Liberalizzazioni. A un anno dal decreto Bersani, cosa resta da fare?

Sempre tipico
Presidente
Uno due tre
Sì
Sì
Ecco ci
Buonasera a tutti
Pervenute ideale ma anche
Dottor Mazzotta sera
Diamo il tempo di accordare a tutti
Riuscirà a partire
Nei tempi più o meno previsti
Periodo
Bene
Buonasera a tutti io mi chiamo Andrea salvati sono in rappresentanza dico qual è
Industrie ridere di questa società americana e della sede ovviamente italiana
Premetto subito che non è mia intenzione non ne sarei neanche l'altezza di sostituire il l'amico direttore Fabio
Con cui ho avuto periodi militanza sole ma
Non ho imparato abbastanza
Detto questo però vorrei
Avere così l'onore di ribadire di sottolineare quanto è importante per noi l'adesione e sostegno a questa iniziativa
Che vede presente al tavolo dei relatori così illustri ospiti del mondo della politica del mondo delle imprese
E vorrei in particolare ringraziare
Ci abbiamo creduto e l'abbiamo voluto sostenere fermamente di lavoro degli amici dell'Istituto Bruno leoni
Crediamo che il
Sostegno di Google sia vorrei spendere due parole in questo senso
Però dovuto un fatto interessante riteniamo che sì è arrivato il momento questo studio sulle liberalizzazioni che ha fatto istituto è una dimostrazione di
Poter parlare di liberalizzazioni senza
Parlare sulle liberalizzazioni ma chiedersi cosa fare e soprattutto fare un punto misurare il livello di competitività in cui si è raggiunto
Gli ospiti dell'Istituto Bruno leoni di batteranno appunto questi temi
Noi crediamo che
Livello di liberalizzazione come emerso da questa indagine
Da questo punto della situazione che ha fatto l'istituto
Dimostri un livello di competitività che non è ancora adeguati in tutti i settori certamente
Scommettere sulla competitività vuol dire scommettere sui mercati
Quindi non sono di una politica industriale
Ma su una concreta
E immediata libertà di scelta dei consumatori
Ecco perché secondo noi di Google
Liberalizzare responsabilizzare
Questo per quanto riguarda sia l'atto dell'offerta
Che il lato della domanda quindi per le imprese e consumatori
Ma anche per la Pubblica Amministrazione i cittadini
La responsabilità del
Consumatore
E la democratizzazione della rete sono un fatto direi molto importante che sotto gli occhi di tutti
Parlare di responsabilizzazione a nostro avviso
Significa soprattutto avere in mente un consumatore utente cittadino che
Assolutamente informato dunque capace di fare buon uso della sua libertà di scelta
Abbiamo
Assistito stiamo assistendo ad una democratizzazione degli accessi al web dovuta tre fattori fondamentali la banda larga
La possibilità di storici di contenuti a basso costo la possibilità di produzione di contenuti che ci danno
Che arricchiscono notevolmente questo mondo
Come pensiamo diciamo sempre in Google uno dei problemi che ha questa Zeni questo mentre il livello di digitalizzazione dei contenuti se vogliamo parlare di un problema nel senso che
Solo il quindici per cento del saper mondiale in questo momento è digitalizzato
Vuol dire che ce n'è uno ottantacinque per cento e spesso di qualità ad andare a digitalizzare mi riferisco i nostri programmi di sostegno per la digitalizzazione
Dei delle università dei libri universitari e quant'altro
Quindi
In questo contesto in prese e pubblica amministrazione
Puntano ad ingaggiare con i loro consumatore cittadino un rapporto di condivisione di scambio informativo personalizzata
La rete quindi è per forza a nostro giudizio il canale privilegiato perché l'unica che può essere effettivamente personalizzata attraverso l'uso delle community attraverso l'uso dei blocchi alle e mail
è interna di vero metta media raccoglie tutti i media preesistenti in una logica di integrazione dico subito offra in on line di cui dirò tra poco
Basti pensare anche al fenomeno del DPR marketing che tanto stanno influenzando anche il mondo della politica della pubblica amministrazione
E soprattutto è un mondo efficiente in modo efficiente nel quale si deve puntare rispetto al
Al consumatore cittadino
Alla capacità di stabilire una relazione forte continuativa nel tempo interazione con un vantaggio che la sperimentazione in questi ambienti nelle piattaforme digitali è molto basso costo questo un vantaggio importante
Che secondo noi può essere un grande aiuto al tema delle liberalizzazioni se liberalizzazioni come ricordavo prima vuol dire competitività
La nostra esperienza sul tema della liberalizzazione
Dal nostro punto di vista dal nostro interno sorprendente vorrei darvi qualche
L'immagine spero che possa esservi altrettanto interesse da parte vostra
Tutti i processi di riorganizzazione
Che abbiamo al quale abbiamo assistito nel recentissimo passato che
Di e questa attualità mi riferisco per esempio alla liberalizzazione del settore energetico che è partito con il primo di luglio avuto effetti incredibili dal punto di vista della domanda
Noi sappiamo un piccolo ruolo in questo incontro di oggi importante e poco per il fatto che abbiamo per l'infrastruttura che governiamo che ci stiamo
L'impulso della domanda il polso di quello che i cittadini e i consumatori stanno chiedendo
Signori vi assicuro che l'esplosione delle curve dei volumi di domande per esempio legati al tema dell'indirizzo diretto
E guardo gli amici assicuratori al tema della portabilità e del muto piuttosto che in completa e quanto di amici banchieri piuttosto che il tema del TFR
E mi riferisco al mondo della politica della pubblica amministrazione avuto
Incredibili di innalzamento
C'era un mondo e c'è un mondo di utenti finali di consumatori che cerca le parole chiave con le parole chiave i contenuti delle vostre proposte
E questo è un aspetto veramente interessante e credo che sia un'opportunità unica che può dare un grande contributo al tema delle liberalizzazioni
Perché se senza renderlo troppo pomposo perché abbiamo già vissuto fasi eclatanti e non vogliamo rivincere vogliamo dare
Testimonianza della maturità di questo settore oggi che è un settore quel mi riferisco quello del mondo digitale che vive in assoluta armonia e di integrazione con il mondo Fly per un semplice motivo
Che internet e sicuramente si rientra sempre di più il regno del cittadino consumatore
Perché sulla rete che aumenta la cultura della partecipazione attiva come abbiamo ricordato
Le nostre piattaforme sono ambiente ideale trasparente per uno scambio informativo diretto utente finale inserzionista che facilita fenomeni nuovi nuove deregolamentazione nuovi scenari competitivi
Il concetto chiave signori nette il consumatore cittadino si auto profila e questa è una novità assoluta queste all'inversione del paradigma di comunicazione a cui stiamo assistendo e con cui tutti dobbiamo misurarci
Perché vuol dire
Che abbiamo a che fare con un mercato e con un cittadino consumatore che non è più disposto ad attendere un segnale autorevole e quante qualche volta scusatemi autoritario
In una linea
Quale quei e top down
Vuol dire a vere un'occasione di confronto diretto e vuol dire a vedere l'opportunità di servire
Nel momento in cui il consumatore cittadino
Manifesta il suo bisogno
Ciò di cui quel signore a bisogno appunto e le aziende e la pubblica amministrazione devono
A nostro giudizio
Misurarsi su questo aspetto molti dei
Casi positivi ne stiamo già registrando
E
Noi
Stessi siamo costretti
A confrontarci con il mercato noi non vogliamo porci in una situazione
Come dire di quelli che la sanno lunga questo non ci interessa non è nostro io nostro obiettivo ne creiamo di saperla molto corta questa un'azienda che ha
Istituito un nuovo modello di stare sul mercato
Che compatibile con questa necessità di Consumer engagement cioè della
Necessità di stare in relazione con il mondo che ha dall'altra parte acquisito un potere
Nuovo e più forti
Ed è il concetto del Betta testing al concetto di lanciare dei prodotti che hanno non la pretesa di definizione di affermazione assolute guardate che è una novità clamoroso
Perché noi eravamo abituati a dirlo mondo in cui il lancio doveva venire su un prodotto su una legge su un sistema perfetto
No il concetto è lancio indetta teste delle attività dei servizi e con l'aiuto dei miei cittadini consumatori vado di integrare e migliorare il servizio
Concludo dicendo
Una riflessione sul tema della cultura della liberalizzazione
Ci siamo domandati in Google ci domandiamo ci domanderemo credo stasera dopo questa chiacchierata se è giusto parlare di cultura delle liberalizzazioni
Proprio perché queste prevedono inversione del paradigma di comunicazione
Io credo che il decreto Bersani abbia fatto bene noi crediamo che molto alto resti da fare
La dura legge del cambiamento vuol dire mettere opportunità in gioco
Certezze costosi in discussioni ma forse se vogliamo ridurre all'osso la riflessione non è forse che governi impresa cittadini e consumatori si aspettano
