Seminario sui temi europei

Benvenuti nella sede del Carella
Che io ho l'onore di presiedere
Perché nella fa molte cose ma ora le cose più interessanti dal mio punto di vista è proprio quello di accogliere il dibattito
Sui principali temi che interessano il Paese ovviamente il tema di oggi è uno dei temi principale
Dibattuti su cui ha bene
Fare in modo che le idee siano il più chiare possibili
Vi ringrazio di essere qui e vi do un breve indirizzo di saluto
Ringrazio voi minaccioso produttore o del ministro Damiano con il quale stiamo sviluppando diverse forme di collaborazione
Il secondo seminario il primo si è tenuto lo scorso dicembre sui temi europei dell'occupazione della protezione sociale di oggi è un esempio di questa collaborazione ma assume varie forme e ne sono molto contento
Ed è anche una siano tra l'altro caso di collaborazione il prossimo avvio di una ricerca congiunta fra il che nella il Ministero del lavoro proprio sulle politiche del lavoro in ambito europeo
Ringrazio molto vivamente anche il senatore
Basta faranno che qui alla mia destra che presiederà
E moderata
Il dibattito odierno di oggi e il dottor Gabanelli o nostro dottor Casa di Dio
Nostro nel senso che il Presidente della Commissione lavoro e il consigliere del CNEL
Mi pare si possa dire che l'incontro di oggi sia un'occasione per verificare
Come il nostro Paese
Stia rispondendo anche alle richieste che l'Europa e che la globalizzazione avanzano in materia di politiche del lavoro
E di protezione sociale
C'è un obiettivo ambizioso
Che quello di costruire appunto un'Europa sociale
In cui l'economia all'occupazione e la politica sociale siano complementari fra loro questo il punto secondo me cruciale
E
Questo obiettivo così ambizioso trova davanti a sé un ostacolo che è quello della eterogeneità degli attori in scena
Quelle europee sono economie diverse anche profondamente diverse per certi aspetti vi sono politiche occupazionali diversa diversamente aspiranti ispirate e diversamente attuata
Le politiche sociali sono anche diverse
E
Problema di farle coesistere non è così facile e può essere ottenuto solo attraverso uno sforzo
Coerente convergente e di tutti gli Stati membri teso a creare un ordine sociale sostenibile accettabile e condivisibile
Questa è una delle grandi sfide che l'Italia e tutti gli altri Paesi europei devono vincere possono vincere solo insieme
Nello specifico nell'ambito del mercato del lavoro
L'obiettivo è quello di coniugare la flessibilità necessaria come sostengono molti osservatori alla tutela
Di coniugare la flessibilità necessaria con la tutela e con la sicurezza sociale qualche volta si dice la flessi sicurezza flexsecurity
L'Italia in linea con quanto sottolineato nel Libro verde sulla modernizzazione del diritto del lavoro deve intraprendere la strada che le permetta di socializzare però i costi di quei lavoratori che subiscono le conseguenze
Della flessibilità
Una flessibilità di cui le imprese
Le imprese globalizzate sono tutte le imprese Koba risate almeno sono le imprese sono globalizzata per la verità le imprese che devono vedersela col mercato non lo sono quelle che stanno in una nicchia protetta
Ho non lo sono in mano pochi
Ma tutte le altre sono globalizzate se hanno a che fare col mercato e la flessibilità di cui le imprese globalizzate
Nel senso che ho detto hanno bisogno
E necessaria per adattare la loro organizzazione
Alle sfide appunto del mercato
Ma anche alla variabilità della tecnologia e alla discontinuità
Della domanda di lavoro
La flessibilità risponde a queste esigenze
E mi pare che il ministro Damiano in occasione della Finanziaria due mila sette più di recente in occasione
Della
Conferenza di destra del maggio scorso
Abbia anche dimostrato di voler intraprendere la strada della migliore qualità del lavoro la flessibilità è utile per creare posti di lavoro ma bisogna fare quello che si deve per migliorare la qualità del lavoro
Come coniugare la flessibilità con una
Adeguata qualità
E posti di lavoro qualitativamente migliori
Significa molte cose
Certamente molte cose e non sono in grado io di vi assumevate tutte
Ma prima di tutto la qualità del lavoro
Credo che sia la lotta al sommerso lotta al lavoro nero
E la tutela una migliore tutela contro gli infortuni dei lavori
Dire che quasi in via preliminare quando si parla di migliorare la qualità del lavoro bisogna Fase due cose
Si devono fare anche altre ma se non si fanno queste due non vedo come si possa
Essere creduti quando si parla di miglioramento della qualità per lavoro
Quello degli infortuni eh
Un vero e proprio scandalo pensare che i lavoratori cioè coloro che hanno bisogno di lavorare per vivere per far vivere la propria famiglia siano esposte al rischio di morte mi pare o anche altri incidenti gravi
Mi pare una cosa assolutamente inaccettabile di questo tema mi sono occupato devo dire subito
Dal
Quasi quasi all'inizio della carica che ho assunto qui perché
Ci fu l'anniversario
Della Corte Costituzionale il che nella
Aveva sponsorizzato la raccolta delle sentenze di giuslavoristi Camp
E nel discorso che facemmo insieme all'allora Presidente una corsa che era il presidente Marini se ricordo bene
E me stesso io sollevai questo punto e poi ho avuto alcune audizioni nelle commissioni di lavoro
In cui
Insomma o molto insistito su questo
Dunque
Assicura la creazione di posti lavoro assicurare una miglioramento adeguato della qualità
Del lavoro
Però la società mutevole e dinamica e questo rende questo ha degli aspetti positivi ma rende tutto più complicato
Per esempio le aspettative di vita della popolazione sono in aumento oggi abbiamo otto mila italiani che hanno superato i cento anni
E le previsioni indicano che nel mille quattordici gli ultracentenari
Ci saranno
Gli ultrà
Centenarie saranno sedici mila e uno
L'uno sono io che aspira e Reja appunto a integrare la schiera
Tratta
La gestione del cambiamento demografico
è un tema cruciale per la società in cui viviamo per la politica del lavoro di cui parliamo
E naturalmente per la politica previdenziale e assistenziale
Né bisogna dimenticare che la Commissione europea ha dato il buon venuto nella giornata del primo giugno due mila sei alla decisione del Consiglio del Parlamento europeo di disegnare il due mila sette l'Anno europeo delle pari opportunità per tutti
L'anno europeo due mila sette
Che cade
Proprio dieci anni dopo l'anno europeo contro il razzismo
E l'introduzione del Trattato della Comunità dell'articolo tredici che vieta all'interno dell'Unione europea ogni forma di discriminazione
è dedicato alla lotta alle discriminazioni basate sul genere
Sulla razza sull'origine etnica sulla religione la diversità di opinione la disabilità le disabilità l'età solo e infine sugli orientamenti sessuali
Perseguire questi obiettivi significa per esempio ridurre le disparità regionali in campo occupazionale combattendo il lavoro irregolare potenziare i servizi per l'infanzia
Garantire l'efficienza di quelle per l'occupazione su tutto il territorio nazionale
Molto è stato fatto in questa direzione
Tra l'altro c'è un'inversione di tendenza dei dati relativi all'occupazione femminile secondo l'ultima
Rilevazione Istat
Sulle forze di lavoro che si riferisce al primo trimestre due mila sette viene indicata una crescita occupazionale su base annua
Abbasso sono Spluga questa
Della componente femminile
Più settantadue mila unità
Però
Il tasso di occupazione femminile continua a rimanere al ribasso quarantasei per cento e il tasso di occupazione della popolazione fra i quindici sessantaquattro anni
Circa il cinquantotto per cento è ancora lontano dal targhette previsto dalla strategia di Lisbona che lo fissa nel settanta per cento
Bisogna continuare a pensare ai giovani
Mettendo a punto una strategia di apprendimento continuo
Migliorando la qualità dell'istruzione e garantendone l'adeguatezza rispetto al mercato del lavoro magari con politiche di Passanante
Che integrino la formazione teorico universitaria con quella pratico lavorativa
Prima di lasciare la parola all'onorevole batta faranno vorrei tornare per un attimo
Sul tema della salute ai suoi della sicurezza sui posti di lavoro il Senato della Repubblica da poco approvato il testo proposto dalla Commissione lavoro e previdenza sociale
Che delega al Governo ad emanare un testo unico per il riassetto alla riforma delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
Chi ha già detto quanto questo tema mi sembra
Mi sembri prioritario su tutti gli altri
Il che nella svolta rivolge un ruolo importante nella realizzazione di questo testo che potrebbe essere un primo passo per evitare il ripetersi delle oltre mille duecento morti bianche
Mille duecento morti bianche verificatesi nel due mila sei
Forse ho già sottratto troppo tempo i vostri lavori ma sta di fatto che questo tipo di temi
Suscita in me
Accetto anche curiosità intellettuale ma anche qualche emozione forte
Quindi mi fermo qui mi scuso se vi ho trattenuto dal consueto saluto e lascerò la parola al senatore batta saranno che come dicevo prima ha il compito
Di
Presiedere e di moderare buon lavoro a voi
Ringrazio il presidente Marzano insieme con questo applauso vostro
Per il saluto di benvenuto la cordiale accoglienza che anche in questo calcio nel CNEL Nova al Ministero del lavoro con questo seminario
Voi sapete che siamo già al secondo seminario sui temi europei abbiamo preso impegno di tenerne uno ogni sei mesi in occasione del rinnovo dalla Presidenza europea
Sapete anche che in corso in questi giorni anche in queste ore
Una serrata trattativa del Governo con le organizzazioni sociali su temi di grande rilevanza come la previdenza gli ammortizzatori sociali e gli interventi per i giovani il mercato del lavoro
E tuttavia noi abbiamo voluto tener fermo questo seminario perché
Anche nei momenti di più difficile confronto interno riflettere sul quadro di riferimento europeo che ormai un quadro ineliminabile e positivo per noi
Hanno i pare utile interessante giusto e quindi abbiamo voluto contenere questo seminario
Che
Ci permette anche di mettere a confronto il dibattito interno nostro con la riflessione di carattere europeo
E quindi il nostro seminario prosegue su questa direzione e si colloca all'inizio della presidenza portoghese dell'Unione europea
La quale ha ospitato proprio nei giorni scorsi la riunione informale dei ministri del lavoro e degli affari sociali dei Paesi membri
Vorrei anche ricordare che proprio quest'anno nel mille novecento non nel due mila sette ricorre il decennale della strategia europea per l'occupazione quindi è un ulteriore momento di riflessione
Gli interventi che raccogliamo oggi presenteranno una serie di considerazioni di proposte tratte dal contesto europeo
Allo scopo di offrire un quadro completo ci auguriamo del dibattito in corso sui temi del lavoro e delle politiche sociali
Nella prima parte del seminario noi porteremo l'attenzione sul tema della flessicurezza lo ricordava poco fa il presidente Marzano che oggi è senza dubbio la questione politica fondamentale nel nostro settore
In tale contesto quindi noi ascolteremo anche il parere delle parti sociali come già è avvenuto nel seminario dello scorso dicembre nella seconda parte i rappresentanti del Ministero del lavoro nei principali comitati e gruppi a livello dell'Unione europea faranno il punto dei lavori nelle rispettive materie
Anche quest'anno mi pare una innovazione interessante noi abbiamo dislocato divario organismi comunitari una serie di persone di grande valore sono rappresentati del Ministero talvolta docenti esperti
Ma talvolta la loro esperienza rimane così un po'episodica noi vogliamo invece che questa esperienza sia socializzate da
Sia portata a conoscenza di un pubblico più basso anche per individuare le criticità e le opportunità che l'azione negli organismi europei può offrire
Perciò le loro presentazioni intendono stimolare il dialogo lo scambio di informazioni e costituiscono anche l'occasione per condividere appunto criticità e possibili soluzioni
Mi auguro che nelle prossime ore il ministro Damiano che e alle prese una serie di incontri con le organizzazioni sindacali sarà forse il trentesimo il quarantesimo incontro che fa nelle ultime
Due settimane possa raggiungerci per chiudere l'incontro sesso
Vorrei constatare con grande piacere che il nostro invito al seminario è stato accolto da molti e numerosi riscontri abbiamo ricevuto sia a livello parlamentare sia da componenti del Comitato economico sociale
Tali adesioni rappresenta un segnale di attenzione per le tematiche che accingiamo a discutere
Ma anche di fiducia e di apprezzamento per il metodo del dialogo e dello scambio di informazioni che caratterizza il seminario
Prima di dare inizio lavori ricordo che abbiamo anche predisposto una raccolta di materiale informativo che comprende oltre alle news letter con cui il Ministero del lavoro comunica le proprie iniziative
Anche la versione italiana della comunicazione della Commissione sulla flessicurezza
Unitamente al volume che raccoglie gli atti del primo seminario sui temi europei che abbiamo tenuto appunto a dicembre del due mila sei
E alle conclusioni della riunione informale dei ministri del lavoro degli affari sociali che citavo in precedenza
Ringrazio il consigliere diplomatico durante che ha curato la preparazione di questo evento evento il direttore generale Marin Cioni per l'edizione degli atti
Ora mi fa piacere dare il benvenuto all'ambasciatore del Portogallo a Roma a sua Eccellenza Vasco Valente il quale ha cortesemente accolto il nostro invito al svolgerà un intervento di carattere introduttivo
Sulle priorità del programma della presidenza portoghese nel settore dell'occupazione e degli affari sociali e quindi cedo volentieri la parola a sua Eccellenza Vasco Valente
Grazie
Presidente Marzano senatore Battaglia faranno notoria radio
Dottor casa di un signore e signori
E per me un gran piacere statico oggi qui con voi per presentare in questo seminario il programma della presidenza portoghese nell'aria del sociale e del lavoro
Prima di non lasciare il sintetiche menti di obiettivi che sono stati definiti con prioritari nel nostro programma vorrei permettermi due preti considerazione
La prima per sottolineare che nella invito in esperienze innovatrice
Ma che è strettamente avrà una continuazione il Trio delle presidenze della Germania del porto canale tua Slovenia hai lavorato un programma comune
Motivo per cui il programma della presidenza portoghese rappresento soprattutto uno sforzo di coerenza e continuità piuttosto che un impegno di originalità
La seconda perché firme al presupposto generava questo nuovo conducibili le priorità della presidenza portoghese nell'aria del sociale singolarmente considerate
Tale presupposto fa identificato con la permanenti pavidità del sistema sociale europeo
Dei cui desiderio che reputo e asse a tutti i Comuni
Che non applicare dai principi di generosità e di solidarietà Kirwan informato e con chi e che costituiscono una vita comune degli Stati membri e dei cittadini dell'Unione europea
Anche se a tal fine ci si vede obbligati a trattarli alle sfide della competitività che nel mondo moderno ci propone tanto attraverso fattori esterni quanti interni alle società europea
Sarebbe fastidiosi numerare dettagliatamente queste sfide a voi tutti bene nota
Non posso tuttavia tralasciare dimensionare l'economia globale la concorrenza delle economie emergenti dei vecchia mentre la popolazione europea dell'immigrazione
Quale fattore il condiziona ordinatamente le nostre società le nostre economie i nostri mercati di lavoro
L'imperativo riflessione sicura su questo adattamento inevitabile
Anche se per alcuni aspetti doloroso e in fondo intorno denominatore comune di tutto il programma della presidenza portoghese
In questo contesto di insieme
L'idea che la presidenza portoghese per far corrispondere a ciascuna priorità tematica un esempio in cui quell'apposta realizzarsi
Queste reazione su settori specifici vanno poi inquadrate nell'ambito della riflessione Cuba uguale
Cui ci ha sia infatti a chi ma Rice la scorsa settimana nel corso della riunione informale dei ministri del settore dedicata al miglioramento del coordinamento delle politiche sociali ed occupazione su scala europea
Sia dal punto di vista del contenuto delle politiche sia dal punto di vista dei metodi che degli strumenti disponibile
Mi piace ricordare l'interessante discussione che segnalare alcuna spetti focalizzate nelle conclusioni quale incontro
La necessità di migliorare le integrazioni e la visibilità delle prevista sociale
Il cambiamento dei sistemi pensionistici in un quadro che viene favorito il principio ricche chiarimento ATV
Il perseguimento dei risultati migliori nei mercati del lavoro riguardanti fasce d'età più avanzate attraverso la formazione l'apprendistato continuati imperativo per una maggiore competitività
Un'inclusione sociale attività I pari ad un giusto equilibrio non attuazione della flessicurezza configurando riforme strategiche che possono andare incontro alle necessità delle imprese dei lavoratori
In un contesto di cambiamento delle economie dei mercati di lavoro
Un investimento un suo potenziale umano tramite i migliori sistemi di educazione di formazione
In una prospettiva di apprendistato ti lunga durata
Un maggiore EP effettivo coinvolgimento da parte di tutti gli intervenuti e di tutti i partner al fine di offrire migliori risultati concreti ai cittadini
Ma sì bissare il potenziale offerto deve dimensione sociale dell'apologo la strategia di Lisbona divorando e mi l'articolazione quale chiamate come le economie educazione
Riguardo all'occupazione Pietro dieci anni dopo lo farò tra strategie pure UPEA per l'occupazione organizzeremo una conferenza sull'occupazione in Europa prospettive priorità nel prossimo ottobre a Lisbona
L'obiettivo è innanzitutto quello di fare un privarci di questa strategia definire ciò che possiamo fare per migliorarla e tentare di rispondere ad alcune questioni concrete che si pongono quale di identificare in prospettive
Nuove aree per la creazione di posti di lavoro e garantire che l'agenda politica l'Europa azione vada interagire meglio con nuovi problemi qual è la flessicurezza nei pressi sicurezza polemiche segnalazione
O come le nove spinta all'educazione la formazione e all'innovazione
