Puntata di "Notiziario del Mattino" di mercoledì 11 luglio 2007 condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
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Radio Radicale sono le otto e quaranta quattro Claudio Palumbo R.G. Aurelia versa in studio per questa prima edizione del notiziario di radio radicale vari temi che affronteremo
Liberalizzazione della vendita di alcuni farmaci situazione irachena altana sia vicenda dei presunti brogli elettorali in occasione delle ultime elezioni politiche giustizia referendum sulla legge elettorale lavoro precario attività dal Parlamento europeo
La federazione degli esercizi farmaceutici l'Associazione nazionale parafarmacia italiane la Confesercenti le associazioni dei consumatori Codacons Adusbef e Federconsumatori con il sostegno dei Radicali Italiani
Hanno organizzato ieri un sit-in presidio davanti al Ministero della salute con l'obiettivo di sostenere la proposta di liberalizzazione dalla vendita le farmaci di fascia C prescritte dal medico e non coperti dal servizio sanitario nazionale
Contenuta nell'emendamento dalla deportato dove Rosa nel pugno Sergio D'Elia approvato nelle settimane scorse dalla Camera
Sentiamo su questo tema
Intervistati da Cristiana Pugliese
Rita Bernardini segretaria dei ricavi italiani e il presidente della Federazione degli esercizi farmaceutici i farmaci di fascia C sono farmaci non
Rimborsati dal Servizio sanitario nazionale
Si tratta di farmaci prescritti da un medico si tratta di farmaci per i quali esistono farmaci equivalenti e farmaci generici
Ne siamo qui a sostenere l'emendamento approvato alla Camera che liberalizza i farmaci di fascia C
Dando l'opportunità agli esercizi di vicinato a corner di poter vendere dispensare questi farmaci siamo qui oggi quindi per manifestare solidarietà all'emendamento siamo qui oggi a sostenere
Le liberalizzazioni siamo qui per la prima volta
Sono professionisti che non sono a manifestare contro le liberalizzazioni ma a favore delle liberalizzazioni esistito ma cosa conviene al consumatore questa liberalizzazione
Ma al consumatore assolutamente conveniente innanzitutto a più facilità di accesso al farmaco e quindi questo è molto importante soprattutto per le persone anziane e disabili che hanno difficoltà
Attrarre perire spesse volte una farmacia aperta una farmacia di turno
Si tratta tra l'altro come un emendamento che favorisce la vendita dei farmaci generici dei farmaci cosiddetti of Public anzi cioè di quei farmaci
Per i quali non esiste più la brevettabilità e per i quali esistono farmaci a minor costo quindi attraverso l'ampiamente dei punti vendita viene favorita
La diffusione di questi farmaci e quindi un risparmio per il consumatore e questo indirettamente
Provocherà anche risparmi per i farmaci di fascia A poiché questi farmaci
Coprono patologie spesse volte che vengono curate con farmaci di fascia A quindi prescrivibili sto Servizio sanitario nazionale quindi vantaggi assoluti per i cittadini vantaggi per i farmacisti che avranno
La possibilità di mettere in campo le proprie capacità e la propria professionalità
E avere pari opportunità
Attualmente il verso il decreto Bersani un decreto zoppo perché di fatto crea del
Divisione cioè dei farmacisti di serie A e dei farmacisti di serie B
Questo sanerebbe anche questa questa cosa che assolutamente indecorosa cioè un farmacista è tale indipendentemente dal luogo in cui opera
Ma il giudizio è positivo è chiaro che poi la lenzuolata si è via via
Come ripeto agli una margherita
Spogliata però comunque ci sono degli elementi che noi giudichiamo molto positivi io
Quello che voglio dire
Ecco che
Cioè non ci siamo svegliati oggi con i farmacisti
Che la cosa che proponiamo noi l'abbiamo fatta anche con i referendum ci tengo a ricordare
In questa sede non solo di
Referendum del novantasette che depositammo in tutte le segreterie comunali cioè quelli
Per abolire la pianta organica delle farmacie e per abolire l'ordine dei farmacisti
