazioni o ad una non esatta comprensione da parte del soggetto di quello che il suo problema se poi andiamo su reati
Chiaramente brutti quale può essere quello della violenza
Della violenza sessuale a maggior ragione questo lo proviamo e quindi su questo la Francia
Ci date gli esempi di percorsi
Estremamente importanti di affiancamento psichiatrico il medico e anche a di assistenza
Poi ritornando al discorso della pericolosità
Vengono individuate anche delle variabili dinamiche
Allora ecco che il fa dalle casistiche emerso che il fatto che ci sia un uomo che si è giovane preferibilmente uomo in questo periodo
Questo da questa osservare questo studio del due mila e cinque con uno status socio-economico basso eventualmente che appunto abusivi droghe o alcol possedere dei disordini mentali
Sono tutti elementi che
Vanno oggettivamente ad influire
Fattore disposizione Ali quali le tal genere la razza all'impulsività elementi cognitivi tipo il quoziente intellettivo dei danni neurologici la storia sociale quindi lavoro educazione famiglia storia medica
Violenze contesti sociali sono tutti elementi che entra no no oggettivamente nella valutazione della pericolosità e che devono chiaramente risultare anche da attraverso
Strutture e figure e specializzate
E poi dobbiamo tenere in conto che c'è ci troviamo di fronte a un individuo e quindi potrebbe esserci l'individuo che
Fuoriesce da questi parametri sociali che noi conosciamo
Semplicemente perché una persona a sociale cioè una persona che non si identifica con le nostre realtà questa persona difficilmente risponderà a dei percorsi o ne risponderà in misura molto superficiale
L'altro grosso problema
E su questo dei passi ad esempio sono stati fatti in parecchi paesi europei e quello della recidiva recidiva nel senso di persona che
Si trovi in carcere che eventualmente fornisca di quelle che noi abbiamo come misure alternative
Terminato di scontare la sua pedina esce e si ritrova in un mondo che non conosce perché in qualche modo in questo mondo parallelo che
La l'esecuzione pena
C'è una situazione di favore perché vengono creati dei canali per cercare di reinserire la persona ed è giusto che sia così
Ma quando esce questa persona non ha più nulla non ha nessuno spesso la formazione che ha acquisito non la posso prendere perché non è stata riconosciuta
Non ha un qualche attestato non ha un qualcosa questo significa che questa persona che in serie di anni ha fatto un percorso non lo potrà spendere quindi si ritrova ad Onna vere presumibilmente denaro non avere un'attività non riuscirà a trovarla anche perché
Obiettivamente non tutti vantano il proprio passato criminale almeno non dovrebbe essere così quindi sicuramente uno degli elementi della recidiva può essere può essere questo
Allora il problema quale il problema diventa quello di riprendere le nozioni concetti che noi abbiamo riprendere quelli che sono i parametri che sono stati dati in tutti questi anni
Dalla attraversi dal Consiglio europeo e cercare di
Rivedere quelle che sono le nostre categorie proprio perché se
Ci muoviamo senza negare quello che c'è ma se ci muoviamo supponendo che il nostro percorso si errato piuttosto che
Non sufficientemente incisivo rischiamo di
Avere delle
Dei problemi non indifferenti
E un ultimo elemento che questo il fatto che comunque nel momento in cui noi affrontiamo un discorso di misure non carcerarie
Ci troviamo di fronte ad una realtà che comunque fa i conti anche con un po'progresso e ignoto Formentone continua a essere quello da un lato dei degli stranieri
E già del novantadue le raccomandazioni europee dicevano che non si può fare alcuna distinzione in termini di sanzioni all'interno della comunità per nessun tipo di ragione quindi riprendendo quello che sono le convenzioni sui diritti umani
E su questo forse abbiamo avuto qualche problema applicativo ed interpretativo restrittivo a volte eccessivamente restrittivo
E poi il discorso che comunque se noi andiamo a vedere in termini di reati e in amore dell'in termini di durata di Pina
Applicata lei no recenti normative sulle quali si muove l'Unione europea quindi parliamo di mandato d'arresto europeo parliamo di sanzioni
Pecuniarie europee ci troviamo di fronte a delle realtà che ci dicono i termini sono un anno per l'esecuzione pena tre anni per la condanna questo significa che nella maggior parte degli Stati europei questo eh
Esattamente l'applicazione di una misura non carceraria
Speso per noi s'il sono sanzioni di natura Cancian carceraria e su questo potremmo avere dei grossi problemi
Il discorso dell'ergastolo beh lì sempre facendoci facendo riferimento al mandato d'arresto potremmo fare un autogol
Perché obiettivamente nel mandato d'arresto ne parliamo di possibilità di applicare delle sanzioni al
Sostitutive alternative se esiste l'ergastolo
Quindi siamo noi i primi applicandolo a dover andare incontro ad una soluzione che bypassa il problema dell'applicazione della gastroscopia esso e qui
Grazie dottoressa
Ragazzotto esso Balbo ci ha raggiunto il più piccolino in sala Ivano Peduzzi capogruppo di Rifondazione Comunista lo ringraziamo per la sua presenza
Piero la parola alla dottoressa accapo metti dirigente cento giustizia minorile una piccola raccomandazione a tutti quanti relatori e tutti gli amici qui oggi intervenuti cioè di contenere gli interventi in quindici minuti altrimenti non usciremo ad arrivare chiaramente alla fine
Do la parola dottoressa Caponi grazie
Grazie Presidente il mio compito evidente quello di illustrare appunto i i nuovi istituti del processo penale minorile
Entrerò subito nel merito dicendo che è appunto il DPR quattro quattro otto che emanato nell'ottantotto entrata in vigore nell'ottantanove
Recepisce tutta una serie di raccomandazioni internazionali negli anni Ottanta c'era un dibattito molto vivace sulla giustizia minorile
In particolare ricorderei le cosiddette regole minime
Le cosiddette regole di me di Pechino dell'ottantacinque e approvate dall'ONU
E le raccomandazioni invece del Consiglio d'Europa dell'ottantasette sono diciamo raccomandazioni che riguardano fondamentalmente che danno alcune indicazioni molto precise sull'amministrazione della giustizia minorile
Con indicazioni appunto che riguardano il ricorso alla detenzione preventiva come ultima ratio nel caso dei minori l'adozione di misure restrittive della libertà personale limitatamente al minimo indispensabile soltanto dopo un'attenta valutazione
La decisione proporzionata non soltanto alle circostanze alla gravità del reato ma anche e soprattutto alle condizioni e i bisogni del minore l'applicazione di misure di probe lasciano
La rapidità nelle procedure
Al fine di assicurare un'azione efficace e di favorire una rapida uscita del minore dal circuito penale
L'evitare naturalmente il re i danni dell'etichetta mento quindi sono principi che assolutamente sono stati realizzati all'interno del del processo penale minorile e hanno anche avuto dei risultati che io vorrei immediatamente diciamo così denunciare proprio perché salta un po'agli occhi dal dato statistico il il senso anche diciamo del del processo penale minorile prima della dell'ottantanove hanno appunto in cui è entrato in vigore
Noi avevamo circa settemila ragazzi che entravano in carcere in un anno
Dopo l'applicazione del processo penale questo numero si è ridotto e si è stabilizzato negli ultimi anni intorno alle due mila unità questa nel due mila e sei abbiamo avuto una
Un numero record di mille trecento trecentosessantadue ingressi c'è quindi vediamo subito come ha avuto sicuramente questo effetto di dei carceri d'azione
Questo però naturalmente non vuol dire che lo Stato ha rinunciato a perseguire reati commessi dei minorenni ma che la risposta di giustizia è stata resa assolutamente più articolata rispetto a quella posta in essere nei confronti degli adulti
E questo è stato possibile naturalmente grazie all'impianto complessivo del del processo penale per i minorenni ma soprattutto grazie ad alcune specifiche misure che sono state individuate per i minori è mi riferisco in particolare alle misure
Cautelari non detentive
Articolo venti ventuno e ventidue la sentenza di non luogo a procedere per rilevanza del fatto articolo ventisette e la sospensione del processo è messa alla prova articolo ventotto
Va però citato anche una l'articolo diciotto che al comma due prevede che il minore arrestato fermato non viene portato in carcere ma viene portato in una comunità autorizzata dal pubblico ministero il che vuol dire che la giustizia minorile l'amministrazione della giustizia minorile
A creato un nuovo servizio
Il centro di prima accoglienza dove vengono portati appunto i minorenni arrestati affermati
E possono permanere
Per un periodo non superiore alle ventisei ore gallerie novantasei ore inattesa dell'udienza di convalida
Questo dato questa l'istituzione di questo nome servizio a ancora una volta come dire stravolto IRI
Il i nostri dati statistici nel senso che è sempre noi vediamo che questo servizio ha funzionato effettivamente come filtro prima del carcere
Vediamo dai dati del novantasei che su tre mila cinquecento e rotti minori entrati CPA quindi arrestati o fermati soltanto settecento ventisei quindi il venti per cento
Hanno avuto in sede di convalida l'ordinanza di custodia cautelare quindi solo il venti per cento dei grandi arrestate fermati a
Avuto poi un contatto con il carcere
Andando poi insomma io adesso sintetizzo molto perché mi sembra che i tempi siano sia molto rapidi e poi voglio arrivare insomma brevemente direttamente alla all'articolo ventotto la supplenza del processo che è un po'forse quello che ci interessa di più
Anche come punto di riferimento per un eventuale applicazione agli adulti
Quindi insomma brevemente accennando alle alle misure cautelari non detentive diciamo che
Comunque nel processo penale minorile
E fondamentale acquistano un significato fondamentale gli accertamenti sulla personalità del minore previsti all'articolo nove
E qui diciamo il discorso diventa molto interessante proprio perché è stato citato prima dal professor Fiorella il discorso sulla personalità
E quindi va subito detto che però la concezione della personalità all'interno del processo penale minorile non è una concezione come dire staticamente psicologica di diagnosi psicologica sul minore è invece ha una concezione
Assolutamente dinamica infatti vediamo che
Quando nel processo si parla appunto l'articolo nove della degli accertamenti sulla personalità si dice che
Tendono devono tendere all'acquisizione di elementi relativi al minore alla famiglia alla comunità di appartenenza e ciò al fine di accertarne l'imputabilità
Il grado di responsabilità ma anche allo scopo di valutare la rilevanza sociale del fatto non che disporre le adeguate misure penali e adottare gli eventuali provvedimenti civili
Quindi si tratta di un lavoro fondamentale dei servizi e che costituisce il presupposto per tutte le decisioni del giudice ma che mette in discussione non soltanto il minorenne è diciamo gli aspetti intra psichici della sua personalità
Ma anche la famiglia la comunità la realtà dei sì di servizi sia dell'amministrazione la giustizia che quel territorio
Quindi se andiamo a vedere un po'appunto le misure cautelari non detentive vediamo che in particolare l'articolo venti prevede che attraverso le prescrizioni siano impartite disposizioni inerenti le attività di studio e lavoro e tempo libero che il minorenne deve svolgere
Al fine di intraprendere un percorso di socializzazione
Diciamo subito che il il processo penale minorile non si pone finalità educative ma si pone e questo viene più volte ripetute adesso penso a tutto il processo penale si pone un obiettivo fondamentale che è quello di non interrompere comunque i processi educativi in atto e di attivare processi invece di responsabilizzazione di crescita di maturazione
Con l'articolo ventuno la permanenza in casa il giudice dispone che il minore permanga presso la propria abitazione oppresso luogo altro luogo di privata dimora
Allo stesso tempo può però consentire e naturalmente ciò accade sempre
Consentirà il ragazzo di frequentare al di fuori della della propria abitazione attività utili alla sua educazione
Come nel caso delle prescrizioni quindi il servizio sociale dell'amministrazione della giustizia congiuntamente a i servizi invece del territorio eh chiamato ha compiti
Di controllo sostenga soprattutto alla lavorazione di un progetto
Un Progetto punto relativo all'esecuzione della misura che come dire viene ritagliato sul singolo soggetto
Inoltre l'articolo venti a differenza l'articolo ben ventuno a differenza invece delle delle prescrizioni richiama i genitori ha compiti di sorveglianza quindi come dire
Ridà alla al genitore quel compito di di vigilanza e lordi lo riporta quel proprio genitoriale che evidentemente è venuto meno proprio nel momento della commissione del reato
L'altro l'articolo ventidue invece il collocamento in comunità e certamente delle tre misure quella più contenitiva che viene applicata frequentemente
Quando il minore non possiede proprio quelle risorse familiari sociali che di cui parlavamo prima è o quando comunque si rende necessario il l'allontanamento dalla famiglia per qualche motivo
Dall'analisi però dei dati statistici relativi a questi anni di atletica applicazione del DPR quattro quattro a otto appare evidente come però si sia consolidato un più ampio utilizzo delle misure che dicevamo più contenitive quindi del collocamento in comunità
E come anche della custodia cautelare in riferimento ai minori stranieri e qui entriamo un po'nel cuore del
Del problema
Questo perché perché è comunque più compresso per
Minore straniero trovare appunto tutte quelle risorse che gli consentano invece di utilizzare le misure più ieri quale prescrizione la permanenza in casa
Dai dati del due mila e sei vediamo che
Per quanto riguarda gli italiani le misure cautelari come prescrizione in permanenza in casa
Hanno riguardato la metà dei minorenni italiani entrate in carcere mentre per gli stranieri andiamo a un dato che va si attesta sul quindici per cento quindi vediamo subito che c'è una differenza fondamentale
Se invece prendiamo in una considerazione le misure più contenitive dicevamo il collocamento in comunità e la misura cautelare in carcere
Nel due mila e sei questa queste due misure hanno riguardato circa un terzo degli italiani e invece il quarantatré per cento degli stranieri
Tra l'altro dobbiamo considerare che i minori stranieri mediamente non commettono reati più gravi degli italiani anzi viceversa si tratta quasi sempre di reati contro il patrimonio quindi di reati comunque insomma
Di minore spessore
Ora i motivi di tale diseguaglianza non possono certo essere attribuiti al un errore nella norma ma vanno invece ricercati correttivi nel politiche sociali territoriali
Al fine di consentire anche a questa fascia di popolazione adolescenziale di seguire percorsi di inclusione sociale appropriati e quindi a rendere possibile un uguale Fritz proiezione tre tra i minori
Introduciamo adesso invece due istituti che costituiscono proprio il cuore della della della del processo penale minorile l'articolo ventisette
è l'articolo ventotto
L'articolo ventisette sentenza di non luogo a procedere è l'articolo ventotto sospensione del processo è messa alla prova per quanto riguarda l'articolo ventisette
Prevede che il Pubblico Ministero durante le indagini preliminari se risulta la tenuità del fatto e l'occasionalità del comportamento possa chiedere al giudice sentenza di non luogo a procedere
Per rilevanza del fatto quando l'ulteriore corso del procedimento pregiudicati le esigenze educative del minorenne torniamo diciamo di novanta principio della non interruzione dei processi educativi del minore
Con l'applicazione dell'articolo ventisette l'attenzione è puntata non tanto sull'autore del reato così come accade invece per la sospensione del processo messa alla prova ma sul reato stesso
è vero che già prima del del DPR quattro quattro otto sì poteva pervenire a un'eliminazione dal circuito penale dei cosiddetti reati bagatellari attraverso l'articolo ventotto del Codice di procedura penale
Ho attraverso il perdono giudiziale ma l'introduzione della formula della irrilevanza del fatto
Riporta non sia l'articolo novantotto del Codice di procedura penale sia il perdono giudiziale a un significato più corretto
Per quanto riguarda invece l'istituto della sospensione del processo è messa alla prova certo rappresenta un'innovazione forte rispetto all'ordinamento giuridico italiano
Eppure essendo ricollegabile altro ben Shammah attuati in tanti Paesi europei rappresenta l'innovazione anche rispetto a quel turista quel turismo stima a quest'ultimo
Perché per vari motivi prima di tutto perché non presuppone per la sua applicazione una sentenza di condanna
Va comunque evidenziato subito che propria lo scopo di comprare il campo da dubbi che pure sono stati frequentemente espressi nel passato
Quindi
Bar finanziato che l'ordinanza di sospensione non sospende l'accertamento la responsabilità penale ma sospende soltanto la pronuncia della stessa
E le sue conseguenze sul piano penale inoltre il minore può ricorrere per Cassazione contro l'ordinanza e può comunque sottrarsi come proprio viene esplicitato nell'articolo ventotto
Alla sospensione richiedendo il giudizio abbreviato o il giudizio immediato questo proprio a garanzia
Altro elemento assolutamente innovativo il fatto che sentirti come ci nove il prevedibile si prevede che il superamento della prova comporti l'estinzione del reato e non soltanto l'estinzione della pena quindi è come se il reato non fosse stato mai commesso il superamento della prova implica che come dire non va
Non viene da nessuna parte più registrata alla commissione del reato
Quindi elemento cardine nella decisione del giudice di sospendere il processo eh nuovamente la valutazione della personalità del minore
Il lei giudice infatti sospende il processo quando ritiene di dovere valutare la sua personalità all'esito della prova
Penso che questo diciamo particolare come dire l'orrenda particolarmente applicabile a una certa fascia di utenza
Quindi
Spezzo che in un eventuale estensione agli adulti forse una sperimentazione sui giovani adulti sarebbe assolutamente auspicabile
Dicevamo però il significato della personalità lo abbiamo già detto nel processo penale minorile non è quello del riff riferimento punto strettamente psicologico ma viene valutata
La capacità del minore ad interagire con il mondo che lo circonda ad assumere responsabilità la sua capacità di utilizzare risorse disponibili nella comunità di appartenenza
E la sua capacità di portare avanti un progetto di vita attraverso anche un contratto che viene di fatto stipulato per il tramite del Progetto sia con il giudice sia con gli operatori
Quindi nella valutazione della personalità entrano in gioco fattori esterni al minore e relativi alla famiglia alla comunità di appartenenza e servizi sociali
Del Ministero della giustizia e del territorio
Tali fattori diventano realmente fondamentali nella o elaborazione del progetto di menti messa alla prova proprio Progetto previsto dalla norma l'articolo ventitré ventisette del decreto legislativo duecentosettantadue
Dell'ottantanove
Ma la collaborazione della servizio sociale con i servizi sociali territoriali e tutte le realtà presenti sul territorio non è solo una previsione normativa è una realtà operativa una necessità per la buona riuscita della prova
Vediamo infatti che nel due mila e cinque
Sul totale ventidue mila centoventisette progetti messa alla prova soltanto centottantanove quindi numero realmente piccolo
Ha visto il solo intervento dei servizi e la giustizia l'ottantanove per cento dei casi invece il Progetto è stato elaborato è seguito in collaborazione con altre
Realtà territoriali quali servizi degli enti locali l'ASL o il privato sociale la formazione di un progetto realmente realizzabile costituisce
Il sine qua non della della riuscita della prova
La la sospensione la prova come è stato da alcuni sottolineato non è soltanto una prova per i minori in realtà è una prova proprio per i servizi che come dire sono coinvolti nell'esecuzione di quella
Di quella prova
Il progetto quindi deve prevedere
Una serie di caratteristiche che ne rendano poi effettivamente percorribile la sua applicazione
Il il progetto deve essere consensuale il minore deve essere coinvolto assolutamente fin da subito e deve accettare le regole che il progetto impone
Deve prevedere la partecipazione degli operatori della giustizia delle realtà territoriali deve contenere l'indicazione delle risorse da utilizzare e dei processi da attivare
Deve prevedere la partecipazione della famiglia deve avere caratteristiche di flessibilità in croce il progetto deve poter essere modificato in corso di prova
Deve poi naturalmente prevedere fondamentalmente gli impegni del minore è l'eventualità e le eventuali attività del ragazzo volte a riparare le conseguenze del reato e a promuovere la conciliazione con la persona offesa
Vediamo che la vittima entra nel processo penale minorile sia nell'articolo ventisette sia nell'articolo ventotto