Quanto all'inclusione sociale
Il nostro obiettivo sarà quello di rendere più visibili i favori usare la protezione sociale consentendoci sulla questione basilare
Qual è la sua sostenere sostenibilità la scarsità dei bambini dei giovani eccetera rispondendo in tal modo alle aspirazioni dei cittadini i procedendo nella redazione del progetto europeo
In un momento in cui le impasti che conosciamo di piano istituzionale sono state superato
Io sì sono condizioni per fare un nuovo impulso alla dimensione esso sia sociale all'intero europeo
In questo campo la Presidenza organizzerà la sesta tavola rotonda sua polpetta di all'esclusione sociale
Il diciassette e diciassette inizia sette ottobre asse miliardi aveva svolte
Saranno oggetto di attenzione la parla presidenze portoghese anche altre questioni più specifiche faide quale vorrei sottolineare le seguenti conciliazione tra lavoro con la città familiare
Problemi della comunicazione è giusta ed lavoro decente
Sostenibilità dei sistemi pensionistici
L'importanza del dialogo sociale
Relativamente
Al dossier legislativi in evidenza sono di segnalare i seguenti trasferibilità
La presidenza portoghese darà continuità agli sforzi della Germania in questo capitolo e confidiamo nella possibilità che venga raggiunto un accordo sua direttive in discussione
Tempo di lavoro
Ci impegniamo ad ascoltare attentamente in incontri bilaterale distratti membri
Composizioni più difficile per poi valutare la situazione sia stato comunque la ripresa del tema so coordinata resistenze di chiare ipotesi di un accordo
Lavoratori a termine
La presidenza portoghese eserciterà un ruolo attivo in questo campo in un dossier tanto complesso sarà fondamentale un lavoro congiunto con la presidenza slovena
Altra questione che sarà oggetto della nostra maggiore attenzione
E il nuovo ciclo la strategia di Lisbona dal due mila otto al due mila dieci
In questo campo
L'obiettivo principale e quello di preparare il nuovo ciclo di questa strategia in base alla comunicazione alla Commissione impervia brutale ciclo sull'implementazione
La presidenza portoghese procederà preoccupandosi di equilibrare le tre dimensioni economica sociale e ambientale lavorando con il resto
Della presidenza tedesca
Prevediamo una discussione politica per la fine di dicembre
Doppi lavoro preparatorio da realizzare nel corso del semestre avendo come obiettivo strategico l'approvazione del nuovo in linea direttrici nell'aprile del due mila otto quando la Presidenza saggia della Slovenia
Siamo pertanto convinti che sarà durante la presidenza portoghese che il dibattito può entrerà nella sua fase decisiva
E sarà fondamentale l'articolazione dei paesi del Trio tra di loro e con la Commissione
Che apra in questo caso uno può la maggiore importanza
Dalla nostra prospettiva e necessario che chi è siti vi sia stabilita neutro Sepp eccesso
Così come è dal due mila cinque
Ma ha spinto stesso necessario incorporare in un'azienda tanto ambiziosa alcune questioni decisive
Nella rete occupazione e delle problematiche sociali le chiesti o né delle politiche sociali le qualificazioni sono aspetti chi consideriamo fondamentale
Pur senza cambiamenti di fondo vi saranno sicuramente i aggiustamenti migliorie
Edere importanti che ci fosse da parte nostra un lavoro congiunto in tal materia
In questo contesto vanno sottolineati due aspetti su cui lavorare senza cambiamenti di fondi per quanto riguarda il numero e la struttura delle direttrici
Concentrarsi con maggior forza nella creazione di più e migliori posti di lavoro per l'Europa
Rafforzare i riferimenti alle politiche sociale io all'inclusione sociale nel quadro delle linee direttrici
Ove si consegua avanzare in questa direzione ritengo che avremmo avuto un ruolo importante nel miglioramento della strategia di Lisbona entro la fine dell'attuale triti presidenze
Siamo convinti ed è anche la nostra portata obiettivi che lascerà missini segni incisivi e che sembrano onore alle presidenze delle tre Stati membri quei fonte
Trattandosi
Del piatto forte del presente seminario ho lasciato deliberatamente per ultimo il tema della flessicurezza che sarà inevitabilmente al centro del dibattito durante la nostra Presidenza
E chi è stato oggetto di una comunicazione riaccendere la Commissione nel cui ambito la questione è stata esaminata dettagliatamente nelle varie componenti discussione
ITEA pacificamente e condivisa che ne avessi Costanzi attuale il non fare nulla per adeguare i nostri mercati del lavoro alle sfide più sopra menzionate
Avrebbe gli effetti disastrosi a medio e lungo termine
E ritengo sia altrettanto pacifico che senza che a presentare una che certe uniche e neppure uniforme la flessicurezza rappresenta una soluzione
Che ove sia il risultato di un consenso generalizzato tra parte dal sociali confermi
Ca presenterà
Un cammino da seguire da parte degli Stati membri che ancora non hanno decisamente intrapreso questa filiera
Una consolidare da parte di quei pochi hanno già fatto questa opzione con risultati abbastanza incoraggianti
Semplificando forse un po'troppo
L'obiettivo per raggiungere sarà una combinazione di filtro OSA di crescita economica piena occupazione e coesione sociale
Da conseguire tramiti disposizioni contrattuali flessibili mobilità formazione continua dei lavoratori e garanzie di sicurezza da parte dei sistemi di protezione sociale
Chi garantiscono una gamma di prestazione versati re e adeguata a difesi tipi di situazione
Attribuiamo quindi la maggiore importanza alla Conferenza sua fresco sicurezza
Principali sfide che si terrà a settembre a Lisbona e per l'acqua con chiamo sua parti per
Partecipazione attiva degli Stati membri ai fini di un proficuo dibattito sul tema
Ed ora pur lasciando agli esperti qui presenti il compito di approfondire questo tema in termini più disagiati vorrei fare ancora del seguente osservazione sulla flessicurezza
Benché costituiscono opzione che farle per se stessa
Sarà anche detti per conto create emettibile più frequentemente considerate aumento progressivo della io sicuramente azione da mercato va foro
Il mantenimento dello status quo non sembra costituiscono soluzioni accettabili o perché comportano costi sociali e norme o semplicemente perché non hanno sostenibilità nel tempo
L'altra e sicurezza pecche possedeva corrispondere una matrice comune
Non dovrà consiste nella puri e semplici importazione di un determinato modello nazionale sia pure di successo nove misure in cui ciascuno Stato membro configura un e situazione particolare per una pari a tanti fattori
Quale condizione economica la finanza pubblica le caratteristiche del mercato del lavoro la conflittuale conflittualità sociale e così via
Una simile realtà ci porta necessariamente ad una polpacci
Prudente basato sulla gradualità
Ricorrendo a un esempio concreto non mi pare che Stati
Come l'Italia in Portogallo attualmente in fase di recupero di situazioni decesso del deficit pubblico
Possono adottare da un giorno all'altro modello sociale con quello danese il CUR costo rappresenta il quattro per cento del PIL
Questo obiettivo limitazione potrebbe tutta la TIA indurre una tendenza che ugualmente da combattere
Mi riferisco al pericolo che per una questione di costi di prospettiva all'estero rimediato si finisca per intaccare il concetto base darsi sicurezza
Favorendo la flessibilità a detrimento sulla sicurezza
Distruggendo cosiddette è fondamentale che la sostiene e chiedeste di sintesi tra le due componenti che invece a nostro avviso dovranno sempre procedere di pari passo
Dato atto storia ma anche evitare di cadere fenomeni Moffa riducendo l'agenda sociale economica europea alla flessicurezza a svantaggi di altre dimensione ugualmente importanti
Infine sì mi è consentito un commenta in un certo senso marginale
Vorrei sottolineare che la questi sicurezza in società con con le nostre
Il cui dibattito politico si è andato progressivamente sforzando
Ed è diventato anche un po'monocorde potrà offrire un significativo contributo anche animare una scelta politica arricchendola con la discussione Dicati ideologico che sa ne sono sicuro molto creativa vi ringrazio possa scorsa
Ringrazio l'ambasciatore Vasco Valente per la sua introduzione che ha illustrato i temi che saranno affrontati dalla presidenza portoghese in questi sei mesi
Egli ci ha annunciato già alcune iniziative come per esempio la Conferenza sull'occupazione a ottobre a Lisbona
Sulla flessicurezza sempre a Lisbona nel mese di settembre poi ha parlato delle iniziative in materia di dialogo sociale di esclusione
Poi i sistemi pensionistici di attuazione della strategia di Lisbona mi pare un programma abbastanza ampio ed approfondito su cui ovviamente noi italiani vorremmo dare il nostro contributo cosa che intendiamo fare
Ora proseguiamo con il nostro programma possiamo dare la parola ad Emilio Gabba aglio Presidente del Comitato per l'occupazione dell'unione europea il quale svolgerà la comunicazione della Commissione sulla flessicurezza
Grazie
Come molti dei presenti ricorderanno già in occasione del precedente seminario
Del mese di dicembre dell'anno scorso
I temi della flessibilità e della sicurezza sul mercato del lavoro hanno formato oggetto di
Dibattito
Nel frattempo
Questa riflessione questo dibattito
è maturato ulteriormente in sede europea ed è sfociato nella presentazione da parte della Commissione dell'unione di una comunicazione il ventisette giugno scorso
Sul tema appunto della flessibilità flexsecurity
Proposto dell'atto di questa comunicazione
E di avere ulteriormente approfondire il dibattito del confronto tra gli Stati membri e le parti sociali al fine di arrivare alla fine di quest'anno nel mese di dicembre
Da parte del Consiglio europeo del tredici e quattordici dicembre
Alla definizione di principi comuni di flessicurezza da parte degli Stati membri
Il Consiglio
Dei ministri del lavoro e degli affari sociali del cinque dicembre formulerà le sue proposte in merito
Sulla base i pareri del Comitato europeo dell'occupazione del Comitato europeo della protezione sociale ed altri comitati e gruppi i lavori del Consiglio
Queste decisioni questi
Princìpi comuni una volta definiti e accettati dagli Stati membri dovrebbero incidere sulla definizione delle linee direttrici integrate
Marcora economiche e occupazione del nuovo ciclo della strategia di Lisbona che sarà deliberato formalmente dal Consiglio europeo della primavera
Come è stato già ricordato dal signor ambasciatore del pubblico portoghese
Sotto presidenza slovena
L'esercizio sulla flessicurezza quindi non è fine a se stesso e destinato ad essere un elemento di riferimento nella definizione del nuovo ciclo della strategia di Lisbona
Avvio della riflessione su questo nuovo ciclo che avverrà in ottobre con la presentazione da parte della Commissione europea di un rapporto interinale di un documento politico strategico così lo si vuol chiamare
Che appunto permetterà di vedere
Di definire i termini del nuovo ciclo e in questa logica entrerà in questa
Dinamica entreranno anche le conclusioni in tema di frasi sicurezza
Il tema della flessicurezza del resto non è nuovo permetto di ricordare che esso già figura nella direttiva intendeva linea direttrice integrata numero ventuno dell'attuale
Strategia dispone ma certo ha ricevuto e riceve oggi con questa comunicazione nuovo impulso
La comunicazione della Commissione si compone di varie parti non entrerò nel dettaglio penso che
I rappresentanti qui presenti e diverso istituzione delle parti sociali ne siano a conoscenza
Mi limito solo qualche riferimento utile per alcune osservazioni che farò più tardi
Innanzitutto la comunicazione ribadisce le motivazioni delle della flessicurezza
Nella logica degli obiettivi della strategia di Lisbona cioè la creazione di maggiore e migliore occupazione e e di coesione sociale
Definisce la flessicurezza come una strategia composita e sinergica di diversi interventi capaci nella loro simultaneità di pervenire a questi risultati
Di maggiore e migliore
Occupazione
Ne richiama poi le componenti sostanzialmente quattro forme contrattuali flessibili
Strategia di
Formazione lungo tutto l'arco della vita politiche attive del mercato del lavoro sistemi moderni di sicurezze sociali atti a sostenere
Questa attivazione del mercato del lavoro sono queste le tre
Componenti fondamentali della strategia di flessicurezza
E
Si insiste sul fatto che questi quattro elementi sì rafforzano mutual mente e che l'efficacia dell'intera politica Defence sicurezza dipende
Dalla
Simultaneità e della sinergia tra queste varie componenti
La comunicazione
Presenta poi una proposta per questi princìpi comuni che dovranno essere deliberati dal Consiglio europeo
Principi comuni umbri nella misura sono otto
E che ripercorro sostanzialmente le
La definizione e gli obiettivi della flessicurezza insistono sull'equilibrio
Tra le sue diverse se parti le responsabilità dei soggetti che intervengono solo istituzionali ma delle parti sociali e di altri
Che ne abbiano che ne abbia l'interesse
E poi con un linguaggio
Più generico di quanto non venga espresso nelle motivazioni contenute per i singoli elementi nella comunicazione individua alcuni delle pilastri di questa strategia
La comunicazione evoca poi una
Punto di notevole interesse che quello che riguarda la dimensione finanziaria della flessicurezza
Dimensione finanziaria nella quale vengono indicati sia l'importanza
Delle risorse necessarie da mobilitare per mettere in campo queste politiche sia la necessità di un loro
Equilibrio nella distribuzione di questi di questi corsi di questi oneri l'equilibrio la responsabilità dei vari soggetti in campo
Non solo evidentemente del bilancio pubblico ma anche di altri soggetti con un riferimento in particolare al sistema delle imprese senza sottovalutare l'apporto che anche i singoli individui
Possono essere chiamati a dare se non altro come disponibilità del loro tempo alla realizzazione di questi obiettivi
La comunicazione si completa
Con l'esame di alcuni casi
Di cui peraltro abbiamo già discusso nel nostro seminario del novembre scorso di politiche e strategie adottate in alcuni Paesi europei che vengono indicati come
Di particolare successo anche se
Vere Pinto ad onor del vero assai difformi tra loro e poi indica quattro percorsi possibili quella flesso e sicurezza
E questo è un punto che può lasciare perplessi nel senso che
Se da un lato si sostiene che non esistano soluzioni univoche per questa strategia
Dipendendo le realizzazioni negli ambiti nazionali dalle condizioni concrete di carattere economico sociale e anche istituzionale
E del sistema delle relazioni industriali esistenti in ciascun paese d'altra parte si arriva a formulare quattro casi tipici per così dire percorsi possibili
Che rispondono
A sfide e a problemi presenti in questa o in quell'altra realtà
Detto questo per quanto riguarda i contenuti della
Della comunicazione vorrei formulare alcune osservazioni o una prima lettura per aprire una discussione
Penso che l'incontro di oggi possa essere inteso come una tappa di quella consultazione che sicuramente il Ministero condurrà con le parti sociali in particolare
Prima di arrivare a determinare le posizioni del nostro Governo in sede europea naturalmente questa
Osservazioni non pregiudichi con e nulla quelle che saranno queste determinazioni che saranno assunte
Naturalmente in sede politica tenuto conto anche del punto di vista lo ripeto delle parti sociali italiane e europee
Che nella ricerca anche di convergenza di opinioni e di orientamenti
Con gli altri Governi che con il nostro hanno sottoscritto all'inizio di quest'anno come voi sapete un documento per il rilancio dell'Europa dell'Europa sociale
I contenuti della proposta che viene formulata dal
Dalla Commissione presentano alcuni aspetti sicuramente positivi e
Altri problematici
Tra gli aspetti positivi credo che sia molto significativa la riproposta di una strategia di insieme
Che ha già fatto le sue prove in questi anni con la strategia europea dell'occupazione che anzi ha costruito a strutturare
Questa strategia europea che indubbiamente avuto dei risultati positivi se la situazione del mercato del lavoro in Europa è migliorata negli ultimi anni e questo si deve indubbiamente
Alla soprattutto nell'ultima parte e negli ultimi periodi a una ripresa della della crescita economica ma anche
A strategie politiche di attivazione del mercato del lavoro
Capaci di rendere questa ripresa è questa crescita più produttiva di posti di lavoro questo non sempre risultato naturalmente in posti di lavoro di qualità
Se oggi in Europa ci sono ancora diciassette milioni di disoccupati ci sono alcune decine di milioni di lavoratori che
Anni intrattengono rapporti di lavoro di carattere precario e instabile
La riproposizione però di una strategia di attivazione del mercato del lavoro è soltanto da salutare in modo positivo
Un secondo elemento importante riconoscimento che la comunità che la comunicazione fatta al ruolo delle parti sociali
Non solo del dialogo sociale e della contrattazione collettiva ma anche della concertazione e della concertazione sociale c'è qui uno sviluppo rispetto al fatto che le attuali linee direttrici
Macro economiche per l'occupazione si limitano quando si parla delle parti sociali a
Una formulazione più generica
Procedere avuto riguardo al ruolo delle parti sociali colla comunicazioni invece si sottolinea con forza e in vari momenti come sia assolutamente indispensabile alla realizzazione
Della
Strategia di fare sicurezza le il ruolo la
La partecipazione l'attività delle parti sociali nella nel rispetto pieno della loro della loro autonomia
Un punto che può sulle citate invece delle perplessità
E sostanzialmente all'assenza nell'ambito del riferimenti alla necessità
Di creare migliore occupazione al lavoro sommerso e non dichiarato
Questo punto citato solo di sfuggita
Ma
Vale la pena dice di notare come la Commissione forse consapevole di questo limite abbia già previsto nel corso dell'autunno la presentazione di una comunicazione
In materia che del resto il nostro Governo ha sollecitato da qualche tempo questa parte per mettere in risalto il carattere cruciale di questa di questa dimensione
Più problematico è discutibile è un altro punto
Che si riferisce alla
Legislazione di protezione del lavoro
Su questo punto la comunicazione