Ciò che si aspettano dai processi di liberalizzazione
Non è molto diverso da questo
Cioè
La possibilità di rimettere in gioco delle opportunità delle posizioni dominanti
Noi siamo la infrastruttura come ricordavo prima delle liberalizzazioni le nostre sono piattaforme aperte e trasparenti
In cui si aggiudica il business e per business intendo proprio in senso ampio del termine riferito come più volte ricordato sia al mondo dell'impresa che al mondo
Della politica e delle istituzioni chi è più aperto chi e più trasparente chi e più competitivo ed efficiente
Vorrei concludere con tre suggerimenti umili però che vengono dalla nostra esperienza la prima è una provocazione per gli amici dell'Istituto Bruno leoni
Thomas Friedman
Editorialista del New York Times e otto reti dell'ex scendeva litri aveva proposto un indice McDonald's della globalizzazione
Nessun paese con all'interno MEC donna si sa mai attaccato un altro Paese
Dove è presente appunto il simbolo del fast food con gli archetti Doro
E quindi sinonimo di scambio commerciale ma allora se siamo noi le infrastrutture delle liberalizzazioni perché su questa Falchera falsa riga non pensare a un indice Cukor delle liberalizzazioni può essere uno spunto interessante per
Sta ignaro è per l'amico Alberto Mingardi per il prossimo indici
Una provocazione mi perdonino
Per la politica la pubblica amministrazione
Ne approfitto visto che alla presenza del Governatore
Non dimenticate di parlare il linguaggio e con le modalità dei vostri cittadini che ricercano sulle vostre piattaforme sulle nostre piattaforme
Non è ovviamente rivolto al governatore da Lombardia in specifico anzi vorrei citare un caso ho parlato prima di TFR
Bene la campagna del Governo relativa al TFR di cui forse qualche risultato in più ci si poteva aspettare o forse qualcuno si aspettava avuto un'adesione parziale certamente non solo per questo motivo
Ma
Mi fa piacere ricordare
Sottolineare che il sito del Governo
Relativo al tema del TFR
Non ha pensato per esempio di informare i venti milioni di utenti che ogni giorno usano Google per chiedere l'informazione sul TFR particolare e disattenzione che mi sembra piuttosto grave quando si vuole raggiungere certi risultati
Da ultimo suggerimento all'impresa
Un'impresa efficiente e che vuole il mercato che non ha paura di perdere barriere protezionistiche
Può trovare in Google ritengo che riteniamo
Il miglior terreno per la conquista efficiente ed efficace di solide che profittevoli quote di mercato
Questo
Non è uno slogan questa è una realtà che fortunatamente stiamo già costruendo contante aziende e con tanta amministrazione di questo Paese io credo che questo pesa bisogni di modernità le liberalizzazioni vanno in questo senso noi vogliamo dare una mano alle liberalizzazioni ed è per questo che abbiamo sostenuto quest'incontro grazie lascio la parola stagnante
La sera anche per la
Il suggerimento
Sull'indice Google che senz'altro non mancheremo di raccogliere nella speranza di
Trovarci tra un anno a discutere di liberalizzazione di trovare
Il nuovo indice Google ma anche
L'indice dei liberali della liberalizzazione per come l'abbiamo sviluppato quest'anno di rintracciarli un miglioramento è un avanzamento del grado di libertà
Nel nostro Paese il mio compito oggi è quello di annoiarvi e spero di farlo per il più breve tempo possibile per raccontare brevemente cosa abbiamo fatto e cosa ci dice questo indice due mila sette che vuole essere il primo
Di una serie di lavori che dovrebbero ripresentarsi né speriamo di anno in anno nel tentativo di monitorare
Lo stato dell'arte delle liberalizzazioni in vari settori grano Stra economia prima però di entrare nel nel merito vorrei
Fare due premesse sebbene noi dell'Istituto Bruno leoni siamo abbastanza molto convinti
Che le liberalizzazioni siano ingiuste utili e importanti nell'ambito di questo lavoro abbiamo cercato di non esprimere un giudizio sulla liberalizzazione
Ne qui non diciamo se siano buone non buone non diciamo se se ne debbano fare di più di meno ma cerchiamo semplicemente di capire quanto
Sia liberalizzato cerchiamo di misurare dando una cifra dando un valore
Al lo stato dell'arte del delle liberalizzazioni dopodiché sta a chi si è da questo tavolo e a chiunque sia
Interessato al tema dire se
Quel quanto è troppo o troppo poco e chiaro e qui
Butto immediatamente sul tavolo tutti i nostri pregiudizi che per noi è sempre e comunque troppo poco
Detto questo
Prima di
Come dire dare dei numeri dei valori
Pena spiegare cosa abbiamo cercato di misurare perché il termine liberalizzazione un termine che viene usato molto spesso spesso
Ragionevolmente altre volte a sproposito materna raramente viene definito ne abbiamo cercato di inserirsi in una corrente che quella per la scuola di Chicago addirittura
E in maniera più radicale contro scolastica che vede
Nelle liberalizzazioni l'assenza o la rimozione delle barriere di natura legale regolatoria fiscale para fiscale o di altro genere
All'ingresso su un determinato mercato e liberalizzato per noi e per questo indice un mercato sul quale chi lo voglia possa entrare
Questa convinzione deriva dalla comprensione del fatto che il mercato non è un fenomeno statico il mercato è un processo nel quale possono crearsi occasionalmente anche delle posizioni dominanti e non necessariamente queste posizioni dominanti
Sono da vedere come una minaccia al buon funzionamento del mercato
Piuttosto la vera minaccia viene dall'intervento pubblico quando eccessivo quando è distorto quando tende o vuole
Favorire un soggetto piuttosto che l'altro
In questo senso il nostro studio nostro lavoro si è concentrato
Non tanto sui risultati del mercato quanto sulla cornice legale del mercato sulla sull'insieme di regole che
Che come dire
Danno i vincoli e paletti entro cui la libera iniziativa economica può dispiegarsi
Misurare qualcosa e quindi anche misurare le liberalizzazioni significa definire un'unità di misura significa confrontare qualcosa con qualcos'altro avremmo potuto inizialmente abbiamo pensato di definire
Una
Come dire un caso ideale di liberalizzazioni il livello ottimo ideale di liberalizzazioni non l'abbiamo fatto perché abbiamo pensato che questo avrebbe piuttosto potuto esporci a una critica facile avrà potuto dirci sì
Queste tre facendo un ragionamento meramente ideologico state confrontando l'Italia con qualcosa che non esiste non esisterà mai e quindi il vostro lavoro sostanzialmente non da alcune informazioni rilevante allora abbiamo deciso di
Affrontare la sfida in termini diversi abbiamo deciso di confrontare ciascuno degli otto settori che abbiamo esaminato con lo stesso settore in qualche parte d'Europa abbiamo scelto la parte d'Europa dove quel settore era più liberalizzato
Si potrebbe dire quindi che abbiamo confrontato
Ogni settore dell'economia italiana meno ognuno degli oppositori dell'economia italiana con lo stesso settore in altri Paesi a me piace pensata in un'altra maniera a me che ci dire che abbiamo confrontato l'Italia con un Paese che non esiste ma che è fatto dei migliori pezzi d'Europa
In un certo senso abbiamo confrontato l'Italia e con quello che l'Italia che l'Europa potrebbe essere secondo me dovrebbe essere
Abbiamo confrontato l'Italia con l'Europa delle libertà con quella che era l'Europa delle origini con quella che l'Europa avrebbe dovuto diventare l'Europa della libera circolazione delle merci delle persone e dei capitali
La comparazione che abbiamo fatto è
Spesso di tipo
Qualitativo anche una volta ci siamo concentrati sulla valutazione degli aspetti
Strettamente legali dei regolatori qualche volta anche di natura comparate di natura quantitativa quando i risultati del mercato possono essere visti come delle spie di problemi che
Prima facie potevano non essere riconosciuti
è chiaro che questo genere di
Procedimento a una rilevante quota di arbitrarietà crediamo tuttavia che questa arbitrarietà Poggi sulla ragionevolezza
In altri termini i valori che ne abbiamo trovato non vanno visti come delle cifre scolpita sulla pietra vanno presi con come dire beneficio di inventario
Dal nostro punto di vista cinquanta cinquantacinque per cento vogliono dire più o meno la stessa cosa non siamo in grado di arrivare un tale livello di dettaglio però trenta e settanta per cento sono due cose diverse
Si può ragionevolmente dire che è un settore che nella nostra analisi risulta liberalizzato al trenta per cento l'UE meno di uno che invece risulta liberalizzato il settanta per cento
Questo tipo di procedura
Ci ha consentito di effettuare
Dei confronti
Di natura diversa anzitutto confrontare i settori l'uno con l'altro dire che un certo settore Ratti liberalizzato dell'altro e secondariamente confrontare l'evoluzione e speriamo di poterlo fare negli anni prossimi l'evoluzione del grado di liberalizzazione di ciascun settore nel tempo
