Settentrionale, meridionale o nazionale: quale la "Questione" in Italia?

Amiche e amici di Alleanza Siciliana graditissimi ospiti
Visitatori grazie a tutti voi per essere stati così presenti così partecipi durante questa tre giorni di Alleanza Siciliana consentitemi
Io pronuncio questo mio primo intervento di stasera all'in piedi per ragioni così di maggiore di maggiore comodità personale dopodiché il nostro sarà un dibattito e quindi
I graditissimi ospiti prima
Di presentare i quali e non hanno bisogno di alcuna
Presentazione
Vorrei vorrei direi che nella tre giorni
Che Alleanza Siciliana
Ha messo in onda in questo di Nicolosi questa tre giorni così intensa non poteva mancare
Un momento di approfondimento sulle questioni economiche
Sulle questioni sociali sulle questioni territoriali che in questo momento in questa fase dell'attualità politica agitano il dibattito nazionale non solo nazionale
è il titolo di questo nostro incontro il tema di questo nostro incontro può apparire e tale voleva apparire voleva essere
Provocatorio nel senso di porre immediatamente sul tappeto alcune questioni rilevantissime importantissime
è settentrionale
E meridionale la questione in Italia o esiste una questione Italia una questione italiana
A questo interrogativo forse un po'retorica o perché la risposta e già in sé nella domanda
Stasera c'è i ci aiuteranno a comprendere bene
Le problematiche i fenomeni sottesi tre autorevoli personalità politiche
Comincio con quella che apparentemente potrebbe sembrare soltanto geograficamente la più distante da noi l'onorevole Francesco Speroni già Ministro per le riforme nel primo Governo Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro
La cui azione politica insieme al suo movimento alla lega nord di Umberto Bossi a noi appare così geograficamente distante ma forse a ben vedere
In alcune ragioni profonde
Di rivendicazione legittima
Di quei territori e di quelle economie non tanto distante rispetto a noi siciliani a questa nostra
Sicilia e poi alla mia sinistra due
Personalità che
Non hanno neanche loro bisogno di alcuna presentazione con i quali ho potuto
Condit vivere una comune esperienza parlamentare regionale siciliana parzialmente con l'onorevole Castiglione
Tutta intera con
Del senatore Giovanni Giovanni Pistorio che che rappresenta il Movimento per l'autonomia al Senato della Repubblica come vedete
Ci siamo attrezzati bene per potere parlare di questo argomento per poter lo concentrare in un tempo accettabile nel quadro di questa nostra festa di alleanza siciliana ed io ed io vorrei
Immediatamente porre un interrogativo forse un posti Morante che prende spunto dal tema del convegno di stasera e settentrionale e meridionale o e nazionale
La questione italiana dicevo si tratta probabilmente di un interrogativo retorico perché a noi sembra che la questione sia di carattere nazionale
E sarà nazionale fino a quando i Governi della nazione e se mi è consentito il poterlo dire lo dico anche il Governo della Regione Siciliana non comprenderanno appieno che un'Italia che procede a due velocità un'Italia che procede con marce diverse
Un'Italia che procede senza rendersi conto
Che la dotazione infrastrutturale di cui ha bisogno il Meridione d'Italia e la Sicilia
è ancora una necessita di infrastrutturazione mi riferisco agli aeroporti all'Inter porti ad ero porti intercontinentali alle strade alle ferrovie alle vie del mare che ci fanno
Arretrare nella storia di molti decenni di un secolo e probabilmente fino
A quell'unità d'Italia geografo dica mente realizzata socialmente economicamente e politicamente realizzata molto meno e allora nord-sud è questo
E il mio primo interrogativo la mia prima domanda nord e sud sono soltanto due termini
Che significano una zona più a nord dal punto di vista geografiche una zona più a sud questi due termini delimitano soltanto un concetto esclusivamente geografico o nella in Italia del due mila e sette Ornella Italia del Governo Prodi questi due termini hanno o ancora una valenza che rappresenta un grande divario sociale un grande divario e con un unico un grande divario produttivo un grande divario infrastrutturale un grande divario sociale
è in questa Italia del due mila sette noi oggi facciamo fatica a scorgere
Un tentativo di soluzione di soluzione vera
Un tentativo di soluzione che possa diminuire questo gatto come si suol dire il rapporto Svimez che è stato presentato nei giorni Corsi ci rappresenta ancora questa Italia a due velocità un sud un nel meridione che lavora di meno
Che almeno occasioni per produrre che ha meno occasioni per produrre ricchezza che ha meno occasioni di coesione sociale che ha meno occasioni di equiparazione reddituale
E a questo riguardo mi pare che la politica fiscale del Governo Prodi rappresenti un altro colpo assolutamente mortale verso le economie più deboli
Perché per esempio e forse anche questo può rappresentare uno stimolo alla discussione di stasera quando il Governo Prodi ripristina il riscopre gli studi di settore
Probabilmente non comprende bene che le attività allocate in una parte della nostra nazione rappresentano una capacità anche teorica anche potenziale di reddito di un certo valore e di un certo tono la stessa
Attività produttiva libero professionale artigianale e commerciale autonoma indipendente in un'altra parte d'Italia a cuor
Pare e rappresenta una capacità potenziale di reddito assai inferiore rispetto a qualche altre allora io non devo farla
Eccessivamente lunga devo soltanto immediatamente passare la parola I nostri illustri ospiti i quali
Ci cominceranno ammettere sulla sulla strada di questo rilevante noi riteniamo dibattito di stasera è la vostra presenza né assolutamente conferma e comincerei proprio dal senatore Pistorio il quale su Vito dopo un'esperienza parlamentare regionale si è trasferito a Roma e quindi credo che abbia un osservatorio particolarmente importante
Per poterci rappresentare il suo pensiero stasera grazie Giovanni
Grazie Gino grazie agli amici di Alleanza Siciliana inc capo tutti me lo consentirete il mio amico carissimo Nello Musumeci mio Presidente
Alla esteri alla dunque in un'altra esperienza che io ho condiviso con Gino Cornello
Una brillante passaggio amministrativo che fu segnato da un consenso straordinario per la coalizione di Governo e anche per le sorti di molti di quegli uomini che poi siamo stati chiamati al responso da più elevate
Anche in ragione di quella di esperienza io sono qui anche sono per conto mio ero già invitato a questa festa due sere fa ma ero a Roma a votare e a controllare i votanti visto sono severa ero segretario di turno d'Aula
Per al Senato per l'ordinamento giudiziario ma sono qui anche perché il mio amico e leader Raffaele Lombardo
Ha bevuto forse una bibita ghiacciato di troppo come capita in estate si è
Beccato una di quelle cose di stagione non non gravi ma che nel momento in cui si verificò sono particolarmente stressanti quindi Luigi
Non è qui stasera e qui in piena sintonia con lì con i temi con la
Con la strategia con la
Iniziativa autonomista che ognuno di noi declina
In ragione anche della formazione culturale Alleanza Siciliana e un movimento autonomista importante che fa riferimento ai valori della destra ho letto anche le cronache ebbe
Importanti sugli incontri sulle identità che avete svolto ieri sera con Francesco Storace al mio collega al quale c'è un rapporto anche di cordialissimo amicizia dopo alcune tensioni
Lui dal ministro dalla sanità io da assessore alla sanità oggi un rapporto davvero eccellente
E sono convinto che il destino di Alleanza Siciliana si allarga in una prospettiva non soltanto regionale ma dentro un io
Un in impegno più di un po'più grande noi siamo invece in Sicilia particolarmente vicini condividiamo strategie condividiamo tante analisi
E anche sulla prassi abbiamo grande sintonia qualche volta più a voi versamento che c'è anche una formazione culturale diversa io per esempio e così visto che qui manca uno di sinistra bisogna che faccia un buco di quelle dal nostro interno
Io no io sono un autonomista a tutto tondo nel senso che faccio fatica lo dico serenamente a farmi rinchiudere in un recinto di questo bipolarismo che non non non amo francamente io non amo questo bipolarismo
Vengo dalla Democrazia Cristiana era abituato al centro a governare i processi a governare le relazioni e quindi a subirne Lester le liste le ristrettezze del modello bipolare non mi non mi so trovo comodo ma soprattutto vedete quando
Io debbo constatare detti qui il quindici anni di Seconda Repubblica per come la Seconda Repubblica è stata interpretata nell'azione di governo
A determinato la sosta sostanzialmente un impoverimento del Paese un impoveriti altro che
Crescita il modo bipolare rafforzamento degli esecutivi grande capacità di governo sfide epocali
Modernizzazione grandi riforme
Nessuno di questi capitoli è stato mai scritto è stato fatto il titolo ma nessuno è stato mai scritto
C'è un solo capitolo che è stato scritto in modo drammatico e dell'impoverimento e l'arretramento del Mezzogiorno d'Italia della Sicilia in modo particolare
E questo problema perché sto voglio essere un po'scomode voglio uscire dal
Dalla
Dalle come dalle letture che ci confortano questa responsabilità noi abbiamo voglia di a scriverla all'anno di Governo del Governo del del povero Prodi che ha commesso errori
Dico incredibili a e soprattutto in materia di politica fiscale ha fatto bene Ginori opporrà porre il tema sullo Spiegel sugli settore ma non è soltanto lo studi di settore e la nuova
Interpretazione Colli l'indicatore di normalità ad essere elementi fortemente criticati e tutta la politica fiscale di questo Governo ad avergli alienato qualsiasi consenso
Ma quando Gino gli Ocolo tolto mi toglie la parola quando io cedo nei tempi o sono o non mi fermo facilmente quando oggi noi o polo Evo evoca il rapporto Svimez dovrebbe ricordare che quel rapporto
Che fa riferimento al ma al periodo economico sociale due mila due mila e sei segnalate il più grave arretramento dell'economia del Mezzogiorno nel nel dopoguerra
Mai un periodo del dopoguerra italiano è stato segnato da un arretramento così grave della politica economica o meglio della condizione economica e sociale del Mezzogiorno
Noi siamo cresciuti in sei anni dello zero virgola quattro per cento
In una fase di crisi del Paese che comunque cresciuto quasi del due per cento noi dello zero quattro ma la cosa drammatica noi oggi siamo diventati l'area
Più povera e arretrata d'Europa
Oggi siamo indietro rispetto alla Grecia alla Spagna all'Irlanda
Che sono cresciute negli stessi anni mi questi sei anni anzi tre quattro cinque volte di più
Per cui anche il confronto e la comparazione con i territori marginali dell'Europa meridionale come la Spagna meridionale o la Grecia oggi ci vedono soccombenti e sapete qual è il dato drammatico
I la l'elemento rivelatore di questo abbandono le infrastrutture
Se c'era un livello
Di dotazione in cui il Mezzogiorno d'Italia comunque era più avanzato del della Grecia o del sud della Spagna erano le infrastrutture dopo sei anni in questi sei anni
Neanche questo è possibile e più riscontrato ma certo selle se fatte se pensate che facendo cento la media della dotazione infrastrutturale italiana
Cento
La Sicilia per esempio in materia di Ferrovie a ultra quanta quaranta punto nove per cento di dotazione rispetto alla media cento nazionale
Sul sesso sul sistema autostradale siamo al cinquantacinque rispetto al cento della media nazionale voi comprendete che come sono sono handicap straordinari
Che
Come se interrogano
Non il Governo Prodi dell'ultimo anno con i suoi errori grossolani Enzo e inaccettabili ma intero la responsabilità dell'intera classe dirigente nazionale
Della stabilisci man di questo Paese che ha rimosso la questione del Mezzogiorno del suo sviluppo
E che pensa di risolvere o brutalmente sono brutale attraverso una nuova emigrazione di massa
Perdonatemi io non voglio miti e preceduto che nemico oggi noi o polo rivendicando integralmente la libertà di movimento di Alleanza Siciliana chiama in causa il Governo regionale