Sottolinea come
Il rigidità di queste forme di tutela essenzialmente per quanto riguarda i licenziamenti per parlare in chiaro
Abbia possa avere degli effetti in negativi sulla fluidità del mercato del lavoro sulle potenzialità di nuove assunzioni e arriva fino in qualche modo a rendere questa rigidità
Delle tutele per quanto riguarda il signor sementi responsabile della segmentazione del mercato del lavoro
Si sottolinea poco come queste tutte abbiano anche una valenza positiva
Per quanto riguarda la stabilità del lavoro la stessa possibilità
Di motivazione della della forza lavoro della loro proprie della sua progressiva qualificazione della produttività stessa del lavoro c'è qui insomma un certo
Squilibrio
E un'enfasi che a prima vista appare eccessiva sul fatto che
La riduzione di queste protezione quindi una maggiore flessibilità in uscita
Potrebbero condurre a a maggiori possibilità di occupazione e a ridurre il divario esistente
Come si dice fra gli insider nel eccessivamente protetti e gli outsider lasciati con una scarsa protezione
E l'enfasi su questo punto de è confermata anche dal fatto che sulle quattro per i quattro percorsi tipo suggeriti ben tre si riferiscono a questo a questo elemento
Per quanto riguarda questa questione
Anche se la comunicazione dice nelle sue prime parti che la fra insicurezza non significa
Facilità di licenziamento da parte delle imprese né tanto meno rimettere in discussione il carattere
Di normalità delle contratto ha durata indeterminata però in concreto incide forse troppo su questo su questo punto
Per quanto riguarda la posizione
Che del che espressa dal dal Ministero del lavoro
E quella
Vale la pena di ricordarla che figura nella nostra risposta al Libro verde sulla modernizzazione del diritto del lavoro
Che trattava in larga misura riflessi sicurezza
E laddove si sostiene da parte della risposta italiana che le due protezione e la protezione sul lavoro e la protezione nel mercato del lavoro sono ugualmente necessarie sono
Esse completa
Complementari
Certamente
Ci sono dei dei questa in fasi maggiore messa sulle protezione sulle garanzie sulle tutele nel mercato del lavoro sono un elemento da prendere in considerazione e d'altra parte
Credo di non doverlo ripetere qui a questa a questa Assemblea
Alcune delle misure assunte dal Governo nella finanziaria dello scorso anno e alcuni delle questioni che sono oggi in discussione al tavolo della concertazione sociale si ispirano
Largamente a una strategia di flessi sicurezza ma
Né sottolineano anche anche i limiti
Ho già detto per quanto riguarda i percorsi suggeriti un di una certa
Difficoltà a capire come le diverse combinazioni delle politiche succedere suggerite dai quattro pilastri della flessicurezza
Possono essere inquadrati in definitiva in moduli precisi
Mentre ritengo che ogni Paese membro in considerazione della realtà del suo mercato del lavoro e del suo assetto istituzionale delle relazioni industriali
Debba essere lasciato libero di comporre il proprio percorso in funzione appunto di queste di queste realtà
Questo del percorso suggeriti
Penso un punto che merita ulteriori attenzione del resto la stessa Commissione deve essere
Deve essersi resa conto
Di una qualche difficoltà in proposito in quanto nelle stesure preliminari alla stesura poi definitiva della comunicazione alla quale ovviamente ci riferiamo questi percorsi a vivono una un po'importanza che oggi
Mi appare
Relativi Zatta un'altra questione che resta aperta
Sulla quale bisognerà
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi approfondire la riflessione e per quanto lo riguarda lo sta facendo il gruppo degli indicatori del Comitato europeo dell'occupazione
è sono appunto gli indicatori relativi alla flessi sicurezza
Le quattro componenti della festa di sicurezza sono già oggi oggetto degli indicatori della politica europea dello dell'occupazione indicatori che sono nel numero di venticinque mentre resta
Un punto interrogativo sulla possibilità di costruire un indicatore complessivo della flessicurezza che possa prendere in modo
Diciamo coerente ed efficace la misura delle processi di realizzazione di questa strategia
In particolare in questo contesto va sottoposto a una certa riflessione credo almeno per quanto mi riguarda il fatto che nell'allegato della comunicazione
La Commissione indichi sì un certo numero di indicatori
Meno di quanti non siano previsti
Nella strategia dell'occupazione attuale ma tra queste indico attori figuri per la prima volta l'indicatore appunto dell'OCSE
Sulla rigidità delle legislazioni delle protesi di protezione
Della del lavoro
Fra parenti si questo indicatore che finora non è stato fatto proprio dall'Unione dall'Unione europea
Si riferisce appunto alla legislazione non tiene conto degli del risultati degli accordi contrattuali della negoziazione e gestione collettiva
In conclusione
Credo che
La stessa flessi sicurezza rappresenti una
Una proposta di un insieme di politiche
Che ha avuto sicuramente già in parte provato nelle singole loro componenti
Formazione lungo tutta la vita attivazione del mercato del lavoro eccetera la loro la loro validità e che maggiormente dovrebbero provarla nel momento in cui
Queste varie politiche agisse fossero
Deliberate attuati agissero in modo simultaneo e coerente fra di loro
E tuttavia
Credo che si debba avere presente il fatto che la realizzazione degli obiettivi di Lisbona in termini di piena occupazione di qualità del lavoro di coesione sociale e quant'altro
Per non entrare nei singoli nei singoli dettagli sembra improbabile possa essere raggiunta solo
Attraverso l'applicazione della strategia di fare sicurezza assunta paradigma delle politiche del mercato nuovo paradigma del Po e del mercato del lavoro la rivendicazione di questi obiettivi
Dipendono
Sicuramente anche da altre politiche e tra queste naturalmente in primis a politiche macroeconomiche orientate alla crescita
E all'occupazione opportunamente coordinate a livello europeo qualcosa
Che fa ancora difetto così come anche
Da una più attiva iniziativa dell'Unione in termini di politiche di politiche industriali e più in generale di politiche sociali
Come giustamente ricordava poco fa il signor ambasciatore della Repubblica portoghese
Non si potrà in futuro considerare
Ridurre la dinamica necessaria per affermare una più vera Europa sociale solo alla strategia di fare sicurezza offre sicurezza può essere una parte di un tutto e questo tutto
Deve ancora ricevere
Molta attenzione molto su un tempio e molta determinazione politica
Una seconda osservazione è che sostanzialmente la strategia difeso sicurezza si colloca nella logica del metodo aperto di coordinamento
Il metodo aperto di coordinamento ha sicuramente fatto le sue prove per quanto mi riguarda considero proprie positive per quanto riguarda appunto la strategia europea dell'occupazione che in verità è stato il momento in cui questo metodo
E si è per la prima volta definito oggi
Come sappiamo è esteso ad altri campi come quello dell'esclusione sociale a protezione speciale anche dell'educazione
Sia pure in forme più flebili e più deboli e tuttavia questo metodo è stato ricordato signor ambasciatore proprio Guimaraes
Qualche giorno fa dal signor Ministro del lavoro portoghese nella sua presentazione e non è la sola forma di Gava nostri cui dispone l'unione europea
E esiste una esiste una pluralità difforme
Sono conosciute
Quelle che si riferiscono alla legislazione europea ma anche ai programmi
Ho anche i fondi strutturali che hanno come dice la comunicazione è un ruolo importante avranno dovranno avere nel finanziamento della Fresi sicurezza
E credo che quindi l'attivazione nel Congiu nell'insieme di queste modalità di Gava non si possa concorrere a vendere effettivamente
E
Possibile a realizzare un'equilibrata strategia difese sicurezza in particolare per quanto riguarda
La necessitati contribuirvi anche attraverso la fissazione di standards minimi euro parecchie possono contribuire a quell'elemento di sicurezza
Che solo se uno realizzata e percepita come tale può facilitare la flessibilità della del lavoro non c'è quindi possibilità
Di flessibilità senza una adeguata sicurezza è un chiaro il che libro fra le due parti da questo punto di vista e concludo
Abbiamo tutti credo sentito con piacere e come ricordava il signor ambasciatore poco fa che la presidenza portoghese pur dando il massimo spazio al dibattito e alle determinazioni sulla flessicurezza nella prospettiva di Lisbona ritiene anche di riprendere
Con la cautela necessaria ma anche con volontà politica di arrivare a risultati
Due dossier in su fra in sofferenza sul piano della legislazione europea che hanno rilievo per il tema in discussione quello dell'area di lavoro o quello di una direttiva quadro sul lavoro interinale
Grazie
è meglio che abbaglio ci ha offerto un'analisi approfondita e rigorosa della comunicazione della Commissione sulla flessicurezza
Ora possiamo sentire il dottor Giuseppe Casadio che il Presidente della Commissione lavoro del CNEL il cui intervento era già stato richiamato dal presidente Marzano poco fa prego
Grazie e buonasera a tutti grazie
Anche da parte mia
Grazie mente un apprezzamento e soddisfazione per la volontà del ministro di tutti i suoi collaboratori rivolgere
Presso il CNEL questi appuntamenti periodici
Ovviamente questa mia breve relazione si pone solo direttivo di per eludere e sollecitare gli interventi successivi senza in alcun modo sovrapporsi alle auto all'evoluzione delle parti sociali
Senza alcuna velleità
Ci mancherebbe di risolvere in sé anche gli elementi della dialettica
Propria del
Del dialogo sociale
Questa finalizzazione del mio intervento restituisse devo dirlo in premessa anche a me
Una maggiore
Libertà di giudizio e di proposta nelle poche cose che dirò
D'altra parte siamo in sede seminariale anche qualche premessa di valore le proposte dei percorsi operativi forse ogni tanto serve
è sempre difficile
Dire impossibile
Se non a rischio di combinare guai discutere e decidere
Politiche per l'occupazione prescindendo dalle ricadute di quelle politiche sul lavoro reale sulle sue condizioni
Umberto Romagnoli ha scritto di recente vi sono politiche di sviluppo dell'occupazione che possono contaminare snaturare il bene che ne costituisce la ragion d'essere
E viceversa per Como
è del tutto censurabile una concessione metta storica del diritto che il sistema delle tutele
Lavoro che porti al rifiuto di prendere in considerazione qualsiasi proposta di individuare percorsi
Di un accettabile riassetto regolativo nel quadro di una strategia
Plausibile che abbia riferimento le dinamiche reali dell'economia e dei suoi modelli organizzativi
Un'altra situazione in parallelo Massimo D'Antona scriveva più o meno così il diritto del lavoro hanno peculiarità caratteristica
L'obbligo l'obbligo di aderire al tempo dei mutamenti sociali ed economici
L'obbligo di alimentarsi continuamente di micro discontinuità
Queste considerazioni l'approccio
A mio avviso tutt'altro che veramente metodologiche
Ci potrebbero per un verso
Essere di aiuto anche nel tracciare un bilancio critico onesto
Del complesso processo in corso da almeno un decennio nel nostro Paese ma costituiscono guardando avanti
Anche il presupposto necessario io credo
Affinché si consolidi in autorevolezza ed efficacia
Una vera strategia europea per l'occupazione
In nessuna contrario devo rotto se l'Europa si vuole essere può essere assunta parametro di Governo l'idea secondo cui qualunque contratto di lavoro anche il più scandaloso è comunque meno scandaloso dello scandalo del non lavoro
Per dire in estrema sintesi strategie per l'occupazione il diritto sistemi di tutele
Sono due ambiti non separabili dell'azione di governo così io credo deve essere a livello nazionale come a livello comunitario
è un dovere essere difficile da praticare questo naturalmente soprattutto in ambito comunitario allargato per la diversità degli ordinamenti nazionali la differenza cultura giuridica preferenza cultura delle relazioni sociali per i vincoli che diversi che derivano dalle prospettive economiche di ciascun Paese
è necessario essere consapevoli di questa condizione sta difficoltà ma è anche un terreno su cui si qualifica io credo il futuro dell'Europa che vogliamo nel suo modello sociale come scriviamo e diciamo tutti la sua civiltà giuridica e per certi aspetti
Perciò
Per queste considerazioni in fondo
Almeno nel nostro Paese si era espresso qualche tempo fa non molto un così ampio consenso
Ricordo che anche qui c'è un valore significativo secondo me è andato al di là dei fatti che poi gli avvenimenti cambiano i contesti e quindi lo scenario in cui si ciascun cui ciascuno si deve misurare dicevo per queste considerabile queste ragioni tutto sommato io credo
Poco tempo fa si era espresso nel nostro Paese almeno un così ampio consenso alla Carta di Nizza e alla prospettiva di un suo pieno inserimento nei trattati dell'Unione
Per la sintesi che in essa si operava fra diritti umani politici e sociali e in essi quelli del lavoro
Ponendoli tutti questi compresi affondamento costitutivo dell'Unione
Poi dicevo le cose cambiano naturalmente ciascuno ha l'obbligo di fare i conti con i mutamenti comunque al di là di ogni recriminazione con tutto il realismo che richiedono processi così complessi se non si affrontano in esplicito questi temi di fondo difficoltà ulteriori potranno
Si porranno all'affermarsi di una forte soggettività dell'Unione io temo almeno nel campo delle politiche di cui oggi qui discutiamo
Il complessità la difficoltà la abbiamo scontato ora che abbaglio della anche l'affollata
La difficoltà diciamo del confronto che ha
Preceduto le comunicazione della Commissione sulla flex sicuri ti quindi perché ha riguardato il Libro verde sulla modernizzazione diritto del lavoro lo testimonia
Senza arrivato alcuni nodi di fondo le difficoltà continuerà
Perciò considero del tutto pressante iniziativa assunto qualche tempo fa dal ministro Damiano di promuovere assieme altri
Suoi colleghi euro è stata ricordata documento per il rilancio dell'Europa sociale con questo spirito vorrei ora svolgeva le considerazione rapida e avanzare qualche proposta inerente la situazione italiana le sue prospettive
Naturalmente nel contesto comunitario comunque dell'Unione avverto innanzitutto l'esigenza di un impegno comune fra istituzioni
E parti sociali affinché le fibrillazioni della politica di questo tempo
Non travolga no percorsi prospettive di positive densamente nel senso fin qui detto proposte utili che pure si stanno evidenziando in alcuni casi concretizzando nell'azione di governo o nel confronto fra Governo e parti sociali a proposito di politica del lavoro
Penso alle misure già adottate nella finanziaria per il due mila sette in tema di incentivazione
Stabilita dall'occupazione di contrasto al lavoro nero illegale penso altresì le ipotesi innovative che le trattative in corso stanno producendo per quanto se ne sa in tema di ammortizzatori sociali di potenziamento delle coperture previdenziali
Perché a Carire lavorative discontinue si si riuscirà cioè evitare che le macerie fiscale scalone in via di demolizioni travolgono io occulti non tutto emergerà si tratta di innovazioni positive
In alcuni casi attese da molto tempo
E fortemente in sintonia con le considerazioni generali espressi in precedenza e perciò significative anche nel contesto europeo per il segno che le caratterizza
Forse anche per esperienze personali pregresse mi viene da pensare alla fase di innovazioni introdotte nelle politiche per l'occupazione nell'ordinamento lavoristico che nelle
Prassi anche relazionali a metà degli anni Novanta
Innovazione imparziali ma positive che si è realizzato in un clima di confronto fattivo fra governi e parti sociali e che vedono impegnati tutti gli attori nella loro promozione e valorizzazione
Avverto con rammarico per quello che vale l'assenza oggi di quel clima di quell'impegno
Mi permetto di rivolgere questo ultimo in considerazione per quello che vale appunto a tutti gli attori sociali attori istituzionali associati
Sottolineando che anche loro Simoni fasto un nesso diretto fra quanto si riusciva a fare nel nostro Paese il dibattito aperto su scala europea
Fu significativo ad esempio il quadro normativo che accompagnava uso solo come esempio non per riproporre quel contenute in un contesto parzialmente diverso
Fu significativo allora ad esempio il quadro normativo che accompagnano l'introduzione del lavoro interinale in Italia anche perché
Più attento di quanto fosse avvenuto in altri Paesi a combinare le esigenze di flessibilità delle imprese
Con adeguato tutele per i lavoratori
E quella partita non è solo come dire questo riferimento una una testimonianza a futura ma sul fatto che non c'è più Summonte sopra non c'è più
Quella partita come si sa e ancora oggi tutta aperta anche per quello alla ricerca per esempio travagliata e non ancora conclusa e non a caso di una direttiva comunitaria in tema di lavoro temporaneo questione appunto ancora aperta
E comunque quella fase di confronto e concertazione produsse una nuova legislazione di sostegno alla negoziazione collettiva qui nesso tra
Metodo aperto di ieri e che anche come dire intervento normativo tra una pluralità di strumenti di governo dei processi
Produsse
Una nuova legislazione di sostegno e la negoziazione collettiva piuttosto che finalizzata limitarne la pratica e l'autorevolezza regolativa della contrattazione collettiva che ciascuno ben comprende quanto ciò sia rilevante anche alla luce delle premesse da cui sono partito concludendo
Mi pare utile ebbero in questo spirito sottoporre al Ministero e alle parti sociali
Alcune linee di lavoro che potrebbero nel prossimo futuro costituire terreno comune di impegno comune intendo anche in questo momento parlare per quello che possono meglio né
Nel totale rispetto delle prerogative di ciascuno per i quali il CNEL proposte alle quali il CNEL nelle forme proprie potrebbe contribuire innanzitutto è già avviato un progetto di collaborazione
Chi vuole intervenire
Proprio nei prossimi due-tre mesi nel attivamente sostanzialmente nel processo di predisposizione del nuovo ciclo di Lisbona e le politiche del lavoro e abbiamo già con il ministero in corso la individuazione di una linea concreta di attività
A questo fine