Abbiamo infine fatto una sorta di ipotesi eroica abbiamo cioè pensato e supposto che questi otto settori potessero essere assunti nel loro complesso come rappresentative dell'economia italiana e abbiamo fatto un'operazione di media aritmetica per inferire
Dai risultati che avevamo ottenuto quello che
Abbiamo poi
Definito come il livello di liberalizzazione dell'economia italiana nel suo complesso nelle slide e nel libro che vi sono stati distribuiti potete trovare i risultati quindi non entro nel merito voglio prima di concludere fare solo un paio di considerazioni su di esse
Il primo è la prima e che solo due settori risultano liberalizzati a un livello
Come dire sufficiente superiore al sessanta per cento che questi due settori sono l'elettricità settantadue per cento il trasporto aereo sessantasei per cento
Ed è paradossale forse notare che sono liberalizzati così tanto per ragioni opposte nel caso dell'energia elettrica perché l'Italia è andata avanti rispetto all'Europa ha fatto più di quanto non fosse obbligato a fare
La maggior parte degli altri Stati membri per esempio non hanno forme di separazione proprietaria della rete elettrica dalle dagli ex monopolisti nel caso del trasporto aereo invece
Visto che il settore
Come dire intrinsecamente di dimensione europea esso eretto prevalentemente da direttive emanate da Bruxelles
Quindi paradossalmente si può dire che nel caso dell'elettricità l'Italia ha fatto molto bene e nel caso dei trasporti aerei e ci è stato impedito di fare molto male come probabilmente avremmo fatto altrimenti
E
La deduzione che
Verrebbe da fare
Se volete banale ma
La ritengo
Di qualche valore e che non esistono unica via le liberalizzazioni vi sono casi in cui si può liberalizzare di più e meglio
Grazie a una favorevole congiuntura economica politica o di altra natura sul piano nazionale e vi sono casi in cui questo risultato è possibile ottenerlo grazie invece alle pressioni dell'Unione europea
E al cosiddetto vincolo esterno
Secondo dato che emerge e che la maggior parte dei settori cinque su otto ricadono nella fascia tra al quaranta al sessanta per cento
E uno solo cioè quello dei servizi postali alla maglia nera quella del trentotto per cento e tra parentesi mi faceva notare ugual rigo l'autore del capitolo sulle poste che visto che i servizi postali sono generati in generale il servizio il settore economico meno liberalizzato in Europa e sono rumeno regolarizzato tra quelli in Italia è probabile che le segreterie le poste in Italia se non settore meno liberalizzato tra tutti i settori in tutta Europa
Che è un record di cui non mi vanterei particolarmente
In ogni caso il fatto che cinquecentocinque settori sua otto siano attorno al valore del cinquanta per cento e non se ne discosti no
Particolarmente da in qualche maniera credibilità all'operazione di medie che abbiamo fatto perché perché non si tratta di una comparazione tra valori molto alti valori molto bassi che ha condotto
Risultato del cinquantadue per cento non esistiamo a un addensamento di settori attorno a questa cifra e questo dice che
E questa la mia conclusione che quando noi diciamo che l'Italia è liberalizzata metà
Parliamo di cose come dire concrete parliamo dei singoli settori oltre che la nostra economia nel suo complesso
Questo ci suggerisce che abbiamo iniziato a liberalizzare in un momento in cui l'opinione pubblica era favorevole in cui vi erano le condizioni politiche e così via e poi
Dopo talvolta prima talvolta petardi ci siamo fermati abbiamo smesso avere iniziato ma non terminato delle riforme significa per me pagato almeno una parte dei costi ma non sempre averne potuto raccogliere i benefici
E questo pone un rischio molto grave sia oggi l'opinione pubblica lo dico ancora i sondaggi diffusi nei giorni scorsi è tendenzialmente favorevole le liberalizzazioni
Il fatto di continuare a non vedere benefici che sono stati promessi talvolta anche quando
Forse queste promesse sono state un po'esagerato un po'eccessive
Continuare a non vedere materializzarsi questi benefici può spingere l'opinione pubblica a mutare disegno e affermare
Definitivamente un processo che già rallentato e quindi la sfida che noi come Istituto Bruno leoni vogliamo lanciare e quella di riprendere la strada delle liberalizzazioni riprenderla per dare l'esempio l'Europa nella consapevolezza che una delle obiezioni che spesso viene rivolta cioè che ne non dovremmo liberalizzare finché non lo fanno altri
E l'obiezione che sbaglia
Il
Sbaglio obiettivo
Perché non si liberalizza per gli altri se liberalizziamo lo facciamo per noi nella consapevolezza nella convinzione che liberalizzare vuol dire creare opportunità per i consumatori e per chi abbia voglia e capacità di intraprendere sul mercato
E quindi dicevo liberalizzare riprenderà liberalizzare vuol dire
Dare un esempio l'Europa e tornare
Allo spirito che fu alla base dell'Europa nel suo primo momento e restituire all'Italia un ruolo centrale nell'ambito del processo di costruzione dell'Unione europea
Tutto ciò alla luce anche dell'antica saggezza Della profonda saggezza che nascosta in un antico proverbio cinese il quale dice che
Non è col grido cioè non è parlante promettendo invocando ma col volo che la NATO selvatica mostra la direzione allo stormo grazie con la parola
Grazie salvati grazie spegniamo prendo la mia posizione di notaio
Quindi non dibattito sulle liberalizzazioni che speriamo che sia abbastanza liberalizzato e quindi che POIN induca chi partecipa avere il dono della responsabilità per non
Annoiare soprattutto ed andare molto sul concreto perché il tema diverse è un tema molto concreto un tema che tocca da vicino tutti poca dice alla politica tocca da vicino
La realtà dei cittadini e dei consumatori del sistema economico la competitività del sistema economico io non voglio
Votare altro spazio quello che emerge come diceva stagliano da questo
Interessante anche nei contenuti e anche nei particolari indice di perimetrazioni è che l'Italia comunque al cinquanta per cento e allora vorrei chiedere innanzitutto I due politici al Franco Bassanini e Roberto Formigoni
Si ritiene mezzo pieno o mezzo vuoto cioè abbiamo fatto
Tanta strada perché comunque starsene fatta sull'asta delle liberalizzazioni ma
Poi ci siamo fermati sono molti ostacoli e quindi comunque il dato è positivo oppure
Pesano di più gli ostacoli guardando in avanti sulla strada e liberalizzazioni eroi ritiene veramente mezzo vuoto e non si riuscirà a riempirlo ancora di più Franco Bassanini
Quando il bicchiere pieno metà
Ovviamente
C'è sempre il rischio che qualcuno dica che mezzo pieno qualcun altro mezza vuota la verità è che viene a metà
E diciamo che questo questa ricerca lo dimostra
Se mi è consentito io non sono esperto perché faccio il costituzionalista
Indispongono potrebbe dire ma perché sei qui perché sono amico di Alberto Mingardi no sono qui perché sia pure facendoli costituzionalista mi sono occupato di liberalizzazioni qualcuna riuscita qualcun'altra fallita come quella delle professioni o quella delle public utilities locali i cui provvedimenti arrivarono
Nella legislatura in cui ero ministro e in cui gli seguivo responsabilità di governo arrivarono sulla soglia
Poi falliranno
Se devo vedere sulla base di questa esperienza
Questo studio è importante perché è uno studio basato su dati reali
E su un benchmarking reale noi siamo pieni
Di indicatori di competitività
Stiamo per pubblicare uno studio su come sono fatti che non sono basati su dati reali
Sono basati su percezioni negli operatori
E quindi finiamo dopo lo Zimbabwe o dopo in Botswana
Perché sono basati sulla percezione di operatori che sono ovviamente come è giusto in Italia e in Iraq e in Europa esigenti viale questa basato
Su dati reali questo la cosa importante
è nata temporale per cui è difficile allontanarci dal
Dal
Dal risultato chi cita
Per essendo basato su dati reali questo vorrei su questo vorrei porre l'accento
Riesce ad evitare all'ottanta per cento
Il rischio di un approccio ideologico la procedura logico in questa materia
E lo dimostra il fatto che tutto sommato
Ha fatto più liberalizzazioni in questi anni il centrosinistra del centrodestra
Sulla base dell'ideologia e dovrebbe essere ha fatto anche più sbagliato il centrosinistra nella liberalizzazione il perché se si fa
E più facile sbagliare ha fatto anche liberali Zazie organiche forse non ci volevano come quella del numero dei Ministri e dei sottosegretari
Che forse era meglio non fare
Però ecco qui c'è un punto
E qui c'è un punto delicato perché a mio avviso per quello dicevo l'ottanta per cento residue forse inevitabilmente