è nell'articolo ventotto e anche un ruolo importante laddove in questi anni in tutta Italia si sono fatte tutta una serie di sperimentazioni sulla mediazione penale che hanno naturalmente coinvolto la vittima
Oltre che alla alla riparazione del danno a volte intesa come riparazione diciamo non al alla vittima stessa ma la società quindi attraverso lavori socialmente utili
è interessante vedere proprio i contenuti delle prescrizioni presenti nell'articolo ventotto
Nel due mila e cinque le vesti le prescrizioni hanno riguardato proprio delle dedico in ordine decrescente di frequenza
Le attività di volontariato attività lavorative di studio attività socialmente utili attività sportive permanenza in comunità conciliazione con la parte lesa attività di socializzazione e risarcimento simbolico del danno
Naturalmente la possibilità anche all'interno del singolo progetto di messa alla prova siano previste tutta questa serie di attività
E come dire conseguente a un grande lavoro di mappatura delle risorse del territorio di raccordi con i servizi territoriali di convenzioni per lo svolgimento di attività
Socialmente utili di raccordi con il terzo settore
è tale lavoro costituisce veramente il presupposto di un perché il progetto non rappresenti una scatola vuota ma sia riempita di contenuti utili al raggiungimento dell'obiettivo
Quindi i compiti del servizio sociale minorile e dei diversi professionisti che ne faccio parte sottolineo diversi perché diciamo è un lavoro sicuramente interprofessionale
Sono veramente molteplici la gestione tecnica rappresenta della prova rappresenta un continuum risposto rispetto al lavoro svolto in precedenza
In merito agli accertamenti e la della personalità elaborazione del progetto
L'articolo ventotto infatti attribuisce al servizio sociale del della giustizia minorile compiti di osservazione trattamento esso stagna mentre l'articolo ventisette del del decreto
Legislativa duecentottantadue attribuisce l'onere del monitoraggio dell'andamento del progetto eh in definitiva i compiti di controllo e qui vorrei fare proprio un punto sulla
Sulla questione del controllo perché
Perché ritengo che il controllo debba essere affidato a chi conosce veramente ragazzo a chi ha elaborato il progetto a chi lo ha seguito e lo segue durante tutto il percorso affinché
Chi esercita il controllo possa valutare se le trasgressioni del minore le eventuali prescrizioni del minore siano
Effettivamente gravi e ripetute così come
Come dice la legge e pertanto costituiscono un reale impedimento a determinare l'esito positivo della prova o piuttosto non rappresentino invece un piccolo passo indietro
Rispetto comunque a un processo di maturazione e di responsabilizzazione che il minore sta affrontando
I risultati ottenuti in questi anni di applicazione del DPR quattro quattro otto sono comunque molto confortanti infatti se diamo un'occhiata ai dati statistici che poi trovate in cartellina vediamo
Che nei dodici anni considerati il numero di provvedimenti di messa alla prova avuto un andamento in crescita malgrado invece il numero degli avvisi e l'azione penale nei confronti dei minori denunciati presenti un trend in decremento questo vuol dire che
Il rapporto tra numeri di provvedimenti messa alla prova il numero di minori per i quali sta per via dell'azione penale è un rapporto in costante crescita questo proprio perché i risultati positivi hanno in qualche modo convinto l'autorità giudiziaria a un uso
Come dire frequente quando sostenuto da unno buon lavoro da parte dei servizi
Se andiamo infatti a verificare il dato relativo agli esiti nel periodo novantanove due mila e cinque
Vediamo che l'articolo ventinove
La sentenza prevista l'articolazione prevedeva nell'ottanta per cento dei casi la dichiarazione di essere di estinzione del reato quindi il superamento della prova
L'ottanta per cento mi sembra sicuramente un valore molto importante insomma molto significativo rispetto diciamo a ai dati a cui siamo abituati tutti noi che lavoriamo nella giustizia insomma
Quindi esito positivo all'ottanta per cento dei casi è veramente un dato altissimo è
Son convinta che tali risultati sono naturalmente legati alla grande mole di lavoro che sta dietro alla all'esecuzione dei dei progetti in essa la prova
Anche nella scelta dei dei casi dei minori che effettivamente sono in grado di sostenere una misura anche così pesante di continua diciamo appunto messa alla prova da parte
Idir rispetto di una di una serie di regole previste nel progetto infatti proprio per il carattere di impegno per l'aspetto responsabilizzante della prova i dati mostrano che
Raramente
L'articolo ventotto viene adottato nei confronti di minori molto giovani
La frequenza massima si colloca invece intorno alla classe vietasse diciassette anni e diciotto anni è oltre proprio perché come dire necessità di un impegno e anche di un grado di maturazione abbastanza alto rispetto a un adolescente
Per quanto riguarda i reati
I provvedimenti di messa alla prova come si sa vengono emessi nei confronti di minori che hanno commesso ogni tipo di reato non non ci sono reati che vengono esclusi dall'omicidio volontario al semplice furto
La durata invece e correlata alla tipo di reato vediamo nel due mila e cinque abbiamo avuto due picchi nella nella durata della prova sei e dodici mesi la media è stata di nove mesi
Per il reato di omicidio la durata media è stata di diciotto mezzi soltanto in sei casi quindi un numero veramente molto piccolo si è avuto una durata pari al massimo previsto di tre anni
Quindi sette insomma guardiamo questi dati effettivamente ci sembrano molto confortanti di riteniamo molto positivi naturalmente il principale nera o di questo istituto emerge nuovamente se andiamo a verificarne la fruizione da parte dei minori stranieri
Abbiamo già considerato come la possibilità di applicazione della messa alla prova sia fortemente condizionata dalla capacità dei servizi
Della famiglia del privato sociale capacità di mobilitare intorno al minore risorse utili alla realizzazione del Progetto
La possibilità di fruizione come anche l'esito positivo della prova è fortemente correlato alle capacità operative dei servizi come anche la capacità degli enti territoriali di porre in essere adeguati politiche
Sociali che tendano a compensare le di quegli anni le disuguaglianze sociali da parte dei ragazzi
Nel due mila e cinque la sospensione del processo è stata applicata soltanto nel diciassette per cento a giovani stranieri mentre il restante ottantatré per cento ha riguardato gli italiani
Tale dato risulta disomogeneo se consideriamo che gli stranieri rappresentano il ventinove per cento dei minori denunciati il cinquantasette per cento degli arrestati e cinquantotto per cento dei detenuti
Quindi possiamo dire che
Per la messa alla prova così come per le misure cautelari queste hanno dato al settore minorile dei risultati sicuramente apprezzabili e hanno dimostrato la loro efficacia nel ridurre fortemente la carcerazione dei giovani devianti
Ciò comunque state possibile Grassi ha un po'un forte investimento da parte dei servizi è il sistema penale minorile in questi ultimi anni ha ha sicuramente assunto un ruolo di promozione di politiche degli enti locali efficaci nei confronti dei giovani a rischio
Resta quindi come elemento debole delle strategie previste al processo penale minorile l'applicazione di questi istituti ai giovani stranieri specialmente di prima generazione
Ma ovviamente la soluzione di questo problema comporta lo studio la realizzazione di politiche di più ampia portata che devono coinvolgere settori ben più ampie rispetto a quello limitato dalla giustizia minorile grazie
Guagliardo sull'esperienza del giustizia minorile adesso è venuto il momento del
Della dissero di sorveglianza quindi do la parola al dottor Paolo Canevelli che magistratura sotto i guai sorveglianza di Roma
Sì grazie
Un ringraziamento particolare al garante dei diritti dei detenuti che ho voluto organizzare questo incontro
Che mi sembra quanto mai opportuno nel momento in cui cresce il dibattito nel paese sulla pena sul carcere su eventuali forme di pene diverse dal carcere
Io ringrazio per aver scelto anche la magistratura di sorveglianza come interprete di una realtà non da tutti sempre conosciuta
La magistratura sorveglianza col nuovo codice di penale potrebbe qualcuno potrebbe pensare che c'entra in realtà il Codice penale lo applica dei giudici del processo non la magistratura di sorveglianza
Io credo invece che la magistratura sorveglianza per la sua particolare posizione che si colloca alla fine di un percorso alla fine di varie tappe
Sia oggi
Vorrei dire l'unica magistratura che ha chiaro
Come funziona in realtà l'esecuzione pena nel nostro Paese
Perché in realtà sennò interpelliamo qualunque giudice ci potrà dire del pezzetto di cui si occupa quindi fino al processo di primo grado poi magari fino al secondo grado o la Cassazione
Ma nessuno credo oggi abbia nel Paese una cultura della pena
Come invece ce l'hanno i magistrati di sorveglianza perché hanno questa capacità ma più che capacità è un obbligo giuridico di guardare
Il percorso che parte dalla commissione del reato fino alla concreta esecuzione rapina questo lo volevo dire scusatemi solo a a favore di una categoria che troppo spesso è un pochino bistrattata
Anche dai nostri stessi colleghi non soltanto darà dagli operatori o dall'opinione pubblica
Si dice che ci sia in Italia quindi troppo carcere e poche misure alternative
Questo è il concetto di base da cui parte un po'anche chi Abu lutto metter mani alla riforma del Codice penale
Esisteva realtà sono vere queste due affermazioni vorrei verificarlo un attimo troppo carcere troppo ricorso alla carcerazione diciamo che innanzitutto questa affermazione è vera se guardiamo alla custodia cautelare
Non c'è dubbio che in Italia ci sia un massiccio ricorso alla custodia cautelare in carcere e che questo determini uno spostamento in alto dei livelli di carceri d'azione molto forte
Oggi dopo l'indulto nella nostra Regione io ho dei dati che si fermano a dicembre i dati di marzo non li ho potuti ancora verificare ma i dati di dicembre del due mila sei quindi dopo l'indulto ci dicono che su tre mila
Novecento detenuti presenti
Oltre due mila e duecento sono in custodia cautelare ossia sono o in attesa di giudizio possono
Appellanti o sono ricorrenti
Il sessanta per cento del totale
Allora in Italia c'è troppo carcere se vediamo questa faccia della realtà nel senso che il ricorso la custodia cautelare
Pur essendo descritta nel Codice di procedura penale badate bene come extrema ratio
Extrema ratio nonostante ciò il carcere è così fortemente applicato in fase cautelare e allora mi viene da pensare a questa riforma è Pisapia che dice carcere extrema ratio attenzione perché se
Applichiamo lo stesso concetto che applichiamo alla pena alla cui alla Busa cautelare aprire malapena ne avremo legacci sempre pieno
Il primo dato della realtà in fase esecutiva e altrettanto vera questa frase che in Italia ci sia troppo carcere o troppo ricorso alla carcerazione
Ma qualche dubbio mi viene qualche dubbio mi viene perché sappiamo molto bene quali sono i percorsi
I percorsi sospensivi dell'esecuzione sappiamo come sia frequente l'utilizzo della sospensione condizionale della pena sappiamo che c'è una legge Simeone che sbarra l'accesso al carcere delle pene detentive fino a tre anni
Sappiamo anche come la proporzione fra la gravità del reato e l'infezione della pena in concreto
Sia a volte completamente sballata in virtù diritti deflattivi processuali penso ai patteggiamenti abbreviati età atteggiamenti in appello
Che portano le pene a volte a livelli assolutamente incommensurabili rispetto alla gravità dei fatti
E comunque abbiamo sicuramente un ricorso a misure alternative di cui pure dobbiamo tener conto
Certo è che nel nostro ordinamento attuale il carcere rappresenta l'unica a forma di pena sostanzialmente a livello edittale e quindi do con questo sicuramente dobbiamo fare i conti
E su questo credo che la riforma sia indispensabile
Ma vediamo un attimo anche sulle insufficiente ricorso alle misure alternative bisogna chiarirsi un momento perché sappiamo benissimo che le misure alternative nel nostro Paese sono in grande espansione sono state in grande espansione in grande crescita negli ultimi anni
Anche se dobbiamo riconoscere che l'acqua si stragrande maggioranza di misure son partiti e per persone che si trovavano direttamente stato di libertà
Quindi il problema che oggi esiste sulle misure alternative è per chi si trova in carcere oggi chi entra nel circuito carcerario per un motivo per l'altro e chi si trova definitivo in carcere
A sicuramente grossi problemi per andare in misura alternativa i problemi quali sono mi sembra di riconosce innanzitutto che c'è un ricorso a pene detentive brevi
Che soprattutto in relazione a certe persone che non hanno molte possibilità all'esterno rischiano di essere pene sostanzialmente interamente scontata in carcere questa il fenomeno dei furti
Arrestati in flagranza degli stranieri dei nomadi che in realtà i loro sette mesi loro otto mesi
Molto spesso si riscontrano tutti tranne la liberazione anticipata finale
Perché con la pena a breve obiettivamente tutto l'istituzione penitenziaria lavora male perché non c'è il tempo di fare l'osservazione perché non c'è il tempo di acquisire nulla perché non c'è il tempo per l'Uepe di fare le informazioni eccetera quindi chi ha una pena breve
Molto spesso se la scuola
Ancora abbiamo persone detenute che stanno scontando fatti vecchi persone che sono state arrestate di recente magari per un episodio non marginale
E nei cui confronti vengono fatti i conti dalle procure sapete il problema dei comuni esiste un problema vero non è un problema certo
Di fantasia ma queste persone si trovano entrare in carcere magari per l'ultima rapina tre anni e sei mesi di reclusione ma si trovano di lì a pochi mesi a dover scontare dieci anni di carcere per la revoca dei benefici precedente e questa è un'altra
Difficoltà estrema perché in carcere ad usufruire delle misure alternative
Ci sono poi i reati ostativi grati di quattro bis li conoscete tutti ci sono situazioni che per i quali l'ordinamento vieta le misure alternative o le rende particolarmente di difficile attuazione
E poi c'è tutta quella schiera di persone della marginalità sociale di cui pure oggi si è parlato e per le quali obiettivamente anche
Quando si arrivi alla margine dei tre anni per l'affinamento prima della semilibertà la misura alternativa è concretamente difficile da applicare
C'è poi un problema anche di di strutture di risorse penitenziario per carità di Dio insomma ci sono detenuti e che sono rispetti in carcere a volte da più di due anni e per i quali l'osservazione ancora non è completata ma già ci sono tante situazioni
Che ostacolano le misure alternative per chi è in carcere quindi secondo me questa parte del discorso è vera le misure alternative
Non hanno avuto quello spazio che pure l'ordinamento prefigurava l'hanno avuta essenzialmente per i soggetti in libertà per quelli che sono stati sospesi
Con la legge del novantotto la legge Simeone che però secondo me avuto il demerito di spostare sempre in avanti con nel tempo l'esecuzione della pena
Ci arriviamo fra un attimo
Parlando questa se questa è la realtà le proposte di riforma che abbiamo di fronte possono risultare efficaci di per sé a risolvere questi problemi
Io ho un caso che ho avuto un caso di un detenuto ristretto recentemente in carcere proprio per uno di quei provvedimenti di cumulo di cui dicevo un detenuto che ha iniziato a commette reati nel novantuno ha commesso
Qualche rapina qualche furto qualche stupefacenti avuto per ben cinque volte la sospensione condizionale della pena quindi di fatto una persona nei cui confronti
L'ordinamento ma mai reagito con la faccia feroce ma ha sempre detto va beh questa volta passa la prossima volta pure per ben cinque volte questo giovane tossicodipendente è stato rimesso nella società direttamente dopo pochi giorni di carcere dicendo va beh
Vediamo alla prossima vediamola prossima senza che mai sia stato
Predisposto un piano di recupero un piano di rientro un piano di reinserimento sociale ebbene questa persona alla fine si è trovata al in occasione dell'ultimo reato a fare i conti con il cumulo
Quindi entrato nel due mila cinque per una rapina si è trovato con una pena complessiva di oltre nove anni
Quello che stupisce e che in realtà a fronte di questi nove anni di pena complessiva la custodia cautelare sofferta era soltanto di tre anni quindi in realtà il carcere troppo carcere meno carcere spesso dipende la circostanza assolutamente casuali
Nei suoi confronti l'ordinamento è stato indulgente ma io direi è stato forse ingiustamente
Disinteressato
Nel senso dell'ordinamento penale e penitenziario non si è mai occupato effettivamente di una persona come questa e lo ha lasciato a se stesso addetto arrangiati da solo te con la tua tossicodipendenza non ne voglio sapere
Ecco che alla fine si fanno i conti e questa persona oggi è in carcere molto più deteriorata nel fisico nella persona nell'intelletto né i rapporti esterni rispetto all'al novantuno
Oggi abbiamo nel due mila sette una persona che è cambiata stime cambiata in peggio
Rispetto a quando commise primi reati
Allora mi chiedo se questa e la faccia che l'ordinamento faccia indulgente a volte che l'ordinamento rivolge ai suoi autori di reato mi chiedo con queste riforme del Codice penale
Cui si parla abbiamo la possibilità di invertire effettivamente la rotta sia siamo veramente in grado questa ipotesi di riforma di fare la rivoluzione copernicana di cui pure ci ha parlato il professor Fiorella
Io credo che quei a questa domanda si può rispondere sì ad una sola condizione
Alla condizione cioè che le pene che sono state definite prescrittive ossia le pene che prevedono un facile le pene da seguire nella comunità
O le pene addirittura che comportano o meglio con le misure che comporta l'addirittura una sospensione del processo prima ancora dalla condanna
Dicevo posso risultare efficace a patto che queste misure siano adottate il rese eseguibili subito al momento della sentenza di primo grado
Perché se noi andiamo a sostituire a sei mesi di reclusione sei mesi di pena prescrittiva da eseguire al passaggio in giudicato della sentenza ossia dopo quattro cinque anni noi avremo questo ordine di problemi
Avremo in primo luogo un giudice del processo
Che probabilmente darà queste pene prescrittive al buio senza fare alcuna indagine familiare sociale e personale ma dice va beh in fondo non do più carcere dopo misura alternativa
E quindi avremo una misura sostanzialmente data al buio
A differenza delle misure che invece diamo oggi che almeno qualche informazione cella primo problema secondo problema avremo una magistratura di sorveglianza assolutamente depressa nel senso che la maggiore sorveglianza avrà il compito
A valle ossia quando la sentenza sarà tenuta esecutiva di determinare in concreto le prescrizioni delle misure date dal giudice
Sinceramente facendo un'attività di me di mera esecuzione di decisioni prese da altri che non qualifica Ascierto il proprio lavoro
Avremo anche il problema di queste misure andranno in esecuzione a distanza di tanto tempo dalla concreta erogazione Quing dal momento in cui il giudice le ha ritenute utili e opportune quindi avremo persone che nel frattempo avranno continuare a commettere reati persone
Che saranno in carcere per altro titolo dista in custodia cautelare persone
Probabilmente anche che si sono inserite da sole però al di fuori di un piano dell'ordinamento penitenziario
Quindi il mutamento del quadro di riferimento sarà un problema enorme
E poi c'è da dire ancora che un'esperienza simile al nostro ordinamento giuridico la già vissuta
Con la legge sei otto nove dell'ottantuno non dimentichiamo quello che è successo con quella legge che aveva le stesse finalità di quello che oggi si dice
Come pena alternativa l'impegno le sanzioni sostitutive della sei otto nove ottantuno sono applicate dal giudice sempre in vista di un inserimento sociale e poi però l'esecuzione concreta rimessa al magistrato di sorveglianza
Adesso ditemi voi quali di queste sanzioni sostitutive a dato una risposta efficace al problema dell'inserimento sociale innanzitutto e in secondo luogo del contenimento della recidiva
Direi non abbiamo esperienza in tal senso non abbiamo esperienza in tal senso perché queste sanzioni sostitutive sono state già percepite dai giudici come un qualcosa di spurio qualcosa di
Di non di non chiaro già nel momento dell'infezione
Ecco allora che credo che per rendere credibile questo processo di riforma noi non possiamo far altro che collegare il riforma del Codice penale alla riforma del sistema sanzionatorio ma visto nella sua applicazione
Non è la sua astrattezza
Sistema sanzionatorio vive perché viene applicato dei giudici giorno per giorno viene applicato il viene seguito alla se noi siamo in grado di stabilire che quelle sanzioni
Alternative quelle pene principali non detentive saranno applicate subito
Anche attraverso un consenso del condannato non c'è dubbio perché qui rischiamo di impattare col principio della presunzione di innocenza quindi pene eseguite in primo grado certamente se fossero detentive sarebbero chiaramente incostituzionali