Ma ci tengo a ricordare altri due referendum che abbiamo perso perché avevamo
Tutti contro
E ciò è quello sulla liberalizzazione delle licenze e quello sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali queste cose risalgono a tredici anni fa
E come vediamo la strada anche se faticosa che si sta intraprendendo e queste corsi
Non fossimo la sta lasciati soli
Come accadde all'epoca
Probabilmente oggi l'Italia non dovrebbe
Faticare così tanto per essere al pari per essere al livello degli altri Paesi occidentali soprattutto europei però ecco cogliamo questa occasione
Di farmacisti a tutti gli aspetti
Che hanno il coraggio di intraprendere una battaglia
Una battaglia di libertà
Ora è chiaro che questa modifica a questo emendamento D'Elia
è un piccolo passo nella sulla via delle liberalizzazioni però è un passo importante e il fatto che i farmacisti abbiano deciso di non arrendersi di non arrendersi al Ministro
Livia Turco
Che e oppone alla richiesta per esempio della vendita anche dei farmaci di fascia C
E quelli e che non sono passati dal Servizio sanitario nazionale ma che richiedono
Una ricetta medica ecco Leo l'opposizione che fa
è il Ministro della salute è veramente senza fondamento se non il fondamento
E di della chiusura del mercato della chiusura di una corporazione per intanto
I consumatori avranno più possibilità di poter acquistare
Determinati farmaci prescritti già e io so che ma capita a me penso che capire capiterà anche agli altri che spesso trovare una farmacia aperta soprattutto nel fine settimana è molto difficile se ci sono più punti vendita
Evidentemente la cosa agevolate dopodiché aumenteranno i punti e in cui gli
Si deve fare obbligatoriamente guardate che la devono fare anche le farmacie
La pubblicità al fatto che di fronte alla ad un farmaco sponsorizzato da una casa a Parma c'è un
Il farmacista deve proporre
Farmaco analogo con lo stesso principio attivo perché però costa molto di meno la chiusura non mi sembra che comunque lo faccia risparmiare
Erano Pietro Marino Presidente della Federazione degli esercizi farmaceutici Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani
Cambiamo tema si è aperto ieri mattina Derbio da nel Kurdistan iracheno un seminario dal titolo federalismo applicato in Iraq organizzato dall'Associazione radicale Non c'è pace senza giustizia
E dall'associazione era che ne International Lions Foggia stessa con il supporto del ministero degli esteri italiano dal Governo regionale curdo
Dell'Assemblea Nazionale irachena dell'Assemblea Nazionale curda alla seminario partecipano le più alte cariche istituzionali dal Governo Federale dall'Iraq dal Governo regionale curdo oltre a parlamentari regionali e nazionali di tutte le comunità geografiche
E religiose di tutti i movimenti e partiti politici iracheni questa prima riunione congiunta allo scopo di esaminare le implicazioni effettive della distribuzione di responsabilità e competenze tra i vari livelli
Di governo
è sulla giornata di ieri sul programma di oggi ascoltiamo adesso Nicolò ricatta la mancanti dell'associazione Non c'è pace senza giustizia Bongiorno Nicolò
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori oggi veramente una giornata storica per la prima volta abbiamo tutte le partite del parlamento nazionale iracheno e ci siamo riuniti nella fede e nella sala del Parlamento curdo regionale
Questo veramente una cosa che ha fatto credo
Credo bocca spalancata ci guarda al tradire indiretta
E naturalmente la televisione nazionale irachena e quella curda la popolazione quasi non poche le proprio
L'elemento di novità di questa mattina che
Ieri non avevano ancora non è ancora arrivati tardi a Baghdad non avevano ancora partecipato i lavori i deputati sunniti del Parlamento nazionale
Da qualche settimana i deputati sunniti altamente nazionale non parteciperò più alle riunioni da parte del Parlamento nazionale in protesta per comunale un problema di previdenza dell'area
Della della scelta della della del presidente dell'ATO lamento nazionale