Forse reciterà anche in quello che dirò adesso che residua una componente ideologica lo dico Castagnaro e agli altri
Che secondo me qual è l'obiettivo delle liberalizzazioni
Leggendo questo ricerca sembra è che il punto fondamentale
Sicuramente importanti sia la libertà
Degli operatori la libertà di intrapresa
Che sicuramente un punto importante quindi punto fondamentale è non avere barriere d'ingresso al mercato
Con qualche rischio di finire in una libertà astratta
Perché si dice che quello che importa è non avere barriere legali
All'ingresso sul mercato ma le barriere possono derivare dal fatto che dice
Un incumbent monopolista né io continuo a pensare che una buona autorità di regolazione che introduce misure asimmetriche temporanee proprio impeditive
Gli aggettivi sono tutti importanti misure asimmetriche temporanee pro competitive è utile ad aprire al mercato quasi quanto eliminare le barriere legali all'ingresso
Perché altrimenti vedete io fui episodio che serve ad evitare la noia
Un giorno e ero Ministro c'erano a Roma i reali di Spagna ricevimento l'ambasciata di Spagna
Vi è meno la luce non avevamo ancora liberalizzato a Venezia
Va bene
Vi è meno la luce
Non lo dico neanche sotto tortura
Nemmeno la luce e mentre eravamo lì c'era un mucchio di gente vengo preso praticamente per la
Tratta l'acqua davano signore
Mi dice lei è un irresponsabile lei distrugge un patrimonio del Paese lei
Per e tutto ho capito che il tutto derivava dal fatto che con il Ministro funzione pubblica che ho fatto una circolare ricordando alle amministrazioni che ormai
Nel settore delle telecomunicazioni cominciava ad esserci concorrenza
E quindi invitandole a a non rinnovare automaticamente di contratti di servizio con Telecom Italia ma fare delle gare
Biglia farle per periodi brevi perché l'evoluzione del mercato e delle tecnologie suggeriva e che poi alla successiva scadenza ce lo devono scontare quel giorno era uscita notizie Ansa che diceva che il Comune di Ancona
Appena fatto una gara l'aveva vinta Arpac
Società di cui faceva parte tra l'altro Fininvest Mediaset
Risparmiando il sessanta per cento sul precedenti gusti dei servizi telefonici quel signore che mi aggrediva sosteneva sostenendo che così distruggevo un campione nazionale era
Rossignolo
Il power folk sia o no valutazione
Quello era un caso nel quale
Le barriere all'ingresso non c'erano c'è più
Il regolatore non era ancora in funzione per la parte che non riguardava il Ministro della funzione pubblica assumeva la funzione di ricordare
Di ricordare e era un intervento improprio non era un intervento che si arriva ad aprire davvero il mercato in alcuni casi occorrono interventi Capra ma allora il problema quale
E e su questo
Io penso di un confronto sia utile
Il problema è solo
O principalmente la libertà degli operatori UE e la convinzione che la competizione un mercato aperto e competitivo e più efficiente
Consente nel caso delle utility di garantire ai cittadini clienti consumatori un miglior mix tra qualità e costo del servizio
Consente di garantire anche l'effettività e la sicurezza del servizio
Questo secondo me il punto
Allora la libertà dell'operatore un obiettivo ma in qualche misura anche uno strumento e l'effettività della competizione che va garantita diventa cosa assolutamente importante
Detto questo detto queste io sono totalmente d'accordo su alcuni principi generali la separazione
Societaria della rete
Sì si può fare anche Opel Ricci ma o per l'ICI non è meno invasivo
Della
Della separazione societaria ma ecco sui temi concreti poi entriamo anche con gli esponenti dei singoli settori volete ecco a una solo una battuta da Salini dato che sull'efficienza sulla validità del mercato sulla concorrenza
C'è in fondo unità
Tra destra e sinistra superando l'ideologia non c'è un problema
Politico-costituzionale a questo punto nel fare andare avanti una politica di liberalizzazioni nel senso che se alla destra della sinistra non rischia di essere un po'nell'attuale sistema fosse più elettorale che costituzionale schiave
Assente particolare assolutamente sì le faccio un caso ad ora la
Il centrosinistra e in teoria convinto che le liberalizzazioni servano
Dopodiché la composizione della nostra maggioranza passi che improvvisamente si scopre che le liberalizzazioni non ci devono essere nel settore dell'acqua
Badate su una propri supposto del tutto ideologico certo
L'acqua è un bene comune ma è certo l'acqua un bene comune
Tra l'acqua un bene che va garantito a tutti tutte le parti del territorio anche non isola minore anche in montagna sì non si può vivere senza acqua dobbiamo come dire concorrere allo spopolamento della montagna che
Sarebbe un grave danno per il Paese non garantendo che l'acqua arriva anche in montagna
Non va garantita l'acqua anche alle fasce di reddito più deboli quindi è un settore in cui c'è un problema di servizio universale e probabilmente di prezzo politico
Ma questo che cos'ha a che fare
Con
Tra la natura pubblico addirittura statale della gestione del servizio buone regole
Tra buone regole che consentono in una competizione di incendi inserire anche l'elemento compensazione del servizio universale
E consentono di sfruttare la competizione per fare arrivare davvero l'acqua tutti i giorni ventiquattro ore su ventiquattro che guarda caso
Il sistema statalista della distribuzione dell'acqua non assicura allora perché nel centrosinistra dove la gran parte la pensa come me
Non si riesce a farlo e la legge sulle pensioni di servizi pubblici locali ha già abbandonato questo settore perché noi abbiamo per
Poi
Formigoni mi smentire ma noi abbiamo unici al mondo il benchmarking servirebbe anche in questo lo dica straniere Mingardi
Un sistema elettorale basato su un premio di maggioranza alle coalizioni e se le quali c'è un il sono sostituite da un listone come dice il referendum non cambia la sostanza
Che costringe siccome chi vince vince per ventiquattro mila voti che costringe a fare una coalizione che vada Turigliatto De Gregori e un'altra che vada Rauti attardarci
Col risultato che una delle due vince
Che dopo aver vinto non riesce a governare
è quello nonostante tratta Bacci M
Cosa verificata in trentacinque riversi tavole rotonde nel giro di un anno
Sia difficile trovare qualche punto di divergenze così come sulle pensioni c'è un ottanta per cento di maggioranza se consideriamo il tutto
Che vorrebbe una certa riforma e forse si farà a quella che vuole in dieci o il quindici per cento ma Roberto Formigoni su questo fronte è questa la ragione per cui anche la destra quando è stata al Governo ha fatto poche lievitazioni e cosa si può fare allora per smuovere e andare a riempire questo bicchiere mezzo pieno
Innanzitutto vorrei diretti
O ancora meno titoli di Franco Bassanini per intervenire a questo amico andiamo ad utilizzare il come amico di Mingardi si riprenderà estimatore del lavoro che l'istituto Leoni fare quindi
Voglio esprimere anzitutto grande apprezzamento per queste iniziative per tutto il lavoro che ci sta dietro diciamo che fosse il titolo però presenziare intervenire veramente a questo dibattito
è quello di trovarmi ad essere rappresentante politico forse su questo si può dire di una parte d'Italia che il cinquanta per cento del bicchiere pieno lo sente troppo vuoto credo di poter dire che qui
Si sente che quello che è già stato fatto che pure qualche cosa come la vostra ricerca testimonia e meno o decisamente meno
Di quello che sarebbe necessario e anch'io ritengo che sia così
La mia opinione personale e politica è questa
Perché soffriamo questo ritardo certamente le cause
Che continuano a rendere difficile nonostante tutto il processo di liberalizzazione in Italia si annidano in entrambi gli schieramenti
Ci sono ritardi in entrambi gli schieramenti anzi può anche dire volete intitolato porto convegno un anno dal decreto Bersani Bersani che un ministro del Governo di centrosinistra quindi non dello schieramento a cui appartengo io anche ovviamente ha avuto il merito
Di fare alcune cose non troppo coraggiose
Un po'troppo riferita agli elettori dall'altra parte politica però indubbiamente lo riconosco
A smosso le acque
è necessario vincere queste frizione alita queste resistenze certamente un sistema elettorali diverso che permettesse
In maniera più limpida una convergenza chiamiamolo come solamente tra i riformisti o tra i formatori che ci sono in entrambi gli schieramenti e che io ritengo essere la maggioranza di entrambi gli schieramenti favorirebbe queste
Perché la logica del più uno assolutamente necessario
Prende questo più uno che ti fa vincere indispensabile e dotato di un potere di veto
Che poi questo più un esercito in maniera feroce violenta con totale disprezzo del bene comune dell'interesse collettivo per portare avanti una logica di