Voglio aggiungere altre tre rapidissime ipotesi di lavoro linee di possibile
Sviluppo dell'occupazione femminile come è noto il basso tasso di attività delle donne e forse da principi principale deficit strutturale del nostro mercato del lavoro il principale
A mio avviso nonostante i parziali progressi di questi ultimi anni
Chiedo è possibile produrre attorno a questo problema
Problema che ne attraversa altri come sappiamo
La densità della precarizzazione le iniquità redistributive eccetera eccetera è possibile produrre attorno a questo problema un impegno generale di elaborazione proposta oltre lei rituali denunce quando si pubblicano rapporti sul mercato del lavoro
Rammento lo dico guardando i miei amici delle parti sociali
Che ad aprile due mila cinque fu siglato in Europa su questi temi l'accordo di concertazione fra l'accesso che la rappresentanza datoriale europee
Che impegnava i rispettivi referenti in sede nazionale definire piani nazionali di azione per lo sviluppo dell'occupazione femminile
Indicando anche dettagliate linee prioritarie di azione
Ebbene in sede europea siamo secondo rapporto di monitoraggio
In Italia non mi risulta che le parti abbiano nemmeno avviato un confronto in merito
La Commissione lavoro del CNEL ha già manifestato la propria volontà di contribuire all'avvio dei confronti su questa materia
Lo ribadisco qui oggi ma inglese evidentemente non posso frodare le prerogative delle parti sociali
Secondo tema lotta al lavoro nero non dichiarato illegale
Ho già espresso implicito apprezzamento per le azioni intraprese poté anziché o potenziate con la finanziaria due mila sette aggiungo
Il ne dichiara la propria disponibilità ad essere sede di monitoraggio anche soggetto di accompagnamento per lo sviluppo di azioni di sistema o per il sostegno ad azioni di intervento sul territorio conto a partire dall'attuazione delle misure approvate
E per un loro interpellano la loro implementazione
Sul tema abbiamo più volte riscontrato anche in questa sede romana una unità sostanziale di intenti fra tutte le forze sociali perciò offriamo anche questa in questa occasione questa disponibilità in una logica di totale sinergie interistituzionali
Il terzo punto finito formazione continua
Anche in questo ambito e condivise la consapevolezza delle carente sfere carenze storiche del nostro sistema naturalmente non
Non mi dilungo di fronte a voi si sta tuttavia affermando la complessa ma rilevantissima esperienza dei fondi interprofessionali dello zero tre
Molti i problemi non li enuncio ma altrettanto le potenzialità
La Commissione lavoro del Senato ha già prodotto qualche occasione di riflessione che ha coinvolto importanti che si abbassa di importanti contributi anche di colleghi presenti qui
Sull'esperienza in fieri e nei prossimi giorni riunirà di nuovo il suo apposito gruppo di lavoro mentre insediato presso il Ministero l'apposito osservatorio
Ma forse
Serve una sede in cui più organicamente con il contributo di tutti gli attori istituzionali sociali si sviluppi un'osservazione sistematica quali-quantitativa
Sull'esperienza possano anche poi tranne degli spunti per ulteriori avanzamenti in questo ambito
Fermo qui ovviamente questi
Sono solo spunti di lavoro possibile opinabili come tutte le scelte di priorità come tutte le ipotesi di priorità
Ciò che mi preme rendere evidente nella veste di Presidente della Commissione permanente del CNEL sono l'interesse e la disponibilità finalizzati alimentare cultura pratica dalla concertazione sinergie interistituzionali in fondo poi ci sono la nostra ragion d'essere come istituzione
Casse di offerto interessanti spunti di analisi e ha ricordato anche le occasioni in cui si sta sviluppando si può sviluppare una collaborazione che noi consideriamo utile tra il Ministero del lavoro e il CNEL sulle tematiche del lavoro delle politiche sociali
Adesso è la parte relativa agli interventi delle parti sociali
Poiché si tratta di un seminario europeo chiederei agli interventi agli intervenuti
Degli interventi di tipo europeo si abbassasse limitati nel tempo quindi non oltre possibilmente gli otto minuti in modo da permettere a tutti di
Poter parlare e poi faremo una pausa caffè e poi comincia dalla seconda parte
E quindi mi pare che il primo intervento possa essere
Delle organizzazioni sindacali mi pare che CGIL CISL e UIL abbiano individuato in Giorgio Santini l'intervento comuni prego
E poi
Non li conosce
Grazie e grazie
Per questa opportunità per questo invito
Questo seminario su temi e sui temi europei come diceva
Giovani batta faranno mio intervento è
Viene svolto a nome anche di CGIL UIL quindi un intervento che è stato preparato poi lasceremo anche un
Documentino insomma io riassumo nello spirito anche dei degli otto minuti riassumo le parti principali
Sostanzialmente per quanto riguarda questa
Questione della flexsecurity che
è al centro della comunicazione della Commissione
Noi
Vediamo la difficoltà con la quale anche questo documento cerca di trovare un compromesso tra
I due termini
E come sempre in questi casi
Il compromesso può essere diciamo positivo può essere un compromesso
Che con qualche aspetto di problematicità che secondo noi rimane ancora insomma c'è questo riferimento
Che ancora prevale per quanto riguarda l'elemento del rapporto tra flessibilità e riduzione di tutele contro i licenziamenti in particolare ci lascia
Come sapete insomma come abbiamo già rilevato però nel Libro verde ci lascia con qualche perplessità anche se riconosciamo lo sforzo nel testo dalla Commissione di alzare un po'livello di questo incrocio
E anche riconosciamo l'importanza che viene affidata al ruolo delle parti sociali
Sul piano positivo
Notiamo un passo in avanti interessante sulle definizioni
Nel senso che sia il termine della flessibilità
Non viene inteso più solo come elemento di elasticità
Fatto importante perché l'elasticità per quanto riguarda l'impresa è un aspetto naturalmente da sottolineare ma viene sottolineato anche in tutti i suoi aspetti diciamo di transizione di passaggio da scuola lavoro da un lavoro all'altro
Da lavoro anche poi il passaggio delicato alla alla quiescenza quindi diciamo è un concetto più interessante più ricco
Che prefigura una transizione verso anche i lavori di maggior qualità una mobilità verso l'alto uno sviluppo delle capacità e delle professionalità come elemento positivo da collegare al tema della
Flessibilità
Così come anche il concetto di sicurezza ci sembra viene coniugato in maniera anche questa più ampia devono fatti appunto una serie di elenchi interessanti su tutti gli interventi che possono mantenere il
Valore del posto di lavoro quindi interventi professionalizzanti la formazione continua
E quindi è anche per altro verso la necessità di assicurare a chi perde il lavoro tutte quelle abilità che consentano di progredire poi velocemente nella capacità
Di trovare una nuova occupazione
E quindi
Diciamo la sintesi che poi viene fatta finale cioè l'individuazione delle quattro aree di intervento
E soprattutto della loro complementarietà cioè il fatto che queste quattro aree
La flessibilità delle tipologie contrattuali la strategia di formazione di lungo periodo le politiche attive del lavoro i sistemi di sicurezza sociale siano diciamo tutti insieme integrati l'elemento che costituisce
La flexsecurity e è un concetto diciamo molto più ricco e anche per quanto ci riguarda un concetto che condividiamo che ci pare importante per per andare avanti
Per quanto riguarda qualche invece osservazione diciamo di prove modi di criticità o di problematicità appunto torna questo concetto che noi giudichiamo problematico di una correlazione
Tra legislazione rigida e diciamo come causa di bassi tassi d'ingresso di ingresso al lavoro
Nel documento questo tema viene affrontato in maniera meno perentoria di altre volte
Si costituisce questa questo gioco un po'di parole no tra il fatto che
Le persone hanno più a cuore il bisogno di avere di essere di avere sicurezza dell'occupazione piuttosto che sicurezza del posto di lavoro
Naturalmente è una frase che lascia adito a molte interpretazioni a noi piace considerarla nell'ottica della complementarietà e non dell'alternatività ovviamente questo è
Un giudizio a voi riteniamo che su questo crinale vada seguita la logica di
Vivere questi due concetti sicurezza dell'occupazione sicurezza del posto di lavoro come due concetti che
Si aiutano a vicenda e non come due concetti che si elidono a vicenda
Per quanto riguarda
Il nostro Paese mi pare che ci sia un problema
Che vada lo diceva adesso anche casa di io non lo condividiamo molto che in tema di flessibilità ci sia un problema diciamo
Da affrontare e non è tanto il problema di aumentare
O di diciamo rendere più elastiche le modalità di flessibilità in uscita
Quanto da un lato di migliorare
I passaggi
Tra flessibilità in entrata che l'elemento scelto dalla nostra diciamo dalla nostra legislazione dall'insieme anche delle norme e delle degli assetti contrattuali che ci siamo dati
Evitando che la flessibilità in uscita entrata diventi troppo lunga e diventi diciamo una sorta di palude dalla quale non si riesce ad uscire
E dall'altro ci pare invece interessante molto interessante approfondire
Il dibattito tutto italiano su come uscire dalla flessibilità estrema che data dal lavoro sommerso
Sappiamo che la Finanziaria ha iniziato questo percorso ha finanziato lo scorso anno c'è un
Tavolo un percorso fatto di strumenti da mettere in campo ulteriori però sicuramente questo è un approccio è un tema
Da riprendere e da rendere diciamo problematico
Sul tema degli indicatori c'era per molte cose da dire noi non siamo molto persuasi che gli indicatori riescano a definire con precisione
Indizi di tutela indici di rigidità come un po'aspirano a fare in particolare
Qui lo dobbiamo dire con con forza
In particolare diciamo ci preoccupa il fatto che non viene misuro commisurata i nessun indicatore di quelli presentati
La questione della segmentazione territoriale noi abbiamo un mercato del lavoro che è molto molto dualistico nel nostro Paese non solo tra flessibilità e sicurezza ma anche soprattutto
Tra nord e sud e questo è un punto sul quale
Evidentemente anche dati recenti ci invitano ancora riflettere a valutare quindi questo un tema
Che rispetto poi alle linee diretti di diretti
Direttive per quanto riguarda sia Lisbona credo vada considerato
E due ultime considerazioni per quanto riguarda il tema della flessibilità
Ci pare utile più che tornare al ragionamento della
Come dire maggiore siccità del licenziamento ragionare lo riproponiamo questo tema sul
Tema della riforma del processo di lavoro che ci pare poter dare alle in prese quelle esigenze di certezza
Che si cercano magari in altri in altri campi
E giusta l'osservazione che veniva fatta da Casadio anche noi la la la recuperiamo qui
Probabilmente a livello europeo si sente meno questo tema invece noi in Italia lo dobbiamo mettere al centro il rapporto punto tra occupazione in generale occupazione femminile in particolare è un tema che non viene molto citato
Ci sono ritardi che sono stati considerati credo e crediamo anche appunto che con le discussioni che sono in corso in questi settimane sul mercato del lavoro vorremmo dare dei segnali
Forti di rilancio di questa tematica dell'occupazione femminile
Anche con strumenti nuovi con strumenti diciamo dopo che le politiche di conciliazione ma anche tipologie contrattuali come il part-time lungo che possono essere adatti a conciliare tempo di vita e tempo di lavoro in conclusione
Ci pare che sia importante assumere lo ripeto questi
Questi quattro elementi che riguardano il tema della flex security e per quanto riguarda il nostro Paese sviluppare li sforzi da un lato di finalizzare
Alla stabilizzazione le tipologie di rapporto di lavoro dall'altro di impegnare molto di più l'intervento delle parti sociali del sindacato in particolare sugli altri tre elementi la formazione continua
Le politiche attive del lavoro e un sistema di ammortizzatori sociali che appunto ci auguriamo anche da rinnovare con gli accordi che sono in corso di definizione ma che in generale possa
Dare quella sicurezza I lavoratori temporanei flessibili e discontinui che appunto giustamente debbono avere esigenze di
Tutela ed esigenze anche di maggiore certezza per il loro per il loro futuro ecco su queste basi noi riteniamo di contribuire al dibattito e poi appunto lasceremo il documento di CGIL CISL UIL
Grazie assentiti per l'intervento e anche per diciamo questa riflessione comune CGIL CISL e UIL sentiamo adesso Nazzareno Mollicone dirigente UGL
Sì io condivido quello che ha detto il collega Santini
Per gli altri magari volevo solo aggiungere pochissime parole considerazioni
A me sembra che che ingenera la Commissione europea dia troppo enfasi alla al tema della flessibilità e non più e non tanto a quello della sicurezza
Gli atenei italiani flessibili accenna già abbastanza considerato che esistono e piccole imprimere una corrente vi con l'impegno in cui la flessibilità è istituzionale diciamo così
Pochi e tutto il mondo del lavoro nero quindi casomai il problema è quello di sviluppare la sicurezza
Anche in relazione a questi diciamo
Così accordi che si vorrebbe insomma queste modifiche Sciliber fare della della parte che riguarda
Agli ammortizzatori sociali
Nel nel documento della Commissione si parla molto di mobilità ascendente cui dovrebbe tendere a flessibile in realtà in Italia
Annan quello che ci risulta non c'è tanto la mobilità ascendente ma c'è una mobilità Stati o addirittura discendente per quanto riguarda i lavoratori
Oppure non c'è
Come indicato nelle
Nelle documento delle
Dell'impresa e della la Commissione lavoro non c'era da ibrida una sufficiente ad adatte guida delle imprese all'evoluzione e mercato del lavoro ma tendono solo a scaricare
Le situazioni diciamo di
Di rompere le problematiche possono incontrare il proprio tramite la flessibilità sul lavoro
Fatte queste rapidissime diciamo conclusive con commenti vorrei solo dire che nell'ambito del documenta comizio europea quello che può essere condiviso il punto tre dei princìpi comuni in cui dice che appunto
Tutte le mode enologia le procedure di diversi sicurezza dovrebbero essere trattati dalle circostanze e mercati lavoro le relazioni industriali proprio degli Stati membri la più sicurezza e non riguarda modello unico di mercato di lavoro né un'unica strategia politica questo a mio parere ritengo che sia
Elemento fondamentale perché ogni Paese alla sua storia per tradizione la sua
Condizione socio economica e quindi e l'Italia dei particolari condizioni che vanno tenuto in considerazione nella mia politica europea
Allora ci sono altre forze sociali che vogliono intervenire
A Confindustria
Grazie
Solo per dire veramente due brevissime parole di commento a questo documento che ci sembra
Molto importante
Anch'io condivido
Quanto è stato già osservato
L'ordine ha fatto queste documento indubbiamente sembra frutto di un lavoro più approfondito anche più complesso rispetto a quello
Forse del Libro verde quanto meno basterà vedere i riferimenti
Agli studi che sono a piè di pagina costantemente citati e quindi
Senza dubbio d'accordo è frutto di una riflessione più ampia i quindi che noi apprezziamo
Io credo che in due parole cioè il messaggio di fondo che viene però da questa da questa comunicazione sia quello della dovendo abusare della parola Astra usata sia quello dell'innovazione
Della modernizzazione da questo punto di vista vede una piena continuità tra quanto si sostiene il Libro verde e quanto si dice in questa comunicazione cioè ci vuole il coraggio di innovare credo che essa sia una cosa ineludibile
Cioè Ist e specialmente se uno va a leggere punto it i cinque percorsi delibere dei percorsi e sono in annesso all'Aler in in allegato alla alla comunicazione
Si vede che appunto si analizzano deve situazione che è vero che non possono essere applicate in maniera come ha già ricordato dal dottor Gaballo in maniera
Formalistica sin però che danno gli spunti
Partono cioè da analisi di situazioni reati nelle quali il nostro Paese in più di uno si può
Si può riconoscere e mi sembra sottolineo proprio dei limiti
No che diciamo se indiano la politica del nostro Paese e che quindi andrebbero affrontati coraggiosamente questo certamente è un compito che le parti sociali dovrebbero
Darsi quello di
Affrontare con coraggio e offrire delle soluzioni innovative su alcuni dei temi che vengono offerti alla dalla riflessione della della comunicazione
Il primo è quello delle transizioni sia detto qua che appunto transizione una un'accezione limitata non c'è dubbio però non c'è dubbio altresì
Che le transizioni su cui principalmente pone l'accento la comunicazione è quella diciamo dalla
Dalla scuola lavoro è quella dal lavoro al lavoro cioè il fatto che come ci fu ricordato da un Presidente del Consiglio
Qualche anno fa l'idea di stare quarant'anni nello stesso posto di lavoro non è esattamente più un'idea che può mantenersi intatta diciamo così
E che quindi
Ci si debba si debba entrare nella prospettiva diciamo così di gestire il cambiamento con tutta questa politica integrata che è stata
Richiamata anche dei colleghi del sindacato che nei ovviamente riteniamo indubbiamente importante ma che si affrontino
Però il problema del fatto che non ci si può non si può più pensare obiettivamente stante
I cambiamenti del mercato del lavoro innescato mondiale diciamo così
E quindi i cambiamenti e quelle imprese sono chiamate a far fronte quotidianamente e che non si possa più pensare questa visione statica appunto del rapporto di lavoro per tutta la vita con lo stesso datore di lavoro quindi preparati transazione proprio molto importante
Con esso prevede Sezione c'è problema licenziamenti abbiamo visto perché la vulgata se mi consentite giornalistica sta la prima cosa che a Mestre messo subito in evidenza una alla Commissione parla licenziamenti facili
Non mi sembra assolutamente che nel documento della Commissione si tenda a infatti rizzare la positività del licenziamento fasce si fa un ragionamento molto più complesse
Si dice che ci sono il più evidenze empiriche cita degli studi
Dai quali risulta dai quali risultano che molti Paesi d'Europa i lavoratori si sentono più tutelati dal fatto di avere forti sostegni al reddito in caso di disoccupazione è un ottimo servizio all'impiego le spalle che non