Però essendo pene non detentive ed acquisendo un consenso del condannato io credo che si possa sperimentare questa strada e che si possa arrivare una volta tanto non al patteggiamento sulla quantità
Ma il patteggiamento sulle modalità della pena sulle modalità di applicazione della pena una pena se ce n'è bisogno oggi non ce n'è bisogno domani
Io tossicodipendente ho bisogno di la pena di una inserimento oggi non fra quattr'anni quando la sentenza sarà esecutiva
Allora se queste riusciamo a realizzare queste condizioni io credo che la riforma di cui si parla potrà non solo andare in porto a livello normativo che non dipende da noi ma potrà essere applicata concretamente altrimenti credo che faremmo l'ennesima truffa delle etichette
In questo senso auspico ancora che la sospensione commessa la prova di cui ci ha parlato mirabilmente adesso la dottoressa Capuleti venga estesa tout-court dal mondo degli adulti
Ma senza limiti di pena perché altrimenti siamo da capo sia il disegno governativo di Ministro Mastella che prevede la sospensione commessa la prova per
Reati puniti in astratto fino a tre anni scusate ma fa ridere
Perché i reati puniti in astratto fino a tre anni non esistono quasi più chi è che in carcere oggi per un reato punito in astratto fino a tre anni già il furto arriva a dieci
Allora se non ci mettiamo d'accordo su questo se non diciamo che quella impostazione non serve a nulla ma che occorrerebbe andare coraggiosamente verso una sospensione commessa la prova senza limiti di pena come nel mondo degli alberi e dei minori altrimenti ripeto una istituto che non serve
Anche sull'allarme sociale bisognerà pur dire per esempio la riforma come suo riforma non ha parlato della parte speciale
Però certo dire che il carcere rappresenterà l'estrema ratio senza poi dire per esempio quale sarà la pena irrogabile per il reato di furto
Secondo me rischiamo di parlare un po'del nulla nel senso che io voglio sapere dalla Commissione riforma quale l'ipotesi
Di pena irrogabile che il reato base diciamo quello più fesso quello più ciò con quello più di facile accertamento che c'è nel nostro Paese il furto il furto sarà punito con la reclusione
In prima battuta o no perché
E è importante stabilire questi passaggi la rapina sarà punita con la reclusione nel senso che sarà uno di quei reati
Per i quali raccogliendo l'invito del Presidente Napolitano riterremo che c'è un allarme sociale oppure no
Queste son cose che bisogna dire perché altrimenti fare una mettere insieme alcuni aspetti sanzionatori senza collegarli alle fattispecie
O senza soprattutto collegarli a quello che sarà la concreta applicazione degli istituti non mi sembra un'operazione utile scusate amico finito
Grazie dottor Canevelli anche per i tre righe ci ha posto che sicuramente saranno oggetto del dibattito pomeridiano
Io do la parola adesso dottor Bertone Bernard Shaw procure della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma che per tanti anni non so se ancora fa parte l'ufficio esecuzione quindi un'esperienza diretta
Notevole leggo perché per me grazie
Allora il
Le alternative alla pena detentiva nel nel processo
Io la percezione che
Nella pratica giudiziaria si senta l'esigenza di un
Sistema più articolato delle sanzioni che noto doti come attualmente
Esclusivamente sulla pena detentiva
Sì
Dicevo nella pratica giudiziaria si percepisce l'esigenza giù un sistema sanzionatorio complessivo che noto voti esclusivamente sulla pena detentiva
Questa percezione sia per esempio constatando come certi istituti siano
Applicati anche talvolta al di là dei presupposti normativi la diffusa applicazione la sospensione condizionale della pena
Che serve al giudice per modulare la sentenza di condanna uscendo dall'alternativa secca
Assoluzione condanna a pena detentiva
E anche la diffusa applicazione del delle attenuanti generiche spesso a di fatto questo questa fiscalità indiretta
E in qualche modo anche le misure alternative alla detenzione in carcere
L'affidamento in prova
La detenzione domiciliare e con il limite del tre dei del reale dei tre anni
Limite che senza il seicentocinquantasei segna il confine tra le
Condanne che sono immediatamente eseguibili in quelle ecco da quelle invece
Che sono soggette alla sospensione entra in qualche modo nel gioco del processo perché si tratta di una valutazione che sempre più frequentemente
Viene
Viene preso in considerazione le scelte processuali anche
Come oggetto del processo perché
In
Certe situazioni in cui la responsabilità del dell'imputato può essere chiaro alla fine il reale oggetto del processo quella e quello se
Quotato aspetti ma dell'espiazione in carcere con espiazione in modo alternativo
E credo che nella stessa direzione si pongono interventi legislativi che sono stati già ricordati diretti a consentire la definizione del processo con l'applicazione di pene pecuniarie in atti in sostituzione delle
Della pena detentiva
Attualmente esistono esso anche questi sono stati ricordati degli strumenti che già
Consentono delle alternative alla pena di gravi Clusone nel processo e sono un appunto la sostituzione delle preventivi sensi aleggerebbe pre preventiva brevi
Hai senza legge di depenalizzazione la permanenza domiciliare lavori pubblica utilità nei processi operativi ai
Reati di competenza del giudice di pace
Ora recentemente anche
Per i reati di legati a tossico di di detenzione di sostanza stupefacente ai sensi del comma
Cinque bis articolo settantatré e anche l'espulsione dello straniero titoli sono dissidi sanzione sostitutiva diciamo queste compresso Risso menti normativi che attualmente
Oggi consentono un'alternativa alla pena detentive
E quindi se abbiamo questi strumenti che utilizziamo dei vediamo qual è qual è quale è stato quale ne è stato l'uso
E quali le difficoltà applicativa
La sostituzione preventive delle pene detentive brevi ha avuto una sua diffusione nella nella prassi giudiziaria soprattutto nella sostituzione pena detentiva pena pecuniaria
E una sua diffusione avuto anche
La sostituzione della pena detentiva con l'espulsione
Più resistenze vi sono stati invece per la permanenza domiciliare per i lavori pubblica utilità che invece sono poi le le le vere
Novità del sistema introdotte con una funzione quasi di sperimentazione
Perché io qui ho i dati
Del
Dell'ultimo biennio
La permanenza domiciliare è stata applicata dal giudice di pace complessivamente in due anni per diciotto volte
Tredici anni tredici volte al due mila sei e cinque volte nel due mila e cinque
Quindi si tratta di dati insignificanti ancor più insignificanti sono quelli relativi al la penale lavori pubblica utilità
Mai applicata dal giudice di pace e applicata per
Complessivamente cinque volte dal tribunale in relazione appunto al reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Tre volte nel due mila sei e per due volte nel due mila sei
E quindi quali sono le ragioni di questa scarsa fortuna di queste alternative processuali alla la pena detentiva
L'Agensud innanzitutto nello ristretto ambito di applicabilità di reati di competenza del giudice di pace sono reati normalmente politiche già di per sé stesse compera pecuniarie quindi ben difficilmente
Può c'è una certa difficoltà a
A ad applicare pena con caratteristiche diverse ma al di là di questo vi sono delle ragioni
Ulteriori
Che vanno pure prese in considerazione la prima Regione che riguarda
I lavori pubblica utilità è la mancanza di collegamenti tra autorità giudiziaria enti
Pubblici territoriali soltanto nel due mila e cinque anzi soltanto nel maggio due mila e sette vi è stata la convenzione tra Tribunale di Roma e
E Comune di Roma che
Mette a disposizione
Circa
Due du quattrocentocinquanta lavoro pubblico utilità per quattrocentocinquanta condannati all'anno sino al maggio due mila sette diamo soltanto quattro convenzioni con quatto enti
Di volontariato prima disponibilità complessiva di otto
Per otto condannati
E quindi la prima
Il primo ostacolano concreta applicazione della nuova sanzione è stato il mancato collegamento
Autorità giudiziaria enti territoriali che
Sia si auspica possesso superato con la recente convenzione appunto Tribunale comune di Roma
Il secondo problema è un problema più tecnico
E riguarda le caratteristiche della sanzione
Si tratta di una sentivo distensione che esige
Una contiguità una stretta contiguità temporale
Tratti fatto condanna d'esecuzione già si è accennato non ha molto senso applicare queste forme di sanzione alternativa al carcere a distanza di anni dall'episodio con le ha generato
E quindi questo dava rendono abbattere terno insistenza l'applicazione della sanzione dall'alto provoca anche dei meccanismi procedurali che complica ulteriormente perché in queste situazioni e poi indispensabile
Non essendovi la disponibilità ora o se tutto se ci sono se ci fosse non essendo più praticabile al momento dell'esecuzione aumento esecuzione che se per avventura interviene a distanza di anni la decisione
è necessario attivare un procedimento incidentale per verificare
La disponibilità e stabilire le concrete modalità di esecuzione della pena alternativa in altri termini ed è troppa chiaramente
è se la sentenza di condanna è pronunciata nel due mila sette e si chiede al due mila sette la disponibilità all'ente convenzionato con lavori di pubblica utilità stessa disponibilità
Evidentemente non può esserci del novanta del due mila e nove del due mila e dieci
Se l'esecuzione a questo distacco temporale dal fatto e quindi è necessario intervenire con procedimento incidentale
Per
Per verificare appunto la pratica applicabilità della Sardella della della della pena diversa dalla detenzione carceraria
Direi che il presta prospettiva va banche riconsiderata pena pecuniaria
La pena pecuniaria è stato anche questo ricordato e recuperata come una sanzione che deve far parte del complesso del sistema sanzionatorio
Una pena pecuniaria che può essere tormenta accompagnata da meccanismi come quali quei ricordati al tasso Giordania io giornaliero che
Consentono di proporzionale la sanzione alle condizioni patrimoniali e condannato ma che richiedono
Anche anche se una totale revisione dei meccanismi di recupero del delle pene
Dai dati del
Torni FIDAL
Dal Tribunale l'Ufficio discussioni al Tribunale di Roma
Su un complesso nell'anno due mila sei su un complesso diciassette mila trecentosessantuno articoli sono stati recuperati mille cinquecentoquaranta articoli
E quindi poco più dell'otto per cento precisando sia anche che questo dato comprende non soltanto le pene pecuniarie ma anche le il recupero e spese processuali e quindi il recupero la sanzione pecuniaria e sostanzialmente
Totalmente in inefficiente e quindi la previsione di una pena pecuniaria in alternativa alla prima Vinti va non può che richiede che passare attraverso una totale revisione dei meccanismi di riscossione del
Della sanzione
Per quanto riguarda l'attualità
La prospettiva più immediata per di una alternativa netto ascesso alla alla pena detentiva è data dal dal progetto di legge Mastella con la previsione della sospensione commessa la prova è stato già ricordato si tratta di un istituto che
Ripreso dal processo mi minorile quel consiste
Nel in un programma offerto dall'imputato
Realizzato il quale
Si perviene all'estinzione del reato un programma che può avere una durata massima di due anni
Ora questo strumento si si presenta come
Potenzialmente efficace sotto vari profili
Come un'alternativa comunque uno strumento più efficace di idee deflattivo ma anche di alternativo di alternativa alla detenzione carceraria e
Si è ricordato il reato a due soggetti l'autore e la vittima
E questo strumento a questo quest'ulteriore vantaggio di tener conto di il di non trascurare la vittima del reato in quanto l'estinzione ecco collegata alla
Ha un programma di
Di elusione attenuazione del danno per del danno cagionato dal reato
Le forti potenzialità dell'Istituto sono però
Giomo ratificate dal dalle condizioni di accesso
Previste per i reati compagna di tale massima di due anni ho fatto un tentativo
Ho verificato quali sono nel concreto limitandomi alla reati previsti dal codice quali sono i reati che possono ingrassato beneficiare del
Della sospensione
Con un risultato scanno perché di fra i reati di una qualche diffusione
Che rientra il limite di tale previsto dal nuovo progetto di legge cioè il tentato furto semplice la tentata truffa semplice
Per l'esercizio obbligatorio delle proprie ragioni in tutte e due le forme con violenza le cose dal o le persone l'interruzione di pubblico servizio
La sostituzione di persona l'abitazione gli obblighi di assistenza familiare ma al di là di questo non potrebbe trovare altre applicazioni se poi si considera
Che
Questi reati già di per sé stesso possono beneficiare di soluzione alternative quale la sospensione condizionale la pena la sostituzione la pena detentiva breve con la pena pecuniaria il patteggiamento con conseguente sezione laureato
E se poi si considera ulteriormente che
Il collegamento del singolo che reato con altri reati più gravi farebbe comunque scattare l'esclusione
Dall'istituto sembra che si tratta di un di un progetto che sta destinato ad avere nessuna concreta applicazione pratica
Sembrerebbe quindi preferibile per rendere efficace il l'istituto regolare l'accesso non con riferimento a pena di tale non sarebbe neppure sufficiente credo
Un ampliamento significativo da peritale ma proprio senza con esclusione a qualsiasi riferimento ad evitare eventualmente ampliando la lista delle reati esclusi nel Progetto limitato ai soli reati
Di
Abuso edilizio
E falsità in bilancio vitale
E lì mi evidente eventualmente appunto ampliando la alla lista dei dei reati esclusi includendo i reati partiva brevità e quei reati
Che si presentano con incompatibili come un con un programma
Di elisione delle conseguenze dal notevole del reato e sembra poi eccessivamente limitativa la previsione che limita due soltanto le possibilità di ammissione alla alla la messa in prova
La ripartizione del danno può anche se poi valutata in sede antecedente al processo come causa di estinzione del reato da tempo non se ne parla come appunto la causa di non punibilità
Come riparazione o elisione da parte dell'autorizzatorio della vittima del reato
Caserta
Allargato tolta Verna dopo l'accusa per la difesa quindi la parola allargato Renato Borzone insomma il presidente Avenali vi invito a prendere posto a mio parere non sia qui alla Presidenza al mio posto
Uno per doveri ospitalità due perché io sono iscritto alle Camere penali quindi anche il mio Presidente offre
Allora non sono il Presidente sono il segretario e anzi
Nel salutare tutti voi mi scuso perché il professor Dominioni che doveva in realtà essere presente oggi
è dovuto rimanere a Milano per la relaziona tragica scomparsa dall'avvocato Bovio e mi ha pregato personalmente appunto di scusarmi per la sua
Per la sua assenza
Detto questo io qui intervengo appunto in rappresentanza dell'Unione delle Camere penali
A sintetizzare alcune posizioni che peraltro ciascuno di voi
Trova nella cartellina congressuale che avete ricevuto nel documento che l'Unione ha elaborato nei mesi scorsi
Grazie al lavoro della dell'Osservatorio carcere diretto dall'avvocato D'Errico dalla Giunta dell'Unione
E dagli altri colleghi Manuela delle orde orsono Alessandro De Federici se gli altri che si sono
Occupati concretamente di questa situazione
Però ripeto se i dettagli anche più tecnici ritrovate sul documento io volevo svolgere qualche riflessione a partire
Dalle cose interessantissime che
Sentivo fino a questo momento e a cominciare anche da una premesso che sono d'accordo con praticamente tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Ho trovato una particolare sintonia con quello che diceva poco fa il del dottor Canevelli e da qui vorrei
Vorrei cominciare perché così si ha l'impressione che all'interno di questo convegno
Come certamente vi sia una
Sensibilità del tutto particolare verso questi problemi verso in particolare sintetizziamo la cultura del recupero e Cuper o
Anche consegnando la detenzione carceraria a un ambito residuale
Non so se tutta la situazione
Esternare se quella della politica sia davvero quella che ci troviamo
Davvero a vivere per cui non vorrei che facessimo un discorso ragionando del migliore dei mondi possibili trovandoci poi invece
All'esterno con qualche disillusione perché
Come dirò di qui a poco noi siamo a sarà assolutamente favorevoli a quella che
La logica delle misure alternative alla detenzione carceraria
Che però implica una cultura non direi solo politica ma anche personale una sensibilità personale
Del recupero appunto sociale delle persone che sono sottoposte a un procedimento penale
E allora noi abbiamo svolto il nostro lavoro anche qualche riflessione critica sull'esistente in attesa di vedere se il progetto poi Pisapia come ci si augura possa prendere le mosse
E l'esistente non ci dà un'affidabilità totale su questa cultura del recupero
Non solo mi fa piacere che il garante
Abbia richiamato l'articolo quarantuno bis che sembra non entrarci molto ma che in realtà
è espressioni quella cultura alla nostra piccola Guantanamo diciamo io la chiamo per quella cultura del doppio binario
Che fa parte del nostro sistema fa tuttavia a parte il nostro sistema bensì penitenziario che certamente ha degli aspetti degli aspetti particolarmente nobili e sensibili ma che
Di cui ritroviamo ancora dei passaggi regressivi noi nel Documento richiamiamo a solo titolo di esempio ad esempio l'articolo quaranta l'articolo quattro bis
Dell'ordinamento
Al di là appunto dell'esame tecnico della norma denuncia l'esistenza di una cultura che sicuramente risente della necessità anche politica delle preoccupazioni della pubblica opinione
Ecco ma che concettualmente rappresenta un una ha un connotato autoritario
Della visione anche della della percorso carcerario perché si diciamo per legge si esclude che taluni soggetti possano aspirare al recupero un recupero sociale cioè c'è una concezione sottesa del tipo d'autore
In base alla quale chi è imputato chi è stato condannato per meglio dire per certi reati non potrebbe aspirare al recupero sociale noi come avvocati ma credo che tutti voi come operatori anche penitenziari eccetera sapete
Che fare queste distinzioni più sull'accetta da sud con l'accetta è particolarmente devastante esistono fortunatamente anche persone imputati di reati gravissimi finanche di criminalità organizzata
Che possono iniziare e completare per corsi di recupero
Viceversa ci possono essere anche persone magari condannate per reati meno gravi per cui è più difficile e questo recupero e allora noi lo diceva mi pare anche il professor Fiorella prima
Pensiamo che sia particolarmente importante sottrarsi anzitutto alla logica del tipo d'autore tutti possono recuperarsi questo significa anche che si debba prestare particolare attenzione ai singoli casi
E che quindi si debba mostrare una fiducia
Verso la magistratura di sorveglianza perché spesso non ritroviamo perché forse
Queste norme sono proprio un sintomo di sfiducia noi abbiamo visto una levata di scudi della politica contro alcune decisioni in tema di quarantuno bis proprio ma anche in altre qualche argomenti
Della magistratura di sorveglianza e abbiamo visto anche con una certa amarezza che spesso la magistratura che
Difende l'autonomia della giurisdizione
Si è mossa poco anche a difendere
I magistrati di sorveglianza
E quindi noi riteniamo che vi siano comunque delle loro delle disposizioni di tipo positivo vigenti che siano assolutamente in contrasto fattuale culturale e giuridico
Con queste prospettive che voi avete dato ho citato l'articolo quattro bis perché era culturalmente sembrava il più significativo
Ma naturalmente nel nostro documento facciamo riferimento alla Bossi-Fini cioè al sacrificio che viene fatto della del dello straniero dei suoi diritti delle sue garanzie
Alla questione degli stupefacenti alla questione della recidiva introdotta dalla legge Cirielli
In sostanza qui c'è tutta una cultura dell'emergenza che pervade anche l'assetto penitenziario di cui bisogna con cui bisogna fare i conti quando il documento dell'Unione Camere penali parla di sovraffollamento delle carceri non si pone
Assolutamente un problema soltanto diciamo così pratico che pure ha un suo rilievo perché ci sono riflessi di ordine pubblico nella nel riprodursi di quel sovraffollamento contemporaneamente eliminato dall'indulto
Ma si riferisce appunto anche a questo nota culturale
Non solo è stato accennato anche al dottor Canevelli prima anche nelle fasi del processo di merito il prima della irrevocabilità della sentenza
Questa cultura pesa nel nell'uso della custodia cautelare e voi sapete lega che le Camere Penali forse anche grande solitudine in questi anni sono sempre battuti
Per il rispetto delle garanzie e diritti civili delle della
Anche funzione dell'uso residuale della custodia cautelare che al di là di tutti i commi l incisi che via via il legislatore ha reintrodotto
Fino ad umiliarsi tanto da dove era già dire che la custodia cautelare non può essere finalizzata alle confessioni
Credo che sia per uno Stato di diritto diciamo un un segnale di sconfitta trovarlo sul