Tutto questo ha fatto male all'Italia
In quindi indubbiamente i ritardi
Che abbiamo accumulato sono molto presenti
E ci sono alcuni settori nei quali sono ancora più pesanti di altri ne cito uno su tutti che mi sta particolarmente a cuore ma che credo possa stare a cuore a tutti che quello dell'educazione che è quello della scuola che quello dell'università
Averi ancora nei fatti monopolio statalistico pesantissime in questi settori danneggia la crescita del Paese
Nega la libertà di scelta soprattutto I settori sociali meno abbienti che sono quelli che più avrebbero bisogno di un sistema in cui il merito viene premiato
In cui la libertà di scelta viene esaltata in cui certamente i cittadini vengono dotati di tutte quelle informazioni necessarie per poter esercitare la loro libertà
Quindi a me sembra che il fatto di riconoscersi
Sul versante di quelli che vorrebbero più le liberalizzazioni ci dovrebbe spingere tutti a lavorare un po'che sulle premesse perché indubbiamente c'è un deficit di cultura complessive di cultura politica nel nostro Paese
Su quale bisogna bisogna lavorare permuta
Per creare le condizioni per cui come accennavo prima in entrambi gli schieramenti prevalgono coloro che vogliono cambia
Credo che a questo punto di vista voglio voglio
Dire questa semplice idea che la liberalizzazione le liberalizzazioni
Il mio modo di vedere sono figlie possono essere figlio di una concezione politica
Diverso
Che metta al centro
Veramente la persona il cittadino
Voi dite il consumatore il termine
Mi sembra che porta debba esser integrato appunto da questa visione la cittadinanza da questa visione del valore della
Della persona certamente coniugata con il concetto di responsabilità che voi pure utilizzate
Insomma una cultura politica nella quale l'istituzione abbia il coraggio di proclamarsi seconda non prima perché il primo posto il primato spetta invece
Al cittadino alla persona alla famiglia all'impresa al gruppo sociale al movimento all'associazione
A quell'acciai attività sociale che dovrebbe essere il primo obiettivo da far crescere per un Governo degno di questo nome
E poi il tema della liberalizzazione particolarmente sentito in questa parte del Paese perché questa parte del Paese comprende che la liberalizzazione la precondizione della competitività
E senza competizione non c'è libera scelta non c'è meritocrazia non c'è beneficio
Per il cittadino
Però torno a dire noi abbiamo come forza Paese una straordinario capitale sociale una straordinaria foglia di partecipazione nonostante tutto
Nonostante le crisi di fiducia ricorrenti nonostante il mugugno la lamentazione aperta nei confronti di una politica che spesso è indietro molto indietro rispetto all'esigenza del Paese questo mi sembra lattuca
Che
Nostro paese a
Non abbiano l'anno abbiamo materie prime si dice una volta
Non abbiamo il costo del lavoro certamente non diminuirà anzi tendenzialmente crescerà siamo arrivati tardi al mercato quello su cui possiamo scommettere e mi sembra questa fortissima creatività sociale questa voglia di partecipare
Però appunto bisogna che la politica si ponga questo problema questo lavoro che
In entrambi gli schieramenti
Se vogliamo arrivare risultato dobbiamo fare ecco Formigoni una sola battuta in una prospettiva già presidente della Regione anche il federalismo ben praticato è una liberalizzazione
Che voto darebbe al
Qui siamo cinquantadue per cento il federalismo è solo questo in considerazione che votare per il federalismo in Italia assolutamente insufficiente nonostante gli sforzi che sono stati fatti
Assolutamente insufficiente nonostante gli sforzi che si è stati fatti anche qui da una parte e dall'altra
Però sa siamo fermi siamo fermi a proclamazioni
Ancora teoriche la sussidiarietà è stata messa nella Costituzione
Il Titolo quinto è stato rinnovato per iniziativa del centrosinistra al centrodestra ha portato avanti la tesi dalla devoluzione che comprendeva anche la diminuzione del numero di parlamentari una serie di altri fondi su cui oggi tutti i conti convergono ma che e sono state battute al referendum per per altre motivazioni
Io dico ma credo che questo che sia un sentire comune almeno in questa parte d'Italia non solo in Lombardia ma nel nord e sta crescendo forse quindi il lutto spero di no anche a livello del Paese
Che il federalismo nella sua corretta concezione e trasparenza
è
Ripulitura del rapporto tra Stato e cittadini e alleggerimento della struttura burocratica
E superamento del concetto per cui tra lo Stato le amministrazioni locali si procede per la spesa storica chi ha avuto ha avuto e continua ad averle e non c'entra niente
Se è capace di utilizzare bene quei fondi o se li butta nel cestino dalla Carta
Ecco faccio notare che su questo tema il lavoro che le Regioni hanno fatto in questi anni lasciatemi parlare la rappresentante portare acqua al mio mulino a questo punto di vista
Ha permesso di superare quella che fino a pochi anni fa era la grandissima difficoltà che tutti vedevamo davanti nell'attuazione del federalismo e cioè la spaccatura tra nord e sud
Si temeva che
Parlare di federalismo di federalismo fiscale significasse consegnare le regioni più povere al loro destino il lavoro poco fatto dalle Regioni ha portato al superamento di questo oggi non c'è
Questa spaccatura perché poco il puntare sul superamento accolte
Dalla spesa storica sul costi stante sull'efficienza ha permesso di intravedere per tutti un cammino virtuoso grazie Roberto Mazzotta presenterà banca popolare di Milano proprio ieri dove per la Banca d'Italia adatto
Una pagella non troppo bella
Qui non è compreso in questo studio non sono queste le banche adatto non ha dato dei voti numerici sul l'ha sollevato l'altro che nelle banche c'è ancora poco mercato se ne c'è un po'di più di prima però c'era ancora troppo poco c'è ancora poco efficienza
Che voto darebbe alle banche e come fare per
Avanzare rispondendo al richiamo del Governatore orienta antica intanto ricorre diritti costituzionali per dare un voto al Governatore e avversario
Perché sono le due immagini diverse
Di un concetto che pare simile però prima mi dovete far fare una
Una premessa perché se no non mi ritrovo poi più ne ha facoltà
Molto bene molto bene ma io qui ho sentito parlare di liberalizzazioni ed italiani favorevoli alla liberalizzazione
No io credo che da noi si è favorevoli alla liberalizzazione degli altri
Come quasi sempre
E il che caratteristico di un Paese nel quale c'è una crescente mentalità corporativa crescente mentalità corporativa anch'io faccio come Franco l'attenzione da sottolineare gli aggettivi e le parole crescente
I voti dei due
Ma io sono del parere che
La linea del Governatore sia molto interessante non c'è nessuna piaggeria perché
Io non ho fatto questo mestiere tutta la vita e quindi non sono abituato a vedere in sé affittuari
Perché ha in testa un'idea di mercato unico europeo degli intermediari
E questo
A me convince
Mi dà convinzione
Perché io francamente non ho mai creduto non credo francamente faccio molta fatica a credere
Che quando questo voi lo dite dei vostri nei vostri testi io condivido totalmente questo concetto quando rispetto a un problema si vuole intervenire sul sintomo non sulla causa
E questo è un elemento chiave cioè
Io per eliminare una posizione di rendita non basta che produca una regola devo aprire il mercato
Che non è così semplice perché per esempio
Una persona dalla quale ho molto affetto e tantissima stima come Bersani secondo me e di una
Tribù leggermente diversa poiché
Arrivo a questo
Quindi mi pare che la posizione del
Della Banca d'Italia nuova edizione
Sia quella di dire se vogliamo creare effettivamente una
Mercato di concorrenza evidentemente bisogna aprire il mercato
E quindi gli intermediari devono prepararsi e devono sapere che loro avvenire in un mercato aperto non protetto non delimitato non contingentato
La stessa predica sulle aggregazioni
Non era per aumentare il tasso oligopolistico del sistema
Ma era per creare le precondizioni di un'apertura di mercato degli intermediari a un'area più larga che con la dalla moneta
Ecco questo è un percorso che mi convince
Io per esempio sono molto poco meno sono meno convinto
Dal prodotto Bersani
Ne parlo con assoluta libertà perché Bersani una persona straordinaria
è un antico migliorista emiliano
Come si può dire categorie umana che io ho sempre amato tantissimo che ho ritenuto
Essere l'esempio tipico del del dell'avversario ideale
No uno è molto felice quando dei compagni di viaggio diventa addirittura gioioso quando degli avversari che stima che considera perché no ecco bellissimo
Però Bersani non ha un liberista è un regolatore
Ha una concezione relativamente all'acqua relativamente alla quale