Dal fatto di avere limitazioni alla vegetazione
Sui licenziamenti e che questo questa tendenza di porre l'accento sulla migrazione licenziamenti piuttosto che sugli altri due elementi scoraggia l'ingresso nel mercato del lavoro si dice evidenza in pirica
E io qua mentre ho letto questa cosa mi è venuto in mente che si qualche anno fa un ricercatore della Bocconi
Fece un interessante studio sul fatto che
Netta perché non abbiamo questo mercato del lavoro così differente in Italia abbiamo quasi la piena occupazione al nord sostanzialmente un centro
E in una situazione drammatica al sud
Sul dato dell'impugnazione dei censimenti evidenziava che al sud si impugna licenziamenti e quattro in maniera quattro volte superiore che non hanno cosa significa che il lavoratore licenziato al nord
Relativamente ritiene di essere più tutelato dal fatto che un mercato del lavoro che quindi deriva anche da un certo grado di diciamo così tendenza della dell'economia positiva e più generale della fatto di poter più facilmente trovare un po'se loro che non dall'impugnazione censimento
Dove il mercato e lavorare per certi versi drammatico Massud licenziamento è come si dice l'impugnazione licenziamenti all'ultima spiaggia e quindi si fa sempre comunque e ovunque perché poi alla fine
Quella probabilmente sarà l'unica tutela che riuscirà a ottenere
Quindi questo lo dico per dire che appunto una riflessione su alcune cose e quale è stato sono contento avete sentito che i colleghi del sindacato hanno fatto riferimento alla riflessione sul processo del lavoro
Io stancamente nei vari nei convegni che facciamo più volte l'ho richiamata
Mi pare che lo dissi anche l'anno scorso nell'in occasione
Di questo convegno che probabilmente se noi senza fare le sue rivoluzioni sulla
Diciamo sulla vegetazione licenziamenti
Da dove se si cominciasse a riflettere in maniera pacata faremmo niente di male proprio come ci chiede di fare la comunicazione ma ecco
Diciamo
Lasciando in sottotraccia questa riflessione che secondo me andrebbe avviata però laicamente coraggiosamente ma se almeno in cominciassimo a fare un discorso serio
Sulla sul problema del processo del lavoro ad esempio un discorso serio sulle sul problema delle della transazione quindi dall'arbitrato
Inc impostando in maniera seriamente alternativa a quello che è il giudizio ordinario scegliere quello che il lavoro
Che è l'unica cosa seria che possiamo fare per dare un'alternativa reale alla alla lentezza giustizia ecco noi credo che già avremmo accolto positivamente l'invito
Della della Commissione
Da ultimo
Chiudo nel discorso risorse finanziarie sono stato molto colpito positivamente dal fatto che
Dottori abbagli abbia voluto porre l'accento alla sua presentazione su questa cosa ecco
Su questo devo dare una piccola nota diciamo così polemica perché di devo dire la verità
Io apprezzo vivo come organizzazione apprezziamo il fatto che ci siano degli sforzi in fatto di ripensare
Il servizio l'occupazione che però sono cose più enunciate che diciamo concretamente
Proposte che si faccia qualche passo in avanti sull'indennità di occupazione che però è veramente un mezzo passo obiettivamente
Che si avvii una riflessione sull'apprendistato che però è stata avviata come diciamo primo elemento della
Lo long learning e va bene è stato soltanto avviata ma ancora non ne vediamo gli effetti
In tutto questo contesto
L'idea che si sta in questo momento impantanati su un discorso bene
Spendere tra i sei sette miliardi di euro
Per la questione dello scalo bene ecco francamente nessuno né vuole essere una polemica sterile però francamente mi sento
In
Palese controtendenza con quello che stiamo dicendo ecco quello che stiamo leggendo
Francamente è ancora una volta lo stesso ex presidente del Consiglio ha detto questa cosa qualche giorno fa e forse sarebbe il caso di ascoltarlo che nelle scelte bisognerebbe avere
Coraggio degli dove investire i soldi si non con la visione
Diciamo all'indietro ecco quella puramente difensiva ma con una visione in avanti spendendo questi soldi investendo di più propriamente in queste politiche
Il potenziamento e servizi all'impiego di potenziamento della della della possibilità di sviluppare tra rischi professionali durante tutto l'arco della vita e un sostegno al reddito
Migliore
E sempre per fare una nota se mi si consente polemica
Devo dire che nel documento ne troviamo niente negli esempi vengono fatti
La proposta dici ma potremmo per esempio del pensare sulla sulle interinale no al centro-destra sarebbe non sarebbe male pensare all'interinale
A un trattamento interinale quest'oggi siamo siamo stati richiamati affatto che potrebbe ripartire una riflessione da questa
A livello europeo che garantisca grosso modo le stesse tutele
Dei lavoratori ordinati ebbene noi siamo l'unico Paese al mondo io credo che questa cosa la garantisce pressoché in toto
E abbiamo
Uno attualmente vediamo se se rimarrà uno degli strumenti giuridici
Più diciamo competitività appunto essa giuridico forse l'unico veramente competitivo dal punto di vista strettamente normativo che la somministrazione a tempo indeterminato l'unico che abbiamo che probabilmente ci invidiano dalle altre parti del mondo
Che garantisce esattamente
Tutte pressoché complete tutele ai lavoratori
Che potrebbero accedere a questo diciamo strumento giuridico ebbene che cosa pensiamo di fare noi
Di abrogarlo sostanzialmente
Si è questa la strategia
Che
Però per carità dico se questa però è la strategia coerenti con la comunicazione ecco la risposta data in meno a voi vi ringrazio
Avvocato Marchetti ha difeso lo scalone approfittando dei sindacati avevano già parlato perché la situazione rovesciato non so come come è andata a finire
Va bene allora mi pare che adesso ci siano agli amici delle centrale delle cooperative esaminarla Marinagri h parlo anche per Confcooperative AGCI
Ma crediamo che non possa essere facilmente Luisa l'esigenza Dini Edward anche in questo Paese un efficace
Combinazione di due caratteristiche che il nostro Paese ha bisogno di affrontare e risolvere quello della flessibilità e non come sappiamo hanno le opzioni Amman esigenza competitiva e dall'altra quella sicurezza
Noi crediamo che un sicurezza intesa come un sistema di diritti e tutele siano soltanto un valore sociale
Tipico del nostro paese del nostro continente ma che
Seri esso in maniera efficiente possa anche essere molto funzionale a un efficiente mercato del lavoro
Come ottenere questa combinazione non necessariamente dobbiamo fare
Seguire percorsi ungulati anche perché la situazione italiana nei confronti della meglio europee a
Timor Shah dei grandi enti piuttosto significativi
Ad esempio sul piano dei due fattori quello delle norme nel mercato del lavoro quello delle norme di sicurezza noi crediamo che l'esigenza maggiore non sia tanto voglio intervenire
Sulle l'aspetto del mercato del Libano e mercato del lavoro li attuano nel mercato del lavoro sono
Abbastanza adeguati allo stato riteniamo tali abbiamo già detto più volte nelle varie consultazione anche del Governo che crediamo si
Forse il possano essere degli aggiornamenti dei ritocchi il vedere quali sono certi istituti che non hanno che non sono risultate attraente ma poco di più
La priorità assoluta per noi rappresenta un sistema moderno che ammortizzatore sociale
Crediamo ancora una volta lo ripetiamo ribadiamo che
Zan un sistema di ammortizzatori sociali universale
Co integrato con politiche attive del lavoro moderne
Che contenga equilibri di tutele e di obblighi sia una priorità assoluta che non può essere ulteriormente rinviata e che debba vedere il massimo dell'impegno e anche di risorse fossili
Cioè individuare un sistema di cura fare che probabilmente renderebbe un futuro anche meno programmatico e forse anche meno ideologizzato il dibattito sulle altri tipi di flessibilità in particolar modo quelle riuscite
Il nostro mercato del lavoro rappresenta in questo momento forti dati segmentazione che non solo non soltanto funzionali alla compatibilità nostro Paese sono poco
Sono in inique aperti stessi
E lavoratori abbiamo doveva difficili noto tutti quanti
Con differenza notevole confronti io francamente non me europeo ma anche delle principali paesi competitors nello stesso nostro continente
Una strategia di flexsecurity tradotta
Crediamo e quindi in maniera equilibrata del nostro Paese poi risponderà molto diverse agenzie può anche aprire
Un orizzonte nel quale mercato del lavoro offra più occasioni di mobilità sia tra impresa e che nell'impresa
C'è un grosso problema anche di percorsi di carriera nelle imprese di riconoscimento del merito dei lavoratori
C'è una una grossa esigenza di realizzare un vero e attrattivo sistema di opportunità
Ce n'è uno in una classe licenza di accanto a questi dicendo ha queste caratteristiche dotare i dati nostro pesce di intese che riescano a coagulare queste caratteristiche
Tutto il problema ad esempio della fuga di rientro dei cervelli spesso dentiere legato a questo non sappiamo quanto certi campioni possono diffondere qualità d'impresa e quindi qualità di lavoro e quindi stabilità di lavoro
Noi crediamo che questo perché è un sistema rifiuti possa aiutare in questa direzione
Crediamo anche che un sistema di flexsecurity abbia bisogno di relazioni sindacali più partecipativo delle attuali cuore e
Usare un termine che ci ha molte più familiare più cooperative
Dobbiamo iniziare il nuovo clima di fiducia di fattività nel settore della societari
Perché le sfide che abbiamo di fronte sono certamente molto molto complesse grazie
Bene ci sono altri interventi delle parti sociali
Bene allora possiamo concludere la prima parte adesso c'è una pausa caffè e ci rivediamo tra un quarto d'ora per la seconda parte che sarà moderato dal dottor Emilio Gabba aglio
Seminario sui temi europei del Ministero del lavoro
E l'obiettivo di questa seconda parte
E quello di permettere
Hai rappresentanti italiani di una serie
Di comitati e istituzioni dell'Unione europea
Di fare il punto sullo stato del dibattito delle iniziative
Sono essere in questi comitati e istituzioni e di avere quindi un confronto anche con i rappresentanti delle parti sociali ed altri interlocutori
Interessati
Cominciamo subito con la raccomandazione del non l'avrebbe fatta faranno che faccio mia
Di tempi europei
Cominciamo con l'intervento della dottoressa aveva Battistoni che rappresenta ritagli all'agenzia di Bilbao sulla salute e la sicurezza
Grazie grazie Presidente
Io sapendo i tempi del revocata faranno che la seconda volta che facciamo intervento su
Visto che sono cinque minuti questo mi crea ansia
Il i punti che io volevo trattare sono sono quattro da una parte effettivamente che cosa si sta per sanno che cosa si sta trattando a livello della Commissione europea a livello non soltanto dell'agenzia ero perplessi purezza ma anche a livello dalla Commissione
Dall'altro mi sembrava interessante un brevissimo accenno per poter rimarremo in un'altra sede più compiutamente cioè sul fatto che
C'è un'area dedicata all'alterna sicurezza in un programma comunitario come progresso e questo diciamo importante la prima volta che abbiamo un programma comunitario che finanze
Interventi e progetti sulla sicurezza
E
Come diciamo la nostra
La nostra legge il testo di legge delega si inquadri nelle tematiche in questo momento al centro da come si europea e infine come i di interventi previsti nel nostro pone in materia di sicurezza e anche questa è una cosa importante perché in precedenza all'interno del fondo sociale la rete la sicurezza praticamente inesistente come questo simpatico per l'interno di una strategia più complessiva quattro-cinque minuti sono da sono pochi cercheremo di fare anche questo
è chiaro che il tema salute e sicurezza ha un suo senso al suo rilancio proprio si
Loro iniziamo all'interno degli sviluppi della dell'organizzazione del lavoro degli sviluppi della società in generale
E io credo anche l'interno dati la tematica della sicuri ti perché
S'salute sicurezza significa organizzazione del lavoro significa modelli organizzativi significa gestione dei tempi significa anche che se loro non
La smetta di parlare e non riesco a parlare io
E dunque significa poter ride dire e rianalizzare l'organizzazione il mondo del lavoro alla luce di questa tematica che non può che essere una tematica trasversale
E questo diciamo è uno dei temi di problemi proprio rilanciati dall'Agenzia europea per la sicurezza che
è una
Una struttura che fosse fondamentalmente si occupa di share che si occupa di indirizzi si occupa
Di comunicazione
E proprio sulla base anche di di studi fatti dall'Agenzia di Bilbao Heston uscita da poco sta per diciamo terrestre formalizzata la comunicazioni europea
Migliorare la qualità e la produttività sul luogo di lavoro si chiama strategia comunitaria due mila sette due mila dodici per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Ed è una comunicazione che impone anche un target così come diciamo e per la strategia di Lisbona il target è previsto è che diciamo entro il due mila e dove ci si riduca della
Venticinque per cento la mortalità e gli incidenti sul lavoro
Se le diciamo a livello europeo sono circa quattro milioni di incidenti sul lavoro che una c'è stata una tendenza diminuzione ma sicuramente
Incidenti e incidenti mortali sono ancora troppo alti non solo diciamo prima nostro Paese
Ma per la compromissione in generale le più esposte sono di piccole e media impresa in cui si verificano l'ottantadue per cento delle malattie professionali
E i novanta per cento delle
Infortuni che sono mortali dunque la strategia
Diciamo prevede una serie di azioni in particolare un miglioramento la semplificazione della legislazione nazionale
L'attivazione di strumenti che non siano vincolanti perché ovviamente su questa materia la la Commissione non può dare indizi vincolanti ma scambio di buone pratiche sensibilizzazione e informazione e formazione su questo torno perché la legge delega su questo
è abbastanza importante innovativa
In più definizione e attuazione di strategie nazionali inclusione poi del tema della salute delle sicurezza sul lavoro all'interno della sanità della ricerca e della istruzione
E poi individuazione valutazione di nuovi dischi perché è chiaro che quando ne parliamo di salute e sicurezza pensiamo ovviamente
In primo luogo a
All'edilizia o all'agricoltura ma è chiaro che
A livello europeo e non solo europeo si parla anche di problemi legati ai modelli organizzativi a al
Possibilità diciamo di avere problemi anche di tipo psicologico sociale nelle nuove forme di lavoro
Nella pure tipico uno nella difficile gestione che la conciliazione dei tempi non è un caso che la Commissione consiglieri come uno dei punti interessanti importanti del debito e proprio
La l'analisi l'organizzazione del lavoro e dell'organizzazione del lavoro dal punto di vista delle donne
Diciamo che come come sintesi noi potremmo dire che salute sicurezza assista sta diventando diciamo una materia trasversale in materia su cui investire e su cui investire abbastanza diciamo pesantemente all'interno degli Stati nazionali
La nostra legge che ha superato fortunatamente
Un taglio del Senato e che diciamo sì sì sì sì pensa possa superare entro diciamo la fine di luglio anche la Camere quindi come possiamo cominciare a scrivere diciamo i nostri decreti
La nostra legge diciamo prevede una serie di elementi importanti che vanno nella direzione comunitaria e primo fra tutti l'attenzione al lavoro dipendente indipendente l'attenzione alle piccole e medie imprese
Ed importanza data la formazione dalla nostra legge dovrebbe far obbligo
Di avere la materia della sicurezza all'interno dei cicli scolastici all'interno dei cicli universitari e della formazione professionale l'importanza infine data alla comunicazione all'informazione
E alle buone prassi e allatto sviluppo diciamo della formazione dei soggetti che all'interno del mercato del lavoro
Sono dedicati a a questa funzione
Proprio per cominciare a sviluppare e anticipare in qualche modo i processi della della legge delega e a seguire queste che sono Rimini comunitarie
Previste sia nell'accomodazione sia negli studi di Bilbao noi abbiamo messo all'interno del nostro porla Fondo sociale europeo una serie di elementi e pensiamo di poter attivare le prime iniziative
A a settembre in particolare di sperimentare corsi all'interno delle scuole
Corsi diciamo per la salute e sicurezza
Aderisce a una collaborazione anche con università per alcuni versi TA in particolare per sperimentare tipologie di corsi
E infine con la formazione professionale pensavamo
Con alcune regioni in particolare
Di sperimentare corsi di formazione per immigrati che come sapete sono un target ovviamente importante per questo tipo di materie
Altro elemento importante pensiamo di poter anticipare insieme al Ministero della sanità un sistema informativo nazionale sanità sicurezza
Che possa mettere insieme le banche dati esistenti Ministero del lavoro Ministero della sanità Eastern INAIL e INPS e che possa darci effettivamente un sistema di conoscenza e di sussidio alle policy
E infine
Un sistema di monitoraggio dell'attuazione della legge delega buone pratiche e sviluppo della comunicazione e informazione
Un'altra cosa infine che che debbo dire che between diciamo la le agenzie di Bilbao organizza ogni anno una settimana diciamo e la sicurezza e della tutela quest'anno diciamo è
A ottobre per l'Italia noi riceve svolgiamo dal ventidue al venti del sei settembre a
Castel Sant'Angelo e il ventiquattro luglio ci sarà una comunicazione penso una conferenza stampa del ministro
Che darà le linee
E i contenuti di questa la settimana grazie
Grazie dottoressa Battistoni
La parola adesso Luciano Forlani che rappresenta
Italiano il Comitato dell'occupazione operato l'occupazione
Grazie al mio Presidente
Voi forse non sapete che
Emilio che abbaglio era prima il rappresentante italiano avendo essendo passato molti incarichi ha lasciato questa postazione a me
Dunque
L'accordo dell'ente io volevo fare un intervento diciamo leggero
Perché alcuni temi come quello che si puliti sono stati già affrontati magari ci tornerò sopra però volevo
Cogliere l'occasione per fare qualche riflessione
Su questo Comitato