Su un testo legislativo però di fatto la custodia cautelare
Riproduce questa nell'uso
Spesso esagerato indebito riproduce questi meccanismi culturali ma soprattutto riproduce meccanismi di
Se se lo si vuole vedere da un punto di vista dell'opportunità di sovraffollamento del carcere
E allora da quello che poco fa il dottor Caperna denunciava e cioè
Del pericolo che queste misure alternative
Restino soltanto così un una sorta di bandierina senza trovare efficace applicazione un pericolo effettivamente esistente cioè qui bisogna vedere ed è questa la logica che ha mosso anche il documento del dell'Unione Camere penali più coraggio
Più coraggio significa che questi istituti di cui si è parlato compreso anche quello che ho sulla mail della messa alla prova di cui
Qualcosa dirò se c'è tempo alla fine un accenno
Vanno certamente introdotti ma vanno introdotti in modo più coraggiosa in modo più coraggioso significa ampliando i limiti di pena per accedervi
Perché diversamente sono rimarranno confinati alla pura teoria
Certo questo significa che l'opinione pubblica sarà preoccupata questo significa
Certamente che vi sarà una maggiore responsabilizzazione di chi dovrà valutare questi
Passaggi perché evidentemente quello dicevo prima cioè l'esame della singola posizione del singolo
Ne dire della singola persona al singolo essere umano che non bisogna mai dimenticare nel processo penale ma anche dopo il processo penale che ci si trova davanti
è un passaggio importante ma è un passaggio ineludibile come
Ineludibile è la questione è ancora una volta dottor Caperna accentrato
Il punto quella dei tempi che devono intercorrere tra alla conclusione processo ed esecuzione della pena
Perché qui si fa un discorso che apparentemente banale che mi ricorda molto quello sulla ragionevole durata del processo che si
Chiama delle Camere penali cerchiamo di fare vanamente
Cioè qua la la ragionevole durata del processo viene affrontata spesso con delicate
Costruzioni legislative che dovrebbero abbreviare i tempi del processo sacrificando le garanzie
Viceversa ci rendiamo conto anche da alcuni studi che sono stati fatti dalla Camera Penale di Roma recentemente l'avrete letto sui giornali
Che se non ci sono strutture adeguate se non ci sono danari se non ci sono stanziamenti il processo non funzione mutatis mutandis non funziona neanche questo passaggio cioè si continuerà a
Programmare per così dire a progettare un'esecuzione della pena quando l'individuo sarà una persona completamente diversa già sia diversi dopo credo pochi pochi mesi dalla
Alla dal procede ma io credo che
Quando passano addirittura anni diciamo e tutto e tutto va
Due parole quindi sulla posizione camere penali che è assolutamente favorevole alla istituzione allarga allargamento con coraggio e con decisione di questi istituti
Compreso anche quello della messa alla prova con la precisazione che è stata pur fatte sulla quale siamo d'accordo che però deve contemplare un meccanismo di consenso
Dell'interessato noi siamo un po'preoccupati francamente non nel caso di specie ma
Diciamo visse esperienze passate in campi anche diversi e vicini
Delle distorsioni che poi la prassi opera sulle norme anche le migliori e più garantiste
Il pericolo di una messa alla prova come sentivo anche in ordinamenti strada stranieri
Senza consenso prima del della della sentenza eccetera
è che si incida sulla presunzione di innocenza e quindi si pongano alla fine dei vincoli sull'individuo che non saranno quelli carcerari ma che sono comunque vincoli che possono essere rilevanti
Senza ripeto prima del processo prima di una decisione sull'accertamento della responsabilità
E anche perché siamo anche preoccupati della della sottovalutazione a volte dei meccanismi probatori cioè non vorrei che qualche volta visto che alcune di queste sanzioni appaiono non sempre lo sono particolarmente tenui
Si si ci desse sulla qualità del processo alla quale noi teniamo moltissimo cioè i processi si devono fare certamente presto per tornare sulla durata ma si devono fare bene prendevano fare bene con una prova rigorosa con un accertamento sicuro e quindi non è
Che siccome poi la sanzione sarà magari meno grave o sarà soltanto quella di cancellare le scritte sui muri
Per questo si deve arrivare a meccanismi semplificazione semplifica tori della prova in sede di merito credo che un problema della qualità della giurisdizione sia comunque connesso anche al problema della esecuzione
Della pena ecco io ho visto che abbiamo poco tempo credo che poi nel dibattito si potranno approfondire anche da parte dei colleghi delle Camere penali questi aspetti quindi certamente diciamo lo slogan che può riassumere la nostra posizione questa certamente
Meno carcere che il carcere io credo non sia una medicina per nessuno
Meno carcere più misure alternative
Ma anche una grande attenzione I meccanismi culturali che guidano la politica il legislatore perché a volte ripeto ci ritroviamo civile rischiamo di ritrovarci
Con della con una legislazione diciamo avanzatissima ma con una prassi che in realtà
Sacrifica moltissimo tutto quello a cui noi aspireremmo vi ringrazio
Allora saluto il Presidente Pineschi lo ringrazio per la sua presenza per la sua collaborazione allora
Abbiamo ancora due interventi dopodiché c'è una pausa per una colazione e poi nel pomeriggio subito dopo iniziamo col dibattito che vuole intervenire è pregato di farlo
Sapere alla Presidenza Rita Andrenacci prego
In questa sede mi presento da sola sono intervengo come responsabile dell'ufficio regionale dell'esecuzione penale esterna del Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria per iniziare
Riprenderei un po'dalle titolo e in qualche modo dal messaggio che il provveditore dottor Zaccagnino a ha detto
Nel suo appunto nel suo messaggio di saluto ovverossia chiedi in questo tema di carcere come estrema ratio in realtà se ne parla da
Trentadue anni dal l'anno in cui è stata emanata la legge di riforma dell'ordinamento penitenziario
E se poi ci vogliamo aggiungere anche il dibattito antecedente alla l'approvazione dell'ordinamento penitenziario insomma gli anni salgono e la somma
Cresce e
E anche i dati non sono così poco come dire rilevanti per mia colpa e vi chiedo come dire umilmente scusa non c'è in cartellina non ci sono i dati relativi all'esecuzione penale esterna
Ma che potete consultare tutti possono consultare tranquillamente sul sito della giustizia
Www giustizia punto it all'interno della Sezione mi pianeta carcere misure alternative
Il soltanto l'anno scorso del due mila sei sono stati seguiti di
Per parlare solo di una misura alternativa circa ventisette mila
A livello nazionale evidentemente ventisette mila a persone per cui condannati hanno fruito del sono stati seguiti dagli Uffici esecuzione penale esterna
Del a livello nazionale
Quando fu fruito dell'affidamento in prova al servizio sociale circa altri e non mi ricordo male il quattordic'circa quattordici mila provengono dalla libertà provenivano dalla libertà ovvero se non solo non hanno mai
Attraversato quanto meno per l'esecuzione dell'affidamento in prova al servizio sociale il la porta del carcere
A mio avviso continua a parlare per parlare di misure alternative continua a parlare di carcere è un po'questo il problema il problema è è un problema culturale è un problema politico
è un problema che fa coincidere
La il concetto di esecuzione di pena il concetto di sicurezza sociale con il concetto del i la cultura del dell'adempimento la cultura dell'istituzione totale
Evidentemente in questi anni si è sperimentato dal settantacinque ad oggi sia sperimentato che
E l'esecuzione penale non è soltanto un'esecuzione dentro le mura del carcere
Che e la residualità non assoluta residualità culturale perché se e i dati se leggiamo o i dati condannati
Essendo presenti negli istituti penitenziari prima e dopo l'indulto sono una percentuale non così elevata
E se confrontiamo i dati dei condannati quindi delle persone che stanno scontando una pena in un a fronte di una sentenza definitiva
E vediamo che i due ambiti le due modalità di esecuzione di pena non sono poi così distanti e differenti soltanto che
Il esecuzione delle misure alternative l'esecuzione penale esterna diciamo rappresenta
E poco visibile intanto in quanto non
Non ha confini ben precisi e anche
E un altro dato che piacerebbe dare che a quello dell'indulto e l'indulto
A come dire consentito lo sfollamento degli istituti penitenziari ma anche non mi piace il termine però non mi viene un altro Asfor lato anche in qualche modo
Il gli uffici di esecuzione penale esterna che nel corso degli ultimi dieci anni hanno lavorato al di sopra delle proprie risorse qualcuno prima parlava
Di nel segretario del
Del unione delle Carlei camere penali parlava di scarsa efficacia del recupero sociale
Allora dei dati che noi abbiamo non sono così tanto non coincidono con questa opinione
Pur avendo lavorato nel corso degli ultimi anni al di sopra delle risorse delle possibilità al di sopra di standards qualitativi possibili e quindi l'indulto
Ci sta consentendo ed ha consentito dal punto di vista dell'esecuzione penale esterna di riappropriarci di riflettere di recuperare anche questi standards di qualità e soprattutto una riflessione in termini qualitativi
Che
Perché un altro sono sintetica sono come viene molto preoccupata per voi che faticano ascoltare che insomma allora si è fatta
Tarda e quindi cerca di recuperare un po'abbracciano degne considerazioni
Penso che sia all'interno del carcere che fuori dal carcere il carcere non in in un carcere abbiano lo stesso mandato istituzionale
Penso che l'esecuzione delle pene sia in misura alternativa sia nella detenzione siano caratterizzate da un duplice mandato che è quello dell'afflittività e quella del recupero sociale
Quello della rieducazione anche se il termine come dice il professor Fiorella
Come dire è poco attuale fa riferimento a concetti probabilmente mi auguro
Superati nel loro come dire la loro accezione determini Istica
Comunque e sicuramente nell'operatività la quando parliamo di recupero sociale quando parliamo di rieducazione sociale le il significato e la valenza i contenuti sono altri
Quindi il problema oggi e un secondo me
Porre attenzione a un diverso concetto di sicurezza sociale
Sicurezza sociale che non è la sicurezza a che deriva dal contenimento ed alla restrizione ma la sicurezza sociale a mio avviso è dato anche dal riduzione della recidiva
Avrò anche qui i dati del carcere non carcere parlano chiaro senza attribuire e nessuna valenza come dire assolutistica hai dati e alle all'elaborazione dei dati e quindi alla ricerca mano la loro valenza anche sul piano scientifico
La il fenomeno della recidiva per quanto riguarda l'esecuzione intramuraria è pari circa al settanta per cento
La a recidiva relativa alle misure alternative cioè la recidiva di quelle persone che hanno fruito del delle misure alternative
De in particolar modo l'affidamento in prova al servizio sociale è pari al diciannove per cento a livello nazionale per quanto riguarda la situazione del Lazio è pari a circa il quindici il sedici per cento
Questo è uno dei dati che dimostrano la validità l'efficacia della misura alternativa
Altre ricerche che ora non c'è il consigliere Turrini ma la direzione generale dell'esecuzione penale esterna e ancor prima l'ufficio centrale detenuti e trattamento hanno elaborato nel corso degli ultimi dieci anni
Sei ricerche sulla qualità dell'intervento sociale
Nelle gestione delle misure alternative per essere sintetiche per non ripetermi ripetere ciò che in altre occasioni ho detto tutte queste ricerche confermano
La la validità all'efficacia delle misure alternative non negando alle criticità evidentemente
E l'obiezione potrebbe so che potrebbe sorgere potrebbe essere che se lei ha direzione generale
Promuove il Dipartimento promuove una una serie di ricerche su ciò che fa evidentemente i risultati sono autoreferenziali ma non ci risiamo gestiti
In maniera autonoma sono studi attribuiti realizzato in collaborazione di una serie di
Enti e dire soprattutto di università
Quindi la la anni ha proposta lei la riduzione della ricerca della recidiva come dire legata alla realizzazione di progetti di programmi di inclusione sociale
La realizzazione quindi del recupero sociale dell'inclusione sociale
Oggi non può più essere pensata come un'azione che viene svolta unicamente solo ed esclusivamente dal contesto penitenziario non può essere attribuita solo
Agli uffici di esecuzione penale esterna evidentemente riguardano tutto il territorio e tutti quelle organizzazioni in quegli enti quelle istituzioni e qui siamo all'interno di un'istituzione che può fare tanto in tal senso
Che debbono partecipare a realizzare progetti di inclusione sociale di recupero di della legalità
Ma a proprio di riflessione di quelle che sono le comporta dei comportamenti devianti e di i come dire di interruzione di
Violazione di quella che è il rispetto delle delle norme delle regole del vivere sociale
Quindi i progetti di inclusione sociale sono progetti che e programmi che devono riguardare la società nelle sue varie componenti
Che debbono essere per essere agiti hanno bisogno di impegni nel senso non solo di norme penso che anche nella fase attuale io non vorrei parlare di cose nuove e non mi sento cioè mi piacerebbe parlare di cose nuove ma in realtà poi parlo di del presente di quello che assalto come dire l'esperienza italiana è quella che è il mandato normativo attuale dell'esecuzione penale
Che dalla possibilità a alle persone coi condannate di fruire di misure alternative ma fui misure alternative al significa solo uscire dal calcio dal carcere per garantire sicurezza lo abbiamo visto in questi giorni
Con gli articoli con gli interventi nei sui giornali nei vari mass-media
Rispetto alla l'insicurezza delle città e e a quelle che sono state le analisi rispetto alla legge sull'immigrazione
Abbiamo o avuto dava a come dire autorevoli esponenti autorevoli studiosi la dimostrazione è che con
Con il pugno di ferro con nell'incremento
Delle delle regole con lava in incremento della coercizione l'incremento dei controlli in realtà alla sicurezza non viene garantita evidentemente bisogna dare se contenuti
Alla a alla sicurezza d'altra parte mi giusto ieri in una riunione di di lavoro
Mi hanno dato delle pre proposte che all'interno della di una convention che si è e a livello europeo
Che si è svolta avversaria nel mese di giugno
Per agli come dire di nell'ambito dei progetti quale
Ci sono una serie di raccomandazioni e di proposte che a comando azioni al Consiglio d'Europa
Relativamente a quello che sono di impegni i a livello nazionale e regionale per quanto concerne i progetti di inclusione sociale tutte queste proposte queste regole
Propongono e vedono fortemente impegnati tutti gli attori del del sociale che vanno da appunto dalla Regione
Al agli enti locali e all'amministrazione penitenziaria la sicurezza come d'altra parte anche nell'ultima del norma approvata dal Consiglio regionale si dice che la la sicurezza sociale e la riduzione della recidiva all'articolo dieci passa attraverso la promozione di programmi di inclusione sociale e allora per concludere penso che
è importante mettere in campo energie mai non sono energie tecniche le energie gli impegni del degli operatori
Penso che sia importante mettere in campo o risorse finanziarie perché se è vero che come diceva il
Il segretario dell'Unione delle Camere penali se è vero che i processi non funzionano senza investimento di risorse e tanto più
I progetti di inclusione sociale non funzionano senza l'investimento di risorse
In questo caso le risorse finanziarie ma qui ci deve essere una a come dire
Un'azione sinergica tra tutte le istituzioni coinvolte affinché
I progetti di inclusione sociale diventi non solo parole dette convegno tra Prodi esperte ma diventino realtà
Una di queste per parlare di prospettive future e penso che e la realizzazione di questi programmi dei programmi e dei progetti di inclusione sociale possano avere
Una rilevanza uno spazio ancora più forte per quanto concerne gli uffici d'esecuzione penale esterna
Valorizzando in positivo la nuova a come dire la nuova ha il nuovo articolo settantadue dell'ordinamento penitenziario del disegno di legge
Sull'introduzione della messa alla prova per gli adulti ovvero sia fare in modo che la centralità del programma a di di trattamento che gli il web e quindi per essi gli assistenti sociali perché la scelta che il legislatore ha fatto e continua a fare
è di attribuire al servizio sociale professionale
Compiti di elaborazione dei programmi trattamentali quindi dei programmi dei progetti di intervento individualizzato quindi progetti di inclusione sociale in sinergia con tutte le istituzioni tutti i nodi
Delle reti formali e informali
E attribuisce sempre a questi operatori la garanzia della sicurezza sociale ovvero sia la garanzia di controllare
E quello che è sono i contenuti le modalità di mezzi realizzazione dei programmi trattamentali queste l'articolo settantadue della sua nuova
A Ford formulazione ma è l'articolo quarantasette dell'ordinamento penitenziario o per quanto concerne l'affidamento in prova al servizio sociale gli uffici di esecuzione per concludere distribuzione per esaustività ma qua il dottor Petralia sicuramente molto meglio di me
Interverrà in tal senso evidentemente non si occupano solo di esecuzione penale esterna ma collaborano
Con gli istituti penitenziari per la realizzazione degli interventi di osservazione di trattamento intramuraria grazie per la pazienza
Grazie presso l'ultimo ultimo intervento il dottor Pezzano e dopodiché c'è questo onere intera breve interruzione poi ci rivediamo per gli interventi per chiunque voglia intervenire bene ce lo faccia sapere bene
Per dalla mi raccomando i tempi e a tutti ma non c'era bisogno di dirlo ma insomma
Rinuncio al preoccupante
Palco soprattutto laddove lo ritrovai servirà
Vero problema bene
Ed io ringrazio per la verità sono sono preoccupata anche io un po'per voi perché dovete avere la pazienza di ascoltare ancora a me ma diciamo dulcis in fundo cercherò di essere brevi per la verità sono preoccupata anche un po'per me
Perché in genere chi parla per ultimo deve arrampicarsi a cercare argomenti nuovi per tenere
Perché captare l'attenzione delle persone e che altrimenti rischia diciamo rischiano di di cadere nelle tardo più profondo quindi io per questa ragione ho preparato le slide
Pur sapendo che l'avvocato Marroni
Diciamo non ha un buon feeling con questo strumento
Che in genere viene utilizzato nelle presentazioni
Ho usato delle slide perché io diciamo tratterò un po'di questo prevalenza perché gli obblighi lo trovo uno strumento piccolo un pigro
Perché non sviluppare c'è erosione può essere infatti io sono un po'pigro per la per la verità
E quindi Ecomusei devo questo questo strumento per ragionare un po'con voi della organizzarsi oneri degli uffici di esecuzione penale esterna
E della situazione che questi uffici in qualche modo attraversano
Ecco
Perché punto io mi occupo dell'intendenza come dicono gli inglesi mi ricordo così questa storia di una una delle tante guerre d'Africa dell'in dell'Inghilterra che l'Inghilterra fece
Tende nell'Ottocento nell'Ottocento è il primo ministro disse al comandante del corpo di spedizione B
Perché non partite per la spedizione perché non andate avanti a cosa fare le conquiste che l'impero inglese si merita e niente il comandante del corpo di spedizione rispose ma signor ministro
Non basta occorre l'intendenza occorre l'organizzazione per fare per per Four per fare una guerra il Ministro dispose l'intendenza seguirà intanto voi andate avanti ecco
Noi
Naturalmente persero persero quella guerra ci fu Puno delle è una delle più storiche sconfini credo che sia controlli Zullo
Persero la guerra e da allora lì inglesi imparare o no
Che è l'intendenza deve andare assieme ai progetti cioè devi pensare all'Intendenza nel momento in cui fai per oggetti non dopo perché se la se ci pensi dopo hai perso la guerra allora io parlerò un po'dell'intendenza perché
Noi in poi il destino delle riforme delle dei grandi progetti di riformatori italiani è quello che Pauline tendenza non segue quindi spesso ci troviamo dopo alcuni anni
A piangere sul fatto che purtroppo non è stata da tempo e non è stata realizzata la riforma come mai la centottanta non si realizza come mai eccetera eccetera
Allora lì l'intendenza
In effetti se noi dobbiamo parlare dell'intendenza e dell'organizzazione
Dobbiamo pensare al fatto che l'organizzazione è uno strumento non è un fine cioè serve per fare qualche cosa quindi bisogna conoscere che cosa è che noi dobbiamo fare come diciamo
Sempre per tenere desta l'attenzione come diceva Toto Peppino per andare dove dobbiamo andare dove dobbiamo andare verde cioè dobbiamo sapere
Cos'è che noi dobbiamo fare allora
Nel settantacinque c'è stato una riforma eccessi è stata articolato un nostro una struttura uno strumento operativo organizzativo per realizzare l'aspetto relativo all'esecuzione delle misure alternative che erano i centri di servizio sociale
Naturalmente la riforma del settantacinque per farla breve col delineava un quadro del del penitenziario che era molto diverso dall'attuale e cioè esisteva la pena detentiva e poi esisteva