E invero a ha perfettamente ragione non si può tirar fuori da questa condizione anche la responsabilità delle classi dirigenti locali e del Governo della Regione Siciliana perché la sfida autonomista come dico sempre ai miei amici è una sfida molto esigente che non può limitarsi a rivendicare presso Roma
Pretendendo correttamente di rinegoziare il rapporto con lo Stato per quanto riguarda i trasferimenti finanziari
Per le politiche di investimento non per la spesa corrente oppure per quanto riguarda per esempio le investimenti e le grandi delle grandi dei grandi investitori istituzionali come l'ANAS e le Ferrovie dello Stato
Deve chiamare in causa anche la capacità che abbiamo
Di rimodulare dirlo rivedere di riqualificare l'azione di Governo sul nostro territorio a cominciare dalla nostra classe dirigente
Perché il problema del Mezzogiorno
Se vogliamo confortarci
E come si può dire e rimuoverlo individuando i nella responsabilità del Governo attuale tutte le colpe possiamo farlo se vogliamo guardare invece a una responsabile politica vera dobbiamo guardare a quello che la incapacità delle classi dirigenti meridionali di porre il tema del nostro sviluppo in modo corretto ellade indisponibilità culturale e ideologica di quello che il Governo
Il Governo vero di questo Paese non il Governo pro tempore di una coalizione il Governo degli interessi forti di questo Paese quello che siamo establishment che non tiene in alcun conto
Della prospettiva che il Mezzogiorno sia un'aria su cui investire per fare sviluppo per l'intero Paese
Perché l'idea è che noi siamo un pezzo
Che c'è stato un tempo in cui la politica prevedeva che noi fossimo una grande aria di consumo per il prodotto
Realizzato al nord oggi non c'è neanche per lo spazio per il consumo perché la domanda interno la domanda interna non viene stimolata
Siamo invece diventati e chiudo per adesso un'area da cui come trarre risorse
E mano e manovalanza qualificata perché il saldo
Dell'anno scorso della immigrazione
Dei nostri Dei meridionali e di duecentosettanta mila persone
Centoventimila trasferimenti definitivi centocinquanta temporanei
Soltanto venti mila unità in meno di quello che era il saldo migratorio dei primissimi anni il periodo anni cinquanta anni Sessanta
Che veniva dico di veniva definito come un esodo biblico e che ha meritato pagine straordinario del cinema italiano quello neorealista che descriveva con i toni di quella forza
Espressiva quelle drammatiche esperienze di emigrazione soltanto che allora dei gravano contadini e pastori oggi emigrano
Laureati e diplomati c'è mano d'opera intellettuale che viene ovviamente
Acquisita ha un costo a costo zero dalle altre aree ricche del Paese giustamente ma impoverisce modo drammatico il nostro territorio perché le famiglie che hanno investito sullo studio che ha
Risolo hanno investito risorse importanti
E sono doppiamente impoverite dal punto di vista affettivo certamente è umano ma anche da quello economico perché quella ricchezza investita sull'istruzione dei figli e viene perduta dalla comunità
Allora dire delle conto quante drammatica laghi la propria sigla la condizione e quale deve essere lo sforzo epocale che deve impegnare le classi dirigenti meridionali
Nel riproporre la questione ma non ritenne di conflitto con lordo e in questo all'esperienza dell'MPA e della e dell'alleanza
Faticosa per qualche volta ma stimolante in altre con la lega è un modo originale di riaprire la questione del Mezzogiorno per imporre queste ragioni al dibatto politico partendo e su questo mi soffermerò dopo tale che si dà intanto che la classe dirigente siciliana e meridionale
Cambi registro in termini di responsabilità e di valore qua di valore profondo del suo impegno amministrativo grazie
Grazie
Grazie al senatore Giovanni Pistorio anche per la passione che Luis ammettere
In ogni intervento soprattutto quando
Sono così sentiti come quello che ha appena pronunciato a proposito
Di consumi vorrei ricordare che nel meridione vive il trentacinque per cento della popolazione nazionale ma viene prodotto soltanto il venticinque per cento
Del prodotto interno lordo o della cosiddetta ricchezza nazionale il che significa che c'è troppa gente che pensa che il Meridione e quindi la Sicilia debba essere soltanto un grande supermercato per consumatori
Che consumano prodotti
Altrove e spesso all'estero realizzati
Abbiamo sentito già raggiunto intanto l'onorevole Giovanni Burtone gliene siamo particolarmente grati
Abbiamo sentito
Una voce del sud non del profondo sud espressione che non mi piace molto ascoltiamo adesso invece un uomo politico dal nord una espressione del Nord l'onorevole Francesco Speroni
Buonasera
Io ringrazio innanzitutto per l'invito a questa tavola rotonda per l'invito a questa festa e
Per l'ospitalità eccezionale che ho riscontrato venendo qui
A Nicolosi e
Nel
Territorio delle tra
Rispondo subito alla domanda dicendomi d'accordo anche con chi ha parlato finora la questione non è meridionale e settentrionale la questione eh nazionale ricorrono proprio
In questi giorni ricorre l'anniversario di centenario di Garibaldi che
è stato uno degli artefici dell'Unità d'Italia
Cosa che qualcuno giudica in maniera positiva qualcuno in maniera negativa è una cosa che c'è stata
Si può recriminare sul fatto che le politiche immediatamente successiva all'unità hanno favorito il note industriale piuttosto che al sud agricolo
Qualcuno invece addirittura sostiene che il sud industriale è stato privato della propria industria
Non dimentichiamo
Che le casse del sud erano molto meglio di quanto non siano quelle della Repubblica italiana di oggi
Non dimentichiamo che opere si è parlato prima di infrastrutture la prima ferrovia nel territorio italiano è stata fatta nel Regno delle due Sicilia e quindi
C'è
Anche quest'altra lezione che poi
è stata stroncata proprio dal centralismo
Che si è sovrapposto a quelle che erano le realtà locali
E secondo noi è proprio questo uno dei danni uno degli elementi che produce danno alle collettività che compongono la Repubblica italiana
Noi abbiamo
è vero aree di autonomia
Noi
Qui siamo in una regione a Statuto speciale
Insieme ad altre quattro però tutto resto dell'Italia qui appunto si parla di tutta l'Italia comprese quindi le Regioni asta tutto ordinario
E poi ci sarebbe da discutere ma non abbiamo penso il tempo sulla mancata è incompleta attuazione degli statuti di autonomia
Però non abbiamo uno Stato fondamentalmente centralista
Anche se
I costituzionalisti fanno sottili distinzioni
Dicono che la Costituzione eh improntata a un regionalismo qualcun altro si spinge oltre soprattutto dopo la riforma costituzionale del due mila uno parla anche
Di un embrione di Stato federale
Fatto sta che le decisioni vengono prese in massima parte a Roma vengono prese congiuntamente naturalmente in maniera
Democratica
Poi c'è la questione senatori a vita eccetera ma
Qui non voglio fare una questione politica la faccio più la questione istituzionale
Tutte le realtà sono rappresentate nel Parlamento nazionale e tutti decidono per tutto il Paese con quanta cognizione di causa con quanta
Asservimento a lobi pressioni eccetera è una cosa che naturalmente
Va esaminata ma
Rimane la sostanza che le decisioni anche per questioni locali sono decise in maniera centrale
Ripeto salvo poche eccezioni per
Le Regioni a Statuto speciale
E la stessa cosa vale per la questione finanziaria la maggior parte delle risorse che siano l'IVA che sia l'IRPEF che siano altre fonti
Di tassazione o di imposizione
Vengono versate sostanzialmente
Alle casse dello Stato e poi attraverso provvedimenti legislativi o amministrativi vengono distribuite ma sempre con una
Decisione presa al centro sul territorio
Ora è indubbio che alcune opere di interesse nazionale penso alle infrastrutture dei trasporti penso a Taba
Al ponte di Messina di cui abbiamo appena dibattuto con l'amico nello
A Reggio Calabria
Esulano dal contesto locale ed è giusto che vengono prese e finanziate a livello nazionale
Però tante altre cose invece sono decise semplicemente al centro perché perché questa è la struttura dello Stato
Anche se dopo la riforma del due mila uno qualcosa sarebbe dovuto cambiare e qui basta leggere quello che recita la Costituzione
Tante volte citata e tanto poco attuata all'articolo centodiciannove possiamo leggere
Che i Comuni le Province le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e distesa
Il Comune le Province le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome stabiliscono e applicano tributi ed entrate proprie in armonia con la Costituzione
E secondo principi di coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario
Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio
Niente o quasi niente è stato attuato abbiamo magari delle forme anche solo nominalistiche
Che sembrano andare in questa direzione
Pensiamo a una delle imposte meno simpatiche
Non è che ce ne siano tante di imposte simpatica ma quella che colpisce le abitazioni soprattutto la prima casa imposta comunale sugli immobili che già è un imbroglio nel nome perché li comunale non c'è niente il gettito è vero che finisce comuni
Però la gestione
è sottratta ai Comuni l'importo minimo al quattro per mille l'importo massimo il sette per mille sono stabiliti a Roma
Il criterio di ripartizione ad esempio
Se la prima casa
è suddivisa fra più persone è stabilito a livello centrale per cui abbiamo l'assurdo
Che se due coniugi hanno una comproprietà non al cinquanta per cento ma uno all'ottanta per cento l'altro il venti per cento
Non possono
Stabilire usufruire della detrazione in misura uguale perché normalmente il coniuge che ha
La parte inferiore
A una detrazione superiore a quanto sarebbe l'imposta per cui diventa quello che è interno in gergo viene chiamato un incapiente mentre l'altro coniuge
Arrivato la soglia per del suo cinquanta per cento va a pagare di più questo anche a livello comunale
Non conoscere meglio perché il principio è fissato dallo Stato ecco
Questi sono degli esempi di come
A livello anche fiscale non viene attuato il federalismo
Perché noi della lega sosteniamo che
Non la soluzione di tutto non abbiamo bacchette magiche non siamo né reporter né personaggi simili ma sosteniamo
Che è un'attuazione di questi principi federali potrebbe quantomeno migliorare le cose se non altro per responsabilizzare chi effettivamente ed ancora è più a contatto col cittadino
è molto più a contatto col cittadino un amministratore locale e sia un sindaco un presidente di provincia un assessore regionale che non un ministro che non un parlamentare
Parlamentare magari può essere presente come siamo presenti noi
Anche perché i parlamentari in effetti sono tanti però il potere di decisione del parlamentare e molto meno efficace che non quello di un membro del Governo che non quello di un sindaco o di un Presidente di Provincia
Questi ultimi però se non hanno i fondi possono solo fare come si suol dire le nozze coi fichi secchi che non sempre sono una cosa positiva
La proposta avanzata dal nostro movimento è semplicemente di attuazione dalla Costituzione mutuando le idee da altri Paesi che l'hanno effettuata
Ad esempio se qualcuno è stato recentemente in Spagna ha potuto vedere il grande slancio che ha fatto quel Paese
Dopo la fine della dittatura franchista e soprattutto dopo l'ingresso nell'Unione europea ma non solo per i fondi europei che pure
Buona parte dell'Italia può o ha potuto potrà se non ha ancora per pochi anni ottenere ma anche perché in Spagna se attuato un federalismo sia istituzionale sia fiscale
La Catalogna dispone di gran parte del gettito fiscale che deriva
Dal prodotto lordo
Che si realizza in quella regione e sono gli amministratori catalane che ne rispondono sono gli amministratori catalane che gestiscono qui invece anche per fare
Una istituzione un'infrastruttura in Sicilia o in Lombardia
Tutto viene deciso a Roma abbiamo visto anche per il tabacco che
Il progetto è stato fatto a Roma e dopo si sono sviluppate le controverse a livello locale come dicevo prima è un progetto nazionale si può anche capire l'intervento di Roma
Ma su altre strutture