Che in questo momento
Sospetta però
Con grande sorpresa di tutti stamattina che non presentati anche loro pubblica prima riunione storica nel nella sede del Parlamento nazionale turca curdo
Il il paradosso è che sembra quasi che le parti che non riescono a parlarsi
A Baghdad qui nel Parlamento nazionale curdo per la prima volta in molti settimane sono residenti si sono riunite in sé
è impressionante anche la l'atmosfera
Che evidentemente una
La città di Erbil rispetto I pericoli quotidiani per attraversare la strada a Baghdad portarne almeno i lavori stamattina colazione
Informalmente infinite erano parlare persone che
Sappiamo bene non si parlavano per per molti e per molti membri e discussioni quindi continuano
Anche nei corridoi e momenti di di di distacco dalle dalle questioni formali
Ma anche l'aspetto formale è un aspetto formale molto importante cioè
Oggi un
Un riconoscimento reciproco delle attività e del ruolo le due Parlamenti quello nazionale quello regionale che no se così è scritto su carta sulla Costituzione nonché era ancora prodotto in un avvenimento di questo genere
Bene Nicoloso non è altro da aggiungere a non sentirci più tardi per ulteriore
Volevo diretti quella cosa non è puramente simbolica e
Un dibattito molto specifico sui temi diciamo un più più importante oggi per non la si parla di distribuzione delle competenze tra Governo centrale le Regioni le Province su quello che forse l'argomento
Più difficile senz'altro quello che
Trovare parte ancora più lontana cioè sulla distribuzione delle competenze per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse naturali oggi si parla di petrolio oggi si parla di gas e di acqua e e di questi argomenti
Oggi abbiamo interventi in seno all'Assemblea Parlamento
Recare curdo da parte di tutte le parti sentiremo cosa vogliano gli sciiti sentiremo cosa vuoi sull'alleanza sunnita tenteremo Colo Colo che invece
Ritengono di volere il partito perché i principali del Kurdistan
Argomento del petrolio il la cosa più importante che in questo momento va risolta per raggiungere un momento di
Un momento di se non di pace per un minuto di sospensione delle ostilità
Il
Mila
Bene allora
A risentirci a più tardi
E cambiamo tema torniamo a parlare della questione o Tanassi allo zero virgola sette per cento dei medici italiani ha dichiarato di aver praticato l'eutanasia usa suicidio assistito
Il dato è stato diffuso il sei luglio scorso a Udine al convegno etica di fine vita organizzato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi
E degli odontoiatri la Federazione degli ordini dei medici ha reso noti i dati di un'indagine campione svolta nei primi mesi del due mila sette composta da cinquantaquattro domande
Sul rapporto tra etiche cure palliative di fine vita le questioni hanno è stato inviato a otto mila novecentocinquanta medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale
E a cinque mila settecentodieci medici di medicina generale compresi nella fascia di età tra trenta sessantacinque anni per il trenta virgola otto per cento del nord il ventidue virgola un per cento del centro e il quarantasette virgola uno per cento del sud Italia
Alla questionario hanno risposto due mila seicentosettantaquattro medici pari al diciotto virgola due per cento del campione
Giovanna Reanda ascoltato nella Valentini dall'Associazione Luca Coscioni il dato
Idea ottiene una tantum una giorno allora
In artigliato pretendo assembleare elettore macchine vecchie
Noi corrente se tenere un abbassamento è riteniamo molto importanti anche ai fini di a soluzione legislativa del testamento biologico impatto ottiene
Il tempo è andata quattro percento dei piani il dei medici ritiene idoneo USA inetti alle indicazioni del
Intellettuale non attuale o ai incontri trattamenti d'intesa indicare
Io credo che qui
Lidi tempie
Ponendo al mittente un elemento sufficiente anche Ariete e i titoli a tutta pagina
Danni dal punto di vista