La misura alternativa che era quasi una un piccolo SEG mento una piccola riparazione della della pena detentiva
E ad esempio per l'affidamento in prova al servizio sociale c'era una limitazione a due anni e sei mesi c'è la limitazione per la recidiva all'inizio addirittura c'era poter c'era la limitazione
Per i soggetti che ne avevano fruito di una volta e poi sono state cambiate queste cose sono stati gradualmente sviluppate
Allora
C'era una strutture un modello legislativo che attribuiva dei compiti ad una struttura organizzativa appunto guardando alle forme alternative come a qualcosa che avevano una loro marginalità
Rispetto al segmento poi andiamo andremo vi vi darò io un po'di dati menomale che vita Andrenacci e spese ha dimenticato di di portarli perché se no mi crollava tutta la presentazione Fiumicino
Allora
E quindi
Fino ad un certo tempo il fenomeno
è rimasto più o meno stabilizzato a partire dagli anni Novanta il fenomeno esecuzione penale esterna si è la di talmente trasformato e ha avuto un'esplosione che non era nemmeno nelle ha speso in nelle attese nelle aspettative
Nemmeno di coloro che in qualche modo avevano introdotto del legislatore o degli altri ordini organi statuali che avevano introdotto le modifiche si è trasformata fortissimamente sul piano quantitativo e qualitativo
Vi faccio vedere ecco i grafici perché così
Vediamo se ce lo dà
Allora il primo grafico e questo questo è il
Il grafico sull'andamento del delle misure alternative ecco voi potete vede mai possiamo vedere intanto
Che è fino al mille novecentonovanta abbiamo un andamento più o meno stabilizzato allora il problema intanto l'esplosione dell'esecuzione teneste non è avvenuta a seguito della legge Simeone che è del novantotto
Paradossalmente Rino noi abbiamo nel novantanove una decrescita delle misure alternative perché
L'allarme sociale creato
Dal fatto che era stata approvata la legge Simeone quindi
C'è stato come un ring cumulo dell'opinione pubblica esisto aste essa magistratura è stata molto prudente nel concedere alle misure nel novantanove e poi ha ripreso a salire la Cuba
Però è iniziato dal novantadue
Questo
Perché perché c'è stata la legge Gozzini è
Soprattutto c'è stata la sentenza della Corte costituzionale che aveva da dichiarato illegittimo quella parte della legge Gozzini che vietava
Di assegnare l'affidamento in prova la misura alternativa dalla libertà coloro che non è non fossero passati dal carcere
Di qui inizia l'esecuzione penale esterna come non ce l'abbiamo oggi ed infatti la questo grafico che cosa vediamo vediamo uno l'ampliamento delle misure due che la misura più diciamo
Carceraria la semilibertà che nel
Trentasette nei primi dieci anni praticamente era la quasi totalità delle misure alternative diventa una misura residuale cioè passa
Dal settantacinque per cento al sei per cento del totale delle misure la semilibertà nel due al nel dal settantasei al due mila e cinque
Ne esce fuori e cresce sempre più la detenzione domiciliare potete vedere
è soprattutto l'affidamento in prova esplode fino ad arrivare a quei numeri che ha che ci ha fornito
La dottoressa Andrenacci prima
Sul sul
Sulle sull'affidamento in prova non solo ma un altro modifica di tipo qualitativo è dato dal fatto che ci sono le misure dalla libertà questo poi un segmento che è maggioritario che
E quella parte dell'esecuzione penale esterna che viene dall'esterno del carcere e cioè sono i soggetti che non passano per niente dal carcere e vedete che si è passati
Dal cinque per cento di misure dalla libertà nel nel mille novecento ottantotto cioè un anno dopo due anni dopo la legge Gozzini
A settantacinque per cento di misure dalla libertà quindi tre quarti delle misure alternative che si eseguono in Italia oggi che ci sono eseguite nel due mila e cinque
Qui il punto ho dato i dati del due mila e cinque che poi c'è stato nel due mila e sei l'indulto che ha un po'scompaginato le le le le serie statistiche CIA
Diciamo portato questo
Tre quarti non passano dal carcere è una una pena non detentiva di fatto
Proprio perché diciamo una lentezza del del
La lentezza del del del dei cambiamenti legislativi
Impedisce
Ha impedito l'approvazione di un nuovo Codice penale ma non solo ma non solo
Si è
Quello la affidato che diventa un angelo con il convincendomi servizio sociale chiuso l'ufficio di esecuzione penale esterna
è cambiata la caratteristica anche sul piano qualitativo delle misure
Perché mentre prima avevamo diciamo il detenuto che per la sua caratteristica
Diciamo di essere un po'borderline si and usciva dall'istituto carcerario e quindi era quella devianza che era a al limite tra l'altro ieri Anza criminale il disagio sociale successivamente noi abbiamo avuto una crescita qualitativi delle tipologie dei soggetti e quindi abbiamo io vi ho elencato alcuna parte e non sono tutte ma potete vedere
Quali sono questi stanno in esecuzione penale esterna per ciascuna di queste carte di queste cattivi categorie di queste tipologie
è necessario utilizzare e sviluppare delle modalità diverse di trattamento di progettualità di
Sviluppi di conoscenza delle loro realtà
Occorre differenziare le proposte operative le risposte operative non è più possibile andare con un modello
Mono operativo allo il discorso allora eh perché è necessario che si sviluppi l'esecuzione penale esterna e ci si sviluppi verso un modello interno e pluri professionale di questi servizi
Questa bella risparmio così facciamo un po'più
Allora inizio la Lalla la riforma assegnava agli uffici che si occupavano della misura alternativa alternative essenzialmente due compiti rappresentare l'elemento di connessione tra il carcere il territorio
Per e quindi assicurare questo questa diciamo
Questa articolazione sul territorio del carcere che non aveva direttamente questa possibilità
E assicurare il contributo della professionalità di servizio sociale che nelle carceri non ci sta
E lì l'assistente sociale non è una figura presente negli istituti di pena è stata posta al fondo di Ford visto e quindi dava il contributo al trattamento all'osservazione poi gestire i condannati che il circuito detentiva appunto faceva fuoriuscire
Alcuni di questi come al facile per fuoriuscire nelle misure alternative con interventi di assistenza di aiuto essenzialmente
è l'attuale organizzazione e tuttora centrato su quel modello nonostante appunto che ci sia stata la modifica dell'articolo settantadue
Del del
Dell'ordinamento penitenziario come così come
Diceva la dottoressa Andrenacci e allora occorre invece fa andare ad un modello che sia
Multi professionale perché
Occorre ne è necessario ricalibrati passare da un modello mono professionale ad un modello pluri professionale cioè che abbia diverse figure professionali
E che quindi sia in grado di rispondere alla molteplicità delle problematiche portate dai detenuti o dei condannati che sono in esecuzione penale esterna
E questo naturalmente VAC precisato non è perché non è sufficiente perché la professionalità del servizio
Dell'assistenza non non è in grado di gestire l'esecuzione penale esterna
Ma proprio perché era l'acqua il cambio la la complessità del fenomeno adesso richiede che ci sia la possibilità di più risposte professionali che altrimenti il servizio sociale da solo
Eppure in collaborazione con i servizi del territorio e non riesce non può riuscire
A avi a soddisfare ecco perché a mio giudizio è necessario
Allora per questo o diciamo fatto anche
Vi porto alcuni
Esempi del gap della situazione che troviamo
In Europa e al anche negli Stati Uniti ma Lo Bello messo un po'così come esempio quello degli Stati Uniti perché è una realtà molto diversa voi potete vederla questa
Da questi da questa diapositiva potete vedere un po'la situazione relativa
A al numero degli abitanti al numero dei detenuto al numero degli addetti
Per perché negli istituti penitenziari al numero delle misure alternative al numero degli operatori impegnate la misura più al tipo di organizzazione
Che i servizi di probe ci sono i servizi di esecuzione penale esterna hanno in questi patti in questi Paesi potete vedere come la maggior parte se parliamo di multiprofessionalità la maggior parte è organizzata con servizi multi professionale
Certo occorre andare a specificare a chiarire a definire meglio ma la maggior parte tutti sono organizzati comma
Come servizi multiprofessionali vedete quel numeretto giallo che ci sta
Che poi è il tasso di incarcerazione per centomila abitanti
Qui
Mi avvio subito alla conclusione
E qui potete vedere come
Diciamo le percentuali anche dell'Italia qui parliamo di dati due mila e cinque perché dal due mila e sei è difficile più fare raffronti
Il dato dell'Italia sul tasso di incarcerazione per centomila abitanti e un
è un dato che sta nel due ai dati due mila e cinque nella media europea più o meno perché la media europea intorno al cento per centomila si si distingue gli Stati Uniti d'America dove abbiamo tassi del settecento per cento milioni
Questo sono tassi che se avessimo non Italia avremmo quattrocento mila detenuti ecco ma insomma credo che non sia questo ma
Vi voglio proporre quest'altra che mi pare più interessante sui perché qui la fronda la posizione la situazione per vedere come si deve come si sviluppa lì sono
Come di le tendenze di evoluzione del fenomeno dell'esecuzione penale esterna in relazione all'Italia e in relazione all'Europa
Ecco Francia noi abbiamo dati due mila e cinque cinquantanove mila duecento presenze in istituto centotrentotto mila misure alternative soggetti diciamo nelle dei servizi di probe action
Ospite si chiama in Francia nel Regno Unito abbiamo settantotto mila ottocentocinquanta detenuti duecentoventi mila soggetti in esecuzione penale esterna in Italia abbiamo sessantuno mila duecentocinquanta
Detenuti del due mila e cinque quarantanove mila novecento cinquantatre
Misure atte nei soggetti in esecuzione della veste interessante il tasso per centomila abitanti voi vedete quelli che sono riportati in quelli dell'altra del della slide precedente
In Francia ci stanno vanta tre il tasso è novantatré detenuti per centomila abitanti il Regno Unito e centoventiquattro per cento mila l'Italia centodue
Quello interessante il tasso che vedete sotto che il tasso di sorgenti entrati in esecuzione penale né in questi Paesi
Cioè la somma il tasso sommando sia i detenuti che quelli nell'esecuzione penale esterna e allora noi vediamo che la Francia ci ha trecentoventotto soggetti per centomila abitanti
Il Regno Unito cena cinquecentosettantadue l'Italia né a centottantotto che significa significa la linea di evoluzione uno è che il trend dei soggetti in esecuzione penale esterna deve crescere
Conclude diminuire deve cresce queste il trend che osserviamo in tutti i Paesi europei non solo
Europei ma anche negli Stati ma non l'ha lasciamola ma in tutti i Paesi europei la la
La tendenze alla crescita del del numero dei soggetti che entrano in esecuzione penale e il problema è che questa tendenza
In Italia trovate i vincoli trova un tappo nella
Impossibilità o nella ridotta possibilità di utilizzo di pene e sanzioni altre dal carcere e quindi il problema è che deve crescere quest'altra quest'altra
Quest'altra dimensione quella dell'esecuzione penale esterna e qui si può vedere anche il flusso
Dei delle delle pene flusso di detenuti dei soggetti in esecuzione penale esterna in Italia si può vedere come questo
Questa questa tendenza è una tendenza che non è degli ultimi anni è una tendenza che avanti dal novantuno alla crescita dei soggetti che sono che entra un in esecuzione di pena per anno perché vediamo
Come siamo passati dai
Dai tempi circa ottantamila del novantuno ai circa centoquaranta mila
Del due mila e cinque quindi ed è un po'è un tasso di crescita
Senza interruzioni di continuità
Ultima cosa che vi voglio far vedere poi metto
è questa un'altra tabella che ho preparato e che relativa falla
Al
Diciamo al rapporto detenuti operatori oppure al per rapporto misura alternativo operatori per per
Paesi che qui ho messo Francia Regno Unito Portogallo Italia diciamo già si vede chiaramente quale è la sperequazione allora se
Noi abbiamo un rapporto detenuto operatori infrange del due ventotto per cento però cioè due detenuti è ventotto per cento per ogni
Operatori ok
Mentre in nel Regno Unito e abbiamo un detenuto virgola quell'area per ogni operatore che lavora negli istituti di pena nel Portogallo due in Italia abbiamo un operatore virgola trentatré per ogni detenuto queste a dati due mila e cinque e sei
Mentre per l'esecuzione penale esterna vedete il rapporto come e diciamo per l'Italia uno a trentadue che e naturalmente mentre il più alto
Devo rompa nel senso di avere più operatori in rapporto ai detenuti per gli istituti è il più alto d'Europa nel senso inverso per la misura alternativa allora l'intendenza quando diciamo l'intendenza significa queste
Noi in Francia abbiamo
Un operatori nei servizi
Tutti quelli che operano negli istituti vite tutti sinceri
Compresi spegnere il negli altri Paesi chiama sorveglianti non sono polizia sono sorvegliante personali sorveglia però diciamo
Tutti coloro che operano negli istituti e tutti coloro che opera nei servizi esterni per l'esecuzione penale esterna allora uno in Francia abbiamo per ogni operatore che sta per ogni
Lavoratore che sta nei servizi di probe Jean abbiamo sei operatori negli istituti
In Inghilterra abbiamo un operatore nei servizi di probe show eh rispetto a due virgola tre dei servi dei negli istituti in Portogallo abbiamo un operatore nei servizi
Di trombe show rispetto a tre virgola due circa nei servizi negli istituti in Italia abbiamo un operatore dei servizi di esecuzione esterni rispetto a quindici che ne stanno negli istituti
Queste dall'idea che se noi vogliamo ecco sviluppare l'esecuzione penale esterna e vogliamo che davvero
Come dire l'altro dal carcere sia da e sia una pena ed entri dentro la cultura del nostro popolo il fatto che
L'appena fuori dal carcere
Sia una pena che non sia una non pena e quindi portare le persone dalla detenzione alla non detenzione significa portarle dalla punizione all'impunità come invece è l'immaginario collettivo dobbiamo costruire
L'intendenza
L'intendenza dell'esecuzione penale esterna in modo che queste intendenza sia in grado
Di garantire il reinserimento sociale come diceva il professor Fiorella
Di garantire il controllo della condotta e di garantire anche e sviluppare quei percorsi di riparazione del danno che sono quella nuova frontiera su cui stiamo cercando di lavorare grazie
Grazie allora ci vediamo adesso c'è una Ombretta una colazione ci vediamo qui tra un'ora quindi al re
Qua
Integro parlare ri farcelo sapere grazie
Graziano Scialpi che credo che sia così
Se poi venire dalla tribuna penso
Faccio fatica
Presento mi chiamo Graziano Scialpi faccio parte della redazione di ristretti orizzonti
Giornale fatto nel carcere di Padova
Avrei molte cose da dire dopo aver ascoltato tutti gli interventi di questa mattina fortunatamente anche se sembra un po'poco sembrare paradossale molte le al già anticipate il dottor Scano e belle
Il magistrato di sorveglianza
Ovviamente
Come tutte quelle entro auspico che
Questa riforma del Codice penale possa
Passare
Il momento politico tuttavia
Come ho sottolineato anche un recente convegno su questi temi che avevamo ottenuto il caso di Padova
In sei non mi sembra sufficiente
Perché anche se residuale anche se extrema ratio il carcere rimane
è inevitabile che rimanga
Nella mia esperienza sono
Giunto a considerare il sistema
Penale dell'esecuzione della pena come un sistema organico
Per cui toccare semplicemente il Codice penale senza incidere anche sul sull'ordinamento penitenziario sul funzionamento sul come funziona il carcere oggi
Rischia di essere una riforma buona ma che non ha alcun risultato perché
Alla fin fine anche con il nuovo come con l'attuale Codice Penale anche con il nuovo Codice Penale ci sarà il carcere e ci sarà la gente che uscirà dal carcere
Esattamente come c'è adesso il problema è che adesso in gran parte dei casi la gente esce male dal carcere
Nel senso che
Salvo rare eccezioni nel panorama italiano la gente si fa a tutto il carcere accolte lire nelle sezioni
Senza un Progetto senza una costruzione senza una corri accompagnamento graduale nella società e questo sistema paradossalmente inevitabilmente ma paradossalmente produce delle vittime cioè
Persone che hanno commesso dei reati hanno d'provocato delle vittime finiscono per sentirsi essi stessi delle vittime
è questo non va bene io stamattina ho sentito parlare della del
Dal crollo del dell'abbandono delle idee del di rieducazione
Ho educazione o risocializzazione nelle sue dopo undici anni di carcere comincio a credere che sia possibile in realtà la rieducazione all'educazione che sia possibile pensare a un Progetto in cui si spinge e non in maniera invasiva della personalità del detenuto lo si può aiutare a cambiare e ci credo perché
Quasi per caso ogni tanto accade insomma ci sono queste occasioni in cui si innescano questi processi
Per cui si può spingere al cambiamento e questo può avvenire solo attraverso il confronto
Questo che spinge la la
La gente a cambiare idea
Dove il carcere aperto dove i detenuti hanno modo di confrontarsi con la realtà sociale con le persone normali tra virgolette che egli critica nel loro modo di vedere
Dove hanno la possibilità di confrontarsi e mettersi a confronto se non con le vittime reali e concrete dei loro crimini per lo meno con le potenziali vittime
Dei loro crimini io vedo che le scosse ci sono che la gente comincia
A a riconsiderare le sue cose o un altro sistema un po'quello che mette in piedi cassetta cerca di attuare lo scrittore ordinate che insegna qua Rebibbia cioè mettere in crisi
Criticare smantellare il sistema dei valori dei detenuti
Per poi ricostruirlo perché in gran parte i detenuti non è che non abbia dei valori celia sono mono maniacale
Allora si tratta di riuscire a fargli estendere
Il valore che danno alla propria famiglia la propria madre alla propria sorella
Nell'estendere un nel riconoscere che anche gli altri sono madre di figlie sorelle di qualcun altro insomma
è possibile pensare a dei percorsi in cui il detenuto riconosca l'altro perché a gran parte dei reati e c'è una
Era istigazione dell'altro l'altro non viene visto come una persona ma viene visto come il il il
Cassetto da cui posso prelevare dei soldini la la la cassaforte la colpa sopraelevare
Cito solo un esempio noi quest'anno abbiamo ormai da tre anni porta avanti un progetto che facciamo prevenzione devianza nelle scuole anche quest'anno sono entrate in carcere circa seicento studenti a Padova
E c'è stata una studentessa che durante l'incontro per i detenuti ha detto io no qua non volevo venire sono venuta lo stesso perché
Perché poco tempo fa osso rientrata caso trovati ladri in casa o subito un furto mi son trovata con i ladri io ero una persona
Che viveva tranquilla che usciva la sera che non aveva paura di niente
E adesso invece vivo nel terrore dopo questa esperienza e trovarsi di fronte questa ragazza che raccontava questi suoi traumi come derivate dai reati che molte non ha commesso dentro ha scosso ha dato da pensare molto
Alla gente per cui
Alla l'una educazione a riconoscere l'altro forse possibile
E secondo me va anche perseguita
Oltre a questo ci sono altre cose su cui bisogna lavorare in carcere la gente come dicevo alla fine appena esce
Deve confrontarsi col mondo del lavoro molti non hanno una cultura del lavoro
Io vedo molti casi di di ragazzi che escono a fine pena si confrontano per la prima volta magari perché hanno questa intenzione astratta dire inserirsi col mondo del lavoro
E
Quelle che per le persone normali sono le semplici regole normale del lavoro queste non le capiscono le vivono come una persecuzione personale ce l'ha con me e per questo mio Farcom
Per cui cose su cui lavorare ce ne sono anche su questo su questo versante ce ne sono molte
C'è
Depositate non sa che Castro in un sacchetto in un cassetto della Camera progetto riforma legge Gozzini del professor Malgara
Ecco secondo me bisognerebbe cercare di riuscire armonizzare le cose di fare un progetto globale che
Riduca al carcere ma il carcere lo fa cerchi di farlo funzionare anche in maniera migliore di quello che adesso anche con un uso maggiore delle misure alternative che ormai sono
Affidati alla fortuna di capitare in una città dove i magistrati le ne fanno uso piuttosto che in un'altra dove i magistrati della loro
Sacrosanta discrezionalità perché nessuno si sogna di mettere in discussione ne fanno uso per non darle nella maniera più assoluta
E qui mi permetta una battuta non ci sarebbe neanche da fare grossi salti mortali perché comunque l'opinione pubblica è convinta che si benefici di legge siano automatici anche se
Assolutamente vero
E quindi premere in questo senso
Forse aiuterebbe di più a a battere la recidiva che questo si va nel senso del
E prevenzione del crimine abbattere la recidiva se si considera che gran parte dei
Detenuti nelle carceri italiane sono recidivi
Una volta che si riesce a battere anche di popolare Cirio vuol dire spezzare il circolo vizioso che si crea
Quindi