è assolutamente assurdo che
Delle strade
Di interesse soprattutto locale vengono decise unicamente a Roma
Che venga deciso a Roma se necessario o meno la autostrada Brebemi perdiamo Brescia Bergamo Milano che è un'autostrada di
Interesse essenzialmente locale
Però per ragioni sconosciute al federalismo ma conosciute benissimo alla prassi
Italiana addirittura il Senato si è pronunciato su quest'opera che tra l'altro vorrebbe finanziata essenzialmente da risorse locali
Quindi
E concludo questa parte del mio intervento noi riteniamo
Che se
Ci sono sprechi se ci sono distorsione se ci sono cattivi utilizzo delle risorse e questo è successo
Ne nostre critiche a una certa gestione dall'allora Cassa del Mezzogiorno non sono certo mancate ma anche perché la Cassa del Mezzogiorno era un organo centralista
Noi riteniamo
Che le risorse debbano rimanere in gran parte sul territorio e poi sarà responsabilità degli amministratori locali gestirle questo non garantisce
Che saranno sempre e comunque gestite in maniera ottimale ci potrà essere sempre un sindaco
Una un assessore
Un presidente di provincia che gestisce male
Ma è molto più immediato il controllo e molto più facile cacciarlo via e sostituire qualcun altro che operare su quel
Ma ma siamo in zona Etra mi permetto questa
Espressione che esiste nel Parlamento e nel Governo di Roma
Grazie all'onorevole Francesco Speroni che anche attraverso gli esempi concreti che hanno accompagnato questo suo primo intervento
Ha reso più immediato il il ragionamento che ha voluto sviluppare che ci ha offerto
E abbiamo ascoltato due voci dell'area politica vasta allarga del centrodestra io lo darei la va immediatamente all'onorevole Burtone per ascoltare anche l'altro polo l'altra parte deputato nazionale
Della Margherita i primi due interventi l'onorevole Burtone allo avrà già immediatamente
Percepito soprattutto il primo che ha potuto ascoltare parzialmente SIR riferiscono il rispondono un po'alla domanda che il tema del nostro dibattito di stasera grazie Giovanni a te la parola
Io innanzitutto mi debbo
Scusare il ritardo
Però o quando nello mi ha chiamato io avevo già assunto un impegno familiare
E quindi ho fatto di tutto per esserci
E sono contento di essere qui con voi di poter partecipare
A questa festa
Lo faccio permettetemelo di dire innanzitutto per l'amicizia personale con nello voi sapete che siamo nati nello stesso Paese abbiamo
Vissuto i primi anni della nostra gioventù da nemici a scuola e poi abbiamo iniziato a far politica
Insieme in Consiglio comunale nel mille novecentosettantacinque entrambi i consiglieri comunali di schieramento
Diverso di partiti diversi però abbiamo sempre tenuto questo filo comune dell'amicizia prescinde dalle presenze politiche fin
Dai primi anni delle nostre militanza
Pur avendo sempre caratterizzato il nostro impegno politico con passione e di idealità
Sono qui però o me lo permetta nello anche per
Dare un segnale di testimonianza questo movimento che avete fatto nascere perché
Debbo essere sincero quando avete iniziato questa esperienza politica
Io ho avuto modo di percepire che era proprio il lancio di un'idea a mare aperto
Anche perché Nello Musumeci e in questo c'è una differenziazione credo col movimento rappresentato qui da Pistorio non è presente nella rete di potere
Nella nostra provincia nella nostra Regione e quindi è più un movimento d'opinione fondato sull'evento sulle idee sul movimentismo sull'INPS individuazione
Delle questioni che sono aperte nel nostro Paese
E quindi debbo dire che
Trovo come
Al solito l'azione di nello appassionante anche quando erano al Movimento Sociale non era in una riga politica
Consolidata di poterne allora
Era il frutto della sua illegalità delle sue idee di destra
Così oggi in
Un impegno rischioso per chi
Non ha la presenza nel potere netta alla possibilità di ancorarsi con un movimento politico più ampio che
Quindi può avere
Un
A anche collegamento con
Un
Diciamo un'opinione che può venire da altri ambiti
Lo sentivo deve doveroso
Questo mio dire voglia entrare nel tema mi scuserà l'amico Pistorio se non ho seguito tutto il suo intervento però
Riprendo alcune questioni anch'io sono rimasto molto come voi preoccupato delle dei dati che sono emersi in questi giorni che ci hanno confermato una percezione
Che noi abbiamo avuto Giorello la percezione un meridione che sta tornando indietro che dopo aver avuto lo scatto in avanti nel
Negli anni due mila due due mila e tre
Negli anni due mila e uno
Io dico le cose assumendomene la responsabilità è senza ipocrisia
Ha seguito pensiamo di una serie di interventi legislativi che erano entrati a regime i prodotti dal al Governo di centrosinistra
Dopo che nel questo ci questo meridione aveva ripreso il cammino e per la prima volta il PIL del Mezzogiorno
Era diventato superiore rispetto al resto del Paese
Il Meridione ha fatto passi indietro e avviato questa fase di arretramento lo vediamo nel PIL
Ma lo vediamo soprattutto nell'occupazione mentre altre aree del Paese vanno avanti in termini occupazionali mezzogiorno indietreggia ed è la cosa che ci preoccupa maggiormente che ci addolora perché
Chi
Opera politicamente tra la gente
Costata quante difficoltà ci siano
Per trovare occupazione stabile e soprattutto
Nelle nostre aree siciliane nella nostra
Province
Abbiamo avuto quindi ben chiaro in termini di dati
Che il mezzogiorno è rimasta la grande questione irrisolta della storia d'Italia
E io penso che per affrontarle nei limiti delle nostra del nostro ruolo questo tema non siano sufficienti gli slogan specie quando non abbiamo la campagna elettorale davanti
Ci sia bisogno di capire di ragionare di
Trovare
Le energie le risorse le sinergie tra il Governo centrale e le
Regioni gli enti locali permettere
In campo una strategia che faccia riprendere un percorso virtuoso al Mezzogiorno purtroppo io credo ci sia tardi di fronte alla critica
PRI individuare responsabilità
Addirittura
Si torna molto indietro e ho molto rispetto
Per coloro i quali sono appassionati di storia nello sa che non sono puri io abbiamo fatto più volte
Alcuni dibattiti insieme
Mi permetto di dire forse il tema andrebbe affrontato con
Maggiore spessore culturale con più impegno con più
Energia mettere in campo i vari
Storici un confronto di idee attorno a questa unità d'Italia
Ripartire proprio dall'Unità d'Italia per mettere a fuoco la crisi che vive il Mezzogiorno mi sembra un tentativo ripeto rispettabilissimo però molto o arduo
Anche perché se poi basta andare legge la Treccani vediamo quello che era il dato della analfabetismo di partenza con i Borboni
E vediamo che era nel lotta del novantadue per cento
è mi pare che dire che forse tutte le responsabilità l'arretramento il Mezzogiorno d'Italia siano da addebitare a chi ha realizzato ha contribuito a realizzare
L'unità del nostro Paese ripeto sia un
Operazione molto ho molta ardita io non mi attardo ero su questo della storia degli interventi del Mezzogiorno voglio dire solo due cose
Una prima
Non credo sia giusto buttare a mare tutto ciò che è stato fatto
E dire che è stato in gran parte un processo sbagliato io non sono d'accordo ripeto
Dico che c'è stata anzi la fase della Cassa del Mezzogiorno mi permetterà il collega Speroni che è stata una fase in cui si sono
Determinato una serie di interventi strutturali
Nel campo dell'irrigazione agricola nel campo delle
Delle strade
Che sono state e che sono oggi fondamentale per farci risolvere
Alcuni problemi storici che noi
Avevamo e che abbiamo in alcune aree sono i problemi dell'acqua perché qui voglio ricordare
Che Presidente della Regione Cuffaro
Ha messo i manifesti nello dicendo che aveva risolto il problema dell'acqua però ancora ad Agrigento l'acqua arriva tre volte la settimana
Per
Treviglio vuole e quindi anche l'ha ancora ci sono problemi importanti in una città turistica che avrebbe
Dovuto a avere ben altra destino
Aggiungo quindi dico che il
L'intervento per il Mezzogiorno by intanto apprezzato con i pregi e con i difetti che ha avuto la seconda
Questione che voglio mettere in evidenza e che non mi pare che in questi anni sia stato fortemente sacrificato il nord
Perché basta ripeto leggere la Treccani per aver evidenziato che ci sono strade Stati ci sono state varie fasi della vita economica del nostro Paese in cui ampie risorsa anche quelle che dovevano essere destinate al Sud hanno trovato la via del nord
Penso alla ricostruzione postbellica e al finanziamento che fu fatto per Liri per l'Istituto mobiliare italiano per riconvertire l'industria bellica che era collocata innanzitutto nelle aree del nord e poi la le risorse per i distretti
Industriali per lo sviluppo industriale per le crisi industriali quindi una serie di risorse quindi
Sono annate verso il nord
Pertanto la mia riflessione a questi punti di partenza
Il Sud è andato comunque avanti secondo a questione non diciamo che questo sud ha avuto grandissime risorse a discapito del nord ma detto questo
Proprio perché è trascinato dalle
Da chi li vuole fare questa analisi al passato e dire che in fondo l'Unità d'Italia è stata tutta discapito del mezzogiorno
Voglio dire alcune cose innanzitutto non serve la contrapposizione nord-sud
Non serve neppure questa contrapposizione oggi
Molto di moda in alcuni organi di stampa questione meridionale questione settentrionale anche perché
Io personalmente non ne comprendo i contorni modo particolare alla questione settentrionale penso che non serva
Che ci sia la contrapposizione tra un'aria del Paese che produce è un'aria invece che si trova in grande difficoltà
Ritengo
Che sia interesse comune che il nord non abbia questa palla al piede di un sud che abbia le stesse capacità di movimentazione di produttività
Così come il sud non ha interesse ad avere un nord rallentato noi riconosciamo
A quella parte del Paese una grande capacità e la locomotiva principale del nostro paese che deve avere anzi il compito di tirare
Tutta la comunità italiane in questo ancoraggio con il resto
Dell'Europa quindi c'è un interesse comune c'è l'interesse ammettere in campo sinergia anche in settori che non sono quelli della politica
Penso a tanti industriali che non hanno più
Al nord le aree in cui determinare nuovi interventi nuove iniziative e invece no il sud si presta rispetto alla possibilità anche di delocalizzare di trovare noi punti di riferimento in cui sviluppare la propria azione produttiva
Lo ha detto questo che abbiamo un interesse comune quali possono essere le
Iniziative
Il collega Speroni individua la strada del federalismo io ho molto rispetto per
Anche per la lega nord per
Il modo come affrontato con serietà questo tema da quando è nato il movimento ha avuto questa direttiva studiare cercare di perfezionare io non ho condiviso alcune posizione
Lo anche manifestato però rispetto a questo tema bisogna dire che c'è stata un'analisi attenta alla ricerca delle soluzioni
Io credo che il federalismo possa essere una chiave di
Sviluppo di una
A nuova a
Iniziativa del
Istituzionale del nostro Paese ma deve essere un federalismo
Che
Deve tener conto intanto di un fatto di un decentramento già spinto delle nostre Regioni i nostri enti locali anche qui io rispetto le cose che ha detto il collega Speroni però mi permetto di dire
Che la dinamica anche dei finanziamenti del rapporto tra Stato Regioni enti locali
Probabilmente perché noi facciamo parte di una Regione a Statuto speciale speciale ci sembra ben diversa da quella da lui descritta mi pare che ci siano una serie di responsabilità che sono riconducibile ai nostri enti locali i nostri enti locali
Subito dopo la
La legge istitutiva dell'elezione diretta del simile della Provincia hanno vissuto una fase virtuosa
Hanno avuto capacità di progettare lo dico in maniera trasversale facendo riferimento esperienze di centrodestra ma anche esperienze
Di centrosinistra esperienza di nello
Alla Provincia era un'esperienza nuova che metteva in campo risorse capacità di sperimentare e di programmare e quindi di realizzare abbiamo visto che una Provincia che
Ha avocato a sé e alcuni poteri
Che non erano poteri e soffocati dallo Stato