Della da adottare non è dell'atteggiamento del medico italiano perché un pentito anche l'attuale maggioranza
Dei medici italiani i quantità laddove nord attinenti alle indicazioni del paziente ripeto io abbia padre o anche anni non paga un trattamento di sostegno vitale
Nel tempo ondata di immigrati e tutta una serie di incontri pensioni invece di composizioni inedite
Tu perdutamente però Caritas tornando legalmente della della della
Scudetto vengono
Debbo allora e la terapia del dolore sicuramente l'atteggiamento dei medici
Cambiando a contento che immane una data del piano anche batteri ecco agli altri Paesi
Viene ridotto dell'importo Anna alla anima delle azioni reale al dolore gli utilizzatori però
è incidenti vieta di fare queste operazioni di contrapporre le cure palliative
Antonelli colto invece di è detta rientra dialogico che e ricordiamolo rappresenta la volontà
Niente dichiarata prima
Che avvenga una circa ottanta patologica impuniti l'archivio nel paziente non può più mette le mani perfetta
è minori i caccia con vigore e nel contempo decadente vecchi dei danni
Era Mirella Paracchini dell'Associazione Luca Coscioni
La vicenda della firmato messo in rete da Repubblica punto e ti sulla presunta manomissione di schede elettorali per il voto degli italiani all'estero in Australia in occasione del voto per le politiche dal nove dieci aprile due mila sei
Ascoltiamo il deputato della Rosa nel Pugno Maurizio Turco membro della Giunta delle elezioni della Camera
Al di là
Sentiti originale o meno anche se fosse una fiction
Esattamente quello che poteva accadere col voto degli italiani all'estero perché così era stato organizzato allora la prima questione
Da porsi
E non solo sul voto degli italiani all'estero cioè il momento elettorale è uno dei capitoli del caso italiano cioè dell'illegalità che vige in questo Paese
Le attuali regole non consentono non hanno mai consentito
Di poter
A bere un risultato elettorale certo abbiamo sempre avuto risultati elettorali accettati ed accettabili da chi li ha accettati
Io vorrei ricordare
Le innumerevoli iniziative
Radicali forse abbiamo dimenticato le denunce che abbiamo fatto in tutti Italia sulla raccolta firme che
Il momento in cui si stabilisce chi ha diritto di partecipare al voto l'abbiam visto
Scorse elezioni comunali e
A Genova
A liste firmate da deceduti il numero tale da inficiare la presentazione non è successo nulla c'è un problema di fondo della giustizia in questo Paese che non è in condizione di superare
L'illegalità
è un problema quindi
Di giustizia unicamente di giustizia in cui tutti questi
Episodi non sono che dei capitoli di un qualcosa di fondo di strutturale che in questo Paese non non funziona
Era Maurizio Turco deputato Dalla Rosa nel Pugno intervistato da Alessio Falconio
L'Associazione nazionale magistrati ha programmato una giornata di sciopero per il venti luglio contro la riforma dell'ordinamento giudiziario
In discussione al Senato la decisione è stata presa dal Comitato direttivo centrale con due sole astensione Lucio Aschettino e Giuseppe Cascini entrambi di Magistratura Democratica
Su questa iniziativa sentiamo Pino Pisicchio dell'Italia dei Valori Presidente della Commissione giustizia della Camera intervistato da Alessio Falconi
Succede che allo stato dell'arte noi abbiamo un provvedimento che procede a tappe forzate alla
Senato
Con un esito da verifica
Al tempo stesso una alzata di scudi fatta dalla
Dalla magistratura nelle sue rappresentanze più più significative più alte insomma qui avremo un fermo un blocco
D'altro canto l'avvocatura ha già fatto sapere a chiare lettere che questo provvedimento non
Non lo accetta
Molte posizione critiche si sono levate anche all'interno della maggioranza non mi domando a questo punto me lo domando anche in considerazione del fatto che
Se il percorso al Senato dovesse a vedere un esito
Per così dire meno accidentato di quanto non venga
Paventato dalle dalle dichiarazioni
Da ciò che siamo verificando nelle ultime ore
Noi avremo alla Camera il provvedimento il giorno sedici
