Intervista a Daniele Capezzone sui prossimi lavori della direzione della Rosa nel Pugno

Daniele Capezzone siamo alla vigilia della direzione la Rosa nel Pugno
Viene dopo
Non poche riunioni anche se come dire non sono mai troppe rispetto a quello che era ormai l'uso invalso la segreteria della stessa Rosa nel Pugno e che vede da una parte per esempio anche alcuni esponenti dello SDI qualche modo
Reagire non positivamente abbia alcune proposte lanciate dal affronterà di Cai principi a Giacomo Mancini ci diceva l'invito a a Martelli va bene io mi a volte invito Teodori ettaro Dash quasi a voler in qualche modo dire ognuno pensi
Agli affari di casa sua ma al di là di questo e che cosa si può dire su questo appuntamento tanto atteso e tanto spiccato
Lei nel giorni dei mesi scorsi
Ma sei è un periodo di battute infelici quindi se le fa il presidente del Consiglio evidentemente anche nostri valorosi compagni dello SDI si mettono in linea col premier diciamo no mettiamo da parte queste battute che francamente che francamente non aiutano non non capiscono davvero non non capisco perché perché si debbano liquidare così delle personalità che potrebbero dare un contributo importante
Allora mettiamo tra parentesi questo infortunio
Di chi così si rivolge a personalità che potrebbero partecipare ai nostri lavori io credo che la direzione di questo week end sia una grande occasione da non sciupare
Non credo che noi possiamo e dobbiamo guai se fosse così concentrarci su soluzioni meramente organizzativi Istica
Volte solo a sistemare o nella migliore delle ipotesi a sistematizzare l'esistente senza nessun respiro no
Non abbiamo bisogno di questo l'abbiamo bisogno di respiro abbiamo bisogno di prospettiva abbiamo bisogno di un grande rilancio abbiamo bisogno di politica
Dobbiamo parlare del rapporto della Rosa nel pugno col Governo con l'Unione dopo questi primi mesi maggioranza
Dobbiamo affrontare il grande tema di legalità degli otto senatori la battaglia lì matura agevolazioni ha fatto una dichiarazione importante punto parla Manzione non parlare usano il pugno cosa fa la Rosa nel pugno dopo che c'è stata una grande battaglia giugno luglio e ora che si fa insieme non solo i radicali su questo insieme
C'è da capire come saremo capaci di capitalizzare il grande lavoro da per tanti casi lusinghieri che stiamo facendo sui singoli dossier a cui però la Rosa nel pugno come tale sembra estranea non riesce neanche a capitalizzare le questo è il tema allora in questo contesto e con questi obiettivi politici Marco Pannella e i radicali
Hanno proposto una grande chiave di rilancio tutta politica e tutta centrata su un grande comitato dei mille con poteri congressuali
Che coinvolga i candidati alle politiche i candidati d'onore le personalità agli scienziati altri che potranno arrivare autrici sottolineo altri non abbiamo bisogno come il pane di altri che ritrovino la funzione aggregante la Rosa nel Pugno
Quel comitato con poteri congressuali può essere la base per una grande Fiuggi due cioè Fiuggi uno era Blair Fortuna Zapatero
Laici socialisti liberali radicali in una prospettiva di chiusura ma una prospettiva di apertura e la cosa divenne così
L'unico fatto nuovo della politica italiana e anche un magnete Cavaglià questo è il tema allora non francamente le soluzioni organizzative 'sti che per sistemare l'esistente provincia per provincia franche
Ma un nuovo grande slancio che consenta ad altri di arrivare questo è il tema queste quello che Pannella ha proposto ai radicali hanno proposto anche l'aria di segreteria questo è il respiro che delle case per questo anche la direzione
Non felicissimo che in particolare grazie al lavoro dell'associazione Coscioni di Marco Cappato ci sarà Stefano Rodotà che verrà dopo il suo contributo di tutti questi anni di questi mesi e dopo quello che è successo a Frascati
Nella prima dell'Ulivo mi auguro che ci sia proprio Claudio Martelli che potrebbe dare contributo importante altre personalità ecco io credo che ne abbiamo bisogno di ossigeno la cosa peggiore che questo progetto potrebbe fare di chiudersi nappine