Gli spiriti animali la libera concorrenza sono guardate con attenzione con rispetto e anche con simpatia ma purché le regole costituiscono gabbie per loro cioè
Non sono animali della savana sono animali dello zoo
E di fatti lo Zoo sono le regole
E quindi
Si interviene sulla libertà negoziale
Io parlo di evidentemente nelle nei provvedimenti Bersani delle cose che riguardano banche assicurazioni
Si interviene nella vita sulla libertà negoziale si interviene molte volte anche in maniera surrettizia sulla determinazione dei prezzi
Facendo delle cose socialmente a mio giudizio inappuntabile perché in alcuni casi di intermediari sono post moda Terni
Però
Il punto di partenza non è mica quello lei
Perché se io non apro il mercato e la concorrenza non diventa vera e non mi interessa assolutamente
L'assetto proprietario dell'intermediario a me interessa l'apertura della concorrenza e poi chi più a filo più tesse
Se io non faccio questo posso anche fissare una regola ma chi vive in un regime sostanzialmente di concorrenza imperfetta poi il ricavo me lo redistribuisce
E allora no no il vantaggio per il mercato e per il consumatore
Tra l'altro mi permetto di dire che anche chi ha steso
Pregevoli studi che voi avete fatto perché non ha cultura che non è quella dei regolatori la cultura di ricorso è quella della rete foundation e quella del mercato aperto del mercato libero
Attenzione e chiudo perché noi oggi in Italia parliamo sempre di liberalizzazioni
Usando una stessa parola ma dicendo quasi sempre cose differenti ed esprimendo concetti molto differenti e molto diverse allora facciamo un attimino di confusione ultimissima cosa davvero
Nonostante questo suo approccio moderato
E conservatore Bersani è stato travolto dalle contumelie
Significa che per essere impopolare in questo Paese basta un nonnulla
Il che è stata estimo né aree che questo non è un Paese fortemente teso
Ed esplode ente verso il desiderio di concorrenza competizione animale spirits
Questo è un Paese come tutta l'Europa che sta diventando tremendamente sedentario molto opportunista e geloso dei propri privilegi a breve
Come quasi tutto insegna e allora bisogna che si dia una regolata attenzione a dire gli italiani vogliono e liberalizzazione col fischio quale
Il tipo di approccio che ci può dare un mercato più aperto che qui ci sono due
Politici di qualità e di vaglia
Quella tecnica non c'entra niente le scelte in Italia come abbiamo visto tutto studiato tutto capito tutto le scelte sono sono politiche che Dio ce la mandi buona perché da questo punto di vista per la verità se non ci aiuta la provvidenza stiamo freschi Mazzotta solo una battuta allora mai fosse
Possibile allora noi dove
Il la barriera d'accesso o forse troppo difficile fare i pensieri in Italia per cui se
La la completa liberalizzazione e quello della Baviera d'accesso certamente fare una banca non è
Una cosa facile come fare un sito internet ma io qui non voglio ripetere quello che ha detto perfettamente Bassanini
E sono del parere che le autorità di era un compito importantissimo
Devo notare che quelle italiane più aperta di quella di altri Paesi europei anche anche come concezione
E quindi
Vi sarà una bella gara
Scusi ma avesse ma non vado fuori tema e quando io sento politico più brillante
Che abbia oggi l'Europa
Che comincia a raccomandare interventi su saggio di cambio
E poi dice che tocco che tutto sommato i vincoli di spesa devono essere contrattati tra autorità monetarie e autorità governative a me viene la pelle d'oca
E mi viene da pensare
Che siamo entrati
Come si può dire in un suono di campane già sentito perché Campanari eppure eccezione francese nella scelta chiamano recepito francese di solito si e mi rendo conto avendo contro la legge io che
Sono sempre appartenuto per vocazione alle categorie subalterna
Mi rendo conto che evidentemente questa voce del padrone più fosse
Però è una voce già sentita che ne è che che porta in quel posto che dicevo prima assolutamente esteri nel campo bancario Francesco Giordano UniCredit Group ragionare di mercato
Sul fronte italiano è certamente valido ma le banche ormai si confronta tramite rispose è un esempio tra le altre a livello di mercato europeo
Quindi a livello di mercato europeo la liberalizzazione non è tanto un un obiettivo ma è una necessità quotidiana una una realtà quotidiana con cui ci si confronta
Quali come è cambiato e quali sono le prospettive del sistema bancario in questo senso
Ma innanzitutto ringrazio per l'invito e confesso
Prima di venire un certo timore per restare in ambito anglosassone temevo di fare il tacchino alla festa di Natale quest'oggi visto che i titoli dei giornali non sono molto lusinghieri sulla categoria a cui appartengo che rappresento oggi
A
Tre nozze
Veloci né la prima mi capita spesso frequentemente di parlare data la banca a cui appartengo con
Colleghi di Paesi dell'Europa centrale orientale
Ai quali ricordo sovente sovente perché è una cosa che li sorprende fortemente quanto è recente il processo di non tanto di liberalizzazione in quanto di privatizzazione ridisegno del sistema bancario europeo
Spesso si sorprendono di scoprire che la grande gruppo privato e di successo altamente profittevole a cui appartengono
è stato privatizzato soltanto nel novantaquattro e di fatto inesistenza con le casse di risparmio dal novantotto quindi una prima annotazione che vorrei dire che poi comprendo lo strapparsi le vesti ed è importante essere autocritici ma anche importante vero dire che in Italia grazie alla legge Amato grazie al Testo unico bancario l'adozione della seconda direttiva
E ai politici e personaggi che queste cose hanno reso possibile in realtà un'enorme quantità di cose sono state fatte
Vero anche che negli ultimi cinque sette anni c'è stata una frenata significativa che adesso c'è di nuovo una riga celebrazione
è facile forse un po'un'autoassoluzione ma anche importante dire che forse quella frenata e non ci fosse stata forse alcuni dei problemi
La sollevati oggi dal governatore Draghi forzare vero forse potenzialmente meno gravi
Seconda cosa che vorrei dire
Di nuovo cercando di non essere provinciali in questo senso in negli il in Gran Bretagna Paesi e di grande liberalizzazione assistiamo a una polemica sui costi bancari chiarite le grosse similitudini con quella che abbiamo
In Italia si come credo in tutti gli indici in Inghilterra tende a venire fuori molto bene
Bisogna anche dire che un momento
In cui c'è grande attenzione la MiFID per esempio appena approvata molto mette molta attenzione su questi aspetti in cui l'equilibrio tra difesa del consumatore
E profittabilità bancarie rimessa in discussione secondo me rimessa giustamente in discussione è bene che se ne discuta
Se ne discuta con equilibrio perché vorrei concludere con due cose la prima è parlare di liberalizzazione in senso stretto per le banche secondo me non ha senso
E quindi son contento di vedere che l'indice deliberazioni non non esiste per le banche perché il sistema bancario un sistema regolato per definizione
Quindi misurare il grado di di di liberalizzazione e inappropriato
L'importante è la qualità della della della regolazione come questa regolazione viene fatta noi abbiamo sponsorizzato con grande entusiasmo un convegno a cui ha partecipato alle Sandro Profumo non molto tempo fa insieme sul con l'ABI su tematiche di better regulation
Better regulation essenzialmente vuol dire guardare alla regolamentazione con criticità
Sapendo che la regolamentazione tanto non si può abolire perché nel sistema bancario
Temi di minare la regolamentazione vuol dire sostanzialmente aumentare drammaticamente rischi sistemici e rischi di truffa nei confronti dei
Dei dei sottoscrittori e dei dei consumatori
Better regulation cosa vuol dire essenzialmente vuol dire sistematica consultazione delle parti vuol dire impatta assessment della regolamentazione che viene introdotta vuol dire analisi sistematica della regolamentazione in essere per vedere se giustificata o meno vuol dire rivederne in modo errato
In maniera sistematica se è giustificata o meno senza dare per scontato che essa esista quindi l'approccio di better regulation secondo noi appropriato questo Governo a nostro avviso ha fatto bene
Devo anche dire che secondo lui ha fatto bene anche là dove ha fatto male voglio dire è vero che
A
E limitativo della nostra libertà negoziale rimettere in discussione nella commissione di massimo scoperto e che idealmente la competizione delle authorities indipendenti lo fanno meglio che farlo per per legge è anche vero che tutto sommato a buttare una palla in campo e stimolare una questione su questo tema e molto importante ricordo peraltro che l'ACI e messe in Germania è stata votata eliminata sostanzialmente due o tre anni fa quindi di nuovo
Tutto sommato a me pare in campo bancario stiamo facendo cose importanti