Io avrò in Commissione la possibilità di dibatterlo per tre massimo quattro giorni
E in quale fatto mi sembra evidentemente è poco
Accettabile da un punto di vista della della valutazione un procedimento che è importante compresso invade innovare un impianto che con la Castelli aveva preso tutt'altra direzione
Tutto ciò premesso mi domando se non sia il caso a questo punto di rifiatare per un momento
Il sindaco di Roma Veltroni candidato leader del Partito Democratico ha nei giorni scorsi dichiarato di essere favorevole al referendum sulla legge elettorale ma di non essere intenzionato a firmarlo
Su questo tema adesso Falconio ascoltato Luciano Violante Presidente la Commissione affari costituzionali della Camera
Ma io sono assolutamente contrario è una legge che sostanzialmente fa una paccottiglia anti quanti partiti rimetterà sardista
Da alcuna
Una capacità di pressioni o se vogliamo usare l'espressione giusta di ricatto alle micro forse che sono quelle necessarie per avere il premio di maggioranza e poi naturalmente non molta di interdizione o per selezione ciascuno va
Andrà nessun gruppo parlamentare siamo punto e daccapo realtà vede la questione di fondo è questo il primo di maggioranza e una iattura
Perché prima la maggioranza non crea maggioranze omogenee per governare ma che a maggioranze numericamente prevalenti rispetto ad altre Bacco queste maggioranze costruite in questo modo non sono in grado di governare perché sono eterogenee
L'unica cosa che rende Cristina politico funzionale che la clausola di sbarramento
Come fare allora perché se è vero che lei in Commissione ha licenziato la riforma costituzionale per l'Aula è altrettanto vero
Poi comunque diciamo ci siete arrivati al Senato sull'oggetto vale la cosa sembra più difficile però vede qui la ringrazio per aver accolto
Io che passa tra le
Costituzionale se va avanti il progetto che ne sosteniamo cioè chiedere due Camere che hanno funzioni completamente diverse una sola delle quali la Camera deputati dalla fiducia
A questo punto la soluzione molto semplice perché se è nato eletto con sistema proporzionale puro
E la cameretta con un sistema che consenta di creare una maggioranza di Governo omogenea ripeto un sistema tedesco con forte clausola di sbarramento al cinque per cento senza mediazioni come dire al ribasso
E con dichiarazione preventiva dell'alleanza secondo me e quello che serve per avere una maggioranza stabile alla Camera
Dico un quel dato che lei IBA dice che dal referendum scelto dall'Egitto e giù il porcellum sassi ma questo lo sanno anche i referendari sia ben chiaro tra di loro ci sono persone
Di grandi culture giuridiche costituzionalistica Italtel rosse siccome qui dopo verrà corretta
Ma correggere una mostra di questo genere mi sembra praticamente impossibile riuscire a fare un'altra una cosa completamente diversa io l'intero un merito voglio dire il proprio dare referendari hanno innescato un ragionamento serio sulla riforma elettorale
Io spero che il Senato raccolga ma non come dire al ribasso raccolga lanciando una forte proposta di legge elettorale che crei maggioranze omogenei questi appunto di fondo
Una fiaccolata davanti alle sedi di CGIL CISL e UIL Roma per richiamare l'attenzione dei sindacati impegnati nelle trattative con il Governo per la riforma delle pensioni
Sul tema del lavoro precario è questa l'iniziativa presentata ieri dalla deputato della Margherita Roberto Giachetti
E dalle associazioni giovani della Margherita
Giovani per la Costituzione
Ascoltiamo l'ho intervistato da Alessio Falconi la fiaccolata è un gesto comunque di dialogo e di speranza il tema ecco in molto semplice ne stiamo assistendo a un dibattito sul tema della riforma pensionistica che debba essere forma strutturale di questo Paese
Che va avanti da anni ma in particolare le ultime settimane senza minimamente salvo parlarne ma poi nel concreto senza niente tenere conto del fatto che esistano i giovani esistono i precari esistono c'è una moltitudine di lavoratori