E così c'è stata una ha capacità di dialogo di interlocuzione tra Regione e Provincia tra Regione e lo Stato non mi pare ecco che ci sia questo iper centralismo
Io credo che ci sia già un decentramento accettabile che si possa andare avanti verso forme di federalismo che io credo debbano essere innanzitutto di responsabilità
E poi solida di responsabilità perché non c'è dubbio che alcune Regioni e tra queste purtroppo dobbiamo mettere anche la Sicilia hanno lavorato a Banca aperto nel settore per esempio nella sanità
Con un indebitamento
Eccessivo parlo della Sicilia ma parlo anche del Lazio parlo delle Marche parlo della Campania dove abbiamo responsabilità noi del
Centrosinistra quindi ci deve essere un
Federalismo che deve portare alla responsabilizzazione delle nostre regioni dei nostri enti locali e nel contempo però
Una un federalismo solidale perché
Te io credo che sia necessario tener conto del fatto che ancora l'Italia purtroppo e diseguale ci sono parti del Paese in cui il flusso delle risorse
Del gettito fiscale notevolmente superiore rispetto
A ad altre parti il nord rispetto al sud assorbe e riceve molte più risorse
Noi riteniamo che il principio perequativo
Di regioni più forti che debbano aiutare regioni meno forti debba continuare quindi sposiamo la cultura della responsabilità con
La cultura
Della solidarietà
Sono questi aspetti che io ritengo importante per far risalire un percorso virtuoso o del nostro Mezzogiorno concludo dicendo però che serve uno scatto in avanti subito
Te io credo
Che ci sia bisogno di una classe dirigente che deve sentire tutta la propria responsabilità dal livello locale a livello nazionale di fronte a un Mezzogiorno che ha bisogno di avere di più
Te in questo percorso storico che alcuni
Spesse Horri prendono io sono rimasto colpito da un fatto
De Gasperi Presidente del Consiglio
Negli anni più difficili della ricostruzione
Quando doveva partecipare alla Costituente doveva andare a Parigi per discutere
Della pace
Ed è per Hall intuizioni e il tempo di partire per fare un viaggio allora con i mezzi di trasporto che non sono quelle attuali
Per andare a vedere personalmente alcune aree del Mezzogiorno
Quello è il segnale di una classe dirigente diversa migliore rispetto all'attuale
Di una classe dirigente che aveva il senso dello Stato dell'unità vera del nostro Paese
Alla nuova classe dirigente si impone quindi maggiore senso del dovere e più senso della responsabilità perché abbiamo da affrontare questa grande questioni io penso che
Pur dovendo prefigurare alcune riforme tra queste anche quelle di tipo istituzionale
Ritengo che ci siano alcuni interventi da fare nelle mediato e che possono debbano portare ad un'inversione di tendenza ma su questo credo ci sarà un altro giro di domande e io tenterò di dare ulteriormente il mio apporto
Grazie all'onorevole Burtone
Per le parole sentite iniziali che ha voluto indirizzare
Al nostro movimento ma anche per la
Obiettività di una impostazione che abbiamo apprezzato del resto
Anche i ministri Padoa Schioppa il Ministro D'Alema il vice Presidente del Consiglio riconoscono
Che i conti pubblici
Dopo
Un periodi o iniziale di migliore di maggiore assestamento come dice l'Europa sono ancora
Non in ordine nella nella nostra nella nostra nazione
E quindi passerei immediatamente
La parola all'onorevole Giuseppe Castiglione che parlamentare europeo ex vicepresidente della Regione Siciliana
E attualmente anche vice coordinatore
Di Forza Italia parla quindi l'esponente del maggiore partito di opposizione rispetto all'attuale Governo in Italia grazie Giuseppe a te la parola
Grazie
Io non
Anch'io non posso non esimermi dal
Tributare una grazie alle all'amico Nello Musumeci per l'invito a tutto il gruppo dirigente tutta Alleanza Siciliana
Se ognuno deve dare un in senso a questa appella questo invito io ricordo quando sono stato tra i pochi a dire che era un errore tenere fuori la Casa delle Libertà in occasione delle elezioni politiche l'onorevole Musumeci e soprattutto Alleanza Siciliana per la passione per l'impegno per la dedizione
E devo dire anche grazie per quell'esperienza di governo che abbiamo condiviso anche
Come Forza Italia quella presi siamo particolarmente legati a quell'esperienza
Alla Provincia Regionale un'esperienza di trasparenza un'esperienza di legalità un'esperienza che ha veramente
Fatto grande Nervi faceva
Ne faceva
Cenno
L'assessore Celori il senatore Pistorio sono una bella esperienza di Governo la coalizione non c'era
Chi oggi
C'era chi aveva il senso della coalizione tenere tutti insieme di riguardare alla Provincia e guardare agli interessi più diffusa e la Provincia quindi e per questo di siamo particolarmente grati e quindi oggi l'invito è veramente molto gradito così come e gradito anche il tema perché poi c'è un tema che ricorrendo a me
è sembrata caro gira sembrata una proiezione c'è un guardare al futuro
Questione settentrionale oggi da molti Montezemolo e presente compiendo si dice c'è una questione settentrionale molto questo noi sentiamo dire c'è una questione meridionale alla decima che questione la gente vuole sapere di che è questione si tratta qual è la nostra responsabilità
Anche perché chi a diverso titolo oggi coloro che sono a questo tavolo a diverso titolo hanno delle responsabilità hanno avuto le responsabilità noi dovremmo dire qualcosa altro dovremmo dire in questa fase in
Una fase in cui l'Europa ha dato un'accelerazione dobbiamo dire anche questo vai ci troviamo in un contesto in un Paese che arretra in un Paese che arranca
In un momento in cui l'Europa si è data una mossa in un momento in cui l'elezione francese hanno dato un'accelerazione il nuovo Trattato europeo il nuovo Trattato costituzionale se a ottobre avremo il nuovo Trattato costole può darsi che questa presidenza francese lo ha fatto bene a questo è uno OPA se c'è un Consiglio europeo guidato che chiude il semestre di presidenza della Merkel per non solo il tema del cambiamento climatico non solo il tema dell'energia aver posto alcune questioni importante anche sull'assetto istituzionale penso che sia importante
E allora
Anche il dato steso oggi ieri sulla preposizione al Fondo monetario internazionale e la Francia ancora rilancia nonostante il Presidente della Bay nonostante presidente l'ha perso nonostante ha il Presidente dei alcune organismi importante anche il Fondo monetario va alla Presidenza perché già c'è una autorevolezza politica che c'è una corretta politica che che in Francia sono alcune questione che
Esulano ormai dall'ambito
Nazionali conti pubblici e quindi noi dovremmo veramente interrogarci qua c'è un tavolo per cui bisogna fare anche qualche passo in avanti ci sono
Alcune autorevoli presenze per dire come stiamo assieme qualche mese fa io ho detto al Presidente Cuffaro l'ho detto e il Presidente non si può stare sull'Aventino noi dobbiamo trattare con il Governo nazionale dobbiamo chiedere al Governo nazionale cosa ne faremo dei fondi strutturali
Perché è vero che non era solo un problema di risorse io caro Francesco dico che le lo sviluppo della nostra Sicilia lo sviluppo del Mezzogiorno un passa solo attraverso un tema delle risorse della risorsa economa anche saper indirizzare queste risorse dal Presidente Cuffaro
E scendi dalla ventinove voleva dire non era un rimprovero a presentarlo fare a dire
C'è un Governo nazionale che in questo momento caro onorevole Burtone a prelevato il trenta per cento delle risorse dei fondi e strutturale che sono della Sicilia per fare un quadro strategico nazionale sono due miliardi e mezzo della nostra Sicilia che sono andati in una aree del Mezzogiorno che sono andato in quadro strategico nazionale ora noi
Vogliamo sapere e la Regione Siciliana è il diritto e il dovere di sapere cosa ne faremo di teste alla possono rappresentare una grande occasione di sviluppo possono mettere un'accelerazione i temi della rete dell'Energia della ricerca dell'innovazione
Su questi temi noi vogliamo investire però non si può essere assente ad un tavolo così importante
è vero tant'è vero che avevamo avevo personalmente ha ragione perché avanti era il il Governo e il Bruxelles ha dato il via libera alcune Stella dando il via libera al quadro strategico nazionale
Non è interessa se la questione se il Governo nazionale non ha tenuto conto del parere della Regione Siciliana se la Regione Sicilia non ha firmato al tavolo nazionale è arrivato un documento nazionale sia approvato col quale allora è importante esserci importante sapere cosa noi vogliamo fare
Se vogliamo utilizzare anche questo ulteriore occasione questo momento da anche momenti dove si segnano veramente i punti focali dello gruppo dello sviluppo del Mezzogiorno con con Laura Sperone con tutti i parlamentari cosa abbiamo fatto una battaglia lui più verso la il nord del Paese
Ma le reti tende le sono le reti transeuropee sono hanno avuto per la prima volta otto miliardi di euro di finanziamento è ci sono tre opere tre opere
Il Brennero la tarde e il ponte sullo Stretto e bene se il ponte sullo Stretto non è uno è un problema di risorse finanziarie non è una priorità politica noi degli otto miliardi non possiamo pensare che il venti luglio il Governo si sta preparando appreso dare la documentazione tutta la documentazione per Lata abbia fatto una serie di incontri può altri molto probabilmente non presenteranno nemmeno un progetto esecutivo perché io sfido chiunque
A presentare una variante perché poi si è discusso per anni sulla sulla tabella oggi sfido chiunque in venti giorni anni darci un progetto esecutivo per dire potete partirà un questo
L'unica opera il Brennero lo l'attaccano l'unica opera che non solo a un progetto esecutivo l'unica opera che a una gara d'appalto già effettuate c'è a una gara d'appalto non è un miliardo di potremmo prendere da queste reso se abbiamo ancora i fondi Fintecna che non vengono non vengono destinate e c'è un un una discussione sul tavolo nazionale per un miliardo e trecento milioni di euro per dire cosa facciamo dei fondi Fintecna che erano destinate al ponte sullo Stretto bene queste
Queste
Risorse il Governo nazionale chiede
Che vengono destinate ad opere chiede il consenso al Governo regionale per essere opere connesse alla realizzazione del ponte
Allora ci sembra veramente noi vogliamo una parola chiara su queste lo possiamo che c'è un'assunzione di responsabilità o l'ARSIAL realizzi abbiamo uno straordinaria occasione di utilizzare ridosso accomuna oppure noi chiudiamo questo capitolo diciamo che diciamo no al ponte sullo stretto noi avevamo un'idea
Questo il Governo precedente oppure chi a molti nella nostra in siciliano un'opinione per la realizzazione altre Arnold hanno deciso che l'opera il ponte sullo Stretto deve sta quest'opera di tre chilometri e quando è già pone hanno realizzato in questi giorni un ponte di trentadue chilometri cioè sembra veramente assurdo e noi non possiamo realizzare questo allora chiudiamo definitivamente questo
Questo per dire le reti infrastrutturali le tre opere noi non ne facciamo
C'è un capitolo che riguarda il quadro strategico e quindi dobbiamo vedere di trovare tutte le sintonie necessarie attorno al Governo dalla Regione e governo del Paese per dire cosa ne facciamo della strategia dell'innovazione della ricerca nel futuro
Il terzo tema riguarda il quadro strategico regionale a tutti gli amici del centrodestra e centrosinistra io vorrei dire
Qualcosa vorrei dire
Ma è mai pensabile che la la fase più politica che esiste che la fase della programmazione la fase in cui si decidono come noi utilizzare le risorse del due mila sette due mila e tredici che questa fase che accanto al quadro strategico nazionale c'è un
Quadro strategico regionale che impegna qualcosa come quattro miliardi e mezzo visto che due miliardi e mezzo non ci sono più quasi cinque miliardi di euro una fase che è tutta politica una fase in cui dovremmo alimentare un dibatto una fase in cui occasione come quest'anno dovremmo avere tante altre no e ci ritroviamo con un documento che purtroppo rischia di diventare un documento burocratico inapplicabile per molti versi è poi non possiamo chiedere a Bruxelles e perché le risorse non spendono perché ne abbiamo creato una serie di meccanismi una serie di barriere per non utilizzare il giusto come da allora