Cose necessarie a mio avviso il sistema bancario italiano è si è voluto bene come dice il Governatore ancora molte cose devono essere fatti devono essere fatte
La competizione porterà una riduzione dei margini che siamo pronti ad accettare
Allo stesso De è un po'
La crescita del mercato italiano finanziario la maggiore maturità che esso dimostra negli ultimi dieci qui ci anni secondo me sono importanti valore
La profittabilità bancario almeno quella parte che è legata a questo momento Della maturità finanziaria del Paese
Va difesa è un bene importante un contributo oggi di più domande grazie Segrate te lo salutiamo al Presidente Formigoni che deve lasciarci
Cedo
A Giordano non è una domanda
Non pensa chiede la better regulation fa parte anche
Il rigoroso rispetto da parte del Governo
Delle competenze e regolatori e delle autorità indipendenti o meno perché questo è un punto questo è un punto in cui negli ultimi mesi
Il Governo
Dico io difendo per ragioni politiche il Governo
Il Governo negli ultimi mesi come dire ha invaso
E mentre mentre la certezza
Delle competenze
Il Governo alcune competenze la regolazione nei settori affidati le autorità indipendenti spetta alle autorità indipendenti
Non
Penso a questo
Assolutamente tanto è vero che l'ho anche detto il mio intervento dicendo che ha fatto bene anche le cose che ha fatto male nel senso che
L'intervento diretto
Nel nella libertà negoziale delle banche è una cosa negativa che date le circostanze secondo me ha fatto bene vorrei anche dire qui magari
Do un giudizio personale più che bancario che a
La necessità di rafforzare l'indipendenza l'autorevolezza delle authorities indipendenti pare a me e da cittadino e non da bancario
Una delle emergenze nazionali vorrei anche dire che a mio avviso e qui lo dico diciamo
Al politico a mio avviso questo Governo sta facendo significativamente meglio di quanto si fosse fatto
In passato quindi condivido interamente a a favore di Bersani direi in questa situazione forse anche o superare un pochino i limiti di quello che è buona Economics buona
Regolamentazione suggerirebbe forse era necessario spero che non diventi la regola Italia purtroppo da quello delle supplenze per cui io implichi dovrebbe fare sul proprio mestiere spesso non lo fa e quindi c'è qualcun altro che supplisce
è una costante un po'pericolosa assiepato molto i decreti Bersani posso ricordare che nella cartellina c'è un Peter
Delli PLI sui decreti Bersani per approfondire l'argomento passiamo alle assicurazioni Alberto Marras fondiaria assai
Fosse facendo un sillogismo le stesse cose che
Chi sono avete per le banche potrebbero essere valide anche per le assicurazioni che se il Governatore non era sua competenza non ha parlato di adesso
Direi che il
E questa disciplina venti o del del presidente Mazzotta a centrato i punti essenziali
Trovano comunità di interessi tra banche assicurazioni
E quindi
Un
Mi associo a quanto lui ha
è spesso molto meglio di quanto presunto fare io
Su questi concetti però vorrei
Cercare
Di di di
Prendeva molte attenzioni su alcuni puntino noi parliamo di liberalizzazioni
Si può sostenere queste liberalizzazioni siano attesi evolute
Dai cittadini dai clienti dei consumatori
Mi sembra di di cogliere però che l'obiettivo finale per il cliente o per i consumatori sia quello di rendere di più facile la vita sia spetta alla liberalizzazione una semplificazione della sua vita quotidiana
Se questo è corretto voglio dire ben bene ben vengano tutti i provvedimenti volti a snellire
E a semplificare
La la vita del cliente dell'utente del consumatori
Dall'altra parte abbiamo degli interventi invece volti a migliorare incrementare la trasparenza la confrontabilità fra i prodotti e e questo è particolarmente importante nel settore bancario in quell'assicurativi
A fianco di questi due
Di due tipologie di
Di iniziative normative e regolamentari con legislative
Abbiamo però
Lo schema Bersani che sostanzialmente per liberalizzare
Va a introdurre regole paletti e diverse forme di limitazione della autonomia negoziale che
Sono un contraddittorio una contraddizione interni rispetto al concetto di liberalizzazioni che significa cercai di rendere più semplici e
Togliere o eliminare le regole eliminando le barriere all'ingresso di qualsiasi mercato
Si voglia riferirsi
Quindi
Il
L'intervenire con atti normativi per liberalizzare in dando a introdurre imporre ulteriori regolamentazioni
Forse non è il metodo più corretto per raggiungere l'obiettivo che ci si pone e correttamente nella
Pagina dedicata alle assicurazioni nel nel
Proposta presentazione parlate di
Correttezza dell'obiettivo individuato dal legislatore dal Governo che
Criticate o comunque così si lascia
E si si intravede una
Un dubbio sulla metodologia adotta
Tornando ai tipi di di provvedimento
Se
Tutti gli atti volti a snellire le procedure hanno una capacità di
Esecuzione immediata e quindi non richiedono la collaborazione del cliente o del consumatore quindi in quanto tali hanno una capacità di
Effettuo e di di
Immediatezza nel nel rapporto impresa cliente
Tutte le iniziative volte a migliorare la trasparenza o la confrontabilità dei prodotti
Richiedono un impegno che il cliente
E qui ci troviamo di fronte a un cliente
Che
Come lasciava trasparire prima presidente Mazzotta talvolta e pigro sta bene dove sta il
Il suo conto corrente bancario sulla polizza assicurazione si lamenta perché cara ma non pensa di confrontare o non va a
Come
Sottolineava prima anche detto salvati non è che è così magari si informa ma dal di informarsi a decidere di cambiare ce ne corre
Alla a mio avviso qua forse occorre una forma di intervento un po'più sofisticato volto a migliorare
La
Crescita a far crescere culturalmente il cliente
E solo qualche giorno fa il presidente della Consob nella consueta relazione annuale
In merito a ai prodotti finanziari
A
Citava proprio l'esigenza diffusa di una formazione di cultura finanziaria che deve diventare cito le sue parole una priorità che coinvolga la responsabilità delle istituzioni
Dell'autorità di vigilanza e degli operatori del mercato cioè se non convinciamo il cliente che ha delle facoltà che si sono stati introdotti dei diritti delle Facoltà
Che gli danno molte più opzioni di quanto vi ho qualche anno fa sono riforme o come dire iniziative che poi non hanno
I risultati che ci voglia terre pochi qualcuno sette
è grazie dire che indubbiamente lei sfonda una porta aperta con l'informazione cultura finanziaria un po'più di concorrenza sul fronte interno esternò internazionale apertura al mercato europeo sulle assicurazioni forse non farebbe male
Ma se il tema della della concorrenza no che è l'altra faccia la medaglia della liberalizzazione rapidamente per favore a livello di di di mercato italiano l'indice di concentrazione è sostanzialmente uguale a quello
Che troviamo in altri Paesi europei
La introduzione dell'indennizzo diretto è invece uno stimolo molto forte sulla concorrenza
Dall'ATO della eccellenza competitiva dell'eccellenza del servizio e nella creazione di vantaggi competitivi
Che non sono solo di prezzo ma che sono di qualità del servizio si lettera saremo in grado di mette il cliente di scegliere
Un determinato prodotto perché a fronte di quel prezzo per quel prodotto saprà con chiarezza qual è la qualità del servizio ferisce
Grazie mille stiamo ultima non meno importanti anzi popoli sono anche i primi posti delle classifiche delle relazioni settori del dell'energia i gas ed elettricità Leonardo Bellodi dell'ENI Vegas promosso ma con riserva e c'è appunto soprattutto sul fronte del gas
Anche soprattutto fosse il problema della Rete il problema della liberalizzazione
Una relazione che si effettiva a cui appunto il monopolista
Risponde dicendo che l'efficienza e anche la capacità
Di essere
Trentatré presenti di poter trattare ad alto livello richiede appunto una una una forza particolarità campione nazionale come conciliare l'esigenza di liberalizzazione e i campioni nazionali
Grazie
è un
Dalla domanda quel così sapete come sapete perché non abbiamo mai fatto mistero
Abbiamo delle ditte molto
Molto tranche sono abbastanza chiare su quello che del
La Rete la rete nazionale
è un tema sul quale lavoriamo tantissimo e lo vediamo dico occultare perché ci sono correttamente anche tante altre cose e fare un qualche cosa comma si applica dell'assalto sul quale siamo particolarmente
Sensibili io
Volevo innanzitutto fare un premesse i questa premessa ASP serve per rispondere a domande cimitero circa trentasei
Io credo che
La liberalizzazione non ne un fine a se stesso ma è un modo per raggiungere determinati obiettivi
E questi obiettivi sono gli stessi
Erano gli stessi del novantotto quando è cominciato lo precipitazioni novantasei
Carte del gas sono gli stessi oggi che resteranno gli stessi