Che sono tanti e che diciamo non contano sapete nulla non sono proprio visti semplicemente per il fatto che non sono rappresentati che non hanno una tutela differenza di tanti altri lavoratori che sono sopra esposti e soprattutto i lati dai sindacati
Quindi non è una manifestazione contro nessuno il titolo e ci siamo anche noi
E ha come funzione semplicemente quello di sensibilizzare le posizioni più intransigenti al momento in cui si parla di una riforma sapendo che diciamo la l'll alla prospettiva è quella di che milioni di persone che non avranno la garanzia di una pensione o comunque avranno la grazie solo di una pensione minimale residuale
Quando saranno grandi quando avrò finito il loro il percorso di lavoro e far sì che nel momento in cui si pensi alla riforma strutturale ci sia anche la consapevolezza che bisogna occuparsi anche di queste persone
Siccome io penso che la maggiore forza sia quando si scende in campo si combatte io voglio dare semplicemente l'opportunità a tante persone che ho conosciuto che ha incontrato in questi giorni di giro col pulmino democratico per l'Italia e che mi hanno detto che sono preoccupate che vorrebbero fare qualcosa e via dicendo semplicemente che ho dato un'occasione l'opportunità per manifestarsi
E io spero e penso che
E in questa cosa che facciamo a Roma che idealmente sarà replicato un po'in tutta Italia la stessa ora
Ci sia effettivamente una inizio di presa di coscienza e di presenza a significare che diciamo c'è qualcosa che sta iniziando a materializzarsi
E questa mattina Roberto Giachetti sarà protagonista di un filo diretto su Radio radicale curato da Ezio Forconi a partire dalle dieci e quindici
L'attività della Parlamento europeo ne parliamo con Davide Carretta buongiorno Davide
Buongiorno a voi tra pochi minuti del parlamento europeo si riunisce per
Dibattere di due temi importanti la presidenza portoghese che è iniziata
Il primo luglio scorso e poi la Conferenza interna del Governo e che l'IVA l'organo che deve redigere informalmente il futuro trattato e tutti una nave in pertanto mettere per iscritto l'accordo che era stato raggiunto dai Capi di Stato e di Governo il ventitré giugno scorso il Parlamento europeo perché malato esprimere
Citando il proprio o parere sul convocazione della Conferenza
Intergovernativa di revisione dei trattati e su questo
Marco Pannella e Marco Cappato stanno conducendo una vera e propria
Battaglia perché
In qualche modo i Governi hanno imposto una sorta di
Calendario blindato che ha impedito un vero e proprio dibattito parlamentare e trasparente
Su quella che considerata la più importante riformatrice funzione di questa legislatura addebito al Parlamento europeo come discorso nel corso di una riunione straordinaria della Commissione affari corsi Ferrari Marco Pannella ha ripercorso le tappe di quella che ha definito una guerra lampo scatenata contro il diritto del Parlamento europeo o formarci un'opinione come previsto dai trattati
Ricordiamo appunto il ventitré giugno del cinque del mattino ci fu un accordo il Consiglio poi la Commissione affari corsi i giornali il venticinque giugno poche ore dopo quarantotto ore dopo
Da discutere la convocazione della Conferenza intergovernativa il ventotto giugno è scaduto il termine per la presentazione di emendamenti al rapporto che verrà votato oggi dal Parlamento europeo insomma
Tappe forzate fino
Allora col voto lunedì nella Commissione affari costituzionali di questo rapporto nei giornali neanche verrà
Definitivamente approvato quest'oggi dalla plenaria di Strasburgo
Marco Pannella avrebbe voluto intervenire quest'oggi durante il dibattito ma del gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici europei in una voluto dargli la parola come richiesto per contro Marco Cappato ha presentato un parere di minoranza
Su questo rapporto di giorno Vaime ma a proposito della CIG in sostanza Cappato dice non solo il Parlamento europeo ma tutte le procedure democratiche sia nazionali che comunitarie sono state violate dall'illusione efficiente che rischia di stampo autoritario burocratico
