Intervista a Paolo Cento sul provvedimento in merito all'indulto e sulla posizione dell'Italia dei Valori relativamente alla sua applicabilità nei reati di corruzione finanziaria e politica

Paolo Cento da l'Italia dei Valori in particolare ma anche oggi da Eugenio Scalfari
Su Repubblica piuttosto che da altri Pancho Pardi intervistato dal Corriere si dice l'indulto non può riguardare i reati dei colletti bianchi reati della corruzione finanziaria
E politica
Non è un dato che un po'riflette a contrario quello che si diceva e si faceva la scorsa legislatura con leggi ad personam
Infatti io trovo questa polemica di Di Pietro o del tutto inaccettabile peraltro contrasta con il programma dell'Unione dove era previsto un atto di clemenza
Cui addirittura l'atto di clemenza l'abbiamo limitato solo all'indulto quindi sulla pena ma non estingue
Il reato io credo che bisogna con procedere sulla strada dell'approvazione di un provvedimento che interviene e toglie dalle carceri dodici mila persone che hanno avuto condanne
Di minima entità ed è la premessa di una riforma seria del nostro sistema penale
Dall'altra parte dobbiamo anche smontare tecnicamente questa polemica perché l'indulto non toglie Allo stato e i cittadini privati alle associazioni la possibilità di chiedere il risarcimento danni
Nei confronti di chi è stato condannato per reati ricompresi in questa norma quindi parliamo solo del carcere la carceri trazione o meno di una pena non non toglie questo spetta la responsabilità civile la responsabilità per danno una volta che abbia una sentenza passata in giudicato non solo può ma a mio avviso deve
Essere pretesa da parte dello Stato e da parte di quanti hanno subito un danno da chi ha commesso quel reato
E quindi anche la preoccupazione di Di Pietro una preoccupazione del tutto strumentale perché non ha e non dà nessun salvacondotto a chi ha commesso reati finanziari dove la loro grande preoccupazione più che il carcere
Visto che spesso in carcere riescono a non andarci è quella di non ti mettere mano al portafoglio e risarcire le vittime di quei reati