Questo tavolo è l'occasione caro gira veramente un'occasione importante per dire questa questione dipende certamente alla risorse dipende anche da una condizione storica ma dipende anche in parte anche da noi dipende da cosa noi vogliamo fare cosa noi come come noi voglio o metterci in in gioco per dire come noi creiamo le condizioni di attrazione degli investimenti ma vogliamo dirlo in maniera molto chiara ma perché gli imprenditori oggi che nel non ci sono più imprenditori che hanno una rendita ricorrono ognuno ricorre a me cado finanziario per finanziare le opere certamente di fronte alla burocrazia I tardi CGA a tutto quello che noi conosciamo le posizioni e ci sono noi ci ritroveremo con una scarsa capacità di attrazione il nostro Paese precipita
Nel nella nel nell'elenco dei Paesi che hanno capacità di attrazione degli investimenti all'estero certamente i grandi fondi che oggi sono carichi dell'equità che hanno grande dispone delle risorse che vogliono investire che vogliono creare non guardano certamente non guardano già all'Italia ma non guardano certamente al Mezzogiorno non guardano alla nostra Sicilia
Allora questa è una fase a mio avviso politica è una fase in cui lo dovremmo Stival corre con la fase in cui ci sono alcuni temi che esulano anche
Ci vuole un impegno più globale sono alcuni temi che riguardano affrontato in questa anche riguardo l'immigrazione che riguardano l'immigrazione in regola
Ma può solamente la Sicilia affrontare il tema dell'immigrazione o il tema dell'immigrazione irregolare
Buono accanto al tema sacrosanto della solidarietà
Può non porsi il problema di tutti queste che arrivano la nostra isola e quindi che Luca che un tema dell'accoglienza dei famosi dei centri di prima accoglienza come noi oggi ci presentiamo come l'Unione europea oggi da
Ma un forte ad una isola che di vantare assieme a Malta Cipro a tutta quest'isola
Che sono diventate l'avamposto e quindi un tema centrale della sorella da ma anche un tema molto spinoso dell'accoglienza e quindi dalle integrazione di chi non può certamente venire in condizione di illegalità nel nel nostro Paese allora
Ci sono veramente tanti temi quindi Cenci soprattutto c'è una fase vi avviso per cui si possa oggi il tema mi sembra di assoluta attualità cioè la fase in cui noi stiamo decidendo e direttive importanti le direzione dello sviluppo al nostro Mezzogiorno quindi
Bene fatto nello a sollecitare questo dibattito perché qua ci sono gli attori principali sono le responsabilità politiche e poter dire
Da questo momento in poi tra il Governo dalla nazione il governo della regione vediamo di individuare quali sono gli obiettiva ma se deve essere più regia se dovesse più Richie perché ha più trasporti quali trasporti quali infrastrutture quali priorità perché poi bisogna anche dare delle delle priorità e io penso che l'occasione sia veramente un'occasione è straordinaria e quindi il dibattito che I alimentato può essere anche un dibattito che può essere ulteriormente rafforzato e soprattutto questo spirito Biba pisana questo spirito che della non compra tra posizione diceva senatore Pistorio
Non
Io non penso che nel futuro questo Paese possa crescere se continuiamo uno questa divaricazione netta in questo
In questa contrapposizione che non porta da nessuna parte ma io penso che su alcune questioni epocale su alcuni temi fondamentali ritrovare lo dobbiamo trovare quella condizione di collaborazione che ci metta veramente in condizione di poter guardare oltre e di dare una speranza al nostro Mezzogiorno altri mente
Io veramente penso che la condizione dello sviluppo sarà una condizione molto difficile ora questo spirito ritrovato io penso che noi
Possiamo guardare oltre e fare un del tavolo di lavoro per poter affrontare i temi più attuale dell'agenda politica
Grazie all'onorevole Castiglione che ha puntualmente affrontato alcune questioni centrali vedete care amiche cari amici come
Il quadro che emerge
Da questo primo giro di interventi io ne proporrò un secondo magari un po'più sintetico
Per riconsegnare tutti alle
Alle attività già programmate cominciando con l'Onorevole Speroni per rispettare una sua esigenza di allontanamento
O da questa da questa nostra festa per ragioni evidenti di ripresa del del tragitto che lo riporterà verso casa ma notavo come il quadro e certamente di crisi ora
Io vorrei proporre una ulteriore domando una ulteriore sollecitazione io personalmente non ho mai avuto dubbio se tra la politica e l'economia il primato dovesse spettare alla politica altrimenti
Non avrebbe senso non avrebbe senso mille anni di storia non avrebbe senso la nostra presenza non avrebbe senso la nascita e lo svilupparsi di un movimento avuto non mista di destra come Alleanza Siciliana non avrebbe senso neanche la parola Governo delle condizioni di un territorio di un popolo ma voi non pensate
Amici che siete seduti a questo tavolo che da troppo tempo oggi i fenomeni della produzione
I fenomeni economici le direttrici di marcia vengano invece imposte non solo e non tanto e non già dalla politica
Ma da grossi potentati economico industriali che poi sono una espressione del neo industriali ISMU e del neo capitalismo
Moderno se forse questo è uno dei temi che ci può condurre alla ripresa delle primato della politica anche e soprattutto sull'economia
Perché quando la politica arretra e l'economia fa un passo avanti le diseconomie gli squilibri sociali sono sempre incombenti e dietro l'angolo
Ringraziamo per questa priorità ma
Gli aerei di solito non aspetto no quindi senza
Fare
Speriamo di no
Senza mai entrare troppo in politica io prima facendo dei riferimenti storici non ho assolutamente voluto dire
Se l'Unità d'Italia sia stata positiva o negativa per l'Italia stessa o per varie parti meridione è stata
Ecco qua no qualcuno ho detto qualcuno sostiene
Certe tesi qualcuno dice che il Meridione è stato danneggiato qualcuno dice è stato danneggiato il Settentrione qualcuno dice che tutti hanno avuto vantaggi sono opinioni che
Però non mi sembra nessuno sia riuscito a dimostrare
è
è la storia oggi dobbiamo affrontare non il passato ma il presente e il futuro quindi neanche contrapposizione tra nord e sud dalla contrapposizione che ne facciamo è tra le realtà locali e il centralismo presta la grande contrapposizione che facciamo perché
Prima si è parlato parlato di Cassa del Mezzogiorno
Basta ricordare che la sola FIAT
Che
Anche se ramificata un posto tutto il territorio nazionale è comunque un'industria almeno fino a pochi anni fa essenzialmente
Settentrionale o addirittura piemontese avuto più sovvenzioni la FIAT che tutta la Cassa del Mezzogiorno
E
Proprio per la FIAT
Sono contento che si sia risanata però non condivido tutto l'entusiasmo per questa nuova Cinquecento sarà una bella macchina però creato un sacco di posti di lavoro in Polonia però non in Italia quindi anche questa è una cosa da ricordare
Quanto ai trasferimenti bene qui mi spiace smentire perché il collega Burtone ma
Il gettito IRPEF
Non possiamo come Comuni come Regioni fare delle addizionali non possiamo partecipare come invece recita la Costituzione che riprendo
I Comuni eccetera eccetera dispongono di compartecipazioni al gettito
Compartecipazione vuol dire che se lo Stato incassa cento a me comune metà dieci venti trenta ottanta quello che si decide no che lo Stato prende cento contino a prendere cento io posso
Aggiungere o meglio posso togliere dalle tasche del contribuente un'addizionale del due del trenta dello zero otto eccetera questo non è compartecipazione al gettito questo va detto chiaramente
Quindi
Anche sulla solidarietà io posso Montinaro e Costituzione non è che la si fece
Non la posso leggere tutto ma chiaramente si dice che la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo per i territori con minore capacità c'è anche queste in Costituzione
Per promuovere lo sviluppo economico la coesione e la solidarietà eccetera eccetera
Lo Stato destina risorse aggiuntive effettua interventi speciali i favori determinati Comuni Province Città metropolitane e Regioni
Quindi la solidarietà non è assolutamente estranea al dettato della Costituzione
Tutto sta a vedere come si fa però come si rivendica la solidarietà come si rivendica
La perequazione verso i territori meno favoriti così la Costituzione dice compartecipazione al gettito cosa che invece non c'è
E cosa che mi sembra
Che nel progetto di cosiddetto federalismo fiscale elaborato dal Governo non ci sia per niente
Non voglio farla troppo lunga ma si vada ad esempio a vedere il
Disegno di legge presentato
Dalla Regione Lombardia
E non solo dalla maggioranza dei consiglieri
Quelli che sostengono la Giunta Formigoni ma anche da altri quello è un vero progetto di federalismo fiscale non dico che sia il migliore non dico che debba essere approvato così com'è
Però c'è una differenza abissale tra quello e quello proposto dal Governo
Quanto alla domanda
Che esula forse un pochino dal tema
Se a un certo punto deve essere la politica governare l'economia o viceversa B la risposta può essere magari
Per così dire accademica sappiamo tutti che dovrebbe essere la politica a governare l'economia anche perché il cittadino a più diretta influenza solo politica
In uno Stato democratico e cittadino che fonda movimenti e cittadino che vota coloro che devono governare l'economia e qualcosa invece di pochi
Quelli che qualcuno chiama i poteri forti e che soprattutto nell'epoca ormai globalizzata esulano da quelli che sono i confini nazionali
Qui stiamo parlando di federalismo di realtà locali e noi abbiamo come appena citato
Dei fatti prima si diceva all'industria gli investitori non investono in Sicilia ormai l'investitore investe più neanche in Italia per varie ragioni
Qui si potrebbe davvero fare un ulteriore dibattito ma la politica in questo senso può governare l'economia io
Per essere sintetico faccio solo un esempio non abbiamo la giustizia dove si continua
A
Palleggiare assi se il magistrato
Inquirente può passare al giudicante viceversa essere cambiata Provincia Regione Comune o altre cose ma non è questo il problema fondamentale della giustizia
I tre fondamentali alla lunghezza del procedimento giudiziario e queste è un modo in cui la politica può governare l'economia
Perché ovviamente un investitore straniero che decide di
Mettere i suoi soldi in Italia viene scoraggiato perché se sente che se qualche
Cliente non lo paga
Ci vogliono sette otto dieci anni per avere i suoi soldi semmai gli avrà a questo punto preferisce andare in un Paese dove se ha qualche problema giudiziario nel giro di uno o due anni gli viene risolto
è un Paese dove
Se a un certo punto un'impresa straniera vuole investire vuole partecipare
E sente che la prima cosa che si fa appena concluso una gara d'appalto è ricorso al TAR di chi ha perso
E non viene deciso in tre mesi che sono un termine che più o meno si accetta mai vedersi ESO se va bene in tre anni
A questo punto questa impresa sfugge dall'Italia questo è solo uno degli esempi con cui lecco la politica può influire sull'economia quindi di là da quelle che appunto sono le affermazioni di principio
Prima la politica dopo l'economia la politica deve riuscire a trovare
Il sistema per cui effettivamente sia la volontà dei cittadini
Sia l'interesse di tutti a prevalere su quello economico che molto spesso eh solo di parte però questo lo si fa non con i programmi ma con i fatti concreti con leggi e procedure concrete
Speriamo
Devo salutare ringrazio ancora una volta per l'invito per l'ospitalità ad un anno che ci sia qualche altro occasione e certo non è questa la prima volta che vengo nella terra di Sicilia
Grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Speroni a cui auguriamo un ottimo rientro e davvero siamo stati particolarmente Vietti di averlo stasera qui con noi
Serata ore Pistorio
Hai bisogno del caffè o puoi parlare
Grazie grazie a te
Arriverà
No ho avuto invidia per le collega Burtone che assistito da qualcheduno più