Tutto questo si realizza come due Parlamenti europeo rischia di fare
Distrugge del tutto quel progetto di Trattato del mille novecentottantaquattro più avvertirlo Spinelli del Parlamento europeo scappato in questa relazione di minoranza che però
Si terrà sull'allegato non ci va buttato
Del voto di oggi propone di correggere il calendario finché un vero Paese parere possa essere fornito raccolto dal Parlamento europeo stabilendo di darlo nella seconda sessione plenaria di settembre ma purtroppo il Parlamento non farà così
Il
Parere favorevole la convocazione per la
Conferenza intergovernativa dovrebbe freddato durante il voto di oggi intorno alle dodici dodici e trentatré ore tutto il credo che
Grazie a David Carretta ed è giunto il momento dalla rubrica di Yuri Maria Grazia buongiorno c'è da chiedersi chi ha messo le cose per Partito Democratico nel modo in cui sono mette c'è da chiedersi chi lo ha
Incanalato chi ha costituito le premettere in base alle quali
Appunto sviluppando sta avendo corpo il processo di
Formazione di
Costituzione di questo soggetto politico ebbene
Pare proprio deputati del
Tecniche che ora teneramente hanno pare proprio perché i capi degli tecniche che
Hanno preordinato in modo addirittura
Prevedibili IMO che decoder registro questo
Corso
Parliamo evidentemente della stampa di un centro di Roma
Certa stampa
In particolare di un quotidiano cioè quella stampa che ormai da tempo aveva
Mi hanno segnalato ma addirittura intimato al centro sinistra di provvedere senza indugio alla costituzione di questo
Soggetto politico anche indicando ed è questa la piega più infine grave ridicola della coda anche in luoghi Candotti naturalmente ineluttabilmente avrebbe dovuto essere il il leader del soggetto
Come prima facendo una sorta di occhiolino di ammiccamento ma lasciando intendere perfettamente che doveva trattarsi di Walter Veltroni dopodiché addirittura esplicitamente
Indicando che doveva trattati appunto di Veltroni come unico possibile così
Interlocutore interprete capace
Guidare
Con successo di portare a esito positivo l'iniziativa e di porsi quale
Le nomine credibile alternativa allo schieramento avversario bene che Quetta
Stampa che questo movimento di potere giornalistico archiviarli ora pressoché quotidianamente del fatto che le cose hanno preso questa piega beh
Lascia almeno lascia almeno perplesso che ci sia un praticamente un editoriale del giorno emette spiegare la
Così
Al Rettore al popolo della sinistra che in un ruolo in questo modo doveva andare che noi in questo modo doveva essere
Avviato nel corso di costituzione di quel soggetto politico che non con l'indicazione
Per acclamazione di un
Ridere precostituito doveva
Così particolare
Il processo di formazione della classe dirigente la scelta dell'iter
Eccetera quando
Esattamente in questi termini aveva ha ritenuto di porla quel medesimo movimento di potere giornalistico ecco non
Non sta né in cielo né in terra io praticargli è scoppiata in mano la faccenda righe
Lo dico vi si è rotto relativi giocattolino comportano interamente completamente la responsabilità e
Diciamo a difesa
Se così si può dire della
Dell'incriminato cioè delle classi dirigenti chi è della Margherita ci può dire che va be
E chiama può essere forse in qualche modo discutibile che si proceda vera designazione di un leader nel modo in cui
Si è proceduto si sta procedendo a a designarla B a maggior ragione
La scelta in questo termine può essere criticabile effettivamente a una
Soggetto che nemmeno a un accreditamento evito elettorale cioè un
Un gruppo editoriale un sistema giornalistico e di potere
Risentirci
E siamo giunti alle nove e diciotto del termine anche in questa prima edizione andate notiziario di radio radicale ulteriori informazioni al segnalazioni
Al termine dalla replica distante a regime
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