E sono principalmente tre il primo era vere Gastini appunto
Tutto quello di cui noi abbiamo bisogno
La seconda di avere la cosiddetta security supply chain accetti di averlo e la terza di ottenne dei prezzi raggio
Questi tre obiettivi sono degli obiettivi che si aggiungono a quelle
Ora la liberalizzazione è stata un certo Schema di liberalizzazione è stato impostato l'invito a centonovantotto comunque novantasei quando lo ricordo
Il prezzo del petrolio del del petrolio era più o meno dieci dollari al barile c'era una famose vignette delle conquiste che preconizza
Un prezzo del petrolio cinque dalle varie tappe che quando
L'ultimo direi il penultimo direttore delle consegnata viene detto qual è
Sui errore più grande belletto forse è quella di
Perché poi ovviamente vada cinque dollari in realtà siamo arrivati a qualche cosina in più ecco allora è chiaro che in quel momento il potere contrattuale era nelle mani dei Paesi consumatori
Perché Paesi consumatori aveva non c'era molta più abbondanza di petrolio di gas a dispetto alla domanda e dunque era giusto
Imbrigliare i Paesi con invece oggi gli incumbent a livello europeo dunque tutte le società
Ora
I mille invece il potere contrattuale esattamente il contrario e ne siamo nelle mani dei Paesi prodotto
Vi cito solo un esempio l'ottanta per cento le riserve del gas novanta per cento di sapere greggio sono nelle
Delle società distratto nazionali dei Paesi produttori
Ora è ovvio che quando il rapporto dice che
Il
è aperto il mercato aperto dal punto di vista della domanda ma scarsamente competitivo da quello dell'offerta noi siamo perfettamente d'accordo ma però offerta non intendiamo ovviamente offerte
Ricordo premi nata
Vi serve proprio comunque mia
Molto poco riserva e sono in mano il PLIS produttori che giustamente le sfruttano e giustamente dico i fatti stanno rinegoziando dal Venezuela al Brasile tutti i contratti dicendo è una cosa nostra la vogliamo gestire un certo
Ecco
Allora il in questa panoramica il discorso della rete
è un discorso che secondo lui non ha molto a che fare con me congedi Benitez
Perché sono altre ricette che in questo momento servono esserlo delle ricette legate a un maggiore rapporto quanti più soldi più santo con i Paesi produttori e soprattutto una diversificazione delle fonti di approvvigionamento due costruire più infrastrutture
Cito due battute finali così a
Anche a livello di par condicio sono a posto unico l'attuale Ministro dell'economia
Dice giustamente attenzione perché l'Europa un mezzo al guado da un lato c'è una regolamentazione molto spinta dall'altro lato non riusciamo a fare quel passaggio a livello di politica estera energetica che in realtà ci serviva
Tant'è che Solana ci ha provato
Ciance in parte riuscito ma mancano cioè manca quella spinte nove giustamente dice siamo in mezzo al guado
Il suo predecessore Tremonti ha detto attenzione perché
Noi mentre stiamo costruendo al nostro interno dell'Europa norme fortino un monopolio una mercato perfetto al nostro esterno qua sta costruendo un oligopolio perfetto
Ecco
Queste due battute secondo noi vanno vanno insieme allora noi possiamo
Dire la Rete nella Rete Rambaldi proprietario societario e quant'altro noi giudichiamo che questo sia la chiave di tutto il problema noi pensiamo che la
La la chiave di svolta sia in realtà il fatto di avere più fonti di approvvigionamento e dunque più
Capacità di importazione e più e una diversificazione dal punto di vista Giosa
Grazie sul fronte
Elettrico un
Risultato certamente migliore livello di liberalizzazione settanta per cento se non ricordo male e però gli affetti dei consumatori ancora stentano a vedersi si vedranno
Daniele Garofalo del bene ma questa
Sicuramente a mio avviso
Una
La di
La dimostrazione che probabilmente il processo di liberalizzazioni iniziato ma siamo ancora in una fase direi quasi inizia e vorrei fare un'osservazione
Proprio su partendo dallo studio dell'Istituto Bruno leoni il punto di vista
Che viene utilizzato il mercato italiano
Dal dal mio punto di vista di operatore invece credo che il punto finale di un processo di liberalizzazione del settore elettrico debba essere il mercato per
Questo perché
Non non tanto per difendere il il campione nazionale di
Quanto perché il caso del settore elettrico un settore capital intensive
La la capacità di offrire ai consumatori di prodotti migliori e i prezzi più bassi dipende non tanto da un'efficienza così teorica quanto dalle tecnologie utilizzate dal mix di combustibili utilizzate
Quindi
E proprio perché possano essere utilizzati al meglio tutte queste tecnologie e necessario averi prese di tagli adeguati quindi sicuramente gli effetti si vedranno
Ma si vedranno maggiormente anche quando il mercato continentale sarà
Il secondo punto che volevo sottolineare prima di chiudere
E
Una prospettiva sul futuro della liberalizzazione cosa rimane da fare perché sarebbe un po'illusorio pensare che intanto è stato già fatto quindi possiamo un po'quasi accontentarci io credo che il contesto
Oggi rispetto al momento in cui sono partite le liberalizzazioni
Sia profondamente diverso il petrolio come diceva
Bellodi è schizzato alle stelle c'è il tema del surriscaldamento climatico la domanda a questo punto che io vorrei fare ma un mercato perfettamente liberalizzato
E in grado di rispondere a queste istanze
Io devo dire non sono completamente d'accordo con quanto
Ha affermato Bellodi che la sicurezza delle forniture è una conseguenza della liberalizzazione nel caso del settore elettrico
Le liberalizzazioni hanno portato un grande volume di investimenti ma hanno aumentato la dipendenza dal gas nessuno costruisce nei contesti liberalizzati per esempio centrali nucleari
Allora credo che il tema un altro grande tema che dovremo affrontare e come conciliare un mercato
Serio competitivo trasparente
Con queste istanze che credo siano assolutamente
Ma in questa prospettiva il ruolo delle authority è un ruolo efficace in Italia lo è ancora anche questo ruolo
Non dico elementare la sperimentale ma l'Autorità italiana sicuramente nel panorama europeo è una delle più indipendenti delle più autorevoli
Tant'è che fra quelli che ha liberalizzato di più
Quindi si facciamo un confronto ci limitiamo a fare un confronto fra i vari contesti nazionali sicuramente
L'Italia rappresenta
Non benchmark forme forse ma siamo nel gruppo di testa
Il punto è che se il contesto è quello continentale io mi domando se uno autorizzato emanazione di un potere esclusivamente nazionale sia adeguata
Altri rubare un progetto di integrazione ma ma non per sua carenza proprio per le
Finalità gli obiettivi
Le vengono assegnate lo sapete giudizio sull'Authority sulle Autorità dell'Energia
Hanno la loro efficacia o sono un rischio
No un rischio non lo sono non lo sono sicuramente noi guardiamo sempre con molta attenzione di a quello che che fa l'Authority
C'è
Ci lasciano perplessi alcune prese di posizione nel momento in cui si dice per esempio che le tariffe che ci deve essere tariffe del gas serra in un mercato liberalizzato
Beh
Il fatto che ci sia delle tariffe del suo non può con una regolamentazione
Un'ultima battuta prima si parlava di misure asimmetriche temporanee pro competitive
Consiglieri Bersani sia correttamente l'accordo devono essere temporanee e perché
Il ruolo del regolatore in realtà dovrebbe lasciar spazio sempre di più al ruolo del PRIT antitrust in un mercato normale purtroppo in Italia non c'è nulla di più definitivo del provvisorio
Una battuta conclusiva Roberto Mazzotta ma
Questo nostro Paese se le merita una vera politica di liberalizzazioni
Beh io sono convinto che che che quella che
A tutte avrebbe tutte le possibilità per andare avanti diventare un pezzo d'Europa che spingersi
Cioè io vedo con con grande angoscia una cosa
Che contraddice
Gran parte delle mie convinzioni personali ma diventa di evidenza spaventosa
Che l'Italia e son diverse
E pensare
I darà una risposta unica un errore clamoroso
E quindi le risposte sono differenti un pezzo sicuramente sì
Per un altro ci sono dei problemi che sono ancora precedenti
E che stanno diventando onestamente drammatici perché
Le corporazioni che ci sono da noi sono il segno di una società stanca e corporazioni che ci sono nella metà dell'Italia che sta sud sono di un'altra pasta
E questo è un problema gigantesco
è un problema gigantesco
Da quello che dico
Che non c'è niente di più sbagliato oggi di pensare di avere una risposta sola tre problemi diversi
Grazie problemi li abbiamo visti sono ancora tanti indubbiamente Gian metterne in luce fare magari un passo risolverli e poi se bisogna rimboccarsi le maniche
Un buon liberalizzato vedere se il primo rimboccarsi le maniche grazie per la vostra attenzione ci siamo sicuramente meritati un aperitivo che ci sarà