Io auspico che assieme a questo percorso per il nuovo Codice Penale
Ci sia un percorso anche per rivedere il carcere per far rientrare di più la società civile dentro per aumentare il confronto anche perché adesso finché dura allo svuotamento della
Provocato dall'indulto anche qui c'è da dire insomma sono uscite diciassette mila persone molte dei quali
Avevano a pochi mesi di pena
Residua da scontare e non erano in misura alternativa avrebbero potuto essere fuori in un percorso aiutato graduale e controllato
E invece sono state messe fuori gli allo sbando così nonostante questo la recidiva fortunatamente si mantiene ancora bassa
Chiudo qui il
Per
Grazie
Allora
Antonio turco cioè un educatore di Rebibbia reclusione
E non solo
Non solo le bizze non solo educatore
Soprattutto non solo
Io
Vorrei consegnare subito un paio di indicazioni cooperative perché
Pur lavorando da
Ormai da oltre tre decenni in carcere
Il giorno in cui dovessi ricominciare un intervento dicendo lavoro da trentaquattro anni in galera il mio padre putativo che Angelo Marroni ha diritto di dirmi quali o come dice lui Corinthians scende dal palco perché hai chiuso
Spero che in realtà tendo a individuare tentare nei limiti del possibile interpretare quello che succede fuori dal carcere premendo il giorno in cui ci ho messo piede la prima volta ormai Paesi secoli fa
Una delle cose che mi viene da dire e
E la consegno così come alla dottor Fiorella e hanno preso Fiorella e
Una indicazione di tipo normativo secondo me la prima regola che deve proporre il presente Pisapia e quello per cui il Codice penale
Deve essere iscritto nei cinque anni successivo alla sua entrata in vigore
Perché è cambiata società e cambia sempre di più in modo vertiginoso cambiano i reati cambia la popolazione detenuta e non cambia la capacità degli oratori di interpretare il modifiche i mutamenti che nel frattempo la società produce ed è questo il primo dei dei degli
Grandi problemi che noi dobbiamo affrontare una possibilità di riscrivere
Adeguando ovviamente in maniera
Pertinente il Codice penale la modifica della realtà sociale un fatto di grande civiltà
Sociale
E devo dire che un'ulteriore sollecitazione tale tantissimi che sono venute stamattina è stata fornita dalla desta che opera alla che viene dal sud e quindi come me
E come il presidente Marroni ragione in una logica
Che quella per cui i risultati di tentativi di dare delle risposte concrete avvengono in genere con uomini del sud perché come diceva giustamente
Massimo Troisi ai gli amici del nord di volessimo dare anche i problemi del che c'abbiamo nel meridione quindi è giusto insomma che certe cose ce li gestiamo c'è risolviamo in casa
E l'ubicazione e forte che il pietre dalla data di Stalin una frase che apparse poi è scomparsa e quella per cui una fase gli di ha ricordato
Che diceva come lavorare insieme e un successo ce n'erano due precedenti è questa conclusiva in realtà secondo me il problema centrale che noi stiamo attraversando e che in qualche modo dobbiamo consegnare come riflessione
Al dottor Fiorella è proprio quello di una interpretazione seria su quali sono i ritardi che in questi anni si sono tenuti a verificare perché certe cose si vengano si sono si abbia potuto modificarsi
Il problema della della del carcere nuovamente un problema di sicurezza la gente non appare non vuole soltanto a mandare giù la gente te così l'autore di reato in carcere per essere certo che
In carcere gli manca
Allora il problema culturale cui si fa riferimento che è stato presente in tutta in tutta l'infezione da una la mattina
Secondo me sono anche legate in qualche modo a un mea culpa che noi come operatori dovremmo recitare con grande serietà in questi anni
Noi abbiamo una difficoltà di fondo e ce l'abbiamo dentro il nostro DNA continua a pensare alla logica lo facciamo come insegnanti universitari lo facciamo come io educatori lo facciamo come avvocati lo facciamo e forse come avvocato impugno più legittimo facciamo come giudici
Lo facciamo soprattutto quando operatori pensando al senso dell'appartenenza professionale migliora detenuto
Il mio allievo il mio utente ecco il concetto di meno è un concetto che deve assolutamente sparire
Non siamo possessori valido di nessuno non soltanto perché i detenuti sono possessori individuare la priorità ma perché il sistema sociale che produce devianza il sistema sociale detentore delle risposte che deve offrire
Quindi ognuno di voi deve contribuire per la prima volta una modifica complessiva del sistema sociale anche delle risposte che si stanno sociale produce questo che significa
Che sono almeno trent'anni o da quando comincia a lavorare ed ho sentito parlare di un concetto fondamentale che rimane quello inalterato sul quale bisognerebbe puntare che è la dimensione del sistema di rete
Ecco e quello che è sostanzialmente fallito in Italia il sistema delle continua non decollare perché non esistono cultura interprofessionale che dia risposte
Ma molti professionali al problema
Della devianza che
La moderna sociologia attribuisce interni definizioni sulle motivazioni che lo impone alla teoria multifattoriale oggi la teoria multifattoriale quella che in qualche modo viene di più apprezzata pieni di più individuata come come contestatore di quelli che sono le motivazioni che produrre finanza alla teoria multifattoriale deve corrispondere una capacità interprofessionale di dare risposte
Ma non soltanto delle capacità delle partire un tipo di risposta che metta insieme un sistema di servizi
Nell'intervento di di prima il collega dei due Palazzi facevano cessione giustissime sulla necessità della presenza del privato così dalla comunità all'interno del carcere
Il problema che in questi anni si è venuta a verificare
E le riflessioni in questo senso sono state prodotte da Paladini con grande cattiveria negli anni ottanta
Ci troviamo un altro tipo di considerazione
Gli operatori volontari di educatori
Tutto ciò che proviene dal privato sociale interno del carcere viene assorbito dall'istituzione in una logica di contenimento
E noi questo dono sicuramente affermato dobbiamo dirci o dobbiamo essere consapevoli di questo il privato sociale che oggi rappresenta la risorsa più significativa per una modifica dalla realtà istituzionale
Così come il volontariato prima e così come gli oratori trattamentali ancor prima sostanzialmente servono tra virgolette per tenere buoni i detenuti
Allora il problema è modificare questo modo di pensare
Ed è una battaglia culturale molto seria perché la battaglia culturale per il calcio non avviene soltanto all'esterno avviene anche all'interno di mura
Che ogni tanto riproducono gli stessi stilemi relazionali che erano presenti trent'anni fa quando ho cominciato
E
E le difficoltà ovviamente sono di vario tipo politiche sono ugualmente di risorse
Personalmente continuo ad avere il il sangue amaro quanto penso che il ministro più di sinistra che abbiamo avuto che è stato l'invio di libertà ha fatto entrare qualcosa come sedici mila agenti di Polizia penitenziaria durante la sua gestione
Così insomma del del dicastero che lei
Mentre le risorse trattamentali sono
Drasticamente diminuite di educatori in Italia erano settecento quando è cominciato oggi sono quattrocentottanta laddove non soltanto
Ma parla di queste cose e talmente ormai banale
Che significa semplicemente
Proporre ancora una volta una logica che personalmente assolutamente non mi appartiene e che quel piangerci addosso allora bisogna trovare delle risposte risposte fondamentali
Amici e compagni che siete presenti nella sala sostanzialmente
Sì leggono all'interpretazione completamente diversa del modo di un terzo livello devianza del modo di interpretare la realtà carceraria
Del modo di dare risposte alla realtà carceraria di un modo di dare risposta all'interno di una società che necessariamente chiede ed impone
Risposta di sicurezza la logica è quella di cominciare ama
Far a dare un contenuto completamente diverso all'operatività del privato sociale e il terzo settore non lo sto risposta
E il terzo settore che significa potenziamento delle infrastrutture esterne il che significa dare dignità a tutto ciò che è una logica economica che basato sulla profit che significa dare la possibilità ai detenuti di avere una logica molto più corretta che quella cooperazione sociale
Che significa finalmente anche per gli operatori che lavorano interne carcerarie comincia a pensare ad altri
Ma quelli che non sono più quelli Cocco io mi sono formato non è più goffo ma non è più fu con
Non sono più i grandi studiosi che hanno impostato il nostro modo di di pensare
Oggi bisogna ragione Bauman oggi bisogna leggere necessariamente Jeremy Rifkin non si va fuori se non riusciamo in qualche modo a qualificare in modo
Di
Diverso e più serio il nostro modo di pensare
Gaetano Salvemini che è stato il più importante dei meridionalisti diceva I suoi allievi ai suoi studenti ormai inizi del secolo la frase che per me fondamentale che consegno così come
Hai agli amici che sono presenti
Il compito degli intellettuali e quello di colmare quelle cento parole che i padroni hanno in più degli operai ed è tutto qui
è un problema di
Risposta che occorre dare inermi una società fascista come lo è no la nostra società profondamente reazionario nell'ordine il DNA che continua a portarsi dentro la gente
Che in qualche modo si rapporta con il carcerario
è sostanzialmente legato all'ignoranza occorre lavorare sulla un diverso livello di comunicazione occorre lavorare perché il carcere abbia una sua visibilità completamente diverso non è soltanto quella di fare grado non è soltanto quello di fare le buone prassi all'interno del carcere
è necessario modificare complessivamente il modo di interpretare in cascina logico profondamente alternativa che non è soltanto
Mi diceva giustamente
La mia direttrice prima
Pensate proprio al concetto stesso di misure alternative alla detenzione alternative perché la dimensione quella normale perché là dentro c'abbiamo dentro perché non vogliamo il carcere quindi alternativa una cosa che dovrebbe essere normale pensare delle ipotesi completamente diverse
Dalla dal calcio come come come unica risposta
E allora come fare
Personalmente io ho cominciato a lavorare nel a Casal del Marmo dentro non ha mai smesso di sentirmi un operatore minorile
Penso e minori come unica possibilità con la mia direttrice ne parlavo sette otto anni fa di quanto sarebbe stato importante applicare l'articolo ventotto I giovani adulti in particolare i giovani adulti
E penso ai giovani adulti per un motivo perché noi abbiamo
Un paese che lavora soprattutto sull'evasione dagli altri la quale era logico cui gioca al calcio italiano il contropiede quello di giocare sugli errori degli altri
E il modo in cui si fa politica in Italia lo si fa una politica basata sulle proposte si sono la politica sugli errori Battini che in qualche modo le proposte del termine
Benissimo allora ad oggi questo cioè significa fare una cosa progressiva io sono profondamente d'accordo succhi prima di me ha ipotizzato l'astensione articolo ventotto bis l'ha fatto in modo
Mirabile il
Lo chiamo professore perché Migliacci pure più difficili consigliere Granelli Paolo è un professore tantissimi
Aspetti soprattutto per per come forma alcuni dei negli enti magistrati giovani ecco
L'interpretazione dell'idea di essendo articolo intatto per tutti per tutti i dati probabilmente e una più un salto legittimo ma un po'avveniristico che potrebbe consentire una controrisposta anti riformisti ca che l'opinione pubblica ancora una volta potrebbe proporre invece l'idea di passare attraverso un discorso progressivo che legato giunti probabilmente
Sarebbe una misura come dire insomma un po'graduale ne parlavamo
Ormai quattordici anni fa con Felipe Palomba che è stato un poco uno dei padri
Di questa norma
Ecco questa è una risposta concreta come una risposta concreta a quella di attivare meccanismi sempre più seri di rapporto con il privato sociale i meccanismi che consentono appunto al così al terzo settore di essere il più presente nella economia solidale e l'economia solidale quella che riguarda la detenzione ed economia solidale che quella che riguarda la scienza sociale
E l'economia solidale quella che darà lavoro ai ragazzi che provengono ascesa sociale e che può dare lavori ma lo so non so se rendo che passa attraverso il discorso cooperativistico
Al presente ma l'ordine mi permetto di dare indicazione la prossima volta dal Presidente
Una occasione a questi invece di farla per noi che sostanzialmente queste cose le sappiamo ci diciamo da anni andiamo a farlo all'università andiamo in mezzo ai giovani perché il problema di fondo è quello che loro non sanno e quello che loro continuano a non sapere
E quello che continuare a vivere come immagino alle televisioni che il nostro ex premier ci offre
Sostanzialmente la controinformazione passa attraverso i luoghi dove le cose non si sanno l'ignoranza si sconfigge dando informazioni concrete serie
Bene l'università il luogo del sapere noi dobbiamo entrare assolutamente all'interno che si dà per dare
Informazioni diverse così come facciamo abitualmente con i nostri detenuti che insegna
Album bulletti di quartiere che cosa significa fare il bullo sul serio
Che cosa significa dare risposte e di come il carcere sia assolutamente un luogo assolutamente vivere come esaltazione di una modalità assolutamente anti sociale che il bullismo propone
E l'ultima indicazione
Che mi viene da dire
Legata
Ha una parafrasi
Una volta John Coltrane che sconsiderato una storia da Al Jazeera più grande Tano sassofonista
Chiese maldestra che invece è stato il più grande trombettista del just ma anche la persona forse più cattivo che ha già sapevano tutto
è un problema io non riesco a sapere mai quando fini non ha solo
Emergono in sedi rispose avrei pensato di staccare le labbra dal sax la stessa cosa che dico rispetto al calcio
Non ci vuole molto per alternativa al carcere bassa Berlusca
Antonio
Arrivata una lettera questa mattina dal presidente bisogna dire quale mi diceva che ci diceva che
Purtroppo si trovava impegnati in una discussione dal processo numerosi imputati giudice inutili
Se c'erano slittamento in udienza lui sarebbe sicuramente è venuto
Non in mattinata a me insomma questo non è stato il quindi
Ha prevalso giustamente dovrei il professore ha un tempo l'avvocato nei confronti di chi ha avuto fiducia luglio
Adesso dell'avvocato del pregiudizio Alessandro credo al problema penale di Roma e che quindi
Per qui a dirci
Agli fragile pure forse il nord sud
Posto che riguarda
Regolarmente
Quando finisco ad astenermi vicino a gente del Nord e quindi non riesco nella collega Rizzo ridurre lo straniero Brizio Loviso sobbalzare Loira infatti osso fruitore Tonolo conosco non so che se
Allora che vi devo dire in un convegno quando siamo tutti d'accordo forse c'è sempre qualcosa che non va perché manca chi non è d'accordo e quindi manca l'interlocutore
Per io iniziativa encomiabile però visto che mi ho fatto parte dell'organizzazione dell'iniziativa posso pure permettermi di criticarla ma non come iniziativa criticare l'iniziativa per dire che mancano chi ci deve ascoltare
E questo purtroppo è un problema che si ripete quando non siamo in emergenza se noi avessimo fatto questo convegno
Nella due mila sei e quindi prima dell'indulto noi avremmo avuto la corsa dei parlamentari a presenziare o dei politici o delle istituzioni perché qua manca anche il Sottosegretario alla giustizia che la delega al carcere
Non è che manca
E manca l'istituzione manca Lille il politico di riferimento manca quella cui fare questi discorsi
D'altro il dottor alla sostituire a San Martino provvedendo proprio ma insomma
Istituzione di rappresentanza e la fa ha saputo sarei intervenuto polemicamente confuso
No quindi insomma voglio dire quando in un convegno si è tutti d'accordo c'è qualcosa che non va
C'è qualcosa che non va perché probabilmente non si è riusciti almeno in questa sede a raggiungere uno scopo che è quello di i Sturaro e le orecchie tra virgolette a chi deve invece a chi è sordo a certi problemi
E proprio questo è stato il ragionamento che ha spinto il nostro documento citato da Renato Borzone prima cioè non abbiamo fatto un discorso quando ci siamo visti come osservatorio che non ce l'abbiamo detto parliamo riga c'è un momento in cui l'emergenza è finita
Perché il il segreto non è parlare di carcere quando ne parlano tutti e parlare di carcere quando ne parla nessuno
E siamo partiti quindi da un ragionamento le carceri sono vuote un momento utile per intervenire abbiamo indicato nel documento diverse proposte di formali e potrebbero contribuire a evitare che si Wrigley da qui a breve perché i numeri il trend è ormai è in crescita esponenziale
A Regina Coeli siamo sugli ottocento a Rebibbia siamo oltre mille quindi insomma siamo vicini poi alla fine a ricreare il problema e non certo lo possiamo risolvere un imbuto da qui a pochi mesi ho pochi anni
E allora questa considerazione ci fa pensare che si parte da una sfiducia verso diciamo questa iniziativa se non sia un seguito che dirò alla fine del mio intervento
La sfiducia non è solo dal fatto di non avere gli interlocutori la sfiducia e anche da come è ragiona il legislatore professor Fiorella prima ce lo diceva ma ce l'hanno detto anche nel corso nostre riunioni
Ormai si parte non più da un lato tale perdita di fiducia della prognosi di pericolosità per mancanza di elementi obiettivi legislatore dice quello parametro che dobbiamo abbandonare
Perché quel parametro non dà risultati
Abbandoniamo pure la rieducazione perché va a incidere sulla sfera intima del soggetto e quindi più ricche rieducazione parliamo di ritorno all'Aga alla legalità concetto retributivo della pena
Cioè tutti quegli elementi che se rapportati e vari istituti del Codice penale di procedura penale
Ci fanno da qui a breve pensare che gli strumenti alternative alla carcerazione naufragare hanno in breve tempo asta pensare a queste scelte
E quindi dal novantuno in poi il quattro bis la legge Cirielli che sono tutti frutto di questa cultura che abbandona Rizzo azione del soggette la pericolosità sociale del soggetto
Perché l'abbandona perché una scelta rischiosa il legislatore non si assume il rischio di fronte all'opinione pubblica e quindi alle riscontro politico
Di avere una diciamo un a recidivo o un
Uno non riuscita di un programma di un percorso trattamentale
Non accetta questo rischio è più facile invece reprimere un percorso trattamentale che stava andando bene o che potenzialmente poteva andare bene perché questo rimane
Mediaticamente più sullo sfondo
E allora abbandonare il concetto di pericolosità sociale individuale
A fronte dei divide autore del reato e abbandonarlo sulla scelta dalla cultura emergenziale per eccellenza che è quella successiva alle stragi Falcone Borsellino nel novantuno
Poteva essere forse giustificato la Corte costituzionale ha detto lo Stato deve in alcuni momenti dare una risposta ferma deve bilanciare le esigenze di prevenzione generali
Con le esigenze di rieducazione della pena la educazione salvaguardata la liberazione anticipata tutto il resto è salvaguardato la prevenzione le esigenze del sei gennaio perché siamo in un momento particolare però che succede in Italia che dal novantuno a oggi
In questo quattro bis ci abbiamo messo altri reati perché dopo l'emergenza Dellai quattrocentosedici bis che per durante che obiettivamente è un problema su cui la collettività si deve confrontare polizza dall'emergenza dei clandestini con la pedofilia
E tutte norme che sono poi confluite in un articolo creando intralcio impedimento per l'accesso ai benefici penitenziari
E questo ma non solo come benefici penitenziari ma anche per esempio il meccanismo del sei cinque sei il meccanismo della sospensione pena oggi a distanza di anni abbiamo detto prima la ragionevole durata dei processi
A distanza di cinque sei sette otto anni dal fatto si impedisce a un soggetto che è stato condannato di presentarsi davanti al tribunale di sorveglianza è stato di libertà per vedere se questo percorso possa essere valutato e proseguito è stata di libertà
Perché il meccanismo di sospensione della pena previsto seicentocinquantasei del Codice museo penale preclude automaticamente una scelta di questo genere da parte di tutta una serie di tipi d'autore del reato quindi ancora una volta non si distingue
Tra il soggetto è soggetto ma si distingue in base al tipo di autore del reato
E questo meccanismo che è culturalmente
Da dal novantuno a oggi i la linea guida del legislatore come l'Oscar Dini amo noi con questi convegni certa ora possiamo dire che
Bisogna avere le scelte di coraggio
Ma le scelte di coraggio ce le possiamo avere noi che siamo a detti problema è come in come ci come interloquiamo con questi soggetti
Che devono avere il coraggio di fare le leggi allora Commissione risaliva secondo me è sicuramente una mosca bianca su questo perché si sta lavorando e questa lavorando e confrontando ormai ha finito il lavoro su queste
Situazione di misure alternative alla detenzione anche se in una fase di cognizione ma comunque sono
Misure alternative e sostituire del sostituito la detenzione però come si coordina questo che possono essere lavori di pubblica utilità piuttosto che la messa in prova apportata livelli