Come diciamo esemplificazione di un qualsiasi Comitato europeo
Perché è interessante a mio avviso
Vedere l'Europa dall'Italia
E
Di converso vedere l'Italia dall'Europa
Io credo che sia un osservatorio assolutamente privilegiato perché quando ci si alza dal terreno con in qualsiasi velivolo
Si vedono le cose diciamo nella loro giusta proporzione quindi quando ci si allontana nostro Paese alcune cose che si affrontano diciamo con
Maggiore sul plesso in qualche in qualche misura
Questo osservatorio è assai interessante quello dell'Emporio anche se
E divenuto con
Siamo gli ultimi cambiamenti quelli l'allargamento assai complesso la gestione di un comitato l'occupazione
A dodici a quindici è molto diverso da la gestione con cui all'occupazione come ben sai migliora bando a ventisette ci sono
Protagonismi e ci sono anche i silenzi
Ci sono diciamo elementi che prima erano chiari che adesso sono diventati non oscuri ma
Siamo un po'più complesse articolati comunque certamente un punto interessante un punto interessante di osservazione
Sia per i dossier aperti che non sono solo con la sua ex sicuri di ma ce ne sono anche altri di grande interesse sia per i cambiamenti che si vanno registrando io credo anche
Siamo nelle negli atteggiamenti delle posizioni che i singoli Paesi tengono rispetto ai singoli dossier una cosa che secondo me va acquisendo uno un qualche interesse negli ultimi tempi anche
Il ruolo diverso della Commissione rispetto a quello che la Commissione aveva nell'Europa a ranghi ridotti
Perché dico questo perché
In un
La situazione come quella tutti voi nota di una relativa crisi politica di prospettiva dell'Europa dimostrata diciamo dalle difficoltà correnti
Relative al processo di allargamento la Commissione europea con tutto rispetto acquistato diciamo paradossalmente molto il potere di prima perché
In un
Diciamo situazione a ventisette è chiaro che diventa complesso diciamo
Esporre delle posizioni
Che purtuttavia molti Paesi cercano di esporre e di portare avanti e di concludere diciamo delle
Delle strategie
L'altro punto di vista importante è quello
Del come si vede l'Italia darà dall'Unione europea in particolare da un comitato che non è un comitato politico è un comitato di supporto ai Ministri dove pur tuttavia si discute diciamo in maniera siamo molto pacata senza toni accesi di quelle che sono proprio le problematiche comuni e delle problematiche specifiche dei diversi Paesi
Allora se guardiamo questo processo che ormai dieci anni perché
Il processo che parte da Lisbona è un processo che parte a metà strada in realtà il processo dal punto di vista il dossier che a me interessa di più che quello dell'occupazione e mercato del lavoro risale
A Lussemburgo e quindi risale a dieci anni fa
Dicevo questi dieci anni sono trascorsi con successi e con dei problemi bisogno
Indubbiamente delle dei risultati occupazionali che vanno registrati come dato complessivo europeo
C'è un processo di mutuo apprendimento che è sicuramente stato efficace perché
Il dialogo è sempre positivo e questo no non vi è dubbio alcuno
Ci sono risultati apprezzabili
Anche se
Non tutti i Paesi ne hanno approfittato allo stesso modo in termini di convergenza relativamente ai dualismo i che sono interni I Paesi chiaramente sono
Delle questioni rilevanti in termini politici
E a diciamo mostrato lo richiamava prima Emilio
Un relativo successo del mezzo di coordinamento aperti
Un metodo che ha
Consentito di
Diciamo dialogare
Di prendere delle decisioni di stabilire degli obiettivi stabilendo il metro
Diciamo con cui venivano registrati i progressi realizzati
Senza questo il punto più delicato senza mettere in discussione le sovranità che restano e restano tuttora una competenza dei Paesi gli stadi degli Stati membri
Tornerò su questo punto per le questioni riflesso interno
Che cosa non ha funzionato in un processo del genere
Ma vi sono dei punti delicati per esempio
Le recenti innovazioni che sono state introdotte alla strategia di Lisbona
Che hanno portato all'integrazione delle linee guida sono da un lato un fattore
Positivo se lo guardiamo come capacità di intervenire sui vari
Pezzi diciamo della strategia politica cioè il micro il magro e quant'altro
E sono in qualche misura però un elemento che lascia qualche elemento di perplessità con riferimento al fatto che alcuni processi forti che erano e sono
Diciamo richiamano la competenza primaria
Dei ministeri delle condomino del Tesoro nei diversi Paesi Paesi membri hanno avuto un riflesso diciamo di in qualche modo di oscuramento in qualche modo del sociale
Che non è sempre rimasto con l'attenzione che avrebbe dovuto aveva comunque questo è un punto sul quale sempre si può tornare e da quello che io ho letto del
Diciamo delle promesse e del programma della presidenza portoghese questo sarà un punto che i portoghesi
L'ha richiamato anche l'ambasciatore prima
Verrà posto con la dovuta attenzione l'altro punto critico
E questo è un punto che a mio avviso chiede una grande riflessione e che spesso i piani
Possono essere una sovrastruttura e questo è un punto sul quale
Occorre riflettere con attenzione perché se i piani che vengono costruiti dai singoli Paesi
E poi confluiscono a livello europeo miele fare il punto sulla strategia
Di Lisbona e
Consentire di definire nel seguito
Diciamo gli altri stati gli avanzamenti sono sulla struttura diventa un problema perché o questi programmi e questi piani sono visibili e sono reali oppure il rischio siano costruzioni ex post che hanno poca capacità di incidere
E tra l'altro di acquisire la partecipazione degli attori determinanti parti sociali regioni e quant'altro
Quindi questo è per quanto riguarda
Il
Livello europeo visto dall'Italia dal punto di vista
Dell'ancora o del Osservatorio europeo che guarda all'Italia e chiaro che si va a
Punti diciamo positivi della
Diciamo delle nostre performances vi sono alcuni indicatori che mostrano nel decennio sicuramente risultati molto positivi ed altre cose che invece lasciano il plesso voi sapete che
è un
Momento canonico della procedurali Lisbona quello delle raccomandazioni I Paesi le raccomandazioni Paesi non hanno
Nessun potere diciamo di sanzione ma hanno un potere di comunicazione molto forte perché nessun Governo ovviamente fa piacere
Essere stigmatizzati o comunque che vengono registrati neanche in modo blando alcuni ritardi rispetto agli impegni e che sono stati presi allora su alcune raccomandazioni è indubbio che noi come Paese
Paghiamo alcuni ritardi strutturali che attengono a diversi profili che sono poi quei profili che sono fondamentali nell'azione che il Governo sta portando avanti
Come anche per corroborare l'intesa con le parti sociali che sono stati stiamo poco prima
Della pausa richiamati da alcuni rappresentanti e parti sociali mi riferisco
Al
Fatto che il modello che noi abbiamo scelto
Di tutele forti accompagnato a flessibilità ma accompagnato anche con Grande attenzione alla qualità dei servizi dell'impiego della formazione se questi servizi non ricevono l'attenzione alle risorse che chiaramente meritano il rischio è che tutto il diciamo tutta la strategia
Ne soffre io credo che questo sia un punto che deve portare a una grande riflessione quello della nostra macchina credo che
Dopo che sarà finita la
Partita diciamo del dell'accordo
Con le parti sociali l'attenzione a queste vicende dovrà occupare chiaramente il campo su un altro aspetto importante che non ci viene richiamato da Bruxelles e Marche
A noi ben presente è il punto della governance
Rispetto ad altri Paesi che hanno una governance semplice dove sono molto chiare le competenze non li abbiamo una governance complessa che peraltro si è anche modificata nel corso negli anni nel corso degli ultimi dieci anni noi abbiamo avuto un cambiamento significativo quale lo spostamento in capo
Alle Regioni e autonomie locali
Della competenza in materia di servizi all'impiego prima avevamo
Avuto
Lo spostamento della competenza sia in senso istituzionale della formazione ma anche in senso di rafforzamento di la Conferenza delle parti sociali stesse su questo punto allora
è del tutto chiaro che questa governance deve essere
Un passaggio essenziale senza la quale attenzione il rischio e dar luogo a un processo poco partecipato poco condiviso e con poca e con poca benzina
Un minuto solo per chiudere sull'argomento della
Flex sicuri di su cui
Volevo richiamare qualche punto sono state chiamate le quattro componenti chiave che
Diciamo sono richiamate nel documento della Commissione mi permetto di dire che c'è
Un punto improbo punti importanti che forse vale la pena
Richiamare per rendere meno
Indigesto a taluni
Diciamo questo aspetto della flex sicuri di che non sempre condiviso ma che comunque deve essere uno comunque un oggetto di dialogo che è quello
Perché origina
Già nei lavori della Commissione dell'ecco in particolare che attiene al tema della qualità del lavoro il tema della qualità del lavoro che può essere anche
Richiamato riprendendo il tema di ambito illo di ambito
Fitch internazionale il lavoro che i lavori il tema del design to work del lavoro decente questo è un punto importante nel momento in cui il Governo italiano
Punta molte delle sue carte sulla
Questione della
Mantenimento della flessibilità ma pur tuttavia
Cercando di ridurre gli elementi patologici del precariato che non sono sostenibili diciamo nell'approccio
Nella vita dell'individuo perché oltre una certa età non è accettabile che si possa restare troppo lungo precari questo è un punto importante insieme all'altro punto che è stato oggetto
Del lavoro del con quest'anno che ha dato luogo a un parere congiunto
è un poco comitato di politica sociale che riguarda quello invecchiamento attivo e a tutti o noto e dovreste ovviamente condividere con me l'idea
Che noi siamo il Paese di gran lunga più interessato in Europa questo tema avendo un problema demografico maggiore
Maggiore di altri
Chiudo dicendo che sulle questioni
Delle delle dei gruppi di sanitari delle donne degli anziani del precariato c'è grande attenzione forse
Dobbiamo mantenere un elevato grado di attenzione anche su un punto che in parte mi pare non dimenticato ma diciamo che viene in un secondo
In un secondo spetta che è quello del dualismo territoriale che continua ad essere un problema pesante per noi stando agli ultimi dati purtroppo del mercato del lavoro
Questo dualismo territoriale non accenna a diminuire anzi aumentar e questo deve essere ovviamente un elemento di preoccupazione
Grazie non ci hanno
Hai fatto riferimento i problemi di gravano scremare abbiamo ma
Credo che stiamo facendo scuola perché anche in Francia con la composizione del nuovo Governo sono creati problemi secondo me
Di articolazione di responsabilità dico questo perché c'è qui la nuova aggetto sociale dall'ambasciata di Francia che saluto insieme naturalmente all'oggetto sociale la Repubblica tedesca
E
Del Regno unito
Quell'altro importante Comitato privi di sostegno al Consiglio dei ministri del lavoro degli affari sociali del Comitato la posizione sociale Stefano Patriarca è rappresentante titolare italiano Stefano
Sì grazie dell'invito e
Io adesso
Illustro brevemente o solamente venti fogli quindi
Se ho brevemente
Anche partendo da un vissuto personale del proprio vissuto personale di una presenza in un comitato che ha ovviamente un vizio d'origine un peccato originale
Comitato di protezione sociale com'è noto composizione sociale un po'l'ancella dell'Europa l'ancella delle politiche
Per le politiche europee anzi il vulnus devo dire però noi oggi abbiamo e quindi insomma stare in un posto dove tutto sommato quando passano i membri delle fissi quando Pazzini mi tutti quando passo quelli a cui lavoro risultati avverte
Nell'angolo allora anche un po'imbarazzante invece io penso che oggi noi abbiamo una grande possibilità
Devo dire che pochi scommettevano nello una novantanove quando questo comitato dal gruppo di alto livello si è trasformato in contanti o meglio quando ha cominciato a operare
Si è trasformato in Comitato con la decisione
Del due mila e quattro
Che saremmo arrivati a un punto importante
Il punto importante è stato richiamato stamattina
Il fatto che c'è un'iniziativa i dodici Paesi
Che indica in maniera netta il fatto che occorre votare l'attenzione europea attorno alla questione sociale come questione portante
è un'iniziativa
Alla quale va dato merito penso all'Italia di averla portata avanti con decisione agli altri Paesi gli aveva come dire
Ha promosso insieme a noi accordo è accompagnata
La firma dell'altra settimana della Gianmaria parte della Germania di questo importante documento rende il gruppo di Paesi
Particolarmente prestigioso
Io voglio qui dare atto anche al lavoro che è fatto dal Ministero del lavoro dal consigliere diplomatico e dal
Che abbaia e gli atti che si sono impegnati su un obiettivo che il ministro ha assunto come uno dei punti fondamentali c'è un documento di dodici Paesi qui e dice la strategia
Della questione sociale riusciremo apportare o fuori la questione sociale
Da questo stato di
Minorità
Questo è una cosa rilevante io penso che questo è uno dei passi
Va dato atto a quei Paesi che ci hanno creduto la Germania era prima Presidente quindi era più cava adesso Montessori mi ha dato l'ok mi pare un'iniziativa di enorme rilievo
Il Comitato di protezione sociale diceva inizia ad esistere come gruppo alto il livello nel novantanove io adesso non mi farò la descrizione di dico solamente alcuni punti fondamentali del programma di lavoro
I membri governativi sono due uno rappresentano attualmente da me e l'altro al Ministero della professione
Sociale
E appunto c'è una base giuridica diciamo dalla decisione del due mila e quattro della Commissione su che cosa lavoro il programma di lavoro e presentato nel corso del Consiglio
Dei ministri del lavoro e il due mila sette e collocato nel contesto più ampio della strategia di Lisbona
Quest'ultima ha comportato come è noto una rifocalizziamo del processo su crescita e occupazione sono state così approvate nel due mila e cinque le linee guida integrate per le politiche economiche e l'occupazione in due era di durata triennale
Sulla base della quale sono stati redatti i primi programmi nazionali di riforma che tutti essendo tutti addetti ai lavori conoscete benissimo presentati dai vari Stati membri nel due mila cinque e qui comincia qualche cosa di curiosità
La revisione di Lisbona pur ridimensionando il ruolo di una maggiore coesione sociale tra gli obiettivi coprire la strategia
Diciamo ha frenato un po'il processo la revisione
Fortunatamente non lo ha interrotto
Ma il fatto che non l'abbia interrotto un elemento importante perché c'era il rischio di interrompere il processo non è vero che la questione sociale ormai scontata nell'agenda europea non è vero
La revisione di Lisbona fortunatamente non ha interrotto il percorso anche se a rallentato
Quello tessera deciso inizialmente a Lisbona e questo va
Va detto la razionalizzazione è stata entrata a regime nel due mila e sei e ha portato a questo schema si unifica in un singolo rapporto uno unico strategico dei piani precedentemente presentati agli Stati membri
In maniera distinta no divari vengono messi tutti i piani unico programma
Conseguente presentazione da parte della Commissione di una relazione congiunta Commissione Consiglio sulla protezione sociale e ridefinizione degli obiettivi comuni altri settori
Ora questi passaggi sono stati formalmente ultimativo nel Consiglio europeo del marzo del due mila e sei che ha definitivamente varato i nuovi obiettivi comuni ma
Il due mila sei è stato l'anno in cui gli Stati Uniti hanno presentato
I rapporti
Più concentrati sull'inclusione sociale cure sanitarie meno sugli aspetti previdenziali si ci perché erano stati coperti rispettive azioni si cita i rapporti del due mila cinque tutti i Paesi hanno mandato
Il rapporto mila e cinque i rapporti sulle stragi previdenziali
Tutti i Paesi pardon meno rivali
Il Governo che nel due mila quattro
Sostenuto di aver fatto la più grande riforma
Con la due quattro del due mila quattro non ha mandato il rapporto pensionistico nel due mila cinque
Peraltro la
Il Comitato di produzione sia rimasto un po'sorpreso perché come mai non arriverà l'apporto penso
Non do sappiamo perché non il passato Governo non lo fece
Sappiamo che però probabilmente durante avrebbe dovuto valutare alcune conseguenze dell'infelice fatta di un sistema pensionistico e previdenziale
Nel due mila sette la Commissione ha redatto quindi la primavera relazione congiunta protezione sociale inclusione che ha presentato al Consiglio dei ministri dell'occupazione e degli affari sociali del ventidue febbraio scorso
E che è stata varata dal Consiglio europeo dei Capi di Stato dell'otto marzo e quindi c'è
Questa relazione molto importante sulla protezione sociale e l'inclusione molto importante ma anche forse non debitamente conosciuto a mio avviso d'accordo perché
Ci ha dei passaggi importanti che smentiscono spesso facili letture che si dà delle dei suggerimenti dell'Unione europea rispetto alla previdenza alla protezione sociale ci sono degli elementi importanti
Quindi
Nonostante le linee guida integra di occupazione
Stati queste linee riguardino diversi temi
Dalle politiche per i giovani alla alle tensioni e lotta contro l'esclusione sociale in realtà non è stato fatto uno sforzo adeguato per integrare i diversi esercizi quindi che cosa abbiamo abbiamo un bel documento
Concordante
Compensi un po'giusta posti però è un passo in avanti di grande rilievo
In seguito comunque alla Conferenza di Norimberga sul modello sociale europeo è avvenuta nel due mila sette all'inizio si è fatta avanti l'idea di un'integrazione completa della protezione sociale dell'inclusione sotto la presidenza tedesca
All'interno e la strategia della dirigismo una rinnovata ancorché dentro una politica complessiva della Commissione che spesso prende un po'grigie
Gli approcci rispetto a Lisbona si tratterebbe quindi in realtà di creare una
Parte di linee guida integrati che riprendano la parte protezione sociale
La Commissione nel corso del dibattito che si è tenuto al Consiglio dei ministri dell'occupazione ha manifestato la sua disponibilità a realizzare questo questo tipo di integrazione già nel due mila otto chiaramente una simile integrazione dovrebbe teoricamente essere poi consacrata nel Trattato