Attentissimo gli ha subìto pulito un caffè perché i pomeriggi estivi dopo l'estate al mare un leggero sensazione di Introna mento lo considero assolutamente fisiologico quindi un caffè mai tanto desiderato
A proposito di Burtone io non ho bisogno di stimoli perché francamente
Vorrei non sottrarmi ad alcune sollecitazioni non dico provocazione ma alcune sollecitazioni che
Sono il sale di un dibattito come questo Giovanni è arrivato leggermente in ritardo non per colpa sua e quindi ha perduto gran parte del mio ragionamento che nonché
Contenesse chissà quali originali elaborazioni ma certamente un'affermazione di principio io
Volevo sfuggire sono sfuggito completamente alla dicotomia classificano
Delle accuse reciproche al Governo di centrosinistra Governo di centrodestra le colpe eccetera anzi ho fatto un ragionamento che ha attraversato le responsabilità
Come si può dire complessive della classe dirigente sia chiamando in causa quello delle diciamo così della governatrice
Per definire più complessivamente il Governo aggiustiamo i temi che stabilisce vede di governance comunque di sistema di potere nazionale
Che ha attraversato
I Governi
E di quello locale in questo senso caro rosa onorevole Burtone
Io ho fatto un chiarissimo richiamo alle responsabilità della classe dirigente meridionale e siciliana in particolare
E quindi so perfettamente che il tema non è altro da noi e non si può giocare tutta la partita aprendo un tavolo di rivendicazioni di accuse ma intanto cominciando a far meglio il nostro lavoro
In questo senso io ho l'auspicio
Che velocemente Alleanza Siciliana abbia insuccesso che le faccia acquisire quelle responsabilità che oggi per esempio a tanta gente del mio movimento perché
Perdente
Il tema del potere è il tema del governo e della sua responsabilità e se Alleanza Siciliana avrà successo vorrà dire che siccome siamo insieme siamo alleati vorrà dire che avrà successo anche
La posizione autonomista e in qualche modo un modo diverso di declinare l'impegno politico io credo che il mio movimento sia chiamato sarà giudicato o per come esercita il potere perché questa è la democrazia
Ma senza il potere le responsabilità che ne derivano non c'è possibilità di cambiamento né vogliamo essere un elemento di cambiamento profondo del sistema di governo
E su questo siamo chiamati ovviamente anche a dare segnali segnali forti di innovazione
E non è semplice Giuseppe
Non è semplice come si modificare
Cambiare
Una cultura della burocrazia ma anche le comodità del Governo per come tradizionalmente viene declinato in Sicilia nel Mezzogiorno perché il nostro rapporto
Il rapporto del Governo o del potere spesso piuttosto che misurarsi
Con i progetti strategici di cambiamento o con una qualità dell'amministrazione rigorose ed efficiente
Indubbie l'indotto viene eccede
Troppo spesso invece alla
Soddisfazione dell'interesse di parte
Di quello che noi chiamiamo un sistema clientelare di Governo c'è soddisfare bisogni ed esigenze qualche volta anche comprensibili personali piuttosto che avere un grande respiro strategico ed in questo senso
Che la sfida di progetto a cui si chiamava Castiglione quella che riguarda la nuova possibilità l'ultima tra l'altro l'ultima possibilità della programmazione europea
Deve sollecitare il Governo della Regione ma deve giustamente sollecitare non soltanto due dalla Regione per la sua parte ma la sfida complessiva del Paese
Perché anche per la scelta che non abbiamo condiviso in cui il Governo centrale a recuperato asset quota di risorse dei fondi strutturali in una logica
In qualche modo legittima
Lo ha spiegato molto bene l'operazione non voglio ripeterlo in qualche modo abboccando una parte di risorse per i grandi progetti nazionali
Io voglio capire ecco in questo senso elargendo combustore io voglio capire il grande progetto nazionale per il Mezzogiorno
Il mio primo intervento probabilmente è servito a contestualizzare la vicenda a darne a dare i piani i contorni della condizione drammatica in cui noi ragioniamo
Io l'altro giorno il al Senato in Commissione ottava lavori pubblici e comunicazioni quando il Presidente
Mi chiede la la una una signora dei Verdi la senatrice Donati gentilissima ma durissima nelle sue opzioni di fondo mi chiede la parola per illustrare nel mio l'abbiamo pure sul DPEF
Letto scusi lei quando le mobilità per descrivere il braccio un dramma epocale di sementi minuti ecco io non mi prendo venti minuti ma Hilla condiziona quali ho voluto richiamare tutti
E la con drammatica della nostra dello Stato quale fase economica a cominciare dalle infrastrutture ma non soltanto io
Sono felice
Che ogni giorno di più
Si comincia a ripensare e sta accadendo non da Giuseppe Castiglione che uomo di Forza Italia autorevole a condiviso quindi e lavorato per il progetto del ponte in modo importante Marche
Anche i pezzi più lontani anche pezzi del Governo centrale cominciano a ripensare allo locuzione ponte
All'opzione ponte
Infatti il ponte non è stato come si può dire eliminato è stato sospeso come se posso spesso ma non ha sospeso in aria per la sua è stato sospeso perché non c'è peso dunque questioni
La prima è la difficoltà tecnico-giuridica ammetterlo a a revocarlo come si può dire in termini
Definitivi
Che una cosa il dire una cosa è affermare un'opzione politica la cosa e poi confliggere kora con contratti CONI con le norme con norme eccetera tanto che questa coda di sospensione
Ha determinato la impossibilità di spendere le risorse famose Fintecna e sonori congelate
L'unico modo in cui noi non consentiremo che siano spese le risorse Fintecna e il cassiere lo sanno di cosa parlo ma lo sa anche Burtone e che
Utilizzando i soldi che avrebbero dovuto essere affidate alla programmazione concertata Regione secondo la legge finanziaria un miliardo di euro il Governo centrale pensi di come si può dire di
Finanziare
Un'opera formalmente connessa al ponte che è una grande Stradella le rimesse Linate
Che ha un senso se si fa il ponte non ha nessun senso senza il ponte ma che servirebbe invece se la facessimo
Aderì a realizzare una transazione con Impregilo e a pagare con i soldi nostri eventuale intende in tua nel contenzioso che a quel punto non ci sarebbe più i soldi dal ponte sarebbe utilizzati
Ora l'opera formalmente connessa ma che all'unica connessione vera è quella di evitare l'anno la il grande contenzioso costosissimo con Impregilo su questo
La Regione è stata indisponibile correttamente ha detto diteci
Se i soldi possiamo spenderli
In modo autonomo e quindi programmando opere sul territorio oppure se i soldi servono per il ponte
Se servono per il ponte ok se non sia proprio il povero facciamo nuova progettazione non possiamo o questi soldi bruciarli in un'opera che non avrebbe nessun senso se non è connessa al ponte ma che serva dei dal Governo il contenzioso
Il tema è questo allora
Il tema è lacca la il non essere subalterni alle logiche che comunque agli interessi che governano
La le le scelte perché Impregilo è un grande attore
Finanziario e tra virgolette politico Impregilo è la stessa società che qualche anno fa catturò
Forzosamente tutte le commesse dell'alta velocità della ditta Costanzo meritori racconta una piccolissima storia quando
La ditta Costanzo grande impresa catanese poi finita nella nel girone infernale giustamente forse o no non lo so ancora delle indagini
A possedeva trecento miliardi di commesse nell'alta velocità ferroviaria
I sindacati i sindacati
Provarono ad aprire un tavolo di concertazione con il Governo centrale perché attacca quelle commesse potessero finanziare la permanenza sul mercato di un ramo d'impresa dell'impresa Costanzo gestite in forma cooperativa anche dalle dai lavoratori per gestire quelle commesse quegli appalti
Io non rivelo il nome interrogai e chiesi a un autorevole sbagli quel Governo non dico di quale Governo la posa di fare incontrare i sindacati con il Sindaco della città di Catania
Per discutere della posta di salvaguardare quei trecento miliardi di commesse di una ditta catanese dei suoi lavoratori con l'operato di questo tipo
Mi fu detto
Non c'è nessuna possibilità è inutile perdere tempo a un incontro i soldi sono già stati affidati a Impregilo
Che è una cosa importante di di come questo Paese governa spesso
I processi economici e le scelte su questo non posso essere smentito però per uno spazio visti la riservatezza non rivelo chi era il ministro allora che anche oggi è un'importante spoglio di governo auto che essere un amico personale
Questo per capire che tema è la forza la forza
E di della interlocuzione di una classe dirigente probabilmente se il sindaco di Catania fosse stato il sindaco di Milano o il sindaco di Torino
Non sarebbe stato liquidato in modo così sbrigativo e a questo e non riguardava
Lo schieramento politico riguardava la forza della comunità e degli interessi che in quella comunità insistono questo prete da che cosa che noi
Acquisita la
Condizione di emergenza lo dico perché le in politica queste cose hanno un valore il contesto e la condizione storica contano facciamo uno sforzo davvero bipartisan comune per fare per scegliere come si può dire
Sì già oggi i termini reali cassette le sfide e le prospettive quelle che davvero sono
Sono incentiva il nostro territorio e su queste agisco mettiamo insieme chiudo con una proposta veniva Roma raccolto il consenso di tutti
Piccole rivendicazioni e piccole
E piccole e anche piccole qualche volta degli accettare le critiche qualche volta poi assumere come l'orgoglio di una rivendicazione positiva apro soli fondi ho già detto con grande interesse
Schemi scappava che sui giornali che stanno immaginando non ancora progettando ma Scollo stanno immaginando un grande ponte di trenta chilometri che collegherà Gibuti allo Yemen collegando
L'Asia all'Africa immaginate che cosa significherà dal punto di vista
Dell'impatto economico una grande opera come quella lì ci sono gli sceicchi che ci stanno pensando che hanno anche le risorse finanziarie
Voglio dire per cui le opere bisogna avere anche una capacità di pensarli il ponte non è un'opera solo simbolo e già varrebbe di per sé il simbolo il PON della condizione
Assolutamente indispensabile perché l'aria siciliana calabrese perché abbiamo spera dei calabresi e le stanno convincendo che senza la Sicilia la Calabria non conta nulla
La Calabria è una propaggine le ferrovie non investono più sotto Napoli perché alla il mercato calabrese non ha nessuna redditività se non si arriva in Sicilia
Sicilia e Calabria insieme sono una magnifica piattaforma logistica sebbene attrezzata per avere per fare la piattaforma logistica con gli interporti l'intermodalità eccetera eccetera il ponte essenziale ma non per i turisti
Per chi le linee qua in vacanza per le merci per il traffico per lo dico per il grande snodo della logistica integrata nel Mediterraneo ultima cosa
Ero tra i pochi lo dico con piccola la ero tra i pochi martedì mattina alle dieci all'Assemblea della Svimez in cui hanno presentato il Rapporto annuale pochissimi anche tra i meridionali i miei colleghi
E
Alla fine del della della presa sul rapporto drammatico
Hanno preso la parola il Ministro D'Antoni
E per il centrodestra un uomo un senatore importante intelligente di grande cultura all'economia che il senatore Sacconi poco conosciuto ma è un uomo che ha lavorato sulla legge Biagi è un uomo che ha un'esperienza di Governo seria solida
Mi ha dato ha dato la notizia che avendo condividi compreso il fallimento
Della politica del Governo precedente sul Mezzogiorno di quello loro quindi lo ha detto lui che la loro esperienza di Governo non era stata soddisfacente adesso Forza Italia
Si concentrava su una grande misura strategica di sviluppo per il Mezzogiorno in linea con quanto accadde in Europa visto le novità che noi diciamo da sempre l'Unione europea consente questa e che era la fiscalità di vantaggio
Io ho preso atto e neo grande piacere perché odio ma essere in molti a combattere questa battaglia
Che lo strumento che Forza Italia individua per rimuovere le condizioni sottosviluppo per avviare un processo virtuoso di crescita per attrarre investimenti