Con una effettuo deflagrante che può fare una legge Cirielli ma voi pensate che oggi un soggetto da che insieme al suo compare che porta il motorino va scippare una borsetta di una vecchietta decade
E quindi è un reato di rapina e non può avere attenuanti generiche perché recidivo per la sua tossicodipendenza è prevista una pena minima di quattro anni e sei mesi come conciliabile questa pena edittale minima con un lavoro di pubblica utilità occorrono una messa alla prova
Non è conciliabile a meno che non ci sia una scelta di coraggio che si dica come nell'ordinamento minorile
Per coloro che sono fino a venticinque anni di età perché vogliamo tutelare le cose è un limite per la messa alla prova ma il giudice deve valutare la aspetto soggettivo perché se quel soggetto tossicodipendente poi entra in comunità
E si prende quattro anni e sei mesi che deve espiare anche la preclusione per è il meccanismo della del percorso rieducativo della pena perché per i soggetti rapine aggravate fino a quattro anni e non fino a sei
E allora se lo Stato non coordinasse legislatore non coordina tutte queste norme come possiamo noi l'UDEUR cc che con convegni come questi risolviamo contribuiamo a risolvere il problema del sovraffollamento del carcere ed esazione alternativo
è un problema culturale diceva bene reato borsone il mio segretario ma insomma un problema culturale ne abbiamo parlato tante volte ma ora problema culturale legislature il legislatore
è schiavo tra virgolette del consenso politico e allora se la l'obbligo opinione ragiona in termini di prevenzione in termini di
Repressione e il legislatore si adegua la scelta della della del suo elettorato
Allora noi dobbiamo trovare iniziative diceva Antonio e nelle università loro hanno portfolio avrà nell'università io ero nella prateria sentire ragazzi che dicevamo quali son detenuti e si meravigliava lo che riuscissero a fare degli spettacoli da dati di così alto
Per la musica sono valori che a brevissimo quindi non abbiamo detto che era un detenuto pure lui per cercare di
Ma allora qual è la proposta finale la proposta finale è una non sprechiamo questo lavoro che abbiamo fatto insieme in queste sette otto riunioni che abbiamo fatto di preparazione a questo convegno
Cerchiamo di creare tra di nuovi tra chi è interessato una Commissione
Che possa portare delle proposte di riforma concrete scritte proprio come proposta di riforma e testo legislativo non più ormai da utilizzare nella Commissione Pisapia perché credo che abbia finito i lavori ma anche come emendamenti da proporre poi
In quella materia e troviamo qualcuno che queste proposte di riforma che scriveremo a quattro otto dodici mani
Le possa portare in Parlamento e possa trovare attraverso un consenso trasversale di quelle persone più illuminate sul carcere o Cuccu culturalmente hanno fatto questo percorso di rieducazione della pena
Di pena come pena rieducativa cerchiamo di utilizzare individuare quattro istituti quattro misure alternative della fase in ogni azione quattro modifiche normative che possano contribuire a un primo passo per aprire una discussione a livello parlamentare che possa modificare qualche cosa
La il trend di culturale che ormai dal novantuno a oggi per pervade il legislatori quindi io ho finito la cosa è che ritengo possa essere fatta per dare un seguito a questo e di formare questa Commissione in cui si raccolgano le idee che sono da fare questo convegno e si faccia si faccia
Opera di convincimento proponendo appunto la modifica già scritta a livello legislativo grazie
Grazie
Grazie Alessandro allora proprio ciò solo quest'altro iscritto a parlare il potere un quindi se non ne ho più nessun altro si va avanti all'ultimo
La logica ineccepibile privata
è chiusa vasta
Poi dopo il suo gemello vi sono altri interventi diamo la parola chi dei relatori vuole
Dare delle risposte o delle opinioni ancora
Salvo che sono ex Savasta salverà Comunità di Sant'Egidio dal novantatré faccio l'assistente volontario con l'articolo settantotto nel carcere di Regina Coeli e di Rebibbia
Io intanto volevo ringraziare per l'occasione di oggi perché almeno in questa occasione diciamo l'equazione pena carcerazione non è così scontata come diciamo nell'immaginario collettivo
Ma almeno in questo caso si declina la pena che non è necessariamente carcere
Volevo partire da un dato del dottor Canadair lì che ci deve ci della sua relazione dove si diceva che il sessanta per cento
Dei pennuti sono in
Detenzione cautelare attraverso la nostra esperienza rompo interevento questo dato
Che ritengo particolarmente significativo un dato che ci veniva data in cartella di due carceri io frequento
Che Regina Coeli a una percentuale del cinquantasette per cento di stranieri ed è un carcere che ha un numero abbastanza elevato di persone detenzione cautelare Rebibbia che ha un numero minore di persone
In detenzione cautelare o non voi stranieri del trentasei per cento mi sembra una differenza interessante
Questo mi posso dire che né mi è capitato di incontrare detenuti stranieri che il giudice aveva un atteggiamento positivo da direi che essi domiciliari
Ma il fatto di non averli ha un domicilio controllabile di faceva rimanere in carcere
Questo abbastanza significativo il Papa
Un po'questo cambio di numeri per le persone detenute in carcere
I numeri un po'cambia ma perché se noi ad esempio vediamo a livello nazionale che era la popolazione straniera e cinque per cento
Mentre la popolazione detenuta e quarantaquattro per cento questo non mi sembra un dato sulla sul fatto che gli stranieri delinquono in modo particolare che non mi sembra un dato su come questo quarantaquattro per cento ad una grossa connotazione sociale
Direi che le porte del carcere per chi ha dei problemi sociali sono molto più larghe
E noi che passiamo parte del nostro tempo all'interno
Delle nelle carceri Armando abbiamo visto come la popolazione detenuta sempre se abbia sempre più la caratteristica dei poveri degli stranieri senza fissa dimora malati psichici
Tossicodipendenti
Questo mi fa a partire da questo penso di quanto sia importante a questo punto il lavoro in Rete con il servizio sociale cioè
Il fatto che noi che in qualche modo possiamo dare delle garanzie quando è possibile per queste persone che viene che garanzie non hanno
Possiamo in qualche modo compensare questo piatto diciamo sociale che rende la la popolazione carceraria
Sempre più con delle delle caratteristiche che sta vicino a cui la povertà e non a quelle dei delinquenti
Rispetto a questo vorrei dare delle esperienze positive di come quando questa sinergia e si è messa in atto vede risultati positivi sono stati
Io Rizzati come ad esempio il fatto che all'interno del trattamento
Ci sia anche una parte del lavoro speso fase trattamentale all'interno di strutture di volontariato per esempio la nostra mensa ogni tanto non è raro vedere persone che stanno
In in trattamento che vengono appare a fare del servizio di volontariato accanto a cantano e insieme a noi
Quindi in questo volevo solo dare punto questo questo contributo per
Diedi quanto è importante sempre di più favorire questo lavoro di vite proprio lì dove l'avete diciamo tradizionale che la famiglia che sono le strutture
Diciamo che avendo una persona che ha riempito e non una non garantito
Possa essere messa in atto grazie
Allora c'è un altro intervento per la verità ebbe l'avvocato
Qui non è un problema del ricco
Beh io non solo di Roma sono un avvocato
Di Bologna ma sono qui quale
Membro di Giunta rimane Camere penale responsabile dell'Osservatorio sul carcere questa struttura che l'Unione delle Camere penali
Si è data
Da non molto tempo ma struttura che intendiamo valorizzare
E che ha elaborato il documento che a disposizione nella cartella che vi è stata consegnata e che diciamo così il cui lancio di questo documento è coinciso con questo convegno quindi c'è stato un dato diciamo così
Di calendario che è capitato ma è stato bene perché in realtà la nostra scelta di partecipare a questo convegno in modo
Serio è stato giusto perché questo convegno è stato un convegno importante
è stato un convegno nel quale soggetti diversi che partecipano dell'attività di giustizia si sono misurate confrontati proveniendo da punti di vista diversi hanno però oggi trovato momenti
Di forte significativa consonanza la cosa che più mi fa piacere estratto il ragionamento che due magistrati oggi hanno fatto in questa sede
A liberare energie che guardano al tema del sistema in particolare al tema del carcere con una visione aperta dinamica
E di Progetto con riformistico
Perché molto spesso noi opinione in particolare purtroppo abituata
Ad un rapporto come satura che un rapporto di conflitto
Dove prevalgono posizioni di tipo conservativo tenuta dell'esistenza dell'esistente un atteggiamento di sostanziale
Indisponibilità rispetto alla alla riforma oggi invece noi abbiamo compiacere sentito un punto di vista che è molto vicino al punto di vista che noi abbiamo
C'è la disponibilità a ragionare del carcere come luogo estremo c'è questa riflessione comune devo dire che questo convegno a sotto questo punto di vista offerto uno straordinario risultato ed è lo Stato è un risultato dal quale bisogna in un qualche modo partire oggi le voci che aveva questo convegno
Scelgono e decidono di avere come punto di riferimento il carcere come estrema ratio se questa riflessione comune eh nostro una straordinaria riflessione no fare un momento di di confronto di incontro
E se questa rete sono è giusta è anche vero che bisogna in un qualche modo partire da ciò che preventivamente agli impegni carcere che è l'uso della misura cautelare
Su questo l'Unione delle Camere penali da oggi in avanti inizierà una battaglia seria
Però è stato pure di emergenza carcere perché è evidente che più si arresti per il carcere silente ma parla di prospettiva di visione politica e culturale
Se perché qui scatta quel meccanismo come dire che piega la norma il legislatore in verità per essere sinceri
Quando ha fatti nuovo Codice cosa penale a chiaramente detto è il dato letterale contro dico da norme chiaro
La misura cautelare carceraria est si applica solo sola contro quando tutelate risultano assolutamente inadeguate e questo è il dato legislativo e anche di una prima giurisprudenza che si era negli anni passati assestata su questo terreno
In realtà la pressione della politica partitica perché su questo bisogna fare una riflessione
Perché è vero che la politica oggi partitica in generale e nemica della riforma perché la politica partitica tradizionale ha un rapporto con la realtà anche di tentativo disperato di inseguire le prime riflessioni dei cittadini cioè quelle riflessioni che vengono abitualmente
Offerto è nato nel quale giustamente si strilla e si grida perché c'è gente che commette reati ma la politica alta un altro compito
A ha il compito di interpretare quel messaggio e di portarla punto di vista della scelta legislativa su un terreno un percorso di civiltà perché nessun politico in un momento di libertà nel dibattito può pensare
Che la scelta del tessuto elargite ossia quello squisitamente repressiva
Primo perché la turista culturale è sbagliato secondo perché non è risolutiva
E allora bisogna riportare la politica delle persone alta e diverso e questo è un compito che gli operatori hanno ma è un compito importante estremamente importante soprattutto per i magistrati che sono i soggetti se volete principale di questo percorso
Ora ma di natura si libera di un meccanismo di subordinazione per certi versi alla politica e per altri di soggetto politico in sé che proclami e pretendo una sua autonomia politica essendo un percorso di condivisione di un terreno invece
Più equilibrato che si sgancia dalle contingenze della politica e viaggia su un percorso diverso e nuovo che quello di un addio nuove diversa interpretazione
Di una scelta di civiltà di un ritorno a queste regola questi fondata allora il percorso è diverso
Si apre un percorso diverso
Come si può pensare di questi tempi
Che sia legittimo non criticare l'uso smodato dà la misura cautelare
Quale ragione più intime secondo dal punto di vista culturale consente di dire che oggi per fasce di cittadini italiani
Immaginiamoci di stranieri cose
Per consistenti fa siti italiani giovani incensurati permeati medi la misura il tempo di misura cautelare estreme di sei sette mesi perché ha mai Pano fatto le fasce e su questa fascia si orientano tutti i magistrati in Italia perché questa è la realtà
Sei sette mesi incensurato in carcere per un reato medio grave perché questo è il parametro poi si accede agli arresti domiciliari
Ma questa è una scelta di politica giudiziaria non è una scelta legata alla norma è una scelta collegata a un bisogno della comunità di avere sicurezza si risponda questo bisogna attraverso il carcere
O si inverte questo percorso e questo ragionamento o altrimenti ogni ulteriore discorso sul suo fondamento ha poco senso così come non è pensabile parlare di un percorso nuovo e diverso quando si trattiene si difende disperatamente il quattro bis
Perché il quattro bis esattamente il contrario di un percorso che va in questa direzione però che è stato lumeggiato oggi
Così come si resiste culturalmente al quarantuno bis così come non si affronta dolorosamente una volta per tutte il tema dei diritti dei detenuti in carcere perché al di là di ogni ragionamento al di là di ogni riforma ci sono si è trovato a quello puro che dovrà stare in carcere
Temo di sì piaccia o non piaccia temo di sì
E allora per questo troppo duro
Di quantità ridotto consistente italiano spagnolo che tu sia hai diritto a vivere in carcere in modo decente hai diritto alla tutela della salute
Hai diritto ad avere una prospettiva di vita per il futuro hai diritto di avere un rapporto con la tua famiglia decente hai diritto all'affettività hai diritto alla prospettiva di un lavoro hai diritto a tratti
Al desiderio di vivere su queste sono grandi domande ma la risposta una sola se si vuole intraprendere un percorso che va nel senso
Del caso queste malattie
Bisogna avere
Questa intelligenza questa volontà fuori da questo ragionamento purtroppo saremo ricacciato i tutti indietro perché le ragioni della politica partitica purtroppo vanno in un'altra direzione
Grazie non vi sono altri o sui
No allora
Chi vuole devo dire qualcosa
Poi dopo Fiorella da dire da dire ci sarebbe molto
Anche quest'ultimo intervento sollecita indubbiamente
Però prima ancora di parlare un attimo del dell'intervento e l'avvocato De Chirico
Quello che è mancato oggi forse e
E sul quale su un aspetto su cui occorrerà lavorare
Credo che sia una chiamata in causa
Anche della giurisdizione in senso ampio oggi come giudici presenti sostanzialmente siamo me magistratura di sorveglianza il collega Caperna che PM dell'esecuzione
Però la pena come ho cercato prima anche di dire in realtà non può non riguardare tutti quei cinque mila magistrati italiani che normalmente nelle aule di giustizia applicano delle sanzioni penali
è un tema che non possiamo più eludere e che la giurisdizione penale non può eludere
Mi spiego meglio nel momento in cui si fanno proposte di nuovo Codice Penale nel momento in cui si ipotizza una irrogazione di misure di pene alternativa direttamente dalla cognizione bisognerebbe mettere in contatto
Dico così
L'UE ente la direzione generale penale esterna del DAP con i giudici della cognizione
Per capire anche che spazio ci sarà domani per lavorare nell'infezione della pena perché noi stiamo creando o creeremo un sistema senza aver capito prima
Quanta disponibilità c'è nella magistratura penale oggi a
Affermare il processo se vogliamo per dire così e fare indagini sulla personalità perché dare una misura alternativa e l'ho certo una pena alternativa o cercare di banche stamattina non è
Non si può dare al buio
Non si può dire sì sei colpevole di ricettazione quindi sei mesi di lavori di pubblica utilità
Magari stiamo dando sei mesi di lavoro di pubblica utilità persone che che non ha bisogno di quel tipo di sanzione avrebbe bisogno di altro magari un tossicodipendente non lo sappiamo
Allora come far parlare queste diverse realtà oggi noi abbiamo provato abbiamo tentato un primo incontro fra diciamo agli operatori penitenziari
è una parte della magistratura la parte però che si occupa sempre a valle della sanzione penale
Io credo che dovremmo cominciare ecco in questo senso mi sembra importante l'invito a a rivolgersi anche al mondo universitario perché in quell'ambito noi probabilmente potremmo
Seminare e di più e meglio anche nei confronti di tutta a questa parte della giustizia che mi sembra oggi molto poco interessata al tema della pena
Tema della pena di fatto interessa pochissimi addetti ai lavori
E questo credo che rappresenta un po'una saldatura col discorso della custodia cautelare che si faceva prima anche da parte dell'avvocato D'Errico che altri hanno ripetuto io credo che ancora oggi in Italia la custodia cautelare venga
Sentita dalla da una parte della giurisdizione e che si occupa delle indagini come un anticipo di pena
Credo che sia un argomento molto difficile ma credo che nei fatti e nella psicologia di chi opera a livello penale che si trovi si imbatte An fenomeni gravi medio gravi di criminalità eccetera
La misura custodia cautelare in carcere serva a per tranquillizzare per dire non c'è non vi preoccupate certo ci pensiamo noi
In questo senso notate che anche i richiami della politica alla certezza della pena avvengono sempre in questa fase
E sono richiami chiaramente sballati nel senso che non ha senso invocare la certezza della pena nei confronti di una persona arrestata e pochi giorni dopo scarcerata perché una pena ancora non c'è
In realtà tutto questo sembra far pensare che tutta una parte della giustizia italiana si muova
Nel la repressione dei reati per assicurare comunque una quota subito di pena perché poi
E perché poi c'è la sospensione condizionale perché poi c'è la Simeone perché poi ci sono e misure alternative quindi una forte sfiducia da parte della giurisdizione nei meccanismi di esecuzione della pena
Allora credo che noi se vogliamo ridurre a equilibrio a logica queste diverse irrazionalità dobbiamo operare su entrambi i fronti
Dobbiamo poter tira il giudice guarda inutile che tiene in piedi una carcerazione cautelare perché stai tranquillo che poi la pena si seguirà perché se non facciamo questa operazione
I giudici continueranno a interpretare il loro mandato istituzionale a difesa e a tutela della collettività che in quel momento dell'ESA
Noi dobbiamo garantire contemporaneamente una certa
Effettività della sanzione che non vuol dire effettività del carcere
Vuol dire effettività della risposta sanzionatoria a trecentosessanta gradi se ne garantiamo quello potremmo forse anche modificare l'atteggiamento culturale del giudice della cognizione del giudice della Corte d'Appello che oggi mi sembra
Interessato a tutto tranne che all'effettiva poi gestione della pena e del delle successive situazioni pensate a come è strano oggi assistere a situazioni tipo arresti domiciliari lavorativi che durano anni
Mi spiegate voi che senso ha l'arresto domiciliare lavorativo di una persona che sta fuori di casa dalle otto alle venti per due anni
Perché delle due l'una o esistono esigenze cautelari ancora e allora lasciare una persona libera tutto il giorno non è utile nei produttivo oppure queste esigenze non sussistono
Allora attraverso questa finzione degli arresti domiciliari che si vanno avanti per anni
Sinceramente non si fa altro che e cercare di dare un colpo allaccio alla botte un'altra al cerchio per cercare alla fine comunque di arrivare a una pena che sarà sotto i tre anni eccetera eccetera
Insomma da persone che tutti i giorni legge fascicoli e posizioni giuridiche di e dei nostri detenuti in carcere questa situazione di schizofrenia emerge evidentissima
Alla credo che condivido in pieno la proposta gli Alessandro De Federici SDI dare un seguito a questo lavoro perché ma un seguito diciamo realizzare una sorta di Commissione ombra se non ho capito male
Che si metta
A a riscrivere una forma di verso ha usato una parola forse sballata ma insomma il concetto è quello di dare mettere per esteso dei punti irrinunciabili
Per far ragionare per riflettere per far riflettere comunque su delle ipotesi continuiamo comunque a confrontarci con il resto della giurisdizione con l'Avvocatura mi sembra che le sollecitazioni che oggi sono state avanzate siano
Di per sé legittime
Certo non si può accusare e in genere la magistratura di volere il quattro bis nel quarantuno bis insomma il quattro bis è una norma che ce la saranno imposta insomma nessuno una ha firmato verrà per avere il quattro bis
Ci sono tante incongruenze lavoriamo insieme per superarle questo credo che sia un impegno che possiamo prendere oggi per rendere più credibile
L'apparato sanzionatorio più credibile ma nello stesso tempo più in linea con i dettami della nostra Costituzione vi ringrazio
Grazie
Sono strutture che voleva dire qualche altra cosa
Telegraficamente
Per ricollegarmi come diceva il collega Carrelli circa la necessità di un collegamento tra il giudice della cognizione gli organismi