E quando parliamo di modificare il Trattato di rispetto alle questioni sociali
Va da sé
Che ci abbiamo una difficoltà ulteriore legata all'orientamento di buona parte dei nuovi Paesi
Entrati
Abbiamo visto con la discussione che c'è stata alcuni giorni fa attorno alla questione
Costituzionale accordo ma questo si ripropone anche in tutte queste a maggior ragione sulle questioni
Sociale
Il programma va visto qui di che cosa discute questo Comitato discute
Prepara pienamente il Consiglio europeo fa il monitoraggio del metodo aperto di coordinamento e delle politiche lavora sull'inclusione sulle pensioni ritorno fra un attimo perché la parte finale che dico
Sulla sanità e le cure a lungo termine fa dei documenti pregevoli indicazione anche di raccordo comunitaria lavora sullo scambio di buone pratiche promuove la ricerca
Identifica nuovi
Settori
Con studi pregevoli e secondo me anche molto importanti c'è un lavoro sui servizi di interesse generale
Che è un lavoro importantissimo sapere la questione che disinteresse generale
Sulla quale ci sono posizioni diverse tra i Paesi nei paesi queste significa dire quali sono i servizi che possono essere come dire sottratti al privato questo poiché la domanda fondamentale e capire che gli interessi in gioco sono di ordine rilevante su questo ne stiamo giocando un ruolo importante continuerà anche l'attenzione anzi è iniziata l'attenzione su una cosa che siano
Cioè sicurezza devo dire un neologismo terribile in italiano anche una più brutto e l'inglese
Ma che purtroppo dobbiamo utilizzare e al documento che la Commissione intende far uscire in primavera con proposte concrete in materia su queste questioni lo ricordava prima anche Luciano
Comitato si occuperà anche lui dovrebbe sul diritto del lavoro invecchiamento attivo c'è un importante lavoro la
Missione forse la parte pensionistica e su cui finisco
Perché come aggressione società occupa direzioni riassetto dimensioni di adeguatezza del sistema previdenziale
Non lo sanno tantissimi ma ma eccomi o di protezione sociale che elabora l'unico documento che a livello di Unione europea sia condiviso tra i gravi Paesi ad esempio sulla valutazione se le pensioni sono adeguate o no
Elezione devono essere sostenibili finanziariamente e adeguate per le persone
L'unica struttura che fa un documento di analisi dell'adeguatezza non è ovviamente lì che si
Ne appunto quelli che si occupa di stabilità finanziaria
Il documento elaborato sia l'accordo di tutti i Paesi sulle metodologie
E ovviamente sui livelli di adeguatezza lo trovate pubblicato nel sito Presidente sconosciuto laddove risulta che sul sistema contributivo completo italiano cioè per i giovani che andranno in pensione nel due mila e quaranta
In questo documento concordemente ritenuto e obiettivamente divenuto attendibile a livello comunitario tenete conto che c'è un impegno governativo a sostenere
Quelle ipotesi
Le pensioni dei giovani nel due mila e trenta applicando anche i coefficienti di trasformazione trasformati ridotti
Saranno attorno al sessanta per cento al netto se si hanno sessantadue anni e da chi siano i sessantacinque anni era saranno attorno al settanta per cento al netto
Dato sorprendente rispetto alla vulgata che c'è in giro per l'Italia per cui i giovani ad andrebbero col quaranta col trenta accorgimenti dieci anzi non ci dovrebbero per niente
Laddove emerge in modo chiaro differenze da dove nasce nel sistema previdenziale italiano è un sistema evidenziare di grande
Rilievo e qui finisco sulla parte pensioni noi abbiamo fatto una grossa battaglia in cui il Comitato per dire una cosa
Dire che abbiamo fatto la riforma ma questo ce lo riconoscono tutti e il documento alla quale mi riferivo dice che non siamo il Paese Trebese ammette a medio rischio
Avete perché esame di rischio non perché
La spesa previdenziale è altissima ma perché la spesa di previdenziale sì associa cosa che non è negli altri Paesi un debito altissimo
Quindi c'è qualcuno che spende come negli altri Paesi però indebitato fino al collo il per la differenza sta tutta lì non stangata nella spesa previdenziale ancorché abbia un po'e perché dice quel documento prezioso che pochi vengono
Dice che siamo a medie rischio
Che siamo a medie visto appunto per questo altrimenti non ci fosse il debito pubblico staremo a basso rischio c'è un problema di adeguatezza per alcuni settori è d'accordo
E però dice che quella riforma fatta in Italia è una delle migliori d'Europa gli svedesi l'hanno fatta dopo all'anno di moderata c'è scritto insomma in realtà questo ha destato una serie di invita il Comitato in bilico quindi mio vissuto personale l'invidia per cui
In quel comitato laddove appunto quando arriva d'Italia ovviamente che è sempre rispettate bene accetta per vari motivi
Però insomma succede sempre che mi trovo a discutere
Insieme ai colleghi francesi spagnoli
Portoghesi
Belgi lussemburghesi il classico welfare
Europeo raccordo e con altre idee invece del collega inglese
Del collega olandese
De la collega polacca
Della collega cecoslovacca è cieca eccetera che
Hanno esercitano che hanno un po'
Delle
Parzialmente diverso e facciamo delle interessanti discussioni sempre molto civili o anziani consessi un mese non se fosse del fatto che l'altro giorno ma chiamate e io dico guardati rapporto Turner Inghilterra
Abbiamo fatto interessantissimo seminario vada il rapporto darne dice che il sistema inglese quello basato su due pilastri famosi
Per tutti un poco dello Stato e pensa integrativa e allo stremo condurrà
Le persone in uno stato di povertà preoccupante e gli inglesi ne sono consapevole sistema lande se regge un po'di più gli ho detto però noi guardate siamo in classifica
Insomma addirittura come Lazio insomma c'è più lì guasti insomma abbastanza in alto e ci ha
Ovviamente
Sa meglio di amente altri e allora
Quindi noi siamo orgogliosi c'è solo un piccolo problema che l'altro giorno mi chiamavano collega olandese non posso dire non perché ci ha tre h e due k insieme io non riesco a
Neanche e che rischiano l'incidente diplomatico sedevo antipatico no mi dice infine no collega collega un docente universitario aveva consumato Michel h ho letto che l'Italia porterà all'età di pensionamento cinquantasette anni
Quand'è che viene a prossimo con la riproduzione sociale che facemmo D'Elia che attorno a questa interessante trovata
Grazie
Grazie Stefàno e oltre a questi due comitati ad altri gruppi di lavoro ci sono come voi sapete almeno tre istituzioni a livello europeo tre fondazioni
Fra parentesi con Consiglio di amministrazione tripartito subito Bow salute sicurezza già parlato aveva Battistoni adesso darei la parola all'ingegner Cecotti che rappresenta
L'Italia nel consiglio d'amministrazione del Centro per lo Sviluppo della formazione professionale eccede fotte
Certo cortile grazie ma innanzitutto punto l'importanza del sede Foppa come Agenzia europea per la formazione per noi
Non è tanto per la diciamo così il peso politico che questo organismo sia all'interno del degli equilibri europei
Ma secondo me invece molto importanti sono rientrato lavorare da pochi mesi soprattutto per l'ambiente che c'è e soprattutto sulla possibilità di acquisire
Quella qualità di esperienze notevolissima di quello che sta Antonio dagli altri Paesi perché secondo meno e avremmo bisogno l'Italia di un serio ripensamento su quello che
La formazione professionale proprio nell'ottica dell'atto di vedere la formazione professionale come uno strumento centrale
Per la politica attiva del lavoro e soprattutto proprio in ottemperanza all'applicazione di Lisbona della capacità della formazione di essere un momento di integrazione per l'occupabilità e per lo sviluppo sostenibile
Quindi
Non sarebbe opportuno elemento di di approfondimento studio diffusione del materiale collaborazione internazionale di ricerca di buone prassi in altri Paesi in modo da tale data riuscire noi anche a
Capitalizzare queste cose che loro fanno ma nello stesso momento anche forse proporre noi qualche cosa loro su alcune cose buone che facciamo
Quindi i temi che io vedo dato anche i pochi minuti che ci sono giustamente dati in un consesso come questo lavorare molto per schema
Mi pare che un lavoro proficuo in Europa la prima cosa da fare a mio giudizio e che deve poi anche presente nel disegno di legge che si sta preparando e quello di avere un sistema nazionale certificazione delle competenze
In cui a partire dalle capacità di lettura dei fabbisogni professionali che vengo dal mondo dell'impresa e dal mondo del lavoro a tutto il resto si riesca poi a dare
Ha una certificazione che serva sia per le qualifiche professionali sia per l'apprendimento lungo la vita lavorativa e quindi sul riconoscimento dei crediti
Questo lavoro importante anche interministeriale perché vede ministro dell'Istruzione fortemente dentro e quindi questa cosa qui importante all'interno di questo sicuramente un grosso potenziamento dello share dato
Alla formazione post diploma perché da indagine icone facciamo io lavoro alla Provincia di Roma solo il dieci per cento diplomati fa formazione dopo il diploma quanto l'ottanta per cento Von lavoro diverso rispetto a quello per cui apprezzo lo stesso tipo
E quindi un primo elemento di dire IFTS e dintorni come elemento di
Professionalizzazione parallelo diversità e il sei decotto insiste molto in Francia lo fa il venticinque per cento la popolazione italiana fa qualche zero virgola qualcosa
E quindi c'è questa cosa qui molto importante
Il secondo argomento su cui lavorare fortemente secondo me è il ragionamento che la formazione continua è uno degli obiettivi di Lisbona
Il discorso di quanti adulti vanno appare formazione continua siamo l'Europa sta al nove Lisbona debba andare al dodici per cento la popolazione attiva noi credo che sia molto più bassi in tutti i numeri anche per questa cosa
Considerando che noi abbiamo il cinquanta per cento dei lavoratori che hanno terza media il sessanta per cento disoccupati hanno terza media quindi capacità di apprendimento molto bassa e quindi con esistita
Di formazione professionale adeguata a quelle che sono le loro capacità d'apprendimento e soprattutto il loro capacità di latte alfabetizzazione di
Amato abilitazione di ritorno
In tutto questo ad esempio è stato accennato anche sia da gas di ed altri
C'è eccome come noi apprezziamo un ragionamento sull'esperienza dei fondi interprofessionali cioè io li io ritengo che l'esperienza dare ai fondi professionali si deve misurare ma anche con esperienze straniere non correre rischi del sistema del sistema spagnolo per esempio non corre rischi lei
Nello stesso momento io non vorrei che il sistema formazione professionale della fosse esclusivamente legata ai fondi interprofessionali
Perché coprono una parte parziale nella formazione continua c'è bisogno di un ragionamento molto forte molto importante del ruolo delle Regioni in questo delle risorse sulla formazione continua
Per le Regione anche nell'ambito della finanziabilità di questo sistema perché sappiamo bene che con la legge che abbiamo fatto dei fondi
Interprofessionale del zero trenta questa quantità di risorse si va progressivamente riducendo perché e questa cosa
Il ruolo del ministero su questo è fondamentale per un ragionamento di moralità agevolazione di questi processi come pure è fondamentale un raccordo che è un po'tutto generale di quello che è il coordinamento interistituzionale su tutte quante le problematiche
Terza questione
Riguarda secondo me proprio per la per le necessità del rapporto formazione occupazione una politica più integrata con i centri per l'impiego con le politiche di di formazione attiva
Perché perché parlavo prima di fabbisogni professionali e quindi del discorso di identificare quelle che sono le competenze che servono per essere occupati
Chi meglio del sistema dei servizi dell'impiego se
Informato e veramente applicato può dare indicazioni su quelli che sono i veri fabbisogni professionali
Chi meglio dura porto tra centri di formazione e centri e c'è e agenzie più in generale l'intermediazione dovrà perché vi parlo di sistemi di servizi per l'impiego ma parlo anche per tutti anche gli operatori privati
E anche l'università anche gli istituti tecnici possono in qualche modo dare degli input giusti al sistema della formazione
Considerando che la formazione dalla parte quella professionalizzante dall'altro ovviamente quella di base perché questa estate percento disoccupati che cercano lavoro si erano imparano imparare rimpallo neanche le competenze
Ultimamente
La questione ne parlavamo prima io penso che sia importante visto anche l'accento del Ministero del lavoro da al problema della sicurezza che poi un accento tutto legittimato
Diventare seriamente a una riforma anche della formazione e la sicurezza nel cenava poco fa LEA Battistoni io penso che un programma specifico su questa cosa andrebbe sviluppato anche in stretta correlazione
Con le direzioni provinciali del lavoro e con l'inglese perché lì su queste cose si possono fare molti queste cose concludendo
E io penso che questa cosa PD collaborazione Colzate come sia possibile
Penso che si erano presi posso dare una mano molto importante anche sul discorso del mezzo Lucia di apprendimento ripeto non tanto intervenuto in quanto tale ma quanto quell'esperienza di altri Paesi
Penso che noi dovremmo riprendere un po'di ragionamenti anche sulla formazione sulla formazione delle ma dica ed è giusto integrazione disinteresse tra formazione di tipo telematico la formazione di tipo generale
Tutto questo proprio nell'ottica che diceva Forlani della governance cerchi una struttura nazionale collegato strettamente d'Europa in grado di garantire un forte presidio pubblico soprattutto in termini di monitoraggio e valutazione integrazione di sistema
Su questo lavoro penso che con la collaborazione Europa sia molto proficuo grazie
La parola adesso al professor Speziale chi era presente invece il nostro Governo nella Fondazione Dublino per il miglioramento delle condizioni di vita di lavoro in Europa
Cinque grazie sì
Allora
Differenza delle altre strutture la fondazione è un un istituto di ricerca
Fondato nel settantacinque a una struttura tripartita con rappresentanti dei Governi dell'Associazione delle ore di lavoro dei lavoratori siede Dublino
E svolge programmi di ricerca su base quadriennale
Etiche con l'impegno di consistenti
Risorse finanziarie i programmi di ricerca vengono svolti da istituti di ricerca pubblici o privati che vengono selezionati attraverso procedure ad evidenza pubblica che siamo in grado di garantire la
Qualità dei ricercatori la veridicità
Dei dati
Giusto per darvi l'idea il due mila otto sarà l'anno conclusivo di un programma quadriennale che si è svolto su quattro temi principali che sono ristrutturazioni e occupazione
Equilibrio tradite lavoro e condizioni di lavoro le relazioni industriali la partnership l'inclusione sociale e la qualità della vita
Giusto per darvi qualche idea sempre nell'ambito da ristrutturazioni occupazioni stanno facendo ricerche sul rapporto fra nella produttività e creazione di nuovo lavoro e sul lavoro irregolare nell'equilibrio tra vite lavoro e condizioni di lavoro c'è una una ricerche in corso sulla creazione di posti di lavoro di qualità un sulla distruzione di posti di lavoro di qualità
è una ricerca specifica riferita sette Paesi europei tra cui l'Olanda la Francia l'Inghilterra la Polonia la Danimarca la Germania la Grecia sul problema dell'occupabilità e della
Flessicurezza
E invece per quanto riguarda l'inclusione sociale alla qualità della vita ci sono ricerche sulla flessibilità dei tempi di lavoro
E questo tipo di istituzione non solo svolge ricerche ad ampio raggio che con un un elevato livello
Qualitativo ma produce una serie di rapporti che nei quali si condensa non queste attività di ricerca
Che sono abbastanza noti a coloro che svolgono attività ricerca nell'ambito del diritto del lavoro non solo i giuristi quindi anche i sociologi e
Gli economisti
E che contengono diciamo elementi che potrebbero influenzare in modo positivo l'attuale dibattito proprio in questi giorni è stato presente pubblicato
Questo primo Rapporto sulla qualità dell'avvio del lavoro sull'uso del tempo e sulla combinazione tra tempo di lavoro e tempo di vita quindi una cosa diciamo di grande spesso allora giusto per portarvi per farvi qualche esempio
Se la in relazione
Alcune tematiche che oggi sono sul tappeto c'è un questa ricerca dice che la maggior parte dei cittadini europei vogliono cessare lavoro prima delle tale sessanta anni
Questo giusto per dimostrare come il dibattito che si sta attualmente facendo non è poi così old fashion come sembra per cui noi siamo l'unico Paese
In realtà questa aspirazione ad andare aspetto a smettere di lavorare in rete Santanché e abbastanza diffusa
Non solo in d'Italia
Mentre per quanto riguarda la possibilità di posporre l'età del pensionamento questa ricerca dice che la maggior parte di delle persone che hanno risposto al campione lo fanno ai fini di incrementare la pensione
Mentre il campione di coloro che lo fanno per al
Per mantenere il salario per ridurre l'orario di lavoro e inferiore Paroli Gatto tra le due percentuali è molto ridotto perché la maggioranza il cinquantatré per cento la minoranza il quarantanove per cento
E quindi come vedete fornisce
I dati di enorme interesse sul dibattito attuale
Sempre per quanto riguarda un altro aspetto cioè
L'attitudine alla la formazione continua nella vita di lavoro qui dice che la stragrande maggioranza dei rispondenti sono d'accordo nell'effettuare questo tipo di opzioni c'è sarebbero felici di poter avere una formazione permanente
Durante tutta la vita ad eccezione delle vie di un paio di Paesi tra cui la la Repubblica Ceca
Allora
Diciamo che
Gli elementi sono di grandissimo
Interesse ante i risultati sono sicuramente utilizzabile anche per una
Riflessione su tematiche delle politiche di grande rilievo io diciamo che nel vedo TTP limiti onestamente il primo limite quello dello della scarsa utilizzazione di questi dati di queste ricerche
Proprio a livello politico
Ecco mentre nel prima parlavamo del problema dalla flessicurezza no c'è una parte del documento che è stato adesso pubblicato che in sostanza ripete quello che la Commissione aveva già detto nel Libro verde no