E sistemi e per stimolare quelli interni siamo quelli endogeni e la fiscalità di vantaggio alla di consentite
Non saremo servita motto ma almeno a pronunciare in questo anno e mezzo i termini il ponte sullo Stretto e fiscali vantaggio
Questo al l'MPA è servito grazie e buon lavoro
Grazie al senatore Pistorio risparmio il tempo dei commenti di rientra mezzo e passo subito la parola all'onorevole Burtone
Pertanto
Non mi dispiace che sia andato via Speroni anche perché
Chiamo io non intendevo polemizzare con lui sul
Fatto che ci si attardi spesso a ragionare delle
Debbo dire che l'ha trovata del leader dell'MPA sul Garibaldi non l'ho trovata di grande attualità rispetto ai problemi
Del
Rispetto ai problemi del Mezzogiorno e quindi
E questo non perché
Ognuno si può diventare nei propri studi storici ma perché credo che sia il segno del fatto che
Quando si affronta una grande questione come quella per noi la questione meridionale
Si tenti di trovare la scorciatoia la scorciatoia può essere rappresentata dal giudizio storico su alcune fasi
La Scarcella scorciatoia può essere anche
Rappresentata da slogan da semplificazioni
Io ho molto rispetto
Delle posizioni che ci sono sul ponte la mia
Voi la conoscete io personalmente ho parlato in Aula a sostenere le ragioni le ragioni del noi in questo momento alla realizzazione del ponte purtuttavia
Rispetto alla posizione di chi invece la vede come opera
Fondamentale per il bene del Mezzogiorno chi come nello suggerisce di fare un referendum in Sicilia in Calabria per
Capire qual è il parere dei siciliani e questo sarebbe una cosa molto importante incerto mi pare
Che
Su questo tema
Ci si debba
Dedicare con più tempo non è questo il momento io ripeto le mie idee considero che sia un errore oggi
Dire che la soluzione dei nostri problemi riguardi la realizzazione di un'opera
Perché
Perché la crisi che attraversa il Mezzogiorno io credo sia una crisi molto pesante che interpelli la nostra coscienza di classe dirigente
Perché nel Mezzogiorno modo particolare in Sicilia
è tornato
Purtroppo il viaggio della speranza di tanti giovani che debbono lasciare le proprie famiglie
E debbono recarsi in altre parti del Paese o dell'Europa per trovare un posto di lavoro quindi
Io credo che ci debba essere maggiore senso
Di responsabilità e affrontare con grande capacità di riflessione
Questo tema
E bisogna farlo tenendo conto della
Situazione di crisi che vivono alcuni comparti e dalla necessità che
Nel paese riprenda vigore una spinta soprattutto alla
Realizzazione di posti di lavori in questa parte del Paese
Qui c'è l'amico umana sa quante difficoltà ci sono nel mondo agricolo
La tenuta commerciale purtroppo riguarda le macrostrutture gli ipermercati non certamente
Il commercio a piccolo dettaglio la si perdono posti di lavoro
Ma quello che manca io credo innanzitutto a lei la ripresa di una forte industrializzazione io rispetto molto le posizioni ambientaliste di Pistorio dei suoi amici di partito
Però a me pare che è una critica generica sulla industrializzazione della Sicilia meriti una riflessione noi avremmo avuto bisogno di più l'industria
Abbiamo bisogno di una
Potenziamento della
Della industria nelle nostre realtà e per fare questo
Ebbene c'è necessario che si mettano in campo subito nonna aspettando una serie di interventi che possano essere
Di incentivi
Per
Una
Capacità di l'organizzazione che deve
Ritrovare
A deve tornare ad avere
Il Mezzogiorno della Sicilia io chiedo scusa però Acco anche i colleghi purtroppo mi distraggo e quindi
Stoffe terminando dall'altro non voglio dire non voglio dire molte cose dicevo che è necessario subito intervenire per
Mettere in campo delle politiche che possano portare
A nuovi investimenti a rinvigorire quelli che sono i siti attuali
Per fare questo noi abbiamo bisogno innanzitutto dimetterci con le carte in regola
Un tema che stato sfiorato e quello della sicurezza e della legalità se noi non affrontiamo seriamente
Questa questione sei in Sicilia non si riprende un forte impulso contro il racket delle estorsioni
Che abbiamo poco da sperare nella possibilità che arrivino investitori dal nord o dall'estero pervenire in Sicilia per essere poi saccheggiati
Per poter per dover temere della vita dei propri propria dei propri familiari
Io credo che questo sia un tema fondamentale in questo c'è bisogno di più Stato
C'è bisogno di un intervento energico da parte
Della
Nostro Governo perché vengano sostenute l'azione di legalità nel nostro territorio
Questo tema si accompagna quello delle infrastrutture non c'è dubbio io credo che
Ci siano tante risorse Castiglione ha ripetuto qui
Una cosa che lo vede molto impegnato quello di
Fare arrivare quante più risorse al Mezzogiorno alla Sicilia
Giuseppe è stato un po'un politico che ha seguito sempre dalla Regione alla Parlamento europeo
Questi flussi finanziari ha stimolato a volte anche con uno spirito critico nei confronti della propria coalizione
Le istituzioni perché venissero utilizzate queste queste risorse io credo
Che
Certamente noi abbiamo bisogno di più risorse l'abbiamo bisogno soprattutto di una Regione di enti locali
Che interloquiscano
Ora a me sta bene le cose che dice stanno bene le cose che dice Pistorio che lo Stato non può
Indicarci in maniera decisiva
Quale opere fare a me risulta però Giovanni che il Presidente della Regione non si sia mai presentato a questo tavolo
Di trattative con
Il Ministro delle infrastrutture ora è andato l'Assessore ai trasporti Dore Misuraca cominciato
A dialogare la Calabria è molto più avanti di spetta a noi
Ora noi sappiamo che queste risorse della Fintecna dovranno essere un utili per realizzare una serie di infrastrutture
Il nostro territorio bisogna discutere ma bisogna avere anche una capacità
Di
Utilizzazione di questi fondi io credo che noi abbiamo per esempio
Un settore quello della salita in cui pur apprezzando sforzi che assessore come Pistorio hanno fatto ancora
Ci vedono a rilento nella realizzazione di alcune
Infrastrutture ci sono risorse dello Stato
Per realizzare per esempio le strutture per l'intramoenia e queste non vengono utilizzate da anni
Allora
Io penso che
Noi dobbiamo avere una grande capacità anche di interlocuzione col Governo nazionale per avere
Più fondi
Però ci deve essere una maggiore capacità di spesa io lo dicevo Cornello abbiamo avuto modo di momenti
Di confronti a volte anche di scontro politico però non c'è dubbio che quell'Amministrazione era un'amministrazione che programmava che progettava che realizzare
Lo vedevamo nel girando le nostre strade
Provinciale allora
Inglese noi dobbiamo riprendere una stagione virtuosa anche negli enti locali avere una maggior capacità di programmazione e dispensa e quindi e
Tenendo conto della necessità di aumentarle anche questi poteri ripeto anche su questo il collega Speroni ha detto alcune cose io credo che già ci troviamo davanti ad una fase di decentramento spinto i nostri enti locali la nostra Regione a tanti poteri dovrebbero utilizzarli meglio se poi arriviamo ad un federalismo
Che non coincide con quello della lega
Perché la Costituzione che è stata letta da speroni non è la stessa che aveva scritto Speroni e Bossi quando hanno varato la riforma costituzionale
Era una riforma diversa quella riforma non ci sta bene così come credo non stia bene a voi non sarà bene neppure
All'MPA credo che ci sia bisogno di un federalismo che tenga conto di due diretti
La prima la responsabilità l'autodeterminazione non possiamo avere regioni che si indebitano continuamente devono avere lo Stato che deve ripianare i debiti dall'altro lato però lo vogliamo dire
Con grande fermezza soprattutto in alcuni eventi settori in cui afferiscono i diritti universali dei cittadini e sono il diritto alla formazione diritto allo studio il diritto alla sanità non ci possono essere diversità
E deve essere un federalismo solidale che deve
Innanzitutto aiutare le regioni deboli
Allora dicevo sicurezza legalità e infrastrutture in fino a una serie di incentivi che debbono dare alcuni vantaggi
Noi abbiamo riproposto nella finanziaria il credito di imposta con le modalità che avevamo varato con la
Legislatura in cui eravamo al Governo come centrosinistra
E sono delle modalità che sono state stravolte dal
Centrodestra soprattutto da Tremonti ed ha possa in qualunque sono al dati al Governo e hanno deciso di cambiare una serie
Di strumenti che poi hanno portato ad alcuni risultati negativi
Noi pensiamo non è solo questo il motivo
Che al momento che la recessione sia stata determinata anche da queste in fondo la crisi che ha vissuto la ST
è stata collegata al fatto che aveva programmato una serie di investimenti con delle procedure che erano previste darle finanziarie che poi
Tremonti a Bossi hanno cambiato in corso d'opera
Allora noi pensiamo che il ritorno a quelle procedure possa aiutare possa sostenere un nuovo impulso è un impulso che potrebbe rendere più dinamica la nostra economia in fondo si
Alcune parole d'ordine sono importanti e sono condivise alla fiscalità di vantaggio ma il credito di imposta Giovanni
Se dovesse esser approvato all'Unione europea che cos'è se non una fiscalità di vantaggio per le nostre impresa
Ed è un cadavere imposte le
Una fiscalità di vantaggio che risale agli anni scorsi perché io ho difeso
Prima che andasse via Speroni gli interventi portati avanti per il Mezzogiorno alla Cassa del Mezzogiorno in modo particolare dalla legge quarantaquattro che tu ricorderai prodotta da un Ministro democristiano
De vita era una
Legge la legge sul Mezzogiorno che puntava sopra su questo sulla possibilità di reinvestire tutti gli utili e non è netta latino abbiamo un esempio virtuoso di una zia da che è esplosa la compiendo in quella
Discordia che tramite questo meccanismo del reinvestimento degli utili mamma non è riuscita a determinare un grande sviluppo anche strutturale con una ricaduta molto forte in termini occupazionali è un'azienda che aveva iniziato con cinque ore operai credo che sia andata quasi alle cento unità con una serie poi di
O occupazione che si è determinata nell'indotto allora noi riteniamo che certamente ci siano programmi a più vasta portata che è necessario mobilitare risorse che avranno ricadute e ne gli anni però che ci sia bisogno subito di un intervento è un intervento che deve riserva assicurare il mondo dell'impresa di uno Stato più attento rispetta i temi della legalità e della sicurezza
C'è bisogno di risorse certe automatiche che non debbono essere mediate dalla politica e dalla burocrazia che possono essere attivate con le procedure previste noi riteniamo dal credito di imposta così come era varato ma
E concludo abbiamo bisogno anche di uno sforzo maggiore
Della comunità venete
Io credo che nella nostra realtà sia tornata forte la tentazione dello scambio
Una realtà in difficoltà va alla ricerca di chi può dare qualcosa e non penso invece agli interessi
Collettivi
E quello che accade purtroppo è drammatico perché non sento più in giro la parola merito
Un tempo si facevano i concorsi nelle nostre realtà e poi c'era si tentativo anche di inserirsi nelle modalità concorsuali però c'era anche la speranza la possibilità reale
Di un concorso che veniva vinto anche per il merito
Mi pare che questa parola merito in Sicilia sia stata Mammano cancellata a Catania sicuramente allora io credo che ci sia bisogno di questo
Perché una politica ha bisogno anche di una comunità che sappia difendersi
Ed oggi purtroppo nelle condizioni di difficoltà questo non accade io mi auguro che ci possa essere una stagione nuova ognuno lo possa fare con la propria identità col proprio impegno voi come forse autonomistiche
Non siete le sole Cile anche l'MPA che molto più radicate molto più presente noi
Con questa esperienza di governo di centrosinistra e con
Le scuole prospettive che stiamo cercando
Di delineare il centrodestra con le proprie responsabilità negli enti locali e in Sicilia mi auguro parole
Con una politica complessivamente che possa essere diversa rispetto all'oggi
Conclude questo secondo e ultimo giro di interventi l'onorevole Giuseppe Castiglione