Che curano l'esecuzione della pena
Io ho richiamato il dato emerge Servillo sì
Richiamato il dato secondo cui le nuove sanzioni una permanenza domiciliare degli arresti del della pubblico utilità è stato di fatto
Pesca benissimo proprio per l'assenza di un collegamento fra il giudice nel e gli organismi che possono mettere a disposizione queste altre
E quindi chiedo che se si allarga il fascio delle sanzioni possibili maggiore deve essere il collegamento fra autorità giudiziaria gli organismi esterni che accusano di fatto l'esecuzione
Che per quanto riguarda la custodia cautelare non so
Vista come anticipazione della pena
Io non so in che senso interpretare questa espressione
La custodia cautelare serve di fatto normalmente realizzata come strumento per interrompere la recidiva
In questo senso può essere forse intesa come anticipazione la pena perché per interrompere una attività delinquenziali in corso non viene spesso altra alternativa che quella del custodia cautelare in carcere
Che io sappia però per esperienza personale ma in prigione quella normale non credo che
Ci siano incensurati che abbiamo fatto sei mesi di custodia cautelare in carcere se non in situazioni gravissime in realtà il problema
Da come
Lo vedo non è quello della custodia cautelare in carcere turbano i tempi e quello del Tempietto cessa finché i tempi del processo sono così dilatati
Sia per l'azione alla fase processuale sia la puzzle processuale con quella esecutiva è inevitabile che la custodia cautelare poi
Svolga questa funzione
Nell'ambito dei quali si inseriscono anche gli arresti domiciliari lavorativi a cui faceva riferimento il collega Canevelli che poi di fatto diventano quella forzatura degli strumenti a disposizione che si attuano
Qui forse uno che si attua per creare per modulare in qualche modo
Il sistema sanzionatorio
Allora professor Fiorella e poi concludiamo grazie
In realtà le cose da dire sono infinite
Tuttavia
Cercherò di essere molto sintetico la nostra è una riunione operativa
Comincio subito col dire che
La Commissione di seria in realtà concluso nel senso che ho trasmesso
I lavori agli uffici ministeriali però si stabilì un niente riunendo per vagliare quindi parallelamente si riunisce per vagliare
Le
Indicazioni che provengono da
Parti qualificate
Così è successo ad esempio
Proprio in questi giorni la settimana scorsa
Fine settimana venerdì e sabato in rapporto alle indicazioni che sono provenute da un importante convegno di tutti i professori di diritto penale a Siracusa presso l'Istituto superiore di scienze criminali quindi
Sicuramente la Commissione e aperta a indicazioni e a sua volta lei filtra per poi trasmetterle agli uffici ministeriali era un teste un certo senso anzi
Tutti i sensi e un testo in divenire uno dei punti caldi io forse
L'aspetto più problematico rimane naturalmente quello del sistema sanzionatorio
Badate che
I commissari della Commissione di seria
Vengono tacciati per indulgenze a listino
Il su quello lo sguardo che ha fatto la Commissione i disabili è uno sforzo
Che
Tutto proiettato nel senso della massima adesione possibile compatibile con le indicazioni politiche molto spesso sono del tutto avverse
Nel senso di e superare il carcere
E quindi e tuttavia
E le e le linee le difficoltà che incontra e nelle lei incontra proprio perché viene considerato un testo che concede troppo
All'idea di una misura diversa da quella del carcere
Che è un testo blando un testo che non risponda alle esigenze di sicurezza
Questo è il vero problema
Ora però i nostri incontri
A me personalmente non penso che
Per tutti
Possano essere stati utili per
Indicare che la vostra est
Sa
Può insegnare moltissimo su un punto che a me sembra decisivo
Ed è il seguente
Non è affatto vero che il carcere sia il migliore dei rimedi dal punto di vista della sicurezza
Io qui mettere il massimo degli accenti
Badate bene che il problema che è emerso in questi nostri incontri a mio avviso il principale e si collega ad alcune cose che sono state dette anche oggi e che non c'è
Alcuna pubblicità
Relativa a questo dato cioè se si vuol fare davvero un passo avanti dal punto di vista della disponibilità ad accogliere un'evoluzione del sistema delle sanzioni
Gli utenti del sistema l'mondo politico ma
Tutti i cittadini debbono essere messi al corrente di questa realtà ma con il massimo sforzo
Perché se il corpo sociale si convince
Che effettivamente agendo con misure diverse dal carcere si ottiene come oggi ho sentito che è molto interessante un dato di riesci divismo
Decisamente inferiore a quello che risulta invece rispetto
Alle carcerazioni questo tranquillizza l'opinione pubblica e prepara
Il corpo sociale ad una riforma finalmente
In linea con quelle che sono le nostre aspirazione
Io ritengo che si si questo convegno e uno dei momenti in cui
Si potrebbe prendere una decisione di questo genere come pubblicizzare questo come raccogliere anzitutto ogni dato utile a dimostrare questa realtà due
Come si possa pubblicizzare questo dato come viatico verso la piena affermazione di un sistema di misure diverse dal
Carcere
Ci sono state moltissime considerazioni io
Ho difficoltà anche a stabilire
A quale altra dalla Presidenza ma sempre procedendo deve criteri di sintesi
Chiarisco che il Progetto più una delle osservazioni che è stata fatta la comprendo la condivido da parte del dottor Canevelli è stata la seguente
Come facciamo noi a stabilire l'efficacia di un sistema
Di sanzioni diverso da quello imperniato sul carcere se non conosciamo la parte speciale l'obiezione sei sicuramente calzante
Ora noi dal punto di vista dei movimenti di forma abbiamo avuto il primo progetto Pagliaro quello del depositato nel mille novecentonovantuno che aveva una sua parte speciale che innovava completamente
Raccogliendo nel Codice anche tutte le principali
Porzioni di legislazione complementare immaginiamo il diritto penale dell'impresa le raccoglieva e introduceva nel Codice penale nella sua parte speciale
Affermando sotto questo profilo con forza il principio di centralità del Codice anche in rapporto alla parte speciale
Il progetto grosso manca di una parte speciale non ha fatto in tempo a produrla
Il progetto Nordio a anche su una parte speciale completa che riassorbe nel Codice molta parte della legislazione complementari Progetto bisogna sta facendo la stessa cosa
Adesso in questo momento ci sono quattro sottocommissioni per qui più quattro
Grandi porzioni della legislazione penale che stanno lavorando queste quattro sottocommissioni
Questa ministeriali di Pisapia
Per ripresentare anche la parte speciale e io personalmente presiedo la sottocommissione che riguarda i reati economici
Io mitologia in fase abbastanza avanzata altre sottocommissioni Citron in fase invece meno avanzata si pensa che i lavori della parte speciale per la Commissione vis-à-vis anzi ci lasciano lavorare
Potranno essere conclusi al il nei primi mesi del prossimo anno
Quindi questo lavoro si sta facendo
Ora
Condivido dunque la preoccupazione del dottor Canevelli però io penso che intanto si possa ragionare su un sistema di sanzioni diverse dalla detenzione e poi
Quando la parte speciale sarà completata e saranno anche allora ben coordinate le ipotesi di risposte sanzionatorie ovviamente il sistema raccordare con una casa
Intanto costruiamo qualche cosa poi via via il sistema si compone la struttura si compone poi ci si accorgerà magari costruendo la parte speciale che alcuni spezzoni della parte generale vanno riviste è sempre
Cassi fondi un lavoro che va in progressione comunque da una parte bisogna iniziare per esempio nel caso del
Nella dal novantuno ad oggi il metodo il modo di procedere è stato molto diverso da commissiona Commissione ad esempio non Progetto Nordio si è seguito un tunnel circa uno processo circolare
Si partì dalla parte speciale
O si passò alla parte generale per ritornare alla parte speciale ecco
Poi nel caso dalla Commissione norme si scelse la logica della compagna are un testo di legge delega con un articolato molto diffuso in modo che chi leggeva la legge ed è legale sia anche come punto di riferimento un articolato completo che indicasse esattamente il significato della legge delle metodiche sono diversi ma ormai è un processo di che ormai corre dall'ottantotto perché nell'ottantotto che si è insediata la prima alla quale io ho partecipato io ho partecipato a tre di queste strutture di queste Commissioni
Sin dall'inizio dal mille novecentottantotto ora in questo lungo arco di tempo si sono espresse diverse esperienze che si sono fuse
Questo per dire è giustissima la preoccupazione però io penso
Che la si possa riassorbire nell'ottica di questo sviluppo dei lavori
Per quanto riguarda
La
Messa in prova chiarisco che già oggi salvo ulteriori sviluppi del che sicuramente
Gli saranno del Progetto Pisapia la messa in prova agisce su due piani diversi
Agisce
Su un primo piano
Che quello relativo alla sospensione del processo l'articolo quaranta treni intitolato messa in prova
E
Rubricato sotto il titolo dell'estinzione del reato della pena
Prevede la seguente disciplina prevedere che nei procedimenti relativi ai reati puniti con pena diversa da quella detentiva o con pena detentiva non superiore nel massimo a tre anni
Solo congiunta con altra pena non detentiva il giudice possa disporre con il consenso o su richiesta dell'imputato
La sospensione del processo con messa alla prova disciplinando i presupposti per l'ammissione e le modalità di espletamento della prova
Si prevede la possibilità di concedere la messa in prova per due volte e l'esito positivo naturalmente stringo il processo
Altra io la messa in prova poi agisce sul piano della sospensione condizionale obbedendo ai presupposti in generale della sospensione condizionali quindi abbiamo
Queste due
Azioni della messa in prova
Naturalmente anche queste normativa sottoposto sottoposta al controllo critico e quindi
E normativa che alcuni volevano ulteriormente ampliare altri invece volevano cancellare
Molti volevano cancellare
Quindi
Si è trovato un non sarà un punto di equilibrio in senso assoluto ma si è cercato di trovare
Una mediazione
Ma per esempio se un forte movimento
Portasse a rappresentare ulteriori spazi per l'affermazione di questo istituto non c'è nessuna ragione politica perché questo ulteriore spazio non venga realmente conquista
Poi
Il profilo della mediazione penale è stato preso in considerazione
Anche questo con forza si è preferito non parlare della mediazione che è sembrato un concetto bombardò o almeno una parte della Commissione
Si è espressa contro il questo concetto tuttavia
è rimasta nel Progetto un'ipotesi che può avere il suo peso perché nell'attuale articolo quaranta si parla di attività riparatoria è sempre sotto la rubrica dell'estinzione del reato della pena
La formula lo Stato suona nel modo seguente prevedere che in nei casi espressamente stabiliti dalla legge reati di non particolare gravità possano essere dichiarati estinti quando
Prima del giudizio la gente abbia posto in essere adeguate condotte riparatori io un risarcitorie sole o congiunte ad attività conformativa malati è bene che
Nel ascoltare queste formule bisogna sempre tener presente che sono formule di una legge delega
Quindi hanno dei margini di elasticità e di completamento e di correzione che sono quelle tipiche della legge-delega
Dal punto di vista di istituti
Che oggi sono tornati
Con alla mente come oggetto della nostra analisi
Per esempio la irrilevanza del fatto
Addirittura allo Stato il profilo della irrilevanza del fatto che potrebbe portare a un abbattimento notevole del
Contenzioso penale è inserita tra i primi articoli del codice in una posizione di preminenza perché sotto i principi generali
Dopo il principio di legalità eccome tradizione è contenuto nell'articolo uno nell'articolo due
Affiancando il principio di offensività nella rubrica è indicato il principio di offensività punto irrilevanza del fatto
Si prevede appunto il principio secondo il quale la gente non sia punibile quando risultino la tenuità dell'offesa e l'occasionalità del comportamento
Anche qui c'è stata molta battaglia ma l'attenzione costante della Commissioni Pisapia è stata nel senso di evitare che comportamenti di non significativa rilevanza potessero entrare nell'ambito della significatività penale
Per esempio ancorché si sia rinunciato al
Alle circostanze attenuanti generiche perché non sembrava da un non Semso un sembrato e più in linea questa scelta doveva fatta già
Il Progetto Nordio si è tuttavia pensato di garantire
La corretta applicazione della pena verso il basso laddove necessario inserendo in un articolo trentotto quello che è stato chiamato correttivo di equità il correttivo di equità suo na nel modo che segue
Prevedere che il giudice dopo aver determinato la pena in concreto secondo i Comuni strumenti
Possa applicare una una ulteriore diminuzione fino a un terzo quando essa risulti eccessiva cioè la pena determinata secondo i criteri ordinari rispetto all'effettivo disvalore del fatto questo sempre
Per la preoccupazione della Commissione di seria
Di evitare che l'applicazione della pena apparisse in eccesso rispetto all'effettivo disvalore del fatto tenendo conto
Che spesso è questo il punto che particolarmente è stato preso in considerazione
Che i limiti edittali che sono valutati in astratto una tantum dal legislatore potrebbero trovarsi e molto spesso finiscono con lo scontrarsi con la realtà che dimostra di quel fatto
Per quanto in astratto si possa considerare tale sembri non aveva altre fisionomia che quelle
Tuttavia nel caso concreto invece magari sorprendentemente dimostra una realtà completamente diverso e quindi il correttivo che mila servire proprio ad adattare quelli dell'Italia ad una realtà che si dimostri completamente diversa
Scusate sto selezionando perché le cose dette sono state tantissime tutte di grandissimo rilievo
O per quanto riguarda la pericolosità sociale Angelilli la per già vinto della Commissioni Pisapia del resto questo era già contenuto nell'originario progetto Magliaro
Non crede più né la pericolosità sociale come fattore di applicazione della pena cioè in Malam partem ma il principio che segue
è quello ripeto già presente nel Progetto Pagliaro della valutazione a scopo di attenuazione
Se non sbaglio dunque l'articolo
A scopo di attenuazione in sostanza
La capacità articolo trentasei comma due
Prevedere che la lettera la capacità di commettere nuovi reati venga valutato solo a fini di attenuazione della pena ciò
Si è voluto depotenziare il rischio che la valutazione non certa della pericolosità andasse a danno dell'imputato
Quando tuttavia sulla base di
Elementi concreti
La ridotta
Capacità di commettere reati emerga la si può tenere presente ai fini dell'attenuazione sotto questo profilo mi sono sembrati molto interessanti le considerazioni la professoressa Balbo ma di altri
Che hanno ho puntato PC un contributo reale si può andare interessante
Sul modo di
Concepire i dati della personalità anche per i minorenni fatto anche lei riferimento
Molto
Attento molto interessante
Cioè in sostanza bisognerebbe far comprendere soprattutto da parte di chi vive la realtà
Dei penitenziaria ditta penitenziario comunque un già nella realtà che riguarda detenuto non detenuto che si trovi ad eseguire una pena
Far capire che ci sono dei dati che si possono staccare dall'idea di una indeterminata incerta prognosi io direi si potrebbe usare idee lo schema del passaggio dalla prognosi alla diagnosi
Nel senso non si tratta tanto di prospettare qualcosa che nessuno di noi può ragionevolmente dire accadrà
Ma abbiamo tuttavia dei dati certi oggettivi
Dimostrati dalla realtà vissuta che possono essere tenuti presenti ai fini di immaginare ragionevoli misure che possono essere le misure di dedicarci irritazione
Ora dove in che luoghi si deve pubblicizzare badate bene che è assolutamente vero una cosa
Quando si studia il diritto penale la cosa che si studia almeno della pena
Ne penso io più vado avanti nella mia esperienza di penalista e più mi accorgo che c'è una sostanziale assoluta insensibilità nei confronti della pena
Cominciamo a a ragionare su un dato che veramente deve interessare tutti voi principio di stretta legalità si dice una stretta legalità in questi termini interessa il fatto di reato dell'americano lei si può esercitare
Con parametri amplissimi poteri discrezionale del giudice allora qualcuno potrebbe dire questo è il paradosso del diritto penale perché se c'è un punto due veramente lo dobbiamo controllare è quando io applico la bene la misuro
Come si concilia questo dato col fatto che la Cassazione edicola Cassazione e assolutamente insensibile con riferimento alla motivazione
Chi fa l'avvocato sa che il motivo sulla pena
Caro in partenza a meno che ci sia un tale errore così grossolano siamo i locali ma come è possibile immaginare è questo il corretto comportamento di un ordinamento che punta al principio di stretta legalità
Che dovrebbe considerare il momento più sensibile e più importante quello della commisurazione della pena per stabilire quali affetti concreti si esercito sulla vita sul corpo del detenuto
E Treviglio scusa è sorprendente
Perché lì irrealtà
La nostra millenaria tradizione che cosa ci insegna se vogliamo guardare le cose per quello che sono quando io ti ho etichettato e ho detto che tu sei un delinquente a tutto il resto non conta più tu sei auto
Questa è la realtà noi ci crediamo in una fase di cultura avanzata ma in realtà nessuno vascolare
L'ignoto del nostro spirito nei confronti della detenzione
Quella etichettatura che noi
Esternamente pensiamo di aver cancellato vive nella realtà delle cose
E questo è inaccettabile
Allora bisogna sotto questo profilo acquisire una sensibilità davvero innovatrice
Bisogna pensare che il momento della pena
E quello dell'ordinamento penitenziario il momento più delicato
E penso che iniziative come questa tua bellissima
Possono servire moltissimo per ribaltare quando si insegna lo studente il diritto penale ma quanto spazio si dedica la pena qual è l'università qual è la Facoltà di giurisprudenza che insegna l'ordinamento penitenziario
Eppure quello che si dovrebbe da lì che si dovrebbe iniziare
Quando oggi ho sentito dire ho ammirato la frase del dottor Camilleri ma in sostanza qual è il magistrato che veramente misura il diritto penale e che quello che vive la pena
Perché la ricaduta e lì tutto quello che costruiamo come impalcatura preparatoria dell'applicazione della pena
Come concezione della struttura dell'intero diritto penale ha una ricaduta sulla ricaduta che si misura la ragionevolezza complessiva e la bellezza dell'architettura del diritto penale
Eppure in quel momento che tutti di mente
Eh no
E decide lui dobbiamo fermare la nostra attenzione io penso
Abbiamo tutta la disponibilità tutta la possibilità di farlo i lavori sono in corso di valutazione critica la Commissione e Pisapia
è pronta a recepire qualsiasi indicazione però effettivamente vero che bisogna nelle prossime occasioni indovinare
Ancor meglio poggia indovinato benissimo perché qui ci potevano essere tanti ad ascoltare che non sono venuti
Ma potremmo anche in questo messaggio portarlo fuori nelle università perché gli studenti devono sapere queste cose
Devono capirlo e possiamo portarle in altri luoghi anche lì per sensibilizzare persone che magari in cui non arrivano dovrebbero arrivare non ci arrivano va bene
Quattro allora chiediamo scusa un secondo solo
Secondo solo
Poi sono molte proposte di nomi disperdere lavoro il gruppo di lavoro che ha messo insieme questa iniziativa
La mia opinione è che noi sì siamo tutti d'accordo possiamo mantenere in vita questo gruppo che ha lavorato per preparare questa iniziativa in modo tale che possiamo pure mettere insieme momento di attenzione anche lui osservazioni e proposte rispetto alla proposta Pisapia
Ovviamente ricevendo la perché proporre una cosa bisogna conoscerla insomma
Loro cioè se non per la precisazione che volevo fare era implicita vale a dire siccome è stato curare mettendo apposto questi ultimi
Profili anche in rapporto a quello che succedeva a Siracusa vi sarà data senz'altro quanto prima e superiori l'altro ieri ho tentato di chiamare giusta di annunci su un riuscito
Lo farò adesso sperando di pensare così in modo che ne possiamo lavorare sul testo che ci verrà
Gentilmente consegnato
E possiamo pure tentare di aprire
Un'altra occasione o momenti di incontro anche l'università o anche
Insieme come mettere insieme il giudice la cognizione con web insomma fare tutto quello che ci è stato detto in questo convegno di cui noi pubblicheremo gli atti
Grazie al contributo del Consiglio regionale invito di questa pubblicazione rasa smetteremo a tutti i membri della Commissione voi del Parlamento
Giustizia di Camera e Senato voi neanche il Ministero Pisa diversissimi Commissione bene io vi ringrazio della pazienza io isola cosa ecco
Io mi devo fare un'autocritica perché io ho commesso un errore delle ore di scegliere questo luogo però perché perché mi è stato detto da molti ma avvisare lontanissimo qualcuna vede come una specie di luogo da poiché io sono vissuto venti anni qui allora mi sembrava vicinissimo invece
Dello zar riscrive la prossima volta
Voglio di nuovo al centro della città grazie