E cioè che vi sono studi che dimostrerebbero che la il rapporto diciamo là c'è l'eccessiva rigidità nella tutela dei licenziamenti
Non ha effetto sul livello complessivo di occupazione di disoccupazione ma effetti negativi su determinate categorie di lavoratori giovani le donne eccetera
Ecco e e poi cita tra i dati due studi uno abbastanza noto nel novantanove degli canna era da un altro più recente del due mila e quattro ma soprattutto si basa essenzialmente su studi dell'OCSE
Ora in realtà su questa tematica si sono sviluppati studi teorici di economisti e non e di altri centri di ricerca che hanno disputando risultati completamente dissonanti da quelli dell'OCSE
E FASC insomma desta meraviglia che la Commissione europea avendo una specifica Agenzia che finalizzata svolge l'attività di ricerca in questo campo
Non solleciti l'Agenzia stessa a insomma prendere di petto questo problema che da parecchi anni non da oggi no fa parte della gente
La scorsa settimana sono stato chiamato come rappresentante del Governo italiano a discutere dei programmi del prossimo anno del prossimo quadriennio e quando ho fatto questa proposta non è tema tanto
Ci sono i risultati dell'OCSE quindi è inutile che
Per noi quelli vanno bene forse
Un limite sta nel fatto che
In realtà la stessa Agenzia non viene poi così fortemente considerata a livello comunitario per questa
Attività di ricerca che svolge
Un'altra impressione un altro limite che io ho visto in questa straordinaria attività di ricerca
Tenete conto che la cosa è fatta con un dettaglio incredibile i risultati sono fatti per macroaree quindi i quindici Paesi fondatori
Il dieci ora dodici soggetti che sono le new entry anzi diciamo i Paesi che dovrebbero entrare quindi analisi svolge anche la Turchia per esempio
Proprio per avere una certa omogeneità
Bene questa accuratezza oltre al limite che ho detto della scarsa diffusione dei risultati a livello politico
Ha secondo me è un altro limite che quello che le ricerche sono tutte di tipo sociologico cioè c'è una scarsa attenzione al
Contesto giuridico e all'impatto che il contesto giuridico sui Paesi in questa ricerca si parla continuamente di part-time e non si fa il minimo accenno alle differenti discipline che nei vari Paesi riguardo il part-time
Che questo però ci può portare a due considerazioni uno può essere un limite dalla ricerca
Un secondo può essere quello che io e qualche altra pattuglia di persone va sostenendo la molto tempo e cioè che il diritto del lavoro come sistema normativo
In realtà un'influenza su questi fenomeni di gran lunga inferiori a quelli che tutto pensano e questo spiega perché gli stessi ricercatori se ne occupano molto poco grazie
L'ultimo intervento ma non per questo meno importante è quello dell'ingegnere di coltura che e rappresenta il nostro Paese nello snack che sarebbe il signor Rebora dispense ecco mette
Ispettori del lavoro in sostanza
A io sono qui sostituzione del dottor notorio che il direttore generale dell'attività e l'ha già un'attività ispettiva che
Porto i saluti del dottor Notaro che adesso impegnato in una città italiane per
E pubblicizzare l'azione ispettiva in corso ma da padre mi servono porvi il contrasto lavoro nero la protezione operatori sul posto di lavoro
Dottor Gaballo giustamente faceva cenno lo slip che
Che e in Italia è conosciuto come calare il Comitato degli atti responsabile l'ispettorato del lavoro
Che coricato che opera all'interno della nell'ambito della Commissione europea formalmente come Comitato dal novantacinque mentre preesisteva dal novantatré dall'ottantadue informalmente come gruppo
Lo stile che riunisce i delegati dell'ispettorato e lavoro dei Paesi membri dell'Unione allo scopo di promuovere organizzazione dell'attività ispettiva in ambito comunitario
Ciò consente una stretta collaborazione lo scambio di informazioni tra gli aspetti dei vari Stati membri e della Commissione è una rete di funzionare il cui compito è quello di vigilare sull'effettiva applicazione per legislazione sociale comunitario
Tra le varie attività dello slip che c'è quella nel rientra quelle da valutazione periodica di vari sistemi dispersione di lavoro degli Stati membri
Al fine di verificare applicazione corretta di riforme degli indirizzi comunitari
Né in materia di protezione dei lavoratori sui posti di lavoro in tale ambito nelle nel corso del due mila sei dal tredici al diciassette novembre in particolare
Lo slip che ha condotto una l'aborto azioni sistema ispettivo italiano secondo programma predisposto dalla Direzione generale per l'attività ispettiva la Direzione generale per le politiche del lavoro l'orientamento la formazione
Trattare tale valutazione che e basata conche sul nel con la verifica del rispetto dei principi comuni dell'ispezione è stata effettuata da un team di sette delegati
A parte i cassetti Stati membri dell'Unione
Questo time è stato accolto alla presenza del dell'onorevole ministro del lavoro
Della del Sottosegretario Montagnino delle autorità nel nel campo
Illegittima svalutato il sistema ispettivo attraverso esperienze dirette effettuate in tre città italiane Milano Roma e Bari purtroppo ancora l'esito di di questori di questa valutazione non è ancora disponibile
Lo slick all'interno all'Inter suo interno istituisce gruppi di lavoro
E quindi svolge anche ad altre attività altri tipi di attività
L'Italia fa parte di alcuni tra i gruppi di lavoro quali il marcio ex indicatori di efficienza campione campagna sul l'amianto quella organizzato nel due mila sei violenza contro ispettori del lavoro che ancora in corso
Principi comuni per ispezioni in Fosco anche ad altre
Nel nel corso delle degli dei recenti anni la dose lecca a
Svolto alcune attività tra le quali la campagna su sulla salute e sicurezza nel nel campo delle costruzioni
La valutazione ispettivi dei sistemi ispettivi Cipro altri Danimarca Regno Unito Germania Francia Portogallo e l'ultimo è stato quello dell'Italia
More porre a nessuno un attimo del programma di attività dello slip per gli anni due mila sette due mila nove che ha stabilito alcune priorità di attuazione
Che riferimento preso per elaborazione del programma è quello che la nuova strategia comunitaria che identifica nello slip che uno degli attori più importanti per raggiungimento dell'obiettivo della riduzione dell'importo di del lavoro
Del venticinque per cento entro il due mila dodici e qui faceva riferimento anche la dottoressa Battistoni prima
Nel quadro la strategia di Lisbona improntato alla crescita l'occupazione gli Stati membri hanno riconosciuto che la garanzia della qualità e della produttività sui luoghi di lavoro poco da qui ribadire rilevante alla crescita economica
L'assenza da lavoro infatti dalla
Né del dei lavoratori perché abbiamo subito infortuni Moretti professionale e i conseguenti ingenti costi economici ad essi correlati correlati incidono
Negativamente sia sull'economia sia sulla competitività delle imprese nell'unione europea
La nostra Trigilia
Due mila sette due mila dodici si propone di proseguire intensificare gli sforzi per promuovere la protezione dei lavoratori con l'obiettivo di ridurre ulteriormente maniera Mongelli infortuni
Gli obiettivi del alcuni ci sono lo sulle che si è dato alcuni obiettivi specifici per il prossimi anni per il prossimo triennio
Tra i quali
L'approfondimento dell'armonizzazione delle statistiche sugli infortuni del lavoro come piatto nel sistema promosso dall'Eurostat
L'organizzazione di una campagna sulla valutazione dei rischi come strumento per identificare i rischi per la salute la sicurezza dei lavoratori e per individuare misure pratiche di protezione dei lavoratori e come non come documento elaborato complesso come attualmente viene
Riscontrato sui luoghi di lavoro in cui si trovano i documenti anche corposi ma poco attinenti alla realtà
Un'altra attività nota Obiettivo specifico e quella del la particolare attenzione possano ispezione la protezione
Tutte le categorie più vulnerabili tre quali i giovani gli anziani di migranti subappaltatori i lavoratori autonomi quelli pseudo
Tononi i quali questi ultimi si è l'aglio toni che pseudo toni non solo tutelati da dire specifiche direttive europee
Che in
E di recente le esperienze del Ministero del lavoro l'attività del Ministero lavoro ispettiva in particolare l'attività del Ministero italiano incentrato sul contrasto al lavoro non dichiarato
E dalle misure per favorire l'emersione del lavoro nero
L'emanazione del Cotral il cosiddetto decreto Bersani in particolare
La l'articolo trentasei bis
Che consente la sospensione d'attività dei cantieri edili per le aziende che ha per i quali siano trovate lavoro almeno il venti per cento di lavoratori regolari rispetto a quelli dichiarati
E ancora la stilizzazione di ventimila lavoratori precari con contratto a progetto nei call center e date positivi risultati raggiunti al Ministero lavoro anche attraverso la considerava il considerevole
Azione ispettiva hanno stimolato interessi di alcuni Paesi comunitari
In particolare si sono intorno in corso contatti con Polonia Spagna e Francia con la Francia si stanno aggiungendo accordi per l'effettuazione di ispezioni congiunte
Si segnala infine la richiesta di adesione pervenuta alla Direzione generale per l'attività ispettiva da parte del Dipartimento per i diritti e le pari opportunità a progettazione transnazionale intersettoriale
Per il contrasto della tratta di persone a scopo di sfruttamento lavorativo l'assistenza delle vittime
Tale progetto prevede il coinvolgimento dell'anello internazionale predisponga inserisce e dello Yali internazionale Association for deboli specie ed istituzione del settore dei Paesi quali la Romania il Belgio il Portogallo e la Polonia
Grazie
Vere grazie
Abbiamo così completato la presentazione della delle attività in corso delle problematiche e le prospettive
Per quanto riguarda una serie di organismi consultivi o comunque
Che preparano il lavoro dell'Unione dell'Unione europea in diversi campi di interesse per le competenze e Ministero del lavoro
E delle affari sociali abbiamo un piccolo margine per degli interventi
Ovviamente
Commisurati appunto alla lunghezza delle delle relazioni un minuto per intervento due minuti per puntualizzare o su alcune questioni opporre delle
Delle domande I nostri rappresentanti
Ha chiesto la parola alto a Moretti meno di un minuto io sono di opinione che sarebbe ragionevole pagare di più che i lavoratori flessibili rispetto agli altri
Sia che accettino la flessibilità sia che la subiscono obtorto collo
Flessibilità alle aziende fa comodo i lavoratori li mette in condizione di disagio e quindi si può pagarli di più adesso e il contrario
Che questo fatto concorre anche a formare un giudizio generale negativo su ogni tipo di flessibilità tutto qui
Come si suol dire sintetico e chiaro
Mi pare che la strategia però messi in campo anche dal Ministero del lavoro sia appunto quello di fare in modo che
Il lavoro flessibile costi sempre di più
Proprio per eviti
Perché le imprese di possono far ricorso qualora veri corrisponde a vere esigenze di flessibilità anche condivisibile non
Per come dire approfittare e delle delle situazioni e chi chiede la parola dei ormai siamo campetti commenti come si suol dire ma insomma
Chi chi chiede la parola
Sarei lieto di offrire questa opportunità
Rappresentanti delle parti sociali ancora presenti
Non sentono mi pare in questo momento del bisogno ingegnere lei vorrebbe aggiungere qualcosa
Presidente un attimo vorrei solo chiedere io scusato interessato la relazione di tutti i colleghi qui presenti in particolare mi ha stimolato l'intervento di ingegner Cecotti circola formazione
è una mia curiosità personale il connubio tra l'argomento della giornata del seminario cioè quella della flessicurezza con la formazione in genere prima ha fatto riferimento a delle dicevo figure professionali che sono o con che dei lavoratori che sono in possesso di titoli di studio
Non non elevati e quindi questo questo questa realtà di questi lavoratori che non sono in possesso di questi titoli di studio non elevati come potrebbero essere
Inseriti questo progetto europeo nella flessicurezza che prevede una formazione sia sia continua che
Per poter essere rimessi nel mondo del lavoro qualora non siano estromessi anche se per un perito si avrà ci si augura Brehme era sotto lo stimolo così di riflessione per l'ingegnere certezze
Ingegnere che risponde subito ma in questo campo il T rifiuti come dire riflette i più tardi
Dai un segnale e senza
No il segnale lavoro ne parlavo un po'alla fine cioè se noi riuscissimo a trovare degli strumenti d'apprendimento più adeguati alla che la città di di alfabetizzazione penso per esempio a tutti i programmi di simulazione che si fanno
Tutte cose del genere su su professionalità adeguate secondo me questa riconversione possibile non è che non è possibile problema
La BIT ne abbia avuto anche esperienze negli anni passati tempi riconvertire operai dal metalmeccanici
A elettronici pure essendo donna del terzo livello di quarant'anni ricordo l'esperienza di vent'anni fa ha fatto all'Italtel Santa Maria Capua Vetere in cui questo si è fatto non è impossibile per tutta una serie di dico del problema che il mercato del lavoro deve assorbire che c'era una cosa diversa perché non chiede
Perché trovavo chi questi quelli più espulsi dal mercato del lavoro quarantenni con la terza mezzo otto apertamente
La
Francamente non non vuol non volevo una risposta un'assoluta non
Non una provocazione perché volevo dire le le intraveda con soggetti più deboli in questo solo per questo grazie
Se non ci sono altre richieste di parola domande
Possiamo concludere questo seminario come mi sembra
Necessario che vi dica il ministro Cesare Damiano non sarà con noi per a ragioni che sono conosciute a tutti
Se ne dispiace il rimanda sui migliori come dire saluti e
Devo dire che
Tocca a me concludere non del merito ma rapidamente questi lavori
Penso che la seconda parte del seminario sia stata utile per rappresentare
Il quadro delle iniziative che sono in atto sul piano sul piano europeo attraverso i rappresentanti del Ministero di una serie di organismi
è stato notato per esempio da Stefano Patriarca o non è stato il solo
Che come questi organismi producano anche
Studi ma non solo studi position paper orientamenti
Che sono spesso poco poco conosciuti invece
Dovrebbero essere più valorizzata i anche nel dibattito interno
Oggi siamo solo in parte riusciti anche nella prima parte che con il dibattito che è seguito le presentazioni iniziali a vedere questo interrelazione tra livello nazionale ed europeo
Che credo debba essere assolutamente e sviluppato in futuro per quanto riguarda il merito
La le discussione sulla flessicurezza e continuerà nel contesto della preparazione del nuovo ciclo di Lisbona
Sono stati presentate qui punti di vista da parte delle parti sociali
Credo di notevole interesse e anche di sostanziale convergenza con l'impostazione iniziale che il Ministero ha dato rispetto a questa
A questa proposta sulla prezzi sicurezza che si ritrova in diversi interventi che anche il ministro Damiano ha pronunciato in varie occasioni e soprattutto mi permetto di insistere si ritrova
In concreto anche in una serie di iniziative giapponese con la Finanziaria passata e che sono adesso sul tavolo della concertazione del negoziato
Che riflettono
Come dire una via italiana alla flex sicurezza e non sono per nulla in contraddizione come suggerimenti orientamenti che vengono dal livello europeo a livello europeo che del resto non ci è estraneo perché anche noi partecipiamo alla determinazione di quegli orientamenti e di quelle
Di quei propositi sono d'accordo con chi ha detto
Dopo essere dei dichiarato d'accordo con l'intervento
Del di santini per la parte sindacale con quanto detto il dottor Marchetti della Confindustria sul fatto che nella presentazione italiano almeno fin qui giornalistica
Della comunicazione sopra e sicurezza il tema si è subito accentratrice
L'Unione Europea chiede licenziamenti facili
Credo che questo non sia
E vero però che il tema è presente
Proposto anche con alcune come notava adesso il professor Speziale anche con riferimenti ad alcuni studi i cui esiti non sono così univoci secondo me come
Sembrano essere presentati nella comunicazione della Commissione
E chi è ormai provato che non c'è una correlazione tra livello la rigidità della protezione
Sulle sulla sull'uscita per i licenziamenti livello di occupazione generale ci può essere un problema riferito particolari settori ma in ogni caso la questione credo che vada vista
Senza caricatura ideologiche che non servono e e credo sarà presente nel dibattito dei prossimi forse sì ma naturalmente il Ministero
E elaborerà un una una reazione agli otto princìpi comuni
Dovremo nel Consiglio dei Ministri e di dicembre esprimere un punto di vista che poi sarà
Ho rimesso al Cotral per la decisione del Consiglio europeo
Col consueto Tavolo di consultazione del dialogo sociale seguiremo passo passo questa
Questa questa vicenda ma in pare che ci siano si sono espressi oggi nel dibattito convergenze significative che dovrebbero aiutare una posizione
Come dire che
Possa contare su una condivisione generale da parte anche degli attori economici e sociali
E per quanto sta nella loro responsabilità e nel rispetto totale evidentemente loro autonomia
Il punto non mi resta che concludere però vorrei ricordare qui che a questo lavoro
Sul piano europeo
Non solo concorrono il credito di amici colleghi che i rappresentanti che si sono espressi qui questa sera e anche altri che non lo hanno fatto in questa circostanza ma anche i nostri addetti sociali a Bruxelles
Creare Mughini
Carlo Antonelli e anche il nostro oggetto sociale a Berlino che è stato molto utile Marco Marino durante la Presidenza la presidenza tedesca
Vorrei ovviamente anche arringa ringraziare infine
Il suo Presidente
E in particolare
Il nostro amico Giuseppe Casadio Presidente della Commissione lavoro che ha oggi i non solo come dire
Presenziato tutto il tempo del seminario onore al merito ma anche dato un componente un contributo significativo alla nostra riflessione è la nostra discussione
Anche a nome
Del consigliere diplomatico conoscere durante che qui con me
Vi ringrazio tutti e vi saluto al prossimo severa
Allora