Grazie io penso che ognuno di noi sarà reso conto di quanto sia importante parlare di quanto sia importante dibattere e quindi veramente uno straordinario grazie per questa opportunità
Perché per un momento pensato al tavolo della Commissione europea e dalla della Commissione agricoltura
Penso a quanta sintonia cene tra gli spagnolo quando si parla di ortofrutta oppure I tedeschi quando si tratta di difendere anche le cose che possono sembra a prima vista l'indifendibile Dio in questi giorni sono relatore
Per la riforma del mercato del vino in Europa e quando si parla di difenderlo zuccheraggio rilievi i tedeschi e a qualsiasi titolo e a qualsiasi formazione politica appartengano
E fanno quadrato e poi per non parlare valore Musumeci è molto più esperto di me sa quanto quadrato si fa quando gli spagnoli quando dalla burocrazia spagnola
A chi è preposto nei vari ruoli del Segretariato in Parlamento erogarla ma dovremmo ritrovare almeno su alcune questione fondamentale io penso che veramente sia
Definitivamente travolte c'è tramontata l'epoca in cui c'è una divaricazione io ricordo per un momento
Stavo ricordando a quando ho varato la prima agenzia regionale per la sicurezza alimentare in Sicilia dopo quella europea al TG tre cercavano qualcuno che parlasse contro
Pur di fronte ad un'iniziativa importante qual è un'Agenzia per la sicurezza lamenta allora questo Paese non può vivere divaricazione questo Paese non può vivere ma soprattutto io penso che la la domanda molto puntuale e pertinente che faceva Gino all'inizio del della prevaricazione dell'economia rispetto alla politica per un momento alcuni scenari divengono di fronte
Perché ognuno di noi ha letto i quotidiani quando si è fatta intesa Sanpaolo un grande polo bancario da cento miliardi di euro si risponda all'altro lato con nelle varie
Derivazioni politica perché poi si risponda anche in termini politici c'è una sentenza San Paolo
Un altro asse Polito ha costituito Unicredito Capitalia
E se poi tutto questo significa che controlla signor controlla RCS si controlla Mediobanca si controlla il potere economico effettivo di controllo e i mezzi di informazione allora significa veramente riprendere il tema della politica riprendere
Se poi questo Paese ci ritroviamo di fronte alla vicenda Telecom dove l'investitore devono
Tornare a casa dove messicano non possono investire se dopo ci ritroviamo con la vicenda Alitalia che dopo tanti mesi ci ritroviamo con il quale sì nulla in mano perché l'investitore che avevano deciso di partecipa alla gara Mammano sono tirati fuori perché non si riesce a far decollare
Una compagnia che è stata la la compagnia di bandiera ma che oggi giorno dopo giorno tutti sono tirati fuori
Con i risultati che sono sotto gli occhi e da allora bisogna recuperare questo spirito noi abbiamo una straordinaria occasione detto
E Giovanni Burtone detto Giovanni Pistorio
Noi ci troviamo in un momento straordinario media ma approvare a fare alcune iniziative comuni a vediamo su alcuni grandi temi che possono essere più di carattere e nazionale che potreste di strategia certamente
Qua siamo alla collega rubare per quanto riguarda la immigrazione legale e stiamo lavorando assieme perché un grande un grande tema ma perché non la lotta al terrorismo ma perché no perché noi il tema in questi giorni forse a noi sfugge sono state ben tre puntate su Repubblica del ritorno degli americani del dalla predominio della mafia che guarda ai grandi interessi economici del nostro Paese l'Italia allora perché non riprendere anche il tema in maniera seri la concreta al di là del piccolo episodio guardare a cosa si sta muovendo c'è nel nelle coordinamento Channel guidare ieri ai grandi a fare della da parte del degli da di interesse
Malavitose mafioso ne sono grandi temi su questo io penso che dobbiamo trovare una serie di sinergie tutta assieme così come sul tema delle infrastrutture
Vediamo certo non tavole diciamo il Governo nazionale ha preso due miliardi e mezzo di euro che sono risorse dalla Regione Siciliana noi non vorremmo che queste risorse il centro di eccellenza per le le energie rinnovabili o il centro eccellenza per la per la l'altare per l'innovazione tecnologica
Possa mezzogiorno e anche Napoli mezzogiorno e anche Calabria mezzogiorno ma vogliamo sapere anche in termini effettivi cosa vede verrà alla Sicilia noi siamo stato il polo dell'Hi-Tech che noi siamo state sa siamo pregio del l'università le nostre università hanno fornito le migliori intelligenze ma siamo stati il polo di eccellenza attorno a questo polo di eccellenza cosa vogliamo investire qua quanto vogliamo investire cosa facciamo il Politecnico Mediterraneo un obiettivo di tutti lo vogliamo fare il Politecnico allora ha bisogno di risorse lavano vogliamo dire di quando parliamo di ricerca quando parliamo di innovazione
Sì a questo punto la sinergia ha un senso quando parliamo di infrastrutture a dobbiamo stabilire anche qua alcune priorità allora
Io penso che noi non possiamo dire Giovanni e Usai quanto che apprezzo e quando conosco la tua onestà intellettuale ma qua c'è una data che è fondamentale dopo il venti luglio dopo che le risorse duplicano pena dopo che gli otto miliardi che si lo state messe a disposizione per le reti transeuropee se noi lo è il venti luglio non ci presentiamo una proposta che il Governo nazionale dice al Governo e l'Unione Europea vogliamo attingere a questi fondi perché noi con altre risorse con i fondi Fintecna voli fonde con i fondi ho finanziato dalle imprese che dal Piano dal progetto che è stato attivato mai realizzare per Ponte dove il venti luglio non abbiamo abbiamo detto siamo contrari alla realizzazione del
Conte perché ad ognuno mantiene la propria idea però noi non possiamo dire faremo non avremo nel futuro più le risorse per poter realizzare il fondo sento queste una una opportunità
Ma Canda questo abbiamo un dovere abbiamo detto noia i fondi sul Ponte sullo Stretto vogliamo dal ponte sullo Stretto vogliamo dire vogliamo la velocizzazione della della linea ferroviaria
La velocizzazione la linea ferroviaria è uno slogan è straordinario io ho fatto alcune verifiche tecniche per fare la Catania Messina Palermo la precisazione ci vogliono cinque miliardi di euro da uno studio fattibile ha fatto in maniera qua allora su questo
Dove mettiamo le risorse quando rimettiamo come li mettiamo in quale documento di programmazione vediamo di essere concrete trovare le misure per poterlo fare così come dire sugli assetti viari così come sul completamento del delle dell'assetto dalla reca la mia Messina dalla della Catania-Siracusa dalla Siracusa Gela tutte le opere la Palermo Caltanissetta la Palermo Agrigento vediamo di essere in maniera concreta stabilire quali sono le infrastrutture quali sono servono alla nostra Sicilia
Per il resto io penso che questo speed anche il tema dei servizi tema degli enti locali temo che questa capacità del delle Province che non è lo tema atte molto cara della di questa
Di questo ambito sovracomunale di come meglio gestire servizi come meglio programmare
Perché noi in questa fase la programmazione il ruolo della Provincia diventa determinante per dire cosa noi vogliamo fare nel futuro sia in ambito non più comunale ma in ambito sovracomunale per potere essere interlocutore con la Regione poi
Con il Governo nazionale certamente questo diventa un obiettivo questo diventa anche un tema concreto così come quello dei servizi
Quello io non penso voi avete affrontato un tema molto caro il tema della destra della identità cosa significa libertà economico significa libertà di intraprendere Noè non siamo abituate ad un modello dove l'impresa viene ogni giorno a morire
La Provincia gli enti locali ogni giorno non possono diventare non possono fare morire le piccole imprese perché i lavori di pulizia di manutenzione di sfalci dividendi falcidiato gli faccio delle erbe lo debbono fare dipendenti pubblici noi penso chiamo che una una multiservizi già stava bene per il Comune di Catania una pubblici servizi stava ancora bene ma che ogni Comune si doti di una multiservizi di una pubblica
Per vizio per far sì che le imprese non partecipa più alle gare che ci sia un'erosione legare che ci siano riassunzioni incontrollate che ci sia un mercato che non è più quello
Allora queste battaglie io penso che
La qualità dei servizi pubblici o da fare una battaglia che sia importante che penso questi sono teme importanti teme che possono trovare lo spirito bipartisan nello spirito di tutte vediamo come costruire nel futuro e io penso che
Il radicamento territoriale e le forze autonomistica ma anche i partiti che hanno una loro presenza in questo la coalizione così come l'ha conosciuto ma io penso che
Più a largo raggio perché oggi
L'ho detto in un'intervista non ho molto motivo di non
C'è una novità politica nel ciclo di vita che aggregato un'aria che si chiama Partito Democratico non abbiamo il dovere di costui cioè un grande movimento di idee fortemente identità per capire cosa vogliamo fare ed essere interlocutori soprattutto stabilire le priorità a cosa serve a questo nostro Paese
Io penso che i cittadini non sono più una monade la divaricazione sono una monade la chiarezza sono innamorate del del fare della voglia di fare oggi dico al mio amico Giorgio sull'Espresso leggevo un certo punto
Quasi quasi non ci credevo
Dalla Germania alla Sicilia come trasporta Remo legge l'energia eolica in Sicilia e soprattutto nell'area del Mediterraneo e soprattutto a Tunisi passando per la Sicilia trasporterà hanno dalla Germania all'energia eolica significa che noi
Senza avere non
Possiamo discutere senza avere un disegno ordinato cosa vogliamo fare intermedi energie rinnovabili solare cosa vogliamo come vogliamo fare per raggiungere il venti per cento le energie delle del Protocollo di Kyoto come vogliamo fare se puntare sull'eolico sul solare sul fotovoltaico
Ad dotiamo ci di uno strumento idoneo per poter capire però certamente tutto possiamo leggere che l'energia eolica noi no non non la facciamo passare creiamo una serie di vincoli bureau
C'è poi ci viene ci transita dalla dalla Germania arriva passando per la Sicilia arriva in Tunisia con una serie di meccanismi di
Trasformazione perché era l'energia rinnovabile
Ha bisogno di aggiustamenti di natura tecnica allora
Ci sono troppi temi tanti temi a cui io penso con l'occasione troviamo come questo un congresso importante un'occasione come quella che abbiamo vissuto ma soprattutto
L'importanza di aver seduto attorno a un tavolo di attore che sono detto alcune cose
Che spero abbiano fatto capire e cittadina anche abbiamo ATO anche qualche messaggio vedo una un pensiero particolare anni anni romana visto che abbiamo cupo
Sistematicamente zie in maniera quasi integrale di in questo momento di agricoltura penso che sia quella delle arance una grande battaglia storica il disaccoppiamento totale il contributo ad ettaro sia una grande battaglia a queste cose si fanno perché
Per chi combattuta da chi
Da dal combattuta compatto
Combattuta
Combattuta combattuta da un certo umana ma finalmente per la prima volta caro Onorevole Musumeci ci devono dare atto per la prima volta
L'Unione europea non cicale regolamenti all'arte stavolta e regolamenterà abbiamo scritto abbiamo capito così mi pagava disaccoppiamento reale abbiamo fatto le battaglie ne siete comune dare
E abbiamo vinto abbia questa battaglia quindi le battaglie bisogna farle e poi anche bisogna vincere quindi grazie Gino Grazia tutta Alleanza Siciliana grazie nello per fare
Grazie Altea onorevole Giuseppe Castiglione forse il dibattito è stato un po'troppo lungo però credo
Che questa tappa della nostra tre giorni è stata molto interessante tutto ciò è stato possibile grazie
Al prestigioso contributo dei quattro amici degli onorevoli Sperone Burtone Castiglione
Del senatore Pistorio anche voi siete stati credo ben ripagati dall'attenzione costante di un'Assemblea affollata come questa di questi splendidi amici
Che sono insieme a tutti noi cittadini e non sudditi è che la politica la vogliono fare in prima persona
E con grande attenzione grazie quindi alla prossima occasione